Delibera Numero 84 del 15/11/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE
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Delibera Numero 84 del 15/11/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE
COMUNE DI FIORANO MODENESE Provincia di Modena Delibera Numero 84 del 15/11/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta pubblica di prima convocazione Oggetto : PIANO DI RISTRUTTURAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEL SETTORE IV “FARMACIE COMUNALI” DEL COMUNE DI FIORANO MODENESE – VENDITA TRAMITE PROCEDURA APERTA DELLA TITOLARITÀ DELL’AUTORIZZAZIONE DELLA FARMACIA COMUNALE DI VIA CIRCONDARIALE SAN FRANCESCO 132 E DELLA CORRELATA AZIENDA COMMERCIALE. L'anno DUEMILASEDICI il giorno QUINDICI del mese di NOVEMBRE alle ore 19:45 , si è tenuto il Consiglio Comunale, previo invio di invito scritto a domicilio nei modi e nei termini di cui agli artt. 17 e 18 del Regolamento del Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale risultano presenti: N Nome P N Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOSI FRANCESCO BALDACCINI SIMONA LUSETTI MONICA SANTI SARA GILLI GIOVANNI MELANDRI FRANCESCO GESUALDI ANGELO ROSI BARBARA BRANDUZZI DAVIDE X X X X X X 10 11 12 13 14 15 16 17 Totale Presenti n. 10 BELLINI EMANUELE REGINATO ALESSANDRO ZOCCHI SIMONE PINOTTI SARA AMICI GIUSEPPE BUSCARINO DAVIDE LUPONE ANGELO ASSIMAKIS PANTELIS P X X X X Totale Assenti n. 7 Sono altresì presenti i seguenti Assessori: BIAGINI MARCO, PELLATI DAVIDE, AMICI RICCARDO, SILINGARDI MORENA. Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Vicesegretario Dott. Marco Rabacchi. La Signora Monica Lusetti Presidente, riconosciutane la legalità dichiara aperta la seduta, designando scrutatori i tre Consiglieri: GILLI GIOVANNI, BRANDUZZI DAVIDE, BUSCARINO DAVIDE. L'ordine del giorno diramato ai Signori Consiglieri ai sensi dei citati artt. 17 e 18 del Regolamento del Consiglio Comunale porta la trattazione dell'oggetto qui a margine indicato. Sono presenti, rispetto all’appello iniziale, anche i consiglieri Gesualdi, Rosi, Lupone e Bellini. Sono presenti 14 consiglieri. Illustra il punto all’o.d.g. il Sindaco Intervengono i consiglieri Assimakis, Gilli, Buscarino, Melandri e il Sindaco. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto il Documento Unico di Programmazione (D.U.P) 2016/2018 del Comune di Fiorano Modenese approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 10 del 18/02/2016, il quale, all’interno del Programma 01.03 “Gestione Economica Finanziaria, Programmazione, Provveditorato”, prevede che “(…) La gestione delle Farmacie Comunali, servizio commerciale del Comune di Fiorano Modenese, sarà caratterizzata da una razionalizzazione nell’anno 2016. Sarà redatto uno studio di fattibilità che segua la linea di mantenere la farmacia comunale di Spezzano collocata in un contesto di recente costruzione e di proprietà del Comune e di alienare la licenza commerciale della farmacia di Fiorano Modenese. La Farmacia di Spezzano sarà caratterizzata da un nuovo piano di marketing e di presidio di servizi nel territorio di Spezzano (…)”; Preso atto che la citata delibera consiliare costituiva atto di indirizzo e manifestazione di volontà dell’amministrazione locale di valorizzare il servizio di distribuzione farmaceutica e conteneva già gli orientamenti rivolti a Sindaco, Giunta e Dirigenti circa la direzione in cui indirizzare la relativa attività amministrativa ed i correlati obiettivi; Richiamato il progetto performance – contenuto all’interno del Piano Performance 2016 del Comune di Fiorano Modenese approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 33/2016 avente ad oggetto “Alienazione di una licenza commerciale delle farmacie comunali (DUP N. 01.03.5.1)” nel quale vengono dettagliate azioni e tempistiche necessarie alla alienazione della licenza di una delle due farmacie comunali; Rilevato che: attualmente il Comune di Fiorano Modenese gestisce due farmacie comunali in economia diretta secondo un modello nel quale il Sindaco risulta titolare dell'autorizzazione all'esercizio della farmacia, mentre il direttore farmacista è il soggetto tecnicamente competente alla conduzione professionale dell'esercizio; la dotazione organica del Settore IV “ FARMACIE COMUNALI” è così composta: 1) N. 1 Dirigente a tempo indeterminato; 2) N. 4 Funzionari Farmacisti a tempo indeterminato; 3) N. 2 Funzionari Farmacisti a tempo determinato; il predetto personale è utilizzato in modo alternato presso entrambe le sedi farmaceutiche; per quanto attiene al bacino di riferimento complessivo in cui operano le farmacie di Fiorano, questo corrisponde grossomodo ad un bacino di utenza medio nazionale costituito da 3.440 abitanti; si tratta di un rapporto vicino al dato medio europeo ma va tenuto presente che il numero delle farmacie a livello nazionale è da ultimo aumentato a seguito della nuove aperture previste in base al DL n. 1/2012; i vantaggi della gestione in economia, si manifestano soprattutto in: beneficio economie di scala attraverso l’assorbimento di risorse e mezzi nell’apparato burocratico comunale; esclusione della tassazione sul reddito d’impresa in quanto non esiste una distribuzione di utili; costituiscono un forte limite per: la sottomissione ad obblighi e formalità pubblicistiche per l’acquisizione delle forniture, dei servizi e soprattutto del personale con percorsi spesso inadeguati ad attività che operano in un contesto tipicamente concorrenziale; gli attuali vincoli sulla spesa di personale nonché la posizione della giurisprudenza dominante - che ha chiarito come “(…) la disciplina derogatoria dettata dall’art. 18, comma 2-bis, del D.Lgs 112/2008 si applica esclusivamente nel caso di gestione del servizio farmaceutico mediante società partecipate ed aziende speciali” (ex plurimis Corte de Conti Sezione Autonomie n. 18/2015) – sono l’imprescindibile cornice che rende estremamente difficoltoso implementare la dotazione organica del servizio come sopra descritta; da ultimo solo la gestione flessibile del personale ha permesso di sopperire, seppur con notevoli difficoltà, ad assenze dello stesso quali malattie, ferie, riposi compensativi etc etc. per quanto attiene al contesto e alle prospettive, le farmacie pubbliche, nonostante oggi in Italia costituiscano solo il ’9% del totale ( 1640 su 18.200, di cui 216 in Emilia Romagna - fonte Federfarma 2015 ) pur con l’intervento incrementativo di cui al DL 1/2012 cd “Cresci-Italia”, per i Comuni che ancora le detengono costituiscono un asset sul quale effettuare una attenta valutazione con particolare riferimento alle diverse possibili modalità di gestione; una valutazione in merito con l’obiettivo della valorizzazione, della ottimizzazione e dell’efficentamento si impone con maggior forza non solo alla luce di prospettive strategiche che vedono il definitivo passaggio da un sistema di finanza derivata a un sistema di finanza autonoma e quindi con la necessità da parte dei comuni di incrementare la propria autonomia finanziaria e conferire certezza alle entrate, ma anche in una prospettiva più congiunturale tesa a rispondere a sollecitazioni contenute sempre più spesso e in modo univoco nelle leggi finanziarie, nelle raccomandazioni delle autorità comunitarie, nelle iniziative della grande distribuzione e da ultimo nei ventilati interventi di liberalizzazione; la liberalizzazione nella vendita dei prodotti parafarmaci ha già determinato un forte aumento della concorrenza ed una riduzione dei margini che in prospettiva rischiano di compromettere il valore delle attuali farmacie comunali in mancanza di azioni mirate alla loro valorizzazione; Visto, in proposito, il Piano di ristrutturazione e razionalizzazione del Settore IV “Farmacie Comunali”, cui la Giunta comunale ha provveduto con propri atti GC nn. 56-93/2016 e richiamate le considerazioni, in esso contenute, che individuano nella vendita della licenza della Farmacia di Fiorano Modenese di Via Circondariale San Francesco l’azione di razionalizzazione al momento più opportuna da porre in essere in quanto: “(…) 1) la farmacia Comunale di Spezzano, oggetto di una recentissima ristrutturazione, è collocata in un contesto di recente costruzione di proprietà del Comune a differenza della farmacia di Fiorano Modenese per la cui sede l’amministrazione paga un canone di locazione; 2) lo stabile della sede farmaceutica di Spezzano ha quale valore aggiunto sia quello di ospitare, nei piani superiori, diversi studi medici sia quello di affacciarsi su quella che è la “piazza” della frazione di Spezzano (luogo pubblico di ritrovo e centro di riferimento della vita della frazione); 3) i dati contabili di cui sopra lasciano ipotizzare che un ampliamento degli orari di apertura al pubblico della farmacia di Spezzano ed un rafforzamento, anche attraverso il potenziamento della dotazione organica, della qualità dei servizi offerti possa permettere alla stessa di incrementare gli utili. 4) la vendita della licenza della Farmacia di Fiorano Modenese non produce una riduzione del differenziale tra entrate correnti e spese in quanto attraverso l’impiego del personale nella farmacia di Spezzano sarà possibile incrementare il fatturato - come sopra precisato – accrescendo o lasciando quantomeno invariato il differenziale positivo nella parte corrente del bilancio dell’Ente (…) Considerato che prodromici all’atto di alienazione della licenza di una delle due farmacie comunali sono: - l’approvazione di un Piano di ristrutturazione e razionalizzazione del Settore IV “Farmacie Comunali”, cui la Giunta comunale ha provveduto, come detto, con propri atti GC nn. 56-93/2016, ove motivatamente, conferma la licenza della farmacia di Via Circondariale San Francesco come quella da alienare e pone le basi per la gestione - della conseguente “eccedenza di personale per esigenze funzionali” ex art. 2, comma 14, D.L 95/2012; l’acquisizione di una apposita perizia di stima a firma di soggetto terzo, qualificato nell’attività di valutazione di aziende e beni patrimoniali, finalizzata a rilevare il valore della licenza alienanda, cui si è provveduto attraverso l’affidamento di una specifica prestazione di servizio da parte della struttura dirigenziale con atto determinativo n. 397/2016; Richiamate, per quanto attiene alla questione del personale, più dettagliatamente: - la delibera della Giunta del Comune di Fiorano Modenese n. 56 del 19/05/2016 avente ad oggetto: “Approvazione piano di ristrutturazione e razionalizzazione del settore IV “Farmacie comunali” del comune di Fiorano Modenese” con la quale è stato deliberato di 1. approvare la bozza di piano di ristrutturazione e razionalizzazione del Settore “Farmacie Comunali” del Comune di Fiorano Modenese; 2. di disporre che i contenuti del piano fossero oggetto di apposita informazione alle OO.SS ed RSU dell’Ente per le opportune valutazioni, dando atto che, trascorsi 30 giorni dall’invio della comunicazione, l’Amministrazione Comunale avrebbe proceduto alla dichiarazione di esubero del personale individuato; - la trasmissione, in data 07/06/2016 alle RSU ed OO.SS di riferimento dell’informazione - ex art. 33, comma 4, del D.Lgs 165/2001 – dell’adozione di una bozza di piano di ristrutturazione del Settore Farmacie Comunali “(…) dal quale discende la dichiarazione di eccedenza della figura professionale di “Dirigente Farmacista”; - la delibera della Giunta del Comune di Fiorano Modenese n.93 del 22/09/2016 di approvazione definitiva del Piano di ristrutturazione e razionalizzazione del Settore IV “Farmacie comunali” del Comune di Fiorano Modenese in considerazione del fatto che nel frattempo non sono pervenute richieste di chiarimento e/o concertazione da parte dei soggetti sindacali coinvolti, ove si afferma: “L’applicazione del piano di ristrutturazione rispetto all’attuale dotazione organica assegnata al Settore “Farmacie comunali” produce (…) quali conseguenze: 1. il rafforzamento della dotazione organica della Farmacia di Spezzano – i profili di Funzionari Farmacisti (cat. D3) a tempo indeterminato precedentemente impegnati c/o sede di Fiorano Modenese verranno infatti assegnati a tale sede farmaceutica al fine di implementare il numero e la qualità dei servizi offerti; 2. la razionalizzazione della spesa personale anche attraverso la riduzione del ricorso al lavoro flessibile; 3. la dichiarazione di eccedenza della figura professionale di “Dirigente Farmacista” (in considerazione della necessità/opportunità sopra specificata di accorpare il sevizio Farmacia all’interno di uno dei Settori dell’Ente già presidiati da figure dirigenziali apicali) con conseguente riduzione stabile della dotazione organica rispetto al profilo dichiarato eccedentario e spesa di personale. Per la gestione di tale situazione di eccedentarietà è intenzione dell’Amministrazione applicare il combinato disposto dell’art. 33 del D.Lgs 165/2001 e dell’art. 2, comma 11, del Decreto – legge n. 95 del 2012 il quale riconosce la possibilità di individuare le posizioni in esubero con riferimento ai dipendenti in possesso dei requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico anteriori alla riforma di cui al D.L. 201/2011. Dato atto che in considerazione di quanto precede – ex Circolare Dipartimento Funzione Pubblica N. 23777 del 28/04/2014 - si è provveduto ad effettuare una ricognizione tra i dipendenti assegnati al Settore IV “Farmacia comunale” profilo professionale “Dirigente farmacista” dei lavoratori che potrebbero risultare in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi applicati prima dell’entrata in visore del D.L. 201/2011 o che li possano conseguire in tempo utile per maturare la decorrenza del trattamento medesimo entro il 31 dicembre 2016. Dalla verifica è emerso che la dipendente con profilo “Dirigente farmacista” ha i requisiti per l’applicazione dell’istituto del prepensionamento ovvero – ex circolare DFP n. 23777/2014 – “ (…) risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro del personale (…) eccedentario (…) individuato in esubero, per il quale è prevista l’ultrattività (fino al 31 dicembre 2016) delle disposizioni relative ai requisiti di accesso al trattamento pensionistico (…) previgenti rispetto alla riforma prevista dall’art. 24 D.L. 201/2011 esclusivamente a favore di tale personale (…)”. Accertato pertanto l’esistenza di posizioni di lavoro eccedentarie (a far data dal trasferimento della licenza della farmacia di Fiorano Modenese) in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi che avrebbero comportato, con le norme previgenti la riforma di cui all’art. 24 del D.L. 201/2011, la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31/12/2016 nonché dato atto che si è provveduto ad effettuare ed a comunicare alle OO.SS di riferimento la dichiarazione di eccedenza relativamente alla seguente categoria di personale: “Dirigente Farmacista”; Accertato altresì che c/o dotazione organica dell’Ente esiste un’unica unità di personale inquadrata c/o profilo di “Dirigente Farmacista” in possesso dei requisiti per l’accesso al prepensionamento di cui alla circolare del dipartimento Funzione Pubblica nei confronti del quale, pertanto di procederà con la dichiarazione di esubero a far data dalla cessione della licenza della Farmacia di Fiorano Modenese; Atteso che tuttavia rispetto all’unità di personale dichiarata in esubero non si potrà procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro fino a che non sarà acquisita la certificazione al diritto pensionistico da parte dell’INPS per il dipendente interessato in quanto tale certificazione costituisce presupposto necessario per poter provvedere al collocamento a riposo con la garanzia per il dipendente del pagamento della prestazione pensionistica; Considerato pertanto che si è proceduto da parte della Giunta con deliberazione n. 100/2016: - alla dichiarazione di eccedenza della figura professionale di “Dirigente Farmacista” ex vigente piano di ristrutturazione del Settore IV approvato con deliberazione della Giunta del Comune di Fiorano Modenese n. 93 del 22/09/2016 a far data dalla vendita della licenza della farmacia di Fiorano Modenese; - alla dichiarazione di esubero, sempre con decorrenza dalla data di alienazione della licenza sopra descritta, dell’unica unità di personale assegnata al predetto profilo in possesso dei requisiti per accedere al prepensionamento; - a prendere atto che la posizione dichiarata eccedentaria non potrà essere in alcun modo ripristinata nella dotazione organica del Comune di Fiorano Modenese, come previsto dall’art. 2, comma 3, del D.L. 101/2013; - a prendere atto che non si procederà alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro del dipendente interessato, fino a che non sarà acquisita la certificazione al diritto pensionistico da parte dell’INPS; Considerato ancora che il Piano di ristrutturazione approvato nonché dichiarazione di eccedenza ed esubero per esigenze funzionali permetterà all’ente una riduzione strutturale della spesa del personale pari ad € 71.575,26 (Oneri diretti Riflessi ed IRAP – ad esclusione della indennità di posizione – pari alla spesa sostenuta ad oggi per la figura Dirigenziale dichiarata in esubero) oltre al significativo risparmio di risorse per il lavoro flessibile; Preso atto degli esiti, in adempimento all’incarico conferito, rimessi da parte del professionista incaricato come conservati agli atti d’ufficio, che motivatamente individuano il valore economico della farmacia comunale di Fiorano Modenese (sede farmaceutica comunale n. 4 pubblica urbana) sita ii Via Circondariale San Francesco n. 132 in euro 565000,00; Precisato che si tratta di attività avviata da tempo (precisamente dal 1996 in diversa sede e dal 2004 nell’attuale sede) sita in posizione favorevole di grande passaggio, essendo inserita nel contesto commerciale di maggiori dimensioni di Fiorano, ed in particolare in adiacenza al maggior ipermercato cittadino con vendita di alimentari e non e che non vende farmaci e parafarmaci al suo interno; Evidenziato ancora che l’art. 7 co. 4-quater del DL 192/2014 (convertito con modificazioni dalla legge 11/2015) ha differito, fino al 31 dicembre 2016 l'efficacia delle disposizioni in materia di requisiti per il trasferimento della titolarità delle farmacie previsti dall’art. 12 della legge 475/1968, nella parte in cui prevede che “..il trasferimento di farmacia può aver luogo a favore di farmacista, iscritto all'albo professionale, che abbia conseguito l'idoneità o che abbia almeno due anni di pratica professionale, certificata dall'autorità sanitaria competente” , pertanto l’efficacia di tale disposizione è sospesa, conseguentemente, fino al 31 dicembre 2016 ovvero ad oggi per l’acquisizione della titolarità d’una farmacia da parte di una persona fisica, è richiesta soltanto l’iscrizione all’albo dei farmacisti (oltre alla capacità di contrattare e contrarre con la PA); Ritenuto pertanto opportuno sul piano organizzativo ed economico, soprattutto nell’attuale contesto di profonda rivisitazione della disciplina di riferimento dei servizi pubblici locali, procedere alla vendita della licenza (titolarità della autorizzazione) della sede farmaceutica n. 4 urbana sita Fiorano Modenese ubicata alla Via Circondariale San Francesco n. 132, della disponibilità dei locali (mediante cessione del contratto di locazione vigente) ove viene svolta l’attività e dei mobili/arredi ed attrezzature presenti nei predetti locali;; Vista la deliberazione G.C. n. 85/2010 del 24.06.2010 ad oggetto “Revisione biennale della pianta organica delle farmacie anno 2010. Parere.” con cui l’amministrazione comunale esprimeva, in ordine alla revisione biennale della pianta organica delle farmacie per l’anno 2010, parere favorevole circa la conferma della predetta pianta organica già vigente nel Comune di Fiorano Modenese di n. 4 sedi farmaceutiche urbane quale pubblicata sul B.U.R. al servizio di un’utenza complessiva pari a 16.990 abitanti (dati I.S.T.A.T. al 31.12.2009); Vista la successiva deliberazione G.C. n. 42/2012 ad oggetto “Istituzione di una quinta sede farmaceutica urbana nell’ambito del territorio comunale in attuazione dell’articolo 11/2° comma del DL 1/2012 convertito nella Legge 27/2012.” Vista, da ultimo la deliberazione GC n. 102/2016 delle farmacie ex legge regionale Emilia Romagna procedeva alla revisione della pianta organica popolazione di 17.138 abitanti all’01.01.2015) ove ad oggetto “Revisione della pianta organica n. 2/2016 - anno 2016.” con cui la Giunta delle farmacie di Fiorano Modenese (con si prevedono 5 sedi farmaceutiche; Considerato quanto previsto dall’articolo 12, comma 3, del la Legge 362/1991, ovvero che la facoltà del comune di esercitare la prelazione per l'assunzione della gestione della farmacia vacante o di nuova istituzione ai sensi dell'articolo 9 della legge 2 aprile 1968, n. 475 , e successive modificazioni, è sospesa per tre anni qualora il comune abbia trasferito la titolarità di una farmacia; Considerato che il servizio di farmacia in vendita corrispondente alla sede farmaceutica 4 della predetta dotazione, potrà essere esercitato esclusivamente all’interno della zona a nordovest del territorio comunale delimitata come segue: intersezione di Via Circonvallazione S. Francesco con il confine di Sassuolo, detta via sino a Via Cameazzo, Via Cameazzo, Via dell’Elettronica, Via Antica Cava, Via del Canaletto, detta via al confine col Comune di Formigine, detti confini con i comuni di Formigine e Sassuolo fino ad incontrare l’intersezione con la via Circonvallazione S. Francesco; Considerato che il ramo di azienda oggetto del tentativo di vendita con evidenza pubblica è costituito dalla titolarità della licenza/autorizzazione all’esercizio della farmacia, dalla disponibilità dei locali (mediante cessione del contratto di locazione vigente) di Via Circondariale San Francesco 132 ove viene svolta l’attività e dai mobili/arredi ed attrezzature presenti nei locali; non rientrano invece nel ramo d’azienda oggetto di cessione i rapporti di lavoro dipendente attualmente in essere, che non verranno trasferiti, nonché le scorte di magazzino; Valutato inoltre che gli incassi derivanti da tale alienazione non possono che essere imputati al finanziamento di investimenti e consentirebbero, congiuntamente ad altre fonti di finanziamento, di reperire le risorse necessarie a rendere compatibili gli obiettivi di DUP e piano annuale degli investimenti presenti nei documenti di programmazione; Viste: - la Legge 475/1968 ad oggetto ”Norme concernenti il servizio farmaceutico”; - la Legge 362/1991 ad oggetto “Norme di riordino del settore farmaceutico”; Preso atto che l’attività di gestione delle farmacie si configura quale servizio pubblico essenziale a rilevanza economica (ex multis Corte Conti Lombardia 12.12.2011 par. 657/2011) come sostenuto da autorevole dottrina: “Si osserva, peraltro, che sebbene questo pronunciamento collochi la gestione delle farmacie comunali da parte degli enti locali in una modalità gestoria “in nome e per conto” del S.S.N., come tale non riconducibile né all’ambito dei servizi di interesse generale nella definizione comunitaria, né alla disciplina sui servizi pubblici locali secondo l’ordinamento italiano, acclara che l’attività di gestione delle farmacie comunali costituisce esercizio di un servizio pubblico, trattandosi di un’attività rivolta a fini sociali ai sensi dell’art. 112, D.Lgs. n. 267/2000” (Riccardo Narducci); Visto l’art. 42, comma 2 lett e) del Dlgs 267/2000 relativamente alla competenza consiliare in materia di organizzazione di pubblici servizi; Visti i pareri favorevoli espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Dirigente del Settore Affari Generali, Personale, Comunicazione e Cultura e dal Dirigente del Settore Servizi Economici, Finanziari ed Istruzione, ai sensi dell’art. 49 e 147 bis del D.Lgs.267/2000 come da allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale; Richiamati: - il D.Lgs 267/2000; - lo Statuto dell’Ente; - il Regolamento del Consiglio Comunale di Fiorano Modenese; con la seguente votazione resa nei modi di legge: -presenti e votanti 14 consiglieri, - voti favorevoli 11 - contrari 1 (il consigliere Assimakis del Gruppo Misto) - astenuti 2 (i consiglieri Buscarino e Lupone del M5S) DELIBERA 1. DI AUTORIZZARE la vendita, tramite asta pubblica ( o procedura aperta) della titolarità dell’autorizzazione a tempo indeterminato e correlata azienda commerciale della farmacia comunale di Via Circondariale S. Francesco 132; 2. DI PRENDERE ATTO che la vendita della licenza non contempla la cessione di contratti di lavoro in quanto il personale oggi impiegato presso la struttura rimarrà alle dipendenze dell’Ente – fatto salvo il personale dirigenziale dichiarato in esubero - per essere reimpiegato presso altra sede farmaceutica comunale. 3. DI RICONOSCERE a norma dell’art. 12 della legge 362/1991, diritto di prelazione ai dipendenti farmacisti in servizio alla data di aggiudicazione; 4. DI CONFERMARE la gestione in economia della farmacia comunale di Spezzano sita in Piazza Borsellino e Falcone 32; 5. DI DESTINARE le risorse derivanti dalla presente alienazione al finanziamento degli investimenti come definito nella proposta di bilancio 2017-2019 presentata nella stessa seduta consiliare; 6. DI DARE mandato alla Giunta e alla dirigenza comunale, secondo competenza e nel rispetto delle reciproche prerogative e responsabilità, di procedere alle attività ed ad assumere gli atti ed i provvedimenti ritenuti necessari ai fini di dare attuazione a quanto deliberato ai punti precedenti ed inoltre DELIBERA DI DICHIARARE, visto l’art. 72 del vigente Regolamento del Consiglio comunale, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4 del T.U.E.L. n.267/00. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------(Degli interventi di cui si fa menzione nel presente verbale è stata effettuata fonoriproduzione su supporto informatico (MP3) a norma e per gli effetti di cui all’art. 78 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale. Il file, contenente la fonoriproduzione, viene archiviato in apposita cartella con la data della relativa seduta consiliare e verrà conservata con gli atti, a disposizione, dei singoli consiglieri e degli aventi titolo). Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto digitalmente. Il Presidente del Consiglio Monica Lusetti Atto sottoscritto digitalmente Il Vicesegretario Dott. Marco Rabacchi Atto sottoscritto digitalmente __________________________________________________________________