Usare il notebook in mobilità

Transcript

Usare il notebook in mobilità
1a parte
open school
Mobility in vacanza
Mobilità estrema
Istruzioni passo-passo per navigare in rete col proprio palmare o notebook via
GPRS. Come usare bluetooth per stampare e trasferire i dati
di Nicolò Cislaghi e Marco Milano
uesta è la prima parte di
un corso sulla mobilità
suddiviso in quattro puntate. Tenteremo di spiegarvi
nel dettaglio come navigare in
Internet o stampare, utilizzando le connessioni senza fili
GPRS (General Packet Radio
Service) e Bluetooth.
Per fare questo abbiamo
scelto di utilizzare tutti prodotti Hewlett Packard che ci ha anche offerto il supporto tecnico.
L’azienda americana, dopo l’acquisizione di Compaq, ha arricchito il proprio portafoglio
con nuovi dispositivi palmari e
notebook di fascia alta. Inoltre
da alcuni mesi HP sta scalando
il mercato della fotografia digitale così da presidiare tutti i
settori mobile.
Utilizzando tutti dispositivi
dello stesso produttore si possono quindi velocizzare molto
le procedure di configurazione
e compatibilità tra i sistemi,
Q
avendo integrati tutti i driver
della serie.
Il calendario
In vacanza col notebook
Molti di noi sono già in vacanza o ci stanno per andare. Il
sole ed il mare ci fanno dimenticare le ansie e la frenesia dell’ufficio ma qualcuno non riesce, o non può, fare a meno di
portare nella valigia un computer portatile o il piccolo PDA.
Navigare in Internet per acquisire nozioni o controllare la posta elettronica è entrato ormai
nel nostro DNA. Ma come è
possibile usufruire di questi
servizi senza un telefono fisso?
Grazie alla connessione
GPRS possiamo mettere in comunicazione il nostro palmare
o il notebook con la Rete senza
aver bisogno di cavi telefonici.
Se poi vogliamo stampare il nostro lavoro possiamo utilizzare
la trasmissione Bluetooth per
c o m u n i c a re con la piccola
IN QUESTA PUNTATA
Scenario vacanza
- Navigazione in Rete con il
proprio palmare o notebook
sfruttando la connessione
GPRS
- Utilizzo di Bluetooth per
trasferire dati e per stampare
- Scattare foto digitali e
stamparle senza l’utilizzo del
PC
- Scansione di foto in formato
10x15 e memorizzazione su
schede di memoria
stampante portatile. Il modello
Hewlett Packard funziona anche a batterie. In questa puntata vi insegneremo anche come
scattare una fotografia con una
digital camera, portarla imme-
Prossimamente
- Lavorare in mobilità e in ufficio
senza perdere efficienza
sfruttando connessioni
Bluetooth e Wireless LAN
- Costruire una rete Wi-Fi con
tutti i componenti che vi si
possono collegare: notebook,
PDA, Tablet PC e stampanti;
sfruttando tutti gli aspetti di
sicurezza, autenticazione e le
tecniche per costruire una
VPN per proteggere il proprio
traffico
diatamente sul computer per
ritoccarla e mandarla in stampa in pochi passi nel formato
10x15.
Non ci resta quindi che augurarvi un buon corso.
■
Per conoscere le soluzioni mobility HP per i professionisti e la media
impresa visita il sito www.hp.com/it/mobility
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PC Open 106 Luglio/Agosto 2003
1a parte
open school
1 Navighiamo in Internet grazie al GPRS
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Rimaniamo sempre connessi alla Rete
La parola vacanza dovrebbe già da
sola significare divertimento e
riposo, invece molti di noi, anche
nei posti di villeggiatura, sentono
la necessità di mantenere una
connessione con il proprio ufficio o
con la casella di posta elettronica.
Grazie alla tecnologia GPRS
(General Packet Radio Service)
oggi è possibile a costi limitati e
con una buona velocità di
navigazione. Tutti i computer
business di HP, denominati
Compaq Evo, hanno sul dorso del
monitor l’alloggiamento MultiPort
che permette di installare
facilmente un dispositivo GPRS,
uno bluetooth o wireless LAN. In
questa sezione ci occupiamo del
componente GPRS/GSM MP W300
(428 euro). L’installazione è molto
semplice, basta svitare una
piccola vite che si trova sulla parte
superiore del display di un HP
Compaq Evo (fig. 8) ed inserire il
modulo Multiport con la SIM
dell’operatore. Una volta acceso il
PC basta installare i driver presenti
nel CD ROM ed il software Mobile
PhoneTools (fig. 1), indispensabile
per il buon funzionamento della
connessione GPRS. L’installazione
hardware sarà andata a buon fine
se all’interno della sezione Modem
nel Pannello di Controllo,
comparirà l’icona che rappresenta
il componente Compaq GPRS
Multipor t. La configurazione
dell’accesso alla Rete, invece, non
dovrà più essere fatta tramite
Accesso Remoto ma direttamente
con il software HP/Compaq
seguendo il percorso Menu,
Installazione, Connessioni GPRS
attivabile dalla schermata
principale del programma. Si aprirà
una finestra con l’icona Crea
nuova connessione (fig. 2). Avrà
così inizio la configurazione. Non
spaventatevi per l’elevato numero
di finestre prima di arrivare al
pulsante Fine, perché dovrete
inserire solo due informazioni.
Bisogna prima di tutto decidere
quale operatore di telefonia mobile
utilizzate per la connessione ad
Internet (fig. 3). Hewlett Packard,
all’interno del suo programma ha
memorizzato più di 30 provider,
sparsi nel mondo, con i relativi
APN (Access Point Name). Non
dovremo nemmeno preoccuparci di
conoscere quello del nostro
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PC Open 107 Luglio/Agosto 2003
provider.
Gli altri due parametri che dovremo
inserire sono il nome utente e la
password per accedere al servizio
GPRS (fig. 4).
È l’operatore di telefonia mobile
che fornisce questi parametri che
possono essere richiesti insieme
all’attivazione della propria SIM al
servizio GPRS. Per contattare il
Call Center TIM si può chiamare il
numero 119, per Vodafone il 190 e
per Wind il numero 155.
Ora il processo di configurazione è
terminato. Per connettersi basta
cliccare sull’icona creata (come in
figura 2) e navigare.
La velocità di navigazione varia
dalla zona in cui ci si trova. In
media si riescono a toccare i 3
KB/s.
1a parte
open school
Connessione GPRS anche con un palmare
È possibile navigare in Internet
anche tramite il palmare iPAQ.
In questo caso, però, l’accessorio
hardware è un po’ più costoso.
Il Wireless Pack for GSM/GPRS,
un jacket compatibile con la serie
3800, 3900 e 5400 dei palmari
Hewlett Packard, costa infatti
532,80 euro. Noi l’abbiamo
provato con l’iPAQ 5450 per cui è
necessario, prima di installare sia
l’hardware che il software,
aggiornare la memoria ROM del
proprio dispositivo. Basta
installare la patch che si scarica
direttamente dal sito
http://h18000.www1. hp.com/
support/files.
Il secondo passaggio consiste
nell’inserire il palmare nel jacket
(fig. 5). Il dispositivo viene
immediatamente riconosciuto dal
sistema operativo e al tempo
stesso viene caricata l’icona
GPRS/GSM all’interno della
finestra Impostazioni, Connessioni
(fig. 6). Cliccando sull’icona con il
pennino si aprirà la procedura di
connessione. A differenza della
procedura con i notebook, questa
volta bisogna inserire l’APN (fig. 7).
Per chi possiede una scheda TIM,
l’indirizzo è uni.tim.it. Per chi
invece è un cliente Vodafone nello
spazio bianco dovrà inserire
web.omnitel.it. Sarà invece
internet.wind, l’APN (Access Point
Name) da inserire per i proprietari
di una scheda Wind.
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Non dovremo inserire il numero di
telefono, già memorizzato
automaticamente dal programma.
Ultimata la procedura basterà
cliccare sull’icona Connessioni (fig.
6) ed abilitare nella prima finestra
la connessione con Compaq
Wireless Pack.
Anche in questo caso, dopo aver
premuto il pulsante Connetti,
dovremo inserire il Nome Utente e
la Password ottenuta
dall’operatore di telefonia mobile
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6
2 Il trasferimento dati tramite Bluetooth
Comunicazione veloce fino a 10 metri di distanza
L’installazione hardware del
MultiPor t Bluetooth (96 euro) non
si differenzia molto da quella
GPRS vista in precedenza.
Ricordiamoci sempre di rimettere a
posto la vite di bloccaggio (fig. 8).
Anche in questo caso è fornito
insieme al dispositivo un CD
d’installazione che crea un’icona
sul desktop denominata Risorse di
rete Bluetooth. Attivando quella
potremo gestire tutte le nostre
connessioni. Nel nostro caso
abbiamo messo in comunicazione
una stampante, esattamente la HP
Photosmart 450Cbi con modulo
Bluetooth ed un palmare iPAQ
5450. Per cercare nuovi dispositivi
Bluetooth disponibili nel raggio di
azione di 10 metri circa bisogna
cliccare alla voce Cerca periferiche
nell’intervallo. Dopo pochi secondi
appariranno tutte le periferiche
disponibili. Nella figura 8 possiamo
notare come una stampante
Bluetooth collegata al notebook si
possa configurare come una
connessione seriale “virtuale”. In
questo caso “occuperà” le porte
COM 5 e/o COM 8. Questo ci
permette di utilizzare la stampante
con altri dispositivi collegati al
notebook anche se questi non
supportano la connessione
Bluetooth. Cliccando sulla voce
Visualizza o modifica
configurazione (fig. 10) è possibile
impostare i vari livelli di sicurezza
nella connessione richiedendo
l’autenticazione o la crittografia ed
anche impostare la directory di
arrivo per i file trasferiti.
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PC Open 108 Luglio/Agosto 2003
Per rimuovere
i dispositivi
MultiPort bisogna
svitare una vite.
HP ha pensato a
tutto, inserendo
dentro la
confezione del
Multiport anche
un piccolo
cacciavite
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open school
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Stampiamo dal palmare in pochi passi
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Molti palmari di nuova
generazione supportano la
connessione Bluetooth. Grazie
a questa possiamo connettere
il nostro PDA a diversi device
come i notebook, per
effettuare la sincronizzazione
senza fili, e le stampanti. Con
quest’ultime, però il sistema
operativo Microsoft si scontra
con un problema. Non esiste
infatti alcun software che
permette di attivare la stampa
da Word o da qualsiasi altro
programma per Pocket PC. HP
ha pensato anche a questo,
mettendo on line
gratuitamente l’applicativo HP
Mobile Printing,
www.hp.com/go/pocketpcprint
grazie al quale potremo
stampare file di Word e
immagini JPEG senza perdere
la formattazione. Una volta
installato il software bisogna
fargli riconoscere la
stampante e configurarla.
Basta cliccare sulla voce Tools
e poi Configuration (fig. 11). A
questo punto ci appare una
schermata in cui dobbiamo
scegliere quale connessione
vogliamo utilizzare per
comunicare con la stampante.
Il software offre le opzioni
Bluetooth, IrDA e Network (fig.
12). La stampante Bluetooth
che abbiamo scelto di
configurare è ancora una volta
la Photosmart 450Cbi
connessa tramite la porta
seriale “virtuale” COM8.
Conviene configurarla
manualmente, visto che il
software ha già al proprio
interno i driver ottimizzati. Per
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attivare la stampa dobbiamo
solo cercare il file, nel nostro
caso Release.rtf, e cliccare
sul tasto Print Now (fig.1 3).
Possiamo anche modificare le
impostazioni di stampa
cliccando sul tasto Print
Options. Se invece volessimo
condividere il nostro PDA con
un altro dispositivo palmare,
dobbiamo andare in
Impostazioni, Sistema,
cliccare sull’icona Bluetooth e
poi Bluetooth Manager.
facendo partire la ricerca dei
componenti Bluetooth
potremo deciderne l’utilizzo
(fig. 14). Possiamo infatti
utilizzare un cellulare GPRS
per connetterci alla Rete
tramite l’interfaccia Bluetooth
senza dover acquistare il
Wireless Pack.
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1a parte
open school
3 Come stampare le foto anche in vacanza
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Durante le nostre vacanze possiamo anche scattare delle foto in
digitale e stamparle subito. La fotocamera HP PhotoSmart 935 può,
infatti, essere collegata direttamente al computer tramite l’apposito
cavetto USB fornito, e senza la necessità di installare alcun driver la
fotocamera viene riconosciuta da Windows XP ed elencata nelle risorse
del computer. In questo modo è possibile accedere alle immagini
semplicemente cliccando sull’icona della fotocamera ed aprendo la
finestra con le immagini. È anche possibile definire un software da
lanciare ogni volta che si collega la fotocamera al PC (fig. 15). La
PhotoSmart 935 è dotata anche di HP Instant Share (fig. 16), funzione
che consente di selezionare direttamente sulla fotocamera le immagini
da stampare o da inviare per posta elettronica. Per utilizzarla dobbiamo
prima installare il software HP Photo&Imaging fornito con la fotocamera.
Premendo il pulsante Instant Share, sulla fotocamera appaiono le
operazioni effettuabili: selezionando ad esempio la stampa di 2 copie di
una specifica foto, appena collegheremo la fotocamera al PC la stampa
sarà effettuata. La stessa cosa si può fare collegando la fotocamera
direttamente ad una stampante HP compatibile con tale funzione (ad
esempio la stampante 10x15 HP PhotoSmart 230), tramite lo speciale
cavo USB fornito (fig. 17): le foto selezionate saranno stampate
collegando la fotocamera alla stampante, senza la necessità di un PC.
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Si può stampare direttamente dalla scheda di memoria grazie alla
stampante HP PhotoSmart 230, dedicata alla stampa di foto nel formato
10x15. Nonostante le dimensioni ridottissime, è dotata di ben 4 feritoie
per inserire schede di memoria di diverso tipo estratte da fotocamere.
Una volta collegata al computer, la HP 230 può anche operare come un
vero e proprio lettore di schede: un’icona a forma di scheda apparirà
nell’angolo destro dello schermo (fig. 18), e si illuminerà quando
inseriremo una scheda nella stampante, che potrà essere utilizzata come
un disco rimovibile, visualizzando e copiando le immagini. Ma seppur
utilissima come lettore di schede di memoria multistandard, la 230 ci
interessa ovviamente come stampante: collegata al PC può stampare
foto in 10x15 in tricromia (utilizza infatti una sola cartuccia di inchiostro,
dotata dei 3 colori primari), controllata comodamente dal software HP,
come una stampante di dimensioni normali (fig. 19). Il driver comprende
funzioni avanzate di miglioramento dell’immagine, ed è possibile
stampare sino alla risoluzione di 4800x1200 ottimizzati, su carta
fotografica 10x15 come l’eccellente HP Premium Plus Glossy Paper.
Senza collegamento al PC, la HP 230 può stampare direttamente dalle
schede di memoria, ed è dotata di display LCD che mostra l’anteprima
delle foto prima della stampa e consente operazioni di
ridimensionamento, aggiunta cornici ed effetti speciali (fig. 20).
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Lo scanner HP PhotoSmart 1200 può acquisire un’area massima
corrispondente ad una foto 10x15, cosa che ne riduce dimensioni e peso
a livelli “portatili”. Può funzionare a batterie, ed è dotato di una vera
novità: 2 slot per schede CompactFlash e Secure Digital/MultiMedia Card
(fig. 21). Il PhotoSmart 1200 può memorizzare le scansioni sulle schede
di memoria, il che lo rende pienamente utilizzabile anche in totale assenza
di computer: in esterni, in vacanza e così via. Connesso al PC tramite
l’interfaccia USB 2.0, l'HP 1200 funziona infatti non solo come scanner,
ma anche come lettore di schede CF/SD/MMC, e viene visto come un
disco rimovibile da Windows XP (fig.22). Come scanner, non utilizza le
solite procedure (driver Twain per scansioni da programmi di grafica): la
scansione viene effettuata premendo un pulsante sullo scanner, e
l’immagine acquisita viene inserita nella Galleria Photo&Imaging di HP (fig.
23). In pratica è come scaricare una foto da una fotocamera. È presente
anche un software, Panorama Maker (fig. 24), che consente di “ricucire”
parti di documenti più grandi, superando in qualche modo la limitazione
del formato 10x15 e ampliando le possibilità di utilizzo.
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2a parte
open school
Mobility in azienda
Mobilità estrema
sul CD
Guida di
P CO p e n
Come creare una postazione di lavoro che metta in comunicazione tra loro
notebook, palmari e videoproiettori sfruttando la connessione Wi-Fi
di Nicolò Cislaghi
ontinua il corso sulla mobilità con la seconda puntata dedicata alla connettività wireless LAN.
Vi spiegheremo come mettere in condivisione due notebook o due palmari tra di loro
sfruttando la connessione WiFi 802.11b a 11 Mbit.
Anche questo mese utilizziamo
prodotti
Hewlett
Packard perché consentono di
produrre gli scenari più completi aggiungendo soluzioni di
aziende associate con HP per
la fornitura di servizi e soluzioni come l’italiana Oberon
Service che abbiamo scelto in
questo caso.
C
L’ufficio in movimento
Lo scenario che vogliamo ricostruire questo mese è quello
di un consulente che abbia la
necessità di portare con sé il
proprio ufficio. Presentandosi
dal cliente, il professionista si
trova spesso a dover proiettare
presentazioni in PowerPoint o
condividere listini e documenti
importanti. Al momento giusto,
però, non si trova mai una postazione adatta per posizionare sia il proiettore che il notebook. Grazie alla connettività
wireless gli spazi necessari si
riducono sensibilmente.
In pochi passaggi vi insegneremo a connettere il vostro
portatile, o Tablet PC, ad un videoproiettore in modalità WiFi, così da non dover più lottare con i molteplici cavi sparsi
sulla scrivania.
In meno di 10 minuti è anche
possibile mettere in comunicazione due dispositivi palmari e
due notebook per poter condividere le informazioni al loro
interno. Creando poi una connessione ad hoc non ci sarà
nemmeno il rischio di intrusioni indesiderate. Questo è solo
un assaggio del tema della si-
Il calendario delle lezioni
Nella scorsa puntata
- Navigare in Rete con il proprio
palmare o notebook sfruttando
la connessione GPRS
- Utilizzo di Bluetooth per
trasferire dati e per stampare
- Scattare foto digitali e
stamparle senza il PC
- Scansione di foto in formato
10x15 e memorizzazione su
schede di memoria
IN QUESTA PUNTATA
SCENARIO AZIENDALE
- Connettere due computer e
due palmari tra di loro
curezza che verrà trattato nei
prossimi mesi.
Infine, se durante l’appuntamento di lavoro il consulente
ha bisogno di sincronizzare il
palmare con il notebook, non
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PC Open 108 Settembre 2003
sfruttando la connessione Wi-Fi
- Proiettare propri documenti in
modalità wireless LAN
- Effettuare la sincronizzazione
del palmare tramite Bluetooth
Prossimamente
- Costruire una rete Wi-Fi con
tutti i componenti che vi si
possono collegare: notebook,
PDA, Tablet PC e stampanti;
sfruttando tutti gli aspetti di
sicurezza, autenticazione e le
tecniche per costruire una
VPN per proteggere il proprio
traffico
dovrà portarsi in giro l’ingombrante c r a d l e p e rché potrà
sfruttare la connettività Bluetooth, presente in tutti i nuovi
palmari iPAQ e nei portatili Evo
con Multiport integrato.
■
2a parte
open school
1 La rete wireless
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La procedura per creare una rete senza cavi
Due computer per trasferire dati
hanno bisogno di una buona
velocità di trasmissione. Questa
viene garantita dalla connettività
LAN dell’azienda attraverso
cablaggio. Quando si lavora in
mobilità e fuori dall’ufficio si può
superare la mancanza della
connessione cablata rapidamente
e con un elevato livello di
sicurezza, sfruttando la
connettività wireless LAN (Wi-Fi).
Le procedure di configurazione
sono molto simili e non c’è più la
necessità di integrare una scheda
di rete sul computer. Tutti i sistemi
business di HP, denominati
Compaq EVO, hanno sul dorso del
display l’alloggiamento Multiport
che permette di installare una per
volta, le connessioni GPRS,
Bluetooth e wireless LAN. Questo
mese ci analizziamo quest’ultima
connessione. L’installazione del
Multiport Wi-Fi (108 euro IVA
compresa) è molto semplice,
basta svitare una vite ed inserirlo
nell’alloggiamento preposto
(fig. 1). Alla prima accensione del
computer il sistema operativo
riconoscerà il nuovo componente e
ne richiederà i driver.
L’installazione hardware è quindi
terminata. Ora bisogna configurare
il sistema operativo per poter
condividere le varie car telle di
lavoro. Windows XP in questo caso
dà un grosso aiuto con
l’installazione guidata. Per attivarla
bisogna cliccare su Start,
Accessori, Comunicazione e
Installazione Guidata rete (fig.2).
Non preoccupatevi per l’elevato
numero di finestre che bisogna far
scorrere. I parametri da inserire
sono infatti ben pochi. Le prime
informazioni richieste riguardano le
connessioni non configurate.
Bisogna controllare che la
Connessione rete senza fili non sia
nell’elenco di quelle disconnesse.
Spuntiamo quindi la voce Ignora
hardware di rete disconnesso e
proseguiamo la configurazione. Da
questo momento Windows XP
fornisce varie soluzioni per la
propria connessione. Nella prima
(fig. 3) bisogna stabilire se il
proprio sistema è connesso
direttamente ad Internet, tramite
un altro computer, oppure no.
Dovendo utilizzare la connessione
wireless per condividere solo
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PC Open 109 Settembre 2003
documenti, bisogna scegliere
quest’utlima opzione spuntando la
voce Altro e poi premere il
pulsante Avanti. Nella schermata
successiva bisogna confermare
che il proprio PC non possiede una
connessione Internet. Cliccando
un’altra volta sul pulsante Avanti, il
sistema operativo chiede di
determinare la connessione di rete
disponibile. In questo caso
conviene lasciare a Windows XP
l’ingrato compito di determinarla
automaticamente ma è lasciata la
libertà di fornire una Descrizione
del Computer ed un Nome che lo
farà riconoscere all’interno della
rete (fig. 4). Per nostra comodità
abbiamo stabilito di fornire il nome
esatto del sistema, per meglio
riconoscerlo ma possiamo anche
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dargli nomi più originali.
L’importante è inserire il nome
giusto nella schermata successiva.
Infatti la voce Nome gruppo di
lavoro deve essere uguale per
tutte le postazioni che vogliono
comunicare tra loro tramite
wireless LAN. Noi abbiamo scelto
PCOPEN come gruppo di lavoro
(fig. 5). Si può scegliere, anche in
questo caso, una parola diversa.
Deve però essere uguale per tutti i
sistemi, altrimenti non riescono a
comunicare tra loro.
Dopo questo passaggio il sistema
effettua un riepilogo dei parametri
inseriti e se è tutto corretto, inizia
automaticamente la configurazione
della rete, definita da Windows XP
domestica. La configurazione del
sistema termina quindi dopo il
riavvio del sistema.
Questi passaggi devono essere
effettuati su tutti i computer che si
vogliono connettere tra di loro. Noi
l’abbiamo fatto su tre diversi PC in
laboratorio. Ora non ci resta che
controllare la corretta
configurazione della rete senza fili
ed iniziare a condividere le varie
cartelle. Per effettuare la prima
verifica dobbiamo fare doppio clic
sull’icona Risorse di Rete presente
sul desktop e di seguito cliccare
sulla voce Visualizza computer del
gruppo di lavoro. In questo modo
vedremo tutti i PC connessi senza
fili al gruppo PCOPEN (fig. 5).
Per condividere i documenti
dovremo invece cliccare con il
tasto destro sulla cartella di
appartenenza, selezionare
Proprietà e di seguito
Condivisione. Potremo così
rendere visibile a tutti la cartella
selezionando la voce Condividi la
car tella in rete. Altre opzioni
riguardano l’ottimizzazione del flag
di sola lettura alla cartella oppure
la possibilità di modificare e
aggiornare file e documenti al
■
proprio interno.
2 Connessione al proiettore senza fili
La connessione wireless LAN non
permette solo di mettere in
comunicazione tra loro i computer.
Possiamo anche fare dialogare il
nostro notebook con un
videoproiettore. Potremo così
proiettare la presentazione senza
gli ingombranti cavi di
connessione, esclusi quelli per la
corrente elettrica.
Per ottenere questo dobbiamo
però acquistare un adattatore
esterno Wi-Fi per il videoproiettore.
Questo accessorio viene distribuito
dalla società milanese Oberon
(www.oberon.it) e si chiama Air
Projector KJ-100B (1.104 euro IVA
compresa). L'installazione
hardware è molto semplice,
dovremo invece prestare
attenzione all’inserimento dei vari
parametri di configurazione per la
rete wireless.
Nella figura 7 vediamo quindi la
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PC Open 110 Settembre 2003
semplicità del collegamento dell’Air
Projector con il videoproiettore
SB21 di HP (2.399 euro IVA
compresa). Per inciso, quest’ultimo
è di dimensioni inferiori di qualche
centimetro rispetto al dispositivo
che garantisce la connessione
wireless.
2a parte
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12
Una volta collegato il proiettore HP
con l’Air Projector dobbiamo
verificare le impostazioni di
fabbrica di quest’ultimo per la
connettività wireless. Questo
passaggio è indispensabile per far
dialogare il prodotto Oberon con i
notebook. Dovremo quindi creare
una mini rete Wi-Fi tra l’Air
Projector ed il notebook. Ultimata
la configurazione potremo
rimodificare i parametri di entrambi
i componenti così da farli dialogare
con tutta la rete aziendale Wi-Fi.
Per conoscere i parametri wireless
dell’Air Projector dobbiamo
accenderlo e premere il pulsante
Test presente nella parte
posteriore così da poterli vedere
proiettati (fig. 8). Dovremo tenere
conto dell’indirizzo IP
(192.168.100.100), del Subnet
Mask (255.255.255.0) e dell’SSID
(WIRELESS). Questi valori devono
essere riportati nei parametri di
rete della connessione senza fili
del notebook.
Per fare questo dobbiamo andare
nel Pannello di Controllo e cliccare
l’icona Connessioni di Rete. Di
seguito dobbiamo cliccare con il
tasto destro del mouse sulla
Connessione rete senza fili ed
attivare la voce Proprietà. Il
sistema operativo aprirà le
proprietà per la connessione
wireless. Tra tutte queste voci
dovremo solo impostare il corretto
Protocollo Internet (TCP/IP)
selezionando la voce e cliccando
sul tasto Proprietà (fig. 9). Sarà in
questa schermata che dovremo
riportare i parametri raccolti
dall’Air Projector. Il primo
parametro da inserire sarà
l’indirizzo IP in cui dovremo però
fare attenzione a modificare
l’ultimo valore. In caso contrario
non riusciremmo a far dialogare
l’Air Projector con il notebook. Nel
nostro caso abbiamo inserito
l’indirizzo IP 192.168.100.20
tenendo poi uguale (per necessità)
il Subnet Mask (fig. 10).
Confermiamo l’operazione
cliccando il tasto OK ed apriamo
poi la finestra Reti senza fili. In
questa schermata vengono
14
elencate tutte le
connessioni
wireless
raggiungibile dal
dispositivo.
Dovremmo quindi
già trovare
all’interno della
finestra Reti
Disponibili quella
da noi configurata
e denominata
WIRELESS. Se così
non fosse
clicchiamo il
pulsante Aggiorna
e attendiamo qualche secondo.
La configurazione dei sistema
operativo è così terminata.
Per poter proiettare la nostra
immagine dal videoproiettore
dobbiamo solo installare il
software Client V1.31 presente nel
CD allegato al prodotto distribuito
da Oberon. L’immagine 11 mostra
la ricerca del dispositivo Wi-Fi da
parte del Client mentre nella figura
12 abbiamo affiancato il software
con l’indirizzo IP dell’Air Projector
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attivato e la finestra raffigurante lo
stato del segnale Wi-Fi. Il nostro
proiettore è pronto per trasmettere
l’immagine visualizzata sul nostro
portatile o, addirittura sul nostro
Tablet PC (fig. 14). Nel caso si
voglino cambiare i parametri
dell’Air Projector possiamo digitare
l’indirizzo
http://192.168.100.100 da
qualsiasi browser (fig. 13),
portandoci poi nella schermata
■
Advanced Setup.
2a parte
open school
3 Comunicazione tra due palmari
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Tramite la connessione Wi-Fi è anche possibile
mettere in comunicazione diretta due palmari.
A onore del vero bisogna dire che il sistema
operativo Microsoft Pocket PC non è stato
progettato per permettere la condivisione con
altri PDA. È per questo che c’è bisogno di un
software fornito da terze parti. HP ha, infatti,
inserito nel CD incluso nella confezione
dell’iPaq H5450 il software Colligo che
permette di chattare e trasferire file in modalità
wireless. Vediamo quindi come dobbiamo
configurare il nostro dispositivo per permettere
questa comunicazione.
Il primo passaggio da effettuare è quello di
attivare la connessione Wi-Fi cliccando
sull’icona iPAQ WLAN (fig. 15) presente nel
menu Impostazioni, Sistema. Inizierà così a
lampeggiare un led arancione sul lato superiore
del palmare e si aprirà una finestra per la
configurazione della wireless LAN. Per far
comunicare due palmari possiamo creare una
connessione peer to peer, senza quindi l’ausilio
di alcun Access Point. L’unico parametro da
settare in comune è l’SSID (Service Set
Identifier). Nella prima schermata (fig. 16)
dobbiamo impostare il Nome Profilo e l’SSID
che nel nostro caso è WIRELESS. È anche
importante abilitare la Rete ad hoc ed inserire
Resto del mondo alla voce Regione. Cliccando
su Avanti il software di configurazione chiede di
inserire l’indirizzo IP. Possiamo scegliere la
voce Usa indirizzo IP assegnato dal server
18
19
oppure inserirlo manualmente. In quest’ultimo
caso è importante che il Subnet mask sia
uguale per tutti i dispositivi così come l’indirizzo
IP, ad esclusione dell’ultimo valore. Le
impostazioni della connessione wireless sono
così terminati. Tornando alla pagina di
configurazione e cliccando sul tasto Stato (fig.
17) possiamo controllare gli effettivi parametri
inseriti.
Ora possiamo installare il programma Colligo.
HP ha messo on line una versione aggiornata e
più stabile del programma all’indirizzo
http://h18000.www1.hp.com/support/files/ha
ndheldiPAQ/us/downnload/18036.html. La
procedura di installazione del software è
sempre la stessa. L’importante è che il palmare
sia alloggiato sul cradle e sia attiva la
sincronizzazione ActiveSync. Il programma crea
così sul PDA l’icona Colligo Personal nel menu
Programmi. Basta lanciare il programma su tutti
i palmari da mettere in comunicazione ed il
software riconoscerà immediatamente i
dispositivi da associare. Nel nostro caso
abbiamo utilizzato due palmari denominati PC
OPEN e pippo. Tramite Il software possiamo
anche conoscere le informazioni principali del
PDA associato (fig. 18).
Ora non ci resta altro da fare che iniziare a
chattare con l’altro palmare (fig. 19).
Possiamo anche decidere di trasferire file da un
dispositivo all’altro. Basta selezionare la voce
File Status e ricercare il file da trasmettere. Il
dispositivo del destinatario salverà il file
ricevuto nella cartella My Documents\Colligo
Received Files. Possiamo comunque modificare
a nostro piacere la directory di destinazione
cliccando su Manage, Options e File Transfer.
Abbiamo provato anche questa funzione che è
molto utile. Consigliamo però di trasferire
documenti di dimensioni modeste in quanto i
■
tempi di trasferimento sono molto lunghi.
11/24
PC Open 112 Settembre 2003
2a parte
open school
4 Sincronizzare il PDA tramite Bluetooth
20
21
Durante la giornata può capitare di dover
sincronizzare il palmare con il notebook ma ci
siamo dimenticati in ufficio il cradle. Come
fare? Grazie al Multiport Bluetooth possiamo
mettere in comunicazione un portatile, nel
nostro caso il Compaq Evo N800c, con l’iPAQ
H5450 ed effettuare la sincronizzazione
ActiveSync tramite Bluetooth. La prima
operazione da fare, dopo aver installato sul
dorso del display il Multiport dedicato, è quella
di verificare quale porta seriale virtuale è stata
associata per la connessione wireless (fig. 20).
Basta cliccare sull’icona Risorse di Rete
Bluetooth presente sul desktop, di seguito
Visualizza o modifica configurazione e in ultimo
Servizi Locali. È importante conoscere la
seriale associata per poter settare
correttamente i parametri sul PDA.
Il secondo passaggio da eseguire è quello di
connettere la porta seriale. Dopo aver
effettuato la ricerca di tutti i dispositivi
Bluetooth nell’arco di 10 mt, bisogna cliccare
con il tasto destro sull’icona del palmare ed
attivare la voce Connetti Seriale generica (fig.
21). Fatto questo dobbiamo passare a
configurare l’iPAQ 5450.
All’interno di Bluetooth Manager c’è una
funzione che permette di attivare l’ActiveSync
tramite Bluetooth (fig. 22). Nella schermata
principale di Bluetooth Manager dobbiamo
selezionare Nuovo e di seguito Connetti per poi
selezionare la connessione da configurare.
L’applicativo farà quindi scorrere due pagine di
presentazione della connessione fornendo
anche qualche consiglio sull’ottimizzazione per
poi giungere alla scelta del dispositivo da
utilizzare per la sincronizzazione. Nel nostro
caso il palmare dovrà essere sincronizzato con
il notebook denominato EVO_N800. Verrà così
creata un’icona nei collegamenti (fig. 23). Come
nel caso del notebook dovremo abilitare la
connessione tenendo premuta con la stilo
l’icona ActiveSync e cliccando poi la voce
Connetti. In questo modo apparirà sull'icona
creata un simbolo con due frecce che avvisa
dell’attivazione della comunicazione
bidirezionale.
Ci manca ancora un passaggio prima di poter
effettuare la sincronizzazione Bluetooth.
Apriamo il programma ActiveSync sul computer
e andiamo alla voce Impostazioni di
connessione posto nel menu a tendina File. In
questa finestra dovremo abilitare la
connessione tramite cavo seriale spuntando la
voce Consenti connessione con cavo seriale o
infrarossi a questa porta COM:. Nel nostro caso
dovremo inserire la COM 6 (fig. 24), porta
seriale virtuale per la connessione Bluetooth.
Ora è tutto pronto per trasferire i dati dal PC al
■
proprio palmare.
22
23
24
12/24
PC Open 113 Settembre 2003
3a parte
open school
Mobility aziendale
Mobilità estrema
Come mettere in rete una stampante laser a colori Wi-Fi
e un palmare basato su Windows Mobile di Nicolò Cislaghi
uesto mese riprendiamo
lo scenario aziendale analizzato nella seconda puntata del corso sulla mobility.
In particolare andremo ad
analizzare la connettività tra
una stampante laser ed un portatile HP. Anche in questo caso
abbiamo utilizzato una soluzione aggiuntiva di Oberon Service, azienda associata con HP
per la fornitura di soluzioni e
servizi da integrare con le
stampanti Hewlett Packard. In
questo caso abbiamo collegato
alla stampante laser HP Laserjet 250L la scheda JetDirect680n per trasformarla in
stampante wireless.
Vi spiegheremo inoltre come attivare la connettività wireless 802.11b in un palmare
iPAQ. Questo scenario era stato presentato anche il mese
scorso ma con il sistema operativo Pocket PC 2002. Grazie al
palmare iPAQ h5550 siamo riu-
Q
13/24
sciti a mettere le mani sul nuovo Windows Mobile.
Per ultimo abbiamo dato
ampio spazio all’ultimo notebook presentato in casa HP, il
Compaq nx7000.
Finalmente Centrino
La novità maggiore in questo
nuovo notebook è l’integrazione della piattaforma Centrino
di Intel al cui interno è anche
inclusa la scheda Wi-Fi 802.11b.
HP fino al mese scorso aveva
preferito integrare nei propri
notebook le porte Multiport
proprietarie per dotare i sistemi delle connettività wireless.
Con il nuovo nx7000, invece,
l’azienda americana si è allineata al volere di Intel creando
comunque un portatile decisamente performante.
Balza subito all’occhio il
grande schermo WSXGA+ da
15,4” con supporto al formato
16:10 e risoluzione massima di
Il calendario delle lezioni
Nelle scorse puntate
- Navigare in Rete con il proprio
palmare o notebook sfruttando
la connessione GPRS
- Utilizzo di Bluetooth per
trasferire dati e per stampare
- Scattare foto digitali e
stamparle senza il PC
- Scansione di foto in formato
10x15 e memorizzazione su
schede di memoria
- Connettere due computer e
due palmari tra di loro
sfruttando la connessione Wi-Fi
- Proiettare propri documenti in
modalità wireless LAN
1680x1050. Il portatile viene anche fornito con un lettore di
schede Secure Digital così da
poter scaricare sul PC le foto
scattate con una fotocamera
digitale o i documenti creati su
PC Open 114 Ottobre 2003
- Effettuare la sincronizzazione
del palmare tramite Bluetooth
IN QUESTA PUNTATA
SCENARIO AZIENDALE
- Costruire una rete Wi-Fi con
stampanti laser, notebook
Centrino e palmari con Pocket
PC 2003
Prossimamente
Sfruttare tutti gli aspetti di
sicurezza, autenticazione e le
tecniche per costruire una
VPN per proteggere il proprio
traffico
un PDA iPAQ. Questo portatile
è quindi consigliato per tutti gli
utenti che necessitano di un sistema performante e con elevate caratteristiche in termini
di mobility.
3a parte
open school
1 La stampante laser
La procedura per stampare
senza fili
La possibilità di liberarsi dei cavi
che ingombrano la scrivania grazie
alla tecnologia wireless è
interessante anche per l’utente
casalingo ma è certamente più
allettante per chi, solitamente in
ufficio, ha due o più computer in
rete con cui condividere le
periferiche.
Uno degli utilizzi più diffusi è la
condivisione senza fili della
stampante: poniamo il caso che, in
un piccolo ufficio, si sia deciso di
liberarsi dall’ingombro dei cavi che
corrono da una scrivania all’altra.
Sarà necessario creare una rete
wireless e dotare la propria
stampante di rete di interfaccia WiFi. Sono sempre di più i produttori
che offrono i kit per i diversi
modelli di stampante. Noi abbiamo
utilizzato quello distribuito da
Oberon, HP JetDirect 680n (713
euro), che può dotare di interfaccia
Wi-Fi tutte le stampanti con slot
EIO (quello in cui solitamente si
inserisce il normale server di
stampa Ethernet “con filo”). La
stampante utilizzata per le nostre
prove è una HP Color LaserJet
2500, laser a colori di fascia
media (1.043 euro).
쏹 La prima cosa da fare è
spegnere la stampante ed estrarre
il server di stampa Ethernet, se
presente (è già incluso nel modello
2500n). Nello stesso slot, sempre
a stampante rigorosamente spenta
(se non siete sicuri dello
spegnimento, visto che molte
stampanti sembrano spente
mentre sono in stand-by, è meglio
staccare fisicamente il cavo
elettrico) dovrà essere inserita la
scheda Wi-Fi, come si nota
nell’immagine in alto.
C’è un solo verso di inserimento
possibile (con i componenti verso
l’esterno), la scheda va inserita
fino in fondo dopodiché vanno
avvitate saldamente le due viti
zigrinate.
Per verificare la correttezza
dell’installazione, basta accendere
la stampante e, tramite il pannello
di controllo hardware, stampare
una pagina di configurazione di
rete: nel caso della HP 2500 si
devono tenere
contemporaneamente premuti i
14/24
Per dotare le
stampanti
laser HP della
connettività WiFI bisogna
comprare una
scheda
Jetdirect
distribuita in
Italia, per
conto HP, da
Oberon Service
tasti Go e Cancel Job e sarà
stampata la pagina EIO 1 –
JetDirect.
쏹 Ora è il momento di installare il
software JetDirect sui computer
della rete wireless: inseriamo il
CD-ROM e selezioniamo Installa e
poi Continua sotto Rete Wireless
(figura 1), dopodiché Continua
sotto Configura impostazioni
wireless.
Proseguendo ci verrà chiesto di
modificare temporaneamente le
impostazioni di rete wireless del
computer, inserendo i parametri di
default del server JetDirect:
andiamo dunque nel Pannello di
Controllo di Windows,
selezioniamo Connessioni di rete,
clicchiamo con il tasto destro su
Connessione rete senza fili, e dal
menu contestuale selezioniamo
Proprietà. Apparirà una finestra, in
cui dovremo andare nella scheda
Reti senza fili e selezioniamo
hpsetup sotto Reti disponibili.
Clicchiamo quindi su Configura a
destra, e si aprirà una nuova
finestra in cui dovremo controllare
1
2
3
4
PC Open 115 Ottobre 2003
che il nome della rete SSID sia
hpsetup (tutto minuscolo), che la
Crittografia e l’Autenticazione non
siano selezionate, e che Rete
computer a computer (ad hoc) sia
invece selezionato (figura 2).
Clicchiamo su OK, la finestra si
chiuderà e hpsetup sarà aggiunta
nella finestra Reti preferite.
Clicchiamo su OK anche in questa
finestra, e dopo poco apparirà
un’immagine che indicherà che la
connessione è stabilita ed il livello
di potenza del segnale ricevuto.
Torniamo quindi all’installazione
3a parte
open school
5
6
quindi le impostazioni di default e
che l'indirizzo IP della stampante
sia assegnato automaticamente.
Cliccando su Fine potremo tornare
alla finestra del CD Guida Hewlett
Packard e selezionare
l’installazione vera e propria della
stampante.
Installare la stampante
7
Tutto quello che abbiamo fatto
sinora è infatti necessario per far
comunicare la stampante ed il
computer sulla rete wireless. Ora
possiamo proseguire con
l’installazione vera e propria della
stampante. Partirà così la
procedura di installazione (figura
5). Andiamo avanti selezionando
la modalità di rilevamento
automatico delle stampanti. Dopo
una breve ricerca apparirà una
finestra simile a quella vista in
precedenza, con il nome della
stampante ed i parametri relativi.
Clicchiamo sul nome della
stampante e su Avanti, nella
finestra seguente possiamo
modificare le impostazioni di rete,
noi per ora lasciamo la
configurazione automatica e
proseguiamo. La finestra
successiva ci chiederà di
specificare l’origine del driver di
8
10
guidata HP e clicchiamo su Avanti.
Partirà la ricerca delle stampanti
wireless. Dopo una trentina di
secondi verrà visualizzata una
finestra con il nome della
stampante rilevata e gli indirizzi
hardware ed IP relativi (l’indirizzo
di default è 192.0.0.192).
Selezioniamo il nome della
stampante e clicchiamo su Avanti
(figura 3).
Apparirà una nuova finestra in cui
dovremo selezionare la modalità di
comunicazione ed il nome della
rete, in questo caso la modalità è
Peer to peer – ad hoc (dovremo
anche selezionare un canale a
nostra scelta). La modalità
Infrastruttura è, invece, destinata
a reti wireless più estese (oltre 6
macchine) basate su punti di
accesso. Il nome di default della
rete JetDirect è hpsetup ma in
seguito potremo cambiarlo
tornando al nome di rete da noi
usato prima di installare la
stampante (figura 4). Cliccando su
Avanti potremo reimpostare la
crittografia per la sicurezza dei
dati. Proseguendo ancora
nell’installazione potremo
modificare l’indirizzo IP della
stampante (che di default è
192.0.0.192), cliccando su
15/24
Impostazioni TCP/IP, per adattarlo
al nostro spazio indirizzi, o
lasciare che sia il server DHCP ad
assegnarlo automaticamente, per
ora, visto che la stampante non è
ancora stata installata. Lasciamo
9
11
PC Open 117 Ottobre 2003
3a parte
stampa, è il momento di prendere
il CD d’installazione della
stampante, inserirlo, selezionare
l’opzione Installa da disco di
installazione (figura 6), cliccare su
Avanti e ricercare il driver sul CD
del produttore (in questo caso
hp2500p6.inf presente nella
directory Italiano/Drivers/
Win2000_Xp/PCL6). In
alternativa, è possibile ricercare il
driver su Internet (prima opzione di
figura 6), o se la stampante era
già installata sul nostro sistema,
scegliere la terza opzione della
figura 7.
Il resto dell’installazione del driver
procede come per qualunque
stampante. Bisogna dare un nome
alla stampante, modificare i
settaggi per renderla condivisibile
così da trovarci con la possibilità
di stampare subito una pagina di
prova per verificare che tutto
funzioni e salvare un file di
installazione da usare sugli altri
computer in rete per semplificare
la procedura.
open school
In caso di problemi
Se la pagina di prova non dovesse
essere stampata, oltre a
controllare di aver seguito
correttamente tutta la procedura,
verificate anche che Windows non
abbia attivato la protezione contro
le connessioni di rete non protette:
nel Pannello di Controllo andate in
Connessioni di Rete, cliccate con il
destro su Connessione rete senza
fili, selezionate Visualizza reti
senza fili disponibili, e controllate
che, selezionando la rete hpsetup
la casella Consenti la connessione
alla rete senza fili selezionata,
anche se non protetta sia
selezionata. Se non lo è,
selezionatela e cliccate su
Connetti (figura 7).
Ora che la stampante è installata,
è il momento di reimpostare
stampante e rete in modo da
reinserirli nella nostra rete
originaria: abbiamo infatti usato
un’impostazione provvisoria
(hpsetup) al solo scopo di
comunicare con la stampante per
poterla installare, ma ora
dobbiamo inserirla nella nostra
rete wireless principale. Per
modificare i parametri di rete del
server JetDirect, aprite un browser
Web e inserite l’IP della stampante
come indirizzo (ad esempio
http://192.0.0.192 è quello
impostato di default, o se avete
attivato l’assegnazione automatica
dell’IP controllate quello della
stampante facendole stampare
una pagina di configurazione). Si
aprirà la finestra di configurazione
Web della stampante, in cui
selezionando la scheda Rete
potrete modificare facilmente i
parametri del server di stampa, ad
esempio inserendo un IP che fa
parte dello spazio indirizzi della
vostra rete locale (figura 8) e
modificare i parametri Wi-Fi per
inserire il nome della vostra rete al
posto di hpsetup (figura 9).
Ovviamente quando modificate l’IP
la connessione si interromperà,
Bisognerà quindi modificare le
impostazioni di rete del computer
2 Il palmare
Reti Wi-Fi con Windows Mobile
Come abbiamo visto, l’installazione di una
stampante wireless in una rete Wi-Fi non è
certamente una delle procedure più semplici
da effettuare. Anche la configurazione di un
palmare Wi-Fi non era fino ad alcuni mesi fa
semplicissimo. Un palmare, infatti, non è stato
creato per condividere documenti con sistemi
che non siano PDA. Inoltre le procedure del
sistema operativo Pocket PC 2002 erano un
po’ macchinose (per ulteriori informazioni si
può consultare un articolo apparso sul numero
di settembre di PC Open).
Oggi, con il nuovo sistema operativo di casa
Microsoft, Windows Mobile, sono stati
semplificati anche i passaggi più difficili. Uno
fra questi è sicuramente la configurazione di
una rete aziendale o wireless. Le due
procedure si assomigliano molto, bisognerà
solo settare la scheda di rete più adeguata. Le
sei figure che abbiamo utilizzato sono tutte in
inglese in quanto il palmare che è giunto in
redazione per la prova aveva installato il
sistema operativo in versione anglosassone.
La procedura con Windows Mobile in italiano è
assolutamente identica.
Ora vi illustreremo la procedura per creare una
rete senza fili.
Se ci troviamo in un ambiente in cui è già
presente una rete Wi-Fi basterà unicamente
attivare la connessione e Windows Mobile la
riconoscerà automaticamente (figura 12). Per
fare questo basta andare sulla voce Programs
16/24
e cliccare la voce iPAQ Wireless. Si
aprirà una finestra in cui potremo
scegliere di attivare la connessione Wi-Fi,
quella Bluetooth o entrambe.
Fatto questo il sistema operativo ci segnalerà
un’eventuale connessione disponibile e
l’utilizzo che ne vogliamo fare. La trasmissione
12
13
PC Open 119 Ottobre 2003
tornando al vostro spazio indirizzi
in modo da ripristinare la
connessione e poter continuare
con le modifiche (figura 10). Lo
stesso accadrà modificando il
nome della rete o altri parametri
che, provocando l’interruzione
della connessione, richiedono per
poter effettuare altre operazioni la
modifica delle impostazioni
corrispondenti del computer. Nella
figura 11 vediamo che, avendo
modificato il nome della rete nel
server JetDirect, dovremo
modificare, anche nelle
impostazioni della nostra rete WiFi, cambiando il nome hpsetup con
PcOpen per poter continuare a
dialogare con la stampante.
Marco Milano
3a parte
open school
14
15
wireless permette di connettere il palmare con
altri dispositivi, tramite ad esempio il software
Colligo incluso con gli iPAQ della serie h5000,
oppure di collegarsi direttamente ad Internet.
Dovremo quindi selezionare la voce corretta e
poi premere con la stilo in dotazione il tasto
Connect.
La configurazione è già ultimata. Il nostro
palmare può già dialogare con altri dispositivi
senza fili.
Possiamo anche decidere di configurare sul
nostro palmare diverse connessioni wireless
così da averle sempre memorizzate e pronte
per essere utilizzate nei vari ambienti di
lavoro.
In questo caso Windows Mobile non
riconoscerà automaticamente la connessione
presente che dovrà essere creata
manualmente. La procedura richiama un po’
quella che veniva fatta con il precedente
sistema operativo. Possiamo però affermare
che i passaggi si sono molto ridotti e
semplificati. La prima cosa da fare è quella di
selezionare la giusta scheda di rete, nel nostro
caso wireless. Per fare questo dobbiamo
andare alla voce Setting, cliccare su
Connection, un’altra volta sulla nuova icona
Connections apparsa in alto sullo schermo
(figura 13) e per finire sulla voce Advanced.
Apparirà così una finestra al cui interno
potremo scegliere il Network prescelto, la
Location dalla quale trasmettiamo e la
Network Card, o scheda di rete (figura 14).
Cliccando su quest’ultima icona avrà inizio la
configurazione della connessione wireless.
Dovremo portare il nostro pennino alla voce
Add New Settings... così da avviare una nuova
connessione Wi-Fi. Nella finestra che apparirà
dovremo solo inserire l’SSID (Service Set
Identifier) o Network name come viene definito
16
15
17
Configurazione avanzata
17/24
PC Open 120 Ottobre 2003
da Windows Mobile. Nel nostro caso abbiamo
deciso di creare una trasmissione denominata
PcOpen (figura 15). Nella parte inferiore della
finestra dovremo indicare l’utilizzo principale di
questa rete senza fili. Come abbiamo già visto
in precedenza, le connessioni sono
principalmente due: Work (postazione di lavoro
classica) o Internet. Dovremo selezionare
questa seconda voce se vorremo connetterci
al nostro ufficio tramite un Provider esterno ed
una VPN (Virtual Private Network). Potremo
anche spuntare l’ultima voce in caso la nostra
rete wireless fosse strutturata senza un
Access Point ma con una connessione diretta
(peer-to-peer) tra i vari dispositivi. Se vogliamo
aumentare la sicurezza della nostra
connessione dovremo cliccare sull’icona
Authentication ed inserire i vari parametri
richiesti. Una volta confermato l’operazione
cliccando su OK ci ritroveremo nella prima
schermata di configurazione. Qui potremo
visualizzare lo stato della connessione. Nel
nostro caso (figura 16) la connessione
denominata PcOpen è in fase di ricerca di altri
componenti configurati con lo stesso SSID.
Ricordiamoci di disabilitare tutte le altre
connessioni installate per non creare conflitti.
Il nostro palmare è finalmente connesso alla
rete senza fili PcOpen. In caso ci fosse
associato a PcOpen un server di posta o per la
navigazione in Rete potremmo consultare
immediatamente il Web o scaricare la posta
elettronica configurando il programma di
gestione delle e-mail.
Stato della connessione
Per verificare che la rete wireless sia stata
configurata correttamente sul nostro palmare
così da poter iniziare a trasferire
immediatamente informazioni possiamo
cliccare con la nostra stilo sulle due frecce
presenti alla sinistra dell’altoparlante, sul lato
superiore del monitor. Ci apparirà una finestra
di controllo della Connectivity. La figura 17
dimostra che tutti i parametri inseriti sono
corretti e che il palmare è connesso in
wireless. Se ciò non fosse troveremmo
insieme alle due frecce con verso opposto una
X bianca. In questo caso dovremmo rivedere la
nostra configurazione o la presenza reale di
una connessione Wi-Fi nel luogo in cui ci
troviamo.
Per comprendere lo stato della nostra
connessione possiamo anche farci aiutare da
un led ad intermittenza presente sul lato
superiore del palmare.
Quando vediamo lampeggiare una luce
arancione significa che la connessione è attiva
ma non è stato rilevato nessun altro
dispositivo wireless. Diventa verde quando il
palmare riesce ad allacciare una trasmissione
bidirezionale. Stiamo attenti a non confondere
il led arancione/verde con quello blu.
Quest’ultimo rileva l’attivazione della
connessione Bluetooth. Il terzo led, invece,
non ha alcuna funzione.
Per ulteriori informazioni sulle funzioni del
nuovo palmare HP e per conoscere tutte le
soluzioni mobility dell’azienda americana per i
professionisti e la media impresa si può
visitare il sito www.hp.com/it/mobility.
3a parte
open school
Compaq nx7000
In commercio il Centrino di HP
La lunga attesa ha premiato i fedeli. I punti di forza sono l’ampio schermo,
l’autonomia elevata della batteria e la doppia connettività wireless, Wi-Fi e Bluetooth
’ultimo notebook di casa
HP ci ha piacevolmente
sorpresi ancor prima di accenderlo. Il design è decisamente più curato e le due casse
acustiche poste ai lati della tastiera fanno di questo nx7000
un sistema multimediale. Anche l’ampio monitor da 15,4” ci
invoglia ad utilizzarlo per guardarci un bel film in DVD, magari in formato 16:9 o per trasferire videoclip girati con la videocamera, sfruttando la porta
firewire in dotazione.
Dopo la prima accensione il
giudizio non cambia, anzi migliora nettamente. Il cuore del
sistema è dato dal processore
Intel Pentium M da 1,5 GHz che
abbinato al chipset i855PM e alla scheda wireless Intel Pro Wireless LAN 2100 va a comporre
la piattaforma Centrino. La
connettività wireless è testi-
L
moniata anche dall’interfaccia
Bluetooth. La semplicità per
l’attivazione di entrambe le
connessioni è sorprendente.
Basta premere un pulsante posto sul lato anteriore del sistema. Una luce blu fissa ci ricorderà l’attivazione della comunicazione Bluetooth. Sconsigliamo di tenerle entrambe attive, in caso non vengano utilizzate, in quanto consumano
la batteria. Tramite le utility
presenti in Windows XP è possibile disabilitarle separatamente.
Oltre 4 ore di autonomia
Il benchmark Mobile Mark
2002 permette di valutare le
prestazioni velocistiche grazie
al valore Performance Rating e
l’autonomia della batteria. Il primo valore ottenuto è stato di
163 contro una media di categoria a 1,6 GHz di 177.
Con la batteria abbiamo ottenuto 195
minuti con la configurazione
Max.
Performance e ben 5
ore e 35 minuti set-
Schermo molto ampio
Questo notebook è indirizzato a
tutti igli utente che cercano
mobilità ed elevata connettività
da un portatile, grazie al
supporto WI-Fi e Bluetooth.
VALUTAZIONE GLOBALE
9,5
10
Pro
- Dimensioni schermo
- Autonomia batteria
- Connettività Wi-Fi e Bluetooth
- Slot di espansione SD
- Porta firewire
Contro
- Mancanza Floppy Disk
- Prezzo
CONSIGLIATO
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP - www.hp.com/italy
CPU: Intel Pentium M 1,5 GHz
RAM: 512 MB DDR
Disco fisso: 40 GB
Schermo: LCD da 15,4” e risoluz.
max. di 1680x1050 (16:10)
Sezione video: ATI Mobility Radeon
9200 da 64 MB
Lettore multimed.: Combo Drive
Lettore Floppy Disk: no
Connessione wireless: Wi-Fi e
Bluetooth
Batteria: Ioni di litio da 4.400 mAh
Dimensioni: 254x355x34,5 mm
Peso: 2,9 kg
Accessori: slot per memorie
Secure Digital
Garanzia: 1 anno
Il prezzo
2.879 euro (IVA compresa)
tando il risparmio energetico
di Windows XP a Battery Max.
Questo permette ai professionisti di lavorare tranquillamente anche lontani dalla propria
scrivania senza il timore di rimanere a secco con la batteria.
Non va dimenticata la sezione video tra le dotazioni efficienti di questo sistema. Il chip
video ATI Mobility Radeon
9200 è uno tra i migliori disponibili oggi in commercio. Con il
Benchmark 3D Mark 2001SE si
sono toccati i 7.900 punti, valore paragonabile a buone schede video per desktop.
Sul lato anteriore del notebook troviamo
un pulsante che abilita le connessioni
wireless Wi-Fi e Bluetooth.
Sullo stesso lato troviamo anche uno
slot per memorie Secure Digital così da
poter trasferire, ad esempio, le foto
scattate con la fotocamera digitale e
salvate sulla scheda di memoria
Il Compaq nx7000 è dotato di tutte le principali porte
di comunicazione. Troviamo addirittura 3 porte USB,
quella firewire, il connettore di rete e la porta per il
modem (V.92). Sul lato sinistro del notebook è
alloggiato anche uno slot PCMCIA
18/24
PC Open 121 Ottobre 2003
4a parte
open school
Mobility aziendale
Mobilità estrema
sul CD
Guida di
PC Open
Per poter lavorare bene lontani dal
proprio ufficio c’è bisogno di prodotti
qualificati. In quest’ultima puntata
cerchiamo di svelarvi quali sono i
prodottti da scegliere
di Nicolò Cislaghi
elle tre puntate precedenti (disponibili sul CD Guida) abbiamo spiegato i
metodi per poter lavorare comodamente lontani dal proprio ufficio. In pochi passaggi
abbiamo messo in comunicazione due palmari tra di loro
tramite la connessione wireless 802.11b. Sfruttando la
stessa connessione abbiamo
fatto dialogare un portatile con
una stampante laser o addirittura con un videoproiettore
per presentare le proprie slide
senza l’utilizzo di cavi ingombranti. Ci siamo anche messi
ad effettuare scansioni di foto
tramite uno scanner portatile
così da poterle rendere digitali senza l’utilizzo di un personal computer. Tramite una fotocamera digitale e una stampante fotografica abbiamo invece stampato le foto in pochi
passaggi.
In questi tre mesi non ci siamo però soffermati sui singoli
prodotti necessari per creare
reti wireless o per scattare immagini ad alta risoluzione così
da ottenere stampe molto contrastate con colori realistici.
In quest’ultima puntata,
quindi, non creiamo uno scenario particolare, ma analizziamo le caratteristiche che
devono avere i notebook e i
palmari per poter essere utilizzati tranquillamente in mobilità. Elencheremo anche alcune stampanti fotografiche e
non create ad hoc per l’utilizzo
lontano dall’ufficio o dal computer. In ultimo faremo una
carrellata di accessori, quali
ad esempio fotocamere digitali e scanner, utili per completare il proprio ufficio mobile.
N
E’ scontato che tutti questi
prodotti non possono essere
portati contemporaneamente
con sé per ovvi motivi di spazio e di peso. Ecco perché nelle scorse puntate abbiamo
suddiviso gli scenari in due
grandi categorie: quella vacanziera con fotocamere e stampanti e quella aziendale con
notebook performanti, videoproiettori e stampanti laser.
Nell’acquisto scegliere
un unico produttore
Per creare questi scenari
abbiamo sempre utilizzato
prodotti Hewlett Packard che
ci ha inoltre offerto il supporto
tecnico durante la stesura di
questo corso. La scelta non è
stata casuale. L’azienda americana ha arricchito notevolmente il proprio portafoglio
con nuovi dispositivi palmari
e notebook che vanno a coprire tutte le fasce di mercato.
Inoltre sta crescendo molto
nel settore del digital imaging
con alcune fotocamere che
raggiungono anche i 5 Megapixel. Hewlett Packard riesce
quindi a presidiare tutti i settori della mobilità. Inoltre, utilizzando tutti i dispositivi dello stesso produttore, si velocizzano molto le procedure di
configurazione e di compatibilità. Molti driver di periferiche
sono già inclusi nei notebook e
nei palmari.
I prodotti che vi presenteremo di seguito non sono comunque tutti quelli presenti in
commercio. Per venire a conoscenza di tutte le soluzioni mobility HP potete consultare il
sito Internet del produttore
www.hp.com/it/mobility.
Il calendario delle lezioni
Nelle scorse puntate
- Navigare in Rete con il proprio
palmare o notebook sfruttando
la connessione GPRS
- Utilizzo di Bluetooth per
trasferire dati e per stampare
documenti
- Scattare foto digitali e
stamparle senza il PC
- Scansione di foto in formato
10x15 e memorizzazione su
schede di memoria
- Connettere due computer e
due palmari tra di loro
sfruttando la connessione
senza fili Wi-Fi
19/24
PC Open 108 Novembre 2003
- Proiettare propri documenti in
modalità wireless LAN
- Effettuare la sincronizzazione
del palmare tramite Bluetooth
- Costruire una rete Wi-Fi con
stampanti laser, notebook
Centrino e palmari con Pocket
PC 2003
IN QUESTA PUNTATA
Analizziamo più nel dettaglio
l’offerta HP nel settore della
mobility, così da essere
preparati nell’acquisto finale di
prodotti o soluzioni
4a parte
open school
1 Portatili
L’autonomia e le connessioni innanzitutto
elle puntate precedenti
avrete notato che un prodotto era sempre presente
nelle nostre dimostrazioni di
mobilità, il portatile. Infatti il
notebook sta diventando per il
professionista un prodotto indispensabile. Anche le analisi
di mercato testimoniano come
portatili siano in netta crescita
rispetto ai desktop, decisamente più ingombranti e non trasportabili. Quest’ultimo punto
è in effetti il più importante.
Con il notebook possiamo
avere sempre con noi, in formato elettronico, tutti i documenti importanti. Se dobbiamo però utilizzare il portatile
tutto il giorno lontani dal proprio ufficio e da una presa di
corrente dobbiamo scegliere
accuratamente alcuni componenti prima dell’acquisto del
sistema. Tra questi sicuramente la CPU e le connessioni wireless.
N
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Nome: Compaq nx7000
CPU: Intel Pentium M 1,5 GHz
RAM: 512 MB
Disco rigido: 40 GB
Schermo: LCD da 15,4” con
risoluzione max di 1680x1050
Sezione video: ATI Mobility Radeon
9200 da 64 MB
Lettore multimediale: Combo Drive
Lettore Floppy Disk: no
Connessione Wireless: Wi-Fi e
Bluetooth
Dimensioni: 254x355x34,5 mm
Peso: 2,9 Kg
Garanzia: 2 anni
Il prezzo
2.879 euro (IVA compresa)
Tecnologia Centrino
L’autonomia della batteria è
uno dei punti critici per il notebook. Infatti, se utilizziamo il
portatile per diverse ore in maniera continuativa siamo costretti a metà giornata a collegarci ad una presa di corrente
per ricaricare la batteria. Ecco
perché i produttori di portatili
stanno progettando sistemi
che possano consumare poca
corrente, così da far crescere
nettamente l’autonomia. Un
grande passo è stato fatto con
il lancio, da parte di Intel, dei
nuovi processori Pentium-M
che vanno a formare, insieme
al chipset i855 e alla scheda di
rete Wi-Fi, l’ormai famosa tecnologia Centrino. Questi processori sono stati progettati
per ridurre sensibilmente il
consumo di energia. L’autonomia di un portatile che installa
la nuova CPU Intel cresce di almeno il 20%. Sconsigliamo
quindi, per chi necessita di elevate ore di autonomia, di acquistare un portatile con integrata la CPU Intel Pentium 4,
priva del supporto per il risparmio energetico.
Il processore, però non basta a ridurre i consumi. Dobbiamo anche configurare secondo le nostre esigenze il risparmio energetico di Windows XP. Per fare ciò bisogna
cliccare con il tasto destro del
mouse sul desktop di Windows
così da aprire le Proprietà dello
Schermo, cliccare poi su Screen
Saver e poi l’icona Alimentazione. Si aprirà una finestra in cui
potremo selezionare alcune
Combinazioni di risparmio
energia già create da Microsoft,
oppure modificarle a nostro
piacere. Vi consigliamo di mantenere sempre attivi il monitor
ed il disco fisso con l’Alimentazione di rete, facendoli invece
spegnere con alimentazione a
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Nome: Compaq Presario x1016
CPU: Intel Pentium M 1,4 GHz
RAM: 512 MB
Disco rigido: 40 GB
Schermo: LCD da 15,4” con
risoluzione max di 1680x1050
Sezione video: ATI Mobility Radeon
9200 da 64 MB
Lettore multimediale: DVD+R/RW
Lettore Floppy Disk: no
Connessione Wireless: Wi-Fi
Dimensioni: 254x357x31,5 mm
Peso: 3 Kg
Garanzia: 2 anni
Il prezzo
1.999 euro (IVA compresa)
20/24
PC Open 109 Novembre 2003
batteria dopo alcuni minuti di
inattività del sistema.
Connessione wireless
e Bluetooth
Ai professionisti capita spesso di dover trasferire dati da un
computer ad un altro o collegare il notebook a un proiettore per visualizzare delle presentazioni. All’interno della
tecnologia Centrino è integrato
un chip wireless che permette
di mettere in comunicazione
due sistemi tra di loro.
Nella maggior parte dei portatili HP, sprovvisti dell’ultima
tecnologia Intel, è comunque
possibile integrare una connessione Wi-Fi grazie ai jacket
MultiPort collegabili posteriormente allo schermo del notebook. In commercio sono disponibili altri jacket che permettono di comunicare tramite
Bluetooth o connettersi in Internet tramite GPRS.
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Nome: Compaq nc4000
CPU: Intel Pentium M 1,5 GHz
RAM: 256 MB
Disco rigido: 30 GB
Schermo: LCD da 12,1” con
risoluzione max di 1024x768
Sezione video: ATI Mobility Radeon da
64 MB
Lettore multimediale: Combo Drive
Lettore Floppy Disk: no
Connessione Wireless: Wi-Fi e
Bluetooth
Dimensioni: 279x233x27,9 mm
Peso: 1,58 Kg
Garanzia: 2 anni
Il prezzo
2.207 euro (IVA compresa)
4a parte
open school
2 Palmari
Windows Mobile semplifica i collegamenti
uò capitare che per lavoro,
un professionista necessiti
di avere con sé prodotti ultra leggeri e un notebook, anche in formato UltraSlim, possa
risultare ingombrante e pesante. La scelta, quindi, ricade su
un palmare. HP in questo mercato è leader incontrastata con
una serie di modelli studiati
per ogni esigenza.
Nelle prime due puntate del
corso vi abbiamo presentato
un modello, l’iPAQ h5450, molto performante ma con il “vecchio” sistema operativo di Microsoft, Pocket PC 2002. Da pochi mesi (tra qualche settimana
sarà disponibile anche la versione italiana) è stato lanciato
sul mercato il nuovo Pocket PC
2003, rinominato Windows Mobile. Sul numero scorso di PC
Open (ottobre 2003) lo abbiamo analizzato nei dettagli ed
abbiamo scoperto alcuni positivi cambiamenti per il profes-
P
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Nome: iPAQ h1940
Sistema operativo: Microsoft Pocket
PC 2003
Processore: Samsung 2410 266 MHz
Memoria: 64 MB
Display LCD: TFT a colori, risoluzione
massima 240x320
Dimensioni: 69,8 x 113,3 x 12,8 mm
Peso: 124 g
Comunicazione: Infrarossi, Bluetooth
Slot di memoria: Secure Digital
Garanzia: 1 anno
Il prezzo
499 euro (IVA compresa)
sionista mobile. Primo fra tutti
la semplicità delle connessioni,
sia tramite modem esterno che
tramite Wi-Fi o Bluetooth. Infatti il nuovo sistema operativo
supporta nativamente la tecnologia Bluetooth per la conessione semplice ad altri0 dispositivi senza l’utilizzo di cavi. A
dire il vero HP integrava già
questa connessione in alcuni
suoi palmari, tra questi l’iPAQ
h5450 e l’h3970. Gli altri costruttori, invece, non avevano
creduto a questa tecnologia e
non l’avevano implementata
nei propri dispositivi palmari.
Da oggi, tutti i nuovi PDA con
Windows Mobile, potranno comunicare tramite questa connessione wireless.
Tre diversi iPAQ per ogni
esigenza
Qui sotto potete vedere gli ultimi palmari lanciati da HP. A
prima vista potrebbero essere
tutti uguali, ad esclusione del
prezzo ma ognuno è stato progettato per un utilizzo specifico.
Sicuramente chi ricerca il
prodotto più potente con integrate tutte le tecnologie disponibili oggi sul mercato, rimarrà
soddisfatto acquistando l’iPAQ
h5550. A parte il nuovo sistema
operativo, già abbondantemente pubblicizzato, questo
prodotto viene fornito con la
CPU Intel Xscale a 400 MHz. Oltre all’elevata velocità questo
nuovo processore integra un
“variatore” di potenza a seconda degli utilizzi del dispositivo,
così da ridurre sensibilmente il
consumo di energia. Nei palmari è importantissima l’ottimizzazione del risparmio energetico. Una carica standard
può, infatti, durare anche solo
un’ora senza aver fatto alcun
accorgimento. Oltre alla CPU
Intel troviamo 128 MB di memoria RAM, così da non avere
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Nome: iPAQ h5550
Sistema operativo: Microsoft Pocket
PC 2003
Processore: Intel XScale 400 MHz
Memoria: 128 MB
Display LCD: TFT a colori, risoluzione
massima 240x320
Dimensioni: 76,4 x 115,4 x 15,4 mm
Peso: 144 g
Comunicazione: Infrarossi, Bluetooth,
Wireless 802.11b
Slot di memoria: Secure Digital
Garanzia: 1 anno
Il prezzo
799 euro (IVA compresa)
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PC Open 110 Novembre 2003
più problemi di spazio sul palmare. Ricordiamo infatti che i
palmari non sono dotati di
hard disk ma tutti i dati vengono memorizzati nella RAM. L’iPAQ h5550 viene anche fornito
con una connessione wireless
802.11b.
Per chi invece necessita di
una palmare più leggero e con
minore tecnologia integrata
può indirizzare la propria scelta sui modelli h2210 o h1940. Il
primo può essere definito il fratello minore dell’h5550 avendo
integrata la stessa CPU ma solo
64 MB. Viene anche persa la
connessione Wi-Fi ma non
quella Bluetooth presente. Nell’h1940 HP ha deciso, invece, di
abbandonare Intel per puntare
alle CPU Samsung. La scelta è
stata vincente. Si perde leggermente in velocità ma si guadagna decisamente nel costo finale del PDA. Anche le dimensioni sono state ridotte.
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Nome: iPAQ h2210
Sistema operativo: Microsoft Pocket
PC 2003
Processore: Intel XScale 400 MHz
Memoria: 64 MB
Display LCD: TFT a colori, risoluzione
massima 240x320
Dimensioni: 76,4 x 115,4 x 15,4 mm
Peso: 144 g
Comunicazione: Infrarossi, Bluetooth
Slot di memoria: Secure Digital e
Compact Flash
Garanzia: 1 anno
Il prezzo
599 euro (IVA compresa)
4a parte
open school
3 Stampanti
Con batteria e connessione Bluetooth
nche le stampanti hanno
la loro importanza nel
mondo della mobilità. Nei
mesi scorsi abbiamo visto come una stampante laser a colori, quale la 2500 illustrata nella tabella in basso, possa essere connessa con altri sistemi
tramite un componente opzionale wireless. Basta acquistare
una schedina Wi-Fi in formato
EIO e inserirla nello slot preposto. Non può, ovviamente,
essere definita una stampante
portatile ma può rendersi utile
in ufficio in una comunicazione
senza fili.
Ma le vere stampanti mobile
HP sono i modelli Deskjet
450CBi e la Photosmart 245. La
prima, addirittura, integra una
batteria estraibile così da poter essere utilizzata scollegata
dalla presa di corrente. L’autonomia è ottima. Infatti, in assenza dell’input di stampa, la
stampante si mette in stand
by consumando unicamente
energia per mantenere acceso
il led di power. La stampante
prevede l’alloggiamento di due
cartucce (quadricromia) che
in questo caso sono i modelli
56 (black) e 57 (color). Nella
confezione viene però fornita
anche la cartuccia 58 (Photo)
da sostituire a quella in bianco
e nero. In questo modo verrà
stampato in esacromia aumentando la definizione delle foto
stampate. Per di più il modello
450CBi viene venduto con una
Compact Flash Bluetooth inseribile in uno slot posteriore dedicato per poter comunicare,
ad esempio, con i nuovi palmari iPAQ o tutti i portatili/desktop che supportano questa
trasmissione wireless. Può
inoltre stampare abbastanza
velocemente fotografie in formato 10x15 grazie all’alloggiamento specifico per questo
specifico formato di carta.
Ma la vera stampante fotografica portatile è la Photosmart 245. È infatti molto leggera, pesa solo 1.4 kg ed un ingombro di 231x113x131 millimetri e può essere portata con
sé per stampare rapidamente
le foto appena scattate. Infatti
l’unico formato di stampa supportato è il 10x15. Tramite questa stampante possiamo anche
stampare le immagini presenti
su una scheda di memoria senza l’utilizzo del computer (Direct Print). Basta infatti inserire
la scheda nell’apposito alloggiamento e scegliere nel piccolo display quale foto stampare.
Il software ci permette anche
di effettuare qualche piccola
modifica quale ad esempio l’orientamento della stampa.
Purtroppo questo modello,
a differenza della Deskjet
450CBi, necessita di una presa
di corrente per poter funzionare.
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Modello: Deskjet 450CBi
Interfaccia: USB, Infrarossi,
Bluetooth
Risoluzione massima:
1200x1200 DPI
Formato max.: A4
Velocità dichiarata nero/colore:
fino a 9 pagine in nero e 0,5 ppm
a colori
Capacità vassoio: richiudibile da
45 fogli
Inchiostri: quadricromia
Volume di stampa: 5000 pagine
al mese
Garanzia: 1 anno
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Modello: Photosmart 245
Interfaccia: USB, alloggiamenti
per schede di memoria
Risoluzione massima:
1200x1200 DPI
Formato max.: Carta fotografica
10x15 cm
Capacità vassoio: 1 foglio
Inchiostri: tricromia
Dimensioni: 231 x 113 x 131 mm
Peso: 1,4 kg
Garanzia: 1 anno
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Modello: LaserJet color 2500
Interfaccia: USB, parallela,
FastEthernet (opzionale)
Risoluzione massima: 600 x 600
DPI
Formato max.: A4
Velocità dichiarata nero/colore:
fino a 16 pagine in nero e 4 ppm
a colori
Capacità vassoio: 125 fogli
Toner: quadricromia
Volume di stampa: 30.000
pagine al mese
Garanzia: 1 anno
A
Il prezzo
369 euro (IVA compresa)
Il prezzo
199 euro (IVA compresa)
Il prezzo
1.149euro (IVA compresa)
22/24
PC Open 111 Novembre 2003
4a parte
open school
4 Accessori
Non può mancare una fotocamera digitale
’ultima parte del corso sulla mobility lo dedichiamo
agli accessori necessari
per ottimizzare i vari scenari.
In questa ultima parte abbiamo però raggruppato sia quelli per l’utenza consumer e
quindi vacanziera, sia i prodotti business per un’utenza
aziendale.
Avvicinandosi dicembre e le
vacanze invernali fa molto comodo avere con sé una fotocamera digitale per poter scattare molte foto in sequenza senza l’angoscia di finire il rullino.
HP a listino ha un’ampia varietà di modelli.
La prima caratteristica che
tutti controllano prima dell’acquisto è il sensore o CCD, valutato in megapixel. Più il valore è elevato, maggiore sarà la
resa finale dell’immagine scattata. Noi abbiamo deciso di
presentare due modelli con
sensore diverso così da lasciare a voi la scelta finale su quello “ideale”. Nelle pagine successive, nella sezione Open
Buy, ci sarà un’analisi molto
più approfondita sul mercato
delle fotocamere, con una tabella finale che raggruppa più
di 50 modelli.
Il primo modello che consigliamo, la Photosmart 435, è
una fotocamera da 3,34 megapixel che potremmo definire
compatta. Leggendo le caratteristiche tecniche scopriamo,
infatti, che è priva di zoom ottico. Meccanicamente, quindi,
il soggetto messo a fuoco non
potrà essere avvicinato. Potremo ingrandirlo fino a 5 volte
solo grazie allo zoom digitale,
andando però a perdere nella
qualità finale. Anche le dimensioni del corpo macchina sono
ridotte così come le funzioni
integrate. Questa macchina è
indirizzata ad una fascia di
utenti che ricercano una fotocamera “punta e scatta”.
Tramite poi la base in dotazione potremo riversare le nostre immagini sul computer.
La procedura è molto semplice. Una volta messa in comunicazione la base con il computer, tramite un cavo USB,
Windows XP rileva un disco
esterno (che di solito chiama
E: ). Tramite un semplice trascinamento dalla cartella E a
quella del proprio hard disk,
potremo trasferire tutte le immagini o quelle prescelte. Le
immagini scattate vengono comunque memorizzate sulla
memoria interna o sulle schede Secure Digital. Memorizzando le immagini su questi ultimi dispositivi potremo effettuare una stampa diretta delle
foto senza l’utilizzo del PC,
sfruttando le caratteristiche
della stampante Photosmart
245. La qualità dell’immagine
sarà buona.
In caso però volessimo ottenere immagini di qualità superiore dovremo concentrare il
nostro acquisto sui modelli
Photosmart 934 o Photosmart
945. Analizzando più nel dettaglio quest’ultima fotocamera,
scopriamo che ha un CCD da
5,3 megapixel che permette di
ottenere immagini ad una risoluzione massima di 2668 x 1970
pixel. Inoltre lo zoom ottico,
molto importante in queste fotocamere di fascia alta, raggiunge gli 8x che diventano addirittura 56x se gli sommiamo
quello digitale. Sfruttando questo ingrandimento potremo avvicinare molto gli oggetti. Avremo però bisogno di un treppiede per non fare venire l’immagine mossa. Purtroppo la
qualità finale non sarà paragonabile alle foto scattate utilizzando unicamente lo zoom ot-
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Nome: Photosmart 435
Sensore: 3,34 megapixel
Memoria: 16 MB interna
Apertura: Lunghezza focale di 7,6
a 61 mm, f2,8 e f3,1
Risoluzione max.: 2152 x 1567
pixel
Zoom ottico/digitale: fisso/5x
Monitor LCD: a colori da 3,8 cm
con rioluz. max. 220x280 pixel
Formato: JPEG (EXIF 2,27 e AVI
Slot memoria: Secure Digital
Dimensioni: 117 x 39 x 57 mm
Peso: 137 g
Garanzia: 1 anno
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Nome: Photosmart 945
Sensore: 5,3 megapixel
Memoria: 32 MB Secure Digital
Apertura: da f2,8 a f11
(grandangolo) - da f3,1 a f11 (tele)
Risoluzione max.: 2668x1970
pixel
Zoom ottico/digitale: 8x/7x
Monitor LCD: a colori da 5 cm
con rioluz. max. 557x324 pixel
Formato: JPEG (EXIF 2,27 e MPEG
Slot memoria: Secure Digital
Dimensioni: 132 x 85 x 85 mm
Peso: 300 g
Garanzia: 1 anno
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Modello: sb 21
Luminosità: 1000 lumens
Risoluzione: SVGA 800x600
Contradto immagine: 1800:1
Intrfaccia: XGA, SVGA, VGA, MAC
Distanza max.: 12 metri
Lenti: F/2,4, f21,9
Colori: 16 milioni
Dimensioni: 200x141x60 mm
Peso: 1 kg
Garanzia: 1 anno
Caratteristiche tecniche
Produttore: HP
Modello: Photoscanner 1200
Tipologia: a superficie piana
Risoluzione max.: 1200x1200
DPI
Profondità colore: 36 bit
Interfaccia: USB, Compact Flash,
Secure Digital
Formato di scansione max.:
10x15
Formato: JPEG, TIFF
Velocità di scansione a massima
risoluzione: 90 secondi
Dimensioni: 267x177x30 mm
Peso: 0,64 Kg
Garanzia: 1 anno
L
Accessori per il divertimento
Il prezzo
179 euro (IVA compresa)
Il prezzo
599 euro (IVA compresa)
Il prezzo
2.399 euro (IVA compresa)
23/24
PC Open 112 Novembre 2003
Il prezzo
99 euro (IVA compresa)
4a parte
tico. Questo modello ha inoltre
un display molto grande, la
diagonale infatti misura 5 cm.
Tramite questo LCD potremo
visualizzare la preview della
foto ed effettuare già qualche
regolazione.
Anche la Photosmart 945
permette il trasferimento delle
immagini al PC tramite cradle.
Inoltre, sia per la 945 che per la
435, le immagini vengono salvate in formato JPEG, con il
supporto EXIF 2.2.
Tramite questo standard potremo migliorare la resa finale
dell’immagine grazie all’interpretazione, da parte della
stampante compatibile EXIF
2.2, dei parametri che la fotocamera ha memorizzato al momento dello scatto (uso del flash, bilanciamento del bianco, e
via dicendo). Rispetto al modello compatto, la 945 pesa più
del doppio, raggiungendo i 300
grammi.
Caratteristiche tecniche
Produttore: Oberon Service
Sito: www.oberon.it
Modello: Air Projector Kj-100B
Interfaccia: VGA
Sicurezza: 64 bit o 128 bit
Web Server incorporato: sì
Velocità trasmissione dati: fino a
11 MB/s
Sistema operativo: Windows 98,
ME, NT, 2000 e XP
Garanzia: 1 anno
Il prezzo
1.104 euro (IVA compresa)
open school
Scanner portatile
Per tutti gli amanti della fotografia tradizionale con macchine analogiche, HP ha lanciato uno scanner portatile così da trasferire le foto in formato digitale. Il prodotto si
chiama Photscanner 1200. Le
dimensioni del prodotto sono
di tutto rispetto. In solo
267x177x30 mm abbiamo uno
scanner da 1200 DPI reali e dal
peso di 500 grammi. Le immagini acquisite possono essere
memorizzate direttamente su
Compact Flash o Secure Digital, grazie ai due slot presenti
anteriormente al prodotto.
Questo permette di effettuare
scansioni anche in assenza del
computer e anche di alimentazione. Il Photoscanner è infatti
dotato di una batteria interna.
Per scaricare le immagini
sul PC si può utilizzare la scheda di memoria collegata ad un
qualsiasi card reader (vedi la
Caratteristiche tecniche
Produttore: Oberon Service
Modello: JetDirect 680n
Interfaccia di rete: EIO
Stampanti suppoprtate: tutte
quelle con slot EIO tra cui HP
LaserJet 2100, 2200, 2500,
4000
Web Server incorporato: sì
Velocità trasmissione dati: fino a
11 MB/s
Dimensioni: 89x157x31 mm
Peso: 0,14 Kg
Garanzia: 1 anno
Il prezzo
713 euro (IVA compresa)
prova comparativa nelle pagine precedenti) oppure connettendo lo scanner al computer
tramite cavo USB. Anche in
questo caso la scheda di memoria verrà vista come un’unità esterna. Sarà quindi possibile trasferire le foto dallo
scanner al computer ma anche viceversa, utilizzando la
Compact Flash come un normale hard disk esterno. Purtroppo la qualità finale non è
eccellente ma il costo limitato
gratifica l’acquisto.
Accessori per l’azienda
Per i professionisti, HP ha
una serie di accessori studiati
ad hoc per permettere di lavorare tranquillamente anche
lontani dal proprio ufficio. In
questo senso è da sottolineare
la partnership con l’azienda
milanese Oberon Service sfociata nelle soluzioni JetDirect.
Queste schede, nel nostro specifico particolare quella compatibile con la stampante laser
2500, trasformano una laser,
sia entry level che dipartimentale, con connessione USB o
parallela, in stampante wireless. In pochi passaggi potremo
mettere in condivisione la nostra stampante con i computer
dell’ufficio senza bisogno di cavi. Purtroppo queste soluzioni
non sono molto economiche. Il
modello 680n, infatti, costa 713
euro, “solo” 300 euro in meno
della stampante Color Laserjet
2500.
Lo stesso ragionamento si
può fare per l’Air Projector Kj100B che permette di condividere un qualsiasi proiettore,
con uscita VGA, tramite la connessione Wi-Fi 802.11b. Questo accessorio costa addirittura di più della stampante 2500,
superando di poco i 1.100 euro. Non è quindi sempre conveniente eliminare i cavi dalla
propria scrivania. Vi consigliamo, prima di acquistare un
qualsiasi prodotto di analizzare bene le caratteristiche tecniche e l’uso che ne dovrete fare verficando anche l’opportunità di espansioni da effettuare
in un secondo momento.
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PC Open 113 Novembre 2003