UNITRE e "le Ricette del cuore" di Anita Braschi

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UNITRE e "le Ricette del cuore" di Anita Braschi
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UNA DELLE MOLTEPLICI OCCASIONI CULTURALI ORGANIZZATE DA UNITRE MONCALIERI
Martedì 19 febbraio la Biblioteca Civica Arduino di Moncalieri ha accolto un pubblico interessato ed attento, per una
simpatica manifestazione organizzata dalla UNITRE di Moncalieri: nell'ambito della serie di incontri "LETTERATURAÂ
ITALIANA - NARRATIVA DEI NOSTRI SOGNI "La parola allo scrittore" (interviste ad autori piemontesi pubblicati da
editori piemontesi, a cura della prof.ssa Ina Ghisolfi) si è parlato del libro " Le ricette del cuore". Si tratta  di una raccolta
di "teneri ricordi,( di infanzia e no) di 24 personaggi del mondo intellettuale e letterario italiano.
Questi illustri "co-autori", invitati dalla curatrice del libro Carla Sacchi Ferrero, hanno generosamente offerto la loro opera
gratuitamente e a favore  della Fondazione Banco Alimentare Onlus (n.d.r.: la sede della fondazione è - tra l'altro - a
Moncalieri, in corso Roma).
"Le ricette del cuore" non deve essere considerato semplicemente  un libro di ricette culinarie: esso  si snoda come un
racconto di vita vissuta , con esperienze inusuali, note scientifiche e storiche, momenti di riflessione sulla cucina e su
tutto ciò che vi ruota intorno.
A tal proposito, si è accennato ad altri due libri - anch'essi opera della stessa catena, la  "Tavola Rotonda" , diretta dalla
D.ssa Sacchi Ferrero -Â Â che , con lo stesso spirito , parlano con tenerezza di cucina e dintorni:
si tratta di:
"Una noce di burro", 100 menu per 1000 occasioni diverse, un specie di vademecum in cucina per tutte le occasioni
possibili (dal pranzo improvvisato alla cena di gala) di Carla Pejrone ( sorella di Paolo, l'esperto di giardini) e Simonetta
Vanni d'Archirafi (moglie di ambasciatore che ha girato il mondo e cuoca avvezza a ricevere)
"La cucina dei naviganti ", ricette per chi va in barca (e non solo) da realizzarsi con poco tempo e scarsa materia prima
seguendo le tappe di un itinerario mediterraneo sino alle coste della Turchia. Â Scritto da Elena e Paola Accati , due
veterane di viaggi in barca,hanno imparato ad andar per mare e mangiar bene  come recita il sottotitolo. (Il libro sarÃ
presentato sulle crociere Costa).
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Nel corso della serata, gli ospiti  Bruno Gambarotta (scrittore), Carla Sacchi Ferrero (curatrice del libro), Ernesto Ferrero
(scrittore e direttore della Fiera Internazionale del Libro di Torino), hanno citato passi del libro (eccellentemente letti da
Adile Magistroni (docente di Letteratura Spagnola ed amante della poesia ) e Giampiera Manzo (coordinatrice del
Gruppo Teatro Unitre, diretto dal regista Massimo Scaglione) e  curiosi aneddoti.
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Il simpatico Bruno Gambarotta ci ha parlato della sua infanzia astigiana, con la mamma pettinatrice indaffarata e quindi suo malgrado - poco dedita alla cucina e della "torta di castagne"; abbiamo poi ascoltato commossi il pezzo di Dacia
Maraini, che parla di un bimbo perso, della conseguente profonda tristezza e della sua pasta al limone, che la aiutò a
reagire e a tornare ad aver voglia di vivere quella sera che finalmente decise di tornare in cucina e reagire. In effetti, la
cucina è per molti di noi un momento che ci aiuta a scaricarci dalle tensioni e dalle tristezze quotidiane... essa  è
spesso un aiuto a "tornare a vivere".
Luciana Litizzetto , con l sua allegria ed arguzia, ci ha parlato di funghi ..... e di suocere ...;Paola Mastrocola ha descritto
la  sua "frettolosa ed approssimativa" ricetta della nostalgica frittata di patate .A questo punto, è anche stata messa in
evidenza la differenza tra uomo e donna in cucina: il marito di Paola, Luca Rigolfi (sociologo che - non a caso- Â insegna
analisi dei dati ed è quindi avvezzo alla precisione) ha fornito una "sin troppo dettagliata e minuziosa" ricetta della
mousse della zia Luci. Ne esce che la donna, facendo questo mestiere quotidianamente e  in genere due volte al giorno,
cucina d'istinto e di memoria, non pesando le dosi, mentre l'uomo, facendo ciò saltuariamente ,  dosa e segue
rigorosamente e minuziosamente la ricetta.
Abbiamo anche avuto modo di sentir parlare di Enzio Bianchi (scrittore e fondatore della comunità di Bose), con la sua
ricetta delle "ruladein-ni della nonna".
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Alla manifestazione ha partecipato anche il professor Giugiaro che, con argute riflessioni "mediche" sulla cucina e
dintorni, ha chiuso l'incontro simpaticamente: dimenticando il suo ruolo medico ed i suoi numerosi acciacchi di età , ci ha
"passato" una ricca e "colesterolica" ricetta a base di fegato di maiale ed altri ingredienti non troppo"dietetici"!
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