Scarica la versione completa.

Transcript

Scarica la versione completa.
IL SECOLO XIX
13
MERCOLEDÌ 4 GENNAIO 2017
GENOVA
Il personaggio
B
IL FASCICOLO SU ZANFRETTA
All’inizio di gennaio del 1979 fu inviato alla Prefettura di
Genova il “Rapporto informativo circa l’avvistamento di
oggetti volanti non identificati e umanoidi nell’entroterra,
in particolare a Torriglia, da parte di Zanfretta Fortunato”,
fascicolo che sancisce l’inizio del “caso Zanfretta”
LA SOCIETÀ GHT HA CEDUTO I TERRENI SU CUI REALIZZARE LA NUOVA SCUOLA POLITECNICA
Erzelli, Ingegneria acquista le aree
Comanducci: «Via ai lavori entro il 2018. Ma vanno sciolti i nodi della viabilità e del recupero dell’Iva»
11
BRUNO VIANI
L’obiettivo adesso è chiudere la progettazione entro sei
LA STORIA infinita di Erzelli, mesi e aprire i cantieri entro il
fatta di fiumi di parole e un’in- 2018. Poi, per almeno due anterminabile sequenza di im- ni, più di trecento persone sapegni formali, accordi di pro- ranno impegnate nei lavori
gramma e finanziamenti con- edili.
gelati (e intese sfumate all’ul«Non è la conclusione defitimo minuto come matrimoni nitiva ma è una tappa impormai consumati) è arrivata ieri tante e un primo punto d’arrial suo primo traguardo con- vo - precisa il rettore - e una
creto: un punto di non ritorno, volta realizzato il contenitore
con la firma tra Università e dovremo concretizzare il conGenova Hi-tech che sancisce tenuto, per essere attrattivi
l’accordo economico sulle nei confronti delle imprese e
aree dove sorgerà il nuovo po- garantire un’offerta integrata
lo Politecnico e, di fatto, l’ine- di servizi a chi sarà nel parco.
vitabiletrasferimentodiInge- Siamo realistici, la viabilità è il
gneria a fine lavori.
problema più sentito e non sarà risolto dall’oggi al domani,
La firma del “contratto”
ma dovrà esserlo nel momenUndici anni dopo, il luogo to in cui ci trasferiremo nel
scelto per la firma che rappre- parco e migliaia di persone
senta la svolta del progetto è il dovranno arrivare agevolpiano nobile dell’Ateneo. E i mente non ai piedi, ma in cima
protagonisti sono il rettore alla collina». Per il rettore,
Paolo Comanducci e Luigi Pre- «nonimportasequestoavverdeval, amministratore di Ght, rà attraverso una teleferica o
insieme allo stesso Castellano l’incremento del servizio dei
e al vicesindaco Stefano Ber- bus, ma certo il problema va
nini chiamarisolto».
to a rappreE, dettaglio
I CONTI
sentare l’imnon da poco
pegno
del
«gli enti e i
È di 20 milioni
Comune
il costo dei 60 mila ministeri
perché il Pocoinvolti delo non resti
metri quadrati
vono togliere
un’isolascoldestinati all’Ateneo ogni velo di
legata dalla
incertezza
città. Manca- più 6 per il progetto dal quadro fino i rapprenanziario, a
sentanti di
cominciare
Ingegneria,
dalla possibi«Ma
solo
lità del recuLA PROSSIMA TAPPA
perché l’acpero dell’Iva
cordoèsiglache sull’inteTra
un
paio
di
mesi
to dall’intero
cifra (con
è previsto l’accordo ra
Ateneo»,
diverse aliprecisa il retdi programma
quote) vale
tore
schida solo oltre
che
sbloccherà
vando le poventi milioni.
le prime risorse
lemiche sulA quel punto,
la resistenza
si potrà chiudella Scuola
dere rapidaPolitecnica al trasferimento mente il nuovo accordo di
che ormai è deciso.
programmael’annoprossimo
L’accordo sancisce la ces- si potranno vedere i cantieri».
sione di 60.000 metri quadri
edificabili, di proprietà Ght, al I prossimi passi
soggetto che verrà individua- Sciolti gli ultimi dubbi, tra un
to nel nuovo accordo di pro- paio di mesi saranno convocagramma (ad oggi è Filse, la fi- ti tutti i soggetti coinvolti nanziaria della Regione) per la Università, Ght, Miur e Mise,
costruzione e l’insediamento Comune di Genova, Regione e
del nuovo polo di ingegneria Filse - per il nuovo accordo di
della scuola politecnica. Il programma che libererà i 125
prezzo pattuito per chiudere milioni a disposizione da anni
un “accordo transattivo” tra le ed i 30 promessi da Renzi nel
parti è di 20 milioni e 760 mila patto per Genova.
euro, più i costi del progetto
Nel frattempo si potranno
esecutivo dell’opera, per un sistemare agli Erzelli i 350 ritotale di 26 milioni di euro.
cercatori di Iit che troveranno
E la firma rappresenta la spazio nei 7 mila metri quapietra tombale su ogni even- drati di laboratori (costati cirtuale ulteriore richiesta tra le ca 15 milioni a Filse e dati in
parti, il punto di non ritorno, comodatoadIit)nelgrattaciel’atto che consentirà di con- lo parzialmente occupato da
cretizzare progetti e impegni Siemens. Obiettivo: occupare
e non perdere i 155 milioni di la collina, perché il parco della
finanziamenti, vincolati alla scienza possa vivere.
realizzazione del Parco, arri- [email protected]
vati dal 2007 a oggi.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
gli anni trascorsi
dall’idea iniziale
del progetto
alla firma di ieri
26
i milioni
che l’Università versa
a Ght come accordo
transattivo
155
Da sinistra l’avvocato Cocchi, Castellano, Bernini, Predeval, Gatti, Comanducci,Spinelli (Ght)
i milioni
di euro già stanziati
negli anni e finalizzati
al Parco scientifico
LA SEDE È AMBITA DA MILANO MA CI VOGLIONO TRE ANNI PER REALIZZARE L’IDEA
«A Genova l’Agenzia europea del farmaco»
L’idea di Predeval, ad di Ght: «Significa portare qui 1.200 persone, ora in Inghilterra»
LUIGI Predeval, amministratore delegato di Ght, viene dal
mondo della grande distribuzione Carrefour. E ha le idee
chiare: per vivere, il Parco che
sta nascendo (con lunghissima gestazione) ha bisogno di
aprirsi al mondo e deva accogliere nuove realtà. Ingegneria è da ieri una certezza, il Cnr
è un’ipotesi concreta. Ma non
bastano. E («da milanese che
hascopertoGenovaesen’èinnamorato») lancia quella che
per ora è una proposta alle
istituzioni: portare agli Erzelli
l’Agenzia europea del farmaco, oggi a Londra, corteggiata
da Milano che metterebbe a
disposizione le nuove aree
Expo.
«Portare l’Agenzia europea
del farmaco significherebbe
portare agli Erzelli 1.200 personedituttoilmondocheoggi
vivono e lavorano in Inghilterra, nell’area milanese di
Expo non è pensabile posare
la prima pietra prima di tre
anni, qui c’è un piano urbanistico già approvato e si potrebbe concludere tutto in
tempi molto più rapidi e con
costi molto minori, drenando
i fondi già previsti per quel
progetto».
L’esperienza della grande
distribuzione
insegna:
«Quando ero a Carrefour, avevamo una certezza: dove non
c’erano strade adeguate, non
c’erano clienti. Ora so che i lavori all’uscita dello svincolo
di Genova Ovest sono appaltati, la nuova fermata ferroviaria di Genova Aeroporto ai
piedi degli Erzelli sarà presto
realtà. E portare a Genova
l’Agenzia del farmaco significherebbe dare un impulso
enorme anche ai collegamenti aerei: l’insediamento di
1.200 persone di tutto il mondo, che hanno necessità di
spostamentifrequenti,giustificherebbe più linee aeree».
Un’idea lanciata ad altri,
sperando che qualcuno la raccolga. «È una grande occasione, per questo ho scritto al sindaco Doriaealpresidentedella Regione Toti, l’iniziativa
spetta a loro».
B. V.