consorzio marina di s. nicola

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CONSORZIO MARINA DI S. NICOLA
VERBALE ASSEMBLEA CONSORTILE ORDINARIA DEL 7 APRILE 2013
Oggi, domenica 7 aprile 2013 alle ore 9 si riunisce in seconda convocazione, essendo andata deserta la prima, l’Assemblea ordinaria dei soci del Consorzio Marina di S. Nicola, presso il Centro sociale ricreativo di
via della Luna 3, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) – Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012
- Relazione del Consiglio di Amministrazione al Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012;
- Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012;
- Esame e approvazione del Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012 e relativo riparto.
2) – Ratifica della nomina per cooptazione a consigliere del consorziato Luigi Eusepi
3) – Ratifica della nomina per cooptazione a consigliere del consorziato Antonio Biselli
4) – Preventivo di spese per l’esercizio 2013
- Relazione del Consiglio di Amministrazione al Preventivo si spese per l’esercizio 2013;
- Esame e approvazione del Preventivo di spese per l’esercizio 2013.
5) – Varie ed eventuali
Le impiegate addette alla ricezione delle firme di presenza e delle deleghe comunicano che alle ore 09,35 i soci
presenti e rappresentati per delega sono 112 corrispondenti a voti 514,93 su 886,50 totali (pari al 58,08%). Si dà
atto quindi, dai dati di registrazione delle presenze in sala, che il “quorum” di un terzo dei voti è stato raggiunto
e che l’Assemblea, pertanto, ha il numero legale per deliberare su tutti i punti all’ordine del giorno.
Il presidente del Consorzio, Roberto Tondinelli, propone come presidente dell’Assemblea il dott. Eugenio
Ficorilli. L’Assemblea approva a maggioranza e il dott. Ficorilli accetta e ringrazia. Lo stesso presidente Ficorilli propone come segretario la signora Tiziana Severa. L’Assemblea concorda a maggioranza la proposta
e la signora Severa accetta.
Il presidente Ficorilli, verificato dalle distinte postali delle raccomandate che tutti gli aventi diritto sono stati
regolarmente convocati a mezzo apposita comunicazione inviata unitamente ai documenti di bilancio, dichiara aperta la seduta e introduce il punto 1 dell’ordine del giorno.
1) – Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012
- Relazione del Consiglio di Amministrazione al Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012
Il presidente Ficorilli propone di dare per letta la relazione al bilancio consuntivo, considerato che la relazione
stessa è stata inviata a tutti i soci e aventi diritto unitamente alla convocazione. L’Assemblea accetta la proposta
(la relazione è riportata, da pag. 1 a pag. 6, nel fascicolo allegato al presente verbale sotto la lettera A).
Il presidente dell’Assemblea dà comunque la parola al presidente del Cda per una breve sintesi sull’andamento e sui risultati della gestione, comunque ampiamente illustrati e documentati nella relazione, gestione
che dal punto di vista economico ha prodotto un disavanzo generale pari ad Euro 40.496.83, oltre a un conguaglio acqua di Euro 27.357,05.
Il presidente Tondinelli informa della presenza in sala del consigliere comunale Alessandro Grando che aveva inviato giorni addietro una richiesta scritta per poter partecipare in qualità di semplice uditore.
Sopraggiunge in sala anche l’assessore comunale Marco Pierini.
Il presidente Ficorilli invita il Collegio sindacale a dare lettura della propria relazione.
- Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012
Il dott. Placidi, presidente del Collegio sindacale, è assente per una indisposizione. Prende quindi la parola il
sindaco effettivo, dott. Modesti, il quale dà lettura della relazione (allegato B al presente verbale).
Si passa quindi all’esame del bilancio consuntivo.
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- Esame ed approvazione del Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012 e relativo riparto
Il presidente Ficorilli invita i consorziati a intervenire sul bilancio consuntivo.
Interviene il consorziato Firmani il quale lamenta di non aver potuto visionare, così come richiesto dallo
stesso con una lettera sottoscritta anche da altri due consorziati, i documenti di gestione del Consorzio.
Il presidente Tondinelli fa presente all’assemblea che ad una prima lettera datata 21.03.2013, dopo aver sentito il Collegio sindacale, ha puntualmente risposto, con lettera del 26.03.2013, ribadendo che il Consorzio
non è tenuto ad autorizzare il richiesto accesso agli atti. Ribadisce ancora una volta che l’organo deputato a
controllare la regolarità della contabilità e dei bilanci consortili è solo e soltanto il Collegio sindacale, regolarmente eletto dall’assemblea consortile. Pur tuttavia, Tondinelli dice di aver chiesto loro a quali atti comunque si riferissero vista la genericità della richiesta stessa. Dopo pochi giorni, ed esattamente sabato 30
marzo, senza aver preventivamente fissato alcun appuntamento, si sono presentati al Consorzio lo stesso dott.
Firmani con altri tre consorziati chiedendo di voler vedere atti e documenti. Fortunatamente il presidente
Tondinelli era a San Nicola e, nonostante non fosse stato preso alcun appuntamento, si è recato comunque
negli uffici consortili per ricevere i quattro consorziati, con i quali si è intrattenuto per oltre un’ora rispondendo alle loro domande e fornendo loro chiarimenti su varie problematiche consortili nonché esibendo alcuni documenti che poteva esibire. Tondinelli dice di aver avuto l’impressione che i quattro consorziati al
termine dell’incontro fossero soddisfatti delle risposte e dei chiarimenti ricevuti. Ma dopo soli quattro giorni,
e precisamente il 04.04.2013 cioè tre giorni prima dell’assemblea, arriva al Consorzio una seconda lettera
con la quale gli stessi consorziati chiedono di voler conoscere e prendere visione di una infinità di atti e documenti. Anche a questa lettera il presidente Tondinelli ha dato risposta, ma non prima di averne inviata copia al Collegio sindacale, che ancora una volta ha vietato tassativamente di fornire documenti. Oltretutto,
quella lettera, stranamente, era stata inviata anche al Sindaco di Ladispoli, che non è socio del Consorzio.
Il dott. Firmani, nel ritenere che il diritto di accesso agli atti esiste comunque pur in presenza di un Collegio
sindacale, fa presente che da una verifica da lui effettuata sui costi del personale non emerge, a suo parere, il
risparmio annunciato dal Cda sulle spese relative al personale per effetto del passaggio nell’organico consortile degli addetti alla videosorveglianza. Inoltre trova incompatibile la integrazione del TFR di quest’anno
con quella dell’anno precedente in rapporto alle rispettive retribuzioni.
Il presidente risponde che il Collegio sindacale potrà dare le dovute risposte, ma fa comunque presente che i
costi del personale non sono fissi né invariabili. Il Consorzio, ad esempio, ha 10 operai assunti a tempo indeterminato, ma secondo le necessità vengono assunti operai stagionali, solitamente tra 4 e 6 unità. Il prossimo
anno – assicura Tondinelli – verrà redatto un bilancio più dettagliato con la suddivisione tra maestranze fisse
e saltuarie. I conteggi del TFR vengono ora effettuati da un consulente del lavoro, e comunque assicura che
sarà disposta una verifica. Per quanto riguarda i costi del personale addetto alla videosorveglianza e i risparmi che si ritiene di conseguire con il passaggio del personale stesso nell’organico consortile, Tondinelli invita il dott. Firmani a un incontro per verificare insieme i conteggi.
Interviene il sig, Figallo che dà lettura del proprio intervento che appresso si trascrive: “Egregio signor presidente dell’assemblea, mi dichiaro contrario al metodo finora adottato per la definizione dell’esito di ogni votazione di delibere assembleari in quanto lo ritengo assolutamente non consono per stabilire se una delibera
in discussione è approvata o rifiutata. Il meccanismo finora adottato di sottrarre al quorum di inizio assemblea i soli voti contrari e gli astenuti dando per favorevoli i non voti di coloro che nel momento della votazione di tale delibera sono assenti o fuori dall’aula restituisce un risultato falso, frutto solamente di un artificio contabile. La richiamo pertanto a un suo preciso dovere e cioè verificare ad ogni votazione il quorum necessario, i voti favorevoli, i voti contrari e gli astenuti. Pertanto, essendo lei, in quanto presidente
dell’assemblea odierna, responsabile della modalità e del corretto svolgimento delle votazioni, le comunico
che in difetto di tali verifiche mi riservo sin da ora di impugnare per nullità le delibere oggi assunte e di attivare nei confronti della S.V. specifica azione di responsabilità. Richiedo formalmente che questa mia istanza
venga messa immediatamente a verbale prima di iniziare qualsiasi tipo di votazione”.
Il presidente Tondinelli risponde che si è proceduto, come sempre nelle precedenti assemblee, in ossequio al
Codice civile.
Da più parti vengono chiesti chiarimenti in merito ai crediti del Comune ovvero ai rimborsi dovuti dal Comune
al Consorzio per servizi resi, che al 31.12.2012 ammontano ad Euro 317.343,00. In particolare la signora
Schiavi chiede come sia stato possibile inserire a bilancio dei crediti se non si ha certezza dei relativi importi.
Il presidente Tondinelli dà lettura della lettera di impegno del sindaco di Ladispoli a versare quanto dovuto al
Consorzio nei tre anni 2013-2015 con i rispettivi bilanci. Sempre Tondinelli precisa, poi, quali sono le somme dovute nel dettaglio, per il cui recupero è stata già inviata al Comune una lettera da parte dell’avvocato
del Consorzio.
Alle 10,06 i soci presenti e rappresentati per delega sono 118 corrispondenti a voti 526,43 su 886,50 totali (pari
al 59,38%).
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A questo punto il presidente Ficorilli dà la parola all’assessore Pierini, il quale porta innanzitutto il saluto
dell’Amministrazione comunale e in particolare del sindaco Paliotta, occupato a Ladispoli per la concomitante Sagra del carciofo romanesco. L’assessore, in merito ai crediti del Comune verso il Consorzio, spiega
di non essere al corrente delle esatte somme dovute in quanto non è il settore di sua competenza. Comunque,
assicura di farsi carico del problema e che certamente, dopo verifica degli importi dovuti, gli importi stessi
verranno messi a bilancio. Tra i rimborsi dovuti, Pierini si sofferma sulle spese sostenute dal Consorzio per il
rifacimento del lungomare franato a causa delle mareggiate. Il sindaco aveva assicurato di contribuire a tali
spese, non appena la Regione Lazio avesse erogato al Comune gli stanziamenti per le opere di protezione
della costa, finanziamenti che però la Regione stessa ha poi sospeso. Ci si augura che la nuova Giunta regionale, ora, dia seguito alla erogazione dei finanziamenti necessari.
Alle ore 10,13 i soci presenti e rappresentati per delega sono 121 corrispondenti a voti 527,93 su 886,50 totali
(pari al 59,55%).
Ad alcune contestazioni tra i presenti in sala mosse all’indirizzo dell’assessore risponde il presidente del Consorzio che, nel richiamare i presenti a una più pacata ed educata discussione, spiega che Marco Pierini non è né
il sindaco né l’assessore al bilancio.
L’assessore quindi passa a parlare della scuola elementare che l’Amministrazione comunale sta ultimando a
San Nicola, in via Venere, e conferma che la stessa aprirà e quindi entrerà in funzione fin dal prossimo anno
scolastico 2013-2014.
Il dott. Modesti, del Collegio sindacale, comunica che i crediti si evincono dalle richieste inoltrate al Comune
dal Consorzio e dal suo avvocato e la risposta del sindaco non disconosce i crediti stessi. Si tratta solo di predisporre nel bilancio comunale quanto dovuto e non ancora stanziato.
Prende la parola il consorziato Di Virgilio il quale invita l’assessore Pierini, qualora i crediti non siano stati
iscritti a bilancio come sembra ormai certo, a farsi parte attiva affinché l’Amministrazione comunale attraverso gli uffici competenti disponga tutti gli atti necessari per regolarizzare la situazione nei confronti del
Consorzio. Lo stesso Di Virgilio fa presente che il Consorzio gli ha fatto pervenire un atto ingiuntivo per il
mancato pagamento di 55 euro quale rata straordinaria per il rifacimento del lungomare, mentre nessun atto
ingiuntivo è stato fatto per i crediti del Comune né per i circa 251.000 euro di crediti verso i consorziati.
Chiede altresì perché in bilancio si porta a patrimonio la sede consortile che invece è in comodato. Lamenta
infine di aver inviato tre richieste al Collegio sindacale rimaste senza risposta.
Il presidente Tondinelli informa l’assemblea che il dott. Di Virgilio è stato più volte invitato dal Cda e dal
Collegio sindacale ad un incontro al fine di chiarire dubbi e perplessità del consorziato nei confronti del Consorzio, specie per la decisione del Cda di ricostruire il lungomare, lavori che – ricorda il presidente – furono
effettuati a seguito di due ordinanze del sindaco. Ai vari inviti il dott. Di Virgilio non ha mai aderito. In tutti i
casi sia il Cda che il Collegio sindacale hanno sempre risposto alle sue lettere. L’atto ingiuntivo al Comune
era stato annunciato al Comune con una lettera dall’avvocato del Consorzio, ma poi è subentrata la disponibilità dell’Amministrazione comunale, in particolare del sindaco, a definire la questione. Non è assolutamente vero – osserva Tondinelli – che nei confronti dei consorziati morosi il Consorzio non abbia dato corso
ad atti legali, com’è anche scritto nella relazione. In merito alla nuova sede, il presidente Tondinelli controbatte che non è affatto un bene in comodato, bensì è del Consorzio come proprietà superficiaria. E’ una cosa
più volte detta ed anche confermata dagli atti.
Il sig. Tommasetti fa rilevare all’assessore le tante carenze nel funzionamento del servizio di nettezza urbana,
come ad esempio lo stato fatiscente e maleodorante dei cassonetti e anche degli automezzi utilizzati per la
raccolta, ma soprattutto la mancata partenza a San Nicola della raccolta differenziata “porta a porta”, contrariamente a quanto assicurato più volte dal sindaco pubblicamente. Ritiene eccessivo il gravame imposto dal
Comune con la Tarsu e soprattutto con l’Imu, fissata al 10,6 per mille per le seconde case ovvero per la stragrande maggioranza degli immobili del comprensorio.
Il dott. Giarrizzo sostiene che, a suo parere, il Comune non potrà erogare le somme riportate nel rendiconto
perché i lavori e i servizi effettuati dal Consorzio non possono essere assegnati in regime convenzionale, perché tale regime è rivolto solo ad enti pubblici o loro consorzi; altresì l’eventuale appalto o concessione di
servizi deve soggiacere al principio della scelta del contraente e il ricorso all’affidamento diretto è consentito
dalla legge sugli appalti solo per importi fino ad Euro 20.000 fino al luglio 2011 e fino a Euro 40.000 dopo,
ma per assegnazioni non frazionabili. Lo stesso Giarrizzo considera non regolare l’attuale affidamento della
gestione idrica al Consorzio in base al decreto legislativo 152/2006 e anche dell’obbligo di versamento al gestore idrico integrato (Flavia Acque) delle somme incassate dal Consorzio dagli utenti entro trenta giorni (art.
156). Per ultimo sempre Giarrizzo segnala che, per quanto riguarda le strade vicinali, in particolare quelle secondarie perché quelle principali sono a tutti gli effetti cittadine (comunali indipendentemente dalla proprietà), esistono leggi che impongono al Comune, quando aperte all’indiscriminato uso della collettività dei cittadini, di partecipare nella misura fino al 50% della spesa alla loro manutenzione.
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A tal proposito fa riferimento all’art. 3 del decreto luogotenenziale 1446 del 1918 e ricorda ai presenti che la
Tarsu prevede pulizia spiagge, manutenzione verde e pulizia strade aperte al pubblico e che la Tares prevede
manutenzione strade aperte al pubblico e illuminazione pubblica delle strade.
L’assessore Pierini fa presente le difficoltà economiche in cui versano i Comuni a causa soprattutto degli
scarsi e inadeguati trasferimenti dello Stato. E l’Imu è l’unica risorsa che un Comune come Ladispoli possiede per fronteggiare almeno in parte queste difficoltà. Cioè l’assessore spiega che per sopravvivere e assicurare i servizi essenziali il Comune di Ladispoli è stato costretto ad applicare quelle aliquote. Per quanto riguarda la nettezza urbana ammette le carenze lamentate, di cui prende nota, e anche i ritardi nell’avvio del servizio “porta a porta”, ma avverte che finalmente è partito l’iter della gara europea, il cui bando è già stato pubblicato e che appena espletato potrà decollare la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, quindi
anche a San Nicola.
L’assessore Pierini lascia l’assemblea salutando i presenti e il presidente Tondinelli si scusa con lui per alcune intemperanze che si sono verificate in sala durante il suo intervento.
Alle ore 10,25 i soci presenti e rappresentati per delega sono 125 corrispondenti a voti 530,01 su 886,50 totali
(pari al 59,79%).
Il presidente Tondinelli dà conferma che molto presto verrà formalizzato l’atto notarile per il passaggio di
proprietà al Consorzio dalla Ladislao Srl, la società che sta ultimando la costruzione del complesso immobiliare in via Venere, di tutta l’area archeologica vincolata, con il diritto di libero accesso al vialetto pedonale
che dal parcheggio, attraversando il condominio, conduce alla stessa area archeologica vincolata. Tale passaggio di proprietà sarà a titolo completamente gratuito. Inoltre, con lo stesso atto, la Ladislao Srl cederà al
Consorzio, sempre gratuitamente, 200 metri cubi facenti parte della cubatura residua che la stessa società non
ha potuto edificare per i vincoli imposti dalla Soprintendenza. Questa quota di cubatura potrà servire per attestare che il 100% del progetto di lottizzazione non è stato ancora raggiunto e in teoria, con tale cubatura residua, potrà non esserlo mai. Questo per allontanare lo spettro del trasferimento del comprensorio al Comune, che la stragrande maggioranza dei consorziati, per non dire la totalità, assolutamente non approva.
L’assemblea, ancora una volta, alla unanimità concorda con ogni e qualsiasi iniziativa concorra ad evitare il
trasferimento del comprensorio al Comune di Ladispoli.
Alle ore 10,30 i soci presenti e rappresentati per delega sono 127 corrispondenti a 530,76 voti su 886,50 totali
(pari al 59,87%).
Il presidente Tondinelli ricorda che i verdi pubblici, per convenzione, furono trasferiti dai lottizzatori Odescalchi al Comune di Ladispoli nel 1977. Ricorda altresì che il Consorzio li ha comunque sempre gestiti e curati a proprie spese fino al 2008, allorquando lo stesso Cda del presidente Tondinelli ha richiesto e ottenuto
dal Comune un contributo come rimborso delle spese sostenute per tale servizio, contributo che il Comune,
anche se non ancora completamente, ha almeno in parte sinora erogato. Questo servizio assieme alla pulizia
delle spiagge è stato oggetto di una convenzione sottoscritta, appunto, nel 2008. La incompletezza degli atti
con la mancanza di determine e mandati di pagamento è unicamente responsabilità dell’Amministrazione
comunale e dei suoi uffici competenti che non hanno dato seguito alla convenzione. Di fatto, i servizi sono
stati espletati dal Consorzio, e questo è innegabile. Copioso è lo scambio di corrispondenza e documentazione che lo attesta, cui non è mai seguita alcuna contestazione né smentita da parte del Comune. Tenuto conto
di tutto questo, il presidente Tondinelli ritiene che i crediti verso il Comune siano esigibili.
Il sig. Roberto Barletta chiede di intervenire e al rilievo mosso dal presidente Tondinelli, che gli fa presente
ancora una volta di non essere consorziato né tantomeno delegato, perciò di non poter parlare in assemblea,
lo stesso Barletta chiede di inserire a verbale la delega sottoscritta dalla propria madre, signora Nadia Rotundo, consorziata in quanto proprietaria di un immobile a San Nicola. L’intervento è il seguente: “La sottoscritta Rotundo Nadia, nata a Roma il 21 gennaio 1952, residente a Ladispoli in via del Capricorno 10, codice fiscale RTNNDA52A61H501F, in qualità di proprietaria della porzione di fabbricato sito in Ladispoli, località
M. San Nicola, in angolo tra via del Sole e via delle Galassie e precisamente nell’edificio o villino denominato B: a) appartamento ad uso abitazione, distinto con il n. 2; b) box per auto sito al piano interrato, distinto
con il n. 2, delega il proprio figlio Sig. Barletta Roberto, nato a Roma il 20 dicembre 1973, residente a Ladispoli in via delle Galassie n. 8 B/2 con codice fiscale BRLRRT73T20H501S a rappresentarlo in tutti i rapporti con il Consorzio Marina di San Nicola (vista la mia invalidità al 100%) conferendogli all’uopo ogni necessaria ed ampia facoltà senza che possa mai venirgli opposta mancanza od indeterminatezza di poteri e con
esonero, per quanti avranno con esso delegato trattato, da ogni e qualsiasi loro ingerenza o responsabilità. Il
tutto con espressa dichiarazione di averne l’operato fin d’ora per rato e valido senza bisogno di ulteriore ratifica o conferma. Ladispoli 7/4/2013. Firmato Rotundo Nadia”.
Il presidente Tondinelli rileva, come più volte ribadito, che quanto sostenuto dal sig. Roberto Barletta non rispetta quanto dettato in tal senso dallo statuto del Consorzio, giacché l’immobile della signora Rotundo fa parte
del condominio “Oleandro” il cui rappresentante, delegato dall’assemblea condominiale, è il sig. Bruno.
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La signora Schiavi obietta il fatto che sia stato messo dal Consorzio un importo a bilancio sulla base di una
convenzione a suo parere fatta male, cioè sulla base di accordi verbali e senza che l’altra parte, cioè il Comune, abbia formalizzato e certificato il debito. Chiede dove siano i soldi versati per i tributi comunali per cui la
Flavia Acque ha avviato un contenzioso, quantomeno verbale, nei confronti del Consorzio. Sostiene che
l’impegno preso dal sindaco con la lettera che il presidente ha mostrato ai presenti sia evasivo in quanto tale
lettera è priva della indicazione degli importi dovuti.
Il presidente Tondinelli risponde innanzitutto che non c’è alcun contenzioso con la Flavia Acque. Conferma
che tra i crediti del Comune e i debiti della Flavia Acque non sia possibile alcuna compensazione giacché il
Comune e la municipalizzata, seppur quest’ultima è al 100% di proprietà comunale, hanno due bilanci distinti e indipendenti. Risponde che i tributi 2010 e 2011 versati al Consorzio sono chiaramente indicati a bilancio. I tributi 2012 non sono stati ancora richiesti e quindi non ancora pagati dai consorziati. Ribadisce che il
debito per i tributi pagati 2010 e 2011, il cui ammontare è pari ad Euro 405.534,57, è abbondantemente controbilanciato dai crediti verso il Comune nonché da quelli verso i consorziati e verso terzi. Sostiene che, da
chi sa leggere un bilancio, quanto affermato è facilmente verificabile.
Prende la parola la signora Catallo rilevando che l’andamento delle assemblee da qualche tempo a questa
parte è indice, evidentemente, di qualcosa che non va. Ritiene che alla base delle diatribe tra alcuni consorziati e il Consorzio vi siano motivi personali. La consorziata invita il presidente Tondinelli a comportarsi
come un buon padre di famiglia e cioè a munirsi del massimo buon senso, invito rivolto anche alla parte avversa, per appianare ogni divergenza, e ciò nell’interesse della nostra comunità. La signora invita caldamente
Tondinelli di fare il possibile per aprire le porte del Consorzio a chiunque, per la massima chiarezza e trasparenza, e segnala la necessità di smorzare ogni polemica.
Il presidente Tondinelli risponde che non ha mai chiuso le porte a nessuno, né si è mai rifiutato di far visionare fatture e documenti, ricordando gli incontri richiesti e quelli avvenuti negli ultimi anni, anche con consorziati presenti oggi in questa sala.
Il sig. Amatiello chiede chiarimenti in merito all’impegno del Consorzio ovvero al Piano di rientro del debito
con la Flavia Acque.
Il presidente Tondinelli informa che, non appena pervenuta la lettera di impegno del sindaco a corrispondere
quanto dovuto al Consorzio in tre anni, dal 2013 al 2015, ha immediatamente inviato alla Flavia Acque, come d’accordo, una sua lettera di impegno, che fa proiettare sul maxischermo, dove assicura alla municipalizzata di estinguere il debito entro gli stessi tre anni se, come si spera, il Comune rispetterà l’impegno ovvero il
Piano di spesa triennale, così come assicurato dal sindaco. Qualora ciò malauguratamente non dovesse accadere, il Consorzio, come specificato nella lettera alla Flavia Acque, potrà prolungare la scadenza del pagamento del debito di altri tre anni cioè fino al 31.12.2018.
Il sig. Franchi invita l’assemblea a procedere nei lavori e perciò chiede ai consorziati che effettuano contestazioni o richieste di chiarimento, per guadagnare tempo, di inviare delle memorie al Cda del Consorzio che
dovrà poi fornire le dovute risposte.
La signora La Porta richiama l’attenzione di tutti i presenti sulla esigenza che i condòmini debbano essere
informati dai propri amministratori sulle attività del Consorzio e ritiene che anche i consiglieri del Consorzio
debbano fare più informazione nel comprensorio.
Il presidente Tondinelli ribadisce e conferma, come già detto più volte e anche verbalizzato, la sua più ampia
disponibilità a partecipare a tutte le assemblee condominiali e ad organizzare, come già fatto, assemblee informative periodiche. Inoltre la pubblicizzazione delle attività consortili avviene, oltre che con il sito
internet, anche tramite il periodico “Il Consorziato”, istituito nel 2007 sempre da un Cda da lui presieduto.
Il sig. Roberto Barletta rileva che, quando anni fa il sig. Mario Coi si candidò come consigliere del Consorzio, il presidente Tondinelli disse che poteva candidarsi perché erede diretto in quanto figlio di consorziato.
Sostiene che questa affermazione si trova su un verbale di assemblea. Il presidente Tondinelli non ricorda di
aver mai detto una cosa del genere, ma se l’ha detta e sta su un verbale ammette di aver detto una stupidaggine.
Il consorziato Pellicciotta chiede ancora chiarimenti in merito ai crediti del Comune di Ladispoli, esibendo
una fotocopia di un documento rilasciato dall’Area economico-finanziaria del Comune stesso da cui si evincono i vari mandati di pagamento che si sono susseguiti dal 2009 al 2012, dove non compaiono le somme
esposte nel bilancio del Consorzio come crediti del Comune.
Il presidente ripete quanto già precedentemente riferito in proposito ovvero che tali crediti sono liquidi ed esigibili e che, quindi, gli importi messi a bilancio sono corretti.
Prende la parola il consorziato Falcioni il quale prima di tutto informa l’assemblea di godere di ottima salute,
quindi invita i presenti a non preoccuparsi. Dopodiché torna sul documento fornito in copia alla presidenza
dell’assemblea a firma del responsabile dell’area economico-finanziaria del Comune, di cui lui stesso dà let-
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tura, e chiede chiarimenti in merito. Fa rilevare che gli importi indicati nel documento del Comune sono inferiori a quelli indicati dal Consorzio nel proprio bilancio.
Chiede altresì chiarimenti in merito ad alcune spese indicate in bilancio, a suo avviso poco chiare. In particolare, chiede a cosa si riferiscono le spese legali e a cosa si riferisce l’importo di Euro 1.600,00 indicato tra le
spese del “Verdestate 2012” sotto la voce “rimborsi spese”, poi l’importo di Euro 1.534,26 per “premi e varie” e infine quello di Euro 12.947,00 per “palco e service”.
Alle ore 11,50 i soci presenti e rappresentati per delega sono 130 corrispondenti a voti 532,36 su 886,50 totali
(pari al 60,05%).
Il consorziato Franchi, visto che il sig. Falcioni critica così aspramente la gestione del presidente Tondinelli e
del Cda del Consorzio, gli propone di candidarsi alla prossima occasione come presidente lui stesso.
Falcioni risponde di essere stato per un anno e mezzo nel Cda e quindi di sentirsi responsabile della gestione
quantomeno degli anni 2011 e 2012. Quindi è per questo motivo che pone certi interrogativi.
Il presidente Tondinelli fa rilevare che il documento degli uffici finanziari comunali è antecedente
all’impegno assunto dal sindaco con la lettera. Ribadisce che il sindaco stesso ha assicurato che almeno per
una parte delle somme dovute l’Amministrazione comunale potrà provvedere a sanare la situazione con la
procedura dei debiti fuori bilancio.
Sempre Tondinelli, premesso che il consorziato Falcioni dovrebbe saperlo bene in quanto nel 2012 era lui il
consigliere delegato al “Verdestate”, con piena autonomia di gestione, chiarisce comunque che quella indicata come “rimborso spese” riguarda i compensi della presentatrice, da lui stesso incaricata, mentre la voce
“premi e varie” è relativa all’acquisto di magliette e altri gadget per i tornei sportivi, sempre da lui acquistati.
Il presidente del Consorzio spiega inoltre i motivi che portarono a noleggiare per tutte le manifestazioni un
palco e a non utilizzare, invece, il palco del Consorzio. Come il dott. Falcioni dovrebbe ben sapere, su avvertimento del sig. Luigi Coviello, operante nel settore musicale e anche presente oggi in sala, venimmo a sapere che il palco, così come anche utilizzato nel 2011, non era a norma e perciò si sarebbe stati costretti a collaudarlo volta per volta, cioè ad ogni rimontaggio, tramite l’intervento di un tecnico specializzato. Fatti gli
opportuni calcoli fu più conveniente noleggiarlo, risparmiando tra l’altro la manodopera per il montaggio e
lo smontaggio, curata e assicurata dalla stessa società noleggiatrice. In merito alla domanda sulle spese legali, il presidente Tondinelli ricorda di quali cause si tratta, sempre e comunque per difendere gli interessi consortili, e ricorda altresì le motivazioni che indussero a sporgere le querele per diffamazione e altri esposti.
Querele ed esposti alcuni firmati solo dal presidente e altri firmati da tutto il Cda.
Il dott. Falcioni chiede di mettere a verbale che lui non ha mai firmato né querele né cause.
Il consorziato Bonemei invita il Cda e l’assemblea a cercare di trovare su ogni contenzioso un punto di incontro per una soluzione bonaria.
Il presidente assicura che su alcune delle vertenze già sono in dirittura d’arrivo degli accordi tra le parti per
chiudere in via bonaria. Com’è il caso della vertenza con la Soc. Gioma per il chiosco di piazzale Lucertola.
Alcuni consorziati chiedono di procedere allo stesso modo con il consorziato Marcello Barletta, titolare della
ditta di elettrotecnica, con il quale, com’è noto, è in atto da alcuni anni una vertenza legale.
Il presidente, accogliendo l’invito del sig. Bonemei e di alcuni altri consorziati, dichiara di non aver nulla in
contrario ma è solo l’assemblea che, essendo sovrana nelle sue decisioni, può pronunciarsi in tal senso.
Viene chiamato il sig. Marcello Barletta e invitato ad avvicinarsi al tavolo della presidenza.
Lo stesso Tondinelli chiede all’assemblea di votare per chiudere la vertenza a costo zero, ovviamente con
spese compensate tra le parti, o per chiedere una somma puramente simbolica, come ad esempio i 2.000 euro
dallo stesso Barletta proposti, ovvero se intenda invece proseguire la causa. L’assemblea alla unanimità vota
a favore della chiusura della causa senza alcuna spesa a carico del sig. Barletta, con spese legali compensate
tra le parti, e invita il Cda a cercare soluzioni bonarie per tutte le altre vertenze in sospeso.
Il presidente Tondinelli fa presente che, per quanto riguarda lui personalmente e non impegnando il Cda a
fare altrettanto, è anche disponibile a ritirare le querele per diffamazione qualora i destinatari delle stesse
chiedano scusa con lettera scritta e sottoscritta, e nel caso di offese lanciate tramite Facebook, che utilizzino
per le scuse lo stesso mezzo.
Il dott. Giarrizzo sostiene che lo statuto stabilisce che possono partecipare all’assemblea tutti i consorziati e
solo sulle operazioni di voto si parla di delegati e rappresentanti. Relativamente all’acquisto del terreno in
zona archeologica, ancorché in forma gratuita salvo le spese del notaio, ritiene che ogni decisione in tal senso
spetti all’assemblea.
Il consorziato Tommasetti chiede a quanto ammontano le spese del nuovo arredo urbano di via Tre Pesci. Il
presidente risponde che la somma precisa, chiaramente indicata a bilancio tra i costi del conto economico,
ammonta ad Euro 135.601,64, precisando che l’impianto di illuminazione è a parte in quanto non rientrante
nel capitolato d’appalto.
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Il presidente Ficorilli, verificato che non vi sono altri interventi sull’argomento, pone ai voti il bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012 (da pag. 7 a pag. 11 del fascicolo allegato al presente verbale sotto la lettera A).
Votano contro i sigg. Ercolino (con delega condominio Edilmare per voti 2), Figallo (con delega condominio
Leana per voti 14), Purpura (voti 0,25), Scarfò (con delega condominio via della Vergine 19-21 per voti 2),
Tommasetti (con deleghe condomini La Quiete, via del Capricorno 13, via del Capricorno 20 e via del Planetario 3, Marzano Paola, Pascucci, Polentini, Eredi Spizzichino, Tomassini, Amendola e D’Andrea per voti
19,41), Aldrovandi Laura (con delega Aldrovandi Roberto per voti 0,25), Firmani (con delega condominio
via dei Satelliti 10 e Pomponi per voti 1,25), Circi (con delega condominio Lucertolina I per voti 4), Pozzi
(con delega condominio via della Bilancia 7 per voti 2), Tirocchi-Silvestrini-Berto (con delega condominio
Latice per voti 12), Bruno (con delega condominio Oleandro per voti 3), Giarrizzo (con deleghe Conversano
Alessandra, Conversano Gaspare, Di Virgilio, Saponaro Nalli e Caselli per voti 1,85), Baglivo (con delega
condominio Orsa Maggiore per voti 5), Manassei (con deleghe Sgroi e Vertecchi per voti 0,83), Diamante
(con delega condominio Tetto Azzurro per voti 40) per un totale di 107,84 voti.
Si astengono i sigg. Ficini (con delega condominio Tetto Azzurro Centro Commerciale per voti 24), Amatiello Roberto (con deleghe Imparato, Marini, Paolocci Ciorciolini, Paolocci Valente, Ricciotti, Silvestri, Amatiello Giuseppe e Stefano, Baldi, Bianchi, Bilisco, Cacciamani Romana, Catapano e Cianfarini per voti
10,67), Falcioni (con deleghe condominio via delle Pleiadi 1, Petitto e Torella Angelo per voti 13,95), Fidenzoni (voti 0,5) per un totale di 49,12 voti.
Il presidente rileva che non vi sono dichiarazioni di voto, salvo il consorziato Tommasetti che riferisce di aver espresso voto contrario al bilancio per dar seguito alle decisioni delle assemblee dei suoi condomìni.
L’Assemblea approva quindi a maggioranza, con voti 375,40, il bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012 e il
relativo riparto, autorizzando il Cda a ripartire e richiedere anche il disavanzo di Euro 40.496,83, il conguaglio
acqua di Euro 27.357,05 e i canoni di fognatura e depurazione di Euro 231.565,00.
Il presidente Ficorilli dà la parola al presidente del Consorzio per la illustrazione del punto 2 e del punto 3
all’ordine del giorno.
Il presidente Tondinelli presenta i due nuovi consiglieri e li invita, entrambi, a presentarsi all’assemblea.
2) – Ratifica della nomina per cooptazione a consigliere del consorziato Luigi Eusepi
Il consorziato Luigi Eusepi, residente a San Nicola ed entrato nel Cda per cooptazione al posto del dimissionario Falcioni, si presenta brevemente all’assemblea.
Il presidente Ficorilli mette quindi ai voti la ratifica della nomina.
Votano contro i sigg. Tirocchi-Silvestrini-Berto (con delega condominio Latice per voti 12), Giarrizzo (con
deleghe Conversano Alessandra, Conversano Gaspare, Di Virgilio, Saponaro Nalli e Caselli per voti 1,85),
Baglivo (con delega condominio Orsa Maggiore per voti 5), Diamante (con delega condominio Tetto Azzurro per voti 40) per un totale di 58,85 voti.
Si astengono i sigg. Ercolino (con delega condominio Edilmare per voti 2), Tommasetti (con deleghe condomini La Quiete, via del Capricorno 13, via del Capricorno 20 e via del Planetario 3, Marzano Paola, Pascucci, Polentini, Eredi Spizzichino, Tomassini, Amendola e D’Andrea per voti 19,41), Aldrovandi Laura
(con delega Aldrovandi Roberto per voti 0,25), Amatiello Roberto (con deleghe Imparato, Marini, Paolocci
Ciorciolini, Paolocci Valente, Ricciotti, Silvestri, Amatiello Giuseppe e Stefano, Baldi, Bianchi, Bilisco,
Cacciamani Romana, Catapano e Cianfarini per voti 10,67) per un totale di 32,33 voti.
L’assemblea approva a maggioranza con 441,18 voti favorevoli.
3) - Ratifica della nomina per cooptazione a consigliere del consorziato Antonio Biselli
Il consorziato Antonio Biselli, anch’egli residente a San Nicola ed entrato nel Cda per cooptazione al posto
del dimissionario Palanti, si presenta brevemente all’assemblea.
Il presidente Ficorilli mette quindi ai voti la ratifica della nomina.
Votano contro i sigg. Ficini (con delega condominio Tetto Azzurro Centro Commerciale per voti 24), Figallo
(con delega condominio Leana per voti 14), Tommasetti (con deleghe condomini La Quiete, via del Capricorno
13, via del Capricorno 20 e via del Planetario 3, Marzano Paola, Pascucci, Polentini, Eredi Spizzichino, Tomassini, Amendola e D’Andrea per voti 19,41), Amatiello Roberto (con deleghe Imparato, Marini, Paolocci Ciorciolini, Paolocci Valente, Ricciotti, Silvestri, Amatiello Giuseppe e Stefano, Baldi, Bianchi, Bilisco, Cacciamani Romana, Catapano e Cianfarini per voti 10,67), Pellicciotta (con deleghe condominio San Nicola Residence
e Gianiorio per voti 27,5), Pozzi (con delega condominio via della Bilancia 7 per voti 2), Tirocchi-SilvestriniBerto (con delega condominio Latice per voti 12), Baglivo (con delega condominio Orsa Maggiore per voti 5),
Manassei (con deleghe Sgroi e Vertecchi per voti 0,83), Fidenzoni (voti 0,5) per un totale di 115,91 voti.
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Si astengono i sigg. Ercolino (con delega condominio Edilmare per voti 2), Aldrovandi Laura (con delega
Aldrovandi Roberto per voti 0,25), Firmani (con delega condominio via dei Satelliti 10 e Pomponi per voti
1,25), Falcioni (con deleghe condominio via delle Pleiadi 1, Petitto e Torella Angelo per voti 13,95), Diamante (con delega condominio Tetto Azzurro per voti 40) per un totale di 57,45 voti.
L’assemblea approva a maggioranza con 359 voti favorevoli.
4) – Preventivo di spese per l’esercizio 2013
- Relazione del Consiglio di Amministrazione al Preventivo di spese per l’esercizio 2013
Anche in questo caso l’Assemblea concorda, su invito del presidente Ficorilli, di dare per letta la relazione
del Consiglio di Amministrazione (pag. 12 e pag. 13 del fascicolo allegato al presente verbale sotto la lettera
A). Il presidente Tondinelli procede solo a una breve e veloce illustrazione dei punti principali, caratterizzanti la gestione del prossimo esercizio finanziario, la cui entità, per quanto riguarda la Gestione Consorzio parte
ordinaria, ammonta ad Euro 968.000,00, cui segue la parte straordinaria per totali Euro 232.000,00.
Il presidente fa una breve sintesi della relazione, al termine della quale si sofferma, in particolare, sulle spese
straordinarie.
- Esame ed approvazione del Preventivo di spese per l’esercizio 2013 e relativo riparto
Il presidente Ficorilli invita i consorziati a intervenire sul punto.
Alcuni consorziati contestano la spesa straordinaria di Euro 60.000,00 per l’impianto di videosorveglianza,
in particolare per il momento di crisi economica che stiamo vivendo.
Il presidente Tondinelli risponde che è una spesa necessaria per eliminare i disservizi causati dai radar
dell’aeroporto di Fiumicino e delle basi militari di Furbara nonché dalle alberature. Disservizi che, se permangono, consentono un funzionamento solo parziale dell’impianto stesso.
Non essendovi altri interventi sull’argomento, il presidente dell’assemblea pone ai voti il preventivo di spese
per l’anno 2013 ammontante complessivamente per la Gestione Consorzio parte ordinaria ad Euro
968.000,00 e parte straordinaria ad Euro 232.000,00 per complessivi Euro 1.200.000,00 (pag. 14 e pag. 15
del fascicolo allegato al presente verbale sotto la lettera A).
Esprimono voto contrario i sigg. Figallo (con delega condominio Leana per voti 14), Tommasetti (con deleghe
condomini La Quiete, via del Capricorno 13, via del Capricorno 20 e via del Planetario 3, Marzano Paola, Pascucci, Polentini, Eredi Spizzichino, Tomassini, Amendola e D’Andrea per voti 19,41), Amatiello Roberto (con
deleghe Imparato, Marini, Paolocci Ciorciolini, Paolocci Valente, Ricciotti, Silvestri, Amatiello Giuseppe e
Stefano, Baldi, Bianchi, Bilisco, Cacciamani Romana, Catapano e Cianfarini per voti 10,67), Firmani (con delega condominio via dei Satelliti 10 e Pomponi per voti 1,25), Circi (con delega condominio Lucertolina I per
voti 4), Falcioni (con deleghe condominio via delle Pleiadi 1, Petitto e Torella Angelo per voti 13,95), Pelliciotta (con deleghe condominio San Nicola Residence e Gianiorio per voti 27,5), Tirocchi-Silvestrini-Berto (con
delega condominio Latice per voti 12), Giarrizzo (con deleghe Conversano Alessandra, Conversano Gaspare,
Di Virgilio, Saponaro Nalli e Caselli per voti 1,85), Baglivo (con delega condominio Orsa Maggiore per voti
5), Manassei (con deleghe Sgroi e Vertecchi per voti 0,83), Fidenzoni (voti 0,5), Diamante (con delega condominio Tetto Azzurro per voti 40) per un totale di voti 150,96.
Si astengono i sigg. Barigelli (con deleghe De Cuia e Martinelli per voti 1,08), Ercolino (con delega condominio Edilmare per voti 2), Ficini (con delega condominio Tetto Azzurro Centro Commerciale per voti 24), Severa (con delega condominio Il Parco per voti 30), Aldrovandi Laura (con delega Aldrovandi Roberto per voti
0,25) per un totale di voti 57,33.
Il presidente Ficorilli rileva che non vi sono dichiarazioni di voto.
L’Assemblea approva quindi a maggioranza con voti 324,07 il preventivo di spese 2013 di Euro
1.200.000,00 per la Gestione Consorzio, Euro 289.435,00 per la Gestione Acquedotto ed Euro 231.565,00
per canoni di fognatura e depurazione nonché i relativi riparti.
Il presidente Ficorilli, esaurito il punto, apre la discussione sulle “Varie ed eventuali”.
5) – Varie ed eventuali
Il dott. Ficorilli invita i consorziati a intervenire.
La signora Barigelli segnala la presenza in via del Granchio di una cassetta da cui fuoriescono cavi elettrici. Sentito il caposquadra Troiani presente in sala, il presidente Tondinelli risponde che non è competenza
del Consorzio ma che comunque ne prende nota. La stessa consorziata lamenta poi problemi di sicurezza
che investono la stessa via del Granchio stante soprattutto la vicinanza della strada ai confini esterni del
comprensorio.
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Il presidente risponde che quanto lamentato è un problema comune a tutte le zone confinanti con l’esterno e
fa anche presente le difficoltà che spesso si incontrano nel posizionamento dei pali che sostengono le telecamere in quanto in certe zone non ci sono proprietà consortili di cui disporre ma solo proprietà private dove
non si possono impiantare attrezzature del Consorzio.
La signora Schiavi chiede che venga inserito nel verbale il seguente stralcio, tratto dal sito internet
www.ilcaso.it: “Tribunale di Biella, sentenza 7 luglio 2006 – Pres. P. Rava, Est. E. Reggiani. Società a responsabilità limitata – Impugnazione di delibera assembleare – Soci assenti ed astenuti – Legittimazione –
Sussistenza - L’art. 2479 ter c.c. disciplina unitariamente l’impugnazione delle decisioni dei soci di s.r.l., che
possono essere adottate, non solo con il metodo assembleare, ma anche mediante consultazione scritta o con
l’acquisizione per iscritto del consenso (art. 2479 c.c.). Ne consegue che la dizione soci che non vi hanno
consentito comprende tutti i soci che in un modo o nell’altro (deliberazione assembleare, consultazione scritta o acquisizione del consenso scritto) non hanno prestato il consenso alla decisione, sicché, in caso di decisione assunta con il metodo assembleare, tra i soci che non vi hanno consentito devono senza dubbio ritenersi compresi i soci assenti, quelli dissenzienti ed anche quelli astenuti”.
Il presidente Tondinelli, nell’evidenziare che il Consorzio non è una Srl, conferma quanto già asserito in precedenza sullo stesso argomento, in risposta all’intervento del consorziato Figallo.
La signora Aldrovandi lamenta che, contrariamente a quanto il presidente le aveva assicurato, non è stata ancora installata una telecamera della videosorveglianza lungo il confine di via Sagittario con il Comune di
Fiumicino. Il presidente risponde che i problemi sono la mancanza in quella zona della corrente elettrica consortile e le importanti interferenze che l’impianto di sollevamento della rete fognaria crea alle telecamere:
problemi tecnici che si tenterà di superare.
Il dott. Giarrizzo chiede di accertare le esatte delimitazioni, che dovrebbero comunque risultare dalle piante
del comprensorio, dell’area archeologica già di competenza comunale e di quella rimasta di proprietà Odescalchi, ora passata alla Ladislao Srl, nonché le rispettive competenze.
La signora Pozzi lamenta ancora la presenza di muretti a recinzione della proprietà della Ladislao Srl, richiamandosi a quanto il presidente Tondinelli aveva assicurato nell’incontro del 16 febbraio.
Il presidente Tondinelli, che invita la signora ad accertarlo, fa presente che quei muretti, dal 16 febbraio ad
oggi, sono stati in gran parte già demoliti. Ne sono rimasti solo alcuni come contenimento del terreno nei
tratti del terreno in discesa.
Non essendovi altri interventi il presidente Ficorilli alle ore 15 dichiara chiusa l’assemblea.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SEGRETARIO
firmato Tiziana Severa
IL PRESIDENTE
firmato Eugenio Ficorilli
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