statuto - Fuoco dello Spirito Santo

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statuto - Fuoco dello Spirito Santo
GRUPPO CARISMATICO DI SPARANISE “ FUOCO DELLO SPIRITO SANTO “
STATUTO
Articolo 1
Natura
All’interno della parrocchia di San Vitaliano in Sparanise, si è costituito un gruppo di fedeli laici
cattolici che, operando nella Chiesa particolare della diocesi di Teano-Calvi, si propongono un
cammino spirituale all’interno della corrente carismatica cattolica, desiderando per tutti gli
aderenti una riscoperta della vita battesimale e sacramentale.
Articolo 2
Denominazione e Sede
Il gruppo si denomina “FUOCO DELLO SPIRITO SANTO” ed essendo di natura parrocchiale
ha sede in Sparanise c/o la Chiesa di S. Vitaliano. Esso si riunisce almeno due volte a settimana
per i propri incontri di preghiera, formazione, condivisione e celebrazione. Inoltre sono previsti
specifici momenti di preghiera, di formazione e di condivisione per i giovani e per gli adulti.
Articolo 3
Finalità
Il gruppo ha lo scopo di essere un luogo di Santità nella Chiesa e per la Chiesa, proponendosi le
seguenti finalità:
a. valorizzazione della grazia battesimale e della propria identità cristiana cattolica;
b. conversione della propria vita conformandola allo stile del Vangelo;
c. accogliere una rinnovata effusione dello Spirito Santo, la sua guida, i suoi doni e i suoi
carismi;
d. maggiore partecipazioni alle attività parrocchiali e diocesane;
e. adoperarsi per le esigenze spirituali, ma anche materiali dei più poveri e dei più bisognosi,
attraverso tutti gli strumenti caritatevoli e di volontariato.
f. divulgazione della dottrina della fede cattolica e dei suoi documenti, attraverso momenti di
formazione, sensibilizzazione, propri nel campo della cultura, impegno sociale e famiglia.
Articolo 4
Aderenti
Sono aderenti al gruppo i fedeli laici, che, dopo il previsto cammino di preparazione, hanno
ricevuto la preghiera per una rinnovata effusione dello Spirito Santo e s’impegnano ad operare
attivamente all’interno del gruppo, contribuendo alla sua crescita, condividendo le finalità di cui
al precedente art. 3 e le linee guida che il gruppo si propone..
Articolo 5
Organi di Servizio
a.
b.
c.
d.
il pastorale;
il responsabile del gruppo;
i responsabili dei vari ministeri;
il consigliere spirituale.
Articolo 6
Il Pastorale
Compiti:
In comunione è accompagnato dal consiglio dell’assistente Spirituale il Pastorale:
a. discerne e guida il cammino spirituale del gruppo;
b. favorisce l’esercizio dei carismi e la promozione dei ministeri;
c. persegue in armonica collaborazione con la chiesa di Sparanise, con la diocesi di
appartenenza le finalità espresse all’Art.3
d. indica i candidati eleggibili nel pastorale;
e. indica i candidati alla preghiera di effusione;
f. valuta la perdita al diritto di voto;
g. indica i responsabili dei vari ministeri, li sostituisce nei casi di scarso impegno e di accertata
inaffidabilità;
h. raccoglie ed esamina tutte le problematiche sorte all’interno del gruppo;
i. si riunisce almeno una volta al mese;
l. redige e modifica lo statuto con il consenso di almeno 6/7 dei rappresentanti del pastorale;
m. prende decisioni di carattere economico finanziario;
n. richiama ai principi cristiani coloro che all’interno e all’esterno del gruppo non danno buona
testimonianza.
Articolo 7
Motivi di esclusione dal Pastorale
a.
b.
c.
d.
e.
f.
la non partecipazione alle riunioni del pastorale;
la scarsa partecipazione agli incontri di preghiera ed alle attività del gruppo;
essere elemento di discordia e di acclarata divisione;
avere uno stile di vita che poco si addice all’incarico ricoperto;
lo scarso interesse alle problematiche alle necessità ed alla crescita spirituale del gruppo;
la non accettazione delle scelte fatte dalla maggioranza dei membri del pastorale.
Articolo 8
Elezione del Pastorale
Il pastorale è eletto ogni tre anni, è composto da sette persone di cui due rappresentanti
permanenti non eleggibili perchè fondatori del gruppo, (Donatiello Bruno e Iannucci Maria
Immacolata) tre anziani e due giovani di sesso diverso.
Articolo 9
Diritto al voto
Hanno diritto al voto tutti coloro che hanno ricevuto la preghiera di effusione. Le votazioni
avvengono in un clima spirituale, alla presenza del consigliere spirituale del gruppo o di un suo
delegato. Possono essere espresse tre preferenze per gli anziani e due per i giovani.
Articolo 10
Perdita del diritto di voto
a. saltuaria partecipazione alle preghiere (Adorazione del martedì, preghiera di lode del venerdì,
preghiera giovani, preghiera adulti) ed alle attività del gruppo. La non partecipazione
impedisce di conoscere la crescita spirituale e l’impegno dei fratelli nelle attività del gruppo,
da ciò ne scaturisce che il voto espresso non sarebbe veritiero.
b. lo scarso interesse alle problematiche , alle necessità ed alla crescita spirituale del gruppo;
c. la non accettazione del presente statuto;
d. avere uno stile di vita palesemente contrario ai principi cristiani;
e. la frequentazione e l’impegno in più gruppi, quando questi fanno diminuire la disponibilità e
la partecipazione al gruppo di appartenenza.
f. la non condivisione delle linee guida che il gruppo si propone.
g. essere elemento di discordia e di acclarata divisione.
h. i casi particolari saranno esaminati dal pastorale.
Articolo 11
Il responsabile del gruppo
Il responsabile è eletto dai membri del pastorale scelto al loro interno. Il suo mandato ha la
durata di tre anni e dipende dal pastorale.
Compiti:
a. convoca e presiede il pastorale, coordinandone l’attività di servizio;
b. promuove l’attuazione degli indirizzi e delle decisioni del pastorale e dei responsabili
spirituali;
c. svolge una costante azione di comunione all’interno del gruppo e con le altre realtà di
ispirazione carismatica e promuove la collaborazione con le realtà ecclesiali locali;
d. rappresenta il gruppo ed e il punto di riferimento delle realtà carismatiche ed ecclesiali locali;
e. nei casi dove non è possibile riunire il pastorale prende iniziative provvisorie che saranno poi
discusse nella riunione del pastorale.
Articolo 12
I responsabili dei vari ministeri
Sono responsabili delle attività del ministero loro affidato. Rispondono del loro operato al
pastorale. Nel caso siano impossibilitati ad avvertire il responsabile o i membri del pastorale
possomo prendere decisioni provvisorie che saranno poi portate in pastorale.
Articolo 13
I ministeri
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
animazione preghiera;
musica e canto;
accoglienza;
ammalati nel corpo e nello spirito;
servizio;
liturgia;
cassa;
itinerari di spiritualità.
momenti di condivisione fraterna (cena di natale, cena fine preghiera estiva, festa di
pentecoste ed altri momenti che il gruppo di volta in volta organizzerà).
Articolo 14
Preghiera di effusione
Tutti i partecipanti alla preghiera, dovrebbero desiderare ricevere la preghiera di effusione per
essere inseriti nel gruppo Fuoco dello Spirito Santo, contribuendo al raggiungimento delle
finalità che il gruppo si propone.
Articolo 15
Requisiti per ricevere la preghiera di effusione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
partecipazione assidua alla preghiera da almeno un anno;
accettazione delle regole dello statuto;
evitare scandali nella propria condotta di vita;
partecipazione al seminario di preparazione alla preghiera di effusione;
non essere elemento di divisione e di contesa nel gruppo;
impegno nelle attività del gruppo quali le beneficenze e le varie attività che il gruppo si
propone.
7. i fratelli che hanno dimostrato una maturità spirituale e un impegno nelle attività del gruppo,
il pastorale può anticipare il periodo minimo di un anno di cammino.
Articolo 16
Sostentamento
Il gruppo dispone di un fondo cassa che nasce dalle quote spontanee che i partecipanti alla
preghiera versano mensilmente, dagli utili delle lotterie, dagli utili delle varie feste che il gruppo
organizza. A fine anno il cassiere del gruppo fa un rendiconto che porta a conoscenza del gruppo,
tale rendiconto esprime le spese sostenute e gli utili dell’anno trascorso. Ogni membro del
pastorale può richiedere di visionare la situazione delle spese e gli utili in qualsiasi momento.
Gli utili vengono così distribuiti:
1. beneficenza P. Angelo;
2. spese amplificazione;
3. aiuto famiglie bisognose;
4. partecipazione per momenti di festa come matrimoni, battesimi, laurea;
5. eventi luttuosi di genitori, suoceri, mogli, mariti figli, fratelli e sorelle degli appartenenti al
gruppo.
6. partecipazione alle spese della parrocchia.
Articolo 17
Scioglimento del gruppo
In caso di scioglimento del gruppo il materiale sarà venduto e il ricavato sarà dato in
beneficenza.
Commento:
Dettare delle regole non è facile soprattutto quando si parla di Dio, ma l’intendimento di questo
statuto è evidenziare e chiarire gli obbiettivi che questo gruppo si pone, evitando contese,
divisioni e fraintesi per preoccuparsi solo dei progetti di Dio.
Questo statuto si rivolge a coloro che hanno ricevuto la preghiera di effusione nel gruppo Fuoco
dello Spirito Santo che intendono impegnarsi seriamente per portare a compimento le finalità di
cui all’art. 3.
Si spera che l’attuazione di questo statuto possa risolvere i problemi e i fraintendimenti sorti in
precedenza.
Affidiamo questo gruppo alla benedizione di Dio e alla intercessione di Maria SS. nostra Madre
Il Pastorale
Donatiello Bruno
Sclama Giovanni
Iannucci Maria Immacolata
Caimano Antonietta
Iannucci Nicola
Donatiello Bartolomeo
Cirelli Maria
Sparanise,
19/10/2007