Vasca aperta o chiusa?
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Vasca aperta o chiusa?
Acquariforum Vasca aperta o chiusa? Inviato da Paolo61 Spesso chi si avvicina al mondo dell’acquariofilia si trova di fronte a questo dubbio amletico. Prendere una vasca aperta oppure una chiusa con il relativo coperchio? Non si tratta di una domanda banale; spesso infatti, anche chi ha una vasca da parecchio tempo progetta di modificarla trasformandola da chiusa in aperta. Vediamo di fare il punto della situazione, cercando di analizzare vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni (riferendomi in modo particolare alle vasche tropicali d’acqua dolce, anche se alcune considerazioni possono valere anche per l’acquario marino). La VASCA CHIUSA rappresenta l’offerta più comune nel campo della vendita e in un certo senso quella più semplice. L’acquario viene fornito completo, con un impianto di illuminazione inserito nel coperchio e pronto per essere posato sul supporto scelto per poi essere avviato. La VASCA APERTA invece è spesso fatta su misura, oppure è il risultato di una modifica operata su una vasca chiusa. Le caratteristiche della VASCA CHIUSA possono essere così sintetizzate -È una vasca “chiavi in mano” e non necessita di scelte particolari per quanto riguarda l’illuminazione, perché già presente nel coperchio (è necessario solo calcolare con attenzione la potenza dell’impianto illuminante prima dell’acquisto, verificando numero e tipo delle luci etcc.) -Il fatto che sia chiusa garantisce il formarsi di uno strato di aria umida tra coperchio e pelo dell’acqua, particolarmente utile per pesci come gli anabantidi (Trichogaster, Colisa, Betta etcc.) che necessitano di “respirare” in superficie e che potrebbero venir danneggiati da una differenza di temperatura sensibile tra l’acqua (la cui temperatura oscilla comunque intorno ai 25 ° in media) e l’ambiente esterno, per parecchi mesi all’anno non superiore ai 20°C. -Non sono possibili “fughe” da parte di pesci o invertebrati, trattandosi di un ambiente chiuso. -È più facile controllare la temperatura con costi minori nel periodo invernale, mentre si rischia abitando in zone calde, un surriscaldamento estivo. Le caratteristiche di una VASCA APERTA sono le seguenti http://www.acquarionline.it/acquari Realizzata con Joomla! Generata: 30 September, 2016, 00:31 Acquariforum -Possibilità di avere piante che fuoriescono dalla vasca, con un aspetto estetico particolarmente gradevole e con un incremento della scelta complessiva di piante -Maggiore facilità nella scelta dell’illuminazione; dalle plafoniere resun (in vendita on line a prezzi ragionevoli e che possono venire abbinate fino ad ottenere il wattaggio voluto senza operazioni più complesse dovute ai vincoli di spazio del coperchio), alle lampade alogene. -Evaporazione. Un fattore da tenere in considerazione, soprattutto in una vasca di grosse dimensioni. Non è solo un problema di rabbocco costante (che peraltro potrebbe diventare complicato nel caso di alcune settimane di assenza), ma anche del processo di “umificazione” della stanza in cui la vasca si trova. In alcuni casi (condizioni di clima particolarmente secco) l'umidità creata potrebbe addirittura rappresentare un vantaggio per la vivibilità dell’appartamento. In altri casi invece potrebbe essere un aggravio del livello di umidità già naturalmente presente (anche se in questo secondo caso presumibilmente l’evaporazione dovrebbe essere inferiore) -Le fughe di pesci o invertebrati. Sono molti i pesci o gli invertebrati che rischiano di uscire da una vasca aperta con esiti ovviamente molto spiacevoli; soprattutto in pesci dal corpo slanciato e dal nuoto rapido e scattoso, come molti pesci di gruppo quali i Barbus tetrazona, neon etcc. ma anche pesci di maggiori dimensioni come i Discus. Sono stati riportati anche numerosi casi di “evasioni fatali" di caridine e lumache. -Il problema del riscaldamento è l'opposto rispetto a quello della vasca chiusa. C’è una maggiore dispersione di calore, per cui può essere più costoso il mantenere livelli di temperatura elevati in inverno (penso ad esempio ad una vasca dedicata ai discus) mentre si evita più facilmente il problema delle eccessive temperature estive. foto di Roby68 Quindi non esiste una risposta univoca alla domanda Entrambi i tipi di vasche possono avere un loro fascino. La vasca aperta può essere senz’altro più affascinante e più bella di una chiusa, e si presta a una maggiore scelta di piante anche solo parzialmente sommerse. Dalla sua ha la possibilità di poterla costruire più facilmente, scegliendo un filtro esterno per limitare gli ingombri interni alla vasca, giocando con le luci e il wattaggio voluto. Bisogna però mettere in conto il fattore evaporazione(soprattutto con vasche superiori ai 100 litri) e anche il fattore economico. Una vasca mantenuta a temperature elevate (ad esempio una vasca dedicata ai Discus) consumerà ovviamente di più se aperta rispetto ad un’omologa vasca chiusa, per il semplice problema della dispersione del calore. E’ da prendere poi in considerazione il problema della potenziale fuga di animali, cui però si può ovviare in diversi http://www.acquarionline.it/acquari Realizzata con Joomla! Generata: 30 September, 2016, 00:31 Acquariforum modi. Si potrebbe innanzitutto effettuare una scelta di pesci poco propensi ai salti, soprattutto per via della loro struttura fisica, (come ad esempio gli oranda o i guppy) o in generale pesci con pinne fluenti e nuoto piuttosto lento e laborioso. Si potrebbe coprire parzialmente la superficie della vasca con una retina o del plexiglass, anche se ovviamente questo potrebbe rappresentare una limitazione per la crescita delle piante aeree. Più semplice è limitare il livello dell’acqua, in modo da creare un maggior ostacolo ai pesci intenzionati a saltare. Si potrebbe infine pensare ad inserire piante galleggianti, che limitino la superficie disponibile per le “fughe”, tenendo però nella dovuta considerazione il calo di luminosità che si creerebbe nelle parti sottostanti dell'acquario. foto di Roby68 Considerazioni personali A mio avviso per un neofita la scelta più semplice resta quella della vasca chiusa. Essendo venduta come pacchetto “all inclusive” è più economica e più semplice da gestire. Per chi apprezza invece il piacere di sperimentare nuove combinazioni di piante e luci, favorendo un maggior inserimento della vasca nell’ambiente della casa, la vasca aperta è indubbiamente più ricca di fascino. Meglio a questo punto prenderla su misura, adattandola alle proprie esigenze e dotandola di tutti gli accessori più appropriati per il tipo di ambiente che si vuole creare. Dalla luce al filtro, giocando sull’altezza, in modo da non penalizzare il litraggio complessivo pur mantenendo un livello dell’acqua una decina di centimetri al di sotto del bordo del vetro. I problemi cui si è accennato riguardano soprattutto vasche di dimensioni ampie, mentre nel caso di vasche più piccole (a parte ovviamente il problema della fuga dei pesci) i problemi precedentemente esposti sono ovviamente molto ridotti. Articolo scritto da Paolo61 si ringrazia per le foto- Roby68 http://www.acquarionline.it/acquari Realizzata con Joomla! Generata: 30 September, 2016, 00:31