Trust - consiglio notarile dei distretti riuniti di vicenza e bassano del

Transcript

Trust - consiglio notarile dei distretti riuniti di vicenza e bassano del
Il fondo
f d patrimoniale
t i
i l
quale strumento di protezione del
patrimonio
t i
i ffamiliare
ili
Confronto tra fondo p
patrimoniale e
trust
di
Maurizio Casalini
1
Esempi di patrimoni separati
 Fondo patrimoniale
 Accettazione di eredità con beneficio di
inventario
 Fondi pensione e previdenziali
 Fondi comuni di investimento
 Patrimoni destinati ex art. 2447-bis
 Vincoli di destinazione art. 2645-ter c.c.
 Trust
Tutti caratterizzati da effetto segregativo
2
Elementi comuni
 Trib
Trib.
Pisa
Pisa,
22 12 2001:
22.12.2001:
“la
la
fattispecie
sostanziale del fondo patrimoniale, con la
segregazione di alcuni beni e la successiva
possibilità
ibilità di aggiungerne
i
altri
lt i in
i un vincolo
i
l di
destinazione,
senza
necessità
di
trasferimento, è estremamente affine a quella
del trust”
 Trib. Milano, 8.10.2002: “il trust appare
assimilabile
i il bil all fondo
f d patrimoniale
i
i l nell quale
l
pure viene posto un limite - per il titolare
formale di essi – alla disponibilità di
determinati beni per il raggiungimento di uno
scopo determinato”
3
Elementi comuni
Effetto segregativo
 Fondo Patrimoniale (FP): Art. 170 c.c.
 Trust (T) Artt. 2 c. II lett. a) e 11 c. II
Conv. Aja

Art 2 comma 2 Conv.
Art.
Conv Aja: Il trust è caratterizzato dai seguenti elementi:
a) I beni in trust costituiscono una massa distinta e non sono parte del patrimonio del
trustee

Art. 11 Conv. Aja: Un trust istituito in conformità alla legge determinata in base al
capitolo precedente sarà riconosciuto come trust.
trust
Tale riconoscimento implica, quanto meno, che i beni in trust rimangano distinti dal
patrimonio personale del trustee, che il trustee abbia la capacità di agire ed essere
convenuto in giudizio, di comparire, in qualità di trustee, davanti a notai o altre
persone che rappresentino
p
pp
un’autorità p
pubblica.
4
Elementi comuni
Struttura
Negozio istitutivo
Atto dispositivo
Causa
Oggetto:
b i
beni
posizione
giuridica
su
5
Elementi differenti - 1
1 Soggetti:
1.
 FP presuppone un vincolo di coniugio
 T nessun vincolo
2. Oggetto:

FP: beni per i quali è possibile dare pubblicità
d l vincolo
del
i
l di destinazione
d ti
i
 T: qualsiasi bene
3 Durata:
3.
 FP connessa alla durata del matrimonio
essa a
alla
a volontà
o o tà de
del d
disponente:
spo e te limite
te
 T rimessa
termine massimo previsto dalla legge prescelta.
6
Elementi differenti - 2
4.
Funzione:

FP: art. 168 c.c. frutti dei beni sono impiegati per soddisfacimenti
bisogni della famiglia legittima – problema:
•
•

5.
Profilo soggettivo = Individuare il perimetro della famiglia
Profilo oggettivo = Individuare il perimetro dei bisogni:
T: fondo e reddito possono essere impiegati anche per finalità diverse,
diverse
anche a favore di soggetti che non rientrano nella “famiglia legittima”
Forma:


6.
FP: atto pubblico o testamento
T: forma scritta ad probationem
Pubblicità:


FP: carattere generale e si realizza con ll’annotazione
annotazione a margine dell
dell’atto
atto
di matrimonio e nei registri dello stato civile; in caso di immobile
trascrizione ex art. 2645 e 2647 c.c. (efficacia dichiarativa)
T: trascrivibilità del vincolo sono stati sanciti prima da prassi e
giurisprudenza (Trib. Pisa, 22.12.2001 – Trib. Milano 8.10.2002, Trib.
Bologna 18.10.2000,
18 10 2000 Trib.
T ib Parma
Pa ma 21.10.2003,
21 10 2003 Trib.
T ib Verona
Ve ona 8.1.2003)
8 1 2003) e
poi dall’art. 2645-ter.
7
Elementi differenti - 3
7.
Amministrazione:

FP: congiunta dei coniugi secondo le regole della comunione
legale


ordinaria amministrazione: disgiunti
straordinaria amministrazione o atti con cui si concedono diritti personali di
godimento:



8.
Congiunta in assenza di figli minori (nessun controllo sul perseguimento del fine).
Congiunta con autorizzazione preventiva del GT in caso di presenza di
minori
T: trustee amministra in piena autonomia e discrezionalità nei
limiti della finalità del trust con controllo del guardiano
(limitazione discrezionalità dei coniugi)
Esecuzione sui beni:


FP: effetto segregativo più circoscritto
T: effetto segregativo
g g
totale in q
quanto i beni non appartengono
pp
g
più ai coniugi ma al trustee
8
Elementi differenti - 4
9 Destinazione finale dei beni:
9.
 FP: alla cessazione i beni nel fondo tornano al
soggetto che li ha posti nel fondo. Il vincolo di
destinazione non garantisce l’esaurimento dei
bisogni della famiglia in quando il termine è
determinato da


Eventi fisiologici: Morte di uno dei coniugi
Eventi
patologici:
p
g
Divorzio
o
annullamento,
scioglimento consensuale
 T: al termine i beni vengono assegnati ai
beneficiari mantenendo così la finalità di
beneficiari,
soddisfazione dei bisogni degli stessi
9
Fondo Patrimoniale
 Semplicità e comprensibilità
 Minori costi
 Vincolo di destinazione labile
 Termine dovuto a
 Morte, divorzio e annullamento o scioglimento consensuale
 Derogabilità delle regole sull’alienazione dei beni –
assenza obbligo di reimpiego
 Possibilità dei creditori per esigenze della famiglia di
soddisfarsi sui beni e sui frutti
 Onere della prova a carico della famiglia
 Possibilità di esecuzione sui beni del fondo per crediti solo
lontanamente riconducibili ai bisogni della famiglia
 Duplice regime di pubblicità e le incertezze che ne
derivano sull’opponibilità
pp
ai terzi
 Soggetto a revocatoria ordinaria e fallimentare
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Trust
 Complessità
p
di comprensione
p
 Maggiori costi
 Surrogazione reale
 I beni in trust non sono facilmente alienabili dal trustee
 In caso di cessione di un bene in trust,
trust il bene viene sostituito dal
denaro ricavato dalla vendita
 Diritti dei figli
 Maggior tutela della posizione dei figli, in quanto i genitori, quali
g derivanti dalla legge
gg applicabile
pp
trustee,, hanno obblighi
 Durata
 Segregazione e destinazione svincolati dalla durata del matrimonio
 Sopravvivono allo scioglimento del matrimonio ed al raggiungimento
della maggiore età dei figli
 Distribuzione dei redditi
 Non secondo schemi rigidi, ma in dipendenza dell’atto istitutivo
 Sostituibilità del trustee
 Genitori o terzi
 Concetto di famiglia allargabile a piacimento
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Differenza tra Fondo Patrimoniale e Trust
FP attua un meccanismo di
protezione in favore di una
famiglia nella fase fisiologica della
vita
T realizza un meccanismo di
protezione anche nel momento
patologico della vita della famiglia
Abuso da parte dei genitori
Separazione o divorzio
Morte
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Casi in cui è preferibile l’istituzione di
un trust
 Ampliamento
p
ambito soggettivo
gg
 qualora si voglia che beneficiari siano





Conviventi non uniti da vincolo di matrimonio (etero e omosessuali)
Figli unilaterali
Persone in stato celibe/nubile o vedovile
Ascendenti, fratelli e sorelle conviventi
Soggetti che compongono di fatto il nucleo familiare ma senza legami di
parentela
 Animali domestici
 qualora si vogliano esclusioni di soggetti inderogabilmente previsti per
legge
 Ampliamento ambito oggettivo
 qualora
qualora, si vogliano determinare,
determinare allargandoli o restringendoli,
restringendoli i bisogni al
cui soddisfacimento i beni sono destinati
 includendovi convenzionalmente le obbligazioni contratte nell'esercizio
dell'impresa familiare o nell'esercizio dell'impresa svolta da uno dei coniugi o da
g ((ma non dall'altro coniuge
g o dagli
g altri figli)
g ) ovvero
un figlio
 determinando, in senso restrittivo, i bisogni da soddisfare limitando in tal modo
l'arbitrio dei coniugi.
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Casi in cui è preferibile l’istituzione di
un trust
 Estensione durata
 Qualora si voglia estendere gli effetti segregativi
anche oltre la durata del matrimonio (separazione
– divorzio – morte (vedovi non possono costituire
FP))
)) o la maggiore
gg
età dei figli
g
 Qualora si voglia disciplinare le regole
patrimoniali dei coniugi
p
g p
post separazione
p
 Qualora si voglia sottoporre il vincolo di
destinazione a condizione
 Estensione beni
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Casi in cui è preferibile l’istituzione di
un trust
 Regole di amministrazione
snelle e sicure
più
 Qualora
Q l
i beni
b i oggetto
tt del
d l fondo
f d richiedono
i hi d
tempestività
di
reazione
o
regole
di
amministrazione più rapide ed efficaci
 Qualora il fondo sia creato da un terzo che
preferisce non lasciarne la gestione ai coniugi, nel
loro stesso interesse e per quello dei figli
 Qualora uno dei coniugi
g sia soggetto
gg
ad invalidità,
incapacità o dipendenze
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Casi
 Valore
aggiunto
del
trust:
Estromissione di beni dal FP e vincolo in
trust: Trib. Padova Decreto 2.9.2008
 Mantenimento della segregazione oltre
la separazione dei coniugi:
Trib. Pordenone Decreto di omologa
20.12.2006
Trib. Milano Decreto di omologa 7.6.2006
 Trib. Genova Decreto di omologa 1.4.2008
 Trib.
Torino
31.3.2009
sentenza
dichiarativa di divorzio
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