Persistent Pulmonary Hypertension of Neonates (PPHN)
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Persistent Pulmonary Hypertension of Neonates (PPHN)
Polmone e Sclerodermia Sclerosi Sistemica/ Sclerodermia Una malattia complessa e difficile AILS Roma 13 Aprile 2013 Sergio Harari U.O. Pneumologia e UTIR Servizio di Emodinamica e Fisiopatologia Respiratoria Osp. San Giuseppe - Milano Qual è il problema? Le malattie vascolari del collageno rappresentano un gruppo eterogeneo di malattie immunologicamente mediate L’infiammazione sistemica determica interessamento di molti organi Il coinvolgimento polmonare è frequente e può essere dovuto a varie cause incluse infezioni, tossicità da farmaci e manifestazioni specifiche della malattia Key background Tutti i componenti del tratto respiratorio possono essere interessati, da soli o in combinazione Le manifestazioni pleuro-polmonari possono essere il sintomo iniziale ed i sintomi sistemici possono apparire dopo mesi o anni Le manifestazioni pleuro-polmonari possono essere la maggior causa di aggravemento in questi pazienti A cosa servono i polmoni? I polmoni servono a garantire gli scambi respiratori A procurare ossigeno ai tessuti Ad eliminare CO2 prodotta dal metabolismo Il polmone è dotato di una notevole riserva funzionale I sintomi polmonari compaiono quando il danno polmonare è molto esteso Quando pensare ad un problema polmonare? La sintomatologia è quanto mai aspecifica! Tosse secca Dispnea da sforzo TAKE HOME MESSAGE Febbre (in pazienti già in terapia) I sintomi polmonari possono precedere di mesi o anni la comparsa dei sintomi sistemici Si possono realizzare due distinti scenari L’interessamento L’interessamento polmonare può essere polmonare può la modalità di esordio svilupparsi nel corso della malattia della malattia come della Iinteressamento sintomi respiratori malattia stessa o in possono comparire come complicanza persone che non (infettiva, neoplastica) sanno di avere la sclerodermia Interessamento pleuro-polmonare nella sclerodermia ILD diffuso 40-90% BOOP rara Ipertensione polmonare 40% Ipertensione polmonare isolata 20% Pleurite 8% Polmonite da aspirazione Emorragia alveolare rara PULMONARY INVOLVEMENT Radiographics 2002; 22: S151-S165 Prevalenza di ILD nella sclerodermia Deficit funzionale restrittivo 40% Riduzione di DLCO 90% Alterazioni all’Rx torace 40% HRCT del torace 80-90% L’esame obiettivo polmonare è aspecifico Rantoli crepitanti bi-basali sono il dato più comune Squeaks di fine inspirazione indicano la presenza di bronchiolite Valutare cute, articolazioni, muscoli alla ricerca di un interessamento sistemico Quali indagini fare? Rx torace Esami ematici con autoanticorpi HRTC del torace Prove di funzionalità polmonare Emogasanalisi e saturimetria Test del cammino Radiografia standard del Torace La radiografia standard del torace è un momento importante nella valutazione di un paziente con sospetta sclerodermia, tuttavia la sensibilità della metodica è bassa e la specificità scarsa High Resolution Chest CT Interpretation Aspetti HRCT del torace nella sclerodermia (n= 40) Ground glass 100% Reticolazione 90% Micronoduli 70% Honeycombing 33% Bronchiectasie da trazione 68% Ispessimento pleurico bilaterale 45% (Kim EA et al, J Comp Assist Tomogr 2001) NSIP NSIP/UIP UIP HRCT e Polmone Usual Interstitial Pneumonia HRCT e Polmone Non Specific Interstitial Pneumonia Linee irregolari Distribuzione periferica/ Prevalente ai lobi inferiori Bronchiectasie da Vetro smerigliato trazione Coinvolgimento polmonare nella sclerodermia Il pattern NSIP è quello più frequente in corso di sclerodermia Si associa ad una migliore sopravvivenza e ad una migliore risposta alla terapia rispetto alle forme idiopatiche Valutazione funzionale nella sclerodermia Emogasanalisi arteriosa: valuta gli scambi respiratori a riposo Test del cammino: valuta gli scambi respiratori sotto sforzo Prove di funzionalità respiratoria: valuta la funzione respiratoria nel suo complesso Il saturimetro Nei pazienti sclerodermici può esserci un problema di rilevazione per la situazione cutanea Emogasanalisi arteriosa Siringhe “vacutainer”: importante evitare il contatto del campione con l’aria; lettura immediata; eventuale conservazione per pochi minuti in ghiaccio Test del cammino dei 6 minuti (6mwt) Consente la dg di insufficienza respiratoria LATENTE: l’ossigeno a riposo è ancora nei limiti di norma ma si assiste a desaturazione sotto sforzo Lo sforzo si associa a un maggior consumo di ossigeno e slatentizza l’incapacità da parte dei polmoni di scambiarlo correttamente Misura la distanza che un soggetto può percorrere camminando il più velocemente possibile su una superficie piana in sei minuti Esistono degli indicatori prognostici? Maggiori indicatori prognostici nell’interstiziopatia associata a sclerodermia: Grave interstiziopatia alla diagnosi • Sintomi clinici: dispnea, rantoli crepitanti • Prove di funzionalità respiratoria (DLCO e/o FVC) • HRCT (estensione dell’interessamento) Rapida progressione di malattia definita da peggioramento di FVC e DLCO Complicanze associate alla malattia e alla terapia L’alterata motilità esofagea può predisporre a fenomeni di aspirazione infezionipossono secondarie La tossicità da farmaci e e ad le infezioni L’spessimento può ridurrepolmonare la motilità determinare cutaneo un interessamento toracica e polmonare e favorire indistinguibile fenomeni di dal clinicamente e radiologicamente atelettasia polmonare danno causato direttamente dalla malattia. E’ pertanto unadovuta valutazione molto attenda necessaria L’immonodepressione alla malattia e alla del paziente ed indagini meticolose terapia può favorire infezionimolto da opportunisti Si possono associare malattie neoplastiche Tossicità da methotrexate – Polmonite da ipersensibilità Ipertensione polmonare e sclerodermia Le malattie del connettivo rappresentano circa il 10% dei casi di ipertensione polmonare grave Nella sclerodermia il rischio di sviluppare ipertensione polmonare varia dal 7,5 al 12% E’ consigliato un controllo ecocardiografico annuale nei pazienti con sclerodermia Interessamento vascolare dispnea in paziente con ridotti valori di DLCO e senza interessamento parenchimale L’interessamento vascolare è comune nella sclerodermia ed associato ad una prognosi sfavorevole Ipertensione polmonare Dovuta ad una vasculite progressiva Pressione arteriosa polmonare media superiore a 25 mm/Hg a riposo. Grave e progressiva complicanza della sclerodermia Malattie vascolari del collageno: procedure diagnostiche Anamnesi, esame clinico, Rx torace, funzione polmonare, sierologia Diffuse ILD Vie aeree Malattia vascolare HRCT BAL Ecocardiogramma HRCT Ecocardiogramma Cateterismo cardiaco dx HRCT The relationship between DLCO and the development of SSc-associated PAH. Serial falls in DLCO are predictive of the development of future PAH, suggesting that DLCO monitoring could form part of a screening strategy for PAH in SSc. Lau E M et al. Eur Heart J 2011;32:2489-2498 Published on behalf of the European Society of Cardiology. All rights reserved. © The Author 2011. For permissions please email: [email protected] Lo screening è efficace per diagnosticare la malattia 100 75% 80 63% 60 40 24% 20 0 12% 1% I 1Hachulla With screening2 Patients (%) Patients (%) 100 No screening1 80 60 44% 40 39% 28% 20 11% 0 II III WHO FC IV et al. Arthritis Rheum 2005; 2Humbert et al. Am J Respir Crit Care Med 2006 II III WHO FC IV Prognosis of “routine practice” and “detected” PAHSSc patients 100% p = 0.0037 100 81% 73% HR = 4.15 (95% CI 1.47 - 11.71) 90 80 64% Survival (%) 70 60 75% Detected PAH-SSc 50 40 31% 25% 30 20 17% 10 0 1 year 3 years 5 years Years of follow-up Humbert M, et al. Arthritis Rheum 2011; Epub ahead of print. 8 years Routine practice PAH-SSc Conclusioni L’interessamento polmonare in corso di sclerodermia è frequente Tutti i “compartimenti” polmonari possono essere interessati I sintomi respiratori possono precedere i sintomi sistemici e richiedono un’attenta e complessa valutazione L’interessamento polmonare condiziona la prognosi