SIAMO DONNE

Transcript

SIAMO DONNE
 In occasione della mostra delle Scuderie del Quirinale Frida Kahlo il Palazzo delle Esposizioni presenta SIAMO DONNE rassegna cinematografica Palazzo delle Esposizioni ‐ Sala Cinema 22 marzo – 13 aprile 2014 INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI La personalità di Frida, travolgente e inafferrabile, ci suggerisce un viaggio cinematografico appassionante attraverso le esperienze di alcune grandi donne, per conoscere le scelte e le opere con le quali hanno inciso sul loro tempo e, accostando le loro storie, ricostruire il mosaico della moderna sensibilità femminile. Figure affascinanti, spesso tormentate, che il cinema ha contribuito a trasformare in icone popolari, grazie alle interpretazioni di attrici straordinarie. Cerchiamo, oltre il mito, le donne reali, Frida, Anna, Laura, Virginia… le loro identità profonde che, sempre ingabbiate dalla cultura dominante e dalle regole sociali, hanno lottato per emergere e affermarsi con slanci indescrivibili, cedendo talvolta all’evidenza intollerabile del dolore ma rendendo sempre universali le loro esperienze. 22 marzo, ore 21.00 FRIDA Frida di Julie Taymor. USA, Canada, Messico, 2002, 118’, v.o. sott. it. Lo schermo è invaso dai colori dei quadri di Frida, nelle cui sofferenze e passioni si cala la splendida Salma Hayek, in simbiosi perfetta con il demone creativo della grande pittrice. 23 marzo, ore 21.00 INGRID, ISA, ANNA, ALIDA Siamo donne di Luigi Zampa, Gianni Franciolini, Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Alfredo Guarini. Italia, 1953, 95’ Quattro divine ‐ Bergman, Miranda, Magnani, Valli ‐ interpretano se stesse in altrettanti episodi diretti da maestri del nostro cinema e, alle prese con la quotidianità, calano la maschera imposta dalla celebrità. 26 marzo, ore 21.00 EDITH La vie en rose di Olivier Dahan. Francia, 2007, 140’, v. it. Una voce dalle mille sfumature che, dal soave al cupo, tocca il profondo del cuore umano, fino al suo strato più dolorosamente vivo, come la drammatica esistenza di Edith Piaf, eterna leggenda della canzone francese. 1 27 marzo, ore 21.00 GIOVANNA La passione di Giovanna d’Arco di Carl Theodor Dreyer. Francia, 1928, 92’, v. it. Capolavoro assoluto della storia del cinema e apice della sperimentazione visiva di Dreyer, che fa affiorare sul primo piano della protagonista l’identità profonda e l’angoscia psicologica di un’anima martoriata. 28 marzo, ore 21.00 FRIDA Frida, naturaleza viva di Paul Leduc. Messico, 1986, 108’, v.o. sott. it. Il matrimonio con Rivera e il legame con Trockij, l’arte, l’impegno e il dolore: frammenti di vita che scorrono come lampi fiammeggianti dai quadri di Frida, incarnata da Ofelia Medina, stella del cinema messicano. 29 marzo, ore 21.00 ISADORA Isadora di Karel Reisz. Gran Bretagna, 1968, 144’, v.o. sott. it. La grande Isadora Duncan, eccentrica e rivoluzionaria danzatrice che spezzò la rigidità accademica, regalando al corpo femminile la libertà di esprimersi. Vanessa Redgrave eterea e sublime. 30 marzo, ore 21.00 MARILYN Marilyn di Simon Curtis. Gran Bretagna, USA, 2011, 99’, v. it. Il sogno di tutta una generazione maschile si realizza in un ragazzo qualunque che incontra e ama la donna più desiderata al mondo, ma oltre la magia unica della sua bellezza scopre una dolente fragilità. 1 aprile, ore 21.00 MARIA Callas forever di Franco Zeffirelli. Italia, Francia, Gran Bretagna, Romania, 2002, 111’ Una raffinata finzione sul tramonto della grande soprano, che la strepitosa Fanny Ardant rende struggente nel ricordo della giovinezza fuggita, come la voce che la rese divina. 2 aprile, ore 21.00 LAURA Lady Henderson Presenta di Stephen Frears. Gran Bretagna, 2005, 103’, v. it. La divertente storia vera della nobildonna inglese, nel cui leggendario teatro spopolavano quadri viventi di donne nude, unica oasi di pace per i soldati nella Londra dilaniata dalle bombe naziste. 3 aprile, ore 21.00 CATERINA L’imperatrice Caterina di Josef von Sternberg. USA, 1934, 104’, v.o. sott. it. Il più affascinante tra i capolavori di von Sternberg con Marlene Dietrich, che riversa la sua sensualità sfrontata e inafferrabile nella grande imperatrice russa, centro di un mondo delirante di potere ed eros. 2 4 aprile, ore 21.00 SYLVIA Sylvia di Christine Jeffs. Gran Bretagna, 2003, 110’, v.o. sott. it. Sylvia Plath, tra le più grandi scrittrici contemporanee americane, moglie del celebre poeta Ted Hughes, tradusse la consapevolezza del dolore di vivere in testi sconvolgenti, fino al tragico suicidio, a soli 31 anni. 5 aprile, ore 21.00 EVITA Evita di Alan Parker. USA, 1996, 135’, v.o. sott. it. Sorprendente musical hollywoodiano, geniale nel sovrapporre l’icona pop contemporanea, Madonna, a una delle figure più celebri della politica del secolo scorso, ancora oggetto di venerazione popolare in Argentina. 6 aprile, ore 21.00 COCO Coco avant Chanel di Anne Fontaine. Francia, 2009, 110’, v. it. Genio indipendente e raffinato, Chanel emancipò la donna con i suoi abiti rivoluzionari, rompendo il condizionamento del potere socio‐politico maschile, che la immobilizzava solo in ruoli frivoli. 9 aprile, ore 21.00 EDIE Factory Girl di George Hickenlooper. USA, 2006, 90’, v. it. Edie Sedgwick, attrice, modella e musa di Andy Warhol, impose il suo fascino magnetico nel caos della New York anni ’60, diventando l’icona della contro‐cultura, prima di affondare, giovanissima, nel vuoto della fama. 10 aprile, ore 21.00 NORA Nora di Pat Murphy. Irlanda, Gran Bretagna, Italia, Germania, 2000, 106’, v. it. Un punto di osservazione straordinario e inedito sul genio letterario del Novecento, James Joyce, è offerto dalla vicenda di Nora Barnacle, fedele compagna di una vita, alle prese con le nevrosi di un grande artista. 11 aprile, ore 21.00 AMELIA Amelia di Mira Nair. USA, 2009, 111’, v.o. sott. it. Hilary Swank infonde il suo carisma alla leggendaria aviatrice Amelia Earhart, prima donna ad attraversare in volo l’Oceano Atlantico, conquistando un posto d’onore nell’immaginario americano per il suo coraggio. 12 aprile, ore 21.00 VIRGINIA The Hours di Stephen Daldry. USA, 2002, 114’, v.o. sott. it. Il personaggio di Mrs. Dalloway di Virginia Woolf incrocia tre destini femminili in epoche diverse. Oscar a Nicole Kidman per la sofferta immedesimazione nell’interiorità della celebre scrittrice, dispersa nel dolore. 3 13 aprile, ore 21.00 ARMIDA Come il vento di Marco Simon Puccioni. Italia, 2013, 110’ Ritratto di Armida Miserere, tra le prime donne alla direzione di un carcere, ruolo fino ad allora riservato agli uomini. Si batté per migliorare le condizioni dei reclusi, mossa da un desiderio di giustizia senza compromessi. Si ringraziano per i film: Ambasciata del Messico, Filmoteca de la UNAM, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia ‐ Cineteca Nazionale, Ripley’s film, Fondazione Cineteca di Bologna, Universal, Lucky Red, Medusa, Bim, British Film Institute, Mediaset, Warner Bros., Moviemax, 20th Century Fox Searchlight, Ambi Pictures Informazioni Palazzo delle Esposizioni ‐ Sala Cinema scalinata di via Milano 9 a, Roma www.palazzoesposizioni.it INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI I posti verranno assegnati a partire da un’ora prima dell’inizio di ogni proiezione Possibilità di prenotare riservata ai soli possessori della membership card 4