Il Castello il giornale dei pannesi
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Il Castello il giornale dei pannesi
IL GIORNALE DEI PANNESI Edita dall’A.I.C.S. Ass. Cult. Edizioni “Il Castello” - Redazione: 71122 Foggia - Piazza Mons. Luisi 1/B/2 - 71020 Panni: Via Bervellino, 16 - Spedizione in A.P. comma 20/C art. 2 L. 662/96 Foggia c/c postale n. 31480700 Iscriz. Trib. Foggia n. 15/99 - Settembre 2010 - Numero 3 - Anno XIV - E.mail: [email protected] - sito web: http://ilcastello-online.blogspot.com - Tel. e Fax 0881.688057 IO C’ERO! Quel giorno, il 21 agosto 2010, Panni ha scritto una delle pagini più belle della sua storia: dopo lunghi anni di attesa, finalmente, quel giorno è giunto. La nostra Venerata Maria SS. Incoronata del Bosco ha visitato la sua nuova casa, che il fedele popolo pannese Le ha voluto dedicare con tanta Fede e Devozione. “AVE, O MARIA, piena di grazie, nostra intermediatrice presso il Signore Gesù Cristo, Tuo figlio e Redentore del mondo, accetta questo dono che noi tuoi figli ti porgiamo con tutta la devozione filiale e perdona la nostra umana lungaggine nel realizzare quest’opera che, pur di pietra composta, contiene tutto il nostro incommensurabile Amore per Te e per il tuo figliolo Gesù Cristo. Accettalo, o Maria.” La processione con la Vergine Maria è partita alle ore 15,00 dalla Chiesa Madre, e non alle ore 10,00 della mattina, così come prima programmato, e, sotto una inusuale calura estiva, percorrendo corso Vittorio Emanuele, è giunta al Largo Piano e poi si è snodata per la strada che porta al convento. Il popolo orante e gioioso ha ripreso quella strada che da secoli la gente pannese ha percorso per pregare ai piedi di Maria, Consolatrice di ogni pena e sofferenza, e, pur non avendo avuto alcuna grazia in particolare, è tornata alla propria casa, a Panni o nel mondo intero, portando con sè la Sua celestiale immagine lignea e la Sua Materna Benedizione. Verso le ore 17,00 il Parroco P. Antonio ha celebrato la Santa Messa, dopo di che ha benedetto la nuova chiesa. La consacrazione, prevista per lo stesso giorno, è stata rimandata al termine dei lavori di restauro agli affreschi rinvenuti intorno all’altare e alla cripta della Madonna, per il termine dei quali occorreranno ancora alcuni mesi. Dopo l’intervento per i ringraziamenti del sindaco Pasquale Ciruolo e la visita alla chiesa, la Madonna è stata riportata in auto in paese per le processioni del 26 e 27 agosto. Il Castello settembre 2010 28 AGOSTO 2010: IL RITORNO Il 28 agosto è il giorno che chiude l’estate pannese e segna il ritorno alle proprie residenze di tanta gente venuta a Panni per trascorrere alcuni giorni con parenti ed amici in tranquillità ed armonia. Quest’anno, dopo circa 15 anni, è stato così anche per la nostra venerata Madonna del Bosco che, dopo gli interventi di ringraziamento e di saluto da parte del Parroco e del Sindaco e i fuochi pirotecnici offerti, come al solito, da Michele Lapolla, si è incamminata per la strada conventuale accompagnata da tanti devoti fedeli in preghiera. Giunti alla nuova chiesa, il Parroco ha celebrato la Santa Messa in un’atmosfera in cui la sacralità e la devozione era quasi palpabile, incombente sui fedeli che se ne beavano. La Madonna espandeva sul suo popolo la sua materna benedizione e, grata per il dono ricevuto, ricambiava con quanto Ella stessa poteva offrire: la Sua Materna Benedizione, ai fortunati presenti e, per il loro tramite, a tutti quei fedeli pannesi nel mondo che hanno fatto sì che Ella potesse oggi far ritorno alla sua abituale dimora boschiva. E’ seguita la visita alla struttura conventuale, i cui lavori stanno per terminare nella prossima primavera. Per continuare la memoria di questo giorno ogni 27 del mese sarà celebrata una Santa Messa presso la nuova chiesa del Convento alle ore 17.00, e qualora cada di giorno festivo, si anticiperà al giorno precedente. Cari compaesani, impossibilitati ad essere presenti in queste occasioni storiche per la nostra fede vi porto a mezzo di questo giornale la Santa Benedizione della Vergine SS. Incoronata del Bosco: che protegga voi e tutti i vostri cari. Il Signore usa tante strade per raggiungere gli uomini; anche questa certamente è stata da Lui prescelta. Che la benedizione di Gesù e Maria sia sempre su di voi. Il direttore 2 Nascite Un nuovo arrivato in casa De Michele, si chiama Francesco Caggiano, è nato il 14 aprile, figlio di Maria e Giuseppe, nonchè primo nipote di Donato De Michele di Cogliate. E sono tre Il numero 3 è un sinonimo di perfezione, infatti dopo due femminucce, Serena e Sabrina, il 6 settembre è nato Fabio De Michele, secondo genito di mio figlio Gianluca e Rossella Scopece. Don Giovanni “lu Capestazion” gongolerà in Paradiso insieme alla sua consorte Ida “re la zenghera” in quanto Fabio gli assicura ancor più, dopo quella del cugino Giovanni, figlio della buonanima di mio fratello Giggino, la discendenza del suo ramo genealogico dei “trentapil”, a cui mi pregio appartenere. Tutti i figli sono “piezze e cor” e non v’è dubbio alcuno, ma se è maschio “iè meglie ancor…”…o no? I figli e i nipoti, maschio o femmine che siano, sono coloro che testimoniano la “tua” presenza su questa Terra…è questa la causa e la giustificazione della Vita…con tutto il rispetto per i single che vivono il proprio ruolo in modi diversi. A volte tanti genitori, sono tali di nome ma non di fatto. A questi si dovrebbe vietare il diritto al concepimento, in quanto responsabilizzano i loro figli di colpe che non hanno. La famiglia, quella composta da padre, madre e figli è il massimo del Creato. Laurea CONSULENZA AZIENDALE E FINANZIARIA: UN AFFARE DI FAMIGLIA Sul campanello c’è la tabella del nome del papà, il dott. Rucci Franco, Dottore Commercialista Revisore Contabile, che ha avviato l’attività alla periferia di Foggia quasi venti anni fa. Oggi lo studio si è radicalmente trasformato ed ingrandito e all’ingresso padroneggia il logo della R&R FINGEST srl società costituita dai figli Maria e Marcello proprio per creare le condizioni dell’ingresso nel mondo delle consulenze ai due futuri professionisti. Il 07 maggio 2010 si è laureata presso la Facoltà di Economia dell’Università di Foggia Maria Rucci; praticante in consulenza del lavoro, il 25 maggio 2010 ha superato con successo anche l’esame di stato da Consulente del Lavoro dandole la possibilità di iscriversi al relativo Albo. Con il conseguimento della Laurea in Economia Aziendale ed il superamento dell’esame di stato da Consulente del Lavoro la dott.ssa Maria Rucci ha iniziato a lavorare nello studio di famiglia arricchendo lo stesso di una nuova professionalità: quella della Contrattualistica del lavoro. Lo studio è cresciuto negli anni ed oggi lavorano e collaborano diverse professionalità, tra cui, oltre il titolare, anche il secondo genito, Rucci Marcello, prossimo dottore in Economia Manageriale, al quale è riservato il settore delle consulenze alle aziende ed in particolare quella Finanziaria e della Certificazione dei Bilanci e del Reating. La clientela di riferimento dello studio Rucci, in particolare, è quella tipica del Nord Puglia , cioè la micro e piccola impresa che con la loro flessibilità e specializzazione stanno sostenendo la crescita della Puglia. E, non so se l’avete capito, Maria è figlia, anche, di Lucia Gesualdi, ultima delle quattro sorelle, figlie della buonanima di Costanzo “lu Zucar” e, quindi nipote, per non dire figlia, di mia moglie Anna e dello scrivente. AUGURI Maria! Che la Vita ti arrida sempre ed in ogni circostanza. Centauri e centauresse La mattina del 3 luglio, verso le ore 12,00, la pace e il silenzio del paesino è stata violentemente interrotta dal frastuono di un centinaio di grosse moto guidate da nerboruti centauri, alcuni dei quali portavano, sul sedile passeggeri, delle centauresse che, ve l'assicuro, hanno arricchito Il Castello NOTIZIE DAL MONDO PANNESE 3 settembre 2010 ancor più la splendida giornata domenicale inserendosi pienamente e degnamente nel panorama locale per la delizia degli occhi maschili (compresi i miei... perchè no?) Qualche dissenso da parte di alcune comari locali che, sgranando gli occhi sui bikini indossati da alcune di esse, hanno espresso commenti del genere. “Ma verit nu poc a quedd figliole...manc se stesser a lu mar...ste svreuognat...”. Al mare, ai monti e in qualsiasi ambiente la bellezza, quella che salta subito agli occhi, è sempre …godibile... o no? Apertura nuovi negozi Il 28 luglio si è inaugurato a Panni un nuovo negozio per la vendita di “Frutta e Verdura” in corso Vitt. Emanuele, di fronte alla propria abitazione. Quale abitazione? Ma quella di Carlo De Cotiis ovviamente…of course… e di chi se no? Eppure la foto non lascia alcun dubbio, la pancia lo delinea perfettamente. Un vero e proprio bel negozio con un assortimento di frutta e verdure veramente eccellente, fresca, profumata e di prima scelta. Tutto OK! Al nostro amico Carlo, già esperto nel settore per la vendita ambulante, che continua a svolgere regolarmente, auguriamo tanto bene e tanta soddisfazione per il suo servizio in favore della popolazione locale e, nel periodo estivo, di tutta la gente presente in paese. Una gran brava persona… un amicone. Auguri, Carlo! Una nuova macelleria Come si legge sul manifestino, il 29 luglio si è aperta una nuova macelleria, gestita dalla famiglia Bonito di Bovino. Onestamente dobbiamo dire che i prodotti forniti per la vendita sono di ottima scelta e qualità e i prezzi… ragionevoli. Auguriamo buon lavoro ai Bonito. Il Castello settembre 2010 NOTIZIE DAL MONDO PANNESE Matrimoni Il 18 agosto hanno coronato il loro sogno d’amore Stefano Lena, figlio di Luigi e Giovanna Fabbri, e Michelina Pia Morena, figlia di Remigio e Yiane residenti in Inghilterra. Gli sposi e i loro genitori hanno fortemente voluto che il matrimonio si celebrasse a Panni, paese natale dei papà Luigi e Remigio a significare quanto grande sia l’affetto filiale verso il nostro piccolo paesello. Noi non possiamo che compiacercene e augurare agli sposi felicità e prosperità in abbondanza. Il 23 agosto sono convolati a giuste nozze Puopolo Domenico, figlio di Agostino e Roberto Giovanna (a sinistra nella foto) e Cifaldi Samantha, figlia di Luciano e De Luca Giuseppina (a destra nella foto) circondati dalla gioia dei familiari tutti. E’ questo un importante matrimonio in quanto è una famiglia che si avvia alla sua formazione in loco e Dio sa quanto ce ne sia bisogno. Pertanto è con vero e sincero affetto che auguriamo loro tanto benessere e tanta felicità e, soprattutto, tanti figli che assicurino la vita futura al nostro amato paesello. 30 anni insieme Il 23 agosto Carmine Aitoro e Rosamaria Loconte, figlia della compaesana ed amica Carmelina De Michele, e le loro due bellissime figlie Simona e Giovanna, hanno voluto festeggiare a Panni il loro 30° anniversario di matrimonio pur vivendo da anni a Ravenna. Auguri per altri 100 anni di vita, insieme alla cara mamma e nonna Carmelina. 4 90 anni di Maria Ciarciello Il 28 agosto la famiglia Ciarciello-De Luca ha festeggiato il 90° compleanno della mamma Maria Ciarciello. Inutile e superfluo soffermarci su chi è Maria Ciarciello; chi non lo sa o non è pannese oppure si è scordato di Panni. Personalmente mi ha fatto e mi fa tutt’ora una grande meraviglia la sua dinamicità, la sua sveltezza, sia di parola che d’azione. A volte la incontro al Cimitero di Panni e…”zi Marì vuò nu passagge cu la machena a lu paese?” E sempre mi risponde:…”none…none, figlie mie, grazie, ma vac a l’appier accussì cum so venut…grazie”. Inserisco la prima marcia e, incredulo e ammirato, me ne vado in paese. Altra radica, altra forza, fisica e psichica, altre donne appartenenti ad un passato in cui solo la gente forte come lei viveva in stato di grazia nonostante le quotidiane fatiche in campagna per tirare sù una famiglia con 5 figli. La piccola grande Maria è senz’altro una di quelle magnifiche donne, che non si da pena alcuna di dover vivere oggi da sola lontana dagli amati 5 figli, convenuti insieme, dopo 40 anni, per la lieta circostanza a Panni anche dall’estero, come Antonio da Montreal, per dire ancora alla cara Maria: “Mamma…noi ti vogliamo bene”. Ai primi di settembre salutai Antonio che partiva per tornare a Montreal e, abbracciandola, le dissi: “…zi Marì t’anne fatte na festa grossa li figlie tuie a li 28 r’aust…e pur cu li trik trak a mezzanott.” ”Sine…sine…sti mostr nunn’ann a che pensà, pur li trik trak cum fuss state a San Custanz.” Cara Maria non solo i tuoi figli ti vogliono bene ma anche noi tutti té ne vogliamo e te vorremo sempre. AUGURI! I nomi della famiglia di Maria nella foto, da sinistra a destra: Carlo Capobianco (marito di Concetta), Concetta De Luca (figlia), Costanza Montecalvo (moglie di Antonio), Antonio De Luca (figlio), Maria Ciarciello, Giovanna De Luca (figlia), Rosetta De Luca (figlia), Teresa De Luca (figlia), Antonio Morena (marito di Teresa) e Primo Zorzan (marito di Rosetta). cui trade mark 80 anni di Teresa Rainone sul d’origine pannese non v’è macchia Un ricordo affettuoso alcuna, ma vero e alla cara cugina Teresa puro sangue di pura Rainone, figlia di zio razza. Dove e Rocco, fratello del quando: a Ortanomaestro di Musica va (FG) il 13 Giugno 2010 nel Campionato Gerardo, per i suoi 80 Italiano di Ciclismo su Strada anni, la maggior parte vissuti a Brindisi, dove lavorava il padre Prima Classificata Categoria Donne e dove vive tutt’ora con la sorella Natalina. Tappa 90 Km - Percorso: OrtanovaIl 10 agosto di 80 anni fa venne alla luce Castelluccio dei Sauri-Ascoli SatrianoTeresa per la gioia di tutti e con la stessa Ortanova. Complimenti e auguri, Grazia! gioia ora le auguro, insieme ai miei famiRiapertura liari, tanto bene, salute e serenità. N.d.R. Ci uniamo anche noi, gioiosamente, agli auguri di benessere e serenità alla cara Teresa per i suoi primi 80 anni. Una campionessa made in Panni Sapevate che abbiamo una campionessa italiana di ciclismo tutta pannese? E chi ve lo deve dire, se non il nostro giornale, non solo a chi vive in Australia ma anche ai residenti in loco che, dagli stessi più volte affermato, se qualcosa sanno lo apprendono dal nostro giornale! Ebbene si! Trattasi di Graziella Mastrangelo, coniugata con Michele Liscio, figlia del geom. Mastrangelo e Giannina De Cristofaro, Riaperto il traffico “Trenitalia” da Montaguto-Panni scalo a Savignano scalo e la S.S. 90 sullo stesso tratto. NOTIZIE DAL MONDO PANNESE Festa di S. Giovanni Programma: Alle ore 21,00 del 23 giugno la Madonna del Bosco è stata portata alla cappella del "Cerro Santo",in località Bosco del Convento. Alle ore 22,00 la Madonna è stata portata in processione con una fiaccolata alla sua nuova chiesa al convento, i cui lavori interni volgevano al termine. Celebrata la Santa Messa, è seguita una veglia di preghiera fino alle ore 7,00 del 24 giugno. Alle ore 8,00 del 24 giugno, celebrata la Santa Messa, la Madonna è stata riportata in processione al paese, dove è giunta verso le ore 10,00. E’ seguita la vestizione della Madonna presso la cappella al Piano e,quindi, la processione fino alla Chiesa Madre. Alle ore 11,00 è stata celebrata la Santa Messa, nel corso della quale sono stati benedetti i due quadri della Madonna del Bosco e quella di San Costanzo, che sono stati portati in dono in Canada all’Associazione dei Pannesi di Montreal dai giovani pannesi Amedeo De Cotiis e Carmela Bibiana Procaccini per l'Exchange 2010 tra il Comune di Panni e l'Associazione Culturale e Sociale Pannese di Montreal, le cui immagini sono quelle nei due quadri sottostanti la statua della Madonna. Che si sappia! E' mio dovere, quale giornalista attento ed accorto alle cose pannesi, riferire ciò che ha pubblicamente detto, tra le altre cose, il Parroco P. Antonio Saraceno durante la sua omelia nella circostanza della vestizione della Madonna presso la Cappella al Piano. Il Parroco ha riferito che tempo fa ha ricevuto una lettera, il cui firmatario e la provenienza ha sottaciuto per volontà dello stesso mittente, in cui gli si comunicava che nel 1983 il devoto compaesano inviò a Panni la somma di 25 milioni di lire ad imprecisate persone di Panni, per lavori di restauro alla Chiesa del convento e che altri compaesani, a sua memoria, fecero la stessa cosa ma che, di quelle somme non hanno avuto, ancora oggi, nessun riscontro e nemmeno hanno saputo la destinazione che hanno avuto quelle devoluzioni votive e 25 milioni di lire a quei tempi, era già di per sè una somma importante per affrontare e risol- vere almeno la stato di degrado in cui versava la chiesetta. Non è nostra intenzione fare processi di alcun tipo, ma come cittadini e fedeli verso la nostra Vergine del Bosco chiedemmo, e ancora chiediamo, che sia fatta luce sulla vicenda, ma per tutta risposta, almeno fino ad oggi, abbiamo avuto in paese l’affissione di un manifesto e volantini distribuiti a mano in cui, due amministratori dell’opposizione oggi ancora assisi in consiglio comunale, mi accusano di difendere la “mia pagnotta” e di far da “velo” alle malefatte dell’attuale Amministrazione Civica, quale suo portavoce, non solo, ma anche a quelle del Parroco Padre Antonio Saraceno e, uno dei due già sindaco nel 1983, riferisce che né lui e né la sua amministrazione hanno mai avuto conoscenza di quei 25 milioni di lire. Nell’articolo che feci seguire sempre sullo stesso giornale che a Panni manco arriva, scrissi:… noi gli crediamo…ma perché s’incavola tanto allora? Cosa che ribadisco anche su questo giornale che è l’unico diretto e letto da pannesi in tutto il mondo. Un risultato positivo, comunque, si è ottenuto: questa volta invece di usare stampa “frustera” hanno messo manifesti e volantini a Panni e dati a Pannesi. E’ meglio di niente. Giornalisticamente parlando il Parroco poteva anche fare a meno di diffondere quella notizia in quella circostanza e dal quel pulpito e, semmai, farla dire da chi o da coloro che sono gli “addetti ai lavori” per quanto attiene alla ricostruzione del convento nei suoi risvolti sia amministrativi che politici o tecnici che siano, invece di tacere in “comodo silenzio” prima, durante e dopo. Ma si sa che i preti appena scantonano dal campo religioso sbagliano sempre e l’ingenuo, politicamente parlando, Padre Antonio non è una eccezione ma una conferma alla regola. La nuova edicola devozionale Il Castello 5 settembre 2010 proprio per la festa del 6 luglio. La foto attesta l'ottimo lavoro eseguito, sia per il materiale adoperato che per la maestria di coloro che hanno eseguito i lavori, ai quali va il nostro plauso e vivo compiacimento, senza, ovviamente, tralasciare lo stesso plauso e riconoscenza alla Civica Amministrazione Comunale, nelle persone del Sindaco Ciruolo, del vice sindaco Roberto e a tutto l'Ufficio Tecnico Comunale, diretto dall'Arch. Michele De Cotiis per quanto ottimamente realizzato. Il Prof. Rainone Il prof. Alfonso Rainone ha presentato a Faeto il suo ultimo libro: “Tracce di storia a Faeto, l'Onciario e altre Carte”, sabato 26 giugno. Sappiamo che l’illustre prof. Rainone ha scritto un altro libro riguardante la storiografia di Panni e le origini della sua stirpe per cui siamo in ansiosa attesa di leggere il suo testo al fine di approfondire le nostre conoscenze sulle nostre origini nonché per dare unicità alle tante e svariate pubblicazioni sul tema. I nostri omaggi ed auguri ad Alfonso. Il “nostro” Lorenzo Ci fa piacere annunciare che il “nostro” poeta e compaesano Lorenzo Morra, nella prima graduatoria è risultato classificato tra il primo e il sesto posto al Concorso Internazione "1° Premio Internazionale d'Arte - EuropClub di Messina - Taormina". Nella graduatoria definitiva è poi risultato classificato al 1° posto, cioè vincitore del Premio Internazionale di Taormina nel settore "Poesia", con la lirica “RESPIRI” che di seguito pubblichiamo: Di notte il mare mi fa paura col suo respiro di anima in pena, come il mio respiro quando viene la sera. Siamo fieri ed orgogliosi quali suoi compaesani dell'importante riconoscimento. Ad maiora, caro Lorenzo. Dal giornale di Telefoggia Il 6 luglio è stata inaugurata ufficialmente la nuova edicola devozionale in Via Matteotti, di fronte al Municipio, ultimata Dal “Il giornale di telefoggia” n. 31 del 19 giugno 2010 (foto dal giornale), in prima pagina leggiamo quanto segue: Il Castello settembre 2010 ESTATE PANNESE 2010 il dottor Giuseppe Silvestre è un nostro conterraneo. E’ un magistrato, è nato a Biccari ed è uno dei figli di questa terra che dà lustro alla Capitanata. Sessantadue anni, indossa la toga dal lontano 1977, quando fu destinato al Tribunale di Venezia. Successivamente viene nominato prima Pretore dirigente alla Pretura di Adria (RO) e poi Giudice presso il Tribunale di Rovigo. Da qualche giorno è stato nominato Presidente di sezione della Corte di Appello del Tribunale di Venezia. Una carica prestigiosa ottenuta con grande merito e che ci riempie di orgoglio. N.d.R. E’ giusto che una carica così prestigiosa riempia di orgoglio i cittadini di Biccari, conterranei del dr. Giuseppe Silvestre, ma lo è altrettanto per noi pannesi in quanto è un nostro acquisito compaesano in virtù del suo matrimonio con la nostra conterranea dott.ssa Rainone Assunta Lina, anch’ella già Capo Ufficio del Contenzioso della Direzione Generale del Veneto, nonché nostra fedele e costante abbonata al giornale. Sono nostri affezionati lettori da sempre per la loro comune affettività nei confronti del nostro paesello e per i loro cari, viventi e defunti. A loro la nostra piena conferma di stima e fraterna affettività. Debutto nella Banda Musicale “G. Verdi” Il 15 di agosto prima dell’inizio delle manifestazioni per la Festa delle Salme si è festeggiato il debutto della new entry nella Banda Musicale di Panni di Michela De Cotiis, figlia del visibilmente giulivo papà Carlo, noto commerciante in frutta e verdura, e di mamma De Silva Giovanna, in un clima festoso e gioioso che ci ha visti coinvolti tutti in allegra compagnia. La foto la ritrae con i suoi genitori e con i suoi amici bandisti. Auguri a Michela per la musica e per la sua vita di bella e brava figliuola pannese. 6 ESTATE PANNESE 2010 Molti credono che le feste estive a Panni comincino in agosto invece si sbagliano perché cominciano sin dal mese di giugno, prova ne è quanto segue. domenica 20 giugno 2010 La fest p’accumenzà la stagione Spettacolo di canti e danze tradizionali, organizzato dall’Associazione "Armonia Pannese"e messo in scena dal Gruppo folcloristico “Li scazzematjedde”. Descrivere i canti e balli popolari, che si sono avvicendati durante l'intero spettacolo, è arduo perchè, per quanto possano essere esplicative ed abbondanti le mie capacità descrittive non darebbero la vera misura di quanto avvenuto. E’ stata una vera e propria Festa Popolare, in cui vi è stato un connubio tra "attori" e spettatori,che hanno espresso in tutta la durata dello spettacolo il loro compiacimento con la loro attiva partecipazione, in una sinergia di balli, canti, prosa, poesia e racconti di vita del passato. Per oltre due ore siamo stati coinvolti in un clima di pura fratellanza e gioia di vivere. La sala San Giuseppe era gremita in ogni ordine di posto a sedere e in piedi, segno del gradimento generale. Pur con i mezzi limitati a loro disposizione, gli “attori”, a cominciare dai bambini dagli 8 ai 12-13 anni,dai giovani maggiorenni e non,per finire a uomini, hanno dato il meglio di sè ballando, cantando e recitando insieme ai loro figli, come il caso di Antonio Manes e sua figlia Gisella, tanto per citare qualcuno. Se è vero che la gioventù a Panni scarseggia, è pur vero che quella che c'è è sufficiente, perché al dato numerico sopperisce quello qualitativo nonostante le ataviche difficoltà che limitano lo spazio in cui queste potenzialità possano liberarsi adeguatamente, ma l'arte di sapersi arrangiare con quanto si ha disponibile è spiccata per i piccoli centri abitati come la nostra Panni. Ogni iniziativa necessita di proponenti e promotori, nel caso della ancora nascente associazione culturale "Armonia Pannese" devesi dare atto e complimentarsi con quella gente che l'ha ideata, prima, e poi realizzata, quale il suo Presidente Amedeo De Cotiis e tutti i suoi collaboratori. No, di certo non l'ho dimenticato, ma perché trattasi di una persona di cui mi sento in dovere di dire di lui in separato spazio. Di chi trattasi? Del dr. Rocco Gesualdi. Si, del giovane pannese di cui tutti conosciamo i suoi tanti meriti, nel sociale, nella politica, nello spettacolo, nella sua sconfinata disponibilità per Panni e la gente pannese, non a caso la scelta quale futuro Redattore del giornale a Panni è caduta su di lui, a lui l'arduo compito di portare avanti il nostro giornale nella certezza che lo farà come, se non meglio, di me.Un plauso e un ringraziamento a tutti per averci regalato una serata deliziosa che difficilmente dimenticheremo. domenica 8 agosto 2010 La inaugurazione dell'Agosto Pannese 2010 si è svolta nel pomeriggio di domenica 8 agosto con la posizionatura del gazebo Tourist Point al Largo Taverna e quella del presepio presso la Chiesa del Calvario, autrice del bellissimo presepio la sig.ra Anna Maria Ragno in Totilo che ne ha fatto dono alla antica chiesetta. La deliziosissima torta è stata preparata e offerta per la circostanza dal Caffè Pasticceria "CASABLANCA", su disegno di Daniela Senerchia. L’Agosto Pannese 2010 è stato ufficialmente aperto dal Sindaco Pasquale Ciruolo. Panni festaiola Come da programma esposto dal Comitato Feste Patronali e pubblicato in tutti i siti e blog pannesi le serate festaiole si sono susseguite puntualmente con la partecipazione popolare di tanti pannesi, provenienti da tutte le parti dell'Italia e molti dall'estero. Il 12 agosto in piazza Castello a Levante sagra della pizza fritta,preparata dalla nostra "Gina" Sullo, con la collaborazione dell'onnipresente e tuttofacente Rocco Gesualdi e sua madre Giuseppina Bocchicchio, il tutto sulle note musicali del complesso "Elisir" che ha scatenato una gara di balli, liscio, rock, ciaciàcià, rumba, twist e n'ariedd fresca fresca ca te secav li gurecchie... ma a nuie nun ce ne frega nient, cu lu sol, cu l'acqua o cu lu vient ce piac a stà a stu belle paiese. Le foto sono state fatte con il cellulare, con precaria visibilità ma da lasciar comunque intuire il clima festaiolo e il piacere per tutti di stare insieme almeno una volta l'anno. Le foto si riferiscono alle serate del 12 e 13 agosto in piazza Castello a Levante durante "la Festa della Sangria" e la esibizione della Nuova Compagnia di danze popolari "LI SCAZZEMATJEDDE" "ABRACADANZE FOLK" e quella del gruppo della tammurriata "RARECA ANTICA". Ovviamente il tutto con il contorno di bevande e assaggi di cibi tradizionali locali e tanta allegria. La “Festa delle Salme” del 15 agosto d’un tempo” dei contadini pannesi. Numerosa la partecipazione di cavalieri con cavalli del locale maneggio Cimino; tanta la gente di svariata età vestita con fogge del passato Medio Evo, fate, maghi, ancelle, folletti, cavalieri, milord e lady della ricca borghesia d’un tempo. Ancora, un bellissimo carro moderno con ragazzi “Vip” che ballavano e suonavano a tutto spiano e, ovviamente, non poteva mancare il gruppo folcloristico di balli tradizionali “Li Scazzematjedd”, ormai famosi per la loro bravura e perché la loro partecipazione assicura la giusta atmosfera festaiola che è l’essenza stessa di ogni festa. Un lungo corteo si è snodato dalla Taverna per la salita che porta al Castello e, percorrendo Corso Margherita, è giunto alla Chiesa madre dove il Parroco, ha benedetto le salme e anche tutti noi presenti. Una bella e riuscita manifestazione senz’altro. Gli organizzatori e i promotori? Ogni volta che faccio dei nomi sono sempre corretto perché ne mancano alcuni, pertanto ne faccio soltanto uno che mi risulta aver dato tanto a questa e alle altre manifestazioni popolari (e non risulta solo a me ma a tutti coloro che hanno avuto gli occhi per “vedere”) e trattasi del solito Rocco Gesualdi e ci aggiungo anche il nome di Pietro Gattulli, senza del quale Rocco da solo poco potrebbe fare. Volete sapere come lo so? Una mattina di luglio lui, Pietro e forse qualcun altro di cui mi sfugge il nome, si alzarono alle 4 e…andarono a mietere il grano…avete letto bene il grano, altrimenti niente spighe e mattele il 15 di agosto. La sera alle ore 19,00 è stata celebrata la S. Messa al Castello al dolce tepore dell’”Ariedda”, e la Madonna del Bosco ha alitato il Suo spirito su Panni e i Pannesi tutti. La festa dell’Amm. Comunale Anche quest’anno si è regolarmente svolta la tradizionale Festa “re le Saleme” cioè del grano e delle spighe di grano, “re le mattele” e dolci tipici di questa ricorrenza storico-religiosa. La mattinata cominciò con un clima autunnale poi si volse al bello e tutto è filato liscio con le varie fasi della manifestazione a cominciare dai “mestieri La sera del 19 agosto al castello l’Amministrazione Comunale di Panni ha organizzato una simpatica e divertente Il Castello ESTATE PANNESE 2010 7 settembre 2010 Festa dedicata ai pannesi tutti presenti a Panni in quella lieta circostanza allestendo un piano Bar mobile fornito di ogni bevanda, tranne che alcolici, e una variegata cottura di carni sulla brace, agnello, vitello, maiale, pollo e quant’altro di spiedini e spiedoni di tutte le fogge e qualità. I solerti “serventi”, la numerosa clientela sono stati, nella foto da sinistra a destra: il consigliere comunale Michele Bianco, Nicola Carchia, l’assessore Rocco Gesualdi, il sindaco Pasquale Ciruolo e il vice sindaco Costanzo Roberto. A dire il vero, constatando l’alto gradimento generale delle pietanze nonchè del servizio offerto dalle istituzioni locali, ci si può tranquillizzare sul loro futuro, nel caso in cui cessassero la loro pubblica attività, hanno già sin da ora un…futuro assicurato. Non è forse “servire il popolo” l’esatto concetto della Politica? Loro, i fantastici 5, lo mettono nella pratica giornaliera e non soltanto festaiola. BRAVI! 30° Festival canoro dei bambini Un memorial a Tonino Croce, ben meritato per quanto ha fatto per questa bellissima manifestazione che non invecchia mai perché gli attori e protagonisti sono sempre e soltanto LORO: I BAMBINI. La loro presenza è garanzia di pura e semplice ingenuità e genuinità infantile di fronte alla quale cadono ogni e qualsiasi presupposto “diverso” dallo scopo che la manifestazione da 30 anni si prefigge che è e resta quello della gioia e del piacere di vedere ed ascoltare le voci dei nostri figli e nipoti, poco importa della loro tonalità o capacità canore in quanto non v’è competizione alcuna ma soltanto gioiosa partecipazione. Questo è in sintesi la presentazione egregiamente fatta, all’inizio della serata dal sempre pronto e disponibile alla cultura, in ogni suo risvolto, prof. Vito Alfonso Zelano, da me già definito e qui lo ribadisco, custode della Cultura Pannese in ogni suo aspetto e, me lo si consenta di affermarlo in lingua doc: “…menu mal ca lu tenim…” . Gianni Liscio? Il Maestro? Mi sembra quasi superfluo nominarlo, ancora ed ancora. E’ come il nostro Giornale e la mia persona, anche quando, volutamente o meno, non vengono nominati ci sono… sempre. La carrellata dei bambini è stata, come al solito, magnifica, tutti, ripeto tutti, i bambini sono stati esempio di partecipazione attiva all’evento senza chiedere nulla in cambio. Poi... sentii una voce celestiale provenire dal palco, e, d’impeto, tornai vicino ad Il Castello ESTATE PANNESE 2010 settembre 2010 esso e… l’ascoltai e ne trassi giovamento al mio agitato spirito e la pace pervenne in me…finalmente. Era la “Voce” per eccellenza, dolce, forte, calibrata, chiara, dalle tonalità incredibili, che si riscontrano soltanto nei cantanti come Mina, Witney Houston o Celin Dion, tanto per darne un piccolo imput…è la voce di Annalisa Di Stefano, pannese verace, emigrata, purtroppo, a Prato alla quale furono concesse tre canzoni invece di una intera serata, così come merita lei, e come meriterebbero altri compaesani, già citati in passate edizioni quali, Yhonny Capobianco e Mike Melino, concertisti intorno ai quali il pubblico dilaga in quel di Monteal Que., figli di pannesi, amanti di Panni ma da Panni sempre ignorati. Complimenti a Gianni Liscio, ai suoi collaboratori tutti e... ai bambini tutti. 25 agosto 2010 Un giorno pieno di manifestazioni dell’agosto pannese 2010: - alle ore 17,00 com’è tradizione da sempre la Banda ha accompagnato i fedeli a prendere la statua di S. Vito presso la sua chiesetta al Piano per portarla in Chiesa Madre per le processioni dei giorni seguenti; - ore 18,00 Giochi Tradizionali Popolari: palo della cuccagna - tiro alla fune - anguriata - spaghettata piccante - corsa coi sacchi e lu cicene. - Ore 19,00 Sagra porchetta di maiale nero di Felice Lalla - Ore 20,00 Panni Expò D.J. Dance Crew - Ore 22,30 Esibizione “Do Brasil” - Ore 23,00 Giochi di fuochi pirotecnici - Ore 23,30 M.20 dal vivo in Panni Expò D.J. Dance Crew con l’artista internazionale “Provenzano D.J.” vocalist Sandro Bit, fino alle prime ore mattutine. Un giorno da ricordare e, anche, parte della notte per il prolungarsi della Dance Crew a cui hanno preso parte, divertendosi com’è giusto che sia, tanti giovani pannesi e provenienti dai paesi viciniori, un po’ meno per l’altra gente, evidentemente meno giovane, che si è lamentata a causa dei decibel sonori troppo alti e, per alcuni, assordanti. Il decibel è l’unità di misura del suono che la scienza, e non noialtri anzianotti, mette a disposizione al fine di definirne la dannosità o meno del suono stesso. Un esempio, rilevato dal sito http://www.tela.it/approfondimenti/decibe l.htm di scienza medica ci indica alcuni valori dannosi non solo agli anziani, ma a tutti gli esseri umani che, ovviamente, hanno il dono dell’udito e intendono conservarlo: 110 6.324.555 discoteca 100 2.000.000 macchinari industriali 90 632.455 veicolo pesante fascia critica 8 scono testimoni, cantò in un concerto a Montreal Que. non molto tempo fa. Notevoli e pregiate le sue doti canore che, con appropriati studi, non potranno che far crescere la sua già naturale bravura canora e, non da meno, di figlia e nipote prediletta. Brava, continua così! 27 agosto 2010 Senza tema di smentite i decibel sonori di quella sera entrano nella fascia critica della tabella. Certo che i giovani, a Panni, almeno una volta l’anno (???), hanno il diritto di divertirsi, come me nella mia passata gioventù, ma il tutto deve essere contenuto in quella parola che oggi portano scritto anche i calciatori a sinistra delle loro magliette e dice “RESPECT”. Che poi in campo se le suonino di santa ragione fa parte dello…Sport (???). Festa di San Costanzo La mattina del 26 la Banda musicale ha dato la sveglia al paese, tranne a chi doveva recuperare il giusto riposo per lo stress notturno a causa dei decibel di cui sopra, cosa che la nostra Banda non è mai causa ma delizia al nostro udito, anziani e giovani, che se ne beano. Una visita e acquisti vari al grande mercato-fiera alla Taverna e il pomeriggio alle ore 18,00 la Processione con i Santi, Vito, Rocco e Costanzo, nonchè con la nostra Madonna del Bosco hanno percorso le vie del paese come sempre con una grande partecipazione popolare. Al rientro la Santa Messa e al termine l’esposizione della reliquia di San Costanzo davanti alla porta della Chiesa Madre. La sera, al Largo Crociate, un replay del concerto da parte dei “Pooh Lover”, un gruppo di giovani del vicino Barese, autorizzati dal gruppo originale dei Pooh, ha deliziato la numerosa platea con musica, quella vera e deliziosa, che delizia e di certo non assorda. Un particolare cenno merita una deliziosa bambina di nome Alissa Faratro, figlia di Gianni, figlio di Pierino e Luigina Zelano di Montreal, che si è esibita con una canzone, quella del “Titanic”, di fama mondiale dell’altrettanto cantante di fama mondiale Celin Dion, insieme alla quale, mi riferi- Solita e piacevole sveglia della Banda musicale con il solito giro del paese facendo numerose e gradite tappe dove gli applausi, dolci, leccornie e un buon spumante non mancano perché la gente offre ai suoi musicisti quale segno tangibile di massimo gradimento ed apprezzamento. Cosa sarebbe Panni senza la Banda musicale? Sarebbe un evento tragico che cadrebbe sul capo dei Pannesi. Dio non lo voglia…mai! Il pomeriggio alle ore 18,00 la processione serale. Per la prima volta io non vi ho partecipato, dopo quasi 68 anni. Non per mancanza di volontà, questo mai, ma perché la Madonna del Bosco, un’ora prima, verso le 17,00, fu Lei a farmi visita quando gridando al cielo la mia angoscia nel vedere partire l’ambulanza che portava la mia consorte a Foggia per le appropriate cure La invocai:”…e Tu Madonna dove sei?” Mentre l’ambulanza si allontanava dalla mia vista un alito di vento delizioso mi avvolse e percorse tutto il mio essere e lo fece fremere e, da quell’alito mi sembrò udire una celestiale vocina che mi disse: “…tranquillizzati, figlio mio, prima di questa notte la riavrai con te…”. Alle ore 22,30 mia moglie tornò a Panni ed io fugai l’angoscia e fui perdonato per la mia poca Fede. La Fede…l’unico metro che misura il nostro vivere su questa Terra, provvisorio, momentaneo come tutto il resto. La sera alle ore 21,30 in Largo Crociate è seguito un bel concerto, mi riferirono, da parte degli “Sugar Free” un gruppo musicale di alto gradimento per la gioventù odierna e, tra l’altro, con nessuna pericolosità in quanto a decibel. Estrazione dei numeri vincenti e gli ormai di routine Fuochi Piromusicali che affascinano gli spettatori a naso in su. LA PANNI CULTURALE 2010 LA CONFERENZA DI ARCHEOLOGIA PANNESE Il 14 agosto si è svolta presso la Sala Teatro S. Giuseppe la Conferenza Archeologica riguardante gli scavi in località "La Serra" in Panni. Il relatore è stato l'ottimo dr. Nico Moscatelli, noto e stimato archeologo di origini pannesi per il suo apprezzato lavoro nel settore sia a Foggia, in particolare, che nella Regione Puglia e non solo. Dettagliata, particolareggiata e significativa la sua relazione supportata da immagini proiettate sullo schermo gigante della Sala, alla presenza di un non numeroso ma interessatissimo uditorio, tra cui il sindaco Ciruolo, l'ex sindaco De Luca, collaboratori della Sovrintendenza di Foggia, appositamente intervenuti e lo scrivente quale conduttore della conferenza. Possiamo certamente sintetizzare il tutto con una semplice ma chiarificatrice affermazione: ci sono tutte le premesse e le condizioni ottimali per riprendere appieno l'attività di scavo in località "La Serra" e in altre,meno note, ma ugualmente dello stesso interesse della Serra. Il GAD,rappresentato dal dr. Moscatelli e il Comune di Panni,rappresentato dal Sindaco stesso, hanno formalmente ufficializzato la volontà per la ripresa dei lavori di scavo in tempi brevi,interrotto, per vari motivi, nel 2005. MANIFESTAZIONE IN ONORE DEI CADUTI E DISPERSI IN GUERRA Anche quest’anno si è svolta la manifestazione in onore dei Caduti pannesi di tutte le guerre, il giorno 17 di agosto. Dopo la Santa Messa e la deposizione della consueta corona del nostro giornale presso la lapide ai caduti della 1° guerra mondiale sulla facciata laterale della chiesa madre, il corteo, accompagnato dalle note dell’inno nazionale di Mameli della immancabile locale Banda Musicale, si è diretto presso il monumento ai Caduti in corso Vittorio Emanuele, dove sono state deposte le corone dell’Amministrazione Civica e quella dell’Associazione dei Caduti e Dispersi in guerra. Quale direttore del giornale ho sempre partecipato a questa toccante cerimonia che, in passato, grazie ad essa, ha aggiunto ben 23 nominativi di nostri compaesani anch’essi caduti in guerra ma non citati nelle lapidi esistenti. Per la mia veste giornalistica, mi corre l’obbligo di riferire che la cerimonia stessa, anche se celebrata da 7 anni durante il mese di agosto, trova poca aderenza nella popolazione residente che, ovviamente, onora i suoi Caduti in guerra il 4 novembre di ogni anno così come nel resto dell’Italia. “ Se così fosse per la impossibilitata partecipazione del 4 novembre ai non residenti allora si dovrebbero spostare anche ad agosto il Santo Natale, Capodanno e Pasqua”. Sappiamo tutti che ciò non è possibile, ma la ormai diffusa opinione resta, parzialmente condivisa dallo scrivente in considerazione della scarsa partecipazione popolare alla manifestazione stessa. Non si vuol condizionare nessuno per il prosieguo nei futuri anni della manifestazione stessa, ma che l’etica professionale impone chiarezza. Tutto qui. INAUGURAZIONE MOSTRA DOCUMENTARIA Il 18 agosto si è svolta la inaugurazione della Mostra Documentaria "Momenti di storia nelle carte d'archivio" egregiamente presentata dal prof. Alfonso Rainone alla presenza del sindaco Ciruolo, del presidente della Pro Loco Michele Melino e del direttore dell'Archivio di Stato di Foggia dott. Viviano Iazzetti, nonché di numeroso ed attento pubblico in una sala “ex chiesa dell'Annunziata” ristrutturata in maniera veramente eccellente, adatta perfettamente per queste manifestazioni di tipo culturale. Dopo una breve ma dotta introduzione del relatore prof. Rainone, del presidente Melino e del direttore Iazzetti, si sono scoperte le bacheche contenenti i documenti storici da cui si può certamente ricostruire la storia di Panni ed i suoi personaggi da una certa epoca in poi, come avremo il piacere di poterne prendere conoscenza in un prossimo volume ormai terminato e pronto per la stampa il cui autore non poteva che essere lo stesso Alfonso Rainone, uno dei fiori all'occhiello dall'attuale società pannese e non soltanto pannese. Sentiremo parlare spesso di lui e, nel nostro piccolo, cercheremo di seguirlo quanto più ci sarà possibile, editorialmente e paternamente parlando. Complimenti alla Pro Loco e a coloro che hanno realizzato questa peculiarità culturale di cui Panni ha un’estremo bisogno. Il Castello 9 settembre 2010 “PERCHE’ TI NASCONDI?” Il 23 agosto presso la sala “ex Annunziata” in Panni il Prof. Leonardo De Luca ha presentato l’ultima raccolta di poesie della Prof.ssa Anna M. Caroli Ciruolo “Perché ti nascondi?”, la cui prima presentazione si è svolta a Napoli a cura del Lion Club nello scorso mese di febbraio raccogliendo ampi consensi dalla critica nazionale oltre che il gradimento delle massime istituzioni politiche e religiose italiane, primi fra tutti, quello da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Santo Padre Benedetto XVI, le cui comunicazioni dirette alla poetessa e musicista “pannese” ho avuto il piacere e l’onore di leggere personalmente. Ulteriori considerazioni sulla prosa e la musica di questa nostra grande artista sarebbero ripetitive e, ancor più, dette o scritte dallo scrivente che nel campo poetico-musicale potrebbero risultare riduttive, per cui me ne astengo, ribadendo soltanto un vivo ringraziamento alla cara Anna Maria per l’attenzione particolare che rivolge verso noi pannesi che abbiamo avuto l’onore di avere avuto i natali “in comune” con il suo consorte, il mai dimentico Dott. Pasquale Ciruolo. Grazie, Anna Maria, da parte di quei Pannesi che della cultura ne fanno una necessità per la crescita del loro piccolo paese e del Paese Italia. LEONARDO DE LUCA Non è certo una novità sapere delle doti letterarie dell’ex sindaco di Panni Leonardo De Luca. La sua fama è diffusa un po’ ovunque in terra di Capitanata e oltre. Adeguare ed aggiornare le proprie conoscenze sul suo cammino quale poeta e scrittore non è cosa facile in quanto è in una continua evoluzione. Il 24 agosto sempre presso la sala dell’Annunziata abbiamo avuto il piacere di prendere conoscenza di un’altra sua fatica letteraria e cioè una nuova raccolta di poesie intitolata “Non solo Nostalgie” contenenti poesie inedite, ed altre già note, anche in dialetto pannese in un misto di ilarità e tragicità, che solo lui sa esprimere in appropriati versi e pensieri poetici. Una raccolta da non perdere, da leggere. La presentazione del libro è stata egregiamente svolta dal Dott. Gio- Il Castello settembre 2010 LA PANNI CULTURALE 2010 10 LA POESIA DI MAURO GIUSEPPE BOCCHICCHIO Mauro Giuseppe Bocchicchio è un nostro compaesano, che risiede a Prato, dove ha avuto qualche problema con la “Giustizia”, ma la detenzione è diventata per lui opportunità per incrementare la sua cultura. Ed ecco due volumi di liriche: Poesia volume 1° e Poesia volume 2°. Intanto il nostro direttore Pietro De Michele gli pubblica due poesie, gli spedisce “Il Castello”, aggiunge un contributo per le spese di stampa dei suoi volumetti e soddisfa la sua richiesta di alcune foto di Panni per la copertina del 3° volume di poesie. Mauro Giuseppe ha frequentato a Firenze l’Accademia di BB.AA., ha praticato varie discipline sportive, conseguendo ottimi risultati nel pugilato. Ha 48 anni, è sposato con Antonietta, che nella sua poesia ha un ruolo privilegiato e che gli ha dato una figlia, Gerica, una bellissima signorina, come si può ammirare sulla copertina del volume 2° delle sue liriche. Considerevole è il livello artistico della poesia del Bocchicchio: egli riesce ad elevare temi semplici della quotidianità nel mondo dell’arte letteraria. La prima raccolta si apre con una pagina toccante, dedicata al nonno Alberto Pascone, che è deceduto. Quivi egli ricorda anche la pervanni Liscio,ex dirigente scolastico in Avellino, noto a tutti i pannesi. E’ seguito, nell’intervallo, una performance di giovani studenti cantanti lirici del Conservatorio Musicale di Foggia, la cui maestra non poteva che essere la “nostra” Maria Paola De Luca, figlia di Leonardo, già famosa mezzo soprano nelle passate esibizioni canore dell’agosto pannese come quella con l’artista Lucio Dalla. I giovani cantanti bravi, la maestra ancor più! E’ seguita una relazione da parte della Dott.ssa Martino-Marasca responsabile del “Rosone” di Foggia, già a Panni in occasione delle presentazioni librarie del compaesano Dott. Vito Procaccini. La relazione della Marasca ha riguardato il libro di Leonardo De Luca “Appennino” e sulla sua adozione quale testo scolastico in alcune scuole di Foggia, della qualcosa non ci meravigliamo ben sapendo il valore documentario del testo per la crescita culturale dell’alunno. Ne siamo compiaciuti. Un po’ meno lo siamo stati per una nota stonata e certamente non voluta: in una analogia fra poeti, si è paragonato Leonardo a altri “poeti della domenica” al grande Petrarca... non è aderente al vero: tutti i nostri poeti pannesi sono meritevoli del nostro plauso e incoraggiamento, perché saranno i loro scritti a rimanere nella storia del nostro piccolo ed amato paesello. Bravo, Leonardo! E complimenti vivissimi. dita della mamma e denunzia l’amaro senso di solitudine. “Sono solo - scrive - lo sono sempre stato, da quando mia madre in giovane età è morta, morta per mano di un Grande Amore. L’amore a volte può essere molto crudele e spietato”. Molte sono le liriche dedicate alla consorte. Per lei egli scrive, tra l’altro, “Quale più forte legame/d’amicizia e d’amore/se non il legame di ciò/che si è sofferto insieme!”. Le poesie dedicate alla figlia Gerica postillano gli anni della fanciulla ed esplicitano il grande affetto paterno. “Con angoscia grido/ti amo più/della mia vita” scrive. E ancora, in altra lirica: “Scusami per la tristezza/che ho messo nei tuoi occhi/nel tuo cuore”. Gli altri motivi della poesia del Bocchic- chio sono l’anelito di libertà, il senso d’inquietudine, la luce della speranza, il sentimento di fede, per il quale il suo canto si fa preghiera: “Signore Iddio, perdona/l’indifferenza verso chi/dovremmo amare”. E del nostro paesello, più volte “cantato”, scrive: “I resti dell’arcaico tuo castello/fiero veglia sui cuori in amore./Il giovane dai grandi sogni/si è perso oltre le lontane montagne,/e tu soave aspetti il suo/ormai... stanco passo.” Concludendo, rivolgiamo il nostro grazie al parroco dell’Istituto Penitenziario, don Leonardo, per la sua affabilità verso il nostro poeta, all’editore Gian Paolo Canavese, poeta a sua volta e dotto letterato; e rivolgiamo un messaggio d’affetto a Mauro Giuseppe a nome dei suoi compaesani residenti a Panni, a Foggia, a Torino, a Prato (la comunità di Chiesanuova) e in tutti i continenti, compaesani, che, come lui sa, sono raggiunti e accomunati dal nostro periodico “Il Castello”. Prof. Leonardo De Luca FFFORTISSIMO - LA MUSICA DEI BAMBINI E’ uscita l’ultima ‘fatica’ del nostro compaesano prof. Renato De Michele: il volume “fffortissimo”, curato insieme a E. De Rosa e D. Facchini, edito dall’ISMEZ di Roma (Ist. Naz. Svil. Musicale del Mezzogiorno). Il volume raccoglie le risultanze del progetto omonimo di musicoterapia svoltosi in 4 scuole medie in altrettanti quartieri di Napoli, fra il 2007 ed il 2008. Titolare del progetto è stato l’ISMEZ di Roma. Con queste parole il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è espresso nei confronti del progetto ‘fffortissimo’: “Con il progetto ‘fffortissimo’, ricerca e intervento sperimentale sull’applicazione della musicoterapia in ambito scolastico, Napoli 2007-2008” l’ISMEZ conferma il suo costante impegno culturale e sociale a favore di un equilibrato sviluppo della personalità degli studenti. La vostra ricerca privilegia la diffusione della musica come linguaggio universale capace di far esprimere, attraverso forme e tecniche diverse, i disagi e le motivazioni profonde dei bambini e degli adolescenti valorizzandone capacità e potenzialità. In questo spirito il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento per l’intero progetto e augura all’ISMEZ il miglior successo dell’iniziativa”. Il progetto si è caratterizzato per il coinvolgimento di ben 68 figure professionali, suddivise in: 1 responsabile del progetto, 2 coordinatori, 3 consulenti scientifici e supervisori (i curatori del volume), 34 musicoterapisti, 24 docenti, 4 psicologi. Questa ampiezza ha fatto sì che lo si è potuto definire come il più ampio progetto al mondo per questa disciplina (v. Congresso Mondiale di Musicoterapia, Buenos Aires, 2008). Cos’è la Musicoterapia? “La musicoterapia è l’uso della musica e/o dei suoi elementi (…) all’interno di un processo definito per facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione ed altri obiettivi terapeutici degni di rilievo, nella prospettiva di assolvere i bisogni fisici, emotivi, mentali, sociali e cognitivi. La musicoterapia si pone come scopi quelli di sviluppare potenziali e/o riabilitare funzioni dell’individuo in modo che egli possa ottenere una migliore integrazione sul piano intrapersonale e/o interpersonale e, conseguentemente, una migliore qualità della vita attraverso la prevenzione, la riabilitazione o la terapia.” [Definizione della WFMT, Fed. Mond. Musicoterapia, Amburgo, 1996]. Il 15 giugno 2010 è deceduta a Montreal Que. Mastrangelo Paola di anni 90. Il triste annuncio lo dà il figlio Michele e la consorte, la cognata Angela i nipoti e > familiari tutti. Mastrangelo Paola Notizia presa sul di anni 90 morta a manifesto funebre Montreal Que. affisso a Panni. Ricordo di un genero: Vincenzo Esposito. I nipoti, Antonio, Marina, Teresa, Michela inviano ai loro cugini e zii di Montreal (Canada) un saluto, ricordando che la mamma Antonietta > resterà nel loro cuore, Bocchicchio Antonia auspicando che questa nata a Panni immagine di donna il 16.01.1930 affettuosa ed umile resti morta a Foggia il 25.6.2010 nella memoria di tutti, parenti e non. Tumulata a Panni il 6 luglio. Filomena, Lorenzo, Vincenzo, Domenico e Angelo, il genero Alfredo, le nuore e i nipoti tutti ne danno partecipazione a tutti > i Pannesi affinché ne De Luca Angela ved. Mansella abbiano memoria e nata a Panni ne conservino il il 23.8.1915 ricordo quale donna, morta a Foggia il 5.7.2010 moglie, madre e nonna integerrima ed esemplare quale ella sia stata per la sua famiglia e per tutti i compaesani, che hanno avuto il piacere di condividere con lei quasi un secolo di vita. Panni ti è grata, cara Angela, ora goditi il meritato Eterno Riposo. Il 7 settembre 2010 a Prato é venuto a mancare all'affetto dei suoi cari il nostro compaesano Giuseppe De Cotiis, classe 1926, uno dei primi ad emigrare nella terra pratese. Ai familiari le Giuseppe>De Cotiis condoglianze da parte nata a Panni il 21.09.1926 di tutti i soci ACAP Prato e dei compaesani morto a Prato il 5.9.2010 che lo ebbero in stima. Il Castello 11 LUTTI settembre 2010 L’8 settembre ha reso l’anima a Dio la nostra compaesana Maria Rucci in Cagliuli…la parrucchiera di Panni, una pietra miliare per la nostra Panni, una donna, una moglie, una nonna > dedita alla famiglia, ai Maria Rucci figli Salvatore e Teresa in Cagliuli Grazia, alla nuora Giusi morta 8.9.2010 Lembo e al genero Gianni Liscio e ai loro figli veri gioielli per educazione e comportamento, doti oggi rare da riscontrare. Nonna Maria e nonno Carlo, esempi di bontà, modestia e laboriosità, hanno saputo trasmettere ai loro figli e ai figli dei loro figli in una maniera così forte che neanche la morte può scalfire. In gioventù guardavamo quelli più grandi di noi e Maria mi è sempre parsa in un’aureola di bellezza e gioia di vivere che contagiava chiunque le era vicino. Grazie, Maria per averci fatto dono della tua presenza fra noi; il Signore ti renda merito per le tue tante virtù. La mattina del 10 settembre alle 5.30 è deceduta a Montreal Que. Maria Morra, vedova del compianto Alfonso Longo. Ringraziamo il nostro amico e compaesano Mario Longo, cognato della deceduta, per la notizia dataci. > Maria Morra in Longo morta il 10.9.2010 Il 10 settembre la cara e compianta Maestra Lina Petronella Membrino ha reso la sua anima a Dio serenamente così come ha vissuto per ben 85 anni. Coloro che hanno > avuto la fortuna di Lina Petronella conoscere la Maestra Membrino di anni 85 Lina e don Peppe Membrino, come me, sanno che persone sono e chi era la Maestra Lina, la M maiuscola e il don sono dati con proposito, perchè ne hanno ben donde per le loro alte qualità umane. Insegnante, madre e nonna di rare virtù. Maestra a scuola e Maestra nella vita. Nella mia fanciullezza ebbi la ventura di conoscere la Maestra Lina e suo marito don Peppe Membrino e, quei giorni, sono e resteranno incancellabili nella mia memoria finchè mi resterà vita. Nutro speranza, come dissi a don Peppino nel giorno dei funerali, di poter godere della sua compagnia più a lungo ...magari per l'eternità. Addio... arrivederci, Maestra. Quando l’Amore è visibile Sappiamo tutti che l’amore è un sentimento interno all’uomo e viene dimostrato nelle azioni e nei comportamenti verso chi si ama, la propria donna, i propri figli, nipoti e il prossimo. A volte, però, è visibile e quasi toccabile con mano. L’Amore che il nostro cagnolino Spanky portava per noi e la nostra famiglia, e in maniera eclatante e sorprendente, verso la mia consorte Anna, aveva dello straordinario, tanto era evidente e questo per 14 anni e 3 mesi, fino all’ultimo suo respiro la mattina del 26 luglio quando, azzannato da un cane randagio a Panni, nei pressi della nostra abitazione, spirò tra atroci sofferenze, accompagnate dallo sconforto mio e quello di mia moglie Anna. Un pezzo del nostro cuore si è staccato ed è andato con lui per sempre Il pomeriggio del giorno prima di spirare, quando gli arti posteriori non lo reggevano più, si trascinò con le zampe anteriori dalla camera da letto, sbattendo in terra tante volte e per altrettante volte rialzandosi con indicibile strazio, e, alfine, raggiunse mia moglie seduta sul ballatoio esterno della nostra casa di Panni, poggiò il capo sui suoi piedi, com’era suo solito fare, e…stette felice. Fu l’ultima volta che provò quella gioia, l’ultima volta che mia moglie sentì il calore del suo dolce contatto e poi mai più. Mi chiedo sempre come possa un animale avere sentimenti così forti nei confronti dell’uomo, che lo ricambia, semmai, con schiavitù o sevizie e quant’altro di abbrutimento bestiale. Un’altra vittima dell’ordine della naturalità delle cose nel mondo animale, la territorialità è vitale per la loro sopravvivenza, soprattutto per quelli selvaggi e randagi, non lo è, invece, per l’uomo che con il suo raziocinio dovrebbe intervenire applicando le normative che egli stesso si è dato per casi del genere senza tener conto di problematiche varie, come il costo di un intervento da parte di chi ha competenza in materia animale. Mi e vi chiedo se invece del mio cagnolino quei morsi avessero colpito una persona o magari un bambino sarebbe passato nella più totale indifferenza da parte di chi avrebbe dovuto e… non lo ha fatto? Spanky ne è stato un ulteriore caso dopo altri e tanti del genere, la differenza sta nella Volontà del Signore che ha dato a me, e non ad altri, la possibilità di raccontarlo. Il Castello settembre 2010 DALLA REDAZIONE DI PANNI 12 di Rocco Gesualdi E anche questo agosto pannese….purtroppo è finito. Sapete, in tanti quest’estate mi chiedevano se fossi stanco o stressato per l’intensa attività svolta, francamente devo dirvi che non è stato affatto così magari avrei voluto dormire cinque ore al posto di due o tre a notte, ma va benissimo così, per me è stata una bellissima estate e l’avrei certamente prolungata per un altro mese almeno! La stanchezza cari compaesani passa quando hai la gioia di poter rivedere i parenti e gli amici che arrivano dall’estero o dalle altre località italiane! Per cui dico a tutti di ritornare presto anzi no prestissimo perché Panni vi aspetta! Non voglio parlare analiticamente del palinsesto dell’estate pannese perché oltre ad essere trattato ampliamente da altri su questo giornale, preferisco che l’indice di gradimento lo stabiliate voi lettori, residenti e villeggianti. Credo che tutto sia andato bene nonostante le risorse sia umane che finanziarie ogni anno scarseggiano sempre più. Purtroppo quest’anno la salute ha dato un po’ di problemi durante l’estate, difatti alcuni espositori pannesi e persino di San Gregorio Armeno (Napoli) arrivati a Panni sono dovuti correre in ospedale per un malore di uno degli espositori. Insomma l’anno prossimo qualche preghiera in più ai nostri Santi protettori non guasterebbe. Di cuore ringrazio il nostro direttore Pietro che non si stanca mai di lavorare per la pannesità nel mondo, le mie dolci veline sprintose Fabiana Santomarco e Giulia Meola che sono state sempre al mio fianco, Anna Croce per la responsabilità enorme della lotteria e ancora Nicola Carchia e Concetta Roca per la questua, Pietro Gattulli, le cuoche Gina, Maria e Costanza e ancora Carolina De Cotiis e Michela Puopolo per l’expo e Antonio, Gina e Nicola Manes e per la prima volta dico grazie alla mia famiglia permettetemelo che mi è stata sempre vicino. Scusatemi di cuore se dimentico qualcuno e se questa estate ho sbagliato qualcosa, ma , tra tanti impegni può succedere. Per il prossimo anno? Si vedrà! Io non dico mai di no!.....ancor più se circondato e coadiuvato da giovani e persone che amano realmente Panni! Vi abbraccio. I QUADRI PER MONTREAL Vi informo che nell’ambito del progetto Panni Exchange sono stati realizzati due quadri uno raffigurante la nostra Protettrice Maria Santissima Incoronata del Bosco e l’altro del nostro protettore San Costanzo Martire per la comunità pannese in Montreal. I quadri sono arrivati all’aereoporto internazionale di Montrèal Trudeau il 4 luglio alle ore 17.00 col volo TS 909 di Air Transat e naturalmente in mano ai vincitori del Panni Exchange Amedeo De Cotiis figlio di Michele e Carmelina e Carmela Bibiana Procaccini figlia di Antonio (Tonino) Gerardo e Assunta Anna. Ma per dirla tutta, la prima intenzione era quella di realizzare due statue della Madonna del Bosco e di San Costanzo, tanto è vero che Padre Giacomo, il padre l’assessore Paolo Cotoia, il sottoscritto e la nostra accompagnatrice Valentina abbiamo trascorso una giornata per le vie di San Gregorio Armeno a Napoli a fare svariati preventivi. Nonostante gli svariati tentativi la risoluzione non fu delle migliori, difatti sembrandoci giusto realizzare due opere che fossero alquanto identiche a quelle originali, abbiamo richiesto dei preventivi a dei veri artisti (conosciuti in tutto il mondo), ma, la cifra più bassa per ognuna delle statue (altezza un metro) era pari a 6.800 euro più iva, in più le corone e la spedizione. E’ stato per questo che si è pensato di fare dei quadri come soluzione al costo esoso delle due statue. Mi sembra giusto dare un po’ di informazioni tecniche per la realizzazioni dei quadri, per la realizzazione delle foto ci siamo affidati al nostro bravissimo fotografo pannese residente a Roma Antonio La Rocca che con la validissima consulenza della moglie ha valutato la migliore soluzione a livello tecnico per avere delle ottime foto. Le misure delle foto sono cm 70 per cm 50 e la stampa è stata fatta non sulla solita carta kodak per foto, bensì su tela per avere un lavoro che rimanesse nel tempo. Per quanto riguarda invece le magnifiche cornici dorate, per esaltare le lodevoli immagini sacre riprodotte, il lavoro è stato svolto dalla nostra oramai conosciutissima e oculata collaboratrice artista, presepista e molto altro ancora Annamaria Ragno moglie di Marco Totilo. Le cornici sono state realizzate con doratura in foglia oro. Sopra la cornice in legno trattato preventivamente, si è passata una prima mano di missione, poi dopo un’asciugatura parziale è stata stesa la foglia oro. A completare il lavoro infine, è stata fatta una passata di gommalacca decorata che serve per isolare il lavoro dagli agenti esterni e da una eventuale ossidatura dovuta anche all’umidità. Prima di imballare i due quadri per poi essere aperti in terra canadese, c’è stata la benedizione del nostro Parroco Padre Antonio Saraceno il 24 Giugno - pensate - proprio vicino alle statue originali per cui i due quadri sono ancora più preziosi e serviranno ancora una volta a far sentire ai pannesi di tutto il Canada la vicinanza di Panni e dei nostri Protettori. PAOLO COTOIA L’ASSESSORE SENIOR DI PANNI Se nel numero precedente, ho parlato dei giovani pannesi, mi sembra giusto in questo numero parlare di un senior della nostra comunità, o meglio un assessore senior: Paolo Cotoia. Prima di tutto dobbiamo ricordare che Paolo è stato il postino di Panni dal 1972 al 2005, 35 anni di servizio di cui 33 anni nel nostro paese. Grazie alla sua carriera lavorativa, Paolo è stato sempre vicino al popolo aiutandolo in tutti i modi possibili e oltre ad essere un factotum per le informazioni riguardanti le poste, è stato sempre attento ai problemi legati all’agricoltura. Proprio in merito a questo ultimo aspetto il nostro Paolo ha avuto ben tre mandati amministrativi con delega assessorile all’agricoltura e al personale. Pensate un po’ dal 1998 ad oggi, motivo per cui oggi siamo colleghi e ne vado fiero. Paolo è stato sempre modesto, però tengo a sottolineare che non solo ha le deleghe, ma, è lui che per primo lavora sempre prendendo al bisogno anche una zappa in mano e l’ho visto io con i miei occhi, questo cari lettori è lodevole e serve da esempio a tutti noi amministratori perché avere una tale carica in un paese piccolo come Panni quasi sempre equivale a dover occuparsi anche dell’attività pratica. Attualmente il Sindaco Ciruolo Pasquale ha ritenuto opportuno con il consenso dell’amministrazione delegare Paolo alle svariate necessità legate al decoro del nostro paese. Grazie, Paolo, e continua così per tutti noi! DALLA REDAZIONE DI PANNI PANNI EXPO TERZA EDIZIONE E’ l’evento punta dell’estate pannese, un appuntamento per i curiosi di animo, seppur non sia giunto al top per mancanza di fondi, quest’anno finalmente abbiamo realizzato una brochure turistica per l’Expo. LI SCAZZEMATJEDDE A maggio si è conclusa la fase dei corsi della nostra Compagnia di danze popolari di Panni Gruppo folk “Li Scazzematjédde”. Non è stato semplice organizzare questi laboratori sia per la logistica che per il fattore economico, ma, vi posso garantire che la soddisfazione nel vedere arrivare nel nostro paese persone anche da Taranto e Pescara per partecipare ai laboratori è entusiasmante perché oltre alle danze hanno apprezzato il nostro paese con la promessa di tornare al più presto. Ora però devo soffermarmi in particolar modo sulla giornata del 15 maggio per lo stage di tammuriata della “Paranza O’ Lione” dell’area vesuviana o meglio di Scafati. La giornata è stata molto intensa, in quanto in concomitanza è stata organizzata dall’ACAP di Prato (nelle persone del Presidente Alfonso Lapolla, Carmine Ciarciello e Angelo Lepore) la visita mariana a Panni. Quindi la mattina noi amministratori comunali con il gruppo in visita ci siamo recati alla Chiesa della nostra Protettrice Maria Santissima del Bosco per vedere l’andamento dei lavori. Alle ore 13.00 c’è stato il pranzo a cui purtroppo non ho potuto partecipare in quanto dovevo accogliere gli artisti di Scafati, ma mi hanno assicurato di aver mangiato benissimo. Nel pomeriggio il gruppo da Prato hanno reso omaggio agli anziani della R.S.S.A. ed oltre alla visita hanno donato un plaid ad ogni anziano. Ma non finisce qui: alle 18.30 c’è stata la Messa e subito dopo il saluto di Padre Antonio c’è stato l’omaggio di Zi Fonze, il cantatore degli artisti di Scafati alla nostra Protettrice e per la venuta dei nostri compaesani dal capoluogo toscano, questo è stato davvero un momento emozionante. Ma a concludere in bellezza la giornata ci siamo riuniti all’oratorio parrocchiale credo minimo in centotrenta persone e abbiamo organizzato con Angelo Gesualdi, l’instancabile figlia Gina e il laborioso Tonino Manes un compleanno a sorpresa per Gisella. Per la prima volta a Panni ad un compleanno non si è ballato solo la “discoteca”, ma, persino la quadriglia; è stato un megaparty e ancor più bello è stato vedere l’emozione negli occhi della festeggiata. Di nuovo auguri Gisella! Un abbraccio a tutti i compaesani di Prato, tornate presto a trovarci!!! Il Castello 13 settembre 2010 AMEDEO DE COTIIS LO SCAMBIO CULTURALE CON LA COMUNITA’ PANNESE IN MONTREAL Partecipando al concorso indetto dal Comune di Panni per lo scambio culturale tra Panni e Montreal, io e la signorina Carmela Procaccini, vincitori del concorso, siamo partiti per il Canada in rappresentanza della comunità pannese. Nostri compagni di viaggio sono stati anche due grossi quadri raffiguranti i nostri santi patroni, le cui foto sono state realizzate dal nostro compaesano Antonio Larocca di Roma, che sono stati inviati dal Comune di Panni, in dono alla comunità pannese residente a Montreal. Mi è difficile descrivere l’accoglienza che ci è stata riservata dai nostri parenti, soprattutto dall’ASCAP di Montreal, nella persona del Presidente Antonio Montecalvo e del consiglio direttivo tutto, gente affettuosissima che ci ha fatto ritrovare in una Panni a noi nascosta ma piena di tradizioni, di vissuto paesano, della nostra lingua natia. Io non conoscevo nessuno,ma, è bastato un primo incontro per instaurare con ciascuno dei presenti una sintonia unica e un affetto vivo che mi ha fatto sentire come nella mia famiglia. Il primo incontro con la comunità pannese lo abbiamo avuto il giorno del 6 Luglio, in osservanza della tradizione, per una Santa Messa dedicata alla Madonna del Bosco, durante la quale si sono esposti e benedetti i quadri su citati. Dopo la Messa una assemblea nell’aula parrocchiale è bastata per conoscerci tutti. Durante questa assemblea mi è stato dato incarico di far costruire una grande teca in legno tale da poter raccogliere tutti gli ex voto della Madonna del bosco che un tempo erano appesi alle pareti del convento. Ebbene, questo è stato fatto e ne ho portato a conoscenza il caro amico Michele Savella, Membro dell’ASCAP di Montreal, durante la sua visita a Panni in Agosto. Un altro bel momento dell’incontro é stato il pellegrinaggio in pulman al santuario di S. Anna del Quebek. Una intera domenica insieme a tanti cari amici che non potrò mai dimenticare. Durante tutto il nostro soggiorno a Montreal la nostra agenda è stata sempre piena di inviti. Tutto il nostro trascorrere è stato reso dolce e ricco di sentimenti e commozioni nel parlare del nostro piccolo paesello. Tanta è anche la voglia di fare dell’ASCAP per una futura promozione delle risorse culturali locali e dei prodotti tipici e si spera di trovare un’intesa. Grazie a questo viaggio abbiamo potuto conoscere e amare una Panni nascosta ma, allo stesso tempo, efficiente e ricca di risorse. Risorse che é bene non emarginare. Approfittando del giornale, voglio inviare i miei più fervidi e affettuosi saluti a tutti gli amici conosciuti a Montreal inviando loro un cordiale “GRAZIE E ARRIVEDERCI A PRESTO”. ASSOCIAZIONE “ARMONIA PANNESE” Concerto Bandistico Per la prima volta in più di un secolo dalla fondazione del Concerto Bandistico Città di Panni, il nostro piccolo paesello si è onorato di ospitare il primo raduno bandistico del circondario. Questo è stato uno dei primi segni, che, la neo Associazione Bandistica Folklorista Musicale e Culturale “Armonia Pannese” ha voluto dare al nostro territorio come inizio di una tradizione che vada incrementandosi sempre più , portando, cultura, turismo e spirito di cooperazione con le cittadine limitrofe. L’idea di questo raduno è partita dal vice presidente dell’associazione Maestro Giovanni Mastrangelo, il quale, avallato dal coordinatore della Banda di Panni Maestro Alfonso Mansolillo, hanno fatto sì che si realizzasse questo sogno da anni tenuto nel cassetto. La grande Il Castello settembre 2010 DALLA REDAZIONE DI PANNI E DI MONTREAL 14 Ins. RAFFAELE RAINONE manifestazione si è svolta in Panni il giorno 20 Agosto dalle ore 16.00 in poi. Si è avuta la presenza di tre concerti bandistici: Il Concerto Bandistico Città di Panni “G. Rainone”, il concerto bandistico Città di Deliceto e il Concerto Bandistico Città di Accadia. Le tre bande, dopo essersi radunate in Piazza Mons. Senerchia, suonando le loro melodie hanno percorso separatamente buona parte delle vie cittadine regalando sorrisi e meraviglia alla gente del luogo. Forte e prorompente è stato l’incontro in largo Crociate e in corso Regina Margherita dove si è potuto assistere ad una completa fusione delle bande che hanno eseguito insieme un'unica melodia. Tanta è stata la commozione di vari musicisti, in particolare dei maestri, i quali, hanno dichiarato di non aver mai assistito a nulla del genere e si sono dati subito appuntamento all’anno prossimo. Un ringraziamento va a tutti i musicisti “ Bandisti” di Panni e forestieri per averci regalato un sogno senza percepire nessun compenso ma solo per amore della musica e dello stare insieme. N.d.R. Ci si deve consentire in proposito del concerto bandistico tutto il nostro apprezzamento insieme in un tutt’uno con il gradimento di quello della cittadinanza tutta, affermando, senza tema di smentite, che è stata la più bella e riuscita manifestazione popolare dell’intero periodo agostano pannese e…a costo zero. Per manifestazioni popolari intendiamo quelle che non solo sono di gradimento generale ma vi è la partecipazione popolare, viceversa il popolo assiste ma non è partecipe. Il concerto bandistico ha assolto in pieno entrambi gli aspetti e, quindi, va rimarcata la sua importanza e va portata avanti e migliorata, ad esempio, con un programmato concerto serale sostituendo, semmai, una inutile serata fatta di suoni…diversi ma che di popolo nulla hanno a che vedere. Un plauso ai nostri Maestri Gianni ed Alfonso e a tutti i singoli bandisti delle tre Bande Musicali per averci regalato un pomeriggio di pura e popolare allegria. PANNI LA BELLEZZA DELLA MONTAGNA TI VORREI COME UNA STELLA La montagna è realizzazione di pensieri, una tavolozza di mille colori, la metafora della nostra vita. La routine quotidiana, frenetica e stressante spinge l’uomo a “fuggire” per cercare un posto dove generare il corpo e lo spirito. La montagna ci chiede di puntare in alto, verso quelle cime che toccano il cielo e parlano con il vento:ci fa camminare, ci fa stancare nelle salite, ma ci riscatta con stupendi quadri naturali, come quelle splendide vedute del nostro paesello. Così è la nostra vita: un percorso in salita, con ostacoli da affrontare, cadute e vittorie.La montagna è realizzazione di pensieri, infatti Mons. Edoardo Rosaz, modello tra i vescovi per il suo amore verso il gregge di Dio, ora beato, incoraggiò e collaborò al progetto di una statua della Madonna da collocare su una vetta delle più alte delle Alpi :3538 m sul livello del mare: il Rocciamelone. La statua della Madonna alta 3 metri fu benedetta il 15 giugno 1899; il suo sguardo è rivolto a tutta l’Italia, in particolare ai bambini. Cieli limpidi e sereni, distese di prati dove ci si può perdere tra suoni e profumi, tutto questo è la montagna, tutto questo è Panni. Paese mio,ti senti solo e abbandonato, nei vicoli vuoti, non hai nessuno con cui parlare, nessuno con cui confidarti. Tutto svuotato appari, ma so che tu vuoi esserci, vuoi divertirti, vuoi vivere. Dalla mia camera. apro la finestra e ti vedo come una stella colorata, talvolta cambiar forma, attimo dopo attimo… Scivola la fantasia, e con aria vaga, sognante ti vorrei sempre così con tante luci e colori. Non dubito,ma confido di vederti sempre felice, di spezzare la corona dei grani dei tempi e di rivedere nelle tue stradine fattive, liete e spensierate compagnie. Dal 1 settembre 2010 l’insegnante Lapolla Maria Clotilde è andata in pensione. Augurissimi di cuore. ERRE AL QUADRATO Dal 1 settembre 2010 Longo Gerarda è entrata nei ruoli come Collaboratrice Scolastica presso il Liceo Scientifico Marconi di Foggia. Complimenti e auguri. Dio è rugiada che fa fiorire i gigli, è un albero che dona ristoro, è un cipresso sempre verde, è colui grazie al quale gli uomini compiono opere buone. Buon rientro dalle vacanze e buon lavoro a tutti dalla redazione di Panni. ROCCO MORENA da Montreal Que Con zelo verso le nostre tradizioni, anche quest'anno abbiamo festeggiato con successo i nostri Santi protettori (la Madonna del bosco e San Costanzo Martire) Giornata piovigginosa ma ci vuole ben altro per poter fermare i Pannesi, che sono stati numerosi a manifestare la loro fede in chiesa e in processione. Purtroppo il pic nic per forza maggiore si è svolto all'interno, con tavolate colme di ogni ben di Dio, balli e canti tradizionali, la magnifica giornata si è chiusa con il sorteggio di tanti bellissimi premi e naturalmente un grazie a tutti i partecipanti da parte del comitato ASCP di Montreal. A.S.C.D. PANNI di Valentina Di Bisceglia Il Castello 15 settembre 2010 L’ESTATE DELLA A.S.C.D. PANNI Anche quest’anno, purtroppo, il tanto desiderato agosto in quel di Panni sembra essere trascorso troppo velocemente. Undici mesi di attesa per vivere intensamente 30 giorni che si rivelano ogni anno sempre più intensi per merito delle tante e diverse iniziative organizzate dalle associazioni locali e dal comitato feste. Tra queste, immancabili quelle dell’A.S.C.D. Panni - Associazione Sportivo Culturale Dilettantistica. Ad inaugurare la nostra splendida estate, come sempre, ci ha pensato il torneo calcistico dei pulcini ed esordienti che ha avuto inizio il 10 agosto. Svolto presso il campo sportivo “San Costanzo” ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi per un totale di quattro squadre. Il torneo è stato vinto dalla squadra composta da Nicola Montecalvo (K), Gioele Rucci (vK), Gerardo Bianco, Giovanni Bocchicchio, Daniele Carella, Simone Carella, Giuliano Cobuzzi, Saverio Gerace, Matteo Moscardi, Rocco Sauro e Silvia Spada. Lo sport ha fatto da protagonista anche nell’ormai consueto torneo di pallavolo che quest’anno è stato disputato solo ed esclusivamente da ragazzi di 12/16 anni. Svoltosi nella palestra scolastica a partire dal 17 agosto la coppa del 1º classificato è stata portata a casa dalla quadra I Vallelata 3000 composta dai seguenti giocatori: Antonio e Francesco Allamprese, Francesco Colasanto, Daniele De Cotiis, Laura Della Rocca, Francesco Querques, Daniela Rucci, Michele Rutigliano e Domenico Santoro. I senza nome, squadra composta da Giuseppe Lapolla, Antonello Liscio, Gabriella Liscio, Umberto Matera, Alessandro Petti, Monica Rucci, Rita Rucci e Luca Spogli, si è classificata al 2º posto aggiudicandosi una coppa di dimensioni inferiori. Altro torneo, o meglio gioco di simulazione, è relativo ad uno dei games più appassionanti degli ultimi tempi, la Playstation. Oltre 30 i partecipanti che il 18 agosto, a partire dalle ore 10.00, presso la sede dell’Associazione si sono sfidati a colpi A.S.C.D. PANNI Associazione Sportivo Culturale Dilettantistica di joystick sotto la vigile guida di Michele Tavano, consigliere A.S.C.D. Due i premi in palio: la maglietta A.S.C.D. PANNI STAFF per il 2º classificato vinta da Patrizio Spada e una fantastica coppa per il 1º assegnata a Simone Occhiochiuso. Assoluta novità di quest’anno è stata la partecipazione dell’Associazione durante la giornata del 15 agosto. Nota oramai a tutti, la festa delle spighe è una delle manifestazioni più significative che animano il mese estivo con la sfilata dei carri, dei cavalli, le danze popolare e quant’altro. Quest’anno l’Associazione ha promosso, all’interno della consueta sfilata mattutina, una sfilata di abiti d’epoca indossati da sei coppie: Patrizio Spada e Caterina Campanaro, Tony Spada e Gerardina Longo, Maria Turchiarelli e Giuseppe Cobuzzi, Giulia Meola e Michele Pompa, Maria Rosaria Bianco e Michele De Luca, Valentina Dibisceglia e Giorgio Pichiu che nella foto vediamo insieme al sindaco Pasquale Ciruolo. Anche l’appuntamento culturale, il concorso nazionale di poesia, si è svolto durante il mese di agosto a differenza di quanto accadeva negli anni precedenti il cui giorno dedicato alla premiazione cadeva il 24 giugno. Dal titolo Panni... come sei... come ti vorrei... il concorso, suddiviso in tre fasce d’età, dai 12 ai 20 anni, dai 21 ai 40 e dai 41 ai 100, ha previsto l’assegnazione di due premi rispettivamente al 1º e al 2º classificato di ciascuna categoria. La commissione ha ritenuto opportuno, inoltre, assegnare tre premi di merito e sei attestati di citazione. Un ringraziamento doveroso per il contributo e il sostegno alla vita associativa va proprio a quest’ultima presieduta dal dott. Vito Procaccini e composta dai prof.ri Giovanni Liscio e Renato De Michele coordinati dal prof. re Vito Alfonso Zelano. Gli attestati di citazione sono stati attribuiti a sei poesie selezionate in virtù di significativi versi dedicati alla terra pannese, precisamente: 1. Zapping e Panni: passato - presente poi - scritte da Maria De Michele (Pordenone); 2. L’alba di Panni composta da Tiziana Monari (Prato); 3. Lu Falìgnam r Pann di Luciano Cifaldi (Panni); 4. Per le vie... scritta da Grazia De Michele (Lecco); 5. Se tu mi scorgi di Antonio Croce (Milano); 6. Panni come sei come ti vorrei composta da Costanzo Montecalvo (Panni). I tre premi di merito sono stati assegnati a: • Luciana Bianco autrice della poesia Panni come sei... come ti vorrei, pannese di origine e toscana di adozione; • Paola Grillo con il componimento intitolato Panni di Stornarella (Foggia); • Silvana Santoro con la poesia Così ti penso (Foggia). I vincitori dei premi di categoria sono stati cinque, precisamente: Categoria dai 12 ai 20 anni • 1º classificato: Nella botte piccola c’è il vino buono di Letizia Valentini – Montenero di Bisaccia (Campobasso) Categoria dai 21 ai 40 anni • 2º classificato: Una capatina all’ariella di Ludovica Mazzuccato - San Martino di Venezze (Rovigo) • 1º classificato: La follia degli altri di Luigi Ventriglia - Napoli Categoria dai 41 ai 100 anni • 2º classificato: La gente del mio paese di Bruno Bianco - Montegrosso d’Asti • 1º classificato: Ieri, oggi e domani di Lorenzo Morra, pannese d’origine e foggiano d’adozione. Come ogni anno, ciascun vincitore dopo aver declamato la propria poesia ha ritirato il premio (un piatto artigianale decorato a mano in ceramica riportante il logo dell’Associazione e il tema del concorso) dalle mani di uno dei componenti della commissione: dal sindaco Pasquale Ciruolo al presidente dell’ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale), dott. Luigi Favia, dai quattro componenti della giuria sopracitati alla dott.ssa Mimma Bianco delegata dall’assessore alla cultura della regione Puglia, dott.ssa Silvia Godelli, dalla fiduciaria della scuola media di Panni, prof.ssa Lucia Mauriello al presidente dell’A.S.C.D, Antonio Spada. Immancabile anche quest’anno l’appuntamento con il gruppo teatrale dell’A.S.C.D. PANNI “La Att r’ Zì Acciupreut” che, per la quarta volta (in estate), ha portato in scena un altro grande successo nato dalla penna di Eduardo Scarpetta nel lontano 1888, Un turco na- Il Castello settembre 2010 16 IL NOSTRO PELLEGRINAGGIO poletano. La sera del 22 agosto alle ore 21.00 Largo Indipendenza era una piazza gremita di gente venuta per godersi lo spettacolo che, come d’abitudine, è stato adattato in dialetto pannese. La compagnia tutta ringrazia il comitato feste per l’invito ad allietare una serata estiva e tutto il pubblico per il calore mostrato sia durante la rappresentazione che nei giorni seguenti. La serata successiva alla commedia si è svolta all’insegna dei gustosissimi prodotti tipici pannesi durante il quarto appuntamento con la sagra I sapori di casa nostra. Un evento gastronomico che coinvolge non solo il direttivo ma tutti i soci nella preparazione delle nostre specialità locali quali carne alla brace, caciocavallo, pancetta e quest’anno per la prima volta la porchetta degustati come sempre al Castello. L’ultimo appuntamento per il mese di agosto è stato il torneo di enigmistica, svoltosi giorno 28 presso il gazebo dei fratelli Rucci che ringraziamo per la consueta disponibilità. Tredici i concorrenti che tra cruciverba classici e sillabici, sudoku e rebus si sono contesi una prelibata cena presso il ristorante “La locanda di Pan” come primo premio vinto da Simona e Giovanna Aitoro e una pizza come secondo premio aggiudicata Vittorio Rainone e Clelia Colucci. Terminati gli eventi estivi, ovviamente l’impegno dell’A.S.C.D. continua anche durante i mesi invernali: nel mese di ottobre riprenderà, infatti, la scuola calcio per bambini e ragazzi e, confidando in una numerosa partecipazione femminile, il corso di aerobica e step per adulti, pertanto, chiunque voglia iscriversi può contattare telefonicamente il Presidente Antonio Spada al n. 346.6195220. Per concludere, doveroso è un ringraziamento a coloro che ci hanno sostenuto e hanno contribuito alla riuscita delle nostre iniziative e, con l’augurio di rivederci altrettanto numerosi il prossimo anno, auguriamo a tutti una buona ripresa delle consuete attività, lavorative e non, dalla pausa estiva. Un autobus pieno di pellegrini è partito puntuale alle 22 di venerdì 14 maggio verso la Chiesa della Madonna del Bosco a Panni. A partecipare al pellegrinaggio c’era anche una donna pannese che dal lontano 1965 non vedeva più il paesello. Il viaggio notturno, a parte un po’ di pioggia a tratti, è stato tranquillo ed anche all’arrivo a Panni siamo riusciti a scaricare tutti i bagagli senza che la pioggia ci bagnasse. Un buon caffè offertoci al bar “A la Taverna” ci ha risvegliato dal leggero torpore notturno. Intanto il cielo si era oscurato ed una improvvisa e forte pioggia si è abbattuta sul paesello. Verso le dieci la delegazione pratese è stata ricevuta dal Sindaco, dal Vice-Sindaco Costanzo Roberto, da alcuni Assessori (R. Gesualdi, Paolo Cotoia) e Consiglieri Comunali (M. Bianco, Nicola Liscio) e, tutti insieme, come prevedeva il programma abbiamo raggiunto, in macchina, la Chiesa della Madonna del Bosco. Il cielo, appena giunti, si è aperto ed il sole ha illuminato la campana del grazioso campanile. Il Sindaco Pasquale Ciruolo si è soffermato a illustrare i lavori eseguiti ed progetti futuri. La raccolta fondi per la copertura delle spese degli arredi e di quanto possa essere ora richiesto è finalizzata a realizzare una singola voce di capitolato e la nostra Associazione si è impegnata a realizzare un bene inserito nelle schede che sono state già predisposte. Ai presenti è stato fatto notare il sepolcro che contiene le spoglie appartenute, forse, all’ultimo frate vissuto al Convento e che è sotto il pavimento della Chiesa. Anche il Direttore de “Il Castello” Pietro De Michele era presente alla visita. La pannese che è tornata al paese dopo tanti anni ha raccontato a me ed a Tony Spada, il Presidente dell’ASCD, dei suoi giorni di bimba trascorsi in una porzione del Convento, già in parte ristrutturata, dove c’è in progetto di realizzare una stalla per piccoli animali. Il tempo di risalire in macchina e la pioggia ha ricominciato a cadere fitta ed il vento a prendere sempre più forza. Tornati al paese qualcuno è andato nella Chiesa Madre dove si celebrava il matrimonio di Costanza De Luca (r piccion) con Pasquale e hanno potuto ascoltare l’Ave Maria cantata dalla voce della nostra cantante pannese, una De Luca anche lei. Girando per il paese in attesa di sederci a tavola abbiamo saputo, per caso, che, una volta, tanto tempo fa, c'era un luogo dove la neve caduta veniva conservata adeguatamente con foglie di castagno per avere poi durante l'estate la materia prima per fare i gelati più buoni della Capitanata. Sarebbe bello ricreare una "gelateria naturale pannese" per le feste di agosto. Il freddo cominciava a pungere davvero e pensare alla "nevera" (si dice così) faceva venire ancora più freddo. Ma, mentre una parte dei pellegrini incuranti del freddo, erano in giro a cercare radici ed erbi da mangiare, gli altri pellegrini si erano avviati al Ristorante "Old Garden" per rifocillarsi con le pietanze della locale cucina pannese e mai ristoro fu così piacevole. L'acqua, intanto, cadeva a scrosci ed il vento prendeva sempre più vigore. Dovevamo andare. Ad aspettarci verso le 4 del pomeriggio erano gli ospiti della Casa di Riposo: lo scambio di una parola, di un sorriso, di una carezza e di qualche lacrima versata al ricordo dei tempi passati ha portato nelle nostre e loro anime tanta serenità. Ad ognuno è stato consegnato una “Madonnina”, riproduzione della Madonna del Bosco in ceramica, ed un plaid prodotto a Prato da un figlio di pannesi. Alle 18.30 Padre Antonio ha celebrato la Santa Messa ed ha messo sotto la protezione della Madonna il nostro gruppo e tutti i pannesi nel mondo. Salutata la Madonna con un canto, interpretato dal gruppo di tammurriata di Scafati (SA), ci siamo diretti all’oratorio parrocchiale dell’Annunziata per condividere un momento di sana gioia. La musica ed i canti del gruppo della tammuriata hanno raccolto i presenti in un unico grande ballo. Al Sindaco Pasquale Ciruolo e all’Assessore Rocco Gesualdi sono state consegnate due targhe ricordo dell’evento dal Dr. Alfonso lapolla, Presidente dell'ACAP; le stesse targhe sono state consegnate a Padre Antonio, a Giovanni Cocciardi Presidente della casa di Riposo ed a Tony Spada, Presidente dell’ASCD per la loro grande disponibilità. Sulla targa era stato scritto “Nell’amore della Madonna uniti sempre”. Alle due del pomeriggio di domenica i “pratesi” sono ripartiti. La nostra visita alla Chiesa della Madonna del Bosco è stata come una pausa di ristoro nel viaggio, per ridarci la gioia e la sicurezza del cammino, insieme con la forza di andare avanti. Grazie. 30 giugno-04 luglio 2010 - Chiesanuova (PRATO) TRENTADUESIMA FESTA DELLA MADONNA DEL BOSCO Lettera del Presidente Cari Soci e Amici di Panni, anche quest’anno abbiamo celebrato la festa della Madonna del Bosco a Chiesanuova con una serie di iniziative che hanno spaziato dal canto alla pittura, dalla videoproiezione alla rappresentazione teatrale “pannese”. Per il secondo anno consecutivo, in particolare, abbiamo avuto la presenza di giovani artisti pannesi: l’anno scorso si esibì il gruppo folk degli “Scazzematjedd” con uno spettacolo suggestivo, affascinante e pieno di ritmo, mentre, quest’anno, è stata la volta del gruppo “La ‘att ‘r zì acciupreut” che ha presentato una commedia di Eduardo De Filippo in dialetto pannese. Si rafforza, così, sempre di più il legame che ci tiene uniti al nostro piccolo paese. A nome mio e di tutto il Consiglio Direttivo ringrazio il Sindaco, il Vice Sindaco e tutti coloro che hanno partecipato alla festa e coloro che sostengono, con il loro contributo, una piccola Associazione che da oltre trenta anni tiene vive le tradizioni della propria terra nativa. Alfonso Lapolla - Presidente ACAP Il Castello 17 LA POSTA settembre 2010 Caro cugino Costanzo, è stato un gran piacere leggere la tua poesia "Al Mio Maestro" trovato nella copia "Il Castello" d'aprile 2010 dedicato al sig. De Cotiis Mario. E' un vero esempio d'una poesia che si può mettere in musica e cantarla. Le parole senz'altro hanno proprio il significato di una persona che è apprezzata e stimata. La ritmicità dei suoi e delle parole invoglia il lettore a leggerla d’un fiato. Che Bravo! Sono molto orgoglioso d'avere un cugino pieno di gran cuore e buoni sentimenti. Questo lo so e lo affermo con tutta sincerità. Di nuovo, bravo, complimenti e tanti auguri per un lavoro ben scritto. Con affetto, tuo cugino, Giovanni Cacchiotti dagli USA * * * * Caro Direttore, mi viene da cominciare dalla fine perchè ogni fine è un inizio, sempre; niente si interrompe per sempre nella storia dell'uomo, e tutto quanto sembra finire, è quanto ricomincia: parlo del tuo frequente riferirti alla interruzione del tuo lavoro pregiato, quello per il Castello, un Castello fisico, fatto di gente e di cuori, e un Castello cartaceo, fatto di parole buone e umili che volano lontano e da lontano si riflettono vicino a noi; un Castello anche ideale, fatto di aspirazioni all'unità, di rispetto per gli emigrati, di raccolta delle voci di un paese intero, piccolo sì, ma intero nella sua anima. E quest'anima si chiama Giuseppe, Peppinella, Annarella, Maria, Alberto,Franco, Felice, Costanzo, Rocco, Filomena, Giulia, Giovanni Roberto... e si chiama con tanti altri nomi, quasi mille. Questi nomi sono quelli che ti devono spingere a continuare perchè ogni nome è una luce che splende sul cammino della parola che tu, Direttore, spargi nel mondo. Poi, non ti puoi certo dimenticare di noi di Prato, pannesi veri e sinceri e ancora più radicati nel paese perchè rinnoviamo a distanza l'amore per chi ci ha generato, e portiamo ricordo e memoria e affetti sempre con noi restituendoli in ogni data che ricordi i nostri santi e la nostra montagna e anche noi siamo anelli di quella catena che ci tiene tutti accovacciati sotto la Murgia e ci fa sentire una sola mano e una sola voce. E di sicuro mica puoi abbandonare tutti i progetti di difesa della giustizia, quelli piccoli e quelli grandi che ti fanno come arbitro del nostro paese, ti fanno pannese uguale ma diverso dagli altri: uguale perchè condividi la stessa infanzia, gli stessi ricordi, gli stessi momenti giovani del passato e maturi di oggi, e le trasformazioni, e i cambiamenti, e le arrabbiature e le gioie di tutti, e con tutti hai ancora nelle orecchie la voce dei parroci che si sono succeduti e dei sindaci con cui hai dialogato, in modo forte o mediato non importa... diverso perchè fissi per sempre sulla carta tutto questo. Carissimo Direttore, ti scrivo, allora, perchè ti aspetto proprio a Prato, per convincerti a resistere. Perchè la parola è resistenza. Come la roccia, la murgia, il castello. Come il fiume Cervaro, che ogni volta che riduce in secca ingiallisce il suo greto e il suo fondale ma... la mattina dopo, una mattina qualunque... in piena scorre ancora giovane e fa rumore... rumore... rumore... Tuo amico dott. Alfonso Lapolla (Presidente ACAP di Prato) Caro Alfonso la sorte ci accomuna in uno sforzo sinergico e nel contempo affettuoso in favore della collettività pannese, specialmente per quella emigrata nel mondo, come la vostra a Prato. Senza dilungarmi in questa sede, ti lascio con il mio più profondo e sentito ringraziamento e ti invito a leggere quanto da me a proposito scritto nel prosieguo di questo stesso giornale. Un fraterno abbraccio. * * * * Caro Direttore, desidero raccontarti cosa mi è accaduto quest’anno e, di conseguenza, quali sono state le mie riflessioni. Come ben sai il 19 agosto si è tenuta la premiazione del Terzo Concorso Nazionale di Poesia dedicato a Panni (gli altri anni il concorso si concludeva il 24 giugno). Nel pomeriggio dello stesso giorno io e i miei collaboratori ci accingevamo ad allestire la Piazza nei pressi della fontana quando, al passaggio di una “pannese” domiciliata a Foggia (non faccio nomi), udivamo queste parole (ti chiedo scusa per il pannese scritto, io lo so solo parlare!) Pannese: “Tutto il mese di agosto avita fá…? Mó.. che ce stá stasera…? Che je sta tahulata…?” Tony: “Stasera ci sarà la serata conclusiva e la premiazione del Terzo Concorso Nazionale di Poesia dedicato a Panni” Pannese: “Èmbè pe quatte puisíje tutta sta tahulata?…Penzáv ca avéva mení QUASIMODO!!!” Con quest’ultima frase la nostra cara Pannese si allontanò borbottando qualcosa…non mi interessa cosa! Allora mi chiedo dove è finito l’amore che si sventola ai quattro venti da settembre a luglio??? Sicuramente “QUASIMODO” non era tra noi quella sera ma, ne sono certo, vi erano persone che in un certo qual modo amano Panni e, quindi, io nei panni della cara compaesana mi sentirei obbligato a chiedere scusa a chi, con amore, dedizione e spirito di sacrificio ha dedicato versi, tempo e messo a disposizione il proprio sapere per Panni cercando di allargare gli orizzonti e non rimanendo chiuso in una damigiana decorata… Sicuramente, per le più svariate ragioni non a tutti piacerà questo concorso, ma ciò non è motivo valido per minimizzare e/o ridicolizzare l’operato altrui! Altra considerazione è questa: Noi come associazione (e bada bene non vuol essere un incensare) lavoriamo duramente 12 mesi l’anno e con grandi sacrifici (vedi gli spostamenti dei componenti del direttivo, non residenti, per presiedere alle riunioni) praticando sport, teatro, concorsi culturali, recital di Natale per i bambini, sagre e tante altre cose che non sto ad elencare. I risultati di tali sacrifici sono, oltre alle soddisfazioni personali, la possibilità di offrire ai soci momenti piacevoli. Il nostro unico ed esclusivo sostentamento è il tesseramento per merito dei soci che, puntualmente, ogni anno rinnovano, dandoci così la forza di continuare tutte le attività. Ad agosto… però… tutto cambia, tutto è di tutti… tutto sembra dovuto (e per di più senza essere associati!!!). Fortunatamente solo alcuni la pensano così, molti altri invece pur venendo solo il mese di agosto o solo per qualche giorno versano il contributo all’Associazione. I “FURBETTI” invece… dimenticano!!! Sicuramente e ne sono certo, anche noi (Direttivo e Presidente in testa) abbiamo le nostre colpe… quest’anno per esempio, per un malinteso, la palestra è stata spazzata solo una volta dal Direttivo. Allora perché non cerchiamo di crescere…insieme senza fare i…??? Il presidente A.S.C.D. - Tony Spada Caro Tony l’erba “cultura” poco alligna sulla roccia “puddinga” del nostro amato paese. Perseverare... sempre. Il Castello settembre 2010 OFFERTE PRO CHIESA Queste sono le offerte Pro Chiesa del Convento agosto fino al 4 settembre 2010 così come pubblicate nella bacheca della Chiesa Madre in Panni Totale raccolto dal Comitato Euro 45.425,32 + Euro 25.000,00 dal Sindaco di Panni per un totale complessivo di Euro 70.425,32 Totale Dollari Canadesi 2.120,00 Totale Dollari U.S.A. 4.605,00 Totale Dollari Australiani 1.100,00 18 Mi chiedo e vi chiedo in quale simile circostanza, nella storia di Panni, vi è stata la stessa trasparenza e chiarezza con cui abbiamo curato la raccolta fondi per la ricostruzione della chiesa al convento. Nei miei quasi 70 anni di vita MAI! Se si pensa che quest’anno non sono stati affissi neanche gli elenchi dei nominativi pro Feste Patronali, così come gli altri anni, almeno, si è fatto. Su come siano stati spesi inutile ogni e qualsiasi proposito di una pur sommaria rendicontazione. Eppure qualcuno, “quei due”, chiedono al Parroco P. Antonio che fine hanno fatto sti soldi. Difficile dare risposte a chi tiene blindato il proprio cervello. Chiunque, anche loro, se ne possono rendere “visivamente” e personalmente conto recandosi sul posto e “vedere e toccare” dove sti soldi sono confluiti, ma, nel loro modo di concepire la Fede ciò non è contemplato. Se ci vanno ora ci trovano anche la Madonna così possono chiedere a Lei, alla Padrona di casa, quanto vogliono sapere e non rivolgersi “Ai cittadini pannesi”. E a proposito di Pannesi, residenti e non, nella mia veste sia di fedele cattolico che di giornalista che vede, osserva e riferisce, sono latore di un messaggio da parte di Maria Vergine del Bosco, che condivido pienamente, in cui Ella si dichiara poco o niente soddisfatta sulla Fede e sulla Devozione dimostrata tangibilmente dai suoi figli, poco numerosi sia nella circostanza della benedizione della Sua nuova casa del 21 agosto che in quella del suo ritorno il 28 di agosto…le tanto conclamate 2.000 presenze e più non ci sono state ma all’incirca il 20%. Non solo, ma esaminando gli elenchi delle offerte, si legge che 333 sono stati, da 3 anni in quà, coloro che oltre alle lacrimevole preghiere hanno aperto anche il portafoglio e lasciato un segno, materiale ma indispensabile, della loro numerosa presenza a Panni in questi ultimi 3 anni. E gli altri circa 4.000 pannesi sparsi nel mondo che hanno nel loro bellissimo salotto appeso in un quadro con cornice dorata la immagine della Protettrice di tutti i pannesi quando a Lei si rivolgono in lacrimevole supplica non avvertono il Suo dispiacere? Certo Maria SS. è la madre di tutti i 4.000 pannesi ma, non dico molto, se almeno la metà avesse avvertito il dovere figliare di offrire un contributo, in dollari o in euro, non avremmo raccolto soltanto circa 70.000,00 euro ma certamente una cifra di molto superiore al costo dell’intervento, che è pari a 120.000,00 euro, di cui restano a pagare circa 50.000,00 euro…di debiti verso chi da due anni lì ci sta lavorando…e meno male che ci lavora ancora. Restiamo, comunque, in devota e fiduciosa attesa. Ora faccio il giornalista: l’altra gaffe del Parroco? Le “beatificazioni” le fa solo il Papa, dopo anni di processi, e quella del 21 agosto, pur condividendola personalmente, poteva risparmiarsela. Vox populi…vox Domini: è stabilito che la Comunità religiosa allocata presso la Casa Canonica si trasferisca al Convento, appena la struttura avrà la piena agibilità ed abitabilità, guidata, in loco, sempre da P. Antonio suo fondatore e non da un vocazioni sta. Il Parroco a Panni? Un pannese verace, amato e stimato da tutti i pannesi, Capammont e Capabbasc: Padre Giacomo Cotoia! Mi è stato chiesto più volte di chiedere del vice parroco Padre Michelangelo…e ora lo chiedo…per coloro che me lo hanno chiesto più volte. Io e il Parroco entrambi confessiamo la gente, lui in chiesa e assolve, com’e suo dovere, io dovunque e…riferisco, per altrettanto dovere…ad ognuno il suo! Targhe e targhette varie su donazioni alla chiesa al convento? O tutti i nomi o nessuno! Statev buon Paisà che la Maronn v’accumpagn a ogne pass ca facit. NOTIZIE SINDACALI E ALTRO Il Castello 19 settembre 2010 Federazione Naz.le Pensionati - Via Trento, 42 - Foggia - Tel 0881/724400 - Fax 0881/728937 IN DIFESA DELLO STATO SOCIALE Il Direttivo Provinciale della CISL Pensionati, riunitosi a Foggia, fa propria la relazione del Segretario Generale, Santo Calitri. Ne è seguito un vivace e ricco dibattito sulle problematiche socio-sanitarie ed organizzative così ampiamente evidenziate nel corso della relazione puntuale e completa. Viene ribadito il ruolo dei pensionati quali portatori di valori, che, in modo significativo, intendono contrastare i degradi oggi esistenti. Vi è la necessità di sviluppare politiche mirate che contrastino la perdita del potere di acquisto delle pensioni e favoriscano la loro rivalutazione. In questo contesto, si rinnova la richiesta al Governo ed in particolar modo al Ministro competente di riaprire il tavolo con le Organizzazioni Sindacali Confederali dei Pensionati e di consentire la ripresa del confronto per adottare misure atte a garantire il superamento del progressivo impoverimento dei pensionati e dei ceti più deboli della popolazione. Nel contempo, si ribadisce che la tutela del potere di acquisto si effettua anche mediante una riforma fiscale che preveda delle riduzioni mirate per i lavoratori dipendenti e i pensionati, sapendo che oggi sono loro a dover farsi carico della maggior parte delle entrate fiscali nel nostro Paese. E’ fortemente sentita la necessità della piena attuazione del piano socio-sanitario regionale e, lo stesso, deve essere implementato da quello sociale, affinché nel territorio pugliese ci siano i presupposti per una migliore assistenza a partire dagli accordi di programma dei Piani di Zona e dei Piani Attuativi Locali. Si vuole con insistenza che il Governo Nazionale dia risposte adeguate ai bisogni delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, garantendo livelli di assi- stenza sociale e sanitarie, con una rete di servizi e di sostegni efficaci, efficienti ed anche in misura adeguata. Pertanto, diventa essenziale avere dei riferimenti territoriali e questi devono vedere la piena realizzazione della rete dello sportello unico e la sua funzionalità, anche per una riduzione dei tempi delle liste di attesa; la piena funzionalità dei Distretti integrati affinché possa essere più esigibile l’assistenza territoriale a partire dallo sviluppo e consolidamento dei Gruppi di Cure Primarie. Vi è un impegno a livello Confederale perché avvenga la modifica del Patto di stabilità interna applicato alle Autonomie Locali; un impegno che deve tradursi in una azione vertenziale sul territorio essendo i sindacati soggetti di un vero negoziato nei confronti della Regione, dei Comuni, delle ASL e dell’Ente Provincia per cogliere i bisogni dei lavoratori e dei pensionati, portandoli a soluzioni positive. COTOIA FAMILY NOTIZIE UTILI Abbiamo avuto il piacere questo scorso agosto pannese di conoscere e trascorrere insieme alcune piacevoli ore in compagnia di parenti che vivono negli USA discendenti di Giovanni Cotoia e Annantonia De Santis, nati entrambi a Panni e poi emigrati in USA un secolo fa. I loro tre figli, Antonio, Cristina e Alberto e altri sei componenti della famiglia Cotoia, che oggi assomma a 42 persone, sono venuti in Italia per conoscere il paese di origine dei loro genitori: Panni. Ne sono rimasti tutti entusiasti ed innamorati!La nostra parentela con loro proviene dalla nostra nonna paterna, Maria Giuseppa De Santis che sposò Luigi De Michele (trentapil) che fu sorella, quindi, di Annantonia De Santis in Cotoia. Persone di rara squisitezza e cortesia, massima civiltà nei modi e nei comportamenti, contagioso il loro entusiasmo e la loro allegria, felici di aver trovato le proprie origini e di stare insieme a gente proveniente dallo stesso ramo genealogico. Pur essendo nati e cresciuti in mondo totalmente diverso e tanto lontano, non hanno avvertito alcun disagio, bensì hanno vissuto quei giorni e quelle ore a Panni in tutta gaiezza e beatitudine. Voglio dedicare a loro questo affettuoso ricordo, corredato da alcune foto, per significare che io per primo e tutta la famiglia dei “trentapil” abbiamo goduto della loro presenza altrettanto quanto loro stessi e che resteranno sempre nei nostri ricordi più affettuosi. E tutto questo lo si deve alla cara cugina Diana MacCaffry la quale nelle sue scoperte di parentele in Panni e negli USA è stata la pioniera e l’artefice unica di quanto è stato e di quanto potrà ancora essere. Grazie, Diane, e un affettuoso arrivederci alla famiglia Cotoia. Festa patronale: 26 - 27 Agosto San Costanzo Martire e Madonna del Bosco. Feste - ricorrenze: 13 Giugno Sant'Antonio benedizione dei pani 16 Giugno San Vito - benedizione delle “maccaredde”. 24 Giugno San Giovanni - venuta della Madonna dal Convento al Paese. 6 Luglio processione con la Madonna del Bosco per il miracolo della pioggia. 22 Luglio processione penitenziale notturna per il terremoto de1 1930. Ultimo sabato di luglio processione penitenziale notturna per il miracolo del colera. 15 Agosto festa dell’Assunta con la processione delle “salme”. 28 Agosto ritorno della Madonna al Convento. 18 Ottobre San Gerardo 13 Dicembre Santa Lucia Fiere - Sagre - Manifestazioni 6 Luglio: fiera di merci varie 26 Agosto: fiera del bestiame e merci Mercato settimanale: lunedì Il Castello settembre 2010 IO... ALBERTO SPREMULLI 20 Chi non conosce Alberto Spremulli? Un pannese verace e tenace, il 15 settembre compie 92 anni. Infatti nacque il 15 settembre del 1918, da allora si sono susseguite generazioni e mondi diversi, lui, come una quercia solitaria, ne ha seguito l’evolversi al suo interno, cercando di adeguarsi alle epoche che ha attraversato. Nostro amico di famiglia da sempre e amico di tutti, una persona squisita, cordiale e di una socialità straripante, mai al di là della normale convivenza civile. Questa estate a Panni gli dissi: “Albè…chssà quanta cose hai vist e vissut inda quist 92 ann re vita,perché nun ce ric coccosa re la vita toia, accussì, certamente, facim cuntent tanta gent paesana ca cum a te ha campat a li tiemp tuie e li lor?” Così, un giorno, si presentò a casa mia a Panni con dei fogli di carta scarabocchiati (scritti) di suo pugno in cui aveva tracciato un memoriale della sua vita, ho fatto del mio meglio nel leggere (interpretare) il suo scritto e quanto segue dovrebbe esserne il risultato, più che un racconto è una datazione di eventi della sua vita. • 1940 - Fui assunto nelle FF.SS. con la qualifica di Geometra presso l’ufficio tecnico compartimentale di Milano e fui subito trasferito ad Arona, sul lago Maggiore, con le funzioni assegnatemi e vi rimasi fino al marzo 1941. • 01.04.1941 – Chiamato alle armi, militare nel 2° Reggimento Artiglieria Contraerea di Napoli, vi rimasi circa 7 mesi. • 25.10.1941 – Trasferito a Sabaudia per partecipare al corso Allievi Ufficiali che durò alcuni mesi. • 1942 - Promosso Sottotenente fui inviato a Casale Monferrato, dove il Comando mi distaccò a Trino Vercellesi. • 10.1942 - Trasferito dal Nord al Sud, al servizio contraerei della Sicilia in provincia di Agrigento, dopo poco tempo mi assegnarono alla difesa di Porto Empedocle. • 16.01.1943 - era di sabato, ore 06,45, mi trasferirono ad Hammamet ove giunsi alle ore 14,00. • 13.05.1943 - Alla stazione di Loukel Kengis fui fatto prigioniero dagli inglesi e prima di salire sul treno incontrai un amico e compaesano, il caro Flavio Mauriello che, invece, partì con un altro treno mentre il mio andava in Algeria a Costantina. • 14/15/16/17/18/19/20.05.1943 - Sempre in viaggio in treno e pulman finalmente giungemmo al posto d’imbarco sulla nave P.23 (West Point) diretta negli USA. • 29.05.1943 - Dopo sette giorni di navigazione finalmente sbarcammo a Norfolk, nell’ovest della Virginia., da dove ripartimmo subito per raggiungere in treno, dopo 4 giorni di viaggio, il campo di concentramento di Hardford nel Texas. Appena un anno dopo fui trasferito al campo di Weingorten (Missouri) che raggiunsi il 17.03.1944, dove ricevetti le graditissime visite di zio Vincenzo, fratello di mio padre, di zio Domenico De Michele, fratello di mia madre, e di zio Palmino Basile, cognato di mio padre. • 09.09.1945 - Fui trasferito al campo di Jersey, dove, il 12 settembre, venne a dare il saluto di rimpatrio a noi prigionieri S.E. Torchiani, ambasciatore d’Italia. • Dal 13 al 23 settembre, navigando per le isole Azzorre, passando per lo stretto di Gibilterra entrammo nel Mediterraneo e finalmente alle ore 7,00 sbarcammo a Napoli, nella nostra amata Patria Italia. La storia di Alberto è comune a tanti altri soldati italiani che per amor patrio diedero all’Italia quanto di meglio della loro gioventù, molti…troppi anche la propria vita. Sono certo che queste umili ma toccanti parole faranno inumidire tanti occhi, di madri, mogli, figli e, soprattutto, di coloro che hanno avuto sorte comune con quella di Alberto, che oggi la può raccontare ancora allo scopo di dire “No alle guerre”, comunque e dovunque siano e per qualsiasi motivo, portando ad esempio la sua personale esperienza. “IO C’ERO”! …dice Alberto ed ho combattuto e sofferto affinché “VOI NON VI TROVIATE MAI NELLE STESSE SIATUAZIONI!“ Grazie Alberto. Foto 1940 Mastrangelo Rucci Rainone da sinistra: Derna Rucci Grazia Mastrangelo (re Matteo lu Cirignulan) Elena Rucci (re Florio) Francesco Mastrangelo (Ciccill lu cusetor) la cognata della sorella di Elena Rucci Concetta Rainone (la sart) Lucia, Carmela, Peppuccio Mastrangelo (sore e frate re Graziell e Ciccill) Edmondo marito di Derna Rucci di Forlì la ciuccia se chiamava Peppinella che ha carriate tant pret ra fa tutt lu paese re Pann. QUESTO E’ ANCHE PANNI di Diego Gesualdi (Brescia) Il Castello 21 settembre 2010 FILASTROCCHE PANNESI : tutte di anonimi pannesi 1)Tup-tup la campanelle mo se ne vene Maria bella cu lu sole e cu la luna. é cu Sante Saliviestre ca teneva nu libre apierte tante luonghe e tante stritte ma ci capeve Gese Criste Gese Criste e la Maronna e cu tutte Santantonio. Santantonio mie dilette viene a case ca ie t’aspett ie t'aspètte a lu puntide ca chi trase nun torne chiù addrete . 1)Din-don la campanella Ora viene Maria Bella Con il sole con la luna E con Santo Silvestro che aveva un libro aperto tanto lungo e tanto stretto capace di contenere Gesù Cristo. Gesù Cristo e la Madonna e anche Santo Antonio. Santo Antonio mio diletto vieni. a casa mia perché io ti aspetto io ti aspetto al punto in cui chi vi entra non può tornare più indietro. 2)Din Don lu campanone ri Mintlione chi lu sone? Giuvannelle. cu tante nocche e z’acarelle e la hatte ri zacciuprevete ha fatte quatte muscille ianghe russe e piccirille. 2)Din Don fa il campanone di Monteleone chi lo suona? Giovannino con tanti fronzoli e abbellimenti e la gatta dell'arciprete ha partorito quattro gattini bianchi rossi e piccolini. 3)Chicchrichi Zi Nastasi Che madduge ? Pane e nuce Chi te radate? PEPPE malate Piglie la paroccola e schiaffacill n'cape. 3)Chicchirichi Zia Nastasia Cosa mi porti? Pane e noci. Chi te li ha date? Giuseppe malato Prendi il bastone e picchialo in testa (o rompigli la testa) Il Castello settembre 2010 NUMERI UTILI Alfonso De Cotiis è tra le persone più conosciute a Panni sia all'interno del paese che nel circondario per la sua attività artigianale di panificatore. Questi, pur seguendo l'onda migratoria paesana, vi ha fatto ritorno per amor di terra natia, investendo e ponendo le basi sul commercio più coerente e confacente alle esigenze locali. La sua testa da imprenditore ha optato per il bene di prima necessità e considerato che Panni si spostava verso il piano, a causa degli eventi tellurici, ivi si è insediato per motivi logistici e per via di transito con altre contrade. Il suo ingegno, sin da giovane, ha messo nel lavoro, non disdegnando in quella verde età la frequenza delle belle donne delle quali era "marpione", ma a incombenza ultimata. Si presentava come buon partito, oltre alla bella presenza e la scalinata della mia casa, a portone aperto, spesso fungeva da appuntamento. La sua chiacchiera conquistava il gentil sesso, ma una volta convolato a nozze era tutto casa e famiglia e gli passava il mal di capo. Con l'ausilio della sua donna, a testa china per la fatica, si spandeva nei suoi progetti, nonostante la crescita della famiglia e impellenti necessità. Lui ha sempre creduto nell'istruzione ed educazione e i suoi figli dettano legge nei campi che intraprendono. Il loro virtuosismo è proverbiale, geniale e nel DNA ereditato, spunta un traguardo da raggiungere. Michele De Cotiis è l'architetto che tanti Comuni ci invidiano e, per nostra fortuna, si attesta a Capo dell'Ufficio Tecnico di Panni e delle sue consulenze ne usufruiscono altri Enti. Ogni legge che riguarda il territorio del paese è alla sua portata, attento ad eventuali benefici. L'architetto Daniele De Cotiis svolge una funzione di prestigio FORNO E BOTTEGA nella Comunità Montana di Bovino, a pochi Km da Panni che ne fa parte. Mario De Cotiis è dirigente della struttura ospedaliera nella quale hanno trovato lavoro diversa gente locale e lui si prodiga per un'espansione onde chiudere i rubinetti per l'emigrazione. E che dire di Ivano De Cotiis? In arte è Fidelio per le sue doti carismatiche, definito la vitamina del benessere, porta allegria e infonde certezza positiva. Lui gestisce il negozio di panetteria al pari di un commerciante consumato: chi entra nella sua bottega per qualche panino, si carica dei genuini prodotti locali dove primeggia a leccornia il sottile tarallino. Gianfranco è l'uomo di braccia della famiglia perchè nel forno proietta una competenza notevole che sfocia nella creatività di pizzaiolo e in certi frangenti di pasticciere della tradizione pannese. Dove i figli di Alfonso si affacciano, i risultati giungono all'Eccellenza, non ultimo l'albergo ristorante che per il buon funzionamento si ricorse ad ampliamento. Solo per disfunzioni burocratiche non è andato in porto ma si attende una buona notizia per l'apertura che produce occupazione. Nel cuore di Alfonso c'è una ferita aperta per la morte di suo genero, a seguito di incidente sul lavoro e non 22 manca il suo apporto per la sfortunata figlia Concetta, presente ad ogni manifestazione culturale e con il figlio Costanzo Pio in televisione ad esaudire un suo sogno cioè l'apporto a Panni di un parco gioco dei bambini, quale omaggio della Rai. La panificazione per Alfonso è stato un successone ed ha dimostrato alla gente che impegnarsi nelle attività che servono non è mai fallimentare. Mantenere agli studi la figliolanza costa enormi sacrifici e lui si è sempre impegnato ad olio di gomito e con tante rinunce. Il suo laboratorio sforna varie forme e specialità di pane, pizza d'ogni genere e quella con le patate è la più ambita. Nel ricevere i clienti, che poi diventano suoi amici, non ha un orario ferreo stabilito, lui apre anche a fortuite esigenze del compratore. Alfonso ha una grande dote che è quella della serenità, non si lamenta mai e se qualcosa va storto asserisce che domani è un altro giorno. Nonostante la sua famiglia sia ritenuta numerosa ai tempi d'oggi, per come ha gestito il nucleo di casa, gli avrei augurato il doppio delle nascite. Lui parla volentieri ma allorchè è taciturno sembra come se parlasse di più, basta uno sguardo che ti dice tutto. Lui dà rispetto e guai a raggirarlo: sarebbero problemi per tutti. Questi è un paesano Terp che a Panni non ha soggiornato, ma si è applicato con tutte le sue energie per essere un vero interprete e organizzatore di gente che conta e produce. Giovanna è sua moglie che risposerebbe, la sua spalla ideale, un moto perpetuo in casa e in negozio, non gli è stata mai d'intralcio ma lo ha sempre caricato nelle sue giuste ambizioni. Donato De Michele from Panni O.N.A.S 1648/DM • Comune di Panni 0881.965039 (centralino e fax) • Gabinetto del Sindaco 0881.965280 • Ufficio Ragioneria (rag. Antonio Rainone) 0881.965505 • Ufficio Tecnico (Arch. Michele De Cotiis) 0881.965935 • Studio Medico Dr. Querques Nicolangelo - Via Manin, 21 - 0881.965191 • Guardia Medica A.S.L. FG/3 - c/o Monti Dauni - 0881.965298 / 0881.965171 • Procaccini Infissi C.so Vittorio Emanuele - Tel./Fax 0881.965439 - Cell. 328.7788767 • Onoranze Funebri Procaccini C.so Garibaldi, 49 - Tel./Fax 0881.965439 - Cell. 328.7788767 • Farmacia Papaia - via Romolo, 2 - 0881.965055 • Casa Protetta segreteria 0881.965529 - ospedale 0881.965029 / 0881.965300 • Carabinieri via Fontana Nuova 25 - 0881.965012 • Parrocchia “Maria SS. Assunta in Cielo”, Parroco Padre Antonio Saraceno, fondatore della Comunità “Maria Stella dell’Evangelizzazione” - Via XX Settembre, 3 - 0881 965454 • Scuole Elementari e Medie 0881 965257 • Onoranze Funebri Mastrangelo - Tel. 0881.965121 - Negozio Fiori Tel. 338.1881533 - Alfonso 320.0646280 IO LO NACQUI LIBERO Lo sono e lo sarò sempre un uomo “libero” da ogni e qualsiasi dipendenza, tranne che per quella legata alla mia famiglia e, ormai, a quella legata al mio lavoro editoriale i cui risvolti personalmente non immaginavo avessero assunto una importanza tale da mettere in secondo piano la mia stessa volontà, fino al 15 settembre, quando, ero decisamente intenzionato a fare di questo numero l’ultima edizione per motivi di salute e di famiglia. Il 16 settembre mi giunse un messaggio “chiaro e forte” che mi diceva che mi sbagliavo e le motivazioni che giustificavano quella decisione caddero in un lampo, specialmente le preoccupazioni per la mia salute, quelle familiari hanno poi concorso, invece, all’unisolo al mio ripensamento ed eccomi qua ancora da voi e per voi cari compaesani sparsi in tutto il mondo, ormai il mio destino è tutt’uno con questo giornale, neanche la mia volontà può prescindere da esso in quanto non si può essere ciechi e sordi e far finta di non accorgersi di quei messaggi a cui si può rispondere in una sola maniera: “Non la mia, ma la Tua volontà sia fatta Signore”. Questa Sua esclamazione chiude sempre le mie preghiere. Ritornando, a malincuore, sui fatti terreni pur non dovendo dimostrare alcunché sulla mia libertà di uomo e giornalista, ma al solo fine di correggere qualche piccola imperfezione, se così la vogliamo chiamare, relativa al come mi guadagno “la pagnotta”, come miseramente espresso in quel manifesto affisso in Panni nello scorso agosto, proprio in virtù della mia sacrosanta libertà, mentale e di azioni, rimetto, sin da ora, il mandato quale Responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Panni, incarico affidatomi nel 2005 dall’Amministrazione Civica dell’ex sindaco Leonardo De Luca, confermatomi pienamente dall’attuale, capeggiata dal sindaco Pasquale Ciruolo. Entrambi ringrazio vivamente, a causa della poca efficienza dell’Ufficio Stampa stesso, d’altronde mai messo in essere veramente. Io stesso offrii “A TITOLO GRATUITO” questo servizio in ossequio alla legge 150/2000 che impone, ancora oggi, ai Comuni dell’Italia tutta di dare la massima informativa, e per iscritto, ai cittadini residenti. Gli atti e i documenti di quanto sopra affermato sono reperibili presso il Comune di Panni, ancora più facilmente raggiungibili da coloro che, pur essendo anch’essi amministratori comunali, altro non mirano che a gettare scredito ed illazioni sulla gente che, invece, lavora, e nel mio caso anche gratis, per il bene del proprio paese. Non rivesto alcun incarico pubblico, da oltre 25 anni, uno dei due, mentre l’altro è nativo di altra terra. La politica è stata “inventata” per SERVIRE IL POPOLO non per avvelenarlo con infamie e calunnie gratuite. Sono stato, sono, e lo sarò finché me ne darà il popolo stesso il consenso, IL PORTAVOCE DEL POPOLO PANNESE NEL MONDO, il sindaco di tutti i Pannesi annualmente rieletto a suffragio universale da quasi 15 anni, e così sarà, ne sono certo, anche per la storia di Panni che vanta tanto pregio ed onore dai suoi figli e, in particolare, da colui che li ha saputo mettere insieme: Pietro De Michele della nobile stirpe dei “30 Pil”…chi ha fatto di più…si facesse avanti. Chiunque, comprendendo il Comune stesso, voglia avere un contatto con il mondo Pannese e comunicare con esso ha una sola ed unica possibilità che è quella di affidare il suo pensiero a questo giornale, per mezzo delle caselle di posta elettronica [email protected] e [email protected], che lo porterà in giro per il mondo intero. Io e il giornale siamo una sola cosa, l’uno si identifica con l’altro, impossibile pensare di dividerli. Lasciate che ringrazio, con il cuore in mano, Costanzo Rainone da Montreal quale fratello e padre, per me, per la sua instancabile collaborazione nei riguardi del giornale e della mia persona, in quanto d’ora in avanti, a motivo di salute, è costretto a lasciare questa libera e fraterna collaborazione, Panni e i Pannesi non lo dimenticheranno…MAI! Sono certo che il compaesano Rocco Morena, componente del direttivo dell’ASCAP di Montreal, ormai facente parte della nostra redazione, sarà senz’altro disponibile per questo ulteriore e meritevole incarico che porterà avanti egregiamente come Costanzo. Non posso sottacere nel ringraziarlo, allo stesso modo, l’amico e compaesano Nicola Longo da Revere Mass. USA anche lui, come Costanzo da Montreal, da anni continua ad essere per me e per il giornale un contatto essenziale, indispensabile per la sua vita editoriale. A loro la mia eterna e fraterna gratitudine. Consentitemi di ringraziare, anche, l’anonima persona che circa due anni or sono mi inviò per posta un braccialetto raffigurante 11 Madonne e un Cristo con Il Castello 23 settembre 2010 in capo la corona di spine con la raccomandazione di mettermelo al posto e di non togliermelo MAI! Come vedi è e sarà sempre al mio polso, mi accompagnerà durante il resto della mia vita. Ai medici che dal 2006 mi tengono in vita dico GRAZIE e basta, dire di loro, in particolare del gastroenterologo dott. Nicola Muscatiello degli OO.RR. di Foggia, non basterebbe un intero giornale e neanche una vita intera. Pertanto, cari compaesani, da parte mia fino a quando avrò il vostro consenso e, innanzitutto e soprattutto, quello di Colui che tutto può, resterò al vostro servizio così come in questi trascorsi 15 anni. BUONA VITA A TUTTI! Per coloro che ne hanno possibilità possono seguire le notizie e gli avvenimenti pannesi, in tempo reale, sul blog del nostro giornale on line al seguente link: http://ilcastelloonline.blogspot.com. Allo stesso scopo vi segnalo anche i siti di marca pannese esistenti nel web: - http://montesario.altervista.org Montesario egregiamente tenuto nel web da oltre un decennio dall’amico e compaesano Giuseppe Mastrangelo da Bologna. - http://francopanni.altervista.org tenuto in rete da Franco Cocciardi da Trani - http://nuke.ascd-panni.it tenuto in rete dalla ASCD di Panni - http://www.amicidipanni.it tenuto in rete dall’ACAP di Prato - Coloro che sono in Facebook mi trovano al mio profilo digitando il mio nome e cognome. Il direttore IL GIORNALE DEI PANNESI Direttore Responsabile Michele Campanaro Direttore di Redazione Pietro De Michele Collaboratore di Redazione Prof. Leonardo De Luca Redazione di Panni Rocco Gesualdi Resp. di Redazione Raffaele Rainone - Amedeo De Cotiis Corrispondenti da Panni Antonio Mauriello - Angela Rainone Corrispondente da Montreal Rocco Morena per la A.S.C.D. PANNI Valentina Dibisceglia per la Pro Loco Panni Maria Pia Senerchia - Giovanni Rainone Imp. e stampa: Artigrafiche Di Palma & Romano Via T. Fiore 32, 34 - 71122 Foggia -Tel. 0881.745200 Il Castello settembre 2010 ITALIA Panni: A.S.C.D. Panni - Bianco Luigi Bianco Mario - Bianco Michele (consigliere c.le) - Bocchicchio Giuseppina - Cagliuli Cesarina - Calitri Pietro - Carchia Nicola Ciruolo Pasquale (sindaco di Panni) “Azienda agricola” di Cocciardi Pietro Chiappinelli Michelino - Cobuzzi Roberto - Cotoia Paolo (Assessore c.le) -De Cotiis Carlo - De Cotiis Cocetta - Arch. De Cotiis Michele - De Cotiis Teodoro - Col. Vincenzo F. De Michele – De Stefano Michele - De Stefano Teresa - Gesualdi Angela - Gesualdi Diego - Lapolla M. “Old Garden” - Mansolillo Alfonso - Mastrangelo Michele - Mauriello Antonio - Mauriello Attilio - Melchionda Michele - Minimarket “Alla Taverna” Montecalvo Costanzo - Pro Loco - geom. Procaccini Antonio - Procaccini Giovanna - Rainone Giovanni - Roberto Costanzo (vice sindaco Panni) - Rucci “Ristorante/Pensione divo Pan” - Senerchia Maria - Saura Salvatore - Spremulli Alberto - Tavano Carlo Zelano Antonietta Foggia: Antonucci Giovanni - Bocchicchio/Montecalvo - Calitri Antonio - Calitri Saverio - Ciarciello Giovanna - Chiappinelli Aldegonda - Cocciardi Antonio - Cocciardi dr. Leone - Cocciardi Leone - Cotoia Costantino - De Cristofaro A. Maria - De Luca prof. Leonardo - De Michele Carmela - De Michele Luciana - De Michele Maria - Di Biccari Leonardo - Labate Franca - Labate Lina - Ing. Lapolla Michele - Larocca Tartarone M. Lea - Mansella Filomena - Mastrangelo Costantino - Mastrangelo geom. Francesco - Mansella Pietro - Martire Michele – Mastrangelo dr. Costanzo - Mastrangelo dr. Giuseppe - Perulli Anna - Piscopiello dr. Vincenzo - Ing. Procaccini Leonardo Procaccini dr. Vito - Rainone Angela - Rucci Francesco - Santoro Silvana - Sardella Giovanni - Sauchelli Giuseppina - Senerchia Vito e Enrica - Zuzzaro dr. Antonio Foggia Provincia: Cacchiotti Carmela (Segezia) 2011 - Catri Maria (Trinitapoli) Chiozzi Luigi (S.Marco L.) - Gesualdi Carla (Monteleone P.) - Labate Marilù (Cerignola) - Lapolla Carmine (San Severo) - Cobuzzi Giuseppe (Segezia) - Sullo Antonio (Cast. Sauri) Prato: A.C.A.P. - Bianco Ada - Bocchicchio Antonio - Calitri Chiara - Calitri Saveria Ciarciello Carmine - Cifaldi Adelina - Colacone Antonio - Colacone Saverio - Croce Silvio - De Chiara Antonio - De Chiara Costanzo - De Cotiis Filomena - De Luca Gerardo - Del Sonno Giuseppe - Del Sonno Luigina - Del Vicario Michele (Montemurlo) - Di Rienzo Vito - Gesualdi Vito (Oste M.) - Lapolla Vito (Montemurlo) - Lepore Angelo - Lepore Costanza - Lepore Giovanni - Lepore/Zuccaro - Liguori Michelangelo - Mauriello Anna (Montemurlo) - Melino Maria (Montemurlo) - Montecalvo Antonio - Morena Michelino - Rainone Agostina Rainone Antonio - Rainone Giuseppe - Spre- SOLIDARIETA’ 2010 mulli Angela - Spremulli Anna - Zuccaro Anna - Veggia Ludovico (Montemurlo) Località varie italiane: Antonelli Laura (Milano) - Bocchicchio Antonio (Osteria G.) – Bocchicchio/Cocciardi (Montale) - Cagliuli M. Carmela (Forlì) - Calitri Giuseppe (Pescara) - Caroli Ciruolo A.M. (Napoli) Catri dr. Raffaele (Treviglio) - Cesario Vito (Lecce) - Chiappinelli Marco (Pesaro) - Cocciardi Domenico (Torino) - Cocciardi Franco (Trani) - Cocciardi Mario (Modugno) - Cocciardi Mario (Roma) - Cocciardi Michele (Cascina) - Cocciardi Teresina (Rivoli) - Colacone Rocco (Cornaredo) - Colannino/Carosena (Forlì) - Conversano Domenico (Quarrata) - Criscuolo Aniello (Chieti) - Croce Nicolina (Voghera) - Dattoli Domenico (Casalecchio R.) - De Cotiis Antonio (Roma) - De Luca Colombo (Roma) - De Luca Filomana (Pescara) - De Luca Giovanni (Occimiano) De Michele Antonietta (Seveso) - De Michele Donato (Torino) - De Michele Donato (Cogliate) - De Michele Giuseppina (Trezzo D.) - De Petrucellis Vera (Napoli) - De Rosa Celestino (Cornaredo) - De Stefano Gianni (Sasso Marconi) - Di Giovanni Carmine (Seregno) - Di Giovine Giuseppe (Gardone Riviera) - Gallo Antonio (Chivasso) - Gesualdi Assuntina (Benevento) - Gesualdi Del Vicario Angela (Brescia) - Gesualdi Diego (Brescia) - Gesualdi Del Vicario Nicoletta (Brescia) - Gesualdi Michelino (Beinasco) - Gesualdi Paolo (Locate V.no) - Gesualdi Vito (Casalecchio R.) - Gioia Infante (Lecco) - Ladogana Giuseppe (Brescia) - Lapolla Anna (Piovene R.) - Larocca Antonio (Roma) - Lerra Iole - Longo Pietro (Salerno) - Longo Rocco (Seveso) - Maiello Sullo M. Luisa (Napoli) - Manuppelli Donato (Torino) Manuppelli Lina (Torino) - Mansolillo Maria (Pinerolo) - Manserra Nicola (Signa) - Marrella/Petronella (Pesco S.) - Mastrangelo Elisa (Casal. Reno) - Mauriello Antonio (Taranto) - Mauriello Ernesto (Taranto) Meliciani/Barbalato (Roma) - Membrino/Petronella (Savignano scalo) - Migliorati Infante (Lecco) - Morena Michele (Termoli) - Montecalvo Francesco (Zola P.) - Montecalvo Elsa (CB) - Montecalvo Gesualdi (Barletta) - Montecalvo Giovanni (Pero) - Montecalvo Giovanni (Casalecchio R.) - Panorese Carla (Montecatini) - Petronella Aldo (Cornaredo) - Petronella Giuseppe (Rozzano) Petronella Lucia (Caserta) - Petronella Salvatore (Pescara) - Procaccini Saverio e Francesco (Paterno D.) - Procaccini Franca (Napoli) - Rainone Assunta (Adria) - Rainone Francesco (Modugno) - Rainone Francesco (Roma) - Rainone Giovanni (Porcia) Rainone Giovanni (Milano) - Rainone Giuseppina (Grottole) - Rainone Saverio (Arese) - Rainone Teresa (Brindisi) - Rainone Vita (Firenze) - Rainone Wanda (Bari) - Roberto Antonio (Vengono S.) - Roberto Francescantonio (Bari) - Russo Costanza (Voghera) Russo Filomena (Voghera) - Russo Pietro (Cisliano) - Sarni Mino (Arma T.) - Sauchelli 24 Filomena (Roma) – Sauchelli Raffaele (Premiaracco) - Savella Antonio (Modugno) Savella Nicola (Caserta) – Savella Saverio (Modugno) - Schiumerini Lamanna Lucia (Cosenza) – Senerchia Alida (Lecce) - Senerchia Giuliano (Treviso) – Senerchia M. Rosaria (Mugnano C.) - Spina Ennio (Castenaso) - Stornello dr Gianni (Torino) – Sullo Passarelli Lucia (Susa) - Sullo Angelina (Beinasco) - Tavano Giuseppe (Milano) Tavano Roberto - Travagliati Liscio Maria (Casaloldo) - Valesio Caterina (Arezzo) Valesio Michela (Roma) - Zasso Petronella Romana (Bolzano) ESTERO Canada - Montreal: Bianco Michele Bocchicchio Michele - Cacchiotti Antonio - De Stefano Domenico - Cobuzzi Carmelo - Cocciardi Alfonso - Colannino Costanzo - Cotoia Alfonso - Del Vicario Concetta De Luca Antonio e figlie Maria e Rosetta De Luca Giovanni - De Luca Luigina - Gesualdi Antonio - Gesualdi Nicolina - Longo Costanzo - Longo Mario - Longo Salvatore - Melino Donato - Melino Giovanni - Montecalvo Antonio - Montecalvo Marietta Morena Rocco - Rainone Antonio - Rainone Costanzo - Rainone Francesco - Rainone Santo - Spremulli Gaetano. Toronto Ontario: Calitri Raffaele - Cocciardi Giovanni - Liscio Maria - Melino Giovanni - Montecalvo Rocco - Rainone Giovanni Savella Tony - Savignano Annalina. Vancouver: Capobianco De Cotiis Angelina USA: Bianco Giulietta Palladino - Bianco Lombardi Elena - Calitri Joe e Anna - Calitri Costanzo - Chiola Giuseppina - Ciarciello Pietro - Ciruolo Saverio - Cobuzzi Antonio - Cocciardi Del Vicario Concetta - Colannino Tony - Colasante Fabio e Lucia - Cotoia Severina - Del Vicario Rainone Elvira - De Luca Donald - De Michele Mario - De Santis Colannino Paolina - De Santis Colannino Maria - Gesualdi Carlo e Teresa - Gesualdi Gerardo - Gesualdi Giovanni - Gesualdi Graziella - Gesualdi Maria - Imperato Gesualdi Michelina - Iommelli Carmela - Longo Nicola - Mauriello Francis - Morese Tina Paglia Alfonso - Paglia Agnese - Paglia Attilio - Procaccini Paglia Maria - Savella Mike (2011) - Scopelliti Filomena Australia: Berardi Luigi - Iuliano Luciano - Larocca Antonio -Meola Carlo - Mosca Michele - Rainone Antonietta - Russo Mario - Sullo Michele Inghilterra: Colannino Nicola - Mastrangelo Antonio - Mastrangelo Carlo - Morena Costanzo - Morena Jacqueline Argentina: Cacchiotti Anna - Capobianco Nelida - Colacone Giovanni - Gesualdi Giuseppina - Montecalvo Michele - Rainone Angela Francia: Schiavone Giovanna - Schiavone Brigida Svizzera: Calitri Michele Brasile: Ferrante Da Silva Carmelinda