Il Castello il giornale dei pannesi

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Il Castello il giornale dei pannesi
IL GIORNALE DEI PANNESI
Edita dall’A.I.C.S. Ass. Cult. Edizioni “Il Castello” - Redazione: 71122 Foggia - Piazza Mons. Luisi 1/B/2 - 71020 Panni: Via Bervellino, 16 - Spedizione in A.P. comma 20/C art. 2 L. 662/96 Foggia c/c postale n. 31480700
Iscriz. Trib. Foggia n. 15/99 - Settembre 2010 - Numero 3 - Anno XIV - E.mail: [email protected] - sito web: http://ilcastello-online.blogspot.com - Tel. e Fax 0881.688057
IO C’ERO!
Quel giorno, il 21 agosto 2010, Panni ha scritto una delle pagini più belle della sua storia: dopo lunghi anni di attesa, finalmente,
quel giorno è giunto. La nostra Venerata Maria SS. Incoronata del Bosco ha visitato la sua nuova casa, che il fedele popolo pannese
Le ha voluto dedicare con tanta Fede e Devozione.
“AVE, O MARIA, piena di grazie, nostra intermediatrice presso il Signore Gesù Cristo, Tuo figlio e Redentore del mondo,
accetta questo dono che noi tuoi figli ti porgiamo con tutta la devozione filiale e perdona la nostra umana lungaggine nel realizzare
quest’opera che, pur di pietra composta, contiene tutto il nostro incommensurabile Amore per Te e per il tuo figliolo Gesù Cristo.
Accettalo, o Maria.”
La processione con la Vergine Maria è partita alle ore 15,00 dalla Chiesa Madre, e non alle ore 10,00 della mattina, così come
prima programmato, e, sotto una inusuale calura estiva, percorrendo corso Vittorio Emanuele, è giunta al Largo Piano e poi si è
snodata per la strada che porta al convento. Il popolo orante e gioioso ha ripreso quella strada che da secoli la gente pannese ha
percorso per pregare ai piedi di Maria, Consolatrice di ogni pena e sofferenza, e, pur non avendo avuto alcuna grazia in particolare,
è tornata alla propria casa, a Panni o nel mondo intero, portando con sè la Sua celestiale immagine lignea e la Sua Materna
Benedizione. Verso le ore 17,00 il Parroco P. Antonio ha celebrato la Santa Messa, dopo di che ha benedetto la nuova chiesa. La
consacrazione, prevista per lo stesso giorno, è stata rimandata al termine dei lavori di restauro agli affreschi rinvenuti intorno
all’altare e alla cripta della Madonna, per il termine dei quali occorreranno ancora alcuni mesi. Dopo l’intervento per i ringraziamenti
del sindaco Pasquale Ciruolo e la visita alla chiesa, la Madonna è stata riportata in auto in paese per le processioni del 26 e 27
agosto.
Il Castello
settembre 2010
28 AGOSTO 2010: IL RITORNO
Il 28 agosto è il giorno che chiude l’estate pannese e segna il ritorno alle proprie residenze
di tanta gente venuta a Panni per trascorrere alcuni giorni con parenti ed amici in
tranquillità ed armonia. Quest’anno, dopo circa 15 anni, è stato così anche per la nostra
venerata Madonna del Bosco che, dopo gli interventi di ringraziamento e di saluto da
parte del Parroco e del Sindaco e i fuochi pirotecnici offerti, come al solito, da Michele
Lapolla, si è incamminata per la strada conventuale accompagnata da tanti devoti fedeli
in preghiera. Giunti alla nuova chiesa, il Parroco ha celebrato la Santa Messa in
un’atmosfera in cui la sacralità e la devozione era quasi palpabile, incombente sui fedeli
che se ne beavano. La Madonna espandeva sul suo popolo la sua materna benedizione
e, grata per il dono ricevuto, ricambiava con quanto Ella stessa poteva offrire: la Sua
Materna Benedizione, ai fortunati presenti e, per il loro tramite, a tutti quei fedeli pannesi
nel mondo che hanno fatto sì che Ella potesse oggi far ritorno alla sua abituale dimora
boschiva. E’ seguita la visita alla struttura conventuale, i cui lavori stanno per terminare
nella prossima primavera. Per continuare la memoria di questo giorno ogni 27 del mese
sarà celebrata una Santa Messa presso la nuova chiesa del Convento alle ore 17.00, e
qualora cada di giorno festivo, si anticiperà al giorno precedente.
Cari compaesani, impossibilitati ad essere presenti in queste occasioni storiche per la
nostra fede vi porto a mezzo di questo giornale la Santa Benedizione della Vergine SS.
Incoronata del Bosco: che protegga voi e tutti i vostri cari. Il Signore usa tante strade
per raggiungere gli uomini; anche questa certamente è stata da Lui prescelta.
Che la benedizione di Gesù e Maria sia sempre su di voi.
Il direttore
2
Nascite
Un nuovo arrivato
in casa De Michele, si chiama Francesco Caggiano, è
nato il 14 aprile,
figlio di Maria e
Giuseppe, nonchè
primo nipote di
Donato De Michele di Cogliate.
E sono tre
Il numero 3 è un sinonimo di perfezione,
infatti dopo due femminucce, Serena e
Sabrina, il 6 settembre è nato Fabio De
Michele, secondo genito
di mio figlio
Gianluca e
Rossella
Scopece.
Don Giovanni “lu
Capestazion” gongolerà in Paradiso insieme alla sua consorte Ida “re la
zenghera” in quanto Fabio gli assicura
ancor più, dopo quella del cugino Giovanni, figlio della buonanima di mio
fratello Giggino, la discendenza del suo
ramo genealogico dei “trentapil”, a cui
mi pregio appartenere.
Tutti i figli sono “piezze e cor” e non v’è
dubbio alcuno, ma se è maschio “iè meglie ancor…”…o no? I figli e i nipoti,
maschio o femmine che siano, sono coloro che testimoniano la “tua” presenza
su questa Terra…è questa la causa e la
giustificazione della Vita…con tutto il
rispetto per i single che vivono il proprio
ruolo in modi diversi.
A volte tanti genitori, sono tali di nome
ma non di fatto. A questi si dovrebbe
vietare il diritto al concepimento, in quanto responsabilizzano i loro figli di colpe
che non hanno. La famiglia, quella composta da padre, madre e figli è il massimo
del Creato.
Laurea
CONSULENZA AZIENDALE
E FINANZIARIA:
UN AFFARE DI FAMIGLIA
Sul campanello c’è la tabella del nome del
papà, il dott. Rucci Franco, Dottore Commercialista Revisore Contabile, che ha
avviato l’attività alla periferia di Foggia
quasi venti anni fa. Oggi lo studio si è
radicalmente trasformato ed ingrandito e
all’ingresso padroneggia il logo della
R&R FINGEST srl società costituita dai
figli Maria e Marcello proprio per creare
le condizioni dell’ingresso nel mondo delle
consulenze ai due futuri professionisti.
Il 07 maggio 2010 si è laureata presso la
Facoltà di Economia dell’Università di
Foggia Maria Rucci; praticante in consulenza del lavoro,
il 25 maggio
2010 ha superato
con successo
anche l’esame di
stato da Consulente del Lavoro
dandole la possibilità di iscriversi al relativo
Albo.
Con il conseguimento della
Laurea in Economia Aziendale ed il superamento
dell’esame di stato da Consulente del Lavoro la dott.ssa Maria Rucci ha iniziato a
lavorare nello studio di famiglia arricchendo lo stesso di una nuova professionalità:
quella della Contrattualistica del lavoro.
Lo studio è cresciuto negli anni ed oggi
lavorano e collaborano diverse professionalità, tra cui, oltre il titolare, anche il
secondo genito, Rucci Marcello, prossimo
dottore in Economia Manageriale, al quale
è riservato il settore delle consulenze alle
aziende ed in particolare quella Finanziaria
e della Certificazione dei Bilanci e del
Reating.
La clientela di riferimento dello studio
Rucci, in particolare, è quella tipica del
Nord Puglia , cioè la micro e piccola impresa che con la loro flessibilità e specializzazione stanno sostenendo la crescita
della Puglia. E, non so se l’avete capito,
Maria è figlia, anche, di Lucia Gesualdi,
ultima delle quattro sorelle, figlie della
buonanima di Costanzo “lu Zucar” e, quindi nipote, per non dire figlia, di mia moglie
Anna e dello scrivente. AUGURI Maria!
Che la Vita ti arrida sempre ed in ogni
circostanza.
Centauri e centauresse
La mattina del 3 luglio, verso le ore 12,00,
la pace e il silenzio del paesino è stata
violentemente interrotta dal frastuono di
un centinaio di grosse moto guidate da
nerboruti centauri, alcuni dei quali portavano, sul sedile passeggeri, delle centauresse che, ve l'assicuro, hanno arricchito
Il Castello
NOTIZIE DAL MONDO PANNESE
3
settembre 2010
ancor più la
splendida giornata domenicale
inserendosi
pienamente e
degnamente nel
panorama locale
per la delizia
degli occhi maschili (compresi
i miei... perchè no?) Qualche dissenso da
parte di alcune comari locali che, sgranando gli occhi sui bikini indossati da alcune
di esse, hanno espresso commenti del genere.
“Ma verit nu poc a quedd figliole...manc
se stesser a lu mar...ste svreuognat...”.
Al mare, ai monti e in qualsiasi ambiente
la bellezza, quella che salta subito agli
occhi, è sempre …godibile... o no?
Apertura nuovi negozi
Il 28 luglio si è inaugurato a Panni un
nuovo negozio per la vendita di “Frutta
e Verdura” in corso Vitt. Emanuele,
di fronte alla propria abitazione. Quale
abitazione? Ma quella di Carlo De
Cotiis ovviamente…of
course… e di
chi se no? Eppure la foto non
lascia alcun
dubbio, la pancia lo delinea
perfettamente.
Un vero e proprio bel negozio con un assortimento
di frutta e verdure veramente eccellente, fresca, profumata e di prima scelta.
Tutto OK! Al nostro amico Carlo, già
esperto nel settore per la vendita ambulante, che continua a svolgere regolarmente, auguriamo tanto bene e tanta
soddisfazione per il suo servizio in
favore della popolazione locale e, nel
periodo estivo, di tutta la gente presente in paese. Una gran brava persona… un amicone. Auguri, Carlo!
Una nuova macelleria
Come si legge sul
manifestino, il 29
luglio si è aperta
una nuova macelleria, gestita
dalla famiglia
Bonito di Bovino.
Onestamente
dobbiamo dire che
i prodotti forniti
per la vendita sono
di ottima scelta e
qualità e i prezzi… ragionevoli. Auguriamo
buon lavoro ai Bonito.
Il Castello
settembre 2010
NOTIZIE DAL MONDO PANNESE
Matrimoni
Il 18 agosto hanno coronato il loro sogno
d’amore Stefano Lena, figlio di Luigi e
Giovanna Fabbri, e Michelina Pia Morena, figlia di Remigio e Yiane residenti in
Inghilterra. Gli sposi e i loro genitori hanno
fortemente voluto che il matrimonio si
celebrasse a Panni, paese natale dei papà
Luigi e Remigio a significare quanto grande sia l’affetto filiale verso il nostro piccolo
paesello. Noi non possiamo che compiacercene e augurare agli sposi felicità e
prosperità in abbondanza.
Il 23 agosto sono convolati a giuste nozze
Puopolo Domenico, figlio di Agostino e
Roberto Giovanna (a sinistra nella foto)
e Cifaldi Samantha, figlia di Luciano e
De Luca Giuseppina (a destra nella foto)
circondati dalla gioia dei familiari tutti.
E’ questo un importante matrimonio in
quanto è una famiglia che si avvia alla sua
formazione in loco e Dio sa quanto ce ne
sia bisogno. Pertanto è con vero e sincero
affetto che auguriamo loro tanto benessere
e tanta felicità e, soprattutto, tanti figli che
assicurino la vita futura al nostro amato
paesello.
30 anni insieme
Il 23 agosto Carmine Aitoro e Rosamaria
Loconte, figlia
della compaesana ed amica
Carmelina De
Michele, e le
loro due bellissime figlie Simona e Giovanna, hanno voluto
festeggiare a
Panni il loro 30°
anniversario di
matrimonio pur vivendo da anni a Ravenna. Auguri per altri 100 anni di vita, insieme alla cara mamma e nonna Carmelina.
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90 anni di Maria Ciarciello
Il 28 agosto la famiglia Ciarciello-De Luca ha festeggiato il 90° compleanno della
mamma Maria Ciarciello. Inutile e superfluo soffermarci su chi è Maria Ciarciello; chi
non lo sa o non è pannese oppure si è scordato di Panni. Personalmente mi ha fatto e
mi fa tutt’ora una grande meraviglia la sua dinamicità, la sua sveltezza, sia di parola
che d’azione. A volte la incontro al Cimitero di Panni e…”zi Marì vuò nu passagge
cu la machena a lu paese?”
E sempre mi risponde:…”none…none, figlie mie, grazie, ma vac a l’appier accussì
cum so venut…grazie”. Inserisco la prima marcia e, incredulo e ammirato, me ne vado
in paese. Altra radica, altra forza, fisica e psichica, altre donne appartenenti ad un
passato in cui solo la gente forte come lei viveva in stato di grazia nonostante le
quotidiane fatiche in campagna per tirare sù una famiglia con 5 figli. La piccola grande
Maria è senz’altro una di quelle magnifiche donne, che non si da pena alcuna di dover
vivere oggi da sola lontana dagli amati 5 figli, convenuti insieme, dopo 40 anni, per
la lieta circostanza a Panni anche dall’estero, come Antonio da Montreal, per dire
ancora alla cara Maria: “Mamma…noi ti vogliamo bene”.
Ai primi di settembre salutai Antonio che partiva per tornare a Montreal e, abbracciandola, le dissi: “…zi Marì t’anne
fatte na festa grossa li figlie tuie a li 28
r’aust…e pur cu li trik trak a mezzanott.”
”Sine…sine…sti mostr nunn’ann a che
pensà, pur li trik trak cum fuss state a
San Custanz.” Cara Maria non solo i
tuoi figli ti vogliono bene ma anche noi
tutti té ne vogliamo e te vorremo sempre.
AUGURI!
I nomi della famiglia di Maria nella foto,
da sinistra a destra: Carlo Capobianco
(marito di Concetta), Concetta De Luca
(figlia), Costanza Montecalvo (moglie di Antonio), Antonio De Luca (figlio), Maria
Ciarciello, Giovanna De Luca (figlia), Rosetta De Luca (figlia), Teresa De Luca (figlia),
Antonio Morena (marito di Teresa) e Primo Zorzan (marito di Rosetta).
cui trade mark
80 anni di Teresa Rainone sul
d’origine pannese
non v’è macchia
Un ricordo affettuoso
alcuna, ma vero e
alla cara cugina Teresa
puro sangue di pura
Rainone, figlia di zio
razza. Dove e
Rocco, fratello del
quando: a Ortanomaestro di Musica
va (FG) il 13 Giugno 2010 nel Campionato
Gerardo, per i suoi 80
Italiano di Ciclismo su Strada
anni, la maggior parte
vissuti a Brindisi, dove lavorava il padre Prima Classificata Categoria Donne
e dove vive tutt’ora con la sorella Natalina. Tappa 90 Km - Percorso: OrtanovaIl 10 agosto di 80 anni fa venne alla luce Castelluccio dei Sauri-Ascoli SatrianoTeresa per la gioia di tutti e con la stessa Ortanova. Complimenti e auguri, Grazia!
gioia ora le auguro, insieme ai miei famiRiapertura
liari, tanto bene, salute e serenità.
N.d.R. Ci uniamo anche noi, gioiosamente, agli auguri di benessere e serenità alla
cara Teresa per i suoi primi 80 anni.
Una campionessa
made in Panni
Sapevate che abbiamo una campionessa
italiana di ciclismo tutta pannese? E chi
ve lo deve dire, se non il nostro giornale,
non solo a chi vive in Australia ma anche
ai residenti in loco che, dagli stessi più
volte affermato, se qualcosa sanno lo apprendono dal nostro giornale! Ebbene si!
Trattasi di Graziella Mastrangelo, coniugata con Michele Liscio, figlia del geom.
Mastrangelo e Giannina De Cristofaro,
Riaperto il traffico “Trenitalia” da Montaguto-Panni scalo a Savignano scalo e la
S.S. 90 sullo stesso tratto.
NOTIZIE DAL MONDO PANNESE
Festa di S. Giovanni
Programma:
Alle ore 21,00 del 23 giugno la Madonna
del Bosco è stata portata alla cappella del
"Cerro Santo",in località Bosco del Convento.
Alle ore 22,00 la Madonna è stata portata
in processione con una fiaccolata alla sua
nuova chiesa al convento, i cui lavori
interni volgevano al termine. Celebrata la
Santa Messa, è seguita una veglia di preghiera fino alle ore 7,00 del 24 giugno.
Alle ore 8,00 del 24 giugno, celebrata la
Santa Messa, la Madonna è stata riportata
in processione al paese, dove è giunta
verso le ore 10,00.
E’ seguita la vestizione della Madonna
presso la cappella al Piano e,quindi, la
processione fino alla Chiesa Madre.
Alle ore 11,00 è
stata celebrata la
Santa Messa,
nel corso della
quale sono stati
benedetti i due
quadri della
Madonna del
Bosco e quella
di San Costanzo, che sono
stati portati in
dono in Canada
all’Associazione dei Pannesi di Montreal
dai giovani pannesi Amedeo De Cotiis e
Carmela Bibiana Procaccini per l'Exchange
2010 tra il Comune di Panni e
l'Associazione Culturale e Sociale Pannese
di Montreal, le cui immagini sono quelle
nei due quadri sottostanti la statua della
Madonna.
Che si sappia!
E' mio dovere, quale giornalista attento
ed accorto alle cose pannesi, riferire ciò
che ha pubblicamente detto, tra le altre
cose, il Parroco P. Antonio Saraceno durante la sua omelia nella circostanza della
vestizione della Madonna presso la Cappella al Piano. Il Parroco ha riferito che
tempo fa ha ricevuto una lettera, il cui
firmatario e la provenienza ha sottaciuto
per volontà dello stesso mittente, in cui
gli si comunicava che nel 1983 il devoto
compaesano inviò a Panni la somma di
25 milioni di lire ad imprecisate persone
di Panni, per lavori di restauro alla Chiesa
del convento e che altri compaesani, a sua
memoria, fecero la stessa cosa ma che, di
quelle somme non hanno avuto, ancora
oggi, nessun riscontro e nemmeno hanno
saputo la destinazione che hanno avuto
quelle devoluzioni votive e 25 milioni di
lire a quei tempi, era già di per sè una
somma importante per affrontare e risol-
vere almeno la stato di degrado in cui
versava la chiesetta.
Non è nostra intenzione fare processi di
alcun tipo, ma come cittadini e fedeli verso
la nostra Vergine del Bosco
chiedemmo, e
ancora chiediamo, che sia
fatta luce sulla
vicenda, ma per
tutta risposta,
almeno fino ad
oggi, abbiamo
avuto in paese l’affissione di un manifesto
e volantini distribuiti a mano in cui, due
amministratori dell’opposizione oggi ancora assisi in consiglio comunale, mi accusano di difendere la “mia pagnotta” e
di far da “velo” alle malefatte dell’attuale
Amministrazione Civica, quale suo portavoce, non solo, ma anche a quelle del
Parroco Padre Antonio Saraceno e, uno
dei due già sindaco nel 1983, riferisce che
né lui e né la sua amministrazione hanno
mai avuto conoscenza di quei 25 milioni
di lire. Nell’articolo che feci seguire sempre
sullo stesso giornale che a Panni manco
arriva, scrissi:… noi gli crediamo…ma
perché s’incavola tanto allora? Cosa che
ribadisco anche su questo giornale che è
l’unico diretto e letto da pannesi in tutto
il mondo. Un risultato positivo, comunque,
si è ottenuto: questa volta invece di usare
stampa “frustera” hanno messo manifesti
e volantini a Panni e dati a Pannesi. E’
meglio di niente. Giornalisticamente parlando il Parroco poteva anche fare a meno
di diffondere quella notizia in quella circostanza e dal quel pulpito e, semmai, farla
dire da chi o da coloro che sono gli “addetti
ai lavori” per quanto attiene alla ricostruzione del convento nei suoi risvolti sia
amministrativi che politici o tecnici che
siano, invece di tacere in “comodo
silenzio” prima, durante e dopo. Ma si sa
che i preti appena scantonano dal campo
religioso sbagliano sempre e l’ingenuo,
politicamente parlando, Padre Antonio
non è una eccezione ma una conferma alla
regola.
La nuova edicola devozionale
Il Castello
5
settembre 2010
proprio per la festa del 6 luglio. La foto
attesta l'ottimo lavoro eseguito, sia per il
materiale adoperato che per la maestria di
coloro che hanno eseguito i lavori, ai quali
va il nostro plauso e vivo compiacimento,
senza, ovviamente, tralasciare lo stesso
plauso e riconoscenza alla Civica Amministrazione Comunale, nelle persone del
Sindaco Ciruolo, del vice sindaco Roberto
e a tutto l'Ufficio Tecnico Comunale, diretto dall'Arch. Michele De Cotiis per
quanto ottimamente realizzato.
Il Prof. Rainone
Il prof. Alfonso Rainone ha presentato a
Faeto il suo ultimo libro: “Tracce di
storia a Faeto, l'Onciario e altre Carte”,
sabato 26 giugno.
Sappiamo che l’illustre
prof. Rainone ha scritto
un altro libro riguardante la storiografia di
Panni e le origini della
sua stirpe per cui siamo
in ansiosa attesa di
leggere il suo testo al fine di approfondire
le nostre conoscenze sulle nostre origini
nonché per dare unicità alle tante e svariate pubblicazioni sul tema. I nostri
omaggi ed auguri ad Alfonso.
Il “nostro” Lorenzo
Ci fa piacere annunciare che il “nostro”
poeta e compaesano
Lorenzo Morra, nella
prima graduatoria è risultato classificato tra il
primo e il sesto posto al
Concorso Internazione
"1° Premio Internazionale d'Arte - EuropClub
di Messina - Taormina".
Nella graduatoria definitiva è poi risultato
classificato al 1° posto, cioè vincitore del
Premio Internazionale di Taormina nel
settore "Poesia", con la lirica “RESPIRI”
che di seguito pubblichiamo:
Di notte il mare
mi fa paura
col suo respiro
di anima in pena,
come il mio respiro
quando viene la sera.
Siamo fieri ed orgogliosi quali suoi compaesani dell'importante riconoscimento.
Ad maiora, caro Lorenzo.
Dal giornale di Telefoggia
Il 6 luglio è stata inaugurata ufficialmente
la nuova edicola devozionale in Via Matteotti, di fronte al Municipio, ultimata
Dal “Il giornale di telefoggia” n. 31
del 19 giugno 2010 (foto dal giornale),
in prima pagina leggiamo quanto segue:
Il Castello
settembre 2010
ESTATE PANNESE 2010
il dottor Giuseppe
Silvestre è un nostro
conterraneo. E’ un
magistrato, è nato a
Biccari ed è uno dei
figli di questa terra
che dà lustro alla
Capitanata. Sessantadue anni, indossa la
toga dal lontano 1977, quando fu destinato
al Tribunale di Venezia. Successivamente
viene nominato prima Pretore dirigente
alla Pretura di Adria (RO) e poi Giudice
presso il Tribunale di Rovigo. Da qualche
giorno è stato nominato Presidente di sezione della Corte di Appello del Tribunale
di Venezia. Una carica prestigiosa ottenuta
con grande merito e che ci riempie di
orgoglio.
N.d.R. E’ giusto che una carica così prestigiosa riempia di orgoglio i cittadini di
Biccari, conterranei del dr. Giuseppe Silvestre, ma lo è altrettanto per noi pannesi
in quanto è un nostro acquisito compaesano
in virtù del suo matrimonio con la nostra
conterranea dott.ssa Rainone Assunta
Lina, anch’ella già Capo Ufficio del Contenzioso della Direzione Generale del
Veneto, nonché nostra fedele e costante
abbonata al giornale. Sono nostri affezionati lettori da sempre per la loro comune
affettività nei confronti del nostro paesello
e per i loro cari, viventi e defunti.
A loro la nostra piena conferma di stima
e fraterna affettività.
Debutto nella Banda
Musicale “G. Verdi”
Il 15 di agosto prima dell’inizio delle
manifestazioni per la Festa delle Salme
si è festeggiato il debutto della new entry
nella Banda Musicale di Panni di Michela
De Cotiis, figlia del visibilmente giulivo
papà Carlo, noto commerciante in frutta
e verdura, e di mamma De Silva Giovanna, in un clima festoso e gioioso che ci
ha visti coinvolti tutti in allegra compagnia.
La foto la ritrae con i suoi genitori e con
i suoi amici bandisti.
Auguri a Michela per la musica e per la
sua vita di bella e brava figliuola pannese.
6
ESTATE PANNESE 2010
Molti credono che le feste estive a Panni comincino in agosto invece si sbagliano
perché cominciano sin dal mese di giugno, prova ne è quanto segue.
domenica 20 giugno 2010
La fest p’accumenzà la stagione
Spettacolo di canti e danze tradizionali, organizzato dall’Associazione "Armonia
Pannese"e messo in scena dal Gruppo folcloristico “Li scazzematjedde”. Descrivere
i canti e balli popolari, che si sono avvicendati
durante l'intero spettacolo, è arduo perchè, per quanto
possano essere esplicative ed abbondanti le mie
capacità descrittive non darebbero la vera misura
di quanto avvenuto. E’ stata una vera e propria Festa
Popolare, in cui vi è stato un connubio tra "attori" e
spettatori,che hanno espresso in tutta la durata
dello spettacolo il loro compiacimento con la loro
attiva partecipazione, in una sinergia di balli, canti,
prosa, poesia e racconti di vita del passato. Per oltre due ore siamo stati coinvolti in
un clima di pura fratellanza e gioia di vivere. La sala San Giuseppe era gremita in ogni
ordine di posto a sedere e in piedi, segno del gradimento generale.
Pur con i mezzi limitati a loro disposizione, gli “attori”, a cominciare dai bambini dagli
8 ai 12-13 anni,dai giovani maggiorenni e non,per finire a uomini, hanno dato il meglio
di sè ballando, cantando e recitando insieme ai loro figli, come il caso di Antonio
Manes e sua figlia Gisella, tanto per citare qualcuno.
Se è vero che la gioventù a Panni scarseggia, è pur vero che quella che c'è è sufficiente,
perché al dato numerico sopperisce quello qualitativo nonostante le ataviche difficoltà
che limitano lo spazio in cui queste potenzialità possano liberarsi adeguatamente, ma
l'arte di sapersi arrangiare con quanto si ha disponibile è spiccata per i piccoli centri
abitati come la nostra Panni.
Ogni iniziativa necessita di proponenti e promotori, nel caso della ancora nascente
associazione culturale "Armonia Pannese" devesi dare atto e complimentarsi con quella
gente che l'ha ideata, prima, e poi realizzata, quale il suo Presidente Amedeo De Cotiis
e tutti i suoi collaboratori.
No, di certo non l'ho dimenticato, ma perché trattasi di una persona
di cui mi sento in dovere di dire di lui in separato spazio.
Di chi trattasi? Del dr. Rocco Gesualdi.
Si, del giovane pannese di cui tutti conosciamo i suoi tanti meriti,
nel sociale, nella politica, nello spettacolo, nella sua sconfinata
disponibilità per Panni e la gente pannese, non a caso la scelta quale
futuro Redattore del giornale a Panni è caduta su di lui, a lui l'arduo
compito di portare avanti il nostro giornale nella certezza che lo farà
come, se non meglio, di me.Un plauso e un ringraziamento a tutti
per averci regalato una serata deliziosa che difficilmente dimenticheremo.
domenica 8 agosto 2010
La inaugurazione dell'Agosto Pannese 2010 si è svolta nel pomeriggio di domenica 8
agosto con la posizionatura del gazebo Tourist Point al Largo Taverna e quella del
presepio presso la Chiesa del Calvario, autrice del bellissimo presepio la sig.ra Anna
Maria Ragno in Totilo che ne ha fatto dono alla antica chiesetta.
La deliziosissima torta è stata preparata e offerta per la circostanza dal Caffè Pasticceria
"CASABLANCA", su disegno di Daniela Senerchia.
L’Agosto Pannese 2010 è stato ufficialmente aperto dal Sindaco Pasquale Ciruolo.
Panni festaiola
Come da programma esposto dal Comitato
Feste Patronali e pubblicato in tutti i siti
e blog pannesi le serate festaiole si sono
susseguite puntualmente con la partecipazione popolare di tanti pannesi, provenienti
da tutte le parti dell'Italia e molti dall'estero.
Il 12 agosto in piazza Castello a Levante
sagra della pizza fritta,preparata dalla
nostra "Gina" Sullo, con la collaborazione
dell'onnipresente
e tuttofacente
Rocco Gesualdi
e sua madre
Giuseppina
Bocchicchio, il
tutto sulle note
musicali del
complesso "Elisir" che ha scatenato una
gara di balli, liscio, rock, ciaciàcià, rumba,
twist e n'ariedd fresca fresca ca te secav
li gurecchie... ma a nuie nun ce ne frega
nient, cu lu sol, cu l'acqua o cu lu vient
ce piac a stà a stu belle paiese.
Le foto sono state fatte con il cellulare,
con precaria visibilità ma da lasciar comunque intuire il clima festaiolo e il piacere per tutti di stare insieme almeno una
volta l'anno. Le foto
si riferiscono alle
serate del 12 e 13
agosto in piazza
Castello a Levante
durante "la Festa
della Sangria" e la
esibizione della Nuova Compagnia di danze popolari "LI SCAZZEMATJEDDE" "ABRACADANZE FOLK" e quella del
gruppo della tammurriata "RARECA ANTICA". Ovviamente il tutto con il contorno di bevande e assaggi di cibi tradizionali
locali e tanta allegria.
La “Festa delle Salme”
del 15 agosto
d’un tempo”
dei contadini
pannesi. Numerosa la partecipazione di
cavalieri con
cavalli del locale maneggio
Cimino; tanta la gente di svariata età vestita
con fogge del passato Medio Evo, fate,
maghi, ancelle, folletti, cavalieri, milord e
lady della ricca borghesia d’un tempo.
Ancora, un bellissimo carro moderno con
ragazzi “Vip” che ballavano e suonavano
a tutto spiano e, ovviamente, non poteva
mancare il gruppo folcloristico di balli
tradizionali “Li Scazzematjedd”, ormai
famosi per la loro bravura e perché la loro
partecipazione assicura la giusta atmosfera
festaiola che è l’essenza stessa di ogni
festa. Un lungo corteo si è snodato dalla
Taverna per la salita che porta al Castello
e, percorrendo
Corso Margherita, è giunto alla
Chiesa madre
dove il Parroco,
ha benedetto le
salme e anche
tutti noi presenti.
Una bella e riuscita manifestazione
senz’altro. Gli organizzatori e i promotori?
Ogni volta che faccio dei nomi sono sempre
corretto perché ne mancano alcuni, pertanto
ne faccio soltanto uno che mi risulta aver
dato tanto a questa e alle altre manifestazioni popolari (e non risulta solo a me ma
a tutti coloro che hanno avuto gli occhi
per “vedere”) e trattasi del solito Rocco
Gesualdi e ci aggiungo anche il nome di
Pietro Gattulli, senza del quale Rocco da
solo poco potrebbe fare. Volete sapere
come lo so? Una mattina di luglio lui,
Pietro e forse qualcun altro di cui mi sfugge
il nome, si alzarono alle 4 e…andarono a
mietere il grano…avete letto bene il grano,
altrimenti niente spighe e mattele il 15 di
agosto. La sera alle ore 19,00 è stata celebrata la S. Messa al Castello al dolce tepore
dell’”Ariedda”, e la Madonna del Bosco
ha alitato il Suo spirito su Panni e i Pannesi
tutti.
La festa dell’Amm. Comunale
Anche quest’anno si è regolarmente svolta
la tradizionale Festa “re le Saleme” cioè
del grano e delle spighe di grano, “re le
mattele” e dolci tipici di questa ricorrenza
storico-religiosa. La mattinata cominciò
con un clima autunnale poi si volse al bello
e tutto è filato liscio con le varie fasi della
manifestazione a cominciare dai “mestieri
La sera del 19 agosto al castello
l’Amministrazione Comunale di Panni ha
organizzato una simpatica e divertente
Il Castello
ESTATE PANNESE 2010
7
settembre 2010
Festa dedicata ai pannesi tutti presenti a
Panni in quella lieta circostanza allestendo
un piano Bar mobile fornito di ogni bevanda, tranne che alcolici, e una variegata
cottura di carni sulla brace, agnello, vitello,
maiale, pollo e quant’altro di spiedini e
spiedoni di tutte le fogge e qualità. I solerti
“serventi”, la numerosa clientela sono stati,
nella foto da sinistra a destra: il consigliere
comunale Michele Bianco, Nicola Carchia,
l’assessore Rocco Gesualdi, il sindaco
Pasquale Ciruolo e il vice sindaco Costanzo
Roberto. A dire il vero, constatando l’alto
gradimento generale delle pietanze nonchè
del servizio offerto dalle istituzioni locali,
ci si può tranquillizzare sul loro futuro,
nel caso in cui cessassero la loro pubblica
attività, hanno già sin da ora un…futuro
assicurato. Non è forse “servire il popolo”
l’esatto concetto della Politica? Loro, i
fantastici 5, lo mettono nella pratica giornaliera e non soltanto festaiola.
BRAVI!
30° Festival canoro dei bambini
Un memorial a Tonino Croce, ben meritato
per quanto ha fatto per questa bellissima
manifestazione che non invecchia mai
perché gli attori e protagonisti sono sempre
e soltanto LORO: I BAMBINI. La loro
presenza è garanzia di pura e semplice
ingenuità e genuinità infantile di fronte
alla quale cadono ogni e qualsiasi
presupposto “diverso” dallo scopo che la
manifestazione da 30 anni si prefigge che
è e resta quello della gioia e del piacere
di vedere ed ascoltare le voci dei nostri
figli e nipoti, poco importa della loro
tonalità o capacità canore in quanto non
v’è competizione alcuna ma soltanto
gioiosa partecipazione. Questo è in sintesi
la presentazione
egregiamente
fatta, all’inizio
della serata dal
sempre pronto e
disponibile alla
cultura, in ogni
suo risvolto, prof. Vito Alfonso Zelano,
da me già definito e qui lo ribadisco,
custode della Cultura Pannese in ogni suo
aspetto e, me lo si consenta di affermarlo
in lingua doc: “…menu mal ca lu tenim…”
. Gianni Liscio? Il Maestro? Mi sembra
quasi superfluo nominarlo, ancora ed
ancora. E’ come il nostro Giornale e la
mia persona, anche quando, volutamente
o meno, non vengono nominati ci sono…
sempre. La carrellata dei bambini è stata,
come al solito, magnifica, tutti, ripeto tutti,
i bambini sono stati esempio di
partecipazione attiva all’evento senza
chiedere nulla in cambio.
Poi... sentii una voce celestiale provenire
dal palco, e, d’impeto, tornai vicino ad
Il Castello
ESTATE PANNESE 2010
settembre 2010
esso e… l’ascoltai e ne trassi giovamento
al mio agitato spirito e la pace pervenne
in me…finalmente.
Era la “Voce” per eccellenza, dolce, forte,
calibrata, chiara, dalle tonalità incredibili,
che si riscontrano soltanto nei cantanti
come Mina, Witney Houston o Celin Dion,
tanto per darne un piccolo imput…è la
voce di Annalisa Di Stefano, pannese
verace, emigrata, purtroppo, a Prato alla
quale furono
concesse tre
canzoni invece
di una intera
serata, così
come merita
lei, e come
meriterebbero
altri compaesani, già citati in passate
edizioni quali, Yhonny Capobianco e Mike
Melino, concertisti intorno ai quali il
pubblico dilaga in quel di Monteal Que.,
figli di pannesi, amanti di Panni ma da
Panni sempre ignorati.
Complimenti a Gianni Liscio, ai suoi
collaboratori tutti e... ai bambini tutti.
25 agosto 2010
Un giorno pieno di manifestazioni
dell’agosto pannese 2010:
- alle ore 17,00 com’è tradizione da sempre
la Banda ha accompagnato i fedeli a prendere la statua di S. Vito presso la sua chiesetta al Piano per portarla in Chiesa Madre
per le processioni dei giorni seguenti;
- ore 18,00 Giochi Tradizionali Popolari:
palo della cuccagna - tiro alla fune - anguriata - spaghettata
piccante - corsa
coi sacchi e lu
cicene.
- Ore 19,00 Sagra
porchetta di maiale nero di Felice
Lalla
- Ore 20,00 Panni Expò D.J. Dance Crew
- Ore 22,30 Esibizione “Do Brasil”
- Ore 23,00 Giochi di fuochi pirotecnici
- Ore 23,30 M.20 dal vivo in Panni Expò
D.J. Dance Crew con l’artista internazionale “Provenzano D.J.” vocalist Sandro
Bit, fino alle prime ore mattutine.
Un giorno da ricordare e, anche, parte
della notte per il prolungarsi della Dance
Crew a cui hanno preso parte, divertendosi
com’è giusto che sia, tanti giovani pannesi
e provenienti dai paesi viciniori, un po’
meno per l’altra gente, evidentemente
meno giovane, che si è lamentata a causa
dei decibel sonori troppo alti e, per alcuni,
assordanti. Il decibel è l’unità di misura
del suono che la scienza, e non noialtri
anzianotti, mette a disposizione al fine di
definirne la dannosità o meno del suono
stesso.
Un esempio, rilevato dal sito http://www.tela.it/approfondimenti/decibe
l.htm di scienza medica ci indica alcuni
valori dannosi non solo agli anziani, ma
a tutti gli esseri umani che, ovviamente,
hanno il dono dell’udito e intendono conservarlo:
110 6.324.555 discoteca
100 2.000.000 macchinari industriali
90 632.455 veicolo pesante
fascia
critica
8
scono testimoni, cantò in un concerto a
Montreal Que. non molto tempo fa. Notevoli e pregiate le sue doti canore che, con
appropriati studi, non potranno che far
crescere la sua già naturale bravura canora
e, non da meno, di figlia e nipote prediletta.
Brava, continua così!
27 agosto 2010
Senza tema di smentite i decibel sonori di
quella sera entrano nella fascia critica della
tabella. Certo che i giovani, a Panni, almeno una volta l’anno (???), hanno il diritto
di divertirsi, come me nella mia passata
gioventù, ma il tutto deve essere contenuto
in quella parola che oggi portano scritto
anche i calciatori a sinistra delle loro magliette e dice “RESPECT”. Che poi in
campo se le suonino di santa ragione fa
parte dello…Sport (???).
Festa di San Costanzo
La mattina del 26 la Banda musicale ha
dato la sveglia al paese, tranne a chi doveva
recuperare il giusto riposo per lo stress
notturno a causa dei decibel di cui sopra,
cosa che la nostra Banda non è mai causa
ma delizia al nostro udito, anziani e giovani, che se ne beano. Una visita e acquisti
vari al grande mercato-fiera alla Taverna
e il pomeriggio alle ore 18,00 la Processione con i Santi, Vito, Rocco e Costanzo,
nonchè con la nostra Madonna del Bosco
hanno percorso le vie del paese come
sempre con una grande partecipazione
popolare. Al rientro la Santa Messa e al
termine l’esposizione della reliquia di San
Costanzo davanti alla porta
della Chiesa
Madre.
La sera, al Largo
Crociate, un replay del concerto da parte
dei “Pooh
Lover”, un gruppo di giovani del vicino
Barese, autorizzati dal gruppo originale
dei Pooh, ha deliziato la numerosa platea
con musica, quella vera e deliziosa, che
delizia e di certo non assorda.
Un particolare cenno merita una deliziosa
bambina di nome Alissa Faratro, figlia
di Gianni, figlio di Pierino e Luigina Zelano di Montreal, che si è esibita con una
canzone, quella
del “Titanic”, di
fama mondiale
dell’altrettanto
cantante di fama
mondiale Celin
Dion, insieme alla
quale, mi riferi-
Solita e piacevole sveglia della Banda
musicale con il solito giro del paese
facendo numerose e gradite tappe dove
gli applausi, dolci, leccornie e un buon
spumante non mancano perché la gente
offre ai suoi musicisti quale segno tangibile
di massimo gradimento ed apprezzamento.
Cosa sarebbe Panni senza la Banda
musicale? Sarebbe un evento tragico che
cadrebbe sul capo dei Pannesi. Dio non lo
voglia…mai! Il pomeriggio alle ore 18,00
la processione serale. Per la prima volta
io non vi ho partecipato, dopo quasi 68
anni. Non per mancanza di volontà, questo
mai, ma perché la Madonna del Bosco,
un’ora prima, verso le 17,00, fu Lei a farmi
visita quando gridando al cielo la mia
angoscia nel vedere partire l’ambulanza
che portava la mia consorte a Foggia per
le appropriate cure La invocai:”…e Tu
Madonna dove sei?” Mentre l’ambulanza
si allontanava dalla mia vista un alito di
vento delizioso mi avvolse e percorse tutto
il mio essere e lo fece fremere e, da
quell’alito mi sembrò udire una celestiale
vocina che mi disse: “…tranquillizzati,
figlio mio, prima di questa notte la riavrai
con te…”. Alle ore 22,30 mia moglie tornò
a Panni ed io fugai l’angoscia e fui
perdonato per la mia poca Fede.
La Fede…l’unico metro che misura il
nostro vivere su questa Terra, provvisorio,
momentaneo come tutto il resto.
La sera alle ore 21,30 in Largo Crociate
è seguito un bel concerto, mi riferirono,
da parte degli “Sugar Free” un gruppo
musicale di alto gradimento per la gioventù
odierna e, tra l’altro, con nessuna
pericolosità in quanto a decibel. Estrazione
dei numeri vincenti e gli ormai di routine
Fuochi Piromusicali che affascinano gli
spettatori a naso in su.
LA PANNI CULTURALE 2010
LA CONFERENZA DI
ARCHEOLOGIA PANNESE
Il 14 agosto si è svolta presso la Sala Teatro
S. Giuseppe la Conferenza Archeologica
riguardante gli scavi
in località "La Serra"
in Panni. Il relatore è
stato l'ottimo dr. Nico
Moscatelli, noto e
stimato archeologo di origini pannesi per
il suo apprezzato lavoro nel settore sia a
Foggia, in particolare, che nella Regione
Puglia e non solo. Dettagliata, particolareggiata e significativa la sua relazione
supportata da immagini proiettate sullo
schermo gigante della Sala, alla presenza
di un non numeroso ma interessatissimo
uditorio, tra cui il sindaco Ciruolo, l'ex
sindaco De Luca, collaboratori della Sovrintendenza di Foggia, appositamente
intervenuti e lo scrivente quale conduttore
della conferenza.
Possiamo certamente sintetizzare il tutto
con una semplice ma chiarificatrice affermazione: ci sono tutte le premesse e le
condizioni ottimali per riprendere appieno
l'attività di scavo in località "La Serra" e
in altre,meno note, ma ugualmente dello
stesso interesse della Serra.
Il GAD,rappresentato dal dr. Moscatelli
e il Comune di Panni,rappresentato dal
Sindaco stesso, hanno formalmente ufficializzato la volontà per la ripresa dei
lavori di scavo in tempi brevi,interrotto,
per vari motivi, nel 2005.
MANIFESTAZIONE IN ONORE
DEI CADUTI E DISPERSI
IN GUERRA
Anche quest’anno si è svolta la manifestazione in onore dei Caduti pannesi di
tutte le
guerre, il
giorno 17 di
agosto. Dopo la Santa
Messa e la
deposizione
della consueta corona
del nostro giornale presso la lapide ai
caduti della 1° guerra mondiale sulla
facciata laterale della chiesa madre, il
corteo, accompagnato dalle note dell’inno
nazionale di Mameli della immancabile
locale Banda Musicale, si è diretto presso
il monumento ai Caduti in corso Vittorio
Emanuele, dove sono state deposte le
corone dell’Amministrazione Civica e
quella dell’Associazione dei Caduti e
Dispersi in guerra.
Quale direttore del giornale ho sempre
partecipato a questa toccante cerimonia
che, in passato, grazie ad essa, ha aggiunto
ben 23 nominativi di nostri compaesani
anch’essi caduti in guerra ma non citati
nelle lapidi esistenti. Per la mia veste
giornalistica, mi corre l’obbligo di riferire
che la cerimonia stessa, anche se celebrata
da 7 anni durante il mese di agosto, trova
poca aderenza nella popolazione residente
che, ovviamente, onora i suoi Caduti in
guerra il 4 novembre di ogni anno così
come nel resto dell’Italia. “ Se così fosse
per la impossibilitata partecipazione del
4 novembre ai non residenti allora si
dovrebbero spostare anche ad agosto il
Santo Natale, Capodanno e Pasqua”.
Sappiamo tutti che ciò non è possibile,
ma la ormai diffusa opinione resta, parzialmente condivisa dallo scrivente in
considerazione della scarsa partecipazione
popolare alla manifestazione stessa.
Non si vuol condizionare nessuno per il
prosieguo nei futuri anni della manifestazione stessa, ma che l’etica professionale
impone chiarezza. Tutto qui.
INAUGURAZIONE
MOSTRA DOCUMENTARIA
Il 18 agosto si
è svolta la
inaugurazione
della Mostra
Documentaria
"Momenti di
storia nelle
carte d'archivio" egregiamente presentata
dal prof. Alfonso Rainone alla presenza
del sindaco Ciruolo, del presidente della
Pro Loco Michele Melino e del direttore
dell'Archivio di Stato di Foggia dott.
Viviano Iazzetti, nonché di numeroso ed
attento pubblico in una sala “ex chiesa
dell'Annunziata” ristrutturata in maniera
veramente eccellente, adatta perfettamente
per queste manifestazioni di tipo culturale.
Dopo una breve ma dotta introduzione
del relatore prof. Rainone, del presidente
Melino e del direttore Iazzetti, si sono
scoperte le bacheche contenenti i documenti storici da cui si può certamente
ricostruire la storia di Panni ed i suoi
personaggi da una certa epoca in poi,
come avremo il piacere di poterne prendere conoscenza in un prossimo volume
ormai terminato e pronto per la stampa il
cui autore non poteva che essere lo stesso
Alfonso Rainone, uno dei fiori
all'occhiello dall'attuale società pannese
e non soltanto pannese. Sentiremo parlare
spesso di lui e, nel nostro piccolo, cercheremo di seguirlo quanto più ci sarà possibile, editorialmente e paternamente parlando.
Complimenti alla Pro Loco e a coloro che
hanno realizzato questa peculiarità culturale di cui Panni ha un’estremo bisogno.
Il Castello
9
settembre 2010
“PERCHE’ TI NASCONDI?”
Il 23 agosto presso la sala “ex Annunziata”
in Panni il Prof. Leonardo De Luca ha
presentato l’ultima raccolta di poesie della
Prof.ssa Anna M. Caroli Ciruolo “Perché
ti nascondi?”, la cui prima presentazione
si è svolta a Napoli a cura del Lion Club
nello scorso mese di febbraio raccogliendo
ampi consensi dalla critica nazionale oltre
che il gradimento delle massime istituzioni
politiche e religiose italiane, primi fra tutti,
quello da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Santo Padre
Benedetto XVI, le cui comunicazioni dirette alla poetessa e musicista “pannese”
ho avuto il piacere e l’onore di leggere
personalmente. Ulteriori considerazioni
sulla prosa e la musica di questa nostra
grande artista sarebbero ripetitive e, ancor
più, dette o scritte dallo scrivente che nel
campo poetico-musicale potrebbero risultare riduttive, per cui me ne astengo, ribadendo soltanto un vivo ringraziamento alla
cara Anna Maria per l’attenzione particolare che rivolge verso noi pannesi che
abbiamo avuto l’onore di avere avuto i
natali “in comune” con il suo consorte, il
mai dimentico Dott. Pasquale Ciruolo.
Grazie, Anna Maria, da parte di quei Pannesi che della cultura ne fanno una necessità per la crescita del loro piccolo paese
e del Paese Italia.
LEONARDO DE LUCA
Non è certo una novità sapere delle doti
letterarie dell’ex sindaco di Panni Leonardo
De Luca. La sua fama è diffusa un po’
ovunque in terra di Capitanata e oltre.
Adeguare ed aggiornare le proprie conoscenze sul suo cammino quale poeta e
scrittore non è cosa facile in quanto è in
una continua evoluzione. Il 24 agosto sempre presso la sala dell’Annunziata abbiamo
avuto il piacere di prendere conoscenza di
un’altra sua fatica letteraria e cioè una
nuova raccolta di poesie intitolata “Non
solo Nostalgie” contenenti poesie inedite,
ed altre già note, anche in dialetto pannese
in un misto di ilarità e tragicità, che solo
lui sa esprimere in appropriati versi e
pensieri poetici. Una raccolta da non perdere, da leggere. La presentazione del libro
è stata egregiamente svolta dal Dott. Gio-
Il Castello
settembre 2010
LA PANNI CULTURALE 2010
10
LA POESIA DI MAURO GIUSEPPE BOCCHICCHIO
Mauro Giuseppe Bocchicchio è un nostro
compaesano, che risiede a Prato, dove ha
avuto qualche problema con la “Giustizia”,
ma la detenzione è diventata per lui opportunità per incrementare la sua cultura.
Ed ecco due volumi di liriche: Poesia
volume 1° e Poesia volume 2°.
Intanto il nostro direttore Pietro De Michele gli pubblica due poesie, gli spedisce
“Il Castello”, aggiunge un contributo per
le spese di stampa dei suoi volumetti e
soddisfa la sua richiesta di alcune foto di
Panni per la copertina del 3° volume di
poesie.
Mauro Giuseppe ha frequentato a Firenze
l’Accademia di BB.AA., ha praticato varie
discipline sportive, conseguendo ottimi
risultati nel pugilato. Ha 48 anni, è sposato
con Antonietta, che nella sua poesia ha un
ruolo privilegiato e che gli ha dato una
figlia, Gerica, una bellissima signorina,
come si può ammirare sulla copertina del
volume 2° delle sue liriche.
Considerevole è il livello artistico della
poesia del Bocchicchio: egli riesce ad
elevare temi semplici della quotidianità
nel mondo dell’arte letteraria. La prima
raccolta si apre con una pagina toccante,
dedicata al nonno Alberto Pascone, che è
deceduto. Quivi egli ricorda anche la pervanni Liscio,ex dirigente scolastico in
Avellino, noto a tutti i pannesi.
E’ seguito, nell’intervallo, una performance
di giovani studenti cantanti lirici del Conservatorio Musicale di Foggia, la cui maestra non poteva che essere la “nostra”
Maria Paola De Luca, figlia di Leonardo,
già famosa mezzo soprano nelle passate
esibizioni canore dell’agosto pannese come
quella con l’artista Lucio Dalla. I giovani
cantanti bravi, la maestra ancor più!
E’ seguita una relazione da parte della
Dott.ssa Martino-Marasca responsabile
del “Rosone” di Foggia, già a Panni in
occasione delle presentazioni librarie del
compaesano Dott. Vito Procaccini. La
relazione della Marasca ha riguardato il
libro di Leonardo De Luca “Appennino”
e sulla sua adozione quale testo scolastico
in alcune scuole di Foggia, della qualcosa
non ci meravigliamo ben sapendo il valore
documentario del testo per la crescita culturale dell’alunno. Ne siamo compiaciuti.
Un po’ meno lo siamo stati per una nota
stonata e certamente non voluta: in una
analogia fra poeti, si è paragonato Leonardo a altri “poeti della domenica” al grande
Petrarca... non è aderente al vero: tutti i
nostri poeti pannesi sono meritevoli del
nostro plauso e incoraggiamento, perché
saranno i loro scritti a rimanere nella storia
del nostro piccolo ed amato paesello. Bravo, Leonardo! E complimenti vivissimi.
dita della mamma
e denunzia
l’amaro senso di
solitudine. “Sono
solo - scrive - lo
sono sempre stato,
da quando mia
madre in giovane
età è morta, morta
per mano di un
Grande Amore. L’amore a volte può essere
molto crudele e spietato”.
Molte sono le liriche dedicate alla consorte.
Per lei egli scrive, tra l’altro, “Quale più
forte legame/d’amicizia e d’amore/se non
il legame di ciò/che si è sofferto insieme!”.
Le poesie dedicate alla figlia Gerica postillano gli anni della fanciulla ed esplicitano il grande affetto paterno. “Con angoscia grido/ti amo più/della mia vita” scrive. E ancora, in altra lirica: “Scusami
per la tristezza/che ho messo nei tuoi occhi/nel tuo cuore”.
Gli altri motivi della poesia del Bocchic-
chio sono l’anelito di libertà, il senso
d’inquietudine, la luce della speranza, il
sentimento di fede, per il quale il suo canto
si fa preghiera: “Signore Iddio, perdona/l’indifferenza verso chi/dovremmo
amare”. E del nostro paesello, più volte
“cantato”, scrive: “I resti dell’arcaico tuo
castello/fiero veglia sui cuori in amore./Il
giovane dai grandi sogni/si è perso oltre
le lontane montagne,/e tu soave aspetti il
suo/ormai... stanco passo.”
Concludendo, rivolgiamo il nostro grazie
al parroco dell’Istituto Penitenziario, don
Leonardo, per la sua affabilità verso il
nostro poeta, all’editore Gian Paolo Canavese, poeta a sua volta e dotto letterato; e
rivolgiamo un messaggio d’affetto a Mauro Giuseppe a nome dei suoi compaesani
residenti a Panni, a Foggia, a Torino, a
Prato (la comunità di Chiesanuova) e in
tutti i continenti, compaesani, che, come
lui sa, sono raggiunti e accomunati dal
nostro periodico “Il Castello”.
Prof. Leonardo De Luca
FFFORTISSIMO - LA MUSICA DEI BAMBINI
E’ uscita l’ultima ‘fatica’ del nostro compaesano prof. Renato De Michele:
il volume “fffortissimo”, curato insieme a E. De Rosa e D. Facchini,
edito dall’ISMEZ di Roma (Ist. Naz. Svil. Musicale del Mezzogiorno).
Il volume raccoglie le risultanze del progetto omonimo di musicoterapia
svoltosi in 4 scuole medie in altrettanti quartieri di Napoli, fra il 2007
ed il 2008. Titolare del progetto è stato l’ISMEZ di Roma.
Con queste parole il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è espresso nei
confronti del progetto ‘fffortissimo’:
“Con il progetto ‘fffortissimo’, ricerca e intervento sperimentale sull’applicazione
della musicoterapia in ambito scolastico, Napoli 2007-2008” l’ISMEZ conferma il
suo costante impegno culturale e sociale a favore di un equilibrato sviluppo della
personalità degli studenti. La vostra ricerca privilegia la diffusione della musica come
linguaggio universale capace di far esprimere, attraverso forme e tecniche diverse, i
disagi e le motivazioni profonde dei bambini e degli adolescenti valorizzandone capacità
e potenzialità. In questo spirito il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento
per l’intero progetto e augura all’ISMEZ il miglior successo dell’iniziativa”.
Il progetto si è caratterizzato per il coinvolgimento di ben
68 figure professionali, suddivise in: 1 responsabile del
progetto, 2 coordinatori, 3 consulenti scientifici e supervisori
(i curatori del volume), 34 musicoterapisti, 24 docenti, 4
psicologi. Questa ampiezza ha fatto sì che lo si è potuto
definire come il più ampio progetto al mondo per questa
disciplina (v. Congresso Mondiale di Musicoterapia, Buenos
Aires, 2008).
Cos’è la Musicoterapia? “La musicoterapia è l’uso della
musica e/o dei suoi elementi (…) all’interno di un processo
definito per facilitare e promuovere la comunicazione, le
relazioni, l’apprendimento, la motricità, l’espressione,
l’organizzazione ed altri obiettivi terapeutici degni di rilievo,
nella prospettiva di assolvere i bisogni fisici, emotivi, mentali,
sociali e cognitivi. La musicoterapia si pone come scopi quelli di sviluppare potenziali
e/o riabilitare funzioni dell’individuo in modo che egli possa ottenere una migliore
integrazione sul piano intrapersonale e/o interpersonale e, conseguentemente, una
migliore qualità della vita attraverso la prevenzione, la riabilitazione o la terapia.”
[Definizione della WFMT, Fed. Mond. Musicoterapia, Amburgo, 1996].
Il 15 giugno 2010 è
deceduta a Montreal
Que. Mastrangelo
Paola di anni 90.
Il triste annuncio lo dà
il figlio Michele e la
consorte, la cognata
Angela i nipoti e
>
familiari tutti.
Mastrangelo Paola
Notizia presa sul
di anni 90
morta a
manifesto funebre
Montreal Que.
affisso a Panni.
Ricordo di un genero:
Vincenzo Esposito.
I nipoti, Antonio,
Marina, Teresa, Michela
inviano ai loro cugini e
zii di Montreal (Canada)
un saluto, ricordando che
la mamma Antonietta
>
resterà nel loro cuore, Bocchicchio
Antonia
auspicando che questa
nata a Panni
immagine di donna
il 16.01.1930
affettuosa ed umile resti morta a Foggia
il 25.6.2010
nella memoria di tutti,
parenti e non.
Tumulata a Panni il
6 luglio.
Filomena, Lorenzo,
Vincenzo, Domenico
e Angelo, il genero
Alfredo, le nuore e i
nipoti tutti ne danno
partecipazione a tutti
>
i Pannesi affinché ne De Luca Angela
ved. Mansella
abbiano memoria e
nata a Panni
ne conservino il
il 23.8.1915
ricordo quale donna, morta a Foggia
il 5.7.2010
moglie, madre e
nonna integerrima ed
esemplare quale ella sia stata per la
sua famiglia e per tutti i compaesani,
che hanno avuto il piacere di
condividere con lei quasi un secolo di
vita. Panni ti è grata, cara Angela, ora
goditi il meritato Eterno Riposo.
Il 7 settembre 2010 a
Prato é venuto a
mancare all'affetto dei
suoi cari il nostro
compaesano Giuseppe
De Cotiis, classe 1926,
uno dei primi ad
emigrare nella terra
pratese. Ai familiari le Giuseppe>De Cotiis
condoglianze da parte
nata a Panni il
21.09.1926
di tutti i soci ACAP
Prato e dei compaesani morto a Prato il
5.9.2010
che lo ebbero in stima.
Il Castello
11
LUTTI
settembre 2010
L’8 settembre ha reso
l’anima a Dio la nostra
compaesana Maria
Rucci in Cagliuli…la
parrucchiera di Panni,
una pietra miliare per la
nostra Panni, una donna,
una moglie, una nonna
>
dedita alla famiglia, ai
Maria Rucci
figli Salvatore e Teresa
in Cagliuli
Grazia, alla nuora Giusi morta 8.9.2010
Lembo e al genero
Gianni Liscio e ai loro figli veri gioielli
per educazione e comportamento, doti oggi
rare da riscontrare. Nonna Maria e nonno
Carlo, esempi di bontà, modestia e
laboriosità, hanno saputo trasmettere ai
loro figli e ai figli dei loro figli in una
maniera così forte che neanche la morte
può scalfire. In gioventù guardavamo quelli
più grandi di noi e Maria mi è sempre
parsa in un’aureola di bellezza e gioia di
vivere che contagiava chiunque le era
vicino. Grazie, Maria per averci fatto dono
della tua presenza fra noi; il Signore ti
renda merito per le tue tante virtù.
La mattina del 10
settembre alle 5.30 è
deceduta a Montreal
Que. Maria Morra,
vedova del compianto
Alfonso Longo.
Ringraziamo il nostro
amico e compaesano
Mario Longo, cognato
della deceduta, per la
notizia dataci.
>
Maria Morra
in Longo
morta il 10.9.2010
Il 10 settembre la cara
e compianta Maestra
Lina Petronella
Membrino ha reso la
sua anima a Dio
serenamente così come
ha vissuto per ben 85
anni. Coloro che hanno
>
avuto la fortuna di
Lina Petronella
conoscere la Maestra
Membrino
di anni 85
Lina e don Peppe
Membrino, come me,
sanno che persone sono e chi era la
Maestra Lina, la M maiuscola e il don
sono dati con proposito, perchè ne hanno
ben donde per le loro alte qualità umane.
Insegnante, madre e nonna di rare virtù.
Maestra a scuola e Maestra nella vita.
Nella mia fanciullezza ebbi la ventura di
conoscere la Maestra Lina e suo marito
don Peppe Membrino e, quei giorni, sono
e resteranno incancellabili nella mia
memoria finchè mi resterà vita. Nutro
speranza, come dissi a don Peppino nel
giorno dei funerali, di poter godere della
sua compagnia più a lungo ...magari per
l'eternità. Addio... arrivederci, Maestra.
Quando l’Amore
è visibile
Sappiamo tutti che l’amore è un sentimento interno all’uomo e viene dimostrato
nelle azioni e nei
comportamenti
verso chi si ama, la
propria donna, i
propri figli, nipoti e
il prossimo. A volte,
però, è visibile e
quasi toccabile con
mano. L’Amore che
il nostro cagnolino
Spanky portava per
noi e la nostra famiglia, e in maniera
eclatante e sorprendente, verso la mia
consorte Anna, aveva dello straordinario,
tanto era evidente e questo per 14 anni e
3 mesi, fino all’ultimo suo respiro la mattina del 26 luglio quando, azzannato da
un cane randagio a Panni, nei pressi della
nostra abitazione, spirò tra atroci sofferenze, accompagnate dallo sconforto mio e
quello di mia moglie Anna.
Un pezzo del nostro cuore si è
staccato ed è andato con lui per sempre
Il pomeriggio del giorno prima di spirare,
quando gli arti posteriori non lo reggevano
più, si trascinò con le zampe anteriori dalla
camera da letto, sbattendo in terra tante
volte e per altrettante volte rialzandosi
con indicibile strazio, e, alfine, raggiunse
mia moglie seduta sul ballatoio esterno
della nostra casa di Panni, poggiò il capo
sui suoi piedi, com’era suo solito fare,
e…stette felice. Fu l’ultima volta che
provò quella gioia, l’ultima volta che mia
moglie sentì il calore del suo dolce contatto
e poi mai più. Mi chiedo sempre come
possa un animale avere sentimenti così
forti nei confronti dell’uomo, che lo ricambia, semmai, con schiavitù o sevizie
e quant’altro di abbrutimento bestiale.
Un’altra vittima dell’ordine della naturalità
delle cose nel mondo animale, la territorialità è vitale per la loro sopravvivenza,
soprattutto per quelli selvaggi e randagi,
non lo è, invece, per l’uomo che con il
suo raziocinio dovrebbe intervenire applicando le normative che egli stesso si è
dato per casi del genere senza tener conto
di problematiche varie, come il costo di
un intervento da parte di chi ha competenza
in materia animale. Mi e vi chiedo se
invece del mio cagnolino quei morsi avessero colpito una persona o magari un bambino sarebbe passato nella più totale indifferenza da parte di chi avrebbe dovuto
e… non lo ha fatto? Spanky ne è stato un
ulteriore caso dopo altri e tanti del genere,
la differenza sta nella Volontà del Signore
che ha dato a me, e non ad altri, la possibilità di raccontarlo.
Il Castello
settembre 2010
DALLA REDAZIONE DI PANNI
12
di Rocco Gesualdi
E anche questo agosto pannese….purtroppo è finito. Sapete, in tanti quest’estate mi chiedevano se fossi stanco
o stressato per l’intensa attività svolta, francamente devo dirvi che non è stato affatto così magari avrei
voluto dormire cinque ore al posto di due o tre a notte, ma va benissimo così, per me è stata una bellissima
estate e l’avrei certamente prolungata per un altro mese almeno!
La stanchezza cari compaesani passa quando hai la gioia di poter rivedere i parenti e gli amici che arrivano
dall’estero o dalle altre località italiane! Per cui dico a tutti di ritornare presto anzi no prestissimo perché
Panni vi aspetta!
Non voglio parlare analiticamente del palinsesto dell’estate pannese perché oltre ad essere trattato ampliamente da altri su questo
giornale, preferisco che l’indice di gradimento lo stabiliate voi lettori, residenti e villeggianti.
Credo che tutto sia andato bene nonostante le risorse sia umane che finanziarie ogni anno scarseggiano sempre più.
Purtroppo quest’anno la salute ha dato un po’ di problemi durante l’estate, difatti alcuni espositori pannesi e persino di San
Gregorio Armeno (Napoli) arrivati a Panni sono dovuti correre in ospedale per un malore di uno degli espositori.
Insomma l’anno prossimo qualche preghiera in più ai nostri Santi protettori non guasterebbe. Di cuore ringrazio il nostro direttore
Pietro che non si stanca mai di lavorare per la pannesità nel mondo, le mie dolci veline sprintose Fabiana Santomarco e Giulia
Meola che sono state sempre al mio fianco, Anna Croce per la responsabilità enorme della lotteria e ancora Nicola Carchia e
Concetta Roca per la questua, Pietro Gattulli, le cuoche Gina, Maria e Costanza e ancora Carolina De Cotiis e Michela Puopolo
per l’expo e Antonio, Gina e Nicola Manes e per la prima volta dico grazie alla mia famiglia permettetemelo che mi è stata sempre
vicino. Scusatemi di cuore se dimentico qualcuno e se questa estate ho sbagliato qualcosa, ma , tra tanti impegni può succedere.
Per il prossimo anno? Si vedrà! Io non dico mai di no!.....ancor più se circondato e coadiuvato da giovani e persone che amano
realmente Panni! Vi abbraccio.
I QUADRI PER MONTREAL
Vi informo che nell’ambito del progetto
Panni Exchange sono stati realizzati due
quadri uno raffigurante la nostra Protettrice Maria Santissima Incoronata
del Bosco e l’altro del nostro protettore
San Costanzo Martire per la comunità
pannese in Montreal.
I quadri sono arrivati all’aereoporto internazionale di Montrèal Trudeau il 4
luglio alle ore 17.00 col volo TS 909 di
Air Transat e naturalmente in mano ai
vincitori del Panni Exchange Amedeo
De Cotiis figlio di Michele e Carmelina
e Carmela Bibiana Procaccini figlia di
Antonio (Tonino) Gerardo e Assunta
Anna.
Ma per dirla tutta, la prima intenzione
era quella di realizzare due statue della
Madonna del Bosco e di San Costanzo,
tanto è vero che Padre Giacomo, il padre
l’assessore Paolo Cotoia, il sottoscritto
e la nostra accompagnatrice Valentina
abbiamo trascorso una giornata per le
vie di San Gregorio Armeno a Napoli a
fare svariati preventivi.
Nonostante gli svariati tentativi la risoluzione non fu delle migliori, difatti
sembrandoci giusto realizzare due opere
che fossero alquanto identiche a quelle
originali, abbiamo richiesto dei preventivi a dei veri artisti (conosciuti in tutto
il mondo), ma, la cifra più bassa per
ognuna delle statue (altezza un metro)
era pari a 6.800 euro più iva, in più le
corone e la spedizione. E’ stato per questo che si è pensato di fare dei quadri
come soluzione al costo esoso delle due
statue.
Mi sembra giusto dare un po’ di informazioni tecniche per la realizzazioni dei
quadri, per la realizzazione delle foto ci
siamo affidati al nostro bravissimo fotografo pannese residente a Roma Antonio
La Rocca che con la validissima consulenza della moglie ha valutato la migliore
soluzione a livello tecnico per avere delle
ottime foto. Le misure delle foto sono
cm 70 per cm 50 e la stampa è stata fatta
non sulla solita carta kodak per foto,
bensì su tela per avere un lavoro che
rimanesse nel tempo. Per quanto riguarda
invece le magnifiche cornici dorate, per
esaltare le lodevoli immagini sacre riprodotte, il lavoro è stato svolto dalla nostra
oramai conosciutissima e oculata collaboratrice artista, presepista e molto altro
ancora Annamaria Ragno moglie di Marco Totilo. Le cornici sono state realizzate
con doratura in foglia oro. Sopra la cornice in legno trattato preventivamente,
si è passata una prima mano di missione,
poi dopo un’asciugatura parziale è stata
stesa la foglia oro.
A completare il lavoro infine, è stata
fatta una passata di gommalacca decorata
che serve per isolare il lavoro dagli agenti
esterni e da una eventuale ossidatura
dovuta anche all’umidità. Prima di imballare i due quadri per poi essere aperti
in terra canadese, c’è stata la benedizione
del nostro Parroco Padre Antonio Saraceno il 24 Giugno - pensate - proprio
vicino alle statue originali per cui i due
quadri sono ancora più preziosi e serviranno ancora una volta a far sentire ai
pannesi di tutto il Canada la vicinanza
di Panni e dei nostri Protettori.
PAOLO COTOIA L’ASSESSORE
SENIOR DI PANNI
Se nel numero precedente, ho parlato dei
giovani pannesi, mi sembra giusto in questo numero parlare di un senior della nostra
comunità, o meglio un assessore senior:
Paolo Cotoia. Prima di tutto dobbiamo
ricordare che Paolo
è stato il postino di
Panni dal 1972 al
2005, 35 anni di
servizio di cui 33
anni nel nostro paese. Grazie alla sua
carriera lavorativa,
Paolo è stato sempre
vicino al popolo
aiutandolo in tutti i
modi possibili e oltre
ad essere un factotum per le informazioni riguardanti le
poste, è stato sempre attento ai problemi
legati all’agricoltura. Proprio in merito a
questo ultimo aspetto il nostro Paolo ha
avuto ben tre mandati amministrativi con
delega assessorile all’agricoltura e al personale. Pensate un po’ dal 1998 ad oggi,
motivo per cui oggi siamo colleghi e ne
vado fiero. Paolo è stato sempre modesto,
però tengo a sottolineare che non solo ha
le deleghe, ma, è lui che per primo lavora
sempre prendendo al bisogno anche una
zappa in mano e l’ho visto io con i miei
occhi, questo cari lettori è lodevole e
serve da esempio a tutti noi amministratori
perché avere una tale carica in un paese
piccolo come Panni quasi sempre equivale
a dover occuparsi anche dell’attività pratica. Attualmente il Sindaco Ciruolo Pasquale ha ritenuto opportuno con il consenso dell’amministrazione delegare Paolo
alle svariate necessità legate al decoro del
nostro paese. Grazie, Paolo, e continua
così per tutti noi!
DALLA REDAZIONE DI PANNI
PANNI EXPO TERZA EDIZIONE
E’ l’evento punta dell’estate pannese, un
appuntamento per i curiosi di animo, seppur
non sia giunto al top per mancanza di fondi,
quest’anno finalmente abbiamo realizzato
una brochure turistica per l’Expo.
LI SCAZZEMATJEDDE
A maggio si è
conclusa la
fase dei corsi
della nostra
Compagnia di
danze popolari
di Panni
Gruppo folk “Li Scazzematjédde”. Non è
stato semplice organizzare questi laboratori
sia per la logistica che per il fattore
economico, ma, vi posso garantire che la
soddisfazione nel vedere arrivare nel nostro
paese persone anche da Taranto e Pescara
per partecipare ai laboratori è entusiasmante
perché oltre alle danze hanno apprezzato
il nostro paese con la promessa di tornare
al più presto. Ora però devo soffermarmi
in particolar modo sulla giornata del 15
maggio per lo stage di tammuriata della
“Paranza O’ Lione” dell’area vesuviana o
meglio di Scafati. La giornata è stata molto
intensa, in quanto in concomitanza è stata
organizzata dall’ACAP di Prato (nelle
persone del Presidente Alfonso Lapolla,
Carmine Ciarciello e Angelo Lepore) la
visita mariana a Panni.
Quindi la mattina noi amministratori
comunali con il gruppo in visita ci siamo
recati alla Chiesa della nostra Protettrice
Maria Santissima del Bosco per vedere
l’andamento dei lavori. Alle ore 13.00 c’è
stato il pranzo a cui purtroppo non ho potuto
partecipare in quanto dovevo accogliere
gli artisti di Scafati, ma mi hanno assicurato
di aver mangiato benissimo. Nel pomeriggio
il gruppo da Prato hanno reso omaggio agli
anziani della R.S.S.A. ed oltre alla visita
hanno donato un plaid ad ogni anziano. Ma
non finisce qui: alle 18.30 c’è stata la Messa
e subito dopo il saluto di Padre Antonio
c’è stato l’omaggio di Zi Fonze, il cantatore
degli artisti di Scafati alla nostra Protettrice
e per la venuta dei nostri compaesani dal
capoluogo toscano, questo è stato davvero
un momento emozionante. Ma a concludere
in bellezza la giornata ci siamo riuniti
all’oratorio parrocchiale credo minimo in
centotrenta persone e abbiamo organizzato
con Angelo Gesualdi, l’instancabile figlia
Gina e il laborioso Tonino Manes un
compleanno a sorpresa per Gisella. Per la
prima volta a Panni ad un compleanno non
si è ballato solo la “discoteca”, ma, persino
la quadriglia; è stato un megaparty e ancor
più bello è stato vedere l’emozione negli
occhi della festeggiata. Di nuovo auguri
Gisella! Un abbraccio a tutti i compaesani
di Prato, tornate presto a trovarci!!!
Il Castello
13
settembre 2010
AMEDEO DE COTIIS
LO SCAMBIO CULTURALE CON LA
COMUNITA’ PANNESE IN MONTREAL
Partecipando al concorso indetto dal Comune
di Panni per lo scambio culturale tra Panni e
Montreal, io e la signorina Carmela Procaccini,
vincitori del concorso, siamo partiti per il Canada
in rappresentanza della comunità pannese. Nostri
compagni di viaggio sono stati anche due grossi
quadri raffiguranti i nostri santi patroni, le cui
foto sono state realizzate dal nostro compaesano
Antonio Larocca di Roma, che sono stati inviati
dal Comune di Panni, in dono alla comunità
pannese residente a Montreal. Mi è difficile
descrivere l’accoglienza che ci è stata riservata dai nostri parenti, soprattutto dall’ASCAP
di Montreal, nella persona del Presidente Antonio Montecalvo e del consiglio direttivo
tutto, gente affettuosissima che ci ha fatto ritrovare in una Panni a noi nascosta ma
piena di tradizioni, di vissuto paesano, della nostra lingua natia. Io non conoscevo
nessuno,ma, è bastato un primo incontro per instaurare con ciascuno dei presenti una
sintonia unica e un affetto vivo che mi ha fatto sentire come nella mia famiglia. Il
primo incontro con la comunità pannese lo abbiamo avuto il giorno del 6 Luglio, in
osservanza della tradizione, per una Santa Messa dedicata alla Madonna del Bosco,
durante la quale si sono esposti e benedetti
i quadri su citati. Dopo la Messa una
assemblea nell’aula parrocchiale è bastata
per conoscerci tutti. Durante questa assemblea mi è stato dato incarico di far
costruire una grande teca in legno tale
da poter raccogliere tutti gli ex voto della
Madonna del bosco che un tempo erano
appesi alle pareti del convento. Ebbene,
questo è stato fatto e ne ho portato a
conoscenza il caro amico Michele Savella, Membro dell’ASCAP di Montreal, durante la sua visita a Panni in Agosto. Un
altro bel momento dell’incontro é stato il pellegrinaggio in pulman al santuario di S.
Anna del Quebek. Una intera domenica insieme a tanti cari amici che non potrò mai
dimenticare. Durante tutto il nostro soggiorno a Montreal la nostra agenda è stata
sempre piena di inviti. Tutto il nostro trascorrere è stato reso dolce e ricco di sentimenti
e commozioni nel parlare del nostro piccolo paesello. Tanta è anche la voglia di fare
dell’ASCAP per una futura promozione delle risorse culturali locali e dei prodotti tipici
e si spera di trovare un’intesa.
Grazie a questo viaggio abbiamo potuto conoscere e amare una Panni nascosta ma,
allo stesso tempo, efficiente e ricca di risorse. Risorse che é bene non emarginare.
Approfittando del giornale, voglio inviare i miei più fervidi e affettuosi saluti a tutti
gli amici conosciuti a Montreal inviando loro un cordiale
“GRAZIE E ARRIVEDERCI A PRESTO”.
ASSOCIAZIONE “ARMONIA PANNESE”
Concerto Bandistico
Per la prima volta in più di un secolo dalla fondazione
del Concerto Bandistico Città di Panni, il nostro piccolo
paesello si è onorato di ospitare il primo raduno bandistico
del circondario. Questo è stato uno dei primi segni, che,
la neo Associazione Bandistica Folklorista Musicale e
Culturale “Armonia Pannese” ha voluto dare al nostro
territorio come inizio di una tradizione che vada incrementandosi sempre più , portando, cultura, turismo e spirito
di cooperazione con le cittadine limitrofe. L’idea di questo
raduno è partita dal vice presidente dell’associazione Maestro Giovanni Mastrangelo,
il quale, avallato dal coordinatore della Banda di Panni Maestro Alfonso Mansolillo,
hanno fatto sì che si realizzasse questo sogno da anni tenuto nel cassetto. La grande
Il Castello
settembre 2010
DALLA REDAZIONE DI PANNI E DI MONTREAL
14
Ins. RAFFAELE RAINONE
manifestazione si è svolta in Panni il giorno
20 Agosto dalle ore 16.00 in poi. Si è
avuta la presenza di tre concerti bandistici:
Il Concerto Bandistico Città di Panni “G.
Rainone”, il concerto bandistico Città di
Deliceto e il Concerto Bandistico Città di
Accadia. Le tre bande, dopo essersi radunate in Piazza Mons. Senerchia, suonando
le loro melodie hanno percorso separatamente buona parte delle vie cittadine regalando sorrisi e meraviglia alla gente del
luogo. Forte e prorompente è stato
l’incontro in largo Crociate e in corso
Regina Margherita dove si è potuto assistere ad una
completa fusione delle
bande che
hanno eseguito insieme
un'unica melodia. Tanta è
stata la commozione di vari musicisti, in
particolare dei maestri, i quali, hanno
dichiarato di non aver mai assistito a nulla
del genere e si sono dati subito appuntamento all’anno prossimo. Un ringraziamento va a tutti i musicisti “ Bandisti” di
Panni e forestieri per averci regalato un
sogno senza percepire nessun compenso
ma solo per amore della musica e dello
stare insieme.
N.d.R. Ci si deve consentire in proposito
del concerto bandistico tutto il nostro
apprezzamento insieme in un tutt’uno con
il gradimento di quello della cittadinanza
tutta, affermando, senza tema di smentite,
che è stata la più bella e riuscita manifestazione popolare dell’intero periodo agostano pannese e…a costo zero. Per manifestazioni popolari intendiamo quelle che
non solo sono di gradimento generale ma
vi è la partecipazione popolare, viceversa
il popolo assiste ma non è partecipe. Il
concerto bandistico ha assolto in pieno
entrambi gli aspetti e, quindi, va rimarcata
la sua importanza e va portata avanti e
migliorata, ad esempio, con un programmato concerto serale sostituendo, semmai,
una inutile serata fatta di suoni…diversi
ma che di popolo nulla hanno a che vedere.
Un plauso ai nostri Maestri Gianni ed
Alfonso e a tutti i singoli bandisti delle
tre Bande Musicali per averci regalato un
pomeriggio di pura e popolare allegria.
PANNI
LA BELLEZZA DELLA MONTAGNA
TI VORREI
COME UNA STELLA
La montagna è realizzazione di pensieri,
una tavolozza di mille colori, la metafora
della nostra vita.
La routine quotidiana, frenetica e stressante spinge l’uomo a “fuggire” per cercare un posto dove generare il corpo e
lo spirito.
La montagna ci chiede di puntare in alto,
verso quelle cime che toccano il cielo e
parlano con il vento:ci fa camminare, ci
fa stancare nelle salite, ma ci riscatta con
stupendi quadri naturali, come quelle
splendide vedute del nostro paesello.
Così è la nostra vita: un percorso in salita,
con ostacoli da affrontare, cadute e vittorie.La montagna è realizzazione di pensieri, infatti Mons. Edoardo Rosaz, modello tra i vescovi per il suo amore verso
il gregge di Dio, ora beato, incoraggiò
e collaborò al progetto di una statua della
Madonna da collocare su una vetta delle
più alte delle Alpi :3538 m sul livello
del mare: il Rocciamelone. La statua della
Madonna alta 3 metri fu benedetta il 15
giugno 1899; il suo sguardo è rivolto a
tutta l’Italia, in particolare ai bambini.
Cieli limpidi e sereni, distese di prati dove
ci si può perdere tra suoni e profumi,
tutto questo è la montagna, tutto questo
è Panni.
Paese mio,ti senti solo e abbandonato,
nei vicoli vuoti, non hai nessuno
con cui parlare, nessuno con cui confidarti.
Tutto svuotato appari,
ma so che tu vuoi esserci,
vuoi divertirti, vuoi vivere.
Dalla mia camera.
apro la finestra e ti vedo
come una stella colorata,
talvolta cambiar forma,
attimo dopo attimo…
Scivola la fantasia, e
con aria vaga, sognante
ti vorrei sempre così
con tante luci e colori.
Non dubito,ma confido
di vederti sempre felice,
di spezzare la corona
dei grani dei tempi e
di rivedere nelle tue stradine
fattive, liete e spensierate compagnie.
Dal 1 settembre 2010 l’insegnante Lapolla
Maria Clotilde è andata in pensione.
Augurissimi di cuore.
ERRE AL QUADRATO
Dal 1 settembre 2010 Longo Gerarda è
entrata nei ruoli come Collaboratrice
Scolastica presso il Liceo Scientifico Marconi di Foggia. Complimenti e auguri.
Dio è rugiada che fa fiorire i gigli, è un
albero che dona ristoro, è un cipresso
sempre verde, è colui grazie al quale gli
uomini compiono opere buone. Buon rientro dalle vacanze e buon lavoro a tutti dalla
redazione di Panni.
ROCCO MORENA da Montreal Que
Con zelo verso le nostre tradizioni, anche quest'anno abbiamo festeggiato con successo
i nostri Santi protettori (la Madonna del bosco e San Costanzo Martire) Giornata
piovigginosa ma ci vuole ben altro per poter fermare i Pannesi, che sono stati numerosi
a manifestare la loro fede in chiesa e in processione. Purtroppo il pic nic per forza
maggiore si è svolto all'interno, con tavolate colme di ogni ben di Dio, balli e canti
tradizionali, la magnifica giornata si è chiusa con il sorteggio di tanti bellissimi premi
e naturalmente un grazie a tutti i partecipanti da parte del comitato ASCP di Montreal.
A.S.C.D. PANNI di Valentina Di Bisceglia
Il Castello
15
settembre 2010
L’ESTATE DELLA A.S.C.D. PANNI
Anche quest’anno,
purtroppo, il tanto desiderato agosto in quel
di Panni sembra essere
trascorso troppo velocemente. Undici mesi
di attesa per vivere intensamente 30 giorni
che si rivelano ogni
anno sempre più intensi per merito delle
tante e diverse iniziative organizzate dalle
associazioni locali e dal comitato feste.
Tra queste, immancabili quelle
dell’A.S.C.D. Panni - Associazione Sportivo Culturale Dilettantistica.
Ad inaugurare la nostra splendida estate,
come sempre,
ci ha pensato il
torneo calcistico dei pulcini ed esordienti che ha
avuto inizio il
10 agosto.
Svolto presso il campo sportivo “San
Costanzo” ha visto la partecipazione di
numerosi ragazzi per un totale di quattro
squadre. Il torneo è stato vinto dalla squadra composta da Nicola Montecalvo (K),
Gioele Rucci (vK), Gerardo Bianco, Giovanni Bocchicchio, Daniele Carella, Simone Carella, Giuliano Cobuzzi, Saverio
Gerace, Matteo Moscardi, Rocco Sauro e
Silvia Spada.
Lo sport ha fatto da protagonista anche
nell’ormai consueto torneo di pallavolo
che quest’anno è
stato disputato
solo ed esclusivamente da ragazzi di 12/16
anni. Svoltosi
nella palestra
scolastica a partire dal 17 agosto la coppa
del 1º classificato è stata portata a casa
dalla quadra I Vallelata 3000 composta
dai seguenti giocatori: Antonio e Francesco
Allamprese, Francesco Colasanto, Daniele
De Cotiis, Laura Della Rocca, Francesco
Querques, Daniela Rucci, Michele Rutigliano e Domenico Santoro. I senza nome,
squadra composta da Giuseppe Lapolla,
Antonello Liscio, Gabriella Liscio, Umberto Matera, Alessandro Petti, Monica
Rucci, Rita Rucci e Luca Spogli, si è
classificata al 2º posto aggiudicandosi una
coppa di dimensioni inferiori.
Altro torneo, o meglio gioco di simulazione, è relativo ad uno dei games più appassionanti degli ultimi tempi, la Playstation.
Oltre 30 i partecipanti che il 18 agosto, a
partire dalle ore 10.00, presso la sede
dell’Associazione si sono sfidati a colpi
A.S.C.D. PANNI
Associazione Sportivo
Culturale Dilettantistica
di joystick sotto la vigile guida di Michele
Tavano, consigliere A.S.C.D. Due i premi
in palio: la maglietta A.S.C.D. PANNI
STAFF per il 2º classificato vinta da Patrizio Spada e una fantastica coppa per il
1º assegnata a Simone Occhiochiuso.
Assoluta novità di quest’anno è stata la
partecipazione dell’Associazione durante
la giornata
del 15 agosto. Nota
oramai a
tutti, la festa
delle spighe
è una delle
manifestazioni più significative che animano il mese estivo con la sfilata dei carri,
dei cavalli, le danze popolare e quant’altro.
Quest’anno l’Associazione ha promosso,
all’interno della consueta sfilata mattutina,
una sfilata di abiti d’epoca indossati da
sei coppie: Patrizio Spada e Caterina Campanaro, Tony Spada e Gerardina Longo,
Maria Turchiarelli e Giuseppe Cobuzzi,
Giulia Meola e Michele Pompa, Maria
Rosaria Bianco e Michele De Luca, Valentina Dibisceglia e Giorgio Pichiu che
nella foto vediamo insieme al sindaco
Pasquale Ciruolo.
Anche l’appuntamento culturale, il concorso nazionale
di poesia, si è
svolto durante il
mese di agosto
a differenza di
quanto accadeva
negli anni precedenti il cui
giorno dedicato alla premiazione cadeva
il 24 giugno. Dal titolo Panni... come sei...
come ti vorrei... il concorso, suddiviso in
tre fasce d’età, dai 12 ai 20 anni, dai 21
ai 40 e dai 41 ai 100, ha previsto
l’assegnazione di due premi rispettivamente al 1º e al 2º classificato di ciascuna
categoria. La commissione ha ritenuto
opportuno, inoltre, assegnare tre premi di
merito e sei attestati di citazione. Un ringraziamento doveroso per il contributo e
il sostegno alla vita associativa va proprio
a quest’ultima presieduta dal dott. Vito
Procaccini e composta dai prof.ri Giovanni
Liscio e Renato De Michele coordinati
dal prof. re Vito Alfonso Zelano.
Gli attestati di citazione sono stati attribuiti
a sei poesie selezionate in virtù di significativi versi dedicati alla terra pannese,
precisamente:
1. Zapping e Panni: passato - presente poi - scritte da Maria De Michele (Pordenone);
2. L’alba di Panni composta da Tiziana
Monari (Prato);
3. Lu Falìgnam r Pann di Luciano Cifaldi
(Panni);
4. Per le vie... scritta da Grazia De Michele
(Lecco);
5. Se tu mi scorgi di Antonio Croce (Milano);
6. Panni come sei come ti vorrei composta
da Costanzo Montecalvo (Panni).
I tre premi di merito sono stati assegnati
a:
• Luciana Bianco autrice della poesia Panni
come sei... come ti vorrei, pannese di
origine e toscana di adozione;
• Paola Grillo con il componimento intitolato Panni di Stornarella (Foggia);
• Silvana Santoro con la poesia Così ti
penso (Foggia).
I vincitori dei premi di categoria sono stati
cinque, precisamente:
Categoria dai 12 ai 20 anni
• 1º classificato: Nella botte piccola c’è il
vino buono di Letizia Valentini – Montenero di Bisaccia (Campobasso)
Categoria dai 21 ai 40 anni
• 2º classificato: Una capatina all’ariella
di Ludovica Mazzuccato - San Martino di
Venezze (Rovigo)
• 1º classificato: La follia degli altri di
Luigi Ventriglia - Napoli
Categoria dai 41 ai 100 anni
• 2º classificato: La gente del mio paese
di Bruno Bianco - Montegrosso d’Asti
• 1º classificato: Ieri, oggi e domani di
Lorenzo Morra, pannese d’origine e foggiano d’adozione.
Come ogni anno, ciascun vincitore dopo
aver declamato la propria poesia ha ritirato
il premio (un piatto artigianale decorato a
mano in ceramica riportante il logo
dell’Associazione e il tema del concorso)
dalle mani di uno dei componenti della
commissione: dal sindaco Pasquale Ciruolo al presidente dell’ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale), dott.
Luigi Favia, dai quattro componenti della
giuria sopracitati alla dott.ssa Mimma
Bianco delegata dall’assessore alla cultura
della regione Puglia, dott.ssa Silvia Godelli, dalla fiduciaria della scuola media
di Panni, prof.ssa Lucia Mauriello al presidente dell’A.S.C.D, Antonio Spada.
Immancabile anche quest’anno
l’appuntamento con il gruppo teatrale
dell’A.S.C.D. PANNI “La Att r’ Zì
Acciupreut” che, per la quarta volta (in
estate), ha portato in scena un altro grande
successo nato dalla penna di Eduardo
Scarpetta nel lontano 1888, Un turco na-
Il Castello
settembre 2010
16
IL NOSTRO PELLEGRINAGGIO
poletano. La sera del 22 agosto alle ore
21.00 Largo Indipendenza era una piazza
gremita di gente venuta per godersi lo
spettacolo che, come d’abitudine, è stato
adattato in dialetto pannese. La compagnia
tutta ringrazia il comitato feste per l’invito
ad allietare una serata estiva e tutto il
pubblico per il calore mostrato sia durante
la rappresentazione che nei giorni seguenti.
La serata successiva alla commedia si è
svolta all’insegna dei gustosissimi prodotti
tipici pannesi durante il quarto appuntamento con la sagra I sapori di casa nostra.
Un evento gastronomico che
coinvolge non
solo il direttivo
ma tutti i soci
nella preparazione delle
nostre specialità locali quali
carne alla brace, caciocavallo, pancetta e quest’anno per la prima
volta la porchetta degustati come sempre
al Castello.
L’ultimo appuntamento per il mese di
agosto è stato il torneo di enigmistica,
svoltosi giorno 28 presso il gazebo dei
fratelli Rucci che ringraziamo per la consueta disponibilità. Tredici i concorrenti
che tra cruciverba classici e sillabici, sudoku e rebus si sono contesi una prelibata
cena presso il ristorante “La locanda di
Pan” come primo premio vinto da Simona
e Giovanna Aitoro e una pizza come secondo premio aggiudicata Vittorio Rainone
e Clelia Colucci.
Terminati gli eventi estivi, ovviamente
l’impegno dell’A.S.C.D. continua anche
durante i mesi invernali: nel mese di ottobre riprenderà, infatti, la scuola calcio per
bambini e ragazzi e, confidando in una
numerosa partecipazione femminile, il
corso di aerobica e step per adulti, pertanto,
chiunque voglia iscriversi può contattare
telefonicamente il Presidente Antonio Spada al n. 346.6195220.
Per concludere, doveroso è un ringraziamento a coloro che ci hanno sostenuto e
hanno contribuito alla riuscita delle nostre
iniziative e, con l’augurio di rivederci
altrettanto numerosi il prossimo anno,
auguriamo a tutti una buona ripresa delle
consuete attività, lavorative e non, dalla
pausa estiva.
Un autobus pieno di pellegrini è partito puntuale alle 22 di venerdì 14 maggio verso la Chiesa
della Madonna del Bosco a Panni. A partecipare al pellegrinaggio c’era anche una donna
pannese che dal lontano 1965 non vedeva più il paesello. Il viaggio notturno, a parte un po’
di pioggia a tratti, è stato tranquillo ed anche all’arrivo a Panni siamo riusciti a scaricare tutti
i bagagli senza che la pioggia ci bagnasse. Un buon caffè offertoci al bar “A la Taverna” ci
ha risvegliato dal leggero torpore notturno. Intanto il cielo si era oscurato ed una improvvisa
e forte pioggia si è abbattuta sul paesello. Verso le dieci la delegazione pratese è stata ricevuta
dal Sindaco, dal Vice-Sindaco Costanzo Roberto, da alcuni Assessori (R. Gesualdi, Paolo
Cotoia) e Consiglieri Comunali (M. Bianco, Nicola Liscio) e, tutti insieme, come prevedeva
il programma abbiamo raggiunto, in macchina, la Chiesa della Madonna del Bosco. Il cielo,
appena giunti, si è aperto ed il sole ha illuminato la campana del grazioso campanile.
Il Sindaco Pasquale Ciruolo si è soffermato a illustrare i lavori eseguiti ed progetti futuri.
La raccolta fondi per la copertura delle spese degli arredi e di quanto possa essere ora richiesto
è finalizzata a realizzare una singola voce di capitolato e la nostra Associazione si è impegnata
a realizzare un bene inserito nelle schede che sono state già predisposte. Ai presenti è stato
fatto notare il sepolcro che contiene le spoglie appartenute, forse, all’ultimo frate vissuto al
Convento e che è sotto il pavimento della Chiesa. Anche il Direttore de “Il Castello” Pietro
De Michele era presente alla visita. La pannese che è tornata al paese dopo tanti anni ha
raccontato a me ed a Tony Spada, il Presidente dell’ASCD, dei suoi giorni di bimba trascorsi
in una porzione del Convento, già in parte ristrutturata, dove c’è in progetto di realizzare una
stalla per piccoli animali. Il tempo di risalire in macchina e la pioggia ha ricominciato a
cadere fitta ed il vento a prendere sempre più forza.
Tornati al paese qualcuno è andato nella Chiesa Madre dove si celebrava il matrimonio di
Costanza De Luca (r piccion) con Pasquale e hanno potuto ascoltare l’Ave Maria cantata
dalla voce della nostra cantante pannese, una De Luca anche lei. Girando per il paese in
attesa di sederci a tavola abbiamo saputo, per caso, che, una volta, tanto tempo fa, c'era un
luogo dove la neve caduta veniva conservata adeguatamente con foglie di castagno per avere
poi durante l'estate la materia prima per fare i gelati più buoni della Capitanata.
Sarebbe bello ricreare una "gelateria naturale pannese" per le feste di agosto. Il freddo
cominciava a pungere davvero e pensare alla "nevera" (si dice così) faceva venire ancora più
freddo. Ma, mentre una parte dei pellegrini incuranti del freddo, erano in giro a cercare radici
ed erbi da mangiare, gli altri pellegrini si erano avviati al Ristorante "Old Garden" per
rifocillarsi con le pietanze della locale cucina pannese e mai ristoro fu così piacevole. L'acqua,
intanto, cadeva a scrosci ed il vento prendeva sempre più vigore. Dovevamo andare.
Ad aspettarci verso le 4 del pomeriggio erano gli ospiti della Casa di Riposo: lo scambio di
una parola, di un sorriso, di una carezza e di qualche lacrima versata al ricordo dei tempi
passati ha portato nelle nostre e loro anime tanta serenità. Ad ognuno è stato consegnato una
“Madonnina”, riproduzione della Madonna del Bosco in ceramica, ed un plaid prodotto a
Prato da un figlio di pannesi. Alle 18.30 Padre Antonio ha celebrato la Santa Messa ed ha
messo sotto la protezione della Madonna il nostro gruppo e tutti i pannesi nel mondo.
Salutata la Madonna con un canto, interpretato dal gruppo di tammurriata di Scafati (SA),
ci siamo diretti all’oratorio parrocchiale dell’Annunziata per condividere un momento di
sana gioia. La musica ed i canti del gruppo della tammuriata hanno raccolto i presenti in un
unico grande ballo. Al Sindaco Pasquale Ciruolo e all’Assessore Rocco Gesualdi sono state
consegnate due targhe ricordo dell’evento dal Dr. Alfonso lapolla, Presidente dell'ACAP;
le stesse targhe sono state consegnate a Padre Antonio, a Giovanni Cocciardi Presidente della
casa di Riposo ed a Tony Spada, Presidente dell’ASCD per la loro grande disponibilità.
Sulla targa era stato scritto “Nell’amore della Madonna uniti sempre”. Alle due del pomeriggio
di domenica i “pratesi” sono ripartiti. La nostra visita alla Chiesa della Madonna del Bosco
è stata come una pausa di ristoro nel viaggio, per ridarci la gioia e la sicurezza del cammino,
insieme con la forza di andare avanti. Grazie.
30 giugno-04 luglio 2010 - Chiesanuova (PRATO)
TRENTADUESIMA FESTA DELLA MADONNA DEL BOSCO
Lettera del Presidente
Cari Soci e Amici di Panni, anche quest’anno abbiamo celebrato la festa della Madonna del
Bosco a Chiesanuova con una serie di iniziative che hanno spaziato dal canto alla pittura,
dalla videoproiezione alla rappresentazione teatrale “pannese”. Per il secondo anno consecutivo,
in particolare, abbiamo avuto la presenza di giovani artisti pannesi: l’anno scorso si esibì il
gruppo folk degli “Scazzematjedd” con uno spettacolo suggestivo, affascinante e pieno di
ritmo, mentre, quest’anno, è stata la volta del gruppo “La ‘att ‘r zì acciupreut” che ha
presentato una commedia di Eduardo De Filippo in dialetto pannese. Si rafforza, così, sempre
di più il legame che ci tiene uniti al nostro piccolo paese.
A nome mio e di tutto il Consiglio Direttivo ringrazio il Sindaco, il Vice Sindaco e tutti
coloro che hanno partecipato alla festa e coloro che sostengono, con il loro contributo, una
piccola Associazione che da oltre trenta anni tiene vive le tradizioni della propria terra nativa.
Alfonso Lapolla - Presidente ACAP
Il Castello
17
LA POSTA
settembre 2010
Caro cugino Costanzo, è stato un gran piacere leggere la tua poesia "Al
Mio Maestro" trovato nella copia "Il Castello" d'aprile 2010 dedicato al sig.
De Cotiis Mario.
E' un vero esempio d'una poesia che si può mettere in musica e cantarla.
Le parole senz'altro hanno proprio il significato di una persona che è apprezzata
e stimata. La ritmicità dei suoi e delle parole invoglia il lettore a leggerla d’un
fiato. Che Bravo! Sono molto orgoglioso d'avere un cugino pieno di gran
cuore e buoni sentimenti. Questo lo so e lo affermo con tutta sincerità. Di
nuovo, bravo, complimenti e tanti auguri per un lavoro ben scritto.
Con affetto, tuo cugino, Giovanni Cacchiotti dagli USA
* * * *
Caro Direttore, mi viene da cominciare dalla fine perchè ogni fine è un inizio,
sempre; niente si interrompe per sempre nella storia dell'uomo, e tutto quanto
sembra finire, è quanto ricomincia: parlo del tuo frequente riferirti alla
interruzione del tuo lavoro pregiato, quello per il Castello, un Castello fisico, fatto di gente e di cuori, e un Castello
cartaceo, fatto di parole buone e umili che volano lontano e da lontano si riflettono vicino a noi; un Castello anche
ideale, fatto di aspirazioni all'unità, di rispetto per gli emigrati, di raccolta delle voci di un paese intero, piccolo sì,
ma intero nella sua anima. E quest'anima si chiama Giuseppe, Peppinella, Annarella, Maria, Alberto,Franco, Felice,
Costanzo, Rocco, Filomena, Giulia, Giovanni Roberto... e si chiama con tanti altri nomi, quasi mille. Questi nomi sono
quelli che ti devono spingere a continuare perchè ogni nome è una luce che splende sul cammino della parola che
tu, Direttore, spargi nel mondo. Poi, non ti puoi certo dimenticare di noi di Prato, pannesi veri e sinceri e ancora più
radicati nel paese perchè rinnoviamo a distanza l'amore per chi ci ha generato, e portiamo ricordo e memoria e affetti
sempre con noi restituendoli in ogni data che ricordi i nostri santi e la nostra montagna e anche noi siamo anelli di
quella catena che ci tiene tutti accovacciati sotto la Murgia e ci fa sentire una sola mano e una sola voce.
E di sicuro mica puoi abbandonare tutti i progetti di difesa della giustizia, quelli piccoli e quelli grandi che ti fanno
come arbitro del nostro paese, ti fanno pannese uguale ma diverso dagli altri: uguale perchè condividi la stessa
infanzia, gli stessi ricordi, gli stessi momenti giovani del passato e maturi di oggi, e le trasformazioni, e i cambiamenti,
e le arrabbiature e le gioie di tutti, e con tutti hai ancora nelle orecchie la voce dei parroci che si sono succeduti e
dei sindaci con cui hai dialogato, in modo forte o mediato non importa... diverso perchè fissi per sempre sulla carta
tutto questo.
Carissimo Direttore, ti scrivo, allora, perchè ti aspetto proprio a Prato, per convincerti a resistere. Perchè la parola è
resistenza. Come la roccia, la murgia, il castello. Come il fiume Cervaro, che ogni volta che riduce in secca ingiallisce
il suo greto e il suo fondale ma... la mattina dopo, una mattina qualunque... in piena scorre ancora giovane e fa
rumore... rumore... rumore...
Tuo amico dott. Alfonso Lapolla (Presidente ACAP di Prato)
Caro Alfonso la sorte ci accomuna in uno sforzo sinergico e nel contempo affettuoso in favore della collettività pannese,
specialmente per quella emigrata nel mondo, come la vostra a Prato. Senza dilungarmi in questa sede, ti lascio con
il mio più profondo e sentito ringraziamento e ti invito a leggere quanto da me a proposito scritto nel prosieguo di
questo stesso giornale. Un fraterno abbraccio.
* * * *
Caro Direttore, desidero raccontarti cosa mi è accaduto quest’anno e, di conseguenza, quali sono state le mie
riflessioni. Come ben sai il 19 agosto si è tenuta la premiazione del Terzo Concorso Nazionale di Poesia dedicato a
Panni (gli altri anni il concorso si concludeva il 24 giugno). Nel pomeriggio dello stesso giorno io e i miei collaboratori
ci accingevamo ad allestire la Piazza nei pressi della fontana quando, al passaggio di una “pannese” domiciliata a
Foggia (non faccio nomi), udivamo queste parole (ti chiedo scusa per il pannese scritto, io lo so solo parlare!)
Pannese: “Tutto il mese di agosto avita fá…? Mó.. che ce stá stasera…? Che je sta tahulata…?” Tony: “Stasera ci
sarà la serata conclusiva e la premiazione del Terzo Concorso Nazionale di Poesia dedicato a Panni”
Pannese: “Èmbè pe quatte puisíje tutta sta tahulata?…Penzáv ca avéva mení QUASIMODO!!!” Con quest’ultima frase
la nostra cara Pannese si allontanò borbottando qualcosa…non mi interessa cosa!
Allora mi chiedo dove è finito l’amore che si sventola ai quattro venti da settembre a luglio??? Sicuramente
“QUASIMODO” non era tra noi quella sera ma, ne sono certo, vi erano persone che in un certo qual modo amano
Panni e, quindi, io nei panni della cara compaesana mi sentirei obbligato a chiedere scusa a chi, con amore, dedizione
e spirito di sacrificio ha dedicato versi, tempo e messo a disposizione il proprio sapere per Panni cercando di allargare
gli orizzonti e non rimanendo chiuso in una damigiana decorata… Sicuramente, per le più svariate ragioni non a tutti
piacerà questo concorso, ma ciò non è motivo valido per minimizzare e/o ridicolizzare l’operato altrui!
Altra considerazione è questa: Noi come associazione (e bada bene non vuol essere un incensare) lavoriamo duramente
12 mesi l’anno e con grandi sacrifici (vedi gli spostamenti dei componenti del direttivo, non residenti, per presiedere
alle riunioni) praticando sport, teatro, concorsi culturali, recital di Natale per i bambini, sagre e tante altre cose che
non sto ad elencare. I risultati di tali sacrifici sono, oltre alle soddisfazioni personali, la possibilità di offrire ai soci
momenti piacevoli. Il nostro unico ed esclusivo sostentamento è il tesseramento per merito dei soci che, puntualmente,
ogni anno rinnovano, dandoci così la forza di continuare tutte le attività.
Ad agosto… però… tutto cambia, tutto è di tutti… tutto sembra dovuto (e per di più senza essere associati!!!).
Fortunatamente solo alcuni la pensano così, molti altri invece pur venendo solo il mese di agosto o solo per qualche
giorno versano il contributo all’Associazione. I “FURBETTI” invece… dimenticano!!!
Sicuramente e ne sono certo, anche noi (Direttivo e Presidente in testa) abbiamo le nostre colpe… quest’anno per
esempio, per un malinteso, la palestra è stata spazzata solo una volta dal Direttivo.
Allora perché non cerchiamo di crescere…insieme senza fare i…???
Il presidente A.S.C.D. - Tony Spada
Caro Tony l’erba “cultura” poco alligna sulla roccia “puddinga” del nostro amato paese. Perseverare... sempre.
Il Castello
settembre 2010
OFFERTE PRO CHIESA
Queste sono le offerte Pro Chiesa del Convento agosto fino al
4 settembre 2010 così come pubblicate nella bacheca della
Chiesa Madre in Panni
Totale raccolto dal Comitato Euro 45.425,32 + Euro 25.000,00 dal
Sindaco di Panni per un totale complessivo di Euro 70.425,32
Totale Dollari Canadesi 2.120,00
Totale Dollari U.S.A. 4.605,00
Totale Dollari Australiani 1.100,00
18
Mi chiedo e vi chiedo in quale simile circostanza, nella storia
di Panni, vi è stata la stessa trasparenza e chiarezza con cui
abbiamo curato la raccolta fondi per la ricostruzione della
chiesa al convento. Nei miei quasi 70 anni di vita MAI! Se
si pensa che quest’anno non sono stati affissi neanche gli
elenchi dei nominativi pro Feste Patronali, così come gli altri
anni, almeno, si è fatto.
Su come siano stati spesi inutile ogni e qualsiasi proposito
di una pur sommaria rendicontazione. Eppure qualcuno, “quei
due”, chiedono al Parroco P. Antonio che fine hanno fatto
sti soldi. Difficile dare risposte a chi tiene blindato il proprio
cervello. Chiunque, anche loro, se ne possono rendere
“visivamente” e personalmente conto recandosi sul posto e
“vedere e toccare” dove sti soldi sono confluiti, ma, nel loro
modo di concepire la Fede ciò non è contemplato. Se ci vanno
ora ci trovano anche la Madonna così possono chiedere a
Lei, alla Padrona di casa, quanto vogliono sapere e non
rivolgersi “Ai cittadini pannesi”.
E a proposito di Pannesi, residenti e non, nella mia veste sia
di fedele cattolico che di giornalista che vede, osserva e
riferisce, sono latore di un messaggio da parte di Maria
Vergine del Bosco, che condivido pienamente, in cui Ella si
dichiara poco o niente soddisfatta sulla Fede e sulla Devozione
dimostrata tangibilmente dai suoi figli, poco numerosi sia
nella circostanza della benedizione della Sua nuova casa del
21 agosto che in quella del suo ritorno il 28 di agosto…le
tanto conclamate 2.000 presenze e più non ci sono state ma
all’incirca il 20%. Non solo, ma esaminando gli elenchi delle
offerte, si legge che 333 sono stati, da 3 anni in quà, coloro
che oltre alle lacrimevole preghiere hanno aperto anche il
portafoglio e lasciato un segno, materiale ma indispensabile,
della loro numerosa presenza a Panni in questi ultimi 3 anni.
E gli altri circa 4.000 pannesi sparsi nel mondo che hanno
nel loro bellissimo salotto appeso in un quadro con cornice
dorata la immagine della Protettrice di tutti i pannesi quando
a Lei si rivolgono in lacrimevole supplica non avvertono il
Suo dispiacere? Certo Maria SS. è la madre di tutti i 4.000
pannesi ma, non dico molto, se almeno la metà avesse avvertito
il dovere figliare di offrire un contributo, in dollari o in euro,
non avremmo raccolto soltanto circa 70.000,00 euro ma
certamente una cifra di molto superiore al costo dell’intervento,
che è pari a 120.000,00 euro, di cui restano a pagare circa
50.000,00 euro…di debiti verso chi da due anni lì ci sta
lavorando…e meno male che ci lavora ancora. Restiamo,
comunque, in devota e fiduciosa attesa. Ora faccio il giornalista: l’altra gaffe del Parroco? Le “beatificazioni” le fa solo
il Papa, dopo anni di processi, e quella del 21 agosto, pur
condividendola personalmente, poteva risparmiarsela. Vox
populi…vox Domini: è stabilito che la Comunità religiosa
allocata presso la Casa Canonica si trasferisca al Convento,
appena la struttura avrà la piena agibilità ed abitabilità, guidata,
in loco, sempre da P. Antonio suo fondatore e non da un
vocazioni sta. Il Parroco a Panni? Un pannese verace, amato
e stimato da tutti i pannesi, Capammont e Capabbasc: Padre
Giacomo Cotoia! Mi è stato chiesto più volte di chiedere del
vice parroco Padre Michelangelo…e ora lo chiedo…per
coloro che me lo hanno chiesto più volte. Io e il Parroco
entrambi confessiamo la gente, lui in chiesa e assolve, com’e
suo dovere, io dovunque e…riferisco, per altrettanto dovere…ad ognuno il suo! Targhe e targhette varie su donazioni
alla chiesa al convento? O tutti i nomi o nessuno!
Statev buon Paisà che la Maronn v’accumpagn a ogne pass
ca facit.
NOTIZIE SINDACALI E ALTRO
Il Castello
19
settembre 2010
Federazione Naz.le Pensionati - Via Trento, 42 - Foggia - Tel 0881/724400 - Fax 0881/728937
IN DIFESA DELLO STATO SOCIALE
Il Direttivo Provinciale della
CISL Pensionati, riunitosi a
Foggia, fa propria la relazione
del Segretario Generale, Santo
Calitri. Ne è seguito un vivace
e ricco dibattito sulle problematiche socio-sanitarie ed organizzative
così ampiamente evidenziate nel corso
della relazione puntuale e completa.
Viene ribadito il ruolo dei pensionati quali
portatori di valori, che, in modo significativo, intendono contrastare i degradi oggi
esistenti. Vi è la necessità di sviluppare
politiche mirate che contrastino la perdita
del potere di acquisto delle pensioni e
favoriscano la loro rivalutazione.
In questo contesto, si rinnova la richiesta
al Governo ed in particolar modo al Ministro competente di riaprire il tavolo con
le Organizzazioni Sindacali Confederali
dei Pensionati e di consentire la ripresa
del confronto per adottare misure atte a
garantire il superamento del progressivo
impoverimento dei pensionati
e dei ceti più deboli della popolazione.
Nel contempo, si ribadisce che
la tutela del potere di acquisto
si effettua anche mediante una
riforma fiscale che preveda delle riduzioni
mirate per i lavoratori dipendenti e i pensionati, sapendo che oggi sono loro a dover
farsi carico della maggior parte delle entrate fiscali nel nostro Paese.
E’ fortemente sentita la necessità della
piena attuazione del piano socio-sanitario
regionale e, lo stesso, deve essere implementato da quello sociale, affinché nel
territorio pugliese ci siano i presupposti
per una migliore assistenza a partire dagli
accordi di programma dei Piani di Zona e
dei Piani Attuativi Locali.
Si vuole con insistenza che il Governo
Nazionale dia risposte adeguate ai bisogni
delle persone non autosufficienti e delle
loro famiglie, garantendo livelli di assi-
stenza sociale e sanitarie, con una rete di
servizi e di sostegni efficaci, efficienti ed
anche in misura adeguata.
Pertanto, diventa essenziale avere dei riferimenti territoriali e questi devono vedere
la piena realizzazione della rete dello sportello unico e la sua funzionalità, anche per
una riduzione dei tempi delle liste di attesa;
la piena funzionalità dei Distretti integrati
affinché possa essere più esigibile
l’assistenza territoriale a partire dallo sviluppo e consolidamento dei Gruppi di
Cure Primarie.
Vi è un impegno a livello Confederale
perché avvenga la modifica del Patto di
stabilità interna applicato alle Autonomie
Locali; un impegno che deve tradursi in
una azione vertenziale sul territorio essendo i sindacati soggetti di un vero negoziato
nei confronti della Regione, dei Comuni,
delle ASL e dell’Ente Provincia per cogliere i bisogni dei lavoratori e dei pensionati, portandoli a soluzioni positive.
COTOIA FAMILY
NOTIZIE UTILI
Abbiamo avuto il piacere questo scorso agosto pannese di conoscere e trascorrere insieme
alcune piacevoli ore in compagnia di parenti che vivono negli USA discendenti di Giovanni
Cotoia e Annantonia De Santis, nati entrambi a Panni e poi emigrati in USA un secolo
fa. I loro tre figli, Antonio, Cristina e Alberto e altri sei componenti della famiglia Cotoia,
che oggi assomma a 42 persone, sono venuti in Italia per conoscere il paese di origine
dei loro genitori: Panni. Ne sono rimasti tutti entusiasti ed innamorati!La nostra parentela
con loro proviene dalla nostra nonna paterna, Maria Giuseppa De Santis che sposò Luigi
De Michele (trentapil) che fu sorella, quindi, di Annantonia De Santis in Cotoia. Persone
di rara squisitezza e cortesia, massima civiltà nei modi e nei comportamenti, contagioso
il loro entusiasmo e la loro allegria, felici di aver trovato le proprie origini e di stare
insieme a gente proveniente dallo stesso ramo genealogico. Pur essendo nati e cresciuti
in mondo totalmente diverso e tanto lontano, non hanno avvertito alcun disagio, bensì
hanno vissuto quei giorni e quelle ore a Panni in tutta gaiezza e beatitudine. Voglio
dedicare a loro questo affettuoso ricordo, corredato da alcune foto, per significare che
io per primo e tutta la famiglia dei “trentapil” abbiamo goduto della loro presenza
altrettanto quanto loro stessi e che resteranno sempre nei nostri ricordi più affettuosi.
E tutto questo lo si deve alla cara cugina Diana MacCaffry la quale nelle sue scoperte
di parentele in Panni e negli USA è stata la pioniera e l’artefice unica di quanto è stato
e di quanto potrà ancora essere. Grazie, Diane, e un affettuoso arrivederci alla famiglia
Cotoia.
Festa patronale:
26 - 27 Agosto San Costanzo Martire
e Madonna del Bosco.
Feste - ricorrenze:
13 Giugno Sant'Antonio benedizione
dei pani
16 Giugno San Vito - benedizione
delle “maccaredde”.
24 Giugno San Giovanni - venuta
della Madonna dal Convento al
Paese.
6 Luglio processione con la Madonna
del Bosco per il miracolo della
pioggia.
22 Luglio processione penitenziale
notturna per il terremoto de1 1930.
Ultimo sabato di luglio processione
penitenziale notturna per il miracolo
del colera.
15 Agosto festa dell’Assunta con la
processione delle “salme”.
28 Agosto ritorno della Madonna al
Convento.
18 Ottobre San Gerardo
13 Dicembre Santa Lucia
Fiere - Sagre - Manifestazioni
6 Luglio: fiera di merci varie
26 Agosto: fiera del bestiame e merci
Mercato settimanale: lunedì
Il Castello
settembre 2010
IO... ALBERTO SPREMULLI
20
Chi non conosce Alberto Spremulli? Un pannese verace e tenace, il 15 settembre compie 92 anni.
Infatti nacque il 15 settembre del 1918, da allora si sono susseguite generazioni e mondi diversi, lui,
come una quercia solitaria, ne ha seguito l’evolversi al suo interno, cercando di adeguarsi alle epoche
che ha attraversato. Nostro amico di famiglia da sempre e amico di tutti, una persona squisita, cordiale
e di una socialità straripante, mai al di là della normale convivenza civile. Questa estate a Panni gli
dissi: “Albè…chssà quanta cose hai vist e vissut inda quist 92 ann re vita,perché nun ce ric coccosa
re la vita toia, accussì, certamente, facim cuntent tanta gent paesana ca cum a te ha campat a li tiemp
tuie e li lor?” Così, un giorno, si presentò a casa mia a Panni con dei fogli di carta scarabocchiati
(scritti) di suo pugno in cui aveva tracciato un memoriale della sua vita, ho fatto del mio meglio nel leggere (interpretare) il suo
scritto e quanto segue dovrebbe esserne il risultato, più che un racconto è una datazione di eventi della sua vita.
• 1940 - Fui assunto nelle FF.SS.
con la qualifica di Geometra presso
l’ufficio tecnico compartimentale
di Milano e fui subito trasferito ad
Arona, sul lago Maggiore, con le
funzioni assegnatemi e vi rimasi
fino al marzo 1941.
• 01.04.1941 – Chiamato alle armi,
militare nel 2° Reggimento Artiglieria
Contraerea di Napoli, vi rimasi circa 7
mesi.
• 25.10.1941 – Trasferito a Sabaudia per
partecipare al corso Allievi Ufficiali che
durò alcuni mesi.
• 1942 - Promosso Sottotenente fui inviato
a Casale Monferrato, dove il Comando
mi distaccò a Trino Vercellesi.
• 10.1942 - Trasferito dal Nord al Sud,
al servizio contraerei della Sicilia in
provincia di Agrigento, dopo poco tempo
mi assegnarono alla difesa di Porto
Empedocle.
• 16.01.1943 - era di sabato, ore
06,45, mi trasferirono ad Hammamet ove giunsi alle ore 14,00.
• 13.05.1943 - Alla stazione di
Loukel Kengis fui fatto prigioniero
dagli inglesi e prima di salire sul
treno incontrai un amico e compaesano,
il caro Flavio Mauriello che, invece, partì
con un altro treno mentre il mio andava
in Algeria a Costantina.
• 14/15/16/17/18/19/20.05.1943 - Sempre
in viaggio in treno e pulman finalmente
giungemmo al posto d’imbarco sulla nave
P.23 (West Point) diretta negli USA.
• 29.05.1943 - Dopo sette giorni di navigazione finalmente sbarcammo a Norfolk,
nell’ovest della Virginia., da dove ripartimmo subito per raggiungere in treno,
dopo 4 giorni di viaggio, il campo di
concentramento di Hardford nel Texas.
Appena un anno dopo fui trasferito al
campo di Weingorten (Missouri) che
raggiunsi il 17.03.1944, dove ricevetti le
graditissime visite di zio Vincenzo, fratello di mio padre, di zio Domenico De
Michele, fratello di mia madre, e di zio
Palmino Basile, cognato di mio padre.
• 09.09.1945 - Fui trasferito al campo di
Jersey, dove, il 12 settembre, venne a
dare il saluto di rimpatrio a noi prigionieri S.E. Torchiani, ambasciatore
d’Italia.
• Dal 13 al 23 settembre, navigando per
le isole Azzorre, passando per lo stretto
di Gibilterra entrammo nel Mediterraneo e finalmente alle ore 7,00 sbarcammo a Napoli, nella nostra amata Patria
Italia.
La storia di Alberto è comune a tanti altri soldati italiani che per amor patrio diedero all’Italia quanto di meglio della loro gioventù,
molti…troppi anche la propria vita. Sono certo che queste umili ma toccanti parole faranno inumidire tanti occhi, di madri, mogli,
figli e, soprattutto, di coloro che hanno avuto sorte comune con quella di Alberto, che oggi la può raccontare ancora allo scopo di
dire “No alle guerre”, comunque e dovunque siano e per qualsiasi motivo, portando ad esempio la sua personale esperienza. “IO
C’ERO”! …dice Alberto ed ho combattuto e sofferto affinché “VOI NON VI TROVIATE MAI NELLE STESSE SIATUAZIONI!“
Grazie Alberto.
Foto 1940
Mastrangelo
Rucci
Rainone
da sinistra:
Derna Rucci
Grazia Mastrangelo
(re Matteo lu Cirignulan)
Elena Rucci (re Florio)
Francesco Mastrangelo
(Ciccill lu cusetor)
la cognata della sorella
di Elena Rucci
Concetta Rainone
(la sart)
Lucia, Carmela,
Peppuccio Mastrangelo
(sore e frate
re Graziell e Ciccill)
Edmondo marito di
Derna Rucci di Forlì
la ciuccia se chiamava
Peppinella che ha
carriate tant pret ra fa tutt
lu paese re Pann.
QUESTO E’ ANCHE PANNI di Diego Gesualdi (Brescia)
Il Castello
21
settembre 2010
FILASTROCCHE PANNESI : tutte di anonimi pannesi
1)Tup-tup la campanelle
mo se ne vene Maria bella
cu lu sole e cu la luna.
é cu Sante Saliviestre
ca teneva nu libre apierte
tante luonghe e tante stritte
ma ci capeve Gese Criste
Gese Criste e la Maronna
e cu tutte Santantonio.
Santantonio mie dilette
viene a case ca ie t’aspett
ie t'aspètte a lu puntide
ca chi trase nun torne
chiù addrete .
1)Din-don la campanella
Ora viene Maria Bella
Con il sole con la luna
E con Santo Silvestro
che aveva un libro aperto
tanto lungo e tanto stretto
capace di contenere Gesù Cristo.
Gesù Cristo e la Madonna
e anche Santo Antonio.
Santo Antonio mio diletto
vieni. a casa mia perché io ti aspetto
io ti aspetto al punto
in cui chi vi entra non può tornare
più indietro.
2)Din Don
lu campanone ri Mintlione
chi lu sone?
Giuvannelle.
cu tante nocche e z’acarelle
e la hatte ri zacciuprevete
ha fatte quatte muscille
ianghe russe e piccirille.
2)Din Don
fa il campanone di Monteleone
chi lo suona?
Giovannino
con tanti fronzoli e abbellimenti
e la gatta dell'arciprete
ha partorito quattro gattini
bianchi rossi e piccolini.
3)Chicchrichi
Zi Nastasi
Che madduge ?
Pane e nuce
Chi te radate?
PEPPE malate
Piglie la paroccola
e schiaffacill n'cape.
3)Chicchirichi
Zia Nastasia
Cosa mi porti?
Pane e noci.
Chi te li ha date?
Giuseppe malato
Prendi il bastone
e picchialo in testa (o rompigli la testa)
Il Castello
settembre 2010
NUMERI UTILI
Alfonso De Cotiis è tra le persone più
conosciute a Panni sia all'interno del
paese che nel circondario per la sua attività artigianale di panificatore. Questi,
pur seguendo l'onda migratoria paesana,
vi ha fatto ritorno per amor di terra natia,
investendo e ponendo le basi sul commercio più coerente e confacente alle
esigenze locali. La sua testa da imprenditore ha optato per il bene di prima necessità e considerato che Panni si spostava verso il piano, a causa degli eventi
tellurici, ivi si è insediato per motivi
logistici e per via di transito con altre
contrade.
Il suo ingegno, sin da giovane, ha messo
nel lavoro, non disdegnando in quella
verde età la frequenza delle belle donne
delle quali era "marpione", ma a incombenza ultimata. Si presentava come buon
partito, oltre alla bella presenza e la scalinata della mia casa, a portone aperto,
spesso fungeva da appuntamento. La
sua chiacchiera conquistava il gentil sesso, ma una volta convolato a nozze era
tutto casa e famiglia e gli passava il mal
di capo. Con l'ausilio della sua donna,
a testa china per la fatica, si spandeva
nei suoi progetti, nonostante la crescita
della famiglia e impellenti necessità. Lui
ha sempre creduto nell'istruzione ed educazione e i suoi figli dettano legge nei
campi che intraprendono.
Il loro virtuosismo è proverbiale, geniale
e nel DNA ereditato, spunta un traguardo
da raggiungere. Michele De Cotiis è
l'architetto che tanti Comuni ci invidiano
e, per nostra fortuna, si attesta a Capo
dell'Ufficio Tecnico di Panni e delle sue
consulenze ne usufruiscono altri Enti.
Ogni legge che riguarda il territorio del
paese è alla sua portata, attento ad eventuali benefici. L'architetto Daniele De
Cotiis svolge una funzione di prestigio
FORNO E BOTTEGA
nella Comunità Montana di Bovino, a
pochi Km da Panni che ne fa parte. Mario
De Cotiis è dirigente della struttura ospedaliera nella quale hanno trovato lavoro
diversa gente locale e lui si prodiga per
un'espansione onde chiudere i rubinetti
per l'emigrazione. E che dire di Ivano
De Cotiis? In arte è Fidelio per le sue
doti carismatiche, definito la vitamina
del benessere, porta allegria e infonde
certezza positiva.
Lui gestisce il negozio di panetteria al
pari di un commerciante consumato: chi
entra nella sua bottega per qualche panino, si carica dei genuini prodotti locali
dove primeggia a leccornia il sottile tarallino.
Gianfranco è l'uomo di braccia della famiglia perchè nel forno proietta una competenza notevole che sfocia nella creatività di pizzaiolo e in certi frangenti di
pasticciere della tradizione pannese. Dove
i figli di Alfonso si affacciano, i risultati
giungono all'Eccellenza, non ultimo
l'albergo ristorante che per il buon funzionamento si ricorse ad ampliamento.
Solo per disfunzioni burocratiche non
è andato in porto ma si attende una buona
notizia per l'apertura che produce occupazione. Nel cuore di Alfonso c'è una
ferita aperta per la morte di suo genero,
a seguito di incidente sul lavoro e non
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manca il suo apporto per la sfortunata
figlia Concetta, presente ad ogni manifestazione culturale e con il figlio Costanzo Pio in televisione ad esaudire un
suo sogno cioè l'apporto a Panni di un
parco gioco dei bambini, quale omaggio
della Rai. La panificazione per Alfonso
è stato un successone ed ha dimostrato
alla gente che impegnarsi nelle attività
che servono non è mai fallimentare.
Mantenere agli studi la figliolanza costa
enormi sacrifici e lui si è sempre impegnato ad olio di gomito e con tante rinunce. Il suo laboratorio sforna varie
forme e specialità di pane, pizza d'ogni
genere e quella con le patate è la più
ambita. Nel ricevere i clienti, che poi
diventano suoi amici, non ha un orario
ferreo stabilito, lui apre anche a fortuite
esigenze del compratore. Alfonso ha una
grande dote che è quella della serenità,
non si lamenta mai e se qualcosa va storto asserisce che domani è un altro giorno.
Nonostante la sua famiglia sia ritenuta
numerosa ai tempi d'oggi, per come ha
gestito il nucleo di casa, gli avrei augurato il doppio delle nascite.
Lui parla volentieri ma allorchè è taciturno sembra come se parlasse di più,
basta uno sguardo che ti dice tutto. Lui
dà rispetto e guai a raggirarlo: sarebbero
problemi per tutti.
Questi è un paesano Terp che a Panni
non ha soggiornato, ma si è applicato
con tutte le sue energie per essere un
vero interprete e organizzatore di gente
che conta e produce. Giovanna è sua
moglie che risposerebbe, la sua spalla
ideale, un moto perpetuo in casa e in
negozio, non gli è stata mai d'intralcio
ma lo ha sempre caricato nelle sue giuste
ambizioni.
Donato De Michele from Panni
O.N.A.S 1648/DM
• Comune di Panni 0881.965039 (centralino e fax)
• Gabinetto del Sindaco 0881.965280
• Ufficio Ragioneria (rag. Antonio Rainone) 0881.965505
• Ufficio Tecnico (Arch. Michele De Cotiis) 0881.965935
• Studio Medico Dr. Querques Nicolangelo - Via Manin, 21 - 0881.965191
• Guardia Medica A.S.L. FG/3 - c/o Monti Dauni - 0881.965298 / 0881.965171
• Procaccini Infissi C.so Vittorio Emanuele - Tel./Fax 0881.965439 - Cell. 328.7788767
• Onoranze Funebri Procaccini C.so Garibaldi, 49 - Tel./Fax 0881.965439 - Cell. 328.7788767
• Farmacia Papaia - via Romolo, 2 - 0881.965055
• Casa Protetta segreteria 0881.965529 - ospedale 0881.965029 / 0881.965300
• Carabinieri via Fontana Nuova 25 - 0881.965012
• Parrocchia “Maria SS. Assunta in Cielo”, Parroco Padre Antonio Saraceno, fondatore della Comunità
“Maria Stella dell’Evangelizzazione” - Via XX Settembre, 3 - 0881 965454
• Scuole Elementari e Medie 0881 965257
• Onoranze Funebri Mastrangelo - Tel. 0881.965121 - Negozio Fiori Tel. 338.1881533 - Alfonso 320.0646280
IO LO NACQUI LIBERO
Lo sono e lo sarò sempre un
uomo “libero” da ogni e
qualsiasi dipendenza, tranne
che per quella legata alla mia
famiglia e, ormai, a quella
legata al mio lavoro editoriale
i cui risvolti personalmente
non immaginavo avessero
assunto una importanza tale
da mettere in secondo piano
la mia stessa volontà, fino al
15 settembre, quando, ero decisamente
intenzionato a fare di questo numero
l’ultima edizione per motivi di salute e di
famiglia. Il 16 settembre mi giunse un
messaggio “chiaro e forte” che mi diceva
che mi sbagliavo e le motivazioni che
giustificavano quella decisione caddero in
un lampo, specialmente le preoccupazioni
per la mia salute, quelle familiari hanno
poi concorso, invece, all’unisolo al mio
ripensamento ed eccomi qua ancora da voi
e per voi cari compaesani sparsi in tutto il
mondo, ormai il mio destino è tutt’uno con
questo giornale, neanche la mia volontà
può prescindere da esso in quanto non si
può essere ciechi e sordi e far finta di non
accorgersi di quei messaggi a cui si può
rispondere in una sola maniera: “Non la
mia, ma la Tua volontà sia fatta Signore”.
Questa Sua esclamazione chiude sempre
le mie preghiere. Ritornando, a malincuore,
sui fatti terreni pur non dovendo dimostrare
alcunché sulla mia libertà di uomo e giornalista, ma al solo fine di correggere qualche piccola imperfezione, se così la vogliamo chiamare, relativa al come mi guadagno
“la pagnotta”, come miseramente espresso
in quel manifesto affisso in Panni nello
scorso agosto, proprio in virtù della mia
sacrosanta libertà, mentale e di azioni,
rimetto, sin da ora, il mandato quale Responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune
di Panni, incarico affidatomi nel 2005
dall’Amministrazione Civica dell’ex sindaco Leonardo De Luca, confermatomi
pienamente dall’attuale, capeggiata dal
sindaco Pasquale Ciruolo. Entrambi ringrazio vivamente, a causa della poca efficienza
dell’Ufficio Stampa stesso, d’altronde mai
messo in essere veramente. Io stesso offrii
“A TITOLO GRATUITO” questo servizio
in ossequio alla legge 150/2000 che impone, ancora oggi, ai Comuni dell’Italia tutta
di dare la massima informativa, e per iscritto, ai cittadini residenti. Gli atti e i documenti di quanto sopra affermato sono reperibili presso il Comune di Panni, ancora
più facilmente raggiungibili da coloro che,
pur essendo anch’essi amministratori comunali, altro non mirano che a gettare
scredito ed illazioni sulla gente che, invece,
lavora, e nel mio caso anche gratis, per il
bene del proprio paese. Non rivesto alcun
incarico pubblico, da oltre 25 anni, uno
dei due, mentre l’altro è nativo di altra
terra. La politica è stata
“inventata” per SERVIRE IL
POPOLO non per avvelenarlo
con infamie e calunnie gratuite. Sono stato, sono, e lo
sarò finché me ne darà il popolo stesso il consenso, IL
PORTAVOCE DEL POPOLO PANNESE NEL
MONDO, il sindaco di tutti
i Pannesi annualmente rieletto
a suffragio universale da quasi 15 anni, e
così sarà, ne sono certo, anche per la storia
di Panni che vanta tanto pregio ed onore
dai suoi figli e, in particolare, da colui che
li ha saputo mettere insieme: Pietro De
Michele della nobile stirpe dei “30
Pil”…chi ha fatto di più…si facesse avanti.
Chiunque, comprendendo il Comune stesso, voglia avere un contatto con il mondo
Pannese e comunicare con esso ha una sola
ed unica possibilità che è quella di affidare
il suo pensiero a questo giornale, per mezzo
delle caselle di posta elettronica [email protected] e [email protected], che lo porterà in giro per il
mondo intero. Io e il giornale siamo una
sola cosa, l’uno si identifica con l’altro,
impossibile pensare di
dividerli. Lasciate che
ringrazio, con il cuore in
mano, Costanzo Rainone
da Montreal quale fratello
e padre, per me, per la sua
instancabile collaborazione nei riguardi del
giornale e della mia persona, in quanto d’ora in avanti, a motivo
di salute, è costretto a lasciare questa libera
e fraterna collaborazione, Panni e i Pannesi
non lo dimenticheranno…MAI! Sono certo
che il compaesano Rocco Morena, componente del direttivo
dell’ASCAP di Montreal, ormai facente parte
della nostra redazione,
sarà senz’altro disponibile per questo ulteriore
e meritevole incarico che
porterà avanti egregiamente come Costanzo. Non posso sottacere
nel ringraziarlo, allo stesso modo, l’amico
e compaesano Nicola Longo da Revere
Mass. USA anche lui,
come Costanzo da
Montreal, da anni continua ad essere per me e
per il giornale un contatto essenziale, indispensabile per la sua vita
editoriale. A loro la mia
eterna e fraterna gratitudine. Consentitemi di ringraziare, anche,
l’anonima persona che circa due anni or
sono mi inviò per posta un braccialetto
raffigurante 11 Madonne e un Cristo con
Il Castello
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settembre 2010
in capo la corona di
spine con la raccomandazione di mettermelo al posto e di non
togliermelo MAI! Come vedi è e sarà sempre
al mio polso, mi accompagnerà durante il
resto della mia vita. Ai medici che dal 2006
mi tengono in vita dico GRAZIE e basta,
dire di loro, in particolare del gastroenterologo dott. Nicola Muscatiello degli
OO.RR. di Foggia, non
basterebbe un intero giornale e neanche una vita
intera.
Pertanto, cari compaesani,
da parte mia fino a quando
avrò il vostro consenso e,
innanzitutto e soprattutto,
quello di Colui che tutto
può, resterò al vostro servizio così come
in questi trascorsi 15 anni. BUONA VITA
A TUTTI!
Per coloro che ne hanno possibilità possono
seguire le notizie e gli avvenimenti pannesi,
in tempo reale, sul blog del nostro giornale
on line al seguente link: http://ilcastelloonline.blogspot.com.
Allo stesso scopo vi segnalo anche i siti di
marca pannese esistenti nel web:
- http://montesario.altervista.org
Montesario egregiamente tenuto nel web
da oltre un decennio dall’amico e compaesano Giuseppe Mastrangelo da Bologna.
- http://francopanni.altervista.org tenuto
in rete da Franco Cocciardi da Trani
- http://nuke.ascd-panni.it tenuto in rete
dalla ASCD di Panni
- http://www.amicidipanni.it tenuto in rete
dall’ACAP di Prato
- Coloro che sono in Facebook mi trovano
al mio profilo digitando il mio nome e
cognome.
Il direttore
IL GIORNALE DEI PANNESI
Direttore Responsabile
Michele Campanaro
Direttore di Redazione
Pietro De Michele
Collaboratore di Redazione
Prof. Leonardo De Luca
Redazione di Panni
Rocco Gesualdi Resp. di Redazione
Raffaele Rainone - Amedeo De Cotiis
Corrispondenti da Panni
Antonio Mauriello - Angela Rainone
Corrispondente da Montreal
Rocco Morena
per la A.S.C.D. PANNI
Valentina Dibisceglia
per la Pro Loco Panni
Maria Pia Senerchia - Giovanni Rainone
Imp. e stampa: Artigrafiche Di Palma & Romano
Via T. Fiore 32, 34 - 71122 Foggia -Tel. 0881.745200
Il Castello
settembre 2010
ITALIA
Panni: A.S.C.D. Panni - Bianco Luigi Bianco Mario - Bianco Michele (consigliere
c.le) - Bocchicchio Giuseppina - Cagliuli
Cesarina - Calitri Pietro - Carchia Nicola Ciruolo Pasquale (sindaco di Panni) “Azienda agricola” di Cocciardi Pietro Chiappinelli Michelino - Cobuzzi Roberto
- Cotoia Paolo (Assessore c.le) -De Cotiis
Carlo - De Cotiis Cocetta - Arch. De Cotiis
Michele - De Cotiis Teodoro - Col. Vincenzo
F. De Michele – De Stefano Michele - De
Stefano Teresa - Gesualdi Angela - Gesualdi
Diego - Lapolla M. “Old Garden” - Mansolillo Alfonso - Mastrangelo Michele - Mauriello Antonio - Mauriello Attilio - Melchionda Michele - Minimarket “Alla Taverna” Montecalvo Costanzo - Pro Loco - geom.
Procaccini Antonio - Procaccini Giovanna
- Rainone Giovanni - Roberto Costanzo (vice
sindaco Panni) - Rucci “Ristorante/Pensione
divo Pan” - Senerchia Maria - Saura Salvatore - Spremulli Alberto - Tavano Carlo Zelano Antonietta
Foggia: Antonucci Giovanni - Bocchicchio/Montecalvo - Calitri Antonio - Calitri
Saverio - Ciarciello Giovanna - Chiappinelli
Aldegonda - Cocciardi Antonio - Cocciardi
dr. Leone - Cocciardi Leone - Cotoia Costantino - De Cristofaro A. Maria - De Luca
prof. Leonardo - De Michele Carmela - De
Michele Luciana - De Michele Maria - Di
Biccari Leonardo - Labate Franca - Labate
Lina - Ing. Lapolla Michele - Larocca Tartarone M. Lea - Mansella Filomena - Mastrangelo Costantino - Mastrangelo geom.
Francesco - Mansella Pietro - Martire Michele – Mastrangelo dr. Costanzo - Mastrangelo dr. Giuseppe - Perulli Anna - Piscopiello
dr. Vincenzo - Ing. Procaccini Leonardo Procaccini dr. Vito - Rainone Angela - Rucci
Francesco - Santoro Silvana - Sardella Giovanni - Sauchelli Giuseppina - Senerchia
Vito e Enrica - Zuzzaro dr. Antonio
Foggia Provincia: Cacchiotti Carmela (Segezia) 2011 - Catri Maria (Trinitapoli) Chiozzi Luigi (S.Marco L.) - Gesualdi Carla
(Monteleone P.) - Labate Marilù (Cerignola)
- Lapolla Carmine (San Severo) - Cobuzzi
Giuseppe (Segezia) - Sullo Antonio (Cast.
Sauri)
Prato: A.C.A.P. - Bianco Ada - Bocchicchio
Antonio - Calitri Chiara - Calitri Saveria Ciarciello Carmine - Cifaldi Adelina - Colacone Antonio - Colacone Saverio - Croce
Silvio - De Chiara Antonio - De Chiara
Costanzo - De Cotiis Filomena - De Luca
Gerardo - Del Sonno Giuseppe - Del Sonno
Luigina - Del Vicario Michele (Montemurlo)
- Di Rienzo Vito - Gesualdi Vito (Oste M.)
- Lapolla Vito (Montemurlo) - Lepore Angelo - Lepore Costanza - Lepore Giovanni
- Lepore/Zuccaro - Liguori Michelangelo
- Mauriello Anna (Montemurlo) - Melino
Maria (Montemurlo) - Montecalvo Antonio
- Morena Michelino - Rainone Agostina Rainone Antonio - Rainone Giuseppe - Spre-
SOLIDARIETA’ 2010
mulli Angela - Spremulli Anna - Zuccaro
Anna - Veggia Ludovico (Montemurlo)
Località varie italiane: Antonelli Laura
(Milano) - Bocchicchio Antonio (Osteria G.)
– Bocchicchio/Cocciardi (Montale) - Cagliuli
M. Carmela (Forlì) - Calitri Giuseppe (Pescara) - Caroli Ciruolo A.M. (Napoli) Catri
dr. Raffaele (Treviglio) - Cesario Vito (Lecce) - Chiappinelli Marco (Pesaro) - Cocciardi
Domenico (Torino) - Cocciardi Franco (Trani) - Cocciardi Mario (Modugno) - Cocciardi
Mario (Roma) - Cocciardi Michele (Cascina)
- Cocciardi Teresina (Rivoli) - Colacone
Rocco (Cornaredo) - Colannino/Carosena
(Forlì) - Conversano Domenico (Quarrata)
- Criscuolo Aniello (Chieti) - Croce Nicolina
(Voghera) - Dattoli Domenico (Casalecchio
R.) - De Cotiis Antonio (Roma) - De Luca
Colombo (Roma) - De Luca Filomana (Pescara) - De Luca Giovanni (Occimiano) De Michele Antonietta (Seveso) - De Michele Donato (Torino) - De Michele Donato
(Cogliate) - De Michele Giuseppina (Trezzo
D.) - De Petrucellis Vera (Napoli) - De Rosa
Celestino (Cornaredo) - De Stefano Gianni
(Sasso Marconi) - Di Giovanni Carmine
(Seregno) - Di Giovine Giuseppe (Gardone
Riviera) - Gallo Antonio (Chivasso) - Gesualdi Assuntina (Benevento) - Gesualdi Del
Vicario Angela (Brescia) - Gesualdi Diego
(Brescia) - Gesualdi Del Vicario Nicoletta
(Brescia) - Gesualdi Michelino (Beinasco)
- Gesualdi Paolo (Locate V.no) - Gesualdi
Vito (Casalecchio R.) - Gioia Infante (Lecco)
- Ladogana Giuseppe (Brescia) - Lapolla
Anna (Piovene R.) - Larocca Antonio (Roma)
- Lerra Iole - Longo Pietro (Salerno) - Longo
Rocco (Seveso) - Maiello Sullo M. Luisa
(Napoli) - Manuppelli Donato (Torino) Manuppelli Lina (Torino) - Mansolillo Maria
(Pinerolo) - Manserra Nicola (Signa) - Marrella/Petronella (Pesco S.) - Mastrangelo
Elisa (Casal. Reno) - Mauriello Antonio
(Taranto) - Mauriello Ernesto (Taranto) Meliciani/Barbalato (Roma) - Membrino/Petronella (Savignano scalo) - Migliorati
Infante (Lecco) - Morena Michele (Termoli)
- Montecalvo Francesco (Zola P.) - Montecalvo Elsa (CB) - Montecalvo Gesualdi (Barletta) - Montecalvo Giovanni (Pero) - Montecalvo Giovanni (Casalecchio R.) - Panorese
Carla (Montecatini) - Petronella Aldo (Cornaredo) - Petronella Giuseppe (Rozzano) Petronella Lucia (Caserta) - Petronella Salvatore (Pescara) - Procaccini Saverio e Francesco (Paterno D.) - Procaccini Franca (Napoli) - Rainone Assunta (Adria) - Rainone
Francesco (Modugno) - Rainone Francesco
(Roma) - Rainone Giovanni (Porcia) Rainone
Giovanni (Milano) - Rainone Giuseppina
(Grottole) - Rainone Saverio (Arese) - Rainone Teresa (Brindisi) - Rainone Vita (Firenze) - Rainone Wanda (Bari) - Roberto
Antonio (Vengono S.) - Roberto Francescantonio (Bari) - Russo Costanza (Voghera) Russo Filomena (Voghera) - Russo Pietro
(Cisliano) - Sarni Mino (Arma T.) - Sauchelli
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Filomena (Roma) – Sauchelli Raffaele (Premiaracco) - Savella Antonio (Modugno) Savella Nicola (Caserta) – Savella Saverio
(Modugno) - Schiumerini Lamanna Lucia
(Cosenza) – Senerchia Alida (Lecce) - Senerchia Giuliano (Treviso) – Senerchia M.
Rosaria (Mugnano C.) - Spina Ennio (Castenaso) - Stornello dr Gianni (Torino) –
Sullo Passarelli Lucia (Susa) - Sullo Angelina
(Beinasco) - Tavano Giuseppe (Milano) Tavano Roberto - Travagliati Liscio Maria
(Casaloldo) - Valesio Caterina (Arezzo) Valesio Michela (Roma) - Zasso Petronella
Romana (Bolzano)
ESTERO
Canada - Montreal: Bianco Michele Bocchicchio Michele - Cacchiotti Antonio
- De Stefano Domenico - Cobuzzi Carmelo
- Cocciardi Alfonso - Colannino Costanzo
- Cotoia Alfonso - Del Vicario Concetta De Luca Antonio e figlie Maria e Rosetta De Luca Giovanni - De Luca Luigina - Gesualdi Antonio - Gesualdi Nicolina - Longo
Costanzo - Longo Mario - Longo Salvatore
- Melino Donato - Melino Giovanni - Montecalvo Antonio - Montecalvo Marietta Morena Rocco - Rainone Antonio - Rainone
Costanzo - Rainone Francesco - Rainone
Santo - Spremulli Gaetano.
Toronto Ontario: Calitri Raffaele - Cocciardi
Giovanni - Liscio Maria - Melino Giovanni
- Montecalvo Rocco - Rainone Giovanni Savella Tony - Savignano Annalina.
Vancouver: Capobianco De Cotiis Angelina
USA: Bianco Giulietta Palladino - Bianco
Lombardi Elena - Calitri Joe e Anna - Calitri
Costanzo - Chiola Giuseppina - Ciarciello
Pietro - Ciruolo Saverio - Cobuzzi Antonio
- Cocciardi Del Vicario Concetta - Colannino
Tony - Colasante Fabio e Lucia - Cotoia
Severina - Del Vicario Rainone Elvira - De
Luca Donald - De Michele Mario - De Santis
Colannino Paolina - De Santis Colannino
Maria - Gesualdi Carlo e Teresa - Gesualdi
Gerardo - Gesualdi Giovanni - Gesualdi
Graziella - Gesualdi Maria - Imperato Gesualdi Michelina - Iommelli Carmela - Longo
Nicola - Mauriello Francis - Morese Tina Paglia Alfonso - Paglia Agnese - Paglia
Attilio - Procaccini Paglia Maria - Savella
Mike (2011) - Scopelliti Filomena
Australia: Berardi Luigi - Iuliano Luciano
- Larocca Antonio -Meola Carlo - Mosca
Michele - Rainone Antonietta - Russo Mario
- Sullo Michele
Inghilterra: Colannino Nicola - Mastrangelo
Antonio - Mastrangelo Carlo - Morena Costanzo - Morena Jacqueline
Argentina: Cacchiotti Anna - Capobianco
Nelida - Colacone Giovanni - Gesualdi Giuseppina - Montecalvo Michele - Rainone
Angela
Francia: Schiavone Giovanna - Schiavone
Brigida
Svizzera: Calitri Michele
Brasile: Ferrante Da Silva Carmelinda