Cronache 2007 2008
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Cronache 2007 2008
02 DICEMBRE 2007 GP di CAROLINA Si è svolto Domenica sul litorale di Rimini, precisamente al Bagno 27, la prima prova del Campionato invernale 2007/2008, la famosissima FORMULA STEVE. Complice la gradevole giornata autunnale, al via si sono presentati 9 team per un totale di 18 piloti in griglia. Bellissima la presentazione delle monobiglie, con scartocciamento ufficiale da parte dei singoli manager, che si sono divertiti la faccia a scoprire i colori dei propri mezzi di gara. Subito una sorpresa, l’assenza di uno dei team più agguerriti, il PIPE007 della consolidata Rughilla, mentre non fanno certo notizia le assenze del Moro, colto da una crisi di rialzo mattutino, e di Jabar, praticamente disperso. Assenti anche i piloti del Bologna Group oltre alla Sardinia Volante Fabiola ed il misterioso Andrea. Al via scattano veloci la POLPA e la TETTA del Team POLPETTA, in compagnia dei soliti mastini nerazzurri IBRA & MATRIX, i FICHI D’INDIA PHALENOPSIS & PITOSFORO, il BAOBAB al gran completo con CACTUS & CACO, il WARRIORS SCOPAROLO, lo SPLENDIDO e IL RUDE CERBIATTO, mentre non appaiono subito in giornata DATURA & TOPINAMBUR, in libertà famigliare, dei GIARDINI DI BABILONIA, poi autori comunque di una pregevole rimonta, BALDACCI e PEJOTA (Team BARRICO 2007/2008), ALITA e YUGO (Team SALEM), e l’altro guerriero CIPOLLONE. La gara è stata tutta un susseguirsi di colpi di scena che hanno calamitato l’attenzione del numeroso pubblico intervenuto, e ha visto alternarsi al comando un po’ tutti i piloti precedentemente citati. Sul finire del terzo giro Tetta (Team Polpetta) si incaponiva in un passaggio acrobatico del circuito riuscendo a perdere posizioni su posizioni, mentre in testa la pattuglia dei pretendenti al successo si assotigliava sempre di più. L’ultimo colpo di scena vedeva protagonista Jhon Phalenopsis (Fico D’India) che nel tentativo di allungare riusciva a perdere contatto dai primi. Nelle retrovie delle retrovie, intanto, era guerra aperta tra Cipolline (Team Warriors) e Alita (Team Salem) per il poco ambito ultimo posto, mentre Baldacci e Mary Jo Pelota (Team Barrico 2007/2008), in vistoso debito di ossigeno precipitavano pericolosamente verso le retrovie, mentre Datura e Topinambur continuavano la loro rimonta, e ingurgitando biglie e panini riuscivano ad arrivare quasi in scia dei fuggitivi, purtroppo però tardi per lo sprint finale. Sull’ultimo rettilineo Pitosforo si presentava millimetricamente davanti a Caco e a Polpo, mentre Matrix, favorito della vigilia, steccava l’ultimo tiro rimanendo fuori dal podio. Conclusione 1° Pippo Pitosforo del Team Fico D’India (Steve), 2° Caco del Team Baobab (Thomas), 3° Polpo del Team Polpetta (Fix), 4° Matrix del Team B&B (Nonno Pastori), 5° Ibra del Team B&B (Nonno Pastori) e 6° Jhon Phalenopsis del Team Fico D’India (Steve). Ultimo, ma vincitore del “Magnete della corsa” Alita del Team Salem (Tommi). 16 DICEMBRE 2007 GP AUTOBAHN Domenica scorsa si è svolto sul circuito di Autobahn, ridente località americana affacciata sulla baia del Bagno 27, il 2° Gran Premio del Campionato Invernale 2007/2008 di biglie, la Formula Steve. Ad accogliere i temerari una temperatura quasi polare, la solita calda colazione stavolta con Vin Brulè al posto del caffè, bomboloni, ciambelle varie, birra salsicce costarelle spiedini piade e, per l'occasione, un bel fuocone. Ai fornelli la ditta Barrico & Co. Pronti via e subito la gara si accende, e, rispettando le aspettative, troviamo tra i primi l'outsider Pipe in compagnia dei soliti noti, Polpo & Tetta, Matrix & Ibra, Pitosforo & Phalenopsis, Rude & Splendido. A loro, saltuariamente, si aggiungono Datura & Topinambur, Cactus & Caco, Mary Jo & Vincent Baldacci, Cipollone & Scoparolo, Pollicinho & Gigante, Alita & Yugo, Yutzu e il clan naturista bolognese al completo : Porcino, Cipollino, Ciclamino, Gelsomino, Peyote, Saguaro, M'ama & Non m'ama, Magnolia & Tulipano. Ancora latitanti, ma almeno questa volta presenti, Il Moro e Ditone. A rovinare i piani di tutti il forte vento con direzione variabile e le flatulenze silenziose e più o meno odoranti (comunque abbondantemente coperte dall'odore di ciccia al fuoco) dei concorrenti infreddoliti. Dopo un primo giro corso ad un ritmo da vacanza biglistica, all'inizio del secondo cominciano ad arrivare gli approvigionamenti alimentari. Subito il Team Barrico 2007/2008 compie una mossa che si rivelerà vincente: dirottare il manager Rodolfo alla cottura al posto del dimissionario cognato, e affidare la guida delle monobiglie alle biglie stesse; subito Mary Jo Pejota & Vincent Baldacci cominciano una rimonta che avrà dell'incredibile, riuscendo a sfruttare le folate di vento favorevoli e evitando quelle contrarie. Intanto dopo una misteriosa telefonata si ritiravano sia Ditone che il Moro (della serie "Tira più un pelo di F..a, che un pelo di Biglia"), mentre non risultano ancora pervenuti Passerona & Pisellone (chi sono costoro??). Sull'ultimo mezzo rettilineo prima del traguardo si consumava il dramma di giornata. Pipe, fino a quel momento in lotta con i primi, veniva investita da una raffica di bora improvvisa che la inchiodava sul posto, facendole perdere posizioni su posizioni; davanti intanto le biglie più smaliziate si ancoravano al terreno con svariati mezzi di fortuna per evitare le folate, mentre le più inesperte redrocedevano malinconicamente. Tra una raffica di vento e l'altra Mary Jo Pejota conquistava meritatamente (?) il suo primo storico (*) successo tra le biglie, davanti al Saguaro e alla Tetta. Ai piedi del podio Pollicinho, Pippo Pitosforo, che così rimane al comando della classifica piloti, e Datura. L'ambitissimo Magnete, emblema dell'ultima posizione viene conquistato da Peyote (parente della vincitrice??), compagno di Team del secondo classificato. (*) Il successo di Mary Jo Pejota è storico in quanto è il primo successo di una femmina in una gara di biglie ufficiale. 29 DICEMBRE 2007 GP DI DENVER John Phalenopsis su fico d'india no.3 si aggiudica con prepotenza il gp di denver, corso come al solito al bagno 27 di rimini. Ovviamente notevole l'affluenza di pubblico, di cui ha beneficiato anche il vicino bagno 26 con il suo presepe di sabbia. Sapientemente guidato dal manager stefano ruta nelle oscure fasi di gara, l'orchidea selvaggia delle biglie domina una gara avvincente, corsa all'ombra del gabbiotto del bagnino. Alle sue spalle il sempre arzillo walter "ibra" pastori ed il sorprendente felsineo renzo "porcino" rinaldi. Delusione apocalittica per flavio "gabbiano" masini e roby "ditone" castellani. Sorprendente gara del team pipe007 della rughilla giunta ad un tiro di scoppio dal terzo gradino del podio. Misterioso ritiro del polpo e della tetta a pochi minuti dalla bandiera a scacchi. Da segnalare poi l'ottima illuminazione tempestiva in caso di bisogno dei giardini babilonensi nelle ultime fasi di gara, quando il dio della luce ha inspiegabilmente spento gli interruttori. Eppure la gara era cominciata con una luce quasi primaverile che aveva illuso i 34 biglioni temerari provenienti da tutto il mondo, argentina compresa. Che la "tetta" e il suo compare "polpo" non fossero in giornata di grazia lo sui era capito fin da subito, quando le due biglie color fucsia arrancavano nelle curve piu' elementari e non riuscivano a sprigionare la potenza necessaria nei rettilinei. Troppo panettone ingurgitato dai due come per i colleghi del warriors team, "scoparolo" e "cipollone"????? Durante il primo dei tre giri previsti dall'organizzazione, numerosi pretendenti alla vittoria finale si avvicendavano al comando senza infierire piu' di tanto. All'inizio del secondo giro "jhon phalenopsis" allungava misteriosamente e spariva (complice la oscurita' incipiente) alla vista di tutti, pubblico compreso. Alle sue spalle un timido tentativo del compagno, "pippo pitosforo", di rintuzzare l'allungo e nulla piu'. Quasi ci fosse un tacito accordo di rinuncia da parte di tutti gli altri. Col sopraggiungere del buio pesto le carte si mescolavano ancora di piu' e in colpevole ritardo dal vincitore si presentavano sul traguardo "ibra", un "porcino" bolognese di passaggio, un "cactus" spinoso con aggrappato "vincent baldacci", "saguaro" e "matrix" in groppa allo "splendido cerbiatto", la prima biglia femminea "m'ama" in un amplesso triangolare con "pippo pitosforo" e "topinambur". Ancora piu' tardi "pollicinho" beffava "scoparolo" e "yutzu", mentre "ditone" si gustava un "caco" inseguito dal"rude cerbiatto". In un orgia di biglie assatanate "mary jo pejota" si divertiva con "cipollino" "datura" e "gigante", mentre "cipollone" e "pipe" arrivavano allegramente in solitudine. Verso l'alba del giorno dopo giungevano esausti gli altri scampagnanti del sabato, "peyote", "moro", "non m'ama", "re leone", la "magnolia" e "supermarco", che si aggiudicava il suo primo ambitissimo magnete. Risultano ancora dispersi "tulipano" e i due argentini reapparecidis "pampas" e "iguazu'". Non abbiamo ancora notizie di "polpo" e "tetta", rapiti dal team manager fix a poche curve dalla conclusione. Aspettiamo una richiesta di riscatto da un momento all'altro. 13 GENNAIO 2008 GP di CHICAGO Domenica 13 Gennaio 2007, alle pendici del Monte Ararat, vicino al Bagno 27 di Rimini, si è corso il IV Gran Premio del Campionato Invernale di Biglie. Sul circuito ricavato nella sabbia bagnata, i costruttori hanno riprodotto fedelmente il circuito di Chicago. Al raduno pre-gara si sono ritrovati 13 temerari in tenuta invernale di gara, compreso un gruppo di turisti bolognesi con velleità biglistiche e con al seguito vagonate di alimenti (Tigelle, Prosciutto, Salame, Provolone, Mortadella, ecc. ecc.). La sorpresa di giornata era rappresentata dalla assenza del Team Polpetta, uno dei favoriti, colto da una crisi mistico-battesimale che lo tratteneva lontano dal loco. Alla comparsa di un pallido raggio di sole viene dato il via con la speranza di una tintarella per il pubblico assente, e le 26 biglie variopinte si catapultano lungo le curve e i rettilinei dello spettacolare percorso. La corsa procedeva liscia per poco più di un giro, quando si scatena sulla pista il famosissimo “Secondo Diluvio sulle Biglie” (il primo era stato il 26 Novembre 2005 ad Indianapolis). A questo punto, mentre tutti i concorrenti si affrettavano a riporre le preziose cibarie bolognesi, il fantomatico Piffer, meglio conosciuto come “L’Aliscafo di Viserba” compiva quella che è stata da tutti riconosciuta come la mossa vincente della domenica, e cioè cambiava l’assetto delle sue monobiglie, da asciutto a fradicio. In questo modo il suo CACO riusciva ad avvantaggiarsi notevolmente sugli avversari e coglieva la sua prima vittoria stagionale. Alle sue spalle, dopo una lotta all’ultimo salvagente PIPPO PITOSFORO precedeva il compagno JHON PHALENOPSIS, RUDE CERBIATTO, TONY CIPOLLONE, CIPOLLINO, PORCINO, CACTUS e tutti gli altri in ordine sparso e più o meno annacquati. Nelle retrovie l’esordiente Team VECCHIA QUERCIA con i piloti GELSOMINO e CICLAMINO, precedeva nomi altisonanti del panorama biglistico come DATURA, TOPINAMBUR, POLLICINHO, GIGANTE, MATRIX, MORO e DITONE. Questi ultimi contendevano, peraltro vanamente, a PIPE e YUTZU l’ambitissimo magnete della corsa. 27 GENNAIO 2008 GP di LIME Domenica scorsa si è svolto sulla stessa spiaggia e sullo stesso mare, per i profani RIMINI BAGNO 27, il 5° Gran Premio del Campionato Invernale di Biglie, la FORMULA STEVE 2007/2008. Numerosissimi i partecipanti alla gara e tra essi dobbiamo segnalare i redivivi Tommaso, Filippo, Fabiola e Luca e dare il benvenuto alla new entry Hunfi Gabor. Al via quindi 32 biglie variopinte e belligeranti. Complice il bel tempo anche questa volta non sono mancati i curiosi e i tifosi. La solita colonia bolognese ha soddisfatto gli stomaci caoienti dei giocatori, precedentemente stuzzicati dalla colazione offerta dall’organizzazione. Come al solito la parte del leone l’ha fatta “IL MORO” che ha avuto il coraggio di sbafarsi una ventina di tigelle ripiene, e poi abbandonare la compagnia prima della fine per andare a pranzo. La gara si è articolata su quattro giri velocissimi ed è stata abbastanza battagliata, almeno nei primi due giri. Poi, come la volta scorsa, il Piffer di turno, questa volta sul CACTUS spinoso, salutava la compagnia all’inizio del terzo giro e non veniva più ripreso, complice la mancanza di potenza nei motori delle monobiglie inseguitrici e dalla paura di queste di pungersi. Il solo “CIPOLLONE” Masini tentava in qualche modo la rincorsa, ma ad ogni tiro ben effettuato ne seguivano due orrendi. Come al solito la parte più interessante della gara era quella che vedeva coinvolti gli ultimi (che ben presto saranno i primi) per la conquista del MAGNETE della gara. Alla fine, complice un errore di Walter Pastori che si faceva doppiare autoescludendosi dalal lotta, il trofeo veniva vinto per la seconda volta da Tommy Tassani, che così rafforzava il primato in famiglia, precedendo di un soffio l’ex Leader della classifica Steve “PITOSFORO” Ruta. Intanto davanti, nel concitato finale, una conclusione al limite del drammatico attendeva i belligeranti. Infatti all’ultimo tiro si presentavano nell’ordine, con un tiro di distacco dal vincitore, il “RUDE” Testardi, seguito dallo “SPLENDIDO” Testardi e da Davide “TOPINAMBUR” Magagnato. Ma un tiro del doppiato Walter “IBRA” Pastori scombussolava un po’ tutto, portando il “CIPOLLONE” Masini al quinto posto e TOPINAMBUR al terzo. A questo punto un frastuono incredibile ed improvviso costringeva il TOPINAMBUR all’errore, ma la Giuria presente, prontamente e giustamente, faceva ripetere il tiro allo sfortunato concorrente, che così otteneva un meritato posto sul podio. Da dimenticare come al solito la gara del duo comico “DITONE & MORO”, ormai prossimi per il gran balzo in TV alla corte di Zelig. Da segnalare le opache prove dei due leader PITOSFORO & PHALENOPSIS, e dei due nerazzurri MATRIX & IBRA, e dei nero arancioni BALDACCI & MARY JO e del bolognese PEYOTE. Così così le gare di CIPOLLONE, SCOPAROLO, CACTUS, POLPA & TETTA, ALITA & YUGO. Buone le prestazioni dei bolognesi DATURA, SAGUARO, M’AMA, NON M’AMA, CIPOLLINO & PORCINO e delle quattro femmine TULIPANO, GELSOMINO, YUTZU & PIPE. Buono anche l’esordio di SKY & ICE del VANILLA TEAM. In classifica rimane in testa JHON PHALENOPSIS seguita abbastanza da vicino da PIPPO PITOSFORO, CACTUS, SPLENDIDO CERBIATTO & CACO. Tra i Team il FICO D’INDIA precede il BAOBAB e la COMPAGNIA DEL CERBIATTO. 10 FEBBRAIO 2008 GP di PORTLAND Ieri al solito Bagno 27 di Rimini, si è svolta la sesta prova del Campionato Invernale di Biglie 2007/2008. Al ritrovo delle 10.30 si sono presentati i soliti 12 temerari che, sperando in una giornata primaverile, si erano addobbati con costumini, palette ed asciugamani. Tra le spiacevoli novità, l’assenza quasi in blocco del clan bolognese; unico presente munito di elicottero e cinepresa di ordinanza, il manager del Team “GIARDINI DI BABILONIA” all’anagrafe Davide Magagnato. Assente anche il Team favorito, il “POLPETTA” da Corpolò. Presente invece dopo una colpevole assenza di circa 8 mesi, un’altra ragazzetta pronta ad accaparrarsi il Magnete; con il team “CACAO” ecco Laura Dolce da Viserba. Dopo la solita colazione offerta dall’organizzazione le 24 biglie, intorno alle 11.23, si mettono in modo e al secondo tiro cominciano già le discussioni su quanti giri andranno effettuati. Al termine del primo giro, dopo circa un’ora di gara, l’assemblea dei partecipanti decide per quattro giri, con pausa pranzo. Siccome in spiaggia tirava un leggero venticello dall’entroterra, i biglioni più “meteopatici” pensavano bene di improntare la kermesse sulla discussione più accanita; ovviamente i protagonisti erano sempre gli stessi. A metà gara, dalle cucine del paddock arrivava in pista l’odorino inconfondibile della “Pasta & Fagioli” del Team Barrico 2007/2008, attualmente molto più a suo agio con i fornelli che con le biglie. Tutti si fermavano a degustare la prelibatezza e al rientro in pista ancora discussioni. Verso le 15.00, più o meno verso la fine del terzo giro, si ritirava in blocco il Team “SALEM” ed il Manager Tommaso Tassani accusava i primi della corsa di essere troppo lenti (per la cronaca le due biglie del team erano in fondo al gruppo…ndr.). Intanto in testa, quasi increduli, i due “CERBIATTI” tentavano la fuga, ma la paura di vincere li frenava. Venivano così raggiunti da “PITOSFORO”, “CACO” & “MATRIX”. Dalle solite cucine si alzava a questo punto l’odore del “pollo con i peperoni” del cuoco argentino Martin Guillermo Perez, biglione a tempo perso, e piano piano i concorrenti si spostavano dalla pista al tavolo delle libagioni. Sul rettilineo opposto al traguardo, durante l’ultimo giro succedeva il PATATRACK. Diventava infatti protagonista l’ultimo della corsa, il “DITONE” del Team “GIGOSAT”, che non sapendo come districarsi in mezzo ai più veloci fuggitivi cercando di ostacolare tutti, riusciva ad avvantaggiare il “PITOSFORO” lanciandolo verso la vittoria e alimentando l’ennesima discussione. Per la cronaca non è la prima volta che il “DITONE” si trova arbitro della situazione. Sul traguardo “PITOSPORO” precedeva lo “SPLENDIDO CERBIATTO”, il “CACTUS”, il “RUDE CERBIATTO”, “MATRIX” & “TOPINAMBUR”. Dopo una dura lotta, il Magnete veniva conquistato dalla “NOCCIOLA” di Laura. La prossima riunione si terrà tra quindici giorni nel condominio di Via Cleveland 24/2. Prima convocazione ore 6.30 Seconda convocazione ore 11.00 24 Febbraio 2008 GP di CLEVELAND Ieri sulla battigia annebbiata del Bagno 27, si è svolto il penultimo atto del 3° Campionato Invernale di biglie. Stoicamente presenti 8 manager infreddoliti (Steve, Rughilla, Maso, Dave, Sasà, Hunfi, Walter & Thomas), 1 manager cuoco (Barrico) e 1 manager molto affamato (il Moro), che si sono sfidanti per cinque lunghi giri sulal pista. A proposito di pista, saltava subito agli occhi una novità di Moliniana memoria, la famosa curva in salita, che tante vittime ha fatto nei vari Cheecoting passati, che lanciava le biglie verso una subdola chicane partorita in fretta e furia dalla mente del duo belligerante (sportivamente parlando) St. & Th. La corsa è stata molto divertente e combattuta, e tra un tiro e l’altro non sono mancate le gufate e le perle di saggezza dei vari biglioni (non ve le racconto, così imparate a non venire e/o a non ascoltare), oltre alle solite dimostrazioni di kamasutra del Moro che cercava pertugi in tutti gli anfratti dei manager. Dopo la solita e benvenuta pausa pranzo, ecco arrivare del tutto inaspettato Babbo Natale, che sotto le spoglie di Davide e Walter regalava la vittoria a Thomas, nell’occasione travestito da Cactus. Ma vediamo cosa è successo. Dopo i soliti tre giri trascorsi quasi tutti in compagnia, il Cactus volante si allontanava tranquillamente, lasciando gli altri a lottare per le posizioni di rincalzo. Raggiungeva e superava tranquillamente la pattuglia dei ritardatari (Yutzu, Ice e Re Leone) e si avvicinava al traguardo. Gli inseguitori (prima Datura e poi Matrix) si accodavano ai doppiati e ne sfruttavano le scie (???) riuscendo a raggiungere il Cactus. Ma per paura di pungersi pensavano bene di rifiutare clamorosamente le regalie e consegnare al Cactus la seconda vittoria stagionale. Secondo giungeva un incredulo Pippo Pitosforo e terzo la Datura bolognese. In coda il rientrante Tassani Grande riusciva a raccogliere il suo secondo Magnete e ad acciuffare il fratello Tassani Piccolo (assente perché infortunato) nella speciale classifica. In classifica generale la lotta è alquanto ristretta ai due piloti del team Fico d’ India (Puitosforo & Phalenopsis) e al Cactus solitario. In serata una perquisizione nel portabiglie del Team Warriors portava alla luce un traffico di medicinali poco autorizzati. Venivano infatti trovati: Acido Citrico, Espettorante, Glucosio, Acido Acetilsalicilico, una Soluzione Decongestionante non ben identificata, Acido Benzoico e Sodio Benzoato. Da un primo esame del sangue dei due piloti, sembra che siano state rilevate tracce di sangue nell’alcool.