Sergio D`Antoni - Storia di Caltanissetta

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Sergio D`Antoni - Storia di Caltanissetta
Sergio D'Antoni - Storia di Caltanissetta - La Piccola Atene
Sergio Antonio D'Antoni (Caltanissetta, 10 dicembre 1946) è un sindacalista e politico italiano,
leader sindacale della CISL dal 1991 al 2000.
È stato protagonista di una lunga esperienza sindacale, durante la quale ha sperimentato e
sostenuto l'esperienza della "concertazione". Ha ricoperto l'incarico di segretario generale della
CISL, che ha lasciato nel 2000 al suo successore Savino Pezzotta.
Al termine della fase sindacale ha deciso di entrare in politica fondando, alla vigilia delle elezioni
politiche del 2001 il movimento di Democrazia Europea, che si propone l'obiettivo di rifondare il
nascente bipolarismo italiano, ponendosi in alternativa ad entrambi i poli ed ottenendo il
sostegno illustre di Giulio Andreotti, esponente storico della Democrazia Cristiana. Sempre nel
2001 si candida alla Presidenza della Regione Siciliana, contro Cuffaro e Orlando, ma ottiene il
5%. Viene comunque eletto deputato all'Assemblea Regionale Siciliana.
Dopo i risultati delle elezioni politiche, che vedono la vittoria del centrodestra di Silvio
Berlusconi, e il buono ma non entusiasmante risultato di Democrazia Europea, D'Antoni guarda
con interesse al processo di fusione che interessa - nell'ambito del centrodestra - il CCD e il
CDU, e così trasporta la sua Democrazia Europa nella fondazione del nuovo soggetto politico
centrista, alleato della Casa delle Libertà: l'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, UDC.
Nel 2002 viene celebrato il congresso costitutivo dell'UDC, che elegge Sergio D'Antoni come
vicesegretario di Marco Follini. La militanza di D'Antoni nell'UDC, tuttavia, è interrotta nel 2004,
quando l'ex sindacalista decide di abbandonare polemicamente la Casa delle Libertà e la
coalizione del Governo Berlusconi accusandolo di avere scarsa incisività nelle politiche per il
Mezzogiorno.
Così decide di aderire al progetto politico di Uniti nell'Ulivo, che si materializza in occasione
delle elezioni europee del 2004, e porta una parte della base della vecchia Democrazia
Europea a confluire nella Margherita. In rappresentanza della stessa Margherita, infatti, viene
eletto deputato nel collegio uninominale di Napoli-Ischia alle elezioni suppletive dell'ottobre
2004, occupando il posto precedentemente ricoperto da Alessandra Mussolini che, nel
frattempo, è stata eletta al Parlamento europeo, e si dimette dall'ARS. Viene nominato
responsabile delle politiche comunitarie della Margherita ed entra a far parte della Commissione
Bilancio, Tesoro e Programmazione economica della Camera dei deputati.
Alle elezioni politiche del 2006 viene riconfermato a Montecitorio, eletto nella circoscrizione
Sicilia 1 per la lista unitaria dell'Ulivo: entra a far parte del governo di centrosinistra, guidato da
Romano Prodi, in qualità di viceministro allo Sviluppo Economico. Presiede il CNCU.
Alle elezioni politiche dell'aprile 2008 è stato riconfermato deputato nazionale nelle liste del
Partito Democratico per la camera dei deputati nella circoscrizione Sicilia I. Attualmente è Vice
Presidente della Commissione Finanze della Camera dei deputati.
È stato presidente della Lega Società di Pallacanestro di Serie A dal 2000 al 2001.
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Fonte wikipedia
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