pavimenti in legno

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pavimenti in legno
ISTRUZIONI DI POSA
PAVIMENTI IN LEGNO
PER INTERNI (incastro Uniclic)
Presupposti tecnici del massetto
Prima di installare il pavimento in
legno verificare che il massetto/
caldana su cui verrà posato sia
perfettamente livellato.
Nel caso in cui massetto presenti
dislivelli superiori a 2 mm per ogni
metro lineare, si raccomanda di
livellarlo prima di procedere alla
posa (vedi fig.1).
1
2 mm
Acclimatazione
Generalmente è possibile montare i pavimenti flottanti su qualsiasi superficie
piana, solida e asciutta, ad esempio massetto cementizio, legno, PVC, linoleum
o pietra. Su tutti i sottofondi minerali, quali ad esempio massetto di calcestruzzo,
massetto di anidrite, calcestruzzo, piastrelle di pietra, ecc., è necessario eseguire
una misurazione dell’umidità e redigere un verbale di misurazione.
Non è consentito installare il pavimento su massetti con un’umidità residua che
supera i seguenti valori:
- per un massetto di calcestruzzo: 1,8% CM con riscaldamento a pavimento,
2,0% CM senza riscaldamento a pavimento;
- per massetto di anidrite: 0,3% CM con riscaldamento a pavimento, 0,5% CM
senza riscaldamento a pavimento.
Nel caso di installazione flottante, è
assolutamente necessario stendere
sul massetto una barriera vapore di
0,20 mm di spessore per impedire
all’umidità di risalita di raggiungere
il parquet (vedi fig.2).
In ottimali condizioni di luce, ordinare le plance, secondo il senso della venatura
desiderato ed in base al gioco di colori, prima della posa. I pavimenti di legno
cambiano il loro colore a causa dell’incidenza della luce. Se alcune aree del
pavimento non sono sottoposte alla luce, possono apparire, con l’andar del
tempo, alcune differenze di colore sulla pavimentazione.
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In locali non costruiti sopra
scantinati, la costruzione dei
basamenti deve prevedere la
protezione contro la penetrazione di umidità dal terreno conformemente alla
norma DIN 18195.
Si raccomanda di non rinunciare mai ad una adeguata insonorizzazione dei
rumori da calpestio.
Il pavimento è adatto per la posa su pavimenti riscaldati ad acqua calda fino ad
una temperatura superficiale di max. 28°C.
È assolutamente necessario stilare un protocollo di riscaldamento.
I pavimenti in parquet su massetti con sistemi di riscaldamento a pavimento con
acqua calda non devono essere coperti con moquette o simili (conseguenza:
ristagno termico; giunzioni aperte; danneggiamenti irreversibili).
I rigonfiamenti ed i ritiri del legno che si verificano frequentemente durante
l’utilizzo di un pavimento flottante su sottofondi riscaldati sono comportamenti
naturali tipici.
Avvertenze generali
Le doghe con difetti o danneggiamenti visibili esternamente non devono essere
installate. Non installare in locali umidi o bagnati.
Caratteristiche del legno e colorazione naturale
I prodotti in legno possono mostrare lievi differenze nelle dimensioni a causa
del loro naturale comportamento di rigonfiamento e ritiro. Ciò non costituisce un
motivo di reclamo. Il legno è, infatti, un prodotto naturale caratterizzato da diverse
forme di crescita, tipologie di fibrature, nodi, ombreggiature di colore, ecc...
Si raccomanda, pertanto, di prendere sempre le doghe da pacchi diversi per
mescolare le varie tonalità, venature e colorazioni in modo da ottenere un
motivo/modello di posa equilibrato ed uniforme.
Il parquet deve essere portato nella stanza in cui dovrà essere posato almeno
48 ore prima dell’installazione per consentire la corretta acclimatazione con
l’ambiente circostante.
Le condizioni ideali sono: 20 °C di temperatura e 50-60% di umidità relativa.
Regole per una corretta posa in opera
Prelevare dall’imballaggio le plance
solo immediata­mente prima della
loro posa.
La barriera vapore deve essere
posata facendo in modo che i suoi
bordi si sovrappongano di almeno
20 cm (vedi fig.3).
Sulle pareti la pellicola deve essere
risvoltata fino ad un’altezza di
almeno 20 mm dal massetto.
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Le plance dovrebbero essere
allineate in senso longitudinale
rispetto alla provenienza della fonte
di luce principale (finestre).
(vedi fig.4)
Per mantenere una distanza uniforme di 15 mm dal muro, occorre adattare la
posizione delle plance della prima fila all’andamento dalla parete (vedi fig.5).
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La distanza di 15 mm da ogni punto fisso (pareti, ancoraggi, etc.) deve essere
mantenuta durante tutta l’installazione tramite l’utilizzo degli appositi cunei
distanziatori (vedi fig.6).
In caso di locali di grandi dimensioni è necessario l’utilizzo di giunti di dilatazione
(per lunghezze superiori a 12 m nel senso longitudinale delle doghe; per
lunghezze superiori a 8 m nel senso trasversale) (vedi fig.7).
Per la chiusura degli spazi di dilatazione in prossimità delle pareti, delle
congiunzioni di pavimenti di altezza differente o degli spazi di dilatazione tra
un’area e l’altra, si raccomanda di utilizzare gli specifici battiscopa e profili.
Per l’installazione a colla deve essere utilizzata una colla bi-componente
epossidica.
Posa in opera (generalità)
Uniclic è un sistema rivoluzionario per la posa di pavimenti senza colla.
I pannelli posso essere incastrati tra loro in modo semplice grazie al sistema di
linguette e scanalature.
Uniclic è unico perché è possibile posare le doghe in due modi diversi:
ISTRUZIONI DI POSA
PAVIMENTI IN LEGNO
PER INTERNI (incastro Uniclic)
• Metodo A
(prevalentemente per il lato lungo)
Posizionare il pannello da posare ad un
angolo di 20-30°C rispetto al pannello
già posato.
Muovere il pannello su e giù con delicatezza e premere contemporaneamente
verso il il pannello successivo.
I pannelli si incastreranno automaticamente in modo corretto.
Questa operazione può essere eseguita
inserendo la linguetta nella scanalatura
oppure incastrando la scanalatura sulla
linguetta.
Il metodo che prevede l’incastro di
linguetta e scanalatura è quello più semplice (vedi fig.8.1-8.2-8.3).
• Metodo B
(prevalentemente per il lato corto)
Con Uniclic è anche possibile incastrare i pannelli senza sollevarli da terra.
Per questo metodo bisogna utilizzare
l’apposito battitore in legno.
Le doghe non vanno incastrate con
un unico colpo. Per evitare di danneggiarle bisogna agire gradualmente
(vedi fig.9.1-9.2).
Non continuare a battere quando l’incastro è perfettamente unito per evitare il
danneggiamento delle teste. Proseguire in questo modo fino alla fine dell’area
da coprire.
Nei luoghi dove fosse troppo difficoltoso posare le doghe con il battitavola in legno (ad
es. vicino alle pareti), utilizzare un apposito palanchino ed un martello (vedi fig.13).
La distanza dal muro e da tutti gli elementi fissi deve essere minimo di 8/10
mm (vedi fig.14). I distanziatori devono essere tolti dopo la posa completa del
pavimento. Tagliare i profili delle porte all’altezza del pavimento.
8.1
8.2
8.3
13
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Installazione con riscaldamento a pavimento
Nel caso di installazione con impianto di riscaldamento a pavimento, la temperatura
di superficie del pavimento non deve mai superare i 28 ºC. Il sistema di riscaldamento
a pavimento deve essere acceso 10 giorni prima del montaggio del parquet per
consentire la corretta asciugatura della caldana e poi, 48 ore prima dell’installazione,
deve essere spento e mantenuto spento durante tutta l’installazione.
Una volta terminato il montaggio del pavimento, si deve poi aumentare gradualmente
la temperatura di 2 gradi al giorno per non generare bruschi cambiamenti di
temperatura che provocherebbero dannosi shock termici al parquet.
9.1
9.2
Comportamento del parquet
Il legno è un materiale igroscopico che assorbe l’umidità dell’aria in funzione
delle condizioni idrotermiche (umidità e temperatura) a cui è sottoposto.
Le finiture e/o i trattamenti del parquet (verniciatura, oliatura, etc) costituiscono
solo una parziale protezione contro l’assorbimento o il trasferimento di umidità
dall’aria da parte della pavimentazione. Una condizione di elevata umidità
relativa nei locali (superiore al 65% per più di 15 giorni) può causare alla
pavimentazione un assorbimento eccessivo di umidità.
Una situazione di bassa umidità relativa nello stesso periodo (meno del 35%)
può provocare invece una eccessiva perdita di umidità del pavimento. Per
regolare l’umidità dell’aria, si raccomanda di utilizzare sempre un umidificatore/
deumidificatore d’aria in modo che il pavimento non sia soggetto a variazioni di
umidità e quindi non venga compromessa la stabilità dimensionale del parquet.
Si raccomanda che i locali in cui è installato il parquet siano tenuti tra il 50% e
70% di umidità relativa nelle zone costiere e tra il 35% e il 60% nelle zone interne.
Posa in opera
Unire tra loro le doghe della prima fila
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tramite il loro lato corto. Per fare questo
400 mm
sollevare leggermente la doga (circa
30°) dalla parte opposta a quella che si
sta unendo per consentire l’inserimento
dell’incastro e poi abbassare la doga
sul massetto.
Dopo avere allineato con l’aiuto di una
11
livella la prima fila di doghe, posate la seconda
fila utilizzando il pezzo rimanente dell’ultima doga
della fila precedente. Le teste delle doghe di due
file consecutive devono essere sfalsate di almeno
40 cm per garantire stabilità al pavimento (vedi
fig.10). Installare la prima doga della seconda
fila inclinandola leggermente (circa 30°) sul suo
lato lungo in modo da inserire l’incastro presente
sul suo lato lungo nell’incastro presente sul
lato lungo della doga della fila precedente e poi
appoggiarla sul massetto (vedi fig.11).
Posizionare la seconda doga della seconda fila
esattamente come è stato fatto per la prima doga
12
avendo cura però di lasciare tra le teste delle 2
doghe esattamente lo spazio dell’incastro.
A questo punto posizionare il battitavola sulla
testa opposta a quella che si sta incastrando e
colpire con l’ausilio di un martello il battitavola
fino a quando le due doghe sono perfettamente
unite (vedi fig.12).
Cura e manutenzione
Eliminare immediatamente la sporcizia in sospensione (aspirapolvere o scopa)
(vedi fig.15). Pulire il pavimento solo con panni o stracci umidi (vedi fig.16).
Non devono essere usati i panni in microfibra per la pulizia dei pavimenti, in
quanto hanno un’azione abrasiva e possono danneggiare la superficie.
Per maggiori informazioni sulle modalità di pulizia e manutenzione del vostro
pavimento in legno,
15
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fare riferimento alle
istruzioni, ai consigli
e ai prodotti riportati
sul catalogo “Pulizia e
manutenzione”.
by
Prati Group S.p.A.
Via Prandi, 1 - 42019 Bosco di Scandiano (RE) Italy
Tel. +39.0522.856991 - Fax +39.0522.855683
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