Associazione Culturale Alta-marea
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Associazione Culturale Alta-marea Via del Pilone, 2 – 34126 Trieste Tel/fax 040/569234 – cell. 347/2112218 e-mail: [email protected] web: www.altamareatrieste.eu In collaborazione con: CSAL - Centro Studi per l'America Latina dell'Università di Trieste Trieste, 13 marzo 2009 “Con la adarga al brazo y un libro de versos en la mochila” (Con lo scudo al braccio e un libro di versi nello zaino) ERNESTO CHE GUEVARA Mostra inedita di fotografia, lettere, libri e altri documenti del Che e convegno su “Poesia e rivoluzione” Dal 16 al 20 marzo 2009 Organizzato da Letteratura Spagnola & Affini in collaborazione con il CSAL – Centro Studi America Latina dell’Università di Trieste e Associazione Altamarea Dal 16 al 20 marzo 2009 Letteratura Spagnola & Affini organizza una mostra tratta direttamente dall’archivio personale della famiglia Guevara, che raccoglie materiale quasi totalmente inedito e per la prima volta in esposizione a Trieste, composto da fotografie, lettere, libri e altri documenti, e parallelamente un convegno su “poesia e rivoluzione” dedicato ai poeti del suo tempo. PROGRAMMA LUNEDÌ 16 MARZO, ORE 17.30, ANDRONA BACIOCCHI, AULA C: Inaugurazione della mostra di fotografie e scritti di Ernesto Che Guevara: “CON LA ADARGA AL BRAZO Y UN LIBRO DE VERSOS EN LA MOCHILA - ERNESTO CHE GUEVARA (1928- 2008)”; Archivio EGL (Archivio personale del padre Ernesto Guevara Lynch). Intervengono: Ana Erra de Guevara Lynch e Cecilia Prenz La mostra riflette gli anni che la famiglia Guevara de la Serna visse nella Sierra de Alta Gracia, località della provincia di Cordoba (Argentina) e traccia poi un affresco dei sentimenti, vita, affetti e gesta del Che attraverso i versi dei poeti che ha amato e che, alla sua morte, gli hanno reso omaggio con le loro poesie. I poeti e il Che: Rafael Alberti, Pablo Neruda, Antonio Machado, Leòn Felipe Il Che Guevara unì la passione per la rivoluzione all’enorme amore per la poesia. L’opera dei poeti ispano americani lo accompagnò per tutta la sua vita da errante: come instancabile scopritore di terre americane, come medico-guarrigliero nelle Sierras cubane, come Ministro dell’Industria e nuovamente come guerriglieronelle terre sfruttate e dominate dell’Africa o della Bolivia. L’amore per la poesia è evidente sia per i libri che aveva sempre con sé nel suo eterno camminare che nel riflesso nelle sue numerose lettere, scritti e discorsi. Il Che nei poeti: Rafael Alberti, Pablo Neruda, Antonio Machado, Leòn Felipe Poesia e testi dedicati al Che dopo la sua morte in Bolivia dai poeti che conobbe, ammirò e recitò durante la sua esistenza. L’immagine del Che si convertì con il tempo in simbolo e fonte d’ispirazione per la poesia ispano americana. Dopo il suo assassinio in Bolivia nel 1967 non ci fu miglior omaggio alla sua figura che quello epresso dai versi dei poeti. L’iniziativa ha come finalità quello riportare l’attenzione su una figura, ormai diventata una icona in tutto il mondo, in modo da delinearne gli aspetti più nascosti; l’iniziativa mette in luce ciò che scoprì il piccolo Ernesto in merito alla lotta che tormentava a quel tempo la Spagna impegnata in una cruenta guerra civile attraverso la testimonianza degli esiliati repubblicani che si rifugiarono ad Alta Gracia e divennero amici della famiglia Guevara. Insieme alla violenza e al dolore della guerra civile spagnola ad Ernesto arriva la parola dei poeti che fecero propria la causa repubblicana e lo accompagnarono per tutta la vita, dando voce, tanto ai suoi sentimenti di ribellione contro la miseria e la oppressione dei popoli quanto a quelli più intimi delle relazioni affettive e del dolore per i caduti in battaglia. PROGRAMMA DEL CONVEGNO MARTEDÌ 17 MARZO, ORE 10.00-13.00, ANDRONA BACIOCCHI, AULA C Ana Erra de Guevara Lynch e Cecilia Prenz conversano su: El Che en los poetas, los poetas en el Che Nicoletta Lizzi: Una poesia immersa nell'esistenza: la nuova poetica sin pureza di Ernesto Che Guevara Antonio Palmisano: Il Che: testimonianze di una generazione (Milano anni ’60-’70) MERCOLEDÌ 18 MARZO, ORE 10.00-13.00, ANDRONA BACIOCCHI, AULA C Fernanda Hrelia: El mar me llama con su amistosa mano. Letteratura, viaggi e politica in Ernesto Guevara de La Serna Elisabetta Giotto: Literatura de viaje en Hispanoamérica Elisa Moret: La guerra civil española: reflejos en Latinoamérica Martina Pastrovicchio: La producción literaria durante la guerra civil: censura y exilio ORE 16.00-17.30, ANDRONA BACIOCCHI, AULA C Proiezione: Intervista a Rafael Alberti GIOVEDÌ 19 MARZO, ORE 10.00-12.00, ANDRONA BACIOCCHI, AULA C Gianni Ferracuti: La poesia civile e i movimenti sociali Francesco Lazzari: I nuovi rivoluzionari: i movimenti sociali INCONTRO ORGANIZZATO ESPRESSAMENTE PER GLI STUDENTI DI SCIENZE POLITICHE (LINGUA SPAGNOLA I E II): ORE 15.00-17.30, ANDRONA BACIOCCHI, AULA C ANA ERRA DE GUEVARA LYNCH: EL “CHE”, ITINERARIO FOTOGRAFICO Y HUMANO; INTRODUZIONE DI ANA CECILIA PRENZ E RINA ANNA RUSCONI GIANNI FERRACUTI E GIOVANNI BARACETTI: La Bolivia dopo il Che VENERDÌ 20 MARZO, ORE 10.00-13.00, ANDRONA BACIOCCHI, AULA C Jasmina Markic: La aventura del castellano por tierras americanas Branka Ramsak: Relaciones poéticas españolas e hispanoamericanas en la época de las vanguardias Ottavio Di Grazia: Poesia e rivoluzione Poder latino: aquí no se habla inglés - Letteratura Spagnola & affini