Maxi condanna per gli ex vertici Invalsi devono risarcire l`ente per 1

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Maxi condanna per gli ex vertici Invalsi devono risarcire l`ente per 1
Se un uomo sogna
da solo, il
sogno rimane
solo un sogno...
ma se molti
uomini sognano
la stessa cosa,
il sogno diventa
realtà.
H.Camara
E DIT ORIALE
LA STANGATA E’ IN ARRIVO
Evasione e corruzione
il conto ai lavoratori
di Rocco Tritto
La scorsa settimana, preannunciando l’arrivo di una maxi stangata da 25 miliardi di euro, avevamo
concluso che, alla fine, come accade da molto, troppo tempo, a pagare il conto sarebbero stati come
sempre i lavoratori, i pensionati e il
welfare. Puntualmente è arrivata la
conferma da parte dell’esecutivo,
che, tra l’altro, si appresta, non
solo a bloccare i rinnovi dei contratti, scaduti il 31 dicembre 2009,
ma anche a ridurre (del 5%?) quelli che oggi vengono erogati. Il tutto
in nome di una crisi finanziaria
(vera o presunta) che tutti hanno
contribuito a determinare, fuorché i
lavoratori e i pensionati. Un vero
paradosso, che la dice lunga sulla
debolezza “contrattuale” di milioni
di donne e uomini che quotidianamente mandano avanti la macchina produttiva e dei servizi della
comunità. Chi si era illuso che, di
fronte al rischio di bancarotta di
qualche paese dell’Unione europea, il governo in carica potesse
dichiarare guerra all’evasione
fiscale e alla corruzione - che sono
i veri responsabili del saccheggio
delle risorse pubbliche - è rimasto
deluso e tale rimarrà chissà per
quant’altro tempo. I ricchi evasori
continueranno a essere più ricchi,
mentre l’esercito dei poveri è destinato a diventare sempre più numeroso. Eppure, le cifre stimate nei
giorni scorsi da un organismo
serio, quale è Krls Network of
Business Ethics parlano di una
evasione fiscale in Italia che
ammonta ormai a 156 miliardi di
euro l’anno. Una cifra stratosferica,
alla quale se ne devono sommare
altri 50, che vengono divorati dalla
corruzione dilagante nel paese.
Cifre che non scuotono affatto una
classe politica che sembra avere
un solo obiettivo: affamare i lavoratori e smantellare welfare, sanità,
scuola e tutto ciò che è pubblico.
Il caso
Cnr, un corso di design
per ricercatori e tecnologi
Si terrà nei giorni 24 e 25 maggio
presso il Politecnico di Milano un
corso di design per ricercatori, tecnologi e tecnici del Cnr. A presentare
l’inedito evento è stato l’Ufficio Psc
(Promozione, sviluppo e collaborazioni) dell’ente, diretto dall’instancabile signora Manuela Arata, dirigente
di ricerca di VII fascia, con contratto
a tempo determinato. A quando un
corso di bricolage?
ATTUALITA’
martedì 18 maggio 2010
SENTENZA CHOC PER EX PRESIDENTE E DG DEL PICCOLO ENTE DI RICERCA
Maxi condanna per gli ex vertici Invalsi
devono risarcire l’ente per 1 mln di euro
emanazione di apposita circolare,
di Biancamaria Gentili
L’Istituto nazionale per la valutazione datata 13 marzo 2006, da parte di
del sistema educativo di istruzione e Letizia Moratti. Un provvedimento tutdi formazione (Invalsi) è un piccolo t’altro che condiviso dal suo successoente di ricerca, vigilato dal ministero re Fioroni il quale, appena messo
dell’Istruzione, e ha il suo quartier piede a viale Trastevere (sede storica
generale a Frascati, in via Borromini, del ministero dell’Istruzione) si affrettò
nella stupenda Villa Falconieri. a mandare un messaggio al presidenAll’inizio del 2006, al verti- Nonostante lo stop te dell’Invalsi “invitando formalmente
ci dell’ente figuravano
Giacomo Maria Elias, del ministro Fioroni l’ente a prendersi
una significativa
come presidente, e
Emanuele Garozzo, nella affidarono appalto pausa di riflessione
nelle attività di affiveste di direttore genera- inutile alle Poste
damento che volele. Entrambi, al momento
instaurarsi
dell’avvento alla guida del per 2,8 mln di euro vano
ministero vigilante di Beppe Fioroni mediante la citata gara europea”, in
(Pd), subentrato a Letizia Moratti (Pdl) attesa della emanazione di una circoa maggio 2006, erano impegnati nella lare sostitutiva di quella già inviata
stesura di un bando di gara europea dalla Moratti. Nonostante l’invito a
per l’affidamento della fornitura dei soprassedere alla gara, i vertici
sistemi di valutazione scolastica e del- dell’Invalsi non solo la espletarono
l’apprendimento degli alunni, per l’an- regolarmente ma sottoscrissero, il 1°
no scolastico 2006-2007. Tale gara si agosto, anche il relativo contratto, per
era resa necessaria a seguito della 2,8 mln di euro, con Postel spa, risulta-
A PPROFONDIMENT O
ta aggiudicataria dell’appalto. Di lì a
poco, però, esattamente il 25 agosto,
a Villa Falconieri veniva recapitata la
nuovo circolare in base alla quale
modalità e criteri di valutazione scolastica mutavano radicalmente, così
rendendo inutile l’appalto testé affidato. Accadeva così che l’Invalsi e Postel
affidavano la questione a un collegio
arbitrale che “in considerazione dell'avvio delle attività e delle spese per
materiali e macchinari sostenute, stabiliva che, con la risoluzione del contratto, l'ente Invalsi avrebbe dovuto
corrispondere alla società una somma
pari a 1.276.948,45 euro, oltre Iva”.
Cosa che l’ente faceva. La Corte dei
conti, investita della questione, nel
condannare Elias e Garozzo a risarcire l’ente per quasi un milione di euro,
comprensivo di interessi, ha riconosciuto il comportamento dei due affetto da colpa grave, per non aver tempestivamente, dapprima sospeso, e
poi revocato il bando di gara.
segue p/2
S apete che...
I proverbi, il residuo di una civiltà antica
di Roberto Tomei
La "storia" dei proverbi non può, per
noi europei, che partire dalla Grecia.
Sembra che dall'oriente, attraverso la
Ionia, tanti proverbi (in particolare quelli aventi ad oggetto gli animali) sarebbero transitati nella patria di Omero,
mescolati a fiabe e favole. Tra questi
"generi" vi sarebbero complessi rapporti, tanto che qualcuno, basandosi
sugli elementi comuni a entrambi (la
capacità allegorica, il valore assertivo,
la possibilità d'applicazione referenziale), ha sostenuto la tesi di una "derivazione parallela di fiabe e proverbi da
una elaborazione concettuale volta a
rappresentare un dato aspetto della
realtà" (S. Jedrkiewicz). Altri, dopo
aver analizzato le analogie strutturali e
funzionali tra i due generi, hanno portato diversi esempi di proverbi costruiti
su favole e di favole derivate da proverbi, asserendo che gli uni e le altre
sarebbero diverse e parallele espres-
sioni della cultura orale popolare (H.
van Thiel). Sta di fatto che fin dall'epoca arcaica i proverbi hanno avuto
nella letteratura greca grande importanza, tanto nel teatro tragico, dove
avevano la funzione di sottolineare la
valenza generale di determinate
vicende ed esperienze, che in quello
comico, dove venivano piegati alle
esigenze delle commedie, subendo
così deviazioni ironiche, spesso effetto di distorsioni parodiche. Al contrario, i proverbi non erano, di norma,
tenuti in gran considerazione da filosofi e retori, che li ritenevano indegni
dei discorsi elevati e/o forbiti che essi
credevano di fare. Platone li riporta
nei suoi Dialoghi, ma non li fa oggetto
di studio specifico, ciò che avviene
invece con Aristotele, che ai proverbi
sembra abbia dedicato un'opera, che
però non è giunta sino a noi.
Considerando i proverbi il residuo di
una civiltà antica, distrutta dal diluvio
F OGLIETTINO
Guinness dei primati per 5 deputati del Pd
Il 27 aprile scorso, ben 5 deputati del Pd, primo firmatario Maria Antonietta Farina
Coscioni, hanno presentato la più breve interrogazione parlamentare (n. 4/06961)
della storia della Repubblica, per chiedere al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione: "quanti siano i dipendenti dell'Istituto nazionale di statistica e
a quanto ammontino nell'anno 2009 le spese e le relative voci, sostenute dall'Istat".
L'atto è destinato a entrare nei Guinness dei primati, essendo nel campo dell'infinitamente piccolo, che più piccolo non si può. Un'autentica perla di concisione, secondo l'insegnamento degli stoici, che teorizzavano l'uso di un linguaggio quanto mai
essenziale, senza preoccupazioni di sorta. Essendo tuttavia ignoti tanto i motivi
quanto gli obiettivi dell'iniziativa, l’interrogazione qualche preoccupazione la fa venire. Per fugarla, meglio sarebbe stato essere un poco più prolissi. Un prezzo, sull'altare della laconicità, considerato evidentemente troppo alto dai severi interroganti.
In arrivo metodi e norme
per valutare i lavoratori
La Civit (Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza
e l’integrità della pubblica amministrazione) sta per emanare le direttive con parametri, metodi e norme,
per valutare sia le prestazioni degli
enti che quelle rese dai singoli
dipendenti. Dal 1° gennaio 2011,
per effetto del d.lgs. “Brunetta” n.
150/2009, ai fini della erogazione
del salario accessorio, i dipendenti
degli enti verranno divisi in 3 gruppi. Ai più “bravi”, quantificati ex lege
nel 25%, verrà liquidato un importo
doppio; ai “normali”, pari al 50%,
una somma pari alla metà di quella
percepita dai “bravi”; al restante
25%, considerato, sempre ex lege,
“fannullone”, non verrà erogato
alcun compenso accessorio.
Sta per nascere l’Usb,
Unione sindacale di base
Sta per nascere un nuovo soggetto
sindacale, che avrà il nome di USB
(Unione Sindacale di Base) e sarà
subito il 4° sindacato italiano. A fondarlo saranno alcune realtà che da
anni operano a difesa dei diritti dei
lavoratori, sia nel pubblico che nel
privato: RdB, SdL, Snater e
Usi/RdB-Ricerca. L’assemblea costituente si terrà domenica prossima
alle ore 10 al cinema Capranichetta
di Roma. L’evento è aperto a tutti.
www.ilfoglietto.it
www.usirdbricerca.info
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martedì 18 maggio 2010
Fare stalking può costare molto caro
Per chi molesta può scattare l’ammonimento del Questore oltre la denuncia
di Flavia Scotti
Nei giorni scorsi, il Tribunale
Amministrativo Regionale della
Sicilia - Sezione Staccata di
Catania - ha emesso una importante sentenza (n. 1289 del 29
aprile 2010, Pres. Campanella,
Est. Messina), in materia di
molestie (c.d. stalking). Per i giudici amministrativi, ai fini dell'applicazione della misura dell'ammonimento
da
parte
del
Questore, prevista dall'art. 8 del
decreto legge 23 febbraio 2009
n. 11, convertito in legge n.
38/2009, non è necessario che
si sia raggiunta la prova del
reato, essendo sufficiente fare
riferimento ad elementi dai quali
è possibile desumere un comportamento persecutorio o gravemente minaccioso che ha
ingenerato nella vittima un forte
stato di ansia e di paura.
Diversamente opinando - scrivono i giudici togati - ovvero se si
richiedesse alla vittima di fornire
prove tali da poter resistere in un
giudizio penale, la previsione dell'ammonimento avrebbe scarse possibilità di applicazione pratica, atteso che le condotte integranti lo stalking, per loro natura, si consumano
spesso in assenza di testimoni. E'
legittimo - concludono i giudici - il
provvedimento dell'ammonimento
adottato dal Questore nei confronti
Occhio all’estrazione
L’annuale
estrazione
di
Usi/RdB-Ricerca, abbinata al
Lotto, riservata ai propri
iscritti, ha premiato, martedì
scorso,
Fernanda Pilato e
Gianni
Colucci,
entrambi
dell’Ispra, che hanno vinto
ciascuno un soggiorno in
Sardegna per due persone,
dal 17 al 24 giugno, presso il
Villaggio Calafiorita - Località
Agrustos del comune di
Budoni (Olbia-Tempio). Ai fortunati, le congratulazioni
della redazione del Foglietto.
GIOVANNINI
IOVANNINI, PRESIDENTE DELL'ISTA
STAT,
S PIGOLATURE
PIGOLATURE
di un dipendente pubblico, coniugato, che ha avuto una relazione
sentimentale con altra dipendente e che, a seguito della rottura
della relazione, ha compiuto degli
atti dai quali può desumersi un
comportamento persecutorio che
ha comportato un "perdurante e
grave stato di ansia o di paura
ovvero … fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo
congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva", così come risulta da certificazioni mediche (attestanti "crisi
ansioso-depressive con disturbi
di insonnia"). Si tratta di una decisione che dovrebbe scoraggiare
quanti, con comportamenti riprovevoli, sono dediti, nei confronti
soprattutto delle donne, alla pratica violenta delle molestie, che
l'Autorità giudiziaria dovrebbe
punire con maggiore severità,
qualora il ricorso all'ammonimento - finalizzato a porre fine alle
azioni illecite - risultasse del tutto
infruttuoso.
PERLOPIÙ IGNORATE
IGNORATE DAGLI ALTRI
ALTRI
DIMENTICA TECNICI E AMMINISTRATIVI
AMMINISTRATIVI
IL 112 NON LOCALIZZA. SANZIONE BOOM PER L’ITALIA
Il presidente dell'Istat, Enrico
Giovannini, ha inviato a ricercatori e
tecnologi dell'ente, ma non a tecnici e
amministrativi, un documento dal titolo Il
cambiamento dell'Istat: a che punto
siamo? (disponibile su www.usirdbricerca.it). Se il punto interrogativo si appalesa davvero inquietante, una saga del
déjà vu appare il rilievo dato al decreto di
riordino dell'ente (ancora da approvare):
i principi della statistica europei e internazionali erano già osservati e la scuola
di statistica era già prevista ma inattuata;
l'introduzione della dirigenza amministrativa, poi, non chiarisce nessuna pretesa "ambiguità"; il rafforzamento del
ruolo dell'Istat nel Sistan è un falso problema, dovendosi viceversa rafforzare il
Sistan. Una cosa però è vera: c'era una
forte speranza di cambiamento al
momento dell'arrivo in via Balbo del
nuovo presidente. Chissà se c'è ancora?
Sapere dove si trova chi chiama il 112 può accelerare l'arrivo dei servizi di emergenza, ridurre le conseguenze per i feriti e addirittura salvare vite umane. I call center di 20 paesi dell'Unione Europea (rispetto ai 9 del 2008) forniscono praticamente all'istante ai servizi di emergenza la posizione del cittadino che chiama il 112 grazie a sistemi di
localizzazione in modalità "push" (cioè con inoltro diretto dei dati alle
centrali operative del 112) o "pull" (cioè su interrogazione esplicita
degli operatori) quasi istantanea. La Commissione Europea ha tuttavia proceduto contro l'Italia dove fino ad ora le informazioni sulla posizione del chiamante non venivano fornite ai servizi di emergenza per
le chiamate al 112 provenienti dai telefoni cellulari. Per tale grave inefficienza, l'Italia dovrà pagare una multa di circa 40 mila euro al giorno, a decorrere dal 15 gennaio 2009 (data della sentenza di condanna da parte della Corte europea). Complessivamente, ad oggi, la sanzione ha raggiunto la cifra record di 19 milioni e 200 mila euro. Per
ovviare all’inconveniente e mettersi in regola con la normativa europea sicuramente sarebbe bastata una somma di gran lunga inferiore
a quella che ora l’Italia dovrà sborsare per far fronte all’ennesima condanna da parte dell’Ue.
A PPROFONDIMENT O
universale, egli mostra per essi un
interesse speculativo eccezionale per
un filosofo. Nell'Etica nicomachea non
solo cita i proverbi ma ne elenca alcuni di significato affine, spingendo i suoi
allievi a studiarli, ad analizzarli e a
raccoglierli, venendo per questo suo
atteggiamento criticato da Ctesifonte,
discepolo di Isocrate, che disprezzava
profondamente i proverbi e coloro che
li citavano o comunque vi facevano
ricorso nei loro discorsi o nelle loro
opere. Sulla scia di Aristotele, nell'am-
giurisprudenza
Il diritto alla reputazione
non prevale sulla critica
In tema di diffamazione a mezzo stampa, non è corretto sostenere il prevalere del diritto all'onore ed alla reputazione sul diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Ed invero, qualunque critica che concerna persone è
idonea a incidere in qualche modo in
senso negativo sulla reputazione di
qualcuno. Tuttavia, escludere il diritto
di critica ogni qualvolta leda, sia pure in
modo minimo, la reputazione di taluno,
significherebbe negare il diritto di
manifestare liberamente il proprio pensiero. Pertanto, il diritto di critica può
essere esercitato utilizzando espressioni di qualsiasi tipo, anche lesive
della reputazione altrui, purché siano
strumentalmente collegate alla manifestazione di un dissenso ragionato
dell'opinione e non si risolvano in
un'aggressione gratuita e distruttiva
dell'onore e della reputazione del soggetto interessato (Cass. Sez. Terza
Civile n. 8699 del 13 aprile 2010).
Per le ferie non godute
il rimborso è possibile
Possono essere monetizzate le ferie
non godute dai dipendenti pubblici.
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato
(Pres. Varrone, Est. Contessa) nella
sentenza n. 2663 del 7 maggio scorso, con la quale ha affermato che "il
mancato godimento delle ferie non
imputabile all'interessato non preclude l'insorgenza del diritto alla percezione dell'emolumento sostitutivo, in
quanto il diritto al congedo ordinario
include automaticamente il diritto al
compenso sostitutivo, ove tali ferie
non vengano fruite".
segue da pag. 1
bito della scuola peripatetica, proverbi, massime, aforismi, apoftegmi e
sentenze varie divengono così
oggetto di analisi attente e approfondite: Demetrio distingue i proverbi
dalle sentenze, che presupponevano
uno specifico autore; Teofrasto li
contrappone agli apoftegmi, frasi di
autori famose e ripetute con valenza
gnomica; Clearco li accosta agli
indovinelli, come questi brevi e decisamente icastici; Dicearco sottolinea
come alcuni di essi traggano origine
da avvenimenti storici. Sempre dalla
scuola peripatetica, ancora una volta
in base a un'intuizione dello stesso
Aristotele, provengono anche le
prime analisi di carattere stilistico dei
proverbi,solitamente avvicinati alla
metafora. Di essi si esalta, in particolare, la "stringatezza", ritenuta essenziale per lo stile epistolare e se ne
discute, infine, persino il possibile
uso comico, un tema che sarà poi
molto dibattuto dai retori romani.
2 - continua
ILFOGLIETTO
DELL’USI/RDB-RICERCA
Supplemento a IlFoglietto
Agenzia di informazione on line
Reg.Trib. Roma 136 dell’8/4/2004
Editrice: Nameless Line Inc
Anno VII numero 18
• Direttore responsabile Maurizio Sgroi
Redazione Vicolo del Buon Consiglio, 31
00184 -Roma - tel. e fax 06.4819930
e-mail: [email protected]
• Progetto grafico : Bios