L`ergonomia come missione - RED

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L`ergonomia come missione - RED
L’INTERVISTA
L’ergonomia
come missione
La passione per la ricerca e l’innovazione ha portato l’azienda torinese, leader nella progettazione
di componenti per il settore automotive e transportation, ad approcciare il comparto nautico con
brevetti dagli elevati standard tecnologici e di design
Foto: Daniele Squadriglia - Testo: Francesca Camnasio
Acronimo di research, engineering, design, Red srl
è nota in Italia e all’estero nel settore automotive e
transportation per i servizi di progettazione e design: un
team giovane e qualificato è impegnato nella realizzazione dei progetti delle future automobili, sviluppando
tutte quelle attività che, partendo dall’idea stilistica del
prodotto auto e passando per le peculiari fasi di fattibilità e definizione ingegneristica, portano il veicolo allo
start della fase produttiva. Fondata nel 2008, la società
torinese vanta anche un reparto interamente dedicato
al settore nautico. Dall’idea alla creazione del prodotto
finale, Red DNA - Divisione Nautica Accessori - firma
accessori dalle elevate caratteristiche tecnologiche,
funzionali ed estetiche. Ce ne parla Rosario Califfe,
ceo, 33 anni, nato a Torino da genitori siciliani e vera
anima e motore di questa azienda prodiga di idee ed
entusiasmo.
Rosario Califfe, quali sono i principali settori di
riferimento della sua azienda?
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Motonautica
Red srl si occupa principalmente di progettazione nel
settore automotive. La nostra attività si incentra sul
concept, fattibilità e sviluppo ingegneristico del prodotto
automobile, ovvero definizione progettuale di componenti, sottogruppi e gruppi di autotelaio, scocca e finizioni interne ed esterne dei modelli di prossimo lancio
sul mercato. Tuttavia siamo attivi nell’intero ambito
transportation: ferroviario (per il quale per esempio abbiamo effettuato approfonditi studi ergonomici relativi
alla cabina di guida), aerospace, truck e nautico.
La nautica rappresenta per voi un importante
comparto di riferimento. Quale genere di accessori avete progettato e quali sono i loro requisiti
più innovativi?
Fino a oggi abbiamo progettato due principali linee di
prodotto: i sedili di pilotaggio per motoryacht (tra i quali
hanno avuto particolare fortuna ed eco il programma
modulare “Dubhe” e il “Megrez”) e il “Red Beach”, un
sistema brevettato di pavimentazione a doghe in legno
con cuscineria integrata che ha ricevuto il Qualitec Design Award al Seatec 2012 per l’innovazione, la semplicità d’uso e l’originalità nella concezione. Si tratta infatti
di un prodotto completamente personalizzabile nato
dalla ricerca Red per offrire ai designer nuovi spunti per
l’interpretazione e la valorizzazione degli spazi esterni
delle imbarcazioni da diporto. Il Red Beach trasforma
elettricamente, mediante l’utilizzo di un telecomando,
superfici calpestabili in zone relax e prendisole. Tutte le
nostre realizzazioni in ambito nautico sono rappresentate da prodotti artigianali capaci di adattarsi completamente allo stile della barca. L’integrazione di funzionalità, design e semplicità d’uso è il paradigma che ispira
ogni dettaglio. Come nel caso delle poltrone di pilotaggio: partendo da elementi base fissi (telaio, movimentazioni per guida seduta ed eretta), esse possono variare
secondo le esigenze del cliente e dell’imbarcazione di
destinazione diversificando le forme delle schiume, lo
stile dei braccioli, i materiali ecc.... Forniamo al cliente
diverse proposte a partire dal benchmark di input e ne
proponiamo di ulteriori, se necessario, per raggiungere
il risultato ottimale che assicuri la piena soddisfazione
di armatore e addetti ai lavori. I materiali utilizzati sono
quelli tipici della nautica: oltre alle pelli in genere fornite
direttamente dal committente per armonizzare il sedile
al volante, alla plancia e ai divani, utilizziamo l’acciaio
C316 lucidato e trattato in opportuni bagni chimici nonché imbottiture a cellula chiusa o aperta in base alle
richieste. Il rapporto qualità/prezzo delle nostre sedute
è eccellente, a dispetto dei costi di produzione per noi
elevatissimi, ma che sono compensati dall’efficienza
vantata dal reparto di design e sviluppo progetto. Il nostro target è al momento rappresentato da imbarcazioni
dai 65 ai 40 piedi. Absolute, Uniesse, Blu Martin sono
per ora i nostri principali clienti.
In che modo le competenze maturate nell’automotive sono state rivisitate per rispondere ai
requisiti specifici del settore nautico?
Abbiamo trasferito nel nautico l’esperienza accumulata
nella progettazione dei sedili auto integrandola con
ulteriori studi specifici di ergonomia. L’ergonomia è il
nostro primo pensiero. In genere chi progetta un sedile
per motoryacht tende ad adattare tout court un sedile
auto, ricorrendo alla tradizionale ribaltina per realizzare
la cosiddetta guida in posizione eretta. Le nostre poltrone pilota sono invece progettate ex novo per assicurare
la migliore condizione funzionale e di comfort per la
duplice guida da seduti e in piedi.
barca. Cantieri che fungano da antesignani in cambio
della prerogativa di uscire in anteprima sul mercato con
un prodotto realmente innovativo.
Come si compone il vostro staff?
La nostra azienda può contare attualmente su una
squadra di circa novanta collaboratori, tutti dipendenti.
I gruppi di lavoro sono composti da ingegneri di varie
specializzazioni, laureati in disegno industriale, periti
meccanici e designer diplomati presso istituti di design
italiani ed esteri. Puntiamo tantissimo sul concetto di
squadra. Siamo entusiasti e determinati, crediamo nel
nostro progetto e ci sosteniamo a vicenda. Mi piace
sottolineare che Red è fatta innanzitutto da persone: è
questa la nostra forza e il nostro vanto. Ognuno gioca
il suo ruolo e insieme vinciamo le sfide che il mercato
giorno dopo giorno ci propone.
Quali sono le vostre fiere di riferimento per la
nautica?
Abbiamo selezionato il Seatec di Carrara e il Mets di
Amsterdam, saloni ai quali intendiamo partecipare ogni
volta con un prodotto davvero innovativo nel settore
dell’accessoristica, senza necessariamente pensare
solo ai sedili pilota. Cerchiamo sempre di puntare su
una tecnologia che ancora non esiste, su un modo inedito di interpretare un determinato prodotto per poterlo
migliorare. Siamo una sorta di laboratorio di idee: il
nostro reparto di ricerca e sviluppo si occupa esclusivamente dei progetti futuri ancora privi di un committente,
lavorando pertanto senza vincoli predefiniti, ma in
modo sinergico e mirato alla definizione della migliore
risposta progettuale ai brainstorming stabiliti.
Dove sono localizzate le vostre sedi operative?
Siamo presenti con una sede a Torino, una in Brasile
e a breve apriremo un’ulteriore location in Spagna, a
Barcellona, per assistere sempre meglio i nostri clienti.
Il settore automotive rimane il nostro core business e
quello grazie al quale possiamo dedicarci con grande
passione e determinazione a quell’affascinante mondo
costituito dalla nautica da diporto.
www.redsrl.eu
Quali altre garanzie di qualità offrite ai vostri
clienti?
Sottoponiamo i nostri sedili pilota agli stessi target test
solitamente realizzati per i sedili auto. Ogni progetto
viene verificato con le migliori tecnologie di analisi virtuale Digital Mock Up e F.E.M. Analysis relativamente
a materiali impiegati e condizioni di utilizzo, “mis-use”
compreso. Come le dicevo prima, scommettiamo tutto
sull’ergonomia: riteniamo che da questo punto di vista
ci sia ancora molto da migliorare e siamo alla ricerca di
cantieri disposti a collaborare con noi in fase di studio
per definire i nuovi target di ergonomia e comfort sulla
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