La Voce dell`Accademia del pizzocchero di Teglio
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La Voce dell`Accademia del pizzocchero di Teglio
■ TURISMO ALPE GRÜM : HOTEL RISTORANTE ALP GRÜM, LA FERROVIA DEL BERNINA: MANGIARE E DORMIRE TRA NUVOLE E GHIACCIAI IN ATTESA DELL’UNESCO servizio esclusivo per la Voce a cura di Attilio Scotti il treno rapido più Per arrivare fin quassù non ci sono strade o mulattiere, solo il mitico trenino rosso che collega Tirano a Saint Moritz. Si parte dalla rinnovata stazione di Tirano, una vera e propria porta verso i Canton Grigioni: una stazione accogliente, pulita, linda, solare, snella. Stona la stazione Trenitalia di Tirano che sorge a fianco di quella della Ferrovia Retica, stride sempre di più il contrasto tra questo nuovo punto di partenza curato nei minimi particolari per l’accoglienza al turista e l’obsoleta stazione Trenitalia terminal dei treni da e per Milano, dove le biglietterie funzionano a singhiozzo, gli altoparlanti gracchiano e la cortesia non è certo di casa. Ma se avverrà, come certamente avverrà , che nel 2008 la Ferrovia Retica, nel suo snodarsi tra Tirano, il Bernina, St. Moritz, l’Albula e Coira, sarà considerata patrimonio dell’Unesco e pertanto dell’Umanità, Trenitalia, la Provincia ed il Comune di Tirano e tutti gli enti preposti, mettano mano al portafoglio e ristrutturino la stazione, che, con questo nuovo impulso, farà della città aduana il centro di arrivo e partenza di turisti da tutto il mondo. Una grande opportunità non solo per Tirano ma per tutta la Valtellina. ù lento del mondo ALP GRÜM, NUOVO ALBERGO E RISTORANTE: CON LA NUOVA GERENZA VERSO NUOVE (FERRO) VIE UNESCO A dicembre 2006 due classi delle Scuole di Poschiavo hanno consegnato a Parigi, alla Commissione per l’UNESCO, il ponderoso dossier per la candidatura della Ferrovia Retica nel paesaggio culturale Albula/Bernina. Le linee ferroviarie del Bernina e dell’Albula sono quindi candidate UFFICIALMENTE per l’UNESCO. Questo prestigioso riconoscimento dovrebbe essere assegnato nel 2008. Lo staff dell’albergo il giorno della inaugurazione con i nostri inviati E’ da un paio di mesi che la gestione dell’Albergo Ristorante Alp Grüm delle Ferrovie Retiche è stato affidato ad una nuova direzione. Il nuovo titolare, Primo Semadeni e la padrona di casa Elisabeth Erber hanno colto al volo l’opportunità per realizzare le loro idee, poiché, grazie alla sua posizione particolare ed ai previsti grandi eventi che avranno luogo nel tratto del Bernina, questo servizio di ristorazione offre a loro sfide avvincenti. DREAMTEAM LA SCOMMESSA DI PRIMO SEMADENI E ELISABETH ERBER Il nuovo gestore signor Primo Semadeni è un esperto gastronomo e proprietario del ristorante “da Primo” a Bever. “Cercavo da tempo una nuova sfida e con l’Alp Grüm l’ho proprio trovata. E lieto di potermi dedicare, unitamente al suo team, agli Ospiti svizzeri, stranieri ed italiani in particolare, onde poter offrire una enogastronomia tipica di alta montagna”. I COSTI DI UN SOGGIORNO ALL’ALPE GRÜM Due giorni all’Alp Grüm tra nuvole, sole, silenzio e il Trenino Rosso della Rhätische Bahn. Abbiamo trascorso due giorni in questo paradiso fuori dal mondo, abbiamo dormito una notte con trattamento di mezza pensione: compreso il biglietto del treno a/r da Tirano abbiamo speso sfr. 160 (euro 100 circa). Una piccola cifra per un viaggio e due giorni da sogno (a persona). Per maggiori informazioni e prenotazioni: Albergo Ristorante Al Grüm telefono fax ++49 (0) 81 844 03 18 email: [email protected] E ALL’ALPE GRÜM ARRIVERANNO I PIZZOCCHERI DI TEGLIO Grazie al signor Enrico Bernasconi dirigente della Rhätische Bahn e responsabile pr per l’Italia, e con la collaborazione di Paolo Sterli dirigente sezione Val Poschiavo, proporremo ai Soci dell’Accademia che l’incontro di Primavera 2007 si effettui in questo paradiso di montagna, una giornata nel silenzio e dove volano le aquile, un viaggetto in treno da sogno tra panorami mozzafiato ed al ristorante le nostre scarellatrici telline saranno pronte a servirci a 2000 metri di altezza i nostri amati pizzoccheri. (nota: li degusteremo con un perfetto Valtellina Superiore docg “Divum”, invecchiato in barriques, vinificato nella zona di produzione (Bianzone - Sondrio) ed imbottigliato a Poschiavo (Canton Grigioni) dal produttore Giulano Zanolari da Poschiavo. 30 01/2007 La Voce dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio Attilio Scotti, Sandro Faccinelli e Edoardo Ceriani alla giornata di festa all’alp Grüm IL TRENINO ROSSO: COMPIE 100 ANNI LA FERROVIA DEL BERNINA Ma oltre all’Unesco, si apre un altro grande orizzonte per questa ferrovia di montagna, nel 2010 compirà 100 ANNI. Senza ombra di dubbio questo evento rivaluterà ancor più questi tratto ferroviario unico al mondo (la mitica rivista Usa “National Geografic” ha valutato la linea del Bernina ed il suo “Bernina Express” come uno dei dieci viaggi ferroviari più belli del mondo, con una particolare citazione del belvedere dell’Alp Grüm) . Un viaggio tra Tirano e St. Moritz non è un transfert ferroviario, ma una gioia per occhi e per lo spirito. Da provare, tassativamente, almeno una volta nella vita. LA PROVINEA, FULCRO PULSANTE DI INIZIATIVE PER LA VALTELLINA Se la “Rhätische Bahn Bernina /Albula”, sarà, inserita come patrimonio dell’Unesco si deve alla ProVinea ed al suo direttore dr. Sandro Faccinelli se il tratto ferroviario svizzero non venga delimitato a Campocologno (dogana italo-svizzera), ma sia indicato nel terminale naturale TIRANO. Infatti la ferrovia ha il suo capolinea a Tirano e sono terminati da poco i lavori per una completa ristrutturazione della stazione. La Provinea “Vita alla vite di Valtellina” ha da tempo sostenuto questa soluzione con una campagna mediatica intelligente, e l’inserimento del terminale ferroviario in Italia e precisamente a Tirano si ritiene che potrà essere un grande evento per tutta la provincia di Sondrio. Foto a corredo servizio inaugurazione Alpe Grüm: Gabriela Garbellini di Tirano. Altre foto inserite nell’articolo concesse da Rhätische Bahn Coira. SVIZZERA, CANTON GRIGIONI VAL POSCHIAVO, IL PASSATO IN IMMAGINI Da Pierluigi Crameri per Il Bernina, giornale on line della Valposchiavo riceviamo il bellissimo volume: Val Poschiavo. IL PASSATO IN IMMAGINI, Editore IL BERNINA Società Storica Val Poschiavo, pubblicazione anno 2006. Stampa: Tipografia Offset Isepponi Poschiavo. Testi di Alessandra Jochum-Siccardi e Daniele Papacella, foto da Archivio fotografico Luigi Gisep. Una memoria in bianco e nero, un affascinante viaggio “dentro” la Val Poschiavo “periferia ma anche centro pulsante di iniziative di avanguardia”, un carosello di testimonianze della civiltà rurale, l’acqua ed il lavoro, le valanghe, la caccia, le feste in valle, il contrabbando, il mito della Ferrovia del Bernina, il turismo. Recensire questo volume è facile ma difficilissimo al tempo: c’è dentro tutta la Storia di una Valle che oggi entra prepotentemente nel turismo intelligente. Un libro con fotografie d’epoca in bianco e nero, bellissime e che consegnano la sensazione del tempo: questo volume è da tenere sul comodino, insieme alle Pagine Gialle, allo Zibaldone leopardiano, alla Guida Michelin, ed agli aforismi di Oscar Wilde. O se preferite anche nella tasca dell’autovettura tanto è bello e funzionale il formato, insieme alla carta stradale dei Grigioni. Perché questo ultimo arrivato ha una sua praticità e tempi brevi di lettura, è un libro “palindromico” si può leggere da ogni direzione, da sinistra a destra, dalla testa alla coda. Complimenti amici poschiavini. La stazione di Cavaglia fungeva da deposito postale (anno 1920) 31 La Voce dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio 01/2007 ACCADEMIA NOTIZIE Chiude con un bilancio positivo il primo anno di gestione OLTRE 4.000 METRI QUADRATI DI MURETTI RIPRISTINATI ProVinea e un fondo di rotazione per il territorio Sondrio, 17 gennaio 2007 - Prima e dopo, ovvero quel che si può fare in un solo anno, quando l’efficienza e la buona volontà superano anche la burocrazia. La Fondazione ProVinea “Vita alla Vite di Valtellina” ONLUS chiude in maniera largamente positiva il primo anno di vita del fondo di rotazione destinato a finanziare interventi preventivi di manutenzione sui terrazzamenti del versante Retico provinciale. L’ottimismo deriva da una cifra - è stato infatti superato il milione di euro di contributi - che costituisce solo il primo passo verso futuri obiettivi di grande spessore, così come sostenuto, ad esempio, dall’assessore provinciale Severino De Stefani: “Il potenziale c’è, i fondi pure e il dato del primo anno conferma l’interesse suscitato da questa iniziativa. Fa piacere notare come non solo le case vinicole abbiano fatto richiesta di finanziamento e soprattutto il riscontro avuto nella zona del Morbegnese: significa che la strada è quella giusta e che le possibilità di fare meglio ci sono tutte”. La Provincia, come è noto, è uno dei partner principali di ProVinea in questa campagna più che mai rivolta alla conservazione di un territorio che non ha eguali. Lo ha sottolineato, ad esempio, il direttore della Fondazione, Sandro Faccinelli: “Questo fondo di rotazione - ha spiegato - costituisce anche una delle carte vincenti in chiave candidatura UNESCO, perché è proprio l’UNESCO a chiedere garanzie dal punto di vista della manutenzione del sito e noi, in questo caso, abbiamo lanciato un bel segnale. Chiaro, adesso bisognerà ancora lavorare, soprattutto nei confronti di un cambio di mentalità che, per i beneficiari, dovrà essere necessario per poter gestire senza particolari traumi il passaggio dal finanziamento a fondo perso, anche se in quota parte, a iniziative creditizie come queste”. La maggior parte dei fondi erogati sono serviti, ovviamente, ad opere di manutenzione dei muri di sostegno dei terrazzamenti e ProVinea ha voluto mostrare le immagini dei luoghi prima e dopo i lavori sostenuti. Tra gli interventi ammessi a finanziamento, la sistemazione di scale e di muri di sostegno dei terrazzamenti, il ripristino di drenaggi e di scoli di acque meteoriche nonché la pulizia di incolti. “A distanza di circa un anno dalla pubblicazione del bando - ha sottolineato il presidente di ProVinea, Domenico Triacca - sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti. Un particolare ringraziamento deve essere rivolto a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo primo risultato, compresi gli agricoltori che hanno creduto nel progetto. E’ bello vedere che già alcuni interventi sono stati completati in tempi strettissimi”. Spulciando tra i numeri, la parte più cospicua dei finanziamenti è andata alla Comunità montana di Sondrio con 481.496 euro erogati, seguita dalla Cm di Morbegno con 383.172 euro e dalla Cm di Tirano con 209.735 euro assegnati. Oltre 4.000 i metri quadrati di muri di sostegno la cui sistemazione è stata finora finanziata, 615 i metri quadrati di sistemazione delle rampe di accesso ai ter- razzamenti, 300 i metri lineari di ripristino di drenaggi e scoli di acque meteoriche e infine oltre 22.000 metri quadrati di incolti sono stati puliti. ProVinea è stata costituita nel 2003 per volontà dei produttori associati al Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, con lo scopo di tutelare, senza fini di lucro, il territorio, il paesaggio e l’ambiente viticolo terrazzato della provincia di Sondrio, dove si sviluppa l’area viticola terrazzata di montagna più estesa d’Italia, e di tutelare e valorizzare le tradizioni storico-culturali, i beni culturali ed ambientali. L’obiettivo più ambizioso di ProVinea è la candidatura della zona dei vigneti terrazzati del versante retico della Valtellina per il Patrimonio Mondiale UNESCO, iscritta nel giugno 2006 nella “tentative list” depositata presso l’UNESCO dall’Ufficio Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Inoltre ProVinea è responsabile per il tratto italiano della candidatura per il Patrimonio dell’Umanità della “Ferrovia retica nel paesaggio culturale Albula/Bernina”, presentata nel dicembre 2006 al Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO di Parigi e sostenuta congiuntamente da Svizzera e Italia, sulla quale il Comitato deciderà nel 2008. Per ulteriori informazioni: Fondazione ProVinea “Vita alla Vite di Valtellina” ONLUS Via Lungo Mallero Diaz, 18 - 23100 SONDRIO Tel.: 0342.214426 - Fax: 0342.519435 [email protected] www.provinea.it 71 La Voce dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio 01/2007