Usare il notebook in mobilità
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Usare il notebook in mobilità
1a parte open school Mobility in vacanza Mobilità estrema Istruzioni passo-passo per navigare in rete col proprio palmare o notebook via GPRS. Come usare bluetooth per stampare e trasferire i dati di Nicolò Cislaghi e Marco Milano uesta è la prima parte di un corso sulla mobilità suddiviso in quattro puntate. Tenteremo di spiegarvi nel dettaglio come navigare in Internet o stampare, utilizzando le connessioni senza fili GPRS (General Packet Radio Service) e Bluetooth. Per fare questo abbiamo scelto di utilizzare tutti prodotti Hewlett Packard che ci ha anche offerto il supporto tecnico. L’azienda americana, dopo l’acquisizione di Compaq, ha arricchito il proprio portafoglio con nuovi dispositivi palmari e notebook di fascia alta. Inoltre da alcuni mesi HP sta scalando il mercato della fotografia digitale così da presidiare tutti i settori mobile. Utilizzando tutti dispositivi dello stesso produttore si possono quindi velocizzare molto le procedure di configurazione e compatibilità tra i sistemi, Q avendo integrati tutti i driver della serie. Il calendario In vacanza col notebook Molti di noi sono già in vacanza o ci stanno per andare. Il sole ed il mare ci fanno dimenticare le ansie e la frenesia dell’ufficio ma qualcuno non riesce, o non può, fare a meno di portare nella valigia un computer portatile o il piccolo PDA. Navigare in Internet per acquisire nozioni o controllare la posta elettronica è entrato ormai nel nostro DNA. Ma come è possibile usufruire di questi servizi senza un telefono fisso? Grazie alla connessione GPRS possiamo mettere in comunicazione il nostro palmare o il notebook con la Rete senza aver bisogno di cavi telefonici. Se poi vogliamo stampare il nostro lavoro possiamo utilizzare la trasmissione Bluetooth per c o m u n i c a re con la piccola IN QUESTA PUNTATA Scenario vacanza - Navigazione in Rete con il proprio palmare o notebook sfruttando la connessione GPRS - Utilizzo di Bluetooth per trasferire dati e per stampare - Scattare foto digitali e stamparle senza l’utilizzo del PC - Scansione di foto in formato 10x15 e memorizzazione su schede di memoria stampante portatile. Il modello Hewlett Packard funziona anche a batterie. In questa puntata vi insegneremo anche come scattare una fotografia con una digital camera, portarla imme- Prossimamente - Lavorare in mobilità e in ufficio senza perdere efficienza sfruttando connessioni Bluetooth e Wireless LAN - Costruire una rete Wi-Fi con tutti i componenti che vi si possono collegare: notebook, PDA, Tablet PC e stampanti; sfruttando tutti gli aspetti di sicurezza, autenticazione e le tecniche per costruire una VPN per proteggere il proprio traffico diatamente sul computer per ritoccarla e mandarla in stampa in pochi passi nel formato 10x15. Non ci resta quindi che augurarvi un buon corso. ■ Per conoscere le soluzioni mobility HP per i professionisti e la media impresa visita il sito www.hp.com/it/mobility 1/24 PC Open 106 Luglio/Agosto 2003 1a parte open school 1 Navighiamo in Internet grazie al GPRS 1 2 3 4 Rimaniamo sempre connessi alla Rete La parola vacanza dovrebbe già da sola significare divertimento e riposo, invece molti di noi, anche nei posti di villeggiatura, sentono la necessità di mantenere una connessione con il proprio ufficio o con la casella di posta elettronica. Grazie alla tecnologia GPRS (General Packet Radio Service) oggi è possibile a costi limitati e con una buona velocità di navigazione. Tutti i computer business di HP, denominati Compaq Evo, hanno sul dorso del monitor l’alloggiamento MultiPort che permette di installare facilmente un dispositivo GPRS, uno bluetooth o wireless LAN. In questa sezione ci occupiamo del componente GPRS/GSM MP W300 (428 euro). L’installazione è molto semplice, basta svitare una piccola vite che si trova sulla parte superiore del display di un HP Compaq Evo (fig. 8) ed inserire il modulo Multiport con la SIM dell’operatore. Una volta acceso il PC basta installare i driver presenti nel CD ROM ed il software Mobile PhoneTools (fig. 1), indispensabile per il buon funzionamento della connessione GPRS. L’installazione hardware sarà andata a buon fine se all’interno della sezione Modem nel Pannello di Controllo, comparirà l’icona che rappresenta il componente Compaq GPRS Multipor t. La configurazione dell’accesso alla Rete, invece, non dovrà più essere fatta tramite Accesso Remoto ma direttamente con il software HP/Compaq seguendo il percorso Menu, Installazione, Connessioni GPRS attivabile dalla schermata principale del programma. Si aprirà una finestra con l’icona Crea nuova connessione (fig. 2). Avrà così inizio la configurazione. Non spaventatevi per l’elevato numero di finestre prima di arrivare al pulsante Fine, perché dovrete inserire solo due informazioni. Bisogna prima di tutto decidere quale operatore di telefonia mobile utilizzate per la connessione ad Internet (fig. 3). Hewlett Packard, all’interno del suo programma ha memorizzato più di 30 provider, sparsi nel mondo, con i relativi APN (Access Point Name). Non dovremo nemmeno preoccuparci di conoscere quello del nostro 2/24 PC Open 107 Luglio/Agosto 2003 provider. Gli altri due parametri che dovremo inserire sono il nome utente e la password per accedere al servizio GPRS (fig. 4). È l’operatore di telefonia mobile che fornisce questi parametri che possono essere richiesti insieme all’attivazione della propria SIM al servizio GPRS. Per contattare il Call Center TIM si può chiamare il numero 119, per Vodafone il 190 e per Wind il numero 155. Ora il processo di configurazione è terminato. Per connettersi basta cliccare sull’icona creata (come in figura 2) e navigare. La velocità di navigazione varia dalla zona in cui ci si trova. In media si riescono a toccare i 3 KB/s. 1a parte open school Connessione GPRS anche con un palmare È possibile navigare in Internet anche tramite il palmare iPAQ. In questo caso, però, l’accessorio hardware è un po’ più costoso. Il Wireless Pack for GSM/GPRS, un jacket compatibile con la serie 3800, 3900 e 5400 dei palmari Hewlett Packard, costa infatti 532,80 euro. Noi l’abbiamo provato con l’iPAQ 5450 per cui è necessario, prima di installare sia l’hardware che il software, aggiornare la memoria ROM del proprio dispositivo. Basta installare la patch che si scarica direttamente dal sito http://h18000.www1. hp.com/ support/files. Il secondo passaggio consiste nell’inserire il palmare nel jacket (fig. 5). Il dispositivo viene immediatamente riconosciuto dal sistema operativo e al tempo stesso viene caricata l’icona GPRS/GSM all’interno della finestra Impostazioni, Connessioni (fig. 6). Cliccando sull’icona con il pennino si aprirà la procedura di connessione. A differenza della procedura con i notebook, questa volta bisogna inserire l’APN (fig. 7). Per chi possiede una scheda TIM, l’indirizzo è uni.tim.it. Per chi invece è un cliente Vodafone nello spazio bianco dovrà inserire web.omnitel.it. Sarà invece internet.wind, l’APN (Access Point Name) da inserire per i proprietari di una scheda Wind. 5 Non dovremo inserire il numero di telefono, già memorizzato automaticamente dal programma. Ultimata la procedura basterà cliccare sull’icona Connessioni (fig. 6) ed abilitare nella prima finestra la connessione con Compaq Wireless Pack. Anche in questo caso, dopo aver premuto il pulsante Connetti, dovremo inserire il Nome Utente e la Password ottenuta dall’operatore di telefonia mobile 7 6 2 Il trasferimento dati tramite Bluetooth Comunicazione veloce fino a 10 metri di distanza L’installazione hardware del MultiPor t Bluetooth (96 euro) non si differenzia molto da quella GPRS vista in precedenza. Ricordiamoci sempre di rimettere a posto la vite di bloccaggio (fig. 8). Anche in questo caso è fornito insieme al dispositivo un CD d’installazione che crea un’icona sul desktop denominata Risorse di rete Bluetooth. Attivando quella potremo gestire tutte le nostre connessioni. Nel nostro caso abbiamo messo in comunicazione una stampante, esattamente la HP Photosmart 450Cbi con modulo Bluetooth ed un palmare iPAQ 5450. Per cercare nuovi dispositivi Bluetooth disponibili nel raggio di azione di 10 metri circa bisogna cliccare alla voce Cerca periferiche nell’intervallo. Dopo pochi secondi appariranno tutte le periferiche disponibili. Nella figura 8 possiamo notare come una stampante Bluetooth collegata al notebook si possa configurare come una connessione seriale “virtuale”. In questo caso “occuperà” le porte COM 5 e/o COM 8. Questo ci permette di utilizzare la stampante con altri dispositivi collegati al notebook anche se questi non supportano la connessione Bluetooth. Cliccando sulla voce Visualizza o modifica configurazione (fig. 10) è possibile impostare i vari livelli di sicurezza nella connessione richiedendo l’autenticazione o la crittografia ed anche impostare la directory di arrivo per i file trasferiti. 8 3/24 PC Open 108 Luglio/Agosto 2003 Per rimuovere i dispositivi MultiPort bisogna svitare una vite. HP ha pensato a tutto, inserendo dentro la confezione del Multiport anche un piccolo cacciavite 1a parte open school 9 10 Stampiamo dal palmare in pochi passi 11 12 Molti palmari di nuova generazione supportano la connessione Bluetooth. Grazie a questa possiamo connettere il nostro PDA a diversi device come i notebook, per effettuare la sincronizzazione senza fili, e le stampanti. Con quest’ultime, però il sistema operativo Microsoft si scontra con un problema. Non esiste infatti alcun software che permette di attivare la stampa da Word o da qualsiasi altro programma per Pocket PC. HP ha pensato anche a questo, mettendo on line gratuitamente l’applicativo HP Mobile Printing, www.hp.com/go/pocketpcprint grazie al quale potremo stampare file di Word e immagini JPEG senza perdere la formattazione. Una volta installato il software bisogna fargli riconoscere la stampante e configurarla. Basta cliccare sulla voce Tools e poi Configuration (fig. 11). A questo punto ci appare una schermata in cui dobbiamo scegliere quale connessione vogliamo utilizzare per comunicare con la stampante. Il software offre le opzioni Bluetooth, IrDA e Network (fig. 12). La stampante Bluetooth che abbiamo scelto di configurare è ancora una volta la Photosmart 450Cbi connessa tramite la porta seriale “virtuale” COM8. Conviene configurarla manualmente, visto che il software ha già al proprio interno i driver ottimizzati. Per 13 4/24 PC Open 109 Luglio/Agosto 2003 attivare la stampa dobbiamo solo cercare il file, nel nostro caso Release.rtf, e cliccare sul tasto Print Now (fig.1 3). Possiamo anche modificare le impostazioni di stampa cliccando sul tasto Print Options. Se invece volessimo condividere il nostro PDA con un altro dispositivo palmare, dobbiamo andare in Impostazioni, Sistema, cliccare sull’icona Bluetooth e poi Bluetooth Manager. facendo partire la ricerca dei componenti Bluetooth potremo deciderne l’utilizzo (fig. 14). Possiamo infatti utilizzare un cellulare GPRS per connetterci alla Rete tramite l’interfaccia Bluetooth senza dover acquistare il Wireless Pack. 14 1a parte open school 3 Come stampare le foto anche in vacanza 15 17 16 Durante le nostre vacanze possiamo anche scattare delle foto in digitale e stamparle subito. La fotocamera HP PhotoSmart 935 può, infatti, essere collegata direttamente al computer tramite l’apposito cavetto USB fornito, e senza la necessità di installare alcun driver la fotocamera viene riconosciuta da Windows XP ed elencata nelle risorse del computer. In questo modo è possibile accedere alle immagini semplicemente cliccando sull’icona della fotocamera ed aprendo la finestra con le immagini. È anche possibile definire un software da lanciare ogni volta che si collega la fotocamera al PC (fig. 15). La PhotoSmart 935 è dotata anche di HP Instant Share (fig. 16), funzione che consente di selezionare direttamente sulla fotocamera le immagini da stampare o da inviare per posta elettronica. Per utilizzarla dobbiamo prima installare il software HP Photo&Imaging fornito con la fotocamera. Premendo il pulsante Instant Share, sulla fotocamera appaiono le operazioni effettuabili: selezionando ad esempio la stampa di 2 copie di una specifica foto, appena collegheremo la fotocamera al PC la stampa sarà effettuata. La stessa cosa si può fare collegando la fotocamera direttamente ad una stampante HP compatibile con tale funzione (ad esempio la stampante 10x15 HP PhotoSmart 230), tramite lo speciale cavo USB fornito (fig. 17): le foto selezionate saranno stampate collegando la fotocamera alla stampante, senza la necessità di un PC. 18 5/24 PC Open 110 Luglio/Agosto 2003 19 1a parte open school 20 Si può stampare direttamente dalla scheda di memoria grazie alla stampante HP PhotoSmart 230, dedicata alla stampa di foto nel formato 10x15. Nonostante le dimensioni ridottissime, è dotata di ben 4 feritoie per inserire schede di memoria di diverso tipo estratte da fotocamere. Una volta collegata al computer, la HP 230 può anche operare come un vero e proprio lettore di schede: un’icona a forma di scheda apparirà nell’angolo destro dello schermo (fig. 18), e si illuminerà quando inseriremo una scheda nella stampante, che potrà essere utilizzata come un disco rimovibile, visualizzando e copiando le immagini. Ma seppur utilissima come lettore di schede di memoria multistandard, la 230 ci interessa ovviamente come stampante: collegata al PC può stampare foto in 10x15 in tricromia (utilizza infatti una sola cartuccia di inchiostro, dotata dei 3 colori primari), controllata comodamente dal software HP, come una stampante di dimensioni normali (fig. 19). Il driver comprende funzioni avanzate di miglioramento dell’immagine, ed è possibile stampare sino alla risoluzione di 4800x1200 ottimizzati, su carta fotografica 10x15 come l’eccellente HP Premium Plus Glossy Paper. Senza collegamento al PC, la HP 230 può stampare direttamente dalle schede di memoria, ed è dotata di display LCD che mostra l’anteprima delle foto prima della stampa e consente operazioni di ridimensionamento, aggiunta cornici ed effetti speciali (fig. 20). 21 22 23 24 Lo scanner HP PhotoSmart 1200 può acquisire un’area massima corrispondente ad una foto 10x15, cosa che ne riduce dimensioni e peso a livelli “portatili”. Può funzionare a batterie, ed è dotato di una vera novità: 2 slot per schede CompactFlash e Secure Digital/MultiMedia Card (fig. 21). Il PhotoSmart 1200 può memorizzare le scansioni sulle schede di memoria, il che lo rende pienamente utilizzabile anche in totale assenza di computer: in esterni, in vacanza e così via. Connesso al PC tramite l’interfaccia USB 2.0, l'HP 1200 funziona infatti non solo come scanner, ma anche come lettore di schede CF/SD/MMC, e viene visto come un disco rimovibile da Windows XP (fig.22). Come scanner, non utilizza le solite procedure (driver Twain per scansioni da programmi di grafica): la scansione viene effettuata premendo un pulsante sullo scanner, e l’immagine acquisita viene inserita nella Galleria Photo&Imaging di HP (fig. 23). In pratica è come scaricare una foto da una fotocamera. È presente anche un software, Panorama Maker (fig. 24), che consente di “ricucire” parti di documenti più grandi, superando in qualche modo la limitazione del formato 10x15 e ampliando le possibilità di utilizzo. 6/24 PC Open 111 Luglio/Agosto 2003 2a parte open school Mobility in azienda Mobilità estrema sul CD Guida di P CO p e n Come creare una postazione di lavoro che metta in comunicazione tra loro notebook, palmari e videoproiettori sfruttando la connessione Wi-Fi di Nicolò Cislaghi ontinua il corso sulla mobilità con la seconda puntata dedicata alla connettività wireless LAN. Vi spiegheremo come mettere in condivisione due notebook o due palmari tra di loro sfruttando la connessione WiFi 802.11b a 11 Mbit. Anche questo mese utilizziamo prodotti Hewlett Packard perché consentono di produrre gli scenari più completi aggiungendo soluzioni di aziende associate con HP per la fornitura di servizi e soluzioni come l’italiana Oberon Service che abbiamo scelto in questo caso. C L’ufficio in movimento Lo scenario che vogliamo ricostruire questo mese è quello di un consulente che abbia la necessità di portare con sé il proprio ufficio. Presentandosi dal cliente, il professionista si trova spesso a dover proiettare presentazioni in PowerPoint o condividere listini e documenti importanti. Al momento giusto, però, non si trova mai una postazione adatta per posizionare sia il proiettore che il notebook. Grazie alla connettività wireless gli spazi necessari si riducono sensibilmente. In pochi passaggi vi insegneremo a connettere il vostro portatile, o Tablet PC, ad un videoproiettore in modalità WiFi, così da non dover più lottare con i molteplici cavi sparsi sulla scrivania. In meno di 10 minuti è anche possibile mettere in comunicazione due dispositivi palmari e due notebook per poter condividere le informazioni al loro interno. Creando poi una connessione ad hoc non ci sarà nemmeno il rischio di intrusioni indesiderate. Questo è solo un assaggio del tema della si- Il calendario delle lezioni Nella scorsa puntata - Navigare in Rete con il proprio palmare o notebook sfruttando la connessione GPRS - Utilizzo di Bluetooth per trasferire dati e per stampare - Scattare foto digitali e stamparle senza il PC - Scansione di foto in formato 10x15 e memorizzazione su schede di memoria IN QUESTA PUNTATA SCENARIO AZIENDALE - Connettere due computer e due palmari tra di loro curezza che verrà trattato nei prossimi mesi. Infine, se durante l’appuntamento di lavoro il consulente ha bisogno di sincronizzare il palmare con il notebook, non 7/24 PC Open 108 Settembre 2003 sfruttando la connessione Wi-Fi - Proiettare propri documenti in modalità wireless LAN - Effettuare la sincronizzazione del palmare tramite Bluetooth Prossimamente - Costruire una rete Wi-Fi con tutti i componenti che vi si possono collegare: notebook, PDA, Tablet PC e stampanti; sfruttando tutti gli aspetti di sicurezza, autenticazione e le tecniche per costruire una VPN per proteggere il proprio traffico dovrà portarsi in giro l’ingombrante c r a d l e p e rché potrà sfruttare la connettività Bluetooth, presente in tutti i nuovi palmari iPAQ e nei portatili Evo con Multiport integrato. ■ 2a parte open school 1 La rete wireless 1 2 3 4 La procedura per creare una rete senza cavi Due computer per trasferire dati hanno bisogno di una buona velocità di trasmissione. Questa viene garantita dalla connettività LAN dell’azienda attraverso cablaggio. Quando si lavora in mobilità e fuori dall’ufficio si può superare la mancanza della connessione cablata rapidamente e con un elevato livello di sicurezza, sfruttando la connettività wireless LAN (Wi-Fi). Le procedure di configurazione sono molto simili e non c’è più la necessità di integrare una scheda di rete sul computer. Tutti i sistemi business di HP, denominati Compaq EVO, hanno sul dorso del display l’alloggiamento Multiport che permette di installare una per volta, le connessioni GPRS, Bluetooth e wireless LAN. Questo mese ci analizziamo quest’ultima connessione. L’installazione del Multiport Wi-Fi (108 euro IVA compresa) è molto semplice, basta svitare una vite ed inserirlo nell’alloggiamento preposto (fig. 1). Alla prima accensione del computer il sistema operativo riconoscerà il nuovo componente e ne richiederà i driver. L’installazione hardware è quindi terminata. Ora bisogna configurare il sistema operativo per poter condividere le varie car telle di lavoro. Windows XP in questo caso dà un grosso aiuto con l’installazione guidata. Per attivarla bisogna cliccare su Start, Accessori, Comunicazione e Installazione Guidata rete (fig.2). Non preoccupatevi per l’elevato numero di finestre che bisogna far scorrere. I parametri da inserire sono infatti ben pochi. Le prime informazioni richieste riguardano le connessioni non configurate. Bisogna controllare che la Connessione rete senza fili non sia nell’elenco di quelle disconnesse. Spuntiamo quindi la voce Ignora hardware di rete disconnesso e proseguiamo la configurazione. Da questo momento Windows XP fornisce varie soluzioni per la propria connessione. Nella prima (fig. 3) bisogna stabilire se il proprio sistema è connesso direttamente ad Internet, tramite un altro computer, oppure no. Dovendo utilizzare la connessione wireless per condividere solo 8/24 PC Open 109 Settembre 2003 documenti, bisogna scegliere quest’utlima opzione spuntando la voce Altro e poi premere il pulsante Avanti. Nella schermata successiva bisogna confermare che il proprio PC non possiede una connessione Internet. Cliccando un’altra volta sul pulsante Avanti, il sistema operativo chiede di determinare la connessione di rete disponibile. In questo caso conviene lasciare a Windows XP l’ingrato compito di determinarla automaticamente ma è lasciata la libertà di fornire una Descrizione del Computer ed un Nome che lo farà riconoscere all’interno della rete (fig. 4). Per nostra comodità abbiamo stabilito di fornire il nome esatto del sistema, per meglio riconoscerlo ma possiamo anche 2a parte open school 5 6 dargli nomi più originali. L’importante è inserire il nome giusto nella schermata successiva. Infatti la voce Nome gruppo di lavoro deve essere uguale per tutte le postazioni che vogliono comunicare tra loro tramite wireless LAN. Noi abbiamo scelto PCOPEN come gruppo di lavoro (fig. 5). Si può scegliere, anche in questo caso, una parola diversa. Deve però essere uguale per tutti i sistemi, altrimenti non riescono a comunicare tra loro. Dopo questo passaggio il sistema effettua un riepilogo dei parametri inseriti e se è tutto corretto, inizia automaticamente la configurazione della rete, definita da Windows XP domestica. La configurazione del sistema termina quindi dopo il riavvio del sistema. Questi passaggi devono essere effettuati su tutti i computer che si vogliono connettere tra di loro. Noi l’abbiamo fatto su tre diversi PC in laboratorio. Ora non ci resta che controllare la corretta configurazione della rete senza fili ed iniziare a condividere le varie cartelle. Per effettuare la prima verifica dobbiamo fare doppio clic sull’icona Risorse di Rete presente sul desktop e di seguito cliccare sulla voce Visualizza computer del gruppo di lavoro. In questo modo vedremo tutti i PC connessi senza fili al gruppo PCOPEN (fig. 5). Per condividere i documenti dovremo invece cliccare con il tasto destro sulla cartella di appartenenza, selezionare Proprietà e di seguito Condivisione. Potremo così rendere visibile a tutti la cartella selezionando la voce Condividi la car tella in rete. Altre opzioni riguardano l’ottimizzazione del flag di sola lettura alla cartella oppure la possibilità di modificare e aggiornare file e documenti al ■ proprio interno. 2 Connessione al proiettore senza fili La connessione wireless LAN non permette solo di mettere in comunicazione tra loro i computer. Possiamo anche fare dialogare il nostro notebook con un videoproiettore. Potremo così proiettare la presentazione senza gli ingombranti cavi di connessione, esclusi quelli per la corrente elettrica. Per ottenere questo dobbiamo però acquistare un adattatore esterno Wi-Fi per il videoproiettore. Questo accessorio viene distribuito dalla società milanese Oberon (www.oberon.it) e si chiama Air Projector KJ-100B (1.104 euro IVA compresa). L'installazione hardware è molto semplice, dovremo invece prestare attenzione all’inserimento dei vari parametri di configurazione per la rete wireless. Nella figura 7 vediamo quindi la 8 7 9/24 PC Open 110 Settembre 2003 semplicità del collegamento dell’Air Projector con il videoproiettore SB21 di HP (2.399 euro IVA compresa). Per inciso, quest’ultimo è di dimensioni inferiori di qualche centimetro rispetto al dispositivo che garantisce la connessione wireless. 2a parte open school 9 10 11 13 12 Una volta collegato il proiettore HP con l’Air Projector dobbiamo verificare le impostazioni di fabbrica di quest’ultimo per la connettività wireless. Questo passaggio è indispensabile per far dialogare il prodotto Oberon con i notebook. Dovremo quindi creare una mini rete Wi-Fi tra l’Air Projector ed il notebook. Ultimata la configurazione potremo rimodificare i parametri di entrambi i componenti così da farli dialogare con tutta la rete aziendale Wi-Fi. Per conoscere i parametri wireless dell’Air Projector dobbiamo accenderlo e premere il pulsante Test presente nella parte posteriore così da poterli vedere proiettati (fig. 8). Dovremo tenere conto dell’indirizzo IP (192.168.100.100), del Subnet Mask (255.255.255.0) e dell’SSID (WIRELESS). Questi valori devono essere riportati nei parametri di rete della connessione senza fili del notebook. Per fare questo dobbiamo andare nel Pannello di Controllo e cliccare l’icona Connessioni di Rete. Di seguito dobbiamo cliccare con il tasto destro del mouse sulla Connessione rete senza fili ed attivare la voce Proprietà. Il sistema operativo aprirà le proprietà per la connessione wireless. Tra tutte queste voci dovremo solo impostare il corretto Protocollo Internet (TCP/IP) selezionando la voce e cliccando sul tasto Proprietà (fig. 9). Sarà in questa schermata che dovremo riportare i parametri raccolti dall’Air Projector. Il primo parametro da inserire sarà l’indirizzo IP in cui dovremo però fare attenzione a modificare l’ultimo valore. In caso contrario non riusciremmo a far dialogare l’Air Projector con il notebook. Nel nostro caso abbiamo inserito l’indirizzo IP 192.168.100.20 tenendo poi uguale (per necessità) il Subnet Mask (fig. 10). Confermiamo l’operazione cliccando il tasto OK ed apriamo poi la finestra Reti senza fili. In questa schermata vengono 14 elencate tutte le connessioni wireless raggiungibile dal dispositivo. Dovremmo quindi già trovare all’interno della finestra Reti Disponibili quella da noi configurata e denominata WIRELESS. Se così non fosse clicchiamo il pulsante Aggiorna e attendiamo qualche secondo. La configurazione dei sistema operativo è così terminata. Per poter proiettare la nostra immagine dal videoproiettore dobbiamo solo installare il software Client V1.31 presente nel CD allegato al prodotto distribuito da Oberon. L’immagine 11 mostra la ricerca del dispositivo Wi-Fi da parte del Client mentre nella figura 12 abbiamo affiancato il software con l’indirizzo IP dell’Air Projector 10/24 PC Open 111 Settembre 2003 attivato e la finestra raffigurante lo stato del segnale Wi-Fi. Il nostro proiettore è pronto per trasmettere l’immagine visualizzata sul nostro portatile o, addirittura sul nostro Tablet PC (fig. 14). Nel caso si voglino cambiare i parametri dell’Air Projector possiamo digitare l’indirizzo http://192.168.100.100 da qualsiasi browser (fig. 13), portandoci poi nella schermata ■ Advanced Setup. 2a parte open school 3 Comunicazione tra due palmari 15 16 17 Tramite la connessione Wi-Fi è anche possibile mettere in comunicazione diretta due palmari. A onore del vero bisogna dire che il sistema operativo Microsoft Pocket PC non è stato progettato per permettere la condivisione con altri PDA. È per questo che c’è bisogno di un software fornito da terze parti. HP ha, infatti, inserito nel CD incluso nella confezione dell’iPaq H5450 il software Colligo che permette di chattare e trasferire file in modalità wireless. Vediamo quindi come dobbiamo configurare il nostro dispositivo per permettere questa comunicazione. Il primo passaggio da effettuare è quello di attivare la connessione Wi-Fi cliccando sull’icona iPAQ WLAN (fig. 15) presente nel menu Impostazioni, Sistema. Inizierà così a lampeggiare un led arancione sul lato superiore del palmare e si aprirà una finestra per la configurazione della wireless LAN. Per far comunicare due palmari possiamo creare una connessione peer to peer, senza quindi l’ausilio di alcun Access Point. L’unico parametro da settare in comune è l’SSID (Service Set Identifier). Nella prima schermata (fig. 16) dobbiamo impostare il Nome Profilo e l’SSID che nel nostro caso è WIRELESS. È anche importante abilitare la Rete ad hoc ed inserire Resto del mondo alla voce Regione. Cliccando su Avanti il software di configurazione chiede di inserire l’indirizzo IP. Possiamo scegliere la voce Usa indirizzo IP assegnato dal server 18 19 oppure inserirlo manualmente. In quest’ultimo caso è importante che il Subnet mask sia uguale per tutti i dispositivi così come l’indirizzo IP, ad esclusione dell’ultimo valore. Le impostazioni della connessione wireless sono così terminati. Tornando alla pagina di configurazione e cliccando sul tasto Stato (fig. 17) possiamo controllare gli effettivi parametri inseriti. Ora possiamo installare il programma Colligo. HP ha messo on line una versione aggiornata e più stabile del programma all’indirizzo http://h18000.www1.hp.com/support/files/ha ndheldiPAQ/us/downnload/18036.html. La procedura di installazione del software è sempre la stessa. L’importante è che il palmare sia alloggiato sul cradle e sia attiva la sincronizzazione ActiveSync. Il programma crea così sul PDA l’icona Colligo Personal nel menu Programmi. Basta lanciare il programma su tutti i palmari da mettere in comunicazione ed il software riconoscerà immediatamente i dispositivi da associare. Nel nostro caso abbiamo utilizzato due palmari denominati PC OPEN e pippo. Tramite Il software possiamo anche conoscere le informazioni principali del PDA associato (fig. 18). Ora non ci resta altro da fare che iniziare a chattare con l’altro palmare (fig. 19). Possiamo anche decidere di trasferire file da un dispositivo all’altro. Basta selezionare la voce File Status e ricercare il file da trasmettere. Il dispositivo del destinatario salverà il file ricevuto nella cartella My Documents\Colligo Received Files. Possiamo comunque modificare a nostro piacere la directory di destinazione cliccando su Manage, Options e File Transfer. Abbiamo provato anche questa funzione che è molto utile. Consigliamo però di trasferire documenti di dimensioni modeste in quanto i ■ tempi di trasferimento sono molto lunghi. 11/24 PC Open 112 Settembre 2003 2a parte open school 4 Sincronizzare il PDA tramite Bluetooth 20 21 Durante la giornata può capitare di dover sincronizzare il palmare con il notebook ma ci siamo dimenticati in ufficio il cradle. Come fare? Grazie al Multiport Bluetooth possiamo mettere in comunicazione un portatile, nel nostro caso il Compaq Evo N800c, con l’iPAQ H5450 ed effettuare la sincronizzazione ActiveSync tramite Bluetooth. La prima operazione da fare, dopo aver installato sul dorso del display il Multiport dedicato, è quella di verificare quale porta seriale virtuale è stata associata per la connessione wireless (fig. 20). Basta cliccare sull’icona Risorse di Rete Bluetooth presente sul desktop, di seguito Visualizza o modifica configurazione e in ultimo Servizi Locali. È importante conoscere la seriale associata per poter settare correttamente i parametri sul PDA. Il secondo passaggio da eseguire è quello di connettere la porta seriale. Dopo aver effettuato la ricerca di tutti i dispositivi Bluetooth nell’arco di 10 mt, bisogna cliccare con il tasto destro sull’icona del palmare ed attivare la voce Connetti Seriale generica (fig. 21). Fatto questo dobbiamo passare a configurare l’iPAQ 5450. All’interno di Bluetooth Manager c’è una funzione che permette di attivare l’ActiveSync tramite Bluetooth (fig. 22). Nella schermata principale di Bluetooth Manager dobbiamo selezionare Nuovo e di seguito Connetti per poi selezionare la connessione da configurare. L’applicativo farà quindi scorrere due pagine di presentazione della connessione fornendo anche qualche consiglio sull’ottimizzazione per poi giungere alla scelta del dispositivo da utilizzare per la sincronizzazione. Nel nostro caso il palmare dovrà essere sincronizzato con il notebook denominato EVO_N800. Verrà così creata un’icona nei collegamenti (fig. 23). Come nel caso del notebook dovremo abilitare la connessione tenendo premuta con la stilo l’icona ActiveSync e cliccando poi la voce Connetti. In questo modo apparirà sull'icona creata un simbolo con due frecce che avvisa dell’attivazione della comunicazione bidirezionale. Ci manca ancora un passaggio prima di poter effettuare la sincronizzazione Bluetooth. Apriamo il programma ActiveSync sul computer e andiamo alla voce Impostazioni di connessione posto nel menu a tendina File. In questa finestra dovremo abilitare la connessione tramite cavo seriale spuntando la voce Consenti connessione con cavo seriale o infrarossi a questa porta COM:. Nel nostro caso dovremo inserire la COM 6 (fig. 24), porta seriale virtuale per la connessione Bluetooth. Ora è tutto pronto per trasferire i dati dal PC al ■ proprio palmare. 22 23 24 12/24 PC Open 113 Settembre 2003 3a parte open school Mobility aziendale Mobilità estrema Come mettere in rete una stampante laser a colori Wi-Fi e un palmare basato su Windows Mobile di Nicolò Cislaghi uesto mese riprendiamo lo scenario aziendale analizzato nella seconda puntata del corso sulla mobility. In particolare andremo ad analizzare la connettività tra una stampante laser ed un portatile HP. Anche in questo caso abbiamo utilizzato una soluzione aggiuntiva di Oberon Service, azienda associata con HP per la fornitura di soluzioni e servizi da integrare con le stampanti Hewlett Packard. In questo caso abbiamo collegato alla stampante laser HP Laserjet 250L la scheda JetDirect680n per trasformarla in stampante wireless. Vi spiegheremo inoltre come attivare la connettività wireless 802.11b in un palmare iPAQ. Questo scenario era stato presentato anche il mese scorso ma con il sistema operativo Pocket PC 2002. Grazie al palmare iPAQ h5550 siamo riu- Q 13/24 sciti a mettere le mani sul nuovo Windows Mobile. Per ultimo abbiamo dato ampio spazio all’ultimo notebook presentato in casa HP, il Compaq nx7000. Finalmente Centrino La novità maggiore in questo nuovo notebook è l’integrazione della piattaforma Centrino di Intel al cui interno è anche inclusa la scheda Wi-Fi 802.11b. HP fino al mese scorso aveva preferito integrare nei propri notebook le porte Multiport proprietarie per dotare i sistemi delle connettività wireless. Con il nuovo nx7000, invece, l’azienda americana si è allineata al volere di Intel creando comunque un portatile decisamente performante. Balza subito all’occhio il grande schermo WSXGA+ da 15,4” con supporto al formato 16:10 e risoluzione massima di Il calendario delle lezioni Nelle scorse puntate - Navigare in Rete con il proprio palmare o notebook sfruttando la connessione GPRS - Utilizzo di Bluetooth per trasferire dati e per stampare - Scattare foto digitali e stamparle senza il PC - Scansione di foto in formato 10x15 e memorizzazione su schede di memoria - Connettere due computer e due palmari tra di loro sfruttando la connessione Wi-Fi - Proiettare propri documenti in modalità wireless LAN 1680x1050. Il portatile viene anche fornito con un lettore di schede Secure Digital così da poter scaricare sul PC le foto scattate con una fotocamera digitale o i documenti creati su PC Open 114 Ottobre 2003 - Effettuare la sincronizzazione del palmare tramite Bluetooth IN QUESTA PUNTATA SCENARIO AZIENDALE - Costruire una rete Wi-Fi con stampanti laser, notebook Centrino e palmari con Pocket PC 2003 Prossimamente Sfruttare tutti gli aspetti di sicurezza, autenticazione e le tecniche per costruire una VPN per proteggere il proprio traffico un PDA iPAQ. Questo portatile è quindi consigliato per tutti gli utenti che necessitano di un sistema performante e con elevate caratteristiche in termini di mobility. 3a parte open school 1 La stampante laser La procedura per stampare senza fili La possibilità di liberarsi dei cavi che ingombrano la scrivania grazie alla tecnologia wireless è interessante anche per l’utente casalingo ma è certamente più allettante per chi, solitamente in ufficio, ha due o più computer in rete con cui condividere le periferiche. Uno degli utilizzi più diffusi è la condivisione senza fili della stampante: poniamo il caso che, in un piccolo ufficio, si sia deciso di liberarsi dall’ingombro dei cavi che corrono da una scrivania all’altra. Sarà necessario creare una rete wireless e dotare la propria stampante di rete di interfaccia WiFi. Sono sempre di più i produttori che offrono i kit per i diversi modelli di stampante. Noi abbiamo utilizzato quello distribuito da Oberon, HP JetDirect 680n (713 euro), che può dotare di interfaccia Wi-Fi tutte le stampanti con slot EIO (quello in cui solitamente si inserisce il normale server di stampa Ethernet “con filo”). La stampante utilizzata per le nostre prove è una HP Color LaserJet 2500, laser a colori di fascia media (1.043 euro). 쏹 La prima cosa da fare è spegnere la stampante ed estrarre il server di stampa Ethernet, se presente (è già incluso nel modello 2500n). Nello stesso slot, sempre a stampante rigorosamente spenta (se non siete sicuri dello spegnimento, visto che molte stampanti sembrano spente mentre sono in stand-by, è meglio staccare fisicamente il cavo elettrico) dovrà essere inserita la scheda Wi-Fi, come si nota nell’immagine in alto. C’è un solo verso di inserimento possibile (con i componenti verso l’esterno), la scheda va inserita fino in fondo dopodiché vanno avvitate saldamente le due viti zigrinate. Per verificare la correttezza dell’installazione, basta accendere la stampante e, tramite il pannello di controllo hardware, stampare una pagina di configurazione di rete: nel caso della HP 2500 si devono tenere contemporaneamente premuti i 14/24 Per dotare le stampanti laser HP della connettività WiFI bisogna comprare una scheda Jetdirect distribuita in Italia, per conto HP, da Oberon Service tasti Go e Cancel Job e sarà stampata la pagina EIO 1 – JetDirect. 쏹 Ora è il momento di installare il software JetDirect sui computer della rete wireless: inseriamo il CD-ROM e selezioniamo Installa e poi Continua sotto Rete Wireless (figura 1), dopodiché Continua sotto Configura impostazioni wireless. Proseguendo ci verrà chiesto di modificare temporaneamente le impostazioni di rete wireless del computer, inserendo i parametri di default del server JetDirect: andiamo dunque nel Pannello di Controllo di Windows, selezioniamo Connessioni di rete, clicchiamo con il tasto destro su Connessione rete senza fili, e dal menu contestuale selezioniamo Proprietà. Apparirà una finestra, in cui dovremo andare nella scheda Reti senza fili e selezioniamo hpsetup sotto Reti disponibili. Clicchiamo quindi su Configura a destra, e si aprirà una nuova finestra in cui dovremo controllare 1 2 3 4 PC Open 115 Ottobre 2003 che il nome della rete SSID sia hpsetup (tutto minuscolo), che la Crittografia e l’Autenticazione non siano selezionate, e che Rete computer a computer (ad hoc) sia invece selezionato (figura 2). Clicchiamo su OK, la finestra si chiuderà e hpsetup sarà aggiunta nella finestra Reti preferite. Clicchiamo su OK anche in questa finestra, e dopo poco apparirà un’immagine che indicherà che la connessione è stabilita ed il livello di potenza del segnale ricevuto. Torniamo quindi all’installazione 3a parte open school 5 6 quindi le impostazioni di default e che l'indirizzo IP della stampante sia assegnato automaticamente. Cliccando su Fine potremo tornare alla finestra del CD Guida Hewlett Packard e selezionare l’installazione vera e propria della stampante. Installare la stampante 7 Tutto quello che abbiamo fatto sinora è infatti necessario per far comunicare la stampante ed il computer sulla rete wireless. Ora possiamo proseguire con l’installazione vera e propria della stampante. Partirà così la procedura di installazione (figura 5). Andiamo avanti selezionando la modalità di rilevamento automatico delle stampanti. Dopo una breve ricerca apparirà una finestra simile a quella vista in precedenza, con il nome della stampante ed i parametri relativi. Clicchiamo sul nome della stampante e su Avanti, nella finestra seguente possiamo modificare le impostazioni di rete, noi per ora lasciamo la configurazione automatica e proseguiamo. La finestra successiva ci chiederà di specificare l’origine del driver di 8 10 guidata HP e clicchiamo su Avanti. Partirà la ricerca delle stampanti wireless. Dopo una trentina di secondi verrà visualizzata una finestra con il nome della stampante rilevata e gli indirizzi hardware ed IP relativi (l’indirizzo di default è 192.0.0.192). Selezioniamo il nome della stampante e clicchiamo su Avanti (figura 3). Apparirà una nuova finestra in cui dovremo selezionare la modalità di comunicazione ed il nome della rete, in questo caso la modalità è Peer to peer – ad hoc (dovremo anche selezionare un canale a nostra scelta). La modalità Infrastruttura è, invece, destinata a reti wireless più estese (oltre 6 macchine) basate su punti di accesso. Il nome di default della rete JetDirect è hpsetup ma in seguito potremo cambiarlo tornando al nome di rete da noi usato prima di installare la stampante (figura 4). Cliccando su Avanti potremo reimpostare la crittografia per la sicurezza dei dati. Proseguendo ancora nell’installazione potremo modificare l’indirizzo IP della stampante (che di default è 192.0.0.192), cliccando su 15/24 Impostazioni TCP/IP, per adattarlo al nostro spazio indirizzi, o lasciare che sia il server DHCP ad assegnarlo automaticamente, per ora, visto che la stampante non è ancora stata installata. Lasciamo 9 11 PC Open 117 Ottobre 2003 3a parte stampa, è il momento di prendere il CD d’installazione della stampante, inserirlo, selezionare l’opzione Installa da disco di installazione (figura 6), cliccare su Avanti e ricercare il driver sul CD del produttore (in questo caso hp2500p6.inf presente nella directory Italiano/Drivers/ Win2000_Xp/PCL6). In alternativa, è possibile ricercare il driver su Internet (prima opzione di figura 6), o se la stampante era già installata sul nostro sistema, scegliere la terza opzione della figura 7. Il resto dell’installazione del driver procede come per qualunque stampante. Bisogna dare un nome alla stampante, modificare i settaggi per renderla condivisibile così da trovarci con la possibilità di stampare subito una pagina di prova per verificare che tutto funzioni e salvare un file di installazione da usare sugli altri computer in rete per semplificare la procedura. open school In caso di problemi Se la pagina di prova non dovesse essere stampata, oltre a controllare di aver seguito correttamente tutta la procedura, verificate anche che Windows non abbia attivato la protezione contro le connessioni di rete non protette: nel Pannello di Controllo andate in Connessioni di Rete, cliccate con il destro su Connessione rete senza fili, selezionate Visualizza reti senza fili disponibili, e controllate che, selezionando la rete hpsetup la casella Consenti la connessione alla rete senza fili selezionata, anche se non protetta sia selezionata. Se non lo è, selezionatela e cliccate su Connetti (figura 7). Ora che la stampante è installata, è il momento di reimpostare stampante e rete in modo da reinserirli nella nostra rete originaria: abbiamo infatti usato un’impostazione provvisoria (hpsetup) al solo scopo di comunicare con la stampante per poterla installare, ma ora dobbiamo inserirla nella nostra rete wireless principale. Per modificare i parametri di rete del server JetDirect, aprite un browser Web e inserite l’IP della stampante come indirizzo (ad esempio http://192.0.0.192 è quello impostato di default, o se avete attivato l’assegnazione automatica dell’IP controllate quello della stampante facendole stampare una pagina di configurazione). Si aprirà la finestra di configurazione Web della stampante, in cui selezionando la scheda Rete potrete modificare facilmente i parametri del server di stampa, ad esempio inserendo un IP che fa parte dello spazio indirizzi della vostra rete locale (figura 8) e modificare i parametri Wi-Fi per inserire il nome della vostra rete al posto di hpsetup (figura 9). Ovviamente quando modificate l’IP la connessione si interromperà, Bisognerà quindi modificare le impostazioni di rete del computer 2 Il palmare Reti Wi-Fi con Windows Mobile Come abbiamo visto, l’installazione di una stampante wireless in una rete Wi-Fi non è certamente una delle procedure più semplici da effettuare. Anche la configurazione di un palmare Wi-Fi non era fino ad alcuni mesi fa semplicissimo. Un palmare, infatti, non è stato creato per condividere documenti con sistemi che non siano PDA. Inoltre le procedure del sistema operativo Pocket PC 2002 erano un po’ macchinose (per ulteriori informazioni si può consultare un articolo apparso sul numero di settembre di PC Open). Oggi, con il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, Windows Mobile, sono stati semplificati anche i passaggi più difficili. Uno fra questi è sicuramente la configurazione di una rete aziendale o wireless. Le due procedure si assomigliano molto, bisognerà solo settare la scheda di rete più adeguata. Le sei figure che abbiamo utilizzato sono tutte in inglese in quanto il palmare che è giunto in redazione per la prova aveva installato il sistema operativo in versione anglosassone. La procedura con Windows Mobile in italiano è assolutamente identica. Ora vi illustreremo la procedura per creare una rete senza fili. Se ci troviamo in un ambiente in cui è già presente una rete Wi-Fi basterà unicamente attivare la connessione e Windows Mobile la riconoscerà automaticamente (figura 12). Per fare questo basta andare sulla voce Programs 16/24 e cliccare la voce iPAQ Wireless. Si aprirà una finestra in cui potremo scegliere di attivare la connessione Wi-Fi, quella Bluetooth o entrambe. Fatto questo il sistema operativo ci segnalerà un’eventuale connessione disponibile e l’utilizzo che ne vogliamo fare. La trasmissione 12 13 PC Open 119 Ottobre 2003 tornando al vostro spazio indirizzi in modo da ripristinare la connessione e poter continuare con le modifiche (figura 10). Lo stesso accadrà modificando il nome della rete o altri parametri che, provocando l’interruzione della connessione, richiedono per poter effettuare altre operazioni la modifica delle impostazioni corrispondenti del computer. Nella figura 11 vediamo che, avendo modificato il nome della rete nel server JetDirect, dovremo modificare, anche nelle impostazioni della nostra rete WiFi, cambiando il nome hpsetup con PcOpen per poter continuare a dialogare con la stampante. Marco Milano 3a parte open school 14 15 wireless permette di connettere il palmare con altri dispositivi, tramite ad esempio il software Colligo incluso con gli iPAQ della serie h5000, oppure di collegarsi direttamente ad Internet. Dovremo quindi selezionare la voce corretta e poi premere con la stilo in dotazione il tasto Connect. La configurazione è già ultimata. Il nostro palmare può già dialogare con altri dispositivi senza fili. Possiamo anche decidere di configurare sul nostro palmare diverse connessioni wireless così da averle sempre memorizzate e pronte per essere utilizzate nei vari ambienti di lavoro. In questo caso Windows Mobile non riconoscerà automaticamente la connessione presente che dovrà essere creata manualmente. La procedura richiama un po’ quella che veniva fatta con il precedente sistema operativo. Possiamo però affermare che i passaggi si sono molto ridotti e semplificati. La prima cosa da fare è quella di selezionare la giusta scheda di rete, nel nostro caso wireless. Per fare questo dobbiamo andare alla voce Setting, cliccare su Connection, un’altra volta sulla nuova icona Connections apparsa in alto sullo schermo (figura 13) e per finire sulla voce Advanced. Apparirà così una finestra al cui interno potremo scegliere il Network prescelto, la Location dalla quale trasmettiamo e la Network Card, o scheda di rete (figura 14). Cliccando su quest’ultima icona avrà inizio la configurazione della connessione wireless. Dovremo portare il nostro pennino alla voce Add New Settings... così da avviare una nuova connessione Wi-Fi. Nella finestra che apparirà dovremo solo inserire l’SSID (Service Set Identifier) o Network name come viene definito 16 15 17 Configurazione avanzata 17/24 PC Open 120 Ottobre 2003 da Windows Mobile. Nel nostro caso abbiamo deciso di creare una trasmissione denominata PcOpen (figura 15). Nella parte inferiore della finestra dovremo indicare l’utilizzo principale di questa rete senza fili. Come abbiamo già visto in precedenza, le connessioni sono principalmente due: Work (postazione di lavoro classica) o Internet. Dovremo selezionare questa seconda voce se vorremo connetterci al nostro ufficio tramite un Provider esterno ed una VPN (Virtual Private Network). Potremo anche spuntare l’ultima voce in caso la nostra rete wireless fosse strutturata senza un Access Point ma con una connessione diretta (peer-to-peer) tra i vari dispositivi. Se vogliamo aumentare la sicurezza della nostra connessione dovremo cliccare sull’icona Authentication ed inserire i vari parametri richiesti. Una volta confermato l’operazione cliccando su OK ci ritroveremo nella prima schermata di configurazione. Qui potremo visualizzare lo stato della connessione. Nel nostro caso (figura 16) la connessione denominata PcOpen è in fase di ricerca di altri componenti configurati con lo stesso SSID. Ricordiamoci di disabilitare tutte le altre connessioni installate per non creare conflitti. Il nostro palmare è finalmente connesso alla rete senza fili PcOpen. In caso ci fosse associato a PcOpen un server di posta o per la navigazione in Rete potremmo consultare immediatamente il Web o scaricare la posta elettronica configurando il programma di gestione delle e-mail. Stato della connessione Per verificare che la rete wireless sia stata configurata correttamente sul nostro palmare così da poter iniziare a trasferire immediatamente informazioni possiamo cliccare con la nostra stilo sulle due frecce presenti alla sinistra dell’altoparlante, sul lato superiore del monitor. Ci apparirà una finestra di controllo della Connectivity. La figura 17 dimostra che tutti i parametri inseriti sono corretti e che il palmare è connesso in wireless. Se ciò non fosse troveremmo insieme alle due frecce con verso opposto una X bianca. In questo caso dovremmo rivedere la nostra configurazione o la presenza reale di una connessione Wi-Fi nel luogo in cui ci troviamo. Per comprendere lo stato della nostra connessione possiamo anche farci aiutare da un led ad intermittenza presente sul lato superiore del palmare. Quando vediamo lampeggiare una luce arancione significa che la connessione è attiva ma non è stato rilevato nessun altro dispositivo wireless. Diventa verde quando il palmare riesce ad allacciare una trasmissione bidirezionale. Stiamo attenti a non confondere il led arancione/verde con quello blu. Quest’ultimo rileva l’attivazione della connessione Bluetooth. Il terzo led, invece, non ha alcuna funzione. Per ulteriori informazioni sulle funzioni del nuovo palmare HP e per conoscere tutte le soluzioni mobility dell’azienda americana per i professionisti e la media impresa si può visitare il sito www.hp.com/it/mobility. 3a parte open school Compaq nx7000 In commercio il Centrino di HP La lunga attesa ha premiato i fedeli. I punti di forza sono l’ampio schermo, l’autonomia elevata della batteria e la doppia connettività wireless, Wi-Fi e Bluetooth ’ultimo notebook di casa HP ci ha piacevolmente sorpresi ancor prima di accenderlo. Il design è decisamente più curato e le due casse acustiche poste ai lati della tastiera fanno di questo nx7000 un sistema multimediale. Anche l’ampio monitor da 15,4” ci invoglia ad utilizzarlo per guardarci un bel film in DVD, magari in formato 16:9 o per trasferire videoclip girati con la videocamera, sfruttando la porta firewire in dotazione. Dopo la prima accensione il giudizio non cambia, anzi migliora nettamente. Il cuore del sistema è dato dal processore Intel Pentium M da 1,5 GHz che abbinato al chipset i855PM e alla scheda wireless Intel Pro Wireless LAN 2100 va a comporre la piattaforma Centrino. La connettività wireless è testi- L moniata anche dall’interfaccia Bluetooth. La semplicità per l’attivazione di entrambe le connessioni è sorprendente. Basta premere un pulsante posto sul lato anteriore del sistema. Una luce blu fissa ci ricorderà l’attivazione della comunicazione Bluetooth. Sconsigliamo di tenerle entrambe attive, in caso non vengano utilizzate, in quanto consumano la batteria. Tramite le utility presenti in Windows XP è possibile disabilitarle separatamente. Oltre 4 ore di autonomia Il benchmark Mobile Mark 2002 permette di valutare le prestazioni velocistiche grazie al valore Performance Rating e l’autonomia della batteria. Il primo valore ottenuto è stato di 163 contro una media di categoria a 1,6 GHz di 177. Con la batteria abbiamo ottenuto 195 minuti con la configurazione Max. Performance e ben 5 ore e 35 minuti set- Schermo molto ampio Questo notebook è indirizzato a tutti igli utente che cercano mobilità ed elevata connettività da un portatile, grazie al supporto WI-Fi e Bluetooth. VALUTAZIONE GLOBALE 9,5 10 Pro - Dimensioni schermo - Autonomia batteria - Connettività Wi-Fi e Bluetooth - Slot di espansione SD - Porta firewire Contro - Mancanza Floppy Disk - Prezzo CONSIGLIATO Caratteristiche tecniche Produttore: HP - www.hp.com/italy CPU: Intel Pentium M 1,5 GHz RAM: 512 MB DDR Disco fisso: 40 GB Schermo: LCD da 15,4” e risoluz. max. di 1680x1050 (16:10) Sezione video: ATI Mobility Radeon 9200 da 64 MB Lettore multimed.: Combo Drive Lettore Floppy Disk: no Connessione wireless: Wi-Fi e Bluetooth Batteria: Ioni di litio da 4.400 mAh Dimensioni: 254x355x34,5 mm Peso: 2,9 kg Accessori: slot per memorie Secure Digital Garanzia: 1 anno Il prezzo 2.879 euro (IVA compresa) tando il risparmio energetico di Windows XP a Battery Max. Questo permette ai professionisti di lavorare tranquillamente anche lontani dalla propria scrivania senza il timore di rimanere a secco con la batteria. Non va dimenticata la sezione video tra le dotazioni efficienti di questo sistema. Il chip video ATI Mobility Radeon 9200 è uno tra i migliori disponibili oggi in commercio. Con il Benchmark 3D Mark 2001SE si sono toccati i 7.900 punti, valore paragonabile a buone schede video per desktop. Sul lato anteriore del notebook troviamo un pulsante che abilita le connessioni wireless Wi-Fi e Bluetooth. Sullo stesso lato troviamo anche uno slot per memorie Secure Digital così da poter trasferire, ad esempio, le foto scattate con la fotocamera digitale e salvate sulla scheda di memoria Il Compaq nx7000 è dotato di tutte le principali porte di comunicazione. Troviamo addirittura 3 porte USB, quella firewire, il connettore di rete e la porta per il modem (V.92). Sul lato sinistro del notebook è alloggiato anche uno slot PCMCIA 18/24 PC Open 121 Ottobre 2003 4a parte open school Mobility aziendale Mobilità estrema sul CD Guida di PC Open Per poter lavorare bene lontani dal proprio ufficio c’è bisogno di prodotti qualificati. In quest’ultima puntata cerchiamo di svelarvi quali sono i prodottti da scegliere di Nicolò Cislaghi elle tre puntate precedenti (disponibili sul CD Guida) abbiamo spiegato i metodi per poter lavorare comodamente lontani dal proprio ufficio. In pochi passaggi abbiamo messo in comunicazione due palmari tra di loro tramite la connessione wireless 802.11b. Sfruttando la stessa connessione abbiamo fatto dialogare un portatile con una stampante laser o addirittura con un videoproiettore per presentare le proprie slide senza l’utilizzo di cavi ingombranti. Ci siamo anche messi ad effettuare scansioni di foto tramite uno scanner portatile così da poterle rendere digitali senza l’utilizzo di un personal computer. Tramite una fotocamera digitale e una stampante fotografica abbiamo invece stampato le foto in pochi passaggi. In questi tre mesi non ci siamo però soffermati sui singoli prodotti necessari per creare reti wireless o per scattare immagini ad alta risoluzione così da ottenere stampe molto contrastate con colori realistici. In quest’ultima puntata, quindi, non creiamo uno scenario particolare, ma analizziamo le caratteristiche che devono avere i notebook e i palmari per poter essere utilizzati tranquillamente in mobilità. Elencheremo anche alcune stampanti fotografiche e non create ad hoc per l’utilizzo lontano dall’ufficio o dal computer. In ultimo faremo una carrellata di accessori, quali ad esempio fotocamere digitali e scanner, utili per completare il proprio ufficio mobile. N E’ scontato che tutti questi prodotti non possono essere portati contemporaneamente con sé per ovvi motivi di spazio e di peso. Ecco perché nelle scorse puntate abbiamo suddiviso gli scenari in due grandi categorie: quella vacanziera con fotocamere e stampanti e quella aziendale con notebook performanti, videoproiettori e stampanti laser. Nell’acquisto scegliere un unico produttore Per creare questi scenari abbiamo sempre utilizzato prodotti Hewlett Packard che ci ha inoltre offerto il supporto tecnico durante la stesura di questo corso. La scelta non è stata casuale. L’azienda americana ha arricchito notevolmente il proprio portafoglio con nuovi dispositivi palmari e notebook che vanno a coprire tutte le fasce di mercato. Inoltre sta crescendo molto nel settore del digital imaging con alcune fotocamere che raggiungono anche i 5 Megapixel. Hewlett Packard riesce quindi a presidiare tutti i settori della mobilità. Inoltre, utilizzando tutti i dispositivi dello stesso produttore, si velocizzano molto le procedure di configurazione e di compatibilità. Molti driver di periferiche sono già inclusi nei notebook e nei palmari. I prodotti che vi presenteremo di seguito non sono comunque tutti quelli presenti in commercio. Per venire a conoscenza di tutte le soluzioni mobility HP potete consultare il sito Internet del produttore www.hp.com/it/mobility. Il calendario delle lezioni Nelle scorse puntate - Navigare in Rete con il proprio palmare o notebook sfruttando la connessione GPRS - Utilizzo di Bluetooth per trasferire dati e per stampare documenti - Scattare foto digitali e stamparle senza il PC - Scansione di foto in formato 10x15 e memorizzazione su schede di memoria - Connettere due computer e due palmari tra di loro sfruttando la connessione senza fili Wi-Fi 19/24 PC Open 108 Novembre 2003 - Proiettare propri documenti in modalità wireless LAN - Effettuare la sincronizzazione del palmare tramite Bluetooth - Costruire una rete Wi-Fi con stampanti laser, notebook Centrino e palmari con Pocket PC 2003 IN QUESTA PUNTATA Analizziamo più nel dettaglio l’offerta HP nel settore della mobility, così da essere preparati nell’acquisto finale di prodotti o soluzioni 4a parte open school 1 Portatili L’autonomia e le connessioni innanzitutto elle puntate precedenti avrete notato che un prodotto era sempre presente nelle nostre dimostrazioni di mobilità, il portatile. Infatti il notebook sta diventando per il professionista un prodotto indispensabile. Anche le analisi di mercato testimoniano come portatili siano in netta crescita rispetto ai desktop, decisamente più ingombranti e non trasportabili. Quest’ultimo punto è in effetti il più importante. Con il notebook possiamo avere sempre con noi, in formato elettronico, tutti i documenti importanti. Se dobbiamo però utilizzare il portatile tutto il giorno lontani dal proprio ufficio e da una presa di corrente dobbiamo scegliere accuratamente alcuni componenti prima dell’acquisto del sistema. Tra questi sicuramente la CPU e le connessioni wireless. N Caratteristiche tecniche Produttore: HP Nome: Compaq nx7000 CPU: Intel Pentium M 1,5 GHz RAM: 512 MB Disco rigido: 40 GB Schermo: LCD da 15,4” con risoluzione max di 1680x1050 Sezione video: ATI Mobility Radeon 9200 da 64 MB Lettore multimediale: Combo Drive Lettore Floppy Disk: no Connessione Wireless: Wi-Fi e Bluetooth Dimensioni: 254x355x34,5 mm Peso: 2,9 Kg Garanzia: 2 anni Il prezzo 2.879 euro (IVA compresa) Tecnologia Centrino L’autonomia della batteria è uno dei punti critici per il notebook. Infatti, se utilizziamo il portatile per diverse ore in maniera continuativa siamo costretti a metà giornata a collegarci ad una presa di corrente per ricaricare la batteria. Ecco perché i produttori di portatili stanno progettando sistemi che possano consumare poca corrente, così da far crescere nettamente l’autonomia. Un grande passo è stato fatto con il lancio, da parte di Intel, dei nuovi processori Pentium-M che vanno a formare, insieme al chipset i855 e alla scheda di rete Wi-Fi, l’ormai famosa tecnologia Centrino. Questi processori sono stati progettati per ridurre sensibilmente il consumo di energia. L’autonomia di un portatile che installa la nuova CPU Intel cresce di almeno il 20%. Sconsigliamo quindi, per chi necessita di elevate ore di autonomia, di acquistare un portatile con integrata la CPU Intel Pentium 4, priva del supporto per il risparmio energetico. Il processore, però non basta a ridurre i consumi. Dobbiamo anche configurare secondo le nostre esigenze il risparmio energetico di Windows XP. Per fare ciò bisogna cliccare con il tasto destro del mouse sul desktop di Windows così da aprire le Proprietà dello Schermo, cliccare poi su Screen Saver e poi l’icona Alimentazione. Si aprirà una finestra in cui potremo selezionare alcune Combinazioni di risparmio energia già create da Microsoft, oppure modificarle a nostro piacere. Vi consigliamo di mantenere sempre attivi il monitor ed il disco fisso con l’Alimentazione di rete, facendoli invece spegnere con alimentazione a Caratteristiche tecniche Produttore: HP Nome: Compaq Presario x1016 CPU: Intel Pentium M 1,4 GHz RAM: 512 MB Disco rigido: 40 GB Schermo: LCD da 15,4” con risoluzione max di 1680x1050 Sezione video: ATI Mobility Radeon 9200 da 64 MB Lettore multimediale: DVD+R/RW Lettore Floppy Disk: no Connessione Wireless: Wi-Fi Dimensioni: 254x357x31,5 mm Peso: 3 Kg Garanzia: 2 anni Il prezzo 1.999 euro (IVA compresa) 20/24 PC Open 109 Novembre 2003 batteria dopo alcuni minuti di inattività del sistema. Connessione wireless e Bluetooth Ai professionisti capita spesso di dover trasferire dati da un computer ad un altro o collegare il notebook a un proiettore per visualizzare delle presentazioni. All’interno della tecnologia Centrino è integrato un chip wireless che permette di mettere in comunicazione due sistemi tra di loro. Nella maggior parte dei portatili HP, sprovvisti dell’ultima tecnologia Intel, è comunque possibile integrare una connessione Wi-Fi grazie ai jacket MultiPort collegabili posteriormente allo schermo del notebook. In commercio sono disponibili altri jacket che permettono di comunicare tramite Bluetooth o connettersi in Internet tramite GPRS. Caratteristiche tecniche Produttore: HP Nome: Compaq nc4000 CPU: Intel Pentium M 1,5 GHz RAM: 256 MB Disco rigido: 30 GB Schermo: LCD da 12,1” con risoluzione max di 1024x768 Sezione video: ATI Mobility Radeon da 64 MB Lettore multimediale: Combo Drive Lettore Floppy Disk: no Connessione Wireless: Wi-Fi e Bluetooth Dimensioni: 279x233x27,9 mm Peso: 1,58 Kg Garanzia: 2 anni Il prezzo 2.207 euro (IVA compresa) 4a parte open school 2 Palmari Windows Mobile semplifica i collegamenti uò capitare che per lavoro, un professionista necessiti di avere con sé prodotti ultra leggeri e un notebook, anche in formato UltraSlim, possa risultare ingombrante e pesante. La scelta, quindi, ricade su un palmare. HP in questo mercato è leader incontrastata con una serie di modelli studiati per ogni esigenza. Nelle prime due puntate del corso vi abbiamo presentato un modello, l’iPAQ h5450, molto performante ma con il “vecchio” sistema operativo di Microsoft, Pocket PC 2002. Da pochi mesi (tra qualche settimana sarà disponibile anche la versione italiana) è stato lanciato sul mercato il nuovo Pocket PC 2003, rinominato Windows Mobile. Sul numero scorso di PC Open (ottobre 2003) lo abbiamo analizzato nei dettagli ed abbiamo scoperto alcuni positivi cambiamenti per il profes- P Caratteristiche tecniche Produttore: HP Nome: iPAQ h1940 Sistema operativo: Microsoft Pocket PC 2003 Processore: Samsung 2410 266 MHz Memoria: 64 MB Display LCD: TFT a colori, risoluzione massima 240x320 Dimensioni: 69,8 x 113,3 x 12,8 mm Peso: 124 g Comunicazione: Infrarossi, Bluetooth Slot di memoria: Secure Digital Garanzia: 1 anno Il prezzo 499 euro (IVA compresa) sionista mobile. Primo fra tutti la semplicità delle connessioni, sia tramite modem esterno che tramite Wi-Fi o Bluetooth. Infatti il nuovo sistema operativo supporta nativamente la tecnologia Bluetooth per la conessione semplice ad altri0 dispositivi senza l’utilizzo di cavi. A dire il vero HP integrava già questa connessione in alcuni suoi palmari, tra questi l’iPAQ h5450 e l’h3970. Gli altri costruttori, invece, non avevano creduto a questa tecnologia e non l’avevano implementata nei propri dispositivi palmari. Da oggi, tutti i nuovi PDA con Windows Mobile, potranno comunicare tramite questa connessione wireless. Tre diversi iPAQ per ogni esigenza Qui sotto potete vedere gli ultimi palmari lanciati da HP. A prima vista potrebbero essere tutti uguali, ad esclusione del prezzo ma ognuno è stato progettato per un utilizzo specifico. Sicuramente chi ricerca il prodotto più potente con integrate tutte le tecnologie disponibili oggi sul mercato, rimarrà soddisfatto acquistando l’iPAQ h5550. A parte il nuovo sistema operativo, già abbondantemente pubblicizzato, questo prodotto viene fornito con la CPU Intel Xscale a 400 MHz. Oltre all’elevata velocità questo nuovo processore integra un “variatore” di potenza a seconda degli utilizzi del dispositivo, così da ridurre sensibilmente il consumo di energia. Nei palmari è importantissima l’ottimizzazione del risparmio energetico. Una carica standard può, infatti, durare anche solo un’ora senza aver fatto alcun accorgimento. Oltre alla CPU Intel troviamo 128 MB di memoria RAM, così da non avere Caratteristiche tecniche Produttore: HP Nome: iPAQ h5550 Sistema operativo: Microsoft Pocket PC 2003 Processore: Intel XScale 400 MHz Memoria: 128 MB Display LCD: TFT a colori, risoluzione massima 240x320 Dimensioni: 76,4 x 115,4 x 15,4 mm Peso: 144 g Comunicazione: Infrarossi, Bluetooth, Wireless 802.11b Slot di memoria: Secure Digital Garanzia: 1 anno Il prezzo 799 euro (IVA compresa) 21/24 PC Open 110 Novembre 2003 più problemi di spazio sul palmare. Ricordiamo infatti che i palmari non sono dotati di hard disk ma tutti i dati vengono memorizzati nella RAM. L’iPAQ h5550 viene anche fornito con una connessione wireless 802.11b. Per chi invece necessita di una palmare più leggero e con minore tecnologia integrata può indirizzare la propria scelta sui modelli h2210 o h1940. Il primo può essere definito il fratello minore dell’h5550 avendo integrata la stessa CPU ma solo 64 MB. Viene anche persa la connessione Wi-Fi ma non quella Bluetooth presente. Nell’h1940 HP ha deciso, invece, di abbandonare Intel per puntare alle CPU Samsung. La scelta è stata vincente. Si perde leggermente in velocità ma si guadagna decisamente nel costo finale del PDA. Anche le dimensioni sono state ridotte. Caratteristiche tecniche Produttore: HP Nome: iPAQ h2210 Sistema operativo: Microsoft Pocket PC 2003 Processore: Intel XScale 400 MHz Memoria: 64 MB Display LCD: TFT a colori, risoluzione massima 240x320 Dimensioni: 76,4 x 115,4 x 15,4 mm Peso: 144 g Comunicazione: Infrarossi, Bluetooth Slot di memoria: Secure Digital e Compact Flash Garanzia: 1 anno Il prezzo 599 euro (IVA compresa) 4a parte open school 3 Stampanti Con batteria e connessione Bluetooth nche le stampanti hanno la loro importanza nel mondo della mobilità. Nei mesi scorsi abbiamo visto come una stampante laser a colori, quale la 2500 illustrata nella tabella in basso, possa essere connessa con altri sistemi tramite un componente opzionale wireless. Basta acquistare una schedina Wi-Fi in formato EIO e inserirla nello slot preposto. Non può, ovviamente, essere definita una stampante portatile ma può rendersi utile in ufficio in una comunicazione senza fili. Ma le vere stampanti mobile HP sono i modelli Deskjet 450CBi e la Photosmart 245. La prima, addirittura, integra una batteria estraibile così da poter essere utilizzata scollegata dalla presa di corrente. L’autonomia è ottima. Infatti, in assenza dell’input di stampa, la stampante si mette in stand by consumando unicamente energia per mantenere acceso il led di power. La stampante prevede l’alloggiamento di due cartucce (quadricromia) che in questo caso sono i modelli 56 (black) e 57 (color). Nella confezione viene però fornita anche la cartuccia 58 (Photo) da sostituire a quella in bianco e nero. In questo modo verrà stampato in esacromia aumentando la definizione delle foto stampate. Per di più il modello 450CBi viene venduto con una Compact Flash Bluetooth inseribile in uno slot posteriore dedicato per poter comunicare, ad esempio, con i nuovi palmari iPAQ o tutti i portatili/desktop che supportano questa trasmissione wireless. Può inoltre stampare abbastanza velocemente fotografie in formato 10x15 grazie all’alloggiamento specifico per questo specifico formato di carta. Ma la vera stampante fotografica portatile è la Photosmart 245. È infatti molto leggera, pesa solo 1.4 kg ed un ingombro di 231x113x131 millimetri e può essere portata con sé per stampare rapidamente le foto appena scattate. Infatti l’unico formato di stampa supportato è il 10x15. Tramite questa stampante possiamo anche stampare le immagini presenti su una scheda di memoria senza l’utilizzo del computer (Direct Print). Basta infatti inserire la scheda nell’apposito alloggiamento e scegliere nel piccolo display quale foto stampare. Il software ci permette anche di effettuare qualche piccola modifica quale ad esempio l’orientamento della stampa. Purtroppo questo modello, a differenza della Deskjet 450CBi, necessita di una presa di corrente per poter funzionare. Caratteristiche tecniche Produttore: HP Modello: Deskjet 450CBi Interfaccia: USB, Infrarossi, Bluetooth Risoluzione massima: 1200x1200 DPI Formato max.: A4 Velocità dichiarata nero/colore: fino a 9 pagine in nero e 0,5 ppm a colori Capacità vassoio: richiudibile da 45 fogli Inchiostri: quadricromia Volume di stampa: 5000 pagine al mese Garanzia: 1 anno Caratteristiche tecniche Produttore: HP Modello: Photosmart 245 Interfaccia: USB, alloggiamenti per schede di memoria Risoluzione massima: 1200x1200 DPI Formato max.: Carta fotografica 10x15 cm Capacità vassoio: 1 foglio Inchiostri: tricromia Dimensioni: 231 x 113 x 131 mm Peso: 1,4 kg Garanzia: 1 anno Caratteristiche tecniche Produttore: HP Modello: LaserJet color 2500 Interfaccia: USB, parallela, FastEthernet (opzionale) Risoluzione massima: 600 x 600 DPI Formato max.: A4 Velocità dichiarata nero/colore: fino a 16 pagine in nero e 4 ppm a colori Capacità vassoio: 125 fogli Toner: quadricromia Volume di stampa: 30.000 pagine al mese Garanzia: 1 anno A Il prezzo 369 euro (IVA compresa) Il prezzo 199 euro (IVA compresa) Il prezzo 1.149euro (IVA compresa) 22/24 PC Open 111 Novembre 2003 4a parte open school 4 Accessori Non può mancare una fotocamera digitale ’ultima parte del corso sulla mobility lo dedichiamo agli accessori necessari per ottimizzare i vari scenari. In questa ultima parte abbiamo però raggruppato sia quelli per l’utenza consumer e quindi vacanziera, sia i prodotti business per un’utenza aziendale. Avvicinandosi dicembre e le vacanze invernali fa molto comodo avere con sé una fotocamera digitale per poter scattare molte foto in sequenza senza l’angoscia di finire il rullino. HP a listino ha un’ampia varietà di modelli. La prima caratteristica che tutti controllano prima dell’acquisto è il sensore o CCD, valutato in megapixel. Più il valore è elevato, maggiore sarà la resa finale dell’immagine scattata. Noi abbiamo deciso di presentare due modelli con sensore diverso così da lasciare a voi la scelta finale su quello “ideale”. Nelle pagine successive, nella sezione Open Buy, ci sarà un’analisi molto più approfondita sul mercato delle fotocamere, con una tabella finale che raggruppa più di 50 modelli. Il primo modello che consigliamo, la Photosmart 435, è una fotocamera da 3,34 megapixel che potremmo definire compatta. Leggendo le caratteristiche tecniche scopriamo, infatti, che è priva di zoom ottico. Meccanicamente, quindi, il soggetto messo a fuoco non potrà essere avvicinato. Potremo ingrandirlo fino a 5 volte solo grazie allo zoom digitale, andando però a perdere nella qualità finale. Anche le dimensioni del corpo macchina sono ridotte così come le funzioni integrate. Questa macchina è indirizzata ad una fascia di utenti che ricercano una fotocamera “punta e scatta”. Tramite poi la base in dotazione potremo riversare le nostre immagini sul computer. La procedura è molto semplice. Una volta messa in comunicazione la base con il computer, tramite un cavo USB, Windows XP rileva un disco esterno (che di solito chiama E: ). Tramite un semplice trascinamento dalla cartella E a quella del proprio hard disk, potremo trasferire tutte le immagini o quelle prescelte. Le immagini scattate vengono comunque memorizzate sulla memoria interna o sulle schede Secure Digital. Memorizzando le immagini su questi ultimi dispositivi potremo effettuare una stampa diretta delle foto senza l’utilizzo del PC, sfruttando le caratteristiche della stampante Photosmart 245. La qualità dell’immagine sarà buona. In caso però volessimo ottenere immagini di qualità superiore dovremo concentrare il nostro acquisto sui modelli Photosmart 934 o Photosmart 945. Analizzando più nel dettaglio quest’ultima fotocamera, scopriamo che ha un CCD da 5,3 megapixel che permette di ottenere immagini ad una risoluzione massima di 2668 x 1970 pixel. Inoltre lo zoom ottico, molto importante in queste fotocamere di fascia alta, raggiunge gli 8x che diventano addirittura 56x se gli sommiamo quello digitale. Sfruttando questo ingrandimento potremo avvicinare molto gli oggetti. Avremo però bisogno di un treppiede per non fare venire l’immagine mossa. Purtroppo la qualità finale non sarà paragonabile alle foto scattate utilizzando unicamente lo zoom ot- Caratteristiche tecniche Produttore: HP Nome: Photosmart 435 Sensore: 3,34 megapixel Memoria: 16 MB interna Apertura: Lunghezza focale di 7,6 a 61 mm, f2,8 e f3,1 Risoluzione max.: 2152 x 1567 pixel Zoom ottico/digitale: fisso/5x Monitor LCD: a colori da 3,8 cm con rioluz. max. 220x280 pixel Formato: JPEG (EXIF 2,27 e AVI Slot memoria: Secure Digital Dimensioni: 117 x 39 x 57 mm Peso: 137 g Garanzia: 1 anno Caratteristiche tecniche Produttore: HP Nome: Photosmart 945 Sensore: 5,3 megapixel Memoria: 32 MB Secure Digital Apertura: da f2,8 a f11 (grandangolo) - da f3,1 a f11 (tele) Risoluzione max.: 2668x1970 pixel Zoom ottico/digitale: 8x/7x Monitor LCD: a colori da 5 cm con rioluz. max. 557x324 pixel Formato: JPEG (EXIF 2,27 e MPEG Slot memoria: Secure Digital Dimensioni: 132 x 85 x 85 mm Peso: 300 g Garanzia: 1 anno Caratteristiche tecniche Produttore: HP Modello: sb 21 Luminosità: 1000 lumens Risoluzione: SVGA 800x600 Contradto immagine: 1800:1 Intrfaccia: XGA, SVGA, VGA, MAC Distanza max.: 12 metri Lenti: F/2,4, f21,9 Colori: 16 milioni Dimensioni: 200x141x60 mm Peso: 1 kg Garanzia: 1 anno Caratteristiche tecniche Produttore: HP Modello: Photoscanner 1200 Tipologia: a superficie piana Risoluzione max.: 1200x1200 DPI Profondità colore: 36 bit Interfaccia: USB, Compact Flash, Secure Digital Formato di scansione max.: 10x15 Formato: JPEG, TIFF Velocità di scansione a massima risoluzione: 90 secondi Dimensioni: 267x177x30 mm Peso: 0,64 Kg Garanzia: 1 anno L Accessori per il divertimento Il prezzo 179 euro (IVA compresa) Il prezzo 599 euro (IVA compresa) Il prezzo 2.399 euro (IVA compresa) 23/24 PC Open 112 Novembre 2003 Il prezzo 99 euro (IVA compresa) 4a parte tico. Questo modello ha inoltre un display molto grande, la diagonale infatti misura 5 cm. Tramite questo LCD potremo visualizzare la preview della foto ed effettuare già qualche regolazione. Anche la Photosmart 945 permette il trasferimento delle immagini al PC tramite cradle. Inoltre, sia per la 945 che per la 435, le immagini vengono salvate in formato JPEG, con il supporto EXIF 2.2. Tramite questo standard potremo migliorare la resa finale dell’immagine grazie all’interpretazione, da parte della stampante compatibile EXIF 2.2, dei parametri che la fotocamera ha memorizzato al momento dello scatto (uso del flash, bilanciamento del bianco, e via dicendo). Rispetto al modello compatto, la 945 pesa più del doppio, raggiungendo i 300 grammi. Caratteristiche tecniche Produttore: Oberon Service Sito: www.oberon.it Modello: Air Projector Kj-100B Interfaccia: VGA Sicurezza: 64 bit o 128 bit Web Server incorporato: sì Velocità trasmissione dati: fino a 11 MB/s Sistema operativo: Windows 98, ME, NT, 2000 e XP Garanzia: 1 anno Il prezzo 1.104 euro (IVA compresa) open school Scanner portatile Per tutti gli amanti della fotografia tradizionale con macchine analogiche, HP ha lanciato uno scanner portatile così da trasferire le foto in formato digitale. Il prodotto si chiama Photscanner 1200. Le dimensioni del prodotto sono di tutto rispetto. In solo 267x177x30 mm abbiamo uno scanner da 1200 DPI reali e dal peso di 500 grammi. Le immagini acquisite possono essere memorizzate direttamente su Compact Flash o Secure Digital, grazie ai due slot presenti anteriormente al prodotto. Questo permette di effettuare scansioni anche in assenza del computer e anche di alimentazione. Il Photoscanner è infatti dotato di una batteria interna. Per scaricare le immagini sul PC si può utilizzare la scheda di memoria collegata ad un qualsiasi card reader (vedi la Caratteristiche tecniche Produttore: Oberon Service Modello: JetDirect 680n Interfaccia di rete: EIO Stampanti suppoprtate: tutte quelle con slot EIO tra cui HP LaserJet 2100, 2200, 2500, 4000 Web Server incorporato: sì Velocità trasmissione dati: fino a 11 MB/s Dimensioni: 89x157x31 mm Peso: 0,14 Kg Garanzia: 1 anno Il prezzo 713 euro (IVA compresa) prova comparativa nelle pagine precedenti) oppure connettendo lo scanner al computer tramite cavo USB. Anche in questo caso la scheda di memoria verrà vista come un’unità esterna. Sarà quindi possibile trasferire le foto dallo scanner al computer ma anche viceversa, utilizzando la Compact Flash come un normale hard disk esterno. Purtroppo la qualità finale non è eccellente ma il costo limitato gratifica l’acquisto. Accessori per l’azienda Per i professionisti, HP ha una serie di accessori studiati ad hoc per permettere di lavorare tranquillamente anche lontani dal proprio ufficio. In questo senso è da sottolineare la partnership con l’azienda milanese Oberon Service sfociata nelle soluzioni JetDirect. Queste schede, nel nostro specifico particolare quella compatibile con la stampante laser 2500, trasformano una laser, sia entry level che dipartimentale, con connessione USB o parallela, in stampante wireless. In pochi passaggi potremo mettere in condivisione la nostra stampante con i computer dell’ufficio senza bisogno di cavi. Purtroppo queste soluzioni non sono molto economiche. Il modello 680n, infatti, costa 713 euro, “solo” 300 euro in meno della stampante Color Laserjet 2500. Lo stesso ragionamento si può fare per l’Air Projector Kj100B che permette di condividere un qualsiasi proiettore, con uscita VGA, tramite la connessione Wi-Fi 802.11b. Questo accessorio costa addirittura di più della stampante 2500, superando di poco i 1.100 euro. Non è quindi sempre conveniente eliminare i cavi dalla propria scrivania. Vi consigliamo, prima di acquistare un qualsiasi prodotto di analizzare bene le caratteristiche tecniche e l’uso che ne dovrete fare verficando anche l’opportunità di espansioni da effettuare in un secondo momento. 24/24 PC Open 113 Novembre 2003