PRANDO LORENZO 7^ UN NEMICO AMICO L`acqua era il mio
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PRANDO LORENZO 7^ UN NEMICO AMICO L`acqua era il mio
PRANDO LORENZO 7^ UN NEMICO AMICO L’acqua era il mio nemico più grande. Conoscevo l’acqua solo per i bagni al mare d’estate, lavarsi sotto la doccia, bere e lavarsi i denti o le mani. Quando ero piccolo, qualche volta sono andato nella piscina per i bambini neonati di Savona e devo dire che era abbastanza gradevole. Con il passare del tempo, non ho più frequentato piscine comunali, mi tuffavo solo nella piscina di mia nonna durante i giorni caldi. Quando frequentavo la prima elementare, mia mamma continuava a insistere che io andassi a nuotare in piscina perché continuassi a essere in forma come sono oggi. Purtroppo, non è che mi andasse tanto a genio di stare in acqua. Ogni volta che tornavo in quel posto, inventavo mille scuse per non stare dentro la piscina: andavo in bagno, avevo freddo, dovevo prendere gli occhialini … Con il tempo anche i miei genitori si erano stufati di vedermi sempre piangere ogni volta che andavo. Così acconsentirono a che smettessi. Alla spiaggia invece il mio rapporto con l’acqua era diverso, mi divertivo quasi sempre, eppure… sempre acqua era. Quando diventai più grande, continuavo a nuotare in mare in estate, ma senza nessun progresso, visto che da parecchio tempo avevo smesso di seguire le lezioni in piscina. Poi la svolta: un anno fa mentre ero in vacanza nel Mar Rosso, provai la mia prima esperienza di Diving e mi divertii tantissimo. Così, decisi che l’estate successiva avrei fatto il corso per prendere il brevetto, ma purtroppo durante la prova di sub, ebbi paura e non ce la feci… Ero così angosciato che avrei voluto piangere. Così quel giorno decisi che a Settembre avrei cominciato di nuovo a seguire lezioni di nuoto in piscina. Mantenni la promessa. A ottobre, incominciai le lezioni ogni venerdì. Quando entrai in acqua non ero molto sicuro di cosa mi aspettasse. Subito la maestra mi chiese di fare una vasca a dorso e io, credeteci o no, la feci abbastanza bene. Subito dopo, mi diedero la cuffia azzurra che, data la descrizione sul foglio, dice che è un livello intermedio dove inizi a perfezionarti: iniziavo ad essere soddisfatto di me stesso. Con il tempo l’acqua divenne mia amica, riuscivo ad avere un buon rapporto con lei e a fare quasi correttamente gli esercizi. PRANDO LORENZO 7^ UN NEMICO AMICO Verso dicembre, dopo due mesi di lavoro, avevo scoperto che il nuoto era lo sport che io non avevo mai voluto riprovare per la paura di fallire un'altra volta, ma che ora ho scoperto essere la mia passione. Passavano i mesi e io ero sempre più bravo. Continuando a seguire il corso, ho capito che stare in acqua è quello che io desidero. Quando sono a contatto con la piscina, mi sento rilassato e sento che posso superare tutti gli ostacoli. All’inizio non ero tanto sicuro di quello che facevo, ma adesso che sono più forte penso che se io non avrò paura tutto andrà bene. Venerdì scorso mio nonno è venuto a vedermi, e io temevo che avrei fatto una figuraccia visto che sarei stato preso dall’emozione di avere un pubblico di fronte. Invece, il nonno mi fece subito i complimenti per come avevo nuotato e anche io non ero mai stato più soddisfatto. Ogni volta che la maestra mi diceva di iniziare a nuotare, io mantenevo la calma: non c’era niente di cui avere paura. Intanto continuavo a nuotare e niente mi poteva più fermare. Ora una cosa l’ho capita: ci saranno mille cose difficili nella vita, ma quando sarò in acqua, svaniranno perché l’acqua mi da per un attimo quella pace che a volte non sento. Perciò eccomi qua, Lorenzo Prando, che un giorno era un fifone e, grazie al nuoto, adesso è un’altra persona.