in questo numero

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Anno 30° n. 2 maggio - giugno 2016 - Sped. abb. post. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Autorizz. della D.C.I./E.R. Bologna - Gienne Editore Mura di Porta Saragozza 4, 40123 - BO - copia euro 0,52
www.biancoebruno.it
IN QUESTO NUMERO
RAEE E SCANDALI
IL 75% DEI RIFIUTI
NON VIENE TRACCIATO
MYSTERY SHOPPER
“UN CONSIGLIO? SCEGLI DA
SOLA (IN BASE AL PREZZO)”
SCHEDA DI VENDITA
CLIMATIZZAZIONE:
COMFORT E SALUTE
NUOVI MERCATI
DRONI: UN MONDO
VISTO DAL CIELO
PULIZIA DELLA CASA
QUELL’IGIENE A PASSO
DI SOSTENIBILITÀ
EUROCUCINA FTK 2016
IL NOSTRO SPECIALE
CON LE CASALINGHE
maggio - giugno 2016
1
2
LAVAGGIO
PERFETTO.
ASCIUGATURA
PERFETTA.
LAVASCIUGA ÖKOKOMBI.
SIETE PRONTI PER LA PERFEZIONE?
La lavasciuga più efficiente al mondo è arrivata.
Rispetto alle tradizionali lavasciuga di Classe Energetica A,
la ÖKOKOMBI consuma fino al 40% di energia in meno.
Grazie all’esclusiva tecnologia a pompa di calore, il processo
di asciugatura non necessita più di acqua. Lava e asciuga
senza pause fino a 6 kg di vestiti. Risultati perfetti con ogni
tipo di carico e con ogni tipo di tessuto, anche i più delicati,
come la seta. www.aeg.it
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SOMMARIO
EDITORIALE
7
22
Il boom delle vendite dirette e noi
COPERTINA
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BWT - Nessuno ha più paura dell’acqua (in caraffa)
INDAGINE
16
MYSTERY SHOPPER - “Un consiglio? Scegli da sola in base al prezzo”
TECNO-CASA
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La scoperta in cucina del forno a microonde
STORE TRAINING
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I tre grandi “perché” del cliente. Ci vuole allenamento
STRATEGIE
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TRADE - Una formazione fatta di persone
INDUSTRIE - Come tutelare il valore nel ped
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ANALISI
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STORIE DI SUCCESSO - Tutti volere il successo d’impresa
SHOPPING EXPERIENCE - Le cose che fanno imbestialire i consumatori
EVENTI
44
56
68
SPECIALE - Il “Mondo cucina” dopo Eurocucina FTK
RAEE - I due terzi sono persi per strada. Rischio fallimento
IFA - La fiera sbarca in Oriente, nasce CE CHINA
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MERCATO
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62
8-74
DRONI - Un mondo visto dal cielo
ACQUA - Il magnifico elemento
PANORAMA NEWS - Notizie dal mercato
SCHEDA DI VENDITA
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PULIZIA - Igiene a passo di sostenibilità con e senza sacco
CLIMATIZZAZIONE - Il clima su misura. Comfort e salute a ritmo di app
N. 2 - maggio - giugno 2016
www.biancoebruno.it
Editore: Gienne Editore s.r.l.
Sede legale e amministrazione: Mura di Porta Saragozza, 4
40123 Bologna - Tel. 051.6446894 Fax 051.6446082
e-mail: [email protected]
Redazione e pubblicità:
Mura di Porta Saragozza, 4 - 40123 Bologna - Tel. 051.0953285
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Autorizzazione del Tribunale di Bologna n° 5677 del 16/1/1989
Sped. in abb. post. 45% - art. 2 comma 20/b - Legge 662/96 D.C.I./E.R. Bo
Direttore responsabile: Graziano Girotti
Marketing editoriale: Nicoletta Piana
Redazione: Simona Caporaletti, Lorella Carminati, Luciano Porfiri
Grafica: Studio Faemart
Stampa: Grafiche MDM S.r.l - Via Meucci 27 - 47122 Forlì
Tel. 0543.720666
IVA assolta dall’editore ex art. 74/c D.P.R. 633/72 e D.M. 28/12/1972
70
biancoebrunoweb
Bianco E Bruno
Ai sensi dell’Art. 10 della L. 675/1996, le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico,
o di altri dello stesso Editore, consistono nell’assicurare una
informazione tecnica, professionale e specializzata a soggetti
identificati per la loro attività professionale. L’Editore titolare
del trattamento, garantisce ai soggetti interessati i diritti di cui
all’Art. 13 della suddetta legge.
DYSON e spazi indoor,
la tecnologia che PURIFICA
Dyson Pure Cool Link è il
purificatore d’aria e ventilatore creato per catturare
e trattenere il 99,95%
delle particelle ultrasottili
di allergeni, odori e inquinanti fino a 0,1 micron
SERVIZIO PUBLIREDAZIONALE
Controllo totale, anche
da remoto, tramite App
dedicata
Spesso isolate da un punto di vista termico e acustico, le abitazioni moderne intrappolano non di rado tra le quattro mura
domestiche particelle sottili e potenzialmente dannose per la salute umana. È per
contrastarle e rendere più sana l’aria che
respiriamo in casa, che entrano in gioco i
purificatori d’aria, nati proprio per combattere l’inquinamento negli spazi chiusi
ed evitare che tornino in circolo nell’ambiente. Il nuovo purificatore Dyson Pure
Cool Link, dall’efficacia al top, utilizza una
ventola con un filtro HEPA Glass a 360° in
grado di catturare e trattenere nel filtro il
99,95% delle particelle ultrasottili di allergeni, odori e inquinanti di dimensioni fino
a 0,1 micron. Ma non solo.
REGOLAZIONE AUTOMATICA
I sensori integrati nell’apparecchio rilevano infatti i cambiamenti delle condizioni
ambientali e regolano automaticamente il
flusso per mantenere la qualità dell’aria desiderata. L’apparecchio emette aria pulita e
depurata nella stanza in modo uniforme e
silenzioso, fungendo da purificatore in ogni
stagione e da ventilatore in estate: un prodotto versatile ed evoluto, dal caratteristico
design elegante e funzionale, frutto della ricerca e dell’esperienza degli ingegneri Dyson in fatto di dinamica dei fluidi, sistemi
di filtraggio e software. Dyson Pure Cool
Link è creato per indicare la qualità dell’aria nella stanza e avviare automaticamente il processo di eliminazione degli agenti
inquinanti rilevati. I risultati del monito-
raggio della qualità dell’aria nell’ambiente
vengono inviati dall’apparecchio direttamente alla App Dyson Link: per rendere
visibile ciò che è invisibile, ovvero ciò che
è nell’aria, con un semplice touch.
MONITORAGGIO COSTANTE
Sviluppata per iOS e Android, la nuova
App Dyson Link consente
agli utenti di monitorare da
remoto la qualità dell’aria
nei propri spazi indoor tramite App. Basta un istante,
così, per rimanere aggiornati, monitorare il purificatore
e impostare un nuovo target
di qualità dell’aria prima che
raggiunga un livello “molto
scarso”. Servendosi della potente tecnologia Air Multiplier
e del motore DC ad elevata efficienza energetica, il purificatore
Dyson Pure Cool Link
aspira l’aria tramite
una ventola a flusso misto: l’aria
passa attraverso
un filtro HEPA
Glass a 360° brevettato, che contiene 1,1 m² di microfibre strutturate.
Il filtro del purificatore/ventilatore - ripiegato più di 200
volte - intrappola le
particelle sottili, mentre uno strato di carboni attivi cattura e trattiene gli odori e le
tossine dannose nel filtro stesso. Tutto ciò
prima che l’amplificatore integrato rilasci
aria pulita ad alta velocità direzionandola
verso una rampa modellata con profilo alare, per ottenere un flusso di aria depurata
uniforme e ad ampio raggio nella stanza.
ARIA INQUINATA?
SOPRATTUTTO IN CASA
L’inquinamento dell’aria di
abitazioni e spazi chiusi,
dove trascorriamo circa il
90% del nostro tempo, può
essere cinque volte maggiore di quello esterno.
“Ecco perché gli ingegneri
Dyson - ha affermato James
Dyson - hanno sviluppato
un purificatore capace di
rimuovere automaticamente
dall’aria indoor le particelle
ultrasottili di allergeni, odori e inquinanti, aggiornando
in tempo reale i dati relativi
alla qualità dell’aria”.
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6
• editoriale•
Il boom delle vendite
dirette e noi
Z
Il porta a porta sta vivendo crescite sostanziose.
Segno che non si è più diffidenti verso una modalità di
vendita un tempo vista con grande sospetto.
Z Un fenomeno, questo, che deve far riflettere anche
Graziano Girotti
il nostro mercato? Noi crediamo di sì. E lo deve far riflettere pure in modo molto approfondito. Ecco perché.
L
e vendite dirette, quelle porta a porta per intenderci, stanno vivendo un boom di dimensioni imprevedibili: crescite in doppia cifra e futuro più che mai roseo. A trainare il settore sono soprattutto
l’abbigliamento e l’alimentazione. Si dirà: cosa c’entra con l’andamento del retail di elettrodomestici ed elettronica di consumo? Forse non c’entra nulla. Oppure, come crediamo noi, c’entra molto. Ci
limitiamo ad alcune osservazioni. Quando eravamo ragazzi noi, negli anni Ottanta, il venditore porta a
porta era vissuto con una punta di sospetto, ad essere alquanto generosi. Diciamo la verità: nella gerarchia
sociale veniva appena prima del questuante all’angolo di strada. Ora è una figura professionale apprezzata
che, stando ai numeri, conquista sempre maggiore fiducia dal consumatore. Il quale, evidentemente, ha a
sua volta cambiato non una pelle bensì quattro o cinque, se accetta di buon grado che uno sconosciuto gli
piombi in casa a vendere qualcosa. Esiste una larga fetta di persone, per dirla in altri termini, che al di là
delle opportunità offerte dal web - che non disdegna beninteso - si dimostra molto più propensa di prima al
contatto umano, riscoprendo la voglia di parlare con chi gli vende qualcosa. Una voglia di parlare, precisiamo, non banale ma direttamente legata all’esigenza di comprare il prodotto giusto e dunque di investire
bene i propri soldi, tanti o pochi che siano.
N
oi, e per “noi” intendiamo i rivenditori specializzati, stiamo intercettando questa nuova propensione, che poi tanto nuova non è visto che un tempo esisteva il negoziante di fiducia? Qualche
dubbio è legittimo. Registriamo, per esempio, che esistono sempre più centri di assistenza tecnica
che, andando in casa dei consumatori, hanno iniziato a vendere loro direttamente. Registriamo, inoltre,
che esistono industrie che sollecitano il proprio cat a vendere direttamente ai consumatori. Se spostiamo lo
sguardo verso i punti vendita tradizionali (per distinguerli da quelli online), vediamo invece che avere un
contatto umano è troppe volte complicato, irto di difficoltà, rasentando a volte e paradossalmente situazioni
di pura comicità. E, badate, il problema investe soprattutto le grandi superfici, è vero. Ma non si può dire
che quelle medie siano senza peccato. In pratica, noi abbiamo un consumatore “aperto” verso il mondo,
che non è più diffidente verso chi vuol venire in casa sua e il punto vendita fisico che fa? Si chiude a riccio,
alza barriere al dialogo, usa strumenti non più efficaci come i volantini per portare i consumatori al proprio
interno, non riflette su quali servizi affinare per andare incontro a questa tendenza. E quando si raggiunge
l’obiettivo, cioè quando il potenziale cliente si è deciso a perdere un po’ di tempo per andare in un negozio
(pur avendo altri “luoghi” dove acquistare), ecco che quel cliente rischia di vivere un’esperienza spiacevole, non appagante, uscendo dal punto vendita con il suo problema ancora da risolvere. Parlare, ascoltare,
trovare il modo di mettere il naso dentro le case sapendo che i consumatori hanno problemi da risolvere e
poco tempo da perdere: queste devono diventare le parole d’ordine del trade che pensa di avere un futuro.
7
PANORAMA NEWS
DE’LONGHI COTTURA
MASTERCOOK SI RINNOVA CON L’INOX
Arricchita la gamma di cucine, tutte
prodotte interamente in Italia
Si allarga la famiglia di cucine da 90 cm Mastercook
De’Longhi, dove i modelli con piano inox arricchiscono la
gamma di prodotti con piano nero antracite. Un ampio ventaglio di apparecchi, quello offerto da De’Longhi, per conquistare ogni gusto estetico, da quello più incline allo stile
anni Cinquanta con resistente piano antigraffio a quello
dalle linee fusion tra vintage e
moderno con un piano classico
in acciaio inox di qualità elevata. La vasta gamma di colori
pastello disponibili si unisce
alla possibilità di una cucina
con finiture completamente
inox, sia sul piano che nella
parte esterna, per un prodotto
dal carattere contemporaneo
e professionale ma fuso con
linee morbide in stile retrò.
Possibilità di scelta tra cucine con due forni separati elettrici multifunzione, rispettivamente da 60 e
da 30 cm, e cucine con un’unica cavità forno da 90
cm, disponibile anche in versione a gas ventilato.
VERSATILITÀ, POTENZA E DESIGN
Massima versatilità, con l’opportunità di due forni separati elettrici multifunzione - da 60 e 30 cm rispettivamente
- in un’unica cucina, come è di moda nei prodotti in uso nel Regno Unito, o con un’unica grande cavità forno da 90
cm, disponibile anche in versione a gas. Non mancano soluzioni dalle performance elevate e dallo stile più professional di tendenza classica, create con alzatina squadrata, griglie in ghisa regolari e piedoni in acciaio inox anni
’50. Tutte le cucine De’Longhi sono interamente made in Italy, prodotte nello stabilimento di Borso del Grappa, in
provincia di Treviso: super accessoriate con girarrosto e scaldapiatti, vantano uno scaldavivande ribaltabile posto
sotto i forni e griglie in ghisa con sostegno wok. Completano la dotazione un pratico programmatore automatico
elettronico di inizio e fine cottura, e manopole, maniglie e porta canovacci tutti in metallo spazzolato. Efficienza al
top, infine, per cucine di design che fondono potenza, semplicità ed eleganza per ogni ambiente con la garanzia di
una cottura sempre a regola d’arte.
GARANZIA3 PARTNER DI “COSE DA NON CREDERE”
Il mondo dei consumatori è ricco di offerte interessanti per la quotidianità di
ognuno, ma anche di “cose da non credere”: equivoci, luoghi comuni, false
verità che rischiano di cambiare i comportamenti di vita e di consumo, e
non sempre in modo positivo. Ed è proprio nell’ottica di accrescere la consapevolezza dei cittadini sui più attuali temi di consumo che è tornato in scena
“Cose da non credere”, l’evento di networking promosso dall’Unione Nazionale Consumatori - giunto alla sua quarta edizione - con la partnership di
Garanzia3. Tenutosi il 19 maggio scorso presso Villa Miani di Roma, l’evento
ha dato spazio a tavoli di lavoro tematici e ad una sessione plenaria con la
partecipazione di personalità di spicco del mondo di imprese, istituzioni e
dell’informazione. Garanzia3 rappresenta una voce significativa all’interno
dei temi affrontati, forte di una consolidata esperienza nel servizio di assistenza tecnica e nella protezione degli acquisti nel tempo.
Garanzia3 dà diritto alla riparazione e/o alla sostituzione del prodotto in caso di guasto, malfunzionamento o rottura,
per ulteriori 36 mesi dalla data di scadenza della garanzia legale, nell’ottica di un rapporto di fiducia col consumatore.
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L’INNOVATIVO ASPIRAPOLVERE CHE
ASPIRA, PULISCE CON IL VAPORE E ASCIUGA.
ASPIRA,
PULISCE CON IL VAPORE
E ASCIUGA
SISTEMA
MULTICICLONICO
DI ASPIRAZIONE
SENZA SACCHETTO
ASPIRA
SPORCO SECCO
E UMIDO
Una gamma di 3 diversi modelli, con differenti funzioni e accessori,
per pulire a fondo ogni superficie in modo naturale, semplice e veloce.
Unico è il primo aspirapolvere con tecnologia multiciclonica
dotato di sistema integrato per la pulizia a vapore.
Aspira sporco secco e umido per garantire la massima efficacia
di pulizia. Un unico elettrodomestico per tutta la casa.
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PANORAMA NEWS
LG
GRANDI EMOZIONI IN 4K CON LE SMART TV ULTRA HD
Il brand sempre più al vertice
dell’innovazione
Gli imminenti campionati europei di calcio rappresentano una straordinaria occasione per dotarsi
di un tv di ultima generazione. Su questo terreno
la coreana LG ha da sempre molto da dire e noi
che frequentiamo i punti vendita come consumatori misteriosi ben sappiamo quante volte i
commessi ci definiscono i suoi prodotti come tra i
migliori del mercato, se non i migliori in assoluto.
SEMPLICEMENTE TUTTO
Con le SMART TV LG si entra subito nei tre mondi
del futuro dell’intrattenimento in quanto pronte
e certificate per ricevere contenuti da Satellite,
Internet e Digitale Terrestre T2. Innanzitutto la
certificazione tivùsat, vale a dire la piattaforma
satellitare gratuita che consente di vedere la tv
ovunque, anche dove la copertura del digitale
terrestre risulta non ottimale. Si potrà accedere al satellite senza decoder in quanto è integrato nel tv. Basta dotarsi di
Cam certificata tivùsat, con smartcard inclusa. Solo su satellite e tramite la certificazione tivùsat si potranno vedere i
canali RAI HD (11 entro la fine del 2016; già lanciati: Rai 1 HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD, Rai 4 HD, Rai Sport HD, Rai Movie
HD, Rai Premium HD, più Paramount HD e Super Tennis HD). Inoltre proprio RAI HD trasmetterà anche 7 partite in
4K, un’ottima occasione per godere appieno della tecnologia dei TV OLED 4K, Super UHD e Ultra HD LG e guardarsi
le partite come a bordo campo. Proseguiamo con la certificazione tivùon! che consente di accedere a tutti i contenuti
da internet, film e serie TV. E le piattaforme sono tantissime. Si va da quelle italiane, come Mediaset Premium Play,
Infinity, Chili e Tim Vision, a quelle internazionali del calibro di Netflix, YouTube e Wauki. Senza dimenticare l’opportunità di rivedere la programmazione degli ultimi 7 giorni grazie alle Tv Replay gratuite. Grazie a tivùon!, accedere a 10
canali Mediaset on Demand in qualità HD. Infine tutte le smart tv LG sono certificate Platinum. Solo le TV con questa
certificazione, rilasciata dalle principali emittenti italiane, saranno in grado di ricevere le future trasmissioni in FULL
HD del digitale terrestre di seconda generazione (a cui si passerà presumibilmente entro il 2020). Il decoder T2 è già
integrato nelle tv LG e pertanto non sarà necessario acquistarlo successivamente.
BERTAZZONI
QUELLA “CASA” CHE È UN VERO MUSEO
Storia, tradizione, cultura del cibo, tecnologia, ingegneria e
innovazione: sono i valori che racchiude Casa Bertazzoni,
nel nuovo showroom-museo dell’azienda emiliana simbolo
del Made in Italy nel mondo, inaugurato oggi a Guastalla
(RE). Costruito attorno al concetto di Casa - inteso come
luogo dove vengono studiati e progettati i prodotti Bertazzoni che vivranno poi nelle case di tutto il mondo - il nuovo
showroom di 600 mq disegnato dall’architetto torinese Carlo Malerba è un percorso esperienziale, uno spazio unico,
che parte dalle origini della cottura fino ad arrivare ai giorni
nostri. Un’innovazione continua, raccontata attraverso
immagini e testi, che arriva fino agli elettrodomestici di oggi,
per soddisfare le esigenze del consumatore moderno.
La famiglia che si passa il testimone da sei generazioni, la capacità ingegneristica, la terra emiliana con la sua grande
cultura culinaria e le eccellenze tecnologiche sono i pilastri solidi su cui si poggia l’azienda Bertazzoni.
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Volersi bene ogni giorno, con più gusto!
Prepara succhi di frutta e verdura, sani e gustosi dal sapore naturale,
preservando tutti gli elementi nutritivi e vitaminici.
L’estrattore a freddo SW10 estrae no al 30% di succo in più
rispetto alle centrifughe tradizionali.
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Potenza 120 watt, massima resa e risparmio energetico • Giri motore 55 giri/min. • DC Motor, potente e silenzioso • +30% di succo
rispetto alle tradizionali centrifughe • Sistema mescolante e beccuccio con tappo • Filtro in metallo con microtrama • Funzione
reverse per una facile pulizia • Bicchiere da 1L per succo e 0,8L per scarto • Ricettario incluso •
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PANORAMA NEWS
AMAZON
È NATO IL PROGRAMMA PANEUROPEO
Il servizio consentirà ai venditori di raggiungere
milioni di clienti nel Vecchio Continente
Amazon ha lanciato il Programma Paneuropeo, un servizio che
consentirà ai venditori del Marketplace di raggiungere in maniera
più efficiente milioni di clienti in Europa. I clienti potranno ricevere
migliaia di prodotti beneficiando di tempi di consegna più rapidi e
di costi di spedizione inferiori. Grazie al Programma Paneuropeo i
venditori potranno inviare il proprio inventario a un singolo centro di
distribuzione. Amazon ripartirà i prodotti tra i vari centri di distribuzione europei tenendo conto del diverso livello di richiesta da parte
dei clienti in ciascun Paese e
spedirà i prodotti ai clienti finali
dal più vicino centro in cui essi
sono disponibili. Il numero di
retailer europei che vendono almeno in un’altra nazione estera
è aumentato di oltre il 50% nel
2015 rispetto al 2014; e la logistica di Amazon ha permesso di
consegnare, nel 2015, più di un
miliardo di prodotti nel mondo.
La multinazionale americana
punta a dare un ulteriore slancio al proprio giro d’affari in
Europa, diventando a sua volta
motore di sviluppo di tante piccole e medie imprese.
E CON “PRIME”
LE AZIENDE AVRANNO A DISPOSIZIONE UN ALTRO SUPPORTO AL BUSINESS
“Con il Programma Paneuropeo di Amazon aiuteremo i venditori a raggiungere in maniera più efficiente i clienti in
Europa e allo stesso tempo permetteremo ai clienti finali di beneficiare di spedizioni più veloci con costi minori - ha
affermato François Saugier, EU Seller Services Director del colosso americano -. Grazie alla possibilità di raggiungere
più facilmente milioni di nuovi clienti, le piccole e medie imprese avranno l’opportunità di incrementare le proprie
esportazioni e far crescere con successo la loro attività all’estero”. Il nuovo Programma Paneuropeo di Amazon permetterà inoltre ai venditori di rendere i propri prodotti disponibili attraverso il servizio Amazon Prime, beneficiando
di un ulteriore strumento di supporto all’espansione del proprio business. In sostanza, col Programma Paneuropeo
Amazon amplia enormemente la propria offerta senza - così promette - intaccare tempi di consegna.
EURONICS
GRANDI MANOVRE PER FIDELIZZARE IL CLIENTE
L’iniziativa di Euronics nasce anche per sfruttare
l’evento dei campionati europei di calcio. Grazie
alla partnership con Hisense, i consumatori
possono vincere biglietti per assistere alla prima
partita della nostra nazionale.
12
Nel mondo del trade si cerca di incrementare le iniziative per fidelizzare i propri consumatori. Una delle nuove frontiere, sebbene nuova
in realtà non sia, è quella delle fidelity card. Dal 28 aprile è partita la
“Carta Euronics” con numerosi vantaggi e sorprese. A chi la sottoscrive entro il 15 giugno, lasciando il proprio indirizzo e-mail, l’insegna
invia un buono da 25 euro da spendere dall’1 al 31 luglio per acquisti
superiori a 250 euro. Inoltre, i clienti che acquistano un qualsiasi
prodotto con Carta Euronics dal 28 aprile al 15 giugno possono
partecipare al concorso in partnership con l’azienda Hisense, sponsor
ufficiale di Euro 2016, e vincere premi come 6 biglietti per la prima
partita dell’Italia agli Europei, 22 televisori 65’’ e 20 smartphone. Carta Euronics nasce con l’intento di consolidare ulteriormente il rapporto
tra il cliente e il mondo Euronics, nell’ottica della completa omnicanalità: l’utente infatti può scegliere di utilizzarla sia per gli acquisti in store
che online, e ha diritto a vantaggi esclusivi, orientati principalmente ai
servizi. I benefit offerti aumentano con l’utilizzo costante della carta.
smeg.it
PIÙ SPAZIO ALLA FUNZIONALITÀ
Un innovativo Side By Side a quattro porte che sfrutta l’ampio spazio interno in modo razionale
proponendo soluzioni flessibili e personalizzate. Il modello FQ75XPED di Smeg ha una capienza ancora
più ampia: ben 750 litri di capacità lorda, per conservare grandi quantità di cibo e soddisfare qualsiasi
necessità. A contraddistinguerlo dagli altri Side by Side è soprattutto l’organizzazione polifunzionale
degli spazi grazie allo scompartimento Multizone che può essere utilizzato sia come congelatore che
come frigorifero, a seconda delle esigenze.
Friforiferi Smeg: elegante personalità, massima versatilità.
13
Lavastoviglie
Lavastoviglie
senza
compromessi
14
www.bsdspa.it
8Steel™
8Steel™ - l’acciaio è meglio della
plastica
Fino a 11 getti d’acqua in 11 zone
diverse
Una buona lavastoviglie si riconosce dal materiale che viene
utilizzato per i componenti sottoposti a maggiore usura.
L’interno, i cesti, le tubazioni, gli erogatori, la base e i piedini,
il filtro e l’elemento riscaldante di una lavastoviglie ASKO sono
tutti in acciaio.
La maggior parte delle lavastoviglie non riesce a spruzzare
l’acqua uniformemente in ogni angolo. Non è il caso di
ASKO. Le nostre lavastoviglie hanno fino a 11 efficienti zone
di erogazione, incluse due Power Zone™ dedicate ai piatti e ai
tegami più sporchi e più difficili da pulire.
Non risciacquare
Ultra flessibilità
La maggior parte delle persone impiega molto tempo a
risciacquare i piatti e le posate prima di inserirli nella
lavastoviglie. Tu non dovrai più preoccuparti del risciacquo
perché le apparecchiature ASKO sono dotate di Super Cleaning
System+™ che ti farà risparmiare tempo, acqua, energia
e fatica. Il sistema pulisce automaticamente il fondo della
lavastoviglie e il filtro prima di iniziare il lavaggio vero e proprio.
I supporti per piatti e bicchieri sono indispensabili per sistemare
in sicurezza le vostre stoviglie. Ma le rastrelliere possono anche
essere abbassate, anche solo su metà del cesto, per fare
spazio per oggetti più grandi come una pentola. Un supporto
speciale, posizionato in corrispondenza di una Power Zone,
permette di lavare facilmente i recipienti alti come i biberon.
Asciuga velocemente. Anche la
plastica!
Grande capacità di carico
Il nostro sistema di asciugatura è molto efficace e permette di
asciugare meglio e più velocemente - riducendo anche fino
a 30 minuti la durata del programma standard. Turbo Drying
Express™ ha inoltre la capacità di asciugare la plastica o piccoli
carichi (modelli Style).
Oltre ad amare la tua lavastoviglie ASKO per come si integra
nella tua cucina, amerai la comodità con cui potrai caricare più
stoviglie. Non si tratta solo di avere più spazio all’interno, ma
anche di avere una disposizione più razionale dei carichi grazie
al comodo sistema a quattro livelli che permette di trovare un
posto per ogni tipo di stoviglia, fino a 18 coperti (modello XXL).
maggio - giugno 2016 15
un consiglio?
(in base
Mystery
Shopper
“TU DEVI SPENDERE, TU SAI COSA ACQUISTARE”.
STORIE DI COME, A FURIA DI NON VOLER SEMBRARE INDISCRETO, IL COMMESSO FINISCE PER NON
PROPORRE UN BEL NIENTE
PILLOLE DI SAGGEZZA
VUOLE UNA BUONA
LAVATRICE? BENE, MA
CHE NUMERO DI SCARPE
HA? (SCUSI, MA VENDETE
ANCHE CALZATURE? POI
CAPIAMO)
SE UN MODELLO
HA PIÙ + NON VUOL
DIRE CHE È MIGLIORE, MA
SOLO CHE VI ENTRA MENO
ACQUA
QUESTO ROBOT
ASPIRAPOLVERE HA
IL VIRTUAL WALL: CIOÈ È
PROGRAMMABILE E FA LA
MANUTENZIONE DA SOLO
M
usica da ascensore, luce naturale, atmosfera delicata: siamo in
Abruzzo, nel punto vendita Unieuro di Montesilvano, a due passi da
Pescara. È il mattino di giovedì 7 aprile, il negozio è semideserto e
i cartellini parlano forte e chiaro, hanno prezzi cubitali seguiti da una bella
sfilza di caratteristiche tecniche. Chi non parla né forte né chiaro invece sono
i commessi, a capo chino a trafficare sotto al banco cassa. Potremmo essere
alieni e forse non ci noterebbero. Buongiorno? Silenzio. Proviamo più avanti,
nella zona tv, tutta accesa di immagini sincronizzate che quasi ci ipnotizza.
L’addetto scrive, ragiona, neanche il ciao acuto di mia figlia lo ridesta. I prodotti sono esposti con cura, invitano a curiosare tra gli scaffali nello spazio
ordinato. Laggiù un signore in divisa vaga fra le lavatrici, ci fiondiamo ad
ascoltare i suoi consigli. Un buon modello? - pensa a voce alta - sì, ma che
numero di scarpe porta la bimba? Il 30..., rispondiamo in coro. Ma perché,
vendete anche calzature? Allora no, continua kafkiano, le taglie partono dal
37, magari possono andare bene a lei, signora, ci sono anche in colori vivaci.
È in quell’istante che con la coda dell’occhio capisco tutto: acquistando un
modello Bosch si può ricevere in omaggio un paio di scarpe da ginnastica.
E pensare che per un attimo mi ero sentita Totò e Peppino in piazza Duomo.
SGUARDO FISSO E DUBBI ESISTENZIALI
Si scusa, era solo per dirmi che le macchine Bosch sono le migliori, qui la centrifuga è a mille giri, poi si può certamente abbassare, i programmi li posso
variare e il prezzo cambia in base ai chili. “Voi quanti siete? Per tre persone
sette kg vanno benissimo. Prendi quello che vuoi: Bosch, Rex, AEG, Ariston,
Whirlpool. Tu devi spendere, tu sai”, sentenzia. E mi guarda fisso, come se i
miei dubbi fossero noccioline, e non (lavaggio parlando) esistenziali. Respiro
a fondo, quando per fortuna riprende il discorso: molte lavatrici di fascia alta
hanno il motore inverter, più silenzioso di quello a cinta. Guardo sull’etichetta i
decibel di entrambi i prodotti indicati (due Bosch) e mi accorgo che la rumorosità
è identica. “Col motore inverter però la macchina è più stabile - spiega - come tra
una Fiat e una Mercedes. L’inverter è più nuovo, fai più cose e poi hai programmi più specializzati. Hai più cose. Ma se vuoi quella (a cinta) prendi quella. Sul
VIAGGIO IN ABRUZZO, NELLA ZONA DEL CAPOLUOGO: SCELTE SUPERFICI DI
UNIEURO
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16
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Centro Commerciale
Pescara Nord
Città Sant’ Angelo
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scegli da sola
al prezzo)
MA A VOLTE C’È ANCHE IL RISVOLTO DELLA MEDAGLIA: QUELLO DI CHI SENZA PERDERSI IN TECNICISMI SA COGLIERE LE ESIGENZE D’USO E OFFRIRE
SUGGERIMENTI PERSONALIZZATI. CHE FIDELIZZANO
risparmio energetico - si gratta la fronte - se un modello ha più + non vuol dire
che è migliore, ma solo che entra meno acqua: un conto è riscaldare due litri
d’acqua e un conto sette. Infatti adesso sulle nuove lavatrici devi mettere
meno detersivo se no non ce la fanno a sciacquare. Comunque non
prendere Ariston e Indesit, non mi piacciono. Se proprio vuoi Ariston
vai però sulla fascia alta. Anche come verniciatura sono diverse, Bosch ha materiali di un certo livello”.
TANTO CAMBIA SOLO ESTETICAMENTE
Passo ai robot aspirapolvere, tanto per provare a passare un metaforico colpo di spugna su questo primo colloquio nei panni di mystery
shopper. Quale robot, quello che pulisce a vapore e aspira?, chiede preoccupato. Ah no, quelli che vanno da soli, rinsavisce. Ne abbiamo uno ed
è quadrato ma se ne vuoi uno tondo lo devi scegliere sul volantino, tanto
anche se non lo vedi è uguale, cambia solo esteticamente. Lascia stare Vileda, i migliori sono iRobot e Samsung. Le differenze tra
questi due iRobot (uno costa il doppio dell’altro) non le so,
bisognerebbe vedere quanto dura la carica, comunque uno
- legge - è indicato per gli animali. Questo ha pure il virtual
wall. Cioè? mi informo. Cioè, ribatte lui, è programmabile
e fa la manutenzione da solo. Altro colpo di spugna, altra
chance, altro reparto, quello dei frullatori a immersione:
abbiamo quelli con il solo “gambetto” e quelli con gli accessori. Ariete è accettabile, ma Braun è più potente. Poi
d’un tratto si assenta. Una cliente è entrata con i suoi
trampoli dorati e le idee chiare sul frullatore da acquistare. Non c’è tempo da perdere. Mi molla sul posto e sparisce dietro di lei. Nella vana attesa del suo ritorno non
posso che rintanarmi in bagno, candido e profumato
come quello di casa. Sicuramente il luogo migliore finora incontrato. Scivoliamo quindi verso l’uscita nel silenzio di quando siamo entrate. In un negozio grande
MEDIE E GRANDI DIMENSIONI
TRONY
Uscita A14
Pescara Nord
Citta’ Sant’Angelo
(PE)
QUANDO
SIAMO STATI
Era il mattino di
giovedì 7 aprile. Pochi
i consumatori presenti in due dei punti
vendita scelti. Più
affollato il negozio
Mediaworld.
17
pagella a pieni voti per il terzo dei negozi pescaresi. meno brillanti gli altri
AMBIENTE
8
5
8
ACCOGLIENZA
4
5
7
COMPETENZA ADDETTI
5
7
8
CHIAREZZA INFORMAZIONI
5
8
9
e popolato come il Mediaworld del centro commerciale
Pescara Nord a Città Sant’Angelo (PE), il saluto dei commessi non ce lo aspettiamo neanche, e infatti non restiamo delusi.
Avete dei droni? Domando in un punto vendita confuso e affollato di prodotti, tra luci al neon e una musica disco confusa
di brusio. Mi risponde un commesso gentile e telegrafico: si,
ne abbiamo - stop - guardi questi - stop - lui è un Parrot - costa 500 euro - è un prodotto discreto - stop. Il migliore che
avete?, chiedo tentando di fluidificarlo con domande dirette.
E infatti spara una frase intera tutta d’un fiato: “Mi deve arrivare qualcosa che costa anche più di 1000 euro, un DJJ, una
delle migliori marche” (DJI, per pignoleria). Spiega che quelli
grandi hanno una telecamera, quelli giocattolo invece no. Per
pilotare i più pesanti serve un patentino, ma le leggi stanno
cambiando di continuo, è un settore poco regolamentato e
comunque è consigliabile una polizza assicurativa, dati anche
i costi irrisori per stipularla. Parla educatamente, non mi guarda in viso, credo che sia solo molto timido. Quando gli chiedo
a che distanza questi apparecchi sappiano volare ricomincia
con parole a telegramma: bisogna vedere bene le istruzioni
- stop - ma non arrivano certo a 20 km - stop - dovrebbero volare a vista - stop - potrebbe essere circa un km - ma magari
il radio controllo non ci arriva. Volano 20 minuti o mezz’ora al
massimo - stop - sì, anche quelli più potenti. Gli sorrido, capisco che mi ha detto tutto quello che sa. Lo ringrazio e lui, con
gli occhi bassi, mi stringe la mano.
UN MESSAGGIO DI QUALITÀ
Al reparto caffè la giovane addetta rincuora con la sua voce
squillante e il passo salterino. Prendi una macchina automatica, suggerisce subito, fa tutto da sola e il caffè è personalizzabile, lo fai come ti pare. Scegli non solo la lunghezza,
ma pure l’intensità, grazie al tipo di macinatura del chicco:
se macinato grosso l’espresso sarà più leggero, se macinato
fine, invece, sarà forte e corposo. Molto facile, manutenzione
zero, a parte il lavaggio interno periodico. Il contenitore per il
latte? Lo stacchi e lo lavi, ecco qua (fa vedere come si fa). Le
migliori automatiche sono De’Longhi e Saeco, e noi trattiamo
solo queste. Balza veloce di fronte alle manuali, ne fa una
rapida carrellata e torna a razzo sulle automatiche, suo primo
amore e primo - apprezzatissimo - consiglio. Non mi rimpinza
certo di informazioni tecniche, ma sento di aver ricevuto un
suggerimento, qualcosa di personale, e su tutto, un messaggio di qualità. Magari continuerò ad ignorare concetti come
l’infusione o il gruppo estraibile di certi apparecchi, ma ora, in
veste di consumatrice, saprei di certo cosa acquistare.
LA TECNOLOGIA CHE ISPIRA
Ultima tappa della giornata: pdv Trony di Città Sant’Angelo
(PE). È quasi l’ora di pranzo, il negozio fa orario continuato
e di clienti neanche l’ombra. Il commesso dell’area tv mostra con orgoglio la parete accesa, mi accompagna ai 4K e
ne spiega il significato, sembra ispirato dalla tecnologia che
lo circonda e come
una fata nel suo regno di luci cambia
con un dito i colori
degli schermi, mostra i neri profondi
e i neri assoluti nei
modelli di ultima generazione: gli oled, dal prezzo superiore, ma non così alto
se paragonato all’intelligenza che li governa, racconta. Ci
sono modelli smart e 3D, funzioni extra che cambiano per
sempre l’esperienza del televisore. Chiede scusa, si allontana un attimo, ma torna all’istante, e si avvicina piano: “Se
vuoi - mi ha detto il direttore - puoi anche bloccare il tv con
l’acconto senza essere vincolata a quel prodotto. La nostra
tessera ce l’hai? Sono M., per qualsiasi cosa chiedi a me”.
Nel settore frigo il buonumore non cala: il consiglio è di fascia alta, “prendi un Bosch e non te ne pentirai, è indistruttibile e fa risparmiare”. Delicatamente, la giovane addetta mi
propone un finanziamento a tasso zero, “dieci rate e neanche te ne accorgi. Purtroppo i Liebherr non li teniamo, ma i
Bosch non sono da meno”. Domanda retorica: cosa conta
di più? Ricevere un’infinità di dettagli tecnici su questo o
quel prodotto o essere consigliati col cuore, col sorriso, e
soprattutto - tema mica scontato - senza fretta?
l
Sono M. e per qualsiasi cosa chiedi a
me. E nel settore frigoriferi il buonumore non cala
LE PRIME MARCHE CONSIGLIATE PER REPARTO IN CIASCUN PUNTO VENDITA VISITATO
UNIEURO
LAVATRICI
BOSCH - ELECTROLUX
ROBOT ASPIRAP.
18
IROBOT - SAMSUNG
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CAFFÈ (AUTOM.)
AEE - PARROT
DE’LONGHI - SAECO
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PANASONIC - LG
HOTPOINT - BOSCH
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21
STORIE DI AZIENDE MULTINAZIONALI
Tutti VOLERE il
ORSO GRIGIO, TESTIMONIAL NEL ‘90
DEL PRIMO PINGUINO, TORNA PER
LA CAMPAGNA DEI CLIMATIZZATORI
PORTATILI 2016. E VERIFICA COME
VA L’AZIENDA, OGGI MULTINAZIONALE. AVRÀ DI CHE ESSERE CONTENTO
C
i hanno quasi abituato, ma vedendo i risultati
consolidati 2015 del Gruppo De’Longhi - ricavi in
crescita del 9,5% per quasi due miliardi di euro
(1.891,1 milioni) e utile netto in aumento del 18,2% pari
a 149,5 milioni di euro - vien sempre la stessa domanda: qual è il segreto? Lo abbiamo chiesto al diretto interessato, Vladimiro Carminati, country manager Italia
di De’Longhi Group. La risposta? Semplice: chiarezza,
coerenza, capacità dell’imprenditore e imprenditorialità
dei manager.
Carminati, quali sono i segreti dei successi De’Longhi?
“Sono nella buona gestione, nella serietà del piano industriale e nella scelta di puntare su prodotti di alta qualità venduti a un prezzo giusto, fonte di margini adeguati.
Com’è giusto che sia. Il successo italiano poi è conseguenza della dimensione multinazionale del Gruppo, che
ha una ‘potenza di fuoco’ notevole. Voglio dire che, come
i miei colleghi di altri paesi, posso contare sui molti progetti sviluppati dall’R&D per il mercato mondo e avere
ogni anno parecchie novità da lanciare. Il Gruppo cresce
in modalità multinazionale, la visione è quella di sempre:
I produttori non possono più scherzare, bisogna lavorare bene per un
consumatore oggi molto preparato
e per la salute dell’azienda
produrre bene, guadagnare bene e investire per crescere. Così è stato ad esempio per l’acquisizione Braun, c’erano le possibilità, la strategia e l’obiettivo”.
ga e sull’imprenditorialità dei manager, con la possibilità
e la capacità di prendere decisioni e rischi. In questo l’imprenditore è stato illuminato, e anche l’imprenditorialità
dei singoli ha permesso all’azienda di arrivare dove è
adesso. Servono almeno due condizioni: che il professionista sia disposto a rischiare la propria ‘testa’, e che
la Proprietà accetti e condivida l’iniziativa a rischio. Ad
esempio appoggiare un piano di riposizionamento per
una famiglia di prodotto - supponiamo il caffè - e mettere
a rischio un fatturato consolidato di un paio di milioni di
euro, che poi si è triplicato”.
Con la crescita aumenta anche la complessità dell’organizzazione aziendale…
“Certamente, è un effetto ‘collaterale’. Nel nostro caso
l’azienda, guidata dalla famiglia De’Longhi - continua
Carminati - ha fondato la sua organizzazione sulla dele-
Con questi presupposti, com’è il rapporto con i rivenditori?
“Alla distribuzione offriamo il sell out, in questo momento
è l’unica cosa considerata. Il resto - lancio di novità e
nuovi posizionamenti - è tutto a nostro rischio. E si gestisce con un buon marketing mix, cioè un prodotto buono,
22
SUCCESSO d’impresa
L’organizzazione basata sulla delega richiede al manager capacità
d’iniziativa, di progetto e l’accettazione di una certa dose di rischio
una seria attività distributiva, promozionale e di comunicazione che crei la domanda, che altro non sono che i
fondamentali del marketing. Non facciamo cose strane,
ma quello che serve, e lo facciamo bene”.
Quando parla di distribuzione seria cosa intende?
“In questo momento il canale distributivo ha problemi
suoi. In più, il lavoro è concentrato sulle promozioni, varie
e con livelli di successo diversi, non si parla di lineare né
di category, da molto l’aspetto qualitativo è accantonato.
Noi ci adeguiamo a questa esigenza primaria del canale,
ma non rinunciamo a presidiare il mercato e ricercare due
obiettivi: il lineare deve comunicare e le promo devono
essere di un certo tipo. Da tempo cerchiamo di alzare il
livello medio delle promozioni, senza mortificare valore di
prodotto e una certa marginalità. Negli ultimi tre anni, devo
dire, i prezzi si sono alzati e alcuni mercati principali perdono a volume, ma guadagnano a valore, il che dimostra
una maggiore attenzione a vendere con maggior qualità.
Ormai non si scherza, i prodotti devono essere fatti bene,
sicuri, funzionali, belli, il consumatore è molto preparato”.
E tocca al produttore comunicare le sue qualità al cliente finale...
“Investiamo il 5% del fatturato in comunicazione, non siamo in molti nel settore, e lo facciamo a modo nostro. Ad
esempio, per la food preparation abbiamo adottato il modello ‘product placement + pubblicità tabellare’. Abbiamo
fatto scuola. Per le commodities invece, stiro e pulizia,
serve mantenere la visibilità, dunque utilizziamo strumenti classici della pubblicità”.
A proposito, avete rispolverato Orso Grigio, come mai?
“Ci pensavo da un po’, ho condiviso l’idea con Giorgio
Sandri (responsabile dello spot, ndr) e poi, casualmente
ho avuto conferma di quanto il famoso payoff fosse rimasto nell’immaginario comune da un gruppo di universitari
che hanno fatto uno studio su De’Longhi. Così abbiamo
affidato a Orso Grigio la campagna pre-stagionale del
La capacità imprenditoriale, oltre
a essere un’attitudine caratteriale, si può imparare e comporta il
coraggio di dire dei no
Pinguino: uno sconto sull’acquisto da aprile a maggio e la
partecipazione a un concorso per vincere una superautomatica De’Longhi, ovviamente”.
La campagna 2016 per il clima portatile De’Longhi spetta a
“Orso Grigio”, padrino del primo Pinguino, negli anni ’90.
E riguardo al caffè, ci sono novità?
“Nel 2015 abbiamo raggiunto il milione di superautomatiche vendute nel mondo e prodotte in Italia e Romania conclude Carminati -. È un mercato globale in cui l’Europa
la fa da padrona, assorbendo i due terzi della produzione,
in particolare in Germania, dove abbiamo conquistato la
leadership. La nostra ultima superautomatica ha la possibilità di essere gestita in remoto. Del resto la connettività
degli elettrodomestici, il già noto Internet delle Cose, è un
n
ambito in cui ci confronteremo tutti”.
23
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Droni
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LE SFIDE DEL MOMENTO: COMPATTEZZA E
STABILITÀ DI IMMAGINE
Un mondo
visto dal cielo
N
Avanzate tecnologie automatiche di anticollisione si
uniscono nei droni di fascia
alta a foto e videocamere in
grado di riprendere in 4K.
Speciali sensori e sistemi di
intelligenza e visione artificiale permettono di mantenere il soggetto desiderato
sempre al centro dell’obiettivo evitando contemporaneamente ogni tipo di ostacolo (edifici, alberi, persone).
Garantendo un volo costante
e sicuro, i modelli più evoluti
includono la pratica funzione
“Return to Home” (ritorno a
casa), che permette al drone
di tornare automaticamente
al punto da cui è decollato.
26
ati per volare e solcare i cieli, per mostrare il mondo da un altro punto di vista: sono i
droni, apparecchi divertenti e facili da usare, dalle molte applicazioni, che attraggono
un pubblico di ogni età con modelli in grado di fotografare e riprendere il panorama,
la propria casa e la propria vita dall’alto. Ma non solo: se nell’immaginario collettivo i droni
sono volanti, ne esistono anche di subacquei e terrestri. Si tratta comunque di robot con limitate capacità decisionali comandati tramite telecomando, consolle, o smartphone, a seconda
delle versioni. Dal nome onomatopeico che ricorda il ronzio dell’ape - drone significa infatti
letteralmente fuco - il dispositivo drone si distingue, nell’ambito dei sistemi UAV (Unmanned
aerial vehicle) e dei velivoli senza pilota, in due grandi famiglie: per uso hobbistico e professionale. I primi, utilizzati per divertimento, sport e vita outdoor sono aeromodelli, mentre tutti
gli altri sono SAPR, sistemi aeromobili a pilotaggio remoto impiegati ad esempio nel campo
rilevamento dati, ispezioni, e nell’agricoltura di precisione. Ad interessare il canale eldom sono
al momento soprattutto i primi, che rappresentano in Italia un settore dinamico e in rapida
espansione, come dimostrano i circa centomila pezzi venduti a totale mercato lo scorso anno,
e la penetrazione distributiva in crescita dal 3 al 18% da gennaio 2015 a marzo 2016. Il picco lo
si è registrato nel periodo natalizio, quando oltre duemila pdv hanno venduto almeno un drone.
VOLO, REGOLE DA RISPETTARE
Benché quello dei droni sia un comparto ancora blandamente regolamentato dalle normative,
sia l’hobbista della domenica che l’utilizzatore cosiddetto prosumer, oltre che il professionista
di settore, hanno a disposizione una serie di indicazioni da rispettare a seconda della tipologia
(peso, in particolare) e dell’utilizzo del proprio apparecchio. A fare testo è il payload di un
drone, ovvero il carico, il peso che ciascun apparecchio deve sollevare dal terreno, dato dalla
somma del peso del drone stesso - telaio, componenti elettriche, eccetera - e di eventuali
accessori aggiuntivi presenti. Un aeromodello che non superi i 25 kg può volare in un luogo
scelto dall’aeromodellista stesso in cui non ci sia il rischio di danneggiare oggetti o persone.
Al contrario, con un peso superiore ai 25 kg, la possibilità di volo è limitata solo ai campi autorizzati. Diverso il discorso per i SAPR, che richiedono l’attestato di pilota remoto o una vera
e propria licenza nel caso di un drone sopra i 25 kg. Per quanto riguarda invece le operazioni
di volo, esse sono considerate non critiche, in qualunque scenario, con prodotti dal peso
LA FRESCHEZZA
DEL PRIMO GIORNO
FINO A 13 GIORNI
*
* Fonte: Analisi effetuate dall’istituto SLG. Riferito alla crescita di lieviti e muffe di una fragola conservata
in un combinato Total No Frost Hotpoint con Ultra Fresh crisper, Filtro Anti Etilene e Active Oxygen 2.0.
** Garantito dalla certificazione ISO 9001:2001 rilasciata da Sereco-Biotest
*** Testato dal dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano
NUOVI FRIGORIFERI DAY1
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Non possiamo fermare il tempo, ma possiamo rallentarlo per mantenere più a lungo la qualità e il sapore
originali dei cibi. La nuova gamma di frigoriferi DAY1 di Hotpoint assicura il meglio in termini di qualità di
conservazione, garantendo la freschezza del primo giorno. Una serie di innovative tecnologie consente di
personalizzare lo spazio interno secondo le proprie esigenze e le modalità di conservazione specifiche dei cibi.
27
Flessibilità e protezione caratterizzano le borse per alloggiare il drone
e tutti i suoi accessori. Create per
garantire spostamento in sicurezza,
vantano spallacci imbottiti estraibili e
un maniglione per un facile trasporto
in auto, moto e durante le escursioni.
Semplice personalizzare lo spazio
interno grazie a un sistema di scompartimenti interni modellabili.
inferiore a 300 grammi. Idem per gli apparecchi al di sotto dei due chili, ma solo se riconosciuti inoffensivi da ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, nato nel 1997 senza scopi
di lucro, che regola il trasporto aereo in Italia. I droni professionali sopra i 150 kg, più simili
ad aeroplani che a droni, ricadono invece nell’ambito della normativa europea. In sintesi, non
serve alcun patentino per l’utilizzo di tipo hobbistico, anche se non è raro rischiare una multa
per l’utilizzo in luogo non consono (è di pochi giorni fa, al momento in cui scriviamo, la notizia
di turisti tedeschi a Roma denunciati per l’uso di un drone nei pressi del Colosseo).
Compatti, robusti, stabili e leggeri: sono i droni di
ultima generazione di facile
pilotaggio anche in condizioni estreme, via Wi-Fi, da
smartphone e tablet. Con
grande autonomia di volo,
regalano immagini fluide e
luminose in alta risoluzione.
Gli apparecchi provvisti di
opzione “landing” atterrano
automaticamente e indipendentemente dall’altezza.
QUALITÀ DI RIPRESA E AUTONOMIA
Come in ogni cosa non guasta, anche nell’uso di tipo amatoriale, una certa dose di buonsenso, che dovrebbe imporci di non volare sopra persone, case, strade e monumenti. Non
è permesso lanciare un drone in volo a meno di cinque chilometri da un aeroporto o se il
proprietario del terreno sottostante non è d’accordo. L’altezza massima di volo è di 70 metri,
la distanza dal pilota di 200. Si vola solo di giorno, mai di notte, dando comunque la precedenza a tutti: parapendii, aeroplani, elicotteri. Occhio alla privacy, inoltre: nulla vieta le riprese
private, da poter postare a piacere. Illecito invece riprendere le persone nelle loro case, nel
loro giardino o al lavoro. Gli aeromodelli non richiedono alcun tipo di assicurazione, sebbene
questa sia comunque consigliabile, visti anche i costi ridotti delle polizze per questa tipologia
di apparecchi. L’assicurazione, al contrario, è obbligatoria nel caso di droni usati per un lavoro aereo di qualsiasi tipo e deve essere specifica per droni e per uso professionale. Buona
norma è controllare infine il dispositivo prima di ogni decollo: le eliche possono causare ferite
profonde, mentre le batterie LiPo, se non correttamente trattate, possono esplodere. Con
tecnologie avanzate e dimensioni compatte, della grandezza di una mano fino a un metro di
diametro, i droni hobbistici, tipicamente multirotori, vantano un’autonomia di dieci, massimo
quindici minuti. Sono quasi sempre provvisti di una videocamera, non di rado in alta risoluzione, e di un ricevitore gps che permette loro di mantenere la posizione impostata durante
il volo. Il pregio di molti droni si misura in termini di stabilizzazione di immagine, oltre che di
potenza e di autonomia di volo. A tale proposito il gimbal è un componente di fondamentale
importanza per ottenere riprese video in quota stabili quasi come su un treppiede. Supporto
ingegnoso per la videocamera del drone, è collegato a un giroscopio che regola automaticamente l’inclinazione della camera sia in verticale che in orizzontale: se il drone si inclina ad
esempio verso destra durante il volo, il gimbal - e con esso il suo giroscopio - orienterà la
videocamera nel lato opposto per compensare la stabilizzazione delle immagini in ripresa e
assorbire le normali vibrazioni dei motori. Non resta che godersi il viaggio da una prospettiva
quanto mai originale restando, finché si può, con la testa tra le nuvole.
n
Alcuni modelli recenti mettono inoltre a disposizione
un supporto per il montaggio di action cam GoPro, per
effettuare riprese aeree di
sicuro effetto. Con le versioni dotate della funzione
Follow Me basterà indossare un bracciale per essere
seguiti dal drone senza l’uso
del telecomando.
DRONI IN CIFRE, UN COMPARTO IN EVOLUZIONE: CIRCA CENTOMILA PEZZI VENDUTI NEL 2015
100
.000
<>
Da gennaio 2015 a marzo 2016 la penetrazione
distributiva ha registrato una crescita
85%
15%
28
Vendita
tradizionale
Vendita
online
%al
%
Il picco registrato nel mese di dicembre 2015 quando
oltre
2.000
hanno venduto
punti vendita almeno un drone
90
34%
40%
del volume originato da
prodotti con un prezzo
inferiore a 400 €
<>
del valore originato da
prodotti con prezzo
superiore a 500 €
<>
quota a valore dei droni
con funzionalità Follow Me
Fonte:
3 18
da
pezzi venduti nel 2015
>
%
29
scheda
di vendita
FLOOR CARE
traini che offrono
un’esperienza di pulizia
inedita, grazie a tecnologie capaci di neutra-
lizzare germi e batteri,
e ad accessori per
raggiungere ogni an-
golo della casa. rumorosità ai minimi termini,
compattezza al top
igiene a passo
efficienza e silenzio
FILTRAGGIO AVANZATO,
DESIGN COMPATTO
Avanzati sistemi filtranti e stabilità di aspirazione caratterizzano
i traini di recente introduzione,
disegnati per offrire un elevato
livello di tecnologia pulente con
la massima praticità d’uso.
Vestiti di un design accattivante
in dimensioni compatte, ideali
per gli appartamenti della nostra
epoca, vantano livelli di potenza
facilmente regolabili in base
alle diverse esigenze di pulizia
domestica e la massima versatilità su pavimenti duri o delicati,
moquette, tappeti e imbottiti.
30
A
spirapolvere difficili da manovrare, che si ribaltano, troppo ingombranti o
complicati: un ricordo di molti, che può ora balzare dritto in soffitta insieme
a quegli apparecchi del peccato, aggrovigliati ai loro tubi, con sacchetti
introvabili o contenitori ostici da vuotare. Compatti e semplificati nell’uso e nella
manutenzione, invece, con quest’ultima resa addirittura superflua su alcuni modelli, i traini di ultima generazione vengono alla luce per migliorare ogni esperienza d’impiego, dotati come sono di una tecnologica versatilità e di accessori per
qualsiasi superficie, anche quelle abitate dagli amici a quattro zampe.
SISTEMI EVOLUTI PER L’ESPULSIONE AUTOMATICA DELLO SPORCO
Tra i prodotti recenti c’è chi vanta un sofisticato sistema di raddrizzamento automatico in caso di ribaltamento, basato su un particolare assemblaggio dei
componenti interni, con quelli più pesanti vicino al pavimento: di modo che, qualora l’aspirapolvere rischi di cadere, le forze gravitazionali lo riportino immediatamente in posizione verticale. Non mancano inoltre, tra i traini bagless, quelli
provvisti di sistema di espulsione igienica dello sporco: al momento di vuotare
il contenitore un collare in silicone scivola su una maglia metallica che rimuove
sporcizia e detriti intrappolati, spingendoli verso l’esterno, per un’igiene senza
Il basso livello di rumorosità garantito
da alcuni top di gamma regala un’esperienza di pulizia del tutto nuova,
abbracciata da un leggero sussurro. Più
serenità, dunque, al pulito, con la manovrabilità facile e fluida di apparecchi
versatili e superaccessoriati.
Angoli, scale e superfici sotto i mobili
non saranno più irraggiungibili grazie
a spazzole, lance e bocchette di ogni
dimensione in dotazione.
di sostenibilità
con e senza sacco
SCAFFALE STABILE, CALANO
DI POCO SOLO LE SCOPE
Aprile 2016
0,2% 0,8% 1,3%
11%
41,2%
CICLONICI, VAPORE E VERSATILITÀ
Spiccano, nel mondo dei senza sacco, i prodotti ciclonici e multiciclonici, forti di
una tecnologia già piuttosto rodata nel mercato, basata su una o più strutture
coniche rovesciate interne, attorno alle quali si generano appunto uno o più cicloni, che permettono di separare la polvere - anche quella di dimensioni microscopiche fino a 0,3 micron - dall’aria: fino al 75% circa con un solo cono, fino al
95% con due o più coni. Il carico di sporco sui filtri è talmente ridotto che alcuni
produttori ne hanno addirittura eliminato la presenza. Offrendo una pulizia rapida e versatile sia con sporco secco che umido, alcuni top di gamma puntano
sull’efficacia della forza più naturale che c’è: il vapore, attivabile con un tasto, a
garanzia di un’igienizzazione profonda dell’ambiente domestico senza l’uso di
detergenti chimici. Aspirano, puliscono, e infine asciugano con avanzati sistemi
all-in-one lasciando le superfici libere da germi, acari e batteri: il non plus
Fonte:
pensieri. Maneggevolezza e praticità sono un must con gli apparecchi dotati di
manici snodati, creati per ruotare in tre direzioni e assicurare una pulizia efficace senza sudare sette camicie, anzi, senza sudarne neppure una sola. L’asta
arriva dappertutto, e con alcuni modelli supera perfino il metro di lunghezza.
34,6%
11%
Aprile 2015
0,1% 0,8% 1,1%
10,9%
41%
35,2%
11%
BIDONE
ASPIRABRICIOLE
SCOPE ELETTRICHE
ROBOT
TRAINI
CATTURAPOLVERE
BATTITAPPETO
31
AGILI E SCORREVOLI, CONTROLLO TOTALE SU OGNI SUPERFICIE
Alleati sicuri per riportare in casa il pulito di sempre col minore sforzo e tempo possibili: sono i traini di oggi, nati per facilitare le operazioni di igienizzazione profonda con la
semplicità di comandi intuitivi e gli accessori per ogni esigenza,
integrati nella scocca o nel manico dell’apparecchio, a seconda
del modello. Agili e scorrevoli, assicurano la massima stabilità di
funzionamento e un controllo dell’aspirazione su ogni tipo superficie, compresi i più pregiati parquet.
Grazie a un raggio d’azione extra ampio, oltre i dieci metri, offrono
libertà di movimento tra le diverse stanze e il mobilio, con la
sicurezza di una silenziosità e di un’efficienza superiori al passato.
Grande capienza anche del sacchetto raccoglipolvere, nei prodotti
bag, creati in alcune versioni con speciali diffusori interni in grado
di ottimizzare lo spazio e prolungarne la durata.
PREZZI MEDI, OTTIME PERFORMANCE
Crescono da un anno all’altro in quasi tutti i segmenti
della pulizia. Molto bene i robot aspirapolvere, che lievitano di oltre settanta euro, assieme a scope e aspirabriciole.
Fonte:
Aprile 2016
Aprile 2015
104
102
82
61
167
159
517
443
198
199
35
38
327
257
BIDONE
ASPIRABRICIOLE
SCOPE ELETTRICHE
ROBOT
TRAINI
CATTURAPOLVERE
BATTITAPPETO
Filtro HEPA
Dall’inglese High Efficiency Particulate Air filter,
indica un particolare sistema di filtrazione ad
elevata efficienza di fluidi (liquidi o gas). È composto
da foglietti filtranti di microfibre, generalmente in
borosilicato, assemblati in più strati e separati da setti
in alluminio. I foglietti filtranti in microfibra hanno il
compito di bloccare le particelle solide inquinanti presenti nella corrente fluida da trattare, potenzialmente
nocive per la salute o tali da pregiudicare la qualità del
prodotto finale che si desidera ottenere.
Ciclonici e multiciclonici
La modalità d’aspirazione a ciclone - o con tecnologia ciclonica - è la tecnologia più moderna utilizzata
nell’aspirazione senza sacco (bagless). Il sistema agisce
separando la polvere dall’aria grazie alla forza centrifuga generata da uno o più cicloni che si creano attorno
ad altrettante strutture coniche rovesciate all’interno
della cosiddetta “cassetta ciclonica”.
32
ultra per chi lotta contro le allergie a primavera e tutto
l’anno, per i più piccoli e per gli anziani, con la sicurezza
di un’autonomia di vapore illimitata, grazie alla praticità del
riempimento continuo, e una serie di programmi automatici
preimpostati per il trattamento, tra l’altro, di vetri e imbottiti. Dai tappeti alla moquette, dai laminati ai pavimenti più
delicati come quelli in parquet, fino ai più duri in marmo e
piastrellati, l’efficienza va a braccetto con la cura di ogni
superficie, assicurata da spazzole morbide, scorrevoli, non
di rado in setole naturali, ideate per una pulizia profonda e
sicura. I traini del nostro tempo viaggiano su ruote in ogni
direzione, non chiedono di chinarsi, e portano talvolta con
sé accessori per ogni utilizzo, comprese le turbo spazzole
e le miniturbo spazzole per eliminare peli e capelli da poltrone, divani e materassi. Spazzole speciali e bocchette a
lancia, anche flessibili, completano le dotazioni di accessori nati per raggiungere angoli e interstizi che neanche le
pulizie di Pasqua saprebbero scovare, ricche come sono
di pennelli per mobili, turbo spazzole mini, bocchette a lancia extra lunghe e spazzole specifiche per termosifoni.
OTTIMIZZAZIONE DELLA POTENZA, STABILITÀ TOP
E se una delle sfide di oggi, ancora attuali nel comparto aspirazione, resta quella legata al mantenimento della potenza di aspirazione, le soluzioni con e senza sacco
ne assicurano la massima stabilità nel tempo, nel rispetto
dei parametri impostati: quasi tutti i modelli in commercio
integrano la possibilità di regolazione e di ottimizzazione
della potenza stessa - anche con supporto del display di
visualizzazione, talvolta - a tutto beneficio dei consumi
energetici, monitorati e gestiti in modo semplice e intuitivo.
Efficienza e sostenibilità si sposano infine all’interno di uno
spazio puro e respirabile, grazie alla reimmissione nell’ambiente di un’aria più sana e pulita: tutto merito dei dispositivi altamente filtranti degli apparecchi last generation, che
spaziano dai sacchetti multistrato - anche nove strati - in
materiali innovativi, in grado di trattenere la polvere in maniera ancora più efficace che in passato (resistendo peraltro anche all’aspirazione di oggetti appuntiti), ai filtri anti
odore, facilmente smontabili e lavabili, spesso a carboni
attivi e con comodo indicatore del livello di saturazione.
Silenziosi e di piccole dimensioni, per essere riposti senza
crucci, i traini di oggi sanno infine trasformare le pulizie in
un quotidiano momento di relax.
l
Porta un professionista
dentro casa.
Sistema Surf BekoPro:
la tecnologia che ottimizza la cottura su più livelli.
www.beko.it
33
WHIRLPOOL,
BELLEZZA PER PASSIONE
Design all’avanguardia con SupremeClean, la gamma
di lavastoviglie ricca di inserti ed elementi di pregio.
Dove l’estetica raffinata veste un prodotto robusto,
ergonomico, altamente tecnologico.
INNOVAZIONE PREMIUM
Quando è la passione per la bellezza, unita alla ricerca di performance avanzate, a guidare l’innovazione, è
allora che nasce SupremeClean, la nuova gamma firmata Whirlpool nata per rivoluzionare il mondo delle
lavastoviglie. Studiata per garantire robustezza ed ergonomia, integra elementi ed inserti di pregio che ne
disegnano una raffinata estetica all’avanguardia.
Funzionalità, versatilità e interattività: questi i must di SupremeClean, ricca di
prodotti altamente tecnologici, caratterizzati da uno spazio interno flessibile
- grazie alla presenza di un terzo cestello modulare e del sistema lift-up, per
adattarsi a qualsiasi esigenza di lavaggio - che fanno dell’intuitività dei comandi
la propria ragion d’essere. Dove l’interfaccia chiara e semplificata permette di
selezionare programmi e opzioni di utilizzo con la facilità e la velocità di un touch.
34
PULITO E ASCIUGATURA AL TOP. IN UN’ORA
Pulito e asciugatura? Impeccabili, grazie a tecnologie e sistemi
di ultima generazione firmati Whirlpool. Come POWERDRY, l’esclusiva soluzione che garantisce risultati di asciugatura al top,
per bicchieri e stoviglie brillanti e senza aloni. Tutto merito del
circuito chiuso che cattura il vapore presente nella cavità e lo
trasforma in acqua, successivamente espulsa.
E con l’avanzato programma
1h WASH&DRY basta un’ora
per ottenere i massimi risultati di lavaggio e asciugatura.
Addio asciugatura manuale di
bicchieri e stoviglie in plastica, inoltre, con la sicurezza di un’efficienza energetica in classe A+++.
Stop allo sporco più ostinato con POWERCLEAN PRO, i cui getti posteriori rimuovono i residui più difficili da pentole e padelle di ogni dimensione, per un’igiene a prova di mamma. Senza bisogno di pre-trattare.
OPPORTUNITÀ NELLA FLESSIBILITÀ
Il carico ha uno SPAZIO DEL 30% IN PIÙ rispetto al passato: l’ideale per assicurare una grande flessibilità d’uso e di gestione. Così
il lavaggio di carichi misti - piatti e pentole di diverse dimensioni,
ad esempio - non sarà più un cruccio, ma un’opportunità. Quella
di regalarsi risultati sempre a regola d’arte, con la giusta combinazione ad ogni utilizzo.
6° SENSO, TECNOLOGIA INTELLIGENTE
RISPARMIO SUPERIORE, FINO AL 50%, in termini di acqua, tempo ed energia, infine, con i prodotti della linea SupremeClean di
Whirlpool: la tecnologia 6° Senso rileva il livello di sporco delle
stoviglie ottimizzando l’utilizzo di ogni risorsa, per un consumo
d’acqua ridotto e una efficienza energetica elevata.
È il segreto della tecnologia intelligente, pensata per assicurare
una brillantezza e un pulito ineguagliabili. Basterà selezionare il
ciclo e SupremeClean si prenderà cura del resto.
35
La scoperta in cucina
del forno a microonde
Nella mia famiglia, ricca di cuoche sopraffine e rispettose della tradizione, ho imparato a mie spese
la “pazienza” di stare ai fornelli per il tempo necessario alla bisogna, tenendo sempre presente il rispetto della cucina locale.
Purtroppo nel corso degli anni, ho dovuto combinare
il tempo sempre più ristretto dal lavoro, figli, impegni, tutti improcrastinabili, con la cucina di sopravvivenza!
Dapprima sono riuscita ad attivare il primissimo tentativo di TakeAway, family made: mia madre produceva numerosi contenitori, pieni di ogni leccornia, e
non rimaneva altro che scaldare versando nei piatti,
spacciando come caldo di pentola.
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi…e mio ma-
rito iniziò a storcere la bocca, perché la fretta mi portava a scaldare troppo o troppo a lungo i cibi.
Erano gli anni dei primi “fornetti” elettrici, che avevano molti pregi, ma anche molti difetti: granitica,
rifiutavo qualsiasi oggetto similare, ma i due figli cominciavano a richiedere la massima attenzione, a
totale danno del tempo dedicato alle ricette ed alla
qualità.
Poi il giorno di Natale 1998 mio marito mi fece trovare un grande scatolone sotto l’albero.
Curiosissima, aprii e trovai una specie di “televisore”
bianco, con lo schermo apribile.
Come opporsi? Le dimensioni erano state calcolate al centimetro, con spazi liberi per l’aerazione, vi-
sto che il forno era multifunzione - microonde, grill,
convezione e con una serie lunghissima di funzioni
automatiche per cottura, riscaldamento, scongelamento.
Così è iniziata la guerra dei due mondi: quello delle
mie pentole tradizionali e quello dei moderni contenitori in materiale appropriato alle microonde, tanto
propugnati in famiglia.
Dovevo sopravvivere a questa marea di tecnologia
che stava per fagocitarmi, rifiutando la lettura di manuali, ricettari per gusti nordici, attenzioni non conosciute fino ad allora?
“Datemi un microonde e vi farò gustare la vera cucina”, sentivo recitare intorno a me…
Non ci credevo, ma la curiosità è donna ed ho iniziato a documentarmi in gran segreto e senza mostrare
interesse, tanto per sentirmi coerente con la mia coscienza tradizionalista.
Purtroppo la pubblicità poneva l’enfasi solo sulle
funzioni di scongelamento e riscaldamento, ma
poco o nulla sulla cottura vera e propria.
Poi ho ricevuto un libretto contenente ricette classiche regionali, preparate ed eseguite al microonde,
con tanti suggerimenti dettagliati per preparare cibi
per tutti i giorni… e sfida sia!
Le prime prove sono state poco felici: non riuscivo a
dosare i tempi e le potenze, ma uno chef di chiara
fama mi bisbigliò “provi a dividere il suo tempo standard per 3…” e poi “più è delicato il cibo, occhio alla
potenza usata”. L’odio iniziava a diventare amore!
Così ho scoperto che la cucina – ripeto cucina – a
microonde è quanto mai salutare: poca acqua, no
sale, ottime verdure, pesce, cibi cotti senza perdita
di caratteristiche organolettiche, olio solo alla fine e
rigorosamente crudo.
Così la sperimentazione divenne certezza e confidenza da parte mia.
Oggi il microonde è diventato un punto nevralgico
della mia cucina e mi capita di dare qualche consiglio alle amiche, cercando di dare loro quei rudimenti che troppo spesso vengono dimenticati dai
manuali di istruzione.
Per il futuro, consiglio a tutte/i le/gli interessate/i di
conoscere bene il principio della cottura a microonde e non avere timori nello sperimentare: memento
audere semper!
Ad majora!
Lucia Conriserva
36
37
NESSUNO
dell’acqua
COPERTINA
MARCO MIRANDA
ESPANSIONE E PRESIDIO
DEI MAGGIORI GRUPPI DEL TRADE
n “Quella attuale - annuncia Marco Miranda, commercial sales director presso BWT
Barrier Europe - è una fase di
espansione che ci vede presenti in importanti realtà della
distribuzione eldom, oltre che
del settore casalinghi a livello
nazionale”.
n “Con le nostre caraffe filtranti, tutte made in Europe, puntiamo sull’offerta di un valore
aggiunto in termini di qualità e
benessere. Un esempio su tutti:
la nostra acqua ha importanti
percentuali di magnesio”.
38
■ CRESCE LA FIDUCIA PER IL COMPARTO: TRE ITALIANI SU QUATTRO BEVONO QUELLA DEL RUBINETTO, QUASI UNO SU DUE NE CONSUMA OGNI GIORNO
R
endersi conto che quel muro di
diffidenza e pregiudizi nei confronti di un prodotto è caduto,
e che si è praticamente sbriciolato a
colpi di investimenti e di informazione,
non può che riempire di coraggio chi,
in quel settore, ha creduto fin dall’inizio. Soprattutto se si tratta di un comparto, come quello dell’acqua da bere,
dal valore imprescindibile per la vita.
È il segno di un potenziale enorme,
ancora inespresso, per i produttori di
caraffe filtranti, in grado di eliminare
dal prezioso liquido tutti gli elementi
nocivi alla salute umana, peraltro inibitori del sapore: i metalli pesanti in
primis, ma anche il cloro, impiegato
negli acquedotti per pulire l’acqua, e
il calcare, tutti presenti in quantità minime, variabili a seconda della zona.
ENORME POTENZIALE
Ricerche recenti, condotte in particolare dall’Associazione Aqua Italia sul
consumo di acqua potabile nel nostro
Paese, hanno rivelato una fiducia crescente verso quella del rubinetto: tre
italiani su quattro ne bevono, e di questi, il 46% ne consuma ogni giorno.
IL MAGNESIO DEL BENESSERE
“L’acqua del rubinetto è tra le più controllate in assoluto - osserva Marco
Miranda, commercial sales director
for Italy presso BWT Barrier Europe
- giacché è quotidianamente sottoposta a severi test che ne confermino la potabilità (ormai il 95 per cento
HA PIÙ PAURA
(in caraffa)
La caraffa Vida (foto a destra) è
il nuovo prodotto della gamma
BWT presente in diverse varianti
di colore. Made in Italy, vanta un
filtro con tecnologia al magnesio prodotto in Austria. “Si tratta
di un prodotto da far emergere
dal lineare - spiega Miranda di
BWT Barrier -: aiutiamo il sell
out con materiali pop, promo e
dimostrazioni nei pdv”.
■ E C’È CHI A SUON DI INNOVAZIONE PUNTA SULLA CARTA DELLA SALUTE E DEL SAPORE PER UN
ELISIR DI LUNGA VITA TUTTO DA DEGUSTARE
dell’acqua del Belpaese è potabile) e
ne attestino la salubrità, assicurata da
livelli di sostanze pericolose ben al di
sotto della soglia di attenzione”. La
sfida aperta resta quella del sapore,
per un elemento che non è solo funzionale alla salute, ma pure fonte di
piacere e gradevolezza per il palato.
Ed è proprio per rendere l’acqua un
protagonista della giornata
tutto da degustare, c’è
chi, come BWT, ha
dotato i propri filtri
di una tecnologia
in grado di aggiungervi
magnesio,
elemento che regala delicatezza al
palato mantenendo
inalterato l’equilibrio minerale del liquido, con un pH quasi neutro.
2,7 LITRI UGUALE SETTE MELE
Offrendo valori di magnesio fino a
105 volte superiori rispetto all’acqua
di partenza, i prodotti BWT lanciano
un segnale di cura e benessere per
l’organismo: questo minerale infatti,
assunto di solito con l’alimentazione ma troppo
spesso scarso nella dieta del nostro
tempo, è un forte
catalizzatore
dell’energia presente nel nostro
corpo, capace di
facilitare uno stile di
Fondata nel 1990
Stabilimenti produttivi in
Austria, Russia, Germania
e Italia
530 Milioni di fatturato nel
2015
3.600 dipendenti nel mondo
team dedicato che lavora
con strumenti di laboratorio eccellenti e con metodi
analitici all’avanguardia
Numero 1 nel settore del
trattamento acqua in Europa
Presenza globale
Fitta rete di vendita
e distribuzione
vita attivo e dinamico. L’apporto di
magnesio assicurato dalle caraffe
dell’azienda, se usate con regolarità,
soddisfa in larga parte il fabbisogno
umano di questo minerale: bevendo
2,7 litri di acqua filtrata con caraffe
BWT ogni giorno, introduciamo circa
il 20 per cento di magnesio che l’organismo umano richiede, per un equivalente di sette mele al dì (con acqua
di durezza media di 17° dH). Neanche
tre litri di acqua filtrata uguale sette
mele, in pratica, in termini di magnesio. Senza considerare il risparmio
di tempo e di fatica ingente nella
39
46
8,5
%
%
Caraffe filtranti
degli italiani beve
quotidianamente acqua
del rubinetto
4,7
%
Filtro per cloro
18,2
%
Ha un dispositivo di
trattamento dell’acqua
1,6
%
Refrigerazione
Gasatura
Le caraffe filtranti BWT contribuiscono a rendere più salutare l’acqua che beviamo grazie all’eliminazione di sostanze come calcare,
cloro e metalli pesanti presenti in
quantità minime, consentite dalla
legge, ma responsabili di un gusto
poco gradevole. L’aggiunta di
magnesio permette di soddisfare
in larga parte il fabbisogno umano
di questo minerale, normalmente
assunto con l’alimentazione ma
scarsamente presente nella dieta
di oggi, e consente di assaporare
un’acqua dal gusto delicato. Ideale
anche per bevande - tè, tisane e
caffè - e per allungare la vita dei
piccoli elettrodomestici di casa.
Osmosi
inversa
gestione di quello che, non a torto, è considerato il vero elisir di lunga
vita: comprare, caricare, trasportare
e conservare innumerevoli bottiglie di
plastica non è più necessario. L’ambiente ringrazia, e il costo di un litro
di acqua filtrata si aggira sui cinque
centesimi di euro. Benefici dunque
a proposito di sostenibilità e pure di
salute: quella della macchina magica
che è il corpo umano e quella di molti
piccoli elettrodomestici che abitano le
nostre case.
dell’azienda, fresca di acquisizione di
Barrier, player del mercato delle caraffe filtranti in Russia (uno dei paesi più
importanti per il settore di riferimento), vanta un certificato di eccellenza
di tutto rispetto: quello dell’Università
degli Studi di Milano - Dipartimento di
Chimica, che dopo attenti test sulle
caraffe BWT, condotti in conformità ai
requisiti di legge richiesti dal Ministero
della Salute, ha autorizzato l’industria
ad utilizzare il logo dell’Ateneo come
marchio di qualità.
PRODUZIONE EUROPEA
L’acqua filtrata protegge infatti efficacemente la macchina per il caffè e il
ferro da stiro contrastando i depositi
di calcare. E se la gamma di prodotti a
marchio BWT sa offrire acqua fresca e
bilanciata sempre pronta all’uso - anche grazie a caraffe slim adatte
alla porta del
frigorifero, con
sistema EasyFit, e sempre
con una elevata
capacità filtrante - il magnesio,
quale potente esaltatore di sapori, è
l’asso nella manica che sa trasformare l’espresso o la tisana della sera in
una bevanda memorabile. “Puntiamo
sulla qualità e sull’innovazione dei nostri prodotti - continua Miranda - forti
di una produzione al cento per cento
europea. Produciamo le nostre caraffe in Italia: due dei nostri modelli
di spicco sono totalmente made in
Italy, il terzo esce dagli stabilimenti
in Germania, mentre tutti i filtri sono
fabbricati in Austria”. Ma l’attenzione
PERSONALIZZAZIONE PER I PDV
Una qualità che si esprime da un lato
nell’efficacia e nell’innovazione per il
trattamento dell’acqua, e si manifesta
dall’altro nel rapporto con i clienti rivenditori. “Al trade offriamo supporti di vendita originali e personalizzati - conclude
Miranda - con
soluzioni mirate
studiate per ciascun pdv in collaborazione col
retailer”. Spiccano tra i materiali
a disposizione
della distribuzione gli elementi distintivi di personalizzazione del lineare (foto a sinistra) creati
per attrarre l’attenzione del consumatore finale coi colori vivaci dell’azienda e
un messaggio di salute e benessere. E
il grande pubblico sembra averlo colto:
il 91% dei clienti ha valutato il sapore
dell’acqua filtrata con il filtro BWT con
un giudizio tra eccellente e buono,
il 92% ne apprezza il tè e il caffè con
essa preparati e il 96% ha dichiarato
di voler continuare ad usare la caraffa
dell’azienda anche in futuro.
■
Molti i materiali pop e
le soluzioni espositive
studiate gomito a gomito con i
partner della distribuzione
40
2,3
%
Fonte: Associazione Aqua Italia, Consumo di acqua
potabile presso la popolazione italiana, Milano 2014
I PRINCIPALI METODI DI TRATTAMENTO DELL’ACQUA
TM & © 2016 Columbia TriStar Marketing Group, Inc. All Rights Reserved.
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41
Modello
CBNPes 4858
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BluPerformance:
una nuova dimensione
della freschezza
La nuova gamma BluPerformance è stata progettata per migliorare tutti gli aspetti importanti per
la conservazione. Abbiamo aumentato il volume interno per dare maggiore comodità e permettere di conservare più alimenti. Abbiamo migliorato l’efficienza energetica per ridurre i consumi
e aumentare il risparmio. Abbiamo migliorato le performance per raffreddare più velocemente
e offrire maggiore freschezza. Inoltre, abbiamo migliorato la silenziosità per raggiungere un
minimo di 37 dB. Abbiamo sviluppato tutte le caratteristiche che vi permettono di migliorare la
conservazione. Per noi innovare significa darvi vantaggi senza che dobbiate scendere a compromessi.
Il sistema di refrigerazione della gamma BluPerformance è integrato nella base delle apparecchiature. Questa soluzione ha permesso di ottenere maggiore capacità interna per la conservazione dei cibi, maggiore efficienza energetica e minore rumorosità.
43
SPECIALE
Il “Mondo cucina”
La prestigiosa manifestazione milanese è
ormai archiviata. Ha lasciato sul campo,
e nel mercato, i segni della rivoluzione.
I
l Salone del Mobile di Milano 2016 è stato
un successo all’insegna della crescita e del
cambiamento. In crescita visitatori e operatori esteri. In cambiamento il senso generale della
fiera, quest’anno connessa oltre che con l’ormai
tradizionale Fuorisalone, con la colta Triennale e
la mostra evento Space&Interiors al Brera District. In cambiamento il senso di Eurocucina - FTK,
come mutato è il modo di considerare lo spazio
abitativo che vi si celebra. Non più un locale da
nascondere, di servizio, un relegato luogo di fatica, ma un’area da esibire, in cui socializzare mentre si mette in scena il proprio personale cooking
show. E per questo spettacolo, gli strumenti - gli
elettrodomestici - ci sono tutti, efficienti, interattivi, tutoriali. In fiera questi concentrati tecnologici
sono stati enfatizzati da allestimenti ultra lusso e
performance di chef stellati. Chissà come li ritroveremo nel canale distributivo.
ESSERE O NON ESSERE DA INCASSO,
ARGOMENTO SECONDARIO
Lo dobbiamo proprio dire, e nessuno ce ne voglia, il concetto di “incasso” non è il primo dettaglio che si considera vedendo gli elettrodomestici
esposti alla kermesse. Colpisce l’evoluzione funzionale e tecnologica, con un passato da gregari
oggi sono coprotagonisti nella composizione di
una cucina. Sono elettrodomestici che si ostentano, perché la tecnologia viaggia a braccetto
con design ed estetiche stilose, distintive di ogni
brand. Prevale il minimalismo - lineare e hi-tech
- con impiego di acciaio antimacchia, inserti di
rame, vetri ceramici a prova di urti. Trionfano i
forni multifunzione, d’obbligo il plus della cottura
a vapore, e non solo. Quelli di Electrolux vanno
dal modello PlusSteam, che aggiunge l’elemento
vapore in cottura, al CombiSteamPro Smart con
cui gestire diversi livelli di vapore, la cottura sous
vide, una quantità di ricette preimpostate e, soprattutto, tramite una videocamera interna connessa via App a smartphone, tablet, etc, il controllo visivo di cosa cuoce in forno.
INDOTTI ALL’INDUZIONE
Spopolano i piani cottura a induzione, e simili.
Bellissimi, così lisci e piatti, si confondono nella
44
continuità delle superfici da lavoro e suggeriscono al primo sguardo quanto saranno facili da pulire. Peccato che da noi le tariffe elettriche non
siano così favorevoli al loro impiego, perché oltre
che belli e comodi, questi modelli introducono un
modo rivoluzionario di cucinare. Dimentichiamoci
i cerchi rossi, oggi le aree riscaldanti si attivano
dove serve, a contatto con la pentola, adattandosi alle dimensioni, autoregolandosi, e molto
altro ancora. Con il “tutoriale” piano a induzione
SmartCook di Whirlpool, dotato della tecnologia
6°Senso esclusiva del brand, è possibile sperimentare una cottura “assistita”. Scegliendo fino a
1
1 - Electrolux. InfinitePure, piano
a induzione, comandi e zone cottura flexi appaiono sfiorando la
superficie
2 - CombiSteam Pro Smart, forno
a vapore con videocamera, gestione da remoto e immagini in
diretta dell’interno via App
2
dopo Eurocucina FTK
3
4
5
3 - Asko. Elements, piano cottura vetroceramico a specchio total black,
comandi inox. Bruciatori a gas A+ ad alta efficienza
4 - Liebherr. Gamma BluPerformance, tecnologia di raffreddamento integrata nella base. Maggiore spazio interno, più silenziosità
5 - Hotpoint. Forno da incasso a controllo elettronico gestisce da solo
tempo, calore e ventilazione della ricetta prescelta
6 - Whirlpool. SmartCook, piano a induzione con 6° Senso Technology,
controlla la temperatura in base al programma selezionato
6
40 programmi, il sistema gestisce il calore ideale di cottura e lo mantiene, grazie a sensori di temperatura che monitorano il processo con
precisione. Sul piano, SmartCook ha due display touch: a sinistra si
crea la zona di cottura, a destra si gestiscono le informazioni per eseguire la ricetta. Sono piani che mantengono intatte le loro attraenti
superfici. In alternativa, e in attesa di tariffe migliori, ci sono soluzioni
miste; Asko - tratto scandinavo inconfondibile - ad esempio propone,
su una base a specchio di vetro ceramico nero, fuochi a gas con bruciatori che ottimizzano la fiamma, o soluzioni ibride gas-induzione,
con comandi a manopola affiancati a quelli digitali.
TECNOLOGIA UGUALE RISPARMIO E SEMPLIFICAZIONE
Uno dei risultati guadagnati dalle innovazioni per gli apparecchi da
cucina è il risparmio: energetico, di tempo, di fatica, di spazio.
45
7
Nel caso dei frigoriferi BluPerformance di
Liebherr, oltre a un sistema di conservazione
eccellente, si riduce lo spazio occupato dalla tecnologia di raffreddamento, interamente integrata
nella base delle apparecchiature, a tutto vantaggio della zona interna dove riporre gli alimenti.
Nel caso della cucina Professional di Bertazzoni, che non lesina sulla vivacità del suo look, ottenuto con gli stessi processi di verniciatura del
settore automobilistico, si risparmia tempo con il
sistema elettronico che gestisce le funzioni del
forno versione mega. Il tempo si guadagna anche con il forno da incasso Hotpoint - estetica
completamente rinnovata - sia per i programmi
di cottura preimpostati, sia per quelli integrati di
pulizia a vapore. Minore energia si consuma con
i nuovi bruciatori dei piani cottura Smeg - il brevetto è proprietario - elegantemente appoggiati
su basi inox o vetro ceramico: producono una
fiamma “laminare”, un’unica lama di fuoco verticale, che regala il massimo rendimento di calore,
trasferito in modo perpendicolare alla pentola.
Risparmio ed efficacia anche per i piani cottura
Grundig, l’estrema precisione della regolazione
46
La prima volta di Federcasalinghe. La presidente nazionale On. Federica Rossi Gasparrini (la terza da destra nella foto sopra), insieme a colleghe presidenti regionali dell’associazione nazionale che
rappresenta le casalinghe italiane, ha visitato alcune aziende presenti a FTK. Cosa hanno apprezzato di più? Le soluzioni che fanno
risparmiare la fatica a chi cucina tutti i giorni, e non per lavoro.
7 - Bertazzoni. Cucina Professional, piano di lavoro
in unico pezzo di inox. Tecnologie di efficienza per
bruciatori e forno
8 - Grundig. Piano cottura a gas con tecnologia
EcoFlame, precisione di fiamma e nessuno spreco
con i bruciatori microforati
9 - Miele. CombiSet, cappa e piani cottura integrati,
tecnologia compatta ed eco efficiente, da integrare
in qualunque mobile
8
ottiene fino al 25% di efficienza e riduce fino al
35% i tempi di cottura. È lo spazio a essere risparmiato con la soluzione CombiSet di Miele,
che integra la cappa aspirante a livello del piano
di cottura: si combina con moduli a induzione,
grill o zona wok, e fumo e odori sono catturati sul
nascere. Il tempo si ottimizza con i piani a induzione di Electrolux InfinitePure, la zona di cottura
è flessibile e i comandi touch si attivano (e compaiono) solo al bisogno. Nessun tempo di attesa,
inoltre, per il raffreddamento della superficie.
9
CIBO E CUCINA, DUE ESIBIZIONISTI
La cucina, o meglio il cucinare, è lo spettacolo
del momento con 70 programmi tv, 140 ore di
trasmissione a settimana, 35milioni di telespettatori al mese, 1000 siti web, 25mila food blogger
(fonte: Petrolio-Rai1) e un’innumerevole schiera
di pubblicazioni, scuole di cucina e discussioni
sui social. Non sfugge ad esempio il fenomeno
diffuso, e anagraficamente trasversale, di fotografare il piatto, appena preparato o che si sta per
mangiare, e postarlo. Con il cucinare fa coppia
- vincente - la brillante industria del mobile, in crescita, che fattura complessivamente 25 miliardi/
anno, in cui le aziende investono mediamente il
6% del fatturato in ricerca e sviluppo, come ha
dichiarato Roberto Snaidero, presidente di Federlegno, a capo della storica omonima azienda
che proprio nell’anno di Eurocucina festeggia il
traguardo dei 70 anni di attività. È dunque nuova era anche per la cucina, intesa come locale di
casa, vissuta come nuovo hub familiare, punto di
snodo di attività fondamentali come la nutrizione
e la condivisione, il focolare domestico versione
2.0. Bene, Eurocucina è stata l’apoteosi di questo
nuovo modello. Uno spettacolo pirotecnico cui ha
partecipato, e per la prima volta, una delegazione
di Federcasalinghe, ospite di Bianco&Bruno per
visitare la manifestazione. Le regine e manager
di casa hanno manifestato vivaci opinioni di fronte
alle nuove tecnologie presenti negli elettrodomestici da cucina: stupore per le soluzioni d’interconnessione più spinta, sollievo per i sistemi avanzati
di controllo della cottura, ad esempio le temperature, o l’automatismo d’impostazione dei cicli di
cottura e la comodità del lift nelle lavastoviglie.
La cottura, riusciremo mai a conoscerne tutti
47
10 – Snaidero. Look, progettata da Michele Marcon è
la cucina living, studiata per essere tagliata a misura di personalità
11- Smeg. Dolce Stil Novo, piano cottura laminare,
efficienza e creatività delle griglie a forma di uccelli, farfalle, foglie
10
11
i segreti… Intanto il settore si affida agli chef,
i nuovi comunicatori arruolati dalle imprese, meglio se stellati. Con nomi come Cracco, Barbieri,
Knam o Bottura per citare i più noti da noi, oramai
l’effetto mediatico è assicurato.
CUOCHI, ALIMENTI E NUOVE COTTURE
Certo, siamo magari un filo sulla via di saturazione da chef. Tuttavia pensiamo che questi capitani di brigata (quella di cucina), oltre l’effetto
emulativo che scatenano, hanno il merito di focalizzare l’attenzione sulla qualità dell’alimentazione, provocando, magari non in tutti, fame anche
di consapevolezza sugli ingredienti, la relativa
filiera, le conseguenze di quello che ingeriamo,
risvegliando magari un maggior rispetto per il
cibo. E poi sono un cavallo di Troia per nuove
tecniche di cottura - come quella a vapore, con o
senza sottovuoto, o sous vide che dir si voglia. Il
vapore in cucina di per sé non è una scoperta, è
associato spesso a una dieta salutare: leggera,
povera di grassi e ricca di nutrienti, perché il processo mantiene meglio le qualità organolettiche
del cibo, conservando sapori e colori. Nuova è la
sua integrazione con le cotture del forno, il vapore si mescola all’aria calda e ne ammorbidisce
l’effetto. Gli chef, che conoscono la tecnica da
tempo presente nelle attrezzature professionali,
assicurano risultati di gran gusto, senza alterare
caratteristiche organolettiche e salutari delle
LA TORTA DELLA NONNA? PREMI QUI
La cucina del futuro (progetto Whirlpool)
ha un display interattivo connesso al piano
cottura. Da qui si contatta il mondo: social
network, web, ricette, il sistema conosce
ingredienti e preparazioni. Intanto si può
chattare con amici e parenti, il piano cottura
mostra la lista degli ingredienti e imposta la
corretta temperatura per cuocere. Il lavello
decide il getto d’acqua secondo quello che
rileva al suo interno. È più intimista il forno
(Candy) con uno schermo full touch sulla
porta che mostra ingredienti, ricetta e video
tutorial, oltre alla pietanza che sta cuocendo
al suo interno.
48
49
TUTTI POSSONO DIVENTARE CRACCO?
È un sottile inganno quello che, crediamo, contribuisca al successo dei palinsesti sulla cucina: guardando gli chef
ci illudiamo di diventare come loro. Il
che ovviamente non è vero, però la loro
notorietà agevola la diffusione di nuovi
concetti, come l’uso del vapore nella
cottura a forno, o la cottura a basse
temperature, per la quale serve mettere
gli ingredienti sottovuoto. Quest’ultima,
ancora poco diffusa, pare essere il modo
più rispettoso di cuocere gli ingredienti,
preservandone le qualità.
materie prime, ancor più esaltate se si adotta
la cottura a basse temperature.
FAME DI FUTURO
Il futuro è già qui, mai è stato più vero. Apparecchi innovativi, fino ad ora solo di uso professionale, entreranno a far parte della batteria casalinga
12
12 - Minotticucine. Anima, cucina in marmo nero,
blocchi cubici affiancati con funzioni separate:
cottura, piano lavoro, lavello
13 - ErnestoMeda. Z.Island, cucina fluida, porta
innovazioni sulla lavorazione dei materiali, organizzazione strutturale e integrazione di tecnologie
avanzate. Concept di Zaha Hadid in collaborazione
con e DuPont. In memoria dell’architetto recentemente scomparsa
50
entro la fine del 2016: gli abbattitori, ad esempio,
presentati in anteprima dai più importanti produttori. Si è cominciato a sentirne parlare dalle
cucine degli show tv, consentono di abbattere
rapidamente la temperatura e congelare cibi
freschi, cotti o parzialmente cotti, inibendo o azzerando così eventuali cariche batteriche che si
possono sviluppare nella lavorazione, un modo
efficace e sicuro di conservare la freschezza. Il
futuro fa entrare in cucina l’Internet delle Cose
e la dimensione social del web. Sarà possibile
tenere sotto controllo i cibi in dispensa o in frigorifero, attivare i tutorial per cucinare, partendo
dalla lista degli ingredienti, impostare l’apparecchio che in autonomia cuocerà per noi, mentre lo
supervisioniamo da fuori casa. Dalla cucina sarà
normale chattare o videochiamare da dispositivi
diversi, e per quanto riguarda l’interconnessione
e il controllo digitale degli apparecchi, beh quello
c’è già, perfettibile, ma c’è. E forse saranno proprio le tecnologie a insegnarci a non sprecare
quel chilogrammo di cibo che mediamente ogni
settimana oggi gettiamo via. (Fonte: Osservatorio Last Minute Mkt/SWG).
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COMUNICAZIONE DI RETE
Una FORMAZIONE
fatta di PERSONE
CONDIVISIONE E CIRCOLARITÀ DELLE INFORMAZIONI
IN UNA LOGICA DI APPARTENENZA A UNA SOLIDA IDENTITÀ DI INSEGNA: È LA STRADA SEGNATA DA EXPERT
C
ultura della prestazione di prodotto e sviluppo di quella socialità e di quell’appartenenza al
gruppo che fondano l’identità stessa di
un’insegna: non sono sogni né vagheggiamenti, ma i segreti di chi, attraverso
attività di formazione di lungo corso e
progetti specifici quanto innovativi, ha
trasformato il bisogno di comunicazione e informazione mirata al consumatore in una preziosa realtà quotidiana.
Come dimostra, tra l’altro, il podio dei
migliori pdv oggetto del nostro Mystery
Shopper, che ha visto infatti il gruppo
Expert salire, lo scorso anno, sul gradino più alto, seguito a ruota da Euronics.
Quanto incidono la vostra storia e il
vostro format nella capacità di comunicare efficacemente al cliente?
“La nostra storia e il nostro format
distributivo - osserva Roberto Omati,
direttore generale di Expert Italy (foto
grande) - ci agevolano molto, forti
“Proponiamo una formazione fatta di
coinvolgimento e concretezza - spiega
Paolo Cocci Grifoni (foto) - che punti a
quel presidio del territorio ormai allentato da parte di molte industrie”.
52
come siamo di punti vendita capitanati da imprenditori in divisa, in prima
linea col consumatore finale, e collaboratori di grande esperienza. Basti
pensare che il turnover medio della
Stella è di circa dieci anni (rilevazione di ottobre 2015) e che molti addetti
compiono sotto la sua egida tutta la
propria carriera lavorativa. La vicinan-
La vicinanza col titolare
e il rapporto col proprio
staff offrono gratificazione e motivazione al
personale di vendita
za con il titolare e il rapporto di fiducia
consolidato col proprio staff genera
inoltre enormi opportunità in termini
di gratificazione e di motivazione del
personale, in un contesto di relazioni
umane di valore profondamente radicate nel tessuto sociale”.
Come è organizzata l’attività di training degli addetti alla vendita?
“La preparazione degli addetti è frutto
di attività strategiche e continuative di
training in aula, declinate nei diversi
settori, e di sessioni di formazione
organizzate in occasione di grandi
eventi - chiarisce Paolo Cocci Grifoni, responsabile vendite dell’insegna
(a sinistra) -: non solo la annuale
convention del gruppo, ma anche gli
appuntamenti che coincidono con i
lanci prodotto, anche a livello promo-
zionale: è qui che, col supporto delle
industrie, trasferiamo ai commessi
le caratteristiche distintive, fondanti
e indispensabili di ciascun prodotto. Facendo formazione su un certo
apparecchio - continua - solleviamo
anche il velo sulle tecnologie all’avanguardia che vi abitano, abbracciando
così i contenuti dell’intero il mercato
di appartenenza”.
Cosa bolle in pentola nel Gruppo a
proposito di formazione?
“Tra i punti focali della formazione
offerta al personale di vendita c’è il
tema dell’ascolto - sottolinea Omati
‘Gli esperti siamo noi’
significa oggi valorizzare ogni informazione
e farne il cuore di un
confronto quotidiano in
una logica di network
“La nuova piattaforma di social e-learning è ‘mobile responsive’, dotata
cioè di app per smartphone e tablet”,
precisa Barbara Donelli.
- che deve essere circolare e comprendere i feedback inviati dall’intera
rete. È a questo proposito che abbiamo messo a punto una piattaforma di
social e-learning basata sui concetti
di condivisione e di community, con
al centro temi trasversali, di interesse
comune per tutti gli operatori dei negozi, ma anche più specifici, verticali
e settoriali”.
Cambia dunque il concetto stesso
di comunicazione tra centrale e rete.
“Sì, e il payoff ‘Gli esperti siamo noi’
- incalza la responsabile marketing
Barbara Donelli (a destra) - indica
oggi anche la capacità di valorizzare
ogni informazione interna alla rete
e farne il cuore di un confronto quotidiano, interattivo per definizione e
proficuo in termini di conoscenza e
partecipazione. Quella della nuova
piattaforma di e-learning, che sarà attiva già prima dell’estate, è un’iniziativa originale che sa di futuro: dove la
distintività di gruppo si riaffermi nelle
attività di tutti i giorni in una logica di
Un’iniziativa originale
che riporta al centro
il ruolo della centrale
network e ogni addetto abbia la chiara consapevolezza della strada da
seguire, per costruire o aggiornare il
proprio bagaglio culturale di mercato
e orientarsi in maniera univoca tra i
portali di informazione delle industrie”.
Una piazza virtuale al passo coi
tempi che rimette al centro il ruolo
della centrale rispetto alle proprie
responsabilità.
“Proprio così - riprende Omati - giacché il quartier generale ha il compito
di tenere il timone della compagine e
mantenerla aggrappata a quei valori
comuni dell’insegna - relazione col
consumatore su tutti, unita alla sensibilità verso le sue esigenze - che
hanno già fatto la fortuna di molti
soci Expert cresciuti nel tempo sotto
la nostra bandiera. Ma responsabilità verso il cliente è anche garantire un allineamento tra web e punto
vendita tradizionale, oltre che un’immagine coordinata di layout e allestimenti nei negozi di tutta Italia, in
una profonda condivisione della forn
te identità di insegna”.
53
SCOPRIRE I “3 GRANDI PERCHÉ” DEL CLIENTE:
IL SEGRETO STA IN UN BUON ALLENAMENTO
“Perché dovrei comprare proprio in quel negozio,
se ne trovo almeno tre in pochi chilometri di
distanza?”
“Perché dovrei andare in un negozio quando
posso acquistare da casa?”
Kairòs Solutions
Kairòs Solutions srl è una
società di consulenza, formazione e coaching.
Offriamo interventi per
sviluppare e applicare la
strategia creativa e trovare
soluzioni ai problemi organizzativi e commerciali.
Il nostro payoff, “liberare
soluzioni”, vuole trasmettere l’idea concreta che,
attraverso una precisa
metodologia di intervento,
è possibile aiutare persone e aziende a liberare
creativamente le migliori
soluzioni, come espressione di passioni, valori e
competenze. Negli ultimi
11 anni abbiamo costruito
partnership con aziende e
organizzazioni per aiutarle
a realizzare obiettivi di crescita e di miglioramento e
ci siamo specializzati nello sviluppo delle competenze manageriali come
fattori critici di successo
dell’azienda. Utilizziamo la
metodologia del Coaching
Creativo per accompagnare le persone a partecipare al cambiamento
organizzativo, all’innovazione, all’evoluzione di sé,
del team e dell’azienda.
Da cliente mi chiedo spesso cosa trovo di
differente in quello store piuttosto che in un
altro e perché, spesso istintivamente, io scelga
comunque di andare in un negozio fisico
piuttosto che acquistare online: a parità di
prezzo e di prodotto, la differenza per un cliente
la fanno la qualità della relazione, la capacità
di accogliere e consigliare con apertura e
collaborazione.
Manager, imprenditori, venditori, fanno molta
fatica a trovare del tempo per allenare queste
qualità, ma riuscite ad immaginare uno sportivo
che non si allena prima di una gara o un
musicista che non prova prima di un concerto?
Ogni vendita è prima di tutto un’esperienza:
questo ci sentiamo ripetere ormai da anni.
Ogni cliente desidera ottenere dall’acquisto di
un prodotto, un beneficio che vada al di là del
solo utilizzo oggettivo, e potrebbe riguardare un
valore, come l’autonomia o il rispetto per la sua
famiglia, oppure un’emozione o una sensazione
positiva.
Prima di tutto è importante comprendere a
fondo chi avete di fronte, ascoltare in modo
attivo quali sono i motivi principali che
potrebbero spingerlo ad acquistare la vostra
proposta come un valore per la propria vita.
Fare domande mirate, prestare attenzione,
riformulare ciò che credete di aver capito,
rimanere focalizzati sul vostro interlocutore, vi
consente soprattutto di scoprire e conoscere
meglio i tre grandi “Perché” del vostro cliente.
• Qual è l’impatto più significativo che il
prodotto genera negli altri?
• A che cosa è utile e quale lavoro svolgete al
posto dei vostri clienti?
• Qual è il beneficio principale che apportate?
Quale bisogno esso vuole soddisfare? Il
cliente potrebbe voler ricevere un consiglio,
avere una dimostrazione pratica sull’utilizzo
del prodotto o semplicemente avere maggiori
informazioni prima di prendere una decisione.
Se riuscite a rispondere con precisione a queste
domande, avete generato una proposta di
valore in tre semplici passi, seguendo il metodo
del Coaching Creativo.
L’atteggiamento e il modo di comunicare la
vostra proposta sono in grado di influenzare
non solo la vendita e l’acquisizione del
cliente, ma anche la relazione con le persone
alle quali vi rivolgete, e quindi il fatto che tornino
o meno in negozio.
Per questo motivo è importante tenere presente
che i prodotti che proponete non creano valore
di per sé; essi hanno certamente un valore per
il loro uso, ma “fidelizziamo” un cliente quando
lo aiutiamo a scegliere un prodotto che riduce
le difficoltà ed esalta i vantaggi desiderati: per
far questo occorre allenarsi a comprendere le
aspettative del cliente e, come per ogni cosa,
esistono dei metodi per farlo. Per riuscire a
generare una proposta efficace è importante
creare una mappa del valore nella quale
ciò che riduce le difficoltà e ciò che invece
genera i vantaggi, sia reso esplicito. “Prima
del prodotto si vende il venditore”, ripete
sempre uno dei più grandi imprenditori che
abbia conosciuto, e per fare ciò con efficacia
e creatività, occorre un allenamento, mirato e
costante, per far diventare naturale e immediato
ciò che appare complesso.
Nei prossimi numeri di questa rubrica vogliamo
trasferirvi le esperienze e le riflessioni che
facciamo in aula quando parliamo di tecniche
di vendita e darvi strumenti pratici e spendibili.
Simone Piperno
Co-founder Kairòs Solutions
54
REVEAL, la nuova linea di prodotti Remington
per essere bella dalla testa ai piedi.
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55
Fonte: Centro di coordinamento RAEE
CENTRI DI CONFERIMENTO OGNI 100.000
ABITANTI (2015)
da 2 a 4
da 5 a 7
da 8 a 9
da 10 a 11
da 12 a 15
oltre 15
I DUE TERZI DEI
Il sistema è a
I NUMERI DIFFUSI DURANTE UN INCONTRO PUBBLICO LASCIANO POCO SPAZIO ALLA FANTASIA. LA RESPONSABILITÀ È DI UNA NORMATIVA CHE CREA PIÙ
PROBLEMI DI QUELLI CHE RISOLVE. E I CONSUMATORI CI CAPISCONO POCO
Q
uando si parla di Raee si
parla di un argomento che
ha assorbito e sta tuttora
assorbendo una mole di energie e
di risorse molto difficilmente quantificabile. Siamo d’accordo a definire
questa mole una specie di Everest
moltiplicato all’ennesima potenza?
Crediamo di non esagerare e dunque ribadiamo: nel sistema dei Raee
si sono investiti soldi, uomini, tempo
forse come in pochissime altre occasioni nel nostro settore. Oggi qual è
la situazione? Ha cercato di scoprirlo
un recente convegno milanese, organizzato da Paola Gallas Networ-
56
king e dove il direttore di Bianco &
Bruno, Graziano Girotti, è stato invitato a moderare la tavola rotonda
finale. Se volessimo essere caustici
potremmo scrivere che sarebbe stato meglio se l’incontro non si fosse
tenuto, lasciando nell’ombra una fotografia a dir poco imbarazzante.
SCANDALO DA PRIMA PAGINA
Ovviamente non è il nostro reale pensiero. Anzi, per fortuna si è
svolto. Ma quello che è emerso è
da scandalo in prima pagina. Pochi
numeri, che di fatto gridano vendetta di fronte a Dio, per chi ci crede.
Secondo Ceced Italia, che è l’organizzazione di categoria dei produttori
di elettrodomestici, nel 2015 i consumatori italiani hanno conferito circa
12 chilogrammi a testa di rifiuti da
apparecchi elettrici ed elettronici.
STRADE POCO CHIARE
Ma, spalancate bene gli occhi, di
questi 12 kg solo quattro vengono
gestiti dai sistemi messi in piedi dai
produttori e dunque si possono definire “tracciati”. Tutto il resto, vale a
dire 8 kg, che corrispondono al 75
per cento del totale, prendono strade non bene specificate. Insomma,
Alcune immagini tratte dal convegno “La nuova era dei
Raee - II edizione”, che si è tenuto il 4 maggio scorso
a Milano. Coinvolto anche il nostro direttore Graziano
Girotti (il terzo da sinistra nella foto accanto), cui è
stato chiesto di moderare la tavola rotonda conclusiva.
RAEE PERSI PER STRADA
rischio fallimento
non sono tracciati. Beninteso, non si tratta soltanto di situazioni illegali. Resta comunque il fatto che dopo aver
chiesto un po’ di soldi ai consumatori per contribuire a
“tutelare l’ambiente”, a “recuperare le materie prime” e in
nome di altri concetti affascinanti dal punto di vista mediatico, poi viene fuori che moltissimi rifiuti si perdono. Le
ragioni di questo scempio?
Conferimento
Raee domestico abitante/
annuo
8
12
Kg
Flusso che non
viene tracciato
Kg
Fonte: Ceced Italia
CONSUMATORI DA COINVOLGERE
In estrema sintesi, sono due. Innanzitutto la quasi totale ignoranza dei consumatori finali su cosa fare quando
si ha in casa un rifiuto. Non si sa dove portarlo, come
smaltirlo, a chi rivolgersi. Una ignoranza confermata in
tavola rotonda da Renato Calì, segretario nazionale di
Adiconsum, una delle principali associazioni consumeriste. E quando Calì chiede a gran voce che nel sistema
dei Raee, proprio a fronte della scarsa conoscenza degli
utenti finali sui comportamenti da tenere, i consumatori
dovrebbero essere maggiormente coinvolti, ha pienamente ragione. Però la domanda che ci sorge puntualmente spontanea è il motivo per cui le associazioni dei
consumatori si accorgano solo ora di come il sistema
faccia acqua da tutte le parti. Fino ad ora queste
I FLUSSI DEI RAEE DOMESTICI E
LE RESPONSABILITÀ DEGLI ATTORI
4
Kg
Flusso gestito dai
sistemi dei produttori e
tracciato
dal sistema
57
Le previsioni abbracciano quattro
anni, partendo da quello in corso.
Si tratta della raccolta tracciata.
564.758
2019
Tonnellate
353.109
2016
249.254
2015
L’OBIETTIVO DI RAEE DOMESTICO
Tonnellate
Tonnellate
associazioni dove sono state?
L’altra ragione fondamentale di quei
numeri catastrofici che abbiamo ricordato poc’anzi risiede - tanto per
cambiare - in normative farraginose,
che complicano inutilmente le attività
degli operatori coinvolti, in uno Stato
sostanzialmente ancora borbonico
che basa il proprio potere sui cittadini nei lacci e lacciuoli che riesce a
inventarsi giorno dopo giorno.
IL PROGETTO DI GENOVA
Non si tratta di demagogia, ma di
cruda realtà. E la conferma è arrivata, un po’ paradossalmente ma
neppure tanto, da un altro intervento
alla tavola rotonda che abbiamo moderato. Anna Rita Certo, del Comune di Genova, ha illustrato il progetto pilota che coinvolge il capoluogo
ligure e che punta a semplificare la
gestione dei Raee. È stata lei stessa
a parlare di enormi difficoltà quando
la periferia cerca di dialogare con
Roma e i ministeri competenti. Quasi
come se arrivando al governo centrale ci si scontrasse con filtri messi
non per aiutare bensì per ostacolare.
Tanto è vero che il progetto illustrato, pur dando una mano ai soggetti coinvolti nella raccolta, e quindi
rappresentando uno sforzo indubbiamente incoraggiante, è costretto
a rimanere rigidamente all’interno
della legislazione nazionale. In sintesi la piattaforma di Genova, denominata Life Weeenmodels, viene
messa gratuitamente a disposizione
di tutti gli operatori della filiera locale
attraverso la stipula di una convenzione con il Comune di Genova. E i
vantaggi, almeno secondo la funzionaria dell’amministrazione genovese
sono per tutti. I centri di raccolta, per
esempio, possono aumentare i volumi raccolti e contano su una nuova filiera per la preparazione al riutilizzo.
I trasportatori, dal canto loro, si dovranno sobbarcare minori oneri am-
ministrativi per la compilazione dei
documenti; vedranno una riduzione
dei costi operativi e aumenteranno le
occasioni di business. Non mancano
vantaggi anche per i distributori sotto
il profilo della diminuzione dei costi
operativi e dell’aumento della visibilità del punto vendita che può offrire
un servizio più efficiente. Così come
per il gestore, sempre secondo Anna
Rita Certo, che potrà aumentare il
tasso di raccolta differenziata.
DRAMMATICITÀ
Altri interventi da segnalare sono
stati quelli di Giuseppe Miretti, presidente del consorzio Apiraee, che ha
illustrato i progetti realizzati soprattutto nell’area torinese a favore della diffusione della cultura del Raee.
Quello di Gabriele Canè (Assoraee)
sulla “drammaticità” che vive il sistema. Una drammaticità rimarcata anche da Innocenzo Sartor, presidente
n
Riparatori di Confartigianato.
SONO STATE CIRCA 250MILA LE TONNELLATE RACCOLTE NEL 2015
Raggruppamento
Freddo e Clima
R2
R3
Grandi bianchi
R4
Piccoli elettrodomestici
R5
Frigoriferi, condizionatori, congelatori, ecc.
lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni ecc.
TV e monitor
televisori e schermi a tubo catodico, LCD o al plasma ecc.
telefonini, computer, stampanti, giochi elettronici,
apparecchi illuminanti, ventilatori, ecc.
2014
2015
2015 vs 2014
62.158.612
64.024.226
70.415.437
+9,98%
56.156.357
57.949.079
68.767.964
+18,67%
68.879.875
68.512.035
65.181.725
-4,86%
37.620.439
39.957.152
43.439.076
+8,71%
1.115.935
1.274.539
1.449.714
+13,74%
225.931.218
231.717.031
249.253.916
+7,57%
Sorgenti luminose
lampadine a basso consumo, lampade al neon,
lampade fluorescenti, ecc.
TOTALE (IN KG)
58
R1
2013
59
LEADER ALLO SPECCHIO
La STRATEGIA del
MASTERPIECE COLLECTION,
IL SEGRETO DEL SAPORE
Creatività e curiosità in un
viaggio all’insegna del
gusto: accade con la
Masterpiece Collection di
Electrolux, completa di
frullatore, robot da cucina e frullatore ad immersione. Sintesi di robustezza e performance,
vanta apparecchi
capaci di esaltare
ogni sapore con
la semplicità di
una tecnologia
avanzata.
UN NUMERO SELEZIONATO DI REFERENZE E DI
CLIENTI RIVENDITORI PER OFFRIRE PRODOTTI
ALTOROTANTI AD ELEVATA MARGINALITÀ
M
eno partner e meno prodotti
per puntare a una crescita solida e costante: molto più che
una semplice teoria, in un mercato abituato a cataloghi gonfi di referenze, con
gamme così ampie da poterci coprire
una piazza. È la strategia del valore,
quella che ottimizza risorse ed energie
attraverso una selezione mirata dell’offerta e un numero di clienti rivenditori
ridimensionato rispetto al passato:
un segnale interessante per un settore troppo spesso orientato ai volumi
come quello dell’eldom, soprattutto se
lanciato da un leader come Electrolux,
divisione Small Appliances. “Una rotta,
questa - testimonia Francesco Jori, a
capo della business unit del piccolo
elettrodomestico - che ha permesso di
ribaltare un conto economico in calo,
“INVESTIAMO NELLA RICERCA DI NUOVI CANALI DI VENDITA”
n ”Il nuovo corso di Electrolux
Small Appliances ha già dato ottimi risultati in soli dodici mesi”,
afferma Francesco Jori, head della
BU Small Appliances di Electrolux.
FRANCESCO JORI
60
n “Lavoriamo al momento con un
numero di partner ridotto rispetto
al passato e crediamo nella ricerca
di nuovi canali, come quello dei co-
struttori e dei distributori di cucine,
coi quali abbiamo già intrapreso un
proficuo rapporto di collaborazione
che ha fruttato circa 400mila euro
di fatturato in nove mesi”.
VALORE nel PED
or care, dove la gamma di scope elettriche si è completata con l’offerta di traini e ricaricabili, sia in quello della food
preparation, con prodotti derivati dal
settore professional lanciati ora in ambito consumer. Il denominatore comune
è la credibilità del marchio, unita a una
forte riconoscibilità delle gamme, rivisitate nell’aspirazione per assecondare
un gusto mediterraneo e Sud europeo
(con una gamma pensata per i mercati
di Italia, Spagna e Francia), e valorizzate nel ped cucina con strumenti di fascia
alta all’altezza di cucine da chef.
PIÙ FORZA AL TRADE MARKETING
Poi c’è il fronte del marketing. La scelta di ridurre le attività promozionali e di
pr ha liberato risorse da destinare a un
terreno assai più fertile: quello del trade
marketing, fondato su supporti esplicativi per ogni apparecchio, materiali da
banco o da isola e cataloghi prodotto,
“affinché - spiega Jori - si evidenzino in
un istante le tre caratteristiche principali
di ogni referenza a scaffale, anche senza la presenza del commesso”. L’investimento nel category management si è
accompagnato alla ricerca di maggiori
sinergie con comparti attigui, bianco e
professional su tutti, come dimostrano
showcooking di alto livello e programmi
tv con testimonial d’eccezione.
spingendolo nel corso di un solo anno
verso una crescita in doppia cifra. “Focalizzazione degli obiettivi, efficienza e
prodotti altorotanti - osserva Jori - sono
i cardini del nostro cambiamento improntato allo sviluppo della massa critica in un comparto, il ped, che vanta
ancora una discreta marginalità”.
LE TRE DIRETTRICI DI SVILUPPO
Tre le direttrici su cui si è snodata, e
continua a consolidarsi, la strategia
dell’azienda, forte di soddisfazioni tangibili sotto il profilo del fatturato. Quella
legata al prodotto in primis: la riduzione
del numero di referenze, dalle 200 alle
85 circa, ha coinciso con un ridisegno
delle linee stesse, sia nel comparto flo-
ULTRASILENCER ZEN
Un rilassante silenzio nelle
pulizie domestiche abbraccia le
prestazioni elevate di Ultrasilencer Zen, l’aspirapolvere a
traino Electrolux con sistema
Silent Zen, regolazione elettronica della potenza con display
e sistema Motion Control. La
rimozione dei peli di animali
da mobili e tessuti garantito da
AeroPro Silent Zen si sposa a
un sistema di aspirazione con
diametro di 36 mm sigillato e
ultraleggero.
OBIETTIVO: QUOTE A DUE CIFRE
Con la consapevolezza di un settore
che sa cambiare a un ritmo più lento
di altri e un approccio basato su qualità ed efficienza, che consente peraltro
di monitorare stock, sell out, quote di
mercato e benchmark dei prodotti concorrenti, Electrolux divisione ped inaugura infine un modus operandi inedito
nella gestione dei clienti rivenditori, ridotti anch’essi nella numerica e frutto
di una accurata selezione. “Abbiamo
abbandonato operatori storici per l’azienda e intrecciato collaborazioni con
nuovi partner - conclude Jori -. Non
escludiamo la ricerca di nuovi clienti in
canali alternativi, come i distributori e i
costruttori di cucine, tenendo sempre
fede al nostro primo obiettivo: raggiungere quote a due cifre per ognuno dei
n
retailer con cui lavoriamo”.
61
ECOSISTEMI NATURALI E NUOVI STILI DI CONSUMO
Il magnifico elemento
L’ACQUA È A TORTO CONSIDERATA INESAURIBILE.
SE SI HA LA FORTUNA DI AVERLA A PORTATA DI
MANO, SI DEVE USARE AL MEGLIO
S
iamo fatti d’acqua. Costituisce
il 65% del nostro corpo e il
71% dell’intero pianeta, è elemento fondamentale per tutte le specie viventi e per le attività produttive.
Nella storia ha condizionato lo sviluppo di agricoltura, industrie, città.
L’acqua non è inesauribile - ricordiamo il ciclo della gocciolina imparato
a scuola? - è una risorsa naturale a
ciclo chiuso e disponibilità invariabile, esposta a rischio inquinamento e
squilibrio, specialmente se la velocità di prelevamento umano supera la
capacità del sistema di rimetterla a
disposizione. Di quella presente sulla
Terra - 1,4 miliardi di chilometri cubi solo il 3% è acqua dolce, concentrata
per il 2,5% in ghiacciai e a profondità
elevate; pertanto quella disponibile
è lo 0,5% del totale. Globalmente il
70% dei consumi di acqua è destinato al settore agricolo, il 22% a quello
industriale e solo l’8% agli usi domestici, il dato varia in ragione delle
caratteristiche territoriali e sociali. In
62
Italia la media pro-capite di prelievo è
di 715 metri cubi l’anno, quasi 2.000
litri giornalieri per abitante: al Nord
sono quasi 2.900 litri, 1.290 al Sud
e a poco più di 1.000 litri nel Centro
Italia. (Fonte: “Il libro blu dello spreco
in Italia: l’acqua”, Edizioni Ambiente).
RICCHEZZA
IN PARTE SPRECATA
Il 99,7% dei comuni italiani - sono
8.067 - è servito da una rete di
distribuzione dell’acqua potabile
che assolve, in tutto o in parte, i
bisogni idrici dei residenti. Il prelievo nazionale è di 9,5 miliardi di
metri cubi, sono all’84,8% acque sotterranee (pozzi e sorgenti), al 15,1%
di superficie (laghi e bacini artificiali)
e allo 0,1% acque marine. Purtroppo la rete di distribuzione fa “acqua
da molti pori”, il 37,4% dei volumi
immessi si disperde - parliamo di
3,1 miliardi di metri cubi/anno,
in peggioramento rispetto al
2008 (32,1%), con una
L’ORO BLU È PIÙ RARO
DEL PETROLIO
Si sa, le risorse idriche del
pianeta sono a rischio a
causa di scellerati sfruttamenti, sprechi, inquinamento. Di questo passo, già
dal 2025 metà della popolazione mondiale potrebbe
sperimentare gravi carenze
idriche. Un comportamento
di consumo responsabile è
doveroso.
63
ACQUA POTABILE, NATURALE O CON GAS ?
I chioschi dell’acqua, installati dalle amministrazioni comunali, spuntano sempre più numerosi.
Sono circa un migliaio, con trend a crescere: oltre
ad offrire un servizio al cittadino, promuovono il
consumo dell’acqua potabile, che erogano al naturale e anche gasata.
Oggi l’acqua con gas non è più monopolio delle
bevande confezionate, grazie anche all’arrivo sul
mercato di strumenti domestici che consentono di
addizionare l’acqua di anidride carbonica in quantità dosabile a proprio gusto.
forbice variabile sul territorio
dal 20 al 50%, a causa di vari fattori: rotture nelle condotte, impianti
obsoleti, consumi non autorizzati,
errori di misura. Il volume di acqua
potabile fatturata (domestica e per
altri usi) ammonta a circa 5 miliardi
di metri cubi – una media pro-capite giornaliera di 228 litri per abitante, con Milano a 240 litri e Potenza
e Catanzaro a 139. Il consumo è in
64
lieve calo (-6,1%) sul 2008, un dato
spiegato da misurazioni più corrette
e una leggera flessione dei consumi
(Fonte: Istat, Focus Marzo 2015).
PIÙ FIDUCIA
VERSO IL RUBINETTO
Cresce il gradimento degli italiani nei
confronti dell’acqua del rubinetto. Nel
2014 la percentuale di famiglie con un
componente “sospettoso” al riguardo
è diminuita dal 40,1% del 2008 al
28%. Campagne informative, nuove abitudini di consumo, stili di vita
green e, anche, la crisi economica,
hanno contribuito alla rivalutazione
del prezioso elemento che arriva così
comodamente in casa, con qualità
organolettiche e di sicurezza garantite da normative e da duplici controlli,
interno da parte dei gestori, esterno
da parte delle Asl di competenza. Diminuisce la spesa mensile per l’acquisto di acqua minerale confezionata: nel 2013 le famiglie hanno speso
mediamente 11,42 euro, in calo del
4,5% sul 2012 e del 16% dal 2008.
(Fonte: Istat - Aqua Italia). Riguardo
all’acqua, i consumatori adottano stili
di vita e di consumo diversi, spesso
per comodità - l’acqua in casa è a
portata di mano, sempre - ma anche
per maggior consapevolezza rispetto
a fattori che inquinano l’ambiente. In
più, oggi l’acqua potabile si tratta a
domicilio. Circa un terzo (il 32,4%)
di chi beve acqua del rubinetto possiede un apparecchio di affinaggio: i
primi sono sistemi a osmosi inversa,
poi le caraffe filtranti e gli apparecchi con filtri anticloro. I consumatori
di bollicine anche nell’acqua hanno
almeno due possibilità: dotarsi di un
gasatore domestico o rifornirsi a una
delle oltre mille “casette” o “chioschi”
dell’acqua presenti in molti Comuni:
distribuiscono l’acqua del sindaco al
naturale, gasata e anche refrigerata,
a un prezzo irrisorio, spesso gratuitamente, ai residenti. A Milano sono
state installate le casette che hanno
dissetato i visitatori dell’Expo. Fra le
criticità del sistema idrico pubblico
nazionale, da segnalare purtroppo
anche la differente fruibilità del sern
vizio fra Nord e Sud del Paese.
65
ELETTRODOMESTICI
Le 5 cose che fanno
imbestialire i consumatori
QUELLE CHE, STANDO
AI RECLAMI RACCOLTI
DALL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, RISULTANO PIÙ ANTIPATICHE NEGLI ACQUISTI
C
osa si aspettano i consumatori
da un elettrodomestico? Sarà
capitato a ciascuno di noi di
arrabbiarsi dopo l’acquisto di un apparecchio per la casa: perché ci era magari stato presentato in modo diverso,
perché troppo complicato o a causa dei
disservizi dell’assistenza post-vendita.
“A giudicare dai reclami raccolti ogni
anno dall’Unione Nazionale Consumatori - evidenzia il suo segretario generale Massimiliano Dona - ci sono però
alcune cose che fanno imbestialire più
di ogni altra”. Vediamo le cinque situazioni più antipatiche per i clienti finali.
FALSE PROMOZIONI
“Il grande pubblico detesta le campagne pubblicitarie ingannevoli - spiega
Dona -: come le vendite sottocosto che
offrono prodotti a prezzi favolosi senza
dire che gli articoli effettivamente a disposizione sono così pochi da lasciare
a secco anche chi si fionda fuori dai
punti vendita alle prime luci dell’alba”.
OBSOLESCENZA PROGRAMMATA
Ma il consumatore aborre pure gli elettrodomestici fatti per rompersi (caso
strano) appena scaduti i termini di garanzia, “e al di là di queste puntuali coincidenze - riflette Dona - certo è che oggi
un elettrodomestico ha una durata media assai inferiore rispetto al passato”.
MANCANZA DELLE ISTRUZIONI
Trova inoltre esecrabile anche la mancanza del libretto di istruzioni: a non
piacere è l’interpretazione restrittiva
dell’articolo 6 del Codice del Consumo, che impone l’obbligatorietà delle
istruzioni solo in merito ai temi della sicurezza del prodotto e alle precauzioni d’uso: non tutti possono andare su
Internet a scaricarsi il manuale (e poi,
Nella foto Tea Della Pergola, markeMASSIMILIANO
DONAEuronics.
ting
director del gruppo
66
perché devo sprecare il mio toner?).
CATTIVA ASSISTENZA
E PEZZI DI RICAMBIO
Sono poi considerati insopportabili i disservizi del postvendita: i temi
sul tappeto sono la scarsa capillarità
dell’assistenza tecnica sul territorio e la
lentezza delle riparazioni. Non è accettabile che non si riescano a reperire i
pezzi di ricambio solo perché il prodotto è uscito da qualche anno dalle linee
di produzione. Per tutta la vita di un apparecchio, i pezzi di ricambio andrebbero garantiti e messi a disposizione,
non solo dei centri di assistenza ufficiali ma anche di tecnici indipendenti.
CONSUMI ELEVATI
E DANNI PER L’AMBIENTE
Infine la delicata questione dell’efficienza energetica: il cliente disdegna gli apparecchi energivori, quelli che consumano troppo anche in stand-by. E più
in generale, si irrita quando coglie un
basso grado di impegno nella lotta per
la sostenibilità: “riduzione degli imballaggi e linee di prodotti a basso impatto
ambientale dovrebbero essere prioritari! - conclude Dona - per non parlare dei
RAEE: nessuno riprende infatti indietro
i vecchi elettrodomestici”.
■
67
EVENTI GLOBALI
Alcuni frangenti del
recente evento asiatico
che ha visto la partecipazione di importanti
esponenti dell’industria
a livello planetario.
Molte le sfide aperte nei
settori dell’elettronica
di consumo e degli elettrodomestici, tutte al
passo con l’integrazione
digitale e la smart life.
IFA SBARCA IN ORIENTE,
NASCE CE CHINA
È
approdata in Cina la più importante tra le fiere dedicate all’elettronica di consumo e agli elettrodomestici: la tedesca IFA ha infatti
imboccato la via della Seta per celebrare l’apertura di CE China, la prima
kermesse d’Oriente - organizzata dallo
stesso staff berlinese - nata con l’obiettivo di favorire partnership fra aziende
internazionali e distributori locali.
PIÙ CONNETTIVITÀ
La cerimonia del taglio del nastro, svoltasi lo scorso 20 aprile, ha così inaugurato una tre giorni ricchissima di appuntamenti (dal 20 al 22 aprile 2016)
presso lo Shenzhen Convention and
Exhibition Center, che ha ospitato più
di centocinquanta espositori su una
superficie di oltre quindicimila metri
quadrati. La prima edizione dell’evento
CE China ha peraltro coinciso con la
68
SI È SVOLTA A SHENZHEN LA PRIMA EDIZIONE DELLA
FIERA DEDICATA A CE ED ELETTRODOMESTICI ORGANIZZATA DALLO STAFF DELLA KERMESSE BERLINESE
annuale IFA Global Press Conference
(GPC), giunta alla sua decima primavera, tenutasi a Hong Kong e Shenzhen
dal 17 al 20 aprile scorsi e meritevole di
aver acceso importanti spunti di riflessione sui principali settori in evoluzione
a livello globale. Come quello ampio
e consolidato della connettività digitale, per una popolazione in rapidissimo
aumento, con un progressivo allargamento della classe media, che vive per
metà in aree urbane - e si prevede che
tale proporzione salga a due terzi entro
il 2030. Efficienza e funzionalità sono
le esigenze cardine di consumatori
costantemente connessi a un dispositivo mobile, come dimostra, tra l’altro,
l’impennata nelle vendite del comparto
smartphone, passata da quasi un miliardo a più di 1,3 miliardi di pezzi dal
2013 al 2015, con una crescita stimata
fino a oltre 1,4 miliardi di cellulari venduti nel mondo nel 2016, secondo GfK.
IL FUTURO PASSA DALLE APP
Musica ed entertainment sono le leve
della scelta nel settore ce, con cuffie
e diffusori Bluetooth al passo con le
action cam, pioniere di espressività e
creatività individuali. Cambia il concet-
to di tv, con video da fruire ovunque e
in qualunque momento su una moltitudine di device, col supporto del web. Si
prevede del resto che entro i prossimi
tre anni il video costituirà l’ottanta per
cento del traffico online. Come accade
nei settori più evoluti del mercato, il futuro del televisore passa dalle app, una
per ogni esigenza o interesse, tanto
da trasformare l’approccio stesso del
consumatore verso il prodotto, cuore
pulsante nella gestione della casa e
fonte di contenuti personalizzati anche
on demand. Sguardo puntato al cielo,
inoltre, dove i droni promettono un’espansione dal grande potenziale sia
in ambito consumer, che ha generato
un valore planetario pari a 12 milioni di
dollari nel 2015, sia a livello business,
dove la riduzione dei costi e l’aumento
dell’efficienza rappresentano allettanti
opportunità (in tema di ispezioni di sicurezza sugli aerei, o nella consegna
di pacchi dal peso massimo di 2,5 kg
in meno di trenta minuti).
WEARABLES PER IL CONTROLLO
E mentre il fenomeno Facebook conquista il 47% degli internauti di oggi
- 1,6 su 3,4 miliardi di “naviganti” grande importanza sembra acquisire
il tema del controllo degli apparecchi
attraverso dispositivi indossabili, smartwatch su tutti: l’era dell’integrazione
tecnologica e dell’Internet delle Cose
esiste sotto i nostri occhi e i nostri touch, abbracciando smart home e ufficio,
salute e tempo libero, in una connettività totale che rende protagonisti gli
elettrodomestici di casa, sia grandi che
piccoli. A incidere sulla crescita nel medio-lungo periodo di comparti come il
bianco e il ped, che valgono rispettivamente 188 e 70 miliardi di dollari (previsioni 2016) sono i trend demografici
e i tassi di urbanizzazione in aumento,
L’Internet delle Cose
esiste sotto i nostri occhi e i nostri touch abbracciando casa, ufficio e tempo libero
Il taglio del nastro del
20 aprile ha inaugurato una tre giorni ricca
di appuntamenti presso lo Shenzhen Convention and Exhibition
Center, su una superficie di oltre 15mila
metri quadrati.
fonte di profondi cambiamenti negli stili
di consumo: il maggiore accesso delle
donne al mondo del lavoro impone un
più ampio coinvolgimento degli uomini
nei compiti domestici, le cui ore settimanali spese per pulire e cucinare,
sempre secondo GfK, sono passate
dalle sei del 2007 alle 8,1 del 2015.
Il concetto di integrazione digitale in
casa è alla portata di nove consumatori su dieci, consapevoli dell’impatto
di smart home technology, pagamenti tramite dispositivi mobili, IoT, wearables e stampanti 3D sulle proprie
vite. A trainare le vendite nel grande
elettrodomestico - lavatrici e lavastoviglie in primis - convergono l’intelligenza e l’efficienza energetica, mentre
l’innovazione ha la meglio nel guidare
l’exploit del ped, nei segmenti più maturi così come in quelli emergenti: scope elettriche cordless, friggitrici low oil,
liquidizer ed estrattori di succo, tra gli
altri, motori di un proficuo sviluppo inn
dustriale a livello internazionale.
69
scheda
di vendita
CLIMATIZZAZIONE
versatilità di funzioni e
controllo remoto perché l’aria di casa sia
pura e salubre con un
touch. il settore ve-
leggia verso pressioni
sonore minime e una
sostenibilità ambientale spinta
il clima
WI-FI INTEGRATO, APP
PER IOS E ANDROID
Impatto ambientale ridotto e
tecnologie intelligenti in grado
di trasformare il climatizzatore
in un alleato domestico intuitivo
e di semplice gestione: accade
con gli apparecchi del benessere
in casa, responsabili di un livello
di respirabilità ideale, per un
comfort totale dedicato a tutta
la famiglia, anche ai soggetti
allergici.
La grande capacità di refrigerazione si sposa nei modelli
di ultima generazione a una
elevata efficienza energetica e
alla possibilità di gestione da
remoto, grazie a dispositivi wi-fi
integrati e ad efficaci sistemi di
controllo tramite app, disponibili, come nella maggior parte del
comparto elettrodomestici, sia
per Android che per iOS.
70
comfort e salute
S
ilenzio e comfort abbracciano l’ambiente per offrire un clima ideale in
ogni stagione con la sicurezza di un risparmio energetico scacciapensieri: accade coi climatizzatori più recenti e avanzati, nati per coccolare
con sistemi di erogazione dell’aria ad alta efficienza, sia nelle versioni fisse che
in quelle portatili. Belli ed eleganti, con finiture che spaziano dalla raffinatezza
del total white al design accattivante dei pannelli comando a led, puntano su
una capacità di refrigerazione elevata e sulla facilità di gestione delle funzioni:
da quella per la sola ventilazione, con diverse velocità regolabili, a quella per
la deumidificazione - ottimale nelle zone di pianura e ai piani più bassi di molte
abitazioni - fino all’opzione che modula automaticamente il raffrescamento in
relazione alla temperatura dell’ambiente, allo scopo di ottimizzare i consumi.
SILENZIOSI DA POTERSENE DIMENTICARE
Tra i modelli più evoluti c’è chi vanta un indicatore luminoso di comfort, un sistema che fornisce un feedback immediato sullo stato di benessere ambientale
in un determinato momento del giorno o della notte. Anche l’utilizzo durante le
ore di sonno ha infatti rotto gli ultimi tabù: gli apparecchi di ultima generazione,
poco più rumorosi di una piuma in volo, sono creati infatti per funzionare con
Tecnologie innovative caratterizzano i climatizzatori portatili
per offrire un ventaglio di vantaggi reali: dai consumi ridotti alla
tutela dell’ambiente, fino alla facilità di programmazione e alla
versatilità di utilizzo, anche grazie a ruote e pratiche maniglie.
su misura
a ritmo di app
NELL’ERA DEI SENSORI DI RILEVAMENTO
Uno degli assi nella manica dei modelli più evoluti è l’economia di esercizio,
frutto di una accurata progettazione di tutti i componenti e di tecnologie all’avanguardia che permettono di raggiungere gradi di efficienza elevati anche su base
stagionale, con valori di SEER e SCOP superiori al passato, per guadagnare le
prime classi dell’etichetta energetica sia in raffrescamento, sia in riscaldamento
per la zona climatica media che in riscaldamento per quella calda. Impatto zero
sulla fascia di ozono, inoltre, grazie a refrigeranti ecologici come il gas naturale
non tossico propano R290 o il gas R32, dedicato anch’esso a un’edilizia sostenibile. Ma il risparmio è figlio non solo dei refrigeranti impiegati: sono anche le
innovazioni tecniche applicate al settore a garantire un utilizzo efficiente sen-
Aprile 2016
3,5%
7,5%
1,6%
2,3%
0,5%
83,1%
Fonte:
una pressione sonora minima, paragonabile al fruscio delle foglie al vento: un
livello certamente minore di quello percepito nell’abitacolo di una vettura non rumorosa in corsa a 40 chilometri orari e pure di quello nella sala di una biblioteca.
Appena sopra il livello percepibile dall’orecchio umano, alcuni apparecchi sono
così discreti da farsi dimenticare, se non fosse per la temperatura e il livello di
umidità ideali che consentono di mantenere.
CRESCONO SUL LINEARE
GLI SPLIT A MURO
Aprile 2015
5,7% 0,6%
14,7%
0,2%
0,7%
74,7%
0,1%
IRRELEVANT
MULTI SPLIT
UNITÀ UNICA
UNITÀ A SINGOLA FINESTRA
SPLIT A SOFFITTO
SPLIT A SOFFITTO/PAVIMENTO
SPLIT A MURO
SPLIT A FINESTRA
71
FILTRAZIONE AVANZATA E GESTIONE A DISTANZA
I filtri al nano-platino, di cui alcuni top di gamma sono provvisti, vantano un
elevato potere ossidante che permette di neutralizzare batteri, virus, allergeni
e cattivi odori. Hanno una superficie irregolare che li rende più efficaci anche nella cattura delle polveri ambientali. Una pulizia regolare li
mantiene in ottime condizioni per oltre un decennio. Massima respirabilità, inoltre, con i filtri antiallergie, caratterizzati da uno speciale
catalizzatore che favorisce la decomposizione delle sostanze allergeniche normalmente presenti nelle abitazioni.
Facile, inoltre, interagire col proprio climatizzatore, anche da remoto, in ogni momento, per selezionare la modalità di funzionamento
desiderata, verificare lo stato di pulizia dei filtri e pianificare l’attività
dell’apparecchio durante tutta la settimana. O ancora richiamare i propri parametri preferiti e risolvere tempestivamente eventuali guasti.
SALE IL PREZZO MEDIO NEI MODELLI WALL
Performance in crescita anche per le unità a singola finestra e gli split a soffitto, con un delta di quasi 300 euro.
Fonte:
Aprile 2016
Aprile 2015
600
443
1.297
1.384
1.043
1.138
866
642
1.043
748
-
861
692
656
-
-
IRRELEVANT
MULTI SPLIT
UNITÀ UNICA
UNITÀ A SINGOLA FINESTRA
SPLIT A SOFFITTO
SPLIT A SOFFITTO/PAVIMENTO
SPLIT A MURO
SPLIT A FINESTRA
SEER e SCOP
Dal 1° gennaio 2013 è in vigore la nuova etichetta
energetica che riporta la classe di efficienza misurata
in base ai nuovi indici di efficienza stagionale: SEER per il
funzionamento in raffrescamento e SCOOP per quello in
riscaldamento, calcolati nell’arco di un intero anno in tre
fasce climatiche. L’efficienza energetica per la stagione
di riscaldamento “media” è obbligatoria. L’indicazione di
efficienza per le stagioni più calda e più fredda sono facoltative. Più i valori di SEER e SCOP sono elevati, maggiore è l’efficienza energetica e minori sono i consumi.
Tecnologia Inverter (Variable Speed Drive)
È un dispositivo elettronico capace di variare la frequenza
della corrente di alimentazione di un motore elettrico e, di
conseguenza, la sua velocità di rotazione. Un climatizzatore inverter DC (Direct Current cioè corrente continua) ha
un motore a magneti permanenti, capace di accumulare
energia garantendo bassissimo rumore ed una efficienza
superiore al motore AC (corrente alternata).
72
za compromessi: dopo che i sistemi inverter, integrati
ormai nella maggioranza dei climatizzatori last generation,
hanno soppiantato i precedenti sistemi on-off, fonte di grande dispendio energetico e basso grado di funzionalità, siamo approdati nell’era dei sensori intelligenti di rilevamento,
capaci di individuare l’intensità dei raggi solari da un lato,
la presenza e l’attività umana dall’altro, e di adattare così i
parametri di ciascun apparecchio alle specifiche condizioni ambientali. Una delle accortezze studiate da alcuni tra
i maggiori produttori del settore è il sistema di regolazione
automatica del flusso d’aria sul piano verticale, un meccanismo che direziona il flusso d’aria attraverso due alette al fine
di evitare correnti d’aria dirette sulle persone. Anche la pelle
è protetta dal rischio di disidratazione grazie a una speciale
opzione, in dotazione con alcuni top di gamma, che ha lo
scopo di mantenere un adeguato livello di umidità nell’aria.
SE I BATTERI SI TRASFORMANO IN VAPORE
Non manca infine, anche nel clima, come in ogni altro comparto dell’elettrodomestico, la possibilità di gestione a distanza tramite applicazioni per smartphone, tablet e computer, compatibili sia con sistema operativo Android che iOS.
Aprono al consumatore un ampio ventaglio di soluzioni per
controllare il proprio apparecchio da remoto, attivarlo e spegnerlo, impostare la temperatura e selezionare la modalità
preferita anche da fuori casa monitorandone i consumi in
una manciata di istanti. Non sono rari i prodotti in grado di
lanciare un segnale di allarme in caso di guasto tecnico e
di avvisare se i filtri hanno bisogno di manutenzione. Salute
e starbene fanno rima se in casa c’è un apparecchio per
la climatizzazione domestica: i migliori modelli in commercio sono provvisti di avanzati sistemi di purificazione dell’aria che neutralizza virus, muffe e batteri. Se alcuni modelli
assicurano un clima ideale utilizzando nano-particelle elettrostatiche frutto della nanotecnologia, altri sanno creare un
ambiente sano e confortevole trasformando gli agenti inquinanti in un innocuo vapore acqueo. Tra le versioni recenti
non mancano quelle con filtro a tripla azione, ideale anche
contro funghi e allergeni. Quelli rimovibili in un unico passaggio, senza bisogno di smontare il pannello frontale, offrono
un risparmio nel tempo di pulizia e una spensieratezza d’uso
a lungo sognata. Addio cattivi odori infine - fumo di sigaretta
in primis - ridotto con alcuni climatizzatori fino al novanta per
cento grazie ad uno speciale sistema di deodorizzazione. l
MARC
H
AL
D’ACQUA F
ANTE
ZZ
RI
IO
M ONDO
È ARRIVATA
LA NUOVA
PROMOZIONE
ESTIVA
Avere acqua fresca liscia o gassata
non è mai stato così facile!
+
Gasatore JET
Caraffa filtrante
MADE IN ITALY
TV
UN’ESTATE DI COMUNICAZIONE
SUPPORTATI DA TV E WEB
73
www.sodastream.it
PANORAMA NEWS
RAEE
SETTE CONSORZI PROMUOVONO WEEELABEX
Nel network entrano Cobat e ecoR’it
L’Italia dei RAEE in prima fila per una gestione certificata
dei rifiuti da qpparecchiature elettriche ed elettroniche
dei raggruppamenti R1 (freddo e clima) e R3 (tv e monitor). Con l’adesione dei consorzi Cobat ed ecoR’it, sale a
sette il numero di sistemi collettivi italiani che promuovono nel nostro Paese l’utilizzo di WEEELABEX nella verifica
dei processi di trattamento dei RAEE. Ecodom, Ecolight,
ERP Italia, RAEcycle, Remedia insieme con Cobat ed
ecoR’it gestiscono complessivamente oltre il 90 per cento
dei rifiuti elettrici ed elettronici generati ogni anno in Italia. L’impegno dei sette sistemi collettivi va nella direzione
di creare un network di eccellenza nel trattamento dei
RAEE, una rete di impianti qualificati, in grado di effettuare la completa rimozione delle sostanze dannose per
l’ambiente e di spingere ai livelli massimi raggiungibili il
recupero delle materie prime seconde.
AUDITOR QUALIFICATI E FORMATI
WEEELABEX (acronimo di WEEE LABoratory of EXcellence, ovvero “Laboratorio di eccellenza dei RAEE”) è un
progetto ideato dal WEEE Forum in collaborazione con i
principali stakeholder della filiera RAEE e co-finanziato
dalla UE nell’ambito del programma Life+. WEEELABEX
ha l’obiettivo di definire sia gli standard di qualità per la
raccolta, il trasporto e il trattamento delle varie tipologie
di RAEE, sia una modalità uniforme e strutturata di verifica del rispetto di questi standard in tutti i Paesi europei,
attraverso auditor qualificati e opportunamente formati.
KITCHENAID
Ad oggi, gli impianti di trattamento certificati WEEELABEX in Italia sono 24, su un totale di 118 nei 16 Paesi europei. Nella foto, il presidente di Cobat Giancarlo Morandi.
ARTISAN PREMIATO PER IL SUO DESIGN
Un panel di esperti ha premiato il frullatore a funzionamento magnetico Artisan di KitchenAid con il Red Dot Award 2016, categoria “Best
of the Best” per l’innovativo design di prodotto. Produttori e designer
provenienti da 57 nazioni hanno iscritto al prestigioso concorso internazionale i loro migliori prodotti che sono stati giudicati su criteri quali
grado di innovazione, qualità, funzionalità e sostenibilità ecologica. Il
Premio “Red Dot: Best of the Best” per l’innovazione del design vinto dal
Frullatore firmato KitchenAid rappresenta il più alto riconoscimento tra
le 31 categorie premiate dall’autorevole giuria di esperti del Red Dot. Il
funzionamento magnetico con design a scivolamento regala una nuova
esperienza in cucina: frullare gli ingredienti in modo molto semplice,
senza pestello e senza dover tener chiuso il coperchio. Infatti, una volta
selezionato uno dei quattro programmi pre-impostati, è sufficiente inserire la caraffa facendola scivolare, premere un pulsante e aspettare che
il frullatore faccia tutto da solo.
La comoda caraffa monopezzo a forma di diamante di Artisan KitchenAid è
capiente, ha un’impugnatura ergonomica e antiscivolo nonché un coperchio
a chiusura ermetica con misurino versa-ingredienti graduato.
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IL FRIGORIFERO CHE SODDISFA
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Haier Europe Trading S.r.l - Via Carlo Farini 41, 20159 Milano, Italia. Le immagini sono puramente esemplificative e soggette a modifiche senza preavviso.
PANORAMA NEWS
PANASONIC
I NUOVI TV SONO ALL’INSEGNA DEL DESIGN
La gamma 2016 Viera rappresenta una svolta decisa in termini estetici
In considerazione della crescente
attenzione dei consumatori per
l’aspetto estetico dei TV, diventati a pieno titolo un oggetto di
arredamento e caratterizzazione
degli ambienti domestici, Panasonic ha investito ingenti risorse
nella collaborazione con rinomati
designer e con l’istituto di ricerca
londinese SeeResearch al fine
di delineare le ultime tendenze
ed esigenze in ambito di Interior
Design, e sviluppare la nuova
gamma in un’ottica Art & Interior.
OLTRE L’ESSENZIALITÀ
DELLE LINEE
DX800 è la serie portavoce di
questa particolare progettazione
design-oriented, con un’estetica
Grazie alla tecnologia HDR (High Dynamic Range) e al formato UHD 4K Pro, Viera
che va oltre l’essenzialità delle linee
DX800 è in grado di riprodurre un contrasto ed una resa cromatica di alto livello.
e conferisce al prodotto una spiccata personalità. DX800 anticipa
l’evoluzione delle tendenze in tema di design ed architettura d’interni con linee preziose ed eleganti che si integrano perfettamente negli ambienti più raffinati. Disponibile in formato da 50 e 58 pollici, questo TV top di gamma è
costituito da un mix di materiali e finiture di pregio, con la cornice freestyle in metallo che lo trasforma in una vera
opera d’arte. L’esclusiva soundbar di cui DX800 è dotato si armonizza con la struttura, sia in termini cromatici sia
costruttivi, con una resa sonora assai superiore all’audio dei TV tradizionali. La visione design-oriented si estende
anche al resto della gamma con una progettazione attenta del piedistallo, reso, di fatto, personalizzabile. I pannelli
delle serie DX780, DX730, DX700, DX653 e DX600 sono infatti supportati da due piedini che possono essere posizionati agli estremi dello schermo, per un look più aggressivo, oppure in posizione centrale.
OLIMPIA SPLENDID
INVERTER E INCASSO PER UNICO AIR
Olimpia Splendid continua l’impegno nell’implementazione della sua linea
più rappresentativa, la gamma Unico senza unità esterna, con due novità
di alto valore tecnologico, ingegneristico e di design: Unico Air Inverter e
Unico Air Incasso. Unico Air Inverter riprende il grande successo della scorsa stagione, Unico Air. Infatti, mantenendo inalterate le caratteristiche di
pulizia di design, ingombro minimo (solo 16 cm di spessore) ed estrema silenziosità (27 dB di pressione acustica) tanto apprezzate nel modello Unico
Air, Olimpia Splendid è riuscita a integrare in Unico Air Inverter anche l’alta
efficienza energetica della tecnologia Inverter. Grazie al controllo costante
sulla velocità di rotazione del compressore ultracompatto, il nuovo Unico
Air Inverter è in grado di adattare la potenza erogata al fabbisogno termico.
La tecnologia inverter di Olimpia Splendid garantisce uno spettro di prestazioni che va da 0,9 a 2,3 kw di resa sia in cooling che in pompa di calore. Il
motore regola i suoi giri in funzione del carico termico dell’ambiente.
76
77
PANORAMA NEWS
DYSON
UN ASCIUGACAPELLI VERAMENTE SUPERSONIC
Investiti circa 70 milioni di euro in un apparecchio diverso da ogni altro
Gli asciugacapelli tradizionali possono essere ingombranti e
scomodi da manovrare. Inoltre, possono danneggiare i capelli
utilizzando alte temperature e causare danni, anche gravi, alla
cute, senza considerare il rischio che i capelli vengano risucchiati
e rimangano intrappolati nel filtro. Gli ingegneri Dyson si sono quindi messi al lavoro per ripensare il
prodotto asciugacapelli. Così è nato Supersonic,
che emette un flusso d’aria veloce ma mirato. È
stato pensato per garantire un perfetto bilanciamento in termini di manovrabilità, è più silenzioso degli altri ed è in grado di controllare in modo
intelligente la temperatura dell’aria per proteggere i
capelli dai gravi danni causati dal calore. Dyson ha investito circa 70 milioni di euro nello sviluppo dell’asciugacapelli
Supersonic, compresa la creazione di un laboratorio ad hoc
dedicato allo studio della scienza del capello.
IL PRODOTTO TESTATO SU DIVERSI TIPI DI CAPELLO
Gli ingegneri di Dyson hanno analizzato i capelli dalla radice alla
Con la tecnologia Air Mulpunta, per capire come reagiscono alle fonti di stress, come mantetiplier il volume dell’aria
nerli sani e in piega. Negli ultimi quattro anni hanno testato il prodotto
aspirata nel motore viene
su diversi tipi di capelli e costruito attrezzature di collaudo per simulare
triplicato, producendo
in modo meccanico le tecniche di asciugatura, che possono variare da
un getto ad alta pressiopaese a paese. Ad oggi, i capelli veri utilizzati per i test del prodotto hanno
ne ed elevata velocità.
raggiunto una lunghezza di circa 1.625 km. L’asciugacapelli Dyson Supersonic è alimentato dal motore digitale brevettato V9, sviluppato all’interno
dell’azienda da un team di oltre 15 ingegneri specializzati nei motori. Si tratta del motore digitale Dyson più
piccolo, leggero e avanzato. È fino a otto volte più veloce rispetto agli altri asciugacapelli e pesa circa la metà.
Inoltre, proprio perché è pensato per essere potente ma compatto, il motore digitale Dyson è abbastanza piccolo
da entrare nel manico dell’asciugacapelli piuttosto che nella “testa”. Il risultato è un apparecchio perfettamente
bilanciato. Al contrario, negli asciugacapelli tradizionali, il motore è alloggiato all’interno della testa.
SMEG ANCORA PREMIATA PER FRULLATORE E CUCINA
L’italiana Smeg sale sul podio degli ambiti premi internazionali con due prodotti: il
frullatore della Linea Anni ’50 (foto) e la cucina free standing con estetica Victoria.
Il frullatore BLF01, insignito del titolo “Red Dot for high design quality”, vede riconosciuto il suo valore non solo di piccolo elettrodomestico ma anche di strumento
e oggetto contemporaneo dal design accattivante e inconfondibile, firmato da Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti dello studio Deepdesign. Pensato in ogni
dettaglio per essere capiente, versatile ed efficiente, il frullatore Smeg coniuga
alte prestazioni tecnologiche ad un design caratterizzato da forme sinuose e colori
vintage. I modelli di cucina free standing Victoria sono stati premiati invece con il
“Red Dot: Best of the Best”: 110 cm di larghezza, catturano perfettamente l’essenza di un’estetica classica e senza tempo, svincolandola dal passato attraverso il
linguaggio contemporaneo delle note di colore.
I due prodotti vincitori di Smeg, il frullatore BLF01 e la cucina free standing
Victoria TR4110, diventeranno parte della collezione permanente del Red Dot
Design Museum a Essen, in Germania.
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PRESENTATO IL FRIGO
SIDE BY SIDE CON ICEMAKER INTEGRATO NELLA
PORTA. VERSATILE ALLEATO
PER BEVANDE E APERITIVI,
VANTA TECNOLOGIE PER
UNA CONSERVAZIONE
DI LUNGA DURATA
P
iù spazio e maggiore affidabilità per
una conservazione che strizza l’occhio
al futuro. Frutto di sofisticate ricerche
e studi ingegneristici, il side by side BCD535WY di Hisense è il frigo “americano”
con una tecnologica sorpresa integrata nella
porta: un dispenser di acqua e ghiaccio capace di produrre fino a 1,2 kg di ghiaccio
ogni giorno, per un piacevole benessere di
tutta la famiglia. Primo tra i prodotti della sua
categoria, è un abile alleato nelle giornate
afose e nella preparazione di bevande e
HISENSE, GUSTARE
GHIACCIATO
aperitivi, grazie all’erogazione di ghiaccio
frantumato o a cubetti, selezionabile con
un tasto. Ingombro ridotto e funzionalità
costante sono i must di un dispositivo facile
da usare e da controllare, con il contenitore trasparente di cubetti nella parte interna
della porta. Il dispenser è studiato per offrire
la massima comodità e versatilità, adatto
Cinque sensori digitali di temperatura
regolano l’attività del frigo, i cui parametri sono visualizzati sul display a
led. Operazioni di impostazioni semplificate, e senza aprire le porte dell’apparecchio, grazie al sistema di gestione
tramite tocco Touch Electronic Control,
supportato da icone intuitive per ogni
funzione. Materiali di qualità elevata e
un design raffinato donano infine stile
ed eleganza ad ogni cucina.
come è all’utilizzo con tazze, bicchieri e
anche brocche dall’altezza fino a 238 mm.
Freschezza e genuinità a tavola
Cibi che durano a lungo, inoltre, fino al
20% in più rispetto ai modelli precedenti,
con l’innovativo side by side dell’azienda:
dotato del dispositivo Nano Fresh, si prende cura di ogni alimento - frutta e verdura
in primis - regalando freschezza e genuinità alla tavola di tutti i giorni. Stop ai cattivi
odori, grazie alla ventilazione interna Multi Air Flow, che agisce su ogni ripiano per
mantenere la corretta temperatura di esercizio anche dopo l’apertura delle porte,
e addio alla proliferazione di batteri nel
vano: la tecnologia di conservazione ai
Nano anioni li elimina infatti fino al 90%
in modo efficace ed ecologico.
79
PANORAMA NEWS
NIKON COOLPIX PRIMAVERA-ESTATE CON SNAPBRIDGE
È il sistema di connessione senza
fili Bluetooth, per condivisioni top
La collezione Coolpix primavera-estate rinnova
completamente la gamma di compatte digitali
Nikon proponendo la più recente tecnologia
imaging di Nikon unita alle affidabili ottiche
NIKKOR con obiettivi super zoom, per prestazioni eccellenti in ogni condizione. Le Coolpix B700
con zoom ottico 60x e Coolpix A900 con zoom
ottico 35x offrono, tra l’altro, la modalità di registrazione video 4K UHD, mentre la Coolpix B500
unisce un sensore CMOS da 16 megapixel a
uno zoom ottico 40x. L’elegante e sottile Coolpix
A300, infine, è dotata di uno zoom ottico 8x. Le
fotocamere sono tutte compatibili con il nuovo
sistema di connessione senza fili Bluetooth
Nikon SnapBridge, che assicura un link costante
ed automatico fra la fotocamera e gli smart device, per una condivisione delle immagini sempre
attiva ed istantanea.
MONITOR INCLINABILE DA 7,5 CM
E POSSIBILITÀ DI FILMATI IN 4K
Il sistema di riduzione vibrazioni (VR) nella Coolpix A900 garantisce foto nitide e filmati fluidi, anche con uno zoom spinto.
La Coolpix A900 (foto) da 20,3 megapixel propone un’ottica NIKKOR di alta qualità in un corpo macchina compatto ed elegante, adatto a qualsiasi stile di vita e di fotografia. Perfetta per riprendere scene di viaggio nei minimi
dettagli con un potente obiettivo zoom ottico 35x, estendibile fino a Dynamic Fine Zoom 70x e per catturare ogni
momento speciale, anche riprendendo filmati 4K UHD/30p, questa nuova Coolpix è dotata di un monitor LCD
inclinabile da 7,5 cm, 921k punti, ad alta risoluzione, che grazie anche alla possibilità di utilizzo in manuale (P/S/
A/M), stimola profondamente la creatività fotografica. Il sistema AF ad alta velocità consente poi di non perdere
nemmeno uno scatto, mentre con il pulsante “ripristina posizione zoom” è possibile reimpostare immediatamente
e in maniera automatica la messa a fuoco con grandangolo, e catturare un soggetto uscito temporaneamente
fuori campo nelle riprese tele.
AIRES
ESCE MEDIAMARKET, ENTRANO NUOVI CONSIGLIERI
Nelle settimane scorse, durante la prima assemblea generale di Aires
(l’associazione delle insegne distributive specializzate in elettrodomestici ed elettronica di consumo) dopo l’uscita di Mediamarket (Media
World) sono stati nominati consiglieri Salvatore Fanni (presidente di Gre,
con insegne Trony e Sinergy) e Davide Rossi (foto), già direttore generale
dell’associazione dal 2010. Pertanto il consiglio direttivo è ora composto dal presidente Alessandro Butali (Euronics Italia), Salvatore Fanni
(Gre), Roberto Omati (Expert), Andrea Scozzoli (Unieuro) e Davide Rossi.
“Sono particolarmente soddisfatto nel registrare il pieno supporto di
tutti gli associati alle nostre attività e iniziative - ha commentato Butali
-; in assemblea abbiamo lavorato con coesione forse come non mai in
passato: oggi rappresentiamo oltre 1500 punti vendita fisici e on-line
presenti su tutto il territorio nazionale”.
Uno degli obiettivi di Aires, l’associazione dei retailer specializzati, è valorizzare al massimo e rappresentare aziende
cosiddette “Bricks & Clicks”, ovvero le imprese commerciali basate in egual misura sia sul mattone che sul digitale.
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