TITOLO I Dlgs 81-08 tessile check list controllo
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TITOLO I Dlgs 81-08 tessile check list controllo
DOCUMENTO Documento di omogeneità dei comportamenti in vigilanza LISTA DI CONTROLLO Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica Pagina 1 di 5 TITOLO I DLgs 81/08 MO51 COMPARTO TESSILE Rev 0 del 12.05.2015 Data Sopralluogo …………………. Operatori ………………..………………..………………..……………….. Ragione sociale, P.IVA, indirizzo (timbro della ditta) Attività svolta ………………..………………..………………..……………….. dal ……………….. Totale addetti …………………. di cui: Ruolo aziendale N. ……………….. Operai in produzione N. ……………….. Impiegati N. ………………...Lavoratori stranieri Presenza al sopraluogo NOMINATIVO DDL SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO SI NO ……………………………………………………………………….…………… DIRIGENTI ……………………………………………………………………….…………… PREPOSTI ……………………………………………………………………….…………… RSPP Interno Esterno ………………………………………………………………….………………… Delega Art. 16 D.Lgs. 81/08 SI NO ASPP ………………………………………………………………….….…….………. RLS ………………………………………………………………………….………… Spedizione verbale azienda casa …………………………..………….….. RLST ……………………………………………………………………….…………… MC ……………………………………………………………………….…………… Documento di proprietà dell’Azienda Usl di Reggio Emilia – È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta DOCUMENTO Documento di omogeneità dei comportamenti in vigilanza LISTA DI CONTROLLO Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica Pagina 2 di 5 TITOLO I DLgs 81/08 MO51 COMPARTO TESSILE Rev 0 del 12.05.2015 Punto 1 – Verifica documentale DDL – RSPP Autonomina Formazione 16 ore (rischio basso) Aggiornamento 6 ore 32 ore (rischio medio) quinquennale 10 ore 48 ore (rischio alto) 14 ore 16 ore prima 11.1.2012 …………………………………………………….……………………….……………………………………… RLS Formazione 32 ore Aggiornamento 4 ore 15-50 dipendenti 8 ore > 50 dipendenti n.ore previste dal CCNL di settore …………………………………………………….……………………….……………………………………… ADDETTI PI Nomina Formazione 4 ore rischio basso 8 ore rischio medio 16 ore rischio alto Aggiornamento 2 ore triennale 5 ore 8 ore …………………………………………………….……………………….……………………………………… ADDETTI PS nomina Formazione 16 ore gruppo A 12 ore gruppo B e C Aggiornamento 6 ore triennale 4 ore …………………………………………………….……………………….……………………………………… LAVORATORI Formazione generale 4 ore Formazione specifica Aggiornamento 6 ore quinquennale …………………………………………………….……………………….……………………………………… …………………………………………………….……………………….……………………………………… 1.1 Documento di valutazione dei rischi art. 29, c.1, D.Lgs. 81/08 .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… motivi dichiarati per mancata valutazione: rischi non pertinenti 1.2 Organigramma del sistema di prevenzione aziendale 1.3 Riunione periodica > 15 addetti rischi non conosciuti art. 29, c.1, D.Lgs. 81/08 art. 18, c.1, lett.v), DLgs 81/08 1.4 Piano di emergenza interno addetti > 10 o <10 se soggetti a controllo VVF art. 43,c.1, l. d),DLgs 81/08 1.5 CPI se attività soggetta di solito per la caldaia a vapore 1.6 Denuncia impianto di terra ex Mod. B o dichiarazione di Conformità dell’installatore (dal 2001) inviata all’ISPESL e all’AUSL art. 86, c.1, DLgs 81/08 per non rispettato l’art. 2 DPR 462/01 1.7 Verifica periodica dell’impianto di messa a terra - 2 anni se soggetti a CPI, 5 anni altri casi art. 86, c.1, DLgs 81/08 non rispetto art.4 DPR 462/01 Documento di proprietà dell’Azienda Usl di Reggio Emilia – È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta DOCUMENTO Documento di omogeneità dei comportamenti in vigilanza LISTA DI CONTROLLO Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica Pagina 3 di 5 TITOLO I DLgs 81/08 MO51 COMPARTO TESSILE Rev 0 del 12.05.2015 .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Punto 2 - Requisiti minimi degli ambienti di lavoro - all. IV Dlgs 81/08 (art.64, c.1 Dlgs 81/08) 2.2 Servizi igienici e spogliatoi punto 1.13.4.1……..…………………………………………….….………… 2.3 Finestre e i lucernai: sistemi di apertura e regolazione punto 1.3.7………………………………….…. .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… COMPARTO TESSILE Punto 3 – Progettazione e preparazione modelli 3.1 Utilizzo videoterminali > 20 ore/sett. 3.2 Postazione di lavoro idonea: ergonomia e illuminazione .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Punto 4 – controllo e taglio di pezze, tessuti 4.1 Carico/scarico della srotolatrice “controllo pezze” (operazione manuale o con ausili) 4.2 Taglierina: punti di cesoiamento schermati 4.3 Sistema atto ad impedire la diffusione di inquinanti negli ambienti di lavoro (es: impianto di aspirazione per la produzione di polvere di tessuto (in particolare presso le macchine tagliaecuci) .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Punto 5 – lavorazione tessuti: colorazione e fissaggio 5.1 Colorazione dei tessuti: colori ad acqua o prodotti pericolosi (schede di sicurezza dei prodotti pericolosi) 5.2 Sistemi adottati per impedire la diffusione di inquinanti negli ambienti di lavoro se richiesti punto 2.2.1 ed altri 5.3 Cabina di fissaggio colore: gestione chiusura e avvio (possibile solo da parte dell’operatore che ne effettua il carico?) Documento di proprietà dell’Azienda Usl di Reggio Emilia – È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta DOCUMENTO Documento di omogeneità dei comportamenti in vigilanza LISTA DI CONTROLLO Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica Pagina 4 di 5 TITOLO I DLgs 81/08 MO51 COMPARTO TESSILE Rev 0 del 12.05.2015 .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Punto 6 – Cucitura …… 6.1 Ergonomia postazioni di cucitura a macchina (possibile adozione di appoggio braccio) 6.2 Protezione ago delle cucitrici 6.3 valutazione dell’inquinamento acustico Nel caso di superamento dei limite: Protocollo di sorveglianza sanitaria DPI? .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Punto 7 – lavatrici, lavasecco e asciugatrici 7.1 Organi di trasmissione e tamburi: protezione 7.2 Apertura sportello di carico (a tamburo fermo) 7.3 Sala lavaggio : pedana/ pavimentazione antiscivolo, calzature idonee 7.4 Condotte di vapore: superfici incandescenti (segnalazione, protezione) 7.5 Asciugatrice a gas: dispositivi antincendio o antiesplosione e per il controllo della temperatura .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Punto 8 – smacchiatura del prodotto 8.1 Smacchiatura mediante prodotti non pericolosi o solventi o prodotti pericolosi Nel caso di utilizzo di solventi o prodotti pericolosi: 8.1.1 schede di sicurezza 8.1.2 sistema atto ad impedire la diffusione di inquinanti negli ambienti di lavoro (es. impianto di aspirazione) punto 2.2.1 ed altri 8.1.2 DPI adottati (idonea mascherina, idonei guanti….) .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Documento di proprietà dell’Azienda Usl di Reggio Emilia – È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta DOCUMENTO Documento di omogeneità dei comportamenti in vigilanza LISTA DI CONTROLLO Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica Pagina 5 di 5 TITOLO I DLgs 81/08 MO51 COMPARTO TESSILE Rev 0 del 12.05.2015 Punto 9 – stiro del capo finito 9.1 Stiratura manuale del capo: a - postazione da seduta (sedile ergonomico o sedinpiedi) b - cambio mansione c - pause frequenti d - calzature adeguate 9.2 Adozione di sistemi per impedire la diffusione di inquinanti negli ambienti di lavoro punto 2.2.1 ed altri .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Punto 10 - stiro mediante pressa 10.1 Pressa: a - comando a due mani per l’avvio (non utilizzare comandi a pedale) b - schermatura punti di impigliamento es. con protezioni a tunnel c - arresto automatico dei rulli, sollevamento della conca o del rullo o della pressa nel caso di accesso a zone pericolose d - sistemi di impedimento a superfici incandescenti e - sistemi di impedimento a getti di vapore f - interruttori di sicurezza azionati a chiave .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… 10.2 Ferro da stiro: a - cavo di allacciamento dotato di isolamento resistente alle alte temperature e guaina di protezione flessibile .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Punto 11 – confezionamento, gestione magazzino e spedizione 11.1 Confezionamento dei capi a - seduta: ergonomica, sedile sedinpiedi 11.2 Movimentazione dei capi confezionati: manuale con traspallet con muletto …………………….…. 11.3 Vie di circolazione dei pedoni punto 1.4.1 .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… .………………………………………..…………………………………………….….………………………………… Integrare con macchine da maglieria Documento di proprietà dell’Azienda Usl di Reggio Emilia – È vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta