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tuttoBICI ospita l’ACCPI, l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti
Italiani. Uno spazio che ci permetterà di conoscere il mondo dei
corridori visto da un’altra angolazione, quella dei protagonisti principali
di Giulia De Maio
L’assemblea elegge
Salvato presidente
ai visti tanti ciclisti in una stanza
sola. Successo
pie no per il pri mo corso di aggiornamento
obbligatorio per i professionisti italiani, tenutosi al termine della stagione 2013
sotto la direzione del Settore
Studi della Federazione Ciclistica Italiana, in collaborazione con la Lega del Cicli-
M
smo Profes sio ni sti co e
l’ACCPI. Giornata intensa,
quella ospitata dal Palazzo
Congressi di Salsomaggiore
Terme, che ha radunato 148
corridori professionisti, 17
neoprof, 31 atleti tesserati
nei team Con tinental e 23
donne Elite. Pra ticamente
non mancava nessuno.
Ha aperto le danze l’incontro mattutino riservato ai
neoprofessionisti con gli interventi del presidente della
FCI Di Rocco, del vice presidente vicario Isetti, del commissario tecnico Paolo Bettini e dell’ex pro nonché consigliere ACCPI Alessan dro
Bertolini che hanno dato il
loro benvenuto ai nuovi arrivati nella massima categoria,
che nell’occasione hanno appreso preziose informazioni
tecniche riguardanti la vita
di gruppo, la tutela della salute e il passaporto biologico
(RTP), il sistema premi, i
contratti e le assicurazioni
che possono sottoscrivere e
tante altre indicazioni utili
grazie al segretario generale
dell’Assocorridori Federico
Scaglia e al rappresentante
della Lega Stefano Piccolo.
A seguire il programma pre-
vedeva il seminario formativo pomeridiano aperto agli
stradisti professionisti, alle
donne Elite, agli atleti del
fuoristrada e paralimpici, nel
quale sono stati affrontati
svariati temi. Il noto filosofo,
accademico e politico Massimo Cacciari ha parlato di
etica nello sport; Marco Bellinazzo e Dario Cec ca relli,
giornalisti de Il Sole 24 Ore e
Radio24, hanno esposto i loro intervienti dal titolo L’impatto economico delle sponsorizzazioni nei quali si è posto l’accento sui motivi che,
an cora oggi ed in un mo mento così delicato, spingono uno sponsor verso il ciclismo. I rapporti con i media
tesi a cura di Luca Corsolini,
giornalista di Sky Sport e
docente della Scuola dello
Sport del Coni, ha concluso
la sessione di lavori in comune, moderata dal direttore di
tuttoBICI Pier Augusto Stagi, ricordando agli atleti che,
in una realtà dominata dai
social network, ognuno di
lo ro è un vero e proprio
mezzo di comunicazione.
Nel tardo pomeriggio i lavori
si sono differenziati per categoria.
I professionisti e neoprofessionisti hanno partecipato
alla sessione con tema La
riforma del ciclismo a cura
della Lega del Ciclismo Profes sionistico e dell’Asso corridori, che hanno illustrato la proposta formulata
dall’UCI e le criticità che la
LCP ha già evidenziato alla
federazione internazionale. È
nato un interessante dibattito che ha avuto per protagonisti gli atleti stessi: «Grazie
per i vostri preziosi suggerimenti di cui ci faremo portavoci. Solo se state uniti e
compatti si potrà far valere
le vostre opinioni e le vostre
idee» ha chiosato Scaglia.
Nel frattempo le ragazze, i
bikers e i rappresentanti del
paraciclismo hanno partecipato alla affascinante tesi
esposta, tramite collegamento dall’Afghanistan, dal Tenente Colonnello dell’aeronautica militare Emanuele
Spigolon, dal titolo Il passaggio da team a gruppo vincente. La sessione di lavori si
è conclusa con Corsolini che
ha preso di nuovo la parola
trattando la Responsabilità
sociale delle organizzazioni
sportive.
Per concludere una giornata
storica per il ciclismo italiano, si è svolta la 76a assemblea elettiva ACCPI. I ciclisti
professionisti italiani hanno
eletto per acclamazione Cristian Salvato come loro presidente per il quadriennio
2013-2016. Professionista
dal 1995 al 2001, campione
del mondo della 100 km a
squadre nel 1993 e nel 1994,
è stato attivo consigliere
dell’Assocorridori dal 2009 e
vicepresidente nell’ultimo
mandato di Amedeo Colombo, presidente ACCPI negli
ultimi 10 anni. «Sono onora-
to della fiducia concessami
dai corridori, soprattutto in
un’occasione così speciale.
Spero che da ora in poi le
nostre riunioni siano sempre
più partecipate perché, non
è retorica, l’Associazione esiste per gli atleti e ha potere
solo se loro si impegnano in
prima persona. Essendo stato in gruppo in passato e conoscendo da vicino il ciclismo attuale ho bene in mente quali sono i traguardi che
do vremo raggiungere nei
prossimi anni. Sono orgoglioso della squadra che è
stata eletta insieme a me che
si è riunita nel primo consiglio direttivo il 23 dicembre
scorso. Prometto ai nostri
associati e al mondo delle
due ruote in generale che ci
impegneremo al massimo
per il bene della categoria
che rappresentiamo e il ciclismo tutto» commenta il nuovo numero uno del sindacato
dei corridori italiani Cristian
Salvato.
Il nuovo consiglio direttivo ACCPI
Cristian Dario Salvato
Alessandra Cappellotto
Filippo Pozzato
Alessandro Bertolini
Diego Caccia
Alberto Curtolo
Andrea Ferrigato
Ivan Ravaioli
Presidente
Nato a Campo San Martino
(PD) il 18 agosto 1971. Professionista dal 1995 al 2001.
Da juniores e dilettante fu
me daglia d’oro ai Cam pionati del mondo di ciclismo su strada nella cronosquadre nel 1989, 1993 e
1994. Da quando ha appeso
la bici al chiodo è area manager del Gruppo Euromobil.
Consigliere e Vicepresidente
non in attività
Nata a Sarcedo (VI) il 28
agosto 1968. È stata la prima ciclista italiana a diventare campionessa del mondo su strada, titolo che vinse
nel 1997 a San Seba stián.
Nel suo palmares vanta anche due medaglie di bronzo
conquistate nella cronosquadre a Oslo ’93 e nella
crono individuale a Lugano
’96. Oggi è una libera professionista.
Vicepresidente
in attività
Nato a Sandrigo (VI) il 10
settembre 1981. Corre at tualmente per il team Lampre Merida. In carriera ha
vinto più di trenta corse, tra
le quali la Milano-Sanremo
2006, una tappa al Giro d’Italia e due al Tour de France
oltre al titolo italiano nel
2009. Confermato in questo
ruolo dai suoi colleghi.
Consigliere
Nato a Rovereto (TN) il 27
luglio 1971. Stradista e pi stard professionista dal 1993
al 2012, nella sua lunga carriera da professionista ha
vinto 23 corse in linea. È
proprietario del negozio di
bici ABCycling a Mori e da
quest’anno è direttore sportivo della società dilettantistica Zalf Désirée Fior.
Consigliere
Nato a Ponte San Pietro
(BG) il 31 luglio 1981. Professionista dal 2005 al 2012.
Nel 2013 ha lavorato per
Prologo e dal 2014 si è trasferito nel Regno Unito, a
Manchester, per motivi di
studio. Continua a lavorare
nel mondo delle due ruote e
collabora con la rivista Ciclismo.
Consigliere
Nato a Treviso il 14 agosto
1984. Buon velocista, è stato
azzurro ai mondiali in linea
di Madrid 2005 tra gli Under
23 e in pista a Bordeaux
2006 al suo primo anno da
professionista. Ha smesso di
gareggiare nella massima
categoria nel 2008. Oggi è
impiegato come area manager Italia per l’azienda Selle
Italia.
Consigliere
Nato a Schio (VI) il 1º settembre 1969. Professionista
dal 1991 al 2005, ha ottenuto 17 vittorie e si è classificato secondo nella Coppa
del mondo su strada 1996.
Attualmente è responsabile
e guida di Girolibero, roadbike tour operator specializzato in viaggi in bicicletta.
Consigliere
Nato a Faenza (RA) il 1° novembre 1980. Professionista
dal 2003 al 2005, dal 2006
risiede a Conegliano (TV).
Al mo men to è rappresentante in una ditta specializzata nella lavorazione dei
metalli. Impegni di lavoro e
familiari permettendo, si diverte ancora con la bicicletta.
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