ma di progetti - Fondazione con il Sud
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ma di progetti - Fondazione con il Sud
Vita 22-DIC-2006 da pag. 9 FONDAZIONE PER IL SUD. SAVIN0 PEZZOTTATRACCIA LE LINEE GUIDA Dobbiamo essere ricchi ma di progetti {(Non siamo qui a erogare soldi a fondo perduto. Le risorse sono ingenti, ma quello che conta sono le idee, che devono mirare a costruire situazioni che durino nel tempon. Quindi, spiega il neopresidente,il terzo settore si deve rimboccare le maniche. Cominciando col far rete di Giuseppe FTaTlgi I ’* La’FcntddiioneperilSudènatadaunprbtrkbr~’li lo d‘intesafirmatolo5corso annodall’Arrle dal Forum del tena settore,al quale avevanoinolbe aderita:Compagnia di San Paolo; Consulta nazionalepermanentedel volontariatopraso ilForum;Convol-CanferenzapermanentepTesidenti assMllazfoni t federazioni nazionalidî narionavolontarJato;CSV.n~-Coordinamento le dei Centrs diswvizloperflvo1ontanato;la CoGe. Conwltanaz4maledei Comitatidi gestione.ll patrimonio della Fondazione per il Sud deriva inbuona parte dagli accantonamenti effethmti dallefondazionitra il 2001 e il zoo4periCentri di senrido del volontariato, ofra 320 milioni.Le attività sarannopoi sostenute dai rendimenti degli investimmti,valuta-’ - ’ ’ ’ ,p,$ & ondazione Sud, l’avventura t inii>+ ,p,#,, u> ‘ t A ziata. Nominato il consiglio di amministrazione, scelti i componenti del Comitato tecnico (20 membri con compito di indirizzo), ora t arrivato il momento delle prime scelte: la sede (sar&a Roma), Io staff operativoe cosi via. A dirigere Ia grande macchina c’t un personaggio di grande cspcrienza e di altrettanta autorcvolczza, Savino Pazotta, nornirlato presidente. Ovviamente C’è ancora tanta strada da fare prima dipoter parlare in termini più concrcti di Fondazione Sud. Dice Pezzotta: ((Vedo molta attesa intorno. Ma ci si deve rendere conto chc b uno start-up che parte dazcro. Ilokliamo decidete come invcstirc il Capitale. Nel giro di due-tre mesi sar1 opcrativa)j. Przzotta ha giP avuto modo di mcttere a fuoco alcuni concettibase. Edi avvertire i possibili pericoli che potrchbe. .. .. . ,. I ro mhclarc 11 succcsso c) condumnare 11 buon cammino della fondaziorle. ni questo havoltuo parlare con SuciltJob. , M ~ LC I risorsc ~ a~ disposizione ~ ~ di Fondazione Sud sono ingenti. C’t il rischio che scatenino appetiti insani? t : Mcttiamo IC cose in chiaro: la questione che determinerbil succcsso di Fondazone Sud nonsono le risorse che ha disposizione ma i progctti che riusciri a far generare. Invece sento parlare troppo di soldi da avcrc: invertiamo il tema del dibattito, parliamo dei progctti da fare. Ia discussione sulle ri- sotse disponibili non coglie il senso di qucsta nuova fondazione,chc nacc con una funzione precisa: determinare le condizione di una infrastrutturazione sociale che favorisca la crescita del term settore nel Mezzogiorno. Non nace per patrirnonializzare il terzo settore e il volontariato. %*; C o n quali strumcnti? ~ < , r v hA Questo IO decideranno il comitato scientifico e il comitato tecnico di valutazione, tracciando le linee di oricntamento. Comunclue l o statuto eih indiI ~ + Y $ ti. In primo luogo deve csscr volano di sviluppo per il term settore al Sud, determinando unaserie di interventi sul modello delle fondazioni di comunith, attraverso laraccoltae I’impiego di donazioni, private c pubbliche, per tìnalità di interesse collettivo c legate asingoli e ben definiti territori. Poi cisono le iniziative esemplari prorrlosse anche dalla fondazione stessa, in una srrie d i ambiti individuati già dallo statuto. Oggi bisogna mettersi nella logica di quali sono i progctti che possano strutturare una dirnensione forte rlcl Mc/;mgiorno. ‘ , t Cosa intende per infrastrutturazione? Vita 22-DIC-2006 A ' Avere delle fondazioni di comunita e crcarc o sostcnere strutture di volontariato che permanganonel tempo. Come h o detto, le fondazioni di comuniti servono a favorire nel term settore soggetti specializzati nclla raccolta di risorse private e pubblichc per finaliti collettive. Bisogna diffondere la cul- iva,jI O ( ? tura della donazionc c della responsabiliti rispetto al contesto locale, creare istituzioni di tipo comunitariopartecipate, indipendenti e autonome, ciot creare patrimonio permanentedestinato a durare nel tempo. Per quanto riguarda l'obiettivo di un'infrastrutturazionc sociale dohbiamo puntare sulle che riguardano iniziativeesemplari, quindi il volontariato. Ciot delle iniziative per lo sviluppo e la qualificazione dei servizi socio-sanitari in modo integrativo rispetto al servizio pubblico, la cura c la valorizzazione dci hen¡ comuni, l'cducazione dci giovani soprattutto con rifcrimento alla legalith e ai valori della convivenm civile. Poi si prevedon o alcuni elementi sullo sviluppo del capitale umano dieccellenza e il rapporto con le università che possono proporre progetti al term settore. Mi sembra che ci siano dueobiettivi e uno strumento, questo t l'impianto di quella chc chiamo infrawutturazionc. :I,;, I n questocontesto che ruolo possono avere i Ccntri diservizio al volontariato? ~ ~ ' < ~ x t: ' L , ~M a ~ ~ t c n g o n o il loro ruolo, dipende dalla capaciti progettuale che sono in grado di mcttcrc in campo. Corne fondazione non intendiamo distrihuire risorse a fondo perduto, n t a pioggia, benSI di sostenere dei progetti, dellc cose chc durino nel tempo. V Vista dal t c m settore, qual t la scommessa? La noviti t che tutti scommettiamo sulla societa civile del Mez~ ~ r ~ p ~ ~ t ? t ~ . zogiorno. Mentre sinoa icri IC scornmesse sul Mezzogiorno riguardavano solo lo Stato: quanti soldid i Io Stato, quali strutture mettein piedi lo Stato. Non voglio eliminare il ruolo dello Stato. Ma la scommessa dellafondazione t di attivare pienamente la societh civile. 1:intervento dello Stato nonbasta cco- munque andrcbbcqualificato molto di più, a partire da una puhhlica amministrazioncclcfantiaca, cheha tempi eterni. Qucsti sono problemi cherestano, non t che la fondazione l i delha risolvere. II ruolo della fondazione t qucllo di pensare a creare nel Mezzogiorno strumenti per far crcsccr l'cconnmia civilc. Solo cosi si potcnzia davverola socicthcivilc, facendoladiventarepiù protagonista dcl proprio destino. Questo valorizzando quello che d i buono gih C'&,anzi mantenendo aperto uncanale di confronto conil mondo economico con le novita che sta facendo emergere nel Mezzoglorno. ~~1 Sc si lcggc il board si trovanotante siglr clel term settore. Può esscrc uno stimoloper lavorarc più in partncrship? nb~':! > $ ~ t t , ,Certo. t Cosa son o le fimimionî di comunith se non un'attivazionc di relazioni a livello territoriale? Con la fonday.ione si esce dall'individualismo della singola iniziativa e ci si mette inrete. Ecco percht P uno strumcnto importante per mobilitare la dimensione della societi civilc in grado di auto-organizzarsi per afFrontate i problemi del wc1fare e del lavoro ecosi via. da pag. 9