Approfondimento_Cembra
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APPROFONDIMENTI CEMBRA Agli inizi del XIX secolo, sul doss Caslìr, fu rinvenuta la cosiddetta situla di Cembra, un recipiente utilizzato per contenere acqua, vino e latte. Il ritrovamento testimonia come la zona fosse abitata anticamente. La forma e le inscrizioni della situla, conservata al museo del Buonconsiglio di Trento, attestano un probabile rapporto degli elementi indigeni con la cultura etrusca. Il 20 marzo 1797 fra le truppe tirolesi e quelle francesi di Napoleone vi si combatté la famosa "battaglia di Cembra" dalla quale il paese uscì saccheggiato e distrutto. La chiesa gotica di S. Pietro, situata nel centro storico del paese, è uno dei principali monumenti d'arte della vallata. L'edificio è caratterizzato da un bel portale gotico, da un rosone sormontato da un timpano ed è affiancato da un campanile medievale a cuspide piramidale con trifore e quadrifore tardoromaniche. Al suo interno conserva affreschi cinquecenteschi. La chiesa di S. Maria Assunta, pare sia stata edificata già nel 942. Si sa che esisteva nel XII secolo e che tra i secoli XV e XVI venne riedificata in stile gotico. Nel 1835 subì imponenti restauri che le conferirono le dimensioni e l'aspetto attuali pur continuando a mantenere visibile l'assetto gotico. Conserva al suo interno pitture a fresco di gusto gotico della seconda metà del XV secolo e tele seicentesce del pittore Teofilo Polacco. Il Palazzo Barbi, sede dell'ufficio turistico di Cembra, pare risalga al XVIII secolo. Di proprietà della famiglia Barbi, negli anni passò più volte di mano fino agli ultimi proprietari, la famiglia Maffei, che agli inizi del XX secolo lo donarono al Comune. Particolare la sala degli stemmi con le caratteristiche volte, le pareti decorate a fresco con stemmi degli 11 Comuni della Valle, della PAT e dell'Europa Unita, opera dell'artista Egidio Petri di Segonzano.