Il tavolo sull`inflazione sarebbe dovuto partire un anno fa
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Il tavolo sull`inflazione sarebbe dovuto partire un anno fa
UGLNEWS UGLNEWS Anno IV - n° 188 - 28 Ottobre 2003 - A cura dell’Ufficio Stampa dell’Unione Generale del Lavoro 00187 Roma, via Margutta 19 - fax 063201472 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected] Fermare l’erosione dei salari Polverini: «Il tavolo sull’inflazione sarebbe dovuto partire un anno fa; oggi forse avremmo avuto una situazione migliore». I napoletani i più tartassati. e «il potere di acquisto di stipendi e pensioni si indebolisce a causa del carovita, è evidente che il primo risultato è una contrazione dei consumi». Renata Polverini, vice segretario generale dell'Ugl, commenta così i dati Istat sul commercio al dettaglio. «Se il tavolo sui prezzi e sull'inflazione - dice Polverini fosse partito almeno un anno fa, come abbiamo sempre sostenuto, forse oggi avremmo una situa- S TELEX La bocciatura in sede di Commissione degli emendamenti all'articolo 47 della Finanziaria, relativo ai benefici per i lavoratori esposti all'amianto, è un grave atto di ingiustizia sociale che non possiamo assolutamente accettare. Non si può pensare di far quadrare i conti dello Stato andando a colpire proprio le categorie più deboli. L'augurio è che la maggioranza di governo, come ha assicurato il presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani, voglia rivedere il provvedimento, eliminando così una discriminazione talmente spregevole da risultare incomprensibile. zione migliore. E' necessario intervenire subito con una politica che, in primo luogo, metta sotto controllo prezzi e tariffe. Una condizione essenziale per il rilancio dei consumi. Altre strade non ve ne sono». Dalle città campione viene intanto un dato che deve far pensare: i napoletani sono i più tartassati d’Italia. Infatti, mentre la media nazionale, ad ottobre, dovrebbe essere del 2,6%, a Napoli i prezzi sono aumentati del 3,4%. Pensioni: ritirare l’emendamento «L’emendamento presentato è assolutamente coerente con la posizione del governo. Ma anche noi siamo coerenti e quindi ne chiediamo l’immediata revoca». Così il segretario generale dell’Ugl, Stefano Cetica, dopo la presentazione di ieri in Parlamento dell’emendamento alla delega previdenziale. Ugl Autoferrotranvieri: trasporti integrati per rilanciare il sistema Paese l rilancio economico del nostro Paese «passa da un sistema dei trasporti realmente integrato che può fungere da volano per lo sviluppo». Sono parole di Salvatore Ronghi, vicesegretario dell'Ugl, intervenendo a Chianciano Terme al Congresso nazionale dell’Ugl Autoferrotranvieri. Nell'ambito dell'iniziativa, che si è conclusa sabato dopo una due giorni di intenso dibattito, è stato eletto segretario nazionale dell'Ugl Autoferrotranvieri, Vincenzo Galdiero. «È mia intenzione - ha sottolineato - lavorare per una maggiore sinergia dei tra- I sporti gomma - rotaia mare». Il Congresso degli autoferrontravieri dell’Ugl era stato aperto dal segretario generale, Stefano Cetica, impegnato la mattina nello sciopero generale sulla riforma della previdenza pubblica. «La mobilitazione continua - ha assicurato Cetica - in difesa dei diritti acquisiti dai lavoratori italiani». Fra i temi trattati dall’assemblea, oltre a quelli relativi alla categoria, ad iniziare dalle problematiche sul trasporto locale e la prossima liberalizzazione del sistema, proprio il futuro delle pensioni dei lavoratori dipendenti. Alitalia: dalla Klm, consigli non richiesti «Sembra attuale la massima riferita a Zeus che poneva le bisacce degli altrui difetti sul davanti e quelle dei propri sulle spalle - ha dichiarato Roberto Panella, segretario dell'Ugl Trasporto aereo Forse Ruijter, direttore finanziario di Klm, non ricorda il forte giudizio negativo che il sindacato di Air France ha espresso riguardo all'accordo di fusione con Klm. Valutazione che scaturiva dalla situazione finanziaria di Klm che riporta perdite per 400 milioni ed un indebitamento per oltre 3 miliardi. Penso che lo chief financial officer di Klm debba concentrarsi sul risanamento della sua compagnia che tra l'altro va completato in tempi ristretti se vuol dar seguito al processo di fusione con l'aerolinea francese. Riguardo alla privatizzazione vorrei altresì ricordare al manager olandese che tra Air France e Alitalia c'è gia stato uno scambio azionario prima che loro si affacciassero sullo scenario dell'alleanza Sky Team e che la tempistica per completare la privatizzazione è affidata al nostro Governo e non ad un indovino che prevede date».