ecco la shortlist del Turner Prize 2016, che torna all`arte

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ecco la shortlist del Turner Prize 2016, che torna all`arte
12 maggio 2016 delle ore 02:12
Anthea Hamilton, Michael Dean, Helen Marten e
Josephine Pryde: ecco la shortlist del Turner
Prize 2016, che torna all'arte
Saranno discussi, e forse anche discutibili, i
candidati al Turner Prize 2016, il più prestigioso
premio per l'arte contemporanea riservato agli
artisti del Regno Unito. Sicuramente farà
discutere la scultura di Anthea Hamilton,
ovvero un uomo che si afferra le natiche nude,
e poi c'è Michael Dean che usa materiali
industriali come barre di metallo e acciaio
ondulato per una serie di composizioni scultore
informali; e poi c'è Helen Marten, la cui opera
anche dalla Tate è stata descritta come
"scivolosa e sfuggente nella forma e nel
significato", mentre Josephine Pryde, da
Northumberland, è affascinata dal rapporto tra
arte e fotografia, con particolare attenzione
l'idea dell'opera come merce. La via della nuova
creazione, insomma, è tracciata. Quel che è
certo è che a dicembre, quando verrà annunciato
il vincitore, in tutti i casi saremmo ben lontani
dal risultato dello scorso anno, quando vinse il
collettivo di architettura Assemble. Dopo
Damien Hirst, Martin Creed e Gilbert &
George, insomma, si torna all'arte visiva più
pura (e controversa, e contemporanea), con il
primo premio di 25mila sterline e 5mila per i
restanti altri artisti. Pur sempre una
consolazione. Aggiornamenti in corso.
In home page: Anthea Hamilton, Lichen!
Libido! Chastity!, Tate Modern Sopra: Le
sculture di Michael Dean
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