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Bilancio 2005
MISSIONE
Perseguire la soddisfazione dei nostri clienti
nell’industria dell’energia, affrontando ogni sfida
con soluzioni sicure, affidabili ed innovative.
Ci affidiamo a team competenti e multi-locali in
grado di fornire uno sviluppo sostenibile per la
nostra azienda e per le comunità dove operiamo
I NOSTRI VALORI
Impegno alla sicurezza, integrità, apertura,
flessibilità, integrazione, innovazione, qualità,
competitività,
lavoro
di
gruppo,
umiltà,
internazionalizzazione.
I Paesi di attività di Saipem
EUROPA
Italia, Francia, Belgio, Croazia, Germania,
Gran Bretagna, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia,
Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia
AMERICHE
Argentina, Brasile, Canada, Equador,
Messico, Perù, U.S.A., Venezuela
CSI
Astrakan, Azerbaijan, Georgia,
Kazakhstan, Russia
AFRICA
Algeria, Angola, Camerun, Congo,
Egitto, Gabon, Libia, Marocco, Nigeria, Sudan
MEDIO ORIENTE
Abu Dhabi, Arabia Saudita, Dubai,
Iran, Oman, Qatar, Sharjah
ESTREMO ORIENTE ED OCEANIA
Australia, Cina, India, Indonesia,
Malesia, Singapore, Thailandia
Saipem é soggetta all’attività di direzione e
coordinamento dell’Eni SpA
Bilancio 2005
Assemblea ordinaria degli azionisti del 28 aprile 2006
L’avviso di convocazione è stato pubblicato sui quotidiani Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera e La Repubblica del 27 marzo 2006.
Relazioni e bilancio consolidato del Gruppo Saipem
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Relazioni e bilancio d’esercizio di Saipem SpA
Lettera agli Azionisti
Organi sociali e di controllo di Saipem SpA
Struttura partecipativa del Gruppo Saipem
Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem
Nota sull’andamento del titolo Saipem SpA
Glossario
Andamento operativo
Le acquisizioni ed il portafoglio
Gli investimenti
Costruzioni Mare
Perforazioni Mare
Leased FPSO
Costruzioni Terra
Perforazioni Terra
Liquefied Natural Gas (LNG)
Maintenance Modification and Operation (MMO)
Commento ai risultati economico finanziari
Risultati economici
Situazione patrimoniale e finanziaria
Attività di ricerca e sviluppo
Qualità, salute, sicurezza e ambiente
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101
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Risorse umane
Sistema informativo
Relazione sulla Corporate Governance
Gestione dei rischi d’impresa
Altre informazioni
Acquisto di azioni proprie
Piani di incentivazione
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Evoluzione prevedibile della gestione
Stato Patrimoniale e Conto Economico Riclassificati
Bilancio consolidato del Gruppo Saipem al 31 dicembre 2005
Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Principi di consolidamento
Criteri di valutazione
Utilizzo di stime contabili
Principi contabili di recente emanazione
Area di consolidamento
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146
Note illustrative delle voci di bilancio
Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato
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Relazione sull’andamento della gestione di Saipem SpA
Commento ai risultati economico finanziari
Risultati economici
Situazione patrimoniale e finanziaria
Gestione dei rischi d’impresa
Azioni proprie detenute da Saipem SpA
Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori
Generali nell’emittente e nelle società da questa controllate
Stock grant e stock option attribuite agli Amministratori e ai Direttori
Generali
Rapporti con le imprese controllate, le collegate, la controllante e le altre
imprese del Gruppo Eni
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Evoluzione prevedibile della gestione
Situazione delle partecipazioni e andamento delle partecipate
Stato patrimoniale e conto economico riclassificati
Bilancio d’esercizio di Saipem SpA al 31 dicembre 2005
Stato patrimoniale e conto economico
Nota integrativa e prospetti
Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli
Azionisti
Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti
Relazione della Società di revisione sul bilancio
Riassunto delle deliberazioni assembleari
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S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / L E T T E R A AG L I A Z I O N I S T I
Pietro Franco Tali
Presidente
Hugh James O’Donnell
Amministratore Delegato
Jacques Yves Léost
Consigliere Saipem SpA e
Presidente Saipem sa
Lettera agli Azionisti
mercato, ha acquisito, da Petrobras, il suo primo contratto su base stand alone.
Signori Azionisti,
Il portafoglio ordini residuo a fine 2005 supera i 5,5
miliardi di euro (5,3 miliardi a fine 2004).
L’esercizio 2005 si è chiuso con ricavi e risultati record.
L’attività operativa ha riguardato la realizzazione di vari
progetti nei diversi segmenti di mercato e aree geografiche in cui la Vostra Società opera, con il raggiungimento di standard di sicurezza ed efficienza che hanno
ancora una volta collocato la Vostra Società ai vertici
della propria industria, particolarmente nella realizzazione di progetti complessi in aree di frontiera.
Nell’esercizio è stata completata e messa in marcia la
nuova yard di Kurik in Kazakhstan, che dà a Saipem un
forte posizionamento e vantaggio competitivo in un’area, quella del nord Caspio, dove la Oil Industry è attesa
investire massicciamente nel prossimo decennio.
Ai successi operativi si è accompagnata un’acquisizione
ordini per 4,7 miliardi di euro (4,4 miliardi nel 2004); le
acquisizioni sono state buone in tutte le linee di business, compreso il settore del Leased FPSO dove Saipem,
a coronamento di una strategia di penetrazione del
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I ricavi sono stati di 4,5 miliardi di euro (4,3 miliardi nel
2004), il risultato operativo di 365 milioni di euro (328
milioni nel 2004) e l’utile netto di 255 milioni di euro
(235 milioni nel 2004).
Per quanto riguarda l’articolazione dei ricavi e dei margini fra le linee di business in cui opera la Vostra Società,
le Costruzioni Mare hanno contribuito il 58% dei ricavi e
il 61% dei margini (63% dei ricavi e 55% dei margini nel
2004) a conferma del posizionamento di eccellenza e
della efficienza raggiunta dalla Vostra Società in questo
settore; le Costruzioni Terra hanno rappresentato il 16%
dei ricavi e l’11% dei margini (14% dei ricavi e 13% dei
margini nel 2004) la diminuzione dei margini è parzialmente ascrivibile a maggiori costi commerciali; le
Perforazioni hanno espresso il 12% dei ricavi e il 19% dei
margini (10% dei ricavi e 19% dei margini nel 2004); il
Liquefied Natural Gas (LNG), il Maintenance
Modification and Operation (MMO) e il Leased FPSO
hanno complessivamente espresso il 14% dei ricavi e il
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9% dei margini (13% dei ricavi e 13% dei margini nel
2004).
Gli investimenti tecnici dell’esercizio sono stati destinati per 122 milioni di euro al mantenimento e upgrading
del parco mezzi esistente, per 99 milioni di euro alla
costruzione di mezzi e attrezzature per specifici progetti, per 41 milioni di euro al rafforzamento delle strutture operative in Kazakhstan e West Africa e per 93 milioni di euro all’acquisto di una nave cisterna e all’avvio
delle attività di conversione in una unità FPSO destinata
a operare in Brasile per Petrobras e all’acquisto di una
seconda nave cisterna da destinare alla conversione in
una unità FPSO.
L’acquisizione di Snamprogetti, finalizzata a febbraio
2006, consente a Saipem di assumere un ruolo di
Leader nel settore, in forte crescita, dei grandi progetti
chiavi in mano Onshore.
La Vostra Società è ora uno dei più grandi e affidabili
contrattisti mondiali sia per la fornitura di servizi specialistici che per la realizzazione di progetti complessi
ad alto contenuto tecnologico sia a mare che a terra.
L’acquisizione di Snamprogetti consente inoltre l’allar-
gamento della base Clienti, un migliore bilanciamento
dei business in termini di capital intensity e una maggiore resistenza alle ciclicità di mercato.
Le elevate quotazioni del greggio e del gas e la necessità di rimpiazzare le riserve portate in produzione fanno
prevedere per il 2006 una ulteriore crescita degli investimenti della Oil Industry.
Gli investimenti sono previsti indirizzarsi prevalentemente verso l’offshore di frontiera e verso la monetizzazione del gas naturale, settori in cui la Vostra Società
aveva o ha acquisito tramite Snamprogetti un buon
posizionamento competitivo.
La buona intonazione del mercato e la credibilità e
competitività della Vostra Società offrono prospettive
di acquisizione di nuove commesse che consentono il
mantenimento dei livelli record del portafoglio ordini
sia di Saipem che di Snamprogetti.
Nel 2006 proseguirà la strategia volta all’ulteriore rafforzamento della presenza Saipem nelle aree stategiche
del West Africa e del Caspio così come l’attività finalizzata al mantenimento e upgrading della flotta e l’approntamento di mezzi e equipment per progetti parti-
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S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / L E T T E R A AG L I A Z I O N I S T I
colarmente sfidanti.
Il 2006 sarà inoltre l’anno in cui verranno individuate le
soluzioni e avviati i progetti esecutivi per la migliore
integrazione delle competenze Saipem e Snamprogetti.
L’alto livello del portafoglio ordini di fine 2005 e la
buona intonazione complessiva del mercato di riferimento fanno prevedere per il 2006 volumi superiori a
quelli che Saipem e Snamprogetti hanno generato nel
2005 (complessivi 6,6 miliardi di euro) e un risultato
netto che, grazie anche al contributo positivo atteso
dall’acquisizione Snamprogetti, è atteso superare i 300
milioni di euro.
Il Consiglio di Amministrazione confermando una politica di distribuzione di circa un terzo degli utili netti
consolidati propone all’Assemblea degli Azionisti un
dividendo di 0,19 euro per le azioni ordinarie e di 0,22
euro per le azioni di risparmio (2004: 0,15 euro e 0,18
euro rispettivamente).
per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Pietro Franco Tali
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
Pietro Franco Tali
Amministratore Delegato
Hugh James O’Donnell
Consiglieri
Francesco Gatti
Roberto Jaquinto
Jacques Yves Léost
Marco Mangiagalli
Pierantonio Nebuloni
Gesualdo Pianciamore
Ian Wybrew-Bond
Presidente
Paolo Andrea Colombo
Sindaci Effettivi
Fabrizio Gardi
Fabio Venegoni
Sindaci Supplenti
Luca Giovanni Caretta
Giulio Gamba
SOCIETA’ DI REVISIONE
PricewaterhouseCoopers SpA
La Saipem è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Eni SpA
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S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO
Struttura partecipativa del Gruppo Saipem
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Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem
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Nota sull’andamento del titolo Saipem SpA
Il 31 dicembre 2005 le azioni ordinarie Saipem
hanno registrato alla Borsa di Milano una quotazione
di 13,793 euro. Rispetto alla chiusura dell’anno precedente, il titolo ha conseguito un incremento superiore al 55%, registrando la migliore performance nell’ambito dell’indice SPMIB, che nel corso dello stesso
periodo ha avuto un incremento del 15%.
La forte domanda di idrocarburi proveniente da
paesi industrializzati come Stati Uniti e da Paesi in
rapido sviluppo come Cina e India ha creato forti tensioni sui prezzi degli idrocarburi, già messi sotto pressione durante il corso dell’anno da uno scenario geopolitico instabile e da eventi climatici avversi, quali la
serie di uragani abbattutisi lungo le coste del Golfo
del Messico. Di questa situazione hanno beneficiato
le azioni del comparto petrolifero, ed in particolare il
titolo Saipem che, anche grazie ad un più favorevole
rapporto euro/dollaro, ha fatto registrare durante il
corso dell’anno una crescita pressoché ininterrotta.
L’azione ha toccato a metà settembre il massimo sto-
rico a quota 14,34 euro, per poi ripiegare leggermente nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno, ed attestarsi sotto i 14 euro, con una capitalizzazione di
mercato superiore a 6 miliardi di euro.
Le quantità trattate nell’anno sono state superiori a
811 milioni, leggermente inferiori rispetto agli 882
milioni del 2004, con un controvalore degli scambi
pari a 9.300 milioni di euro rispetto ai quasi 7.000
milioni di euro del 2004.
Le azioni di risparmio, di numero esiguo (171.486) e
convertibili alla pari in azioni ordinarie, hanno chiuso
l’anno a quota 15 euro, in crescita di oltre il 70%
rispetto alla quotazione di fine 2004, con un livello
trascurabile delle quantità trattate.
In data 23 maggio 2005 è stato distribuito un dividendo di 0,15 euro per azione (0,18 euro per le azioni di risparmio).
Principali dati ed indici di borsa
31.12.2001
31.12.2002
31.12.2003
31.12.2004
31.12.2005
Capitale sociale (in €)
Numero azioni ordinarie
Numero azioni di risparmio
Capitalizzazione di Borsa (in milioni di €)
Dividendo lordo unitario
azioni ordinarie (€)
azioni di risparmio (€)
Prezzo/utile per azione (*)
azioni ordinarie
440.270.300
440.056.032
214.268
2.417
440.697.000
440.482.732
214.268
2.821
440.713.700
440.499.432
214.268
2.847
441.177.500
440.987.734
189.766
3.909
441.410.900
441.239.414
171.486
6.087
0,127
0,157
0,144
0,174
0,148
0,178
0,150
0,180
(*) 0,190
(*) 0,220
14,39
14,88
14,68
19,84
23,87
13,94
16,72
15,86
19,57
25,97
6,74
6,53
6,34
7,12
6,27
6,77
8,94
8,82
13,41
14,58
azioni di risparmio
Prezzo/cash flow per azione (*)
azioni ordinarie
azioni di risparmio
(*) valori riferiti al bilancio consolidato.
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Quotazioni alla Borsa Valori di Milano
2001
2002
2003
2004
2005
(valori espressi in €)
Azioni Ordinarie
- massima
- minima
- media
- fine periodo
Azioni di Risparmio
- massima
- minima
- media
- fine periodo
7,60
4,16
6,22
5,49
7,66
4,68
6,41
6,40
7,31
5,24
6,30
6,46
9,42
6,16
7,93
8,86
14,34
8,69
11,40
13,79
7,49
5,32
6,51
5,32
13,71
5,05
7,38
7,19
7,48
5,80
6,71
6,98
9,45
6,60
8,14
8,74
15,52
8,74
11,95
15,00
11
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G LO S S A R I O
Glossario
Termini Finanziari
IFRS: International Financial Reporting Standards (principi contabili internazionali) emanati dallo IASB (International Accounting
Standards Board) e adottati dalla Commissione Europea.
Comprendono: gli International Financial Reporting Standards
(IFRS), gli International Accounting Standards (IAS), le interpretazioni emesse dall’International Financial Reporting Interpretation
Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee
(SIC) adottate dallo IASB. La denominazione di International
Financial Reporting Standards (IFRS) è stata adottata dallo IASB per
i principi emessi successivamente al maggio 2003. I principi emessi antecedentemente hanno mantenuto la denominazione di IAS.
Leverage: misura il grado di indebitamento della società ed è calcolato come rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e il
patrimonio netto comprensivo degli interessi di terzi azionisti.
Margine di Attività: Risultato Operativo prima delle spese generali.
Roace: indice di rendimento del capitale investito calcolato come
rapporto tra l’utile netto prima degli interessi di terzi azionisti
aumentato degli oneri finanziari netti correlati all’indebitamento
finanziario netto, dedotto il relativo effetto fiscale, e il capitale
investito netto medio.
Attività Operative
Acque convenzionali: profondità d’acqua inferiori ai 500 metri.
Acque profonde: profondità d’acqua superiori ai 500 metri.
Buckle detection: sistema che, basandosi sull’utilizzo di onde elettromagnetiche, nel corso della posa è in grado di segnalare il collasso o la deformazione della condotta posata sul fondo.
Bundles: fasci di cavi.
Commissioning: insieme delle operazioni necessarie per la messa
in esercizio di un gasdotto, degli impianti e delle relative apparecchiature.
Decommissioning: operazione richiesta per mettere fuori servizio
un gasdotto o un impianto o le apparecchiature collegate. Viene
effettuato alla fine della vita utile dell’impianto in seguito ad un
incidente, per ragioni tecniche o economiche, per motivi di sicurezza e ambientali.
Deck: area di coperta, o ponte di lavoro, di una piattaforma su cui
sono montati gli impianti di processo, le apparecchiature, i moduli
alloggio e le unità di perforazione.
Dynamic Positioning Heavy Lifting Vessel (Nave per grandi sollevamenti a posizionamento dinamico): mezzo navale dotato di gru
di elevata capacità di sollevamento in grado di mantenere una posizione definita rispetto ad un certo sistema di riferimento con elevata precisione mediante la gestione di propulsori (eliche), in
modo da annullare le forzanti ambientali (vento, moto ondoso,
corrente).
EPC (Engineering, Procurement, Construction): contratto tipico del
settore Costruzioni Terra avente per oggetto la realizzazione di
impianti nel quale la società fornitrice del servizio svolge le attività
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di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di costruzione.
Si parla di “contratto chiavi in mano” quando l’impianto è consegnato pronto per l’avviamento ovvero già avviato.
EPIC (Engineering, Procurement, Installation, Construction): contratto tipico del settore Costruzioni Mare avente per oggetto la
realizzazione di un progetto complesso nel quale la società fornitrice del servizio (“global or main contractor”, normalmente una
società di costruzioni o un consorzio) svolge le attività di ingegneria, approvvigionamento dei materiali, di costruzione degli impianti e delle relative infrastrutture, di trasporto al sito di installazione e
delle attività preparatorie per l’avvio degli impianti.
Facilities: servizi, strutture e installazioni ausiliarie necessarie per il
funzionamento degli impianti primari.
Flare: alta struttura metallica utilizzata per bruciare il gas che si
separa dall’olio nei pozzi ad olio, quando non è possibile utilizzarlo
sul posto o trasportarlo altrove.
Floatover: metodo di installazione di moduli di piattaforme marine senza l’esecuzione di operazioni di sollevamento. Un mezzo
navale specifico trasporta il modulo da installare, si posiziona internamente ai punti di sostegno, varia il proprio assetto operando
sulle casse di zavorra e abbassandosi posa il modulo sui punti di
sostegno. Una volta che il modulo è a contatto con i punti di sostegno, il mezzo navale si sfila e si provvede ad assicurare il modulo
alla struttura di supporto.
FPSO vessel: sistema galleggiante di produzione, stoccaggio e trasbordo (Floating Production, Storage and Offloading), costituito da
una petroliera di grande capacità, in grado di disporre di un impianto di trattamento degli idrocarburi di notevole dimensioni. Questo
sistema, che viene ormeggiato a prua per mantenere una posizione
geostazionaria, è, in effetti, una piattaforma temporaneamente
fissa, che collega le teste di pozzo sottomarine, mediante collettori verticali (riser) dal fondo del mare, ai sistemi di bordo di trattamento, stoccaggio e trasbordo.
GNL: Gas Naturale Liquefatto, ottenuto a pressione atmosferica
con raffreddamento del gas naturale a -160°C. Il gas viene liquefatto per facilitarne il trasporto dai luoghi di estrazione a quelli di trasformazione e consumo. Una tonnellata di GNL corrisponde a circa
1.500 metri cubi di gas.
Gunitatura (concrete coating): rivestimento e zavorramento di
condotte posate sul fondo del mare mediante cemento armato in
modo da proteggere l’esterno della condotta da urti e corrosioni.
Hydrocracking (impianto di): impianto all’interno del quale viene
realizzato il processo di separazione delle grosse molecole di idrocarburi.
Hydrotesting: operazione eseguita con acqua pompata ad alta
pressione (più alta della pressione operativa) nelle condotte per
verificarne la piena operatività e per assicurare che siano prive di
difetti.
Jacket: struttura reticolare inferiore di una piattaforma fissata
mediante pali a fondo mare.
Jack-up: unità marina mobile di tipo autosollevante, per la perforazione dei pozzi offshore, dotata di uno scafo e di gambe a traliccio.
J-laying (posa a “J”): posa di una condotta utilizzando una rampa di
varo quasi verticale per cui la condotta assume una configurazione
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / G LO S S A R I O
a “J”. Questo tipo di posa è adatta ad alti fondali.
Midstream: settore costituito dalle attività dedicate alla costruzione e gestione di infrastrutture per il trasporto idrocarburi.
Moon pool: apertura dello scafo delle navi di perforazione per il
passaggio delle attrezzature necessarie all’attività.
Mooring buoy: sistema di ormeggio in mare aperto.
Offshore/Onshore: il termine offshore indica un tratto di mare
aperto e, per estensione, le attività che vi si svolgono; onshore è
riferito alla terra ferma e, per estensione, alle attività che vi si svolgono.
Ombelicale: cavo flessibile di collegamento che, in un unico involucro, contiene cavi e tubi flessibili.
Pig: apparecchiatura che viene utilizzata per pulire, raschiare e
ispezionare una condotta.
Piggy backed pipeline: pipeline di piccolo diametro, posto al di
sopra di un altro pipeline di diametro maggiore, destinato al trasporto di altri prodotti rispetto a quello trasportato dalla linea principale.
Pile: lungo e pesante palo di acciaio che viene infisso nel fondo del
mare; l’insieme di più pali costituisce una fondazione per l’ancoraggio di una piattaforma fissa o di altre strutture offshore.
Pipe-in-pipe: condotta sottomarina, formata da due tubazioni
coassiali, per il trasporto di fluidi caldi (idrocarburi). Il tubo interno
ha la funzione di trasportare il fluido. Nell’intercapedine tra i due
tubi si trova del materiale coibente per ridurre lo scambio termico
con l’ambiente esterno. Il tubo esterno assicura la protezione meccanica dalla pressione dell’acqua.
Pre-commissioning: lavaggio ed essiccamento della condotta.
Pre-drilling template: struttura di appoggio per una piattaforma
di perforazione.
Pulling: operazione di intervento su un pozzo per eseguire manutenzioni e sostituzioni marginali.
Rig: impianto di perforazione, composto da una struttura a traliccio (torre), dal piano sonda su cui la torre è installata, e dalle attrezzature accessorie per le operazioni di discesa, risalita e rotazione
della batteria di perforazione e per il pompaggio del fango.
Riser: collettore utilizzato nei pozzi offshore con testa pozzo sottomarina per collegarla con la superficie.
ROV (Remotely operating vehicle): mezzo sottomarino senza equipaggio guidato e alimentato via cavo, utilizzato per attività di ispezione e per lavori subacquei.
S-laying (posa a “S”): posa di una condotta mediante l’avanzamento della nave sfruttando le qualità elastiche dell’acciaio, per cui la
condotta assume una configurazione a “S”, con una estremità sul
fondo e l’altra tenuta in tensione a bordo della nave. La posa a “S”
viene utilizzata per i fondali medio-bassi.
Slug catcher: impianto per la depurazione del gas.
Spar: sistema di produzione galleggiante, ancorato al fondo marino mediante un sistema di ancoraggio semi-rigido, costituito da
uno scafo cilindrico verticale che supporta la struttura di una piattaforma.
Spool: inserto di collegamento tra una tubazione sottomarina e il
riser di una piattaforma, o comunque inserto per collegare due
estremità di tubazioni.
Surf facilities: insieme di condotte ed attrezzature che collegano
un pozzo od un sistema sottomarino con un impianto galleggiante.
Template: struttura sottomarina rigida e modulare sulla quale ven-
gono a trovarsi tutte le teste pozzo del giacimento.
Tendons: tubi tiranti e stabilizzanti utilizzati per tensionare le
Tension leg platform per permettere alla piattaforma la necessaria
stabilità per la sua operatività.
Tension leg platform (TLP): piattaforma galleggiante di tipo fisso,
mantenuta in posizione tramite un sistema tensionato di ancoraggio a cassoni di zavorra collocati a fondo mare. Il campo di applicazione di queste piattaforme è quello degli alti fondali.
Tie-in: collegamento di una condotta di produzione ad un pozzo
sottomarino o semplicemente giunzione di due tratti di pipelines.
Topside: parte emersa di una piattaforma.
Trenching: scavo di trincea, eseguito per la posa di condotte a terra
e a mare.
Trunkline: condotta utilizzata per il trasporto di greggio proveniente dai grandi depositi di stoccaggio ai luoghi di produzione,
alle raffinerie, ai terminali costieri.
Upstream/Downstream: il termine upstream riguarda le attività di
esplorazione e produzione idrocarburi. Il termine downstream
riguarda le attività inerenti il settore petrolifero che si collocano a
valle della esplorazione e produzione.
Wellhead (testa pozzo): struttura fissa che assicura la separazione
del pozzo dall’ambiente esterno.
Workover: operazione di intervento su un pozzo per eseguire consistenti manutenzioni e sostituzioni delle attrezzature di fondo,
che convogliano i fluidi di giacimento in superficie.
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S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Andamento operativo
Le acquisizioni ed il portafoglio
(milioni di €)
Gruppo Saipem - Ordini acquisiti nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2005
2004
2005
Importi
%
Importi
%
Saipem SpA
1.289
Imprese del Gruppo
3.098
29
583
12
71
4.152
Totale
88
4.387
100
4.735
100
Costruzioni Mare
2.738
62
2.422
51
Perforazioni Mare
107
2
367
8
22
1
499
11
Costruzioni Terra
596
14
540
11
Perforazioni Terra
275
6
212
4
Liquefied Natural Gas
344
8
282
6
Maintenance Modification and Operation
305
7
413
9
4.387
100
4.735
100
131
3
218
5
Leased FPSO
Totale
Italia
Estero
4.256
97
4.517
95
Totale
4.387
100
4.735
100
Gruppo Eni
452
10
450
10
Terzi
3.935
90
4.285
90
Totale
4.387
100
4.735
100
14
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Il Gruppo Saipem, nel corso del 2005, ha acquisito nuovi
contratti per complessivi 4.735 milioni di euro (4.387
milioni di euro nel 2004).
Delle acquisizioni complessive, il 51% riguarda le attività
Costruzioni Mare, l’11% le Costruzioni Terra e la Leased
FPSO, il 9% la Maintenance Modification and Operation,
l’8% le Perforazioni Mare, il 6% il Liquefied Natural Gas e il
4% le Perforazioni Terra.
Le acquisizioni all’estero hanno rappresentato il 95% e le
acquisizioni di contratti da imprese del Gruppo Eni il 10%
del totale. Infine le acquisizioni della Capogruppo
Saipem SpA sono state il 12% di quelle complessive.
Ordini acquisiti per area geografica
(*) l’area Russia comprende anche Kazakhstan e Azerbaijan
(milioni di €)
Gruppo Saipem - Portafoglio Ordini al 31 Dicembre 2005
2004
2005
Importi
%
Importi
%
Saipem SpA
1.489
Imprese del Gruppo
3.817
28
999
18
72
4.514
Totale
82
5.306
100
5.513
100
Costruzioni Mare
3.303
62
3.104
56
Perforazioni Mare
317
6
382
7
Leased FPSO
117
2
589
11
Costruzioni Terra
763
15
555
10
Perforazioni Terra
296
6
298
5
Liquefied Natural Gas
447
8
430
8
63
1
155
3
5.306
100
5.513
100
1
–
21
–
Maintenance Modification and Operation
Totale
Italia
Estero
5.305
100
5.492
100
Totale
5.306
100
5.513
100
Gruppo Eni
298
6
217
4
Terzi
5.008
94
5.296
96
Totale
5.306
100
5.513
100
Il portafoglio ordini residuo alla fine dell’esercizio ha raggiunto il valore di 5.513 milioni di euro, registrando un
incremento del 3,9% rispetto a quello di fine esercizio
2004.
Per quanto riguarda l’articolazione per settori di attività,
il 56% è attribuibile alle attività Costruzioni Mare, l’11% al
Leased FPSO, il 10% alle Costruzioni Terra, l’8% al
Liquefied Natural Gas, il 7% alle Perforazioni Mare, il 5%
alle Perforazioni Terra e il 3% alla Maintenance
Modification and Operation.
La Capogruppo Saipem SpA ha in carico il 18% del portafoglio ordini residuo. La quasi totalità degli ordini è verso
committenti esteri, mentre quelli verso le imprese del
Gruppo Eni rappresentano il 4% del portafoglio totale.
Portafoglio Ordini per area geografica
(*) l’area Russia comprende anche Kazakhstan e Azerbaijan
15
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Gli investimenti
Gli investimenti tecnici dell’esercizio ammontano a 355
milioni di euro (197 nel 2004) e le acquisizioni di partecipazioni a 7 milioni di euro. Gli investimenti tecnici
hanno riguardato il mantenimento e l’upgrading di
mezzi per le Costruzioni e Perforazioni Mare e Terra,
Liquefied Natural Gas e Maintenance Modification and
Operation per 122 milioni di euro, la costruzione e l’acquisto di equipment a fronte di contratti specifici per 99
milioni di euro e investimenti di potenziamento delle
strutture operative in Kazakhstan e in West Africa per 41
milioni di euro, nonché l’acquisto di una nave cisterna e
l’avvio delle attività di conversione in un’unità FPSO
destinata ad operare in Brasile nel campo Petrobras di
Golfinho 2 da inizio 2007 e l’acquisto di una seconda
nave cisterna da destinare alla conversione in un’unità
FPSO (93 milioni di euro).
In sintesi, gli investimenti dell’esercizio presentano la
seguente articolazione:
(milioni di €)
PER ENTITÀ
Saipem SpA
2004
2005
35
61
Altre imprese del Gruppo
174
301
Totale
209
362
Costruzioni Mare
104
184
Perforazioni Mare
52
46
–
93
Costruzioni Terra
22
14
Perforazioni Terra
PER UNITA’ DI BUSINESS
Leased FPSO
11
13
Liquefied Natural Gas
6
2
Maintenance Modification and Operation
2
2
12
8
209
362
Altri
Totale
PER NATURA
Acquisizioni societarie
Investimenti tecnici
FPSO
Totale
Gli investimenti relativi alle singole attività sono descritti nei paragrafi che seguono.
Gli altri investimenti riguardano le unità delle Sedi.
16
12
7
197
262
–
93
209
362
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Costruzioni Mare
Esercizio 2004
Esercizio 2005
28
3
Condotte posate (km)
- Italia
- Estero
1.606
880
Totale km
1.634
883
1.082
–
Strutture installate (ton.)
- Italia
- Estero
171.582
134.602
Totale ton
172.664
134.602
Quadro generale
Il Gruppo Saipem dispone di un’importante flotta navale, tecnologicamente all’avanguardia e di grande versatilità, e di competenze ingegneristiche e di project management di eccellenza.
Queste distintive capacità e competenze, unitamente a
una forte e radicata presenza in mercati strategici di
frontiera, assicurano alla Saipem un modello industriale
particolarmente adatto per i progetti EPIC (Engineering,
Procurement, Installation, Construction).
Tra i mezzi navali semisommergibili che utilizzano le tecnologie più avanzate si evidenzia, per la particolare
importanza, il Saipem 7000, con posizionamento dinamico, una potenza di sollevamento di 14.000 tonnellate
e la capacità di posa di condotte in acque ultra profonde
con il sistema a “J”, idoneo a mantenere in sospensione
durante la posa un peso complessivo di 1.450 tonnellate. Fra gli altri mezzi si citano il Castoro Sei, idoneo per la
posa di condotte di grande diametro, la Field
Development Ship (FDS), nave speciale per lo sviluppo di
campi sottomarini in acque profonde, dotata di posizionamento dinamico e di gru per il sollevamento fino a
17
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
600 tonnellate nonché di un sistema per la posa di condotte in verticale fino a una profondità di 2.000 metri e
il mezzo navale Saipem 3000 in grado di posare linee
flessibili, ombelicali e sistemi di ormeggio in acque profonde e installare strutture fino a 2.200 tonnellate.
La Saipem può inoltre vantare una valida posizione nel
mercato delle attività sottomarine, disponendo di mezzi
tecnologicamente molto sofisticati, come i veicoli subacquei telecomandati, e delle tecnologie di intervento,
con l’assistenza di robot specificamente equipaggiati, su
condotte in acque profonde.
Nel settore Costruzioni Mare operano, oltre alla
Capogruppo: Saipem sa, le sue dirette controllate Saibos
Construções Maritimas, Bos Congo, Petromar, PT
Sofresid Engineering e la collegata Offshore Design
Engineering. Inoltre operano Saipem UK, Saipem
America, Saipem (Malaysia), la Saipem Asia, PT Saipem
Indonesia, la Saipem Luxembourg, Saipem (Portugal)
Comércio Marítimo, Sonsub Ltd, Sonsub A/S, Intermare
Sarda, Saipem Contracting (Nigeria), Saipem Energy
International, Saipem FPSO, ERS Equipment Rental &
Services, Saipem Mediterranean Services, StarGulf, ER
SAI Caspian Contractor, Bos Shelf e Moss Maritime.
Il contesto di mercato
L’elevato tasso di crescita degli investimenti in
Exploration & Production registrato nel corso del 2004 si
è confermato nel 2005. Il rafforzamento delle aspettative di breve e medio periodo nel mercato delle
Costruzioni Mare ha spinto diversi operatori ad effettuare investimenti in nuovi mezzi navali e in miglioramenti
di quelli già esistenti, spesso mirati a combinare capacità di sollevamento e di posa ad alte profondità. Sono
infatti i segmenti legati allo sviluppo dei giacimenti in
acque profonde, quali i sistemi di produzione galleggianti e sottomarini, che hanno fatto registrare nel 2005
la crescita più elevata e, soprattutto, si prevede che manterranno elevati tassi di sviluppo anche nei prossimi
anni.
Il mercato della posa di condotte, considerato nel suo
insieme, ha fatto segnare un aumento di attività rispetto
al 2004, attestandosi su livelli record grazie soprattutto
alla ripresa del Mare del Nord, area che ha risentito positivamente di una sostenuta attività nel segmento delle
condotte di piccolo diametro.
L’Asia Pacifico si è confermata la prima area mondiale
quanto a volume di attività - sostanzialmente invariata
rispetto al 2004 - seguita dal Mare del Nord e dal Golfo
del Messico, dove le condotte di largo diametro sono
state posate anche in altissime profondità.
L’attività in Medio Oriente si è mantenuta su livelli eleva-
18
ti nelle condotte di largo diametro, ma ha subito un calo
in quelle di piccolo diametro.
Il ruolo nelle restanti aree del Mediterraneo, dell’Africa e
dell’America Latina è stato nel complesso minoritario;
da segnalare comunque la buona crescita delle installazioni di condotte di piccolo diametro in Africa
Occidentale.
Nel mercato delle piattaforme fisse medio-grandi si è
registrato un aumento generalizzato di attività, particolarmente rilevante in Asia Pacifico, area in cui si è concentrata circa la metà delle installazioni mondiali.
Questo andamento va tuttavia inserito in un trend di
lungo periodo di diminuzione dell’attività di installazione di piattaforme, soprattutto nell’ambito di quelle a
basso tonnellaggio, delle quali nel 2005 si è registrato un
calo principalmente nel Golfo del Messico.
Durante il 2005 il mercato dei sistemi di produzione galleggianti (FPSO, TLP, Spar e Semisommergibili) ha avuto
un andamento positivo, principalmente dovuto al buon
livello di attività in America Latina e in Africa
Occidentale.
Il settore delle installazioni sottomarine ha ripreso a crescere nel 2005, dopo una temporanea contrazione. In
particolare, il segmento delle installazioni in acque profonde ha fatto registrare un’espansione molto sostenuta, collocandosi su livelli record e proseguendo nel suo
trend di rapido sviluppo, ritenuto strutturale a causa del
progressivo aumento della quota di investimenti in
deepwater sul totale degli investimenti offshore. La crescita rispetto al 2004 è stata particolarmente significativa in Brasile, nonché in Africa Occidentale e nel Golfo del
Messico.
Anche nell’ambito delle basse profondità il settore delle
installazioni sottomarine è risultato in crescita rispetto
al 2004, sebbene i livelli di attività rimangano sensibilmente inferiori ai massimi storici della fine degli anni ‘90,
periodo di massima espansione del Mare del Nord. In
questa ultima area, che nonostante il trend declinante
continua a rappresentare circa la metà delle installazioni
mondiali, l’attività si è ripresa dopo i minimi del 2004.
Un buon numero di installazioni sottomarine in acque
poco profonde si è registrato anche in Asia Pacifico e in
Mediterraneo, area relativamente nuova per questo tipo
di sviluppo.
Le acquisizioni
Le acquisizioni più significative del periodo sono relative
ai seguenti lavori:
- per conto Total Upstream Nigeria Ltd, il contratto di
tipo EPIC, AKPO in Nigeria, che prevede le attività di
ingegneria, approvvigionamento, costruzione, instal-
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-
-
-
-
-
-
-
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-
-
lazione e messa in servizio di condotte sottomarine,
ombelicali e riser, nonché la costruzione di un terminale di caricamento olio, l’installazione del sistema di
ancoraggio della nave FPSO e la posa di un gasdotto
tra la stessa FPSO e la piattaforma Amenam AMP2;
per conto BP Berau Ltd, due contratti di tipo EPIC che
prevedono le attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e installazione di due piattaforme e di due condotte sottomarine nell’ambito del
“Tangguh LNG Project”, in Indonesia;
per conto Esso Exploration Angola Ltd, il contratto di
tipo EPIC, Marimba, per lo sviluppo dell’omonimo giacimento situato nel Blocco 15 dell’offshore angolano.
Il contratto, che prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione di condotte sottomarine a una profondità di circa 1.200 metri, riguarderà il collegamento del giacimento Marimba alle
strutture esistenti del giacimento Kizomba A;
per conto Thai Oil Public Company Ltd, il contratto, di
tipo EPIC, per la realizzazione delle strutture di scarico
del greggio per la raffineria di Sri Racha, nel Golfo di
Siam. Il contratto prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e la messa in
servizio di un sistema di ormeggio delle petroliere
mediante boa, di una condotta sottomarina e delle
relative strutture di ricezione a terra;
per conto Pemex Exploracion y Produccion, il progetto Ku-Maloob-Zaap, che prevede il trasporto e l’installazione di sei piattaforme nell’ambito dello sviluppo
del giacimento Ku-Maloob-Zaap nella Baia di
Campeche, in Messico;
per conto Talisman Energy Uk, il progetto Tweedsmuir,
nel settore inglese del Mare del Nord, che prevede la
posa di una condotta, di una flowline pipe in pipe e di
un gas pipeline;
per conto Statoil, il progetto Skinfaks/Rimfaks in
Norvegia, che prevede il trasporto, l’installazione di
due sealine, ombelicali, spool e altre strutture sottomarine;
per conto Statoil, il progetto Tampen Link, in Norvegia,
che prevede la posa di una condotta che collegherà la
piattaforma Statfjord B ad una condotta già esistente;
per conto Raffineria di Gela SpA, un contratto, in
Sicilia, che prevede le attività di design, procurement e
installazione relative alla sostituzione di una condotta;
per conto Offshore Oil Engineering Company Ltd, i
progetti Dong Fang e Lu Feng, in Cina, che prevedono
l’installazione di due jacket e relativi pile, due deck e
un pipeline;
per conto Canadian Natural Resources, il progetto
Columba E Water Injection nel settore inglese del Mare
del Nord, che prevede le attività di installazione, scavo
e tie-in di un ombelicale che collegherà la topside della
piattaforma Ninian South e il pozzo Columba E.
Gli investimenti
Tra gli investimenti più significativi sono da segnalare:
- le attività relative al progetto Kashagan che prevedono
la costruzione di nuovi natanti a chiglia piatta adatti allo
svolgimento di operazioni in acque poco profonde;
- il proseguimento della costruzione di una nuova base
operativa a Kuryk sulle rive del Mar Caspio, in
Kazakhstan, per la fabbricazione di strutture offshore e
come supporto logistico per le attività operative che
saranno svolte nell’area;
- il proseguimento della costruzione di una nuova base
a Soyo in Angola per la costruzione di strutture e
moduli a supporto di progetti in corso di esecuzione;
- interventi di miglioramento e integrazione eseguiti sui
principali mezzi della flotta.
Le realizzazioni
L’attività nel corso del 2005 è consistita nella posa di 883
chilometri di condotte e nell’installazione di 134.602
tonnellate di impianti. Di seguito si riportano i maggiori
progetti.
In Libia la Saipem ha svolto le seguenti attività:
- è stata completata l’installazione delle sovrastrutture
mediante l’utilizzo del Saipem 7000 e sono stati ultimati i lavori di completamento e messa in operatività
della piattaforma per il progetto EPIC NC41 Platform
(Sabratha), per conto Eni Gas BV che prevedeva le
attività di project management e di costruzione del
jacket, deck modulo alloggi e fiaccola la cui installazione, mediante l’utilizzo del Saipem 7000, è stata effettuata alla fine del 2004. Il contratto è stato eseguito
dal Consorzio costituito dalla Saipem SpA (leader) e
Hyundai Heavy Industries e ha previsto anche l’assistenza al Cliente nella gestione operativa per sei mesi;
- sono terminate le operazioni di tie-ins degli spools di
collegamento dei sealines ai punti di raccolta e smistamento ed alla piattaforma Sabratha, per il progetto
EPIC NC41 Sealines (Bahr Essalam) per conto Eni Gas
BV che prevedeva le attività di ingegneria di dettaglio
e fornitura materiali, l’approntamento delle tubazioni
e delle attività di prefabbricazione delle valvole sottomarine; la costruzione dell’approdo a terra e la posa
delle condotte mediante l’utilizzo della nave posatubi
semisommergibile Castoro Sei;
- è stata completata la fase di test e di commissioning
per il progetto EPIC NC41 Subsea, per conto Eni Gas
19
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
BV; il progetto prevedeva le attività di ingegneria e fornitura materiali, di project management, di costruzione, di trasporto e installazione, effettuata mediante
l’utilizzo del Saipem 7000 e del pontone posatubi e
sollevamento S355.
Inoltre nel Mar Mediterraneo la Saipem ha svolto le
seguenti attività:
- è stata completata in Sicilia la fase di installazione nell’ambito del progetto Gela per conto Raffineria di Gela
SpA, che prevedeva le attività di design, procurement
e installazione relative alla sostituzione di una condotta; sono iniziate le attività di rinterro, testing e commissioning che saranno completate entro la prima
metà del 2006;
- sono continuate le attività di installazione relative al
progetto Ika, Ida and Ivana Gas Field, per conto
InAgip, in acque croate, che prevede l’installazione di
sei jacket e sette deck, nonché il trasporto e l’installazione di varie condotte e spool di connessione;
- sono in corso le attività di project management nell’ambito del progetto Temsah North West in Egitto
per conto Petrobel, che prevede trasporto e installazione di un jacket, un deck e relativi pali;
- è stato completato in Spagna il progetto Aquaduct
Palma de Mallorca, per conto FCC Construccion, che
prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento materiali e installazione di una condotta sottomarina per trasporto di acqua potabile.
In Estremo Oriente sono state eseguite le seguenti attività:
- è stato completato il progetto Bayu-Darwin Pipeline,
in Australia per conto ConocoPhillips Pipeline
Australia Pty, che prevedeva l’ingegneria, il trasporto e
l’installazione di una condotta mediante l’utilizzo del
pontone posatubi Semac 1;
- è stata completata la posa delle condotte nell’ambito
del progetto Bongkot Field Development Phase 3, in
Tailandia, per conto PTT Exploration and Production
Public Company Ltd, che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione, trasporto
e installazione di varie condotte e relative facilities;
- è stata completata l’installazione e, in tempi record
rispetto ai giorni schedulati, sono state concluse le
attività di post trenching nell’ambito del progetto di
tipo EPIC Lamma per conto Hong Kong Electricity
Company; mentre sono in fase di completamento le
attività di hydrotesting. I lavori offshore sono stati eseguiti dal pontone posatubi Castoro 10;
- sono in corso le attività relative al progetto Sakhalin II
Pipelines, in Russia, per conto Sakhalin Energy
Investment Ltd, che prevede le attività di ingegneria,
20
-
-
-
-
-
-
-
approvvigionamento, costruzione e installazione del
sistema di condotte che collegherà le piattaforme di
Lunskoye e Pitun-Astkhskoye all’isola di Sakhalin;
sono in corso le attività di project management, ingegneria e le altre attività preparatorie all’installazione
relative al progetto Sakhalin II Topsides, in Russia, per
conto Samsung Heavy Industries, che prevede trasporto e installazione delle topsides delle piattaforme
Lunskoye e Piltun-Astkhskoye B, questa ultima sarà la
più grande piattaforma mai installata con il sistema di
posizionamento denominato “floatover”;
sono stati completati i progetti Dong Fang e Lu Feng,
in Cina, per conto Offshore Oil Engineering Company,
che prevedevano l’installazione di due jackets e relativi piles, due decks e un pipeline;
è stata eseguita l’installazione di varie strutture,
mediante l’utilizzo del Castoro 8, nell’ambito del progetto Sarawak in Malesia per conto TL Offshore;
sono in corso le attività di ingegneria e procurement e
sono iniziati i lavori di fabbricazione relativi a due contratti di tipo EPIC nell’ambito del Tangguh LNG
Project in Indonesia, per conto BP Berau Ltd, che prevedono le attività di ingegneria, approvvigionamento,
fabbricazione e installazione di due piattaforme e di
due condotte sottomarine;
è in corso la costruzione delle strutture nell’ambito
del progetto di tipo EPIC Third Transmission Pipeline
in Tailandia, per conto PTT Public Company Ltd, che
prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento,
costruzione, trasporto e installazione di varie strutture
(jacket, tripodi, flare, topside);
sono in corso le attività preparatorie relative al progetto Weizhou Pipeline, in Cina per conto Offshore
Oil Engineering Company, che prevede l’installazione
di tre condotte mediante l’utilizzo del Castoro 10;
con la mobilitazione del project team a Jakarta, sono
cominciate le attività relative al progetto Thai Oil, per
conto Thai Oil Public Company Ltd, contratto, di tipo
EPIC, per la realizzazione delle strutture di scarico del
greggio per la raffineria di Sri Racha, nel Golfo di Siam.
Il contratto prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione, l’installazione e la messa in servizio di un sistema di ormeggio delle petroliere mediante boa, di una condotta sottomarina e delle relative
strutture di ricezione a terra.
In Africa Occidentale sono state svolte le seguenti attività:
- sono state completate le attività di installazione per la
parte B nell’ambito del progetto EPIC Kizomba A e B
in Angola per conto Exxon Mobil. Lo scopo del progetto consiste nello sviluppo di due campi sottomarini
attraverso la posa di flowlines, l’installazione di risers,
di linee minori e di ombelicali ad una profondità di
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-
1.000/1.250 metri. In questo progetto per la prima
volta sono stati sviluppati nuovi concetti ingegneristici di risers in alto fondale brevettati da Saibos. Il progetto è stato eseguito mediante l’utilizzo della nave
speciale per lo sviluppo di campi sottomarini FDS;
sono in corso le attività di collaudo e commissioning
relative al progetto EPIC East Area EPC2 per conto
Exxon Mobil, in Nigeria. Il progetto prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e
installazione di tre piattaforme nonché la posa di condotte sottomarine. Il progetto è stato eseguito
mediante l’utilizzo della nave per sollevamenti in posizionamento dinamico Saipem 3000 e dei pontoni
Saibos 230 e S355;
in Nigeria è stato installato il jacket della piattaforma
Amenam 2 per conto Elf Petroleum Nigeria Ltd, è in
corso la fabbricazione del deck e sono state completate le attività preparatorie all’installazione; il progetto,
di tipo EPIC, prevede le attività di ingegneria e costruzione di una piattaforma e la relativa installazione con
il metodo “float-over” e viene eseguito in joint venture con Technip-Coflexip;
sono proseguite le attività nell’ambito del progetto di
tipo EPIC Erha, in Nigeria, per conto Exxon Mobil, che
prevede ingegneria, approvvigionamento, costruzione, trasporto e messa in operatività dello stabilimento
di produzione e stoccaggio galleggiante FPSO sul giacimento Erha; nel mese di dicembre la FPSO costruita
a Singapore è arrivata sul sito offshore in Nigeria, le
attività di hook-up e commissioning sono previste
concludersi nel primo semestre del 2006;
è stata completata la costruzione del modulo della
piattaforma ed è iniziata la fase finale di hook up e
commissioning per il progetto di tipo EPIC Yoho, in
Nigeria per conto Mobil Producing Nigeria Unlimited,
che prevede il project management, l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, il trasporto, l’installazione e la messa in operatività della piattaforma
Yoho;
completate le attività di fabbricazione, sono in corso le
attività di installazione e commissioning delle topsides relative al progetto di tipo EPIC Dalia, per conto
Total Exploration & Production Angola, in Angola, che
prevede ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione e montaggio delle topsides del sistema di produzione galleggiante FPSO destinato ad operare nel giacimento Dalia. Il contratto è stato acquisito in joint
venture con Technip-Coflexip, Stolt Offshore e le
società coreane Samsung HI e DSME;
sono state completate le attività di fabbricazione e
posa della piattaforma wellhead e delle condotte per
il progetto di tipo EPIC West Espoir, per conto CNR
International (Cote d’Ivoire) sarl, in Costa d’Avorio,
che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, commissioning, trasporto e
installazione di una testa di pozzo e relative facilities,
nonché di tre flowline con relativi riser, spool di connessione e condotte di collegamento; sono in corso le
attività di collaudo e commissioning;
- sono state eseguite le attività di project management,
ingegneria, approvvigionamento e fabbricazione del
progetto, di tipo EPIC, per conto Total Exploration &
Production Angola Rosa Surf, in Angola, che prevede
le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, installazione e messa in servizio di condotte
sottomarine, ombelicali e riser ad una profondità d’acqua di circa 1.400 metri. Le opere consentiranno di
collegare il giacimento Rosa con la nave FPSO del giacimento Girassol;
- sono in corso le attività preparatorie e di mobilitazione del project team per il progetto, di tipo EPIC, AKPO
in Nigeria per conto Total Upstream Nigeria Ltd, che
prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento,
costruzione, installazione e messa in servizio di condotte sottomarine, ombelicali e riser, nonché la
costruzione di un terminale di caricamento olio, l’installazione del sistema di ancoraggio della nave FPSO e
la posa di un gasdotto tra la stessa FPSO e la piattaforma Amenam AMP2.
Nel Mare del Nord, e con l’impiego del Saipem 7000, la
Saipem ha svolto le seguenti attività:
- è stata completata l’installazione delle sovrastrutture
della piattaforma per il progetto Dan Maersk, per
conto Maersk Oil, nel settore danese, che prevedeva il
trasporto e l’installazione di una piattaforma;
- sono stati installati tre jacket e un wellhead deck nell’ambito del progetto Buzzard Platform, per conto
Nexen, nel settore inglese, che prevede il trasporto e
l’installazione di tre jacket, due deck, un wellhead deck
e due ponti di collegamento;
- sono stati rimossi un jacket e una topside nell’ambito
del progetto Frigg and MCP-01 Decommissioning
per conto AKOP (Aker Kvaerner Offshore Partners),
che prevede la rimozione e il trasporto di un jacket e
sette piattaforme installate presso i giacimenti gas
Frigg e MCP-01, situati nel Mare del Nord;
- è stata completata la rimozione della fiaccola e dei
blocchi di ancoraggio nell’ambito del progetto Brent
Decommissioning, per conto Shell, nel settore inglese, per la rimozione della torre, del flare e di altre strutture dalla piattaforma Brent.
Nel Mare del Nord, e con l’impiego del Castoro 6, sono
state svolte le seguenti attività:
- è stato completato il progetto Rhum, per conto BP
21
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Exploration Operating Company, nel settore inglese,
che prevedeva la posa di una condotta sottomarina
per il trasporto gas tra il giacimento di Rhum e la piattaforma Bruce;
è stato completato il progetto, per conto
ConocoPhillips Uk, Saturn Development nel settore
inglese del Mare del Nord, che prevedeva la posa di un
gas pipeline e un piggy-backed pipeline;
è stato completato il progetto Horne and Wren per
conto Tullow Oil, nel settore inglese, che prevedeva le
attività di ingegneria, approvvigionamento, installazione e commissioning di due condotte sottomarine;
sono in corso le attività di project management, ingegneria, approvvigionamento e le altre attività preparatorie all’installazione relative al progetto Ormen
Lange, per conto Norsk Hydro, nel settore norvegese
del Mare del Nord, che prevede il trasporto e l’installazione di due condotte ad una profondità d’acqua di
circa 900 metri;
sono in corso le attività di project management e ingegneria relative al progetto Tweedsmuir, per conto
Talisman Energy Uk, nel settore inglese del Mare del
Nord, che prevede la posa di una condotta, di una flowline pipe in pipe e di un gas pipeline;
sono in corso le attività di project management, ingegneria, approvvigionamento relative al progetto Gas
Unie per conto BBL Company (partenership tra
Gasunie, E.ON Ruhrgas e Fluxys), nel Mare del Nord,
che prevede la posa di una condotta per il trasporto
gas da Balgzand in Olanda a Bacton in Gran Bretagna.
Nel Mare del Nord, con l’impiego del Saipem 7000 e del
Castoro 6, la Saipem ha inoltre iniziato la posa delle
strutture relative al progetto Buzzard Sealine, per conto
Nexen, nel settore inglese, per la realizzazione di strutture sottomarine di un doppio sistema di condotte.
Per conto AIOC (Azerbaijan International Operating
Company) sono state eseguite le attività di costruzione,
trasporto e installazione di varie strutture nell’ambito
del progetto di sviluppo del giacimento nel campo
Azeri-Chirag-Gunashli, acquisito con tre distinti contratti, che comprendono la costruzione di sei jacket, tre
template e pile e il trasporto e l’installazione di cinque
drilling template, quattro piattaforme di perforazione e
due piattaforme di produzione.
In Kazakhstan, per conto Agip KCO, nell’ambito del programma per lo sviluppo del giacimento Kashagan, nelle
acque kazake del Mar Caspio:
- sono terminate le attività di ingegneria e procurement
ed è iniziata l’attività di posa nel tratto a terra nell’ambito del progetto Kashagan Trunkline and
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Production Flowlines, e parallelamente sono continuate le attività di ingegneria, procurement e preparazione dei mezzi navali per la posa nel tratto marino. Il
contratto prevede l’attività di ingegneria, l’attività di
approvvigionamento materiali, il rivestimento, la posa
e la messa in servizio di condotte, cavi in fibra ottica e
ombelicali. Le condotte saranno fornite dal cliente;
- sono continuate le attività di ingegneria, procurement
e preparazione dei mezzi navali e delle attrezzature
nell’ambito del progetto Kashagan Piles and Flares. Il
contratto prevede la fabbricazione, l’assemblaggio, il
trasporto e l’installazione di pali, fiaccole e sedici
imbarcazioni destinate a contenere i moduli degli
impianti; il contratto comprende inoltre l’approvvigionamento, la fabbricazione e l’installazione delle relative strutture di ormeggio e di protezione.
Per conto OXY Qatar (Occidental Petroleum Qatar) è
stata completata l’installazione di un jacket, una topside,
due bridge e una fiaccola nell’ambito del progetto
Sembawang PS-1K nell’offshore del Qatar.
Per conto Dolphin Energy Ltd è in corso il progetto, di
tipo EPIC, Dolphin che comprende ingegneria, approvvigionamento, trasporto e installazione di un export pipeline per il trasporto gas da Ras Laffan, Qatar, al terminale
a terra di Taweelah, Emirati Arabi, relative facilities a
Taweelah e due sealine di connessione delle teste pozzo
delle piattaforme al terminale a terra di Ras Laffan.
Per conto Exxon Mobil Canada, sono in corso le attività
di procurement, fabbricazione del jacket e ingegneria di
installazione relative al progetto, di tipo EPIC, Sable
Compression Platform, in Canada, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e
installazione di una piattaforma di compressione e relative facilities. Il contratto viene eseguito in partnership
con Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering.
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Mezzi navali per Costruzioni Mare al 31 dicembre 2005
Saipem 7000
Saibos FDS
Castoro Sei
Castoro Otto
Saipem 3000
Bar Protector
Semac1 (Bar 420)
Castoro II
Castoro 10
Bos 355
Crawler
Saibos 230
Castoro XI
Castoro 9
S42
S44
S45
Bos 600
Saibos 103
Nave semisommergibile a posizionamento dinamico per il sollevamento di strutture fino a 14.000
tonnellate e posa a “J” di tubazioni a profondità, fino a 3.000 metri.
Nave a posizionamento dinamico per lo sviluppo di giacimenti in acque profonde fino a 2.100
metri, per varo a “J” di condotte fino a 22 pollici di diametro e per sollevamento fino a 600 tonnellate.
Nave posatubi semisommergibile per la posa di condotte di largo diametro e in profondità fino a
1.000 metri.
Nave posatubi e sollevamento, idonea per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per il
sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate.
Nave sollevamento autopropulsa, a posizionamento dinamico, idonea per la posa di condotte flessibili in acque profonde e per il sollevamento di strutture fino a 2.200 tonnellate.
Nave appoggio, a posizionamento dinamico, per immersioni in alti fondali e per lavori su piattaforme.
Pontone posatubi semisommergibile, idoneo per la posa di condotte di largo diametro e in acque
profonde.
Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per
il sollevamento di strutture fino a 1.000 tonnellate.
Pontone per interro condotte fino a 60 pollici di diametro e per la posa di condotte in basso fondale.
Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 45 pollici di diametro e per
il sollevamento di strutture fino a 600 tonnellate.
Pontone posatubi e sollevamento, idoneo per la posa di condotte fino a 60 pollici di diametro e per
il sollevamento di strutture fino a 540 tonnellate.
Pontone di lavoro con gru mobile per battitura pali, terminali, piattaforme fisse.
Bettolina da trasporto carichi pesanti.
Bettolina per varo di piattaforme fino a 5.000 tonnellate.
Bettolina per varo di piattaforme fino a 8.000 tonnellate.
Bettolina per varo di piattaforme fino a 30.000 tonnellate.
Bettolina per varo di piattaforme fino a 20.000 tonnellate.
Bettolina per varo di piattaforme fino a 30.000 tonnellate.
Bettolina da trasporto carichi leggeri.
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Perforazioni Mare
Esercizio 2004
Esercizio 2005
Metri perforati
- Estero
130.420
113.786
Totale mt
130.420
113.786
Pozzi perforati
- Estero
59
67
Totale
59
67
Quadro Generale
Nel settore Perforazioni Mare, il Gruppo ha operato nel
corso dell’anno in West Africa, in Nord Africa, nel Golfo
Persico, in Norvegia, in Perù e in India. Tra i mezzi navali
che costituiscono la flotta del Gruppo Saipem spiccano
per le loro caratteristiche: il Saipem 10000, idoneo ad
operare in posizionamento dinamico su fondali fino a
3.000 metri; lo Scarabeo 7, mezzo semisommergibile in
grado di operare su fondali fino a 1.500 metri; lo
Scarabeo 5, mezzo semisommergibile della quarta generazione, capace di lavorare su fondali di oltre 1.800 metri
e di perforare a una profondità di 9.000 metri. In tale set-
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tore, oltre alla Capogruppo, operano la Saipem Nigeria
che dalla sua sede di Lagos presidia l’area strategica del
West Africa, la Petrex SA che opera in Sud America, la
Saudi Arabian Saipem Ltd che opera nel Golfo Persico e
la Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda che gestisce i mezzi di perforazione ad eccezione dello Scarabeo
5 gestito direttamente dalla Saipem SpA. Nel settore
opera anche la Sonsub Ltd a supporto delle attività con
l’impiego dei propri ROV.
Il contesto di mercato
Il mercato delle Perforazioni Mare attraversa una fase di
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attività sostenuta. La robusta crescita della domanda,
che nel corso del 2005 ha coinvolto pressoché tutti i
mercati mondiali, ha spinto in alto i tassi di utilizzo, fino
a determinare situazioni di insufficienza dell’offerta in
alcune aree geografiche. In particolare i jack-up hanno
sperimentato per primi le tensioni dal lato dell’offerta,
che hanno interessato successivamente anche le altre
categorie di mezzi di perforazione. Numerosi contrattisti hanno ordinato la costruzione di nuovi rig. Le tariffe
giornaliere sono cresciute notevolmente a causa della
volontà delle compagnie petrolifere di assicurarsi, anche
a costi crescenti, la possibilità di rispettare piani di esplorazione e sviluppo in forte aumento. Tutti i mercati geografici sono stati investiti da questo ciclo positivo, Africa
Occidentale ed Asia Pacifico in testa. Anche il Mare del
Nord, area considerata “matura”, ha fatto registrare livelli di attività sostenuti, grazie al rinnovato interesse da
parte delle compagnie petrolifere indipendenti.
Soltanto in America Latina, dove le compagnie petrolifere nazionali hanno mostrato un approccio più cauto, il
mercato ha avuto un andamento meno brillante.
Le acquisizioni
Scarabeo 4 per renderla idonea all’esecuzione della
commessa in Egitto per conto IEOC;
- gli interventi sul jack-up Perro Negro 5 per renderlo
idoneo all’esecuzione della commessa in Arabia
Saudita per conto Saudi Aramco;
- investimenti effettuati sulla flotta per rendere i mezzi
adeguati alle normative internazionali e alle richieste
specifiche delle società committenti.
Le realizzazioni
L’attività 2005 ha riguardato l’esecuzione di 67 pozzi per
circa 113.786 metri perforati.
La nave di perforazione per alti fondali Saipem 10000,
terminate le operazioni in Togo per conto Hunt Oil, si è
trasferita in Nigeria dove ha operato per conto Total
Upstream Nigeria Ltd e, sul campo di ABO, per conto
NAE (Nigerian Agip Exploration). Nel mese di giugno la
nave si è trasferita in Angola dove, dopo un periodo di
sosta per lavori di approntamento, ha cominciato ad
operare per conto Total Exploration & Production
Angola nell’ambito di un contratto biennale.
Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative
ai seguenti lavori:
- per conto Burullus Gas Company, l’estensione del
noleggio della piattaforma semisommergibile
Scarabeo 6 per due anni in Egitto;
- per conto Total Exploration & Production Angola, il
noleggio, per due anni più due opzionali, della nave di
perforazione per alti fondali Saipem 10000. L’attività
di perforazione sarà svolta presso il giacimento Rosa,
situato a 200 chilometri dalle coste angolane ad una
profondità d’acqua massima di circa 1.700 metri;
- per conto Gujarat State Petroleum Corporation Ltd,
l’estensione del noleggio del jack-up Perro Negro 3 per
diciotto mesi in India;
- per conto IEOC (International Egyptian Oil Company),
il noleggio, per due anni, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 in Egitto;
- per conto BPZ Energy Inc, il noleggio per otto mesi di
un impianto in Perù;
- per conto Eni Congo SA, l’attività di manutenzione e
workover per un anno in Congo.
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 3 ha svolto
l’attività di perforazione nell’offshore nigeriano per
conto Addax nell’ambito di un contratto della durata di
diciotto mesi.
Gli investimenti
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 7 ha continuato ad operare sul campo di Erha, in Nigeria, per conto
Exxon Mobil Nigeria nell’ambito di un contratto della
durata di tre anni.
Tra le attività di investimento relative alle Perforazioni
Mare sono da segnalare:
- gli interventi sulla piattaforma semisommergibile
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 4, conclusi
in Camerun i lavori di approntamento propedeutici all’esecuzione della nuova commessa, si è trasferita in Egitto
dove ha iniziato l’attività di perforazione per conto IEOC,
nell’ambito di un contratto di un anno, rinnovato nel
mese di dicembre per ulteriori dodici mesi.
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 ha continuato ad operare in HP/HT (alta pressione/alta temperatura) nell’offshore norvegese per conto Statoil, nell’ambito di un contratto della durata di tre anni.
La piattaforma semisommergibile Scarabeo 6 ha continuato le attività di perforazione in Egitto nell’ambito di
un contratto della durata di diciotto mesi, rinnovato a
novembre per ulteriori due anni, per conto Burullus Gas
Company.
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Il jack-up Perro Negro 2 ha continuato l’attività nel Golfo
Persico per conto Saudi Aramco.
Il jack-up Perro Negro 3 ha continuato le operazioni di
perforazione e workover per conto GSPC (Gujarat State
Petroleum Company), nell’ambito di un contratto che
terminerà a giugno 2007.
Il jack-up Perro Negro 4 ha continuato le operazioni di
workover, per conto Petrobel, nel Golfo di Suez, nell’ambito di un contratto che terminerà a novembre 2006.
Dall’inizio di dicembre la piattaforma è in fase di riparazione a causa di un incidente operativo che ne ha compromesso temporaneamente la disponibilità.
Il jack-up Perro Negro 5 è stato fermo per tutto il primo
semestre per lavori di approntamento per renderlo idoneo allo svolgimento dell’attività di perforazione iniziata
nel secondo semestre nell’ambito di un nuovo contratto, della durata di tre anni, in Arabia Saudita per conto
Saudi Aramco.
La piattaforma autosollevabile Shahid Rajaie, di proprietà NIDC (National Iranian Drilling Contractor) ma gestita
da Saipem, ha continuato le operazioni di perforazione
nell’offshore iraniano per conto Eni Iran BV.
L’impianto package 5820 ha continuato le attività operative per conto Compagnie des Pétroles Total sa, nell’ambito di un contratto di un anno più due opzioni di un
anno ciascuna nell’offshore libico.
In Congo, sono proseguiti i lavori di workover e manutenzione degli impianti della committente sulle piattaforme fisse di Eni Congo SA.
In Perù per conto Petrotech sono stati noleggiati due
impianti che hanno eseguito 94 interventi di workover e
pulling.
Utilizzo dei mezzi navali
L’utilizzo dei mezzi navali è stato il seguente:
Mezzo navale
n° giorni venduti
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 3
365 gg.
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 4
253 gg. a
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5 (*)
365 gg.
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 6
365 gg.
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 7
365 gg.
Nave di perforazione Saipem 10000
325 gg. a
Jack-up Perro Negro 2
348 gg. b
Jack-up Perro Negro 3
365 gg.
Jack-up Perro Negro 4
336 gg. c
Jack-up Perro Negro 5
175 gg. a
(*) Mezzo in leasing - Saipem SpA.
a = nel complemento a 365 giorni il mezzo è stato interessato da lavori di approntamento per un nuovo contratto.
b = nel complemento a 365 giorni il mezzo è stato interessato da lavori di rimessa in classe.
c = nel complemento a 365 giorni il mezzo è stato fermo per riparazioni in seguito ad incidente.
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Leased FPSO
Quadro generale
Il contesto di mercato
Il rafforzamento delle competenze nel design dei sistemi
galleggianti di produzione e la capacità di gestire contratti “chiavi in mano” hanno consentito al Gruppo
Saipem di acquisire, nel corso dell’esercizio, un progetto
di dimensioni rilevanti senza il supporto di altri partner e
quindi di proporsi come nuovo attore nel settore delle
Leased FPSO.
La flotta è costituita dalle unità FPSO-Firenze e FPSOMystras.
Tutte le attività operative dell’anno sono state svolte in
joint venture con Single Buoy Moorings. Nel settore
Leased FPSO operano la FPSO - Firenze Produção De
Petróleo Lda, la FPSO - Mystras Produção De Petróleo
Lda, e forniscono il proprio supporto con competenze
ingegneristiche, di approvvigionamento e di project
management, la Moss Marittime, la Saipem sa, la Saipem
Energy International SpA, la Saipem Fpso SpA e la
Saipem Luxembourg SA.
Nel corso del 2005 il mercato dei Leased FPSO ha visto
l’aggiudicazione di un buon numero di nuovi contratti,
in ripresa rispetto al debole andamento dell’anno precedente. L’aspetto più rilevante da segnalare è il robusto
ritorno dell’attività nelle acque profonde del Brasile, che
ha interessato in particolare i contratti Lease ed ha fatto
balzare questa area, che nel recente passato aveva sperimentato alcune difficoltà, al primo posto per numero di
nuove assegnazioni durante l’anno 2005. L’Asia Pacifico
e l’Africa Occidentale, i due principali mercati mondiali,
hanno fatto registrare parimenti un buon andamento.
Nel Mare del Nord, il rinnovato interesse da parte delle
compagnie petrolifere indipendenti ha portato all’assegnazione di un primo nuovo contratto, dopo alcuni anni
di assenza totale di installazioni.
Le acquisizioni
Le acquisizioni più significative nel periodo, sono relati-
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ve ai seguenti lavori:
- per conto Petrobras, il contratto relativo alla fornitura
e alla gestione di una nave FPSO per lo sviluppo della
seconda fase del giacimento Golfinho, situato nell’offshore brasiliano, a una profondità d’acqua di 1.400
metri. Il contratto durerà nove anni e potrà essere rinnovato per ulteriori tre anni attraverso l’esercizio di
opzioni annuali. Secondo gli accordi, Saipem convertirà una petroliera in una nave FPSO con una capacità di
stoccaggio di 1.600.000 barili e una capacità produttiva di 100.000 barili al giorno. La nave verrà installata
nella prima parte del 2007, quando sarà avviata la produzione del giacimento. Il 7% degli investimenti necessari alla conversione della petroliera in FPSO e l’85%
degli investimenti riguardanti la gestione operativa del
progetto verranno effettuati in Brasile. Si tratta del
primo contratto che Saipem si aggiudica non in joint
venture nel “Leased FPSO”, mercato attualmente in
forte crescita;
- nel corso dell’ultimo trimestre è stata esercitata l’opzione da parte di Eni Divisione Exploration &
Production relativa al prolungamento per due anni
dell’attività dell’unità FPSO-Firenze nell’Adriatico
Meridionale.
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Gli investimenti
Nel corso dell’anno sono state acquistate:
- la nave cisterna Margaux da destinare alla conversione
in unità FPSO denominata Citade de Vitoria, che opererà in Brasile nel campo Petrobras di Golfinho 2 a partire dalla prima parte del 2007 nell’ambito di un contratto della durata di nove anni più tre di opzione per
conto Petrobras;
- la nave cisterna Magdaleine da destinare alla conversione in un’unità FPSO.
Le realizzazioni
FPSO - Firenze Produção de Petróleo Lda.
L’unità FPSO - Firenze nell’ultimo trimestre del 2005 ha
sospeso le attività per inteventi manutentivi; il 26 dicembre 2005 la produzione dai pozzi Aquila 2 e 3, posti a
850 metri di profondità, nell’Adriatico Meridionale è
ripresa regolarmente.
FPSO - Mystras Produção de Petróleo Lda.
L’unità di produzione e stoccaggio Mystras ha operato
regolarmente per l’intero anno la produzione nei campi
di Okono/Okpoho, in Nigeria, ad una profondità che
varia dai 60 ai 130 metri.
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Costruzioni Terra
Esercizio 2004
Esercizio 2005
Condotte posate (km)
- Estero
465
1.005
Totale km
465
1.005
Impianti industriali (ton.)
- Estero
15.888
7.112
Totale ton
15.888
7.112
Quadro generale
Nel settore Costruzioni Terra, il Gruppo si caratterizza sia
per le capacità realizzative che per le competenze ingegneristiche e di project management e focalizza la propria attività nell’esecuzione di progetti sfidanti, quali la
posa di condotte di grande diametro e la costruzione di
impianti upstream, in ambienti difficili.
Le aree presidiate stabilmente ed in cui è esercitata
un’attività continuativa sono la Penisola Arabica, la
Nigeria, la Russia e l’Algeria. Il Gruppo continua ad essere impegnato anche in Kazakhstan, dove opera in consorzio con un altro operatore internazionale. Inoltre la
Saipem opera in Oman e in Francia. Oltre alla
Capogruppo (da sola o in associazione con altri operatori internazionali del settore), operano la Saipem sa, le
sue dirette controllate Saipem Contracting Algeria,
Sofresid Engineering, SIPS e le collegate Starstroi e
Lipardiz Construçao de Estruturas Maritimas.
Inoltre operano la Saipem Contracting Nigeria, la Saudi
Arabian Saipem e la Katran K.
Il contesto di mercato
Il settore delle Costruzioni Terra sta risentendo positivamente della elevata spesa globale delle Major Oil
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Companies, spesso finalizzata all’ampliamento della
capacità produttiva nelle “nuove province petrolifere”,
tra le quali le zone remote del Mar Caspio e dell’isola di
Sakhalin hanno continuato a rivestire nel corso del 2005
una particolare rilevanza. Accanto alle Majors, è da
segnalare a livello globale il sempre maggior ruolo strategico delle National Oil Companies.
L’attività upstream si è sviluppata, oltre che nelle aree di
frontiera, anche nelle regioni “tradizionali” di produzione petrolifera, quali il Nord Africa, l’Africa Occidentale ed
il Medio Oriente. Il settore midstream è stato dinamico
soprattutto nelle zone del Mar Caspio, con condotte
dirette dal Kazakhstan alla Cina e ad altre nazioni asiatiche, e del Mar Nero. Nel corso del 2005, altre aree interessanti per il segmento delle condotte sono state
l’Africa Occidentale e l’isola di Sakhalin, dove è tra l’altro
proseguita un’importante commessa da parte di
Saipem.
Il downstream sta attraversando una fase favorevole del
ciclo, sia per quanto riguarda la raffinazione, in cui è
aumentato il livello globale del tasso di utilizzo degli
impianti, sia nella petrolchimica.
Le acquisizioni
Le acquisizioni più significative dell’esercizio sono relative ai seguenti lavori:
- per conto Saudi Aramco, in Arabia Saudita, il progetto
EWG-1, per la conversione da olio a gas della condotta
East-West che trasporterà gas nella zona industriale di
Yanbu. Il progetto comprende l’esecuzione delle operazioni di eliminazione del greggio, pulitura e depurazione della condotta esistente, nonché la costruzione,
l’installazione e la messa in opera di nuove sezioni
della condotta e delle relative infrastrutture;
- per conto Sonatrach/Sonelgaz, in Algeria, il progetto,
di tipo EPC, Berrouaghia, per la costruzione di una gas
power station;
- per conto Nigerian Lng, in Nigeria, il progetto GTS 2/4
Slug Catcher, che prevede la costruzione di uno slug
catcher (impianto per la depurazione del gas) e di una
unità per il controllo della pressione, nonché lo svolgimento di attività di ispezione e testing presso l’impianto di Bonny Island. Il contratto è stato acquisito in
consorzio con Valland International Nigeria Ltd.
Gli investimenti
Nel comparto delle Costruzioni Terra gli investimenti
dell’anno sono principalmente riconducibili all’acquisto
e all’approntamento di mezzi e di attrezzature necessari
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per l’esecuzione del progetto Sakhalin II in Russia nonché all’acquisto di un pontone per lo svolgimento di attività in zone paludose dell’Africa Occidentale.
Le realizzazioni
L’attività svolta nell’ambito delle Costruzioni Terra ha
riguardato la posa di 1.005 chilometri di condotte di
vario diametro e l’installazione di 7.112 tonnellate di
impianti.
Di seguito, per le varie aree, si riportano le maggiori realizzazioni.
In Arabia Saudita, per conto Saudi Aramco:
- sono state completate le attività di costruzione del
progetto Rabigh, che prevedeva ingegneria, approvvigionamento e posa di una condotta;
- è iniziata l’attività di mobilitazione del project team di
ingegneria e l’attività preparatoria del site del progetto EWG-1, per la conversione da olio a gas della condotta East-West che trasporterà gas nella zona industriale di Yanbu. Il progetto comprende la realizzazione delle operazioni di eliminazione del greggio, pulitura e depurazione della condotta esistente, nonché la
costruzione, l’installazione e la messa in opera di
nuove sezioni della condotta e delle relative infrastrutture;
Sempre in Arabia Saudita, per conto Jubail Chemical
Industries, è in corso il progetto Jana, che prevede le
attività di ingegneria e project management di un
impianto.
In Oman, è in corso di completamento il progetto di tipo
EPC, Mina Al Fahal, per conto Oman Refinery Company,
acquisito in joint venture con CCC (Consolidated
Contractors Company) che prevedeva le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e messa in
opera di una condotta e relative facilities, nonché il
cablaggio con fibre ottiche di tutta la linea.
In Nigeria, per conto NAOC:
- sono state completate le attività di cantiere presso la
stazione di Irri e sono in corso le attività preparatorie
per la costruzione della flow station nell’ambito del
progetto NLNG Phase 3 Obiafu/Obrikon; lo scopo del
lavoro consiste nell’espansione dell’esistente impianto a gas e la realizzazione di una Flow Station;
- sono stati completati i lavori civili, meccanici ed elettrostrumentali e l’attività di costruzione del power generation plant a ciclo combinato nell’ambito del progetto
Okpai Power Plant; l’impianto è già operativo e sono in
svolgimento le attività di assistenza al cliente;
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- sono in corso le attività di testing e commissioning del
progetto GTS–4, di tipo EPC, che prevedeva le attività
di ingegneria, approvvigionamento e costruzione di
una condotta che collega Rumuji (30 chilometri a
nord-est di Port Harcourt) al terminale di liquefazione
N-LNG situato nell’isola di Bonny. La condotta attraversa il delta del fiume Niger.
Sempre in Algeria, per conto Sonatrach/Sonelgaz, è in
corso il progetto, di tipo EPC, Berrouaghia, per la costruzione di una gas power station.
Sempre in Nigeria:
- per conto Shell Petroleum Development Company of
Nigeria Ltd, sono state completate le attività di ingegneria e procurement ed è iniziata la fase di costruzione relativa al progetto Soku Debottlenecking, che
prevede ingegneria, approvvigionamento e costruzione di una condotta;
- per conto Nigerian Lng, è in corso il progetto GTS 2/4
Slug Catcher, che prevede la costruzione di uno slug
catcher (impianto per la depurazione del gas) e di una
unità per il controllo della pressione, nonché lo svolgimento di attività di ispezione e testing presso l’impianto di Bonny Island. Il contratto è stato acquisito in
consorzio con Valland International Nigeria Ltd;
In Francia, è iniziata l’attività di costruzione nell’ambito
del progetto OSBL, per conto TotalFinaElf, che prevede le
attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione
e messa in opera di una raffineria.
In Algeria, nell’ambito dei progetti OZ2 (Arzew Pump
Stations), per conto Sonatrach, in associazione con
Amec Spie Capag, e ROD, per conto BHP/Sonatrach,
completate le attività di precommissioning e commissioning, è in corso l’attività di assistenza al cliente.
In Marocco, è in corso il progetto Ammonia, per conto
Maroc Phosphore, che prevede la costruzione di due serbatoi di stoccaggio.
In Russia, è in corso l’attività di installazione per il progetto Sakhalin II, per conto Sakhalin Energy Ltd, relativo alla
posa di condotte offshore e onshore e all’installazione di
stazioni di compressione e pompaggio e di un terminale.
Sempre in Russia, nell’ambito del progetto Blue Stream,
per conto Blue Stream Pipeline Company, sono state
completate le attività necessarie per la sostituzione
delle giunture sulle linee ad alta pressione, i test idraulici, i lavori elettrici e elettrostrumentali nonchè i lavori
civili e di completamento presso la stazione di compressione di Beregovaya; la stazione è stata messa in esercizio e consegnata al cliente.
Attrezzature per costruzioni terra al 31 dicembre 2005
Numero
Gru da 10 a 150 tonnellate
120
Escavatori
101
Sideboom
167
Pay welder
63
Pay Loader e pale gommate
39
Trenchers
2
Ruspe - Pale cingolate
52
Motolivellatrici - Motocompattatori
45
Perforatori cingolati
11
Trattori vari
92
Curvatubi
34
Autovetture - Fuoristrada - Autocarri - Autobus
824
Rimorchi - Semirimorchi - Dolly
118
Trivelle spingitubo
Moto - elettrosaldatrici
3
1.167
Pompe - compressori
299
Gruppi elettrogeni
304
Campi alloggio (posti letto) (*)
4.600
(*) comprende campo Kazakhstan
31
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Perforazioni Terra
Esercizio 2004
Esercizio 2005
Metri perforati
- Italia
8.851
4.671
- Estero
446.562
543.282
Totale mt
455.413
547.953
Pozzi perforati
- Italia
5
1
- Estero
145
212
Totale
150
213
Quadro generale
Il contesto di mercato
Nel settore Perforazioni Terra il Gruppo Saipem opera in
Italia, Algeria, Egitto, Nigeria, Arabia Saudita, Georgia,
Kazakhstan, Perù e Venezuela. Nel settore, oltre alla
Capogruppo, operano anche Saipem Nigeria, Petrex SA,
Saudi Arabian Saipem, Sadco (società indiana paritetica
e a gestione congiunta con la società indiana Aban
Drilling Co.) e SaiPar (società paritetica e a gestione congiunta con la Parker Drilling Co. operante in Kazakhstan).
Il mercato delle perforazioni terra ha attraversato nel
corso del 2005 una fase di espansione, che prosegue
dagli anni precedenti con buoni tassi di crescita annui. Il
Nord Africa, l’America Latina ed il Medio Oriente sono le
aree che hanno fatto registrare gli andamenti migliori. In
particolare, giova segnalare i rilevanti incrementi dell’attività di perforazione registrati nel corso del 2005 in
Arabia Saudita, Egitto e Venezuela. Il mercato dell’Asia
Pacifico è cresciuto solo moderatamente; l’unica area
geografica in contrazione è l’Europa che prosegue lungo
il proprio trend declinante.
32
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Le acquisizioni
Le acquisizioni più significative dell’esercizio sono relative ai seguenti lavori:
- per conto Pluspetrol, sono state firmate estensioni
contrattuali previste e nuovi contratti per il noleggio
di ben undici impianti in Perù per periodi variabili tra i
due e i tre anni;
- per conto KPO, il noleggio per un anno, di quattro
impianti in Kazakhstan;
- per conto Eni Exploration & Production, il noleggio per
un anno più uno opzionale ciascuno, di due impianti in
Italia;
- per conto Zhaikmunai LLP, il noleggio per un anno, di
un impianto in Kazakhstan;
- per conto Repsol, l’estensione del noleggio per diciotto mesi, di un impianto in Algeria;
- per conto Burren Petroleum, il noleggio per un anno
più uno di opzione, di un impianto in Turkmenistan;
- per conto First Calgary, l’estensione del noleggio per
un anno, di un impianto in Algeria;
- per conto Burlington Resources, il noleggio per un
anno, di un impianto in Algeria;
- per conto Sonatrach, il noleggio per un anno, di un
impianto in Algeria;
- per conto PDVSA, il noleggio per sei mesi più l’esercizio dei sei di opzione, di un impianto in Venezuela;
- per conto Pluspetrol, il noleggio per otto mesi di un
impianto in Venezuela;
- per conto Repsol, il noleggio di due impianti, rispettivamente per due e cinque mesi, in Venezuela;
- per conto Ninotsminda Oil Company Georgia, il noleggio per quattro mesi, più due opzionali, di un impianto in Georgia;
- per conto Repsol, il noleggio per sei mesi, di un
impianto in Perù;
- per conto Petrobras, il noleggio per un anno, di un
impianto in Perù.
Gli investimenti
Gli investimenti realizzati nel comparto delle
Perforazioni Terra si riferiscono ad interventi di miglioramento e integrazione realizzati sugli impianti per mantenerne l’efficienza operativa.
Le realizzazioni
L’attività ha riguardato l’esecuzione di 213 pozzi per
547.953 metri perforati.
In Italia l’attività di perforazione a terra è stata svolta per
conto Eni Divisione Exploration & Production utilizzando
tre impianti per la perforazione di pozzi profondi.
In particolare:
- un impianto per pozzi profondi ha ultimato le operazioni di workover in provincia di Novara e si è trasferito su un altro pozzo sempre nella stessa zona;
- un impianto per pozzi profondi ha operato in Val
d’Agri;
- un impianto di medio/alta potenza ha operato in provincia di Cremona.
Otto impianti sono operativi in Arabia Saudita, nell’ambito di un contratto per conto Saudi Aramco, della durata di tre anni più un anno di opzione.
In Algeria un impianto di media potenza ha terminato le
operazioni per conto Cepsa e ha cominciato a operare
per conto First Calgary Petroleum nell’ambito di un contratto di un anno; un altro impianto di media profondità
ha continuato le operazioni per conto Groupement
Sonatrach-Agip. Due impianti di medio/alta potenza
hanno, rispettivamente, iniziato e continuato le operazioni nell’ambito di contratti di un anno per conto Gulf
Keystone e Repsol.
In Egitto un impianto innovativo ha continuato l’attività
di perforazione per conto Agiba nell’ambito di un contratto della durata di diciotto mesi.
In Sud America sono state eseguite le seguenti attività:
- un impianto per pozzi profondi ha perforato cinque
pozzi per conto Pluspetrol nell’area di Teniente Lopez
(Perù);
- un impianto per pozzi profondi ha perforato un pozzo
esplorativo per conto Occidental nell’area di Situche
(Perù);
- un impianto di perforazione ha perforato tre pozzi di
sviluppo per conto Pluspetrol nel Blocco 8 (Perù) e
successivamente ha iniziato l’attività di perforazione,
per lo stesso cliente, nell’area di Tiznado&Barbacoas
(Venezuela);
- un impianto di perforazione ha perforato cinquanta
pozzi di sviluppo per conto Petrobras Perù nell’area di
Talara (Perù);
- un impianto di perforazione ha perforato un pozzo di
esplorazione per conto Repsol YPF nell’area della Selva
Amazzonica (Perù);
- due impianti hanno perforato ventitré pozzi di sviluppo per conto PDVSA nell’area di Bare (Venezuela);
- un impianto di perforazione ha perforato nove pozzi
di sviluppo per conto Repsol YPF nell’area Quiriquire
(Venezuela) e per conto Eni Dación BV nell’area di
33
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Dación (Venezuela);
- un impianto di perforazione ha perforato due pozzi di
sviluppo per conto Repsol YPF nell’area di Barinas
(Venezuela);
- un impianto idraulico di nuova concezione ha perforato ventiquattro pozzi di sviluppo per conto Eni Dación
BV nell’area di Dación (Venezuela).
Per quanto riguarda le operazioni di Workover e Pulling
onshore il dettaglio dell’attività è il seguente:
- nell’area di Trompetero (Perù) sono stati eseguiti 67
interventi di pulling e workover per conto Pluspetrol;
- nell’area di Teniente Lopez (Perù) sono stati eseguiti
complessivamente 81 interventi di pulling e workover
per conto Pluspetrol;
- nell’area di Talara (Perù) sono stati eseguiti 697 interventi di pulling e workover per conto Petrobras Perù;
- nell’area di Dación (Venezuela) sono stati effettuati 56
interventi di workover per Eni Dación BV;
- nell’area di San Tome (Venezuela) sono stati eseguiti
22 interventi di workover per conto PDVSA;
- nell’area di Maturin (Venezuela) è stato eseguito un
intervento di workover per conto Repsol YPF.
In Kazakhstan è proseguita l’attività di workover per
conto di Karachaganak Petroleum Operating (KPO) nella
provincia di Uralsk. Nel corso del 2005 sono stati utilizzati due impianti: un impianto preso a noleggio dalla
società kazaka Kazburgas e uno della statunitense Parker.
Un impianto di medio/alta potenza ha terminato l’attività di perforazione per conto Emir Oil e si è trasferito nella
provincia di Uralsk dove ha iniziato a perforare per conto
Zhaikmunai LLP nell’ambito di un contratto di un anno.
34
Un impianto per pozzi profondi ha terminato l’attività di
perforazione per conto KKM Operating Company ed è in
corso di trasferimento in Turkmenistan dove opererà per
conto Burren Oil nell’ambito di un contratto di un anno.
Sono inoltre iniziate le attività di procurement e le attività preparatorie nell’ambito del progetto D Island per
conto Agip KCO, che prevede l’attività di perforazione,
della durata di circa cinque anni nel Blocco D del giacimento Kashagan, da svolgersi con due impianti di proprietà del cliente.
In Georgia un impianto di medio/alta potenza ha cominciato ad operare per conto Ninotsminda Oil Company
Georgia nell’ambito di un contratto che prevede la perforazione di un pozzo (durata stimata quattro mesi) più
due opzionali.
Utilizzo impianti
L’attività operativa ha comportato un utilizzo medio
degli impianti del 90% (78% nello stesso periodo del
2004); di detti impianti 12 sono impiegati in Perù, 8 in
Arabia Saudita, 7 in Venezuela, 3 in Italia, 5 in Algeria, 1
in Egitto, 2 in Kazakhstan e 1 in Georgia.
Inoltre sono stati utilizzati 5 impianti di terzi in Perù e 1
impianto di terzi dalla joint company SaiPar in
Kazakhstan.
E’ stato, infine, impiegato 1 impianto in compartecipazione con terzi in Kazakhstan.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Liquefied Natural Gas (LNG)
Quadro generale
Il contesto di mercato
Il Gruppo Saipem negli ultimi anni ha rafforzato la presenza in questo settore. L’attività è presidiata principalmente da Saipem sa che opera nel settore attraverso le
controllate Technigaz, leader mondiale nei progetti EPC,
Guangdong Contractor, Hazira Cryogenic Engineering e
Construction Management e Hazira Marine Engineering
e Construction Management, attraverso le collegate GTT
(Gaz Transport et Technigaz), leader, assieme a Moss
Maritime, nel segmento del trasporto del gas liquefatto
grazie a tecnologie innovative e all’avanguardia, Société
pour la réalisation du Port de Tanger Méditerranée,
Servicios De Construciones Caucedo, Saimexicana e
Saigut. Nel settore operano anche Saipem SpA e Saipem
America Inc.
L’attività operativa è focalizzata principalmente nell’area
del Mar Mediterraneo e su due progetti particolarmente
sfidanti ed impegnativi in corso di realizzazione in India
e Cina. Sono inoltre in fase di avvio due nuovi progetti
negli Stati Uniti e in Messico.
Il settore dell’LNG ha sperimentato nel corso del 2005
una fase di crescita. La capacità di liquefazione è aumentata di oltre il 10%, anche grazie alla migliore profittabilità dei nuovi progetti, favorita dalle riduzioni di costo
indotte dal progresso tecnologico. Gli aumenti di capacità entrati in funzione nel corso dell’anno, localizzati
principalmente in Qatar, Nigeria, Egitto e Trinidad, hanno
permesso di allentare la precedente tensione sull’offerta, che a livello globale resta prevalentemente concentrata nella regione del Pacifico. Il Qatar sta emergendo
come una delle più importanti nazioni produttrici a livello mondiale – una vera e propria “capitale” dell’LNG e del
GTL - mentre la Nigeria è attesa trainare lo sviluppo in
Africa Occidentale anche nei prossimi anni.
L’investimento in navi da trasporto di LNG ha visto eccezionali incrementi di capacità nel 2005, così come era
successo già nel 2004, con più di 40 navi consegnate nel
biennio con un aumento complessivo di capacità di trasporto nell’ordine del 30%.
35
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Anche il comparto della rigassificazione, la cui capacità a
livello globale è storicamente localizzata in prevalenza in
Asia Pacifico - in particolare in Giappone - sta attraversando una fase di crescita; le migliori prospettive sono
attese, oltre che nella stessa area asiatica, nel Bacino
Atlantico ed in particolare in Nord America.
batoio di stoccaggio e le strutture di rigassificazione.
Le acquisizioni
In Spagna sono in corso le fasi di accettazione e test
rispettivamente per:
- il progetto Huelva, per conto Enagas, per la costruzione e l’installazione di due serbatoi per lo stoccaggio
del gas liquefatto;
- il progetto Cartagena, per conto Enagas, relativo alla
costruzione e installazione di un serbatoio per lo stoccaggio del gas liquefatto.
Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative
ai seguenti lavori:
- per conto Freeport LNG Development LP, il progetto
Freeport negli Stati Uniti, che prevede le attività di
ingegneria e approvvigionamento di serbatoi di un
terminale di rigassifigazione LNG nell’isola di Quintana
in Texas, in associazione con Technip e con Zachry;
- per conto BVT LNG, il progetto Costa Azul, in Messico,
che prevede la costruzione di varie infrastrutture per
l’ancoraggio e il rimessaggio di navi cisterne. Il contratto è stato acquisito in consorzio con la compagnia
messicana Gutsa;
- per conto Travaux Public de Monaco, il progetto
Monaco Port, nel Principato di Monaco, che prevede la
costruzione di varie strutture di notevoli dimensioni
da usare come pali di fondazione per le opere idrauliche del porto. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Bouygues TP.
Nel Principato di Monaco, terminate le attività preparatorie e di ingegneria, è iniziata la fase di installazione
delle strutture relative al progetto Monaco Port che prevede la costruzione di varie strutture nel porto del
Principato.
In Italia è in via di completamento il progetto Raffineria
di Gela per conto Raffineria di Gela SpA, che prevede l’esecuzione di lavori di manutenzione all’impianto di raffinazione.
In Marocco, per conto ASTM (Agence Spéciale Tanger
Méditerranée), sono in corso le attività relative al progetto Tanger Port, che prevede lavori di scavo e bonifica
nel porto di Tangeri; sono quasi terminati i lavori relativi
alla fase 1 del progetto e sono state avviate le attività
relative alla fase 2.
Gli investimenti
In India è stato completato il progetto Hazira per conto
Shell Global Solutions per l’ingegneria e la costruzione di
un LNG import terminal.
Gli investimenti realizzati si riferiscono a studi e brevetti
finalizzati a mantenere il vantaggio competitivo e individuare nuove soluzioni tecnologiche per l’esecuzione dei
progetti. Inoltre sono iniziate le attività di approntamento di macchinari e attrezzature necessarie all’esecuzione
dei progetti acquisiti nell’esercizio.
In Cina, per conto del consorzio CNOOC/BP ed altri partner cinesi, è in corso l’attività di costruzione di un terminale di rigassificazione nell’ambito del progetto
Guangdong.
Le realizzazioni
Negli Stati uniti sono state avviate le attività relative al
progetto Freeport, per conto Freeport LNG
Development LP che prevede le attività di ingegneria e
approvvigionamento di serbatoi di un terminale di rigassificazione LNG nell’isola di Quintana in Texas.
In Francia, per conto Gaz de France, è in corso la costruzione dei serbatoi ed è iniziata la costruzione del terminale nell’ambito del progetto Fos Cavaou che prevede le
attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione delle strutture di un terminale di rigassificazione,
inclusi tre serbatoi di stoccaggio ed opere marittime.
In Belgio, sono in corso le attività relative al progetto
Zeebrugge che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione delle strutture di ampliamento di un terminale di rigassificazione, incluso il ser-
36
In Messico, concluse le attività di ingegneria e procurement, sono iniziati i lavori di installazione relativi al progetto Costa Azul, per conto BVT LNG, che prevede la
costruzione di varie infrastrutture per l’ancoraggio e il
rimessaggio di navi cisterne.
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Maintenance Modification and Operation (MMO)
Quadro generale
Il Gruppo Saipem ha solo recentemente iniziato ad operare anche in questo settore che completa la filiera dei
servizi forniti alle Oil Company. Attualmente Saipem sa
è presente e fornisce servizi principalmente nell’Europa
Occidentale e in Russia in stabilimenti petrolchimici e
raffinerie, in Africa Occidentale in infrastrutture petrolifere upstream. L’attività è realizzata attraverso le società
Camom, Tecnoprojecto Internacional Projectos e
Realizaçoes Industriais e Petromar.
Nel settore opera anche la Energy Maintenance Services
SpA, società con Eni Divisione Exploration & Production,
che ha come scopo le attività di manutenzione delle
strutture industriali della Divisione, ubicate sul territorio nazionale.
Il contesto di mercato
Le principali opportunità di crescita del Settore si collocano nel comparto Upstream nei mercati d’oltreoceano
ed in particolare nei nuovi distretti petroliferi emergenti
dell’Africa Occidentale, del Mar Caspio e dell’Estremo
oriente russo, nei quali l’attività di estrazione di ingenti
risorse di idrocarburi ha fatto nascere infrastrutture che
necessitano di servizi di manutenzione qualificati.
D’altra parte, anche nelle aree “tradizionali” dell’Africa
settentrionale e del Medio Oriente si intravedono possibilità di espansione, legate alla crescente propensione
delle compagnie petrolifere nazionali verso l’esternalizzazione dei servizi di operation and maintenance.
Nel comparto Downstream, il mercato europeo rimane
sostanzialmente statico, con alcuni spazi di opportunità
da cogliere, in particolare in Italia dove Eni prosegue nel
processo di esternalizzazione delle attività di MMO già
intrapreso negli anni precedenti.
Le acquisizioni
Le acquisizioni più significative nel periodo sono relative
ai seguenti lavori:
- per conto Eni Congo SA, il contratto per tre anni più
due opzionali, per la manutenzione di piattaforme
offshore e onshore facilities in Congo;
- per conto Eni Divisione Exploration & Production, la
manutenzione di strutture upstream in Italia;
37
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
- per conto TotalFinaElf, l’estensione dei contratti per le
attività in Francia.
Gli investimenti
Gli investimenti realizzati si riferiscono all’acquisto di
macchinari ed attrezzature necessarie allo svolgimento
dell’attività operativa.
38
Le realizzazioni
Nel corso del 2005 sono proseguite le attività operative
in Europa, particolarmente in Italia nel settore upstream
olio e gas per conto Eni Divisione Exploration &
Production e in Francia per conto TotalFinaElf.
In Africa Occidentale i maggiori interventi di manutenzione sono stati eseguiti per conto TotalFinaElf Angola.
In Russia e Kazakhstan sono proseguite le attività per
conto Caspian Pipeline Consortium e sono continuate le
attività di manutenzione per il progetto Sakhalin per
conto SEIC.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Commento ai risultati economico finanziari
Come indicato nel capitolo “Criteri di redazione” il
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2005 è stato redatto applicando per la prima volta gli International
Financial Reporting Standards (IFRS) o principi contabili
internazionali. Al fine di consentire un confronto omo-
geneo i dati al 31 dicembre 2004 sono stati rettificati in
conformità ai nuovi principi contabili. L’analisi delle rettifiche è evidenziata nella sezione “Effetti derivanti dall’applicazione degli International Financial reporting
Standards”.
RISULTATI ECONOMICI
(milioni di €)
Gruppo Saipem - Conto economico
Ricavi della Gestione caratteristica
Altri ricavi e proventi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Lavoro e oneri relativi
Margine operativo lordo
Esercizio 2004
Esercizio 2005
Var. %
4.306
4.528
5,2
10
11
(3.050)
(3.156)
(739)
(819)
527
564
(199)
(199)
Utile operativo
328
365
Oneri finanziari netti
(42)
(54)
Ammortamenti e svalutazioni
Proventi netti su partecipazioni
19
24
Utile prima delle imposte
305
335
Imposte sul reddito
(67)
(76)
Utile prima degli interessi di terzi azionisti
238
259
Risultato di competenza di terzi azionisti
Utile netto
I ricavi della gestione caratteristica hanno registrato un
incremento del 5,2% rispetto al 2004, principalmente
per maggiori volumi sviluppati dalle Costruzioni e
Perforazioni Terra e dall’LNG.
Il margine operativo lordo, pari a 564 milioni di euro,
registra un incremento del 7% rispetto al corrispondente
periodo del 2004. La redditività registra un leggero
incremento (12,5% nel 2005 rispetto al 12,2% nel 2004).
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e
(3)
235
7,0
11,3
9,8
8,8
(4)
255
8,5
materiali sono stati di 199 milioni di euro, in linea rispetto al 2004.
L’utile operativo si attesta sui 365 milioni di euro, con
un aumento dell’11,3% rispetto al 2004 e con una redditività dell’8,1% rispetto al 7,6% del precedente esercizio.
Gli oneri finanziari aumentano, rispetto al corrispondente periodo del 2004, di 12 milioni di euro principalmente per effetto dei maggiori tassi di interesse e per il maggiore indebitamento medio.
I proventi netti su partecipazioni, pari a 24 milioni di
39
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
euro, esprimono un incremento di 5 milioni di euro
rispetto al 2004.
L’utile prima delle imposte si attesta sui 335 milioni di
euro, con un incremento del 9,8% rispetto al 2004.
Le imposte sul reddito, pari a 76 milioni di euro, aumentano di 9 milioni di euro rispetto al corrispondente
periodo del 2004 come conseguenza dell’aumento della
base imponibile e del tax rate che passa dal 22% del 2004
al 23% del 2005.
L’utile netto raggiunge l’importo di 255 milioni di euro,
con un incremento dell’8,5% rispetto al 2004.
(milioni di €)
Utile operativo e costi per destinazione
Esercizio 2004
Ricavi operativi
Esercizio 2005
Var. %
5,2
4.306
4.528
(3.706)
(3.914)
Costi di inattività
(81)
(57)
Costi commerciali
(66)
(62)
(9)
(7)
Costi della produzione
Costi di ricerca e sviluppo
Proventi (oneri) diversi operativi netti
Margine di attività
–
(3)
444
485
Spese generali
(116)
(120)
Utile operativo
328
365
Il Gruppo Saipem ha conseguito nel 2005 Ricavi operativi, che coincidono con i ricavi della gestione caratteristica, di 4.528 milioni di euro registrando, come già commentato, un aumento di 222 milioni di euro rispetto al
corrispondente periodo del 2004.
I costi della produzione, che comprendono i costi diretti
delle commesse di vendita e gli ammortamenti dei
mezzi e attrezzature impiegati, sono complessivamente
ammontati a 3.914 milioni (3.706 milioni nel 2004), con
un incremento del 5,6%, correlato all’aumento dei volumi di attività.
I costi di inattività sono diminuiti di 24 milioni di euro
principalmente per il maggior impiego della nave semisommergibile Saipem 7000.
40
9,2
11,3
I costi commerciali, pari a 62 milioni di euro, registrano
un decremento di 4 milioni di euro rispetto al 2004.
Le spese di ricerca rilevate tra i costi di gestione registrano un decremento di 2 milioni di euro.
Gli oneri diversi operativi netti ammontano a 3 milioni di
euro.
Il margine di attività presenta un incremento del 9,2%,
attestandosi sui 485 milioni di euro con una redditività
del 10,7% rispetto al 10,3% del precedente esercizio.
Le spese generali pari a 120 milioni di euro, aumentano
di 4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo
del 2004, principalmente per le spese di consulenza e
l’aggiornamento dei sistemi informatici riconducibili
all’introduzione dei principi contabili internazionali.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Analizzando i risultati espressi dalle principali attività:
Costruzioni Mare
(milioni di €)
Esercizio 2004
Ricavi
Costo del venduto al netto delle forniture di materiali
Costi per forniture di materiali
Esercizio 2005
2.707
2.621
(1.878)
(1.728)
(493)
(514)
Ammortamenti
(92)
(85)
Margine di attività
244
294
I ricavi del 2005, pari a 2.621 milioni di euro, evidenziano un decremento del 3,2% rispetto a quelli consuntivati nel 2004, riconducibile alla minore attività in Africa
Occidentale solo parzialmente compensata dalla ripresa
registrata nel Mare del Nord.
Il costo del venduto e i costi per le forniture di materiali,
pari a 2.242 milioni di euro, sono diminuiti del 5,4%
coerentemente con i minori volumi dell’esercizio.
Gli ammortamenti diminuiscono di 7 milioni di euro
rispetto a quanto consuntivato nello stesso periodo del
2004 per effetto della riduzione degli ammortamenti
per attrezzature specifiche di progetto.
Il margine di attività del 2005 ammonta a 294 milioni di
euro, pari all’11,2% dei ricavi rispetto ai 244 milioni di
euro, pari al 9% dei ricavi del 2004. L’incremento di redditività, rispetto al 2004, è riconducibile alla maggiore
efficienza conseguita su diversi progetti in fase di completamento e alla maggiore incidenza dei progetti eseguiti nel Mare del Nord.
Perforazioni Mare
(milioni di €)
Ricavi
Costo del venduto
Ammortamenti
Margine di attività
I ricavi realizzati nel 2005 ammontano a 302 milioni di
euro con un incremento del 4,5% rispetto al 2004, principalmente per effetto della rinegoziazione della tariffa
operativa della piattaforma semisommergibile Scarabeo
6.
Il costo del venduto registra un incremento del 5%
rispetto al 2004, coerentemente con i maggiori volumi
dell’esercizio.
Gli ammortamenti registrano un incremento di 1 milione di euro rispetto al corrispondente periodo del 2004.
Esercizio 2004
Esercizio 2005
289
302
(180)
(189)
(47)
(48)
62
65
euro con un incremento del 4,8% rispetto al 2004, mentre l’incidenza del margine sui ricavi risulta quasi invariata. Il minor utilizzo della nave di perforazione Saipem
10000, interessata da lavori di approntamento per un
nuovo contratto in Angola, non ha consentito di evidenziare il miglioramento rinveniente dalla pressoché piena
operatività, nel secondo semestre del 2005, della piattaforma semisommergibile Scarabeo 4 e del jack up Perro
Negro 5, nonché dalla rinegoziazione, nell’ultimo bimestre, della tariffa operativa della piattaforma semisommergibile Scarabeo 6.
Il margine di attività del 2005 ammonta a 65 milioni di
41
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Leased FPSO
(milioni di €)
Esercizio 2004
Esercizio 2005
47
27
Costo del venduto
(26)
(14)
Ammortamenti
(10)
(9)
11
4
Ricavi
Margine di attività
I ricavi del 2005 presentano una riduzione rispetto al
corrispondente periodo del 2004, pari a 20 milioni di
euro. La diminuzione dei volumi nonché il decremento
di 7 milioni di euro del margine di attività, rispetto all’e-
sercizio precedente, sono ascrivibili alla circostanza che
nel 2004 erano in corso le attività del progetto
“Prestige”.
Costruzioni Terra
(milioni di €)
Esercizio 2004
Ricavi
Esercizio 2005
609
748
Costo del venduto al netto delle forniture di materiali
(387)
(521)
Costi per forniture di materiali
(142)
(145)
(21)
(27)
59
55
Ammortamenti
Margine di attività
I ricavi realizzati nel 2005 ammontano a 748 milioni di
euro, con un incremento del 22,8% rispetto al 2004, in
seguito alla maggiore attività del progetto Sakhalin in
Russia e alla piena operatività delle commesse in Nigeria.
All’incremento dei volumi è associato un incremento del
costo del venduto del 34,6% e un incremento del 2,1%
nel costo dei materiali. Inoltre gli ammortamenti sono
aumentati di 6 milioni di euro, pari al 28,6%, in seguito
all’incremento degli ammortamenti di attrezzature specifiche di commesse in corso.
Il margine di attività del 2005 ammonta a 55 milioni di
euro rispetto ai 59 milioni di euro del 2004, con un’incidenza sui ricavi che passa dal 9,7% al 7,4%. La riduzione
della redditività è parzialmente ascrivibile a maggiori
costi commerciali.
Perforazioni terra
(milioni di €)
Esercizio 2004
Ricavi
Costo del venduto
Ammortamenti
Margine di attività
I ricavi realizzati nel 2005 registrano un aumento del
32,9% rispetto a quelli del 2004, principalmente per una
maggiore attività in Sud America.
42
Esercizio 2005
158
210
(120)
(163)
(17)
(19)
21
28
Il margine di attività del 2005 aumenta di 7 milioni di
euro, rispetto all’esercizio precedente, interamente
riconducibile ai maggiori volumi consuntivati.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Liquefield Natural Gas (LNG)
(milioni di €)
Ricavi
Costo del venduto
Esercizio 2004
Esercizio 2005
208
299
(178)
(281)
Ammortamenti
(2)
(4)
Margine di attività
28
14
Le attività operative eseguite principalmente in Cina,
Marocco e Belgio hanno consentito di realizzare un volume di ricavi nel 2005 pari a 299 milioni di euro, con un
aumento del 43,8% rispetto al 2004.
Il margine di attività del 2005 ammonta a 14 milioni di
euro, pari al 4,7% dei ricavi, rispetto ai 28 milioni di euro,
pari al 13,5% dei ricavi del 2004. La riduzione è principalmente ascrivibile a maggiori costi per acquisto materiali
sostenuti su progetti in corso di esecuzione.
Maintenance Modification and Operation (MMO)
(milioni di €)
Ricavi
Costo del venduto
Esercizio 2004
Esercizio 2005
288
321
(264)
(294)
Ammortamenti
(5)
(2)
Margine di attività
19
25
Le attività operative, sviluppate principalmente in
Francia, Italia, West Africa e Russia hanno consentito di
realizzare nel 2005 ricavi per 321 milioni di euro con un
aumento dell’11,5% rispetto all’esercizio precedente.
Il margine di attività del 2005 ammonta a 25 milioni di
euro pari al 7,8% dei ricavi, rispetto ai 19 milioni di euro,
pari al 6,6% dei ricavi del 2004, grazie ad un recupero di
efficienza sulle attività realizzate in Francia e in Russia.
43
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
(milioni di €)
Gruppo Saipem - Stato patrimoniale riclassificato
31 Dicembre 2004*
31 Dicembre 2005
1.712
1.903
Attività materiali nette
Attività immateriali
835
837
2.547
2.740
- Costruzioni Mare
1.146
1.271
- Perforazioni Mare
725
727
65
152
245
223
- Leased FPSO
- Costruzioni Terra
- Perforazioni Terra
- Liquefied Natural Gas
80
86
175
174
- Maintenance Modification and Operation
83
82
- Altri
28
25
Partecipazioni
Capitale immobilizzato
Capitale circolante
Fondi per rischi e oneri
17
40
2.564
2.780
24
60
(66)
(97)
Capitale di esercizio netto
(42)
Fondo per benefici ai dipendenti
(84)
(37)
(88)
Capitale investito netto
2.438
2.655
Patrimonio netto
1.555
1.630
Capitale e riserve di terzi
Indebitamento finanziario netto
Coperture
N° azioni emesse e sottoscritte
9
13
874
1.012
2.438
441.177.500
2.655
441.410.900
* I valori recepiscono gli aggiustamenti apportati a seguito dell’applicazione in data primo gennaio 2005 dei principi IAS 32 e 39.
Il capitale immobilizzato si è attestato al 31 dicembre
2005 sui 2.780 milioni di euro, con un incremento di
216 milioni rispetto al dato di fine 2004. L’incremento è
la risultante di investimenti per 362 milioni di euro,
ammortamenti per 199 milioni di euro, aumenti di
immobilizzazioni finanziarie per 23 milioni di euro e dell’effetto sul capitale immobilizzato derivante dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera per 30
milioni di euro.
Il capitale di esercizio netto aumenta, al 31 dicembre
2005, di 5 milioni di euro, passando da un valore negativo di 42 milioni di fine 2004 a un valore negativo di 37
milioni al 31 dicembre 2005.
Il fondo per benefici ai dipendenti si attesta sugli 88
milioni di euro con un incremento di 4 milioni di euro
rispetto al 31 dicembre 2004.
A seguito di quanto prima analizzato il capitale investito netto aumenta di 217 milioni di euro, attestandosi, al
44
31 dicembre 2005, sui 2.655 milioni di euro, rispetto ai
2.438 milioni di fine 2004.
Il patrimonio netto, compresa la quota attribuibile alle
minoranze, aumenta di 79 milioni di euro, raggiungendo
al 31 dicembre 2005 i 1.643 milioni di euro, rispetto ai
1.564 milioni di fine 2004. L’incremento è la risultante:
dell’utile netto dell’esercizio per 259 milioni di euro e
dall’effetto delle differenze di cambio di conversione per
18 milioni di euro compensato dal valore delle azioni
proprie acquistate per soddisfare i piani di incentivazione e riclassificate a diretta diminuzione del patrimonio
netto per 25 milioni di euro al netto del fondo stock
grant, della valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura del rischio di cambio e dei tassi di interesse per 108 milioni di euro e della distribuzione dividendi per 65 milioni di euro.
L’incremento del patrimonio netto inferiore all’aumento
del capitale investito netto, determina l’aumento dell’indebitamento finanziario netto che al 31 dicembre
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
2005 si attesta a 1.012 milioni di euro, rispetto agli 874
milioni di euro del primo gennaio 2005, con un incremento di 138 milioni di euro.
(milioni di €)
Composizione indebitamento finanziario netto
31.12.2004
01.01.2005
31.12.2005
Debiti v/banche esigibili oltre l’esercizio succ.
282
282
299
Debiti v/altri finanziatori esigibili oltre l’esercizio succ.
205
Indebitamento finanziario netto a m/l termine
213
487
Depositi bancari, postali e c/o imprese finanziarie di Gruppo
Denaro e valori in cassa
Crediti v/altri esigibili entro l’esercizio succ.
185
495
484
(590)
(590)
(868)
(5)
(5)
(9)
(5)
Debiti v/banche esigibili entro l’esercizio succ.
101
Debiti v/altri finanziatori esigibili entro l’esercizio succ.
878
(5)
(17)
101
125
878
1.297
Indebitamento finanziario netto a breve termine
379
379
528
Indebitamento finanziario netto
866
874
1.012
La passività connessa al fair value dei contratti derivati è rappresentata nelle Note al Bilancio numero 6 “Altre Attività” e 16 “ Altre passività”. L’indebitamento finanziario netto
include la passività relativa al fair value dell’IRS
Per la suddivisione per valuta dell’indebitamento finanziario lordo di 1.906 milioni di euro si rimanda a quanto
indicato nella nota 13 “Passività finanziarie a breve ter-
mine” e nella nota 17 “Passività finanziarie a lungo termine e quota a breve di passività a lungo termine”.
(milioni di €)
Gruppo Saipem - Rendiconto finanziario riclassificato e variazione dell’indebitamento finanziario netto
Utile dell’esercizio di Gruppo
Utile dell’esercizio di terzi
2004
2005
235
255
3
4
187
204
a rettifica:
Ammortamenti ed altri componenti non monetari
(Plusvalenze), svalutazioni dell’attivo circolante
(3)
Dividendi, interessi, imposte sul reddito ed altre variazioni
93
Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale di esercizio
Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione
–
101
515
564
(123)
(178)
Dividendi incassati, imposte pagate e interessi incassati
(22)
(60)
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
370
326
Investimenti in attività materiali e immateriali
(197)
(355)
(12)
(7)
Disinvestimenti
7
3
Altri investimenti e disinvestimenti
4
–
Investimenti in partecipazioni consolidate
Free Cash Flow
Investimenti netti relativi all’attività di finanziamento
172
(33)
4
(12)
Variazione debiti finanziari
(33)
408
Acquisto di azioni proprie
(10)
(30)
Flusso di cassa del capitale proprio
(65)
(65)
Variazioni area di consolidamento e differenze di cambio sulle disponibilità
(22)
14
46
282
Free Cash Flow
172
(33)
Acquisto di azioni proprie
(10)
(30)
Flusso di cassa del capitale proprio
(65)
(65)
Differenze di cambio sull’indebitamento finanziario netto e altre variazioni
(10)
(18)
87
(146)
Flusso di cassa netto dell’esercizio
Variazione indebitamento finanziario netto
45
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Il flusso di cassa netto da attività di esercizio pari a 326
milioni di euro, ha parzialmente finanziato gli investimenti netti in attività materiali ed immateriali e gli investimenti in partecipazioni generando un free cash flow
negativo per 33 milioni di euro.
Il flusso di cassa del capitale proprio, negativo per 65
milioni di euro, è riconducibile al pagamento dei dividendi; l’acquisto di azioni proprie, finalizzate al piano di
incentivazione dei dirigenti, ha generato un flusso negativo per 30 milioni di euro, le differenze di cambio sull’indebitamento finanziario netto e altre variazioni
hanno avuto un effetto negativo per 18 milioni di euro.
Pertanto l’indebitamento finanziario netto ha subito un
aumento di 146 milioni di euro.
In particolare:
Il flusso di cassa del risultato operativo, prima della
variazione del capitale di esercizio di 564 milioni di
euro deriva:
- dall’utile dell’esercizio di 259 milioni di euro comprensivo della quota di competenza di terzi azionisti
pari a 4 milioni di euro;
- dagli ammortamenti e svalutazioni di attività materiali e immateriali per 199 milioni di euro, dalla variazione del fondo per benefici ai dipendenti per 4 milioni di
euro e la variazione dei fondi per rischi ed oneri per 25
milioni di euro; le rivalutazioni nette hanno avuto
invece un impatto negativo per 24 milioni di euro;
46
- dagli oneri finanziari netti per 25 milioni di euro e
dalle imposte sul reddito per 76 milioni di euro.
L’aumento del capitale di esercizio relativo alla gestione
di 178 milioni di euro è da correlare ai maggiori volumi
di attività sviluppati nell’esercizio.
La voce dividendi, interessi e imposte sul reddito, pagati
nel 2005 per 60 milioni di euro si riferisce principalmente al saldo di interessi e oneri finanziari per 13 milioni di
euro e al pagamento di imposte per 57 milioni di euro.
Gli investimenti in attività materiali ed immateriali
ammontano a 362 milioni di euro. La suddivisione del
totale investimenti per area di business è: Costruzioni
Mare (184 milioni di euro), Leased Fpso (93 milioni di
euro), Perforazioni Mare (46 milioni di euro),
Costruzioni Terra (14 milioni di euro), Perforazioni Terra
(13 milioni di euro), LNG e MMO (2 milioni di euro). Gli
investimenti indirizzati alle strutture della sede e delle
sedi delle società del Gruppo sono ammontati a 8 milioni di euro. Ulteriori informazioni, in ordine agli investimenti effettuati nell’esercizio, sono riportate nel commento all’andamento operativo.
Il flusso di cassa generato dai disinvestimenti è stato di 3
milioni di euro.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Attività di ricerca e sviluppo
Nel corso del 2005 sono continuate le attività di sviluppo di soluzioni distintive nei settori di mercato a maggior contenuto tecnologico, con particolare riguardo ai
progetti “di frontiera”; proseguono inoltre i progetti di
ricerca e sviluppo finalizzati alla ottimizzazione dei processi produttivi. Il polo di Parigi è impegnato nei progetti ad elevato contenuto ingegneristico rivolti ai clienti
esterni, mentre il polo di Milano, oltre alle attività
Corporate, persegue finalità tecnologiche destinate ai
clienti interni.
Le attività svolte hanno comportato l’utilizzo di risorse
finanziarie pari a 8 milioni di Euro, di cui 7 milioni imputati al conto economico e 1 milione capitalizzato a fronte della realizzazione di prototipi ad incremento delle
immobilizzazioni materiali interessate.
Nel corso dell’anno gli eventi più significativi hanno
riguardato le seguenti attività:
Attività generali
Le attività di Knowledge Management hanno riguardato
la validazione di un nuovo motore di ricerca semantico
(utile anche per il technology monitoring), l’installazione di una nuova versione del motore attuale con migrazione della relativa banca dati e l’impostazione delle attività di recupero del Know how tecnologico anche
mediante l’identificazione di “comunità di pratica” (reti
informali di esperti).
E’ stato organizzato per la prima volta un “Innovation
Forum”, evento che ha coinvolto tutte le realtà di
Gruppo che si occupano di sviluppo tecnologico ed
innovazione.
Si è svolta inoltre la terza edizione del Trofeo
dell’Innovazione con un buon livello di partecipazione.
Il polo di Parigi ha depositato 8 nuove domande di brevetto (2 per conto di Sonsub Ltd).
Tecnologie per gli Assets, le
Operazioni ed i Progetti Integrati
Prosegue la fase di prototipazione di un nuovo sistema
di saldatura, basato sul sistema di controllo sviluppato in
un recente progetto e su una rinnovata architettura
hardware.
E’ in corso la fase di costruzione e collaudo dei sistemi di
scavo, di interro e di successivo riempimento della trincea e delle operazioni di tiro e tie-in in bassissimo fondale (obiettivo tecnologico per il progetto Kashagan).
Per gli elementi più critici si sono avviati i primi collaudi
sperimentali per la verifica delle prestazioni attese.
Rimane attivo il progetto di revisione processi dedicato
alla posa ad “S”, con l’obiettivo di migliorare la produttività; oltre a soluzioni tecnologiche sui principali sottoprocessi (saldatura, controlli non distruttivi e ricopertura del giunto) che saranno oggetto di approfondita analisi per l’eventuale implementazione, il progetto intende
rivisitare criticamente l’intero ciclo produttivo a bordo
dei mezzi della flotta.
Nell’ambito delle Perforazioni sono continuati gli studi e
le attività di supporto tecnico alle operazioni ed alle
proposte commerciali.
Sono proseguite le attività di supporto alle operazioni
subacquee in condizioni difficili con tecnologie di realtà
virtuale ed utilizzo di speciali sonar e l’attività per un
sistema di advisory per heavy lifting.
Tecnologie per lo sviluppo dei campi
e i sistemi di trasporto LNG
Continua lo sviluppo di tecnologie per l’alto fondale con
l’obiettivo di migliorare le soluzioni per lo sfruttamento
dei campi profondi. Le principali aree di attività riguardano le flowline di produzione e le relative tecnologie di
47
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
isolamento termico nonché i sistemi di riser. Le modalità di collegamento di piccoli giacimenti ad olio alle strutture di sfruttamento esistenti sono state studiate con
particolare interesse. Inoltre, sono in corso studi relativi
alla possibilità di installazioni sottomarine in acque profonde (oltre 1500 m) per la separazione dell’acqua dal
greggio prima della risalita verso la FPSO.
Continua lo sviluppo di sistemi LNG offshore, sia come
produzione che come terminale di ricezione. Si considerano due tipi di soluzione: una per installazioni di basso
fondale basata su strutture a gravità in cemento, ed una
per acque profonde basata su un mezzo galleggiante
ormeggiato. Si continua l’attività di qualifica di soluzioni
tecnologiche in campo criogenico.
48
Saipem è anche attiva nel settore delle energie rinnovabili, con sviluppi finalizzati alla riduzione dei costi di
installazione e gestione dei sistemi eolici offshore, con
particolare riferimento alla progettazione delle strutture
di supporto ed alle metodologie di installazione. Si stanno infine investigando anche le possibilità di sfruttamento dell’energia da onde e correnti marine.
Saipem è anche presente nel campo della gestione delle
emissioni di CO2, attraverso progetti di ricerca in cooperazione con partners industriali ed accademici.
Per quanto riguarda la valutazione tecnologica delle sorgenti d’energia non convenzionali, sono stati investigati
gli oli ultra-pesanti e bituminosi.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Qualità, salute, sicurezza e ambiente
La qualità del servizio offerto al cliente, la tutela dell’ambiente interessato dall’attività operativa, la salute e la
sicurezza del personale e lo sviluppo sostenibile delle
comunità locali costituiscono valori primari nella cultura
di impresa di Saipem.
Qualità
Nel corso del 2005 sono proseguite le attività di monitoraggio della soddisfazione dei maggiori clienti con
l’ottenimento di informazioni di ritorno e valutazioni.
Importanti risultati sono stati raggiunti riguardo all’ottenimento della certificazione ISO 9001:2000 dei Sistemi
di Gestione per la Qualità di cinque tra le maggiori società del Gruppo e precisamente la Saibos SaS, la Saudi
Arabian Saipem Ltd, la Saipem Contracting Nigeria Ltd, la
ER SAI Caspian Contractor Llc e la Global Petro Projects
Services AG.
Nel corso del 2005 si segnalano i seguenti risultati:
- il consolidamento di strumenti e metodologie per il
monitoraggio, la misurazione dei processi del Sistema
di Gestione per la Qualità e l’analisi dei trend di riferimento;
- il consolidamento di strumenti per la Gestione delle
attività di Verifica e Validazione della Progettazione
volti alla diffusione delle “Lessons Learnt” ingegneristiche;
- l’avviamento di moderne piattaforme informatiche
Web-based per la gestione e l’archiviazione della
documentazione prodotta durante il progetto;
- l’integrazione di tutti i Sistemi Documentali delle
Società del Gruppo su un’unica piattaforma informatica di Knowledge Sharing denominata “Share Point”;
- l’innovazione e le prime applicazioni degli strumenti
di monitoraggio delle prestazioni di fornitori ed appaltatori al fine di segmentare e selezionare il mercato
delle forniture e dei servizi;
- la conclusione della fase sperimentale del Progetto
Gestioni Costi della Qualità;
- l’aumento del contenuto locale del personale operante per la Qualità, realizzato in maniera significativa in
Nigeria, Azerbaijan, Croazia, Indonesia, Perù e
Kazakhstan.
Salute
Accanto alla consueta gestione, finalizzata alla prevenzione, protezione e promozione della salute dei propri
dipendenti operanti in tutto il mondo, Saipem ha dovuto far fronte nel 2005, anche ad emergenze sanitarie
verificatesi in località dove attualmente opera. Sono
stati creati i team multi disciplinari all’interno della
società i quali hanno sviluppato programmi di controllo
e sorveglianza, collaborando con gli enti locali ed internazionali, istituendo, inoltre, piani di emergenza per la
gestione e la risposta alle epidemie.
Sul fronte della formazione ed informazione dei propri
dipendenti, espatriati e locali, sono stati sviluppati e distribuiti “fogli informativi” sulle malattie più frequenti
nelle zone di frontiera e di maggior interesse sanitario.
Lo scopo di tale iniziativa è di accrescere il grado di consapevolezza del lavoratore rispetto alle misure di prevenzione nei confronti di patologie non “comuni” presenti in comunità locali specifiche.
Prosegue con sempre maggior impegno il programma di
prevenzione della malaria (Malaria Control Program).
L’analisi dei nuovi dati ci ha permesso di predisporre
ulteriori misure di prevenzione, ottimizzando i programmi sanitari nelle aree a rischio, diminuendo l’incidenza
della malaria e applicando la chemioprofilassi obbligatoria.
Nel 2005, è stata posta un’attenzione particolare alla
vaccinazione contro l’influenza, messa a disposizione
gratuitamente a tutto il personale Saipem e resa obbli-
49
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
gatoria sui mezzi offshore.
Saipem ha partecipato al “Mercato Europeo sulla
Responsabilità Sociale” tenutosi nel mese di marzo a
Bruxelles presentando il programma di “Prevenzione
delle malattie veneree sui luoghi di lavoro”.
E’ stata ultimata e presentata la revisione del Programma
di Valutazione dei rischi lavorativi inerenti la salute. Il
software verrà utilizzato per la determinazione dei rischi
biologici, chimici, fisici, ergonomici e psico-sociali relativi alla Specifica Unità Operativa ed alla specifica mansione, dei rischi biologici ed ambientali presenti in determinate aree geografiche.
Sicurezza
La sicurezza rappresenta un elemento distintivo nel
complesso mondo industriale dell’oil and gas. La realizzazione di progetti importanti, di dimensioni transnazionali, non può prescindere dal mantenimento di altissimi
standard di prevenzione degli infortuni sul lavoro. La
forza lavoro più esposta ai rischi lavorativi è quella assunta localmente e quindi deve essere adeguatamente preparata prima di affrontare le sfide del lavoro in impianti
complessi per non mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella dei colleghi.
Saipem ha dedicato notevoli energie e risorse alla diffusione dei concetti di prevenzione infortunistica e alla
preparazione. Tra le principali iniziative sono da evidenziare:
- l’organizzazione di workshop con il personale operativo appartenente alle Perforazioni;
- la revisione del sistema documentale HSE di Corporate
e delle varie società del Gruppo;
- il rafforzamento del sistema di reporting delle osservazioni di sicurezza (SHOC) al fine di incentivare la
proattività del personale nel riconoscimento dei pericoli;
- l’attività di monitoraggio degli ambienti di lavoro è
stata ulteriormente sviluppata e disciplinata;
- il forte incremento delle attività di formazione alla
sicurezza con l’impiego di risorse interne, consulenti
esterni, nonché di centri di formazione esterni volti
alla certificazione di specifici ruoli professionali;
- le attività di audit di sicurezza a bordo dei mezzi offshore e sui siti operativi;
- il mantenimento del rispetto del sistema Saipem
all’International Safety Management Code, attraverso
l’esecuzione di attività di sorveglianza periodica.
Nel 2005 si sono ulteriormente incrementate le attività
volte all’ottenimento della certificazione dei sistema di
gestione sicurezza OHSAS (Occupation Health and
Safety Assessment Series) 18001, con particolare atten-
50
zione a quanto svolto da Saibos SaS.
Nonostante le numerose iniziative intraprese nel corso
del 2005, non si può dimenticare la presenza di gravi
incidenti; l’obiettivo primario del Gruppo rimane l’azzeramento di tali accadimenti attraverso il monitoraggio e
il perfezionamento degli strumenti di sicurezza.
Per quanto riguarda invece gli incidenti di minore entità,
si segnala una generale riduzione della frequenza di
accadimento, che ha permesso di portare il valore dell’indice di frequenza infortunistico a valori leggermente
superiori all’unità (LTIFR = 1,21).
Ambiente
Il 2005 è stato caratterizzato per Saipem da un continuo
impegno nella tutela dell’ambiente richiesto dalle peculiarità di alcuni progetti in aree di frontiera per i quali
sono stati necessari particolari studi e analisi di impatto
ambientale.
Nell’esecuzione del progetto Sakhalin II Phase 2, le
modifiche implementate per la tutela ambientale a
bordo dei mezzi operativi hanno permesso di completare la campagna offshore senza nessun incidente ambientale o disturbo significativo alle specie protette, in particolare una specie di balene grigie, presenti nell’area di
lavoro.
Sul progetto Dolphin è stato richiesto l’intervento di un
biologo marino per analizzare e gestire i possibili impatti generati dalle attività sulle comunità di dugonghi e tartarughe marine.
Per quanto riguarda i sistemi di gestione ambientale, si
evidenzia il lavoro svolto per il mantenimento della certificazione ISO 14001:1996 di PT Saipem Indonesia e di
Energy Maintenance Services attraverso visite di sorveglianza e i positivi risultati della gap analysis su Saipem
Nigeria volta alla medesima certificazione.
Alcuni mezzi della flotta impiegati in progetti su aree
sensibili sono stati interessati da un programma di audit
ambientale.
Un ulteriore progresso per la gestione dei dati ambientali e la relativa reportistica è stato reso possibile dalla
creazione e diffusione di un nuovo Software
(Environmental Web) che permetterà una più agevole e
sicura raccolta delle informazioni dai siti e dai progetti.
Saipem ha attivamente partecipato al dispositivo Eni di
gestione delle emergenze da oil spill, sia dal punto di
vista della gestione dell’emergenza stessa e del supporto intersocietario, sia dal punto di vista informativo e formativo, partecipando a seminari, conferenze, visite
conoscitive, esercitazioni e corsi di formazione sulla specifica tematica. Il progetto Kashagan, interessando una
zona ad elevata sensibilità ambientale come il Mar
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Caspio, ha reso necessaria la dotazione di nuovi mezzi
offshore, progettati e realizzati ad hoc.
Responsabilità sociale
Saipem sta implementando una completa gestione della
sostenibilità: tutela ambientale, garanzia di un appropriato ambiente di lavoro, gestione dei lavoratori locali,
diritto ad un’adeguata retribuzione, crescita professionale e training, contributo all’economia e al sistema
sociale sono tutti aspetti che vengono gestiti consapevolmente già a partire dalle prime fasi dei progetti.
Nel corso del 2005 Saipem ha finalizzato l’attività di contabilizzazione e valorizzazione dell’approccio alla sostenibilità in alcuni paesi ritenuti più critici mediante la
pubblicazione e la diffusione di quattro casi studio sulle
attività in Kazakhstan, Perù, Nigeria e Azerbaijan. I documenti sono stati ampiamente diffusi e hanno trovato
particolare riscontro specialmente a livello locale.
I buoni risultati hanno spinto a proseguire su questa
linea, e per i primi mesi del 2006 è prevista l’uscita di due
nuovi Casi Studio su Angola e Asia Pacific, inoltre sono
stati avviati i programmi di analisi e raccolta delle informazioni per alcuni progetti specifici in Oman e
Kazakhstan.
Tra le attività volte allo sviluppo del local content si cita
la partnership con il Don Bosco Training Center in
Nigeria, che durante il 2005 ha permesso di formare 27
giovani nigeriani, alcuni dei quali assunti in Saipem.
E’ proseguita inoltre l’attività di formazione/informazione interna sulla sostenibilità, grazie a specifiche sessioni
inserite nei programmi di training HSE e alla Newsletter
mensile.
51
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Risorse umane
Nel corso del 2005 la politica perseguita nell’ambito
delle Risorse Umane ha avuto come principale obiettivo
quello di supportare lo sviluppo strategico ed operativo
del business a livello internazionale, attraverso l’ottimizzazione del capitale umano e dei costi relativi, potenziando i sistemi di attrazione e retention delle risorse critiche ed assicurando la creazione di un clima motivante
e condizioni generali di sviluppo delle professionalità
necessarie per il business.
L’orientamento strategico rivolto allo sviluppo del personale locale si è concretizzato in una serie di azioni finalizzate all’implementazione di programmi di inserimento e di formazione di giovani risorse in Kazakhstan ed in
Nigeria.
In particolare, in Kazakhstan è stato avviato un articolato
piano di sviluppo delle risorse locali, che prevede: il completamento e l’evoluzione delle competenze dei giovani
ingegneri locali, mediante la collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna ed un intenso
programma operativo presso le strutture del Gruppo;
l’addestramento di personale tecnico; l’investimento in
formazione intensiva ed accelerata di risorse qualificate
e certificate destinate all’impiego a bordo dei mezzi
navali (ufficiali e bassa forza); programmi di formazione
ed inserimento di personale da impiegare nelle attività
di project control.
In Nigeria, è stato definito un piano di formazione e sviluppo che prevede la crescita di 60 risorse identificate
mediante valutazione del potenziale e delle skill professionali e di ulteriori 70 risorse locali in inserimento.
E’ stata assicurata omogeneità e coerenza alla gestione
delle politiche retributive mediante il collegamento ai
risultati aziendali e di Gruppo.
E’ stata data applicazione ai Piani di Incentivazione della
compagine manageriale in coerenza con i risultati di
performance aziendali e individuali, mediante assegnazione di 471.200 azioni gratuite a 169 managers e
980.500 stock option ai managers che occupano le posi-
52
zioni più direttamente responsabili dei risultati del
Gruppo o di interesse strategico.
E’ stata estesa a livello internazionale l’applicazione di
metodologie e strumenti finalizzati alla rilevazione e
valorizzazione delle competenze distintive per l’organizzazione e l’individuazione dei giovani talenti. Si è quindi
proceduto alla realizzazione di programmi di rilevazione
del potenziale che hanno interessato 54 risorse internazionali in Gran Bretagna, Croazia, Francia, India,
Indonesia, con la finalità di avviare percorsi personalizzati di crescita professionale.
Nell’ambito del processo di gestione e sviluppo delle
professionalità, Saipem ha definito programmi strutturati di valutazione delle skill professionali e di certificazione delle risorse che hanno portato a raccogliere più di
400 valutazioni. E’ stata completata l’elaborazione dei
piani di sviluppo aziendali per tutte le aree professionali
critiche di Saipem e per ognuna di queste aree sono in
fase di definizione i relativi percorsi di formazione.
Si è proceduto all’implementazione del nuovo modulo
“E-Performance”, parte integrante del sistema informativo di Gruppo di gestione dei processi HR, finalizzato ad
informatizzare il processo di valutazione delle prestazioni in un’ottica self – service.
E’ stato infine emesso il primo report “Key Performance
Indicator”, quale sintesi finale del sistema di controllo
delle performance messo a punto dalla funzione HR, al
fine di rilevare e verificare l’effettiva capacità di raggiungere gli obiettivi strategici di gestione e sviluppo delle
risorse umane, nonché l’efficacia e l’efficienza delle iniziative poste in essere.
L’attività di selezione per giovani laureati, condotta in
collaborazione con Eni Corporate University, è stata
accompagnata da più frequenti e mirate iniziative di
employer branding verso primarie Università italiane.
Nella seconda parte dell’anno è stata intensificata l’attività di reperimento di personale esperto, al fine di supportare la crescita del business FPSO e potenziare le atti-
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Forza media
2005
navali, anche mediante training on the job ed affiancamento.
L’organico del Gruppo Saipem nella sua globalità ha registrato un aumento complessivo di 1.680 risorse rispetto
al 2004, dovuto soprattutto all’avvio di nuove commesse come Kashagan in Kazakhstan e Sakhalin in Russia.
Il personale italiano, rispetto all’esercizio precedente, ha
avuto un incremento di 93 risorse principalmente a
seguito di acquisizione da Gruppo Eni, nel secondo
semestre 2005, di 49 risorse provenienti da Stogit e confluite nella società di manutenzione Energy Maintenance
Services.
Proseguendo nell’ottica di revisione del mix qualitativo
delle risorse italiane, sono stati inseriti in organico 114
laureati (di cui 19 in contratto di inserimento) e 116
diplomati.
Forza media
2004
vità interne di ingegneria offshore.
Sono stati promossi anche i temi legati all’area deontologica e comportamentale del personale, con particolare riguardo ai principi contenuti nel D.L. 231/2001, contribuendo all’’attuazione del Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo previsto dal decreto. A questo
scopo è stato erogato e reso disponibile per tutti i dirigenti e quadri con ruoli di responsabilità uno specifico
corso in modalità WBT (web base training) ed è stata
avviata una campagna formativa e di comunicazione per
la sensibilizzazione di tutti i dipendenti sugli elementi
base del decreto.
Particolare attenzione ed investimenti specifici sono
stati destinati alle iniziative formative volte a migliorare
la salute e la sicurezza dei dipendenti sia nelle sedi italiane che nelle sedi e cantieri esteri e a bordo dei mezzi
Saipem SpA (*)
3.432
3.303
Saipem sa (*)
8.135
8.145
Altre imprese del Gruppo (**)
10.108
11.907
Totale
21.675
23.355
Costruzioni Mare
6.958
7.944
Perforazioni Mare
1.042
1.055
94
118
Costruzioni Terra
7.531
7.526
Perforazioni Terra
2.165
2.313
Leased FPSO
Liquefied Natural Gas
Maintenance Modification and Operation
Funzioni di staff
697
699
1.613
1.711
1.575
1.989
Totale
21.675
23.355
Italiani
2.443
2.536
Francesi
3.839
3.730
Altre nazionalità
15.393
17.089
Totale
21.675
23.355
2.240
2.280
203
256
2.443
2.536
Italiani a tempo indeterminato
Italiani a tempo determinato
Totale
Numero di ingegneri
31 dicembre 2004
31 dicembre 2005
3.508
3.684
(*) organico comprensivo del personale in forza alle joint-venture nella misura proporzionale alle quote di partecipazione.
(**) organico complessivo delle società comprese nel campo di consolidamento: per le imprese consolidate con il metodo proporzionale è stata considerata una quota di
organico pari alla quota di consolidamento.
L’incidenza del contenzioso lavoro per il 2005 è stata del
4% con tendenza ad una riduzione delle cause rispetto
agli anni precedenti.
La percentuale di soccombenza per l’anno 2005 è stata
del 2% sul totale delle cause attive.
Le buone prassi di consolidate relazioni industriali dell’anno hanno consentito a Saipem l’avvio e la conclusione di positivi confronti con le rappresentanze nazionali
53
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delle Organizzazioni Sindacali dei settori Energia,
Metalmeccanico e Marittimo sulle seguenti tematiche:
- rinnovo integrativo aziendale per i dipendenti del settore marittimo che ha posto le basi per una rivisitazione delle indennità esistenti al fine di ottimizzare la griglia retributiva nel settore;
- accordo per il settore Perforazioni, attività Italia, che
ha consentito di fronteggiare le eccedenze dovute alla
cessazione di attività di un impianto;
- accordo quadriennale ENI 2004/2007 del “premio di
partecipazione”, erogato in funzione di indicatori di
redditività e produttività e relativo a settori di business
e Società del Gruppo;
- il 28/29 settembre 2005 si è tenuto a Parigi presso
Saipem sa l’incontro annuale del CAE ENI (Comitato
Aziendale Europeo), in quello stesso ambito si è dato
avvio ad un processo formativo con lo scopo di accelerare l’integrazione all’interno del Gruppo Saipem.
Nel corso del 2005, come conseguenza dell’incremento
della complessità e della dimensione dei progetti gestiti
da Saipem, la funzione Organizzazione è stata impegnata in un’attività di revisione della configurazione organizzativa societaria finalizzata a garantire un’efficiente e
profittevole realizzazione dei progetti e la conseguente
soddisfazione dei Clienti. L’intervento si è principalmente focalizzato sulla ridefinizione della macro struttura
societaria e dei ruoli delle funzioni Corporate presenti in
Saipem SpA e Saipem sa.
Nell’ambito di tale ristrutturazione, in Saipem SpA è
stata costituita una nuova funzione aziendale, denominata Risk e Knowledge Management, volta ad assicurare
l’implementazione di una metodologia di individuazione e gestione del rischio e a promuovere lo sviluppo e la
raccolta delle best practices aziendali.
A livello di società operative del Gruppo, i maggiori
interventi sono stati orientati all’identificazione delle
azioni più opportune per facilitare l’implementazione
dei cambiamenti nelle realtà periferiche al fine di consolidare e migliorare l’organizzazione a rete del Gruppo.
Nel dettaglio le iniziative sono state rivolte all’analisi di
processi, strutture e costi in ottica di miglioramento dell’efficienza, grazie anche all’introduzione di standard
54
relativi alla definizione e gestione di Matrici di autorizzazione, Strutture organizzative e Poteri.
Nell’esercizio 2005 è stato completato il progetto di
revisione del sistema dei Ruoli Professionali, in linea con
le mutate esigenze del business, mettendo a disposizione delle Business Unit e delle funzioni di supporto uno
strumento fondamentale per la gestione dei processi di
pianificazione e sviluppo delle risorse umane e delle
competenze di Gruppo.
Nel corso dell’anno sono stati inoltre identificati i presidi HR, Organizzazione e Sistemi strutturati a livello di
area geografica, al fine di aumentare da un lato l’efficacia
dell’azione di coordinamento e controllo delle funzioni
HR Corporate verso le entità decentrate, dall’altro l’efficienza delle attività HR nella “periferia”.
Nell’ambito delle iniziative di continuo miglioramento
del sistema informativo integrato IBIS, la funzione IBIS
Continuous Improvement ha gestito una serie di iniziative volte all’ottimizzazione dell’utilizzo e della performance del sistema stesso. Le attività hanno riguardato
principalmente la messa a punto di un modello organizzativo per la gestione di tutte le iniziative di miglioramento in ambito IBIS, denominato “Change Network”,
con lo scopo di gestire il knowledge management ed il
presidio della conoscenza attraverso iniziative di training e supporto allo start-up dei progetti di business.
Per quanto concerne le attività di Comunicazione
Interna è proseguita l’attività di ampliamento della rete
Intranet, con l’attivazione di siti locali che sono stati collegati alla rete aziendale.
In questo ambito sono stati sviluppati alcuni applicativi
che hanno permesso una migliore fruizione dei contenuti di alcune aree informative e di servizio.
E’ proseguita l’attività editoriale del trimestrale
Orizzonti, con l’edizione di due numeri speciali finalizzati al consolidamento di una cultura comune di Gruppo,
obiettivo che ha ispirato anche la realizzazione del video
intitolato “A Day with us”, che attraverso le immagini
girate presso alcuni siti Saipem nel mondo racconta una
giornata di lavoro in diversi contesti ambientali e operativi. Il video è stato presentato in occasione degli incontri di fine anno che si sono tenuti a Milano e a Parigi.
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Sistema informativo
Nel 2005 le attività ICT si sono concentrate essenzialmente nel consolidamento ed ulteriore diffusione del
sistema applicativo IBIS e nel completamento del rinnovo dell’infrastruttura informatica e di telecomunicazione
che ha consentito il rilascio di nuovi servizi per meglio
supportare lo sviluppo del business.
Nel corso dell’anno sono proseguiti i roll out delle principali applicazioni Corporate nelle società del Gruppo e
nelle nuove realtà operative. In particolare l’applicazione
per la Gestione del Personale GHRS è stata introdotta in
SIPS ed in Kazakhstan e l’applicazione gestionale FLEXY è
stata implementata presso le consociate Saipem
America e Saipem FPSO.
L’utilizzo del sistema di gestione integrata dei materiali
(MARIAN) è stato esteso ai due nuovi progetti “Tangguh”
e “FPSO Cidade De Vitoria” ed è stata migliorata l’integrazione con le applicazioni di Ingegneria di Cantiere
(progetto “Soku”).
Lo sviluppo del sistema Corporate di gestione documentale, che riguarda la documentazione di progetto e degli
asset, è in fase di conclusione.
Nel sistema Data Warehouse sono stati sviluppati i più
significativi report afferenti alle attività di Human
Resource ed è proseguita la diffusione dell’utilizzo del
sistema presso le varie realtà del Gruppo.
L’utilizzo dei sistemi di consolidamento SAP SEM-BCS
nonché i modelli di Consolidato Statutory e Gestionale
sono stati estesi a Saipem sa e relative controllate.
Inoltre è terminata la prima fase di adeguamento ai
nuovi Principi Contabili Internazionali (IFRS) dei sistemi
SAP R/3 e SEM–BCS.
Per quanto attiene l’infrastruttura tecnologica, nel corso
dell’anno è stato completato il rilascio della nuova rete
internazionale in 38 siti e sono state introdotte per gli
utenti nuove modalità di accesso remoto che consentono di utilizzare Internet per collegarsi all’Intranet aziendale. Per rendere sicuro tale accesso sono stati adottati
sistemi di elevata sicurezza tramite Token. La Posta
Elettronica è stata pubblicata su Internet ed è adesso
accessibile anche tramite strumenti mobile quali palmare o smartphone.
Parallelamente alla realizzazione della nuova rete aziendale nei siti consolidati, si è proceduto a sperimentare
ed attivare sistemi idonei a consentire il collegamento
all’Intranet tramite Internet.
L’introduzione della “Quality of Service” (QOS) ha consentito di definire su tutta la rete classi di servizio assegnando priorità al traffico voce/video, SAP e GHRS
migliorando così le prestazioni di tali servizi.
E’ stato effettuato l’adeguamento di tutti i server applicativi alla nuova piattaforma Windows 2000/2003 ed è
stato sviluppato un sistema di memorizzazione dei dati
SAN (Storage Area Network) idoneo a migliorare le performance delle applicazioni Corporate.
E’ proseguito il costante adeguamento delle Policy e
Standard di Sicurezza ed è in corso l’attivazione di un
sistema per il blocco dei messaggi indesiderati di posta
elettronica (“spamming”). Si è concluso lo studio per la
definizione della soluzione di Disaster Recovery delle
principali applicazioni critiche SAP R/3, GHRS e Posta
Elettronica e nel 2006 si procederà con la fase attuativa.
55
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Relazione sulla Corporate Governance
Governance e responsabilità d’impresa
È convinzione di Saipem che la creazione di valore per gli
azionisti, soprattutto in una prospettiva di medio-lungo
termine, debba essere perseguita nel rispetto del principio della correttezza dei comportamenti nei confronti
degli stakeholders, nell’accezione più ampia del termine
che accoglie, oltre agli azionisti, dipendenti, fornitori,
clienti, partner commerciali e finanziari nonché le collettività con cui il Gruppo interagisce.
Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto importante
definire con chiarezza l’insieme dei valori che Saipem
riconosce, accetta e condivide e l’insieme delle respon-
Principi
Tutti coloro che lavorano in Saipem, senza
distinzioni o eccezioni, sono impegnati a
osservare e fare osservare i seguenti principi
nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità.
In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio di Saipem può giustificare l’adozione di
comportamenti in contrasto con tali principi.
Etica degli affari
Tutte le attività di Saipem, ovunque nel
mondo, devono essere svolte in un quadro di
onestà, integrità e osservanza delle leggi.
In particolare la Società opera nell’ambito
delle Linee Guida dell’OCSE per le Imprese
Multinazionali.
Rispetto degli stakeholder
Saipem intende rispettare tutti gli stakeholder con cui interagisce nello svolgimento
delle proprie attività di business, nella convinzione che essi rappresentino un asset
importante.
Tutela dei lavoratori e pari opportunità
Saipem rispetta i canoni del diritto del lavoro
56
sabilità che assume verso l’interno e verso l’esterno per
garantire che tutte le attività del Gruppo siano svolte
nell’osservanza delle leggi, in un quadro di concorrenza
leale, con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel
rispetto degli interessi legittimi di azionisti, dipendenti,
fornitori, clienti, partner commerciali e finanziari e delle
collettività dei Paesi in cui Saipem è presente con le proprie attività.
Questi valori sono fissati nel Codice di Comportamento,
la cui osservanza da parte dei dipendenti, come le eventuali violazioni ad esso, è oggetto di valutazione consiliare sulla base della relazione annuale del Garante del
Codice di Comportamento.
universalmente accettati e i “core labour standards” contemplati nelle Convenzioni fondamentali
dell’ILO
(Organizzazione
Internazionale del Lavoro); in relazione a ciò
garantisce la libertà di associazione sindacale
e il diritto di contrattazione collettiva, ripudia
ogni forma di lavoro forzato, di lavoro minorile e ogni forma di discriminazione.
Saipem, inoltre, assicura a tutti i lavoratori le
medesime opportunità di impiego e professione e un trattamento equo basato su criteri
di merito.
Rispetto dei diritti umani
Saipem si impegna ovunque, nell’ambito
della propria sfera di competenza, a sostenere e rispettare i principi della “Dichiarazione
Universale dei Diritti Umani” delle Nazioni
Unite.
Valorizzazione delle capacità professionali
Saipem riconosce e promuove lo sviluppo
delle capacità e delle competenze di ciascun
dipendente e il lavoro di squadra in modo
che l’energia e la creatività dei singoli trovi
piena espressione per la realizzazione del
proprio potenziale.
Tutela della salute e della sicurezza
Saipem assicura standard sempre più elevati
di salute e di sicurezza a favore dei dipendenti e delle comunità, in tutte le aree del
mondo dove opera.
Rispetto delle diversità
Saipem ispira i suoi comportamenti imprenditoriali al rispetto delle culture, religioni,
tradizioni, diversità etniche e delle comunità
in cui opera ed è impegnata a preservare le
identità biologiche, ambientali, socioculturali ed economiche.
Cooperazione
È impegno di Saipem contribuire fattivamente alla promozione della qualità della
vita e allo sviluppo socioeconomico delle
comunità in cui il Gruppo è presente.
Difesa dell’ambiente
Saipem presta la massima attenzione verso
l’ambiente e l’ecosistema interessati dalle
proprie operazioni di business e si ispira agli
obiettivi indicati dalle convenzioni internazionali sullo sviluppo sostenibile cui l’Italia
aderisce.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Corporate Governance
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA nell’adunanza del 9 Novembre 2000 ha deliberato l’adesione al
“Codice di autodisciplina delle Società Quotate” (di
seguito Codice) e ha adeguato il sistema di governance
alle modifiche apportate nel luglio 2002 al Codice stesso.
In ottemperanza alle indicazioni e alle raccomandazioni
di Borsa Italiana SpA, e in particolare alle “Linee guida
per la redazione della relazione annuale in materia di
corporate governance” del 12 febbraio 2003, è fornita di
seguito l’informativa sul sistema di corporate governance di Saipem.
Struttura organizzativa di Saipem
La struttura organizzativa di Saipem si attiene al modello tradizionale in cui la gestione aziendale è affidata in
via esclusiva al Consiglio di Amministrazione mentre le
funzioni di vigilanza sono attribuite al Collegio Sindacale
e quelle di controllo contabile alla Società di Revisione.
Il Consiglio ha conferito specifiche deleghe
all’Amministratore Delegato e al Presidente che ai sensi
dell’art. 21 dello statuto ha la rappresentanza della
Società.
In ottemperanza ai principi di Governance maggiormente seguiti a livello internazionale, il Consiglio di
Amministrazione ha costituito al suo interno comitati
con funzioni consultive e propositive.
Il Consiglio di Amministrazione:
centralità, competenze, deleghe e
composizione
Il Consiglio di Amministrazione è l’organo centrale nel
sistema di corporate governance di Saipem. L’art. 20
dello statuto dispone che la gestione dell’impresa spetti
esclusivamente al Consiglio di Amministrazione.
Ai sensi dell’art. 2365 del Codice Civile è attribuita al
Consiglio di Amministrazione la competenza, altrimenti
dell’Assemblea Straordinaria, a deliberare sulle proposte
aventi a oggetto:
- la fusione per incorporazione di società le cui azioni o
quote siano interamente possedute dalla Società, nel
rispetto delle condizioni di cui all’art. 2505 del Codice
Civile;
- la fusione per incorporazione di società le cui azioni o
quote siano possedute almeno al 90% (novanta per
cento), nel rispetto delle condizioni di cui all’art.
2505-bis del Codice Civile;
- la scissione proporzionale di società le cui azioni o
quote siano interamente possedute, o possedute
almeno al 90% (novanta per cento), nel rispetto delle
condizioni di cui all’art. 2505-ter del Codice Civile;
- il trasferimento della sede della Società nell’ambito
del territorio nazionale;
- l’istituzione, la modifica e la soppressione di sedi
secondarie;
- la riduzione del capitale sociale in caso di recesso dei
soci;
- l’emissione di obbligazioni e altri titoli di debito, a
eccezione dell’emissione di obbligazioni convertibili
in azioni della Società.
In aggiunta alle competenze attribuitegli in via esclusiva
dall’art. 2381 del Codice Civile, il Consiglio di
Amministrazione esamina e approva i piani pluriennali
strategici della società; delibera sulle operazioni aventi
un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario di competenza della Società ed esamina le operazioni industriali/finanziarie del Gruppo più importanti;
definisce, sulla base delle indicazioni dell’apposito comitato, le linee di indirizzo del sistema di controllo interno
e verifica l’adeguatezza nonché le modalità di gestione
dei principali rischi aziendali; esamina ed approva le
linee portanti della struttura societaria ed organizzativa
di Gruppo verificando l’adeguatezza dell’assetto organizzativo e amministrativo della Società; valuta il generale andamento della gestione con particolare attenzione alle situazioni di conflitto d’interessi; riceve dagli
amministratori con deleghe un’informativa tempestiva
che renda conto al Consiglio dell’attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro attribuite nonché riguardo alle
operazioni di maggior rilievo, previa definizione dei criteri per la loro identificazione, ed alle operazioni atipiche, inusuali o con parti correlate; approva tutte le proposte di deliberazioni da sottoporre all’Assemblea dei
soci; attribuisce le deleghe agli amministratori; nomina i
direttori generali conferendo i poteri; approva tutte le
operazioni relative alla costituzione di società direttamente partecipate e filiali, all’acquisizione, alienazione,
dismissione di partecipazioni, ai conferimenti di aziende
o rami d’azienda se direttamente partecipate, all’acquisto, vendita o leasing finanziario di terreni e fabbricati
per importi superiori a 2.500.000 euro; nomina i componenti dell’Audit Committee, del Compensation
Committee e del Comitato per il Codice di
Comportamento; approva le procedure di Corporate
Governance; approva i piani di incentivazione della
Società (stock grant/stock option); approva i compensi
degli amministratori muniti di delega; approva il progetto di bilancio, il budget, le relazioni trimestrali e semestrali, i dati preconsuntivi; approva la stipula di contratti
di intermediazione commerciali; approva tutte le eroga-
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S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
zioni liberali.
Sono in ogni caso riservati all’esclusiva competenza del
Consiglio di Amministrazione i contratti di compravendita di beni e/o servizi che abbiano un valore superore a
1 miliardo di euro nonché quelli di durata superiore a 20
anni.
Il Consiglio ha conferito al Presidente tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per la gestione della
Società, ad eccezione di quelli indelegabili e di quelli che
il Consiglio stesso si è riservato, e all’ Amministratore
Delegato la delega all’attività dell’area operativa e commerciale.
Il Consiglio di Amministrazione, composto da nove
amministratori, è stato nominato dall’Assemblea il 29
aprile 2005 per il triennio che scade alla data
dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. La nomina degli amministratori avviene, a norma dell’art. 19 dello statuto, mediante
voto di lista al fine di consentire la presenza di rappresentanti designati dalle minoranze azionarie. Le liste
sono depositate presso la sede sociale almeno venti
giorni prima della data dell’assemblea in prima convocazione e pubblicate su tre quotidiani a diffusione nazionale e, per prassi, sono corredate dal curriculum professionale di ciascun candidato. Le liste possono essere presentate da Soci che da soli o insieme ad altri siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 2% dell’intero capitale sociale. Gli
amministratori posseggono i requisiti di onorabilità prescritti dalle disposizioni normative, nonché i requisiti di
professionalità e l’esperienza necessari a svolgere con
efficacia ed efficienza il loro mandato al quale sono in
grado di dedicare tempo e risorse adeguate. In ottemperanza alle indicazioni del Codice (art. 1.3), informazioni
sulle cariche di amministratore o sindaco ricoperte dai
consiglieri in società quotate, in società finanziarie, assicurative o di rilevanti dimensioni sono indicate successivamente al punto “Cariche ricoperte dagli amministratori” del presente paragrafo.
Per le società ad azionariato diffuso il Codice raccomanda l’istituzione di un Comitato per le proposte di nomina
costituito in maggioranza da amministratori non esecutivi “soprattutto nei casi in cui il consiglio rilevi la difficoltà da parte degli azionisti di predisporre le proposte
di nomina”. Il Comitato non è stato costituito perché,
come indicato in precedenza, le liste dei candidati sono
corredate per prassi dai curricula professionali.
Il Consiglio è composto dal Presidente, Pietro Franco Tali,
dall’Amministratore Delegato, Hugh James O’Donnell, e
dagli amministratori Francesco Gatti, Roberto Jaquinto,
Jacques Yves Léost, Marco Mangiagalli, Pierantonio
Nebuloni, Gesualdo Pianciamore, Ian Wybrew-Bond.
Il Consiglio di Amministrazione, in ottemperanza alle
58
indicazioni contenute nel Codice e alle disposizioni della
legge 262/2005, ha accertato i requisiti di indipendenza
e di onorabilità degli Amministratori. In particolare ha
confermato sulla base delle dichiarazioni rese dagli interessati che 4 amministratori non esecutivi (Francesco
Gatti, Pierantonio Nebuloni, Gesualdo Pianciamore e Ian
Wybrew-Bond) sono indipendenti perché non intrattengono con la Società e le sue controllate o la controllante
Eni e le sue controllate relazioni economiche di rilevanza tale da condizionarne l’autonomia di giudizio, né
sono stretti familiari degli amministratori esecutivi, né
hanno rapporti di lavoro subordinato con la Società e le
sue controllate o la controllante Eni e le sue controllate.
Francesco Gatti, Pierantonio Nebuloni e Gesualdo
Pianciamore sono stati candidati nella lista presentata
da investitori istituzionali coordinati da ARCA SGR SpA.
Lo statuto non dispone in modo specifico la frequenza
delle adunanze consiliari, anche se l’art. 21 ne assume la
periodicità almeno trimestrale: “Gli Amministratori riferiscono tempestivamente e con periodicità almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione e al Collegio
Sindacale sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, effettuate dalla Società o dalle società controllate; in particolare, riferiscono sulle operazioni nelle quali esse abbiano
un interesse, per conto proprio o di terzi, o che siano
influenzate dal soggetto che esercita l’attività di direzione e coordinamento”.
Nel corso del 2005 il Consiglio di Amministrazione si è
riunito 8 volte; nel primo semestre 2006 sono previste 3
adunanze. È data preventiva notizia al pubblico delle
date delle adunanze previste per l’esame dei rendiconti
periodici chiesti dalla normativa vigente.
Il Consiglio di Amministrazione ha definito le modalità di
convocazione delle proprie adunanze; in particolare il
Consiglio è convocato dal Presidente, che individua i
punti dell’ordine del giorno, mediante avviso da inviarsi
a mezzo posta, fax o in via informatica almeno cinque
giorni prima di quello fissato per l’adunanza; nei casi di
necessità e urgenza, l’invio della convocazione è effettuato almeno 24 ore prima dell’ora fissata per l’adunanza. Lo statuto consente che le adunanze consiliari si tengano per videoconferenza. Agli Amministratori e ai
Sindaci è fornita preventivamente documentazione sui
temi oggetto di valutazione e di delibera consiliare.
Nel 2005 hanno partecipato alle adunanze consiliari in
media l’88% degli Amministratori e l’85% degli
Amministratori indipendenti.
I compensi agli Amministratori sono deliberati
dall’Assemblea; la remunerazione del Presidente e
dell’Amministratore Delegato è determinata dal
Consiglio di Amministrazione su proposta del
Compensation Committee, sentito il parere del Collegio
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Sindacale. In applicazione delle disposizioni Consob,
nella relazione sulla gestione al bilancio di esercizio
ovvero nelle Note Illustrative sono indicati: (i) l’ammontare dei compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci e ai direttori generali; (ii) le stock grant e le stock
option assegnate al Presidente e all’Amministratore
Delegato e ai direttori generali; (iii) le partecipazioni
detenute dagli amministratori, dai sindaci e dai direttori
generali in Saipem e nelle società controllate.
Il 29 aprile 2005 l’Assemblea ha determinato in 25.000
euro il compenso annuo spettante a ciascun amministratore per la durata del mandato. Agli amministratori è
corrisposta inoltre la somma di 1.000 euro per la partecipazione a ciascuna adunanza degli organi statutari,
oltre al rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento dell’incarico. La partecipazione ai Comitati non
prevede remunerazioni aggiuntive.
In relazione alle deleghe loro conferite, il Consiglio di
Amministrazione ha determinato la rimunerazione del
Presidente e dell’Amministratore Delegato, costituita da
una parte fissa e una parte variabile.
La parte variabile della rimunerazione del Presidente,
dell’Amministratore Delegato, così come la retribuzione
variabile del top management, è connessa al raggiungimento di specifici obiettivi economico-operativi (redditività, efficienza, progetti strategici) e azionari (quotazione del titolo). La parte variabile, oltre alla componente monetaria, include gli impegni assunti a offrire in sottoscrizione azioni Saipem, a titolo gratuito, trascorsi tre
anni dalla data di assunzione dell’impegno.
Cariche ricoperte dagli
Amministratori
Sulla base delle comunicazioni ricevute, sono indicate di
seguito le cariche di amministratore o sindaco ricoperte
dai Consiglieri in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie,
assicurative o di rilevanti dimensioni (art. 1.3 del
Codice).
Roberto Jaquinto
Consigliere di Amministrazione di Syndial SpA, Snam
Rete Gas SpA.
Marco Mangiagalli
Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enifin
SpA e di Eni Coordination Center sa., Consigliere di
Amministrazione di Snamprogetti SpA, Oil Investment
Corp. Ltd, Energy Asset Management Ltd, Eni
International Bank Ltd, Snam Rete Gas SpA, Polimeri
Europa SpA.
Gesualdo Pianciamore
Consigliere di Amministrazione di Sirefid SpA,
Finanziaria Fiduciaria Milano, ESG Compagnia di
Riassicurazione Dublino, Assicurazioni Generali
Amsterdam, Società Assicurativa La Estrella sa Madrid.
Pierantonio Nebuloni
Vicepresidente del Consiglio
Management & Capitali SpA.
di
Gestione
di
Comitati del Consiglio
Per un più efficace svolgimento dei propri compiti, il
Consiglio ha istituito al proprio interno due Comitati:
l’Audit Committee composto esclusivamente da amministratori non esecutivi indipendenti, e il Compensation
Committee composto da una maggioranza di amministratori indipendenti.
Del primo fanno parte Francesco Gatti, Pierantonio
Nebuloni e Gesualdo Pianciamore; del secondo Marco
Mangiagalli, Pierantonio Nebuloni e Francesco Gatti.
Audit Committee
L’Audit Committee, svolge nei confronti del Consiglio, in
forza della delibera assunta il 9 novembre 2000 dal
Consiglio di Amministrazione, funzioni istruttorie, consultive e propositive in materia di vigilanza sul generale
andamento della gestione. In relazione alle modifiche al
Codice introdotte nel luglio 2002, il 25 febbraio 2003 il
Consiglio ha approvato il “Regolamento dell’Audit
Committee”. Secondo il Regolamento, ai lavori
dell’Audit Committee partecipano il Presidente del
Collegio Sindacale o un sindaco da questi designato; alle
riunioni può partecipare il Presidente. Il responsabile
Internal Audit (in qualità di “preposto al controllo interno” di cui all’art. 9.4 del Codice, come individuato nella
citata adunanza consiliare) assiste l’Audit Committee e
svolge gli incarichi affidatigli dall’Audit Committee per
l’espletamento delle proprie funzioni. L’unità Internal
Audit, che dipende dal Presidente, ha tra i suoi compiti: (i)
accertare la rispondenza dei criteri e delle tecniche utilizzate per l’elaborazione dei dati contabili ed extracontabili e
l’efficienza dei processi amministrativi e dei sistemi di controllo impiegati; (ii) assicurare la realizzazione e il mantenimento del sistema di identificazione, mappatura e classificazione delle aree a rischio ai fini dell’attività di audit.
L’Audit Committee, ha, tra l’altro le seguenti funzioni: (i)
assiste il Consiglio nell’espletamento dei compiti relativi
alla: (a) fissazione delle linee di indirizzo del sistema di
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controllo interno; (b) periodica verifica della sua adeguatezza e dell’effettivo funzionamento, (c) accertamento che i principali rischi aziendali siano identificati e
gestiti in modo adeguato; (ii) valuta, unitamente al
Direttore amministrativo e alla società di revisione, l’adeguatezza dei principi contabili utilizzati e la loro omogeneità nella redazione del bilancio consolidato; (iii)
esamina con la società di revisione: (a) i criteri contabili
“critici” ai fini della corretta rappresentazione della posizione finanziaria, economica e patrimoniale di Saipem;
(b) i trattamenti contabili alternativi previsti dai principi
contabili e analizzati con il management, con l’evidenza
delle conseguenze dell’uso di questi trattamenti e delle
relative informazioni integrative, nonché dei trattamenti considerati preferenziali dal revisore; (c) i contenuti di
ogni rilevante informazione scritta intrattenuta dal revisore con il management; (d) le problematiche relative ai
bilanci di esercizio delle principali società del Gruppo;
(iv) valuta il piano di lavoro preparato dal responsabile
dell’Internal Audit e riceve dallo stesso le relazioni, almeno trimestrali, sul lavoro svolto; (v) valuta i rilievi che
emergono dai rapporti di revisione del controllo interno,
dalle comunicazioni del Collegio Sindacale e dei singoli
componenti del medesimo Collegio, dalle relazioni e
dalla management letter della società di revisione, dalla
relazione annuale del Garante per il Codice di
Comportamento, dalle indagini e dagli esami svolti da
terzi; (vi) valuta le proposte formulate dalle società di
revisione per l’affidamento del relativo incarico, nonché
il piano di lavoro redatto per la revisione e il lavoro dalle
stesse svolto, anche con riferimento all’indipendenza dei
relativi giudizi; (vii) verifica l’indipendenza della società
di revisione; (viii) valuta le richieste presentate dal
Responsabile dell’unità richiedente di avvalersi della
società incaricata della revisione contabile del bilancio
per i servizi non-audit e formula proposte in merito al
Consiglio.
L’Audit Committee nel corso del 2005 si è riunito tre
volte e 1 volta nel periodo 1° gennaio - 22 marzo 2006
ed ha: esaminato i programmi di revisione predisposti
dalla funzione di Internal Auditing; esaminato e valutato
le risultanze degli interventi di Internal Auditing; incontrato il massimo livello della funzione amministrativa
della società, il presidente del Collegio Sindacale e i partner responsabili della società di revisione, per l’esame
delle connotazioni essenziali dei bilanci degli esercizi
2004 e 2005; monitorato lo sviluppo del modello operativo della funzione di Internal Auditing; ha preso atto
delle attività poste in essere dalla società relativamente
agli adempimenti connessi al D.Lgs. 231/2001, con particolare riguardo alle attività di vigilanza, formazione ed
analisi dei processi sensibili; preso atto della struttura
organizzativa e del sistema delle deleghe e procure a
60
presidio dei meccanismi decisionali del Gruppo Saipem,
monitorato le azioni attuate dalla Società relativamente
all’adeguamento dei processi contabili derivanti dall’applicazione dei principi contabili IFRS.
Compensation Committee
Il Compensation Committee ha il compito di proporre al
Consiglio di Amministrazione i sistemi di incentivazione
manageriale, la remunerazione annua del Presidente e
dell’Amministratore Delegato, nonché di esaminare i criteri di retribuzione del top management del Gruppo.
Nel corso del 2005 il Compensation Committee si è
riunito quattro volte e ha: esaminato gli obiettivi del
Piano di performance e incentivazione di Gruppo dell’anno 2005 e i risultati dell’anno 2004, ai fini dell’attribuzione di azioni gratuite a dirigenti del Gruppo; formulato la proposta relativa alla remunerazione del
Presidente e dell’Amministratore Delegato; formulato le
proposte relative ai piani di incentivazione per il 2005
riservati ai dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati o che sono di interesse
strategico per il Gruppo e che abbiano conseguito gli
obiettivi prefissati dal Gruppo.
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale, ai sensi dell’art. 149 del D.Lgs.
58/1998, vigila: sull’osservanza della legge e dello statuto; sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
sull’adeguatezza della struttura organizzativa della
Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile,
nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare
correttamente i fatti di gestione.
Il Collegio è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti nominati il 29 aprile 2005 dall’Assemblea. Il mandato dei sindaci, di durata triennale, scade con
l’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al
31 dicembre 2007. La nomina dei sindaci avviene a
norma dell’art. 27 dello statuto mediante voto di lista al
fine di consentire la presenza di rappresentanti designati dalle minoranze azionarie. I sindaci agiscono con autonomia e indipendenza anche nei confronti degli azionisti
che li hanno eletti (art. 14.1 del Codice). Per prassi, le
liste sono corredate dal curriculum professionale di ciascun candidato e sono depositate presso la sede sociale
almeno venti giorni prima della data dell’assemblea in
prima convocazione e pubblicate su tre quotidiani a diffusione nazionale.
Il Collegio Sindacale è composto dal Presidente Paolo
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Andrea Colombo e dai sindaci effettivi Fabrizio Gardi e
Fabio Venegoni e dai sindaci supplenti Giulio Gamba e
Luca Giovanni Caretta.
L’articolo 27 dello statuto dispone che i Sindaci siano
scelti tra coloro che siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa applicabile, in particolare dal Decreto
162/2000; ai fini del Decreto stesso, lo statuto dispone
che sono strettamente attinenti all’attività della Società
le materie di diritto commerciale, economia aziendale e
finanza aziendale e i settori ingegneristico e geologico. I
sindaci di Saipem sono tutti iscritti nel registro dei revisori contabili.
Ai sindaci è fornita prima delle adunanze la documentazione sui temi oggetto di valutazione e di delibera consiliare.
Il Collegio Sindacale può riunirsi anche in videoconferenza.
Il 29 aprile 2005 l’Assemblea ha determinato il compenso annuo spettante al Presidente del Collegio Sindacale
e a ciascun sindaco effettivo, rispettivamente, in 37.500
euro e 25.000 euro, oltre a 1.000 euro per la partecipazione a ciascuna adunanza degli organi statutari e al rimborso delle spese sostenute.
L’attività di revisione contabile è affidata ai sensi di legge
a una società di revisione iscritta nel registro dei revisori
contabili, la cui nomina spetta all’Assemblea. La società
di revisione in carica è la PricewaterhouseCoopers SpA,
nominata per un triennio dall’Assemblea del 29 aprile
2004, che scade con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2006.
Azionisti
Eni SpA
Artisan Partners Ltd Partnership
Threadneedle Asset Management Ltd
Ai sensi dell’articolo 27 dello Statuto non possono assumere la carica di Sindaco coloro che ricoprono la carica
di Sindaco Effettivo in cinque società emittenti titoli
quotati nei mercati regolamentati.
L’azionariato della Società
Il capitale sociale di Saipem SpA al 31 dicembre 2005
ammonta a 441.410.900 euro, interamente versato, ed è
rappresentato da n. 441.232.731 azioni ordinarie del
valore nominale di 1 euro e da n. 178.169 azioni di
risparmio del valore nominale di 1 euro. Le azioni sono
indivisibili e ogni azione dà diritto a un voto. I possessori di azioni Saipem possono esercitare i diritti sociali e
patrimoniali loro attribuiti dalla normativa vigente, nel
rispetto dei limiti posti da quest’ultima. Alle azioni di
risparmio, convertibili alla pari in azioni ordinarie, spetta
un dividendo complessivo maggiorato rispetto a quello
dell’azione ordinaria in misura pari al 3% del valore nominale dell’azione. L’Assemblea degli Azionisti di Risparmio
ha nominato il proprio rappresentante comune nella
persona del Dottor Gianluca Officio.
Sulla base delle informazioni disponibili e delle comunicazioni ricevute ai sensi della delibera Consob 11971/99,
al 31 dicembre 2005 gli azionisti possessori di quote
superiori al 2% del capitale di Saipem SpA sono:
Numero azioni
% sul capitale
189.423.307
42,91
12.278.944
2,78
9.028.861
2,04
61
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Sulla base delle comunicazioni degli istituti bancari incaricati del pagamento del dividendo 2004, la ripartizione
dell’azionariato per area geografica e per fascia di possesso è la seguente:
Ripartizione dell’azionariato per area geografica risultante dal pagamento del dividendo 2004
Azionisti
Numero azionisti
Numero azioni
16.703
(*) 290.261.455
65,75
Altri Stati Unione Europea
301
67.076.821
15,20
America
285
43.419.954
9,84
UK e Irlanda
220
19.402.286
4,4
Altri Stati Europa
74
2.710.543
0,61
Resto del Mondo
116
18.539.841
4,2
17.699
441.410.900
100
Italia
Totale
% sul capitale
(*) Comprende le azioni proprie in portafoglio che non percepiscono dividendo
Ripartizione dell’azionariato per fascia di possesso
Azionisti
Numero azionisti
Numero azioni
% sul capitale
> 10%
1
189.423.307
42,93
> 2%
2
21.307.805
4,82
1% – 2%
5
32.468.088
7,35
0,5% – 1%
14
36.875.234
8,35
0,3% – 0,5%
17
28.647.249
6,49
0,1% – 0,3%
60
43.012.073
9,74
≤0,1%
17.600
89.677.144
20,32
Totale
17.699
441.410.900
100
Assemblee
Operazioni con Parti Correlate
L’Assemblea è il momento istituzionale di incontro tra il
management della Società e i suoi azionisti. Nel corso
delle riunioni assembleari i soci possono chiedere informazioni sia sulle materie all’ordine del giorno sia sull’andamento della gestione in generale. L’informativa è fornita nel rispetto della disciplina delle informazioni privilegiate.
L’assemblea ordinaria esercita le funzioni previste all’art.
2364 del Codice Civile e quella straordinaria le funzioni
di cui all’art. 2365 del Codice Civile.
Allo scopo di favorire la partecipazione degli azionisti
all’Assemblea, gli avvisi di convocazione sono pubblicati
su diversi giornali italiani. Il 30 gennaio 2001,
l’Assemblea ha approvato il Regolamento delle proprie
riunioni, disponibile sul sito internet di Saipem, al fine di
assicurare lo svolgimento ordinato e funzionale dei lavori assembleari e garantire in particolare il diritto di ciascun azionista di prendere la parola sugli argomenti in
discussione.
Saipem, in relazione all’Art. 11 del Codice di
Autodisciplina, ha approvato la procedura denominata
“Principi di comportamento in materia di operazioni con
parti correlate”. La procedura, approvata dal Consiglio di
Amministrazione in data 7 luglio 2003, identifica le Parti
Correlate, individua le operazioni compiute tra di esse,
enuncia i criteri da applicare, elenca le operazioni da sottoporre all’esame preventivo del Consiglio di
Amministrazione e quelle oggetto di informativa al
Collegio Sindacale e al Consiglio stesso.
62
Rapporti con gli Azionisti e gli
Investitori e trattamento delle
informazioni
Saipem ha adottato una politica di comunicazione volta
ad instaurare un costante dialogo con gli investitori istituzionali, con gli azionisti e con il mercato e a garantire
la sistematica diffusione di un’informativa esauriente e
tempestiva sulla propria attività, con l’unico limite delle
esigenze di riservatezza che talune informazioni posso-
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
no presentare. In tale ottica, l’informativa agli investitori,
al mercato e alla stampa è assicurata dai comunicati
stampa, da incontri periodici con gli investitori istituzionali, con la comunità finanziaria e con la stampa, nonché
dall’ampia documentazione resa disponibile e costantemente aggiornata sul sito internet.
I rapporti con gli investitori e gli analisti finanziari sono
intrattenuti dal responsabile dell’unità Investor
Relations. Le informazioni di loro interesse sono disponibili sul sito Saipem e possono essere chieste anche tramite l’e-mail [email protected].
I rapporti con gli azionisti sono intrattenuti dal responsabile della Segreteria Societaria. Le informazioni di loro
interesse sono disponibili sul sito Saipem e possono
essere chieste anche tramite l’e-mail [email protected].
Le informazioni riguardanti i rendiconti periodici e le
operazioni rilevanti, nonché le procedure emanate in
materia di corporate governance sono diffuse tempestivamente al pubblico, anche mediante pubblicazione sul
sito internet. Sempre nel sito sono disponibili i comunicati stampa della Società e gli avvisi agli azionisti.
L’impegno di Saipem a fornire agli investitori e ai mercati un’informativa finanziaria veritiera, completa, trasparente, tempestiva e non selettiva è sancito dal Codice di
Comportamento che individua quali valori fondamentali nello svolgimento della propria attività e nei rapporti
con i terzi la completezza e la trasparenza delle informazioni, la legittimità formale e sostanziale di tutti i comportamenti posti in essere dai propri dipendenti a qualunque livello organizzativo, nonché la chiarezza e verità
dei riscontri contabili secondo le norme di legge e le
procedure interne.
Il 12 dicembre 2002 il Consiglio di Amministrazione ha
approvato la “Procedura di comunicazione al mercato di
documenti e informazioni riguardanti l’attività della
Società e delle controllate”. La procedura, recependo le
indicazioni della Consob e della “Guida per l’informazione al mercato” emessa nel giugno 2002 dal Forum Ref
sull’informativa societaria, fissava i requisiti della comunicazione al pubblico (materialità, chiarezza, omogeneità, simmetria informativa, coerenza e tempestività) e
definiva il flusso informativo volto ad acquisire dalle
società del Gruppo i dati e le notizie necessari per
adempiere agli obblighi informativi previsti dalla legge.
Il Consiglio di Amministrazione dovrà aggiornare la predetta procedura recependo le modifiche apportate al
D.Lgs. 58/98, TUF, dalla legge 62 del 18 aprile 2005,
attuativa della legge comunitaria 2004 in materia di
abusi di mercato, e quelle apportate dalla Consob al
Regolamento Emittenti in materia di comunicazione al
mercato di informazioni privilegiate, secondo la definizione di cui all’art. 181 del TUF.
Il Consiglio di Amministrazione inoltre, in ottemperanza
alle disposizioni contenute nell’art. 115 bis del TUF e nell’art. 152 bis del Regolamento di attuazione, istituirà il
“Registro delle persone che hanno accesso ed informazioni privilegiate in Saipem”, individuando i soggetti che
dovranno essere iscritti definendo le modalità di tenuta
ed aggiornamento.
Il Codice di Comportamento definisce gli obblighi di
riservatezza cui sono tenuti i dipendenti ai fini del trattamento delle informazioni riservate.
Decreto Legislativo 231/2001
Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 22
marzo 2004, ha approvato il Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 e ha istituito
l’Organismo di Vigilanza. Il Modello costituisce un sistema strutturato ed organico di procedure, nonché di attività di controllo, volto a prevenire le diverse tipologie di
reato descritte nel citato decreto nonché nel D.Lgs.
61/2002 e nella L. 7/2003. Il compito di disporre e porre
in essere le prime attuazioni, l’aggiornamento o l’adeguamento del Modello, è attribuito al Presidente.
E’ stato definito il Piano di prima attuazione finalizzato a
definire e pianificare le azioni di miglioramento del sistema di controllo sulla base delle evidenze dall’analisi
comparativa della “Gap Analysis” e a definire i requisiti
organizzativi per la caratterizzazione e la realizzazione
del Modello. L’applicazione del Piano di prima attuazione comporta: (i) l’aggiornamento/adeguamento delle
normative aziendali; (ii) la definizione di interventi organizzativi coerenti con le evidenze di gap rilevate; (iii) l’adeguamento del sistema delle procure ai principi e agli
standard del Modello; (iv) la definizione di interventi
finalizzati alla formazione del personale e alla diffusione
della conoscenza del Modello; (v) l’adeguamento dei
sistemi informatici aziendali al fine di garantire la reportistica con riferimento ai rapporti con la Pubblica
Amministrazione.
L’Organismo di Vigilanza nel corso del 2005 si è riunito
nove volte ed ha: monitorato l’attività di comunicazione
del documento “Principi del Modello” a tutti i dipendenti di Saipem SpA; promosso le iniziative formative rivolte
ai dipendenti al fine di garantire una adeguata conoscenza dei contenuti del Modello, in particolare, ha elaborato una Linea Guida e due Corporate Standards che
recepiscono gli standard di controllo del Modello 231 e
ha monitorato le attività di erogazione del Web Based
Training (formazione online ai key officer); elaborato il
Programma di Vigilanza annuale assicurando il coordinamento dell’attuazione del Programma di Vigilanza e l’attuazione degli interventi di controllo programmati e
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S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Il Codice sull’Internal dealing, approvato dal Consiglio di
Amministrazione il 12 dicembre 2002 ed entrato in
vigore il 1° gennaio 2003 conteneva la disciplina degli
obblighi informativi e individuava i limiti all’esecuzione
delle operazioni sugli strumenti finanziari emessi dalle
Società effettuate per conto proprio dalle “persone rilevanti”.
Il Codice determinava in 35.000 euro il controvalore
delle operazioni compiute in ciascun trimestre solare il
cui superamento comportava per le persone rilevanti
l’obbligo di comunicazione al mercato e in 175.000 euro
il controvalore delle operazioni compiute nel trimestre
solare il cui superamento comportava la comunicazione
“senza indugio”.
E’ in corso l’adozione da parte del Consiglio di
Amministrazione di una nuova procedura relativa alla
identificazione dei soggetti rilevanti e alla comunicazione delle operazioni da essi effettuate in ottemperanza
all’art. 114, comma 7 del D.Lgs. 58/98.
I “soggetti rilevanti” saranno individuati in base all’art.
152-sexies del Regolamento Emittenti, punti c.1,
c.2,c.3,c.4.
Le modalità e i tempi della comunicazione delle operazioni da essi effettuate alla Consob e al pubblico saranno
stabilite con riferimento all’art. 152-octies.
Di seguito le tabelle indicate nel documento “Guida alla
compilazione della relazione sulla corporate governan-
ce” emesso nel marzo 2004 dall’Assonime e da Emittenti
Titoli SpA.
non programmati; coordinato le attività finalizzate all’istituzione di canali di comunicazione da e verso
l’Organismo di Vigilanza.
% presenza
100
appartenenza
X
indipendenti
-
non esecutivi
100
% presenza
Remunerazione
appartenenza
Comitato
Controllo Interno
n.altri incarichi
Comitato
Amministrazione
% presenze
Consiglio di
X
esecutivi
Componenti
Internal dealing
X
100
X
100
Presidente
Tali Pietro Franco
Amministratore Delegato
Hugh James O’Donnell
-
Consiglieri
Gatti Francesco (*)
X
Jaquinto Roberto
X
X
75
-
88
-
Leost Jacques
X
88
-
Mangiagalli Marco
X
75
-
Nebuloni Pierantonio(*)
X
X
83
-
X
100
Pianciamore Gesualdo(*)
X
X
100
-
X
50
Wybrew–Bond Ian
X
X
75
-
Numero di riunioni 2005
(*) Designato dalla lista di minoranza.
64
8
3
X
50
X
100
4
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Collegio Sindacale
Componenti
% presenza
n.altri incarichi (*)
100
5
Gardi Fabrizio
100
1
Venegoni Fabio (**)
100
1
Caretta Luca Giovanni (**)
–
1
Gamba Giulio
–
1
Presidente
Colombo Paolo Andrea
Sindaci effettivi
Sindaci supplenti
Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento
13
(*) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco in altre società quotate.
(**) Designato dalla lista di minoranza.
Per la presentazione delle liste è necessario il possesso di
almeno il 2% delle azioni aventi diritto di voto
nell’Assemblea Ordinaria.
Altre previsioni del codice di autodisciplina
Si
No
Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate
Il CdA ha attribuito deleghe definendone:
a) limiti
X
b) modalità d’esercizio
X
c) periodicità dell’informativa
X
Il CdA si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni aventi un particolare rilievo economico, patrimoniale
e finanziario (incluse le operazioni con parti correlate)?
X
Il CdA ha definito linee-guida e criteri per l’identificazione delle operazioni “significative”?
X
Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione?
X
Il CdA ha definito apposite procedure per l’esame e approvazione delle operazioni con parti correlate?
X
Le procedure per l’approvazione delle operazioni con parti correlate sono descritte nella relazione?
X
Procedure della più recente nomina di amministratori e sindaci
Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo?
X
Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate da esauriente informativa?
X
Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a qualificarsi come
indipendenti?
X
Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo?
X
Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnate da esauriente informativa?
X
Assemblee
La società ha approvato un Regolamento di Assemblea?
X
Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso è ottenibile/scaricabile)?
X
Controllo interno
La società ha nominato i preposti al controllo interno?
X
I preposti sono gerarchicamente non dipendenti da responsabili di aree operative?
X
Unità organizzativa preposta al controllo interno (ex art. 9.3 del Codice)
Internal Audit
Investor relations
La società ha nominato un responsabile investor relations?
Unità organizzativa e riferimenti (indirizzo/fax/e-mail) del responsabile investor relations
X
Investor Relations (*)
(*) Saipem SpA – Via Martiri di Cefalonia, 67 - San Donato Milanese (Milano) 20097 Italia - Tel. +39 02 520 34653 - Fax +39 02 520 54295
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S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Gestione dei rischi d’impresa
I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da
Saipem, sono i seguenti:
(i) il rischio mercato derivante dall'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra
l'euro e le altre valute nelle quali opera l'impresa, nonché alla volatilità dei prezzi delle commodity;
(ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di
una controparte;
(iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse
finanziarie per far fronte agli impegni a breve;
(iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si
verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con
danni alle persone e all'ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari;
(v) il rischio Paese nell'attività operativa.
Rischio di mercato
Saipem opera a livello internazionale in settori di attività
con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi
delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi
finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell'attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l'utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio.
Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il
rischio di tasso d'interesse.
Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari
I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del
prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie
prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle
oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse.
Rischio di cambio
L'esposizione ai tassi di cambio deriva dall'operatività del
Gruppo in aree diverse dall'euro, dalla circostanza che i
ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale
tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi
denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la
loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l'esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l'utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività a livello di Gruppo è
assicurata dalla Direzione Finanza che monitora la corretta
correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l'adeguata rappresentazione contabile in ottemperanza ai
principi contabili internazionali.
Rischio di tasso di interesse
Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell'ambito del Gruppo Saipem è correlato essenzialmente a
finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il
66
rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap
(I.R.S.), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto
tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile.
Rischio credito
Il rischio credito rappresenta l'esposizione di Saipem a
potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento
delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni
commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che
dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di reportistica periodica. Relativamente agli
impieghi di disponibilità e all'utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee
guida definite dalla Direzione Finanza di Saipem. Allo stato
attuale, non vi sono concentrazioni significative di rischio
credito.
Rischio liquidità
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le
obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene,
attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di
credito flessibile e funzionale al business, di avere accesso
a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie.
Rischio operation
Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi
industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte
dei paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela
dell'ambiente e della sicurezza industriale.
Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e
la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il
proprio comportamento alle best practice dell'industria.
Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell'attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei paesi in
cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente incrementato il proprio impegno nell'ambito dell'attività HSE,
nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e
nella salute.
Rischio paese
Saipem svolge una parte significativa della propria attività
in paesi al di fuori dell'Unione Europea e dell'America
Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora e valuta costantemente i rischi di natura politica,
sociale ed economica dei paesi in cui opera o intende investire. Il rischio paese è mitigato attraverso l'utilizzo di
appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem
ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and
Management”.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Altre informazioni
Acquisto di azioni proprie
L’Assemblea degli Azionisti tenutasi il 29 aprile 2005 ha
autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad acquistare sul mercato, fino ad un massimo di 2.000.000 azioni
ordinarie, per un ammontare complessivo non superiore
a 24.000.000 di euro, di cui:
- 1.200.000 al fine di dare attuazione al Piano di stock
0ption 2005;
- 800.000 al servizio del piano di incentivazione 2004
(stock grant).
Nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2005 sono state
acquistate sul mercato n. 3.284.589 azioni ordinarie.
In data 1 aprile, 1 luglio, 14-19-26 settembre, 14 novembre e 2 dicembre 2005, in esecuzione dei piani di Stock
Grant per gli anni 2003 e 2004 sono state assegnate agli
aventi diritto n° 49.800 azioni ordinarie.
In data 5 aprile,1-4 luglio, 21-22-23-26-29 settembre
2005, in esecuzione dei piani di Stock Option deliberati
nel 2002, 2003, 2004, sono state cedute n° 774.500
azioni ordinarie.
Alla data del 24 marzo 2006 la società ha in portafoglio
n. 6.063.401 azioni proprie.
Piani di incentivazione
Stock grant
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA nella
seduta del 13 luglio 2005 ha determinato nel numero
massimo di 474.400 le azioni necessarie per implementare il piano di incentivazione 2004. Dette azioni, da
acquistare sul mercato in linea con quanto deliberato
dall’Assemblea del 29 aprile 2005, verranno assegnate a
titolo gratuito, entro i 45 giorni successivi al compimento del terzo anno dalla data di assunzione dell’impegno
di offerta, ai dirigenti che hanno raggiunto nel 2004 gli
obiettivi prefissati dalla società.
Stock option
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem SpA nella
seduta del 27 luglio 2005 ha deliberato di assegnare, al
fine di dare attuazione al Piano di stock option 2005,
980.500 diritti di opzione per l’acquisto di altrettante
azioni ordinarie Saipem, al prezzo di 11,881 euro per
azione (corrispondente al maggiore tra la media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico
Azionario gestito da Borsa Italiana nel mese precedente
la data di assegnazione del diritto di acquisto e il costo
medio delle azioni proprie in portafoglio rilevati il giorno
precedente la data di assegnazione), ai dirigenti del
Gruppo Saipem che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di
interesse strategico.
Le opzioni sono esercitabili decorsi tre anni dall’assegnazione e fino al 28 luglio 2013, per gli assegnatari residenti in Italia, mentre, per gli assegnatari residenti in
Francia, in applicazione di specifiche normative vigenti
nel Paese, sono esercitabili decorsi quattro anni dall’assegnazione e fino al 28 luglio 2012.
Il soddisfacimento del Piano di Stock Option e del Piano
di Stock Grant avverrà mediante l’attribuzione di azioni
ordinarie acquistate sul mercato, in attuazione della
delibera assembleare del 29 aprile 2005.
67
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell’esercizio
Acquisizione Snamprogetti
Il 24 febbraio 2006 Saipem ha acquistato da Eni la partecipazione totalitaria di Snamprogetti per un valore di
680 milioni di euro.
L’esecuzione del contratto e il pagamento del corrispettivo sono avvenuti in data 27 marzo 2006.
Snamprogetti è una delle maggiori società di ingegneria
e costruzioni attiva sul mercato internazionale della progettazione ed esecuzione di grandi impianti a terra per
la produzione ed il trattamento di idrocarburi e la valorizzazione del gas naturale.
A seguito dell’operazione Saipem avrà un posizionamento competitivo di eccellenza per la fornitura di servizi di
ingegneria, di procurement, di project management e di
costruzione per l’industria petrolifera, con un forte
orientamento verso attività in contesti particolarmente
sfidanti, quali le acque profonde e le aree remote, ed ad
alto contenuto tecnologico, quale la valorizzazione del
gas naturale e degli oli pesanti. Il nuovo Gruppo opererà
globalmente con forti presenze locali in aree strategiche,
quali l’Africa Occidentale, il Medio Oriente, l’Asia
Centrale e il Sud-Est Asiatico.
Il portafoglio di business consentirà un maggiore bilanciamento tra attività notoriamente capital intensive
(offshore) e attività che non richiedono significativi investimenti (onshore), nonché una maggiore stabilità di
risultati per la differente ciclicità delle attività upstream
e downstream. Il portafoglio Clienti sarà più vasto e
completo includendo sia le maggiori società petrolifere
internazionali, principali clienti di Saipem, che le maggiori società petrolifere di Stato, principali clienti di
Snamprogetti.
L’integrazione tra Saipem e Snamprogetti sarà agevolata
dalla reciproca conoscenza maturata in progetti eseguiti congiuntamente, dalla condivisione di valori culturali
derivante anche dalla comune appartenenza ad Eni, nonché dalla comunanza delle piattaforme strutturali e di
68
informazione.
Le capacità delle due società sono altamente sinergiche
e complementari: il potenziamento del contenuto tecnologico e delle competenze di ingegneria e project
management consentirà un significativo sviluppo del
fatturato, e la messa a fattor comune di competenze di
costruzione in aree di frontiera consentirà la migliore
efficienza.
Acquisizioni di ordini
Nei primi due mesi del 2006 sono stati acquisiti ulteriori ordini per circa 600 milioni di euro.
Fra le acquisizioni più significative si segnalano i seguenti contratti:
Costruzioni Mare
- per conto Total Exploration & Production Angola Ltd, il
progetto, di tipo EPIC, Block 17 Gas Gathering System,
in Angola, che prevede le attività di ingegneria,
approvvigionamento, costruzione, trasporto, installazione e pre-commissioning di una condotta, un ombelicale e relative facilities;
- per conto Maersk Olie OG Gas as, il contratto Halfdan
Northeast Phase 3, in Danimarca, che prevede le attività di ingegneria di fabbricazione, approvvigionamento, fabbricazione, testing e commissioning di due jacket, un deck e un ponte di connessione;
- per conto Talisman Energy Uk, il progetto Tweedsmuir
Subsea, nel settore inglese del Mare del Nord, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento,
installazione e commissioning di varie strutture sottomarine (spool, ombelicali);
- per conto Maersk Olie OG Gas as, il contratto Halfdan
Northeast Phase 3, in Danimarca, che prevede le attività
di trasporto e installazione di tre nuove piattaforme nel
campo Halfdan nel settore danese del Mare del Nord.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Costruzioni Terra
- per conto Shell Petroleum Development Company of
Nigeria, il progetto, di tipo EPC, Gbaran, in Nigeria che
prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento
e posa di condotte, cavi elettrici ad alto voltaggio e
cavi in fibra ottica che collegheranno i giacimenti di
Gbaran, nello stato di Bayelsa nel delta del Niger, con
l’impianto di trattamento dell’area. Il contratto è stato
acquisito in consorzio con Desicon Engineering Ltd;
- per conto NAOC, in Nigeria, il progetto, di tipo EPC,
OB/OB revamping, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, demolizione, smontaggio,
costruzione e commissioning relative a esistenti e
nuove unità presso l’impianto trattamento gas di
Obiafu/Obrikom. Il contratto è stato acquisito in consorzio con Desicon Engineering Ltd.
Perforazioni Mare
- per conto Addax Petroleum Exploration, l’estensione
del noleggio, per quindici mesi, della piattaforma
semisommergibile Scarabeo 3 in Nigeria.
Perforazioni Terra
- per conto ENIREPSA, il noleggio di un impianto in Arabia
Saudita, per la perforazione di quattro pozzi, più due
opzionali, per la durata stimata di circa due anni.
69
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Evoluzione prevedibile della gestione
Le elevate quotazioni del greggio e del gas e la necessità
di rimpiazzare le riserve portate in produzione hanno
determinato negli ultimi anni un aumento dello spending della Oil Industry. Questo trend positivo è previsto
continuare anche nel 2006.
La buona intonazione complessiva del mercato di riferimento e la competitività e credibilità raggiunte da
Saipem, particolarmente per progetti complessi in aree
di frontiera, consentono di prevedere per il 2006 un’ulteriore crescita dei volumi record del 2005 e un livello di
acquisizione di nuove commesse che mantenga l’elevato livello del portafoglio ordini.
L’acquisizione di Snamprogetti consente a Saipem di
assumere un ruolo di leader nel settore, in forte crescita,
dei grandi progetti chiavi in mano Onshore.
Snamprogetti è prevista esprimere nel 2006 ricavi nell’ordine di 2,8 miliardi di euro e le acquisizioni di nuovi
contratti sono attese consentire il mantenimento del
livello particolarmente alto del portafoglio ordini di fine
2005 (4,4 miliardi di euro).
I risultati Saipem, pre-acquisizione Snamprogetti, sono
previsti beneficiare oltre che della favorevole congiuntura di mercato, della stabilizzazione del rapporto di cambio euro/dollaro Usa. Allo stato, si ritiene che i risultati
2006 possano essere migliori, nella misura del 15% circa,
di quelli, record, del 2005.
La Snamprogetti è prevista esprimere un risultato operativo prima delle spese generali di circa 90 milioni di euro
e un risultato netto di circa 30 milioni di euro. Gli oneri
finanziari (9 mesi) associati all’acquisizione sono previsti
ammontare a 20 milioni di euro e le sinergie di costo
realizzabili nel periodo a 5 milioni di euro. L’acquisizione
di Snamprogetti è prevista determinare un effetto positivo sull’utile netto Saipem 2006 di circa 18 milioni di
euro.
Gli investimenti tecnici previsti per il 2006 ammontano
a 580 milioni di euro e riguardano: la continuazione dei
lavori di conversione di una nave cisterna in una unità
70
FPSO che opererà nel campo di Petrobras, Golfinho 2, in
Brasile (191 milioni di euro), il mantenimento e l’upgrading del parco mezzi (134 milioni di euro), l’ulteriore
potenziamento delle strutture in Kazakhstan e West
Africa (58 milioni di euro) e la costruzione di nuovi
mezzi navali ed altri equipment a fronte di contratti specifici (197 milioni di euro).
Gli ammortamenti del 2006 sono previsti in complessivi
240 milioni di euro circa.
La Snamprogetti è prevista realizzare investimenti per
complessivi 20 milioni di euro circa, principalmente
dalla partecipata Haldor Topsøe, con ammortamenti
della stessa dimensione.
I dati e le informazioni previsionali si basano su presupposti
e assunzioni che possono rivelarsi inesatti perché soggetti a
rischi e variabili al di fuori del controllo della Società, quali: le
variazioni dei tassi di cambio, le variazioni dei tassi di interesse, gli investimenti dell’industria petrolifera e di altri settori industriali, l’instabilità politica nel Golfo Persico e/o in
altre zone, le azioni della concorrenza. Inoltre anche l’esecuzione dei progetti è soggetta a variabili, quali le condizioni
climatiche, al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale
rispetto alle previsioni.
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Stato patrimoniale e conto economico
riclassificati
Al fine di consentire un confronto omogeneo i dati al 31
dicembre 2004 sono stati rettificati in conformità ai
nuovi principi contabili internazionali.
L’analisi delle rettifiche è evidenziata nella sezione
“Effetti derivanti dall’applicazione degli International
Financial Reporting Standards”.
(milioni di €)
Stato patrimoniale riclassificato
31-12-2004 (1)
Attività materiali nette
Attività immateriali
31-12-2005
1.712
1.903
835
837
Attività materiali ed immateriali nette
2.547
2.740
- Costruzioni Mare
1.146
1.271
- Perforazioni Mare
725
727
65
152
- Costruzioni Terra
245
223
- Perforazioni Terra
80
86
175
174
- MMO
83
82
- Altri
28
- Leased FPSO
- LNG
Partecipazioni e titoli
Capitale immobilizzato (a)
Rimanenze
25
17
40
2.564
2.780
388
490
Attività di esercizio
1.602
1.802
Passività di esercizio
(1.966)
(2.232)
Fondi per rischi e oneri
(66)
Capitale di esercizio netto (b)
(97)
(42)
Fondo per benefici ai dipendenti (c)
(37)
(84)
(88)
CAPITALE INVESTITO NETTO (d = a +b + c)
2.438
2.655
Patrimonio netto (e)
1.555
1.630
9
13
Capitale e riserve di terzi (f)
Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine
495
484
Indebitamento finanziario netto a breve termine
379
528
Indebitamento finanziario netto (g)
COPERTURE (h = e + f + g)
874
1.012
2.438
2.655
(1) Per una migliore comparabilità si evidenzia che i dati al 31 dicembre 2004 includono gli effetti degli IAS 32 e 39 adottati a partire dal 1° gennaio 2005.
71
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
(milioni di €)
Conto Economico riclassificato (per natura dei costi)
Ricavi della gestione caratteristica
Altri ricavi e proventi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Lavoro e oneri relativi
Margine operativo lordo (a)
Esercizio 2004
Esercizio 2005
4.306
4.528
10
11
(3.050)
(3.156)
(739)
(819)
527
564
(199)
(199)
Utile operativo (c=a-b)
328
365
Oneri finanziari netti (d)
(42)
(54)
Ammortamenti e svalutazioni (b)
Proventi netti su partecipazioni (e)
Utile prima delle imposte (f=c-d+e)
19
24
305
335
Imposte sul reddito (g)
(67)
(76)
Utile prima degli interessi di terzi azionisti (h=f-g)
238
259
Risultato di competenza di terzi azionisti (i)
Utile netto dell’esercizio(l=h-i)
(3)
235
(milioni di €)
Conto Economico riclassificato (per destinazione dei costi)
Ricavi della gestione caratteristica
Costi della produzione
(4)
255
Esercizio 2004
Esercizio 2005
4.306
4.528
(3.706)
(3.914)
Costi di inattività
(81)
(57)
Costi commerciali
(66)
(62)
(9)
(7)
Costi per studi, ricerca e sviluppo
Proventi diversi operativi netti
Margine di attività
Spese generali
–
(3)
444
485
(116)
(120)
Utile operativo
328
365
Oneri finanziari netti
(42)
(54)
Proventi netti su partecipazioni
19
24
Utile prima delle imposte
305
335
Imposte sul reddito
(67)
(76)
Utile prima degli interessi di terzi azionisti
238
259
Risultato di competenza di terzi azionisti
Utile netto dell’esercizio
72
(3)
(4)
235
255
Bilancio consolidato del Gruppo Saipem
al 31 dicembre 2005
73
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS
Effetti derivanti dall’applicazione degli IFRS1
Prima adozione degli IFRS
A partire dall’esercizio 2005 le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato degli Stati
membri dell’Unione Europea redigono il bilancio consolidato conformemente ai principi contabili internazionali (IFRS)
omologati dalla Commissione Europea.
Alla data di transizione ai nuovi principi (1° gennaio 2004), che corrisponde all’inizio del primo periodo posto a confronto, va redatta una situazione patrimoniale che:
- rileva tutte e solo le attività e le passività considerate tali in base ai nuovi principi;
- valuta le attività e le passività nei valori che si sarebbero determinati qualora i nuovi principi fossero stati applicati fin
dall’origine (applicazione retrospective);
- riclassifica le voci precedentemente indicate in bilancio secondo modalità diverse da quelle degli IFRS.
L’effetto dell’adeguamento dei saldi iniziali delle attività e delle passività ai nuovi principi è rilevato a patrimonio netto,
tenuto conto del relativo effetto fiscale da iscrivere nelle passività per imposte differite o nelle attività per imposte anticipate.
I principi contabili internazionali di riferimento sono indicati nella sezione “Criteri di redazione”.
Relativamente agli IAS 32 e 39, riguardanti la valutazione degli strumenti finanziari ivi inclusi i derivati su operazioni di
copertura del rischio di cambio, Saipem si è avvalsa della facoltà concessa dall’IFRS 1 “Prima adozione degli International
Financial Reporting Standards” di definire quale data di transazione il 1° gennaio 2005, senza effettuare il “restatement”
dei valori posti a confronto.
Saipem si è avvalsa inoltre delle esenzioni previste dall’IFRS 1 riguardanti la mancata riapertura delle operazioni di aggregazione di imprese (cd. business combination) e la possibilità di assumere pari a zero le differenze cumulate di traduzione dei bilanci delle società partecipate espressi in una valuta differente dall’euro.
In applicazione dell’IFRS 1 sono indicate di seguito: (i) la riconduzione agli IFRS dello stato patrimoniale del bilancio consolidato 2003; (ii) la riconduzione agli IFRS del conto economico del bilancio consolidato 2004; (iii) la riconduzione agli
IFRS dello stato patrimoniale del bilancio consolidato 2004; (iv) la riconciliazione dei patrimoni netti dei bilanci consolidati 2003 e 2004, incluse le interessenze di terzi azionisti, con quelli risultanti dall’applicazione degli IFRS; (v) la riconciliazione dell’utile netto di Gruppo del bilancio 2004 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS; (vi) la riconduzione del rendiconto finanziario al 31 dicembre 2004.
1 Secondo le disposizioni del paragrafo 5 del “Preface to International Financial Reporting Standards”, gli IFRS (International Financial Reporting Standard) rappresentano i
principi e le interpretazioni adottate dall’International Accounting Standards Board (IASB), ex International Accounting Standards Committee (IASC) e comprendono: (i) gli
International Financial Reporting Standards (IFRS); (ii) gli International Accounting Standards (IAS); (iii) le interpretazioni emesse dall’International Financial Reporting
Interpretation Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC) adottate dallo IASB. La denominazione di International Financial Reporting Standards
(IFRS) è stata adottata dallo IASB per i principi emessi successivamente al maggio 2003.
74
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS
Riconciliazioni tra principi contabili italiani e IFRS
Stato patrimoniale al 31 dicembre 2003 e 2004
(milioni di €)
31.12.2003
IFRS
Effetto del
passaggio agli
IFRS
Precedenti
principi contabili
IFRS
Effetto del
passaggio agli
IFRS
Precedenti
principi contabili
La riconduzione agli IFRS delle diverse voci dello stato patrimoniale del bilancio consolidato al 31 dicembre 2003 e 2004
risultanti dall’applicazione dei principi contabili italiani (nel seguito anche Italian GAAP) è la seguente:
31.12.2004
ATTIVITA’
ATTIVITA’ CORRENTI
Disponibilità liquide ed equivalenti
Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita
Crediti commerciali e altri crediti
Rimanenze
Attività per imposte correnti
Altre attività
Totale attività correnti
549
–
549
595
–
13
–
13
22
–
595
22
1.274
–
1.274
1.292
–
1.292
307
–
307
388
–
388
102
43
–
43
102
–
150
(1)
149
118
(3)
115
2.336
(1)
2.335
2.517
(3)
2.514
26
1.720
1.688
24
1.712
828
805
30
835
ATTIVITA’ NON CORRENTI
Immobili, impianti e macchinari
Attività immateriali
1.694
851
(23)
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
26
–
26
22
–
22
Attività per imposte anticipate
21
1
22
14
–
14
Altre attività
37
–
37
40
–
40
Totale attività non correnti
2.629
4
2.633
2.569
54
2.623
TOTALE ATTIVITA’
4.965
3
4.968
5.086
51
5.137
PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA’ CORRENTI
Passività finanziarie a breve termine
Debiti commerciali e altri debiti
Passività per imposte correnti
Altre passività
Totale passività correnti
933
–
933
979
–
979
1.838
–
1.838
1.836
–
1.836
43
–
43
90
–
90
31
–
31
36
–
36
2.845
–
2.845
2.941
–
2.941
–
PASSIVITA’ NON CORRENTI
Passività finanziarie a lungo termine
578
487
–
487
Fondi per rischi e oneri
83
(16)
67
73
(2)
71
Fondi per benefici ai dipendenti
65
13
78
79
5
84
Passività per imposte differite
–
–
–
5
–
5
Altre passività
3
–
3
4
–
4
Totale passività non correnti
TOTALE PASSIVITA’
578
729
(3)
726
648
3
651
3.574
(3)
3.571
3.589
3
3.592
PATRIMONIO NETTO
Capitale e riserve di terzi azionisti
Patrimonio netto di Saipem:
-capitale sociale
23
–
23
9
1.368
6
1.374
1.488
48
1.536
9
441
441
–
441
441
–
-riserva sovrapprezzo azioni
62
–
62
62
–
62
-altre riserve
84
5
89
83
17
100
-utile (perdite) relative a esercizi precedenti
585
1
586
705
(7)
698
-utile (perdite) dell’esercizio
196
–
196
197
38
235
Totale patrimonio netto di Gruppo
1.391
6
1.397
1.497
48
1.545
TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
4.965
3
4.968
5.086
51
5.137
75
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS
Al 31 dicembre 2004 gli effetti del passaggio agli IFRS hanno determinato un aumento del Patrimonio Netto di 48 milioni di euro.
Riconciliazione del patrimonio netto 2003 e 2004
La riconciliazione del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 e al 31 dicembre 2004, escluse le interessenze di terzi azionisti, derivante dall’applicazione degli IFRS con quello risultante dall’applicazione dei principi contabili italiani è la
seguente:
(milioni di €)
Rif. (*)
31.12.2003
Patrimonio netto a principi contabili italiani
31.12.2004
1.391
1 - capitalizzazione manutenzione ciclica
1 - fondo ammortamento cicliche
1 - storno del fondo manutenzione ciclica
2 - costi di ricerca e sviluppo non capitalizzabili
3 - passività al servizio dei piani per benefici ai dipendenti
1.497
64
74
(38)
(50)
16
2
(1)
(1)
(15)
(11)
3 - effetto fiscale
1
–
3 - valutazione attuariale fondo TFR
–
1
4 - impairment goodwill Moss Maritime
(22)
4 - ripristino valore del goodwill
5 - riclassifica fair value piani stock grant anni successivi
5 - riclassifica fondo stock grant
totale rettifiche IFRS:
PATRIMONIO NETTO A PRINCIPI IFRS
(22)
–
53
(1)
(3)
2
5
6
48
1.397
1.545
(*) il numero richiama il riferimento all’illustrazione indicata nel paragrafo successivo “Natura delle principali rettifiche”.
Conto Economico
(milioni di €)
Ricavi della gestione caratteristica
Altri ricavi e proventi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Costo lavoro
IFRS
Effetto del
passaggio agli
IFRS
Precedenti
principi contabili
La riconduzione agli IFRS delle diverse voci del conto economico del bilancio 2004 è la seguente:
Esercizio 2004
4.306
–
4.306
10
–
10
(3.046)
(4)
(3.050)
(740)
1
530
(3)
527
(240)
41
(199)
Utile operativo (c=a-b)
290
38
328
Oneri finanziari netti (d)
(42)
–
19
–
19
267
38
305
Margine operativo lordo (a)
Ammortamenti e svalutazioni (b)
Proventi netti su partecipazioni (e)
Utile prima delle imposte (f=c-d+e)
Imposte sul reddito (g)
(67)
Utile prima degli interessi di terzi azionisti (h=f-g)
200
Risultato di competenza di terzi azionisti (i)
Utile netto dell’esercizio (l=h-i)
(3)
197
–
38
–
38
(739)
(42)
(67)
238
(3)
235
Per l’esercizio 2004 gli effetti del passaggio agli IFRS hanno determinato un aumento del Risultato Netto di 38 milioni di
euro.
76
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS
Riconciliazione dell’utile netto di Gruppo del bilancio 2004
La riconciliazione dell’utile netto di Gruppo del bilancio 2004 con quello risultante dall’applicazione degli IFRS è la
seguente:
(milioni di €)
Rif. (*)
Esercizio 2004
Utile Netto a principi contabili italiani
197
1 - ripristino valore dei fondi per manutenzione ciclica
(14)
1 - storno dei costi per manutenzione ciclica
1 - ammortamento della manutenzione ciclica
3 - valutazione attuariale del fondo TFR
10
(12)
1
4 - rettifica dell’ammortamento del goodwill
53
Effetto totale del passaggio agli IFRS
38
Utile Netto a principi IFRS
235
(*) il numero richiama il riferimento all’illustrazione indicata nel paragrafo successivo “Natura delle principali rettifiche”.
77
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS
Rendiconto finanziario riclassificato al 31 dicembre 2004
(milioni di €)
Utile dell’esercizio
Ammortamenti
Svalutazioni (rivalutazioni)
Variazioni fondi per rischi e oneri
Variazione fondi per benefici ai dipendenti
Perdite (recuperi) su crediti finanziari
(Interessi attivi)
Interessi passivi
Utili e perdite su cambio non realizzate
Imposte sul reddito del periodo correnti, differite e anticipate
Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio
Variazioni:
Rimanenze
Crediti commerciali e diversi
Altre attività
Debiti commerciali e diversi
Altre passività
Flusso di cassa del risultato operativo
Dividendi incassati
Interessi incassati
Interessi pagati
Imposte sul reddito pagate
Differenze cambio realizzate su dividendi
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
Investimenti:
Attività immateriali
Attività materiali
Partecipazioni
Crediti finanziari
Flusso di cassa degli investimenti
Disinvestimenti:
Attività materiali
Partecipazioni
Crediti finanziari
Flusso di cassa dei disinvestimenti
Flusso di cassa netto da attività di investimento
Assunzione di debiti finanziari a lungo termine
Rimborso di debiti finanziari a lungo termine
Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine
Apporti di capitale proprio
Rimborsi di capitale proprio
Dividendi pagati
Acquisto parziale di partecipazioni consolidate
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento
Acquisto di azioni proprie
Effetto degli utili e delle perdite su cambi
Altre variazioni
Flusso di cassa netto dell’esercizio
Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio dell’esercizio
Disponibilità liquide ed equivalenti a fine dell’esercizio
78
IFRS
Effetto del
passaggio agli
IFRS
Precedenti
principi contabili
La riconduzione agli IFRS delle diverse voci del rendiconto finanziario riclassificato del bilancio consolidato al 31 dicembre 2004 risultanti dall’applicazione dei principi contabili italiani (nel seguito anche Italian GAAP) è la seguente:
Esercizio 2004
200
240
(17)
2
3
(3)
(8)
24
10
67
518
38
(41)
–
–
–
–
–
–
–
–
(3)
238
199
(17)
2
3
(3)
(8)
24
10
67
515
(78)
(95)
31
6
–
382
21
8
(20)
(31)
–
360
–
–
–
–
13
10
–
–
–
–
10
(78)
(95)
31
6
13
392
21
8
(20)
(31)
–
370
(11)
(176)
(12)
(1)
(200)
–
(10)
–
–
(10)
(11)
(186)
(12)
(1)
(210)
7
4
5
16
(184)
2
(6)
(29)
16
(14)
(65)
(25)
(121)
(10)
(3)
4
46
549
595
–
–
–
–
(10)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
7
4
5
16
(194)
2
(6)
(29)
16
(14)
(65)
(25)
(121)
(10)
(3)
4
46
549
595
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS
Natura delle principali rettifiche
Di seguito è indicata la natura delle principali rettifiche effettuate allo stato patrimoniale del bilancio 2003; gli effetti di
queste rettifiche si riflettono sul conto economico e sullo stato patrimoniale del bilancio 2004.
1) Diversi criteri di iscrizione dei fondi per rischi e oneri
(rif. IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali; IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari)
Secondo i principi contabili italiani nei fondi per rischi e oneri si comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di
sopravvenienza. I fondi per rischi e oneri non sono oggetto di attualizzazione.
Secondo gli IFRS i fondi per rischi e oneri sono accantonati esclusivamente in presenza di un’obbligazione attuale considerata “probabile” conseguente a eventi verificatisi entro la data di chiusura del bilancio derivanti da obbligazioni legali, contrattuali, oppure da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa che determinano valide aspettative nelle persone coinvolte (obbligazioni implicite) e sempreché l’ammontare della passività possa essere determinato in modo attendibile. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e la data dell’esborso connesso all’obbligazione può essere
determinata in modo attendibile, il costo stimato è oggetto di attualizzazione al tasso rappresentativo del costo del
denaro per l’impresa.
Relativamente ai fondi manutenzioni cicliche, secondo gli IFRS questi costi, poiché non rappresentativi di obbligazioni
attuali, sono iscritti all’attivo patrimoniale come componente distinta del bene principale nell’esercizio in cui sono
sostenuti e sono inclusi nel processo di ammortamento considerando una vita utile appropriata.
L’applicazione degli IFRS ha comportato lo storno dei fondi manutenzioni cicliche e l’iscrizione del valore netto dei costi
di manutenzione ciclica nelle immobilizzazioni materiali determinando un aumento del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 42 milioni di euro e una diminuzione del risultato 2004 di 16 milioni di euro.
2) Rettifica immobilizzazioni immateriali
(rif. IAS 38 - Attività Immateriali)
Secondo i principi contabili italiani i costi di sviluppo del software possono essere imputati a determinate condizioni
all’attivo patrimoniale. Gli IFRS prevedono condizioni più stringenti per la loro imputazione all’attivo patrimoniale.
L’applicazione degli IFRS ha determinato la riduzione del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 1 milione di euro.
3) Benefici a favore dei dipendenti
(rif. IAS 19 - Benefici per i dipendenti)
Secondo i principi contabili italiani i benefici successivi al rapporto di lavoro sono rilevati per competenza durante il
periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti, in conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro applicabili.
Secondo gli IFRS i benefici successivi al rapporto di lavoro (es. pensioni, assicurazioni sulla vita e assistenza medica successivi al rapporto di lavoro, etc.) sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle
loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”. Nei programmi a
contributi definiti l’obbligazione dell’impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio
o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo).
I programmi a benefici definiti sono piani previdenziali, assicurativi e assistenziali che prevedono l’obbligazione dell’impresa, anche implicita (v. punto 1), di concedere i benefici non formalizzati a favore degli ex dipendenti2. Gli oneri connessi (attualizzati), determinati sulla base di ipotesi attuariali3, sono accantonati per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario per l’ottenimento dei benefici.
L’applicazione degli IFRS ha determinato la rettifica in diminuzione del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 14
milioni di euro in contropartita all’aumento dei fondi per rischi e oneri e un aumento del risultato 2004 di 1 milione di
euro.
2 Considerate le incertezze relative al momento in cui verrà erogato, il TFR è assimilato a un programma a benefici definiti.
3 Le ipotesi attuariali riguardano, tra l’altro, le seguenti variabili: (i) il livello delle retribuzioni future; (ii) il tasso di mortalità dei dipendenti; (iii) il tasso di rotazione del
personale; (iv) la percentuale dei partecipanti al piano con persone a carico che avranno diritto ai benefici (es. coniugi e figli di dipendenti); (v) nell’ambito dei piani di
assistenza sanitaria, la frequenza delle richieste di rimborso e le modifiche future nei costi per le prestazioni sanitarie; (vi) i tassi di interesse.
79
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS
4) Ammortamento dell’avviamento
(rif. IAS 36 - Riduzione di valore delle attività; IAS 38- Attività Immateriali)
Secondo i principi contabili italiani l’avviamento è oggetto di ammortamento a quote costanti lungo il periodo di utilizzazione previsto, non superiore a cinque anni; se motivato da ragioni specifiche connesse alla realtà o alla tipologia dell’impresa a cui l’avviamento si riferisce è consentito ammortizzare l’avviamento in un periodo superiore non eccedente
i venti anni. Secondo gli IFRS l’avviamento non è oggetto di ammortamento, bensì di valutazione almeno annuale volta
a verificarne la recuperabilità (impairment test). L’applicazione degli IFRS ha determinato la rettifica in diminuzione del
patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 22 milioni di euro e un aumento del risultato 2004 di 53 milioni di euro.
Impairment del goodwill
L’impairment è stato effettuato sul valore dell’avviamento e delle differenze da consolidamento al 1° gennaio 2004, pari
a 828 milioni di euro. L’avviamento riguarda il maggior valore emerso dalla riorganizzazione societaria del Gruppo Moss
Maritime, mentre la differenza da consolidamento si riferisce alla differenza fra il prezzo di acquisto ed il patrimonio
netto di Bouygues Offshore sa, di Sofresid sa, di Sonsub Inc e di Saipem Energy International SpA. La differenza di consolidamento è stata allocata su quattro delle sei CGU (Cash Generating Unit) in cui è suddivisa la struttura organizzativa
del Gruppo: Costruzioni Mare, Costruzioni Terra, LNG e MMO. L’avviamento è stato allocato in parte sulla CGU LNG e in
parte su un’ulteriore CGU, denominata Octabuoy, individuata come entità autonoma all’interno della più ampia CGU
Costruzioni Mare e associata ai diritti di sfruttamento di un nuovo brevetto.
Il criterio adottato per determinare il valore recuperabile delle CGU è stato il valore d’uso. Per determinare il valore d’uso
si è calcolato il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati partendo dai valori del Piano Strategico di durata quadriennale, illustrato al Consiglio di Amministrazione, applicando tassi di attualizzazione che riflettono le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività, e tassi di crescita terminali in linea con
il livello di inflazione implicito nei tassi di attualizzazione. Si è confrontato infine il valore attuale dei flussi e del valore
terminale delle singole CGU con il capitale investito delle stesse. Sulla base della metodologia applicata, non è emersa la
necessità di effettuare alcuna svalutazione.
Costruzioni Terra
Liquefied Natural
Gas
Maintenance
Modification and
Operation
Goodwill al 31 dicembre 2003 pre IFRS
422
161
167
78
828
Goodwill al 31 dicembre 2003 IFRS
400
161
167
78
806
Goodwill al 31 dicembre 2004 IFRS
413
161
168
76
818
Totale
Costruzioni Mare
L’impairment effettuato sulla CGU Octabuoy ha evidenziato, a fronte di flussi previsti di ricavi nulli, una svalutazione di
22 milioni di euro, corrispondente al valore residuo del goodwill.
(milioni di €)
5) Piani Stock grant
(rif. IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni)
Secondo i principi contabili italiani il costo dei piani di stock grant viene rilevato a conto economico ogni anno con un
importo pari alla quota parte del fair value delle stock grant maturata nell’esercizio e accantonata ad un fondo oneri
futuri.
Secondo gli IFRS nel caso di operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale (nel quale ricade il caso delle stock grant a favore dei dipendenti) la società deve valutare i beni o i servizi ricevuti e
l’incremento corrispondente nel valore del patrimonio netto direttamente al fair value.
L’applicazione degli IFRS ha determinato l’aumento del patrimonio netto al 31 dicembre 2003 di 1 milione di euro.
80
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / EFFETTI DERIVANTI DALL’APPLICAZIONE DEGLI IFRS
Prima adozione dei principi IAS 32 e 39
Relativamente agli IAS 32 e 39, riguardanti la valutazione degli strumenti finanziari ivi inclusi i derivati su operazioni di
copertura del rischio di cambio, Saipem si è avvalsa della facoltà concessa dall’IFRS 1 “Prima adozione degli International
Financial Reporting Standards” di definire quale data di transizione il 1° gennaio 2005, senza effettuare il restatement
dei valori posti a confronto.
L’applicazione dei due principi prima richiamati ha, pertanto, modificato la situazione patrimoniale al 1° gennaio 2005
come segue:
Attività materiali nette
Attività immateriali
Partecipazioni e titoli
Capitale immobilizzato
IFRS
1 gennaio 2005
Effetto
applicazione IAS
32/39
IFRS
31 dicembre 2004
(milioni di €)
1.712
–
1.712
835
–
835
17
–
17
–
2.564
2.564
Capitale circolante netto
(3)
27
Fondi per rischi ed oneri
(66)
–
(66)
Capitale di esercizio netto
(69)
27
(42)
Fondo per benefici ai dipendenti
(84)
24
–
(84)
Capitale investito netto
2.411
27
2.438
Patrimonio netto di Gruppo
1.536
19
1.555
9
–
9
1.545
19
1.564
866
8
874
2.411
27
2.438
Capitale di terzi
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario netto
Coperture
La natura delle rettifiche che hanno interessato il patrimonio netto al primo gennaio 2005 sono le seguenti:
(milioni di €)
1 gennaio 2005
- Riclassifica delle azioni proprie in portafoglio a deduzione delle riserve di patrimonio netto
(22)
- Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio
49
- Effetti associati alla valutazione al fair value dei contratti di copertura da variazione del tasso di interesse
(8)
Totale rettifiche IAS 32 e 39:
19
81
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO
82
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO
Schemi di Bilancio
83
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O
Stato patrimoniale
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
ATTIVITA’
ATTIVITA’ CORRENTI
Disponibilità liquide ed equivalenti
Nota 1
595
Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita
Nota 2
22
–
Crediti commerciali e altri crediti
Nota 3
1.292
1.523
Rimanenze
Nota 4
388
490
Attività per imposte correnti
Nota 5
102
122
Altre attività
Nota 6
115
89
2.514
3.101
Totale attività correnti
877
ATTIVITA’ NON CORRENTI
Immobili, impianti e macchinari
Nota 7
1.712
1.903
Attività immateriali
Nota 8
835
837
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Nota 9
22
38
Altre partecipazioni
Nota 10
–
4
Attività per imposte anticipate
Nota 11
14
68
Altre attività
Nota 12
40
17
Totale attività non correnti
2.623
2.867
TOTALE ATTIVITA’
5.137
5.968
84
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
PASSIVITA’ e PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA’ CORRENTI
Passività finanziarie a breve termine
Nota 13
902
1.192
Quota a breve di passività finanziarie a lungo termine
Nota 17
77
230
Debiti commerciali e altri debiti
Nota 14
1.836
2.005
Passività per imposte correnti
Nota 15
90
140
Altre passività
Nota 16
36
66
2.941
3.633
Totale passività correnti
PASSIVITA’ NON CORRENTI
Passività finanziarie a lungo termine
Nota 17
487
484
Fondi per rischi e oneri
Nota 18
71
99
Fondi per benefici ai dipendenti
Nota 19
84
88
Passività per imposte differite
Nota 20
5
20
Altre passività
Nota 21
4
1
651
692
3.592
4.325
Totale passività non correnti
TOTALE PASSIVITA’
PATRIMONIO NETTO
Capitale e riserve di terzi azionisti
Nota 22
9
13
Patrimonio netto di Saipem:
Nota 23
1.536
1.630
- capitale sociale (*)
Nota 24
441
441
- riserva sopraprezzo azioni
Nota 25
62
49
- altre riserve
Nota 26
100
37
- utile (perdite) relative a esercizi precedenti
698
899
- utile (perdita) dell’esercizio
235
255
Azioni proprie
Nota 27
–
(51)
Totale patrimonio netto di Gruppo
1.545
1.643
TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
5.137
5.968
(*) Capitale sociale interamente versato costituito da 441.410.900 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna
85
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O
Conto economico
(milioni di €)
Esercizio 2004
Esercizio 2005
RICAVI
Ricavi della gestione caratteristica
Nota 28
Altri ricavi e proventi
Nota 29
Totale ricavi
4.306
4.528
10
11
4.316
4.539
Costi operativi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Nota 30
(3.050)
(3.156)
Costo lavoro
Nota 31
(739)
(819)
Ammortamenti e svalutazioni
Nota 32
(199)
(199)
(3.988)
(4.174)
Totale costi operativi
UTILE OPERATIVO
Proventi (oneri) finanziari
328
365
Nota 33
Proventi finanziari
42
196
Oneri finanziari
(84)
(250)
Totale proventi (oneri) finanziari
(42)
(54)
18
24
Proventi (oneri) su partecipazioni
Nota 34
- Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto
- Altri proventi su partecipazioni
Totale proventi (oneri) su partecipazioni
UTILE ANTE IMPOSTE
Imposte sul reddito
Nota 35
UTILE NETTO
1
–
19
24
305
335
(67)
(76)
238
259
di competenza:
- Saipem
235
255
Nota 36
3
4
Utile per azione semplice
Nota 37
0,45
0,59
Utile per azione diluito
Nota 37
0,45
0,59
- Terzi azionisti
Utile per azione sull’utile netto di competenza Saipem
(ammontare in euro per azione)
86
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O
Variazione del patrimonio netto
Utili portati a
nuovo
Utile
dell’esercizio
Azioni proprie
Totale
Capitale e riserve
di terzi azionisti
Totale Patrimonio
Netto
1.391
–
6
–
–
6
–
6
5
(5)
–
–
–
–
–
–
586
196
–
1.374
23
1.397
–
–
–
197
–
197
3
200
Riserva per
cash flow
edge
23
Riserve per
acquisto
azioni proprie
1.368
Riserva per
azioni proprie
in portafoglio
–
Riserva legale
196
Altre Riserve
585
Riserva per
sopraprezzo
delle azioni
(5)
Capitale
Riserva per
differenze cambio
di conversione
(milioni di €)
441
62
2
52
13
22
–
Effetto prima applicazione Ias
–
–
–
–
–
–
–
Annullamento diff.di cambio
–
–
–
–
–
–
–
441
62
2
52
13
22
–
–
–
–
–
–
–
Saldi al 31.12.2003
Saldi al 1.1.2004 rettificati
Utile esercizio 2004
Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto
Diff. cambio da conversione
dei bilanci in moneta estera
–
–
–
–
–
–
–
(12)
–
–
–
(12)
–
(12)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(65)
–
(65)
–
(65)
ed attribuzione a riserva legale
–
–
–
3
–
–
–
–
128
(131)
–
–
–
–
Acquisto azioni proprie
–
–
–
–
9
(1)
–
–
(8)
–
–
–
–
–
Operazioni con gli azionisti
Dividendi distribuiti
Riporto a nuovo utile
Altre variazioni
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(17)
(17)
441
62
2
55
22
21
–
(12)
706
197
–
1.494
9
1.503
Effetto prima applicazione Ias
–
–
–
–
–
–
–
–
4
38
–
42
–
42
Annullamento diff.di cambio
–
–
–
–
–
–
–
12
(12)
–
–
–
–
–
1.545
Saldi al 31.12.2004
Saldi al 31.12.2004 rettificati
441
62
2
55
22
21
–
–
698
235
–
1.536
9
Effetto applicaz. Ias 32 e 39
–
–
–
–
(22)
–
58
–
5
–
(22)
19
–
19
Saldi al 1.1.2005 rettificati
441
62
2
55
–
21
58
–
703
235
(22)
1.555
9
1.564
–
–
–
–
–
–
–
–
–
255
–
255
4
259
–
–
–
–
(109)
–
–
–
–
(109)
–
(109)
Utile esercizio 2005
Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto
Variazione del fair value
derivati cash flow hedge, al
netto dell’effetto fiscale
–
–
Diff. cambio da conversione
dei bilanci in moneta estera
–
–
–
–
–
–
–
14
–
–
–
14
–
14
Totale
–
–
–
–
–
–
(109)
14
–
–
–
(95)
–
(95)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(65)
–
(65)
–
(65)
–
–
–
3
–
–
–
–
167
(170)
–
–
–
–
azioni proprie
–
(13)
–
–
–
24
–
–
(11)
–
–
–
–
–
Acquisto azioni proprie
–
–
–
–
–
(35)
–
–
35
–
(35)
(35)
–
(35)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
6
6
–
6
–
–
–
–
–
–
–
–
5
–
–
5
–
5
–
–
–
–
–
–
–
4
–
–
–
4
–
4
–
(13)
–
3
–
(11)
–
4
196
(235)
(29)
(85)
–
(85)
441
49
2
58
–
10
(51)
18
899
255
(51)
1.630
13
1.643
Operazioni con gli azionisti
Dividendi distribuiti
Riporto a nuovo utile ed
attribuzione a riserva legale
Autorizzazione acquisto
Azioni proprie cedute a fronte
di piani di incentivazione
Altri movimenti di patrimonio netto
Costo stock option/grant
Differenze cambio da conversione
su dividendi
Totale
Saldi al 31.12.2005
87
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / S C H E M I D I B I L A N C I O
Rendiconto finanziario
(milioni di €)
Esercizio 2004
Esercizio 2005
Utile dell’esercizio
238
259
Ammortamenti
199
196
Svalutazioni (rivalutazioni)
(17)
(22)
Variazioni fondi per rischi e oneri
2
25
Variazione fondi per benefici ai dipendenti
3
5
(3)
–
Perdite (recuperi) su crediti finanziari
(Interessi attivi)
(8)
(22)
Interessi passivi
24
35
Utili e perdite su cambio non realizzate
10
12
Imposte sul reddito del periodo correnti, differite e anticipate
67
76
Flussso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio
515
564
Variazioni:
Rimanenze
(78)
(88)
Crediti commerciali e diversi
(95)
(233)
31
14
Altre attività
Debiti commerciali e diversi
Altre passività
6
83
13
46
Flusso di cassa del risultato operativo
392
386
Dividendi incassati
21
4
Interessi incassati
8
22
Interessi pagati
(20)
(35)
Imposte sul reddito pagate
(31)
(57)
Differenze cambio realizzate su dividendi
–
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
6
370
326
Investimenti:
Attività immateriali
Attività materiali
Partecipazioni
Crediti finanziari
(11)
(5)
(186)
(350)
(12)
(7)
(1)
(12)
Flusso di cassa degli investimenti
(210)
(374)
Disinvestimenti:
Attività materiali
7
3
Partecipazioni
4
–
Crediti finanziari
5
–
Flusso di cassa dei disinvestimenti
16
Flusso di cassa netto da attività di investimento
Assunzione di debiti finanziari a lungo termine
Rimborso di debiti finanziari a lungo termine
Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine
2
(29)
358
Rimborsi di capitale proprio
(14)
Dividendi pagati
(65)
Acquisto parziale di partecipazioni consolidate
(25)
Effetto degli utili e delle perdite su cambi
Altre variazioni
Flusso di cassa netto dell’esercizio
–
50
16
Acquisto di azioni proprie
(371)
(6)
Apporti di capitale proprio
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento
3
(194)
–
–
(65)
–
(121)
343
(10)
(30)
(3)
10
4
4
46
282
Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio dell’esercizio
549
595
Disponibilità liquide ed equivalenti a fine dell’esercizio
595
877
88
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I R E DA Z I O N E
Criteri di redazione
Secondo le disposizioni del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002,
a partire dall’esercizio 2005 le società con titoli ammessi alle negoziazioni in un mercato regolamentato degli Stati
membri dell’Unione Europea redigono il bilancio consolidato conformemente ai principi contabili internazionali omologati dalla Commissione Europea.
Il bilancio consolidato è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi
contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione
Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 19 luglio 2002.
La situazione contabile consolidata comprende il bilancio di Saipem SpA e delle imprese italiane ed estere sulle quali
Saipem ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente, il controllo, determinandone le scelte finanziarie e
gestionali e di ottenerne i benefici relativi. Sono escluse dall’area di consolidamento le imprese non significative e le
imprese il cui consolidamento non produce effetti significativi. Si presumono non significative le imprese che non superano due dei seguenti parametri:
(i) totale attivo o indebitamento finanziario lordo: 3.125 mila euro; (ii) totale ricavi: 6.250 mila euro; (iii) numero medio
dei dipendenti: 50 unità.
Le imprese il cui consolidamento non produce effetti significativi sono caratterizzate da una limitata attività operativa.
Gli effetti delle esclusioni non assumono rilevanza4.
Le imprese controllate escluse dall’area di consolidamento, le imprese collegate e le altre partecipazioni sono valutate
secondo i criteri indicati al punto “Attività Finanziarie”.
Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le imprese collegate nonché le partecipazioni rilevanti a
norma dell’articolo 126 della deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni sono distintamente indicate nella sezione “Area di consolidamento”.
I bilanci delle imprese consolidate sono oggetto di revisione contabile da parte di società di revisione.
I valori delle voci di bilancio, tenuto conto della loro rilevanza, sono espressi in milioni di euro.
4 Secondo le disposizioni del Framework dei principi contabili internazionali “l’informazione è rilevante se la sua omissione o errata presentazione può influenzare le decisioni
economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio”.
89
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / P R I N C I P I D I C O N S O L I DA M E N TO
Principi di consolidamento
Partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento
Le società partecipate al 100% sono consolidate con il metodo dell’integrazione globale; conseguentemente, le attività
e le passività, i costi e i ricavi sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate.
Le società controllate congiuntamente sono consolidate con il metodo dell’integrazione proporzionale; conseguentemente il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto
delle imprese partecipate; con tale metodo le attività, le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate sono assunti nel bilancio consolidato in misura proporzionale alla percentuale di partecipazione.
Il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del passivo
patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L’eventuale differenza residua, se positiva, è
iscritta alla voce dell’attivo “Avviamento” inclusa nelle Attività Immateriali; se negativa, è imputata a conto economico.
Gli utili o le perdite derivanti dalla cessione di quote di partecipazioni in imprese consolidate sono imputati a conto economico per l’ammontare corrispondente alla differenza fra il prezzo di vendita e la corrispondente frazione di patrimonio netto ceduta.
Le quote del patrimonio netto e del risultato di competenza dei soci di minoranza sono iscritte in apposite voci del bilancio; la quota di patrimonio netto dei soci di minoranza è determinata sulla base dei valori correnti attribuiti alle attività
e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l’eventuale avviamento ad essi riferibile.
I dividendi, le rivalutazioni, le svalutazioni e le perdite su partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento
nonché le plusvalenze e le minusvalenze da alienazioni infragruppo di partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento sono oggetto di eliminazione.
Operazioni infragruppo
Gli utili derivanti da operazioni effettuate tra le imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono
eliminati, così come sono eliminati i crediti, i debiti, i proventi e gli oneri nonché le garanzie, compresi i contratti autonomi di garanzia, gli impegni e i rischi tra imprese consolidate. Le perdite infragruppo non sono eliminate perchè sono
rappresentative di un effettivo minor valore del bene ceduto.
Conversione dei bilanci in moneta diversa dall’euro
I bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall’euro sono convertiti in euro applicando alle voci: (i) dell’attivo e del
passivo patrimoniale, i cambi correnti alla data di chiusura del periodo; (ii) del patrimonio netto, i cambi storici; (iii) del
conto economico, i cambi medi del periodo (fonte: Ufficio Italiano Cambi).
Le differenze cambio da conversione, derivanti dall’applicazione di cambi diversi per le attività e passività, per il patrimonio netto e per il conto economico, sono imputate alla voce del patrimonio netto “Riserva per differenze cambio” per
la parte di competenza del Gruppo e alla voce “Capitale e riserve di terzi” per la parte di competenza di terzi.
I bilanci utilizzati per la conversione sono quelli espressi nella moneta funzionale, rappresentata dalla moneta locale o
dalla diversa moneta nella quale sono denominati la maggior parte delle transazioni economiche e delle attività e passività.
I cambi applicati nella conversione in euro dei bilanci espressi in moneta estera sono i seguenti:
90
Cambio al
31.12.2005
Cambio medio
2005
USA dollaro
1,3621
1,1797
1,2441
UK sterlina
0,7050
0,6853
0,6838
Valuta
Cambio al
31.12.2004
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / P R I N C I P I D I C O N S O L I DA M E N TO
Algeria dinaro
97,5743
86,038
90,7031
Angola kwanza
116,559
95,2956
108,441
Arabia Saudita riyal
5,1010
4,4244
4,6642
Australia dollaro
1,7459
1,6109
1,6312
6.689,2700
5.442,2300
5.898,0700
3,6143
2,7432
3,0344
655,9600
655,9500
655,9520
7,6490
7,3715
7,3989
Azerbaijan manat
Brasile real
Congo franco cfa
Croazia kuna
India rupia
Indonesia rupia
Kazakhstan tengè
Malesia ringgit
Nigeria naira
59,33358
53,1679
54,8289
12.626,6000
11.596,5000
12.071,2000
177,0090
157,7980
165,2390
5,1752
4,4584
4,7116
164,7250
177,7540
153,2750
Norvegia corona
8,2365
7,9850
8,0092
Perù new sol
4,4689
4,0558
4,0966
Russia rublo
37,8425
33,9200
35,1860
Singapore dollaro
2,2226
1,9628
2,07024
Svizzera franco
1,5429
1,5551
1,5483
UAE dirham
5,0029
4,3331
4,5695
91
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono indicati nei punti seguenti.
Attività non correnti
Attività materiali
Le attività materiali, ivi inclusi gli investimenti mobiliari, sono rilevate secondo il criterio del costo e iscritte al prezzo di
acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività
disponibili all’uso. Inoltre, quando è necessario un rilevante periodo di tempo affinché il bene sia pronto all’uso, il prezzo di acquisto o il costo di produzione include gli oneri finanziari sostenuti che teoricamente si sarebbero risparmiati nel
periodo necessario a rendere il bene pronto all’uso, qualora l’investimento non fosse stato fatto. Il prezzo di acquisto o
il costo di produzione è esposto al netto dei contributi pubblici in conto capitale che sono rilevati quando le condizioni
per la loro concessione si sono verificate.
In presenza di obbligazioni attuali per lo smantellamento, la rimozione delle attività e la bonifica dei siti, il valore di iscrizione include i costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell’abbandono delle strutture, rilevati in contropartita a uno specifico fondo. Il trattamento contabile delle revisioni di stima di questi costi, del trascorrere del tempo e
del tasso di attualizzazione sono indicati al punto “Fondi per rischi e oneri”.
Non è ammesso effettuare rivalutazioni delle attività materiali, neanche in applicazione di leggi specifiche.
I beni assunti in leasing finanziario sono iscritti tra le attività materiali in contropartita al debito finanziario verso il locatore e ammortizzati secondo i criteri di seguito indicati. Quando non vi è la ragionevole certezza di esercitare il diritto
di riscatto, l’ammortamento è effettuato nel periodo più breve tra la durata della locazione e la vita utile del bene.
Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima
del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è
rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se
significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati nel periodo di durata della concessione o della vita utile del bene se
minore.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono
imputati all’attivo patrimoniale.
I costi di sostituzione di componenti identificabili di beni complessi sono imputati all’attivo patrimoniale e ammortizzati lungo la loro vita utile; il valore di iscrizione residuo della componente oggetto di sostituzione è imputato a conto
economico. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui
sono sostenute.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore delle attività materiali, la loro recuperabilità
è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair
value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo,
da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa
potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile al netto degli oneri di dismissione. I flussi di
cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle
future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nei settori di attività in cui opera l’impresa.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di
cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione
92
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E
(ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle
svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora
non si fosse proceduto alla svalutazione.
Le attività materiali destinate a specifici progetti operativi per le quali non si prevede un possibile reimpiego dovuto alla
particolarità del bene stesso o per l’elevato sfruttamento sostenuto durante la fase di esecuzione del progetto sono
ammortizzate in base alla durata del progetto stesso.
Attività immateriali
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall’impresa e in grado di
produrre benefici economici futuri, nonché l’avviamento quando acquisito a titolo oneroso. L’identificabilità è definita
con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dall’avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando: (i) l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l’attività
è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri. Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di
produzione determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali. Non è ammesso effettuare rivalutazioni, neanche in applicazione di leggi specifiche.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come
la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto “Attività materiali”.
L’avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno
presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all’avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo
aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell’investimento
che include l’avviamento stesso. Le svalutazioni dell’avviamento non sono oggetto di ripristino di valore.
Costi di sviluppo tecnologico
I costi di sviluppo sono iscritti all’attivo patrimoniale quando la società è in grado di dimostrare:
(a) la fattibilità tecnica di completare l’attività immateriale e usarla o venderla;
(b) l’intenzione di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per l’uso o per la vendita;
(c) la capacità di usare o vendere l’attività immateriale;
(d) in quale modo l’attività immateriale genererà benefici economici futuri probabili;
(e) la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie o di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la
vendita dell’attività immateriale; e
(f) la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante lo sviluppo.
Contributi
I contributi in conto capitale sono rilevati quando si sono rilevate le condizioni per la loro concessione e sono imputati
a riduzione del prezzo di acquisto o del costo di produzione delle attività cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati a conto economico.
Attività finanziarie
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e in imprese collegate sono valutate con il
metodo del patrimonio netto. Quando non si producono effetti significativi sulla situazione patrimoniale, finanziaria e
sul risultato economico, le imprese controllate escluse dall’area di consolidamento e quelle collegate sono valutate al
costo rettificato per perdite di valore.
Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni valutate al costo sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate con imputazione dell’effetto a conto economico alla voce “Altri proventi/oneri su partecipazioni”.
93
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / C R I T E R I D I VA LU TA Z I O N E
Le altre partecipazioni sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a patrimonio netto. Quando il fair value
non può essere attendibilmente determinato, le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore; le
perdite di valore non sono oggetto di ripristino.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è classificato in un apposito fondo nella misura in
cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o
comunque a coprire le sue perdite.
Crediti e Attività Finanziarie da mantenersi sino alla scadenza
I crediti e le attività finanziarie da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione (es. commissioni, consulenze, etc.). Il valore di
iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l’ammortamento è
effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della
rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato). Gli effetti economici della svalutazione al costo ammortizzato sono imputati alla voce “Proventi (oneri) finanziari”.
Attività correnti
Rimanenze
Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di mercato.
La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto
della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore, il valore di netto realizzo.
I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali,
definiti con ragionevole certezza con i committenti, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori e nel rispetto del
principio della prudenza.
In considerazione della natura dei contratti e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto (metodo del cost-tocost).
Per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione di tale metodo rispetto ai corrispettivi già rilevati tra i ricavi
della gestione caratteristica, vengono effettuate opportune registrazioni che prevedono l’iscrizione tra i lavori in corso
delle differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati, ovvero fra i debiti commerciali delle differenze negative.
I corrispettivi pattuiti, qualora espressi in valuta estera, sono calcolati tenendo conto dei cambi con cui sono state effettuate le relative coperture valutarie che qualificano per l’hedge accounting o in caso contrario al cambio di fine periodo;
la medesima metodologia viene applicata per i costi espressi in valuta estera.
Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto di tutti i costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi
contrattuali e delle clausole di revisione quando oggettivamente determinabili.
Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciuti solo se probabili e
ragionevolmente quantificabili. Eventuali perdite sulle commesse sono rilevate interamente nell’esercizio in cui sono
previste.
I costi di partecipazione alle gare di appalto sono riconosciuti nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti.
Attività Finanziarie Correnti
Le attività finanziarie destinate alla negoziazione e le attività finanziarie disponibili per la vendita sono rilevate al fair
value con imputazione degli effetti, rispettivamente, alla voce di conto economico “Proventi (oneri) finanziari” e alla
voce di patrimonio netto “Altre riserve”. Il fair value degli strumenti finanziari è stimato sulla base delle quotazioni di
mercato ovvero, in loro assenza, sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
Quando l’acquisto o la vendita di attività finanziarie prevede il regolamento dell’operazione e la consegna dell’attività
entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni (es. acquisto di
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titoli su mercati regolamentati), l’operazione è rilevata alla data del regolamento.
I crediti sono iscritti al costo ammortizzato (v. precedente punto “Attività finanziarie”).
Le attività finanziarie cedute sono eliminate dall’attivo patrimoniale quando il diritto a ricevere i flussi di cassa è trasferito unitamente a tutti i rischi e benefici associati alla proprietà.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i valori di cassa, i crediti bancari a vista, gli altri investimenti a
breve termine con una scadenza non superiore ai tre mesi dall’acquisto e gli scoperti bancari. Gli scoperti bancari sono
classificati insieme ai prestiti nello stato patrimoniale come passività correnti.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del patrimonio netto. I proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati ad incremento del patrimonio netto.
Passività finanziarie
I debiti sono rilevati con il metodo del costo ammortizzato (vedi punto precedente “Attività finanziarie”).
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di
chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Secondo quanto disposto
dallo IAS 37 gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) esiste un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da
un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione
può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa ragionevolmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla
data di chiusura del periodo. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è oggetto di attualizzazione; l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce “Proventi (oneri) finanziari”.
Quando la passività è relativa ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all’attività a cui si riferisce; l’imputazione a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento.
I costi che l’impresa prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell’esercizio in cui
viene definito formalmente il programma e si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo.
I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del
tasso di attualizzazione; le revisioni di stima dei fondi sono imputate nella medesima voce di conto economico che ha
precedentemente accolto l’accantonamento ovvero, quando la passività è relativa ad attività materiali, in contropartita
all’attività a cui si riferisce.
Le note alla situazione contabile consolidata includono, ove richiesto, le passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili, ma non probabili, derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno
di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.
Benefici per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”. Nei
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programmi a contributi definiti l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un
patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei contributi dovuti, ridotti degli
eventuali importi già corrisposti.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti5, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata
sulla base di ipotesi attuariali6 ed è rilevata per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario
all’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
Gli utili e le perdite attuariali relative a programmi a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate o da modifiche delle condizioni del piano sono rilevati a conto economico se e nei limiti in cui il loro valore netto
non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio).
Ricavi
I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi sono rilevati quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei
benefici rilevanti correlati alla proprietà o al compimento della prestazione.
Gli stanziamenti di ricavi relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati per il corrispettivo maturato, sempreché sia possibile determinarne attendibilmente lo stadio di completamento e non sussistano incertezze di rilievo sull’ammontare
e sull’esistenza del ricavo e dei relativi costi; diversamente sono rilevati nei limiti dei costi sostenuti recuperabili.
I ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione sono iscritti sulla base dei corrispettivi pattuiti in relazione allo stato di
avanzamento dei lavori determinato utilizzando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost). I lavori in corso su ordinazione i cui corrispettivi sono pattuiti in moneta estera sono iscritti al controvalore in euro al cambio corrente alla data
di accertamento dello stato di avanzamento dei lavori in contraddittorio con il committente (accettazione SAL); tale
valore viene rettificato per tenere conto del differenziale di cambio maturato sulle coperture che qualificano come
hedge accounting.
Gli anticipi sono iscritti al cambio del giorno in cui sono corrisposti.
Le richieste di corrispettivi aggiuntivi derivanti da modifiche ai lavori previsti contrattualmente si considerano nell’ammontare complessivo dei corrispettivi quando è probabile che il committente approverà le varianti e il relativo prezzo;
le altre richieste (claims) derivanti, ad esempio, da maggiori oneri sostenuti per cause imputabili al committente, si considerano nell’ammontare complessivo dei corrispettivi solo quando è probabile che la controparte le accetti. I lavori non
ancora accettati sono iscritti al cambio di chiusura dell’esercizio.
I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.
Costi
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell’esercizio o per ripartizione sistematica
ovvero quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi.
I canoni relativi a leasing operativi sono imputati a conto economico lungo la durata del contratto.
I costi per il personale comprendono l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per fondi pensione
e per ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali e assistenziali in applicazione dei contratti e della legislazione
vigente.
I costi per il personale includono, coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione che assumono, le stock grant e
stock option assegnate ai dirigenti a partire dal 1° gennaio 2003. Il costo è determinato con riferimento al fair value del
diritto assegnato al dipendente, incrementato degli eventuali oneri a carico del datore di lavoro (oneri sociali e TFR); la
quota di competenza dell’esercizio è determinata pro rata temporis lungo il periodo a cui è riferita l’incentivazione (cd.
vesting period)7. Il fair value delle stock grant è rappresentato dal valore corrente dell’azione alla data di assunzione del5 Considerate le incertezze relative al momento in cui verrà erogato, il trattamento di fine rapporto è assimilato a un programma a benefici definiti.
6 Le ipotesi attuariali riguardano, tra l’altro, le seguenti variabili: (i) il livello delle retribuzioni future; (ii) il tasso di mortalità dei dipendenti; (iii) il tasso di rotazione del personale;
(iv) la percentuale dei partecipanti al piano con persone a carico che avranno diritto ai benefici (es. coniugi e figli di dipendenti); (v) nell’ambito dei piani di assistenza
sanitaria, la frequenza delle richieste di rimborso e le modifiche future nei costi per le prestazioni sanitarie; (vi) i tassi di interesse.
7 Per le stock grant, periodo intercorrente tra la data di assunzione dell’impegno e la data in cui le azioni sono assegnate; per le stock option, periodo intercorrente tra la data
di assunzione dell’impegno e la data in cui l’opzione può essere esercitata.
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l’impegno, ridotto del valore attuale dei dividendi attesi nel vesting period. Il fair value delle stock option è rappresentato dal valore dell’opzione determinato applicando il modello Black-Scholes che tiene conto delle condizioni di esercizio del diritto, del valore corrente dell’azione, della volatilità attesa e del tasso privo di rischio.
Per i piani di stock grant a beneficio dei dipendenti di Saipem SpA, la rilevazione del fair value è effettuata alla voce “Costi
del personale – altri costi” in contropartita alla voce “Utili portati a nuovo”. Lo stanziamento relativo al trattamento di
fine rapporto e agli oneri sociali calcolati sul fair value è rilevato in contropartita alla voce “Fondi per benefici ai dipendenti”.
Per i piani di incentivazione a beneficio del personale dipendente delle società controllate, il fair value delle stock grant
è rilevato alla data di assunzione dell’impegno nella voce “Oneri finanziari” con contropartita alla voce “Utili portati a
nuovo” e successivamente riaddebitato alle imprese di appartenenza in contropartita alla voce “Proventi finanziari altri”.
Per i piani di stock option il fair value è rilevato in contropartita alla voce “Utili portati a nuovo”.
I costi volti all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque, in altre attività di ricerca scientifica o di sviluppo tecnologico sono generalmente considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento, tali costi vengono iscritti nell’attivo patrimoniale solo quando rispettano le condizioni descritte al precedente
punto “Costi di sviluppo tecnologico”.
Differenze di cambio
I ricavi e i costi relativi a operazioni in moneta estera sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l’operazione è compiuta.
Le attività e passività monetarie in moneta estera sono convertite in euro applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio con imputazione dell’effetto a conto economico. Le attività e passività non monetarie in moneta estera valutate al costo sono iscritte al cambio di rilevazione iniziale; quando la valutazione è effettuata al fair value ovvero
al valore recuperabile o di realizzo è adottato il cambio corrente alla data di determinazione del valore.
Dividendi
I dividendi sono rilevati alla data di assunzione della delibera da parte dell’assemblea.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato
alla voce “Passività per imposte correnti”. I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle
passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate a livello di singola impresa se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se
attivo, è iscritto alla voce “Attività per imposte anticipate”; se passivo, alla voce “Passività per imposte differite”.
Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a Patrimonio Netto, le imposte correnti, le attività per
imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse imputate al Patrimonio Netto.
Strumenti derivati
Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value.
Saipem, coerentemente con la finalità economica delle coperture effettuate, procede ove possibile a designare i contratti derivati come strumenti di copertura.
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I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è
formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge; es. copertura
della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli
effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni
del fair value associate al rischio coperto.
Nel caso di cash flow hedge, le coperture effettuate vengono designate a fronte dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari attribuibile ai rischi che in un momento successivo possono influire sul conto economico; detti rischi sono
generalmente associati ad una attività o passività rilevata in bilancio (quali pagamenti futuri su debiti a tassi variabili) o
a futuri incassi ed esborsi ritenuti altamente probabili (cd. highly probable forecast transactions) quali ad esempio i flussi connessi ai ricavi e ai costi di commessa.
La parte efficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati che sono stati designati come di copertura
secondo i requisiti previsti dallo IAS 39 viene sospesa in una riserva di patrimonio netto (hedging reserve); tale riserva
viene poi imputata a conto economico nel periodo in cui la transazione coperta influenza il conto economico.
La parte inefficace della variazione di fair value della parte di contratti derivati, così come l’intera variazione di fair value
dei derivati che non sono stati designati come di copertura o che non ne presentano i requisiti richiesti dal citato IAS 39,
viene invece contabilizzata direttamente a conto economico nella voce oneri o proventi finanziari.
Gestione dei rischi d’impresa
I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti:
(i) il rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le
altre valute nelle quali opera l’impresa, nonché alla volatilità dei prezzi delle commodity;
(ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte;
(iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve;
(iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle
persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari;
(v) il rischio Paese nell’attività operativa
Rischio di mercato
Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche
nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è
strettamente connesso alla natura stessa dell’attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l’utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio.
Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d’interesse
Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari
I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime.
Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse.
Rischio di cambio
L’esposizione ai tassi di cambio deriva dall’operatività del Gruppo in aree diverse dall’euro, dalla circostanza che i ricavi
di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione
finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l’esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l’utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa
attività a livello di Gruppo è assicurata dalla Direzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l’adeguata rappresentazione contabile in ottemperanza ai principi contabili internazionali.
Rischio di tasso di interesse
Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse nell’ambito del Gruppo Saipem è correlato essenzialmente a
finanziamenti a lungo termine negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap
(I.R.S.), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile.
Rischio credito
Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle
obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di
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reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all’utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla Direzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono
concentrazioni significative di rischio credito.
Rischio liquidità
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito
flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie.
Rischio operation
Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei
paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell’ambiente e della sicurezza industriale.
Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il
proprio comportamento alle best practice dell’industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell’attività,
oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente incrementato il proprio impegno nell’ambito dell’attività HSE, nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e nella salute.
Rischio paese
Saipem svolge una parte significativa della propria attività in paesi al di fuori dell’Unione Europea e dell’America
Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora
e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei paesi in cui opera o intende investire. Il rischio
paese è mitigato attraverso l’utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”.
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Utilizzo di stime contabili
L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio e delle relazioni contabili
infrannuali comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, stime
basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al
momento della stima. L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e
l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo
di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le
condizioni sulle quali le stime sono basate.
Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio e delle relazioni contabili
infrannuali perchè comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro
natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi e delle assunzioni adottati possono determinare un
impatto rilevante sui risultati successivi.
Lavori in corso
La determinazione dei lavori in corso è basata sulla stima dei ricavi e dei costi a vita intera di progetti di durata ultra
annuale il cui apprezzamento è influenzato per sua natura da significativi elementi valutativi. Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto delle richieste di corrispettivi aggiuntivi, rispetto a quelli contrattualmente convenuti, se il loro
realizzo è ritenuto probabile e ragionevolmente quantificabile. La sempre maggiore incidenza sui volumi di ricavi generati dai progetti di tipo EPIC (Engineering, Procurement, Installation and Construction), per loro natura intrinseca caratterizzati da una elevata complessità, dimensione e durata esecutiva, nonché da un maggior grado di imprevedibilità,
rende pressoché strutturale e fisiologica la necessità di apprezzare, e tenerne conto nella redazione delle situazioni contabili, l’atteso riconoscimento di corrispettivi addizionali, prima che sia formalizzato l’accordo con la controparte.
Svalutazioni
Le attività materiali e immateriali sono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il
valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con
il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore
d’uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’utilizzo dell’attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di
giudizi soggettivi sull’andamento di variabili future - quali i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi - e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all’attività interessata.
Fondi
Saipem effettua accantonamenti connessi prevalentemente ai benefici per i dipendenti e ai contenziosi legali e fiscali. La
stima degli accantonamenti in queste materie è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da
parte della Direzione aziendale.
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Principi contabili di recente emanazione
Con i regolamenti n. 1910/2005; 2106/2005 e 108/2006 emessi dalla Commissione Europea nel periodo novembre
2005-gennaio 2006, sono state omologate alcune modifiche e integrazioni ai principi contabili internazionali.
In particolare le modifiche/integrazioni hanno riguardato i seguenti principi:
IAS 19 “BENEFICI PER I DIPENDENTI”
Le modifiche dello IAS 19 riguardano essenzialmente l’omologazione dell’opzione relativa al riconoscimento degli utili
e perdite attuariali per l’intero importo nel periodo in cui si manifestano in contropartita a una specifica riserva di patrimonio netto.
IAS 39 “STRUMENTI FINANZIARI: RILEVAZIONE E VALUTAZIONE”
In relazione alle operazioni di cash flow hedge sul rischio di cambio, lo IAS 39 è stato integrato per prevedere la possibilità di qualificare come strumenti oggetto di copertura le transazioni intragruppo previste e altamente probabili a condizione che dette transazioni: (i) siano denominate in una valuta funzionale differente rispetto a quella dell’entità che ha
posto in essere l’operazione; (ii) l’esposizione al rischio di cambio determini effetti sul conto economico consolidato.
Le modifiche dello IAS 39 hanno riguardato inoltre i criteri di rilevazione e valutazione delle garanzie finanziarie. In particolare è previsto che le garanzie finanziarie siano rilevate al momento della loro emissione come passività al valore di
mercato e successivamente valutate, in funzione del rischio di escussione, al maggiore tra: (i) la miglior stima dell’onere
da sostenere per adempiere all’obbligazione; e (ii) l’ammontare inizialmente rilevato ridotto dell’ammontare dei premi
incassati.
IFRS 7 “STRUMENTI FINANZIARI: INFORMAZIONI INTEGRATIVE” E IAS 1 “PRESENTAZIONE DEL BILANCIO”
L’IFRS 7 stabilisce le informazioni da fornire in nota integrativa sugli strumenti finanziari e sull’esposizione, politiche e
obiettivi di gestione dei rischi finanziari dell’impresa. Le disposizioni dell’IFRS 7 includono alcune informazioni attualmente previste dallo IAS 32 “Strumenti finanziari: esposizione in bilancio e informazioni integrative”.
Inoltre, con la modifica dello IAS 1, è chiesto di indicare gli obiettivi, le politiche e le procedure di gestione del capitale
della società.
IFRIC 4 “DETERMINARE SE UN ACCORDO CONTIENE UN LEASING”
Le disposizioni dell’IFRIC 4 indicano i criteri da adottare al fine di individuare se un accordo, pur non assumendo la forma
esplicita di un leasing, preveda il trasferimento di un diritto a utilizzare un’attività in cambio di un pagamento o di una
serie di pagamenti.
In particolare, per determinare se un accordo è, o contiene, un leasing l’impresa deve basarsi sulla sostanza dell’operazione e verificare se l’accordo: (i) prevede esplicitamente o implicitamente, l’utilizzo di un bene (o di un complesso di
beni) senza i quali una delle parti dell’accordo non sarebbe in grado di adempiere ai propri impegni contrattuali; (ii) trasferisce il diritto a utilizzare detti assets.
IFRIC 5 “DIRITTI DERIVANTI DA INTERESSENZE IN FONDI PER SMANTELLAMENTI, RIPRISTINI E BONIFICHE AMBIENTALI”
Le disposizioni dell’IFRIC 5 definiscono i criteri di rilevazione e valutazione della partecipazione a fondi costituiti al fine
di finanziare le operazioni di smantellamento che presentano le seguenti caratteristiche: (i) le attività del fondo sono
possedute e gestite da un’entità legale separata dall’impresa; (ii) l’impresa partecipante al fondo ha un diritto limitato di
accesso alle attività del fondo.
Il partecipante rileva separatamente la propria obbligazione a pagare i costi di smantellamento e la propria interessenza al fondo. Nel caso in cui l’interessenza nel fondo sia tale da consentire di esercitare il controllo, un’influenza notevole
o il controllo congiunto del fondo, l’interessenza nel fondo è rilevata, rispettivamente, come una partecipazione controllata, collegata o una joint venture.
Le disposizioni delle modifiche e integrazioni ai principi contabili internazionali sono efficaci a partire dal 1 gennaio 2006
e per l’IFRS 7 a partire dal 1° gennaio 2007.
Allo stato attuale Saipem sta analizzando i principi di recente emanazione e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul bilancio.
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Valuta
Capitale
Sociale
% Consolidata di
pertinenza Saipem
(*) Metodo di
consolidamento o
criterio di valutazione
S. Donato Mil.se (MI)
EUR
441.410.900
Eni SpA
Saipem SpA
Soci terzi
42,91
0,77
56,32
IMPRESE CONTROLLATE
Italia
Bos Italia Srl
Consorzio SaiTre (**)
Milano
S. Donato Mil.se (MI)
EUR
EUR
10.000
51.646
C.I.
Co.
San Giovanni Teatino (CH) EUR
10.329
Energy Maintenance Services SpA
S. Donato Mil.se (MI)
EUR
9.020.216
Intermare Sarda SpA
Saipem Energy International SpA
Saipem FPSO SpA (ex Sonsub SpA)
Estero
Boscongo sa
Tortolì (NU)
S. Donato Mil.se (MI)
S. Donato Mil.se (MI)
EUR
EUR
EUR
6.708.000
2.550.000
884.000
100,00
51,00
49,00
51,00
49,00
50,00
50,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Consorzio Sapro
Saipem sa
Saipem SpA
Soci terzi
Saipem SpA
Soci terzi
Saipem SpA
Eni SpA
Saipem SpA
Saipem SpA
Saipem SpA
Pointe Noire (Congo)
XAF
200.000.000
Bos Investment Limited
Bos-Uie Limited
Camom Gesellschaft fur Instandhaltung und Montagen Gmbh
Londra (Gran Bretagna)
Londra (Gran Bretagna)
Francoforte (Germania)
GBP
GBP
EUR
5.000.000
3.300.000
25.565
99,98
0,02
100,00
100,00
95,00
5,00
Camom Industrie Instandhaltung GmbH e CoKg (**)
Spergau (Germania)
EUR
25.565
Camom Industrie Instandhaltung Verwaltungs GmbH (**)
Spergau (Germania)
EUR
25.565
Camom sa
Camom Turbines Services sa (ex Canalisations, Tuyauteries Soudées sa) (**)
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
2.897.500
915.000
Conception Maintenance Petrochimique de l’Ouest (***)
S. Vigor d’ Ymonville (Francia)
EUR
305.000
Delong Hersent - Estudos, Construções Maritimas e Partecipações, Unipessoal Lda
Entreprise Nouvelle Marcellin sa
ER SAI Caspian Contractor Llc
Funchal (Portogallo)
Marseille (Francia)
Almaty (Kazakhstan)
EUR
EUR
KZT
5.000
1.018.700
1.105.930.000
ERS Equipment Rental & Services BV
European Marine Contractors Ltd
Amsterdam (Paesi Bassi)
Londra (Gran Bretagna)
EUR
GBP
90.760
1.000.000
European Marine Investments Limited
European Maritime Commerce BV
Global PetroProjects Services AG
Guangdong Contractor Snc
Londra (Gran Bretagna)
Amsterdam (Paesi Bassi)
Zurigo (Svizzera)
Montigny le Bretonneux (Francia)
USD
EUR
CHF
EUR
20.000.000
18.000
5.000.000
1.000
Hazira Cryogenic Engineering & Construction Management Pvt Ltd
Mumbai (India)
INR
100.000
Hazira Marine Engineering & Construction Management Pvt Ltd
Mumbai (India)
INR
100.000
Katran-k Limited Liability Company
Moss Maritime A/S
Krasnodar (Federazione Russa) RUB
Lysaker (Norvegia)
NOK
1.603.800
110.000.000
Saipem sa
Soci terzi
Saipem sa
Bos Investment Limited
Saipem sa
Camom sa
Camom Gesellschaft fur Instandhaltung
und Montagen Gmbh
Camom Gesellschaft fur Instandhaltung
und Montagen Gmbh
Saipem sa
Camom sa
Soci terzi
Camom sa
Soci terzi
Saipem sa
Saipem sa
Saipem International BV
Soci terzi
Saipem International BV
European Marine Investments Limited
Saipem UK Ltd
Saipem International BV
ERS Equipment Rental & Services BV
Saipem International BV
Entreprise Nouvelle Marcellin sa
Soci terzi
Services et Equipements Gaziers
et Petroliers sa
Soci terzi
Saipem sa
Sofresid sa
Saipem International BV
Saipem International BV
102
% Possesso
Sede Legale
IMPRESA CONSOLIDANTE
Saipem SpA
Soci
Ragione
Sociale
Area di consolidamento
Co.
50,00
C.I.
100,00
100,00
100,00
C.I.
C.I.
C.I.
100,00
C.I.
100,00
100,00
100,00
C.I.
C.I.
C.I.
100,00
100,00
100,00
99,98
0,02
99,97
0,03
100,00
100,00
50,00
50,00
100,00
50,00
50,00
100,00
100,00
100,00
60,00
40,00
55,00
45,00
99,99
0,01
100,00
100,00
Co.
100,00
100,00
Co.
C.I.
P.N.
P.N.
100,00
100,00
50,00
C.I.
C.I.
C.I.
100,00
100,00
C.I.
C.I.
100,00
100,00
100,00
60,00
C.I.
C.I.
C.I.
C.P.
55,00
C.I.
100,00
C.I.
100,00
100,00
C.I.
C.I.
Jakarta (Indonesia)
Jakarta (Indonesia)
USD
IDR
29.000.000
3.016.000.000
Saibos Akogep Snc
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
39.000
Saibos Construções Maritimas Lda
Funchal (Portogallo)
EUR
27.551.052
Saibos FZE
Saibos sas
Saigut SA de Cv
Dubai (Emirati Arabi Uniti) AED
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
Ensenada (Messico)
MXN
1.000.000
5.038.173
50.000
Saimexicana SA de Cv
Saipem (Malaysia) Sdn Bhd
Città del Messico (Messico) MXN
Kuala Lumpur (Malesia)
MYR
50.000
1.033.500
Saipem (Nigeria) Ltd
Lagos (Nigeria)
NGN
259.200.000
Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda
Funchal (Portogallo)
EUR
299.278.738
Saipem (Portugal) Gestão de Participações SGPS SA
Saipem America Inc (ex Sonsub Inc)
Saipem Argentina Samic y F (***)
Funchal (Portogallo)
Wilmington (USA)
Buenos Aires (Argentina)
EUR
USD
ARS
49.900.000
50.000.000
150.000
Saipem Asia Sdn Bhd
Saipem Australia Pty Ltd (***)
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd
Kuala Lumpur (Malesia)
Sydney (Australia)
Lagos (Nigeria)
MYR
AUD
NGN
8.116.500
10.661.000
827.000.000
Saipem Contracting Algerie SpA
Hassi Messaoud (Algeria)
DZD
10.000.000
Saipem do Brasil Serviços de Petroleo Ltda
Saipem Energy International Ltd (**)
Saipem Holding France sas
Saipem India Project Services Limited
Saipem International BV
Saipem Logistics Services Limited (***)
Saipem Luxembourg SA
Rio de Janeiro (Brasile)
New Malden (Gran Bretagna)
Montigny le Bretonneux (Francia)
Chennai (India)
Amsterdam (Paesi Bassi)
Lagos (Nigeria)
Luxembourg (Lussemburgo)
BRL
GBP
EUR
INR
EUR
NGN
EUR
10.502.327
6.000.000
40.000
2.000.000
172.444.000
55.000.000
31.002
Saipem Mediterranean Services Llc
Saipem Perfurações e Construções Petrolíferas América do Sul Lda
Rijeka (Croazia)
Funchal (Portogallo)
HRK
EUR
1.500.000
224.459
Saipem sa
Saipem Services México SA de Cv
Saipem Services sa
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
Città del Messico (Messico) MXN
Bruxelles (Belgio)
EUR
26.488.695
50.000
61.500
Saipem Singapore Pte Ltd
Singapore (Singapore)
SGD
25.000
Soci terzi
Saipem International BV
Sofresid sa
Sofresid Engineering
Saibos sas
Soci terzi
Saipem sa
30,00
100,00
99,90
0,10
70,00
30,00
100,00
Saibos Construções Maritimas Lda 100,00
Saipem sa
100,00
Saimexicana SA de Cv
80,00
Soci terzi
20,00
Saipem sa
100,00
Saipem International BV
41,94
Soci terzi
58,06
Saipem International BV
89,41
Soci terzi
10,59
Saipem (Portugal) Gestão de
Participações SGPS SA
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem International BV
98,77
Soci terzi
1,23
Saipem International BV
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem International BV
97,94
Soci terzi
2,06
Sofresid sa
99,94
Saipem sa
0,01
Soci terzi
0,05
Saipem FPSO SpA (ex Sonsub SpA) 100,00
Saipem UK Ltd
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem sa
100,00
Saipem SpA
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem (Portugal) Gestão de
Participações SGPS SA
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem (Portugal) Gestão de
Participações SGPS SA
100,00
Saipem SpA
100,00
Saimexicana SA de Cv
100,00
Saipem International BV
99,98
ERS Equipment Rental & Services BV 0,02
Saipem sa
100,00
(*) Metodo di
consolidamento o
criterio di valutazione
PT Saipem Indonesia
PT Sofresid Engineering (ex PT Sofresid Indonesia Ll)
Moss Maritime A/S
100,00
Moss Maritime A/S
100,00
Moss Maritime A/S
100,00
Saipem sa
100,00
Saipem International BV
100,00
Delong Hersent - Estudos, Construcoes
Maritimas e Partecipacoes, Unipessoal Lda 70,00
% Consolidata di
pertinenza Saipem
145.000
40.000.000
100.000
40.000.000
37.319.045
357.143
% Possesso
USD
NOK
NOK
NGN
PEN
USD
Soci
Houston (USA)
Lysaker (Norvegia)
Lysaker (Norvegia)
Lagos (Nigeria)
Iquitos (Perù)
Luanda (Angola)
Capitale
Sociale
Sede Legale
Moss Maritime Inc
Moss Offshore A/S
Moss Arctic Offshore A/S
Nigerian Services & Supply Company Limited
Petrex SA
Petromar Lda
Valuta
Ragione
Sociale
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
C.I.
C.I.
C.I.
C.I.
C.I.
70,00
C.I.
100,00
100,00
C.I.
C.I.
70,00
C.P.
100,00
C.I.
100,00
100,00
80,00
C.I.
C.I.
C.I.
100,00
C.I.
C.I.
89,41
C.I.
100,00
100,00
100,00
C.I.
C.I.
C.I.
P.N.
100,00
97,94
C.I.
P.N.
C.I.
100,00
C.I.
100,00
C.I.
P.N.
C.I.
C.I.
C.I.
P.N.
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
C.I.
C.I.
100,00
100,00
100,00
100,00
C.I.
C.I.
C.I.
C.I.
100,00
C.I.
103
SAIR Construções Mecanicas de Estruturas Maritimas Lda
Funchal (Portogallo)
EUR
5.000
SAS Port de Tanger Société par Actions Simplifiée Unipersonelle
SASP Offshore Engineering UK Ltd (**)
Saudi Arabian Saipem Ltd
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
37.000
New Malden (Gran Bretagna) GBP
Al-Khobar (Arabia Saudita) SAR
500.000
5.000.000
SB Construction and Maritime Services BV
Amsterdam (Paesi Bassi)
EUR
18.152
Services et Equipements Gaziers et Petroliers sa
Donges (Francia)
EUR
38.125
Shipping and Maritime Services Limited
SNC Saipem - Bouygues TP
Lagos (Nigeria)
NGN
Monaco (Principato di Monaco) EUR
13.000.000
10.000
Société de Construction d’ Oleoducs Snc
Donges (Francia)
EUR
39.000
Société Nouvelle Technigaz sa
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
228.750
Sofresid Engineering
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
1.267.142
Sofresid sa
Sonsub A/S
Sonsub Ltd
Sonsub International Pty Ltd
Star Gulf Free Zone Company
Montigny le Bretonneux (Francia)
Randaberg (Norvegia)
Aberdeen (Gran Bretagna)
Sydney (Australia)
Dubai(Emirati Arabi Uniti)
EUR
NOK
GBP
AUD
AED
8.253.840
1.882.000
5.901.028
13.157.570
500.000
STTS Snc
Montigny le Bretonneux (Francia) EUR
Sud Est Cie
Aix en Provence (Francia)
EUR
152.704
TBE Ltd
Damietta (Egitto)
EGP
50.000
104
1.000
Saipem International BV
Saipem sa
Soci terzi
Saipem (Portugal) Gestão de
Participações SGPS SA
Soci terzi
Saipem sa
(*) Metodo di
consolidamento o
criterio di valutazione
Capitale
Sociale
6.470.000
20.000.000
% Consolidata di
pertinenza Saipem
Valuta
New Malden (Gran Bretagna) GBP
Caracas (Venezuela)
VEB
100,00
99,95
0,05
100,00
C.I.
Co.
86,00
14,00
100,00
86,00
C.I.
% Possesso
Sede Legale
Saipem UK Ltd
Saipem Venezuela sa
Soci
Ragione
Sociale
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO
Saipem Energy International Ltd
100,00
Saipem International BV
60,00
Soci terzi
40,00
ERS Equipment Rental & Services BV 50,00
Entreprise Nouvelle Marcellin sa
50,00
Saipem sa
99,76
Soci terzi
0,24
ERS Equipment Rental & Services BV 100,00
Saipem sa
70,00
Soci terzi
30,00
Services et Equipements Gaziers
et Petroliers sa
99,90
Camom sa
0,10
Saipem sa
99,96
Soci terzi
0,04
Sofresid sa
99,99
Soci terzi
0,01
Saipem sa
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem International BV
100,00
Saipem International BV
Saipem (Portugal) Gestão de
80,00
Participações SGPS SA
20,00
Saipem sa
57,00
Société Nouvelle Technigaz sa
3,00
Soci terzi
40,00
Sofresid sa
99,62
Soci terzi
0,38
Société Nouvelle Technigaz sa
70,00
Soci terzi
30,00
100,00
C.I.
100,00
P.N.
C.I.
100,00
C.I.
100,00
C.I.
70,00
P.N.
C.P.
100,00
C.I.
100,00
C.I.
100,00
C.I.
100,00
100,00
100,00
100,00
C.I.
C.I.
C.I.
C.I.
100,00
C.I.
60,00
C.P.
Co.
70,00
C.I.
10.000
Consorzio USG (**)
Parma
EUR
25.823
Rosbos Scrl (**)
Ravenna
EUR
10.400
Rosfin Srl
Ravenna
EUR
9.649.200
Estero
Africa Oil Services sa
Guyancourt (Francia)
EUR
37.500
Ateliers Ferroviaires D’artix sas
Artix (Francia)
EUR
80.000
Barber Moss Ship Management A/S
Lysaker (Norvegia)
NOK
1.000.000
Bos Shelf Limited Society
Baku City (Azerbaijan)
AZM
10.000.000
Dalia Floater Angola Snc
Coubervoie (Francia)
EUR
0,1
Doris Development Canada Ltd
Doris Engineering sa
St. John’s (Canada)
Parigi (Francia)
CAD
EUR
10.000
3.571.440
Doris Usa Inc
FPSO Firenze Produção de Petroleo, Lda
Houston (USA)
Funchal (Portogallo)
USD
EUR
1.500.000
50.000
FPSO Mystras (Nigeria) Ltd
FPSO Mystras Produção de Petroleo, Lda
Lagos (Nigeria)
Funchal (Portogallo)
NGN
EUR
15.000.000
50.000
Gaztransport Et Technigaz sas
Saint Remy Les Chevreuse (Francia) EUR
Kazakhoil Bouygues Offshore Sarl
Almaty (Kazakhstan)
KZT
1.000.000
Kwanda Suporto Logistico Lda
Luanda (Angola)
AOR
25.510.204
Lipardiz – Construção de Estruturas Maritimas, Unipessoal Lda
Funchal (Portogallo)
EUR
5.000
Mipact - Consultores e Servicos Lda
Funchal (Portogallo)
EUR
Moss Krylov Maritime
St.Petersburg (Federazione Russa) RUB
Offshore Design Engineering Ltd
Londra (Gran Bretagna)
GBP
370.288
5.000
98.000
100.000
Saipem Energy International SpA
Tecnomare
Saipem SpA
Soci terzi
Saipem sa
Soci terzi
Saipem sa
Soci terzi
50,00
50,00
40,00
60,00
50,00
50,00
33,33
66,67
Services et Equipements Gaziers
et Petroliers sa
Soci terzi
Camon sa
44,88
55,12
49,48
Soci terzi
50,52
Moss Maritime A/S
50,00
Soci terzi
50,00
Star Gulf Free Zone Company
50,00
Soci terzi
50,00
Entreprise Nouvelle Marcellin sa
27,50
Soci terzi
72,50
Doris Engineering sa
100,00
Sofresid sa
40,00
Soci terzi
60,00
Doris Engineering sa
100,00
Saipem (Portugal) Gestão de
Participações SGPS SA
50,00
Soci terzi
50,00
FPSO Mystras Produção de Petroleo Lda 100,00
Saipem (Portugal) Gestão de
Participações SGPS SA
50,00
Soci terzi
50,00
Société Nouvelle Technigaz sa
22,22
Saipem sa
7,78
Soci terzi
70,00
Saipem sa
50,00
Soci terzi
50,00
Delong Hersent - Estudos, Construções 40,00
Maritimas e Participações, Unipessoal Lda
Soci terzi
60,00
Saipem (Portugal) Gestão de
Participações SGPS SA
50,00
Soci terzi
50,00
Saipem (Portugal) Gestão de
Participações SGPS SA
50,00
Soci terzi
50,00
Moss Maritime A/S
50,00
Soci terzi
50,00
Saipem sa
50,00
Doris Engineering
50,00
(*) Metodo di
consolidamento o
criterio di valutazione
Capitale
Sociale
EUR
% Consolidata di
pertinenza Saipem
Valuta
S. Giuliano Mil.se (MI)
% Possesso
Sede Legale
IMPRESE COLLEGATE
Italia
Consorzio Saipem Energy International – Tecnomare SpA
Soci
Ragione
Sociale
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO
50,00
C.P.
Co.
P.N.
Co.
P.N.
Co.
P.N.
50,00
C.P.
27,50
C.P.
Co.
P.N.
P.N.
50,00
C.P.
50,00
C.P.
50,00
C.P.
P.N.
Co.
P.N.
50,00
C.P.
50,00
P.N.
P.N.
50,00
105
C.P.
200.000
Saipar Drilling Company BV
Amsterdam (Paesi Bassi)
EUR
20.000
Saipem Aban Drilling Co Pvt Ltd
Chennai (India)
INR
50.000.000
SEA Tank Co sa
Parigi (Francia)
EUR
46.800
Servicios de Construçiones Caucedo sa
Dominican Republic (Rep. Dominicana) DOP
100.000
Société pour la Realisation du Port de Tanger Mediterranée
Anjra (Marocco)
SSS – Capital Limited Liability Company
EUR
Mosca (Federazione Russa RUB
33.000
100.000
Starstroi Limited Liability Company
Krasnodar (Federazione Russa) RUB
7.699.490
Starstroi – Security sarl
Starstroi – Sakhalin – Bezopasnost sarl
Tchad Cameroon Maintenance BV
Krasnodar (Federazione Russa) RUB
Yuzhno (Federazione Russa) RUB
Schiedam (Paesi Bassi)
EUR
300.000
300.000
18.000
Technip - Zachry - Saipem LNG LP
Houston (USA)
Tecnoprojecto Internacional Projectos e Realizações Industriais sa
Linda a Velha Oeiras (Portogallo) EUR
5.000
5.000
700.000
Tss Dalia Snc
Courbervoie (Francia)
EUR
0,1
TZS, Llc (NV)
Rino (USA)
USD
10.000
TZS, Llc (TX)
San Antonio (USA)
USD
5.000
Upstream Constructors International FZCO
Jebel Ali (Emirati Arabi Uniti) AED
600.000
USD
Camom Gesellschaft fur Instandhaltung
und Montagen Gmbh
Soci terzi
Saipem International BV
Soci terzi
Saipem International BV
Soci terzi
Doris Engineering sa
Soci terzi
Saipem sa
Soci terzi
SAS Port de Tanger Société par
Actions Simplifiée Unipersonelle
Soci terzi
Starstroi – Security sarl
25,00
75,00
50,00
50,00
50,00
50,00
99,62
0,38
49,70
50,30
33,33
66,67
99,00
Soci terzi
1,00
Saipem sa
50,00
Soci terzi
50,00
Starstroi Limited Liability Company 100,00
Starstroi – Security sarl
100,00
Saipem sa
40,00
Soci terzi
60,00
TZS, Llc (NV)
99,00
TZS, Llc (TX)
1,00
Saipem sa
42,50
Soci terzi
57,50
Saipem sa
27,50
Soci terzi
72,50
Saipem America Inc
20,00
Soci Terzi
80,00
Saipem America Inc
20,00
Soci Terzi
80,00
Saibos Construções Maritimas Lda 50,00
Soci terzi
50,00
(*) Metodo di
consolidamento o
criterio di valutazione
Capitale
Sociale
EUR
% Consolidata di
pertinenza Saipem
Valuta
Leuna (Germania)
% Possesso
Sede Legale
PMS - Petrochemicals Maintenance Services Gmbh
Soci
Ragione
Sociale
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO
P.N.
50,00
C.P.
50,00
C.P.
Co.
49,70
C.P.
33,33
C.P.
P.N.
50,00
C.P.
P.N.
P.N.
P.N.
20,00
C.P.
P.N.
27,50
C.P.
20,00
C.P.
20,00
C.P.
50,00
C.P.
(*) C.I. = consolidamento integrale, C.P. = consolidamento proporzionale; P.N. = valutazione al patrimonio netto; Co. = valutazione al costo
(**) società in liquidazione
(***) società non operativa nell’esercizio
Le società partecipate sono 126 di cui: 69 consolidate con il metodo integrale, 22 con il metodo proporzionale; 23 valutate con
il metodo del patrimonio netto e 12 valutate al costo.
106
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO
Variazione dell’area di consolidamento
Le variazioni nell’area di consolidamento, rispetto al bilancio consolidato al 31 dicembre 2004, sono esposte nel seguito in ordine di accadimento:
Costituzioni, dismissioni, liquidazioni, cambiamenti nel criterio di consolidamento:
- in data 25 gennaio 2005 la società Sonsub Asia Sdn Bhd consolidata con il metodo del patrimonio netto è stata cancellata dal registro delle imprese;
- in data 3 febbraio 2005 la società Société de Pose de Pipelines Snc consolidata con il metodo del costo è stata cancellata dal registro delle imprese;
- in data 11 marzo 2005 è stata costituita la società, di diritto russo, SSS – Capital Limited Liability Company che viene
consolidata con il metodo del patrimonio netto;
- in data 15 marzo 2005 la società Petrosupport sas consolidata con il metodo del costo è stata cancellata dal registro
delle imprese;
- in data 19 aprile 2005 la società Camom Industrie Instandhaltung GmbH e CoKg consolidata con il metodo del
costo è stata posta in liquidazione;
- in data 10 maggio 2005 la società Camom Industrie Instandhaltung Verwaltungs GmbH consolidata con il metodo
del costo è stata posta in liquidazione;
- in data 30 giugno 2005 è stata costituita la società, di diritto messicano, Saigut SA de Cv che viene consolidata con il
metodo integrale;
- in data 25 luglio 2005 la società Société d’Etudes d’Oleoducs Snc consolidata con il metodo del patrimonio netto è
stata cancellata dal registro delle imprese;
- in data 3 agosto 2005 si è proceduto all’acquisto da terzi del 50% del capitale della società Mipact – Consultores e
Servicos Lda che viene consolidata con il metodo del patrimonio netto;
- in data 29 agosto 2005 è entrata nel campo di consolidamento e viene consolidata con il metodo integrale la società messicana Saipem Services México SA de CV detenuta al 100% da Saimexicana SA de CV;
- in data 2 settembre 2005 è entrata nel campo di consolidamento e viene consolidata con il metodo proporzionale
netto la società monegasca SNC Saipem – Bouygues TP detenuta al 70% da Saipem sa;
- in data 30 settembre 2005 la società Eurig GmbH, già posta in liquidazione, è stata ceduta a terzi;
- in data 30 settembre 2005 la società Eurig GmbH & Co Kg, già posta in liquidazione, è stata ceduta a terzi;
- in data 19 ottobre 2005 la società Saimexicana SA de CV precedentemente consolidata con il metodo del costo, è
stata consolidata con il metodo integrale per raggiunta significatività;
- in data 7 novembre 2005 è entrata nel campo di consolidamento e viene consolidata con il metodo del patrimonio
netto la società nigeriana Shipping and Marittime Services Limited detenuta al 100% da ERS Equipment Rental &
Services BV;
- in data 1 dicembre 2005 si è proceduto all’acquisto da terzi del 20% del capitale della società TZS, Llc (NV) che viene
consolidata con il metodo proporzionale;
- in data 1 dicembre 2005 si è proceduto all’acquisto da terzi del 20% del capitale della società TZS, Llc (TX) che viene
consolidata con il metodo proporzionale;
- in data 7 dicembre 2005 si è proceduto all’acquisto dalla società TZS, Llc (NV) e dalla società TZS, (TX) del 100% del
capitale della società Technip – Zachry – Saipem LNG LP che viene consolidata con il metodo proporzionale;
- in data 15 dicembre 2005 la società Csmi Snc consolidata con il metodo del patrimonio netto è stata cancellata dal
registro delle imprese;
- in data 31 dicembre 2005 la società Camom Turbines Services sa (ex Canalisations, Tuyauteries Soudées sa) precedentemente consolidata con il metodo integrale, è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto e contemporaneamente, a seguito dell’intervenuta cessazione delle attività operative, posta in liquidazione;
- in data 31 dicembre 2005 la società Saipem Singapore Pte Ltd precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto, è stata consolidata con il metodo integrale per raggiunta significatività;
- in data 31 dicembre 2005 la società Rosfin Srl precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto, è
stata consolidata con il metodo del costo.
Cambiamento di ragione sociale o spostamento da partecipata a partecipata senza effetti sul consolidato:
- in data 4 febbraio 2005 la società Sonsub SpA ha modificato la sua ragione sociale in Saipem FPSO SpA;
107
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / A R E A D I C O N S O L I DA M E N TO
- in data 25 febbraio 2005 la società Pt Sofresid Indonesia Group sa ha modificato la sua ragione sociale in Pt Sofresid
Engineering;
- in data 7 marzo 2005 la società Delong Corporation è stata fusa per incorporazione in Saipem Inc;
- in data 11 marzo 2005 la società Saipem Inc è stata fusa per incorporazione in Sonsub Inc e contestualmente, quest’ultima, ha assunto la denominazione sociale di Saipem America Inc;
- in data 15 aprile 2005 la società Canalisation, Tuyauteries Soudees sa ha modificato la sua ragione sociale in Camom
Turbines Services sa;
- in data 15 giugno 2005 la società Ateliers Ferroviaires D’artix sa ha modificato la sua ragione sociale in Ateliers
Ferroviaires D’artix sas;
- in data 22 giugno 2005 la società European Marine Investments Limited consolidata con il metodo integrale ha venduto a Saipem International BV il 25% della partecipazione che deteneva in Saipem UK che pertanto al 31 dicembre
2005 risulta interamente posseduta da Saipem International BV;
- in data 4 luglio 2005 la società PT Bos Indonesia, posseduta da Saipem sa è stata acquistata da Saipem International
BV e successivamente fusa per incorporazione in data 27 ottobre 2005 in PT Saipem Indonesia;
- in data 5 settembre 2005 la società Saipem do Brasil Serviços de Petroleo Ltda, posseduta da Saipem International
BV è stata ceduta a Saipem FPSO SpA;
- in data 23 settembre 2005 la società Saibos Construções Maritimas Lda ha acquistato da Saipem sa il 50% delle proprie azioni e ha successivamente proceduto alla riduzione del proprio capitale sociale;
- in data 23 dicembre 2005 la società Star Gulf Free Zone Company, posseduta al 60% da Saipem sa ed al 40% da
Sofresid sa è stata acquistata da Saipem International BV per l’80% e da Saipem (Portugal) Gestão de Participações
SGPS SA per il restante 20%.
Le informazioni richieste dallo IAS 31 relative ai dati contabili delle imprese a controllo congiunto consolidate con il
metodo dell’integrazione proporzionale sono riportate alla nota 39.
Data di riferimento
La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio di Saipem SpA e delle imprese che sono state incluse nel perimetro di consolidamento, sulla base dei bilanci predisposti ai fini dell’inclusione del
bilancio consolidato di Gruppo.
Variazione valuta funzionale
Si segnala che le società FPSO Firenze Produção de Petroleo Lda e Saibos Construções Maritimas Lda hanno modificato
la propria moneta funzionale da dollaro ad euro a partire dal 1° gennaio 2005.
108
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO
Note illustrative delle voci di bilancio
109
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Note al bilancio consolidato
Attività correnti
1
Disponibilità liquide ed equivalenti
Le disponibilità liquide ed equivalenti di 877 milioni di euro (595 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si incrementano
di 282 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente a seguito di incassi pervenuti all’approssimarsi della chiusura dell’esercizio e per i quali non è stato possibile l’impiego a ripagamento dei debiti correlati.
Le disponibilità liquide di fine esercizio, denominate in euro per il 69%, in dollari per il 25% e in altre valute per il 6%,
hanno trovato remunerazione ad un tasso medio del 2,21% e sono riferibili per 544 milioni di euro a depositi presso
società finanziarie del Gruppo Eni.
Le disponibilità liquide ed equivalenti non comprendono attività finanziarie e titoli esigibili entro 90 giorni.
Le disponibilità esistenti al 31dicembre 2005 sono riconducibili alla Capogruppo e ad altre società del Gruppo con la
seguente ripartizione per area geografica (con riferimento al paese in cui è domiciliato il rapporto finanziario):
(milioni di €)
Italia
271
Resto d’Europa
413
CSI
10
Resto Asia
96
Africa
16
America
71
Totale
2
877
Altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita.
Effetto
valutazione al
fair value
Differenze di
cambio
–
–
–
–
(22)
Valore al
31.12.2005
Cessioni
22
Altre
variazioni
Incrementi
Azioni proprie
Valore al
31.12.2004
(milioni di €)
–
La voce, che al 31 dicembre 2004 ammontava a 22 milioni di euro, è relativa alle azioni proprie acquistate sul mercato
da parte della Capogruppo da destinare al soddisfacimento dei piani di incentivazione previsti per i dirigenti di Saipem.
Al 1° gennaio 2005 l’importo è stato riclassificato in diminuzione del patrimonio netto di Gruppo in ossequio al principio contabile internazionale IAS 39. Al 31 dicembre 2005 la voce portata a decremento del Patrimonio Netto ammonta
a 51 milioni di euro. Il valore delle altre attività finanziarie negoziabili o disponibili per la vendita è del tutto trascurabile.
3
Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali e altri crediti di 1.523 milioni di euro (1.292 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano
come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
Crediti commerciali
Crediti finanziari
Altri crediti
Totale
110
1.072
31.12.2005
1.265
5
17
215
241
1.292
1.523
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione di 56 milioni di euro (60 milioni di euro al 31 dicembre 2004):
Utilizzazioni
1
(9)
31.12.2005
Accantonamenti
48
Altre
variazioni
31.12.2004
Crediti commerciali
(milioni di €)
–
40
Altri crediti
12
4
(1)
1
16
Totale
60
5
(10)
1
56
I crediti commerciali di 1.265 milioni di euro si incrementano di 193 milioni di euro e riguardano esclusivamente crediti di natura commerciale. I crediti commerciali comprendono ritenute in garanzia per lavori in corso su ordinazione per
4 milioni di euro (al 31 dicembre 2004 ammontavano a 20 milioni di euro ed erano classificate nelle attività non correnti
in quanto esigibili oltre l’esercizio).
I crediti commerciali verso controllanti (Eni Corporate e le sue divisioni) ammontano a 72 milioni di euro (52 milioni di
euro al 31 dicembre 2004) con un incremento di 20 milioni di euro, principalmente riconducibile a maggiori volumi di
attività realizzati nei confronti di Eni Divisione Exploration & Production (16 milioni di euro).
I crediti commerciali verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 231 milioni di euro (197 milioni di euro al 31 dicembre 2004).
I crediti verso imprese a controllo congiunto, per la parte non consolidata, sono di seguito analizzati:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Lipardiz – Construção de Estruturas Maritimas, Unipessoal Lda
4
FPSO Mystras Produção de Petróleo Lda
1
9
–
Saipar Drilling Co. BV
1
–
Totale
6
9
I crediti finanziari di 17 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguardano principalmente il credito
finanziario di circolante, non strumentale all’attività operativa, vantato dalla Capogruppo verso il consorzio Cepav Due
per 10 milioni di euro e crediti finanziari verso altri vantati da una controllata estera del Gruppo.
Gli altri crediti di 241 milioni di euro (215 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Crediti verso:
- compagnie di assicurazione
19
28
- personale
12
16
4
9
- amministrazione finanziaria estera diversi da crediti tributari
- istituti di previdenza e di sicurezza sociale
4
6
- amministrazioni pubbliche non finanziarie
9
1
- consulenti e professionisti
5
–
- amministrazione finanziaria italiana diversi da crediti tributari
1
–
Acconti per servizi
85
84
Crediti verso JV
31
63
Depositi cauzionali
4
4
Cambiali attive
–
8
Altri crediti
Totale
41
22
215
241
Gli altri crediti includono crediti verso imprese del Gruppo Eni per 2 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre
2004).
111
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
I crediti in moneta diversa dall’euro ammontano a 1.055 milioni di euro e sono ripartiti, su base percentuale, nelle
seguenti principali valute:
- Dollari Usa
67%
- Lire Sterline
7%
- Corone Norvegesi
3%
- Altre valute
23%
I crediti verso parti correlate sono indicati nella nota 39.
4
Rimanenze
Le rimanenze di 490 milioni di euro (388 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue:
31.12.2004
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Totale
Altre
Lavori in corso
su ordinazione
Totale
Altre
Lavori in corso
su ordinazione
(milioni di €)
31.12.2005
–
145
145
–
186
186
Lavori in corso su ordinazione
243
–
243
304
–
304
Totale
243
145
388
304
186
490
Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione di 3 milioni di euro (10 milioni di euro al 31 dicembre 2004):
31.12.2005
Altre variazioni
Utilizzazioni
Accantonamenti
31.12.2004
(milioni di €)
Fondo svalutazioni rimanenze
10
–
(5)
(2)
3
Totale
10
–
(5)
(2)
3
Gli utilizzi dell’esercizio sono stati effettuati a fronte di cessioni di alcuni magazzini avvenute al valore di realizzo.
I lavori in corso su ordinazione di 304 milioni di euro (243 milioni di euro al 31 dicembre 2004) comprendono ammontari relativi a richieste di corrispettivi non ancora formalmente accettati dalle committenti ma ritenuti probabili e determinati in modo ragionevole.
I lavori in corso verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 43 milioni di euro (73 milioni di euro al 31 dicembre 2004).
112
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
5
Attività per imposte correnti
Le attività per imposte correnti di 122 milioni di euro (102 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come
segue:
(milioni di €)
31.12.2004
- Amministrazione finanziaria italiana:
. per crediti Iva
31.12.2005
35
41
33
36
. per crediti di imposta sul reddito
2
3
. per altri rapporti
–
2
- Amministrazioni finanziarie estere
67
81
. per crediti Iva
41
43
. per crediti di imposta sul reddito
25
32
. per altri rapporti
Totale
1
6
102
122
L’incremento delle attività per imposte correnti di 20 milioni di euro è principalmente riconducibile all’aumento della
base imponibile e della relativa tassazione a fronte dei maggiori redditi conseguiti dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo.
Le imposte sul reddito sono commentate alla nota 35.
6
Altre attività
Le altre attività di 89 milioni di euro (115 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Fair value su contratti derivati non qualificati di copertura
–
6
Fair value su contratti derivati qualificati di copertura
–
17
Altre attività
115
66
Totale
115
89
Al 1° gennaio 2005, data di prima applicazione degli IAS 32 e 39, il fair value attivo su contratti derivati ammontava a 71
milioni di euro.
Al 31 dicembre 2005, la valutazione del fair value su contratti derivati ha evidenziato un valore pari a 23 milioni di euro.
L’analisi complessiva delle attività e delle passività relative al calcolo del fair value su contratti derivati è indicata alla nota
16 “Altre passività“.
Le altre attività ammontano al 31 dicembre 2005 a 66 milioni di euro (115 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e comprendono risconti attivi per prestazioni di servizi anticipate di 41 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre
2004), per premi assicurativi di 15 milioni di euro (16 milioni di euro al 31 dicembre 2004), per affitti e locazioni per stabili adibiti ad uffici di 3 milioni di euro e altri ratei per 7 milioni di euro (rispettivamente pari a 3 milioni e 7 milioni di
euro al 31 dicembre 2004).
I risconti attivi verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 13 milioni di euro (15 milioni di euro al 31 dicembre 2004)
e si riferiscono a rapporti con Padana Assicurazioni SpA.
113
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Attività non correnti
7
Immobili, impianti e macchinari
Terreni
4
–
59
17
(13)
1.560
95
(145)
(3)
Attrezzature industriali e commerciali 40
13
(13)
(2)
(11)
(1)
Fabbricati
Impianti e macchinari
–
Fondo
ammortamento
e svalutazione
Saldo finale lordo
Saldo finale netto
Altre variazioni
Differenze cambio
da conversione
Variazione area di
consolidamento
Alienazioni
Ammortamenti
(milioni di €)
Investimenti
Saldo iniziale netto
Gli Immobili, impianti e macchinari di 1.903 milioni di euro (1.712 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano
come segue:
–
–
–
–
4
4
–
–
–
(3)
10
70
142
72
–
3
4
1.514
3.034
1.520
–
(4)
–
34
290
256
–
–
1
24
81
57
–
–
(2)
(16)
66
66
–
(6)
–
(6)
(1)
1.712
3.617
1.905
–
–
1
–
5
5
–
Altri beni
27
8
Immobilizzazioni in corso e acconti
30
54
1.720
187
4
–
70
8
(18)
–
–
5
17
82
179
97
1.514
111
(132)
(3)
–
21
11
1.522
3.133
1.611
Attrezzature industriali e commerciali 34
Totale 31 dicembre 2004
Terreni
Fabbricati
Impianti e macchinari
–
(182)
–
15
(24)
–
–
2
–
27
316
289
Altri beni
24
5
(12)
–
–
1
–
18
77
59
Immobilizzazioni in corso e acconti
66
210
–
–
5
(32)
249
249
–
1.712
349
(3)
–
35
(4)
1.903
3.959
2.056
Totale 31 dicembre 2005
–
(186)
I mezzi navali destinati alle attività di Costruzioni Mare e Perforazioni Mare sono compresi nella voce “Impianti e macchinari”.
Gli investimenti dell’esercizio di 349 milioni di euro (187 milioni di euro al 31 dicembre 2004) sono riferiti principalmente alle attività Costruzioni Mare (184 milioni di euro), Leased FPSO (93 milioni di euro) e Perforazioni Mare (46
milioni di euro).
In particolare, gli investimenti più rilevanti effettuati nell’esercizio sono stati:
- l’acquisto della nave Margaux e i lavori di trasformazione della stessa in un mezzo FPSO che si chiamerà Vitoria (76
milioni di euro) per la realizzazione del progetto Golfinho 2 nell’off-shore del Brasile;
- l’acquisto di mezzi e strutture necessarie per l’esecuzione del progetto nell’area Kashagan in Kazakhstan (71 milioni di
euro);
- i lavori finalizzati alla realizzazione della base logistica di Kuryk in Kazakhstan (38 milioni di euro);
- gli interventi strutturali sulla piattaforma semisommergibile Perro Negro 5 (21 milioni di euro).
Gli oneri finanziari capitalizzati nell’esercizio, determinati adottando il tasso di interesse medio del 5,8%, ammontano a
2 milioni di euro.
I principali coefficienti di ammortamento adottati sono compresi nei seguenti intervalli:
(milioni di €)
%
Fabbricati
2,50
Impianti e macchinari
7,00
25,00
Attrezzature industriali e commerciali
3,75
67,00
12,00
20,00
Altri beni
12,50
Le differenze cambio da conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree diverse dall’euro ammontanti a 35 milioni di euro si riferiscono principalmente a imprese che redigono il bilancio in dollari USA.
114
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Gli immobili impianti e macchinari completamente ammortizzati ancora in uso ammontano a 130 milioni di euro (159
milioni di euro al 31 dicembre 2004) e riguardano principalmente attrezzature industriali acquistate per progetti specifici e interamente ammortizzate durante il periodo di esecuzione degli stessi.
I contributi pubblici portati a decremento degli immobili, impianti e macchinari ammontano a 3 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 2004).
Il totale degli impegni su investimenti in corso di esecuzione alla data del 31 dicembre 2005 ammonta a 170 milioni di
euro.
Sugli immobili, impianti e macchinari non sono costituite ipoteche, garanzie reali o altri vincoli.
Leasing finanziario
I principi internazionali prevedono per la contabilizzazione delle operazioni di leasing, il metodo finanziario, secondo il
quale la società utilizzatrice del bene iscrive il valore del bene al momento dell’acquisto e fra le passività il valore attuale dei canoni da pagare, compreso il prezzo di riscatto.
Gli immobili, impianti e macchinari comprendono beni condotti in locazione finanziaria per 43 milioni di euro riferiti
principalmente al contratto di locazione finanziaria per l’utilizzo della piattaforma per le perforazioni in acque profonde
Scarabeo 5.
Il valore al 31 dicembre 2005 dei mezzi in leasing viene analizzato come segue:
Da 1 a 2 anni
Da 2 a 5 anni
Tasso medio
Totale
Deposito
residuo al 31
dicembre 2005
Impianti di perforazione terra
Canone
Piattaforma semisommergibile Scarabeo 5
Valore al 31
dicembre 2005 (*)
Oggetto del leasing
Valore al 31
dicembre 2004 (*)
(milioni di €)
44
40
9
10
3
7
3,125
3
3
1
2
2
–
3,840
47
43
10
12
5
7
(*) Il valore netto contabile comprende il costo per manutenzioni cicliche ammontante a 3 milioni di euro al 31 dicembre 2005 (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004),
capitalizzato in accordo con i principi contabili internazionali e ammortizzato in un arco temporale di 5 anni.
Attività materiali per settore di attività
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Attività materiali nette:
- Costruzioni Mare
749
- Perforazioni Mare
721
727
- Leased FPSO
65
152
- Costruzioni Terra
62
63
- Perforazioni Terra
80
86
- LNG
7
4
- MMO
6
5
- Non Allocato
Totale
849
22
17
1.712
1.903
Il valore non allocato si riferisce ad attività materiali in uso presso le unità delle Sedi.
115
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
8
Attività immateriali
Le attività immateriali di 837 milioni di euro (835 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue:
Variazione area di
consolidamento
Differenze cambio
da conversione
–
–
–
Fondo
ammortamento
e svalutazione
Svalutazioni
(2)
Saldo finale lordo
Ammortamenti
3
Saldo finale netto
Investimenti
6
Altre variazioni
Saldo iniziale netto
(milioni di €)
(1)
6
8
2
72
Attività immateriali a vita utile definita
- Costi di sviluppo
- Diritti di brevetto industriale e diritti
di utilizzazione delle opere di ingegno
12
2
(12)
–
–
–
7
9
81
- Immobilizzazioni in corso e acconti
4
5
–
–
–
–
(7)
2
2
–
- Altre attività immateriali
1
–
–
–
–
–
(1)
–
19
19
Attività immateriali a vita utile indefinita
- Avviamento
806
12
(2)
–
–
–
2
818
818
–
Totale 31 dicembre 2004
829
22
(16)
–
–
–
–
835
928
93
6
–
(1)
–
–
–
1
6
9
3
utilizzazione delle opere di ingegno
9
6
(9)
–
–
–
–
6
87
81
- Immobilizzazioni in corso e acconti
2
–
–
–
–
–
–
2
2
–
- Altre attività immateriali
–
–
–
–
–
–
–
–
19
19
Attività immateriali a vita utile definita
- Costi di sviluppo
- Diritti di brevetto industriale e diritti di
Attività immateriali a vita utile indefinita
- Avviamento
818
7
Totale 31 dicembre 2005
835
13
–
(10)
(3)
–
–
1
823
823
–
(3)
–
–
2
837
940
103
I costi di sviluppo di 6 milioni di euro riguardano essenzialmente l’implementazione di software ed attrezzature finalizzate al potenziamento dell’attività operativa in alto fondale (6 milioni di euro nell’esercizio 2004).
I diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno di 6 milioni di euro comprendono principalmente i costi sostenuti per l’implementazione e la personalizzazione di moduli SAP.
I principali coefficienti di ammortamento adottati sono compresi nei seguenti intervalli:
(milioni di €)
%
Costi di sviluppo
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno
20,00
20,00
6,66
7,50
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse nei diritti di brevetto)
20,00
20,00
Altre attività immateriali
20,00
33,00
L’avviamento di 823 milioni di euro si riferisce alla differenza fra il prezzo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il patrimonio netto di Saipem sa (783 milioni di euro), di Sofresid sa (21 milioni di euro), di Saipem India Project
System (2 milioni di euro) del Gruppo Moss Maritime (15 milioni di euro) e di Saipem Energy International SpA (2 milioni di euro).
Ai fini della determinazione del valore recuperabile l’avviamento è stato allocato alle seguenti cash generating unit:
(milioni di €)
31.12.2005
- Costruzioni Mare
415
- Costruzioni Terra
162
- LNG
169
- MMO
77
Totale
823
116
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Il valore recuperabile delle cash generating unit è determinato sulla base dei flussi di cassa attesi stimati partendo dai
valori del Piano strategico quadriennale (2006-2009), applicando tassi di attualizzazione che riflettono le valutazioni
correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività e tassi di crescita terminali in linea
con il livello d’inflazione implicito nei tassi di attualizzazione.
9
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto di 38 milioni di euro (22 milioni di euro al 31 dicembre
2004) si analizzano come segue:
–
1
3
3
–
–
–
–
19
2
Totale al 31 dicembre 2004
24
–
18
(21)
–
–
–
1
22
5
2
Partecipazioni in imprese controllate
–
Fondo
svalutazione
Altre variazioni
–
(21)
Valore finale
netto
Differenze cambio
da conversione
–
18
Variazione area di
consolidamento
–
–
Decremento per
dividendi
–
22
Minusvalenze da
valutazione al
patrimonio netto
Acquisizioni e
sottoscrizioni
2
Partecipazioni in imprese collegate
Partecipazioni in imprese controllate
Plusvalenze da
valutazione al
patrimonio netto
Valore iniziale
netto
(milioni di €)
3
–
–
(1)
–
(1)
–
1
2
Partecipazioni in imprese collegate
19
–
24
–
(3)
(4)
–
–
36
–
Totale al 31 dicembre 2005
22
–
24
(1)
(3)
(5)
–
1
38
2
Le plusvalenze da valutazione al patrimonio netto di 24 milioni di euro riguardano principalmente la Gaztransport et
Technigaz sas (16 milioni di euro), la Tchad Cameroon Maintenance Bv (3 milioni di euro) e la Kwanda Suporto Logistico
Lda (2 milioni di euro).
I decrementi per dividendi di 3 milioni di euro riguardano la Kwanda Suporto Logistico Lda (2 milioni di euro) e la Tchad
Cameroon Maintenance BV (1 milione di euro).
Il valore di iscrizione netto delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto riguarda le seguenti imprese (i valori sotto riportati non tengono conto dei differenziali di cambio di importo non significativo):
Valore netto al 31
dicembre 2004
Saipem Singapore Pte Ltd (1)
100,00
1
–
Saipem Logistics Services Ltd
100,00
1
1
99,97
1
1
3
2
Conception Maintenance Petrochimique de l’Ouest
Totale controllate
Valore netto al 31
dicembre 2005
Partecipazione
del Gruppo %
(milioni di €)
Doris Engineering sa
40,00
6
7
Gaztransport et Technigaz Sas
30,00
3
20
Rosfin Srl (2)
33,30
3
–
Kwanda Suporto Logistico Lda
40,00
2
2
Tchad Cameroon Maintenance BV
40,00
2
4
Altre partecipazioni minoritarie
Totale collegate
3
3
19
36
(1) al 31 dicembre 2005 è consolidata con il metodo del consolidamento integrale per raggiunta significatività
(2) al 31 dicembre 2005 è valutata con il metodo del costo
Il fondo copertura perdite, compreso nel fondo per rischi e oneri, di 2 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre
2004) riguarda essenzialmente partecipazioni detenute da Saipem sa.
I valori relativi all’ultimo bilancio disponibile delle imprese controllate valutate con il metodo del Patrimonio Netto sono
117
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
i seguenti:
(milioni di €)
31.12.2005
Totale Attività
6
Totale Passività
5
Ricavi
6
Utile (Perdita) dell’esercizio
(1)
Il totale delle Attività e della Passività delle imprese controllate non rappresenta un importo significativo e pertanto gli
effetti delle esclusioni dal consolidamento non assumono rilevanza.
10
Altre partecipazioni
Le altre partecipazioni di 4 milioni di euro si analizzano come segue:
Valore netto al
31.12.2004
Acquisizioni e
sottoscrizioni
Rivalutazioni
Svalutazioni
Variazione area di
consolidamento
Differenze cambio
da conversione
Altre variazioni
Valore netto al
31.12.2005
Fondo
svalutazione al
31.12.2004
Fondo
svalutazione al
31.12.2005
(milioni di €)
Partecipazioni in imprese collegate
–
–
–
–
4
–
–
4
–
–
Totale
–
–
–
–
4
–
–
4
–
–
La variazione dell’area di consolidamento riguarda principalmente la società Rosfin Srl che al 31 dicembre 2004 era valutata con il metodo del Patrimonio Netto.
Imprese collegate
31.12.2005
Imprese controllate
31.12.2005
(milioni di €)
Totale Attività
–
3
Totale Passività
2
–
Ricavi
–
–
Utile dell’esercizio
–
–
Le altre partecipazioni valutate al costo rappresentano complessivamente importi non significativi e pertanto gli effetti
delle esclusioni dal consolidamento non assumono rilevanza.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate al 31 dicembre 2005 sono indicate nell’Area di Consolidamento.
11
Attività per imposte anticipate
Le attività per imposte anticipate ammontano a 68 milioni di euro (14 milioni di euro al 31 dicembre 2004). L’analisi
relativa è sviluppata nella nota 20.
118
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
12
Altre attività
Le altre attività ammontano a 17 milioni di euro (40 milioni di euro al 31 dicembre 2004).
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Crediti commerciali
20
6
Altri crediti
20
11
Totale
40
17
La voce altre attività è composta da crediti esigibili oltre il normale ciclo operativo per 6 milioni di euro e altri crediti per
11 milioni di euro. I crediti commerciali sono costituiti da ritenute a garanzia per contratti a realizzazione pluriennale.
Gli altri crediti si riferiscono principalmente a contribuzioni erogate, in forza di vincoli normativi locali, ad enti statali e
destinati ad essere rimborsati alla società erogante per un periodo stabilito di tempo (venti anni) per 3 milioni di euro,
a crediti per imposta sul reddito vantati da una controllata estera verso l’amministrazione finanziaria locale per 2 milioni di euro e a crediti cambiari che maturano interessi al tasso medio ponderato del 4,21% annuo, per 3 milioni di euro.
Passività correnti
13
Passività finanziarie a breve termine
Le passività finanziarie a breve termine di 1.192 milioni di euro (902 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano
come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
24
50
Banche
Altri finanziatori
878
1.142
Totale
902
1.192
L’aumento di 290 milioni di euro è dovuto principalmente al maggior fabbisogno finanziario necessario per l’attuazione
del programma di investimenti dell’esercizio e al pagamento di dividendi da parte di Saipem SpA.
L’analisi per valuta delle passività finanziarie a breve termine è la seguente:
2,396
728
2,326
2,338
Dollari USA
9
1,477
–
5
3,738
–
Serleasing SpA
Euro
8
3.150
–
–
–
–
Eni Coordination Center sa
Euro
295
2,257
2,369
162
2,369
–
Eni Coordination Center sa
Dollaro USA
84
1,680
1,859
54
3,809
4,871
Eni Coordination Center sa
Corona norvegese
27
2,230
2,370
4
–
2,313
Eni Coordination Center sa
Franco svizzero
4
0,688
–
4
–
0,888
Eni Coordination Center sa
Dollaro Australiano
9
5,642
–
2
2,5688
–
Eni Coordination Center sa
Lire Sterline
15
4,568
–
–
–
–
Eni International Bank
Dollaro USA
12
1,672
1,922
55
3,621
3,871
Eni International Bank
Saudi Ryals
45
1,922
–
32
3,942
–
Terzi
Euro
15
0,92
2,106
18
0,548
2,182
Terzi
Dollaro USA
72
1,912
2,672
70
3,854
4,621
Terzi
Altre
38
1,809
18,720
58
10,100
19,100
31.12.2004
Enifin SpA
Euro
Enifin SpA
Totale
902
Tasso % a
Tasso % da
Importo
2,143
Importo
269
Valuta
Tasso % a
Tasso % da
Società erogante
(milioni di €)
31.12.2005
1.192
119
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Al 31 dicembre 2005 Saipem dispone di linee di credito non utilizzate per 720 milioni di euro (670 milioni di euro al 31
dicembre 2004). Questi contratti prevedono interessi alle normali condizioni di mercato; le commissioni di mancato utilizzo non sono significative.
Le quote a breve di passività finanziarie a lungo termine di 230 milioni di euro (77 milioni di euro al 31 dicembre 2004)
sono commentate alla nota 17 “Passività finanziarie a lungo termine”.
14
Debiti commerciali e altri debiti
I debiti commerciali e altri debiti di 2.005 milioni di euro (1.836 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come
segue:
(milioni di €)
Debiti commerciali
31.12.2004
31.12.2005
1.046
1.129
Acconti e anticipi
626
659
Altri debiti
164
217
1.836
2.005
Totale
I debiti commerciali di 1.129 milioni di euro aumentano di 83 milioni di euro. L’incremento è da correlarsi all’aumentato volume di attività del Gruppo e alle differenze di cambio da conversione dei bilanci delle imprese operanti in aree
diverse dall’euro (23 milioni di euro).
I debiti commerciali verso controllanti (Eni Corporate e le sue divisioni) ammontano a 10 milioni di euro (9 milioni di
euro al 31 dicembre 2004).
Gli acconti e anticipi di 659 milioni di euro (626 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguardano principalmente “rettifiche di ricavi fatturati su commesse pluriennali al fine di rispettare il principio della competenza economica e temporale, in applicazione del criterio di valutazione in base ai corrispettivi contrattuali maturati” per 402 milioni di euro (371
milioni di euro al 31 dicembre 2004) e anticipi ricevuti dalla Capogruppo e da alcune controllate estere per lavori in
corso di esecuzione per 157 milioni di euro e altri acconti per il residuo.
I debiti commerciali verso imprese del Gruppo Eni ammontano a 23 milioni di euro (65 milioni di euro al 31 dicembre
2004).
Gli altri debiti di 217 milioni di euro (164 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Debiti verso:
- personale
60
73
- partner in joint venture
22
38
- istituti di previdenza e di sicurezza sociale
37
42
- compagnie di assicurazione
3
8
- consulenti e professionisti
3
2
- agenti
–
1
–
16
Altri debiti rappresentati da titoli di credito
Altri debiti
Totale
39
37
164
217
Gli altri debiti verso imprese del Gruppo ENI ammontano a 5 milioni di euro (13 milioni al 31 dicembre del 2004) e si
possono ricondurre a debiti della capogruppo verso compagnie di assicurazione.
I debiti verso parti correlate sono indicati alla nota 39.
120
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
15
Passività per imposte correnti
Le passività per imposte correnti di 140 milioni di euro (90 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come
segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Imposte sul reddito
33
71
Altre imposte e tasse
57
69
Totale
90
140
Le passività per imposte correnti di 140 milioni di euro aumentano di 50 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. Riguardano debiti verso le amministrazioni locali per imposte sul reddito per 71 milioni di euro (verso amministrazione finanziaria italiana 40 milioni di euro, e verso amministrazioni finanziarie estere 31 milioni di euro), debiti per IVA
per 40 milioni di euro, debiti per ritenute da versare per 22 milioni di euro e debiti per altri rapporti per 7 milioni di euro.
16
Altre passività
Le altre passività per 66 milioni di euro (36 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Fair value su contratti derivati non qualificati di copertura
–
22
Fair value su contratti derivati qualificati di copertura
–
38
Altre passività
36
6
Totale
36
66
Il fair value su contratti derivati di 60 milioni di euro riguarda contratti derivati stipulati al fine di ridurre l’esposizione ai
rischi di mercato connessa alle fluttuazioni dei rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Al 1° gennaio 2005, data di prima applicazione degli IAS 32 e 39, le passività relative al fair value su
contratti derivati ammontavano a 15 milioni di euro.
(milioni di €)
01.01.2005
Iscrizione fair value attivo su contratti derivati
31.12.2005
71
23
(15)
(60)
Storno ratei e risconti su differenze cambio su derivati
(7)
(31)
Totale
49
(68)
Iscrizione fair value passivo su contratti derivati
Il fair value relativo all’IRS è classificato nella voce “Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a
lungo termine” descritte alla nota 17.
Le variazioni dei fair value dei contratti derivati di copertura rilevate alla voce “Altre riserve” del patrimonio netto
ammontano a (124) milioni di euro. Il fair value dei contratti derivati di copertura riguarda essenzialmente derivati la cui
scadenza è prevista entro dodici mesi. Gli impegni relativi ai contratti derivati ammontano a 5.949 milioni di euro (1.988
milioni di euro al 31 dicembre 2004) e riguardano impegni su valute per 5.540 milioni di euro (fair value negativo per
36 milioni di euro), su tassi di interesse per 400 milioni di euro (fair value negativo per 7 milioni di euro) e su merci per
9 milioni di euro (fair value negativo per 1 milione di euro).
Le altre passività ammontano a 6 milioni di euro (36 milioni di euro al 31 dicembre 2004); includono principalmente
proventi diversi anticipati per 3 milioni di euro, contributi conseguiti negli esercizi dal 1999 al 2002 dalla capogruppo
per 1 milione di euro e da canoni di affitto per 1 milione di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2004).
121
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Nella tabella seguente sono riportate le informazioni relative al fair value degli strumenti derivati per tipologia di contratto:
Fair value attivo
31.12.2005
Fair value passivo
31.12.2005
(milioni di €)
1) Contratti derivati non qualificati di copertura
Contratti su tassi di interesse
- interest rate swap
–
7
Contratti a termine (componente SPOT)
- acquisti
9
6
- vendite
8
32
17
38
Totale
2) Contratti derivati non qualificati di copertura (componente SPOT)
Contratti a termine
- acquisti
8
1
- vendite
1
10
Totale
9
11
3) Contratti derivati (componente FORWARD)
Contratti a termine
- acquisti
–
(2)
- vendite
(3)
12
Totale
(3)
10
4) Contratti derivati non qualificati di copertura
Contratti a termine su merci
Totale
–
1
23
67
Il dettaglio riporta in modo separato il fair value della componente spot e della componente forward dei contratti derivati su cambi in quanto la strategia di copertura adottata dal Gruppo ha previsto di designare unicamente come strumento di copertura il prezzo a pronti (differenza spot su spot) escludendo le variazioni dell’elemento interesse.
Passività non correnti
17
Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività a lungo termine
Le passività finanziarie a lungo termine, comprensive delle quote a breve, ammontano a 714 milioni di euro (564 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e si analizzano come segue:
75
31.12.2005
Banche
77
Altri finanziatori
–
205
205
155
185
340
Totale
77
487
564
230
484
714
122
282
Totale
Quote a breve
termine
359
31.12.2004
Quote a lungo
termine
Totale
Quote a breve
termine
Quote a lungo
termine
(milioni di €)
299
374
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Sono di seguito evidenziate con le relative scadenze:
2005
Scad. 2006
2007
2008
2009
2010
2006 - 2010
359
374
75
193
31
–
75
–
Altri finanziatori
2006 - 2011
205
340
155
47
–
–
–
138
564
714
230
240
31
–
75
138
Totale
Oltre
2004
Banche
Tipo
Scadenza
(milioni di €)
Le passività finanziarie a lungo termine di 714 milioni di euro, comprensive della quota a breve, aumentano di 150 milioni di euro per effetto principalmente del finanziamento della conversione della nuova unità FPSO destinata ad operare
nell’ambito del progetto Golfinho.
Saipem ha stipulato con San Paolo IMI SpA e Interbanca SpA accordi di finanziamento rispettivamente per 200 milioni
di euro (300 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e per 75 milioni di euro che prevedono il mantenimento di determinati indici finanziari basati sul bilancio consolidato. Saipem ha rispettato le condizioni concordate.
L’analisi delle passività finanziarie a lungo termine, comprese le quote a breve termine, per erogante e per valuta con l’indicazione della scadenza e del tasso di interesse medio è la seguente:
202
3,400
–
150
2,562
Serleasing SpA
Euro
20
3,150
–
10
3,124
–
Eni Coordination Center sa
Dollaro USA
8
2,046
–
–
–
–
31.12.2004
Eni Coordination Center sa
Corona norvegese
Terzi
Euro
Tasso % a
Tasso % da
Importo
Euro
Importo
Enifin SpA
Valuta
Tasso % a
Tasso % da
Società erogante
(milioni di €)
31.12.2005
–
3
2,370
–
–
–
–
304
2,547
4,950
372
2,380
2,425
Terzi
Dollaro USA
19
1,922
2,672
19
3,871
4,621
Terzi
Lira Sterlina
–
–
–
147
6,053
–
Terzi
Rublo
8
10,500
–
9
10,500
–
Enifin SpA (IRS)
Euro
–
–
–
7
–
–
Totale
564
714
Non ci sono Passività finanziarie garantite da ipoteche e privilegi sui beni immobili di imprese consolidate, da pegni su
titoli e da depositi.
Il valore di mercato dei debiti finanziari a lungo termine, comprensivi della quota a breve termine, ammonta a 651 milioni di euro (536 milioni di euro al 31 dicembre 2004) ed è stato determinato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa
futuri adottando tassi di attualizzazione compresi tra i seguenti intervalli:
2004
2005
Euro
2,10 – 2,59
2,49 – 3,20
Dollaro USA
2.58 – 3,22
4,48 – 4,87
Corona norvegese
1,96 – 2,50
–
–
4,57 – 4,62
%
Lira sterlina
123
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
L’analisi dell’indebitamento finanziario netto indicato nel “Commento ai risultati economici-finanziari” delle
“Informazione sulla gestione” è la seguente:
31.12.2004
31.12.2005
Passività finanziarie a breve termine
979
–
979
1.420
–
Passività finanziarie a lungo termine
–
487
487
–
479
Disponibilità liquide ed equivalenti
Crediti finanziari non strumentali all’attività operativa
Fair value su contratti derivati
Totale
18
Totale
Non correnti
Correnti
Totale
Non correnti
Correnti
(milioni di €)
1.420
479
(595)
–
(595)
(877)
–
(877)
(5)
–
(5)
(17)
–
(17)
–
–
–
2
5
7
379
487
866
528
484
1.012
Fondi per rischi e oneri
(milioni di €)
Saldo finale
Altre variazioni
Utilizzi
Saldo iniziale
Accantonamenti
I fondi per rischi e oneri di 99 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue:
31.12.2004
Fondo per imposte
20
6
(6)
3
23
–
2
(1)
7
8
Fondo copertura perdite di imprese partecipate
1
2
–
2
5
Fondo per esodi agevolati
1
–
–
–
1
Fondo rischi per contenziosi
Altri fondi
45
20
(22)
(9)
34
Totale
67
30
(29)
3
71
23
3
(1)
2
27
8
3
(6)
3
8
2
31.12.2005
Fondo per imposte
Fondo rischi per contenziosi
Fondo copertura perdite di imprese partecipate
5
–
–
(3)
Fondo per esodi agevolati
1
–
(1)
–
Altri fondi
34
59
(30)
(1)
62
Totale
71
65
(38)
1
99
–
Il fondo per imposte di 27 milioni di euro si riferisce interamente a situazioni di contenzioso con le autorità fiscali di paesi
esteri, in corso, ovvero potenziali in considerazione dei risultati di recenti accertamenti che non hanno comunque definito tutti gli esercizi fiscali pendenti.
Il fondo rischi per contenziosi ammonta a 8 milioni di euro e si riferisce quasi interamente agli accantonamenti effettuati
da una controllata estera e rappresenta la stima prudenziale di oneri derivanti da contenziosi in via di definizione.
Il fondo copertura perdite di imprese partecipate di 2 milioni di euro accoglie gli stanziamenti effettuati in sede di valutazione delle partecipazioni a fronte di perdite eccedenti il Patrimonio Netto delle imprese partecipate da Saipem sa
(vedi nota 9).
Gli altri fondi ammontano a 62 milioni di euro e includono per 42 milioni di euro la stima di perdite previste su commesse pluriennali dei settori Costruzioni Mare e Terra. Con riferimento ai fondi per rischi ed oneri esistenti non si ritiene
ragionevolmente possibile l’insorgenza di ulteriori passività di ammontare significativo in aggiunta a quanto già stanziato.
124
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
19
Fondi per benefici ai dipendenti
I fondi per benefici riconosciuti ai dipendenti del Gruppo Saipem riguardano indennità di fine rapporto di lavoro, piani
pensione con benefici commisurati prevalentemente alla retribuzione erogata nell’anno che precede il pensionamento
e altri benefici a lungo termine. I fondi per indennità di fine rapporto di lavoro riguardano il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (“TFR”) disciplinato dalla legislazione italiana all’art. 2120 del Codice Civile. L’indennità erogata
sotto forma di capitale è pari alla somma di quote di accantonamento calcolate sulle voci retributive corrisposte in
dipendenza del rapporto di lavoro e rivalutate fino al momento della cessazione dello stesso.
I fondi per piani pensione riguardano:
- schemi pensionistici a prestazioni definite adottati da imprese di diritto non italiano presenti principalmente in Francia,
nel Regno Unito e in Norvegia;
- fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili relativo a personale assunto all’estero per il quale si applica la normativa vigente nel paese in cui presta l’opera.
La prestazione è una rendita determinata in base all’anzianità di servizio in azienda e alla retribuzione erogata durante
l’ultimo anno di servizio oppure in base alla retribuzione annua media corrisposta in un periodo determinato e antecedente la cessazione del rapporto di lavoro.
Gli altri benefici a lungo termine riguardano essenzialmente il Fondo Integrativo Sanitario Dirigenti aziende Gruppo Eni
(“FISDE”) e i premi di anzianità. L’ammontare della passività e del costo assistenziale relativa al FISDE viene determinato
con riferimento al contributo che l’azienda versa a favore dei dirigenti in servizio e in pensione. I premi di anzianità sono
benefici erogati al raggiungimento di un periodo minimo di servizio in azienda e, per quanto riguarda l’Italia, sono erogati in natura. Il valore attuale dei benefici a lungo termine dei dipendenti è il seguente:
Totale
Passività netta
Attività al
servizio del
piano
Passività
lorda
TFR
Altri benefici a
lungo termine
(milioni di €)
Piani pensione con attività al servizio del Piano
31.12.2004
Valore attuale del piano all’inizio dell’esercizio
30
44
7
37
10
Costo corrente
3
3
–
3
1
7
Oneri finanziari
2
2
–
2
–
4
Rendimento delle attività al servizio del piano
–
–
–
–
–
–
Contributi versati
–
–
2
(2)
–
(2)
Utili (perdite) attuariali
77
2
3
–
3
–
5
(2)
(2)
(1)
(1)
–
(3)
Modifiche del piano, riduzioni ed estensioni
–
11
–
11
–
11
Differenze cambio da conversione e altre variazioni
–
–
–
–
–
–
35
61
8
53
11
99
99
Benefici pagati
Valore attuale del piano alla fine dell’esercizio
31.12.2005
Valore attuale del piano all’inizio dell’esercizio
35
61
8
53
11
Costo corrente
4
4
–
4
–
8
Oneri finanziari
1
–
–
–
2
3
Rendimento delle attività al servizio del piano
–
–
1
(1)
–
(1)
Contributi versati
–
–
2
(2)
–
(2)
Utili (perdite) attuariali
(2)
–
–
–
(1)
(3)
Benefici pagati
(3)
(8)
(2)
(6)
–
(9)
Modifiche del piano, riduzioni ed estensioni
–
14
14
–
–
–
Differenze cambio da conversione e altre variazioni
–
1
–
1
–
1
35
72
23
49
12
96
Valore attuale del piano alla fine dell’esercizio
Il valore attuale dell’obbligazione relativa agli altri benefici a lungo termine di 12 milioni di euro (11 milioni di euro al 31
dicembre 2004) riguarda il FISDE per 5 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004), i premi di anzianità per
125
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
6 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004) e gli altri fondi per 1 milione di euro (1 milione di euro al 31
dicembre 2004).
La riconciliazione delle passività nette per benefici a lungo termine dei dipendenti rilevate nello stato patrimoniale è la
seguente:
Totale
Passività netta
Attività al
servizio del
piano
Passività
lorda
TFR
Altri benefici a
lungo termine
(milioni di €)
Piani pensione con attività al servizio del Piano
31.12.2004
Valore attuale dell’obbligazione
35
53
–
53
Utili (perdite) attuariali non rilevate
(2)
(2)
–
(2)
–
(4)
–
(11)
–
(11)
–
(11)
33
40
–
40
11
84
35
49
–
49
12
96
–
–
–
–
1
1
Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate non rilevate
Fondi per benefici ai dipendenti
11
99
31.12.2005
Valore attuale dell’obbligazione
Utili (perdite) attuariali non rilevate
Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate non rilevate
Fondi per benefici ai dipendenti
–
35
(9)
–
(9)
40
–
40
–
13
(9)
88
Il fondo relativo agli altri benefici a lungo termine di 13 milioni di euro (11 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguarda il FISDE per 5 milioni di euro e i premi di anzianità per 8 milioni di euro (rispettivamente, 5 e 6 milioni di euro al 31
dicembre 2004).
I costi per benefici a lungo termine dei dipendenti rilevati nel conto economico si analizzano come segue:
Piani pensione
con attività al
servizio del Piano
Altri benefici a
lungo termine
Costo corrente
3
3
–
6
Oneri finanziari
2
2
–
4
Rendimento delle attività al servizio del piano
–
–
–
–
Ammortamento del costo relativo alle prestazioni di lavoro passate
–
–
1
1
Totale
TFR
(milioni di €)
Esercizio 2004
Ammortamento utili/perdite attuariali
–
–
–
–
Totale costi
5
5
1
11
Costo corrente
4
4
–
8
Oneri finanziari
1
–
2
3
Rendimento delle attività al servizio del piano
–
(1)
–
(1)
Ammortamento del costo relativo alle prestazioni di lavoro passate
–
1
–
1
Ammortamento utili/perdite attuariali
–
–
1
1
Effetto economico della riduzione ed estensione del piano
–
(1)
–
(1)
Totale costi
5
3
3
11
Esercizio 2005
I costi relativi agli altri benefici a lungo termine di 3 milioni di euro (1 milione di euro al 31 dicembre 2004) riguardano
i premi di anzianità.
126
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Le principali ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione dei benefici a lungo termine dei dipendenti sono le seguenti:
Altri benefici a
lungo termine
TFR
Piani pensione
con attività al
servizio del Piano
(%)
Esercizio 2004
Principali ipotesi attuariali
Tassi di sconto
5,1
5,0 – 8,0
4,0 – 6,0
Tasso tendenziale di crescita dei salari
–
3,0 – 6,8
–
Tassi di rendimento attesi delle attività al servizio del piano
–
7,0
–
2,1
2,0 – 4,6
2,0 – 2,3
Tasso di inflazione
Esercizio 2005
Principali ipotesi attuariali
Tassi di sconto
4,5
4,7 – 7,9
4,5 – 6,0
Tasso tendenziale di crescita dei salari
–
3,0 – 6,8
–
Tassi di rendimento attesi delle attività al servizio del piano
–
7,2
–
2,1
2,0 – 4,9
2,0 – 2,3
Tasso di inflazione
Le attività al servizio dei piani pensione si analizzano come segue:
Attività al
servizio del Piano
Rendimento
atteso
(%)
Titoli
54,7
7,3
Obbligazioni
28,5
5,4
4,5
6,0
12,3
5,6
31 dicembre 2005
Attività Immobiliari
Altro
Totale
20
100,0
Passività per imposte differite
Le passività per imposte differite di 20 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2004) sono indicate al netto delle
attività per imposte anticipate compensabili (10 milioni di euro).
31.12.2005
Altre variazioni
Utilizzi
31.12.2004
Accantonamenti
(milioni di €)
Passività per imposte differite
5
16
–
(1)
20
Totale
5
16
–
(1)
20
127
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Le attività nette per imposte anticipate si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
Imposte sul reddito differite
31.12.2005
(5)
Imposte sul reddito anticipate compensabili
Imposte sul reddito anticipate non compensabili
(30)
–
10
(5)
(20)
14
68
9
48
Attività nette per imposte anticipate
La natura delle differenze temporanee più significative che hanno determinato le attività nette per imposte anticipate è
la seguente:
31.12.2005
Differenze
cambio e altre
variazioni
Utilizzi
31.12.2004
Accantonamenti
(milioni di €)
Imposte sul reddito differite:
- ammortamenti anticipati ed eccedenti
(5)
(5)
3
(1)
(8)
- riserve non distribuite delle partecipate
–
(16)
–
–
(16)
- altre
–
(8)
2
–
(6)
(5)
(29)
5
(1)
(30)
8
2
–
–
10
64
35
(18)
–
81
2
1
(2)
–
1
18
29
(12)
1
36
92
67
(32)
1
128
(78)
28
–
(50)
14
95
(32)
1
78
9
66
(27)
–
48
Imposte sul reddito anticipate:
- accantonamenti per svalutazione crediti, rischi e oneri non deducibili
- perdite fiscali portate a nuovo
- svalutazione di attività e rimanenze non deducibili
- altre
a dedurre:
- svalutazione delle imposte sul reddito anticipate
Attività nette per imposte anticipate
–
Le imposte sul reddito anticipate sono state calcolate su tutte le differenze temporanee che generano un potenziale
beneficio fiscale futuro.
La svalutazione delle imposte sul reddito anticipate di 50 milioni di euro (78 milioni di euro al 31 dicembre 2004) riguarda principalmente le perdite fiscali che si ritiene di non poter utilizzare a fronte di utili futuri e le differenze temporanee
attive che si ritiene di non poter recuperare.
128
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Perdite fiscali
Secondo la normativa fiscale italiana, le perdite possono essere portate a nuovo nei cinque esercizi successivi a eccezione delle perdite sofferte nei primi tre esercizi di vita dell’impresa che possono essere portate a nuovo illimitatamente.
Le perdite fiscali delle imprese estere sono riportabili a nuovo in un periodo mediamente superiore a 5 esercizi con una
parte rilevante riportabile a nuovo illimitatamente. Il recupero fiscale corrisponde all’aliquota del 33% per le imprese italiane e a un’aliquota media del 28% per le imprese estere.
Le perdite fiscali ammontano a 281 milioni di euro e sono utilizzabili entro i seguenti esercizi:
(milioni di €)
Imprese italiane
Imprese estere
2006
–
10
2007
–
9
2008
–
12
2009
–
18
2010
–
84
oltre 2010
–
21
Illimitatamente
–
127
–
281
Le perdite fiscali di cui è previsto l’utilizzo ammontano a 103 milioni di euro e sono riferite principalmente alle imprese
estere.
21
Altre passività
Le altre passività di 1 milione di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 2004) si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Debiti commerciali e altri debiti
4
Altre passività
–
1
–
Totale
4
1
Le altre passività non correnti ammontano a 1 milione di euro e sono riconducibili a debiti verso fornitori scadenti oltre
l’esercizio di una controllata estera del Gruppo.
Patrimonio netto
22
Capitale e riserve di terzi azionisti
Il patrimonio netto di competenza di azionisti terzi ammonta al 31 dicembre 2005 a 13 milioni di euro con un incremento rispetto al 31 dicembre 2004 di 4 milioni di euro.
Il risultato di periodo e il Patrimonio Netto di competenza di azionisti terzi sono riferiti alle seguenti imprese:
Patrimonio netto
31.12.2004
2
4
7
11
2
Patrimonio netto
31.12.2005
Utile dell’esercizio
2005
Energy Maintenance Services SpA
Utile dell’esercizio
2004
(milioni di €)
ER SAI Caspian Contractor Llc
–
–
2
Altre
1
–
–
–
Totale
3
4
9
13
129
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
23
Patrimonio netto della Saipem
(milioni di €)
Capitale sociale
31.12.2004
31.12.2005
441
441
Riserva da sopraprezzo delle azioni
62
49
Riserva legale
55
58
Riserva per azioni proprie in portafoglio
22
–
Riserva per acquisto di azioni proprie
21
Riserva per cash flow hedge
Riserva per differenze di cambio
–
10
(51)
(17)
18
2
2
Utili portati a nuovo
715
899
Utile dell’esercizio
235
255
Altre Riserve
Azioni proprie
Totale
24
–
1.536
(51)
1.630
Capitale sociale
Al 31 dicembre 2005, il capitale sociale di Saipem SpA, interamente versato, ammonta a 441 milioni di euro, corrispondente a 441.410.900 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna, di cui 441.239.414 azioni ordinarie e 171.486 azioni
di risparmio.
L’Assemblea ordinaria degli azionisti di Saipem Spa ha deliberato in data 29 aprile 2005 la distribuzione del dividendo di
0,15 euro per azione ordinaria e 0,18 euro per azione di risparmio, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio alla
data di stacco cedola; il dividendo è stato messo in pagamento a partire dal 26 maggio 2005 con stacco cedola fissato
al 23 maggio 2005.
25
Riserva da sopraprezzo delle azioni
Ammonta al 31 dicembre 2005 a 49 milioni di euro con un decremento rispetto al 31 dicembre 2004 di 13 milioni di
euro da ricondursi all’utilizzo per la costituzione della “Riserva per acquisto di azioni proprie” come deliberato dalla
assemblea societaria del 29 aprile 2005.
26
Altre
Riserva legale
La riserva legale di Saipem SpA rappresenta la parte di utili che, secondo quanto disposto dall’art. 2430 del Codice Civile,
non può essere distribuita a titolo di dividendo. Rispetto al 31 dicembre 2004 la riserva legale è aumentata di 3 milioni
di euro, a seguito della destinazione a riserva del 5% dell’utile dell’esercizio 2004.
Riserva per acquisto di azioni proprie
Ammonta a 10 milioni di euro con un decremento di 11 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2004 riconducibile:
- all’accantonamento per 24 milioni di euro, mediante utilizzo della “Riserva da sovrapprezzo delle azioni” e degli “Utili
portati a nuovo”, a seguito di quanto deliberato dall’Assemblea societaria del 29 aprile 2005;
- al decremento per 35 milioni di euro relativo alle n. 3.284.589 azioni proprie acquistate nel corso dell’esercizio.
Riserva per cash flow hedge
La riserva è negativa per 51 milioni di euro e riguarda, per 66 milioni di euro, la valutazione al fair value dei contratti di
copertura dei tassi di interesse e della componente “spot” dei contratti di copertura del rischio di cambio in essere al 31
dicembre 2005 al netto di 15 milioni di euro per imposte differite attive.
130
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Riserva per differenze di cambio
La riserva per differenze di cambio riguarda le differenze cambio da conversione in euro dei bilanci espressi in moneta
diversa dall’euro.
Altre riserve
Riguarda la riserva di rivalutazione della Capogruppo effettuata ai sensi della legge 413/91. In caso di distribuzione la
riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società ed è soggetta all’aliquota del 33%.
27
Azioni proprie
Totale
Stock grant
Stock option
Le azioni proprie in portafoglio ammontano a 51 milioni di euro (22 milioni di euro al 1° gennaio 2005) e sono rappresentate da n. 5.854.546 azioni ordinarie Saipem dal valore nominale di 1 euro detenute dalla stessa Saipem SpA (n.
3.394.257 azioni al 31 dicembre 2004).
Le azioni proprie sono al servizio dei piani di stock option 2002 – 2005 (n. 4.265.546 azioni) e di stock grant (n.
1.589.000 azioni). La movimentazione delle azioni nell’esercizio si analizza come segue:
Numero di azioni al 31 dicembre 2004
3.209.901
184.356
3.394.257
- acquisti
1.830.145
1.454.444
3.284.589
- diritti esercitati
Numero di azioni al 31 dicembre 2005
(774.500)
4.265.546
(49.800)
1.589.000
(824.300)
5.854.546
Al 31 dicembre 2005 sono in essere impegni per l’assegnazione di n. 6.073.901 azioni a fronte dei piani di stock option
(n. 4.265.546 azioni) e di stock grant (n. 1.589.000 azioni). Il prezzo di esercizio delle stock option è di 6,187 euro per le
assegnazioni 2002 (n. 1.349.901), di 6,821 euro per le assegnazioni 2003 (n. 1.114.000), di 7,594 euro per le assegnazioni 2004 (n. 1.050.000) e di 11,881 euro per le assegnazioni 2005 (n. 971.000). Informazioni sugli impegni assunti a
fronte dei piani di stock option e stock grant sono fornite alla nota 31.
131
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto consolidato avvenute durante gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2003, 2004 ed il 31 dicembre 2005
132
Riserva per
azioni proprie
in portafoglio
Riserve per
acquisto
azioni proprie
Riserva per
cash flow
hedge
Riserva per
differenze cambio
di conversione
Utili portati a
nuovo
Utile
dell’esercizio
Azioni proprie
Totale
Capitale e riserve
di terzi azionisti
Totale Patrimonio
Netto
Saldi al 31.12.2002
441
62
2
Riporto a nuovo utile e
attribuzione a riserva legale
–
–
–
Dividendi distribuiti
–
–
–
Differenze cambio da
conversione e altre variazioni
–
–
–
Utile dell’esercizio di Gruppo
–
–
–
Acquisto azioni proprie
–
–
–
Saldi al 31.12.2003
441
62
2
Effetto prima applicazione Ias
–
–
–
Annullamento diff.di cambio
–
–
–
Saldi al 1.1.2004 rettificati
441
62
2
Utile esercizio 2004
–
–
–
Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto
Diff. cambio da conversione
dei bilanci in moneta estera
–
–
–
Operazioni con gli azionisti
Dividendi distribuiti
–
–
–
Riporto a nuovo utile e attribuzione
a riserva legale
–
–
–
Acquisto azioni proprie
–
–
–
Altre variazioni
–
–
–
Saldi al 31.12.2004
441
62
2
Effetto prima applicazione Ias
–
–
–
Annullamento diff.di cambio
–
–
–
Saldi al 31.12.2004 rettificati 441
62
2
Effetto applicaz. Ias 32 e 39
–
–
–
Saldi al 1.1.2005 rettificati
441
62
2
Utile esercizio 2005
–
–
–
Proventi e (oneri) imputati direttamente a patrimonio netto
Variazione del fair value derivati
cash flow hedge, al netto
dell’effetto fiscale
–
–
–
Diff. cambio da conversione
dei bilanci in moneta estera
–
–
–
Totale
–
–
–
Operazioni con gli azionisti
–
–
–
Dividendi distribuiti
Riporto a nuovo utile e
attribuzione a riserva legale
–
–
–
Autorizzazione acquisto azioni
proprie
–
(13)
–
Acquisto azioni proprie
–
–
–
Azioni proprie cedute a fronte
di piani di incentivazione
–
–
–
Altri movimenti di patrimonio netto
–
–
–
Costo stock option/grant
Diff. cambio da conversione
su distribuzione dividendi
–
–
–
Totale
–
(13)
–
Saldi al 31.12.2005
441
49
2
Riserva legale
Altre riserve
Riserva per
sopraprezzo
delle azioni
Capitale
(milioni di €)
48
–
–
–
35
496
191
–
1.275
24
1.299
4
–
–
–
–
–
–
–
–
–
124
–
(128)
(63)
–
–
–
(63)
–
–
–
52
–
–
52
–
–
–
13
13
–
–
13
–
–
–
22
22
–
–
22
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(40)
–
–
(5)
–
5
–
–
–
–
(35)
585
6
(5)
586
–
–
196
–
196
–
–
196
197
–
–
–
–
–
–
–
–
(40)
196
–
1.368
6
–
1.374
197
–
–
–
–
(12)
–
–
(12)
–
(12)
–
–
–
–
–
(65)
–
(65)
3
–
–
55
–
–
55
–
55
–
–
9
–
22
–
–
22
(22)
–
–
–
(1)
–
21
–
–
21
–
21
–
–
–
–
–
–
–
–
58
58
–
–
–
–
–
(12)
–
12
–
–
–
–
–
–
128
(8)
–
706
4
(12)
698
5
703
–
(65)
(131)
–
–
197
38
–
235
–
235
255
–
–
–
–
–
–
–
(22)
(22)
–
–
–
–
1.494
42
–
1.536
19
1.555
255
–
–
(1)
–
–
23
–
–
23
3
–
–
(17)
9
–
–
9
–
9
4
–
(63)
(41)
196
–
1.391
6
–
1.397
200
–
–
(17)
1.503
42
–
1.545
19
1.564
259
–
–
–
(109)
–
–
–
–
(109)
–
(109)
–
–
–
–
–
–
–
(109)
14
14
–
–
–
–
–
–
14
(95)
–
–
14
(95)
–
–
–
–
–
–
(65)
–
(65)
–
(65)
3
–
–
–
–
167
(170)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(11)
35
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
3
58
–
–
–
24
(35)
–
(11)
10
–
–
(51)
–
–
–
(35)
–
(35)
–
–
–
(35)
–
–
6
6
–
6
–
5
–
–
5
–
5
4
4
18
–
196
899
–
(235)
255
–
(29)
(51)
4
(85)
1.630
–
–
13
4
(85)
1.643
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato dell’esercizio di Saipem SpA con quelli consolidati
31.12.2003
Come da bilancio di esercizio di Saipem SpA
31.12.2004
Utile netto
Patrimonio
netto
Utile netto
Patrimonio
netto
Utile netto
Patrimonio
netto
(milioni di €)
31.12.2005
689
68
686
61
746
124
902
59
1.097
225
1.266
166
6
–
48
38
(49)
Eccedenza dei patrimoni netti dei bilanci di esercizio, comprensivi
dei risultati di periodo, rispetto ai valori di carico delle partecipazioni
in imprese consolidate:
Adeguamento ai principi IFRS:
5
Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per:
- eliminazione di utili infragruppo non realizzati
- altre rettifiche
Totale patrimonio netto
Capitale e riserve di terzi
Come da bilancio consolidato
(271)
32
(406)
(150)
(377)
32
71
37
120
64
57
(68)
1.397
196
1.545
238
1.643
(23)
1.374
–
196
(9)
1.536
(3)
235
259
(13)
(4)
1.630
255
Garanzie, impegni e rischi
Garanzie
Le garanzie ammontano a 2.194 milioni di euro (1.847 milioni di euro a 31 dicembre 2004) così suddivise:
Imprese collegate
–
1
–
Totale
Fideiussioni
1
31.12.2004
Imprese controllanti
Altre garanzie
personali
Totale
Altre garanzie
personali
Fideiussioni
(milioni di €)
31.12.2005
–
–
37
36
73
43
16
59
267
957
1.224
379
1.264
1.643
Nell’interesse della Capogruppo
–
542
542
–
486
486
Altri
7
–
7
6
–
6
311
1.536
1.847
428
1.766
2.194
Imprese consolidate
Totale
Concernono principalmente le garanzie emesse da banche per gli impegni assunti nelle partecipazioni a gare d’appalto,
per la buona esecuzione dei lavori, per lo svincolo delle ritenute a garanzia e per le facilitazioni creditizie.
Impegni e rischi
Sono stati assunti dalla Capogruppo verso i committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a
rifondere eventuali danni derivanti da tali inadempienze.
Tali impegni, che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a
6.310 milioni di euro (5.004 milioni di euro al 31 dicembre 2004), comprensivo della quota parte del portafoglio ordini
residuo al 31 dicembre 2005 riferibile alle imprese del Gruppo.
133
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Ricavi
Di seguito si analizzano le principali voci che compongono i “Ricavi”. I motivi delle variazioni più significative sono indicati nel “Commento ai risultati economico-finanziari” delle Informazioni sulla gestione.
28
Ricavi della gestione caratteristica
I “Ricavi della gestione caratteristica” si analizzano come segue:
(milioni di €)
2004
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazione dei lavori in corso su ordinazione
Totale
2005
4.240
4.470
66
58
4.306
4.528
I Ricavi della gestione caratteristica sono analizzati per settore di attività e per area geografica di destinazione alla nota
38.
L’informativa richiesta dallo IAS 11 paragrafi 39, 40 e 42 viene riepilogata per settore di attività alla nota 38.
29
Altri ricavi e proventi
Gli “Altri ricavi e proventi” si analizzano come segue:
(milioni di €)
2004
2005
Rilascio Fondo svalutazione crediti
2
1
Plusvalenze da vendite di attività materiali e immateriali
4
1
Penalità contrattuali e altri proventi relativi a rapporti commerciali
–
3
Altri proventi
4
6
10
11
Totale
Costi Operativi
Di seguito si analizzano le principali voci che compongono i “Costi operativi”. I motivi delle variazioni più significative
sono indicati nel “Commento ai risultati economico-finanziari” delle Informazioni sulla gestione.
30
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Gli “Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi” si analizzano come segue:
(milioni di €)
Esercizio 2004
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Costi per servizi
Costi per godimento di beni di terzi
Esercizio 2005
858
830
1.938
2.091
213
242
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
38
27
Altri oneri
28
33
- incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
(13)
(32)
- variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(12)
(35)
a dedurre:
Totale
134
3.050
3.156
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
I costi per servizi comprendono compensi d’intermediazione per 17 milioni di euro (18 milioni di euro nel 2004).
I costi di ricerca e sviluppo che non soddisfano le condizioni stabilite per la loro rilevazione all’attivo patrimoniale
ammontano a 7 milioni di euro (9 milioni di euro nel 2004).
Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri sono commentati alla nota 17 “Fondi per rischi e oneri”.
Gli altri oneri di 33 milioni di euro comprendono principalmente accantonamenti e oneri per imposte sul reddito per 11
milioni di euro, minusvalenze da radiazione di immobilizzazioni per 2 milioni di euro, perdite su crediti per 3 milioni di
euro e svalutazioni di crediti commerciali per 3 milioni di euro.
31
Costo lavoro
Il “Costo lavoro” si analizza come segue:
(milioni di €)
Esercizio 2004
Esercizio 2005
Salari e stipendi
582
631
Oneri sociali
107
121
Oneri per programmi a benefici definiti
11
11
Altri costi
40
60
a dedurre:
- incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Totale
(1)
739
(4)
819
Gli oneri relativi ai programmi a benefici definiti sono commentati alla nota 19 “Fondi per benefici ai dipendenti”.
Piani di incentivazione dei dirigenti con azioni Saipem
Stock grant
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e di fidelizzazione dei dirigenti di Saipem SpA e delle società controllate ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile legato al conseguimento di obiettivi prefissati che determini la loro partecipazione al rischio d’impresa e alla crescita del valore per l’azionista, nonchè il consolidamento nel tempo del loro
apporto professionale ai processi gestionali delle attività di Saipem, sono in essere piani di incentivazione che prevedono, previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati nell’anno precedente, l’impegno di assegnare a
titolo gratuito azioni proprie. L’assegnazione è effettuata entro i 45 giorni successivi al compimento del terzo anno dalla
data di assunzione dell’impegno.
Al 31 dicembre 2005 rimangono in essere impegni di assegnazione a titolo gratuito per n. 1.589.000 azioni ordinarie
Saipem del valore nominale di 1 euro. Gli impegni riguardano l’assegnazione 2003 per n. 523.600 azioni con un fair value
di 6,018 euro per azione,l’assegnazione 2004 per n. 594.200 azioni con un fair value di 7,225 euro per azione e l’assegnazione 2005 per n. 471.200 azioni con un fair value di 11,851 euro per azione.
Stock option
Al fine di consentire la partecipazione a un efficace sistema di incentivazione manageriale ai dirigenti di Saipem SpA e
delle società controllate ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che sono di interesse strategico per il Gruppo, sono stati avviati piani di incentivazione che
prevedono l’assegnazione a titolo gratuito di diritti di acquisto su azioni Saipem (di seguito “opzioni”). Le opzioni danno
la facoltà a ciascun assegnatario di acquistare le azioni in un rapporto di 1:1, decorsi tre anni dalla data di assegnazione
per gli assegnatari residenti in Italia e quattro anni per gli assegnatari residenti in Francia, a un prezzo pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul Mercato Telematico Azionario gestito dalla Borsa Italiana SpA nel mese precedente
l’assegnazione o (dal 2003), se maggiore, al costo medio delle azioni proprie in portafoglio rilevato il giorno precedente la data dell’assegnazione (“strike price”). Lo strike price per le assegnazioni 2005 è stato di 11,881 euro. Gli assegnatari delle opzioni possono usufruire di anticipazioni concesse dalla società di intermediazione finanziaria di Gruppo per
il pagamento delle azioni acquistate a condizione che, contestualmente, gli assegnatari sottoscrivano mandato irrevocabile alla vendita da parte di detta società delle azioni acquistate.
Al 31 dicembre 2005 sono state assegnate n. 4.484.901 opzioni per l’acquisto di n. 4.484.901 azioni di Saipem SpA del
valore nominale di 1 euro.
135
Numero di azioni
Prezzo di
esercizio (euro)
Vita media
residua (anni)
Valore di mercato
unitario (euro)
assegnatari residenti
in Italia
Valore di mercato
unitario (euro)
assegnatari residenti
in Francia
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Piano 2002
1.349.901
6,187
4
Non disponibile
Non disponibile
Piano 2003
1.114.000
6,821
6
1,1928
1,1806
Piano 2004
1.050.000
7,594
7
2,0935
2,0085
Piano 2005
971.000
11,881
8
3,1029
2,9795
Totale
4.484.901
Parte Americana
Parte Europea
Parte Europea
Parte Americana
Il valore di mercato unitario delle opzioni assegnate nel 2002 non è disponibile in quanto non si è provveduto a quantificarlo al momento della loro assegnazione. La valutazione del fair value delle opzioni assegnate nel 2003, 2004 e 2005
è stata effettuata considerando le opzioni come europee rispettivamente fino al 30/9/2006, 23/8/2007 e 27/7/2008 per
gli assegnatari residenti in Italia e fino al 30/9/2007, 23/8/2008 e 27/7/2009 per quelli residenti in Francia, e successivamente come americana. E’ stata conseguentemente utilizzata una metodologia combinata basata sul modello Black,
Scholes e Merton per la valutazione delle opzioni europee e sul metodo Roll, Geske e Whaley per quella delle opzioni
americane.
I parametri utilizzati sono stati:
- per gli assegnatari residenti in Italia:
2004
2005
Tasso di interesse privo di rischio (%)
3,025
4,585
2,490
3,51
Durata (anni)
3
5
3
5
Volatilità implicita (%)
Dividendi attesi (%)
31,74
1,930
31,74
0,715
30,12
30,12
1,69
1,525
2004
2005
Tasso di interesse privo di rischio (%)
3,298
4,653
Durata (anni)
4
3
Volatilità implicita (%)
Dividendi attesi (%)
136
33,02
1,870
Parte Americana
Parte Europea
Parte Europea
Parte Americana
- per gli assegnatari residenti in Francia:
33,02
0,429
2,634
43
30,75
1,89
3,55
3
30,75
0,915
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Compensi spettanti al key management personnel
I compensi spettanti ai dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o che
sono di interesse strategico (cd. key management personnel) ammontano a 19 milioni di euro (17 milioni di euro nel
2004) e si analizzano come segue:
(milioni di €)
2004
2005
Salari e stipendi
5
5
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro
5
5
Stock grant/option
Totale
7
9
17
19
Compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci
I compensi spettanti agli amministratori ammontano a 1.261 migliaia di euro, (1.089 migliaia di euro nel 2004). I compensi spettanti ai sindaci ammontano a 144 mila euro, (128 mila euro nel 2004). I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di amministratore o di sindaco in Saipem SpA e in altre imprese incluse nell’area di consolidamento, che abbiano
costituito un costo per Saipem.
Numero medio dei dipendenti
Il numero medio dei dipendenti delle imprese incluse nell’area di consolidamento ripartito per categoria è il seguente:
(milioni di €)
31.12.2004
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Marittimi
Totale
31.12.2005
300
291
1.702
1.814
8.152
8.640
11.266
12.371
255
239
21.675
23.355
Il numero medio dei dipendenti è calcolato come media dei dipendenti all’inizio e alla fine del periodo. Il numero medio
dei dirigenti comprende i manager assunti e operanti all’estero la cui posizione organizzativa è assimilabile alla qualifica
di dirigente.
32
Ammortamenti e svalutazioni
Gli “Ammortamenti e svalutazioni” si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Ammortamenti:
- attività materiali
- attività immateriali
182
186
16
10
198
196
Svalutazioni:
- attività materiali
1
–
- attività immateriali
–
3
199
199
Totale
137
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
33
Proventi (oneri) finanziari
I “Proventi (oneri) finanziari” si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
Differenze passive nette di cambio
Proventi (Oneri) netti su contratti derivati
–
31.12.2005
(41)
(4)
17
Oneri netti verso Società finanziarie di Gruppo
(18)
(23)
Interessi netti verso banche
(13)
1
(1)
(3)
Interessi e altri oneri su debiti
Altri oneri netti
Totale
34
(6)
(5)
(42)
(54)
Proventi (oneri) su partecipazioni
L’“Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto” si analizza come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
Dividendi
-
1
Plusvalenze da cessioni di partecipazioni
1
-
Plusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto
18
23
Totale
19
24
I proventi su partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono commentati alla nota 9 “Partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto”.
35
Imposte sul reddito
Le “Imposte sul reddito” si analizzano come segue:
(milioni di €)
31.12.2004
31.12.2005
-imprese italiane
18
53
-imprese estere
40
52
Imposte correnti:
Imposte differite e anticipate nette:
-imprese italiane
(7)
(6)
-imprese estere
16
(23)
Totale
67
76
Le imposte correnti relative alle imprese italiane di 53 milioni di euro riguardano l’IRES per 27 milioni di euro, l’IRAP per
7 milioni di euro e imposte estere per 19 milioni di euro.
L’incidenza delle imposte sull’utile dell’esercizio prima delle imposte è del 22,7% (22% nel 2004) a fronte dell’incidenza
fiscale teorica del 48,0% (51,2% nel 2004) che risulta applicando le aliquote previste dalla normativa fiscale italiana del
33% (Ires) all’utile prima delle imposte e del 4,25% (Irap) al valore netto della produzione.
L’analisi della differenza tra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due periodi messi a confronto è la seguente:
%
Esercizio 2004
Aliquota teorica
Esercizio 2005
51,2
48,0
- valore della produzione realizzata all’estero (Irap)
(15,3)
(11,1)
- minore incidenza fiscale sulle imprese estere e altre motivazioni
(10,9)
(14,2)
Totale variazioni
(26,2)
(25,3)
Aliquota effettiva
25,0
22,7
Variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all’aliquota teorica:
138
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
36
(Utile) Perdita di terzi azionisti
L’utile di pertinenza di terzi azionisti ammonta a 4 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 Dicembre 2004).
37
Utile per azione
L’utile per azione semplice è determinato dividendo l’utile dell’esercizio 2005 di competenza di Saipem per il numero
medio ponderato delle azioni di Saipem SpA in circolazione nell’anno, escluse le azioni proprie.
Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione è di 437.847.448 e di 436.905.195 rispettivamente nel 2004 e
2005.
L’utile per azione diluito è determinato dividendo l’utile dell’esercizio di competenza di Saipem per il numero medio
ponderato delle azioni di Saipem SpA in circolazione nell’anno, escluse le azioni proprie, incrementate del numero delle
azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 31 dicembre 2004 e 2005 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano esclusivamente le azioni assegnate a fronte dei piani di stock grant e di stock option. Il
numero medio ponderato delle azioni in circolazione utilizzate ai fini del calcolo dell’utile per azione diluito è di
441.610.093 e di 441.015.262 rispettivamente negli esercizi 2004 e 2005. La riconciliazione del numero medio ponderato delle azioni in circolazione utilizzato per la determinazione dell’utile per azione semplice e quello utilizzato per la
determinazione dell’utile per azione diluito è di seguito indicata:
31.12.2004
31.12.2005
437.847.448
436.905.196
Numero di azioni potenziali a fronte dei piani di stock grant
1.404.800
1.589.000
Numero di azioni potenziali a fronte dei piani di stock option
2.168.079
2.349.580
Numero di azioni di risparmio convertibili in azioni ordinarie
189.766
171.486
441.610.093
441.015.262
Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l’utile semplice
Numero medio ponderato di azioni in circolazione per l’utile diluito
(milioni di €)
235
255
Utile per azione semplice
(ammontare in € per azione)
0,45
0,59
Utile per azione diluito
(ammontare in € per azione)
0,45
0,59
Utile Netto di competenza Saipem
139
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
38
Informazioni per settore di attività e per area geografica
Informazioni per settore di attività:
Perforazioni
Terra
Liquefied
Natural Gas
Maintenance
Modification
and Operation
50
659
182
212
290
–
5.491
162
3
50
24
4
2
–
1.185
2.707
289
47
609
158
208
288
–
4.306
Totale
Costruzioni
Terra
451
940
Non allocato
Leased FPSO
3.647
Costruzioni
Mare
Perforazioni
Mare
(milioni di €)
Esercizio 2004
Ricavi netti della gestione caratteristica (a)
a dedurre: ricavi infrasettori
Ricavi da Terzi
Risultato operativo
244
62
11
59
21
28
19
Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
36
–
–
2
–
–
–
–
38
Ammortamenti e Svalutazioni
92
47
10
21
17
2
5
5
199
Proventi netti su partecipazioni
6
–
–
3
–
10
–
–
19
Investimenti in attività materiali e immateriali
Attività direttamente attribuibili (b)
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Passività direttamente attribuibili (c)
Fondi per rischi e oneri
(116)
328
104
52
–
22
11
6
2
12
209
1.095
172
21
260
75
79
87
725
2.514
13
–
–
4
–
3
2
–
22
1.213
117
9
268
45
89
118
1.082
2.941
44
–
–
1
–
–
–
26
71
3.630
447
34
848
232
303
327
–
5.821
Esercizio 2005
Ricavi netti della gestione caratteristica (a)
a dedurre: ricavi infrasettori
1.009
145
7
100
22
4
6
–
1.293
Ricavi da Terzi
2.621
302
27
748
210
299
321
–
4.528
Risultato operativo
294
65
4
55
28
14
25
Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
27
–
–
–
–
–
–
–
27
Ammortamenti e Svalutazioni
85
48
9
27
19
4
2
5
199
3
–
–
4
–
16
1
–
24
184
46
93
14
13
2
2
8
362
1.224
181
33
369
107
83
100
1.019
3.116
Proventi netti su partecipazioni
Investimenti in attività materiali e immateriali
Attività direttamente attribuibili (b)
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
Passività direttamente attribuibili (c)
Fondi per rischi e oneri
365
14
–
–
6
–
20
2
–
42
1.338
110
51
289
63
127
93
1.630
3.701
43
–
–
7
–
1
2
46
99
(a) Prima dell’eliminazione dei ricavi infrasettori.
(b) Comprendono le attività connesse al risultato operativo.
(c) Comprendono le passività connesse al risultato operativo.
I ricavi infrasettore sono conseguiti applicando condizioni di mercato.
140
(120)
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Nella seguente tabella sono riportate le informazioni richieste dallo IAS 11 paragrafi 39, 40 e 42.
Costruzioni
Mare
Perforazioni
Mare
Leased FPSO
Costruzioni
Terra
Perforazioni
Terra
Liquefied
Natural Gas
Maintenance
Modification
and Operation
Totale
(milioni di €)
2.621
302
27
748
210
299
321
4.528
Esercizio 2005
Ricavi netti della gestione caratteristica (a)
Variazione fondo perdite future (b)
Totale (a – b)
Anticipi da clienti
Fondo perdite future (c)
Lavori in corso (d)
Risconti (e)
Totale (c+d+e)
32
–
–
1
–
–
–
33
2.589
302
27
747
210
299
321
4.495
141
–
–
16
–
–
–
157
41
–
–
1
–
–
–
42
(247)
–
–
(38)
–
(17)
(2)
(304)
267
–
102
20
–
13
–
402
61
–
102
(17)
–
(4)
(2)
140
Informazioni per area geografica:
In considerazione della peculiarità del business di Saipem caratterizzato dall’utilizzo di una flotta navale che, operando
su più progetti nell’arco di un periodo, non può essere attribuita in modo stabile ad un’area geografica specifica, alcune
attività vengono ritenute non direttamente allocabili.
Con riferimento alle Attività materiali e immateriali e agli Investimenti la componente non allocabile è riconducibile ai
mezzi navali, all’attrezzatura collegata agli stessi e al Goodwill.
Con riferimento alle Attività correnti la componente non allocabile è riconducibile alle rimanenze, anch’esse collegate
ai mezzi navali.
Nord Africa
Africa
Occidentale
44
3
5
12
3
135
209
19
65
–
93
40
2.237
2.547
147
511
54
156
19
158
88
1.381
2.514
Totale
Resto Asia
4
79
America
C.S.I.
3
14
Italia
Resto Europa
Non allocabili
(milioni di €)
Esercizio 2004
Investimenti in attività materiali e immateriali
Attività materiali e immateriali
Attività direttamente attribuibili (a)
Esercizio 2005
Investimenti in attività materiali e immateriali
Attività materiali e immateriali
Attività direttamente attribuibili (a)
2
4
107
1
7
8
8
225
362
12
110
62
66
–
93
49
2.348
2.740
324
537
103
244
70
256
157
1.425
3.116
(a) Comprendono le attività connesse al risultato operativo.
Ricavi della gestione caratteristica per area geografica
(milioni di €)
2004
2005
Italia
151
198
Resto Europa
542
774
C.S.I.
581
758
Resto Asia
467
647
Nord Africa
676
482
1.598
1416
America
148
198
Australia,Oceania e resto mondo
143
55
4.306
4.528
Africa Occidentale
Totale
141
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
39
Rapporti con parti correlate
Saipem SpA è una società controllata da Eni SpA. Le operazioni compiute da Saipem SpA e dalle imprese incluse nel
campo di consolidamento con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di servizi, lo scambio di beni,
l’ottenimento e l’impiego di mezzi finanziari con altre imprese controllate e collegate di Eni SpA; esse fanno parte della
ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti
indipendenti. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse delle imprese.
Sono di seguito evidenziati gli ammontari dei rapporti, di natura commerciale e diversa e di natura finanziaria, posti in
essere con parti correlate. L’analisi per società è fatta sulla base del principio di rilevanza correlato alla entità complessiva dei singoli rapporti; i rapporti non evidenziati analiticamente, in quanto non rilevanti, sono indicati secondo la
seguente aggregazione:
Imprese controllate di Eni;
Imprese collegate di Eni;
Altre parti correlate.
Rapporti commerciali e diversi
Costi Servizi
–
2
Eni Congo SA
190
–
2
–
4
–
–
6
–
–
Ricavi Altro
Costi Beni
–
Garanzie
1
Debiti
43
31 dicembre 2004
Eni Divisione Exploration & Production
Ricavi Servizi
(milioni di €)
Crediti
Denominazione
I rapporti commerciali dell’esercizio 2004 sono di seguito analizzati:
Esercizio 2004
Eni Petroleum Co Inc
–
–
–
–
–
1
Snamprogetti SpA
1
2
–
–
3
–
–
Snamprogetti Saudi Arabia Ltd
7
-
–
–
–
5
–
Serfactoring SpA
–
20
–
–
–
–
–
Eni Divisione Refining & Marketing
3
2
–
11
–
1
–
Eni International BV
–
13
–
–
–
–
–
Eni Pakistan Ltd
–
–
–
–
–
1
–
Eni Corporate SpA
–
5
–
–
6
1
–
Eni Corporate University SpA
–
1
–
–
2
–
–
Agip Fuel SpA
–
1
–
5
–
–
–
11
–
–
–
–
49
–
–
Eni Iran BV
Agip Karachaganak BV
1
–
–
–
–
2
Agip Energy & Natural Res. (Nigeria) Ltd
20
–
2
–
–
42
–
GreenStream BV
37
–
–
–
–
78
–
Ieoc Production BV
12
–
–
–
–
15
–
Syndial SpA
1
–
–
–
–
–
–
Eni Dacion Bv
2
–
–
–
–
13
–
Stoccaggi Gas Italia SpA
2
1
–
–
1
6
–
Eni Divisione Gas & Power
6
-
–
–
–
18
–
Sieco SpA
–
8
–
–
11
–
–
Servizi Aerei SpA
–
–
–
–
1
–
–
Serleasing SpA
–
1
–
–
1
–
–
Tecnomare SpA
–
–
–
–
2
–
–
N.A.E. Ltd
4
–
–
–
–
12
–
Naoc – Nigerian Agip Oil Co Ltd
43
14
–
–
–
88
–
Padana Assicurazioni SpA
17
18
–
–
54
–
–
Imprese collegate dell’Eni
–
–
–
–
–
46
–
212
87
6
16
83
574
–
TOTALE
142
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
4
1
168
–
Eni Corporate
1
4
–
–
6
–
–
Eni Corporate University SpA
–
1
–
–
2
–
–
Eni Congo SA
5
–
4
–
–
9
–
Snamprogetti SpA
1
1
–
–
4
–
–
Eni Divisione Refining & Marketing
3
1
–
9
1
–
–
Snamprogetti Saudi Arabia Ltd
3
–
–
–
1
1
–
Eni Divisione Gas & Power
9
–
–
–
–
8
–
Ieoc Production BV
1
–
–
–
–
14
–
Ieoc Exploration BV
4
–
–
–
Eni Mediterranea Idrocarburi SpA
2
–
–
–
Stoccaggi Gas Italia SpA
7
–
–
Agip Fuel SpA
–
–
–
10
–
–
Agip Algeria Production BV
1
–
Agip Karachaganak BV
1
–
Agip Energy & Natural Res. Ltd (Nigeria)
9
GreenStream BV
Serfactoring SpA
31 dicembre 2005
Eni Divisione Exploration & Production
Ricavi Altro
–
Garanzie
4
Debiti
59
Crediti
Costi Servizi
Ricavi Servizi
(milioni di €)
Costi Beni
Denominazione
I rapporti commerciali dell’esercizio 2005 sono di seguito analizzati:
Esercizio 2005
13
–
–
10
–
–
–
20
–
2
–
–
–
–
–
20
–
–
–
–
4
–
–
–
–
3
–
–
–
–
–
26
–
–
–
–
–
–
2
–
–
6
–
–
–
–
–
Eni Dacion BV
2
–
–
–
–
11
–
Syndial SpA
1
–
–
–
–
–
–
Sofid SpA
–
–
–
–
2
–
–
Sieco SpA
–
10
–
–
11
–
–
Eni North Africa BV
3
–
–
–
–
31
–
Raffineria di Gela SpA
6
1
–
1
21
–
N.A.E. Ltd
4
–
–
–
–
7
–
99
–
–
–
–
205
–
Padana Assicurazioni SpA
2
10
–
–
49
2
–
Imprese collegate dell’Eni
–
–
–
–
–
110
–
233
38
4
15
78
685
–
Eni Iran BV
Naoc – Nigerian Agip Oil Co. Ltd
Totale
Saipem SpA e le altre imprese incluse nel campo di consolidamento forniscono servizi alle imprese del Gruppo Eni, nei
settori delle Costruzioni Terra e Mare, Perforazioni Terra e Mare, sia in Italia che all’estero e nel settore MMO in Italia. I
ricavi realizzati nei confronti di imprese collegate dell’Eni sono 110 milioni di euro e sono realizzati nei confronti di Blue
Stream Pipeline company BV (50 milioni di euro) in relazione all’omonimo progetto, Agip Kazakhstan North Caspian Op.
Co. Nv (13 milioni di euro) e Inagip Doo (47 milioni di euro). Maggiori dettagli sulle attività svolte nei confronti di imprese del Gruppo Eni sono riportate nella relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem.
143
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Gli altri rapporti sono di seguito analizzati:
–
–
Lavori in corso
Altre attività
9
31 dicembre 2004
Eni Divisione Gas & Power
Altre passività
Lavori in corso
–
Altre passività
Altre attività
(milioni di €)
31 dicembre 2005
–
6
22
GreenStream BV
–
–
11
–
–
Enifin SpA
1
3
–
–
–
–
Naoc – Nigerian Agip Oil Co. Ltd
–
–
53
–
11
13
Raffineria di Gela SpA
–
–
–
–
1
2
Padana Assicurazioni SpA
14
–
–
13
–
–
TOTALE
15
3
73
13
12
43
Rapporti finanziari
I rapporti finanziari dell’esercizio 2004 sono di seguito analizzati:
Oneri
–
480
1.860
27
17
Eni International Bank Ltd
–
57
101
2
–
Sofid SpA
–
–
–
–
–
Serleasing SpA
–
28
–
1
–
Eni Coordination Center
–
445
–
8
4
Totale
–
1.010
1.961
38
21
Debiti
Enifin SpA
Crediti
Impegni
Proventi
(milioni di €)
31 dicembre 2004
Esercizio 2004
I rapporti finanziari dell’esercizio 2005 sono di seguito analizzati:
31 dicembre 2005
Proventi
Oneri
Impegni
Debiti
Crediti
(milioni di €)
Esercizio 2005
Enifin SpA
–
883
5.768
41
Sofid SpA
–
–
–
1
24
–
Eni International Bank Ltd
–
87
138
3
1
Serleasing SpA
–
10
–
–
–
Eni Coordination Center
–
226
–
10
4
Totale
–
1.206
5.906
55
29
Con l’Enifin SpA - società posseduta interamente dall’Eni SpA che svolge attività finanziaria per conto delle imprese
dell’Eni - è in essere una convenzione in base alla quale l’Enifin provvede, per le imprese italiane del Gruppo Saipem, alla
copertura dei fabbisogni finanziari e all’impiego della liquidità, nonché alla stipulazione di contratti derivati per la copertura dei rischi di cambio e di tasso di interesse.
144
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO / N O T E I L LU S T R AT I V E
Informazioni relative alle imprese a controllo congiunto
I valori relativi al bilancio delle imprese a controllo congiunto consolidate con il metodo dell’integrazione proporzionale sono i seguenti:
(milioni di €)
31.12.2005
Capitale circolante netto
(13)
Ricavi
492
Costi operativi
(432)
Utile operativo
60
145
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO
Relazione della Società di revisione sul bilancio
consolidato
146
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO
147
S A I P E M B I L A N C I O CO N S O L I DATO
148
Relazione sull’andamento della gestione di Saipem SpA
149
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Commento ai risultati economico finanziari
Risultati economici
Conto economico riclassificato
2003
2004
2005
(milioni di €)
Ricavi della gestione caratteristica
Altri ricavi e proventi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Lavoro e oneri relativi
1.500
1.246
16
31
1.158
20
(1.199)
(1.074)
(891)
(152)
(141)
(143)
Margine operativo lordo
176
60
135
Ammortamenti
(54)
(37)
(34)
Utile operativo
122
23
101
Oneri finanziari netti
(36)
(18)
(16)
4
64
74
Utile della gestione caratteristica
90
69
159
Oneri straordinari netti
(2)
–
–
Proventi netti su partecipazioni
Utile prima delle imposte
Imposte sul reddito
Utile netto
I ricavi della gestione caratteristica realizzati nel corso
dell'esercizio 2005 sono risultati inferiore del 7,1% rispetto a quanto consuntivato nel 2004, essenzialmente a
seguito della diminuzione delle attività nei settori delle
Costruzioni Mare e delle Perforazioni Mare.
Le attività relative all'esercizio 2005 si sono concentrate
su progetti ad alta redditività, per cui il margine operativo lordo si è attestato sui 135 milioni di euro, in aumento di 75 milioni di euro rispetto al 2004.
88
69
159
(20)
(8)
(35)
68
61
124
Gli ammortamenti, pari a 34 milioni di euro, diminuiscono di 3 milioni di euro rispetto al 2004 e l'utile operativo
si attesta sui 101 milioni di euro con un aumento di 78
milioni di euro rispetto all'esercizio precedente. Gli oneri
finanziari netti diminuiscono di 2 milioni di euro, mentre
le imposte sul reddito aumentano di 27 milioni di euro.
L'utile netto raggiunge i 124 milioni di euro, con un
aumento di 63 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente.
Articolazione ricavi gestione caratteristica
Incidenza %
2005
Valori
2005
Incidenza %
2004
Valori
2004
Variazione
(milioni di €)
• Costruzioni Mare
779
655
(124)
63
57
• Perforazioni Mare
258
238
(20)
21
20
• Costruzioni Terra
111
141
30
9
12
• Perforazioni Terra
76
111
35
6
10
• Leased FPSO
18
4
(14)
1
-
2
2
-
-
• MMO
• Liquefied Natural Gas
Totale
2
7
1.246
1.158
5
(88)
-
1
100
100
Italia
5
4
Estero
95
96
Totale
100
100
69
66
Gruppo Eni
Terzi
Totale
150
31
34
100
100
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Per quanto riguarda l'articolazione dei ricavi della gestione caratteristica, il settore Costruzioni Mare, ha rappresentato il 57% dei ricavi totali, rispetto al 63% del 2004.
La diminuzione, pari a 124 milioni di euro in valore assoluto, è riconducibile principalmente alla conclusione di
importanti progetti in Nord Africa.
Le Perforazioni Mare hanno evidenziato un volume di
ricavi in flessione di 20 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente a causa principalmente della riduzione
dell'attività del mezzo di perforazione Saipem 10000.
I ricavi delle Costruzioni Terra passano dai 111 milioni di
euro del 2004 ai 141 milioni di euro del 2005, con una
incidenza percentuale su ricavi complessivi che aumenta dal 9% al 12%. L'aumento è principalmente attribuibile
all'avvio del progetto Kashagan in Kazakhstan, per conto
Agip KCO NV.
I ricavi delle Perforazioni Terra passano da 76 milioni di
euro a 111 milioni di euro con una incidenza sui ricavi
complessivi che passa dal 6% al 10%. Hanno contribuito
all'aumento di ricavi l'avvio del citato progetto in
Kazakhstan e la maggiore attività in Algeria.
I ricavi sono stati realizzati per il 96% all'estero (95% nel
2004) e per il 66% con società del Gruppo Eni (69% nel
2004).
La voce Altri ricavi e proventi presenta un decremento di
11 milioni di euro rispetto al 2004, dovuto prevalentemente alle minori plusvalenze realizzate dall'alienazione
di beni patrimoniali (7 milioni di euro) ed ai minori
indennizzi ricevuti (7 milioni di euro), a fronte di un
aumento dei ricavi diversi operativi (3 milioni di euro).
I costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
sono diminuiti di 183 milioni di euro rispetto al 2004,
come conseguenza della minore attività svolta.
Il costo lavoro presenta un aumento di 9 milioni di euro
rispetto all'esercizio 2004 nonostante la diminuzione
della forza media di 234 unità, per effetto essenzialmente del cambiamento del mix qualitativo e per la localizzazione del personale in aree più onerose.
Gli ammortamenti delle attività immateriali sono pari a
8 milioni di euro (11 milioni nel 2004) con una diminuzione di 3 milioni, attribuibile pressoché interamente a
minori ammortamenti dei moduli SAP entrati in esercizio negli anni precedenti e per i quali risulta terminato il
periodo di ammortamento. Gli ammortamenti delle
attività materiali sono pari a 26 milioni di euro e non
presentano variazioni rispetto all'esercizio precedente.
Per effetto di quanto sopra descritto, l'utile operativo è
pari a 101 milioni di euro, rispetto ai 23 milioni di euro
del 2004.
La gestione finanziaria esprime oneri finanziari netti di
16 milioni di euro rispetto ai 18 milioni di euro di oneri
netti nel 2004, a seguito essenzialmente di una variazione positiva delle differenze di cambio legate alla gestione di contratti derivati di copertura da rischio di cambio
solo in parte compensata dai maggiori oneri correlati
all'incremento dell'indebitamento e dai maggiori oneri
relativi a operazioni di copertura da rischio di cambio.
I proventi netti su partecipazioni di 74 milioni di euro
(64 milioni nel 2004), sono relativi ai dividendi riconosciuti dalla società controllata Saipem International BV
per 75 milioni di euro, e da minusvalenze per 1 milione
di euro, realizzate dalla cessione di azioni proprie a
seguito dell'esercizio dei diritti derivanti dall'attribuzione di stock option e stock grant.
L'utile della gestione caratteristica è, conseguentemente, pari a 159 milioni di euro (69 milioni nel 2004)
con un incremento di 90 milioni di euro confermato
anche a livello di utile prima delle imposte in quanto
non sono state consuntivate componenti di natura
straordinaria.
Le imposte sul reddito a carico dell'esercizio sono pari a
35 milioni di euro (8 milioni nel 2004). Il carico fiscale
dell'esercizio include imposte assolte all'estero per 19
milioni di euro, Ires per 16 milioni di euro, Irap per 5
milioni di euro, il rigiro delle imposte anticipate per 3
milioni di euro, al netto della valorizzazione di imposte
anticipate per 7 milioni di euro e il rilascio del fondo
imposte per 1 milione di euro.
L'utile netto ammonta a 124 milioni di euro, rispetto ai
61 milioni dell'esercizio precedente.
151
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Situazione patrimoniale e finanziaria
Stato patrimoniale riclassificato
31.12.2003
31.12.2004
73
96
31.12.2005
(milioni di €)
Immobilizzazioni materiali nette
Immobilizzazioni immateriali
Partecipazioni
Crediti strumentali all’attività operativa
Capitale immobilizzato
Capitale di esercizio netto
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Capitale investito netto
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario netto
Totale coperture
Il capitale immobilizzato si è attestato a fine 2005 a
1.574 milioni di euro con un aumento netto di 22 milioni di euro, rispetto all'esercizio precedente. Tale aumento è essenzialmente da ricondurre:
- ad un incremento delle attività materiali ed immateriali per 28 milioni di euro relativo ad investimenti per
l'esecuzione del progetto Kashagan in Kazakhstan, ed
all'attività di mantenimento e migliorie di impianti e
attrezzature;
- ad una diminuzione netta delle attività finanziarie
non correnti (6 milioni) per effetto dell'incremento
del valore di carico delle partecipazioni conseguente
all'acquisto di n. 184.900 azioni di Saipem sa (17
milioni) e del rimborso di crediti (23 milioni) da parte
di una controllata estera.
Il capitale di esercizio netto aumenta di 306 milioni di
euro rispetto alla fine del 2004 attestandosi a 302 milioni di euro per effetto sostanzialmente della diminuzione
delle passività d'esercizio.
152
126
21
16
14
1.394
1.417
1.434
23
23
-
1.511
1.552
1.574
70
(4)
302
(26)
(28)
(30)
1.555
1.520
1.846
689
686
746
866
834
1.100
1.555
1.520
1.846
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
aumenta di 2 milioni di euro passando dai 28 milioni del
2004 ai 30 milioni del 2005.
A seguito delle variazioni sopra illustrate, il capitale
investito netto aumenta di 326 milioni di euro, attestandosi a fine anno sul valore di 1.846 milioni di euro,
rispetto ai 1.520 milioni di euro di fine 2004.
Per quanto riguarda le coperture, il patrimonio netto ha
registrato un aumento di 60 milioni di euro, raggiungendo, a fine 2005, 746 milioni di euro; l'aumento è riconducibile essenzialmente al risultato conseguito nell'esercizio, al netto della distribuzione di dividendi a valere sul
risultato del 2004.
L'indebitamento finanziario netto, rappresentato da
debiti a breve per 865 milioni di euro e da debiti a medio
e lungo termine per 235 milioni di euro, si attesta, a fine
2005, a 1.100 milioni di euro contro gli 834 milioni di
euro di fine 2004
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Rendiconto finanziario riclassificato e variazioni dell’indebitamento finanziario netto
2003
2004
2005
(milioni di €)
Utile dell’esercizio
68
61
124
Ammortamenti ed altri componenti non monetari
60
41
42
(Plusvalenze) minusvalenze nette su cessioni attività
(3)
(7)
1
Dividendi,interessi,proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito
12
(19)
(21)
137
76
146
(246)
a rettifica:
Flusso di cassa del risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio
Variazione del capitale di esercizio relativo alla gestione
17
87
Dividendi,interessi,proventi/oneri straordinari e imposte sul reddito incassati (pagati) nell’esercizio
(24)
13
8
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
130
176
(92)
Investimenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali
(24)
(55)
(62)
Investimenti in partecipazioni
(17)
(25)
(17)
Disinvestimenti
106
10
-
1
5
Altri investimenti e disinvestimenti
Free cash flow
Investimenti e disinvestimenti relativi all’attività di finanziamento
Variazione debiti finanziari
(5)
190
(1)
107
(1)
(166)
(5)
7
(161)
279
Acquisto azioni proprie
(13)
(10)
(35)
Flusso di cassa del capitale proprio
(63)
(65)
(65)
Flusso di cassa netto del periodo
120
(130)
Free cash flow
190
107
(166)
Acquisto azioni proprie
(13)
(10)
(35)
Flusso di cassa del capitale proprio
(63)
(65)
(65)
Variazione indebitamento finanziario netto
114
32
(266)
Il flusso di cassa netto del risultato operativo pari a
146 milioni di euro è stato interamente assorbito dalla
variazione del capitale d'esercizio (-238 milioni di euro)
e dall'attività di investimento e disinvestimento (-74
milioni di euro) generando un free cash flow negativo di
166 milioni di euro.
Il flusso di cassa del capitale proprio, negativo per 65
milioni di euro, è riconducibile al pagamento dei dividendi; l'acquisto di azioni proprie finalizzate al piano di
incentivazione dei dirigenti ha inoltre generato un flusso
negativo per 35 milioni di euro. Pertanto, per effetto
delle variazioni sopra illustrate, l'indebitamento finanziario netto ha subito un aumento di 266 milioni di
euro.
In particolare:
Il flusso di cassa netto del risultato operativo prima
della variazione del capitale di esercizio pari a 146
milioni di euro deriva dall'utile dell'esercizio di 124
milioni di euro rettificato: dagli ammortamenti (+34
milioni di euro), dalla variazione dei fondi rischi e TFR
(+8 milioni di euro); dai dividendi maturati (-75 milioni
di euro); dagli interessi netti e dalle differenze cambio
non realizzate (+18 milioni di euro) e dalle imposte sul
reddito (+35 milioni di euro) e da altre variazioni per (+
2 milioni di euro).
8
Il flusso del capitale di esercizio relativo alla gestione
risulta essere negativo per 246 milioni di euro.
La voce dividendi, interessi, proventi/oneri straordinari e
imposte sul reddito pagati nell'esercizio (+8 milioni di
euro) si riferisce all'incasso di dividendi dalle controllate
estere Saipem International B.V. (+55 milioni di euro), al
pagamento di oneri finanziari netti e straordinari (-28
milioni di euro) e di imposte (-19 milioni di euro).
Gli investimenti in attività materiali ed immateriali,
ammontano a 62 milioni di euro (informazioni sugli
stessi sono riportate nel commento all'andamento operativo della Relazione sulla Gestione al Bilancio
Consolidato). Gli investimenti in partecipazioni,
ammontano a 17 milioni di euro e sono relativi all'acquisto di azioni di Saipem sa, già da questa detenute come
azioni proprie al servizio di piani di incentivazione dei
propri dipendenti presenti alla data dell'acquisizione e
per le quali sussisteva l'impegno di Saipem SpA all'acquisto al momento della scadenza dei piani.
I disinvestimenti hanno consuntivato importi modesti.
Il flusso di cassa del capitale proprio (-65 milioni di euro)
è relativo al pagamento dei dividendi agli azionisti della
società.
153
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Gestione dei rischi d’impresa
I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da
Saipem, sono i seguenti:
(i) ll rischio mercato derivante dall'esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra
l'euro e le altre valute nelle quali opera l'impresa;
(ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default
di una controparte;
(iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse
finanziarie per far fronte agli impegni a breve;
(iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si
verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con
danni alle persone e all'ambiente e con riflessi sui
risultati economico-finanziari;
(v) il rischio Paese nell'attività operativa.
Rischio di mercato
Saipem opera a livello internazionale in settori di attività
con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi
delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi
finanziari è strettamente connesso alla natura stessa dell'attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l'utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio.
Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il
rischio di tasso d'interesse.
Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari
I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del
prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie
prime. Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle
oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse.
Rischio di cambio
L'esposizione ai tassi di cambio deriva dall'operatività del
Gruppo in aree diverse dall'euro, dalla circostanza che i
154
ricavi di una parte rilevante dei progetti eseguiti sono
quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per competenza dei ricavi e dei costi
denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la
loro realizzazione finanziaria (rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l'esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l'utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività è assicurata dalla
Direzione Finanza che monitora la corretta correlazione
tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l'adeguata rappresentazione contabile.
Rischio di tasso di interesse
Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse è
correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine
negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (I.R.S.), anche al fine di garantire un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso
fisso e a tasso variabile.
Rischio credito
Il rischio credito rappresenta l'esposizione di Saipem a
potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento
delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni
commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa
che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure
formalizzate e di reportistica periodica. Relativamente agli
impieghi di disponibilità e all'utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano
linee guida definite dalla Direzione Finanza di Saipem. Allo
stato attuale, non vi sono concentrazioni significative di
rischio credito.
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Rischio liquidità
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse
finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem
ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle
linee di credito flessibile e funzionale al business, di avere
accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le
prevedibili necessità finanziarie.
Rischio operation
Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi
industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte
dei paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela
dell'ambiente e della sicurezza industriale.
Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione
e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il proprio comportamento alle best practice dell'industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione
dell'attività, oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei
paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante
specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente
incrementato il proprio impegno nell'ambito dell'attività
HSE, nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e nella salute.
Rischio paese
Saipem svolge una parte significativa della propria attività
in paesi al di fuori dell'Unione Europea e dell'America
Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem
monitora e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei paesi in cui opera o intende
investire. Il rischio paese è mitigato attraverso l'utilizzo di
appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem
ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and
Management”.
155
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Azioni proprie detenute da Saipem SpA
Come già descritto nella relazione sulla gestione del
Gruppo, nell'ambito della politica di incentivazione dei
propri dirigenti, nel corso dell'esercizio, sono state
acquistate n. 3.284.589 azioni ordinarie per un controvalore, espressione del prezzo di acquisto, di euro
35.145.845,00.
Al 31 dicembre 2005 risultano in portafoglio n.
5.854.546 azioni per un controvalore di euro
50.655.910,22.
Alla data del 24 marzo 2006 risultano in portafoglio n.
6.063.401 azioni per un controvalore di 54.643.109 ,70
euro.
Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai
Sindaci e dai Direttori Generali nell’emittente e nelle
società da queste controllate
Vendute nel
2005
Numero azioni
31.12.2005
Assegnazione gratuita
25.700
24.400
22.100
28.000
Esercizio stock option
-
121.000
121.000
-
Assegnazione gratuita
20.300
13.800
34.100
-
Esercizio stock option
-
95.000
95.000
-
Esercizio stock option
-
10.000
10.000
-
-
5.500
5.500
-
Assegnazione gratuita
-
9.800
9.800
-
Esercizio stock option
-
46.000
46.000
-
Léost Jacques
Acquistate
nel 2005
Tali Pietro Franco
O’Donnell Hugh James
Numero azioni
31.12.2004
Modalità di
possesso
dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori Generali
nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli
minori, direttamente e per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona.
Cognome e
Nome
Secondo quanto previsto dalla Commissione Nazionale
per le Società e la Borsa con deliberazione 14 maggio
1999, n. 11971, e successive modificazioni vengono indicate nella tabella seguente le partecipazioni detenute
nella Saipem SpA e nelle società da questa controllate,
Saipem sa
Inbona Yves
Esercizio stock option
Saipem sa
Polito Sergio
156
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Stock grant e stock option attribuite agli Amministratori
e ai Direttori Generali
24.400
19.07.2002
35.100
15.07.2003
34.700
19.07.2004
Nella tabella seguente sono indicati gli impegni assunti
dalla Saipem a offrire in sottoscrizione azioni Saipem, a
titolo gratuito, trascorsi tre anni, quattro anni nel caso di
assegnatari francesi, dalla data di assunzione dell’impegno. L’indicazione del prezzo medio di esercizio è omessa trattandosi di azioni offerte in sottoscrizione a titolo
gratuito.
24.400
Amm. Delegato
13.800
19.07.2002
19.300
15.07.2003
19.500
19.07.2004
Numero diritti
Prezzo medio
di mercato
all’esercizio
30.300
11,856
19.300
19.500
18.07.2005
16.200
Direttore Generale 10.800
15.07.2003
10.800
12.000
19.07.2004
12.000
9.800
19.07.2002
10.800
15.07.2003
12.000
19.07.2004
Direttore Generale
Consigliere
19.300
15.07.2003
19.500
19.07.2004
18.07.2005
9.900
9.800
11,856
10.800
12.000
9.900
Leost Jacques
18.07.2005
13.800
9.900
Polito Sergio
34.700
16.200
Imbona Yves
11,856
Diritti detenuti
alla fine
dell’esercizio
35.100
30.300
O’Donnell Hugh James
Diritti esercitati
nel corso dell’esercizio
Numero diritti
Diritti assegnati
nel corso dell’esercizio
Data di
assegnazione
Presidente
Data di
assegnazione
Carica
ricoperta
Tali Pietro Franco
Numero diritti
Cognome e
Nome
Diritti detenuti
all’inizio dell’esercizio
Stock grant
Numero diritti
Ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971
del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, sono
indicate nominativamente nella tabella seguente le
stock grant e le stock option assegnate agli
Amministratori e Direttori Generali in applicazione dei
piani di incentivazione dei dirigenti più direttamente
responsabili dei risultati di Gruppo deliberati dalle
assemblee degli azionisti e meglio descritti al punto
“Altre Informazioni” della relazione sulla gestione del
bilancio consolidato.
Sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio
2005 hanno ricoperto le cariche di Amministratore o di
Direttore Generale anche per una frazione di anno.
26.07.2005
9.900
19.300
19.500
16.200
18.07.2005
16.200
157
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Presidente
Tali Pietro Franco
Amm. Delegato
O’Donnell Hugh
James
Consigliere
Leost jacques
Direttore Generale
Polito Sergio
Direttore Generale
Inbona Yves
Stock option
347.500
258.500
258.087
130.500
138.539
6,859
6,820
6,820
6,833
6,796
30.09.10
31.07.05
30.09.09
30.09.10
30.09.09
30.09.11
30.09.10
30.09.10
30.09.11
30.09.10
28.07.12
30.09.11
28.07.11
28.07.12
28.07.12
–
28.07.12
–
–
–
111.000
66.000
66.000
36.500
36.500
11,881
11,881
11,881
11,881
11,881
27.07.13
27.07.13
27.07.12
27.07.13
27.07.13
121.000
95.000
–
46.000
–
6,187
6,187
–
6,187
–
13,977
14,131
–
14,16
–
337.500
229.500
324.087
121.000
175.039
8,752
8,537
7,851
8,602
7,857
Opzioni detenute all’inizio dell’esercizio:
- numero di opzioni
- prezzo medio di esercizio
- scadenza
Opzioni assegnate nel corso dell’esercizio:
- numero di opzioni
- prezzo medio di esercizio
- scadenza
Opzioni esercitate nel corso dell’esercizio:
- numero di opzioni
- prezzo medio di esercizio
- prezzo medio di mercato all’esercizio
Opzioni detenute alla fine dell’esercizio:
- prezzo medio di esercizio
Stock option Saipem sa
Consigliere
Leost jacques
Nella tabella seguente sono indicati gli impegni assunti
dalla controllata francese Saipem sa, precedentemente
alla data di acquisizione da parte della Saipem SpA, a
offrire in sottoscrizione azioni della Saipem sa stessa,
decorsi quattro anni dalla data di assunzione dell’impegno. Trattandosi ora di titoli non più trattati su mercati
regolamentati, la vendita successiva all’esercizio dell’opzione è effettuata nei confronti della Saipem SpA ad un
corrispettivo determinato in base ad una formula predefinita con i portatori del diritto di opzione.
Direttore Generale
Inbona Yves
- numero di opzioni
Opzioni detenute all’inizio dell’esercizio:
- numero di azioni
10.000
5.500
- prezzo medio di esercizio
40,95
40,39
- scadenza media
2005
2005
10.000
5.500
Opzioni esercitate nel corso dell’esercizio:
- numero di azioni
- prezzo medio di esercizio
53,8
53,8
97,0897
83,9016
- numero di azioni
–
–
- prezzo medio di esercizio
–
–
- prezzo medio di cessione a Saipem SpA
Opzioni detenute alla fine dell’esercizio:
158
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Rapporti con le imprese controllate, le collegate, la controllante e le altre imprese del Gruppo Eni
Considerata l’elevata provenienza estera del suo fatturato, la Società si avvale, per una più efficace presenza operativa sul mercato, di controllate e collegate, soprattutto
all’estero, con le quali intrattiene rapporti di natura
commerciale a normali condizioni di mercato, consistenti principalmente nel noleggio di mezzi navali e terrestri e nelle prestazioni di personale specializzato.
L’Eni fornisce alla Società prestazioni specialistiche nella
formazione professionale, in materia amministrativa
legale e fiscale, in materia di sistemi informativi nonché
nel campo delle attività promozionali e di immagine.
La Società intrattiene a sua volta, a normali condizioni di
mercato, rapporti con le imprese finanziarie del Gruppo
Eni: Enifin SpA, Sofid SpA, Eni International Bank ed Eni
Coordination Center e rapporti di natura commerciale
principalmente con Eni Divisione E&P, Eni Divisione Gas
& Power e Snamprogetti. Inoltre, si avvale del supporto
di Enidata per lo sviluppo e l’implementazione del nuovo
sistema informativo integrato SAP e di Serfactoring per
operazioni di cessione di crediti.
I rapporti economici e patrimoniali con queste imprese,
come specificatamente raccomandato dalla CONSOB,
sono dettagliatamente indicati nella nota integrativa.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Il 24 febbraio 2006 Saipem ha acquistato da Eni la partecipazione totalitaria di Snamprogetti per un valore di 680
milioni di euro.
L'esecuzione del contratto e il pagamento del corrispettivo sono avvenuti in data 27 marzo 2006
Evoluzione prevedibile della gestione
Saipem SpA, fra le società del Gruppo, è allo stesso
tempo quella che esprime i più alti volumi di attività e
quella che detiene la funzione di holding a cui fanno
capo, direttamente o indirettamente, le partecipazioni
nelle società italiane ed estere.
Il risultato economico della Società è, pertanto, funzione
dell'andamento gestionale delle commesse operative da
essa realizzate e dell'entità del flusso di dividendi ricevu-
to dalle consociate.
Per quanto riguarda l'attività operativa, il portafoglio
ordini al 31 dicembre 2005, di cui è prevista l'esecuzione
nel corso del 2006, ammonta a complessivi 613 milioni
di euro, così articolato: Costruzioni Mare 393 milioni di
euro, Perforazioni Mare 128 milioni di euro, Perforazioni
Terra 74 milioni di euro, Costruzioni Terra 18 milioni di
euro.
159
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Situazione delle partecipazioni e andamento delle partecipate
Partecipazioni azionarie e non azionarie al 31 dicembre 2005
Numero
azioni
possedute
Partecipazione
Sede
Ragione
Sociale
Importo
Impresa
Valore
nominale
unitario
Moneta di
conto
Numero
Azioni o
quote
Capitale Sociale
Imprese Controllate
17.426.773
EURO
1,52
26.488.695
380.000
EURO
453,80
172.444.000
SAIPEM sa
Montigny Le Bretonneux
SAIPEM INTERNATIONAL BV
Amsterdam
1.300.000
EURO
5,16
5.000.000
EURO
9.020.216
1.700.000
17.426.767
6.708.000
INTERMARE SARDA SpA
Tortolì
1.300.000
0,51
2.550.000
SAIPEM ENERGY INTERNATIONAL SpA
S.Donato M.se
5.000.000
EURO
1
9.020.216
ENERGY MAINTENANCE SERVICES SpA
S.Donato M.se
4.510.109
EURO
0,52
884.000
SONSUB SpA (**)
Marghera (**)
1.700.000
–
EURO
–
51.645,69
CONSORZIO SAITRE
S.Donato M.se
–
–
EURO
–
10.329,14
CONSORZIO SAPRO
Pescara
–
380.000
Totale Imprese Controllate
Imprese Collegate
–
EURO
–
25.823
CONSORZIO U.S.G.
Parma
–
Totale Imprese Collegate
Altre imprese partecipate
4.950.000
EURO
1
4.950.000
ENIACQUA CAMPANIA SpA
Napoli
126.255
400.000
EURO
5,16
2.064.000
TECNOMARE SpA
Venezia
20.000
–
EURO
–
260.000
CONSORZIO VENEZIA NUOVA
Venezia
–
–
EURO
–
51.645,69
CEPAV (CONS. ENI ALTA VELOCITA’) DUE
S.Donato M.se
–
–
EURO
–
51.645,69
CEPAV (CONS. ENI ALTA VELOCITA’) UNO
S.Donato M.se
–
1.000
5.000.000
ALGERIENNE CO. IND. ET PETR.
Algeri
5.000
D.ALG.
2.450
Totale Altre Imprese Partecipate
Totale Generale
(*) Imprese e consorzi in liquidazione.
(**) Dal 4 febbraio 2005 ha assunto la denominazione sociale Saipem FPSO SpA con nuova sede legale in San Donato M.se (MI)
160
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
99,99
Valore di
Bilancio
netto
Fondo
svalutazione
partecipazioni
Valore di
carico unità
di Euro
Valore
nominale
moneta di
conto
Possesso %
Fondo
26.488.686
961.389.680
–
961.389.680
100
172.444.000
454.333.212
–
454.333.212
100
6.708.000
21.609.519
13.972.742
7.636.777
100
2.550.000
5.494.659
–
5.494.659
4.510.109
4.510.109
–
4.510.109
100
50,00001
884.000
470.647
–
470.647
51
26.339,30
26.339
–
51
5.267,86
5.268
–
5.268
1.447.839.433
13.972.742
1.433.866.691
10.329
–
10.329
40
10.329
10.329
26.339 (*)
10.329 (*)
2,55
126.225
130.380
33.570
96.810
5
103.200
25.823
–
25.823
6.500
17.007
10.507
6.500
6.197,48
6.197
–
6.197
134
134
–
134
2.450.000
191.063
191.063
–
370.604
235.140
135.464
1.448.220.366
14.207.882
1.434.012.484
2,5
12
0,26
49
161
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Andamento economico delle principali partecipate
Intermare Sarda SpA
La Società opera nel settore delle Costruzioni Mare ed è
posseduta al 100% da Saipem SpA. I ricavi del 2005
sono stati di 42 milioni di euro ed il risultato economi-
Controllate
Saipem sa
La Società, di diritto francese, posseduta al 100% da
Saipem SpA opera direttamente o tramite le proprie
controllate e collegate nel campo dell'ingegneria e
costruzione per i settori di attività Costruzioni Mare,
Costruzioni Terra, LNG. e MMO. Nell'anno ha realizzato
ricavi consolidati per 1.817 milioni di euro con un utile
netto consolidato pari a 22,6 milioni di euro. Le informazioni di maggior dettaglio riguardanti le acquisizioni di
ordini e le realizzazioni dell'esercizio suddivise per settore di attività sono ampiamente illustrate nella Relazione
sull'Andamento della Gestione del Bilancio Consolidato.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Saipem International BV
La Società, di diritto olandese, ha il ruolo di holding
finanziaria a cui è affidata la gestione di parte delle partecipazioni estere del Gruppo. Il capitale sociale è detenuto al 100% da Saipem SpA. Il 2005 si è chiuso con una
perdita di 21,4 milioni di euro. La revisione del bilancio
2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Camom sa
La Società, di diritto francese, opera nel settore MMO. I
ricavi dell'anno sono pari a 147 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da una perdita di 2,6 milioni di
euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Energy Maintenance Services SpA
La Società opera nel settore MMO ed è posseduta al 50%
da Saipem SpA. I ricavi conseguiti nell'esercizio sono
stati di 147 milioni di euro ed il risultato economico conseguito è rappresentato da un utile di 7 milioni di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Global PetroProjects Services AG
La Società, di diritto svizzero, svolge, principalmente, il
servizio di reperimento e fornitura di manodopera qualificata per tutte le attività del Gruppo. I ricavi conseguiti nel 2005 sono stati pari a 197 milioni di euro ed il risultato economico è risultato positivo per un importo pari
a 2,7 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è
stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
162
co conseguito è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
BDO Sala Scelsi Farina.
Moss Maritime A/S
La Società, di diritto norvegese, svolge attività di ingegneria nella progettazione di sistemi galleggianti di trattamento e produzione di petrolio, di navi per il trasporto di gas naturale liquefatto (GNL) e di unità sommergibili di perforazione.
I ricavi del 2005 sono stati pari a 13,6 milioni di euro ed
il risultato è rappresentato da un utile di 2,2 milioni di
euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Saibos Akogep Snc
La Società, di diritto francese, è posseduta al 70% da
Saibos SAS. Opera nel settore delle Costruzioni Mare. I
ricavi conseguiti nell'esercizio sono stati pari a 46,3
milioni di euro e il risultato è rappresentato da una perdita per 3,5 milioni di euro. La revisione del bilancio
2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Saibos sas
La Società, di diritto francese, è detenuta al 100% da
Saipem sa e opera nel settore delle Costruzioni Mare. I
ricavi conseguiti nell'esercizio sono pari a 125,7 milioni
di euro, e il risultato è rappresentato da una perdita di 21
milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata
effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Saibos Construções Marítimas Lda
La Società, di diritto portoghese, opera nel settore delle
Costruzioni Mare, nell'area del West Africa e delle coste
atlantiche dell'America del Sud. I ricavi dell'anno sono
stati di 267 milioni di euro e il risultato è rappresentato
da una perdita di 0,9 milioni di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Saipem Asia Sdn Bhd
La Società, di diritto malese, opera nel settore delle
Costruzioni Mare e Terra nel Sud-Est asiatico. I ricavi conseguiti nel 2005 sono stati pari a 137,8 milioni di euro e
il risultato è rappresentato da un utile pari a 15,9 milioni
di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata
da PricewaterhouseCoopers.
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd
La Società, di diritto nigeriano, opera nei settori delle
Costruzioni Terra e Costruzioni Mare dalla yard di prefabbricazione di Rumuolumeni, situata sul delta del
Niger. Nell'anno, i ricavi sono stati pari a 144,3 milioni di
euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 1,4
milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata
effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Saipem India Project Services Limited
La Società, di diritto indiano, opera nel settore
Costruzioni Terra offrendo servizi specialistici di ingegneria. I ricavi dell'anno sono stati di 9,7 milioni di euro,
e il risultato è rappresentato da un utile pari a 1,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Saipem Mediterranean Services Llc
La Società, di diritto croato, opera nel settore delle
Costruzioni Mare fornendo servizi di ingegneria e project management. I ricavi nell'anno sono pari a 11 milioni di euro ed il risultato economico è rappresentato da
un utile pari a 0,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Saipem (Nigeria) Ltd
La Società, di diritto nigeriano, opera nel settore delle
Perforazioni Terra e Mare. I ricavi conseguiti nel 2005
sono stati pari a 30,2 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 0,7 milioni di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Saipem (Portugal) Comércio Marítimo Lda
La Società, di diritto portoghese, gestisce la quasi totalità della flotta del Gruppo Saipem. I ricavi conseguiti, nel
2005, sono stati di 755 milioni di euro, con un utile di
143 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata
effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Saipem UK Ltd
La Società, di diritto inglese, opera nel settore
Costruzioni Mare. I ricavi del 2005 sono stati pari a 471,5
milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un
sostanziale pareggio.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Saudi Arabian Saipem Ltd
La Società, di diritto saudita, opera nel settore delle
Costruzioni Terra e Perforazioni Terra e Mare. I ricavi conseguiti nell'anno sono stati pari a 81,1 milioni di euro e il
risultato è rappresentato da un utile pari a 1,1 milioni di
euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Société Nouvelle Technigaz sa
La Società, di diritto francese, opera nel settore LNG. I
ricavi dell'anno sono stati di 49,8 milioni di euro, e il
risultato è rappresentato da un utile di 1,6 milioni di
euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Sofresid Engineering sa
La Società, di diritto francese, detenuta al 99,99% da
Sofresid sa, opera nel settore delle Costruzioni Terra. I
ricavi conseguiti nell'esercizio sono pari a 59,6 milioni di
euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 2,6
milioni di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Sofresid sa
La Società, di diritto francese, opera nel settore delle
Costruzioni Mare e Terra, fornendo servizi di ingegneria
e project management. I ricavi dell'anno sono stati di
63,8 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un
utile di 26 milioni di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Saipem America Inc
La Società, di diritto statunitense, opera nel campo delle
Costruzioni Mare ed in particolare nel ramo del sub-sea
services. I ricavi conseguiti nell'anno sono stati pari a
90,3 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un
utile pari a 13,2 milioni di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Sonsub Ltd
La Società, di diritto inglese, opera nel settore delle
Costruzioni Mare. I ricavi conseguiti nell'anno sono stati
pari a 176,6 milioni di euro ed il risultato economico è
rappresentato da un utile pari a 10,2 milioni di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Petrex SA
La Società, di diritto peruviano, opera nel settore delle
Perforazioni Terra. I ricavi nell'anno sono stati pari a 54
milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un utile
pari a 1 milione di euro. La revisione del bilancio 2005 è
stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
163
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Petromar Lda
La Società, di diritto angolano, opera nel settore delle
MMO e delle Costruzioni Mare. I ricavi dell'anno sono
stati di 79,5 milioni di euro, e il risultato è rappresentato
da un utile di 4 milioni di euro. La revisione del bilancio
2005 ai fini civilistici è stata effettuata da Auren Alliot
Group (local auditor).
PT Saipem Indonesia
La Società, di diritto indonesiano, opera nel settore delle
Costruzioni Mare. I ricavi dell'esercizio sono stati pari a
88,4 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un
utile pari a 4 milioni di euro. La società di revisione incaricata per la revisione del bilancio 2005 è
PricewaterhouseCoopers.
STTS Snc
La Società, di diritto francese, è detenuta per il 57% da
Saipem sa e per il 3% da Société Nouvelle Technigaz sa.
Opera nel settore LNG. I ricavi dell'anno sono stati di
44,2 milioni di euro, e il risultato è rappresentato da un
utile pari a 6,8 milioni di euro
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Collegate
Bos Shelf Limited Society
La Società, di diritto azero, posseduta al 50% da Saipem
sa e per il 50% da terzi, opera nel settore Costruzioni
Mare. I ricavi dell'anno sono stati di 31,4 milioni di euro
e il risultato è rappresentato da un utile di 2,8 milioni di
euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
FPSO - Firenze Produção de Petróleo Lda
La Società, di diritto Portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente da Saipem (Portugal)
Gestão e Participações SGPS SA e da Single Buoy
Moorings (SBM). La Società detiene la proprietà e gestisce un'unità di produzione galleggiante operante nel
campo “Aquila” di Eni-Divisione E&P. I ricavi conseguiti
nell'anno sono stati pari a 6,2 milioni di euro e l'utile è
risultato pari a 2 milioni di euro. La revisione del bilancio
2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
FPSO - Mystras Produção de Petróleo Lda
La Società, di diritto portoghese, è posseduta pariteticamente e gestita congiuntamente da Saipem (Portugal)
Gestão e Participações SGPS SA e da Single Buoy
Moorings (SBM). La società detiene la proprietà e gestisce un'unità di produzione galleggiante operante sui giacimenti di Okono/Okpoho in Nigeria. I ricavi conseguiti
164
nel 2005 sono stati pari a 19,8 milioni di euro e l'utile è
risultato pari a 5,8 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Lipardiz Construção de Estruturas Maritimas
Unipessoal Lda
La Società, di diritto portoghese, è posseduta al 50% da
Saipem (Portugal) Gestão e Participações SGPS SA. I ricavi conseguiti sono pari a 60,5 milioni di euro e il risultato dell'anno è rappresentato da un utile pari a 39,4 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da PricewaterhouseCoopers.
Société pour la Realisation du Port de Tanger
Mediterranée
La società, costituita e registrata in Marocco, è detenuta
per il 33,33% da SAS Port de Tanger. Opera nel settore
LNG e attualmente è impegnata nei lavori di scavo e
bonifica del porto di Tangeri. I ricavi conseguiti nell'anno
sono stati pari a 34 milioni di euro mentre il risultato è
rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione
del bilancio 2005 è stata effettuata da Cabinet Mazars &
Guerard.
Starstroi Limited Liability Company
La Società, di diritto russo, posseduta per il 50% da
Saipem sa e per il 50% dalla società russa LUKoilNeftegazstroy, opera nel settore Costruzioni Terra. In
particolare, nel corso dell'esercizio ha avviato le attività
operative relative al progetto EPC Sakhalin II da realizzare nell'omonima isola situata di fronte alla Siberia
Orientale. I ricavi dell'anno sono stati di 158,4 milioni di
euro, e il risultato è rappresentato da un utile di 1,8
milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata
effettuata da PricewaterhouseCoopers.
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Informativa sulle società con sede in
Paesi con regimi fiscali privilegiati
a) Società residenti in paesi inclusi negli elenchi di cui
all’art. 1 del Decreto del Ministero delle Finanze n° 429 del
21 Novembre 2001: redditi di competenza del Gruppo
assoggettato a tassazione in Italia.
Saipem sa - Francia (100% Saipem) filiale degli Emirati
Arabi Uniti: la filiale è stata registrata nel 2001 per gestire gli acquisti sul mercato locale da destinare a progetti
nell'area del Golfo.
SNC Saipem - Bouygues TP - Monaco (70% Saipem): la
società è stata costituita nel 2005 allo scopo di effettuare i lavori per l'estensione del Porto della Condamine nel
Principato di Monaco. Il committente è lo stesso
Principato di Monaco. Non appena disponibile il bilancio
2005, sarà presentata l' istanza di interpello al fine di
chiedere la disapplicazione della disciplina di cui all'art.
167 TUIR perché la società svolge nel Principato di
Monaco un'effettiva attività.
Upstream Constructors International FZCo. - U.A.E.
(50% Saipem): la società opera negli Emirati Arabi Uniti e
svolge esclusivamente l'attività d'approvvigionamento,
costruzione e messa in servizio di piattaforme petrolifere a mare. Il Decreto ministeriale attuattivo dell'art. 168
del TUIR, non è stato ancora emanato. I ricavi dell'esercizio sono stati pari a 1,7 milioni di euro e ha conseguito
un utile di esercizio pari a 1,5 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da Ernst & Young.
b) Società residenti in paesi inclusi negli elenchi di cui all’art.
1 del Decreto del Ministero delle Finanze n° 429 del 21
Novembre 2001: redditi non soggetti ad imposizione in Italia
a seguito dell’accoglimento dell’istanza di interpello da parte
dell’Agenzia delle Entrate.
Saipem Singapore Ltd - Singapore (100% Saipem): la
società per la quale è in corso di presentazione l'istanza
all'Agenzia delle Entrate, fornisce servizi di assistenza
tecnica alla costruzione di uno stabilimento di produzione e stoccaggio galleggiante nell'ambito del Progetto
“FPSO-Erha”. I ricavi dell'esercizio sono pari a 28 milioni
di euro e ha conseguito un utile pari a 1 milione di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Saibos FZE - Emirati Arabi Uniti (100% Saipem): la società, costituita nel 2001, è attiva nel settore Costruzioni
Mare ed in particolare è impegnata nelle fasi conclusive
di un progetto EPIC, Amenam I, relativo alla realizzazione
ed installazione di una piattaforma petrolifera per conto
del cliente TotalFinaElf. Nel corso del 2005 la società ha
realizzato ricavi per 3,4 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un sostanziale pareggio. La revisione del
bilancio 2005 è stata effettuata da Ernst & Young.
Saipem (Malaysia) Sdn Bhd - Malesia (41,9% Saipem): la
società, costituita nel 1989 è attiva nei settori
Costruzioni Mare e Terra in territorio malese. I ricavi dell'esercizio sono stati pari a 10,1 milioni di euro e il risultato è rappresentato da un utile pari a 0,7 milioni di euro.
La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Saipem Asia Sdn Bhd - Malesia (100% Saipem): la società, costituita nel 1995, è attiva nell'area Costruzioni Mare
e Terra nei paesi del Sud Est Asiatico, ad eccezione della
Malesia. Come già menzionato, i ricavi dell'esercizio
ammontano a 137,8 milioni di euro ed il risultato è rappresentato da un utile di 15,9 milioni di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata da
PricewaterhouseCoopers.
Star Gulf Free Zone Co - Emirati Arabi Uniti (100%
Saipem): la società, registrata negli Emirati Arabi, opera
nel settore delle costruzioni mare anche tramite una
propria filiale registrata a Baku, in Azerbaijan. Nel corso
dell'esercizio la società ha sviluppato ricavi pari a 56,5
milioni di euro ed un utile d'esercizio pari a 35,5 milioni
di euro. La revisione del bilancio 2005 è stata effettuata
da PricewaterhouseCoopers.
c) Società residenti in paesi inclusi nell'elenco di cui all'art.
3 del Decreto del Ministero delle Finanze n° 429 del 21
Novembre 2001: non si avvalgono di regimi fiscali privilegiati.
Angola
L'Angola è considerata paese a regime fiscale privilegiato
limitatamente alle società petrolifere che hanno ottenuto l'esenzione dalla Oil Income Tax, alle società che
godono di esenzioni o riduzioni di imposta in settori
fondamentali dell'economia angolana e per gli investimenti previsti dal Foreign Investment Code.
La Kwanda Suporto Logistico Lda (40% Saipem) che
non gode di esenzioni o riduzioni di imposta, svolge attività di supporto logistico per le attività della base di
Soyo. Nel corso dell'esercizio la società ha sviluppato
ricavi pari a 41,7 milioni di euro ed un utile d'esercizio
pari a 4,6 milioni di euro.
La Petromar Lda che non gode di esenzioni o riduzioni
165
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
di imposta, svolge attività di progettazione, approvvigionamento, costruzione, installazione e manutenzione
offshore e onshore per progetti da realizzarsi nel paese.
Lussemburgo
Il Lussemburgo è considerato paese a regime fiscale privilegiato limitatamente alle società holding di cui alla
locale legge del 31 luglio 1929.
Saipem Luxembourg SA (100% Saipem), opera nel settore Costruzioni Mare e non può usufruire del regime
fiscale previsto dalla summenzionata legge.
Svizzera
La Svizzera è considerata paese a regime fiscale privilegiato limitatamente alle società non soggette alle imposte cantonali e municipali quali le società holding, ausiliarie e “di domicilio”.
La Global PetroProjects Services AG (100% Saipem)
incaricata delle attività di reclutamento e di gestione del
personale internazionale è pienamente soggetta alle
imposte cantonali e municipali.
166
Dichiarazione ai sensi del D.LGS. 196
del 30 giugno 2003
Il Presidente in qualità di titolare del trattamento dei
dati personali dichiara che è stato aggiornato il documento programmatico sulla sicurezza ai sensi del D. Lgs.
30 giugno 2003, n. 196.
Ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile la società dichiara di avere una sede secondaria a Cortemaggiore (PC)
Via Enrico Mattei 20.
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
Stato patrimoniale e conto economico riclassificati
(migliaia di €)
Stato patrimoniale riclassificato
31-12-2004
31-12-2005
Immobilizzazioni materiali
95.812
126.194
Immobilizzazioni immateriali
16.628
14.089
1.417.053
1.434.012
Partecipazioni e titoli
Crediti strumentali all’attività operativa
22.801
Capitale immobilizzato (a)
Rimanenze
Altre attività di esercizio
Passività di esercizio
Fondi per rischi e oneri
1.552.294
119.542
1.574.295
105.285
609.506
702.055
(709.811)
(477.124)
(23.700)
Capitale di esercizio netto (b)
(27.830)
(4.463)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (c)
302.386
(28.155)
Capitale investito netto (d=a+b-c)
(30.608)
1.519.676
1.846.073
Capitale sociale
441.178
441.411
Riserve e utile d’esercizio
244.902
304.927
Patrimonio netto (e)
686.080
Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine
425.000
Indebitamento finanziario netto a breve termine
408.596
Indebitamento finanziario netto (f)
Coperture (g=e+f)
746.338
235.000
864.735
833.596
1.099.735
1.519.676
1.846.073
167
S A I P E M B I L A N C I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E S U L L ’ A N DA M E N TO D E L L A G E S T I O N E
(migliaia di €)
Conto economico riclassificato (per natura dei costi)
Ricavi della gestione caratteristica
Altri ricavi e proventi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Lavoro e oneri relativi
Margine operativo lordo (a)
Ammortamenti e svalutazioni (b)
Risultato operativo (c=a-b)
Oneri finanziari netti (d)
31-12-2004
31-12-2005
1.245.924
1.157.458
31.331
20.334
(1.074.547)
(890.471)
(142.947)
(152.491)
59.761
134.830
(36.888)
22.873
(18.466)
(33.959)
100.871
(15.616)
Proventi netti su partecipazioni e azioni proprie (e)
64.787
74.050
Risultato della gestione ordinario (f=c-d+e)
69.194
159.305
Oneri straordinari (g)
Risultato ante imposte (h=f-g)
(357)
68.837
(152)
159.153
Imposte sul reddito (i)
(8.083)
(34.665)
Utile dell’esercizio (l=h-i)
60.754
124.488
(migliaia di €)
Conto economico riclassificato (per destinazione dei costi)
31-12-2004
31-12-2005
Ricavi della gestione caratteristica
1.245.924
1.157.458
Costi della produzione
(1.172.134)
(998.785)
Costi di inattività
(3.532)
(2.360)
Costi commerciali
(11.271)
(13.421)
(4.117)
(2.486)
Costi per studi, ricerca e sviluppo
Proventi diversi operativi netti
6.241
670
Margine di attività (a)
61.111
141.076
Spese generali (b)
(38.238)
Risultato operativo (c=a-b)
Oneri finanziari netti (d)
22.873
(18.466)
(40.205)
100.871
(15.616)
Proventi netti su partecipazioni e azioni proprie (e)
64.787
74.050
Risultato della gestione ordinaria (f=c-d+e)
69.194
159.305
Oneri straordinari (g)
Risultato ante imposte (h=f-g)
(357)
68.837
(152)
159.153
Imposte sul reddito (i)
(8.083)
(34.665)
Utile d’esercizio (l=h-i)
60.754
124.488
168
Bilancio d'esercizio di Saipem SpA
al 31 dicembre 2005
169
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / S TATO P AT R I M O N I A L E
Stato patrimoniale
31.12.2004
(€)
ATTIVO
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
Immobilizzazioni:
- Immobilizzazioni immateriali:
costi di ricerca e sviluppo
4.354.065
diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione
6.576.971
immobilizzazioni in corso e acconti
1.885.349
altre
3.811.286
Totale
16.627.671
- Immobilizzazioni materiali:
terreni e fabbricati
13.748.735
impianti e macchinari
52.720.150
attrezzature industriali e commerciali
17.379.834
altri beni
2.416.954
immobilizzazioni in corso e acconti
10.643.471
Totale
96.909.144
- Immobilizzazioni finanziarie:
partecipazioni in :
1.417.053.487
imprese controllate
1.416.907.694
imprese collegate
10.329
altre imprese
135.464
crediti
verso imprese controllate:
22.800.695
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
20.520.625
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
2.280.070
Totale
1.439.854.182
Totale immobilizzazioni
1.553.390.997
Attivo circolante:
- Rimanenze:
materie prime, sussidiarie e di consumo
89.043.337
lavori in corso su ordinazione
30.499.000
Totale
119.542.337
- Crediti:
verso clienti:
252.862.576
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
232.042.063
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
20.820.513
verso imprese controllate:
188.472.975
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
188.472.975
verso imprese collegate:
7.796.018
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
7.796.018
verso imprese controllanti:
19.420.995
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
19.420.995
crediti tributari:
38.526.889
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
37.818.701
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
708.188
imposte anticipate
2.563.000
- crediti per imposte anticipate
2.563.000
verso altri
53.265.354
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
52.391.957
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
873.397
Totale
562.907.807
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni:
Azioni proprie per un valore nominale complessivo di euro 3.394.257
e di euro 5.854.546 rispettivamente al 31.12.2004 e al 31.12.2005
21.899.166
Totale
21.899.166
- Disponibilità liquide:
depositi bancari, postali presso imprese finanziarie di Gruppo
8.768.795
denaro e valori in cassa
591.466
Totale
9.360.261
Totale attivo circolante
713.709.571
Ratei e risconti
30.194.899
TOTALE ATTIVO
2.297.295.467
Il Presidente
Pietro Franco Tali
170
31.12.2005
2.773.668
6.657.240
1.280.193
3.378.034
14.089.135
17.905.764
47.063.760
14.384.409
1.723.624
45.629.109
126.706.666
1.434.012.484
1.433.866.691
10.329
135.464
–
–
–
1.434.012.484
1.574.808.285
49.252.366
56.032.213
105.284.579
249.123.835
240.944.147
8.179.688
235.257.647
235.257.647
7.508.228
7.508.228
19.237.463
19.237.463
46.639.164
46.211.580
427.584
7.024.629
7.024.629
50.625.164
50.042.939
582.225
615.416.130
50.655.910
50.655.910
16.978.232
596.359
17.574.591
788.931.210
46.038.483
2.409.777.978
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / S TATO P AT R I M O N I A L E
31.12.2004
(€)
31.12.2005
PASSIVO
Patrimonio netto:
- Capitale
- Riserva da sopraprezzo delle azioni
- Riserva di rivalutazione Legge 30.12.1991 n. 413 art. 26
441.177.500
441.410.900
62.440.476
49.132.896
2.285.981
2.285.981
- Riserva legale
55.371.020
58.408.745
- Riserve per azioni proprie in portafoglio
21.899.166
50.655.910
- Altre riserve:
24.183.757
12.804.512
- Riserve per acquisto azioni proprie
21.000.000
9.854.155
- Riserva contributi a fondo perduto
2.850.307
2.850.307
- Riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile
- Riserva ex art. 13 D. Lgs. N. 124/93
289.800
56.400
43.650
43.650
- Utili portati a nuovo
17.968.162
7.151.057
- Utile dell’esercizio
60.754.499
124.488.233
686.080.561
746.338.234
Totale
Fondi per rischi e oneri
per trattamento di quiescenza ed obblighi simili
per imposte, anche differite
altri
2.563.599
2.523.408
11.313.480
10.216.304
9.823.022
15.089.814
Totale
23.700.101
27.829.526
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
28.155.192
30.608.482
Debiti
debiti verso banche:
300.702.844
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
25.702.844
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
275.000.000
235.000.000
debiti verso altri finanziatori:
547.747.999
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
397.747.999
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
150.000.000
-
debiti verso fornitori:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
136.130.066
136.130.066
1.187.581
debiti verso imprese controllanti:
1.137.268
1.137.268
6.254.572
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
6.254.572
debiti tributari:
5.617.065
5.617.065
14.654.232
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
14.654.232
debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale:
42.229.628
42.229.628
4.062.823
4.321.296
3.955.582
4.291.868
107.241
29.428
altri debiti:
Totale passivo
132.333.504
1.187.581
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
Ratei e risconti
132.333.504
312.097.328
debiti verso imprese collegate:
Totale
23.482.225
157.373.039
312.097.328
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
54.243.745
157.373.039
debiti verso imprese controllate:
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo
849.892.859
849.892.859
acconti
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
277.438.487
42.438.487
31.293.537
31.293.537
30.289.661
30.289.661
1.429.617.700
1.502.872.059
129.741.913
102.129.677
2.297.295.467
2.409.777.978
Il Collegio Sindacale
Paolo Andrea Colombo - Presidente
Fabrizio Gardi - Fabio Venegoni
171
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / S TATO P AT R I M O N I A L E
GARANZIE ED ALTRI CONTI D’ORDINE
31.12.2004
(€)
31.12.2005
Garanzie:
Fideiussioni prestate nell’interesse di:
136.533.283
139.955.803
- imprese controllate
92.401.921
91.528.847
- imprese collegate
36.937.665
42.595.575
- imprese controllate delle controllanti
- altri
79.663
–
7.114.034
5.831.381
Altre garanzie personali prestate nell’interesse di:
- imprese controllate
- imprese collegate
1.517.325.331
1.785.603.922
35.985.412
16.119.855
- imprese controllanti
- proprio
2.287.718.781
939.322.222
–
–
542.017.697
485.995.004
Altri conti d’ordine:
Impegni:
- locazioni finanziarie
1.055.443.757
1.928.009.565
32.795.507
13.007.552
- di acquisto di valuta
198.907.451
517.635.414
- di vendita di valuta
423.740.799
997.366.599
- su interessi
400.000.000
400.000.000
- contratti derivati di copertura:
Totale
2.709.302.371
Il Presidente
Pietro Franco Tali
172
4.355.684.149
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / C O N TO E C O N O M I C O
Conto economico
31.12.2004
(€)
Valore della produzione:
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazione dei lavori in corso su ordinazione
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi:
- contributi in conto esercizio
- altri
Totale
Costi della produzione:
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
- salari e stipendi
- oneri sociali
- trattamento di fine rapporto
- trattamento di quiescenza e simili
- altri costi
ammortamenti e svalutazioni
- ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
- ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
- svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,
di consumo e di merci
accantonamenti per rischi
oneri diversi di gestione
Totale
Differenza tra valore e costi della produzione
Proventi e oneri finanziari:
proventi da partecipazioni:
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da altri
altri proventi finanziari
proventi diversi dai precedenti:
- da imprese controllate
- da imprese collegate
- da altri
interessi ed altri oneri finanziari:
- da imprese controllate
- verso altri
utili e perdite su cambi
Totale
Proventi e oneri straordinari
proventi:
- altri proventi
oneri:
- altri oneri
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate
Utile dell’esercizio
31.12.2005
1.293.216.892
(47.292.595)
422.397
37.183.479
707.769
36.475.710
1.131.925.232
25.533.213
719.602
25.396.736
584.260
24.812.476
1.283.530.173
1.183.574.783
155.881.152
598.583.483
311.888.135
147.155.161
150.409.998
485.643.286
210.842.386
156.421.066
109.672.283
26.590.014
5.570.032
93.859
5.228.973
118.227.638
26.059.862
5.900.041
156.783
6.076.742
39.593.128
11.460.430
26.144.086
1.988.612
34.547.035
8.608.731
25.938.304
–
(5.082.254)
–
12.632.330
1.260.651.135
22.879.038
39.790.971
208.100
4.834.439
1.082.697.281
100.877.502
64.794.311
64.494.325
188.649
111.337
75.190.661
75.000.000
–
190.661
23.887.732
14.982.897
51.669
8.853.166
25.802.174
19.018.912
36.355
6.746.907
(38.075.336)
–
(38.075.336)
(48.452.101)
–
(48.452.101)
(4.291.430)
46.315.277
5.887.193
58.427.927
1.872
1.872
–
–
(358.796)
(358.796)
(152.454)
(152.454)
(356.924)
68.837.391
(8.082.892)
60.754.499
Il Collegio Sindacale
Paolo Andrea Colombo - Presidente
Fabrizio Gardi - Fabio Venegoni
(152.454)
159.152.975
(34.664.742)
124.488.233
173
S A I P È M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5
174
Nota integrativa e prospetti
175
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Rendiconto finanziario
(migliaia di €)
31.12.2004
Utile dell’esercizio
Ammortamenti
Svalutazioni (rivalutazioni)
Variazioni per fondi rischi e oneri
Variazione trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Minusvalenze da radiazione, da eliminazione e da estinzione
Minusvalenze (plusvalenze) e perdite (recuperi) su crediti per disinvestimenti
(Dividendi)
(Interessi attivi)
Interessi passivi
Differenze di cambio non realizzate
Oneri (proventi) straordinari
Imposte sul reddito
Altre rettifiche
Risultato operativo prima della variazione del capitale d’esercizio
Variazioni:
Rimanenze
Crediti commerciali e diversi
Ratei e risconti attivi
Debiti commerciali e diversi
Ratei e risconti passivi
Flusso di cassa del risultato operativo
Dividendi incassati
Interessi incassati
Interessi pagati
Oneri (proventi) straordinari incassati (pagati)
Imposte sul reddito pagate
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
Investimenti:
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni e titoli
Variazioni dei debiti e crediti relativi all’attività di investimento
Crediti finanziari
Flusso di cassa degli investimenti
Disinvestimenti:
Immoblizzazioni materiali
Partecipazioni e titoli
Variazioni dei debiti e crediti relativi all’attività di disinvestimento
Crediti finanziari
Flusso di cassa dei disinvestimenti
Flusso di cassa netto da attività di investimento
Acquisto di azioni proprie
Assunzioni di debiti finanziari a lungo termine
Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine
Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine
Dividendi pagati
Apporti di capitale proprio
Flusso di cassa netto da attività di finanziamento
Effetto delle differenze di cambio
Flusso di cassa netto del periodo
Disponibilità liquide a inizio periodo
Disponibilità liquide a fine periodo
Il Presidente
Pietro Franco Tali
176
60.754
36.896
5.760
(3.573)
2.511
169
(7.511)
(64.567)
(1.598)
32.818
6.045
357
8.083
636
31.12.2005
124.488
33.959
(137)
5.226
2.453
54
963
(75.173)
(1.611)
27.218
(7.810)
152
34.665
1.552
76.780
38.361
66.494
12.903
(69.570)
38.371
145.999
14.258
18.561
(23.211)
(235.029)
(20.900)
163.339
64.567
1.361
(31.709)
(1.478)
(20.438)
(100.322)
55.173
1.245
(28.584)
(286)
(19.144)
175.642
(7.265)
(48.668)
(25.262)
(1.200)
(91.918)
(6.069)
(55.805)
(16.959)
(4.574)
(82.395)
7.425
2.894
1.724
193
(83.407)
177
4.913
(23)
47
12.236
(70.159)
(9.826)
(6)
(161.112)
(64.751)
481
5.114
(78.293)
(35.146)
75.000
(151.646)
355.526
(65.430)
(225.388)
(497)
(130.228)
139.588
9.360
213.450
121
8.214
9.360
17.574
Il Collegio Sindacale
Paolo Andrea Colombo - Presidente
Fabrizio Gardi - Fabio Venegoni
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Criteri di redazione
Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2005 è stato redatto secondo le disposizioni del Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dall’Organismo Italiano di
Contabilità (O.I.C.) e, ove mancanti e in quanto applicabili, da quelli emanati dallo IASB.
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga di cui
all’art. 2423, 4° comma, del Codice Civile.
In applicazione del D.Lgs. 127/91 il bilancio consolidato è stato redatto secondo gli International Financial Reporting
Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards
Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n.
1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.
Le informazioni a commento delle voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono espresse in migliaia di Euro,
tenuto conto della rilevanza degli importi nell’ambito delle dimensioni generali del bilancio.
Sono state omesse le voci che nel presente e nel precedente esercizio presentano valore zero.
Il bilancio è oggetto di revisione contabile da parte di PricewaterhouseCoopers SpA come da delibera dell’Assemblea
Ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2004. Inoltre, in ossequio all’art. 155 del D.L. 24.12.98 n. 58, la
PricewaterhouseCoopers SpA è stata incaricata della verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili nel corso dell’esercizio.
Ai sensi delle circolari Consob n. 93002423 del 31.03.93 e n. 93009748 del 19.11.93 si dichiara che, sulla base delle
attuali conoscenze, il bilancio è corretto dal punto di vista formale e sostanziale e che il bilancio d’esercizio e consolidato forniscono una corretta rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società e del
Gruppo.
I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, i rapporti con la controllante, le società collegate e controllate e
le altre imprese del Gruppo Eni, sono indicati, oltre alle informazioni descritte nella relazione sulla gestione, nella presente nota integrativa.
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Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati non sono stati modificati rispetto a quelli dell’esercizio precedente.
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio di esercizio sono:
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo anche degli oneri accessori di diretta imputazione. L’ammortamento è effettuato in relazione alla prevista durata di utilizzazione oppure, quando la stessa non è oggettivamente determinabile, in quote costanti entro un periodo non superiore a cinque anni a partire da quello in cui i costi sono stati sostenuti.
I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati entro tre esercizi dalla data di sostenimento.
I costi di ricerca e sviluppo sono imputati all’attivo patrimoniale nei limiti in cui ne sia prevista la recuperabilità mediante flussi di ricavi sufficienti a coprire tutti i costi e le spese sostenute compreso l’ammortamento. I costi di ricerca pura
sono imputati al conto economico.
I costi per migliorie su beni condotti in locazione sono capitalizzati ed iscritti nella voce “Altre Immobilizzazioni
Immateriali” e vengono ammortizzati nel periodo di utilizzazione del costo sostenuto o nel periodo residuo di durata
della locazione se minore.
Le immobilizzazioni immateriali sono svalutate quando il loro valore risulta durevolmente inferiore alla residua possibilità di utilizzazione. Nell’esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le immobilizzazioni immateriali, con esclusione dei costi di impianto e di ampliamento e dell’avviamento, sono rivalutate, fino a concorrenza degli
importi svalutati.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali.
Tale costo è stato rivalutato sulla base delle leggi di rivalutazione del 2 dicembre 1975 n. 576, 19 marzo 1983 n. 72 e del
30 dicembre 1991 n. 413.
I beni condotti in locazione finanziaria sono iscritti all’attivo patrimoniale nell’esercizio in cui è esercitato il diritto di
riscatto. Nel periodo di locazione l’impegno ad effettuare i relativi pagamenti residui è iscritto nei conti d’ordine.
Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate in modo sistematico a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni.
Le immobilizzazioni materiali destinate a specifici progetti operativi per le quali non si prevede un possibile successivo
reimpiego dovuto alla particolarità del bene stesso o per l’elevato sfruttamento sostenuto durante la fase di esecuzione
del progetto sono ammortizzate in base alla durata del progetto stesso.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale e ammortizzati a quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzo dei beni cui si riferiscono.
Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenute.
Le svalutazioni e i ripristini di valore, sono effettuati applicando gli stessi criteri previsti per le immobilizzazioni immateriali.
Immobilizzazioni finanziarie - partecipazioni
Le partecipazioni sono iscritte al costo eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore, apprezzate anche sulla base
della corrispondente frazione del patrimonio netto di riferimento dell’impresa partecipata desunto dall’ultimo bilancio di
esercizio nonché dei relativi piani pluriennali. Per patrimonio netto di riferimento si intende il patrimonio dell’impresa partecipata, così come risultante dallo schema di bilancio d’esercizio, rettificato, per le imprese incluse nel campo di consolidamento del Gruppo Eni, dall’effetto dell’applicazione delle norme di redazione del bilancio consolidato.
Le partecipazioni sono mantenute a un valore superiore al patrimonio netto di riferimento, nei limiti del valore di iscrizione originario, solo se quest’ultimo corrisponde al prezzo originariamente pagato determinato tenendo conto di eventuali plusvalori impliciti tuttora esistenti.
Il rischio derivante dalle perdite eccedenti il patrimonio netto (deficit patrimoniale) è rilevato al passivo patrimoniale
nella voce “Fondi per rischi e oneri - altri”.
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Rimanenze
Le rimanenze, con esclusione dei lavori in corso su ordinazione, sono valutate al minore tra il costo determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni immateriali, e il valore di mercato.
La configurazione di costo adottata si identifica nel costo medio ponderato mentre per valore di mercato, tenuto conto
della natura delle rimanenze rappresentate prevalentemente da materiale di ricambistica, si intende il costo di sostituzione ovvero, se inferiore , il presunto valore di netto realizzo.
I lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti a lungo termine sono iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali,
maturati con ragionevole certezza, con il metodo della percentuale di completamento e nel rispetto del principio della
prudenza.
In considerazione della natura del contratto e della tipologia del lavoro, l’avanzamento è determinato in base alla percentuale che emerge dal rapporto fra i costi sostenuti rispetto ai costi totali stimati per il contratto.
Le opportune rettifiche, per recepire gli effetti economici derivanti dall’applicazione del metodo sopra descritto rispetto ai corrispettivi già rilevati fra i ricavi della gestione caratteristica, vengono effettuate iscrivendo fra i lavori in corso le
differenze positive rispetto ai ricavi contabilizzati ovvero fra i risconti passivi le differenze negative.
Nella valutazione dei lavori in corso si tiene conto dei costi di diretta imputazione a commessa nonché dei rischi contrattuali e delle clausole di revisione prezzi quando oggettivamente determinabili.
Le richieste per corrispettivi aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente stabiliti sono riconosciute solo se ragionevolmente perseguibili.
Eventuali perdite sulle commesse vengono interamente accantonate nell’esercizio in cui se ne viene a conoscenza.
I costi di partecipazione alle gare di appalto sono riconosciuti nel conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti.
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti al valore presumibile di realizzazione e i debiti sono iscritti al loro valore nominale.
I crediti e i debiti in moneta estera, iscritti originariamente al cambio della data di transazione, vengono adeguati al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio. Per le posizioni a fronte delle quali sono state poste in essere operazioni di copertura i differenziali di cambio sono esposti nella voce ratei e risconti.
Azioni proprie
Le azioni proprie acquistate al servizio dei piani di incentivazione dei dirigenti del Gruppo sono iscritte al costo di acquisto.
La configurazione di costo adottata è il costo medio ponderato.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale o al valore di presumibile realizzo se sussistono incertezze sulla
solvibilità del debitore ovvero restrizioni valutarie o altre difficoltà inerenti il debito.
Le giacenze in moneta estera sono iscritte in bilancio al cambio corrente alla chiusura dell’esercizio.
Ratei e Risconti
I ratei e i risconti sono determinati in modo da imputare all’esercizio la quota di competenza temporale dei costi e dei
proventi comuni a due o più esercizi.
I ratei e risconti accolgono l’ammontare, calcolato a fine anno, per adeguare i contratti di copertura da rischio cambio
associati a debiti e crediti esistenti al cambio corrente alla fine dell’esercizio.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri comprendono costi e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali alla
data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza.
I costi relativi ai lavori di manutenzioni cicliche programmate, che non riguardano migliorie, ammodernamenti e trasformazioni imputabili all’attivo patrimoniale, sono iscritti alla voce “Fondi per rischi e oneri - altri” determinandoli in
ogni esercizio suddividendo il costo previsto in relazione al ciclo. La congruità dello stanziamento è apprezzata in ogni
esercizio in funzione delle modifiche eventualmente intervenute nei tempi di esecuzione e nei costi stimati dei lavori.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato e altri trattamenti a favore dei dipendenti
Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di lavoro dei dipendenti in
conformità alla legislazione e ai contratti di lavoro, al netto delle anticipazioni applicabili. L’ammontare iscritto in bilan-
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cio riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti al netto delle anticipazioni erogate agli stessi.
Inoltre Saipem SpA versa contributi ad alcune organizzazioni dei lavoratori che si occupano della copertura delle spese
mediche e di altre provvidenze a favore dei dipendenti non gestite dalla società. I contributi da corrispondere sono
determinati sulla base delle condizioni previste nei contratti stipulati con le organizzazioni sindacali. I contributi alle
organizzazioni dei lavoratori sono imputate a conto economico quando corrisposti.
Garanzie e altri conti d’ordine
Le garanzie prestate sono iscritte in calce allo stato patrimoniale per l’ammontare nominale della garanzia prestata. Le
garanzie reali concesse su debiti altrui sono iscritte al valore nominale.
Gli impegni per contratti derivati (acquisti di valuta a termine, swap, ecc.) che comportano lo scambio a termine di capitali o di altre attività o del loro differenziale sono iscritti al prezzo di regolamento del contratto. Gli altri impegni sono
iscritti per l’ammontare corrispondente all’effettiva obbligazione alla data di chiusura dell’esercizio.
Le garanzie e gli altri conti d’ordine in moneta estera sono iscritti applicando il cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio o il cambio a termine negoziato quando definito nel contratto.
Ricavi e costi
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti al momento del trasferimento della proprietà o della esecuzione dei
lavori. I costi e i ricavi sono imputati a conto economico secondo il criterio della competenza economica e nel rispetto
del principio della prudenza.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile; il debito previsto è rilevato
alla voce “Debiti tributari”.
A decorrere dall’esercizio 2005 Saipem SpA e le 4 società controllate residenti in Italia hanno esercitato l’opzione per il
regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l’Ires su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. I rapporti economici, oltre che le
responsabilità e gli obblighi reciproci, fra Saipem SpA e le predette società controllate sono definiti nel “Regolamento di
partecipazione al regime di tassazione del consolidato nazionale per le società del Gruppo Saipem”, secondo il quale: (i)
le società controllate con imponibile positivo trasferiscono a Saipem le risorse finanziarie corrispondenti alla maggiore
imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al consolidato nazionale; (ii) quelle con imponibile negativo ricevono una compensazione pari al relativo risparmio d’imposta realizzato da Saipem SpA se e nella misura in cui
hanno prospettive di redditività che avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate. Conseguentemente l’Ires corrente è calcolata sulla base della stima: (i) del reddito imponibile di Saipem
SpA; (ii) del reddito imponibile negativo delle controllate senza prospettive di redditività partecipanti al consolidato
nazionale, perché il relativo risparmio d’imposta rimane acquisito da Saipem SpA; (iii) del reddito imponibile delle sue
controllate e collegate residenti in paesi con regimi fiscali privilegiati, proporzionalmente alla partecipazione detenuta,
qualora ricorrano le condizioni per la tassazione per imputazione prevista dagli articoli 167 e 168 del D.P.R.917/1986.
Il debito per imposte è rilevato alla voce “Debiti tributari” al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e, in genere, dei
crediti di imposta. Alla stessa voce “Debiti Tributari” è iscritta l’Ires corrente calcolata sulla base della stima degli imponibili positivi e negativi delle società controllate che hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale , al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d’imposta di competenza delle società stesse; in contropartita al debito per imposte
sono iscritti i corrispondenti crediti di Saipem SpA verso le società del Gruppo per l’imposta corrente corrispondente agli
imponibili positivi nell’ambito del Consolidato fiscale nazionale. Il debito per le compensazioni dovute alle società controllate con imponibile negativo e con prospettive di redditività è rilevato alla voce “Debiti verso imprese controllate”.
L’Irap corrente, differita e anticipata è determinata esclusivamente con riferimento a Saipem SpA.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle
passività secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. La rilevazione delle imposte differite
è omessa se il loro pagamento è improbabile; l’iscrizione delle imposte anticipate è subordinata alla ragionevole certezza della loro recuperabilità. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce “Crediti - imposte anticipate”; se
passivo, alla voce “Fondo per imposte, anche differite”. Il beneficio fiscale relativo al riporto a nuovo di perdite fiscali è
rilevato quando esiste la ragionevole aspettativa di realizzarlo, anche se le perdite sono sorte in esercizi precedenti;
diversamente è rilevato quando conseguito.
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Dividendi
I dividendi sono iscritti nell’esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione; il relativo credito d’imposta nell’esercizio in cui i dividendi sono incassati.
Contratti derivati
Saipem utilizza principalmente “domestic currencies swaps” e contratti a termine per coprirsi dal rischio di variazione
del tasso di cambio. La valutazione e la conseguente rappresentazione contabile sia dei contratti di copertura che delle
transazioni economiche oggetto di copertura dipende dal fatto che la copertura possa essere qualificata come specifica o generica per l’hedge accounting.
Le coperture sono considerate specifiche ogni qualvolta possano essere correlate in ogni momento alla transazione economica sottostante oggetto di copertura.
I ricavi e i costi, a fronte dei quali sono stati posti in essere contratti di copertura specifica dal rischio cambio, sono esposti ai cambi di copertura.
Le coperture generiche per le quali non sussiste la possibilità di correlare la transazione economica con la copertura
effettuata sono valutate al cambio corrente alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi oneri e proventi sono imputati
a conto economico come differenze di cambio.
I premi sui contratti di copertura, determinati come differenza tra l’ammontare della copertura al cambio a pronti e l’ammontare al cambio a termine, sono imputati a conto economico per competenza d’esercizio, in relazione alla durata del
relativo contratto, come proventi o oneri finanziari in contropartita alla voce “Ratei e altri risconti”.
Per far fronte al rischio di variazione dei tassi di interesse Saipem ricorre a contratti di “Interest Rate Swap”. I differenziali di interesse da incassare o da pagare sugli Interest Rate Swap sono imputati a conto economico per competenza lungo
la durata del contratto.
181
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Gestione dei rischi d’impresa
I principali rischi, identificati e attivamente gestiti da Saipem, sono i seguenti:
(i) il rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le
altre valute nelle quali opera l’impresa;
(ii) il rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte;
(iii) il rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni a breve;
(iv) il rischio operation derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle
persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari;
(v) il rischio Paese nell’attività operativa.
Rischio di mercato
Saipem opera a livello internazionale in settori di attività con esposizione a rischi di mercato riconducibili a modifiche
nei tassi di interesse, nei tassi di cambio e nei prezzi delle merci. Il rischio di variazione dei prezzi e dei flussi finanziari è
strettamente connesso alla natura stessa dell’attività ed è solo parzialmente mitigabile attraverso l’utilizzo di appropriate politiche di gestione del rischio.
Il rischio di mercato comprende il rischio di cambio e il rischio di tasso d’interesse.
Rischio di variazioni dei prezzi e dei flussi finanziari
I risultati di Saipem sono influenzati dalle variazioni del prezzo del petrolio, dei costi assicurativi e delle materie prime.
Inoltre, i flussi finanziari di Saipem sono esposti alle oscillazioni dei tassi di cambio e di interesse.
Rischio di cambio
L’esposizione ai tassi di cambio deriva dall’operatività in aree diverse dall’euro, dalla circostanza che i ricavi di una parte
rilevante dei progetti eseguiti sono quotati o legati al dollaro USA, e dallo sfasamento temporale tra la rilevazione per
competenza dei ricavi e dei costi denominati in moneta diversa da quella di bilancio e la loro realizzazione finanziaria
(rischio cambio di transazione). Saipem adotta una strategia volta a minimizzare l’esposizione al rischio cambio di transazione attraverso l’utilizzo di contratti derivati. La pianificazione, il coordinamento e la gestione di questa attività è assicurata dalla Direzione Finanza che monitora la corretta correlazione tra strumenti derivati e flussi sottostanti e l’adeguata rappresentazione contabile.
Rischio di tasso di interesse
Il rischio connesso alle oscillazioni dei tassi di interesse è correlato essenzialmente a finanziamenti a lungo termine
negoziati a tassi variabili. Il rischio è gestito mediante operazioni di Interest Rate Swap (I.R.S.), anche al fine di garantire
un equilibrato rapporto tra indebitamento a tasso fisso e a tasso variabile.
Rischio credito
Il rischio credito rappresenta l’esposizione di Saipem a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle
obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio credito connesso al normale svolgimento delle operazioni commerciali è monitorato sia dalla funzione operativa che dalle funzione amministrativa sulla base di procedure formalizzate e di
reportistica periodica. Relativamente agli impieghi di disponibilità e all’utilizzo di strumenti finanziari, compresi gli strumenti derivati, le società adottano linee guida definite dalla Direzione Finanza di Saipem. Allo stato attuale, non vi sono
concentrazioni significative di rischio credito.
Rischio liquidità
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Allo stato attuale, Saipem ritiene, attraverso una gestione degli affidamenti e delle linee di credito
flessibile e funzionale al business, di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare le prevedibili necessità finanziarie.
Rischio operation
Le attività di Saipem comportano per loro natura rischi industriali ambientali e sono soggette nella maggior parte dei
paesi in cui opera a leggi e regolamenti per la tutela dell’ambiente e della sicurezza industriale.
Saipem ha adottato i migliori standard per la valutazione e la gestione dei rischi industriali ambientali, conformando il
proprio comportamento alle best practice dell’industria. Le unità di business nello sviluppo e nella gestione dell’attività,
oltre ad applicare le leggi e i regolamenti dei paesi in cui operano, valutano i rischi industriali mediante specifiche procedure. Nel 2005 Saipem ha ulteriormente incrementato il proprio impegno nell’ambito dell’attività HSE, nella prevenzione dei rischi ambientali, nella sicurezza e nella salute.
Rischio paese
Saipem svolge una parte significativa della propria attività in paesi al di fuori dell’Unione Europea e dell’America
Settentrionale, alcuni dei quali possono essere meno stabili dal punto di vista politico ed economico. Saipem monitora
182
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
e valuta costantemente i rischi di natura politica, sociale ed economica dei paesi in cui opera o intende investire. Il rischio
paese è mitigato attraverso l’utilizzo di appropriate linee guida di gestione del rischio che Saipem ha definito nella procedura “Project Risk Assessment and Management”.
Costi ambientali
Gli investimenti ambientali vengono imputati in aumento delle immobilizzazioni cui si riferiscono se ne aumentano la
vita utile e la capacità dell’impianto cui afferiscono.
Costi di ristrutturazione
I costi derivanti dagli incentivi all’esodo e dai prepensionamenti sono imputati a conto economico nell’esercizio in cui il
programma di riduzione del personale è definito e sono stati emanati i provvedimenti legislativi o raggiunti gli accordi
contrattuali. L’accantonamento è classificato nel conto economico fra gli “Oneri Straordinari”.
Trattamento contabile delle stock grant e delle stock option
A partire dal bilancio dell’esercizio 2003 i costi del personale includono, coerentemente alla natura sostanziale di retribuzione che assumono, le stock grant e le stock option assegnate ai dirigenti. Il costo è determinato con riferimento al
fair value (valore equo) del diritto assegnato al dipendente, incrementato degli eventuali ulteriori oneri a carico del datore di lavoro (oneri sociali e TFR) calcolati sulla base del valore normale delle azioni (media dei prezzi ufficiali dell’ultimo
mese dell’esercizio); la quota di competenza dell’esercizio è determinata pro rata temporis lungo il periodo a cui è riferita l’incentivazione (vesting period).
Il fair value delle stock grant (per le assegnazioni 2005: 11,756 euro per i beneficiari residenti in Italia e 11,972 euro per
i beneficiari residenti in Francia) è rappresentato dal valore corrente dell’azione alla data di assunzione dell’impegno,
ridotto del valore attuale dei dividendi attesi nel vesting period. Il fair value delle stock option (per le assegnazioni 2005:
3,1029 euro per i beneficiari residenti in Italia e 2,9795 euro per i beneficiari residenti in Francia) è rappresentato dal
valore dell’opzione determinato applicando il modello Black & Scholes che tiene conto delle condizioni di esercizio del
diritto, del valore corrente dell’azione, della volatilità attesa e del tasso privo di rischio.
Per i piani di stock grant a beneficio dei dipendenti di Saipem SpA la rilevazione del costo è effettuata alla voce “Costi per
il personale – altri costi” in contropartita alla voce “Fondi per rischi ed oneri – altri”. Per i piani a beneficio dei dipendenti delle società controllate, il “fair value” delle stock grant è rilevato alla data di assunzione dell’impegno alla voce “Oneri
finanziari - altri” in contropartita al suddetto fondo; nell’esercizio stesso il corrispondente ammontare è addebitato alle
imprese di appartenenza in contropartita alla voce “Proventi finanziari – altri”.
In presenza di personale dato in comando, il costo è addebitato pro rata temporis alla società presso cui i beneficiari
sono in servizio.
Per i piani di stock option il fair value è rilevato alla voce “Costi per il personale – altri costi” in contropartita alla voce
“Utili portati a nuovo”.
Il costo complessivo delle stock grant e delle stock option assegnate nel 2005 ai dipendenti a ruolo di Saipem SpA, inclusivo del costo delle stock grant riaddebitato ad alcune società controllate ammonta a 8.495 migliaia di euro, come
segue:
(migliaia di €)
Fair value delle stock grant
5.584
Fair value delle stock option
1.845
Oneri sociali e TFR sul valore normale delle stock grant
1.066
8.495
Il fair value relativo a stock option assegnate a dipendenti a ruolo di società controllate (non incluse nel prospetto sopra
riportato) ammonta a 1.122 migliaia di euro.
Il costo di competenza dell’esercizio 2005 ammonta a 3.420 migliaia di euro, come segue:
(migliaia di €)
Assegnazione 2003
1.159
Assegnazione 2004
1.385
Assegnazione 2005
876
3.420
183
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Note illustrative delle voci di bilancio
Stato patrimoniale - attivo
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Ammontano a euro 14.089 migliaia con una diminuzione netta di euro 2.539 migliaia rispetto all’esercizio precedente;
i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella seguente:
Costi di ricerca e
sviluppo
Diritti di brevetto
industriale e diritti di
utilizzazione delle
opere dell’ingegno
Altre
Immobilizz. in
corso e acconti
Totale
Immobilizzazioni
immateriali
(migliaia di €)
7.946
66.388
18.379
1.886
94.599
Acquisizioni
–
4.539
1.102
428
6.069
Trasf.da Imm.ni Mat in corso
–
1.034
–
(1.034)
–
7.946
71.961
19.481
1.280
100.668
Saldo al 31.12.2004
3.592
59.812
14.567
–
77.971
Ammortamenti
1.580
5.492
1.536
–
8.608
Saldo al 31.12.2005
5.172
65.304
16.103
–
86.579
Valore netto
2.774
6.657
3.378
1.280
14.089
Costo originario
Saldo al 31.12.2004
Saldo al 31.12.2005
Ammortamenti accumulati
Le variazioni in aumento sono nel seguito descritte:
– Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno:
(migliaia di €)
Sistema per il flusso documentale
1.246
Sistema innovativo di saldatura (CWS Application)
425
Acquisto software standard
335
Sistemi di consolidamento (SEM)
272
Roll - out moduli SAP
269
Sviluppo della gestione materiali (Marian evolution)
258
Project management
239
Sicurezza fase 2
235
Roll-out sistema di gestione del personale (GHRS)
226
Data Warehouse fase 3
175
Sviluppo e implementazione della gestione del personale (Operative planning)
168
Evoluzioni applicazioni custom
139
Ottimizzazione ambiente SAP
127
Sistema per la simulazione online delle operazioni di sollevamento (Heavy Lifting Guidance)
103
Implementazione SAP per adeguamento principi IAS
99
Nuove implementazioni del sistema gestione del personale (GHRS)
80
Licenze per software di ingegneria navale (Moses)
76
Sistemi integrati (Change Management)
66
Altre
Totale
184
1
4.539
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
– Trasferimento dalle immobilizzazioni in corso per costi relativi ai progetti:
(migliaia di €)
Sistema innovativo di saldatura (CWS Application)
612
Sistema di flusso documentale
231
Sistema per la simulazione online delle operazioni di sollevamento (Heavy Lifting Guidance)
98
Data Warehouse fase 3
93
Totale
1.034
– Altre:
Migliorie Scarabeo 5
1.102
Totale in aumento
6.675
Le variazioni in diminuzione sono nel seguito descritte:
(migliaia di €)
Ammortamenti effettuati nell’esercizio
8.608
Totale in diminuzione
8.608
Immobilizzazioni in corso e acconti
– in aumento
costi sostenuti nell’ambito del progetto denominato:
(migliaia di €)
Sistema per la realizzazione della torretta sui mezzi FPSO
217
Brevetti vari
197
Altre
14
Totale in aumento
428
– in diminuzione:
trasferimento a:
(migliaia di €)
Sistema innovativo di saldatura (CWS Application)
612
Sistema per il flusso documentale
231
Sistema per la simulazione online delle operazioni di sollevamento (Heavy Lifting Guidance)
98
Data Warehouse fase 3
93
Totale
1.034
La composizione delle immobilizzazioni immateriali è la seguente:
– La voce “Costi di ricerca e di sviluppo” comprende i costi sostenuti per migliorare e ammodernare le tecnologie ed i
sistemi operativi tipici dell’attività della società.
– La voce “Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno” è relativa al potenziamento dei
programmi di software nonché a processi sviluppati internamente per migliorare ed ammodernare i sistemi operativi
e tecnologici.
– La voce “Altre” è costituita dai costi sostenuti per migliorie eseguite sul mezzo di perforazione Scarabeo 5, in locazione finanziaria.
Le aliquote di ammortamento utilizzate sono comprese nei seguenti intervalli:
%
Costi di ricerca e sviluppo
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno
20,00
20,00
6,66
33,33
Le altre immobilizzazioni immateriali includono principalmente migliorie su beni di terzi; l’ammortamento è pertanto
parametrato al periodo residuo della locazione dei beni.
185
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Immobilizzazioni materiali
La consistenza delle immobilizzazioni materiali al 31.12.2005 è di 126.707 migliaia di euro con un aumento di 29.798
migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; i movimenti intervenuti nell’esercizio sono analizzati nella tabella
seguente:
Terreni e
fabbricati
Impianti e
mcchinari
Attrezzature
Industriali e
Commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni
in corso e acconti
Totale
Immobilizzazioni
materiali
(migliaia di €)
34.384
169.586
123.729
8.129
10.643
346.471
Costo originario
Saldo al 31.12.2004
Movimenti dell’esercizio:
- Acquisizioni Terzi
6.970
5.490
6.671
275
34.987
54.393
- Acquisizioni Intercompanies
159
519
734
–
–
1.412
- Trasferimenti
(10)
30
(21)
2
(1)
–
- Alienazioni
–
(9)
(247)
–
–
(256)
- Radiazioni
(1.006)
(3.348)
(1.854)
(131)
–
(6.339)
Saldo al 31.12.2005
40.497
172.268
129.012
8.275
45.629
395.681
20.635
116.866
106.349
5.712
–
249.562
2.973
11.618
10.377
967
–
25.935
(16)
35
(20)
1
–
–
Fondo ammortamento
Saldo al 31.12.2004
Movimenti dell’esercizio:
- Ammortamenti
- Trasferimenti
- Alienazioni
–
(9)
(228)
–
–
(237)
- Radiazioni
(1.001)
(3.306)
(1.850)
(129)
–
(6.286)
Saldo al 31.12.2005
22.591
125.204
114.628
6.551
–
268.974
Valore netto di bilancio
17.906
47.064
14.384
1.724
45.629
126.707
Nel corso dell’esercizio 2005 si sono verificate le seguenti variazioni in aumento:
(migliaia di €)
Terreni e fabbricati
Fabbricati
32
Costruzioni leggere
7.097
Totale
7.129
Impianti e macchinari
Lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici in costruzione
2.854
Nuovi investimenti e migliorie su macchinari vari per le attività di costruzione e di perforazione
2.937
Lavori per modifiche e migliorie apportate a mezzi specifici di perforazione
Totale
218
6.009
Attrezzature industriali e commerciali
Acquisto di mezzi mobili speciali, automezzi e fuoristrada, escavatori ed altri mezzi
4.601
Acquisto di attrezzatura varia di perforazione
1.243
Acquisto di attrezzatura e strumenti per controlli radiofonici e per l’attività di costruzione
1.561
Totale
7.405
Altri beni
Mobili, arredi
148
Personal computer, unità di sistema e stampati
127
Totale
275
Totale variazioni in aumento
186
20.818
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Nel corso dell’esercizio 2005 si sono verificate le seguenti variazioni in diminuzione:
Radiazioni
Alienazioni
(migliaia di €)
Terreni e fabbricati:
- Costruzioni leggere
–
1.006
Totale
–
1.006
- Impianti generici
–
69
- Impianti perforazione
9
182
- Impianti specifici di costruzione
–
3.097
Totale
9
3.348
Impianti e macchinari:
Attrezzature industriali e commerciali:
- Mezzi mobili speciali, automezzi, escavatori, pale meccaniche ed altri mezzi
82
- Attrezzatura varia in costruzione
–
44
- Attrezzatura varia di perforazione
165
194
- Autovetture, motoveicoli e simili
–
118
Totale
247
1.498
1.854
Altri beni:
- Mobili e macchine ordinarie d’ufficio ed elettroniche
–
Totale variazioni in diminuzione
256
131
6.339
Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati acquisti intercompany di attrezzatura varia di montaggio e perforazione per
complessivi 1.412 migliaia di euro dalle società Saudi Arabian Saipem Ltd, Saipem (Portugal) Commercio Maritmo e
Saipem Asia Sdn Bhd.
La diminuzione della voce “Terreni e Fabbricati”, “Impianti e macchinari” e “Attrezzature Industriali e commerciali” si riferisce principalmente all’ eliminazione di attrezzatura varia.
Sono state effettuate vendite intercompany a Petrex SA succursale del Venezuela e a Saudi Arabian Saipem LTD che
hanno riguardato attrezzatura varie; tali vendite sono avvenute sulla base di valutazioni effettuate da periti esterni.
Le vendite hanno generato:
- plusvalenze per 174 mila euro (relative per 36 mila euro a Petrex SA e per 94 mila euro a Saudi Arabian Saipem LTD);
- minusvalenze per 15 mila euro (interamente verso terzi).
Gli effetti economici delle alienazioni e radiazioni di immobilizzazioni materiali sono indicati alle voci del conto economico “Altri ricavi e proventi” e “Oneri diversi di gestione”.
187
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Immobilizzazioni in corso e acconti
Ammontano a 45.629 migliaia di euro e si riferiscono per la quasi totalità al progetto Kashagan in Kazakhstan e sono relative alla costruzione del Pile laying barge e del Pile and flares equipment.
Nel valore di iscrizione a bilancio delle immobilizzazioni materiali a patrimonio della Società, sono comprese rivalutazioni dei cespiti per l’ammontare di 1.830 migliaia di euro ed i correlati effetti sui fondi di ammortamento per lo stesso
importo, effettuate nei passati esercizi a norma di legge, ed evidenziate nella seguente tabella ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della legge n. 72 del 19 marzo 1983.
Rivalutazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento
Rivalutazione
Legge 72/83
Rivalutazione
Legge 431/91
Valori al
31.12.2005
Rivalutazione
Legge 576/75
(migliaia di €)
4
183
290
477
36
570
–
606
117
498
–
615
14
118
–
132
171
1.369
290
1.830
Cespiti:
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Totale
Fondi ammortamento:
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Totale
Importi netti
4
183
290
477
36
570
–
606
117
498
–
615
14
118
–
132
171
1.369
290
1.830
–
–
–
–
Lo stato di ammortamento delle singole voci di bilancio alla fine dell’esercizio è il seguente:
31.12.2004
31.12.2005
Terreni e fabbricati
60%
54%
Impianti e macchinari
69%
73%
Attrezzature industriali e commerciali
86%
89%
Altri beni
70%
79%
Immobilizzazioni materiali nel complesso
72%
68%
Nell’esercizio in cui il cespite viene acquisito, l’ammortamento viene ridotto forfetariamente alla metà, nella convinzione che ciò rappresenti una ragionevole approssimazione della distribuzione temporale degli acquisti nel corso dell’esercizio.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economica – tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione; criterio che abbiamo
ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote:
min
max
Fabbricati industriali
3%
Impianti e macchinari
10%
15%
Attrezzature industriali e commerciali
7,5%
67%
Altri beni
12%
20%
188
12,5%
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La Società imputa a conto economico, come previsto dalla normativa civilistica, le rate relative ai canoni di leasing.
Il metodo finanziario di rappresentazione dei contratti di leasing prevede che la società utilizzatrice del bene iscriva
all’attivo il valore del bene al momento dell’acquisto e fra le passività il valore attuale dei canoni da pagare (criterio applicato per la redazione del bilancio consolidato di Gruppo), compreso il prezzo di riscatto.
Qualora fosse stata applicata tale metodologia gli effetti sul bilancio d’esercizio sarebbero stati i seguenti:
(migliaia di €)
2004
2005
Conto Economico
- Ammortamenti
(2.181)
- Oneri Finanziari
(1.197)
- Canoni di locazione
10.180
10.197
6.802
7.272
- Valore dei beni acquistati in leasing
105.380
105.380
- Ammortamenti accumulati
(68.480)
(70.476)
- Valore attuale sui canoni residui da pagare
(30.821)
(12.414)
(2.582)
(11.721)
3.497
10.769
Effetto lordo sul risultato
(1.996)
(929)
Stato Patrimoniale
- Storno del risconto acceso al valore residuo del maxicanone pagato inizialmente
e del rimborso anticipato dal 2005
Effetto lordo sul patrimonio netto, al lordo dell’effetto fiscale
Al fine di ridurne il valore finanziario residuo, nel corso dell’esercizio, è stato modificato il contratto di locazione in essere con la Serleasing SpA (ora Sofid SpA) società locatrice del mezzo di perforazione Scarabeo 5.
In base ai nuovi accordi intercorsi è stato liquidato a Serleasing un canone aggiuntivo di 10 milioni di euro.
Conseguentemente l’importo dei quattro canoni semestrali ancora da corrispondere saranno ridotti, applicando quanto contrattualmente previsto, sulla base del minor debito residuo. L’importo unitario dei canoni sarà di circa 1.609
migliaia di euro.
Immobilizzazioni finanziarie
Sono costituite da “Partecipazioni” e da “Crediti verso imprese Controllate” per un ammontare complessivo di 1.434.012
migliaia di euro e presentano, rispetto all’esercizio precedente, una variazione netta in diminuzione di 5.842 migliaia di
euro.
Partecipazioni in imprese controllate
Ammontano a 1.433.867 migliaia di euro, con un incremento di 16.959 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente dovuto all’acquisto di n. 184.900 azioni di Saipem sa.
L’acquisto delle suddette azioni di nuova emissione di Saipem sa, destinate a soddisfare i piani di stock option a favore
dei propri dipendenti, si riconduce agli accordi, che Saipem SpA aveva posto in essere con i portatori dei diritti di opzione al momento dell’acquisizione di Saipem sa (ex Bouygues Offshore), e che prevedevano condizioni e termini di riacquisto delle azioni successivamente all’esercizio dei diritti.
Nel corso dell’esercizio la controllata Sonsub SpA ha assunto la nuova denominazione sociale di Saipem FPSO SpA, e la
sede legale è stata trasferita da Marghera (VE) a San Donato Milanese (MI).
Partecipazioni in imprese collegate
Ammontano a 10 mila euro e rispetto all’esercizio precedente non presentano alcuna variazione.
189
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Partecipazioni in altre imprese
Valore con il metodo
del patrimonio netto
(b)
Differenza rispetto
valutazione al
patrimonio netto
(c=a-b)
69.422
100,00
961.390
972.156
(10.766)
10.824
83
100,00
7.637
10.124
(2.487)
454.333 1.422.609
(968.276)
Quota posseduta %
Utile (Perdita)
Valore di bilancio (a)
119.871
6.708
Patrimonio netto
(escluso risultato)
26.489
Euro
Capitale (importi in
migliaia di €)
Euro
Tortolì
Valuta
Bretonneux
Sede
Descrizione
Ammontano a 135 mila euro e, rispetto all’esercizio precedente, non presentano alcuna variazione.
Partecipazioni possedute direttamente (Art. 2427 n.5 del Codice Civile)vile)
Bilancio dell’esercizio 20051
Partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni in:
Imprese controllate:
- Saipem sa 2
Montigny le
- Intermare Sarda SpA
- Saipem International BV
Amsterdam
Euro
172.444
617.750
(21.425)
100,00
- Energy Mainten. Service SpA
S.Donato M.se
Euro
9.020
14.338
6.988
50,00
4.510
10.664
(6.154)
- Saipem Energy Intern. SpA
S.Donato M.se
Euro
2.550
8.114
2.164
100,00
5.495
11.182
(5.687)
- Saipem FPSO SpA 3
Marghera
Euro
884
3.665
266
100,00
471
3.584
(3.113)
110
51,00
26
30
(4)
10 pareggio
51,00
5
5
- Consorzio Saitre
4
- Consorzio Sapro
2
S.Donato M.se
Euro
52
Pescara
Euro
10
(52)
Totale
1.433.867 2.430.354
–
(996.487)
Imprese collegate:
- Consorzio U.S.G. 4
Parma
Euro
26
287
(14)
40,00
10
109
(99)
(1) Approvati dalle Assemblee degli azionisti o predisposti dai Consigli di Amministrazione per l’approvazione da parte delle rispettive assemblee
(2) Il valore determinato con il metodo del Patrimonio Netto si riferisce ai subconsolidati coerenti con i valori utilizzati ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato di
Gruppo
(3) Dal 4 febbraio 2005 la Sonsub SpA ha assunto la denominazione sociale Saipem FPSO SpA con nuova sede in San Donato Milanese (MI)
(4) Imprese in liquidazione
Movimenti delle partecipazioni costituenti immobilizzazioni finanziarie
(Art. 2427 n. 2 del Codice Civile)
Rettifiche di
valore
Totale
Saldo iniziale
Costo
(migliaia di €)
1.431.261
(14.208)
1.417.053
Movimenti d’esercizio:
- acquisizioni
Saldo finale
16.959
–
16.959
1.448.220
(14.208)
1.434.012
di cui:
Costo
Rettifiche di
valore
Totale
(migliaia di €)
1.430.881
(13.973)
1.416.908
IMPRESE CONTROLLATE
Saldo iniziale
Movimenti d’esercizio:
- acquisizioni
Saldo finale
190
16.959
–
16.959
1.447.840
(13.973)
1.433.867
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Ai sensi dell’art. 10 della legge 19.03.1983 n. 72 e dell’art. 2427 del Codice Civile si attesta che sulle partecipazioni possedute al 31 dicembre 2005 non è stata operata alcuna rivalutazione monetaria.
A completamento delle informazioni richieste dall’art. 2427 n. 5 del Codice Civile, è stata riportata la tabella con i dati
relativi al patrimonio netto delle imprese partecipate.
Le partecipazioni possedute direttamente dalla Società al 31 dicembre 2005, in imprese controllate e collegate, sono
elencate nella tabella in precedenza riportata; la Società non possiede partecipazioni per tramite di società fiduciarie o
per interposta persona.
Non esistono restrizioni alle disponibilità delle partecipazioni immobilizzate, né diritti di opzione e privilegi sulle stesse
ad eccezione di n. 6 azioni ordinarie di Saipem sa concesse in prestito temporaneo ad amministratori della stessa, così
come stabilito dallo statuto societario. Rispetto al 31 dicembre 2004 le partecipazioni non sono state oggetto di cambiamento di destinazione.
Crediti verso imprese controllate
Non presentano alcun importo.
Il credito in essere al 31 dicembre 2004 , pari a 22.801 migliaia di euro e relativo ad un finanziamento a lungo termine
concesso a Saipem Contracting (Nigeria) Ltd, per supportarla nello sforzo finanziario derivante da importanti investimenti, è stato interamente rimborsato nel corso dell’esercizio.
Attivo circolante
Rimanenze
Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2005 ammonta a complessive 105.284 migliaia di euro, con una diminuzione
di 14.258 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2004. Il dettaglio é riportato nel prospetto che segue:
Valore netto
al 31.12.2004
Valore netto
al 31.12.2005
(migliaia di €)
Materie prime, sussidiarie e di consumo
89.043
49.252
Lavori in corso su ordinazione
30.499
56.032
119.542
105.284
Totale
Materie prime, sussidiarie e di consumo
La voce materie prime, sussidiarie e di consumo comprende le parti di ricambio per l’attività di perforazione e di costruzione, nonché materiale di consumo destinato ad uso interno e non alla vendita.
L’importo al 31 dicembre 2005 è di 49.252 migliaia di euro, con un decremento netto di 39.791 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; è esposto al netto del fondo svalutazione di 2.217 migliaia di euro, costituito in esercizi precedenti a fronte di materiale di consumo di difficile utilizzo.
La consistente diminuzione rispetto al precedente esercizio è da ricondursi alla cessione ad una controllata estera dei
magazzini ubicati su alcuni mezzi navali e di perforazione.
Le materie prime, sussidiarie e di consumo sono dislocate principalmente sui mezzi navali di proprietà di società controllate e di terzi (76% del valore complessivo); la restante parte è situata presso magazzini in Italia e presso alcune filiali estere (13% del valore complessivo). Le merci in viaggio rappresentano l’11% del valore complessivo.
Le rimanenze di magazzino non sono soggette ad alcun gravame giuridico (pegno, patto di riservato dominio, ecc.).
191
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Lavori in corso su ordinazione
Ammontano a 56.032 migliaia di euro con un aumento di 25.533 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e
sono relativi a commesse in corso di realizzazione nel settore Costruzioni Mare nell’offshore Libico, Italia e Russia.
I lavori in corso al 31 dicembre 2005 includono 8.521 migliaia di euro verso imprese del Gruppo Eni e 47.511 migliaia di
euro verso altre società.
Crediti
I crediti iscritti all’attivo circolante ammontano a 615.416 migliaia di euro con un incremento di 52.509 migliaia di euro
rispetto all’esercizio precedente, e sono analizzabili come segue:
Valore netto al 31.12.2004
di cui scadenti
oltre i 5 anni
Totale
Esigibili oltre
l’esercizio
Esigibili entro
l’esercizio
di cui scadenti
oltre i 5 anni
Totale
Esigibili oltre
l’esercizio
Esigibili entro
l’esercizio
(migliaia di €)
Valore netto al 31.12.2005
Crediti commerciali verso:
- clienti
232.042
20.820
252.862
–
240.944
8.180
249.124
- imprese controllate
145.682
–
145.682
–
186.003
–
186.003
–
7.724
–
7.724
–
7.439
–
7.439
–
- imprese collegate
- imprese controllanti
–
19.112
–
19.112
–
18.507
–
18.507
–
404.560
20.820
425.380
–
452.893
8.180
461.073
–
- altri
5.495
–
5.495
–
–
–
–
–
Totale
5.495
–
5.495
–
–
–
–
–
42.791
–
42.791
–
49.255
–
49.255
–
72
–
72
–
69
–
69
–
–
Totale
Crediti finanziari verso:
Crediti diversi verso:
- imprese controllate
- imprese collegate
- imprese controllanti
- crediti tributari
- imposte anticipate
- altri
309
–
309
–
730
–
730
37.819
708
38.527
–
46.211
428
46.639
–
2.563
–
2.563
–
7.025
–
7.025
–
46.897
873
47.770
11
50.043
582
50.625
–
Totale
130.451
1.581
132.032
11
153.333
1.010
154.343
–
Totale generale
540.506
22.401
562.907
11
606.226
9.190
615.416
–
Crediti verso clienti
Ammontano a 249.124 migliaia di euro con un decremento di 3.738 migliaia di euro nei confronti dell’esercizio precedente, il saldo è così composto:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo:
(migliaia di €)
31.12.2004
crediti commerciali
cambiali attive
stanziamenti attivi
172.029
31.12.2005
147.389
5.222
5.243
71.751
105.272
(meno) fondo svalutazione crediti
(16.960)
(16.960)
Totale
232.042
240.944
192
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Nel totale sopra indicato è compreso un importo di 4.480 migliaia di euro per ritenute a garanzia (10.766 migliaia di
euro al 31 dicembre 2004), crediti nei confronti di imprese controllate del Gruppo Eni per 97.888 migliaia di euro
(100.840 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), e crediti nei confronti di imprese collegate del Gruppo Eni per 20.218
migliaia di euro (2.597 migliaia di euro al 31 dicembre 2004).
- importi esigibili oltre l’esercizio successivo:
ammontano a 8.180 migliaia di euro con un decremento di 12.640 migliaia di euro rispetto all’esercizio 2004, il saldo
è così composto:
(migliaia di €)
31.12.2004
cambiali attive
3.912
31.12.2005
3.254
altri crediti
18.302
6.320
(meno) fondo svalutazione crediti
(1.394)
(1.394)
Totale
20.820
8.180
Gli altri crediti esigibili oltre l’esercizio successivo sono relativi a ritenute a garanzia per 2.399 migliaia di euro e 2.275
migliaia euro rispettivamente verso imprese controllate e collegate del Gruppo Eni.
I crediti rappresentati da cambiali maturano interessi al tasso medio ponderato del 4,21% annuo.
La suddivisione dei crediti verso clienti in base all’area geografica di appartenenza è la seguente:
(migliaia di €)
Area geografica
Italia
31.12.2004
31.12.2005
19.363
16.928
Unione Europea
56.404
18.538
Europa (Altri Paesi)
11.999
17.311
Africa
77.326
122.006
Medio Oriente
32.732
12.870
Estremo Oriente
27.345
14.481
C.S.I. Europa
15.920
36.039
Estero
Altri Paesi
11.773
10.951
TOTALE
233.499
232.196
TOTALE GENERALE
252.862
249.124
193
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Crediti verso imprese controllate
Al 31 dicembre 2005 ammontano a 235.258 migliaia di euro, con un aumento di 46.785 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente, e sono rappresentati da crediti di natura commerciale e diversa, scadenti entro l’esercizio successivo. Il saldo è così composto:
(migliaia di €)
Area geografica
31.12.2004
31.12.2005
Saipem (Portugal) Comercio Maritimo
Unione Europea
29.444
67.761
Gruppo Saipem sa
Unione Europea
67.437
55.420
Saipem International BV
Unione Europea
20.000
40.000
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd
Africa
14.165
14.032
Saipem UK Ltd
Europa (Altri Paesi)
22.075
13.259
Petrex SA
Altri Paesi
ER SAI Caspian Contractor Llc
C.S.I. Europa
Sonsub Limited
Europa (Altri Paesi)
2.830
4.248
Sas Saudi Arabian Saipem Ltd
Medio Oriente
2.766
3.103
Moss Maritime A/S
Europa (Altri Paesi)
2.665
2.693
Global PetroProjects Services AG
Europa (Altri Paesi)
2.136
2.227
Saipem Energy International SpA
Italia
2.782
2.061
Saipem America Inc
Altri Paesi
1.302
1.949
Energy Maintenance Services SpA
Italia
2.241
1.730
Moss Offshore A/S
Europa (Altri Paesi)
–
1.669
Saipem Luxembourg SA
Unione Europea
1.587
1.446
Sonsub A/S
Europa (Altri Paesi)
3.233
1.439
Saipem Mediterranean Services Llc
Europa (Altri Paesi)
1.063
1.422
European Marine Commerce BV
Unione Europea
296
882
Saipem Nigeria Ltd
Africa
721
748
P.T. Saipem Indonesia
Estremo Oriente
538
670
Sonsub Inc
Altri Paesi
808
574
Intermare Sarda SpA
Italia
757
478
4.667
8.114
–
8.105
Ers-Equipment Rental & Services BV
Unione Europea
354
240
Saipem Asia Sdn Bhd
Estremo Oriente
414
161
Saipem FPSO SpA
Italia
137
152
Saipem Holding France SAS
Unione Europea
243
141
European Marine Contractors Ltd
Europa (Altri Paesi)
269
136
Saipem (Portugal) Gestao de Partecipações SGPS SA
Unione Europea
41
96
Saipem (Malaysia) Sdn Bhd
Estremo Oriente
302
40
Sonsub International Pty Ltd
Altri Paesi
24
21
Consorzio Saitre
Italia
2.481
–
Saipem Perfurações Construções Petroliferas
America do Sul Lda
Unione Europea
Altre Imprese Controllate
Altri Paesi
Totale
46
–
649
241
188.473
235.258
I crediti di natura commerciale ammontano a 186.003 migliaia di euro (145.682 migliaia di euro al 31 dicembre 2004)
e quelli di natura diversa a 49.255 migliaia di euro (42.791 migliaia di euro al 31 dicembre 2004). Non vi sono crediti di
natura finanziaria.
194
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Crediti verso imprese collegate
Ammontano al 31 dicembre 2005 a 7.508 migliaia di euro, con un decremento di 288 mila euro, rispetto all’esercizio
precedente, e comprendono crediti di natura commerciale e diversa.
Il saldo è così composto:
(migliaia di €)
Area geografica
31.12.2004
31.12.2005
Starstroi Llc
C.S.I. Europa
850
5.875
Saipar Drilling Company Co. Ltd
Unione Europea
625
885
Saipem Aban Drilling Company Co. Ltd.
Estremo Oriente
302
698
Offshore Design Egineering Ltd
Europa (Altri Paesi)
–
49
FPSO- Firenze Producao de Petrolero Lda
Unione Europea
–
1
FPSO- Mystras Produção de Petroleo Lda
Unione Europea
1.736
–
ER SAI Caspian Contractor Llc
C.S.I. Europa
4.237
–
Altre Imprese Collegate
Altri Paesi
Totale
46
–
7.796
7.508
I crediti di natura commerciale ammontano a 7.439 migliaia di euro (7.724 migliaia di euro al 31 dicembre 2004) e concernono rapporti per forniture attive. Non vi sono crediti di natura finanziaria come nel precedente esercizio.
I crediti di natura diversa sono pari a 69 mila euro (72 mila euro al 31 dicembre 2004).
I crediti verso ER SAI Caspian Contractor Llc, nell’esercizio 2005, sono stati riclassificati nei crediti verso le imprese controllate.
Crediti verso controllanti
Sono relativi a crediti di natura commerciale per 18.507 migliaia di euro (19.112 migliaia di euro al 31 dicembre 2004)
ed a crediti di natura diversa per 730 mila euro (309 mila euro al 31 dicembre 2004).
Crediti tributari
Ammontano a 46.639 migliaia di euro con un aumento di 8.112 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Il saldo è così composto:
- importi esigibili entro l’esercizio successivo
(migliaia di €)
31.12.2004
Erario conto IVA
31.12.2005
28.222
36.375
Crediti per imposte estero dirette ed indirette
6.679
7.652
UTIF per accise e imposte di fabbricazione
1.165
1.000
Erario per imposte sul reddito
1.164
117
Erario per altre imposte
Totale
589
1.067
37.819
46.211
Gli importi scadenti oltre l’esercizio successivo pari a 428 mila euro sono relativi alle anticipazioni delle imposte sui trattamenti di fine rapporto corrisposte a norma dell’art. 3 della L. 662/96 ed alle relative rivalutazioni.
195
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I crediti per imposte estere comprendono, principalmente, i crediti vantati da alcune filiali estere nei confronti delle
amministrazioni finanziarie locali per imposte versate anticipatamente.
I crediti verso l’Erario per imposte sul reddito sono stati quasi interamente utilizzati nel corso dell’esercizio:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
crediti esercizio 1990
117
117
crediti esercizio 1996
255
–
crediti esercizio 1997
77
–
crediti esercizio 1998
120
–
crediti esercizio 1999
78
–
crediti esercizio 2001
137
–
crediti esercizio 2002
187
–
crediti esercizio 2003
193
–
1.164
117
Totale
Crediti per imposte anticipate
I crediti per imposte anticipate riguardano gli effetti fiscali ai fini Ires ed Irap di seguito analizzati:
(migliaia di €)
2004
2005
Imposte anticipate su:
- Valorizzazione perdite fiscali esercizi precedenti
2.563
–
- Fondi rischi e oneri
–
9.504
- Altre
–
625
Imposte differite su:
- Ammortamenti anticipati
–
- Altre
–
Totale
2.563
(2.114)
(990)
7.025
Nella determinazione dei crediti per imposte anticipate non si è tenuto conto della differenza temporanea relativa alle
riserve in sospensione d’imposta perché non ne è prevista la distribuzione.
Le imposte imputate a conto economico sono analizzate a commento della voce “Imposte sul reddito”.
196
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Crediti verso altri
Ammontano al 31 dicembre 2005 a 50.625 migliaia di euro, con una diminuzione di 2.640 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Il saldo è così composto:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
Importi esigibili entro l’esercizio successivo:
- acconti a fornitori
18.433
14.027
- crediti verso il personale
7.072
8.708
- consorzio Cepav Due
5.146
9.720
- crediti verso joint venture
4.194
9.639
- depositi cauzionali
1.747
1.814
- società finanziarie di Gruppo conto deposito
349
302
- assicurazioni
269
188
- crediti verso Enti Previdenziali
192
351
- cambiali attive
- crediti diversi
41
41
17.040
7.214
(meno) fondo svalutazione crediti diversi
(2.091)
(1.961)
Totale
52.392
50.043
- depositi cauzionali
671
396
- cambiali attive
199
183
Importi esigibili oltre l’esercizio successivo:
- altri debitori
Totale
3
3
873
582
I crediti rappresentati da cambiali maturano interessi al tasso medio del 8,24% annuo.
Non vi sono crediti con esigibilità prevista oltre i cinque anni (11 mila euro al 31 dicembre 2004).
Le principali poste sono di seguito analizzate:
Acconti a fornitori
Ammontano a 14.027 migliaia di euro, con una diminuzione di 4.406 migliaia di euro e riguardano, principalmente, gli
anticipi erogati a fornitori coinvolti nella realizzazione dei progetti denominati NLNG Phase 3 Obiafu – Obrikon in
Nigeria, Sabratha Project in Libia, EGOS – Sakhalin in Russia e Kashagan Pile and Flares Equipment in Kazakhstan.
Crediti verso joint venture
Ammontano a 9.639 migliaia di euro, e riguardano la quota parte di utili non ancora distribuiti dalle joint venture nelle
quali Saipem partecipa per l’esecuzione di complessi progetti all’estero nel settore delle Costruzioni Terra.
Società finanziarie di Gruppo conto deposito
Trattasi di impieghi a breve in euro sul conto deposito della finanziaria di Gruppo Sofid SpA, regolati a tassi di mercato.
I “Crediti verso Altri” comprendono crediti verso imprese controllate del Gruppo Eni per un importo di 526 mila euro
(223 mila euro al 31 dicembre 2004). Non vi sono crediti verso imprese collegate del Gruppo Eni (nessun importo al 31
dicembre 2004).
Comprendono inoltre crediti di natura finanziaria per un importo complessivo di 10.022 migliaia di euro (5.545 migliaia
di euro al 31 dicembre 2004).
197
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La movimentazione delle rettifiche di valore per rischi di inesigibilità è analizzabile come segue:
Crediti verso
clienti, controllate
e collegate
Crediti verso altri
Totale
Saldo al 31 dicembre 2004
18.363
2.091
20.454
(7)
(130)
(137)
18.356
1.961
20.317
- utilizzi dell’esercizio
Saldo al 31 dicembre 2005
(migliaia di €)
Gli utilizzi sono stati effettuati essendo venuti meno i presupposti che ne avevano giustificato l’accantonamento nei precedenti esercizi.
Articolazione dei crediti per area geografica
L’articolazione dei crediti per area geografica risulta la seguente:
Totale
2.563
31.994
113.974
–
585
186.698
–
235
48.506
–
2.238
97.085
–
6
39.310
34
–
–
28.935
3.834
–
1.062
25.896
Crediti v/ Altri
totali
Crediti tributari
ITALIA
Crediti per
imposte
anticipate
Area Geografica
Crediti v/
Controllanti
Crediti v/
Collegate
Crediti v/
Controllate
Crediti v/ Clienti
totali
(migliaia di €)
Valore al 31.12.2004
19.363
8.398
–
19.421
32.235
Unione Europea
56.404
119.449
2.414
–
7.846
Europa (Altri Paesi)
11.999
34.271
–
–
2.001
Africa
77.327
14.885
–
–
2.635
Medio Oriente
32.732
2.766
–
–
3.806
Estremo Oriente
27.345
1.254
302
–
C.S.I. Europa
15.920
–
5.080
–
ESTERO
Altri Paesi
11.773
7.450
–
–
874
–
2.407
22.504
TOTALE
233.500
180.075
7.796
–
21.030
–
6.533
448.934
TOTALE GENERALE
252.863
188.473
7.796
19.421
53.265
2.563
38.527
562.908
198
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
–
Unione Europea
18.538
165.986
886
–
85
Europa (Altri Paesi)
17.311
27.093
49
–
2.650
122.006
14.780
–
–
1.927
Medio Oriente
12.870
3.103
–
–
Estremo Oriente
14.481
871
698
–
C.S.I. Europa
36.039
8.105
5.875
Altri Paesi
10.951
10.899
–
33.042
121.916
–
876
186.371
–
1.113
48.216
–
2.980
141.693
700
–
4
16.677
38
–
–
16.088
–
3.851
–
3.921
57.791
–
111
–
4.703
26.664
Crediti v/ Altri
totali
7.025
Crediti v/
Controllanti
Totale
Crediti v/
Collegate
4.421
Crediti tributari
Crediti v/
Controllate
16.928
Area Geografica
Crediti per
imposte
anticipate
Crediti v/ Clienti
totali
(migliaia di €)
Valore al 31.12.2005
ITALIA
19.237
41.263
ESTERO
Africa
TOTALE
232.196
230.837
7.508
–
9.362
–
13.597
493.500
TOTALE GENERALE
249.124
235.258
7.508
19.237
50.625
7.025
46.639
615.416
Articolazione dei crediti per valuta
L’articolazione dei crediti per valuta risulta la seguente:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
Crediti in euro
398.499
406.604
Crediti in dollari
153.971
197.912
Crediti in altre valute
Totale
10.437
10.900
562.907
615.416
Variazioni dei crediti iscritti nell‘attivo circolante distinti per natura
(migliaia di €)
Saldo iniziale
Crediti verso clienti
- interessi di mora
Totale
271.184
18.350
Variazioni dell’esercizio
252.834
(3.738)
–
Valore netto
Fondo
svalutazione
Valore originario
Valore netto
Fondo
svalutazione
Valore originario
Valore netto
Fondo
svalutazione
Valore originario
(Art. 2424, penultimo comma e art. 2427 n. 4 del Codice Civile)
Saldo finale
(3.738)
267.446
18.350
249.096
33
4
29
(1)
–
(1)
32
4
28
271.217
18.354
252.863
(3.739)
–
(3.739)
267.478
18.354
249.124
188.338
–
188.338
46.919
–
46.919
235.257
–
235.257
Crediti verso imprese
controllate
- interessi di mora
142
7
135
188.480
7
188.473
7.798
2
7.796
Crediti verso controllanti
19.421
–
19.421
Crediti tributari
38.527
–
38.527
8.112
–
8.112
2.563
–
2.563
4.462
–
55.356
2.091
53.265
(2.770)
583.362
20.454
562.908
52.371
Totale
(141)
46.778
(7)
1
–
1
235.258
–
235.258
(288)
7.510
2
7.508
(184)
19.237
–
19.237
46.639
–
46.639
4.462
7.025
–
7.025
(130)
(2.640)
52.586
1.961
50.625
(137)
52.508
635.733
20.317
615.416
(7)
(134)
46.785
Crediti verso imprese
collegate
Imposte anticipate
Crediti verso altri
TOTALE
(288)
–
(184)
–
199
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni - Azioni proprie
Numero
Azioni
Costo Medio
(Euro)
Costo
Complessivo
(Migliaia di
Euro)
Capitale
Sociale (%)
Le azioni proprie di 50.656 migliaia di euro hanno carattere di investimento temporaneo in quanto destinate all’attuazione dei Piani di Stock Option e di Stock Grant a beneficio dei dirigenti del Gruppo.
Nel corso dell’esercizio sono state acquistate sul mercato n. 3.284.589 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro,
pari allo 0,74% del capitale sociale, per il corrispettivo di 35.146 migliaia di euro (in media 10,70 euro per azione).
In esecuzione dei piani di Stock Grant e di Stock Option sono state inoltre cedute agli aventi diritto n. 950.043 azioni.
Le azioni proprie in portafoglio alla data del 31 dicembre 2005 sono analizzate nella tabella seguente:
Anno 2003 (dal 2 maggio)
2.125.000
6,058
12.873
0,48
Anno 2004
1.395.000
7,044
9.826
0,32
Anno 2005
3.284.589
10,700
35.146
0,74
Totale
6.804.589
8,501
57.845
1,54
8,652
50.656
1,33
Acquisti:
a dedurre azioni proprie assegnate:
- a titolo gratuito in applicazione piani di stock grant
- per sottoscrizione in applicazione piani di stock option
Azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2005
72.400
877.643
5.854.546
Il capitale sociale al 31 dicembre 2005 ammonta a 441.410.900 euro. Alla stessa data le azioni in circolazione sono
435.556.354.
Disponibilità liquide
Sulle disponibilità liquide non esiste alcun vincolo e, relativamente ai conti cassa ed ai conti bancari attivi all’estero, non
esistono restrizioni valutarie, o di altro genere, alla loro trasferibilità in Italia. Ammontano a 17.575 migliaia di euro con
un aumento di 8.215 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2004, e sono analizzabili nel modo seguente:
Depositi bancari, postali e presso imprese finanziarie di Gruppo
Sono costituiti dalle disponibilità temporanee generate nell’ambito della gestione di tesoreria e sono relativi a conti correnti ordinari presso banche italiane per 3.508 migliaia di euro, presso banche delle filiali estere per 12.033 migliaia di
euro e conti correnti ordinari presso le società finanziarie di Gruppo, Enifin SpA, Eni International Bank Ltd per 1.437
migliaia di euro. L’aumento è relativo all’apertura di nuovi conti correnti e di deposito presso banche estere, per soddisfare le esigenze delle filiali di recente costituzione, ed all’incasso di crediti, avvenuto in stretta prossimità della chiusura di fine esercizio, per i quali non è stato possibile effettuare il trasferimento presso la finanziaria di Gruppo a decremento delle passività in essere.
Situazione al
31.12.2005
Differenza
- Banche
Situazione al
31.12.2004
(migliaia di €)
7.083
15.541
8.458
- Imprese finanziarie di Gruppo
1.686
1.437
(249)
Totale
8.769
16.978
8.209
200
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Danaro e valori in cassa
Ammontano a 596 mila euro, di cui 16 mila euro presso la Sede e le basi operative in Italia e 580 mila euro presso le filiali estere, con un aumento di 5 mila euro rispetto al 31 dicembre 2004. La giacenza é da ritenersi congrua in relazione ai
fabbisogni dell’attività operativa ed alle difficoltà di poter ricorrere a sistemi alternativi di pagamento, in considerazione
delle aree geografiche nelle quali la stessa é espletata.
Ratei e risconti
Ammontano a 46.038 migliaia di euro e sono analizzabili nel modo seguente:
Ratei attivi
Ammontano a 1.437 migliaia di euro, con un decremento di 6.550 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente;
sono costituiti, principalmente, da differenze cambio da valutazione connesse all’adeguamento al cambio di fine esercizio degli strumenti derivati a copertura del rischio di cambio per 484 mila euro (7.351 migliaia di euro al 31 dicembre
2004), da premi maturati su operazioni di copertura del rischio di cambio per 938 mila euro (604 mila euro al 31 dicembre 2004) e da interessi attivi maturati su finanziamenti per 15 mila euro (32 mila euro al 31 dicembre 2004).
I ratei attivi relativi a servizi forniti ad imprese controllate del Gruppo Eni ammontano a 937 mila euro (622 mila euro al
31 dicembre 2004). Non vi sono ratei verso imprese controllate e collegate come nel precedente esercizio.
Risconti attivi
Ammontano a 44.601 migliaia di euro e sono costituiti da quote di costi di competenza di esercizi futuri relativi a:
(migliaia di €)
31.12.2004
- Costi per servizi
- Canoni per locazione finanziaria
- Premi assicurativi
- Oneri su contratti di copertura
- Altri
Totale
31.12.2005
18.539
15.514
2.582
11.722
688
151
–
16.367
399
847
22.208
44.601
I costi per servizi sono relativi principalmente a commesse di Perforazione Terra e Mare, che troveranno completamento nel corso dei prossimi esercizi.
Il risconto per canoni di locazione finanziaria è costituito dalla quota di costi di competenza di esercizi futuri, fino all’anno 2007, relativi al maxicanone anticipato a Serleasing su contratto di leasing per il mezzo navale Scarabeo 5. La quota
di competenza dell’esercizio 2005 ammonta a 861 mila euro ed è iscritta nel conto economico alla voce “Costi per godimento di beni di terzi”.
Non vi sono risconti attivi relativi a società controllate; l’importo relativo ai servizi forniti da società controllate del
Gruppo Eni ammonta a 1.290 migliaia di euro (3.960 migliaia di euro al 31 dicembre 2004).
201
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Stato patrimoniale - passivo
Patrimonio netto
Capitale
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a 441.411 migliaia di euro.
L’incremento complessivo di 233 mila euro, rispetto al 31 dicembre 2004, è da ricondursi alla operazione di aumento
mediante assegnazione gratuita di n. 233.400 azioni ordinarie, emesse ai sensi dell’art. 2349 C.C., e coperto dall’utilizzo
di una specifica riserva precedentemente costituita in esecuzione di piani di incentivazione approvati in precedenti esercizi.
Al 31 dicembre 2005 gli Azionisti della Società e le relative quote di partecipazione risultano i seguenti:
Numero di
azioni
Valore
- Eni SpA
42,91%
n. 189.423.307
189.423
- Altri azionisti
55,76%
n. 246.133.047
246.133
- Saipem SpA
1,33%
Azionista
Quota di
partecipazione
(migliaia di €)
n.
5.854.546
5.855
n. 441.410.900
441.411
Il capitale sociale è rappresentato alla data del 31 dicembre 2005 da n. 441.239.414 azioni ordinarie e da n. 171.486
azioni di risparmio convertibili. Le azioni di risparmio sono convertibili in azioni ordinarie senza limiti di tempo ed alla
pari.
Riserva da sopraprezzo delle azioni
Ammonta al 31 dicembre 2005 a 49.133 migliaia di euro. La diminuzione di 13.308 migliaia di euro rispetto all’esercizio
precedente è relativa al trasferimento di un pari importo alla “Riserva per acquisto di azioni proprie” come da delibera
assembleare del 29 aprile 2005.
Riserva di rivalutazione
Ammonta al 31 dicembre 2005 a 2.286 migliaia di euro ed è costituita dal saldo attivo di rivalutazione conseguente l’applicazione della legge n. 413 del 30.12.1991 art. 26.
In caso di distribuzione la riserva concorre a formare il reddito imponibile della Società ed è soggetta all’aliquota del 33%.
Riserva legale
Ammonta al 31 dicembre 2005 a 58.409 migliaia di euro, con un aumento di 3.038 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2004, in conseguenza della destinazione a riserva del 5% dell’utile realizzato nell’esercizio 2004, in ottemperanza
all’art. 2430 del Codice Civile.
Riserva per azioni proprie in portafoglio
La riserva di 50.656 migliaia di euro è a fronte del costo di n. 5.854.546 azioni proprie, acquistate entro il 31 dicembre
2005, iscritto all’attivo patrimoniale. Relativamente alle n. 824.300 azioni proprie cedute nel 2005 a seguito dell’esercizio dei diritti di opzione a valere sui piani di stock option e stock grant in corso di maturazione, l’importo corrispondente al costo medio d’acquisto pari a 6.389 migliaia di euro è stato riclassificato tra gli “Utili portati a nuovo”.
202
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Riserva per acquisto di azioni proprie
Ammonta a 9.854 migliaia di euro e presenta un decremento netto di 11.146 migliaia di euro. La variazione è riconducibile all’accantonamento per 24 milioni di euro, mediante utilizzo della “Riserva da soprapprezzo delle azioni” e degli
“Utili portati a nuovo”, a seguito di quanto deliberato dall’Assemblea societaria del 29 aprile 2005, che ha autorizzato il
Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2357, secondo comma, del Codice Civile, ad acquistare per un periodo di
18 mesi dalla data della delibera assembleare, fino ad un massimo di 2.000.000 azioni proprie del valore nominale di 1
euro, per un prezzo non inferiore al loro valore nominale e non superiore al 5% rispetto al prezzo di riferimento registrato
nel giorno di borsa precedente ogni singolo acquisto, e comunque per un ammontare complessivo non superiore a 24
milioni di euro.
Relativamente alle n. 3.284.589 azioni proprie acquistate nel corso dell’esercizio, il corrispettivo relativo di 35.146
migliaia di euro è stato riclassificato alla “Riserva per azioni proprie in portafoglio”.
Riserva contributi a fondo perduto
Ammonta a 2.850 migliaia di euro e riguarda il 50% dei contributi a fondo perduto conseguiti a partire dal 1 gennaio
1993, in sospensione d’imposta.
La riserva è completamente disponibile in quanto i beni, ai quali i contributi si riferiscono, sono stati completamente
ammortizzati.
Riserva per emissione azioni ai sensi dell’art. 2349 C.C.
Ammonta a 56 mila euro e rappresenta la quota non utilizzata della riserva, costituita con utili conseguiti negli esercizi
dal 1999 al 2001, destinata all’aumento di capitale mediante emissione di nuove azioni ordinarie da assegnare gratuitamente ai dirigenti Saipem. La diminuzione di 233 mila euro è relativa agli utilizzi dell’esercizio a seguito dell’assegnazione gratuita ai dirigenti che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati dal piano di incentivazione.
Riserva art. 13 D.Lgs. n. 124/1993
Ammonta a 44 mila euro. La riserva è relativa alla quota dell’utile degli esercizi 2002 e 2003 accantonato, in misura pari
al 3% dello stanziamento al trattamento di fine rapporto versato nel corso dei suddetti esercizi ai fondi pensione, Fopdire
e Fondo Energia, ai quali partecipano rispettivamente i dirigenti e gli altri dipendenti del Gruppo.
La riserva è in sospensione d’imposta ai soli fini Ires.
Utili portati a nuovo
Ammontano a 7.151 migliaia di euro e presentano un decremento netto di 10.817 migliaia di euro dovuto alle seguenti variazioni.
– distribuzione di 7.713 migliaia di euro agli azionisti a titolo di dividendo per l’esercizio 2004, come da delibera
dell’Assemblea societaria del 29 aprile 2005;
– trasferimento a “Riserva per acquisto di azioni proprie” per 10.692 migliaia di euro, come da delibera assembleare del
29 aprile 2005;
– trasferimento dalla “Riserva per azioni proprie in portafoglio” per 6.389 migliaia di euro, per cessione agli assegnatari
di n. 824.300 azioni in conformità dei piani di stock option e di stock grant;
– accantonamento per 1.206 migliaia di euro come onere figurativo stanziato a conto economico e corrispondente al
“fair value” dei diritti attribuiti agli assegnatari in conformità dei piani di stock option attuati dalla società al netto degli
utilizzi per decadenza degli stessi pari a 7 mila euro.
203
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Analisi del patrimonio netto per origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità
Di seguito si riportano il prospetto delle variazioni delle voci di patrimonio netto e della sua analisi per origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, a norma dell’art. 2427 del Codice Civile.
31 dicembre
2004
Variazioni in
aumento
Variazioni in
diminuzione
31 dicembre
2005
(migliaia di €)
441.178
233
–
441.411
62.441
–
13.308
49.133
2.850
–
–
2.850
21.899
35.146
6.389
50.656
55.371
3.038
–
58.409
21.000
24.000
35.146
9.854
289
–
233
56
44
–
–
44
Utili portati a nuovo
17.968
–
10.817
7.151
Utile dell’esercizio
60.754
124.488
60.754
124.488
A) Capitale
B) Riserve di capitale
Disponibili1 e non distribuibili
Riserva da sopraprezzo delle azioni
Disponibili1 e distribuibili
Riserva contributi a fondo perduto
C) Riserve di utile
Non disponibili1 e non distribuibili
Riserva per azioni proprie in portafoglio
Disponibili e non distribuibili
1
Riserva legale
Disponibili1 e distribuibili
Riserva per acquisto azioni proprie
Riserva per emissione azioni ai sensi art 2349 CC
Riserva art. 13 D. Lgs.n. 124/93
D) Utili di altra natura
Disponibili1 e distribuibili
Riserve di rivalutazione
Totali
2.286
–
–
2.286
686.080
186.905
126.647
746.338
(1) La disponibilità è riferita alla possibilità di utilizzare la riserva a copertura delle perdite e per aumenti di capitale.
Le riserve disponibili sono superiori al valore netto dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di ricerca e sviluppo.
Il patrimonio netto comprende riserve soggette a tassazione in caso di distribuzione. Su queste riserve non sono state
stanziate imposte differite poiché non se ne prevede la distribuzione; le imposte potenziali che sarebbero dovute nel
caso di distribuzione ammontano a 2.630 migliaia di euro.
204
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Prospetto delle variazioni nelle voci di patrimonio netto intervenute negli ultimi tre esercizi
Riserva per acquisto
azioni proprie
Riserva contributi a
fondo perduto
Riserva per avanzo di
fusione
Riserva art. 13 D.Lgs. N.
124/1993
Utili portati a nuovo
–
–
–
–
2.850
–
696
–
–
–
–
–
–
–
56.592
–
–
–
3.513
–
–
–
–
–
–
21
3.385
(6.919)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
– 35.000
12.873 (12.873)
(158)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(35.000)
–
158
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
153
–
153
–
–
62.034
–
–
–
2.286
–
–
–
51.951
–
–
–
12.715
–
–
–
22.127
–
–
–
2.850
–
(17)
–
679
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
21
–
–
–
25.288
–
–
–
3.420
–
–
–
–
–
–
23
207
(3.650)
–
–
–
–
–
21.000
–
–
–
–
–
(21.000)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
– (12.301)
9.826 (9.826)
(642)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
12.301
–
642
532
–
–
–
–
–
–
–
532
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(2)
–
(2)
407
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
481
–
–
62.441
–
–
–
2.286
–
–
–
55.371
–
–
–
21.899
–
–
–
21.000
–
–
–
2.850
–
(390)
–
289
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
44
–
–
–
3.038
–
–
–
–
–
–
–
–
(3.037)
1
(13.308)
–
–
–
24.000
–
–
–
–
–
(10.692)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
35.146 (35.146)
(6.389)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
6.389
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
1.206
–
1.206
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(7)
–
(7)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
49.133
–
–
2.286
–
–
58.409
–
–
50.656
–
–
9.854
–
–
2.850
(233)
–
56
–
–
–
–
–
–
–
–
44
Totale
Riserva per azioni
proprie in portafoglio
48.438
–
Utile dell’esercizio
Riserva Legale
2.286
–
Riserva Legge 30.12.91
n. 413, art. 33
Riserva di rivalutazione
Legge 30.12.91 n. 4136,
art. 26
62.034
–
Riserva per emissioni
azioni ai sensi dell’art.
2349 del Codice Civile
Riserva da sopraprezzo
delle azioni
Capitale Sociale
(migliaia di €)
Altre riserve
Saldi al 31 dicembre 2002
440.697
Attribuzione dividendo 2002
–
Destinazione dell’utile
residuo 2002
–
Autorizzazione all’acquisto
di azioni proprie
–
Acquisto azioni proprie
–
Cessione azioni proprie
–
Costo figurativo relativo
stock option
–
Operazione di aumento gratuito
capitale sociale ai sensi art. 2349 C.C. 17
Utile dell’esercizio 2003
–
Saldi al 31 dicembre 2003
440.714
Attribuzione dividendo 2003
–
Destinazione dell’utile residuo
2003
–
Autorizzazione all’acquisto
di azioni proprie
–
Scadenza all’autorizzazione
all’acquisto
–
Acquisto azioni proprie
–
Cessione azioni proprie
–
Costo figurativo relativo stock option –
Decadenza diritti relativi alle
stock option
–
Operazione di aumento del capitale
sociale a seguito esercizio di
“stock option”
74
Operazione di aumento gratuito
capitale sociale ai sensi art. 2349 C.C. 390
Utile dell’esercizio 2004
–
Saldi al 31 dicembre 2004
441.178
Attribuzione dividendo 2004
–
Destinazione dell’utile residuo
2004
–
Autorizzazione all’acquisto
di azioni proprie
–
Scadenza all’autorizzazione
all’acquisto
–
Acquisto azioni proprie
–
Cessione azioni proprie
–
Costo figurativo relativo
stock option
–
Decadenza diritti relativi
alle stock option
–
Operazione di aumento del
capitale sociale a seguito
–
esercizio di “stock option”
Operazione di aumento
gratuito capitale sociale
ai sensi art. 2349 C.C.
233
Utile dell’esercizio 2005
–
Saldi al 31 dicembre 2005
441.411
70.254 683.847
(63.335) (63.335)
–
–
68.402 68.402
68.402 689.067
(64.752) (64.752)
–
–
–
– 60.754 60.754
17.968 60.754 686.080
(7.713) (57.717) (65.430)
–
–
–
– 124.488 124.488
7.151 124.488 746.338
205
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri ammontano a 27.829 migliaia di euro con un aumento di 4.129 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
La composizione della voce e le sue variazioni si analizzano come segue:
Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Il fondo ammonta a 2.523 migliaia di euro, con un decremento di 41 mila euro rispetto all’esercizio precedente. Accoglie
le somme dovute a personale assunto all’estero per il quale si applica una normativa diversa da quella vigente in Italia.
Per imposte, anche differite
Il fondo ammonta a 10.216 migliaia di euro e presenta un decremento di 1.097 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Il fondo al 31 dicembre 2005 riguarda, nella sua interezza, la gestione estero in relazione a situazioni di contenzioso con
le autorità fiscali locali in corso, ovvero potenziali, in considerazione dei risultati di recenti accertamenti che non hanno
comunque definito tutti gli esercizi fiscali pendenti.
Altri
Ammontano a 15.090 migliaia di euro con un aumento di 5.267 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
La composizione degli “Altri fondi” e le variazioni intervenute nell’esercizio sono le seguenti:
Fondo perdite su commesse pluriennali
Ammonta a 688 mila euro e si riferisce ad una stima prudenziale delle perdite previste per il completamento di opere
nel settore Costruzioni Mare e Terra.
Fondo piani di stock grant
Il fondo accoglie il costo del piano, comprensivo del “fair value” dei diritti assegnati, degli oneri sociali a carico della
società e del trattamento di fine rapporto, che saranno dovuti, alla data di cessione delle azioni proprie al servizio del
piano, agli assegnatari dipendenti della società.
Il fondo accoglie inoltre il “fair value” complessivo dei diritti assegnati ai dipendenti a ruolo di imprese controllate, a cui
l’onere è stato conseguentemente riaddebitato.
Gli utilizzi sono correlati agli oneri sostenuti dalla società a seguito dell’assegnazione di azioni proprie agli aventi diritto,
avvenuta nel corso dell’esercizio
Fondo per altri rischi ed oneri
Ammonta a 3.217 migliaia di euro, e non presenta alcuna variazione rispetto all’esercizio precedente. Il fondo accoglie
la stima di possibili oneri conseguenti a procedimenti giudiziali.
Fondo per oneri relativi alla certificazione di bilancio
In fondo accoglie l’accantonamento dell’esercizio (208 mila euro) relativamente agli oneri che la società prevede di
sostenere per i servizi di certificazione al bilancio, che saranno erogati dalla società di revisione nell’esercizio 2006.
206
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Variazione dei fondi per rischi e oneri (art. 2427 n. 7 del Codice Civile)
Totale
Altri rischi e
oneri
Oneri relativi alla
certificazione del
bilancio
Piani di stock
grant
Perdite su
commesse
pluriennali
Fondo per
imposte
Fondo per
trattamento di
quiescenza e
obblighi simili
(migliaia di €)
Altri fondi
Saldo iniziale
2.564
11.313
688
5.918
–
3.217
23.700
–
5.465
208
–
6.113
–
–
(1.984)
208
3.217
Movimenti dell’esercizio:
- accantonamenti
- utilizzazioni
Saldo finale
440
(481)
2.523
–
(1.097)
10.216
–
688
(406)
10.977
27.829
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Ammonta a 30.608 migliaia di euro e, rispetto all’esercizio precedente, è aumentato di 2.453 migliaia di euro.
Le variazioni intervenute nell’esercizio sono riportate nella tabella seguente.
Trattamento di
fine rapporto
di lavoro
subordinato
(migliaia di €)
Saldo iniziale
28.155
Movimenti dell’esercizio
Acquisizioni:
- da altre imprese del Gruppo
37
Cessioni:
- da altre imprese del Gruppo
Accantonamenti
(309)
5.900
Utilizzazioni:
- per cessazione del rapporto di lavoro subordinato
(1.613)
- per anticipazioni
(660)
- per trasferimenti a fondi pensioni
(967)
- altri utilizzi
(292)
Rettifiche:
- per personale in aspettativa
Saldo al 31.12.2005
357
30.608
Risulta costituito secondo quanto previsto dall’art. 2120 del Codice Civile e corrisponde agli effettivi impegni della
Società verso i dipendenti.
207
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Debiti
Ammontano a 1.502.872 migliaia di euro, con un incremento di 73.254 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono analizzabili come segue:
Valore netto al 31.12.2004
Totale
Esigibili oltre
l’esercizio
Esigibili entro
l’esercizio
Totale
Esigibili oltre
l’esercizio
Esigibili entro
l’esercizio
(migliaia di €)
Valore netto al 31.12.2005
Debiti finanziari:
- a breve termine:
. banche
. altri finanziatori
703
–
703
2.438
–
2.438
346.102
–
346.102
699.893
–
699.893
25.000
275.000
300.000
40.000
235.000
275.000
–
150.000
- a lungo termine:
. banche
. altri finanziatori
Totale
51.646
150.000
201.646
150.000
423.451
425.000
848.451
892.331
235.000 1.127.331
Acconti:
- terzi:
. per altri rapporti
54.244
–
54.244
23.482
–
23.482
54.244
–
54.244
23.482
–
23.482
. fornitori
157.373
–
157.373
132.334
–
132.334
. imprese controllate
113.629
Totale
Debiti commerciali:
281.851
–
281.851
113.629
–
. imprese collegate
1.188
–
1.188
1.137
–
1.137
. controllanti
6.254
–
6.254
5.617
–
5.617
446.666
–
446.666
252.717
–
252.717
Totale
Debiti tributari:
. imposte sul reddito
7.179
–
7.179
30.603
–
30.603
. altre imposte e tasse
7.475
–
7.475
11.627
–
11.627
14.654
–
14.654
42.230
–
42.230
30.246
–
30.246
22.501
–
22.501
–
–
–
–
–
–
3.956
107
4.063
4.292
29
4.321
Totale
Debiti diversi:
. imprese controllate
. imprese collegate
. istituti di previdenza e di sicurezza sociale
. altri
31.294
–
31.294
30.290
–
30.290
Totale
65.496
107
65.603
57.083
29
57.112
425.107 1.429.618
1.267.843
TOTALE
1.004.511
235.029 1.502.872
I debiti finanziari, suddivisi per valuta, si analizzano come segue:
Valore al
31.12.2005
Euro
Valore al
31.12.2004
(migliaia di €)
839.343
1.120.127
Dollaro USA
8.427
5.369
Altre valute
681
1.835
848.451
1.127.331
Totale
208
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
I debiti finanziari a lungo termine al 31 dicembre 2004 e 2005, comprese le quote a breve, sono indicati di seguito con
le relative scadenze:
2007
2008
2009
–
–
Totale
Scadenza a lungo
termine
2006
40.000 160.000
Scadenza a lungo
termine
Scadenza a lungo
termine
2005
Scadenza a lungo
termine
Valore al 31
dicembre
2004
300.000 275.000
Scadenza a breve
termine
Verso banche
Valore al 31
dicembre
(migliaia di €)
Oltre
75.000 275.000
Verso imprese del Gruppo Eni
201.646 150.000 150.000
–
–
–
– 150.000
Totale
501.646 425.000 190.000 160.000
–
–
75.000 425.000
Debiti verso banche
Ammontano complessivamente a 277.438 migliaia di euro e sono costituiti da 42.438 migliaia di euro, esigibili entro l’esercizio successivo (25.703 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), e da 235.000 migliaia di euro esigibili oltre l’esercizio
successivo.
L’importo esigibile entro l’esercizio successivo è costituito per 2.438 migliaia di euro dalla temporanea esposizione sui
conti bancari ordinari e per 40 milioni di euro dalle quote a breve di finanziamenti a lungo termine.
L’importo esigibile oltre l’esercizio successivo è costituito per:
- 160 milioni di euro da quote a lungo termine di un finanziamento complessivo di 200 milioni di euro rimborsabile
entro l’esercizio 2007. Il tasso d’interesse variabile applicato, legato all’Euribor, si attestava a fine anno sul 2,951%; sul
finanziamento è stato posto in essere un contratto di copertura dal rischio di variazione del tasso di cambio (Interest
Rate Swap). Il debito contratto direttamente dalla filiale francese della società, il cui importo originario era pari a 300
milioni di euro, è correlato all’acquisizione di Bouygues Offshore (ora Saipem sa) avvenuta nel corso del 2002. Il finanziamento prevede il mantenimento di determinati indici finanziari basati sul bilancio consolidato di Saipem. Al 31
dicembre 2004 e 2005 le condizioni concordate sono state rispettate. Nel corso dell’esercizio sono state rimborsate
quote per 100 milioni di euro, di cui 75 milioni anticipatamente rispetto alle scadenze originarie;
- 75 milioni di euro da un finanziamento, assunto nell’esercizio da banche terze, rimborsabile in un’unica soluzione entro
l’esercizio 2010; il tasso d’interesse variabile applicato, legato all’Euribor, si attestava a fine anno sul 3,0%. Il finanziamento prevede il mantenimento di determinati indici finanziari basati sul bilancio consolidato di Saipem. Al 31 dicembre
2005 le condizioni concordate sono state rispettate.
I debiti verso le banche italiane ammontano a 175 mila euro (21 mila euro al 31 dicembre 2004) e verso le banche delle
filiali estere ammontano a 2.263 migliaia di euro (300.682 migliaia di euro al 31 dicembre 2004).
Debiti verso altri finanziatori
Ammontano al 31 dicembre 2005 a 849.893 migliaia di euro con un incremento di 302.145 migliaia di euro rispetto
all’esercizio precedente.
Sono interamente costituiti da importi esigibili entro l’esercizio successivo (397.748 migliaia di euro al 31 dicembre
2004), così dettagliato:
(migliaia di €)
31.12.2004
Imprese finanziarie di Gruppo
333.808
31.12.2005
687.582
Altri finanziatori - Consorzio Cepav Due
12.294
12.311
Imprese finanziarie di Gruppo, per quote a breve di debiti finanziari a medio e lungo termine
51.646
150.000
397.748
849.893
Totale
209
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
L’ aumento di 302.145 migliaia di euro è dovuta alle seguenti variazioni:
(migliaia di €)
- Rimborsi di finanziamenti da banche e da imprese finanziarie del Gruppo Eni
203.791
- Riclassifica da quote a medio e lungo termine
150.000
- Rimborsi di quote a breve di finanziamenti a medio e lungo termine
(51.646)
Totale
302.145
La voce comprende un finanziamento assunto da Enifin SpA per un importo complessivo di 150 milioni di euro, rimborsabile in un’unica soluzione; il tasso medio di interesse variabile applicato, legato all’Euribor, a fine anno si attestava sul
2,551%.
I debiti verso altri finanziatori esigibili oltre l’esercizio successivo, che al 31 dicembre 2004 ammontavano a 150 milioni
di euro sono stati riclassificati tra gli importi esigibili entro l’esercizio successivo.
La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2004 e 2005 è la seguente:
Disponibilità liquide
Crediti finanziari
Totale
425.000
–
–
425.000
423.451
235.000
(9.360)
(5.495)
408.596
Valore al 31.12.2005
892.331 1.127.331
(9.360)
(5.495)
833.596
Totale
Esigibili oltre
l’esercizio
848.451
Valore al 31.12.2004
Debiti finanziari
Esigibili entro
l’esercizio
Totale
Esigibili entro
l’esercizio
Esigibili oltre
l’esercizio
(migliaia di €)
235.000
(17.574)
(17.574)
(10.022)
(10.022)
864.735 1.099.735
L’aumento di 266.139 migliaia di euro dell’indebitamento netto rispetto al 31 dicembre 2004 (833.596 migliaia di euro)
è dovuto alle seguenti variazioni:
(migliaia di €)
Indebitamento finanziario al 31.12.2004
833.596
Flusso monetario del risultato corrente
162.496
Flusso monetario del capitale d’esercizio
(254.293)
Flusso monetario degli investimenti
(113.979)
Flusso monetario dei disinvestimenti
5.067
Flusso monetario del capitale proprio
(65.430)
Indebitamento finanziario netto al 31.12.2005
1.099.735
Acconti
Ammontano a 23.482 migliaia di euro, con una diminuzione di 30.762 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente,
e sono relativi a:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
Acconti da clienti:
- Agip Kazakhstan North Caspian Operating Co. B.V.
40.555
19.014
- Eni Gas B.V. (ex Agip Gas B.V.)
11.305
1.896
1.897
606
- Blue Stream Pipeline Company BV
–
623
- Raffineria di Gela
–
529
487
814
54.244
23.482
- Inagip D.O.O.
- Altri clienti
Totale
210
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Debiti verso fornitori
Ammontano a 132.334 migliaia di euro con una diminuzione di 25.039 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono analizzabili come segue:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
- Fornitori nazionali
73.497
- Fornitori esteri
83.876
71.872
157.373
132.334
Totale
60.462
Non vi sono importi esigibili oltre l’esercizio successivo, né debiti con durata residua superiore a cinque anni.
I debiti verso fornitori comprendono 10.034 migliaia di euro per debiti verso società controllate del Gruppo Eni (14.262
migliaia di euro al 31 dicembre 2004).
La suddivisione dei debiti verso fornitori in base all’area geografica di appartenenza è la seguente:
(migliaia di €)
Area geografica
2004
2005
84.635
64.382
Europa (Altri Paesi)
17.556
9.325
Unione Europea
11.839
6.460
C.S.I. Europa
10.987
28.165
Medio Oriente
10.981
5.656
Africa
Italia
Estero
10.088
13.073
Estremo Oriente
6.278
1.109
Altri Paesi
5.009
4.164
72.738
67.952
157.373
132.334
Totale
Totale Generale
211
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Debiti verso imprese controllate
Trattasi di debiti di natura commerciale e diversa ed ammontano al 31 dicembre 2005 a 136.130 migliaia di euro con
una diminuzione di 175.967 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; sono così composti:
(migliaia di €)
Area geografica
31.12.2004
31.12.2005
Gruppo Saipem sa
Unione Europea
52.082
39.611
Saipem (Portugal) Comercio Maritimo Lda
Unione Europea
94.467
23.464
Saipem UK Limited
Europa (Altri Paesi)
28.157
13.547
Global PetroProjects Services AG
Europa (Altri Paesi)
12.093
9.312
ER SAI - Caspian Contractors Llc
Estremo Oriente
–
8.152
Sonsub Limited
Europa (Altri Paesi)
51.071
7.726
Saipem FPSO SpA
Italia
4.978
5.648
Saipem Energy International SpA
Italia
6.358
5.360
Saipem Asia Sdn Bhd
Estremo Oriente
1.330
3.507
Saipem Contracting (Nigeria) Ltd
Africa
8.257
3.238
Saipem (Nigeria) Ltd
Africa
1.431
3.215
Saipem Mediterranean Services Llc
Europa (Altri Paesi)
2.912
2.309
Saipem International BV
Unione Europea
2.287
2.238
Saudi Arabian Saipem Ltd
Medio Oriente
5.178
2.161
Saipem Inc
Altri Paesi
2.130
1.531
Sonsub International Pty Ltd
Altri Paesi
1.642
1.458
Intermare Sarda SpA
Italia
6.503
1.364
European Marine Contractors Ltd
Europa (Altri Paesi)
4
742
Moss Maritime A/S
Europa (Altri Paesi)
938
461
Ers - Equipment Rental & Services BV
Unione Europea
553
297
Energy Maintenance Services SpA
Italia
11
111
Petrex SA
Altri Paesi
200
107
Saipem do Brasil Ltda
Altri Paesi
198
58
Saipem (Malaysia) Sdn Bhd
Estremo Oriente
821
26
America do Sul Lda
Unione Europea
12.615
17
Saipem Energy International Ltd
Europa (Altri Paesi)
10
10
Sonsub A/S
Europa (Altri Paesi)
186
6
Saipem Indonesia
Estremo Oriente
356
5
Saipem Luxembourg SA
Unione Europea
319
–
Maritimas Lda
Unione Europea
11.311
–
Sonsub Inc
Altri Paesi
1.331
–
Altre imprese controllate
Diversi
Saipem Perfuraçôes e Construçôes Petroliferas
Sair Costrucoes Mecanicas de Estruturas
Totale
2.368
448
312.097
136.130
Non vi sono debiti di natura finanziaria.
I debiti di natura diversa ammontano a 22.501 migliaia di euro (30.246 migliaia di euro al 31 dicembre 2004).
212
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Debiti verso imprese collegate
Ammontano, al 31 dicembre 2005, a 1.137 migliaia di euro, con un decremento di 51 mila euro rispetto all’esercizio precedente, sono così composti:
(migliaia di €)
Area geografica
31.12.2004
31.12.2005
Saipem Aban Drilling Company Ltd.
Estremo Oriente
1.104
593
Starstroi Llc
C.S.I. Europa
51
250
Bos Shelf Llc
C.S.I. Europa
–
235
Saipar Drilling Company BV
Unione Europea
33
34
Offshore Design Engineering Ltd
Europa (Altri Paesi)
Totale
–
25
1.188
1.137
Sono costituiti da debiti di natura commerciale relativi a forniture passive.
Debiti verso imprese controllanti
Ammontano complessivamente al 31 dicembre 2005 a 5.617 migliaia di euro con un decremento di 637 mila euro
rispetto all’esercizio precedente. Riguardano rapporti di natura commerciale.
Debiti tributari
Ammontano, al 31 dicembre 2005, a 42.230 migliaia di euro, con un aumento di 27.576 migliaia di euro rispetto al 31
dicembre 2004 principalmente riferibile alle imposte dovute alla Amministrazione Finanziaria per Ires e Irap di competenza dell’esercizio.
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
Debiti per imposte sul reddito
7.179
30.603
Debiti per IVA estera
4.066
9.571
Debiti per imposte sui redditi di lavoro dipendente
2.723
1.848
Debiti per ritenute d’acconto
Debiti per altre imposte
Totale
84
45
602
163
14.654
42.230
Sono stati definiti i periodi d’imposta rispettivamente fino al 1999 per le imposte dirette e al 2000 per le imposte indirette. Le perdite fiscali riportate a nuovo, che al 31 dicembre 2004 ammontavano a 8 milioni di euro, sono state completamente utilizzate.
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Ammontano complessivamente a 4.321 migliaia di euro, con una diminuzione di 258 mila euro rispetto all’esercizio precedente.
Gli importi esigibili entro l’esercizio successivo ammontano a 4.292 migliaia di euro e sono relativi a debiti verso:
(migliaia di €)
Inps
Inail
Altri Enti
Totale
31.12.2004
31.12.2005
3.308
3.477
72
–
576
815
3.956
4.292
Gli importi esigibili oltre l’esercizio successivo, pari a 29 mila euro (107 mila euro al 31 dicembre 2004), sono relativi a
debiti verso altri enti di previdenza, di competenza di una filiale estera.
213
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Altri debiti
Ammontano a 30.290 migliaia di euro, con una diminuzione di 1.004 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Gli importi sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo e sono relativi a debiti verso:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
Joint venture
5.546
4.481
Creditori Diversi
9.800
7.778
10.284
12.516
880
766
4.578
4.505
Debiti verso dipendenti
Consulenti e professionisti
Compagnie di assicurazione
Amministratori e Collegio Sindacale
Totale
206
244
31.294
30.290
Non vi sono “Altri debiti” esigibili oltre l’esercizio.
La voce “Altri debiti” comprende debiti verso società controllate del Gruppo Eni per 4.433 migliaia di euro (4.492
migliaia di euro al 31 dicembre 2004).
Articolazione dei debiti per area geografica
L’articolazione dei debiti per area geografica risulta le seguente:
Totale
6.255
22.877
14.654
147.154
Debiti v/
controllanti
Debiti tributari
Italia
Debiti v/ altri
Area Geografica
Debiti v/
collegate
Debiti v/
controllate
Debiti v/ fornitori
(migliaia di €)
valori al 31 dicembre 2004
84.635
18.733
–
Estero
Unione Europea
11.840
161.028
33
–
5.699
–
178.600
Europa (Altri Paesi)
17.555
108.110
–
–
–
–
125.665
Africa
10.088
11.015
–
–
1.220
–
22.323
Medio Oriente
10.981
5.205
–
–
640
–
16.826
6.278
4.150
1.104
–
7
–
11.539
10.987
–
51
–
814
–
11.852
Estremo Oriente
C.S.I. Europa
Altri Paesi
Totale
Totale Generale
214
5.009
3.856
–
–
37
–
8.902
72.738
293.364
1.188
–
8.417
–
375.707
157.373
312.097
1.188
6.255
31.294
14.654
522.861
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Debiti tributari
Totale
12.777
Debiti v/ altri
Italia
Debiti v/
controllanti
Debiti v/
controllate
64.383
Area Geografica
Debiti v/
collegate
Debiti v/ fornitori
(migliaia di €)
25.398
23.267
131.442
valori al 31 dicembre 2005
–
5.617
Estero
Unione Europea
6.459
62.569
34
–
–
687
69.749
Europa (Altri Paesi)
9.325
34.131
25
–
1.016
1.500
45.997
13.073
6.496
–
–
683
5.757
26.009
Africa
Medio Oriente
5.656
2.162
–
–
677
683
9.178
Estremo Oriente
1.109
14.071
593
–
–
–
15.773
28.165
615
485
–
2.023
4.478
35.766
4.164
3.309
–
–
493
5.858
13.824
C.S.I. Europa
Altri Paesi
Totale
Totale Generale
67.951
123.353
1.137
–
4.892
18.963
216.296
132.334
136.130
1.137
5.617
30.290
42.230
347.738
215
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RATEI E RISCONTI
Ammontano a 102.130 migliaia di euro con un decremento di 27.612 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente
e sono analizzabili nel modo seguente:
Ratei passivi
Ammontano a 7.913 migliaia di euro con un incremento di 150 mila euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi principalmente ai costi associati ad operazioni di copertura del rischio di cambio per 6.115 migliaia di euro, del rischio
di variazione dei tassi d’interesse per 878 mila euro, ed a interessi maturati su finanziamenti passivi per 920 mila euro.
Non vi sono ratei verso società controllate e collegate; i ratei relativi a servizi forniti da società controllate del Gruppo Eni
ammontano a 4.052 migliaia di euro (2.972 migliaia di euro al 31 dicembre 2004).
Risconti passivi
Ammontano a 94.217 migliaia di euro, con un decremento di 27.762 migliaia di euro rispetto all’esercizio 2004. La principale componente concerne rettifiche di ricavi (93.657 migliaia di euro), correlate alla valutazione delle commesse pluriennali.
Comprendono inoltre: 513 mila euro pari al 100% dei contributi conseguiti negli esercizi dal 1999 al 2002 a fronte dei
progetti sviluppati dalla società e 47 mila euro per quote di interessi su contratti attivi.
I risconti relativi a servizi forniti a società controllate del Gruppo Eni ammontano a 76.347 migliaia di euro, quelli relativi a società collegate del Gruppo Eni ammontano a 6.821 migliaia di euro.
Non vi sono risconti passivi aventi durata superiore a cinque anni (3 mila euro al 31 dicembre 2004).
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Garanzie ed altri conti d’ordine
Tale voce ammonta al 31 dicembre 2005 a 4.355.684 migliaia di euro (2.709.303 migliaia di euro al 31 dicembre 2004)
ed è così composta:
Garanzie
Le garanzie prestate ammontano a complessive 2.427.675 migliaia di euro, sono così analizzabili:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
Fideiussioni prestate nell’interesse:
- di imprese controllate
92.402
91.529
- di imprese collegate
36.937
42.596
- di imprese controllate dalle controllanti
- di altri
Totale
80
–
7.114
5.831
136.533
139.956
939.322
1.785.604
Altre garanzie personali prestate nell’interesse:
- di imprese controllate
- di imprese collegate
Altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio:
- buona esecuzione lavori
- partecipazione a gare d’appalto
35.986
16.120
542.018
485.995
321.881
289.511
8.144
5.205
113.354
63.083
- ritenute a garanzia
55.920
91.381
- altre causali
42.719
36.815
- acconti ricevuti
Totale
1.517.326
2.287.719
Totale Generale
1.653.859
2.427.675
Le fideiussioni e le altre garanzie prestate nell’interesse di controllate, collegate e di altri sono state rilasciate a garanzia
di affidamenti bancari, di finanziamenti e di anticipi ricevuti.
Le altre garanzie personali prestate da terzi nell’interesse proprio riguardano essenzialmente contratti autonomi di
garanzia rilasciati nei confronti del beneficiario (committente o creditore), ovvero nei confronti di banche o di altri soggetti che hanno a loro volta rilasciato garanzie nell’interesse dell’impresa.
Altri conti d’ordine
Ammontano a 1.928.010 migliaia di euro e si riferiscono ad impegni per locazioni finanziarie per 13.008 migliaia di euro
(32.796 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), ad impegni per contratti derivati di copertura su rischi di cambio per
1.515.002 migliaia di euro (622.648 migliaia di euro al 31 dicembre 2004), e su interessi a valere su un ammontare finanziato pari a 400 milioni di euro.
Gli impegni per locazioni finanziarie sono relativi per 2.594 migliaia di euro al contratto di locazione di impianti di perforazione terra e per 10.414 migliaia di euro al contratto di locazione della piattaforma di perforazione Scarabeo 5; quest’ultimo riguarda i canoni da versare a Sofid SpA (ex Serleasing SpA), società controllata del Gruppo Eni, comprensivi di
quota capitale, interessi e valore di riscatto finale.
217
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Contratti derivati
Valori nominali dei contratti derivati
Per valore nominale di un contratto derivato si intende l’ammontare contrattuale con riferimento al quale i differenziali sono scambiati; tale ammontare può essere espresso sia in termini di valori monetari sia in termini di quantità fisiche
(ad esempio tonnellate). I valori nominali dei contratti derivati, riepilogati successivamente, non rappresentano gli
ammontari scambiati tra le parti e perciò non costituiscono una misura dell’esposizione a rischio di credito per la società. Gli ammontari scambiati sono calcolati sulla base dei valori nominali e delle condizioni dei derivati relativi ai tassi di
interesse, tassi di cambio e prezzi delle merci, perciò l’esposizione al rischio di credito è rappresentata dal valore di mercato (fair value) dei contratti alla fine dell’esercizio, ridotto per gli effetti di eventuali accordi generali di compensazione.
A) GESTIONE DEL RISCHIO DEI TASSI DI INTERESSE
Per far fronte al rischio di variazione dei tassi di interesse la società ha stipulato in esercizi precedenti contratti di “interest rate swaps” (I.R.S.).
Relativamente a questi contratti è stato concordato di scambiare con le controparti, a scadenze determinate, la differenza tra tasso fisso e variabile, calcolata su un valore nominale di riferimento.
La tabella che segue analizza gli swap in essere con indicazione della media ponderata dei tassi di interesse nonchè delle
scadenze delle operazioni:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
Valore nominale (milioni di euro)
400
400
Tasso medio ponderato venduto
3,78
3,78
Tasso medio ponderato acquistato
2,20
2,42
Scadenza media ponderata (anni)
3
2
I tassi medi variabili sono basati sui tassi alla fine dell’esercizio e possono subire modifiche che potrebbero influenzare
in modo significativo i futuri flussi finanziari. Il confronto tra i tassi medi acquistati e venduti non è indicativo del risultato dei contratti derivati posti in essere; la determinazione di questo risultato è effettuata tenendo conto dell’operazione sottostante.
B) GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO
La società stipula contratti a termine su valute per gestire i rischi di cambio; al 31 dicembre 2005 sono in essere i seguenti contratti:
(migliaia di €)
Valore al 31.12.2004
Valore al 31.12.2005
- impegni di acquisto valuta
198.907
517.635
- impegni di vendita valuta
423.741
997.367
Totale
622.648
1.515.002
Contratti su cambi a termine:
I contratti derivati sono posti in essere al fine di ridurre l’esposizione ai rischi di mercato connessa con le fluttuazioni dei
rapporti di cambio tra le diverse valute nelle quali sono espresse le operazioni commerciali. Pertanto, la società non
detiene contratti derivati destinati alla negoziazione.
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L’ammontare distinto per valuta è il seguente:
Valore nominale
al 31.12.2004
Dollaro USA
79.579
Dollaro Canadese
403.606
Vendite
Acquisti
Vendite
Acquisti
(migliaia di €)
Valore nominale
al 31.12.2005
481.693
964.705
12.940
-
2.338
5.379
Dollaro Norvegese
30.440
4.193
7.969
-
Lira Sterlina
88.888
13.604
22.594
19.722
198.907
423.741
517.635
997.367
Totale
I contratti a termine in essere, stipulati per la copertura dei rischi di cambio relativi sia ad attività e passività iscritte in
bilancio sia a impegni futuri, scadono per la totalità entro il 2006.
I contratti derivati di copertura in essere a fine esercizio 2005 risultano tutti stipulati con Enifin SpA.
Impegni e rischi non risultanti dallo stato patrimoniale
Sono stati assunti verso committenti, impegni ad adempiere le obbligazioni, assunte contrattualmente da imprese controllate e collegate aggiudicatarie di appalti, in caso di inadempimento di quest’ultime, nonché a rifondere eventuali
danni derivanti da tali inadempienze.
Tali impegni che comportano l’assunzione di un obbligo di fare, garantiscono contratti il cui valore globale ammonta a
6.310 milioni di euro (5.004 milioni di euro al 31 dicembre 2004).
219
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Conto economico
Valore della produzione 1.183.575 migliaia di euro
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ammontano a 1.131.925 migliaia di euro, con un decremento di 161.292 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo i settori di attività della Società risulta la seguente:
(migliaia di €)
2004
2005
Costruzioni Mare
825.797
620.812
Perforazioni Mare
257.990
238.170
Costruzioni Terra
111.871
149.636
Perforazioni Terra
75.942
111.233
1.876
5.403
17.741
4.387
2.000
2.284
1.293.217
1.131.925
Liquified Natural Gas (LNG)
Leased FPSO
Maintenance Modification and Operation
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
La diminuzione dei ricavi è attribuibile essenzialmente alla minore attività dei mezzi navali delle Perforazioni Mare e alla
minore attività della business unit Costruzione Mare.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni realizzati verso Imprese controllanti, controllate, collegate e con le altre Imprese
del Gruppo Eni si articolano come segue:
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
- Altre imprese controllate del Gruppo Eni
546.801
430.869
- Imprese controllate
208.390
219.419
- Altre imprese collegate del Gruppo Eni
45.638
46.597
- Imprese controllanti
94.801
43.339
- Imprese collegate
10.106
22.890
905.736
763.114
Totale
I ricavi verso le altre imprese collegate e controllate del Gruppo Eni sono da ricondurre ai lavori dei progetti NLNG Phase
3, Kashagan e Raffineria di Gela.
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La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica è la seguente:
Area geografica (*)
ITALIA
2004
23.576
1.335
1.457
23.935
Totale
LNG
Leased FPSO
MMO
Perforazione
Terra
Perforazione
Mare
Costruzioni
Terra
Costruzioni
Mare
Totale
LNG
Leased FPSO
MMO
Perforazione
Terra
Perforazione
Mare
Costruzioni
Terra
Costruzioni
Mare
(migliaia di €)
2005
2.000
203
1.876
54.382
21.254
921
929
16.788
2.284
368
5.403
47.947
ESTERO
Unione Europea
21.719
–
–
–
–
17.500
–
39.219
62.869
96
–
–
–
–
–
62.965
Europa (altri paesi)
12.872
318
53.470
–
–
–
–
66.660
57.708
–
–
–
–
–
–
57.708
Africa
498.293
56.546 197.582
23.373
–
38
– 775.832 267.432
71.524 181.533
33.238
–
329
–
554.056
C.S.I. Europa
121.910
52.306
–
10.870
–
–
– 185.086 148.278
77.095
–
31.469
–
–
–
256.842
Medio Oriente
79.557
1.366
1.458
3.980
–
–
–
86.361
26.332
–
5.749
3.706
–
–
–
35.787
Estremo Oriente
50.129
–
4.023
–
–
–
–
54.152
13.138
–
944
–
–
–
–
14.082
17.741
–
–
31.525
23.801
–
49.015
26.032
–
3.690
–
102.538
– 1.238.835 599.558 148.715 237.241
94.445
–
4.019
– 1.083.978
1.876 1.293.217 620.812 149.636 238.170 111.233
2.284
4.387
5.403 1.131.925
Altri Paesi
–
13.784
–
–
Totale
802.221 110.536 256.533
52.007
–
17.538
TOTALE GENERALE
825.797 111.871 257.990
75.942
2.000
17.741
(*) Tenuto conto della destinazione finale delle forniture.
Nella relazione sulla gestione al bilancio consolidato sono illustrati i dati significativi relativi ai singoli settori operativi.
I ricavi riguardano prestazioni di servizi per 858.888 migliaia di euro, comprensivi anche dei materiali necessari per la
costruzione delle opere, e vendite di materiali diversi per 273.037 migliaia di euro.
I ricavi sono inclusivi di 242.309 migliaia di euro (218.496 migliaia di euro nell’esercizio 2004) per transazioni effettuate con società controllate e collegate e sono così analizzabili:
(migliaia di €)
2004
2005
1.210
52.760
Controllate:
- Vendite
- Prestazioni di servizi
207.180
166.659
Totale
208.390
219.419
70
103
Collegate:
- Vendite
- Prestazioni di servizi
10.036
22.787
Totale
10.106
22.890
218.496
242.309
Totale Generale
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
L’ incremento di 72.825 migliaia di euro è relativo a contratti del settore Costruzioni Mare e Costruzioni Terra ed è commentato alla voce “rimanenze”.
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
Ammontano a 720 mila euro, con una diminuzione di 298 mila euro rispetto all’esercizio precedente; sono relativi alla
capitalizzazione di costi per costruzioni interne sostenuti nell’esercizio ad incremento delle immobilizzazioni materiali
e immateriali.
I costi capitalizzati sono relativi a costi di lavoro.
221
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Altri ricavi e proventi
Ammontano a 25.397 migliaia di euro e comprendono:
- Contributi in conto esercizio
Ammontano a 584 mila euro per utilizzi di contributi a fondo perduto, ricevuti negli esercizi precedenti, e correlati agli
ammortamenti dell’esercizio dei beni a cui si riferiscono.
- Altri
Ammontano a 24.813 migliaia di euro con un decremento di 11.662 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente,
e si analizzano come segue:
(migliaia di €)
2004
2005
- Controllate
3.308
2.985
- Controllanti
1.084
794
- Altre controllate del Gruppo Eni
683
344
- Terzi
182
589
Totale
5.257
4.712
Ricavi per personale dato in comando
Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali
- Controllate
6.216
–
- Terzi
1.111
174
Totale
7.327
174
Ricavi diversi della gestione ordinaria
- Controllate
11.424
10.943
- Controllanti
889
–
- Altre Controllate del Gruppo Eni
244
232
- Terzi
352
4.496
Totale
12.909
15.671
357
241
Penalità contrattuali commerciali applicate a terzi
Proventi per risarcimento danni
- Altre controllate del Gruppo Eni
1.292
–
- Terzi
23
57
Totale
1.315
57
900
842
Altri ricavi e proventi
- Controllate
- Altre Controllate del Gruppo Eni
- Terzi
Totale
Totale altri ricavi e proventi
1
–
8.409
3.116
9.310
3.958
36.475
24.813
La voce “altri ricavi e proventi” indicata nel conto economico riclassificato incluso nella relazione sull’andamento della
gestione è così determinata:
(migliaia di €)
2004
Utilizzo contributi a fondo perduto
2005
708
584
Altri ricavi
36.476
24.812
Totale come da voci dello schema di conto economico legale
37.184
25.396
(5.140)
(4.472)
(708)
(584)
(5)
(6)
a dedurre:
- proventi per personale dato in comando
- utilizzo a fondo perduto per ammortamenti
- utilizzo fondo svalutazione crediti
Totale come da schema di conto economico riclassificato
222
31.331
20.334
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Costi della produzione 1.082.697 migliaia di euro
Presentano, rispetto all’esercizio precedente, una diminuzione di 177.954 migliaia di euro.
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Ammontano a 150.410 migliaia di euro con una diminuzione di 5.471 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente,
principalmente a causa della fase operativa in corso di esecuzione nell’ambito dei contratti EPIC. Rientrano in questa
voce i costi di acquisizione di materie prime e materiali vari impiegati nell’esecuzione delle commesse e i costi per acquisto di materiali di ricambistica e di consumo. La diminuzione è riconducibile ai minori volumi di attività svolta.
I costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci relativi ad operazioni infragruppo ammontano a complessive 20.322 migliaia di euro, così ripartiti:
(migliaia di €)
2004
2005
Controllanti
10.948
9.946
Controllate
29.120
7.893
Collegate
Altre imprese controllate del Gruppo Eni
Totale
–
241
5.011
2.242
45.079
20.322
Costi per servizi
Ammontano a 485.643 migliaia di euro con una diminuzione di 112.941 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
La voce comprende i seguenti costi:
(migliaia di €)
Subappalti e prestazioni d’opera
2004
2005
315.398
229.709
Progettazioni e direzioni lavori e altre prestazioni
73.911
57.887
Costi per servizi relativi al personale
42.692
47.772
Altri servizi di carattere operativo
36.170
41.091
Altri servizi di carattere generale
32.235
25.657
Trasporti
34.153
20.113
Consulenze e prestazioni tecniche professionali
14.625
19.799
Assicurazioni
15.600
18.881
Manutenzioni
27.533
17.900
Spese legali, giudiziarie e notarili
1.281
1.892
Postetelegrafoniche
1.213
1.791
Pubblicità, propaganda e rappresentanza
2.223
1.589
Intermediazioni commerciali
Totale
1.550
1.562
598.584
485.643
Gli “Altri servizi di carattere generale” comprendono costi da ricondurre principalmente a servizi bancari e di agenzia per
3.068 migliaia di euro; servizi di pulizia, 4.868 migliaia di euro; servizi di gestione e sviluppo sistemi informatici per 8.214
migliaia di euro; servizi di telefonia e telecomunicazione 7.043 migliaia di euro; servizi elettrocontabili, 1.513 migliaia di
euro; contributi associativi ad enti vari, 799 mila euro.
223
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
I costi per servizi relativi ad operazioni intragruppo ammontano a complessive 251.319 migliaia di euro (304.956
migliaia di euro al 31 dicembre 2004) e sono così ripartiti:
(migliaia di €)
Controllanti
Controllate
Collegate
Altre imprese controllate del Gruppo Eni
Totale
2004
2005
4.431
6.076
271.266
202.828
480
900
28.779
41.515
304.956
251.319
I costi per servizi verso Controllanti ed altre imprese controllate del Gruppo Eni riguardano, principalmente, costi per
premi assicurativi, servizi generali (gestione, manutenzione e sorveglianza uffici), telecomunicazioni, servizi informatici,
servizi per formazione professionale e tecnica nonché l’assistenza fornita direttamente dalla Controllante Eni SpA, per lo
sviluppo ed implementazione di nuovi processi e sistemi informativi.
Costi per godimento di beni di terzi
Ammontano a 210.842 migliaia di euro con un decremento di 101.046 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce comprende:
(migliaia di €)
Locazione di natanti
Locazione di mezzi d’opera e di costituzione
2004
2005
235.243
158.834
50.062
21.205
Canoni per beni ricevuti in Leasing
9.432
9.283
Locazione di fabbricati
8.973
10.735
Locazione di aereomobili
3.380
3.782
Locazioni e noleggi diversi
2.739
2.975
Affitto di terreni
1.122
1.192
Locazioni per macchine d’ufficio
613
762
Canoni per brevetti, licenze, concessioni
324
2.074
311.888
210.842
Totali
I canoni per beni ricevuti in leasing comprendono i costi, per 9.283 migliaia di euro, dei canoni di leasing della piattaforma di perforazione Scarabeo 5.
I costi relativi ad operazioni infragruppo ammontano a 159.292 migliaia di euro (236.530 migliaia di euro nell’esercizio
2004) e sono così suddivisi:
(migliaia di €)
Controllate
Collegate
Controllanti
Altre imprese controllate del Gruppo Eni
Totale
224
2004
2005
223.662
135.949
2.445
2.295
133
–
10.290
21.048
236.530
159.292
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
La voce “costi operativi” indicata nel conto economico riclassificato incluso nella relazione sull’andamento della gestione è così determinata:
(migliaia di €)
2004
2005
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
155.881
150.410
Costi per servizi
598.583
485.643
Costi per godimento di beni di terzi
311.888
210.842
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
(5.082)
Altri accantonamenti
208
12.632
4.834
1.073.902
891.728
Oneri diversi di gestione
Totale come da voci dello schema di conto economico legale
39.791
–
a dedurre:
- oneri per personale ricevuto in comando
(1.354)
- utilizzo fondo ammortamento anticipato a rettifica delle minusvalenze realizzate
- utilizzo fondo svalutazione crediti diversi fronte oneri
4
(20)
- accantonamento a fondo svalutazione dei crediti
–
1.989
–
30
–
1.074.547
890.471
- altre
Totale come da schema di conto economico riclassificato
(1.261)
–
Costi per il personale
Dirigenti
Organico medio
dell’esercizio (*)
Organico al
31.12.2005
Organico al
31.12.2004
Ammontano a 156.421 migliaia di euro con un aumento di 9.266 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente. La
voce comprende l’ammontare delle retribuzioni corrisposte, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto e per
ferie maturate e non godute, gli oneri previdenziali ed assistenziali, in applicazione dei contratti e della legislazione
vigente.
La quota accantonata al TFR è comprensiva della rivalutazione del fondo al 31 dicembre 2005 ed è stata calcolata in base
all’indice ISTAT ed in base ai ratei di competenza maturati nell’esercizio.
La situazione della forza lavoro viene evidenziata nella seguente tabella:
84
92
88
382
442
418
Impiegati
1.005
1.070
992
Operai
1.570
1.775
1.528
Quadri
Marittimi
Totale
94
64
71
3.135
3.443
3.097
(*) calcolato come media aritmetica semplice delle medie mensili.
225
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
La voce “costi del personale” indicata nel conto economico riclassificato incluso nella relazione sull’andamento della
gestione è così determinata:
(migliaia di €)
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Trattamento di quiescenza e simili
2005
109.672
118.227
26.590
26.060
5.570
5.900
94
157
5.229
6.077
147.155
156.421
Altri costi
Totale come da voci dello schema di conto economico legale
2004
a dedurre:
- incrementi immobilizzazioni immateriali
(422)
(719)
- proventi per personale dato in comando
(5.140)
(4.472)
- oneri per personale ricevuto in comando
1.354
1.261
142.947
152.491
Totale come da schema di conto economico riclassificato
Valore di mercato
unitario (euro)
assegnatari
residenti in Francia
Prezzo di
esercizio (euro)
Piano 2002
1.349.901
6,187
4 Non disponibile Non disponibile
Piano 2003
1.114.000
6,821
6
1,1928
Piano 2004
1.050.000
7,594
7
2,0935
2,0085
Piano 2005
971.000
11,881
8
3,1029
2,9795
Totale
Vita media
residua (anni)
Numero di
azioni
Valore di mercato
unitario (euro)
assegnatari
residenti in Italia
Gli altri costi del personale includono il costo di competenza dell’esercizio (3.384 migliaia di euro) delle stock grant e
delle stock option assegnate in applicazione dei piani di incentivazione dei dipendenti.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e di fidelizzazione dei dipendenti, Saipem ha definito dei piani di
assegnazione di azioni gratuite e di assegnazione di diritti di opzione. Le condizioni generali dei piani sono illustrate nei
paragrafi “Acquisto di azioni proprie” e “Piani di incentivazione” del capitolo “Altre informazioni” della Relazione sull’andamento della gestione del Gruppo Saipem.
Al 31 dicembre 2005 risultano assegnate n. 4.484.901 opzioni per l’acquisto di altrettante azioni ordinarie di Saipem SpA
del valore nominale di 1 euro. Le opzioni si riferiscono ai seguenti piani:
1,1806
4.484.901
Il valore di mercato delle opzioni assegnate nel 2002 non è disponibile in quanto non si è provveduto a quantificarlo al
momento della loro assegnazione. La valutazione del fair value delle opzioni assegnate nel 2003, 2004 e 2005 è stata
effettuata considerando le opzioni come europee rispettivamente fino al 30/9/2006, 23/8/2007 e 27/7/2008 per gli assegnatari residenti in Italia e fino al 30/9/2007, 23/8/2008 e 27/7/2009 per quelli residenti in Francia, e successivamente
come americana. E’ stata conseguentemente utilizzata una metodologia combinata basata sul modello Black, Scholes e
Merton per la valutazione delle opzioni europee e sul metodo Roll, Geske e Whaley per quella delle opzioni americane.
226
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Parte Europea
2,490
3,51
3
5
3
5
Volatilità implicita (%)
31,74
31,74
30,12
30,12
Dividendi attesi (%)
1,930
0,715
1,69
1,525
Parte Europea
2004
Tasso di interesse privo di rischio (%)
Durata (anni)
Parte Americana
Parte Americana
4,585
Parte Europea
3,025
Parte Americana
I parametri utilizzati sono stati:
- per gli assegnatari residenti in Italia:
2005
2004
Tasso di interesse privo di rischio (%)
Parte Americana
Parte Europea
- per gli assegnatari residenti in Francia:
2005
3,298
4,653
2,634
4
3
4
3
Volatilità implicita (%)
33,02
33,02
30,75
30,75
Dividendi attesi (%)
1,870
0,429
1,89
0,915
Durata (anni)
3,55
Ammontare dei compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e
controllo, e ai direttori generali
Ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni, i compensi corrisposti agli amministratori, ai sindaci e ai direttori generali dalla società e dalle sue controllate sono indicati nominativamente nella tabella seguente; sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell’esercizio 2004 hanno ricoperto le cariche
di amministratore, di sindaco o di direttore generale, anche per una frazione di anno.
Coerentemente alle disposizioni Consob:
- nella colonna “Emolumenti per la carica nell’Eni SpA” sono indicati gli emolumenti di competenza deliberati
dall’Assemblea e la remunerazione del Presidente e dell’Amministratore Delegato stabilita dal Consiglio di
Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale ai sensi dell’art. 2389,comma 3, del Codice Civile;
- nella colonna “Benefici non monetari” sono indicati i fringe benefit, comprese le polizze assicurative;
- nella colonna “Bonus e altri incentivi” è indicata la parte variabile della remunerazione del Presidente e la retribuzione variabile da lavoro dipendente dell’Amministratore Delegato e dei Direttori Generali;
- nella colonna “Altri compensi” è indicata la retribuzione da lavoro dipendente dell’Amministratore Delegato e dei
Direttori Generali, nonché, relativamente ai sindaci gli emolumenti per cariche ricoperte in società controllate.
Inoltre, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro, i compensi comprendono anche eventuali somme aggiuntive al trattamento di fine rapporto.
I compensi indicati sono individuati con riferimento a quelli che le leggi tributarie assoggettano a tassazione dei redditi delle persone fisiche.
227
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Soggetto
Descrizione carica
Altri compensi
Bonus e altri
incentivi
Benefici non
monetari
(ammontari espressi in euro)
Emolumenti per la
carica in Saipem SpA
Durata della carica
Carica ricoperta
Cognome e nome
I compensi sono riportati nominativamente nella tabella seguente:
2005
Compensi
Tali Pietro Franco
Presidente
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
625.000 (1)
–
283.000
–
–
Hugh James O’Donnell
Amministratore Delegato
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
422.312
–
178.000
181.600
(7)
Leost Jacques
Consigliere
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
31.334 (2)
–
173.000
457.765
(8)
Wybrew–Bond Ian
Consigliere
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
29.334 (3)
–
–
–
–
Nebuloni Pierantonio
Consigliere
Dal 29/4/05 al 31/12/05
21.667 (4)
–
–
–
–
Pianciamore Gesualdo
Consigliere
Dal 29/4/05 al 31/12/05
22.667 (4)
–
–
–
–
Bruni Franco
Consigliere
Dal 1°/1/05 al 29/4/05
8.667 (5)
–
–
–
–
Reboa Marco
Consigliere
Dal 1°/1/05 al 29/4/05
9.667 (5)
–
–
–
–
Gatti Francesco
Consigliere
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
30.334 (3)
–
–
–
–
Jaquinto Roberto
Consigliere
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
30.334 (2)
–
–
–
–
Mangiagalli Marco
Consigliere
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
29.334 (2)
–
–
–
–
Inbona Yves
Direttore Generale
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
–
88.716
89.000
256.000
(9)
Polito Sergio
Direttore Generale
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
–
–
90.000
261.657
(9)
Colombo Paolo Andrea
Presidente Collegio Sindacale
Dal 29/4/05 al 31/12/05
38.000 (4)
–
–
–
–
Troina Gaetano
Presidente Collegio Sindacale
Dal 1°/1/05 al 29/4/05
17.884 (5)
–
–
–
–
Gardi Fabrizio
Sindaco effettivo
Dal 29/4/05 al 31/12/05
29.667 (4)
–
–
–
–
Colombo Paolo Andrea
Sindaco effettivo
Dal 1°/1/05 al 29/04/05
14.667 (6)
–
–
–
–
Venegoni Fabio
Sindaco effettivo
Dal 1°/1/05 al 31/12/05
43.334 (5)
–
–
13.000
(10)
(1) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato. Il compenso deliberato dall’Assemblea, pari a 25.000 euro per il periodo di carica,
costituisce parte integrante della retribuzione.
(2) Ammontare deliberato dall’Assemblea, il compenso come da accordi individuali di lavoro è corrisposto direttamente all’impresa di appartenenza ed è commisurato al
periodo di carica.
(3) Ammontare deliberato dall’Assemblea del 29/04/2005 e riconosciuto in proporzione al periodo di carica. Fino al 29/04/2005 gli ammontari sono stati deliberati
dall’Assemblea del 15/05/2002.
(4 Ammontare deliberato dall’Assemblea del 29/04/2005 e riconosciuto in proporzione al periodo di carica.
(5) Ammontare deliberato dall’Assemblea del 15/05/2002.
(6) Ammontare deliberato dall’Assemblea del 02/05/2003.
(7) Ammontare corrispondente all’emolumento per la carica di Presidente di Saipem UK.
(8) Ammontare relativo alla retribuzione derivante dal contratto di lavoro subordinato della controllata francese Saipem sa.
(9) Ammontare relativo alla retribuzione derivante del contratto di lavoro subordinato di Saipem SpA.
(10) Emolumento relativo alla carica di sindaco effettivo nella controllata EMS SpA.
Stock grant e stock option attribuite agli Amministratori e ai Direttori Generali
Le informazioni ai sensi dell’art. 78 della deliberazione Consob 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni,
riguardante le assegnazioni di Stock Grant e Stock Option ad Amministratori e ai Direttori Generali sono indicate nominativamente in uno specifico paragrafo della Relazione sull’andamento della gestione di Saipem SpA.
Ammortamenti e svalutazioni
Ammontano a 34.547 migliaia di euro, con una diminuzione di 5.046 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Sono costituiti dalle quote di competenza dell’esercizio degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali.
a) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammontano a 8.609 migliaia di euro e sono dettagliati alla
voce “Immobilizzazioni immateriali”.
b) Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ammontano a 25.938 migliaia di euro e sono dettagliati alla voce
“Immobilizzazioni materiali”.
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
228
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Non sono state effettuate come nel precedente esercizio svalutazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali.
d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
Non sono state fatte svalutazioni dei crediti presenti nell’attivo circolante.
La voce “ammortamenti e svalutazioni” indicata nel conto economico riclassificato incluso nella relazione sull’andamento della gestione è così determinata:
(migliaia di €)
2004
2005
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
11.460
8.609
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
26.144
25.938
Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante
Totale come da voci dello schema di conto economico legale
1.989
-
39.593
34.547
a dedurre:
- utilizzo contributi a fondo perduto
- utilizzo fondo ammortamento anticipato terreni e fabbricati
(707)
(584)
(9)
(4)
- Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante
(1.989)
Totale come da schema di conto economico riclassificato
36.888
–
33.959
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
La variazione di tale voce, rappresentata da una diminuzione di 39.791 migliaia di euro, è stata commentata alla voce
“Rimanenze”.
Accantonamenti per rischi
Non sono stati effettuati altri accantonamenti per rischi.
Altri accantonamenti
Ammonta a 208 mila euro e riguarda la stima di oneri relativi alla certificazione del bilancio dell’esercizio 2005.
Oneri diversi di gestione
Ammontano a 4.834 migliaia di euro con una diminuzione di 7.798 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e
sono relativi a:
(migliaia di €)
2004
2005
Altre imposte indirette e tasse
2.569
2.180
Oneri per transazioni e liti
1.092
–
Altri oneri diversi di gestione
495
12
Oneri doganali e fiscali
462
1.022
Perdite su crediti
315
378
Minusvalenze da alienazioni e da radiazioni di immobilizzazioni materiali
197
68
2
42
Danni rimborsati a terzi
Altri oneri diversi
Totali
7.500
1.132
12.632
4.834
229
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Proventi ed oneri finanziari
Ammontano a 58.428 migliaia di euro, con un aumento di 12.113 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e
sono relativi a:
Proventi da partecipazioni
Ammontano a 75.191 migliaia di euro (64.794 migliaia di euro nel 2004), con un aumento di 10.397 migliaia di euro
rispetto all’esercizio precedente.
Sono costituiti per 75.000 migliaia di euro dai dividendi distribuiti da Saipem International BV e riflettono il positivo
andamento economico delle società del Gruppo sottostanti alla sub holding e per 70 e 103 mila euro da dividendi percepiti rispettivamente dalle partecipate Eniacqua Campania SpA e Tecnomare SpA.
Comprendono inoltre un importo di 18 mila euro relativi a plusvalenze realizzate dalla cessione di azioni proprie a seguito dell’esercizio dei diritti di opzione.
Altri proventi finanziari
Ammontano a 25.802 migliaia di euro, con un aumento di 1.914 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
La voce comprende i proventi relativi a:
(migliaia di €)
2004
2005
14.266
18.417
7.940
5.774
Interessi da imprese controllate
718
602
Interessi ed altri proventi da altri
507
570
Interessi su crediti d’imposta
223
117
Interessi su c/c bancari e postali
138
230
Interessi da imprese collegate
52
36
Interessi da imprese finanziarie di Gruppo
44
56
23.888
25.802
Altri proventi da imprese controllate e collegate
Proventi su operazioni di copertura dei rischi di cambio
Totale
La voce “Altri proventi da imprese controllate e collegate” è rappresentata dagli addebiti alle società del Gruppo degli
oneri connessi al rilascio a terzi, nell’interesse delle controllate e collegate stesse, dell’impegno ad adempiere alle obbligazioni contrattuali, e dai riaddebiti degli oneri relativi ai Piani di stock grant riservati ai dipendenti di società controllate.
Interessi ed altri oneri finanziari
Ammontano a 48.452 migliaia di euro con un aumento di 10.377 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente; la
composizione di tali oneri risulta associata alle seguenti posizioni:
(migliaia di €)
2004
2005
Operazioni diverse
13.170
21.793
Finanziamenti a breve
10.008
12.411
Finanziamenti a m/l termine
14.897
14.248
Totale
38.075
48.452
230
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Più analiticamente gli ammontari complessivi degli interessi ed altri oneri finanziari risultano i seguenti:
(migliaia di €)
2004
2005
16.809
17.924
Interessi per debiti verso Banche
8.047
8.735
Oneri per interest rate swap
6.499
6.422
Altri oneri finanziari
3.969
3.889
Oneri su operazioni di copertura dei rischi di cambio
2.696
9.783
Interessi per debiti verso imprese finanziarie di Gruppo
Interessi per debiti verso altri
Oneri su partecipazioni
Totale
48
559
7
1.140
38.075
48.452
Gli altri oneri finanziari comprendono un accantonamento (2.687 migliaia di euro) al “Fondo piani di stock grant” relativamente all’onere di competenza delle società controllate presso cui i beneficiari sono a ruolo.
Utili e perdite su cambi
Presentano un saldo netto positivo pari a 5.887 migliaia di euro, costituito da differenze di cambio positive da adeguamento per 4.857 migliaia di euro, e da differenze di cambio positive realizzate per 1.030 migliaia di euro.
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Non sono state effettuate rivalutazioni o svalutazioni di attività finanziarie come nell’esercizio precedente.
Proventi, oneri e rettifiche di valore su partecipazioni
Dividendi
Proventi
Oneri
Totale
(migliaia di €)
75.000
–
–
75.000
70
–
–
70
103
–
–
103
Partecipazioni in imprese controllate:
- Saipem International BV
Partecipazioni in altre imprese:
- Eniacqua Campania SpA
- Tecnomare SpA
–
18
(1.140)
(1.122)
75.173
18
(1.140)
74.051
Azioni proprie
Totale
Proventi ed oneri straordinari
Proventi
Non vi sono proventi straordinari (2 mila euro nel precedente esercizio).
Oneri
Ammontano a 152 mila euro, (359 mila euro nel precedente esercizio) e riguardano spese legali e professionali riconducibili al procedimento conosciuto come “Mani pulite”.
231
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Imposte sul reddito dell’esercizio
(migliaia di €)
2004
2005
- Ires
–
15.685
- Irap
2.482
5.216
- Imposte estere
8.164
18.225
Imposte correnti
Totale
10.646
Imposte anticipate
(2.563)
Imposte differite
–
Utilizzo imposte anticipate
–
Totale
Totale imposte sul reddito
39.126
(10.129)
3.105
2.563
(2.563)
(4.461)
8.083
34.665
Ammontano a 34.665 migliaia di euro con un aumento di 26.582 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Riguardano principalmente imposte di competenza dell’esercizio sui redditi esteri delle filiali per 18.225 migliaia di euro
che vengono esposte al netto dell’utilizzo del fondo imposte. La voce include l’ Imposta sul Reddito di Società per 15.685
migliaia di euro e l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) per 5.216 migliaia di euro.
L’incidenza delle imposte sul reddito sul risultato prima delle imposte è 21,8%.
L’aliquota teorica, determinata sulla base della configurazione del conto economico della Società ai fini Ires e Irap, è pari
a circa il 40,3%.
(migliaia di €)
31.12.2004
31.12.2005
68.837
159.153
e le svalutazioni dei crediti
25.182
117.229
Totale costi per il personale
147.155
156.421
Differenza tra valori e costi della produzione rettificato (b)
172.337
273.650
Utile ante imposte (a)
Differenza tra valori e costi della produzione al lordo degli accantonamenti indeducibili
Imposte teoriche Ires
Imposte teoriche Irap (b*4,25%)
Totale imposte teoriche ©
Tax rate teorico (c/a*100)%
Imposte sul reddito (d)
Tax rate effettivo (d/a*100)%
Imposte teoriche
Valore della produzione realizzato all’estero (Irap)
Tassazione dei dividendi
Pro-rata patrimoniale su oneri finanziari
22.716
52.520
7.324
11.630
30.040
64.150
43,6
40,3
8.083
34.665
11,7
21,8
30.040
64.150
(4.153)
(6.738)
(20.219)
(24.557)
4.108
4.326
Imposte differite attive
–
(10.129)
Imposte differite passive
–
3.105
Rigiro delle imposte anticipate su perdite fiscali pregresse
–
2.563
Altre diff. Permanenti
–
1.945
Altre
Imposte effettive
232
(1.693)
8.083
–
34.665
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Utile dell’esercizio
Ammonta a 124.488 migliaia di euro con un aumento di 63.734 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente.
Informazioni per settore di attività e per area geografica
Le informazioni per settore di attività sono coerenti alle previsioni del principio internazionale Ias 14. I valori complessivi delle informazioni sono quelli degli schemi di bilancio riclassificati indicati nella Relazione sull’andamento della
Gestione.
Informazioni per settore di attività:
Costruzioni
Mare
Perforazioni
Mare
Leased FPSO
Costruzioni
Terra
Perforazioni
Terra
Liquefied
Natural Gas
Non allocato
Totale
Maintenance
Modification
and operation
(migliaia di €)
Ricavi netti della gestione caratteristica (a)
779.571
257.989
17.741
111.447
75.951
1.876
2.000
–
1.246.575
a dedurre: ricavi infrasettori
178.122
22.654
253
16.659
9.696
–
1.340
–
228.724
Ricavi da Terzi
601.449
235.335
17.488
94.788
66.255
1.876
660
–
1.017.851
40.189
5.481
(1.581)
9.717
7.834
8.563
7.187
1
8.170
8.571
–
–
4.396
36.888
14.766
635
251
906
33.404
–
–
5.971
55.933
Attività direttamente attribuibili (b)
382.074
152.794
7.728
89.784
37.519
552
1.104
47.887
719.442
Passività direttamente attribuibili (c)
410.790
136.466
10.444
99.564
36.205
1.393
1.393
438.105
1.134.360
653.474
238.170
4.387
140.828
111.233
7.085
2.284
–
1.157.461
Esercizio 2004
Risultato operativo
Ammortamenti e Svalutazioni
Investimenti in attività materiali e immateriali
(353)
(176)
(38.238)
22.873
Esercizio 2005
Ricavi netti della gestione caratteristica (a)
a dedurre: ricavi infrasettori
136.591
23.963
4.062
46.880
11.184
–
1.945
–
224.625
Ricavi da Terzi
516.883
214.207
325
93.948
100.049
7.085
339
–
932.836
98.250
12.222
18.218
13.982
2.072
235
6.150
5.469
7.536
9.975
–
–
Risultato operativo
Ammortamenti e Svalutazioni
Investimenti in attività materiali e immateriali
(3.903)
76
(40.205)
100.871
4.753
33.959
45.798
1.290
217
3.391
6.847
–
–
4.331
61.874
Attività direttamente attribuibili (b)
386.024
159.646
2.431
98.559
59.870
5.329
1.216
64.214
777.289
Passività direttamente attribuibili (c)
232.091
88.830
3.484
70.106
37.883
2.177
871
934.561
1.370.003
(a) Prima dell’eliminazione dei ricavi infrasettori.
(b) Comprendono le attività connesse al risultato operativo.
(c) Comprendono le passività connesse al risultato operativo.
I ricavi infrasettore sono conseguiti applicando condizioni di mercato.
233
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Informazioni per area geografica
Estremo
Oriente
Africa
America
–
17.579
–
–
7.901
15.183
50.940
3.641
17.171
4.689
–
25.623
–
11.473 113.537
186.638 243.101
35.783
45.107
30.353 155.138
737
23.585 719.442
Totale
Medio Oriente
15.270
Attività materiali e immateriali
Non allocabili
C.S.I.
Investimenti in attività materiali e immateriali
Italia
Resto Europa
(migliaia di €)
–
55.933
Esercizio 2004
Attività direttamente attribuibili (a)
Esercizio 2005
Investimenti in attività materiali e immateriali
Attività materiali e immateriali
Attività direttamente attribuibili (a)
7.805
1.227
43.737
–
–
7.759
1.346
49.375
2.216
52.466
3.834
–
22.836
–
10.069 140.796
–
61.874
171.838 242.490
70.546
22.544
16.088 221.005
4.674
28.104 777.289
(a) Comprendono le attività connesse al risultato operativo.
Valore di mercato degli strumenti finanziari
Nell’espletamento della sua attività, l’impresa utilizza diverse tipologie di strumenti finanziari. Questi strumenti riguardano sia attività e passività iscritte, sia contratti relativi essenzialmente a rischi fuori bilancio. Le informazioni concernenti il valore di mercato degli strumenti finanziari dell’impresa, inclusi i contratti derivati, sono riportate di seguito:
- Crediti iscritti nell’attivo circolante esigibili oltre l’esercizio successivo: il valore di mercato dei crediti commerciali e diversi esigibili oltre l’esercizio successivo è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri;
- Azioni proprie iscritte nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: il valore di mercato delle azioni
proprie è stimato sulla base delle quotazioni di mercato;
- Debiti finanziari esigibili oltre l’esercizio successivo e relative quote a breve: il valore di mercato dei debiti finanziari esigibili oltre l’esercizio successivo, incluse le quote a breve è stimato sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri;
L’attualizzazione dei flussi di cassa futuri è effettuata applicando i tassi di interesse che Saipem SpA avrebbe potuto ottenere su posizioni analoghe. Il valore di mercato dei crediti e debiti a breve è stimato equivalente al relativo valore contabile.
31.12.2004
Valore di
mercato
Valore
contabile
Valore di
mercato
Valore
contabile
(migliaia di €)
31.12.2005
Crediti iscritti nell’attivo circolante esigibili oltre l’esercizio successivo
22.401
22.401
9.190
9.190
Azioni proprie iscritte nelle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
21.899
30.345
50.656
78.509
501.646
476.703
425.000
402.951
Debiti finanziari esigibili oltre l’esercizio successivo e relative quote a breve
Il valore di mercato dei contratti derivati riflette l’ammontare stimato da pagare o ricevere per porre termine al contratto alla data di chiusura dell’esercizio includendo, quindi, gli utili o le perdite non realizzati relativi ai contratti ancora
aperti. Per stimare il valore di mercato dei contratti sono stati utilizzati le quotazioni degli operatori di borsa e adeguati
modelli di pricing.
234
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
Nella tabella seguente sono riportati i valori di mercato per ciascuna tipologia di contratto:
Fair value
passivo
Valore
nominale
Fair value
attivo
(migliaia di €)
31.12.2005
Contratti derivati qualificati di copertura
Contratti su tassi di interesse
- interest rate swap
400.000
–
7.067
367.508
2.240
1.113
- vendite
745.956
1.785
9.947
Totale (a)
1.113.464
4.025
11.060
- acquisti
150.127
1.710
330
- vendite
251.411
528
3.940
Contratti a termine
- acquisti
Contratti derivati non qualificati di copertura
Contratti a termine
Totale (b)
Totale (a + b)
401.538
2.238
4.270
1.515.002
6.263
15.330
Attività di direzione e coordinamento
A norma dell’articolo 2497 bis del Codice Civile si indicano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2004 di Eni SpA
che esercita sull’impresa attività di direzione e coordinamento.
(migliaia di €)
esercizio 2003
esercizio 2004
Valore della produzione
42.265
48.097
Costi della produzione
(40.002)
(44.871)
Differenza tra valore e costi della produzione
2.263
3.226
Proventi e oneri finanziari
2.026
1.768
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi e oneri straordinari
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito dell’esercizio
Utile netto
(977)
(431)
124
1.021
3.436
5.584
(586)
(900)
2.850
4.684
31.12.2003
31.12.2004
ATTIVO:
Credito verso soci per versamenti ancora dovuti
–
–
Immobilizzazioni
27.855
29.484
Attivo circolante
10.504
11.804
Ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
56
82
38.415
41.370
27.566
29.434
PASSIVO:
Patrimonio netto
· Capitale sociale
4.003
4.004
20.713
20.746
· Utile (Perdita) dell’esercizio
2.850
4.684
Fondi per rischi e oneri
1.659
1.991
· Riserve
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Debiti
Ratei e risconti
TOTALE PASSIVO
158
202
8.777
9.262
255
481
38.415
41.370
235
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / N O TA I N T E G R AT I VA
I dati essenziali della controllante Eni SpA esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall’articolo 2497-bis del Codice
Civile sono stati estratti dal relativo bilancio d’esercizio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2004. Per un’adeguata e
completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria dell’Eni SpA al 31 dicembre 2004, nonchè del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato
della relazione della società di revisione, è disponibile presso la sede della Società e presso la Borsa Italiana.
236
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / P R O P O S T E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E
Proposte del Consiglio di Amministrazione
all’Assemblea degli Azionisti
Signori Azionisti,
siete invitati ad approvare il bilancio di esercizio della vostra Società al 31 dicembre 2005 e la proposta di attribuire l’utile di esercizio di 124.488.232,52 euro come segue:
- alla riserva legale euro 6.224.411,63 equivalenti al 5% dell’utile di esercizio, ai sensi del disposto dell’art. 2430 del
Codice Civile;
- alla riserva utili su cambi euro 4.856.975,48, ai sensi dell’art. 2426 n° 8–bis del Codice Civile;
- agli azionisti, a titolo di dividendo per le azioni in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie
in portafoglio a quella data, in ragione di 0,19 euro per le azioni ordinarie (*) e 0,22 euro per le azioni di risparmio (*);
- riporto a nuovo dell’utile di esercizio che residua dopo aver effettuato gli accantonamenti citati e determinato il dividendo complessivo da attribuire.
Siete altresì invitati ad approvare la proposta di mettere in pagamento il dividendo a partire dal 25 maggio 2006, con
stacco della cedola fissato al 22 maggio 2006.
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Pietro Franco Tali
23 marzo 2006
(*) Per effetto della riforma fiscale entrata in vigore il 1° gennaio 2004, salvo quanto di seguito precisato, al dividendo non compete alcun credito d’imposta e a seconda dei
percettori è soggetto a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o concorre in misura parziale alla formazione del reddito imponibile.
237
S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E D E L C O L L E G I O S I N DAC A L E
Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea
degli Azionisti
Signori Azionisti,
Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2005 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla normativa vigente, tenuto altresì conto delle raccomandazioni che la Consob ha emanato in materia.
In particolare, nel corso dell'esercizio 2005, il Collegio si è riunito 13 volte e ha partecipato alle riunioni del Consiglio di
Amministrazione, che sono state 8.
Nell'ambito dei suoi doveri, il Collegio Sindacale ha provveduto a vigilare:
- sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo;
- sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
- sull'adeguatezza della struttura organizzativa per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del
sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di questo ultimo nel rappresentare correttamente gli accadimenti aziendali;
- sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle Società controllate.
Il Collegio è stato sistematicamente informato da parte degli Amministratori sull'attività svolta e sulle operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle società controllate.
Nella Relazione sulla Gestione gli amministratori hanno reso adeguata informativa in merito alle operazioni infragruppo
e con parti correlate, specificando che tali operazioni di natura prevalentemente commerciale e finanziaria sono state
effettuate a condizioni di mercato. Gli effetti economici e patrimoniali di tali rapporti sono indicati nella nota integrativa.
Non sono pervenute al Collegio denunzie ex art. 2408 Codice Civile.
Non abbiamo riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali sia con parti correlate, che con società del Gruppo o con terzi.
L'Organismo di Vigilanza istituito nell'ambito del modello organizzativo e di controllo adottato ai sensi del D. Lgs.
231/2001 e successive integrazioni, ha svolto l'attività di sua competenza e ne ha informato il Collegio; nei confronti di
quest'ultimo è stato continuo e sistematico il flusso informativo sull'attività svolta dalla funzione di Internal Audit della
Società.
La Società di Revisione non ha evidenziato al Collegio fatti meritevoli di essere segnalati all'Assemblea.
Nel 2005 la Saipem SpA non ha conferito incarichi di consulenza alla Società incaricata della revisione contabile,
PricewaterhouseCoopers SpA, in aggiunta all' incarico di controllo contabile ed a quello di revisione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato. Si segnala che è tuttora in essere l'incarico (il cui compenso ammonta a Lst. 106.000)
conferito dalle controllate Saipem UK e Sonsub Limited ad una società collegata alla Società incaricata della revisione
contabile, incarico avente ad oggetto l'assistenza professionale nel rimborso di imposte.
Per quanto riguarda il bilancio sottoposto ad approvazione, diamo atto che i documenti che lo costituiscono hanno i
requisiti formali e sostanziali previsti dalle vigenti norme e che la proposta di riparto dell'utile è conforme a quanto previsto dal Codice Civile e dallo Statuto.
Le Relazioni della società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA, rilasciate in data odierna, non contengono rilievi o
richiami di informativa sul bilancio individuale e su quello consolidato relativi all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2005.
Milano, 11 aprile 2006
IL COLLEGIO SINDACALE
Paolo A. Colombo
Fabio Venegoni
Fabrizio Gardi
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S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / R E L A Z I O N E D E L L A S O C I E TA ’ D I R E V I S I O N E
Relazione della Società di revisione sul bilancio
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S A I P E M B I L A N C I O D ' E S E RC I Z I O 2 0 0 5 / R I A S S U N TO D E L L E D E L I B E R A Z I O N I A S S E M B L E A R I
Riassunto delle deliberazioni assembleari
L'Assemblea Ordinaria della Saipem S.p.A., tenutasi il 28 aprile 2006 in 2a convocazione, ha deliberato:
1) di approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2005 e di attribuire l'utile di esercizio di 124.488.232,52 euro come
segue:
- alla riserva legale euro 6.224.411,63 equivalenti al 5% dell'utile di esercizio, ai sensi del disposto dell'art. 2430 del
Codice Civile;
- alla riserva utili su cambi, ai sensi dell'art. 2426, 8 bis del Codice Civile, euro 4.856.975,48;
- agli azionisti, a titolo di dividendo per le azioni in circolazione alla data di stacco cedola, escluse quindi le azioni proprie in portafoglio a quella data, in ragione di 0,19 euro per le azioni ordinarie e 0,22 euro per le azioni di risparmio;
- riporto a nuovo dell'utile di esercizio che residua dopo aver effettuato gli accantonamenti citati e determinato il
dividendo complessivo da attribuire.
2) di approvare il Piano di Stock Option 2006 che si sostanzia nell'offerta complessiva di un massimo di 2.400.000 diritti di opzione, a circa 100 dirigenti che occupano le posizioni più direttamente responsabili dei risultati del Gruppo o
che siano di interesse strategico; l' esercizio dei diritti è consentito dopo 3 anni dall'assegnazione - 4 anni per i managers residenti in Francia - e per un periodo massimo di 3 anni, in funzione del posizionamento del TSR Saipem rispetto ai suoi competitors nel triennio 2006-2008.
3) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile, ad acquistare per un periodo di
18 mesi dalla data della delibera assembleare, fino ad un massimo di 2.400.000 azioni proprie del valore nominale di
1 euro per un prezzo non inferiore al loro valore nominale e non superiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento
registrato nel giorno di borsa precedente ogni singolo acquisto, che sarà effettuato esclusivamente sul mercato italiano secondo le modalità operative stabilite da Borsa Italiana S.p.A, e comunque fino ad un ammontare complessivo non superiore a 48.000.000 di euro.
4) di autorizzare il Consiglio di Amministrazione , ai sensi dell'art. 2357 ter del Codice Civile , a disporre fino ad un massimo di 2.400.000 azioni proprie da destinare al Piano di Incentivazione - Stock Option 2006.
5) di nominare Amministratore, in sostituzione del dott. Roberto Jaquinto, l'ing. Angelo Caridi, che resterà in carica fino
alla scadenza del mandato corrente del Consiglio di Amministrazione, e cioè fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007.
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Società per Azioni
Sede sociale in San Donato Milanese (MI)
Capitale Sociale euro 441.410.900 interamente versato
Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano
n. 00825790157
Sedi secondarie:
Cortemaggiore (PC) - Via Enrico Mattei, 20
Informazioni per gli azionisti
Saipem SpA, Via Martiri di Cefalonia, 67 - 20097 San Donato Milanese (MI)
Relazioni con gli investitori istituzionali e con gli analisti finanziari:
Fax: +39-0252054295
e-mail: [email protected]
Pubblicazioni
Bilancio al 31 dicembre 2005 (in italiano) redatto ai sensi del D. Lgs. 9 aprile
1991, n. 127
Financial Report at 31st of December 2005 (in inglese)
Relazione trimestrale al 30 settembre 2005 (in italiano)
Third quarter report at 30th September 2005 (in inglese)
Relazione semestrale al 30 giugno 2005 (in italiano)
Six-monthly report at 30th June 2005 (in inglese)
Relazione trimestrale al 30 giugno 2005 (in italiano)
Second quarter report at 30th June 2005 (in inglese)
Relazione trimestrale al 31 marzo 2005 (in italiano)
First quarter report at 31st March 2005 (in inglese)
Rapporto Salute Sicurezza Ambiente (in italiano e in inglese)
Disponibili anche sul sito Internet Saipem: www.saipem.eni.it
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