Gazzetta di Modena - Nonantola ridisegna il centro storico

Transcript

Gazzetta di Modena - Nonantola ridisegna il centro storico
Vignola ❖ Castelfranco ❖ Valle Panaro
MERCOLEDÌ 5 GIUGNO 2013 GAZZETTA
25
Colpo al bowling: Confesercenti vuole tavolo sicurezza
◗ SAVIGNANO
Il bowling e sala giochi di Savignano rapinati da due uomini con spranghe
Dopo la rapina da 10.000 euro messa a segno da malviventi ai danni del Bowling di
Savignano, interviene Confesercenti Terre
dei Castelli, chiedendo l’istituzione al più
presto di un “tavolo sulla sicurezza, che
coinvolga le istituzioni preposte oltre che le
associazioni imprenditoriali”. “Esercizi
commerciali di qualsiasi tipo – rileva Confesercenti – sono usati dai criminali come
bancomat. Riteniamo opportuno sia giunto
il momento di aprire una riflessione riguardo quanto sta avvenendo nei comuni delle
Terre dei Castelli. Siamo di fronte a quella
che possiamo definire senza mezzi termini
una vera e propria escalation di furti e rapine, oltreché della violenza con cui vengono
messe a segno, a danno in particolare delle
attività commerciali. L’operato delle forze
dell’ordine è sicuramente da elogiare per
quanto fino ad ora si sono prodigati, nonostante l’esiguità di mezzi. C’è però necessità
di azioni preventive, come: monitoraggio
del territorio anche alla notte; maggiore illuminazione; più presenza dei corpi preposti
a garantire la sicurezza nelle ore più sensibili del giorno, specie in prossimità della chiusura degli esercizi commerciali. Soprattutto, è auspicabile mettere a punto forme di
prevenzione in grado di iniziare a porre un
freno a questa pericolosa deriva, che sempre più spesso sfocia in episodi di violenza
inaudita. Chiediamo al più presto un tavolo
sulla sicurezza».
Marco Pederzoli
Nonantola ridisegna il centro storico
Presentati i progetti di riqualificazione. Più spazi verdi, ciclabili e meno traffico. Primo passo: mezzo milione dalla Regione
◗ NONANTOLA
Cade in bicicletta
a Nonantola:
finisce in ospedale
È caduta a terra dopo essere
stata sbalzata dalla sella della
bicicletta da un automobilista
che, proprio nel momento in
cui l’anziana stava passando,
ha aperto la portiera, senza
accorgersi che stava
arrivando la ciclista, ed ora si
trova ricoverata in prognosi
riservata. È quanto si è
verificato a Nonantola in via
Cesare Battisti, di fianco alla
stazione delle corriere: V. F.
del 1936, stava aprendo la
portiera della Fiat Tipo,
quando improvvisamente, si è
verificato l’impatto con P. I.,
70 anni, di Nonantola, che è
caduta a terra a causa
dell’urto. Nei minuti dopo
l’incidente la signora è stata
soccorsa dal 118 e portata
d’urgenza all’ospedale di
Baggiovara dove si trova
ricoverata in prognosi
riservata. Sul posto per i
rilievi di prassi è intervenuta
la polizia municipale di
Nonantola. Si tratta di un
episodio che riporta alla
ribalta un tema tanto sentito
quanto annoso: quello della
sicurezza per i ciclisti. (s.a.)
Rinnovare la tradizione di Nonantola, partendo da centro e
spazi verdi. Sono alcuni dei
punti emersi dall’incontro con i
cinque progettisti che hanno
partecipato
al
concorso
“Centro anch’io” per la città del
domani. Il meeting si è tenuto
lunedì sera al teatro Troisi, alla
presenza del sindaco Pier Paolo
Borsari. «Contiamo di partire il
prima possibile – afferma il primo cittadino – il percorso sarà
avviato già da questa legislatura
e ci auguriamo possa essere
uno stimolo anche per le amministrazioni che verranno. Con
la Regione ci rincontreremo dopo l’estate, contiamo di ricevere un contributo di mezzo milione di euro. I percorsi di partecipazione sono una realtà che
abbiamo già applicato con successo con altri modelli. Ricordiamo poi il tema degli edifici
privati». «La storia del concorso
s’intreccia in modo drammatico con il terremoto – dichiara
l’architetto Michele Zanelli, responsabile regionale della riqualificazione urbana – visto
che la fine della prima fase è
coincisa con il sisma. È positivo
far parlare la città della città,
grazie a venti concorsi portati
avanti dalla Regione, con procedure di finanziamento “on demand”: ogni amministrazione
è stata lasciata libera di scegliere la sua strada». Qualche giorno fa, il Comune aveva stimato
‘‘
IL SINDACO
BORSARI
Vogliamo
dare vita a una generale
riorganizzazione
che sia più funzionale
e valorizzi il patrimonio
storico e culturale
La presentazione dei progetti di riqualificazione di Nonantola e a fianco il sindaco premia la vincitrice del concorso
che per ripristinare integralmente il patrimonio pubblico
occorra una cifra pari a 14 milioni di euro. Cinquecento mila sono già stati stanziati per l’Abbazia, uno dei punti centrali dei lavori. «Per il disegno dell’Abbazia – sottolinea Matteo Agnoletto, docente dell’Università di
Bologna e relatore del gruppo
vincitore – abbiamo preso l’impronta originale dagli archivi
della Sovrintendenza di Bologna, evitando elementi invasivi
o nuovi». «Abbiamo deciso di
partire proprio dalla struttura –
spiega Maria Luisa Cappelli, architetto di riferimento del primo progetto – c’è stato il terremoto, ma ci saremmo comunque concentrati sul centro. Abbiamo pensato di ricostruire
l’identità di Nonantola e aumentato gli spazi verdi, non in
modo esponenziale però: solo
una riorganizzazione più funzionale». Una nuova geometria
degli spazi è stata un’idea con-
divisa. Rivedere la mobilità urbana, diminuendo il traffico e
incrementando i percorsi pedonali e ciclistici; ridare centralità
a luoghi importanti come la biblioteca, collocata nel progetto
del gruppo Leoni all’interno
dell’asilo. «Anche grazie al confronto con la cittadinanza – dichiara Alessandro Gaiani, docente dell’Università di Ferrara
– i progettisti hanno puntato su
strategie calate nella realtà sociale del paese. Mi auguro che
Regione e Comune possano
supportare alcune delle idee».
Presenti anche due rappresentanti della società civile. « A Nonantola siamo in quindicimila,
le risorse sono scarse e c’è stato
il terremoto. – raccontano – Durante i momenti di partecipazione non c’era nessuno del
centro storico. Un’occasione
persa per un confronto costruttivo». Premiati anche i gruppi
Paggini, Malvezzi e Canu.
Gabriele Farina
L’assurdo torna a Castelvetro
Da venerdì a domenica il borgo medievale sarà invaso dal “Mercurdo”
di Andrea Minghelli
La gestione
ora è nelle mani
del Comune
La vera novità della 13esima
edizione è nella regia:
quest’anno l’associazione
Mercurdo che nelle 12 edizioni
passate ha curato
organizzazione e gestione «ha
ceduto il testimone al Comune
– spiega Domenico Barani,
assessore alla Cultura - che
organizza il suo primo
Mercurdo, nuova gestione con
costi finali minori. Se negli anni
passati il Comune assegnava
all’associazione un contributo
fisso, quest’anno, con la
gestione diretta sparisce il
contributo, aumentano i costi
di base, ma vengono
ammortizzati dalle entrate che
ora vanno al Comune». (a.m.)
◗ CASTELVETRO
Il borgo medievale è pronto a
trasformarsi in un universo fiabesco dove l’impossibile diventa realtà. Da venerdì a domenica
torna “Mercurdo”, il mercato
dell’assurdo, quest’anno alla
sua 13esima edizione, con le vie
del centro animate dalle performance artistiche più originali,
saltimbanco e atmosfere da fiaba. «Quest’anno “abbiamo puntato a una tematica diversa –
spiega Alessandra Anderlini, direttrice artistica della manifestazione -, guardando all’assurdo
come a quel confine tra il razionale e l’irrazionale, giocando col
sogno, l’ironia, lo stupore e la
sorpresa, per rispondere a quel
bisogno di evasione che vediamo ogni giorno». Nella tre giorni
«ci saranno tutti i linguaggi
dell’arte – continua la direttrice
-, dal figurativo, alle performance musicali, molta musica con
dj, poi ancora musicisti con strumenti provenienti dai 4 angoli
Una esposizione in centro
La fiammata del drago in una passata edizione del “Mercurdo”
della terra, o addirittura autocostruiti. Poi ancora cortei e sfilate
che delineeranno i confini della
manifestazione e infine tanto
spazio ai giovani e alla loro creatività, con la presenza di alcuni
maestri che ci guideranno in
questo viaggio nell’assurdo». Si
inizia venerdì sera con “Il draaago”, la gigantesca macchina scenica del Teatro dei Venti che sfilerà per le vie del paese, al seguito un corteo di trampolieri, maschere, i concerti di Tribalneed e
mette al pubblico di rivivere le
occasioni perdute. Chiude la serata la “Notte Onirica” del dj
Alessio Bertallot: con la facciata
del municipio che diventa tela
per immagini e musiche ispirate
a Dalì. Domenica il concerto dei
Tribalneed e la chiusura del big,
Stefano Benni, con uno spettacolo inedito, creato apposta per
Mercurdo: “Onehand Jack e altre storie”.
Accanto a questi eventi molti
appuntamenti
permanenti:
Una performance di artisti di strada
dei Chewingum, e il teatro di cucina itinerante. Sabato spazio ai
“Carretti Musicali”, insolita musicale dove trovano posto anche
i clown, alla “Filatrice di Sogni”,
e ad “A.r.e.m Agenzia di recupero eventi mancati”, uno spettacolo unico al mondo che per-
“Ventidue trionfi, una filastrocca e altre cose sparse”, la mostra
personale di Fabio Bonetti;
“Love story”, site specific di Laura Serri; “inVasodiPaura”, installazione di Nadia Groff, la
“Jukebox band” con la banda di
Castelvetro, l’orecchiologa Doretta Gamberini e il poeta estemporaneo Silvestro Sentiero. Sabato e domenica “Mercurdino”,
con appuntamenti per i bambini dai 3 agli 8 anni.
Andrea Minghelli