accessi – parapetti – percorsi protetti – lucernari

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accessi – parapetti – percorsi protetti – lucernari
Università degli studi di Parma
Lavori in copertura su edifici campus Universitario
(accessi – parapetti – percorsi protetti – lucernari)
Relazione Tecnica
0. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
D.Lgs 81/2008 Testo Unico per la Sicurezza
Ed in particolare le seguenti:
UNI EN 14122-2: Mezzi di accesso permanenti al macchinario - Piattaforme di lavoro e corridoi
di passaggio.
La norma sancisce che le piattaforme di lavoro e i corridoi di passaggio debbano essere
progettati, costruiti e protetti in modo che sia possibile garantire la sicurezza degli operatori nel
momento in cui essi accedono o utilizzano le piattaforme di lavoro.
L'altezza sopra le piattaforme di lavoro e i corridoi di passaggio deve essere almeno di 2,100
mm. La larghezza libera del corridoio di passaggio deve essere preferibilmente di 800 mm e
comunque non inferiore a 600 mm; se il corridoio di passaggio è soggetto al transito di più
persone contemporaneamente, la larghezza deve essere aumentata a 1,000 mm.
Nel caso sussista il rischio di caduta dai corridoi di passaggio o dalle piattaforme di lavoro da
un'altezza di almeno 500 mm è necessario prevedere dei parapetti di protezione conformi alla
norma UNI EN 14122-3.
UNI EN 14122-3: Mezzi di accesso permanenti al macchinario - scale, scale a castello e
parapetti.
La normativa definisce "parapetto" un dispositivo di protezione collettiva contro le cadute
accidentali o l'accesso accidentale a luoghi interdetti e/o pericolosi.
Il parapetto è costituito da corrimano, corrente intermedio, montante e tavola fermapiede.
La normativa sancisce che l'altezza minima del parapetto deve essere di 1,100 mm e che gli
spazi liberi tra i diversi elementi devono essere inferiori a 500 mm per gli elementi orizzontali
(corrimano, corrente intermedio, tavola fermapiede) e limitati a 1,500 mm per i montanti.
Qualora fosse necessaria una tavola fermapiede, essa deve essere installata a meno di 10
mm dal piano di calpestio e deve essere alta almeno 100 mm. Nel caso in cui il parapetto
s’interrompa, lo spazio libero tra i due segmenti deve essere compreso tra 75 e 120 mm,
qualora superasse tale misura, va previsto un cancello con sistema di chiusura automatico.
Ed inoltre:
UNI EN 795: Requisiti, metodi di prova e istruzioni per l’uso e la marcatura di dispositivi di
ancoraggio.
UNI EN 7547: Segni grafici per segnali d'obbligo. Protezione individuate obbligatoria contro le
cadute.
UNI EN 362: Dispositivi di protezione individuate contro le cadute dell'alto. Connettori.
UNI EN 364: Dispositivi di protezione individuate contro le cadute dell'alto. Metodi di prova.
UNI EN 365: Dispositivi di protezione individuate contro le cadute dell'alto. Requisiti generali
per le istruzioni, l’'uso e la marcatura.
UNI EN 355: Dispositivi di protezione individuate contro le cadute dell'alto. Assorbitori di
energia.
L.G. ISPESL: Scelta, uso e manutenzione dei dispositivi di protezione individuale contro le
cadute dall'alto.
1. PREMESSA
La valutazione del rischio di caduta dall’alto sulle coperture dei vari edifici del Campus
Universitario viene effettuata mediante la valutazione delle geometrie delle stesse e gli attuali
sistemi anticaduta presenti.
Il rischio di caduta dall’alto è presente, in generale, sul perimetro dei fabbricati (quota maggiore
dei 2,00 m), va posta particolare attenzione allo sbarco dalle scale di accesso in copertura ed
alle varie passerelle di raccordo o collegamento tra i vari livelli della copertura, ed in
corrispondenza dei lucernai/evacuatori di fumo.
1.1 Parapetti
In generale, e cioè salvo casi particolari, il progetto prevede di installare parapetti permanenti
in alluminio conformi alla normativa UNI en 14122-3 con le seguenti caratteristiche:
− Il corrimano realizzato in profilato di alluminio a sezione tonda, il corrente inferiore è
realizzato in profilato di alluminio a sezione tonda;
− Assemblaggio senza raccordi;
− L’altezza del parapetto è di 1100 mm in rapporto alla superficie calpestabile,
particolare attenzione va posta in corrispondenza dello sbarco delle scale di
accesso in copertura;
− Gli spazi liberi tra i diversi elementi devono essere inferiori a 500 mm per gli elementi
orizzontali (corrimano, corrente intermedio, tavola fermapiede) e limitati a 1,500 mm per
i montanti;
− In assenza di cordolino perimetrale alto almeno 10 cm va prevista la fasci fermapiedi.
I parapetti che dovranno essere forniti ai sensi del presente appalto si intendono comprensivi
delle curve per dare continuità ai corrimano ed ai correnti intermedi in corrispondenza degli
spigoli dei vari fabbricati. L’installazione degli stessi parapetti sarà a carico della ditta
appaltatrice e si intende comprensiva degli oneri relativi al noleggio di tutte le piattaforme su
gomma o cingolato con cestello elevabile per lavorare in quota fino ad un’altezza massima di
20 m, compreso il trasporto ed il ritiro dei vari mezzi con autocarro munito di gru od altri mezzi
idonei e quanto altro sia necessario per fornire l’opera realizzata a regola d’arte completa di
dichiarazione di corretta posa.
1.2 Scale alla marinara
Il presente appalto prevede la realizzazione, la modifica e l’adeguamento alla normativa
vigente delle scale esterne per l’accesso in copertura.
Le scale a pioli di altezza superiore a m. 5, fissate su pareti o incastellature verticali o aventi
un’inclinazione superiore a 75 gradi, devono essere provviste, a partire da m. 2,50 dal
pavimento o dai ripiani, di una solida gabbia metallica di protezione avente maglie o aperture
di ampiezza tale da impedire la caduta accidentale della persona verso l'esterno.
La parete della gabbia opposta al piano dei pioli non deve distare da questi più di cm.
60.
I pioli devono distare almeno 15 centimetri dalla parete alla quale sono applicati o alla quale la
scala è fissata.
Quando l'applicazione della gabbia alle scale costituisca intralcio all'esercizio o presenti
notevoli difficoltà costruttive, devono essere adottate, in luogo della gabbia, altre misure di
sicurezza atte ad evitare la caduta delle persone per un tratto superiore ad un metro.
1.3 Chiusura o protezione lucernari
Va ostacolato il raggiungimento delle zone ingombrate da lucernari tramite l’utilizzo di barriere
fisiche composte da new jersey o parapetti autoportanti. Qualora rimangano dei lucernari
isolati da proteggere essi andranno valutati singolarmente e protetti con mezzi idonei.
1.4 Linee vita
Il presente progetto prevede l’installazione di dispositivi che consentano di eseguire, in fase di
manutenzione, l'accesso, il transito e l'esecuzione dei lavori su alcuni tratti di copertura in
condizioni di sicurezza: dovranno essere, ove possibile, preferibilmente del tipo a linee flessibili
(classe C - UNI EN 795:2002). L’operatore dovrà essere a sua volta dotato di propri dispositivi
di protezione individuale. Ad integrazione e/o complemento delle linee in classe C dovranno
essere posti in opera punti di ancoraggio in classe A1 e A2 che consentano la limitazione
dell’effetto pendolo e l’accesso in sicurezza alla fune in classe C.
La linea di ancoraggio dovrà essere realizzata con una fune inox AISI 316 da 19 fili - 8 mm ed
essere completa di tutti gli accessori (es. blocchi di interdizione linea) e dovrà essere dotata, in
ogni campata attestata, di dispositivo dissipatore di energia. Tutti i dispositivi, compresi gli
accessori di fissaggio, dovranno essere in acciaio inossidabile in modo da potere garantire nel
tempo la tenuta e il rispetto dei requisiti imposti dalla norma UNI 795 e collegate. Tutti i
componenti dovranno essere dimensionati e verificati secondo i disposti normativi e dovrà
essere allegata una specifica relazione di calcolo redatta da ingegnere abilitato, secondo
quanto previsto dal punto 4.3.3.1 della norma UNI EN 795:2002. A complemento dell’opera
dovrà essere fornito un fascicolo tecnico che costituisca manuale d’uso e manutenzione.
2. INTRODUZIONE
Gli edifici universitari vengono individuati da codice numerico S.I.P.E. e riportati
schematicamente nella figura sottostante.
3. DESCRIZIONE COPERTURE
13 01 CHIMICA
Accesso in copertura:
L’accesso in copertura avviene tramite scala interna all’edificio e si accede al piano di
copertura tramite una passerella metallica esterna.
scale a pioli:
In copertura sono presenti n. 3 scale a pioli per raggiungere le diverse quote della copertura,
nella tavola specifica esse sono state individuate con le sigle S1, S2 ed S3. Il progetto prevede
di adeguare lo sbarco delle stesse portando i parapetti in sommità ad almeno 1,10 mt dal
piano di calpestio.
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo le zone segnalate nella tavola specifica, per uno
sviluppo di circa 78 ml.
Installare parapetto autoportante in alluminio e conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo le zone segnalate nella tavola specifica, per uno
sviluppo di circa 54 ml.
Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Passerelle metalliche da integrare:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo il lato libero delle passerelle e così come segnalato
nella tavola specifica, per uno sviluppo di circa 38 ml. Tutte le misure vanno verificate in loco e
non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Percorsi protetti:
Va ostacolato il raggiungimento delle zone ingombrate da lucernai tramite l’utilizzo di barriere
fisiche composte da parapetti autoportanti. I lucernari isolati che si trovano sui percorsi da
proteggere andranno superati tramite passerelle dotate di parapetto per un totale di circa 6 mq.
Inoltre i parapetti delle passerelle esistenti vanno adeguati alla normativa UNI en 14122-3 con
le caratteristiche descritte in premessa, per 38 ml circa. Tutte le misure vanno verificate in loco
e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Situazioni particolari:
In corrispondenza delle travature reticolari in copertura si dovrà realizzare una protezione
modulare anticaduta ( vedi tav. 13.00.F), conforme alla normativa UNI EN 14122-3 e Dlgs.
81/2008, costituita da:
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13 02 BIOLOGIA
Accesso in copertura:
Attualmente l’accesso in copertura avviene tramite scala retraibile in botola interna.
Dovrà essere rimossa la scala interna non a norma e sostituita con un sistema retraibile a
norma di legge che rispetti le normative vigenti e le caratteristiche richiamate in premessa ed
in particolare la normativa UNI EN ISO 14122-3 ed UNI EN 14975.
Va integrato il parapetto sinistro e destro nella passerella che si trova nel vano sottotetto prima
della scaletta per lo sbarco definitivo in copertura, con una rete o altro impedimento fisico, in
modo da rendere impossibile alla persona di andare oltre tale parapetto.
Lo sbarco definitivo in copertura avviene tramite scala metallica fissa che andrà sostituita o
adeguata per ridurre il dislivello attuale tra l’ultimo gradino ed il piano calpestabile della
copertura. Inoltre va adeguato lo sbarco in copertura dotandolo di un adeguato corrimano e
parapetto una volta in copertura, circa 5,50 ml. Tutte le misure vanno verificate in loco e non si
intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Lucernari:
Tutti i n. 54 (270 ml circa) lucernari in copertura vanno protetti tramite sistemi di protezione
modulari anticaduta per lucernari cosi come descritti nella tavola 00.E o similari, conformi alle
normative UNI EN ISO 14122-3 e D.Lgs 81/2008, avendo cura di non impedire l’apertura del
serramento.
13 03 FISICA
Accesso in copertura:
Attualmente l’accesso in copertura avviene tramite scala retraibile in botola interna.
Dovrà essere rimossa la scala interna non a norma e sostituita con un sistema retraibile a
norma di legge che rispetti le normative vigenti e le caratteristiche richiamate in premessa ed
in particolare la normativa UNI EN ISO 14122-3 ed UNI EN 14975.
Lo sbarco definitivo in copertura avviene tramite scala metallica fissa che andrà sostituita o
adeguata per ridurre il dislivello attuale tra l’ultimo gradino ed il piano calpestabile della
copertura. Inoltre va adeguato lo sbarco in copertura dotandolo di un adeguato corrimano e
parapetto una volta in copertura, circa 5,50 ml. Tutte le misure vanno verificate in loco e non si
intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo tutto il perimetro della copertura, per uno sviluppo di
circa 350 ml. Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la
stazione appaltante.
Lucernari:
Tutti i n. 66 (400 ml circa) lucernari in copertura vanno protetti tramite sistemi di protezione
modulari anticaduta per lucernari cosi come descritti nella tavola 00.E o similari, conformi alle
normative UNI EN ISO 14122-3 e D.Lgs 81/2008, avendo cura di non impedire l’apertura del
serramento.
13 04 CIB-CIM / SEGRETERIA STUDENTI
Accesso in copertura:
Attualmente l’accesso in copertura avviene tramite scala esterna.
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo tutto il perimetro della copertura, per uno sviluppo di
circa 160 ml. Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la
stazione appaltante.
Lucernari:
Tutti i n. 6 (30 ml circa) lucernari in copertura vanno protetti tramite sistemi di protezione
modulari anticaduta per lucernari cosi come descritti nella tavola 00.E o similari, conformi alle
normative UNI EN ISO 14122-3 e D.Lgs 81/2008, avendo cura di non impedire l’apertura del
serramento.
13 05 e 13 09 INGEGNERIA DIDATTICA E AMPLIAMENTO
Accesso in copertura:
Attualmente l’accesso in copertura avviene tramite n. 3 scale a pioli esterne. Tali scale vanno
adeguate e cioè va implementato la protezione allo sbarco delle stesse e le stesse scale
vanno messe a norma ( la parete della gabbia opposta al piano dei pioli non deve distare più di
60 cm). Inoltre la scala di accesso alla copertura principale va spostata in zona idonea al
raggiungimento delle macchine in modo sicuro.
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo tutto il perimetro della copertura solo
dell’ampliamento edificio con codice 13 09, per uno sviluppo di circa 240 ml.
Installare parapetto autoportante in alluminio e conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo le zone segnalate nella tavola specifica, per uno
sviluppo di circa 90 ml.
Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Scalette:
Per il superamento di tubazioni in copertura, edificio con codice 13 09, si devono realizzare n.
1 sistema di passerella dotati di scale ingombri circa 2 m x h 0,7 m circa. Tutte le misure vanno
verificate in cantiere.
Per il superamento del dislivello in copertura, edificio con codice 13 05, vi è una scala
esistente dotata di corrimano; ad essa va modificata la battuta del primo gradino ed il
corrimano esistente va rialzato fino a 1,10 m, inoltre va rivestito lo spigolo del primo gradino
come i gradini successivi.
13 07 GEOLOGIA
Accesso in copertura:
L’accesso alla copertura avviene tramite scala a pioli esterna. Tale scala va sostituita con una
scala adeguate e va inoltre implementato la protezione allo sbarco ( la parete della gabbia
opposta al piano dei pioli non deve distare più di 60 cm, ed il piano dei pioli deve distare alme
20 cm dal muro).
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo il perimetro della copertura principale, così come
indicato negli elaborati grafici specifici, per uno sviluppo di circa 590 ml.
Installare parapetto autoportante in alluminio e conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo le zone segnalate nella tavola specifica, per uno
sviluppo di circa 145 ml.
Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Lucernari:
Vi sono n. 23 (138 ml circa) lucernari in copertura che vanno protetti tramite sistemi di
protezione modulari anticaduta per lucernari cosi come descritti nella tavola 00.E o similari,
conformi alle normative UNI EN ISO 14122-3 e D.Lgs 81/2008, avendo cura di non impedire
l’apertura del serramento.
13 08 FARMACIA
Accesso in copertura:
Attualmente l’accesso alla copertura principale avviene tramite scala esterna.
L’accesso alla copertura dei tre blocchi secondari avviene tramite n. 3 scale a pioli esterne.
Tali scale vanno sostituite con delle scale adeguate e va inoltre implementato la protezione
allo sbarco delle stesse e le stesse scale vanno messe a norma ( la parete della gabbia
opposta al piano dei pioli non deve distare più di 60 cm, ed il piano dei pioli deve distare alme
20 cm dal muro).
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo tutto il perimetro della copertura principale e dei 2
blocchi secondari, per uno sviluppo di circa 885 ml. Tutte le misure vanno verificate in loco e
non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Lucernari:
Tutti i n. 19 (110 ml circa) lucernari in copertura vanno protetti tramite sistemi di protezione
modulari anticaduta per lucernari cosi come descritti nella tavola 00.E o similari, conformi alle
normative UNI EN ISO 14122-3 e D.Lgs 81/2008, avendo cura di non impedire l’apertura del
serramento.
Scalette:
Per il superamento di tubazioni in copertura si devono realizzare n. 2 sistemi di passerella
dotati di scale ingombri circa (13 m + 4 m) x h 1,05 m e (9 m + 4 m) x h 0,8 m circa. Tutte le
misure vanno verificate in cantiere.
13 10 INGEGNERIA SCIENTIFICA
Accesso in copertura:
Attualmente l’accesso alla copertura principale avviene tramite scala a pioli esterna che va
sostituita con una scala adeguata e rispondente alla normativa.
L’accesso alla copertura dei sei blocchi secondari avviene tramite n. 6 scale a pioli esterne.
Tali scale vanno sostituite con delle scale adeguate e va inoltre implementato la protezione
allo sbarco delle stesse e le stesse scale vanno messe a norma ( la parete della gabbia
opposta al piano dei pioli non deve distare più di 60 cm, ed il piano dei pioli deve distare alme
20 cm dal muro).
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo tutto il perimetro della copertura principale e dei 2
blocchi secondari, per uno sviluppo di circa 240 ml.
Si prevede di rialzare il parapetto esistente di 40/70 cm così come previsto nella tavola
specifica 13 10 A, per uno sviluppo di circa 643 ml.
Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Lucernari:
Tutti i n. 36 (180 ml circa) lucernari in copertura vanno protetti tramite sistemi di protezione
modulari anticaduta per lucernari cosi come descritti nella tavola 00.E o similari, conformi alle
normative UNI EN ISO 14122-3 e D.Lgs 81/2008, avendo cura di non impedire l’apertura del
serramento.
Scalette:
Per il superamento di muretti in copertura si deve realizzare n. 1 sistema di passerella dotati di
scale ingombri circa 1.50 m x h 0,70 m circa. Tutte le misure vanno verificate in cantiere.
In copertura sono presenti n. 9 scalette metalliche per il superamento dei vari muretti in
copertura, al parapetto delle stesse va installata una rete metallica elettrosaldata anticaduta.
13 15 CENTRALE TECNOLOGICA
Accesso in copertura:
L’accesso alla copertura avviene tramite scala a pioli esterna all’italiana fisse.
Parapetto in copertura:
Installare parapetto autoportante in alluminio e conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo le zone segnalate nella tavola specifica, per uno
sviluppo di circa 74 ml.
Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
13 16 - 19 AGRARIA AREA CHIMICA/TECNOLOGICA
Accesso in copertura:
Va previsto l’accesso alla copertura tramite n. 2 scale a pioli esterne. E’ prevista la fornitura di
n. 2 scale a pioli, a norma e complete di sbarco da collegare al parapetto, e la posa delle
stesse nelle zone indicate nella tavola specifica.
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo tutto il perimetro della copertura principale, per uno
sviluppo di circa 297 ml. Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti
per la stazione appaltante.
Lucernari:
Tutti i n. 7 (49 ml circa) lucernari in copertura vanno protetti tramite sistemi di protezione
modulari anticaduta per lucernari cosi come descritti nella tavola 00.E o similari, conformi alle
normative UNI EN ISO 14122-3 e D.Lgs 81/2008, avendo cura di non impedire l’apertura del
serramento.
13 23 POLIFUNZIONALE
Accesso in copertura:
L’accesso alla copertura avviene tramite scala esterna con una pendenza di 67°. Tale scala va
implementata con un ulteriore corrimano a muro.
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo il perimetro della copertura principale, così come
indicato nella tavola specifica per uno sviluppo di circa 6 ml. Tutte le misure vanno verificate in
loco e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
13 28 PALESTRA
Accesso in copertura:
L’accesso alla copertura avviene tramite scala a pioli esterna. Tale scala va sostituita con una
scala adeguate e va inoltre implementato la protezione allo sbarco ( la parete della gabbia
opposta al piano dei pioli non deve distare più di 60 cm, ed il piano dei pioli deve distare alme
20 cm dal muro).
Parapetto in copertura:
Modificare parapetto permanente esistente con un rialzo di cm 15 circa per portare lo stesso
ad essere conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le caratteristiche descritte in
premessa, lungo tutto il perimetro della copertura principale, per uno sviluppo di circa 155 ml.
Installare parapetto autoportante in alluminio e conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo le zone segnalate nella tavola specifica, per uno
sviluppo di circa 2 ml.
Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Passerelle grigliate:
Per la protezione dalla caduta nel vuoto, la chiusura di lucernari ed il superamento di tubazioni
in copertura si devono realizzare diversi piani grigliati calpestabili così come indicato nella
tavola specifica per un totale di mq 41 con diversi ingombri. Tutte le misure vanno verificate in
cantiere.
Scala metallo esistente:
Per il superamento di tubazioni in copertura si dovrà modificare la scaletta esistente e
segnalata nelle tavole specifiche, con la realizzazione di doppio parapetto h 1,10 m completo
di n. 3 correnti e fermapiede per tutta la lunghezza della scala ( pianerottolo 1,60 m + rampe
scale in proiezione 2 x 1,00 m).
Scalette:
Per il superamento di tubazioni in copertura si devono realizzare n. 2 sistemi di passerella
dotati di scale di ingombro circa 2,10 m x h 0,75 m + 0,45 m x h 0,7 m circa. Tutte le misure
vanno verificate in cantiere.
13 32 MENSA STUDENTI
Accesso in copertura:
Dotare l’accesso alla copertura principale di scala a pioli esterna adeguata e rispondente alla
normativa.
L’accesso alla copertura del blocco secondario dovrà essere garantito tramite scalea a pioli
esterna adeguata e rispondente alla normativa. Va inoltre implementato la protezione allo
sbarco delle stesse.
Parapetto in copertura:
Installare parapetto permanente in alluminio conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo parte del perimetro della copertura principale e su
tutto il perimetro del blocco secondario, per uno sviluppo di circa 170 ml.
Installare parapetto autoportante in alluminio e conforme alla normativa UNI en 14122-3 con le
caratteristiche descritte in premessa lungo le zone segnalate nella tavola specifica, per uno
sviluppo di circa 35 ml.
Tutte le misure vanno verificate in loco e non si intendono vincolanti per la stazione appaltante.
Scalette:
Per il superamento di muretti in copertura si deve realizzare n. 1 sistema di passerella dotati di
scale ingombri circa 2 m x h 0,70 m circa. Tutte le misure vanno verificate in cantiere.