Chiarimenti in merito all`analisi dell`acqua potabile

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Chiarimenti in merito all'analisi dell'acqua potabile per bar e ristoranti
Il titolare di un bar è stato sanzionato in quanto tramite un laboratorio esterno di fiducia ha effettuato nell'acqua solo la
ricerca microbiologica, tralasciando gli accertamenti chimici e fisici contemplati dal D. Lgs. 31/2001.
La fornitura di acqua potabile (vale a dire conforme a quanto stabilito dalla direttiva 98/83/CE, in Italia recepita con il D.
Lgs. 31/01) costituisce, senza dubbio, un prerequisito fondamentale nella conduzione di un'impresa alimentare, essendo
utilizzata sia per le operazioni di sanificazione degli ambienti e delle attrezzature, sia in quelle di lavaggio dei prodotti, sia
come ingrediente stesso delle preparazioni commercializzate.
Per tali motivi l'allegato II al Regolamento CE 852/04, cap. VII, impone a tutte le imprese del settore un adeguato
rifornimento di acqua potabile.
Inoltre, il D. Lgs. 31/01 stabilisce che i valori di parametro fissati nell'allegato 1, rispettati al punto di consegna (sotto la
responsabilità dell'ente gestore), siano mantenuti nel punto in cui l'acqua fuoriesce dai rubinetti, ovvero viene utilizzata
dall'impresa.
Dal momento che tali parametri includono quelli di natura chimica o chimico-fisica, è chiaro che il monitoraggio delle
condizioni di potabilità dell'acqua utilizzata presso l'impresa non può prescindere dalle opportune verifiche chimiche.
Pertanto è opportuno che il Piano di autocontrollo preveda una serie di misure di sorveglianza per adempiere alle
responsabilità previste dalla legge. In particolare deve:
- documentare le caratteristiche della rete interna ed eventuali serbatoi;
- predisporre un regolare programma di manutenzione degli impianti;
- prevedere eventuali controlli analitici sulla base delle caratteristiche strutturali degli impianti e delle criticità emerse; tali
controlli saranno orientati a verificare la conformità dell'acqua ai diversi parametri fissati nel decreto sopra citati.
(Fonte: Alimenti &Bevande Anno XIII n.9)
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