Depliant 14mag2016_def

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Depliant 14mag2016_def
NUOVE
SCHEDA D’ISCRIZIONE
PALERMO
14 maggio 2016
ACQUISIZIONI
NUOVE ACQUISIZIONI IN AMBITO VACCINALE
IN REGIONE CALABRIA: le vaccinazioni nell’adulto e nell’anziano
IN AMBITO VACCINALE
IN REGIONE CALABRIA:
ID 449-153136
le vaccinazioni
nell’adulto e
nell’anziano
Nome e Cognome
Indirizzo
Provincia
Cod. Fisc.
Con il contributo
non condizionante di
ENTE DI APPARTENENZA
Luogo di nascita
Specializzazione
INFORMATIVA SULLA PRIVACY: ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. 196/03 si informa che i dati
contenuti nel presente modulo sono richiesti per l’iscrizione al corso di cui sopra, per
preparare l’elenco dei partecipanti e spedire i dati al Ministero della Salute in relazione
all’accreditamento ECM: il mancato conferimento dei dati o delle informazioni di cui sopra,
non consentirà l’ammissione al corso. I dati saranno trattati manualmente o elettronicamente. Potrà in ogni momento esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/03 fra cui chiedere
di cancellarli, rettificarli o integrarli rivolgendosi a Maya Idee Sud S.r.l.
Dott. Giuffrida Sandro
Direttore U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica
ASP Reggio Calabria
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E ISCRIZIONE:
Il corso è rivolto a n° 80 partecipanti, medici specialisti in:
MEDICO CHIRURGO
(Pediatria; Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica; Medicina Generale;
Pediatri di libera scelta; Epidemiologia)
INFERMIERI
Direttore Scientifico
Sandro Giuffrida
Provider ECM e
Segreteria Organizzativa
Al termine dei lavori verrà rilasciato, a chi ne farà richiesta, un attestato
di frequenza a tutti i partecipanti regolarmente iscritti.
L’attestato potrà essere ritirato al desk della Segreteria Organizzativa.
Il corso ha ottenuto n° 6 crediti formativi ECM
Dott. De Vuono Antonio
Medico Di Medicina Generale
ASP Cosenza
Dott.ssa Giordano Antonella
Responsabile Medicina Preventiva
ASP Vibo Valentia
DA COMPILARE E INVIARE ENTRO IL
7 Maggio al numero di fax. 091 6260622
Informazioni generali
- Compilare in ogni sua parte e correttamente la scheda di iscrizione
partecipanti.
- Complilare il questionario di apprendimento inserito all’interno della
cartella congressuale e riconsegnarlo al termine del corso, presso il
desk della Segreteria Organizzativa.
- Partecipare nella misura del 100% ai lavori scientifici per i quali si
richiede l’accreditamento.
Dott. De Vito Giuseppe
Presidente Regionale SITI
Dott. Foti Giuseppe
Direttore UOC Malattie Infettive
Azienda Ospedaliere RC
Recapito telefonico
Per ottenere i crediti ECM è necessario:
Dott. Brancati Giacomino
Responsabile Regionale Area LEA
Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie
ASP Reggio Calabria
Dott. Fatarella Riccardo
Direttore Generale Dipartimento Tutela della Salute
Regione Calabria
Data
Le iscrizioni verranno accettate in ordine di arrivo,
sino ad esaurimento dei posti disponibili.
ATTESTATO DI FREQUENZA:
FACULTY
Mayaideesud è accreditato dalla
commissione Nazionale/Regionale
ECM a fornire programmi di
formazione continua per tutte le
professioni. Mayaideesud si assume
la responsabilità per i contenuti, la
qualità e la correttezza etica di
questa attività ECM.
Maya Idee Sud s.r.l.
Via Maggiore Toselli, 2
Palermo 90143
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Mayaideesud
Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2008
Certificato n° 390156
Feroleto Antico (CZ)
T Hotel Lamezia Terme
Loc. Garrubbe SS280
14 Maggio 2016
Dott. Mammì Pierdomenico
Responsabile Medicina Preventiva
ex ASL di Locri
Dott. Mercuri Ercole
Medico Medicina Generale
Dott. Perri Giuseppe
Direttore Generale
ASP Catanzaro
Dott. Monti Pino
Igienista
ASP Crotone
Dott. Perrelli Marcello
Direttore Dipartimento Di Prevenzione
ASP Cosenza
PROGRAMMA SCIENTIFICO
12.15 La vaccinazione antipneumococcica e
antinfluenzale nel setting della medicina generale
08:30 Registrazione dei Partecipanti
08:45 Saluto delle autorità
e Presentazione del Convegno
Assessore alla Sanità
Direttore Generale Prevenzione Regionale
Direttore Generale ASP Catanzaro
Presidente SITI
RAZIONALE
A. De Vuono
R. Fatarella
G. Perri
G. De Vito
12.45 La vaccinazione anti Herpes Zoster
nel setting della medicina generale
E. Mercuri
13.15 Le vaccinazioni dell'adulto: gli ultimi dati regionali
G. Brancati
09:15 Il Calendario Vaccinale della Regione Calabria
tra “vecchie e nuove” vaccinazioni
S. Giuffrida
14.15 LIGHT LUNCH
I SESSIONE
14.45 TAVOLA ROTONDA:
La Sanità Pubblica tra necessità di incrementare
le coperture vaccinali e difficoltà nel contrastare
il rifiuto vaccinale
MODERATORI:
Dr G. De Vito – Dr G. Perri
09:45 L’anagrafe vaccinale quale strumento di
ottimizzazione delle coperture: stato dell’arte
G. Brancati
10:15 Patologia da HPV - le nuove frontiere
della vaccinazione Universale:
la vaccinazione delle donne adulte
A. Giordano
10:45 DISCUSSIONE:
Anagrafe vaccinale informatizzata e
vaccinazione antipapilloma virus nelle donne
venticinquenni
II SESSIONE
MODERATORI:
Dr Pierdomenico Mammì – Dr Marcello Perrelli
11:15
13.45 DISCUSSIONE:
come implementare le vaccinazioni
dell’adulto–anziano?
Patologia da Herpes Zoster:
una nuova sfida di Sanità Pubblica
G. Foti
11:45 La vaccinazione anti Herpes-Zoster
Quale strategia vaccinale implementare
per il successo della vaccinazione?
S. Giuffrida
Intervengono:
G. Brancati, G. De Vito, A. De Vuono, G. Foti,
A. Giordano, S. Giuffrida, P. D. Mammì,
E. Mercuri, P. Monti, M. Perrelli, G. Perri
15.45 Take home
Messaggi finali operativi
S. Giuffrida – G. Brancati
16.00 Verifica dell’apprendimento ECM
16.30 Chiusura dei lavori
La recente emanazione del nuovo Calendario vaccinale
della Regione Calabria ha messo a disposizione della
classe medica e della popolazione nuovi vaccini somministrabili ad adulti e anziani.
In particolare la Regione Calabria, prima in Italia, ha
abbassato l’età dalla quale la vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente portandola a 60 anni. Ciò
significa che qualunque soggetto che abbia compiuto o
superato i 60 anni può presentarsi al Centro Vaccinale o
presso il proprio Medico e chiedere di effettuare la vaccinazione esibendo solo il documento d’identità. La vaccinazione è particolarmente utile per i soggetti a rischio,
affetti da malattie croniche, di qualsiasi età (ad esempio
broncopatici cronici, diabetici, cardiopatici, nefropatici,
epatopatici, soggetti con malattie del sangue o tumori
etc.). Il vaccino è quindi uno strumento fondamentale
per la protezione dell’anziano nei confronti dell’influenza
e delle sue, spesso, gravi complicanze.
La forte raccomandazione alla vaccinazione ha delle
importanti motivazioni. In Italia l’influenza è la terza causa
di morte per patologia infettiva dopo AIDS e tubercolosi.
Ogni anno vengono colpiti in media quattro milioni di
persone. Negli anziani la malattia può causare complicanze tali da rendere necessario il ricovero ospedaliero. In
particolare può favorire la comparsa di polmonite,
d’infarto del miocardio e d’ictus cerebrale ed esacerbare
condizioni di base come l’asma, la broncopatia cronica
ostruttiva e malattie cardiache e, in casi estremi, può
determinare la morte. Sono circa 8.000 i decessi all’anno
correlabili all’influenza, di cui l’80% a carico di anziani.
Nelle polmoniti dell’anziano e del bambino molto piccolo
un ruolo fondamentale viene esplicato da un batterio, lo
Streptococcus Pneumoniae, per difendersi dal quale è
disponibile una vaccinazione, l’anti-pneumococcica, che
viene offerta gratuitamente ai bambini nel primo anno di
vita, ai soggetti a rischio di qualsiasi età (le patologie di
rischio sono quasi le stesse dell’anti-influenzale) e a chi ha
compiuto i 65 e i 70 d’età e non ha superato, rispettivamente, i 66 e i 70 anni. Quest’ultima modalità d’offerta
rivolta a due coorti di popolazione, attraverso la somministrazione di una sola dose che protegge per un lunghissimo periodo, rappresenta un vantaggio non indifferente
perché consentirà a poco a poco, nel corso degli anni, di
vaccinare tutta la popolazione calabrese tra i 65 e i 70
anni. Con le stesse modalità è possibile vaccinare gli
adulti e gli anziani per proteggerli dall’Herpes Zoster,
malattia frequente ed invalidante.
Le vaccinazioni di cui abbiamo parlato sono state
messe a disposizione, in forma così estesa, dal 21
maggio del corrente anno, data in cui è stato emanato
il nuovo Calendario Vaccinale della Regione Calabria.
Il suddetto Calendario, voluto dai Medici territoriali
(Igienisti, Pediatri e Medici di Medicina generale) e
validamente sostenuto dal Dipartimento Tutela della
Salute della nostra Regione, è un vero e proprio Calendario per la Vita perché traccia il percorso vaccinale di
ogni cittadino dalla nascita all’età più avanzata e
rappresenta un strumento di straordinaria importanza
per la prevenzione calabrese. È anche il più completo
ed innovativo d’Italia offrendo, oltre quelle già citate,
altre importantissime vaccinazioni, che in molte regioni italiane non sono ancora disponibili.
Tra queste una che fino al 21 maggio era disponibile solo
per le ragazze dodicenni è quella anti-papillomavirus
adesso offerta anche ai maschi nel dodicesimo anno di
vita e alle donne di venticinque anni. L’infezione da
Virus del Papilloma Umano (detto anche Human Papilloma Virus o HPV) è causa del Carcinoma della cervice
(o collo) dell’utero, un tumore dell’apparato genitale
femminile che ancora oggi colpisce in Italia migliaia di
donne costringendole a sottoporsi a esami di approfondimento e in alcuni casi a interventi chirurgici;
inoltre in entrambi i sessi è causa di carcinomi
dell’apparato anogenitale, della lingua e della gola,
nonché di lesioni cutanee molto diffuse e contagiose
come i condilomi acuminati (verruche anogenitali),
che si trasmettono prevalentemente per via sessuale
durante i rapporti, anche non completi.
Tutte queste vaccinazioni sono state messe a disposizione dei cittadini calabresi, adulti e anziani e sarebbe bene che si capisse il grande valore in termini di
prevenzione individuale e collettiva che questo
rappresenta. In Italia si registra, invece, un calo delle
coperture vaccinali, per ingiustificati e insostenibili
motivi ideologici, che sta già determinando gravi
danni. Si muore di pertosse, morbillo, meningiti, di
rosolia congenita, di difterite. La Regione Calabria ha
intrapreso la strada meritoria della massima prevenzione delle malattie infettive, difficile perché comporta comunque un forte impegno da parte degli operatori sanitari sempre meno numerosi a fronte di un
considerevole aumento della mole di lavoro. Ciò non
ha impedito agli stessi operatori sanitari di sostenere
senza tentennamenti l’ampliamento del Calendario
vaccinale consapevoli che prevenire, in una Regione
che presenta forti carenze strutturali, ha un valore
maggiore rispetto ad altre regioni che godono di
diverse e più idonee risorse sanitarie.