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TESTATA INDIPENDENTE CHE NON PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI (legge n° 250/1990) MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2014 SAVONA EURO 1,50. In abbinamento “MILANO FINANZA” in Liguria. ilsecoloxix . it FONDATO NEL 1886 - Anno CXXVIII - NUMERO 244, COMMA 20/B. Spedizione abb. post. - gr. 50 ORE 15-17 RADAR19: RISARCIMENTI GRILLO TRA GLI ALLUVIONATI I VIDEO E LA FOTOGALLERY GENOVA 90.7 - 98.2 - 103 - 103.8 - LEVANTE 93.3 - 106 - SAVONA 98.2 - 88.8 - IMPERIA/SANREMO 104 - 104.3 - LA SPEZIA 90.0 IL COMMENTO UN AIUTO SUBITO CON IL SECOLO XIX Chi vuole dare un contributo a famiglie e imprese colpite dall’alluvione può mandare un bonifico al conto: intestato ad Associazione NOI di Unicredit Onlus Causale: “Alluvione Genova 2014” ALESSANDRO CASSINIS PAOLO GIAMPIERI >> 35 SERVIZIO >> 17 SBLOCCATI I CANTIERI PER IL BISAGNO. DORIA SI RIBELLA: NON PAGHERÒ COLPE DI ALTRI Alluvione, schiaffo dal Colle «Basta incurie e inerzie». L’incubo si sposta in Maremma: due morti BISAGNO, QUEL MILIONE SPESO DAL COMMISSARIO IN 2 ANNI SENZA LAVORI LA VISITA NELLE ZONE GENOVESI ALLUVIONATE SI TRASFORMA IN BOOMERANG INDICE e SCULLI >> 5 Rolli GRILLO CONTESTATO TRA I BODYGUARD «VIENI QUI E SPALA» IL CASO IL FEREGGIANO E L’ETERNO DUELLO SANSA-BURLANDO MENDUNI >> 5 Circondato da guardie del corpo, Beppe Grillo non ha ricevuto una grande accoglienza nella Genova alluvionata: un gruppo di ragazzi al lavoro nel fango l’ha contestato CALZERONI, CRECCHI, DI MATTEO, GRILLO, LOMBARDO, SCULLI e TIMOSSI >> 2, 3 e 14-19 IL BONUS 80 EURO DIVENTA DETRAZIONE. JUNCKER CHIAMA RENZI ManovranelmirinoUe maperMoody’ssiamook Al Senato cambia la norma, magistrati in ferie tutto agosto PREVISTE 504 GRANDI OPERE ALLARME CEMENTO PER LO SBLOCCA ITALIA SERVIZIO >> 7 L’EDITORIALE LA CATTIVA POLITICA AZZURRI E SOLIDARIETÀ CHE OFFENDE SE DEV’ESSERE A MARASSI I RAGAZZI DI GENOVA ALLORA MEGLIO IL RUGBY IT93V0200801400000103208334 L’INCHIESTA PER LA PUBBLICITÀ SU IL SECOLO XIX E RADIO 19 tel.010.5388.200 [email protected] ALLUVIONE, CHE FARE? ROMA. Stamattina il Consiglio dei ministri vara la legge di stabilità. Confermate le cifre di Renzi. Gli 80 euro dal 2015 saranno una detrazione. L’Ue preoccupata dallo sforamentodeivincoli.Moody’s:beneleriforme. LOMBARDI >> 6 BLITZ A SAVONA IL CONTAGIO SOSPETTO DI EBOLA PAURA A SAVONA DONNA DI 36 ANNI RICOVERATA IN ISOLAMENTO ONDATA DI FURTI PRESA LA “MENTE” AL CAMPO NOMADI Di ritorno dalla sua terra di origine, la Nigeria, ha accusato i sintomi. Primi test noti oggi PARODI >> 15 DE FAZIO >> 9 A lla fine la colpa dell’alluvione sarà loro: dei ragazzi di Genova che da cinque giorni spalano fango e non chiedono niente in cambio se non un po’ di rispetto. Comincia un poliziotto su di giri: «Tieni le distanze o ti arresto». Continua Mario Giordano, direttore del Tg4, che dice di non poterne più «di tutta ’sta melassa» sugli angeli del fango: «La nuova alluvione, quella della retorica, a Genova sta facendo più danni che il Bisagno in piena». Una metafora e un’iperbole in una sola frase: alla faccia della retorica. Ultimo viene il Grillo, Beppe Grillo, che se la prende con i volontari solo perché gli chiedono di prendere una pala o di togliersi dai piedi, visto che nelle strade di Genova c’è parecchio da fare e i politici non sono graditi. Eppure l’avevano avvisato anche i più avveduti dei suoi: qui non è aria di passerelle, i genovesi vogliono aiuti e gesti concreti, non parole, promesse o polemiche inutili. Niente da fare. Grillo sembra la caricatura dei politici che ha messo in croce, piomba nella sua città come un capataz di partito, chiede fondi per gli alluvionati ma vuole che siano versati sul suo IL CASO conto corrente di FRANA Nervi. Una cerchia di gorilla lo scorta con DI ANDORA, metodi da Medellin: TRENITALIA tensione con la NEL MIRINO Digos, gomitate ai videoperatori del SecoDEL PM lo XIX, insulti ai raCIOLINA >> 20 gazzi che spalano, fra i quali sgobbano, senza tanta pubblicità, anche militanti a 5 stelle e qualche senatore. Al termine della più triste delle sue gag, Grillo cerca di risollevare l’audience sconfessando i suoi bodyguard. Peccato che in tutti i video lo si veda abbracciato alla squadraccia come in un tango argentino. La scorta a sua insaputa. Nel fango di Genova affonda la speranza di una politica al servizio dei cittadini, fatta di azioni sapienti ed efficaci per migliorare la vita dopo la catastrofe e di idee intelligenti per garantire più sicurezza prima che cominci a piovere. Fra tanti errori ed omissioni, tra decisioni prese troppo tardi e un mare di promesse, i ragazzi di Genova sono gli unici che fanno la cosa giusta al momento giusto. Non saranno angeli, ma spalano. Puliscono. Ai politici che meditano altre incursioni in città consigliamo di prendere esempio da loro: facciano qualcosa di utile, e tengano le mani a posto. [email protected] L’AUTOSCATTO DEL TERZO MILLENNIO NEL NUOVO ZINGARELLI UN “SELFIE” DA DIZIONARIO EMANUELA SCHENONE L o Zingarelli fa l’autoscatto dei nuovi italiani dal web. Eppure dal prossimo anno, il “selfie”, incubo e include nell’edizione del 2015 un termine dei fotografi professionisti che rabbrividiscono alla sola idea di definire fotografia una sicheèormaisullaboccadi mileimmagine,riceveràl’imprimatutti da quasi un paio tur del vocabolario più popolare d’anni, il “selfie”. La new entry regiRECORD DI TITOLI della lingua italiana che lo includestra una moda nata sui social rà,didiritto,trale144milavocidella network e subito diventata virale e ZOEGGELER, LASCIA nuova edizione. Insomma, giudizio poi ossessiva. A 41 ANNI IL CANNIBALE di valore a parte, il termine è ormai L’ansia di immortalarsi sempre e DELLO SLITTINO certificato come una parola d’uso ovunque, sullo sfondo di lieti eventi comune in Italia, dove il rito ha conma purtroppo anche di incidenti, CIMBRICO >> 37 tagiato tutti a ogni livello, dal predisastriotragedie,dagliscattiricormier Renzi fino a Papa Francesco, do davanti alla Costa Concordia ai come nel resto del mondo. Basti più recenti con le tragiche scene dell’alluvione genovese, è segno di un’involuzione del pensare che la parola compare nell’Oxford Dictionary costume troppo spesso condizionato dai trend dettati online fin dal 2013. E se lo dicono a Oxford. INDICE PRIMO PIANO»2| RADAR»6| ECONOMIA &MARITTIMO»11| ECONOMIA &BORSA»12| SAVONA»13| CRONACHE»21| ALBUM SAVONA»23| ALBUM CINEMA &TEATRI»25| TELEVISIONE»26| LETTERE E GIOCHI»27| LA SCUOLA»28| XTE»29| SPORT»32| SAVONA SPORT»39| METEO»40| radar IL SECOLO XIX MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2014 9 SCATTATO IL PROTOCOLLO D’EMERGENZA: SOTTO OSSERVAZIONE ANCHE I PARENTI DELLA DONNA Ebola, caso sospetto a Savona Una nigeriana con i sintomi della malattia ricoverata dopo un viaggio in Africa IL CASO MARIO DE FAZIO SAVONA. Per ora è solo un sospetto. Ma più che sufficiente per attivare il protocollo sanitario regionale nei confrontidiunadonnastraniera,residente a Savona, che potrebbe aver contratto il virus Ebola. Non è l’eco lontana di allarmi arrivati dall’Africa o dagli Stati Uniti. Succede a Savona, al San Paolo, all’ottavo piano del monoblocco. All’interno del reparto di Malattie infettive, guidato dal primario Marco Anselmo, dal tardo pomeriggio di ieri è ricoverata una donnadiorigininigerianechepresentasintomiinfluenzalisospetti,chenecessitano di chiarimenti. E che, in base alla storia personale e ai primi accertamenti effettuati sulla paziente, potrebbero - ma il condizionale è quanto mai d’obbligo - configurare un caso di Ebola. La donna, infatti, standoafontisanitariedell’Asl2savonese, sarebberientratadapocotempodaun viaggio nella sua terra d’origine, la Nigeria, che rientra nel novero di Paesi in cui l’Ebola ha colpito e ucciso. Ciò, unito alla febbre, è bastato per attivare le procedure straordinarie previste dal protocollo approvato di recente dallaRegione.Trentaseianni,sposata con figli, la paziente vive a Savona da tempo.Ilcampanellod’allarmeèscattato tramite il suo medico di famiglia, al quale la donna si è rivolta nella giornata di ieri, e che ha contattato il 118 e il Pronto soccorso del San Paolo. La 36enne è stata trasferita in un’ambulanza all’ospedale di Valloria tramitelaprocedurastraordinariacodificata per fronteggiare la possibile diffusione del virus letale che sta spaventandoilmondo:l’ambulanzaèstata isolata e disinfettata immediatamentedopoiltrasportoelapazienteè stata trasportata all’ottavo piano tramite un ascensore, poi subito isolato. Qui è stata accolta dagli “alieni”, personale sanitario del reparto con indossolastrumentazionespecialearrivata nei giorni scorsi al San Paolo, ospedale che ha riservato 3 posti letto dei 38 complessivi previsti dall’assessorato regionale alla salute per emergenze legate all’Ebola: tute speciali, guanti e mascherine. È attualmente ricoverata in una camera a pressione negativa, all’interno della quale cioè l’aria può soltanto entrare e non uscire, in modo da evitare qualsiasi esposizione. Dalla serata di ieri è sottoposta a test ed esami che puntano ad ottenere quellacheiclinicichiamano“diagnosi differenziata”: si procede per esclusione,insoldoni,cercandodieliminare le possibili cause dello stato inMILANO, APPALTI A RISCHIO fluenzale della donna. Potrebbe trattarsidimalariaodiunaltrovirus,contratto in Italia o all’estero. Soltanto nel caso in cui non dovesse essere trovata una causa, si attiverebbe la fase due,cheprevedel’inviodiunaprovettaaRoma,all’istitutoSpallanzani-già contattato in via precauzionale ieri cheèl’unicocentronazionaleingrado di dare l’ultima parola sull’eventuale contagio. I primi responsi dovrebbero arrivare già nella prima mattinata di oggi. Intanto i familiari della 36enne di origini nigeriane sono stati presi in caricodaldipartimentod’Igienedell’Asl2 savonese: saranno monitorati “a domicilio”,soprattuttoperquantoattiene la temperatura corporea ed altri eventuali sintomi, come vomito e diarrea. Ma fin quando non si manifestano i sintomi, spiegano gli esperti, non c’è il rischio di essere contagiati. In assenza di una diagnosi non sono stati attivate, per il momento, ulteriori misure di sicurezza. Le poche certezze trapelate dal San Paolo riguardano i tempi del viaggio: la donna sarebbe andata in Nigeria a trovare i propricariesarebberientratadacirca una quindicina di giorni, termine inferiore rispetto ai 21 giorni considerati termine massimo per l’incubazione delvirus.Laconfermadelcasosospetto arriva dall’Asl 2 savonese. «Abbiamo attivato il protocollo anti-Ebola così come previsto e in base al quale, nei giorni scorsi, sono state effettuate esercitazioni in tutte le sedi coinvolte». Nulla più. Non resta che aspettare. © RIPRODUZIONE RISERVATA LA SPECULAZIONE Quali sono i sintomi VALE 150 MILA DOLLARI IL SITO WEB SUL VIRUS Primi sintomi Stadio finale 7-9 giorni Mal di testa, affaticamento febbre, dolore muscolare 10 giorni Febbre alta, vomito di sangue, comportamento passivo 11 giorni Livide, danni cerebrali, sanguinamento 12 giorni Convulsioni, emorragia, interna, morte VIAGGIARE VERSO E DAI PAESI AFFETTI DALL’EBOLA È AD ALTO RISCHIO: ECCO COSA È NECESSARIO SAPERE Se sviluppate febbre e sintomi dell’Ebola avvisate immediatamente il personale di bordo DURANTE IL VIAGGIO Avvertire il personale di bordo se un viaggiatore presenta sintomi dell’Ebola Febbre, debolezza, dolori muscolari mal di testa, gola infiammata seguiti da vomito, diarrea e sanguinamento NEGLI AEROPORTI E A DESTINAZIONE Evitate contatti fisici diretti con chiunque mostri sintomi dell’Ebola Fonte: Organizzazione mondiale della sanità Non toccate il corpo di una persona morta per Ebola Frizionatovi con l’alcol durante il giorno. Quando le mani sono visibilmente sporche usate sapone e acqua Cercate prontamente cure mediche se presentate sintomi dell’Ebola GRAFICI IL SECOLO XIX ROBERT GALLO, L’UOMO CHE INDIVIDUÒ L’HIV: «NIENTE È PIÙ PERICOLOSO» PRIMO MORTO IN GERMANIA FALSO ALLARME, VOLO DIROTTATO A FIUMICINO LA GERMANIA registra il primo morto per Ebola mentre l’Organizzazione mondiale per la sanità lancia l’allarme: il totale dei casi è salito a 8.914 e raggiungerà i 9mila entro la settimana.I decessi sono 4.447. Ma nei prossimi mesi le cose andranno ancora peggio. Adicembre,secondoilresponsabiledella risposta operativa alla crisi di Ebola del l’Oms, Bruce Aylward, il numero di contagi potrebbe salire a 5-10 mila a settimana. E l’allerta, così come la paura, sono altissime ovunque: ieri mattina cessatoallarmeaBergamodoveunpazientealbanese sospetto è risultato negativo alla febbre emorragica, mentre nel pomeriggio un aereo dellaTurkishAirlinesdecollatodaIstanbulediretto a Pisa è stato fatto atterrare a Fiumicino con la proceduradiemergenzarichiestadalcomandante dopo il malore di due passeggeri, madre e figlia di 4 anni, che sono state trasportate all’ospedale di Ostia. Altro falso allarme: i medici non hanno riscontrato sintomi riconducibili al virus delCITTÀ DEL VATICANO Expo, Acerbo e due manager in manette Sinodo: dopo le aperture, “liti” tra i vescovi MILANO. Non si placa la bufera giudiziaria che da mesi ormai si è abbattuta sui lavori per l’Esposizione Universale che prenderà il via tra meno di sette mesi. E salgono a quota tre i manager o gli ex manager di Expo arrestati, mentre anche un secondo appalto rischia il commissariamento. E se a maggio era finito in carcere l’allora responsabile dell’Ufficio contratti, Angelo Paris, ieri sono stati posti ai domiciliari Antonio Acerbo, fino a pochi giorni fa responsabile del Padiglione Italia, e il “Facility manager” Andrea Castellotti. Con loro è stato arrestato anche Giandomenico Maltauro, cugino dell’imprenditore Enrico Maltauro e «sua longa manus». È «VERA tempesta» tra i cardinali e vescovi riuniti nel Sinodo straordinario sulla famiglia, dopo la “Relatio post disceptationem” illustrata lunedì dal relatore generale card. Peter Erdo, con le sue evidenti aperture in tema di accoglienza delle coppie gay e di comunione ai divorziati risposati. «Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi», si è lasciato scappare uno dei padri sinodali. Palpabili fin da lunedì correnti di malumore tra molti membri dell’assemblea, già contrari nei giorni scorsi al fatto che non fosse stata consentita la pubblicazione dei singoli interventi, e ora tutt’altro che allineati col documento la cui ventata di novità percepibile anche nei termini usati su temi come l’omosessualità - ha avuto vasta eco in tutto il mondo. Prevenzione per un eventuale contatto con pazienti affetti da Ebola sulle ambulanze del 118 l’Ebola. E non presenta i sintomi della malattia nemmenoilpazientemessoinisolamentolunedì a Bruxelles nell’ospedale specializzato Saint Pierre. Non c’è stato nulla da fare invece per il dipendente africano dell’Onu portato a Lipsia dalla Li- beria.L’uomo,56anni, ilterzocontagiato ricoverato in Germania, era stato trasportato al “Klinikum St. Georg” di Lipsia con un volo speciale giovedì scorso e le sue condizioni erano state subito definite «altamente critiche sebbene stabili». L’uomo era stato posto in una struttura di isolamento speciale del Reparto malattie infettive e tropicali. E ieri sera anche il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito per discutere dell’emergenza Ebola dopo che lunedì il presidente americano, Barack Obama, aveva telefonato al segretario generale , Ban Ki-moon, insistendo sulla necessità di richiamare tutti i Paesi alle loro responsabilità, impegnandosi di più nella lotta all’epidemia. «Nessun virus è più pericoloso dell’Ebola - ha dichiaratoinfineieriRobertGallo,l’immunologo americanochenel1983scoprìilvirusHiv-nessuno ha la capacità di quest’ultimo di uccidere un paziente infetto». I. VI. AMAL ALAMUDDIN “DIFENDE” LA GRECIA RECUPERAREIMARMIDELPARTENONE “MISSIONIMPOSSIBLE”PERLADYCLOONEY Atene. Recuperare gli splendidi marmi del Partenone «sottratti» alla Grecia oltre 200 anni fa e riportarli ad Atene: è questa, come qui qualcuno l’ha già definita, la “mission impossible” di Amal Alamuddin-Clooney, 36 anni, la bella avvocatessa anglo-libanese convolata di recente a nozze con George Clooney. Amal, che si occupa del caso già dal 2011, è arrivata ad Atene su incarico del governo di Antonis Samaras insieme con altri due agguerriti colleghi: Norman Palmer e Geoffrey Robertson. NEW YORK. Ebola.com: per il suo proprietario, questo dominio web vale 150 mila dollari. Jon Schultz è un mercante della morte da terzo millennio, uno che ha capito che c’è modo di far soldi su tutto, anche sull’indirizzo internet di una malattia terribile, che fa paura come negli anni Ottanta faceva paura l’Aids. Ebola in questi giorni è un nome nella testa di tutti. Schultz spiega che calamità come quella che sta decimando l’Africa occidentale con i suoi primi casi anche in Europa e negli Usa offrono straordinarie, seppur uniche nel loro genere, opportunità di business. È stato così che negli anni, Schultz ha cominciato ad accumularne di tutti i tipi e di tutti i gradi di mortalità: nel suo “portafoglio” c’è “birdflu.com” (l’influenza aviaria) e “H1N1.com”, ma anche la letale Chikungunya portata dalle zanzare, e Marbug, una febbre emorragica simile a Ebola. Ebola.com in questi giorni è il «gioiello della corona». Il mercante deidot.comnehaacquistatoildominio nel 2008 per 13.500 dollari e ora chiede a potenziali acquirenti il «ragionevole» prezzo di 150 mila dollari. «Le nostre statistiche ci dicono che almeno 5.000 persone al giorno provano a digitare ebola.com solo per vedere cosa contiene il sito», ha spiegato al Washington Post: «Abbiamo ricevuto svariate richieste di venderlo.150.000dollari,amioavviso, è un ragionevole affare». L’imprenditore non poteva che venire da Las Vegas. Non è da oggi cheguerreedisastrialimentanoprofittatori, e gli speculatori di domini suinternetsonol’ultimaincarnazione del fenomeno. Schultz ha in cassaforte anche indirizzi come terror.com, PorassiumIodide.com e fukushima.com: «Non è quel che un domain vale oggi: è quel che vale domani. “Birdflu.com” vale più di Ebola e ce lo teniamo stretto perché si diffonde per via aerea». La freddezza con cui Schultz parla diterribiliepidemiecolpotenzialedi mettere in ginocchio l’umanità è inquietante, ma l’imprenditore è insensibile alle critiche: «Puoi dire la stessa cosa dei medici. Anche i medici possono arricchirsi curando gente molto malata». Schultz fa notare che su Ebola.com un link rimanda al sito di Doctors Without Borders: «La gentepuòdonarefondiperlacausa». VERIFICHE COMPIACENTI RIESAME PER BOSSETTI NAPOLI. Un orologio Rolex, viaggi a BRESCIA. La relazione del Ris che ha Rolex per favori Yara,ladifesa: arrestato «Nullalarelazione colonnello Gdf delRissulDna» New York e a Parigi, tra business class e hotel di lusso. Così il colonnello della Guardia di Finanza Fabrizio Giaccone, ex comandante della Gdf a Fiumicino, sarebbe stato ricompensato da un imprenditore per ammorbidire gli accertamenti fiscali e non approfondire le indagini suggerite da un esposto anonimo sui rapporti tra lo stesso imprenditore e un altro ufficiale della Fiamme Gialle. Giaccone e Nazario Matachione, titolare di numerose farmacie a Torre Annunziata, sono stati arrestati dalla Finanza che ha eseguito ordinanze di custodia cautelare emesse su richiesta del procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli e dei pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano. portato all’attribuzione del Dna di Ignoto 1 a Massimo Giuseppe Bossetti, in carcere da oltre quattro mesi per l’omicidio di Yara Gambirasio, presenta, per i difensori del muratore, dei vizi procedurali da determinarne la nullità. Ed è una nullità che, a quanto si è saputo, trae origine dalle indagini sul marocchino Mohamed Fikri, inizialmente arrestato, poi risultato estraneo al delitto e uscito di scena dopo oltre due anni, quando la sua posizione è stata archiviata. Con questa mossa gli avvocati del muratore hanno esordito davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Brescia che avranno tempo fino al 21 ottobre per decidere se Bossetti debba rimanere in carcere, andare ai domiciliari o invece essere scarcerato. OGGI SAVONA min. 15° max. 24° DOMANI min. 16° max. 23° IL SECOLO XIX MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2014 13 IL MEDICO DI FAMIGLIA HA ALLERTATO IL PRONTO SOCCORSO. PER GLI SPECIALISTI È REMOTO IL RISCHIO CHE SI TRATTI DEL VIRUS Ebola, ore d’ansia al San Paolo Ricoverata all’ottavo piano una nigeriana residente a Savona con i sintomi della malattia in Africa in diverse occasioni, per aggiornarsi e continuare ad approfonSAVONA. La paura corre lungo l’ot- dire le materie. Ma è innegabile che il timore, giutavo piano del monoblocco del San Paolo. E anche se il rischio che la pa- stificato o meno, si sia diffuso anche ziente di origini nigeriane ricoverata al San Paolo. Chi era presente ha asieri abbia contratto il virus Ebola è sistito all’entrata in azione di quelli tutt’altro che alto, lo spavento è un chescherzosamentevengonodefinivirus molto più facile da diffondere, ti “alieni”: personale sanitario barda inoculare nelle menti e nei cuori dato, per ovvie ragioni di sicurezza, con tute speciali che somigliano vadella gente. Ore d’attesa, di ansie, di dubbi. Ma gamente, nell’immaginario collettianche di grande lavoro da parte di in- vo, a quelle adoperate in film di fanfermieri e medici del reparto di Ma- tascienza.Ovviocheunacertapreoclattie infettive del nosocomio di Val- cupazione si sia diffusa non solo tra loria, guidati dal primario Marco An- medicieinfermierimaanchetraipaselmo, che dal tardo pomeriggio di renti: mogli, mariti, figli che hanno ieri sono alle prese con un caso so- un proprio caro in ospedale non dorspettodiEbolaperilqualeèstatone- mono sonni tranquilli, nonostante tutte le rassicurazioni cessario attivare il del caso e la necessità, protocollo approvato per tutti, di mantenedi recente dall’assesre il sangue freddo e la sorato alla salute della calma necessari in siRegione Liguria. Ma tuazioni del genere. un ruolo fondamentaLe immagini e le notile l’ha svolto anche il zie che arrivano dalpersonale medico del l’Africa, dagli Stati 118 e del Pronto socUniti e persino dalcorso, che hanno ricel’Europa-ieric’èstato vuto la segnalazione CAMERA il primo morto in Gerda parte del medico di ANTI mania causato dalfamiglia della donna e CONTAGIO l’Ebola - non possono hanno provveduto ad far restare indifferenavviare la procedura ti le persone. Ma in atd’emergenza, inforLa paziente è in una tesa di una diagnosi mando i colleghi del camera isolata a certa, che dovrebbe reparto di Malattie inpressione negativa arrivare già nella giorfettive e i vertici delanti-contagio nata di oggi, il consil’Asl 2 savonese. La glio è quello di restare paziente, 36enne spocalmi e affidarsi alla sata, con figli e residente a Savona, è stata trasportata medicina. I familiari della donna, d’urgenza al nosocomio di Valloria e marito e figli, per ora restano a casa, subito isolata in una camera a pres- presiincuradaldipartimentod’Igiesione negativa, che consente all’aria ne dell’Asl 2 savonese e monitorati, solo di entrare ma non di uscire, in soprattutto sul versante della temmodo da evitare esposizioni. È forse peratura.L’Ebolanonsitrasmettese presto per dirlo ma trapelava un cau- nonattraversol’esposizionealiquidi to ottimismo sulle sorti della donna. organici ed è ancora troppo presto, IlprimarioAnselmoèunanimemen- secondo il protocollo, per avviare acte riconosciuto negli ambienti sani- certamenti sugli spostamenti e sulle tari, savonesi e non, come un profes- persone con cui è entrata in contatta sionista scrupoloso, preparato. E la 36enne. Bisogna prima accertare può vantare un’esperienza invidia- di cosa si tratta. Ma l’ansia non ci bile sul campo, oltre a essersi recato mette nulla a diffondersi. MARIO DE FAZIO Il reparto Infettivi del San Paolo dove è stata visitata la donna FOTO PUGNO IN OSPEDALE SCATTATO SUBITO IL PIANO DI EMERGENZA TRE POSTI LETTO “DEDICATI” A VALLORIA L’ALLARME DOPO GIORNI DI ESERCITAZIONI SAVONA. Le esercitazioni anti-Ebola sono state avviatedacircaunasettimana.Eierisonotornate utilialpersonalesanitariodell’ospedaleSanPaolo di Savona. Il nosocomio di Valloria da giorni stava predisponendo materiale e procedure per far fronte a un possibile caso sospetto di infezione. Nei giorni scorsi è arrivato, come raccontato daIlSecoloXIX,ilmaterialenecessarioafronteggiareuneventualecontagio:mascherine,guantie tute speciali. In più sono stati dedicati tre posti letto del nosocomio savonese (38 in tutta la Liguria) che vengono lasciati come possibile “valvola di sfogo”. La febbre emorragica si trasmette attraverso il contatto con sangue, secrezioni o altri fluidi biologici, tessuti e organi di pazienti infettati viventi o deceduti. L’incubazione può andare dai2ai21giorni(inmediaèdi5-7giorni),acuiseguono manifestazioni cliniche come febbre, debolezza profonda, cefalea. Il protocollo prevede anche diversi step di allerta, a seconda delle condizioni e della provenienza dei presunti casi. L’Ebola,infatti,èdiffusasoprattuttoinPaesiafri- C’è preoccupazione nei reparti cani come Guinea, Liberia, Sierra Leone, Congo e Nigeria. Quest’ultimo è proprio il Paese d’origine della36ennericoveratadaieripomeriggionelreparto di Malattie infettive del San Paolo. Nessunosiaspettavacheleproceduresarebbero servite così presto. almeno non a Savona mentre ad Albenga c’era stato, nei giorni scorsi, chi aveva lanciato un segnale, in attesa di ricevere il materiale che è poi arrivato. Al Santa Maria della Misericordia c’era stato chi nons i era detto tranquillo,soprattuttoinragionedellamassicciapresenza di cittadini provenienti proprio dai Paesi africani nella black list dell’Ebola. Alamentareunamancanzadiinformazioniedi strumentazione era stato il Nursind, il sindacato nazionale degli infermieri, presente nel punto di primo intervento del nosocomio ingauno. «Non abbiamo ricevuto nessun documento, nessun protocollo da seguire, nessuna procedura di sicurezza. Vogliamo svolgere al meglio il nostro lavoro ma non vogliamo finire contagiati come già accadutoinSpagna»,avevadenunciatoilsindacato. Perplessità condivise, pur nella diversità di toni, dal primario del ppi, Luca Corti. L’Asl 2 savonese aveva assicurato che il materiale e le informazioni sarebbero arrivate subito e già il giorno dopo eranoiniziateadarrivaretute,guantiemascherine. M.D.F.