Riforma della Bossi-Fini: le novità secondo il disegno di legge
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Riforma della Bossi-Fini: le novità secondo il disegno di legge
Riforma della Bossi-Fini: le novità secondo il disegno di legge Amato Ferrero Revisione del meccanismo dei flussi, liste di collocamento all’estero e ingressi con lo sponsor, rimpatri volontari e superamento dei Cpt: il testo di legge che riforma la Bossi-Fini e che porta la firma dei ministri Amato e Ferrero dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri il 24 aprile scorso, ha iniziato l’iter legislativo. Essendo infatti un disegno di legge delega per la modifica della disciplina dell'immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero, entrerà in vigore non prima del 2009, perché avrà bisogno dell'approvazione del Parlamento. Il testo punta ad aumentare gli ingressi legali in Italia, andando a modificare i tempi di soggiorno concessi ai lavoratori e il sistema delle quote d’ingresso, favorendo così l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Flussi d’ingresso, decide il mercato- Cambia il meccanismo di determinazione dei flussi di ingresso: si avrà una programmazione triennale delle quote massime di cittadini stranieri da ammettere ogni anno con un adeguamento di anno in anno a seconda delle "nuove esigenze del mercato del lavoro”. Azioni di sostegno e sviluppo, specifiche azioni formative e il riconoscimento delle professionalità pregresse sono pensate in particolare per la categoria delle badanti, mentre corsie preferenziali per agevolare l’ingresso fuori quota sono previste per professori universitari, ricercatori, dirigenti o personale altamente specializzato di società italiane e artisti. Una banca dati delle richieste d’ingresso- Le richieste dei lavoratori stranieri per lavoro, anche stagionale, saranno “organizzate in base alle singole nazionalità con criterio cronologico”. Nell’iscrizione si terrà conto del grado di conoscenza della lingua italiana, dei titoli e della qualifica professionale posseduta, dell’eventuale frequenza di corsi di istruzione e di formazione professionale nei Paesi di origine. Le richieste di ingresso per lavoro e le offerte di lavoro confluiranno in una Banca dati interministeriale, ma la nuova legge prevede anche l’istituzione d liste di collocamento presso le rappresentanze diplomatiche italiane all’estero. Sparisce il contratto di soggiorno, torna lo sponsor - Saranno più semplici le procedure per il rilascio del nulla osta, del permesso di soggiorno e del suo rinnovo: sparisce il contratto di soggiorno a favore di forme di collaborazione con gli enti locali e una riorganizzazione degli sportelli unici per l''immigrazione istituiti presso le Prefetture-Uffici Territoriali del Governo. I tempi di soggiorni saranno più lunghi: da un anno per i lavoratori stagionali a 3 anni per chi lavora a tempo indeterminato. In caso di chiusura del rapporto di lavoro, inoltre il permesso di soggiorno per attesa occupazione potrà essere esteso ad un anno, con la possibilità di un solo rinnovo. Torna la figura dello sponsor, già istituita dalla Turco-Napoletanoe poi eliminata nella Bossi-Fini, che viene però ampliata a “sponsor privati” (singolo cittadino “in possesso di un reddito adeguato a prestare idonea garanzia patrimoniale” per l’extracomunitario) e “sponsor istituzionale” (enti locali, sindacati e associazioni di imprenditori, che garantiscono economicamente per lo straniero chiamato in Italia). In discussione la possibilità per l’immigrato, che ne abbia la possibilità economica, di autopromuoversi. Verso il superamento dei Cpt – Viene introdotta la distinzione tra “centri per l’esecuzione dell’espulsione” a carattere detentivo, per i cittadini stranieri che “si sono sottratti all’identificazione”, e “strutture di accoglienza” riservate agli irregolari in condizioni di bisogno. Previsto un orario di uscita per gli stranieri già identificati e per quelli ancora non identificati ma per ragioni non imputabili a loro, ad esempio lungaggini burocratiche. Sarà inoltro concesso l’accesso ai centri dei familiari dei cittadini stranieri regolarmente identificati, oltre che ai media. Nasce il Fondo nazionale rimpatri - Sarà istituito presso il Ministero dell''interno e alimentato con contributi a carico dei datori di lavoro, degli enti o associazioni, dei cittadini che garantiscono l"ingresso degli stranieri e degli stranieri medesimi. Minori n stranieri non accompagnati - Al compimento della maggiore età i minori stranieri non accompagnati potranno ottenere la conversione del proprio permesso di soggiorno in altre tipologie, compresa quella per lavoro. La nuova legge prevede inoltre il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari allo straniero che, al compimento della maggiore età, risulti a carico di uno o entrambi i genitori o rimanga a carico di colui che era affidatario o tutore. Il rilascio del permesso per protezione sociale invece potrà essere rilasciato anche a chi, avendo commesso reati durante la minore età, abbia concluso positivamente un percorso di reinserimento sociale, "nelle forme e nei modi previsti dal codice penale e dalle norme sul processo minorile”.