LAS“F. Juvara” – San Cataldo Anno Scolastico 2010/2011

Transcript

LAS“F. Juvara” – San Cataldo Anno Scolastico 2010/2011
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S.“F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
1
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S.“F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Il nostro Liceo
Il Liceo Artistico Statale “F. Juvara”, si istituisce a San Cataldo in seguito alla
riforma dei percorsi della Scuola Superiore firmata dal ministro Mariastella
Gelmini.
Il nostro Liceo rappresenta una risorsa e uno spazio formativo importante sul
territorio per rispondere ad una sempre maggiore richiesta d’istruzione
artistica, non solo di San Cataldo e della provincia di Caltanissetta, ma anche
di vari comuni delle province limitrofe.
La disponibilità strutturale della scuola, formata dai plessi “Belvedere” e
“Rinascita” è di elevata qualità e può dirsi del tutto adeguata a qualsiasi
richiesta formativa.
La sede centrale di Via Belvedere ospita la direzione, gli uffici di segreteria, la
sala docenti, laboratori vari, la biblioteca, la palestra coperta, gran parte di
aule didattiche, un campetto per attività sportive, spazi esterni e l’auditorium;
il plesso di Viale della Rinascita ospita quattro aule didattiche e una saletta
docenti.
L’edificio della sede centrale, adeguatamente recintato, è la sede del “Parco
delle Sculture”, inaugurato nel 2009 ed in corso di ampliamento e
completamento.
La sua ubicazione, nei pressi delle fermate delle autolinee, consente agli
studenti, che utilizzano questo mezzo di trasporto, di raggiungere facilmente
la scuola.
2
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Breve storia del Liceo Artistico Statale “F. JUVARA”
Il Liceo Artistico Statale “F. Juvara”, è il naturale proseguimento del percorso
didattico dell’ Istituto Statale d’Arte in seguito alla riforma “Gelmini”.
E’ intitolato a Filippo Juvara, noto anche come Filippo Juvarra, (Messina, 7
marzo 1678 – Madrid, 1 gennaio 1736).
Architetto e scenografo. Formatosi a Roma sotto la guida di C. Fontana, fu
attivo soprattutto in Piemonte dove realizzò a Torino e
nelle località vicine importanti progetti urbanistici e
architettonici (Castello di Rivoli, Basilica di Superga,
Palazzina di caccia di Stupinigi, facciata e scalone di
Palazzo Madama, chiesa del Carmine) che, per
l’originale
sintesi
di
razionalità
compositiva
e
funzionale e di scenografica eleganza, fanno di Juvara
uno dei maggiori esponenti del rococò internazionale.
Negli ultimi due anni della sua vita operò in Spagna alla corte di Filippo V,
progettando, tra l’altro, il Palazzo Reale di Madrid e il Palazzo di Aranjuez.
Colpito da una polmonite muore a Madrid all’età di 50 anni. Nella stessa
capitale spagnola venne sepolto e precisamente nella chiesa parrocchiale di
San Martin y del Sacramento.
L’Istituto Statale d’Arte “Filippo Juvara” è stato istituito il 17 novembre del
1963 con sede in San Cataldo. La denominazione “Filippo Juvara” è stata
proposta dal primo Preside, Alfredo Entità, e dal primo Collegio dei Docenti,
in memoria del famoso architetto e comprovata dal Presidente del primo
Consiglio di Amministrazione presieduto dal Dott. Ferdinando Maiorana.
Il corso di studi triennale contemplava inizialmente le sezioni “Arte del
Mobile” ed “Arte del Tessuto” e consentiva il conseguimento del Diploma di
Licenza di Maestro d’Arte.
Successivamente, al triennio, è stato aggiunto un biennio sperimentale, a
completamento del corso di studi per il conseguimento del Diploma di
Maturità d’Arte Applicata.
In tutti questi anni l’Istituto, oltre ad adempiere alle proprie finalità
istituzionali, attività didattica ed educativa, è stato un punto di riferimento
3
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
culturale del territorio e un soggetto attivo nella organizzazione e promozione
di proposte artistiche ed espositive.
Caratterizzante è stato il ruolo svolto nelle varie tappe della sua attività e della
sua crescita, dall’opera attenta e scrupolosa di Docenti validamente presenti
nel panorama artistico nazionale, come Franco Montemaggiore, Maria Elena
Orrigo, Salvatore Monaco, Giuseppe Atanasio Elia, Francesco Fiandaca,
Michele Bartolozzi e non ultimi i compianti proff. Vera Fleres e Biagio Asarisi.
Una svolta decisiva è stata determinata con l’attivazione del “Progetto
Leonardo” prima, e, in seguito, del “Progetto Michelangelo”.
Dal settembre 2005 Dirigente dell’I.S.A. “F. Juvara”, oggi Liceo Artistico, è il
dott. Gaetano Falci.
Contesto socio – economico - culturale
e
Risorse esterne
San Cataldo, città di nuova fondazione, e' un centro che si sviluppa a 625
metri sul livello del mare. Esso rientra nella provincia di Caltanissetta e
raggruppa quasi 23.000 abitanti.
E’ collegata con Caltanissetta e Agrigento da una strada a scorrimento veloce
(collegata a sua volta con l’autostrada Palermo-Catania), con Caltanissetta da
una strada statale e due provinciali, ed infine con Santa Caterina Villarmosa,
Mussomeli, Marianopoli e Delia da strade provinciali.
Il comune, che originariamente basava la sua economia sull’agricoltura e
sullo sfruttamento delle solfare, attualmente mostra una economia imperniata
sostanzialmente sul terzario (banche, scuole, comune, ospedale, posta, ecc.).
e sulla crescita di piccole attività imprenditoriali.
Nel comune operano diverse scuole, che come in passato, rendono la città
attiva da un punto di vista culturale.
Tra queste ricordiamo:
Varie sezioni di Scuola Materna
Il 1° Circolo didattico “ E. De Amicis”
Il 2° Circolo didattico “San Giuseppe”
La Scuola Media Statale “G. Carducci- Balsamo”
Il nostro Liceo Artistico Statale “F. Juvara”
4
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura “R. Livatino”
L’Istituto Regionale d’ Arte “R.Assunto”
L’Istituto Paritario Psico-Pedagogico “M. Ausiliatrice”, comprensivo di Scuola
Media
Sono altresì presenti l’IRFAP ed Enti privati e religiosi che gestiscono asili
nido e scuole materne.
Le strutture sociali sono essenzialmente a carattere privato e religioso
(Oratori parrocchiali e Oratorio Salesiano con annesso Cine-Teatro), sportivo
(stadio “V. Mazzola” ed altri campi privati, ciascuno con le relative
associazioni), e culturale di ogni tipo: associazioni di volontariato, compagnie
teatrali, cori polifonici, centri di accoglienza, ecc..
Altre risorse sono: l’A.S.L. n.2, l’Ospedale “M. Raimondi”, la clinica “Regina
Pacis”, la Biblioteca comunale “B. Giuliana”.
Le finalità dell’Istituto
Il Liceo Artistico è un Istituto che privilegia, nella sua specificità, gli studi
artistici, teorici e pratici, con forte connotazione culturale.
Le attività di formazione , promozione culturale e aggiornamento della scuola
sono svolte nel rispetto delle normative vigenti nonché delle specifiche finalità
della scuola stessa.
La nostra mission è quella di conciliare l’universo dell’arte con i bisogni
formativi degli studenti.
Il Liceo Artistico “F. Juvara” vuole essere una scuola capace di introdurre alla
complessità della realtà, di orientare gli studenti nel mondo in cui vivono; una
scuola che pone al centro la persona per svilupparne le capacità,
valorizzarne l’originalità che è in ognuno, una scuola che educhi ad osservare
e in cui si impari ad affrontare i problemi.
In base a questi principi, il nostro Liceo si propone come una scuola che:
aiuta gli allievi a fare scelte autonome
aiuta ad acquisire gradualmente la cultura della legalità e della
solidarietà
promuove il successo formativo…
si apre al territorio...
5
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
favorisce l’accettazione delle diversità in una società sempre più
multiculturale
sviluppa la consapevolezza delle proprie radici attraverso la ricerca e
lo
studio
delle
tradizioni
culturali
del
patrimonio
artistico-
architettonico del territorio
attraverso:
la promozione di attività di orientamento scolastico e professionale;
la promozione e la diffusione della cultura dell’autonomia tra il
personale scolastico docente e non docente;
la valorizzazione delle risorse multimediali;
l’ampliamento dell’offerta formativa volto all’innalzamento del tasso di
successo scolastico e del livello di scolarità con attività integrative
extracurricolari;
l’attivazione di servizi per gli allievi mediante interventi di accoglienza
e
recupero
con
iniziative
che
favoriscano,
nel
primo
anno,
l’inserimento anche di quegli alunni che accedono al proseguimento
dell’obbligo;
integrazione degli alunni in situazione di handicap;
l’integrazione scuola, mondo del lavoro e territorio.
Risorse interne all’Istituto
Didattica
Aule di materie culturali
Laboratori di discipline plastiche
Laboratori di discipline pittoriche
Laboratori di discipline geometriche
Laboratorio stampa serigrafica
Laboratori di moda e costume
Laboratori di informatica
Laboratorio Mobile
Laboratorio Tessuto
Uffici
Presidenza
DGSA
Vicario e Collab. del Diri. Scol.
Didattica-Protocollo
Personale
Archivio
Strutture di servizio
Impianti sportivi
Auditorium
Centralino
Cortili
Biblioteca
Palestra polivalente
Campo di basket
Spogliatoi
6
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Sito internet
Il sito internet www.liceojuvara.it, già www.isajuvara.it, sempre aggiornato,
contiene informazioni aggiornate sulle attività svolte dal nostro istituto.
L’area
pubblica,
accessibile
senza
password,
contiene
pagine
che
descrivono l’offerta formativa, informazioni sulla scuola, avvisi, circolari, foto
sulle principali attività realizzate, documenti scaricabili, ecc…
L’offerta formativa del Liceo
Dal prossimo settembre, quando avrà inizio l’anno scolastico 2010/2011, le
classi prime seguiranno l’ordinamento indicato dalla riforma della Scuola
Superiore che, per gli anni successivi, prevede un’attività didattica articolata
in un biennio comune a tutti gli indirizzi, in un secondo biennio, nel quale si
potranno proseguire gli studi negli indirizzi previsti da tale riforma (Arti
Figurative e Design) e di un monoennio conclusivo.
L’offerta formativa per l’anno scolastico 2010/2011 si completa col
proseguimento dei corsi di studio attivati presso il preesistente Istituto
Statale d’Arte: il corso tradizionale,
tradizionale, con gli indirizzi di studio “Arte del Mobile”
e “Arte del Tessuto”, articolato in un triennio, al termine del quale si
sostengono gli esami di qualifica, seguito da un biennio che si conclude con
gli esami di stato; i corsi sperimentali
sperimentali, con gli indirizzi di studio Disegno
Industriale, Moda e Costume e Rilievo e Catalogazione dei Beni Culturali,
articolati in un biennio comune ai tre indirizzi e in un triennio ad indirizzo
specifico (Progetto Michelangelo).
Il supporto formativo dei laboratori
La formazione in aula si integra con quella dei numerosi laboratori di cui la
scuola è dotata. L’esistenza dei laboratori per la lavorazione del legno
consente una formazione sia nell’ebanisteria, che nell’intaglio e nell’intarsio e
si offre come luogo elettivo di supporto e verifica alla progettazione
dell’indirizzo Arte del Mobile, oltre che per la realizzazione di prototipi relativi
all’indirizzo Disegno Industriale. I laboratori per la lavorazione dei tessuti si
articolano al proprio interno fornendo una formazione nell’ambito della
stampa serigrafica e nella realizzazione di tappeti e tessuti di qualsiasi
7
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
genere, attraverso l’uso dei telai tradizionali. Il laboratorio di Moda e Costume
permette la realizzazione dei modelli progettati dagli allievi. I laboratori
informatici offrono il loro supporto alle discipline grafiche e progettuali quali
Moda e Costume, Disegno Industriale e Rilievo Architettonico dell’Indirizzo
Beni Culturali, permettendo, agli allievi, di operare con l’ausilio di software
Cad per il disegno e la rappresentazione grafica, e per la restituzione
“virtuale” della realtà. Gli stessi laboratori offrono un valido supporto
all’insegnamento della lingua Inglese. Completano l’offerta formativa i
laboratori di plastica scultorea, di disegno dal vero e di discipline pittoriche
che offrono una formazione nell’ambito dei linguaggi visivi, permettendo agli
allievi sia di acquisire le tecniche pittoriche e plastiche, sia di potere dare
forma alle proprie esigenze interiori attraverso la ricerca artistica. Da 2009 è
attivo un nuovo laboratorio artistico di Grafica 3D, che utilizzerà dotazioni
tecnologiche in campo della modellazione 3D che interessano sia il software
di produzione grafica, utilizzati anche negli studi cinematografici, e hardware
di modellazione 3D come il Clay Tools ed il “Prototipizzatore 3D”.
Con esso si possono modellare anche le forme più complesse proprio perché
diventa possibile percepire con il proprio senso del tatto la reale morfologia
dell’oggetto.
Le scelte funzionali al piano dell’offerta
La realizzazione del Piano implica delle scelte metodologico - didattiche ed
organizzative riconducibili alle modalità ed iniziative di seguito elencate:
1. Articolazione flessibile di gruppi di alunni di classi diverse per:
• iniziative di sostegno/recupero, integrazione e potenziamento nelle ore
pomeridiane;
• realizzazione di attività organizzate in collaborazione con altre scuole e
con soggetti esterni;
• iniziative di continuità con Scuole Medie del territorio;
• iniziative di orientamento scolastico e professionale;
• attivazione di insegnamenti aggiuntivi facoltativi;
potenziamento della lingua straniera.
2. Flessibilità oraria per didattica intensiva.
3.
•
•
•
Flessibilità oraria Personale ATA per:
assicurare la fruizione dei locali anche in orario pomeridiano;
assicurare il necessario supporto amministrativo;
la formazione del personale.
4. Adattamento dell’orario scolastico.
8
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F. Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Progetti comuni di istituto
Iniziative mirate all’integrazione degli alunni diversamente abili
Gli insegnanti di sostegno del Liceo Artistico statale di San Cataldo, alla luce
della normativa vigente in materia d’integrazione degli alunni diversamente abili,
prima dell’inizio dell’anno scolastico, si riuniscono e predispongono un progetto
finalizzato alla loro piena integrazione scolastica.
La responsabilità dell’integrazione dell’alunno diversamente abile e dell’azione
educativa svolta nei suoi confronti è di tutti i docenti componenti il consiglio di
classe, che predispongono, attuano e verificano insieme gli interventi didattici
previsti dal Progetto Educativo Personalizzato (P.E.P.).
Interventi di sostegno e recupero
L’obiettivo primario di ogni intervento è quello di prevenire le varie forme
d’insuccesso scolastico, intervenendo tempestivamente al fine di contenerlo e
superarlo. La nostra scuola, prima degli scrutini intermedi, attiva percorsi di
recupero e sostegno, che, alla luce delle recenti normative, sono riconosciuti
come interventi di recupero.
Modalità di svolgimento
le attività di recupero trovano collocazione in orario pomeridiano e, laddove
sussistano le condizioni, in orario antimeridiano con sospensione temporanea
delle attività curriculari;
si organizzano attività di recupero per gruppi di studenti (max 10) della stessa
classe o di classi parallele per singole discipline del tipo frontale o
laboratoriale.
il recupero viene assegnato in primo luogo ai docenti dell’istituto e, in seconda
istanza, a docenti esterni e/o soggetti esterni con l’esclusione di enti “profit”.
Saranno utilizzati i seguenti criteri:
-Docente della classe.
-Docente della/e classe/i parallela/e.
-Docente della disciplina.
-Docente dell’area disciplinare avente titoli specifici.
-Docente o “esperto” esterno, reperito dalle graduatorie dell’istituto o da istituti
viciniori con rapporto d’impiego in atto (il ricorso ai docenti esterni deve essere
motivato per iscritto a verbale dal Consiglio di Classe).
-Il docente o “esperto” appartenente ad enti no profit, selezionato a seguito di
valutazione di criteri di qualità (titoli culturali, esperienze professionali).
Rilevate per ciascun alunno, a seguito delle valutazioni intermedie e finali, le
discipline con valutazione di non sufficienza, il consiglio di classe tiene conto
della possibilità che lo stesso recuperi autonomamente e, in relazione al
numero di azioni di recupero a cui deve partecipare, tiene conto della
9
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
necessità di evitare un’eccessiva concentrazione di carichi di lavoro e del
fattore pendolarismo, prediligendo, tra le discipline con carenze, quelle
portanti.
Le verifiche sono svolte dai docenti della classe a conclusione delle azioni di
recupero attraverso prove orali, scritte o grafico/pratiche;
I Consigli di classe curano e formalizzano le comunicazioni alle famiglie in
merito alla:
-natura ed entità delle carenze dello studente; delle azioni di recupero attivate
in suo favore e agli esiti delle verifiche e delle valutazioni successive alle
stesse.
-le prove per l’accertamento saranno predisposte dal docente delle materie
interessate nelle iniziative di recupero; se tale docente non coincide col
docente che ha tenuto il corso, si rileva la necessità di un raccordo tra i due
diversi docenti; spetta in ogni caso al docente titolare delle discipline oggetto
d’intervento predisporre le prove di accertamento, dopo aver acquisito ogni
utile elemento di giudizio da parte del docente che ha tenuto i corsi;
-le valutazioni sono organizzate dal consiglio di classe e sono condotte dai
docenti delle discipline interessate con l’assistenza di altri docenti del
medesimo consiglio di classe. La decisione nel merito è assunta
collegialmente dal consiglio nell’ambito dei criteri stabiliti dal collegio dei
docenti;
-in merito alle azioni di recupero, di verifica e di valutazione da espletare
successivamente allo scrutinio finale per gli studenti per i quali i Consigli di
Classe hanno deliberato la sospensione del giudizio, il Collegio si riserva di
individuarne le modalità e la collocazione temporale nelle sedute successive.
L’efficacia delle attività di recupero dipende essenzialmente dalla
tempestività, sistematicità e dalla specificità dell’intervento che, all’inizio
dell’anno scolastico, viene assicurato a tutta la classe per rendere omogenee
le condizioni di partenza di tutti gli alunni.
Gli ambiti di tali interventi sono finalizzati all’acquisizione di capacità di base,
di un metodo di studio con apprendimento autonomo dei contenuti disciplinari.
Protocollo di accoglienza alunni stranieri
Rivolto ad alunni e genitori, promuove attività di facilitazione linguistica e di
educazione ad una convivenza multietnica, favorendo la valorizzazione delle
diverse culture. Il progetto vede una stretta collaborazione con gli Enti locali.
SCOPI DEL PROTOCOLLO
•
•
•
•
•
Facilitare l’ingresso degli alunni tutti nel sistema scolastico e sociale nel quale
saranno inseriti, sostenendoli nella fase d’adattamento al nuovo contesto.
Favorire un clima di accoglienza scolastica e sociale che prevenga e rimuova
eventuali ostacoli alla piena integrazione.
Ridurre il grado di vulnerabilità degli alunni e degli insegnanti rispetto alla crisi
del cambiamento.
Proporre modalità d’intervento efficaci al fine dell’apprendimento della lingua
italiana.
Promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuole e territorio sui
temi dell’accoglienza, delle relazioni interculturali, del rapporto scuolafamiglia.
10
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Obbligo d’Istruzione
culturali
competenze
Assi cult
urali e comp
etenze chiave
Secondo le normative vigenti, nel primo biennio superiore, al fine di superare la
frammentazione
dei
saperi
presente
nei
curricula
delle
varie
discipline,considerata causa di disorientamento e dispersione scolastica,
occorre garantire l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, favorire la flessibilità
e gli eventuali passaggi tra percorsi di studio diversi.
Per tali ragioni, nel primo biennio superiore, la progettazione didattica deve
essere incentrata in tutti i percorsi curriculari intorno a 4 assi culturali comuni:
asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico tecnologico e asse storicosociale.
Contestualmente i docenti delle prime due classi organizzano i loro interventi e
articolano le loro programmazioni partendo dai risultati che intendono
perseguire, definiti nei termini delle otto competenze chiave per la cittadinanza
attiva e responsabile, che sono di natura metacognitiva, strettamente connesse
agli Assi culturali dei quali rappresentano la trasversalità.
Queste competenze, sono state così raggruppate:
a) a carattere metodologico e strumentale:
o imparare ad imparare
o progettare
o individuare collegamenti e relazioni
o acquisire e interpretare informazioni
o risolvere problemi
b) di relazione e interazione:
o comunicare
o collaborare e partecipare
c) legate allo sviluppo della persona nella costruzione di sé:
o agire in modo autonomo e responsabile.
11
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Offerta formativa
PIANO
PIAN
O DI STUDIO DEL LICEO ARTISTICO
I due differenti indirizzi hanno durata quinquennale e si sviluppano in due periodi
biennali e in un quinto anno che prioritariamente completa il percorso disciplinare
e prevede altresì la maturazione di competenze mediante l’approfondimento delle
conoscenze e il perfezionamento delle abilità caratterizzanti il profilo educativo,
culturale e professionale del corso di studi.
Indirizzo ARTI FIGURATIVE
1° biennio
1°
2°
anno anno
2° biennio
3°
4°
anno anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
Filosofia
66
66
Matematica con elementi di informatica
99
99
66
66
Fisica
66
66
Scienze naturali (Biol, Chim, Scienze)
66
66
Chimica
66
66
Storia dell’arte
99
99
99
99
Discipline grafiche e pittoriche
132
132
Discipline geometriche
99
99
Discipline plastiche
99
99
Laboratorio artistico*
99
99
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
Totale ore
1122 1122
759
759
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio della figurazione
198
198
Discipline pittoriche e / o discipline
198
198
plastiche
Totale ore
Totale complessivo ore
1122
1122
396
1155
396
1155
5° anno
132
99
66
66
66
66
99
66
33
693
264
198
462
1155
* Il laboratorio ha funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste
nella pratica delle tecniche operative specifiche,
svolte con criterio modulare
quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e
multimediali.
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato
12
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Indirizzo DESIGN
1° biennio
1°
2°
anno anno
2° biennio
3°
4°
anno anno
5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
66
66
66
Matematica con elementi di informatica
99
99
66
66
66
Fisica
66
66
66
Scienze naturali (Biol, Chim, Scienze)
66
66
Chimica dei materiali
66
66
Storia dell’arte
99
99
99
99
99
Discipline grafiche e pittoriche
132
132
Discipline geometriche
99
99
Discipline plastiche
99
99
Laboratorio artistico*
99
99
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
33
Totale ore
1122 1122
759
759
693
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio della progettazione
198
198
264
Discipline progettuali Design
198
198
198
Totale ore
396
396
462
Totale complessivo ore
1122 1122 1155 1155
1155
* Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal
terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative
specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio,
fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
13
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S. “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
ARTICOLAZIONE
ARTICOLAZIONE DEI CORSI TRADIZIONALE E SPERIMENTALE
Indicazioni generali
L’attività dell’Istituto, a partire dal secondo anno e fino ad esaurimento del
percorso, è articolata in due corsi di studio, uno Tradizionale e l’altro
Sperimentale.
ORDINAMENTO TRADIZIONALE
TRADIZIONALE
Il corso è articolato in due indirizzi di
specializzazione:
♦
♦
ARTE DEL MOBILE
ARTE DEL TESSUTO
È formato da un triennio (classe prime,
seconda e terza) e da un biennio (classe
quarta e quinta)
All’atto dell’iscrizione alla prima classe si
sceglie la sezione d’indirizzo che si vuole
frequentare.
ORDINAMENTO SPERIMENTALE
Il corso è articolato in tre indirizzi di
specializzazione:
♦
♦
♦
DISEGNO INDUSTRIALE
MODA E COSTUME
RILIEVO E CATALOGAZIONE
È formato da un biennio (classe prime e
seconda) e da un triennio (classe terza,
quarta e quinta)
All’atto dell’iscrizione alla prima classe non si
sceglie nessuna sezione d’indirizzo che si
vuole frequentare.
Al termine del secondo anno si sceglie
l’indirizzo che si vuole frequentare nel
triennio. Tale scelta non è vincolante e può
essere cambiata all’inizio del terzo anno.
Durante il primo e secondo anno è anche
possibile passare ad altri indirizzi (esami
integrativi).
In qualunque momento del quinquennio è
possibile passare da un indirizzo all’altro
sostenendo un esame integrativo.
Alla fine del terzo anno è previsto un esame
di qualifica per il conseguimento del titolo di
studio di Maestro D’arte Applicata con il
quale è possibile accedere all’Accademia di
Belli Arti o al biennio finale.
Durante il primo e secondo anno è anche
possibile passare ad altri indirizzi di scuola
secondaria superiore (sostenendo, ove
necessario, esami integrativi).
Nel triennio è possibile passare da un indirizzo
all’altro sostenendo esami integrativi.
Non è previsto nessun esame nel passaggio
dal biennio al triennio.
Nel triennio, gli indirizzi si avvalgono della
sperimentazione del 20% attraverso
l’introduzione di discipline teorico-pratiche:
1. “Restauro Pittorico” nell’indirizzo Rilievo e
Catalogazione dei Beni Culturali.
2. “Costumistica
“Costumistica Teatrale e Cinematografica”
nell’indirizzo Moda e Costume.
3. “Grafica 3D e Realtà Virtuale”
nell’indirizzo Disegno Industriale.
A partire dal quarto anno, gli indirizzi si
avvalgono della sperimentazione del 20%
attraverso
l’introduzione
di
discipline
teorico-pratiche:
“Restauro Ligneo” nell’indirizzo Arte del
Mobile.
“Restauro Tessile” nell’indirizzo Arte del
Tessuto.
14
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
PIANI DI STUDIO DEL CORSO TRADIZIONALE
Indirizzi
Arte del Mobile
o Arte dell’Ebanisteria e della Modellistica
o Arte dell’Intaglio e Intarsio
Arte del Tessuto
o Arte del tessuto, tappeto e arazzo
o Arte della decorazione e stampa dei tessuti (Serigrafia)
PIANO DI STUDI
DISCIPLINE
RELIGIONE (ATTIVITA’ ALTERNATIVE)
ITALIANO, STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA,
GEOGRAFIA
STORIA DELL’ARTE E DELLE ARTI APPLICATE
MATEMATICA, FISICA E CONTABILITA’
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
TECNOLOGIA (PER OGNI CLASSE DI SEZIONE)
DISENO GEOMETRICO E ARCHITETTONICO
DISEGNO DAL VERO
DISEGNO PROFESSIONALE (PER OGNI CLASSE DI
SEZIONE)
PLASTICA
LABORATORIO (PER OGNI CLASSE DI SEZIONE)
EDUCAZIONE FISICA
EDUCAZIONE VISIVA
ELEMENTI DI ECONOMIA E SOCIOLOGIA
CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO
ESERCITAZIONI (PER OGNI CLASSE DI SEZIONE)
TEORIA E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA
DESCRITTIVA
PROGETTAZIONE (PER OGNI CLASSE DI SEZIONE)
Classi Triennio
Classi Biennio
I*
II
III
I BSA
II BSA
Ore settimanali
1
1
1
1
1
4
4
4
6
6
2
3
2
1
4
4
2
3
2
1
4
4
2
3
2
1
4
4
4
5
-
4
5
-
4+2
4+2
4+2
-
-
4
8
2
-
4
8
2
-
4
8
2
-
2
2
1
4
4
2
2
1
4
4
-
-
-
4
4
-
-
-
6
6
* Il curricolo del primo anno è sostituito dal Liceo Artistico
LICENZA DI MAESTRO D’ARTE
La licenza di Maestro d’Arte è un titolo di studio avente valore legale e si consegue al
termine dei primi tre anni del corso tradizionale a seguito del superamento di un
esame finale, predisposto e gestito dall’Istituto che consiste in prove scritte, orali e
pratiche su tutte le materie comprese nel piano di studi del terzo anno. E’ sottoscritta
dal dirigente scolastico in qualità di presidente della commissione d'esame ed è
rilasciata dal MIUR tramite la scuola sede di esame.
La Licenza di Maestro d'Arte certifica il superamento dell'esame, con l'indicazione
della specifica sezione seguita - Arte del Mobile o Arte del Tessuto - e i voti conseguiti
dallo studente nelle diverse materie del terzo anno. E’ riconosciuta in Europa
(corrisponde al livello 2A della classificazione ISCED) e consente:
-la continuazione degli studi nel successivo biennio dell’Istituto ai fini del
conseguimento del diploma conclusivo degli studi secondari;
-l'iscrizione negli elenchi dei servizi per l'impiego;
- la partecipazione ai concorsi pubblici nei quali è richiesto il possesso di questo tipo di
diploma.
15
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
PIANI DI STUDIO DEI CORSI SPERIMENTALI
DISEGNO INDUSTRIALE
L’indirizzo di Disegno Industriale forma professionalità competenti nel settore del
design mediante discipline umanistico-scientifiche e di sezione che prevedono il
metodo del progetto, la conoscenza delle arti visive, quella dei materiali, l’analisi, le
tecniche di rappresentazione e visualizzazione della forma, gli strumenti ed i mezzi
comunicativi ed espressivi più adatti nonché la realizzazione in laboratorio del
modello-prototipo nei materiali più diversi. Il percorso formativo del corso di studio
comporta una solida preparazione di base nell’ambito delle discipline di progetto, tesa
ad approfondirne gli aspetti metodologici e quelli tecnico-operativi.
Discipline d’indirizzo:
d’indirizzo: Progettazione, Geometria Descrittiva, Es. di Laboratorio.
:
Esso
ha come obiettivo un tipo di formazione che:
Finalità
Finalità:
ità
- renda i diplomati in grado di svolgere la funzione di raccordo nel percorso tra il
momento di ideazione e quello di produzione coprendo le diverse attività che, dalla
progettazione del prodotto al suo sviluppo e fino all’ipotesi della fase di produzione su
larga scala, declinano i numerosi apporti tecnico-progettuali che conducono alla
definizione del prodotto stesso;
- faccia acquisire conoscenze teoriche e tecniche caratterizzanti i campi delle
comunicazioni visive, multimediali e interattive, sino ad essere in grado di applicarle
nella progettazione e realizzazione delle relative interfacce comunicative, dei prodotti
industriali e dei servizi;
- possa far comunicare efficacemente, in almeno una lingua dell’U.E., oltre l’Italiano.
Compito del diplomato è quello di operare direttamente e di collaborare alla
produzione nei settori industriali del prodotto, della comunicazione, dei servizi e dei
nuovi media.
Opportunità di studio e di lavoro: Si potranno svolgere attività professionali in diversi
ambiti, quali la libera professione, le istituzioni e gli enti pubblici e privati, gli studi e le
società di progettazione anche nel campo del disegno d’architettura e d’arredamento,
le imprese e le aziende che operano nel campo del disegno industriale, delle
comunicazioni visive e multimediali;inoltre, potranno iscriversi ai livelli superiori di
studio nello stesso settore, o ad ogni altra facoltà Universitaria.
DISCIPLINE
Biennio
Brocca
2
1*
Triennio
Sperimentale
3
4
5
Ore settimanali
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FILOSOFIA
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA ED INFORMATICA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE DELLA TERRA
BIOLOGIA
EDUCAZIONE FISICA
DISCIPLINE PLASTICHE
DISCIPLINE PITTORICHE
DISCIPLINE GEOMETRICHE E CAD
STORIA DELL’ARTE
CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO (ORIENTAMENTO)
PROGETTAZIONE
GEOMETRIA DESCRITTIVA
ESERC. DI LABORATORIO DI DISEGNO INDUSTRIALE
1
5
2
3
2
4
3
2
4
4
4
3
3
-
1
5
2
3
2
4
3
2
4
4
4
3
3
-
1
3
2
3
2
3
2
2
3
3
6
2
8
1
3
2
3
2
3
2
2
3
3
6
2
8
1
3
2
3
2
3
2
2
3
6
2
11
16
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
RILI
RILIEVO E CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI
L’indirizzo di Rilievo e Catalogazione dei Beni Culturali forma professionalità
che mettono a disposizione competenze specifiche per il rilievo e la
catalogazione finalizzata alla protezione e promozione dei Beni Culturali, di
concerto con le Soprintendenze e con gli Enti nazionali e regionali,
competenti per territorio, preposti alla tutela.
Discipline d’indirizzo:
d’indirizzo Rilievo Architettonico, Rilievo Plastico e Pittorico,
Catalogazione dei Beni Culturali.
Finalità:
Finalità Il corso si articola nel triennio superiore del progetto Michelangelo
ed ha lo scopo di sensibilizzare e formare i giovani nel settore della tutela,
conservazione e fruizione dei beni culturali di cui il nostro Paese vanta un
prezioso e ricchissimo patrimonio. Gli insegnanti delle discipline d’indirizzo
cooperano in modo sinergico avvalendosi anche dell’apporto di
professionalità esterne alla scuola per garantire scientificità e alto profilo alle
esperienze attivate. La didattica si avvale fortemente dell’ausilio degli
strumenti informatici sia per la catalogazione informatizzata, che per il rilievo
architettonico al CAD.
Opportunità di studio e di lavoro:
lavoro al termine degli studi, l’allievo consegue il
diploma di maturità artistica e può agevolmente continuare la sua formazione
presso le facoltà di architettura, lettere ad indirizzo storico-artistico, beni
culturali e scuole di specializzazione nel settore del restauro e della
conservazione. Gli allievi, inoltre, possono anche lavorare nel settore del
turismo culturale quali operatori museali e guide avendo svolto tali attività nel
corso del triennio.
PIANO
PIANO DI STUDI
DISCIPLINE
Biennio
Brocca
2
1*
Triennio Sperimentale
3
4
5
Ore settimanali
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FILOSOFIA
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA ED INFORMATICA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE DELLA TERRA
BIOLOGIA
EDUCAZIONE FISICA
DISCIPLINE PLASTICHE
DISCIPLINE PITTORICHE
DISCIPLINE GEOMETRICHE E CAD
STORIA DELL’ARTE
CHIMICA
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO
CATALOGAZIONE
GEOM. DESC. E RILIEVO ARCHITETTONICO
RILIEVO PLASTICO
RILIEVO PITTORICO
1
5
2
3
2
4
3
2
4
4
4
3
3
-
1
5
2
3
2
4
3
2
4
4
4
3
3
-
1
3
2
3
2
3
2
2
3
3
4
6
3
3
1
3
2
3
2
3
2
2
3
3
4
6
3
3
1
3
2
3
2
3
2
2
3
4
6
5
4
17
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
MODA E COSTUME
Un settore trainante nell’economia italiana è quello legato al mondo della moda ed al
suo indotto.
Professionisti con competenze sulla conoscenza delle materie prime, dei tessuti per
l’abbigliamento, della loro lavorazione e decorazione, dello stilismo vengono formati
attraverso lo studio delle arti visive come presupposto per consentirgli di esprimere
e sviluppare compiutamente le sue doti di creatività ed ideazione. Particolare risalto
viene dato alla strategia di presentazione del prodotto con l’organizzazione della
sfilata, lo studio scenografico e coreografico, la tecnica delle luci, la scelta della
colonna sonora.
Discipline d’indirizzo:
d’indirizzo Progettazione, Geometria Descrittiva, Esercitazione di
Laboratorio.
Finalità:
Finalità Il corso offre risposta all’esigenza sempre più viva da parte dei giovani di
accostarsi al mondo della moda con creatività e competenza. Lo studio della storia
del costume, l’analisi della moda come fenomeno sociologico costituiscono i
presupposti teorici per ideare modelli originali, senza perdere di vista funzionalità e
vestibilità. A ciò concorre lo studio dell’anatomia umana, della struttura e delle
proporzioni corporee convenzionalmente stabilite dalle “taglie”. Le discipline
d’indirizzo contribuiscono, infatti, alla formazione di un profilo culturale e
professionale completo, in grado di disegnare e progettare capi ed accessori, tanto
mediante le tecniche tradizionali quanto mediante i supporti informatici, nonché di
realizzarne i prototipi.
Opportunità di studio e di lavoro:
lavoro Al conseguimento del diploma di maturità artistica,
lo studente possiederà la formazione di base utile a proseguire gli studi a livello
superiore presso le Accademie perfezionandosi come figurinista, stilista, modellista,
costumista per il mondo dello spettacolo o ad ogni altra facoltà Universitaria o
inserirsi nel mondo del lavoro.
PIANO DI STUDI
DISCIPLINE
Biennio
Brocca
2
1*
Triennio Sperimentale
3
4
5
Ore settimanali
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FILOSOFIA
DIRITTO ED ECONOMIA
MATEMATICA ED INFORMATICA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE DELLA TERRA
BIOLOGIA
EDUCAZIONE FISICA
DISCIPLINE PLASTICHE
DISCIPLINE PITTORICHE
DISCIPLINE GEOMETRICHE
STORIA DELL’ARTE
CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO
ESERCITAZIONE DI LABORATORIO (ORIENTAMENTO)
PROGETTAZIONE
GEOMETRIA DESCRITTIVA
ESERCITAZIONE DI LABORATORIO MODA
1
5
2
3
2
4
3
2
4
4
4
3
3
1
5
2
3
2
4
3
2
4
4
4
3
3
-
-
1
3
2
3
2
3
2
2
3
3
6
2
8
1
3
2
3
2
3
2
2
3
3
6
2
8
1
3
2
3
2
3
2
2
3
6
2
11
* Il curricolo del primo anno è sostituito
sostituito da quello del Liceo Artistico
18
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
LA NOSTRA SCUOLA E L’AUTONOMIA
C.M. n. 766 del 27/11/1997
D.M. n. 765 del 27 novembre 1997
DPR N° 275/99
Dall’anno scolastico 2006/07, a partire dalle classi terze ad indirizzo
sperimentale del progetto “Michelangelo” e fino al completamento dello
stesso e dal primo anno sperimentale del corso tradizionale e fino al
completamento dello stesso, gli indirizzi formativi si avvalgono di un
ampliamento dell’offerta formativa con un’articolazione didattica che ha
potenziato l’area professionalizzante attraverso l’introduzione di “nuove”
discipline teorico-pratiche: come il“Restauro Ligneo” nell’indirizzo Arte del
Mobile, il “Restauro Tessile” nell’indirizzo Arte del Tessuto, il “Restauro
Pittorico” nell’indirizzo Rilievo e Catalogazione dei Beni Culturali, nonché
“Costumistica Teatrale e Cinematografica” nell’indirizzo Moda e Costume e
“Grafica 3D e Realtà Virtuale” nell’indirizzo Disegno Industriale, per
permettere agli allievi di potersi confrontare con le richieste del mercato del
lavoro senza l’esigenza di dovere continuare gli studi nell’ambito
universitario
o
post-secondario.
Gli
aspetti
tecnici
delle
discipline
“restauro” trovano supporti storico - critici nell'ambito della Storia dell'Arte
che, all’interno delle ore curriculari con la “Storia e teoria del restauro”,
introduce le conoscenze scientifiche e storiche necessarie all’azione tesa a
dare nuova vita al passato. Alle discipline teoriche si affiancano i laboratori
propri, che permettono al discente di verificare e realizzare quanto è stato
oggetto della progettazione.
Si è introdotta la prova scritta di Storia dell’Arte nelle classi 1^ e 2^ del
biennio
Sperimentale
del
corso
Tradizionale,
per
omogeneizzare
l’insegnamento della disciplina alla stessa insegnata nei corsi sperimentali e
per equiparare l’accertamento scritto a quello orale per quelle discipline
che vengono insegnate per una sola ora settimanale, al fine di ridurre i
tempi per le verifiche a vantaggio della trasmissione di nuovi contenuti.
Sia le nuove discipline introdotte che quelle potenziate hanno rispettato gli
indirizzi di studio esistenti e le classi di concorso in organico e la
sperimentazione è stata concepita in maniera tale che si è evitato l’aumento
del
peso
orario
agli
alunni,
un
maggiore
impegno
orario
o
la
soprannumerarietà di alcuni docenti. Gli aspetti tecnici delle discipline
19
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
“restauro” trovano supporti storico-critici nell'ambito della Storia dell'Arte
che, all’interno delle ore curriculari con la “Storia e teoria del Restauro”,
introduce le conoscenze scientifiche e storiche necessarie all’azione tesa a
dare nuova vita al passato. Alle discipline teoriche si affiancano i laboratori
propri, che permettono al discente di verificare e realizzare quanto è stato
oggetto della progettazione.
L’esistenza dei laboratori per la lavorazione del legno si articola al proprio
interno fornendo una formazione sia nell’ebanisteria, che nell’intaglio e
nell’intarsio, come supporto e verifica alla progettazione dell’indirizzo Arte
del Mobile e per la realizzazione di prototipi come supporto all’indirizzo
Disegno Industriale.
I laboratori per la lavorazione dei tessuti si articolano al proprio interno
fornendo una formazione sia nell’ambito della stampa serigrafica e sia nella
realizzazione di tappeti e tessuti di qualsiasi genere, attraverso l’uso dei
telai tradizionali.
Il laboratorio di Moda e Costume permette la realizzazione dei modelli
progettati dagli allievi. I laboratori informatici offrono il loro supporto alle
discipline grafiche e progettuali quali Moda e Costume, Disegno Industriale
e Rilievo Architettonico dell’Indirizzo Beni Culturali, permettendo, agli
allievi, di potere operare con il supporto di software Cad per il disegno e la
rappresentazione grafica, nonché per la restituzione “Virtuale” della realtà,
permettendo, nel contempo, di potersi avvalere del collegamento continuo
con Internet, per la ricerca e l’informazione necessaria alla progettazione.
Gli stessi laboratori offrono un valido supporto all’insegnamento della lingua
Inglese. Completano l’offerta formativa i laboratori di plastica scultorea, di
disegno dal vero e di discipline pittoriche che offrono una formazione
nell’ambito dei linguaggi visivi, permettendo agli allievi sia di acquisire le
tecniche pittoriche e plastiche e sia di potere dare forma alle proprie
esigenze interiori attraverso la ricerca artistica
20
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
ATTUAZIONE DELLA AUTONOMIA NEI CORSI SPERIMENTALI
DISEGNO INDUSTRIALE
Sperimentazione
1. Computer Grafica 3D e Realtà Virtuale
coinvolte:: Progett
Progettazione,
Materie coinvolte
azione, Esercitazione di Laboratorio
Progettazione
4 4
4
S.G.
A018
Computer Grafica 3D e Realtà Virtuale 2 2
2
O.P.
A018
RILIEVO E CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI
Sperimentazione
1. Restauro Pittorico
2. Storia e Teoria del Restauro
Materie coinvolte: Per le classi classi III e e IV e: Chimica ,
Catalogazione, Rilievo Plastico e Pittorico. Per le classi V e :
Catalogazione, Rilievo Plastico e Pittorico.
Catalogazione
3
3
3
O.S.P.
A061
Storia e Teoria del
Restauro
1
1
1
O.
A061
Rilievo Plastico e Pittorico
4
4
6
S.G.P.
A021/A022
Restauro Pittorico
2
2
3
S.G.P.
A021
MODA E COSTUME
Sperimentazione
1. Costumistica Teatrale e Cinematografica
Materie coinvolte: Progettazione, Esercitazione di Laboratorio
Progettazione
Costumistica Teatrale e
Cinematografica
4
4
4
S.G.
A004
2 2
2
G.P.
A004
ATTUAZIONE DELLA
DELLA AUTONOMIA NEL CORSO TRADIZIONALE
BIENNIO SPERIMENTALE ARTE DEL LEGNO
Sperimentazione
1. Restauro Ligneo
2. Storia e Teoria del Restauro
3. Storia dell’Arte Scritta
Materie coinvolte: Storia dell’Arte, Progettazione, Chimica
Storia dell'Arte e delle Arti applicate
3
3 S.O.
Storia e Teoria del Restauro
Progettazione Arte del Mobile
Restauro Ligneo
1
4
2
1 O. A061
4 S.G. A018
2 P.O. A018
A061
21
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
BIENNIO SPERIMENTALE ARTE DEL TESSUTO
Sperimentazione
Sperimentazione
1. Restauro Tessile
2. Storia e Teoria del Restauro
3. Storia dell’Arte Scritta
Materie coinvolte: Storia dell’Arte, Progettazione, Chimica
Storia dell'Arte e delle Arti applicate
3
3
S.O. A061
Storia e Teoria del Restauro
1
1
Progettazione Arte del Tessuto e del Costume
4
4
S.G. A004
Restauro Tessile
2
2
P.O. A004
O.
A061
22
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Progetti artistici in collegamento con il territorio
L’attività artistica rivolta a soggetti esterni svolta dal Liceo Artistico Statale “F.
Juvara” nel corso di questi ultimi anni è stata particolarmente intensa e che ogni
operazione di tipo artistico sul territorio risulta di particolare importanza perché:
- gratifica gli studenti;
- produce un approfondimento didattico delle discipline artistiche,
- consente di misurarsi con problemi reali ed educa al lavoro di gruppo o di equipe
dove ognuno ha delle mansioni e dei compiti precisi da svolgere;
- amplia l’offerta formativa e promuove la scuola nel panorama provinciale e
regionale.
Per tali motivazioni è stato strutturato uno “Schema di regolamento per progetti in
collegamento con il territorio” che sarà seguito ogniqualvolta l’istituto viene
coinvolto da soggetti esterni in operazioni artistiche.
SCHEMA DI CONTRATTO
Classe/sezione
Anno scolastico
Denominazione del Progetto:
Responsabile della progettazione
Prof.
Responsabile del Laboratorio dell’esecuzione/cantiere
Prof.
Rappresentante degli studenti
Sig.
Breve descrizione del manufatto artistico e dei materiali usati per la
sua realizzazione
Tempi di consegna
Ente/Azienda committente Responsabile: tel.
L’Azienda-Ente si impegna a:
Fornire i materiali pittorici
Il trasporto di eventuali materiali, ponteggi o attrezzature varie dalla
scuola al cantiere e viceversa
Pasti per studenti e docenti
Divulgazione del Progetto sulla stampa… Altro..
Per la suddetta prestazione artistica l’Azienda-Ente interviene nel
seguente modo:
Libri, Materiale didattico, Compenso in denaro, Viaggi istruzione,
visite guidate… Altro..
Il Contratto stipulato ogniqualvolta si opera con soggetti esterni alla scuola, va
redatto in duplice copia: una rimane alla Scuola l’altra va consegnata al referente
dell’Azienda o Ente.
23
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Rapporti scuola famiglia
L’Istituto attribuisce importanza fondamentale al rapporto di collaborazione con
le famiglie degli alunni.
Pertanto si favoriscono i momenti di confronto quali l’assemblea dei genitori, il
Consiglio di classe, i ricevimenti. Al fine di migliorare i rapporti scuola – famiglia studenti, inoltre, i docenti ricevono i genitori secondo le modalità e il calendario
comunicato alle famiglie all’inizio dell’anno scolastico.
Azioni a sostegno dell’obbligo scolastico
La Scuola per sostenere gli studenti nell’obbligo scolastico, oltre a programmare
nel primo periodo dell’anno scolastico corsi di sostegno per alunni che
presentano carenze formative, ha deliberato l’acquisto di alcuni dei libri di testo
che saranno dati in comodato d’uso agli studenti del primo anno.
Per gli studenti delle classi prime del corso sperimentale:
–
–
–
–
–
–
ITALIANO: ANTOLOGIA – MONDO DEI TESTI (VOLUME A)
MATEMATICA: CORSO BASE DI MATEMATICA
MODULI DI MATEMATICA
SCIENZE: IMMAGINI E ITINERARI DELLE SCIENZE DELLA NATURA
ARTE TRA NOI CON STRUMENTI (L’)
ED: CIVICA: CITTADINANZA
Per gli studenti della classe prima del corso tradizionale:
–
–
–
–
–
–
ITALIANO: GRAMMATICA DI BASE
LETTERATURA, “DALLE ORIGINI ALL’ETÀ COMUNALE”
MATEMATICA: MAT & MOD
BIOLOGIA: 6 MODULI PER LO STUDIO DELLE SCIENZE DELLA VITA
ED: CIVICA: CITTADINANZA
ARTE TRA NOI – VOL. 1 DALLA PREISTORIA ALL?ARTE ROMANA
Per gli studenti delle classi seconde del corso sperimentale:
–
–
IL MONDO DEI TESTI VOL.B
SCIENZE DELLA NATURA
Per gli studenti della classe seconda del corso tradizionale:
–
–
ED. CIVICA: CITTADINANZA
ARTE TRA NOI – VOL. 1 DALLA PREISTORIA ALL’ARTE ROMANA
24
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Valutazione del comportamento degli studenti
In seguito ai chiarimenti espressi dal D.P.R. 22 Giugno 2009 n.122, viene ribadito
che in sede di scrutinio intermedio e finale dovrà essere valutato il
comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella
sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli
interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria
sede. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente
dal consiglio di classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e
determinerà, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di
corso o all'esame conclusivo del ciclo.
25
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Si riporta la griglia di valutazione dove viene esplicitata la corrispondenza tra voti e
comportamenti:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI
DESCRITTORI
Interesse e partecipazione lodevole alle lezioni
Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Ruolo propositivo all’interno della classe
Ottima socializzazione
Rispetto degli altri, dell’Istituzione Scolastica e dell’integrità delle strutture e degli spazi
dell’Istituto
Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di
lezione, presentazione giustificazioni)
Voto
9-10
Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe
Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
Frequenza costante alle lezioni e alle attività integrative svolte anche al di fuori dell’Istituto
Rispetto dell’orario di lezione, puntuale presentazione delle giustificazioni
Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto
8
Partecipazione attenta, ma non sempre attiva, al dialogo educativo
Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe
“Discreta” puntualità nell’espletamento degli impegni scolastici
Rispetto dell’orario di lezione con episodi di ritardi non prontamente giustificati
Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto
7
Frequente disinteresse per le varie discipline
Saltuario svolgimento dei compiti
Rapporti problematici con gli altri
Frequente disturbo dell’attività didattica, opportunamente rilevato sul registro di classe
Disinteresse nei confronti delle attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto
Frequenza discontinua/saltuaria all’attività didattica
Ritardi e uscite anticipate frequenti e non adeguatamente giustificati; assenze ingiustificate
Poco rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto
6
Scarso l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica
Ruolo negativo all’interno del gruppo classe
Grave e frequente disturbo all’attività didattica
Atteggiamento irresponsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto
Mancato rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’Istituto
Comportamenti che violano la dignità e il rispetto della persona umana o che comportano
pericolo per l'incolumità delle persone
5
Recidiva di comportamenti gravi che prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che
comportino l’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per periodi superiori a
quindici giorni.
4
Allontanamento dalla comunità scolastica con l’esclusione dallo scrutinio finale o la non
ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, del solo
allontanamento fino al termine dell’anno scolastico.
Atti gravi da ingenerare un elevato allarme sociale.
1-3
26
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Patto educativo di corresponsabilità
La scuola, rappresenta, insieme alla famiglia, la risorsa più idonea ad arginare il
rischio del dilagare di un fenomeno di caduta progressiva sia della cultura
dell’osservanza delle regole sia della consapevolezza che la libertà personale si
realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei propri doveri. Il
compito della scuola è quello di far acquisire non solo competenze, ma anche
valori da trasmettere per formare cittadini che abbiano senso di identità,
appartenenza e responsabilità. Obiettivo delle norme introdotte con il D.P.R. n.
235 del 21/11/2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R.
24/06/1998 n. 249, Statuto delle Studentesse e degli Studenti, non è solo la
previsione di sanzioni più rigide e più adeguate a rispondere a fatti di gravità
eccezionale quanto, piuttosto, la realizzazione di un’alleanza educativa tra
famiglie, studenti ed operatori scolastici, dove le parti assumano impegni e
responsabilità e possano condividere regole e percorsi di crescita degli studenti.
La scuola deve poter avere gli strumenti concreti di carattere sia educativo che
sanzionatorio per far comprendere ai giovani la gravità ed il profondo disvalore
sociale di atti o comportamenti di violenza, di sopraffazione nei confronti di
coetanei disabili, portatori di handicap o, comunque, che si trovino in una
situazione di difficoltà. Di fronte a tali situazioni la scuola deve poter rispondere
con fermezza ed autorevolezza al fine di svolgere pienamente il suo ruolo
educativo e, al tempo stesso, di prevenire il verificarsi dei predetti fatti; ciò
s’inserisce in un quadro più generale di educazione alla cultura della legalità
intesa come rispetto della persona umana e delle regole poste a fondamento
della convivenza sociale. Facendo riferimento allo spirito di reciproca
collaborazione che deve instaurarsi tra le diverse componenti della comunità
scolastica, verrà stipulato il “PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ” il cui
obiettivo è quello di impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione, a
condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa. La scuola
dell’autonomia può svolgere efficacemente la sua funzione educativa soltanto se
è in grado di instaurare una sinergia virtuosa, oltre che con il territorio, tra i
soggetti che compongono la comunità scolastica: il dirigente scolastico, il
personale della scuola, i docenti, gli studenti ed i genitori. L’introduzione del
patto di corresponsabilità è orientata a porre in evidenza il ruolo strategico che
può essere svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che
coinvolga la scuola, gli studenti ed i loro genitori ciascuno secondo i rispettivi
ruoli e responsabilità. Ci si avvarrà del P.E.C. per rafforzare la condivisione da
parte dei genitori delle priorità educative e del rispetto dei diritti e dei doveri di
tutte le componenti presenti nella scuola. L’azione della scuola tesa alla
sottoscrizione del Patto potrà costituire occasione per la diffusione della
conoscenza della parte disciplinare del Regolamento d’Istituto.
Privacy
Questa Scuola, nel rispetto della legge, trattiene solo i dati strettamente
necessari al procedimento amministrativo richiesto e rientrante nelle funzioni
istituzionali della scuola.
27
Piano dell’Offerta Formativa – L.A.S “F.Juvara” – San Cataldo
Anno Scolastico 2010/2011
Il presente documento è stato elaborato dal
Collegio dei docenti che lo ha approvato nella
seduta del 19/06/2010 ed è stato adottato dal
Consiglio d’Istituto nella seduta del 24/06/2010.
Il Dirigente Scolastico
Gaetano Falci
28