a di furti a “mente” po nomadi sospetto di ebola paura a

Transcript

a di furti a “mente” po nomadi sospetto di ebola paura a
TESTATA INDIPENDENTE CHE NON PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI (legge n° 250/1990)
MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2014
SAVONA
EURO 1,50. In abbinamento “MILANO FINANZA” in Liguria.
ilsecoloxix . it
FONDATO NEL 1886 - Anno CXXVIII - NUMERO 244, COMMA 20/B. Spedizione abb. post. - gr. 50
ORE 15-17 RADAR19: RISARCIMENTI
GRILLO TRA GLI ALLUVIONATI
I VIDEO E LA FOTOGALLERY
GENOVA 90.7 - 98.2 - 103 - 103.8
-
LEVANTE 93.3 - 106
-
SAVONA 98.2 - 88.8
-
IMPERIA/SANREMO 104 - 104.3
-
LA SPEZIA 90.0
IL COMMENTO
UN AIUTO SUBITO CON IL SECOLO XIX
Chi vuole dare un contributo a famiglie e imprese colpite
dall’alluvione può mandare un bonifico al conto:
intestato ad Associazione NOI di Unicredit Onlus
Causale: “Alluvione Genova 2014”
ALESSANDRO CASSINIS
PAOLO GIAMPIERI >> 35
SERVIZIO >> 17
SBLOCCATI I CANTIERI PER IL BISAGNO. DORIA SI RIBELLA: NON PAGHERÒ COLPE DI ALTRI
Alluvione, schiaffo dal Colle
«Basta incurie e inerzie». L’incubo si sposta in Maremma: due morti
BISAGNO, QUEL MILIONE
SPESO DAL COMMISSARIO
IN 2 ANNI SENZA LAVORI
LA VISITA NELLE ZONE GENOVESI ALLUVIONATE SI TRASFORMA IN BOOMERANG
INDICE e SCULLI >> 5
Rolli
GRILLO CONTESTATO
TRA I BODYGUARD
«VIENI QUI E SPALA»
IL CASO
IL FEREGGIANO
E L’ETERNO DUELLO
SANSA-BURLANDO
MENDUNI >> 5
Circondato da guardie del corpo, Beppe Grillo non ha ricevuto una grande accoglienza nella Genova alluvionata: un gruppo di ragazzi al lavoro nel fango l’ha contestato
CALZERONI, CRECCHI, DI MATTEO, GRILLO, LOMBARDO, SCULLI e TIMOSSI >> 2, 3 e 14-19
IL BONUS 80 EURO DIVENTA DETRAZIONE. JUNCKER CHIAMA RENZI
ManovranelmirinoUe
maperMoody’ssiamook
Al Senato cambia la norma, magistrati in ferie tutto agosto
PREVISTE 504 GRANDI OPERE
ALLARME CEMENTO
PER LO SBLOCCA ITALIA
SERVIZIO >> 7
L’EDITORIALE
LA CATTIVA POLITICA
AZZURRI E SOLIDARIETÀ
CHE OFFENDE
SE DEV’ESSERE A MARASSI I RAGAZZI DI GENOVA
ALLORA MEGLIO IL RUGBY
IT93V0200801400000103208334
L’INCHIESTA
PER LA PUBBLICITÀ
SU IL SECOLO XIX E RADIO 19
tel.010.5388.200 [email protected]
ALLUVIONE, CHE FARE?
ROMA. Stamattina il Consiglio dei ministri
vara la legge di stabilità. Confermate le cifre
di Renzi. Gli 80 euro dal 2015 saranno una
detrazione. L’Ue preoccupata dallo sforamentodeivincoli.Moody’s:beneleriforme.
LOMBARDI >> 6
BLITZ A SAVONA
IL CONTAGIO
SOSPETTO DI EBOLA
PAURA A SAVONA
DONNA DI 36 ANNI
RICOVERATA
IN ISOLAMENTO
ONDATA DI FURTI
PRESA LA “MENTE”
AL CAMPO NOMADI
Di ritorno dalla sua terra di
origine, la Nigeria, ha accusato
i sintomi. Primi test noti oggi
PARODI >> 15
DE FAZIO >> 9
A
lla fine la colpa dell’alluvione sarà loro: dei ragazzi di Genova
che da cinque giorni spalano
fango e non chiedono niente in
cambio se non un po’ di rispetto. Comincia
un poliziotto su di giri: «Tieni le distanze o
ti arresto». Continua Mario Giordano, direttore del Tg4, che dice di non poterne più
«di tutta ’sta melassa» sugli angeli del fango: «La nuova alluvione, quella della retorica, a Genova sta facendo più danni che il Bisagno in piena». Una metafora e un’iperbole in una sola frase: alla faccia della retorica.
Ultimo viene il Grillo, Beppe Grillo, che
se la prende con i volontari solo perché gli
chiedono di prendere una pala o di togliersi
dai piedi, visto che nelle strade di Genova
c’è parecchio da fare e i politici non sono
graditi. Eppure l’avevano avvisato anche i
più avveduti dei suoi: qui non è aria di passerelle, i genovesi vogliono aiuti e gesti concreti, non parole,
promesse o polemiche inutili. Niente da
fare. Grillo sembra la
caricatura dei politici
che ha messo in croce, piomba nella sua
città come un capataz di partito, chiede
fondi per gli alluvionati ma vuole che siano versati sul suo
IL CASO
conto corrente di
FRANA
Nervi. Una cerchia di
gorilla lo scorta con
DI ANDORA,
metodi da Medellin:
TRENITALIA
tensione con la
NEL MIRINO
Digos, gomitate ai videoperatori del SecoDEL PM
lo XIX, insulti ai raCIOLINA >> 20
gazzi che spalano, fra
i quali sgobbano,
senza tanta pubblicità, anche militanti a
5 stelle e qualche senatore. Al termine della più triste delle sue
gag, Grillo cerca di risollevare l’audience
sconfessando i suoi bodyguard. Peccato che
in tutti i video lo si veda abbracciato alla
squadraccia come in un tango argentino. La
scorta a sua insaputa.
Nel fango di Genova affonda la speranza
di una politica al servizio dei cittadini, fatta
di azioni sapienti ed efficaci per migliorare
la vita dopo la catastrofe e di idee intelligenti per garantire più sicurezza prima che
cominci a piovere. Fra tanti errori ed omissioni, tra decisioni prese troppo tardi e un
mare di promesse, i ragazzi di Genova sono
gli unici che fanno la cosa giusta al momento giusto. Non saranno angeli, ma spalano.
Puliscono. Ai politici che meditano altre incursioni in città consigliamo di prendere
esempio da loro: facciano qualcosa di utile,
e tengano le mani a posto.
[email protected]
L’AUTOSCATTO DEL TERZO MILLENNIO NEL NUOVO ZINGARELLI
UN “SELFIE” DA DIZIONARIO
EMANUELA SCHENONE
L
o Zingarelli fa l’autoscatto dei nuovi italiani dal web. Eppure dal prossimo anno, il “selfie”, incubo
e include nell’edizione del 2015 un termine dei fotografi professionisti che rabbrividiscono alla sola idea di definire fotografia una sicheèormaisullaboccadi
mileimmagine,riceveràl’imprimatutti da quasi un paio
tur del vocabolario più popolare
d’anni, il “selfie”. La new entry regiRECORD DI TITOLI
della lingua italiana che lo includestra una moda nata sui social
rà,didiritto,trale144milavocidella
network e subito diventata virale e
ZOEGGELER, LASCIA
nuova edizione. Insomma, giudizio
poi ossessiva.
A 41 ANNI IL CANNIBALE di
valore a parte, il termine è ormai
L’ansia di immortalarsi sempre e
DELLO SLITTINO
certificato come una parola d’uso
ovunque, sullo sfondo di lieti eventi
comune in Italia, dove il rito ha conma purtroppo anche di incidenti,
CIMBRICO >> 37
tagiato tutti a ogni livello, dal predisastriotragedie,dagliscattiricormier Renzi fino a Papa Francesco,
do davanti alla Costa Concordia ai
come nel resto del mondo. Basti
più recenti con le tragiche scene
dell’alluvione genovese, è segno di un’involuzione del pensare che la parola compare nell’Oxford Dictionary
costume troppo spesso condizionato dai trend dettati online fin dal 2013. E se lo dicono a Oxford.
INDICE PRIMO PIANO»2| RADAR»6| ECONOMIA &MARITTIMO»11| ECONOMIA &BORSA»12| SAVONA»13| CRONACHE»21| ALBUM SAVONA»23| ALBUM CINEMA &TEATRI»25| TELEVISIONE»26| LETTERE E GIOCHI»27| LA SCUOLA»28| XTE»29| SPORT»32| SAVONA SPORT»39| METEO»40|
radar
IL SECOLO XIX
MERCOLEDÌ
15 OTTOBRE 2014
9
SCATTATO IL PROTOCOLLO D’EMERGENZA: SOTTO OSSERVAZIONE ANCHE I PARENTI DELLA DONNA
Ebola, caso sospetto a Savona
Una nigeriana con i sintomi della malattia ricoverata dopo un viaggio in Africa
IL CASO
MARIO DE FAZIO
SAVONA. Per ora è solo un sospetto.
Ma più che sufficiente per attivare il
protocollo sanitario regionale nei
confrontidiunadonnastraniera,residente a Savona, che potrebbe aver
contratto il virus Ebola.
Non è l’eco lontana di allarmi arrivati dall’Africa o dagli Stati Uniti. Succede a Savona, al San Paolo, all’ottavo
piano del monoblocco. All’interno del
reparto di Malattie infettive, guidato
dal primario Marco Anselmo, dal tardo pomeriggio di ieri è ricoverata una
donnadiorigininigerianechepresentasintomiinfluenzalisospetti,chenecessitano di chiarimenti. E che, in base alla storia personale e ai primi accertamenti effettuati sulla paziente,
potrebbero - ma il condizionale è
quanto mai d’obbligo - configurare un
caso di Ebola. La donna, infatti, standoafontisanitariedell’Asl2savonese,
sarebberientratadapocotempodaun
viaggio nella sua terra d’origine, la Nigeria, che rientra nel novero di Paesi
in cui l’Ebola ha colpito e ucciso. Ciò,
unito alla febbre, è bastato per attivare le procedure straordinarie previste
dal protocollo approvato di recente
dallaRegione.Trentaseianni,sposata
con figli, la paziente vive a Savona da
tempo.Ilcampanellod’allarmeèscattato tramite il suo medico di famiglia,
al quale la donna si è rivolta nella giornata di ieri, e che ha contattato il 118 e
il Pronto soccorso del San Paolo.
La 36enne è stata trasferita in
un’ambulanza all’ospedale di Valloria
tramitelaprocedurastraordinariacodificata per fronteggiare la possibile
diffusione del virus letale che sta spaventandoilmondo:l’ambulanzaèstata isolata e disinfettata immediatamentedopoiltrasportoelapazienteè
stata trasportata all’ottavo piano tramite un ascensore, poi subito isolato.
Qui è stata accolta dagli “alieni”, personale sanitario del reparto con indossolastrumentazionespecialearrivata nei giorni scorsi al San Paolo,
ospedale che ha riservato 3 posti letto
dei 38 complessivi previsti dall’assessorato regionale alla salute per emergenze legate all’Ebola: tute speciali,
guanti e mascherine. È attualmente
ricoverata in una camera a pressione
negativa, all’interno della quale cioè
l’aria può soltanto entrare e non uscire, in modo da evitare qualsiasi esposizione.
Dalla serata di ieri è sottoposta a
test ed esami che puntano ad ottenere
quellacheiclinicichiamano“diagnosi
differenziata”: si procede per esclusione,insoldoni,cercandodieliminare le possibili cause dello stato inMILANO, APPALTI A RISCHIO
fluenzale della donna. Potrebbe trattarsidimalariaodiunaltrovirus,contratto in Italia o all’estero. Soltanto
nel caso in cui non dovesse essere trovata una causa, si attiverebbe la fase
due,cheprevedel’inviodiunaprovettaaRoma,all’istitutoSpallanzani-già
contattato in via precauzionale ieri cheèl’unicocentronazionaleingrado
di dare l’ultima parola sull’eventuale
contagio.
I primi responsi dovrebbero arrivare già nella prima mattinata di oggi.
Intanto i familiari della 36enne di origini nigeriane sono stati presi in caricodaldipartimentod’Igienedell’Asl2
savonese: saranno monitorati “a domicilio”,soprattuttoperquantoattiene la temperatura corporea ed altri
eventuali sintomi, come vomito e
diarrea. Ma fin quando non si manifestano i sintomi, spiegano gli esperti,
non c’è il rischio di essere contagiati.
In assenza di una diagnosi non sono
stati attivate, per il momento, ulteriori misure di sicurezza. Le poche certezze trapelate dal San Paolo riguardano i tempi del viaggio: la donna sarebbe andata in Nigeria a trovare i
propricariesarebberientratadacirca
una quindicina di giorni, termine inferiore rispetto ai 21 giorni considerati termine massimo per l’incubazione
delvirus.Laconfermadelcasosospetto arriva dall’Asl 2 savonese. «Abbiamo attivato il protocollo anti-Ebola
così come previsto e in base al quale,
nei giorni scorsi, sono state effettuate
esercitazioni in tutte le sedi coinvolte». Nulla più. Non resta che aspettare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA SPECULAZIONE
Quali sono i sintomi
VALE 150 MILA
DOLLARI
IL SITO WEB
SUL VIRUS
Primi
sintomi
Stadio
finale
7-9 giorni
Mal di testa, affaticamento
febbre, dolore muscolare
10 giorni
Febbre alta, vomito di sangue,
comportamento passivo
11 giorni
Livide, danni cerebrali,
sanguinamento
12 giorni
Convulsioni, emorragia,
interna, morte
VIAGGIARE VERSO E DAI PAESI AFFETTI DALL’EBOLA È AD ALTO RISCHIO: ECCO COSA È NECESSARIO SAPERE
Se sviluppate febbre e
sintomi dell’Ebola
avvisate immediatamente
il personale di bordo
DURANTE
IL VIAGGIO
Avvertire
il personale
di bordo
se un viaggiatore
presenta
sintomi dell’Ebola
Febbre, debolezza, dolori
muscolari mal di testa,
gola infiammata seguiti
da vomito, diarrea e
sanguinamento
NEGLI AEROPORTI
E A DESTINAZIONE
Evitate contatti
fisici diretti con
chiunque mostri
sintomi dell’Ebola
Fonte: Organizzazione mondiale della sanità
Non toccate il
corpo di una
persona morta
per Ebola
Frizionatovi con l’alcol
durante il giorno.
Quando le mani sono
visibilmente sporche
usate sapone e acqua
Cercate prontamente
cure mediche se
presentate sintomi
dell’Ebola
GRAFICI IL SECOLO XIX
ROBERT GALLO, L’UOMO CHE INDIVIDUÒ L’HIV: «NIENTE È PIÙ PERICOLOSO»
PRIMO MORTO IN GERMANIA
FALSO ALLARME, VOLO DIROTTATO A FIUMICINO
LA GERMANIA registra il primo morto per Ebola mentre l’Organizzazione mondiale per la sanità lancia l’allarme: il totale dei casi è salito a 8.914
e raggiungerà i 9mila entro la settimana.I decessi
sono 4.447.
Ma nei prossimi mesi le cose andranno ancora
peggio. Adicembre,secondoilresponsabiledella
risposta operativa alla crisi di Ebola del l’Oms,
Bruce Aylward, il numero di contagi potrebbe salire a 5-10 mila a settimana. E l’allerta, così come
la paura, sono altissime ovunque: ieri mattina
cessatoallarmeaBergamodoveunpazientealbanese sospetto è risultato negativo alla febbre
emorragica, mentre nel pomeriggio un aereo dellaTurkishAirlinesdecollatodaIstanbulediretto
a Pisa è stato fatto atterrare a Fiumicino con la
proceduradiemergenzarichiestadalcomandante dopo il malore di due passeggeri, madre e figlia
di 4 anni, che sono state trasportate all’ospedale
di Ostia. Altro falso allarme: i medici non hanno
riscontrato sintomi riconducibili al virus delCITTÀ DEL VATICANO
Expo, Acerbo
e due manager
in manette
Sinodo: dopo
le aperture,
“liti” tra i vescovi
MILANO. Non si placa la bufera
giudiziaria che da mesi ormai si è
abbattuta sui lavori per l’Esposizione Universale che prenderà il via tra
meno di sette mesi. E salgono a
quota tre i manager o gli ex manager di Expo arrestati, mentre anche
un secondo appalto rischia il commissariamento. E se a maggio era finito in carcere l’allora responsabile
dell’Ufficio contratti, Angelo Paris,
ieri sono stati posti ai domiciliari
Antonio Acerbo, fino a pochi giorni
fa responsabile del Padiglione Italia,
e il “Facility manager” Andrea Castellotti. Con loro è stato arrestato
anche Giandomenico Maltauro, cugino dell’imprenditore Enrico Maltauro e «sua longa manus».
È «VERA tempesta» tra i cardinali e vescovi riuniti nel Sinodo straordinario sulla famiglia, dopo la “Relatio post disceptationem” illustrata lunedì dal relatore
generale card. Peter Erdo, con le sue evidenti aperture in tema di accoglienza
delle coppie gay e di comunione ai divorziati risposati. «Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi», si è lasciato scappare uno dei padri sinodali. Palpabili fin
da lunedì correnti di malumore tra molti
membri dell’assemblea, già contrari nei
giorni scorsi al fatto che non fosse stata
consentita la pubblicazione dei singoli
interventi, e ora tutt’altro che allineati
col documento la cui ventata di novità percepibile anche nei termini usati su temi come l’omosessualità - ha avuto vasta
eco in tutto il mondo.
Prevenzione per un eventuale contatto con pazienti affetti da Ebola sulle ambulanze del 118
l’Ebola. E non presenta i sintomi della malattia
nemmenoilpazientemessoinisolamentolunedì
a Bruxelles nell’ospedale specializzato Saint
Pierre.
Non c’è stato nulla da fare invece per il dipendente africano dell’Onu portato a Lipsia dalla Li-
beria.L’uomo,56anni, ilterzocontagiato ricoverato in Germania, era stato trasportato al “Klinikum St. Georg” di Lipsia con un volo speciale
giovedì scorso e le sue condizioni erano state subito definite «altamente critiche sebbene stabili». L’uomo era stato posto in una struttura di isolamento speciale del Reparto malattie infettive e
tropicali. E ieri sera anche il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito per discutere
dell’emergenza Ebola dopo che lunedì il presidente americano, Barack Obama, aveva telefonato al segretario generale , Ban Ki-moon, insistendo sulla necessità di richiamare tutti i Paesi alle
loro responsabilità, impegnandosi di più nella
lotta all’epidemia.
«Nessun virus è più pericoloso dell’Ebola - ha
dichiaratoinfineieriRobertGallo,l’immunologo
americanochenel1983scoprìilvirusHiv-nessuno ha la capacità di quest’ultimo di uccidere un
paziente infetto».
I. VI.
AMAL ALAMUDDIN “DIFENDE” LA GRECIA
RECUPERAREIMARMIDELPARTENONE
“MISSIONIMPOSSIBLE”PERLADYCLOONEY
Atene. Recuperare gli splendidi marmi del Partenone «sottratti» alla Grecia oltre 200 anni fa e riportarli ad Atene: è questa, come qui qualcuno l’ha
già definita, la “mission impossible” di Amal Alamuddin-Clooney, 36 anni,
la bella avvocatessa anglo-libanese convolata di recente a nozze con George Clooney. Amal, che si occupa del caso già dal 2011, è arrivata ad Atene
su incarico del governo di Antonis Samaras insieme con altri due agguerriti
colleghi: Norman Palmer e Geoffrey Robertson.
NEW YORK. Ebola.com: per il suo
proprietario, questo dominio web
vale 150 mila dollari. Jon Schultz è
un mercante della morte da terzo
millennio, uno che ha capito che c’è
modo di far soldi su tutto, anche sull’indirizzo internet di una malattia
terribile, che fa paura come negli anni Ottanta faceva paura l’Aids. Ebola
in questi giorni è un nome nella testa
di tutti. Schultz spiega che calamità
come quella che sta decimando
l’Africa occidentale con i suoi primi
casi anche in Europa e negli Usa offrono straordinarie, seppur uniche
nel loro genere, opportunità di business.
È stato così che negli anni, Schultz
ha cominciato ad accumularne di
tutti i tipi e di tutti i gradi di mortalità: nel suo “portafoglio” c’è “birdflu.com” (l’influenza aviaria) e
“H1N1.com”, ma anche la letale
Chikungunya portata dalle zanzare,
e Marbug, una febbre emorragica simile a Ebola.
Ebola.com in questi giorni è il
«gioiello della corona». Il mercante
deidot.comnehaacquistatoildominio nel 2008 per 13.500 dollari e ora
chiede a potenziali acquirenti il «ragionevole» prezzo di 150 mila dollari. «Le nostre statistiche ci dicono
che almeno 5.000 persone al giorno
provano a digitare ebola.com solo
per vedere cosa contiene il sito», ha
spiegato al Washington Post: «Abbiamo ricevuto svariate richieste di
venderlo.150.000dollari,amioavviso, è un ragionevole affare».
L’imprenditore non poteva che
venire da Las Vegas. Non è da oggi
cheguerreedisastrialimentanoprofittatori, e gli speculatori di domini
suinternetsonol’ultimaincarnazione del fenomeno. Schultz ha in cassaforte anche indirizzi come terror.com, PorassiumIodide.com e
fukushima.com: «Non è quel che un
domain vale oggi: è quel che vale domani. “Birdflu.com” vale più di Ebola e ce lo teniamo stretto perché si
diffonde per via aerea».
La freddezza con cui Schultz parla
diterribiliepidemiecolpotenzialedi
mettere in ginocchio l’umanità è inquietante, ma l’imprenditore è insensibile alle critiche: «Puoi dire la
stessa cosa dei medici. Anche i medici possono arricchirsi curando gente
molto malata». Schultz fa notare che
su Ebola.com un link rimanda al sito
di Doctors Without Borders: «La
gentepuòdonarefondiperlacausa».
VERIFICHE COMPIACENTI
RIESAME PER BOSSETTI
NAPOLI. Un orologio Rolex, viaggi a
BRESCIA. La relazione del Ris che ha
Rolex per favori Yara,ladifesa:
arrestato
«Nullalarelazione
colonnello Gdf delRissulDna»
New York e a Parigi, tra business class e
hotel di lusso. Così il colonnello della
Guardia di Finanza Fabrizio Giaccone,
ex comandante della Gdf a Fiumicino,
sarebbe stato ricompensato da un imprenditore per ammorbidire gli accertamenti fiscali e non approfondire le indagini suggerite da un esposto anonimo sui rapporti tra lo stesso imprenditore e un altro ufficiale della Fiamme
Gialle. Giaccone e Nazario Matachione,
titolare di numerose farmacie a Torre
Annunziata, sono stati arrestati dalla
Finanza che ha eseguito ordinanze di
custodia cautelare emesse su richiesta
del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e dei pm Henry John Woodcock
e Celeste Carrano.
portato all’attribuzione del Dna di Ignoto
1 a Massimo Giuseppe Bossetti, in carcere da oltre quattro mesi per l’omicidio di
Yara Gambirasio, presenta, per i difensori del muratore, dei vizi procedurali da
determinarne la nullità. Ed è una nullità
che, a quanto si è saputo, trae origine
dalle indagini sul marocchino Mohamed
Fikri, inizialmente arrestato, poi risultato
estraneo al delitto e uscito di scena dopo
oltre due anni, quando la sua posizione è
stata archiviata. Con questa mossa gli
avvocati del muratore hanno esordito
davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Brescia che avranno tempo fino
al 21 ottobre per decidere se Bossetti
debba rimanere in carcere, andare ai domiciliari o invece essere scarcerato.
OGGI
SAVONA
min. 15°
max. 24°
DOMANI
min. 16°
max. 23°
IL SECOLO XIX
MERCOLEDÌ
15 OTTOBRE 2014
13
IL MEDICO DI FAMIGLIA HA ALLERTATO IL PRONTO SOCCORSO. PER GLI SPECIALISTI È REMOTO IL RISCHIO CHE SI TRATTI DEL VIRUS
Ebola, ore d’ansia al San Paolo
Ricoverata all’ottavo piano una nigeriana residente a Savona con i sintomi della malattia
in Africa in diverse occasioni, per aggiornarsi e continuare ad approfonSAVONA. La paura corre lungo l’ot- dire le materie.
Ma è innegabile che il timore, giutavo piano del monoblocco del San
Paolo. E anche se il rischio che la pa- stificato o meno, si sia diffuso anche
ziente di origini nigeriane ricoverata al San Paolo. Chi era presente ha asieri abbia contratto il virus Ebola è sistito all’entrata in azione di quelli
tutt’altro che alto, lo spavento è un chescherzosamentevengonodefinivirus molto più facile da diffondere, ti “alieni”: personale sanitario barda inoculare nelle menti e nei cuori dato, per ovvie ragioni di sicurezza,
con tute speciali che somigliano vadella gente.
Ore d’attesa, di ansie, di dubbi. Ma gamente, nell’immaginario collettianche di grande lavoro da parte di in- vo, a quelle adoperate in film di fanfermieri e medici del reparto di Ma- tascienza.Ovviocheunacertapreoclattie infettive del nosocomio di Val- cupazione si sia diffusa non solo tra
loria, guidati dal primario Marco An- medicieinfermierimaanchetraipaselmo, che dal tardo pomeriggio di renti: mogli, mariti, figli che hanno
ieri sono alle prese con un caso so- un proprio caro in ospedale non dorspettodiEbolaperilqualeèstatone- mono sonni tranquilli, nonostante
tutte le rassicurazioni
cessario attivare il
del caso e la necessità,
protocollo approvato
per tutti, di mantenedi recente dall’assesre il sangue freddo e la
sorato alla salute della
calma necessari in siRegione Liguria. Ma
tuazioni del genere.
un ruolo fondamentaLe immagini e le notile l’ha svolto anche il
zie che arrivano dalpersonale medico del
l’Africa, dagli Stati
118 e del Pronto socUniti e persino dalcorso, che hanno ricel’Europa-ieric’èstato
vuto la segnalazione
CAMERA
il primo morto in Gerda parte del medico di
ANTI
mania causato dalfamiglia della donna e
CONTAGIO
l’Ebola - non possono
hanno provveduto ad
far restare indifferenavviare la procedura
ti le persone. Ma in atd’emergenza, inforLa paziente è in una
tesa di una diagnosi
mando i colleghi del
camera isolata a
certa, che dovrebbe
reparto di Malattie inpressione negativa
arrivare già nella giorfettive e i vertici delanti-contagio
nata di oggi, il consil’Asl 2 savonese. La
glio è quello di restare
paziente, 36enne spocalmi e affidarsi alla
sata, con figli e residente a Savona, è stata trasportata medicina. I familiari della donna,
d’urgenza al nosocomio di Valloria e marito e figli, per ora restano a casa,
subito isolata in una camera a pres- presiincuradaldipartimentod’Igiesione negativa, che consente all’aria ne dell’Asl 2 savonese e monitorati,
solo di entrare ma non di uscire, in soprattutto sul versante della temmodo da evitare esposizioni. È forse peratura.L’Ebolanonsitrasmettese
presto per dirlo ma trapelava un cau- nonattraversol’esposizionealiquidi
to ottimismo sulle sorti della donna. organici ed è ancora troppo presto,
IlprimarioAnselmoèunanimemen- secondo il protocollo, per avviare acte riconosciuto negli ambienti sani- certamenti sugli spostamenti e sulle
tari, savonesi e non, come un profes- persone con cui è entrata in contatta
sionista scrupoloso, preparato. E la 36enne. Bisogna prima accertare
può vantare un’esperienza invidia- di cosa si tratta. Ma l’ansia non ci
bile sul campo, oltre a essersi recato mette nulla a diffondersi.
MARIO DE FAZIO
Il reparto Infettivi del San Paolo dove è stata visitata la donna
FOTO PUGNO
IN OSPEDALE SCATTATO SUBITO IL PIANO DI EMERGENZA
TRE POSTI LETTO “DEDICATI” A VALLORIA
L’ALLARME DOPO GIORNI DI ESERCITAZIONI
SAVONA. Le esercitazioni anti-Ebola sono state
avviatedacircaunasettimana.Eierisonotornate
utilialpersonalesanitariodell’ospedaleSanPaolo di Savona. Il nosocomio di Valloria da giorni
stava predisponendo materiale e procedure per
far fronte a un possibile caso sospetto di infezione. Nei giorni scorsi è arrivato, come raccontato
daIlSecoloXIX,ilmaterialenecessarioafronteggiareuneventualecontagio:mascherine,guantie
tute speciali. In più sono stati dedicati tre posti
letto del nosocomio savonese (38 in tutta la Liguria) che vengono lasciati come possibile “valvola
di sfogo”. La febbre emorragica si trasmette attraverso il contatto con sangue, secrezioni o altri
fluidi biologici, tessuti e organi di pazienti infettati viventi o deceduti. L’incubazione può andare
dai2ai21giorni(inmediaèdi5-7giorni),acuiseguono manifestazioni cliniche come febbre, debolezza profonda, cefalea. Il protocollo prevede
anche diversi step di allerta, a seconda delle condizioni e della provenienza dei presunti casi.
L’Ebola,infatti,èdiffusasoprattuttoinPaesiafri-
C’è preoccupazione nei reparti
cani come Guinea, Liberia, Sierra Leone, Congo e
Nigeria. Quest’ultimo è proprio il Paese d’origine
della36ennericoveratadaieripomeriggionelreparto di Malattie infettive del San Paolo.
Nessunosiaspettavacheleproceduresarebbero servite così presto. almeno non a Savona mentre ad Albenga c’era stato, nei giorni scorsi, chi
aveva lanciato un segnale, in attesa di ricevere il
materiale che è poi arrivato. Al Santa Maria della
Misericordia c’era stato chi nons i era detto tranquillo,soprattuttoinragionedellamassicciapresenza di cittadini provenienti proprio dai Paesi
africani nella black list dell’Ebola.
Alamentareunamancanzadiinformazioniedi
strumentazione era stato il Nursind, il sindacato
nazionale degli infermieri, presente nel punto di
primo intervento del nosocomio ingauno. «Non
abbiamo ricevuto nessun documento, nessun
protocollo da seguire, nessuna procedura di sicurezza. Vogliamo svolgere al meglio il nostro lavoro ma non vogliamo finire contagiati come già accadutoinSpagna»,avevadenunciatoilsindacato.
Perplessità condivise, pur nella diversità di toni,
dal primario del ppi, Luca Corti. L’Asl 2 savonese
aveva assicurato che il materiale e le informazioni sarebbero arrivate subito e già il giorno dopo
eranoiniziateadarrivaretute,guantiemascherine.
M.D.F.