Rapporto annuale di esecuzione Obiettivo Competitività Regionale

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Rapporto annuale di esecuzione
Obiettivo Competitività Regionale ed
Occupazione
Programma Operativo Occupazione
Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013
Valle d’Aosta
Rapporto anno 2007
BOZZA
Maggio, 2008
Nota sintetica ...........................................................................................................................................4
1. Identificazione......................................................................................................................................6
2. Quadro d'insieme dell'attuazione del programma operativo..........................................................7
2.1 Risultati e analisi dei progressi.........................................................................................................7
2.2 Informazioni sul rispetto del diritto comunitario.........................................................................13
2.3 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ....................................................13
2.4 Modifiche nell’ambito dell’attuazione del programma operativo ..............................................14
2.5 Modifiche sostanziali a norma dell’articolo 57 del regolamento (CE) n. 1083/2006 .................14
2.6 Complementarità con altri strumenti ............................................................................................14
2.7 Modalità di sorveglianza .................................................................................................................15
3. Attuazione in base alle priorità ........................................................................................................23
3.1. Asse Adattabilità.............................................................................................................................23
3.1.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ........................................................23
3.1.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli .........................................23
3.2. Asse Occupabilità ...........................................................................................................................21
3.2.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli .......................................232
3.3. Asse Inclusione Sociale...................................................................................................................22
3.3.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ......................................................232
3.3.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli .......................................232
3.4. Asse Capitale Umano .....................................................................................................................23
3.4.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ......................................................233
3.5. Transnazionalità e interregionalità...............................................................................................23
3.6 Assistenza Tecnica ...........................................................................................................................24
Regione Valle d’Aosta – Rapporto annuale di esecuzione 2007
Fondo Sociale Europeo - Programma Operativo Occupazione 2007-2013
2
4. Coerenza e Concentrazione ..............................................................................................................27
5. Assistenza Tecnica .............................................................................................................................28
6. Informazione e pubblicità .................................................................................................................29
3
NOTA SINTETICA
L’annualità 2007 è stata dedicata prevalentemente all’attività di programmazione del PO,
sia in ragione dei tempi tecnici legati alla Decisione di adozione del Programma, sia in
considerazione della fase di transizione dalla conclusione della programmazione 20002006, all’avvio di quella relativa al periodo 2007-2013. Ne consegue che questo primo
rapporto annuale di esecuzione risulterà piuttosto sintetico.
Come veniva anticipato, le attività realizzate nel 2007 hanno principalmente riguardato
azioni di accompagnamento e supporto allo start-up del programma. Nello specifico sono
state avviate:
•
•
attività di assistenza tecnica al programma (attivazione short list, supporto tecnico alla
realizzazione del PO, ecc.);
attività di valutazione, segnatamente è stata promossa una valutazione di impatto di
genere del programma 2000-2006, è stata elaborata una bozza del Piano di valutazione
del Po Occupazione 2007-2013, si è concorso alla definizione del Piano di valutazione
della strategia unitaria.
Nel 2007 si poi è iniziato ad operare per la stesura della descrizione dei Sistemi di gestione
e controllo ai sensi del reg. 1083/2006, redatta in conformità all'allegato XII del reg.
1828/2006. Tale descrizione prevede la definizione e l'organizzazione dei sistemi di
gestione e controllo completi di manuali, di procedure, di piste di controllo, di check list
utilizzati per l'esecuzione delle verifiche sulle operazione e per gli audit delle operazioni
stesse.
Contestualmente si è cominciato a collaborare con le altre Autorità, da un lato per definire
la strategia di audit dall'altro, per la stesura dei manuali per l'esecuzione dei controlli a cura
dell'autorità di certificazione sulla documentazione trasmessa dall'autorità di gestione.
E’ anche utile richiamare l’attenzione sul fatto che nel corso del 2007 si è proceduto ad
elaborare:
•
•
le Procedure di selezione dei progetti, approvate successivamente dal Comitato di
sorveglianza nella seduta del 16 gennaio 2008;
una proposta relativamente al Piano di comunicazione.
Per quanto attiene invece l’operatività vera e propria del programma, il 2007 si caratterizza
per un volume di attività assai contenuta. Nello specifico sono state impegnate somme per
4
un importo complessivo pari a poco meno di 2.000.000 di Euro, corrispondenti a circa il
2,5% del programmato totale, mentre i pagamenti ammontano a circa 84.000 Euro.
I destinatari avviati sono complessivamente circa 200 unità, caratterizzati principalmente da
un buon tasso di femminilizzazione (57,9%) e da una significativa incidenza delle scolarità
superiori (84% istruzione universitaria).
Le azioni hanno riguardato essenzialmente la formazione superiore, e specificatamente
l’erogazione di buoni di alta formazione e di borse di ricerca, la formazione permanente,
concretizzatasi anche in questo caso con l’erogazione di voucher formativi. Sono state
inoltre promosse un’attività di qualificazione professionale per professionalità dell’industria
manifatturiera rivolta a giovani ed a persone a rischio occupazionale ed un’attività di
orientamento e pre-professionalizzazione in favore di giovani in ingresso nel mondo del
lavoro.
5
1. IDENTIFICAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO
Programma operativo regionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta
Fondo Sociale Europeo - Obiettivo Competitività regionale ed Occupazione
Regione Valle d’Aosta
2007-2013
CCI 2007IT052PO014
Programma Operativo Occupazione
Rapporto annuale di esecuzione
Anno 2007
Sottoposto all’approvazione nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 20 giugno 2008
6
2. QUADRO D'INSIEME DELL'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO
2.1 Risultati e analisi dei progressi
Informazioni sui progressi materiali del programma operativo
Come ricordato in precedenza, il 2007 si caratterizza per un volume di attività assai
contenuta. E’ questo il principale questo motivo per cui gli indicatori di risultato non sono
stati valorizzati per il 2007.
Appare tuttavia utile ricordare che gli indicatori sono stati individuati per ogni singolo
obiettivo specifico comune indicato negli assi di intervento del Fse 2007-13. L’art 37 del
Regolamento 1083/2006 prevede infatti che tutti i Programmi Operativi (PO) contengano
“informazioni relative agli assi prioritari e ai loro obiettivi specifici. Detti obiettivi sono
quantificati tramite un numero ristretto di indicatori di realizzazione e di risultato”.
Tenuto conto anche del numero consistente di obiettivi specifici comuni individuati a
livello nazionale, i principali criteri utilizzati per la definizione degli esempi di indicatori
sono stati i seguenti:
•
•
•
•
pertinenza: gli indicatori devono permettere di quantificare gli elementi essenziali
che connotano l’obiettivo piuttosto che tutti gli aspetti contenuti nella sua
enunciazione;
significatività: gli indicatori dovrebbero permettere di apprezzare gli effetti
specifici prodotti direttamente dagli interventi di Fse, piuttosto che quelli
complessivi dovuti al concorso di fattori esterni alle strategie indicate nei PO;
numerosità ristretta: salvo sporadici casi si è cercato di individuare per ciascun
obiettivo, un set limitato di indicatori di risultato e di realizzazione particolarmente
pertinente e significativo;
fattibilità: sono stati privilegiati gli indicatori la cui misurazione poteva contare su
fonti già disponibili, limitando il più possibile – e per giustificati motivi connessi
soprattutto alla possibilità di valutare l’”efficacia” dell’obiettivo - il ricorso a
specifiche indagini o all’utilizzo di fonti informative “in costruzione”. A tal fine si è
anche verificata la tenuta complessiva
degli indicatori utilizzati nella
programmazione 2000-2006 di Fse.
L’adozione di questi criteri ha portato all’individuazione di un set di indicatori di
realizzazione e di risultato che, complessivamente, permette di:
7
•
apprezzare gli effetti principali prodotti dagli interventi di Fse rispetto a ciascun
obiettivo indicato dagli assi di intervento della nuova programmazione;
• misurare lo stato di avanzamento degli obiettivi indicati dalla Strategia europea per
l’occupazione;
• dare informazioni sulle principali caratteristiche dei destinatari degli interventi (genere,
età, titolo di studio, cittadinanza, condizione rispetto al mercato del lavoro), come
richiesto anche dall’Allegato X del Regolamento di implementazione del Fse;
• evidenziare le principali tipologie di intervento realizzate per ciascun obiettivo, e
laddove pertinente la tipologia di soggetti attuatori, facendo riferimento – come punto
di partenza - all’attuale classificazione nazionale di Fse;
• semplificare e valorizzare alcune tipologie di indicatori già in uso a livello nazionale.
L’art 37 del regolamento citato sostiene anche che “gli indicatori permettono di misurare i
progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza e l’efficacia degli obiettivi
nell’attuazione degli assi prioritari”. Tenuto conto anche delle richieste più specifiche
formulate dalla Commissione al riguardo, è stata effettuata una quantificazione ad inizio della
nuova programmazione (valore baseline), al fine di poter definire la situazione di partenza e
valutarne l’evoluzione nel tempo, ed è stata indicata anche la quantificazione attesa a fine
periodo (obiettivo). La soluzione individuata è consistita nel prevedere – laddove possibile per
ogni obiettivo specifico - la quantificazione iniziale di un solo indicatore di risultato,
particolarmente pertinente e significativo rispetto alle strategia complessiva del singolo
obiettivo, la cui variazione nel tempo consente di misurare non solo i progressi compiuti
rispetto alla situazione di partenza, ma quelli che è effettivamente possibile imputare alla sola
implementazione degli interventi di Fse. In riferimento alla misurazione dell’’’efficacia degli
obiettivi”, richiesta dall’art 37 del Regolamento citato, si è ritenuto – per casi limitati al solo
asse “Occupabilità”– necessario ricorrere a specifiche indagini campionarie volte a misurare gli
effetti prodotti sui destinatari degli interventi di Fse.
In relazione all’individuazione della fonte informativa necessaria per la quantificazione di ogni
singolo indicatore si è ritenuto opportuno valorizzare soprattutto quelle “ufficiali” (statistiche
ed amministrative) già disponibili. In particolare, per quanto riguarda gli indicatori di risultato
saranno valorizzate tutte le fonti informative già utilizzate nella precedente programmazione e
quelle in corso di implementazione (Sispor nuova programmazione, Istat, Sistema Informativo
Lavoro, ecc). Nel caso degli indicatori di realizzazione, invece, la fonte è data dal sistema di
monitoraggio implementato dall’Autorità di gestione.
Gli indicatori di risultato ed i relativi valori iniziali ed obiettivi sono riportati nelle tavole
allegate al presente rapporto (allegati 1a, 1b, 1c, 1d,1e). In ragione dello start-up del
programma e del numero limitato di attività avviate, per il 2007 non è stato possibile
valorizzare gli indicatori. Si rimanda, in ogni caso, all’allegato 1 per una sintesi dei valori
baseline e dei target previsti per i vari indicatori di risultato.
8
9
Informazioni finanziarie
Per quanto attiene gli aspetti finanziari del programma, si può osservare che nel 2007 sono
state impegnate somme per un importo complessivo pari a poco meno di 2.000.000 di Euro,
corrispondenti a circa il 2,5% del programmato totale, mentre i pagamenti ammontavano a
circa 84.000 Euro (allegato 3).
Rispetto agli Assi, gli impegni finanziariamente più rilevanti riguardano l’Asse IV Capitale
umano, che spiega circa il 47% del totale, e l’Asse II Occupabilità (40%) (vd.tav. allegata 2).
Informazioni sulla ripartizione relativa all’uso dei Fondi
Considerata l’esiguità dei pagamenti, le relative distribuzioni appaiono poco significative.
Tuttavia, si può notare che in termini di Tema prioritario la spesa maggiore si concentra
sulle categorie 80 (49,5%), 73 (21%) e 86 (21,1%) (vd.tav. allegate 4a e 4f).
Sostegno ripartito per gruppo di destinatari
Anche per quanto riguarda i destinatari avviati, data la relativa modesta dimensione dei
casi, i valori del 2007 risultano poco indicativi dell’azione del programma. In ogni caso, si
può osservare che i destinatari avviati ammontano a circa 200 unità, caratterizzati
principalmente da un buon tasso di femminilizzazione (57,9%) e da una significativa
incidenza delle scolarità superiori (84% istruzione universitaria). Le azioni hanno inoltre
interessato prevalentemente persone attive (69,8%), di cui un po’ più del 20% risultava
essere un lavoratore autonomo, e per circa un quarto dei casi persone inattive, tutti studenti
impegnati in corsi di istruzione e/o formazione (vd. Tabv allegata 5).
Sostegno restituito o riutilizzato
Nulla da segnalare in proposito.
10
Allegato 2
REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA
Informazioni finanziarie del Programma Operativo per asse prioritario
Spesa sostenuta dai
beneficiari e inclusa
nella domanda di
pagamento inviata
all'autorità di
certificazione
Contributo pubblico
corrispondente
Spesa privata1
Spesa sostenuta
dall'organismo
responsabile di
effettuare i pagamenti
ai beneficiari
Totale pagamenti
ricevuti dalla
Commissione
Asse I - Adattabilità
Spese rientranti nell'ambito del FSE
Spese rientranti nell'ambito del FESR
Asse II - Occupabilità
933
933
Asse III - Inclusione sociale
Asse IV - Capitale Umano
Asse V - Transnazionalità e interregionalità
Asse VI - Assistenza tecnica
19.875
19.875
41.403
41.403
21.410
21.410
TOTALE COMPLESSIVO
83.621
Spese nel totale complessivo rientranti
nell'ambito del FESR2
1
- Applicabile solo ai programmi operativi espressi in costi totali
2
- Questo campo va completato per i programmi operativi qualora si faccia ricorso all'opzione di cui all'articolo 34, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 1083/2006
Regione Autonoma Valle d'Aosta
Allegati al Rapporto annuale di esecuzione 2007
FSE - PO Occupazione 2007-2013
Pagina 1
Allegato 3
Tabella finanziaria del Programma Operativo per asse prioritario
Programmazione
totale
Impegni
Pagamenti
Capacità di
impegno
Efficienza
realizzativa
A
B
C
B/A
C/A
22.215.292
32.088.755
6.582.309
14.810.195
3.291.155
3.291.154
766.110
933
19.875
41.403
21.410
0,00%
2,39%
0,00%
6,17%
2,83%
4,91%
0,00%
0,00%
0,00%
0,13%
1,26%
0,65%
914.318
93.000
161.500
TOTALE
82.278.860
1.934.928
83.620
2,35%
0,10%
Pagina 1
Allegato 4a
Ripartizione cumulativa per categorie delle dotazioni provenienti dal contributo comunitario
Dimensione 1
Temi prioritari
Codice
62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle imprese;
formazione e servizi per i lavoratori per migliorare la loro adattabilità ai
cambiamenti; promozione dell'imprenditorialità e dell'innovazione
Importo FSE (*)
Importo totale (*)
0,00
63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro più
innovative e produttive
64 - Sviluppo di servizi specifici per l'occupazione, la formazione e il sostegno in
connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, e sviluppo di sistemi di
anticipazione dei cambiamenti economici e dei fabbisogni futuri in termini di
occupazione e qualifiche
65 - Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro
66 - Attuazione di misure attive e preventive sul mercato del lavoro
0,00
0,00
0,00
0,00
67 - Misure che incoraggino l'invecchiamento attivo e prolunghino la vita lavorativa
0,00
68 - Sostegno al lavoro autonomo e all'avvio di imprese
69 - Misure per migliorare l'accesso all'occupazione ed aumentare la partecipazione
sostenibile delle donne all'occupazione per ridurre la segregazione di genere sul
mercato del lavoro e per riconciliare la vita lavorativa e privata, ad esempio
facilitando l'accesso ai servizi di custodia dei bambini e all'assistenza delle persone
non autosufficienti
70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al mondo del
lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale
71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti
svantaggiati, lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato del lavoro e
nell'avanzamento dello stesso e promozione dell'accettazione della diversità sul posto
di lavoro
72 - Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di istruzione e di
formazione al fine di sviluppare l'occupabilità, rendendo l'istruzione e la formazione
iniziale e professionale più pertinenti ai fini dell'inserimento nel mercato del lavoro e
aggiornando le competenze dei formatori, nell'obiettivo dell'innovazione e della
realizzazione di un'economia basata sulla conoscenza
0,00
73 - Misure per aumentare la partecipazione all'istruzione e alla formazione
permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l'abbandono scolastico,
la segregazione di genere rispetto alle materie ed aumentare l'accesso all'istruzione e
alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità
74 - Sviluppo di potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione, in special modo
attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed attività di rete tra
università, centri di ricerca e imprese
80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il collegamento in rete
delle parti interessate
85 - Preparazione, attuazione sorveglianza e ispezioni
86 - Valutazione e studi; informazione e comunicazione
TOTALE
373,18
932,95
0,00
0,00
0,00
7.034,09
17.585,22
915,72
2.289,30
16.561,20
41.402,99
1.491,76
7.072,12
33.448,07
3729,4
17680,31
83.620,17
(*) L' importo si intende relativo al pagato
Pagina 1
Allegato 4f
Titolo del programma: FONDO SOCIALE EUROPEO - PROGRAMMA COMPETITIVITA' REGIONALE E OCCUPAZIONE
Data dell'ultima decisione della Commissione relativa al programma interessato: 9 novembre 2007
Combinazione dei codici delle dimensioni da 1 a 5
Codice (*)
Dimensione 1
Temi prioritari
62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle
imprese; formazione e servizi per i lavoratori per migliorare la loro
adattabilità ai cambiamenti; promozione dell'imprenditorialità e
dell'innovazione
63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro
più innovative e produttive
Codice (*)
Codice (*)
Codice (*)
Codice (*)
Dimensione 2
Forme di finanziamento
Dimensione 3
Territorio
Dimensione 4
Attività economica
Dimensione 5
Ubicazione
04 - Altre forme di
finanziamento
00 - Non pertinente 00 - Non pertinente
itc2
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
64 - Sviluppo di servizi specifici per l'occupazione, la formazione e il
sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, 04 - Altre forme di
e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei finanziamento
fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche
itc2
65 - Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del
lavoro
67 - Misure che incoraggino l'invecchiamento attivo e prolunghino la
vita lavorativa
04 - Altre forme di
finanziamento
04 - Altre forme di
finanziamento
04 - Altre forme di
finanziamento
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
itc2
itc2
itc2
itc2
69 - Misure per migliorare l'accesso all'occupazione ed aumentare la
partecipazione sostenibile delle donne all'occupazione per ridurre la
segregazione di genere sul mercato del lavoro e per riconciliare la vita
lavorativa e privata, ad esempio facilitando l'accesso ai servizi di
custodia dei bambini e all'assistenza delle persone non autosufficienti
04 - Altre forme di
finanziamento
70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al
mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale
04 - Altre forme di
finanziamento
71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei
soggetti svantaggiati, lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato 04 - Altre forme di
del lavoro e nell'avanzamento dello stesso e promozione dell'accettazione finanziamento
della diversità sul posto di lavoro
72 - Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di
istruzione e di formazione al fine di sviluppare l'occupabilità, rendendo
l'istruzione e la formazione iniziale e professionale più pertinenti ai fini 04 - Altre forme di
dell'inserimento nel mercato del lavoro e aggiornando le competenze dei finanziamento
formatori, nell'obiettivo dell'innovazione e della realizzazione di
un'economia basata sulla conoscenza
Importo FSE (**) Importo totale (**)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
373,18
932,95
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
itc2
itc2
itc2
Pagina 1
Allegato 4f
73 - Misure per aumentare la partecipazione all'istruzione e alla
formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre
l'abbandono scolastico, la segregazione di genere rispetto alle materie ed
aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale
e universitaria, migliorandone la qualità
74 - Sviluppo di potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione, in
04 - Altre forme di
special modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed
finanziamento
attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese
80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il
collegamento in rete delle parti interessate
81 - Meccanismi volti ad aumentare l'elaborazione di politiche e
programmi efficaci, il controllo e la valutazione livello nazionale,
regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle
politiche e dei programmi
17.585,22
915,72
2.289,30
16.561,20
41.402,99
1.491,76
3.729,40
7.072,12
33.448,07
17.680,31
83.620,17
itc2
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
itc2
itc2
04 - Altre forme di
finanziamento
04 - Altre forme di
finanziamento
7.034,09
(*) Le categorie vanno codificate per ogni dimensione utilizzando la classificazione standard
(**) Importo del contributo comunitario concesso per ciascuna combinazione di categorie. L' importo si intende relativo al pagato.
N.B. - Si ricorda che tutte le Regioni/PA hanno utilizzato nei loro PO la codifica "04 - altre forme di finanziamento" per la dimesione 2 e "00 - non pertinente" per la dimensione 3
Pagina 2
Allegato 5
Sostegno ripartito per gruppo di destinatari - Dati al 31/12/2007
n. partecipanti
n. partecipanti
donne
uomini
n. partecipanti
Attivi 1
Lavoratori autonomi
Disoccupati ²
2007
202
2007
117
85
2007
141
25
13
2008
2014
2015
TOT
2014
2015
TOT
ripartizione dei partecipanti in base alla posizione nel mercato del lavoro
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2009
ripartizione dei partecipanti per sesso
2010
2011
2012
2013
Disoccupati di lunga durata
Persone inattive ³
48
Persone inattive che frequentano
corsi di istruzione e formazione
48
1 totale dei partecipanti attivi, compresi i lavoratori autonomi
totale delle
dei disoccupati,
compresi
i disoccupati
di lunga
durata corsi di istruzione e formazione, i pensionati, le persone che hanno cessato l’attività, coloro che soffrono di un’invalidità permanente, i lavoratori
³² totale
persone inattive,
compresi
coloro che
frequentano
casalinghi, altri
n. partecipanti
Giovani (15-24 anni)
Lavoratori anziani (55-64 anni)
2007
2008
ripartizione dei ripartizione dei partecipanti per età
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
24
4
Pagina 1
Allegato 5
n. partecipanti
Minoranze
Migranti
Persone disabili
Altri soggetti svantaggiati
n. partecipanti
Istruzione primaria e secondaria
inferiore (ISCED 1 e 2)
Istruzione secondaria superiore
(ISCED 3)
Istruzione post-secondaria non
universitaria (ISCED 4)
Istruzione universitaria (ISCED 5 e
6)
2007
ripartizione dei partecipanti per gruppi vulnerabili, conformemente alla normativa nazionale
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
0
0
0
0
2007
2008
ripartizione dei partecipanti per grado di istruzione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
4
28
170
Pagina 2
Beneficiari dei finanziamenti FSE
Anche in questo caso, la modesta quantità di iniziative attivate rende poco significative le
informazioni. In ogni caso, è opportuno segnalare che nel corso del 2007 non sono state
effettuate gare di appalto, mentre i principali beneficiari delle azioni sono la Regione
Autonoma Valle d’Aosta, i cui primi cinque progetti spiegano circa il 63% degli impegni,
ed il Progetto Formazione Scrl (37%). Questa distribuzione è influenzata dall’incidenza
delle attività di assistenza tecnica, oltre che dal fatto che il beneficiario dell’erogazione di
buoni formativi e voucher di ricerca è stata considerata la Regione e non i singoli individui
che hanno ricevuto il sostegno per la partecipazione a percorsi formativi. Inoltre, poiché gli
inviti a presentare progetti sono stati limitati a due sole attività, ciò spiega ulteriormente gli
aspetti di concentrazione (vd. Tav. allegate 6a e 6b).
Analisi qualitativa
Anche l’analisi qualitativa risente della limitata entità delle azioni avviate. Appare però
opportuno sottolineare alcuni aspetti dei progetti promossi che possono risultare di interesse
in termini di investimento sugli obiettivi di Lisbona ed in merito al rispetto degli obiettivi
degli orientamenti integrati per la crescita e l’occupazione (2005-2008).
In merito all’integrazione della dimensione di genere si ricorda l’attivazione di un’analisi
valutativa mirante da individuare la diffusione e l’impatto che il mainstreaming di genere
ha avuto sul territorio della Valle d’Aosta.
In merito alle attività innovative, va segnalato il sostegno all’alta formazione nel settore
della ricerca, promossa attraverso l’erogazione di borse di ricerca. Si tratta di un’iniziativa
volta certamente a favorire l’attività di ricerca scientifica e tecnologica in diversi ambiti,
quindi ad innalzare il livello del capitale umano e l’occupabilità dei giovani neo-laureati.
Allo stesso tempo, il progetto si propone però anche la disseminazione delle conoscenze
acquisite, creando un indotto di know-how scientifico e specialistico a disposizione dei
diversi settori produttivi e vocazionali regionali, come ad esempio l’agricoltura di
montagna, la tutela dell’ambiente montano, l’ICT, l’astrofisica e l’energia. Il progetto
intende altresì:
•
•
sostenere il sistema delle imprese nel reperire sul mercato del lavoro regionale risorse
umane qualificate nei processi di innovazione e di ricerca e sviluppo tecnologico;
favorire i rapporti tra università, centri di ricerca e imprese attraverso la formazione
delle risorse umane impegnate nell’ideazione e nella realizzazione congiunta e sinergica
di progetti di ricerca e di innovazione a beneficio della competitività delle imprese e
dello sviluppo del territorio.
11
Allegato 6a
Beneficiari FSE
Beneficiario*
1 Regione Autonoma Valle d'Aosta
Totale beneficiario 1
2 Progetto Formazione Scrl
n.
1
2
3
4
5
Operazione
Buoni formativi e borse di ricerca
Assistenza tecnica
Incarico animazione e promozione transanzionalità
Stesura PPL
Incarico valutazione impatto di genere
1 FO.RUM.
2 WILD CARD
3
4
3
Importo
impegnato
Percentuale Importo
impegni** pagato***
842.318
161.500
93.000
72.000
46.900
1.215.718
331.561
379.149
43,5
8,3
4,8
3,7
2,4
62,7
17,1
19,6
710.710
36,7
0
0
1
2
3
4
1
5
1
2
* Si rammenta che la presente tabella va compilata relativamente ai 20 maggiori beneficiari
** percentuale riferita al totale delle somme impegnate sul POR
*** spese definitivamente sostenute dall'Amministrazione a conclusione dell'operazione
Pagina 1
Allegato 6b
Appalti FSE
Appaltatore*
Operazione
Importo
impegnato
1
2
3
4
5
Totale appaltatori
* Si rammenta che la presente tabella va compilata relativamente ai 5 appalti di servizi o lavori
più consistenti per l'anno di riferimento
Pagina 1
Infine, si deve rimarcare, per quanto riguarda le azioni transnazionali, che l’Autorità di
Gestione ha aderito al Protocollo d’intesa tra diversi Stati e Regioni dell’Unione Europea,
con cui è stata attivata una rete di collaborazione transnazionale allo scopo di
accompagnare e favorire la realizzazione dei diversi Programmi Operativi Fondo Sociale
Europeo 2007-2013, grazie allo scambio di informazioni, buone pratiche, personale e
progetti condivisi. Capofila del network europeo è la Provincia Autonoma di Trento che,
oltre alla sede della segreteria permanente, ricopre la carica di presidenza per il primo
semestre. Il protocollo è stato sottoscritto ad inizio 2008, ma nel corso del 2007 sono state
realizzare le azioni a premessa della concretizzazione dell’iniziativa.
Nel corso del 2007 l’Autorità di Gestione nella sua veste di struttura competente in materia
di programmazione e gestione delle Politiche del lavoro e della formazione professionale
regionale, ha avviato la riflessione, attraverso incontri con le parti sociali e gli operatori e
attraverso confronti con esperti di politiche del lavoro, utile alla stesura del Piano triennale
di interventi Politiche attive del lavoro, delle azioni di formazione professionale di
orientamento e di sviluppo dei servizi per l’impiego, che come prevede l’art. 4 della legge
regionale n. 7/2003, deve essere definito in armonia con l’intervento del Fondo Sociale
Europeo. Si è proceduto quindi alla definizione delle seguenti linee d’indirizzo del Piano
triennale, da sottoporre ad una successiva approvazione da parte della Giunta Regionale.
A) Rafforzamento del sistema regionale di politica del lavoro
La presenza di una solida, capillare ed efficiente rete di strutture in grado di sovraintendere
alle diverse problematiche e di organizzare tempestivamente risposte efficaci è un elemento
imprescindibile per il successo di qualunque azione i n materia di lavoro. Un obiettivo
strategico della nuova programmazione deve essere rivolto al proseguimento del percorso
avviato nelle programmazioni precedenti puntando all’innalzamento della qualità dei
servizi quali l’osservazione del mercato del lavoro ,l’orientamento,l’inserimento al lavoro
di soggetti disabili e svantaggiati e, in special modo, potenziando e strutturando un profilo
regionale dei servizi per l’impiego.
B) Innalzamento dell’occupabilità, valorizzazione dell’offerta di lavoro, rafforzamento
della stabilità occupazionale.
E’ ritenuto opportuno che strategia regionale si indirizzi ad elevare l’occupabilità dei
lavoratori rafforzandone la posizione sul mercato del lavoro attraverso specifiche azioni,
delineando percorsi strutturati per la transizione dall’area della disoccupazione verso quella
del lavoro, fronteggiando le crisi occupazionali e riducendo le disparità. Parallelamente è
manifesta la necessità di una qualificazione dell’offerta di lavoro migliore e più mirata ai
fabbisogni del sistema produttivo, finalità perseguibile anche favorendo una più efficace
integrazione tra i diversi comparti del sistema formativo e tra questi ed i sistema educativo.
Particolare attenzione va posta al contrasto degli effetti negativi derivanti dai processi di
flessibilizzazione e precarizzazione dei rapporti di lavoro.
12
C) Incentivazione della vocazione all’imprenditorialità
Si ritiene utile rilanciare anche per il Piano di politiche de lavoro 2008/2010 la finalità del
sostegno della vocazione all’imprenditorialità in quanto i livelli occupazionali possono
trarre importante giovamento dal sostegno in questo senso. Il sostegno al lavoro autonomo
ed all’avvio d’impresa è, peraltro, anche uno dei capisaldi della politiche dell’Unione
Europea.
D) Promozione dell’inclusione sociale e della responsabilità sociale delle imprese.
L’inclusione sociale non solo è uno degli indirizzi prioritari della politica comunitaria,
considerate le caratteristiche del mercato del lavoro locale, essa assume in Valle d’Aosta
una rilevanza particolare. Pertanto, è necessario porsi l’obiettivo di aumentare ciance
occupazionali per quei gruppi sociali che incontrano maggiori difficoltà di inserimento nel
lavoro.
In questo contesto, appare anche opportuno promuove la creazione di un contesto
favorevole alla diffusione di una cultura della responsabilità sociale delle imprese, tenendo
conto anche delle iniziative comunitarie e nazionali sull’argomento, al fine di sensibilizzare
e stimolare il dialogo tra le parti sociali, di far crescere consapevolezza, di incentivare la
certificazione di qualità etica, sociale, ambientale e di sicurezza
2.2 Informazioni sul rispetto del diritto comunitario
L’attività realizzata nel 2007 nell’ambito del PO risponde ad una corretta applicazione della
regolamentazione comunitaria in materia di Aiuti di Stato e della normativa comunitaria in
materia di FSE per il periodo di programmazione 2007-2013.
2.3 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli
Le principali criticità incontrate nel corso del 2007 riguardano l’avvio del programma e
derivano essenzialmente dai tempi tecnici legati alla Decisione di adozione del Programma
e dalla fase di transizione dalla conclusione della programmazione 2000-2006, all’avvio di
quella 2007-2013. Si tratta di aspetti normalmente caratterizzanti queste fasi della
programmazione, le cui soluzioni sono peraltro già state attivate.
Per quanto attiene, invece, alle eventuali problematiche rilevate dall’Autorità di Audit (cfr.
art.62 del regolamento CE 1083/2006) non i sono particolari informazioni da segnalare
poiché il primo rapporto annuale di controllo, che avrà a riferimento il periodo di attuazione
gennaio 2007-giugno2008, sarà presentato dall’Autorità di gestione alla CE entro il
prossimo dicembre.
13
2.4 Modifiche nell’ambito dell’attuazione del programma operativo
Per il 2007 non si segnalano rilevanti modifiche dello scenario socio-economico e
normativo che possano avere prodotto ricadute rilevanti sulla programmazione.
I principali indicatori occupazionali continuano a collocare la Valle d’Aosta su valori di
eccellenza nel panorama italiano. Le informazioni più recenti (Istat, 2007), ci segnalano,
infatti, che:
•
rispetto al dato medio italiano i divari di partecipazione e di occupazione della Valle
d’Aosta risultano superiori di circa otto punti percentuali;
• divari favorevoli per la Valle d’Aosta, anche se su livelli decisamente più contenuti, si
osservano anche rispetto all’Italia nord occidentale, alle regioni Lombardia e Piemonte
ed alla Provincia di Trento;
• per contro, un gap sfavorevole per la nostra regione si riscontra rispetto alla Provincia
di Bolzano.
Tuttavia, si deve anche rimarcare che i modesti segnali di ripresa dell’economia hanno
determinato alcuni effetti positivi sui dati occupazionali della Valle d’Aosta, ma all’interno
di un quadro fortemente contrastato settorialmente e con riferimento alle diverse
componenti dell’occupazione. In particolare, è opportuno evidenziare che il settore
dell’industria in senso stretto nel corso dell’ultimo quinquennio ha perso circa un migliaio
di posti di lavoro, a testimonianza della rilevanza dell’impatto prodotto dalla crisi
industriale.
Va tuttavia ricordato che il Piano Triennale delle politiche del lavoro (previsto dalla legge
regionale 31 marzo 2003, n. 7) prorogato per l’anno 2007 con Deliberazione della Giunta
regionale n° 373 del 16/2/2007, e la cui validità è stato estesa a tutto il 2008 attraverso la
legge regionale 12/12/2007, n° 32, art. 14, unitamente alla proroga è stato implementato
con alcune azioni di carattere straordinario, finalizzate proprio ad affrontare le criticità
conseguenti alla crisi industriale.
2.5 Modifiche sostanziali a norma dell’articolo 57 del regolamento (ce) n. 1083/2006
Nulla da segnalare in proposito.
2.6 Complementarità con altri strumenti
Nel corso del 2007 l’Autorità di gestione ha garantito il raccordo e la non sovrapposizione
tra i diversi strumenti finanziari, che hanno un impatto significativo nello sviluppo
14
regionale, partecipando alla rilevante attività del Nuval (Nucleo di valutazione regionale),
al Coordinamento delle Autorità di gestione dei programmi operativi comunitari e statali,
previsto dal DUP, oltre che partecipando ai Comitati di sorveglianza relativi ad altri Fondi
comunitari.
A questo proposito è utile anche ricordare che il Coordinamento delle Autorità di gestione è
funzionale alla gestione unitaria della politica regionale di sviluppo 2007-2013, ivi
compreso il coinvolgimento delle Direzioni responsabili di programmi a esclusivo
finanziamento regionale. In particolare, nell’ambito di tale coordinamento si potrà
provvedere ad aggiornare il DUP, se richiesto, ad armonizzare i programmi operativi, i
bandi e i criteri di selezione dei progetti in un’ottica di integrazione, a promuovere i
progetti strategici e i progetti integrati, a promuovere le attività di valutazione della
strategia unitaria regionale, predisponendo il relativo rapporto annuale di monitoraggio per
la Giunta
2.7 Modalità di sorveglianza
Comitato di sorveglianza
Il Comitato di Sorveglianza si è riunito il 16 gennaio 2008, tuttavia in ragione dei temi
trattati, si è ritenuto opportuno dare conto in questo rapporto di alcune delle decisioni
assunte nel corso di tale riunione. Il Comitato ha affrontato i seguenti punti:
1. Insediamento del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo Occupazione
2007/2013 Fondo Sociale Europeo – Regione Autonoma Valle d'Aosta-Vallée
d’Aoste, Regolamento (CE) n.1083/2006 art. 63 comma 1.
2. Esame ed approvazione del Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza,
Regolamento (CE) n. 1083/2006 art. 63 comma 2.
3. Informativa in merito al P.O.R. Occupazione FSE 2007/2013.
4. Esame ed approvazione dei criteri di selezione delle operazioni cofinanziate,
Regolamento (CE) n. 1083/2006 art. 65 lettera a) e art. 56 punto 3.
5. Informativa in merito al Piano di Comunicazione, Regolamento (CE) 1828/2006,
art. 2, comma 1 e art. 3.
6. Informativa in merito al Piano di Valutazione, Regolamento (CE) 1083/2006 art.13.
7. Informativa in merito all'avanzamento del P.O.R. FSE 2000-2006.
8. Varie ed eventuali.
In merito ai punti 1 e 2, l’Autorità di gestione ha presentato il nuovo Comitato di
sorveglianza, istituito con DGR del 21 dicembre 2007, nel rispetto di quanto previsto dallo
stesso PO approvato con decisione della Commissione Europea. In particolare, il Comitato
15
si è soffermato sul punto riguardante i compiti dei propri membri, in modo da definire e
condividere il ruolo svolto all’interno dell’organismo; nello specifico viene letto il punto
riguardante il “Conflitto d’interessi”, inserito all’art. 6. e l’acquisizione delle competenze di
questo comitato di sorveglianza in materia di programmazione 2000-2006 .
Il Comitato ha inoltre approvato il proprio Regolamento interno, ai sensi del Regolamento
(CE) n. 1083/2006 art. 63 comma 2.
In merito all'esame il Punto 3, Informativa in merito al PO Occupazione FSE 2007/2013,
l’Autorità di gestione ha illustrato gli obiettivi generali della strategia unitaria e il nuovo PO
OCCUPAZIONE FSE.
In merito all'esame del Punto 4, approvazione dei criteri di selezione delle operazioni
cofinanziate, Regolamento (CE) n. 1083/2006 art. 65 lettera a) e art. 56 punto 3, l’Autorità
di gestione ha illustrato nel dettaglio la logica che sottende l’azione di selezione dei progetti
sulla base delle priorità definite dal PO, poi approvate dal Comitato. Per il dettaglio di tale
documento si rimanda a quanto si dirà successivamente in questo stesso paragrafo.
In merito all'esame del Punto 5, relativo al Piano di Comunicazione, Regolamento (CE)
1828/2006, art. 2, comma 1 e art. 3., l’Autorità di gestione illustra il documento in bozza ,
che sarà integrata con il Piano predisposto dall’Autorità d gestione del Programma
Competitività regionale, e presentato alla Commissione Europea per l’esame di
compatibilità entro 4 mesi dalla data di approvazione del PO Occupazione. Segnala inoltre
la scarsità di risorse disponibili all’Asse Assistenza Tecnica per l’attività d’informazione. A
tal fine l’azione di comunicazione sarà oggetto di collaborazione con le altre Autorità di
gestione afferenti la Strategia unitaria regionale. Per dettagli maggiori rispetto a questo
punto, si rimanda al successivo par. 6.
In merito all'esame del Punto 6, Informativa in merito al Piano di Valutazione,
Regolamento (CE) 1083/2006 art.13, l’Autorità di gestione illustra la bozza di Piano di
Valutazione di cui il Comitato prende atto. Di seguito saranno illustrati i punti essenziali di
questo documento.
Procedure per la selezione delle operazioni
Tra gli aspetti approvati dal Comitato di Sorveglianza, merita una specifica attenzione
quello delle procedure per la selezione delle operazioni. A questo proposito, si deve
ricordare che, sulla base di quanto previsto nell’ambito del PO dai diversi Assi, i criteri di
selezione riguarderanno tipologie di interventi diversi, alle quali corrisponderanno processi
di selezione coerenti:
1) servizi che formeranno oggetto di procedure di gara, ai sensi della normativa vigente in
materia di appalti pubblici;
16
2) interventi formativi che formeranno oggetto di procedure di evidenza pubblica volte ad
individuare gli organismi di formazione accreditati cui affidare la realizzazione;
3) interventi a domanda individuale (borse di studio, voucher di servizi);
4) attività a titolarità regionale, realizzati direttamente o per il tramite di organismi di
diritto pubblico;
5) attività a regia regionale, tramite invito:
nel caso in cui l’Amministrazione regionale inviti uno o più soggetti, individuati
secondo criteri definiti, a presentare proposte di attività;
nel caso di interventi caratterizzati da urgenza e rilevante impatto
occupazionale;
nel caso di interventi a forte carattere innovativo e sperimentale;
6) Interventi di supporto all’inserimento lavorativo ed alla creazione di impresa che
comportano l’erogazione di incentivi alle persone e/o alle imprese.
Ciascuna delle categorie di intervento sopra indicate presenta elementi di distintività anche
in ordine alle modalità ed ai criteri di selezione delle operazioni che beneficiano del
concorso del FSE.
Le procedure di gara fanno riferimento, in genere, a criteri volti a selezionare, tra le diverse
offerte tecniche, l’offerta migliore sotto il profilo tecnico ed economico. Le procedure di
evidenza pubblica connesse a procedure di affidamento di attività formative fanno invece
riferimento a criteri che comportano l’assegnazione di punteggi volti non alla
individuazione di una sola offerta vincitrice, quanto alla formazione di graduatorie per il
finanziamento delle attività, a concorrenza delle risorse disponibili.
Questa distinzione trova ragione nella finalità e caratteristiche della procedura definita
dall’amministrazione. Nel caso del bando di gara, si tratta di individuare l’offerta
economicamente più vantaggiosa, a fronte di caratteristiche e specifiche tecniche definite
nel capitolato tecnico. Occorre quindi che l’Amministrazione definisca con una certa
precisione i connotati tecnici ed economici dell’offerta. Diverso è il caso delle procedure di
evidenza pubbliche volte ad affidare le attività formative. In questo caso viene attivato un
processo che, in logica di sussidiarietà orizzontale, consente a soggetti con caratteristiche
date (accreditati) di concorrere alla soluzione di un problema/rispondere ad un bisogno, da
essi identificato e “letto”, a fronte di fabbisogni generali, corrispondenti a “policies” definiti
da parte dell’Amministrazione.
Come evidenziato nel PO, la Regione, in linea con il sistema di accreditamento, ricorre
sempre a procedure di evidenza pubblica per l’attribuzione di finanziamenti relativi ad
attività formative, nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale relativa
alla concorrenza.
Per le altre attività – diverse dalla formazione – si ricorre a procedure in applicazione della
normativa nazionale e regionale, nel rispetto dei principi comunitari di parità di trattamento,
trasparenza, proporzionalità e mutuo riconoscimento, nonché della direttiva in materia di
17
appalti pubblici.
Le operazioni che formano oggetto di un bando di gara sono aggiudicate ai sensi della
vigente normativa in materia, rappresentata alla data attuale dal Codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, in attuazione delle direttive 2004/17/CE e
2004/18/CE (D.Lgs. 12/4/2006 n. 163
Per quanto riguarda le procedure di evidenza pubblica messe in atto per l’affidamento delle
attività formative, queste avvengono nel rispetto dei principi generali di trasparenza,
adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento,
proporzionalità.
Le attività formative possono essere realizzate – salvo specifiche disposizioni in materia –
da soggetti accreditati. Il dispositivo regionale che regola le procedure di accreditamento, in
coerenza con il DM 166/2001, è stato approvato con DGR n. 745 del 3 marzo 2003.
Altre attività, formative e non formative, possono essere realizzate secondo procedure
diverse – sportello, domanda individuale, ecc. -. Tali procedure formano sempre oggetto di
adeguata pubblicizzazione in favore dei potenziali destinatari/beneficiari. Il documento
descrittivo della procedura di accesso, inoltre, elenca sempre i criteri di selezione adottati.
Valutazione e monitoraggio del programma
In merito alle attività di valutazione e monitoraggio si sottolinea che per il 2007 è stata
prodotta una bozza di Piano di valutazione PO Occupazione, oggetto peraltro di una
specifica informativa al Comitato di Sorveglianza, ed è stata elaborata una prima ipotesi di
Piano di valutazione della strategia unitaria.
Richiamando sinteticamente quanto proposto dai due documenti richiamati, va innanzitutto
ricordato che il Piano di valutazione del PO Occupazione rientra entro un più generale
disegno complessivo del sistema regionale di valutazione e di assetto organizzativo volto a
sostenere il coordinamento delle attività di valutazione e l’utilizzo dei risultati nella
realizzazione delle politiche.
Nello specifico, nel quadro della strategia unitaria regionale 2007-2013, la valutazione si
suddivide in due principali componenti, distinte e correlate:
a) la valutazione della strategia regionale delineata nel DoPSO, oggi rivisto e
conformemente a quanto definitivamente deciso dal CIPE con deliberazione 21
dicembre 2007 ha assunto la denominazione di Documento Unitario di Programmazione
(DUP), presentandone le relative caratteristiche, che dovrà considerare: la validità della
strategia regionale alla luce degli effetti prodotti; il grado di integrazione tra le politiche
comunitarie, nazionali e regionali; il contributo delle diverse politiche,
indipendentemente dalla fonte di finanziamento, al perseguimento degli obiettivi della
strategia. Il Piano di valutazione della strategia regionale viene elaborato dal NUVAL;
18
b) la valutazione dei programmi operativi (PO) relativi ai singoli fondi comunitari e degli
interventi cofinanziati con il FAS, che svilupperanno analisi e giudizi di performance
direttamente mirate agli obiettivi specifici di riferimento dei diversi programmi. I Piani
di valutazione dei singoli programmi operativi 2007-2013 sono elaborati dalle
corrispondenti Autorità di gestione dei PO.
Il merito allo specifico del PO Occupazione, pur non essendo stato possibile in questa fase
stabilire in modo rigido e dettagliato il processo di formulazione delle domande, in quanto
questo prenderà forma nel contesto stesso in cui si svilupperà, sono state comunque indicate
alcune questioni generali sulle quali potrà essere imperniata l’attività di valutazione. In una
fase successiva, sia attraverso un confronto e la condivisione con gli stakeholders, sia dopo
gli opportuni chiarimenti a livello comunitario e nazionale, questi temi verranno declinati in
domande valutative puntuali e saranno formulati quesiti specifici e mirati.
Questa scelta ha comportato che l’individuazione delle attività da realizzare potesse essere
fatta solo a livello di ipotesi, da approfondire e verificare in una fase successiva. Pertanto,
sono state indicate alcune delle aree di valutazione che l’Autorità di gestione avrebbe
ritenuto utile indagare:
a) valutazione ex-post degli interventi realizzati nel periodo di programmazione 2007-2013
che, finora non è stato possibile realizzare in modo completo, e che dovrebbe consentire
di fornire informazioni e conoscenze rilevanti, ma soprattutto garantire risposte utili per
la programmazione e l’orientamento strategico dell’attuale programma. Inoltre, questa
valutazione risponde anche agli orientamenti comunitari e nazionali. L’obiettivo è di
analizzare quali sono stati i principali effetti prodotti dalla precedente programmazione,
ovvero quali realizzazioni, risultati ed impatti ha prodotto il programma e in che misura
ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
L’attività potrebbe essere basata essenzialmente sui dati di realizzazione e di risultato
del Por 2000-2006.
b) Valutazione in itinere (on-going) del PO Occupazione 2007-2013 sia di natura
strategica, al fine di esaminare l'andamento del programma rispetto alle priorità
comunitarie e nazionali, sia operativa, di sostegno alla sorveglianza del programma.
Questa azione terrà conto degli indicatori di risultato indicati nel PO e di eventuali nuovi
indicatori specifici, da individuare nell’ambito dell’attività valutativa e da riferirsi ad
obiettivi operativi.
Si tratta di una classica valutazione in itinere. E’ però necessario precisare che essa è
complicata dal fatto che la costruzione del sistema degli indicatori non consente di
verificarne direttamente gli scostamenti, quanto per meno per tutti gli indicatori privi di
una baseline. Tuttavia, appare opportuno individuare strumenti che consentano di
19
misurare comunque quanto l’andamento del programma sia tendenzialmente allineato
con quanto definito.
c) Valutazioni tematiche, anch’esse in itinere, su temi ritenuti rilevanti e strategici per
l’Autorità di gestione, anche a seguito di un confronto con i principali stakeholders e nel
quadro della valutazione della strategia unitaria regionale. Un possibile tema, in quanto
di interesse anche della valutazione della strategia regionale, potrebbe riguardare ad
esempio il contributo del programma, e/o parti di esso, al raggiungimento degli obiettivi
previsti dal DoPSO.
Venendo poi alla Valutazione della Strategia unitaria, è utile rimarcare che il percorso di
costruzione della programmazione 2007-2013 nella Regione autonoma Valle d’Aosta è
stato ampio ed articolato ed è stato finalizzato a definire - con un approccio integrato - le
politiche di sviluppo da attuare attraverso la pluralità di strumenti programmatici
disponibili a livello comunitario, nazionale e regionale.
Considerato che il sistema di programmazione risultante da tale processo è unitario, ed
integra il livello strategico (DUP) e quello operativo (singoli PO), anche il sistema di
valutazione per il periodo 2007-2013 è stato definito in modo da considerare i due livelli
programmatici, sia in termini di prospettiva unitaria regionale che in relazione ai singoli
programmi operativi in cui si articola.
Nel quadro della strategia unitaria regionale 2007-2013, la valutazione si suddivide,
dunque, in due principali componenti, strettamente correlate tra di loro:
1. la valutazione della strategia regionale delineata nel DUP, che comprende tutte le
attività di valutazione strategica e dovrà considerare: la validità della strategia regionale
alla luce degli effetti prodotti; il grado di integrazione tra le politiche comunitarie,
nazionali e regionali; il contributo delle diverse politiche, indipendentemente dalla fonte
di finanziamento, al perseguimento degli obiettivi della strategia regionale e agli
obiettivi di Lisbona. La valutazione della strategia di sviluppo regionale si avvarrà
anche dei risultati delle valutazioni specifiche dei singoli PO, garantendo ed
assicurando una trattazione equilibrata del contributo e del valore aggiunto generato da
ciascun fondo. Il Piano di valutazione della strategia regionale è elaborato dal NUVAL;
2. la valutazione dei programmi operativi (PO) relativi ai singoli Fondi comunitari e
statali, che comprende le attività di valutazione operativa, sviluppando analisi e giudizi
di performance direttamente mirate agli obiettivi specifici di riferimento dei diversi
programmi. I Piani di valutazione dei programmi operativi 2007-2013 sono elaborati
dalle AdG dei PO.
Nel disegno complessivo del sistema di valutazione per il periodo 2007-2013, è stata data
particolare rilevanza gli approfondimenti tematici o settoriali che saranno sviluppati nel
quadro della valutazione della strategia regionale e delle valutazioni operative relative ai
20
singoli PO. Gli approfondimenti, infatti, integrano la visione complessiva con analisi
valutative su tematiche di sviluppo regionale particolarmente significative e direttamente
correlate agli obiettivi specifici del DUP. E’ inoltre prevista la realizzazione di valutazioni
(e/o auto-valutazioni) dal livello locale, con riferimento alle performance delle iniziative
progettuali sviluppate con approccio bottom-up o più in generale dei progetti integrati
definiti dal DUP. La tavola che segue sintetizza le specificità delle due componenti del
sistema di valutazione adottato.
Tav. 1 - Specificità delle valutazioni della strategia e dei programmi operativi
Aspetti di
raffronto
Valutazione
dei programmi operativi
(Valutazione operativa)
Valutazione
della strategia regionale
(Valutazione strategica)
Responsabilità
Singole AdG
NUVAL
Finalità
Valutazione operativa di performance del
singolo programma
Valutazione strategica di performance della
strategia regionale
Obiettivi di
riferimento
Singolo programma
DUP
Realizzazione
Valutatore indipendente
Esperti esterni del NUVAL e valutatori
indipendenti
Prodotti e cadenze
Rapporti di valutazione (tematici, intermedi e
finali) che forniscono conclusioni e
raccomandazioni sulle performance a livello di
singolo Programma
Rapporti di valutazione annuale e
approfondimenti tematici che forniscono
conclusioni e raccomandazioni sulle
performance della strategia
Contributo al monitoraggio strategico
nazionale annuale (ex art. 29 Reg. CE
1083/2006)
Dati primari
Dati ed informazioni rilevate direttamente dal
valutatore indipendente dei singoli programmi
(analisi documentale, indagini di campo,
interviste, focus group ecc.)
Dati secondari
Dati di processo prodotti dalla AdG; dati dei
sistemi di monitoraggio dei singoli programmi
Dati e statistiche ufficiali di evoluzione di
contesto
Dati ed informazioni rilevate direttamente dal
o su indicazione del NUVAL (analisi
documentale, indagini di campo, interviste,
focus group ecc.)
Dati di monitoraggio dei programmi forniti
dalle AdG tramite il sistema di monitoraggio
unitario regionale
Rapporti di valutazione dei PO
Rapporti tematici
Statistiche ufficiali. Altre fonti di contesto
Fonte: DUP, marzo 2007. Tabella 21, pag. 96
E’ importante sottolineare che le due componenti del sistema di valutazione regionale,
sono strettamente collegate tra di loro:
−
la valutazione della strategia può evidenziare criticità e debolezze che possono
influenzare la capacità di attuazione dei singoli programmi operativi o rilevare
opportunità da cogliere per massimizzarne le performance;
−
la valutazione dell’attuazione e dei risultati dei singoli programmi operativi può
portare ad individuare criticità ed elementi di debolezza che influenzano la validità
21
della strategia di sviluppo regionale e la sua capacità di raggiungere gli obiettivi
strategici.
Segnaliamo ancora che, per rafforzare le possibili sinergie tra le diverse attività di
valutazione ed evitare duplicazioni e dispersione di risorse, è stato disegnato un assetto
organizzativo in grado di assicurare una continuativa azione di coordinamento delle
valutazioni condotte a livello regionale e di garantire la qualità e l’utilità del sistema di
valutazione a supporto delle politiche.
L’assetto organizzativo si basa su di una pluralità di soggetti: il Responsabile del Piano di
valutazione; il Gruppo di pilotaggio; il NUVAL; le Autorità di gestione dei singoli
programmi; i Valutatori esterni.
Sistema di monitoraggio
In merito al sistema di monitoraggio va notato che nel corso del 2007 sono state avviate le
attività volte a convertire, adeguandolo alle nuove esigenze ed innovandolo, il sistema di
monitoraggio regionale (SISPOR) già utilizzato con successo per la programmazione 20002006.
A questo proposito, va inoltre segnalata la partecipazione dell’Autorità di gestione ai
diversi tavoli tecnici attivati a livello nazionali e finalizzati a concordare metodologie,
procedure, linguaggi ed a garantire il dialogo dei nuovi sistemi informativi tra attori diversi
(Autorità di gestione, Ministeri competenti, Commissione Europea, ecc.).
Va infine rimarcata la partecipazione dell’Autorità di gestione all’elaborazione del sistema
informativo relativo alla strategia unitaria regionale che, per le ragioni esposte nel punto
relativo alla valutazione, risulta essere un elemento altrettanto rilevante del sistema.
22
3. ATTUAZIONE IN BASE ALLE PRIORITÀ
3.1. Asse Adattabilità
Nel corso del 2007 non sono stati avviati progetti relativi a questo asse.
3.1.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi
Informazioni sui progressi materiali e finanziari delle priorità
Conseguentemente al fatto che nel 2007 non sono stati avviati progetti a valere su questo
asse, non è possibile fornire un’analisi dei progressi ottenuti in merito al raggiungimento
degli obiettivi programmati. Si può prevedere che la valorizzazione degli indicatori possa
essere effettuata a partire dal rapporto di esecuzione relativo al 2008.
Analisi qualitativa
Non è possibile commentare i dati di avanzamento dell’Asse.
3.1.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli
Analogamente a quanto detto nel punto precedente, non si ha nulla da osservare anche
relativamente alle criticità rilevanti incontrate ed alle misure intraprese per affrontarle.
3.2. Asse Occupabilità
Come ricordato nel precedente par. 2.1, il modesto volume di attività realizzato nel 2007 ha
indotto l’Autorità di gestione a non valorizzare gli indicatori previsti dal programma,
rinviando tale azione al 2008.
Analisi qualitativa
Dal punto di vista dei progetti avviati, si segnalano in particolare:
•
un’iniziativa di orientamento e pre-professionalizzazione rivolta a giovani a bassa
occupabilità, perché interessati da una pluralità di problematiche (modesti livelli di
scolarità, scarsa o nulla conoscenza del mercato del lavoro, difficoltà a partecipare a
contesti di apprendimento formali, insuccessi scolastici, ecc.); più precisamente, il
23
•
progetto si propone di ampliare l’offerta orientativa e formativa a supporto
dell’inserimento lavorativo di giovani a bassa scolarità, promuovendo un percorso
integrato e flessibile volto ad accompagnare l’avvicinamento e l’esplorazione del
mercato del lavoro locale, oltre che la progettualità individuale al lavoro.
Un’altra attività ha invece riguardato un percorso di qualificazione professionale
inerente la formazione di profili professionali qualificati (manutentori e operatori
macchine a controllo numerico), rivolto a giovani e a personale a rischio occupazionale,
promosso a seguito di un’analisi dei fabbisogni professionali delle imprese industriali,
scaturita a sua volta in conseguenza di una significativa crisi congiunturale del settore.
Infine, in questo ambito è stata anche attivata un’attività di valutazione sulla diffusione e
sull’impatto che il mainstreaming di genere ha avuto, sul territorio della Valle d’Aosta,
nella programmazione 2000/2006. Tale ricerca sarà realizzata entro giugno 2008.
In considerazione della limitata entità delle azioni avviate, non si segnalano particolari
criticità, fatto salvo quanto detto nel par. 2.3.
3.3. Asse Inclusione Sociale
Nel corso del 2007 non sono stati avviati progetti relativi a questo asse.
Conseguentemente al fatto che nel 2007 non sono stati avviati progetti a valere su questo
asse, non è possibile fornire un’analisi dei progressi ottenuti in merito al raggiungimento
degli obiettivi programmati. Si può prevedere che la valorizzazione degli indicatori possa
essere effettuata a partire dal rapporto di esecuzione relativo al 2008.
Analisi qualitativa
Non è possibile commentare i dati di avanzamento dell’Asse.
24
Analogamente a quanto detto nel punto precedente, non si ha nulla da osservare anche
relativamente alle criticità rilevanti incontrate ed alle misure intraprese per affrontarle.
3.4. Asse Capitale Umano
Nonostante l’Asse Capitale Umano costituisca l’ambito di maggior impegno finanziario per
il 2007, il relativo limitato volume di attività realizzato lo scorso anno ha suggerito
all’Autorità di gestione, anche in questo caso, di non valorizzare gli indicatori previsti dal
programma, rinviando tale azione al 2008.
Analisi qualitativa
Se sotto il profilo quantitativo le osservazioni che si possono avanzare per il 2007 sono
poco significative, si deve invece sottolineare che in un’ottica qualitativa l’attività afferente
questo obiettivo del programma risulta essere rilevante.
Sinteticamente si può rimarcare che le azioni si sono sostanziate nel promuovere e
sostenere la formazione individualizzata, in particolare attraverso l’erogazione di voucher
formativi, per la formazione permanente e l’alta formazione, e attraverso il sostegno alle
borse di ricerca.
E’ utile sottolineare che la rilevanza di queste azioni è ascrivibile, da un lato al
miglioramento del capitale umano, che come risulta dall’analisi di contesto inserita nel PO
Occupazione vedono la Valle d’Aosta in ritardo rispetto agli obiettivi di Lisbona, dall’altro
a sostenere il sistema delle imprese locali, le quali ricorrentemente segnalano la carenza sul
mercato del lavoro locale di professionalità di media-elevata qualificazione.
3.5. Transnazionalità e interregionalità
25
In merito ai progressi ed agli avanzamenti dell’attività a valere su questo Asse, vale quanto
detto nei precedenti par. 3.2 e 3.4.
Relativamente all’attività realizzata si rimanda a quanto già detto al par 2.1, analisi
qualitativa.
3.6 Assistenza Tecnica
In merito ai progressi ed agli avanzamenti dell’attività a valere su questo Asse, vale quanto
detto nei precedenti par. 3.2, 3.4 e 3.5
Relativamente all’attività realizzata si rimanda a quanto detto al par. 5, assistenza tecnica.
26
4. COERENZA E CONCENTRAZIONE
Anche in questo caso, la limitata attività svolta nel 2007 non consente una riflessione
analitica molto sviluppata.
Tuttavia, alla luce dei progetti avviati, si può osservare che le risorse impegnate dalla Valle
d’Aosta nel 2007 riguardano prevalentemente azioni conformi con gli obiettivi di Life Long
Learning. Infatti, si segnala che gran parte degli impegni finanziari relativi ai progetti
avviati (42%) riguardano i temi prioritari 73 e 74, entrambi afferibili all’area 3 (maggiori
investimenti in capitale umano, migliorando l’istruzione e le qualifiche) degli orientamenti
integrati per la crescita e l’occupazione (2005-2008).
27
5. ASSISTENZA TECNICA
La modesta entità delle attività realizzate nel corso del 2007 ha influenzato anche
l’assistenza tecnica, pur risultando un ambito di maggiore impegno rispetto ad altri. Nello
specifico le attività di assistenza tecnica hanno riguardato essenzialmente incarichi a
professionisti volti a supportare il monitoraggio e la gestione del programma. Un ulteriore
incarico ha poi riguardato l’istituzione del Nucleo di valutazione per l’erogazione dei buoni
formativi e delle borse di ricerca.
Un’attività finanziariamente poco rilevante, ma assai significativa per l’operatività del
programma, che pare opportuno richiamare, riguarda l’Elenco aperto di soggetti esterni
candidati ad assistere la Regione autonoma Valle d’Aosta nelle attività connesse ai
programmi comunitari e statali (Dgr 1497 del 01/06/2007).
A questo proposito, va segnalato che l’Autorità di Gestione, oltre alle direzioni ed i servizi
che si occupano di programmi e progetti comunitari, ha istituito nel corso dell’anno 2007
un elenco aperto di esperti suddivisi per vari profili di candidatura, da cui attingere per
affidare incarichi di consulenza legati all’attuazione dei diversi programmi.
Uno degli obiettivi di tale iniziativa è legato alla complessità gestionale dei programmi
comunitari e statali previsti per il settennio 2007-2013 ed all’insieme di azioni da attivare
all’interno degli stessi; sicuramente si renderanno necessarie competenze e professionalità
diversificate per il loro espletamento.
Inoltre le regole attuative dei Fondi Europei impongono, nella selezione di società o
professionisti esterni cui affidare la realizzazione di servizi e attività, il rispetto dei principi
di: parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, mutuo riconoscimento.
Per tali ragioni la Direzione Agenzia regionale del Lavoro ha emanato un avviso pubblico
per la selezione di esperti esterni da inserire in un apposito elenco dal quale la stessa
Agenzia, le Direzioni ed i Servizi delle Strutture competenti in materia di gestione dei
progetti e delle attività cofinanziate dai Fondi Strutturali, potranno attingere nominativi di
soggetti – le cui competenze professionali ed esperienze lavorative siano rispondenti a
quelle richieste dall’Amministrazione – per proposte di deliberazione di affido di specifiche
attività. Tale procedura, in ottemperanza a quanto suggerito dalla Commissione europea,
consente il completo adeguamento delle modalità di selezione di eventuali consulenti
esterni e presenta il vantaggio di facilitare il reperimento sul mercato di soggetti esterni in
possesso delle competenze necessarie a garantire la corretta attuazione dei Programmi.
L’avviso pubblico, è stato strutturato per aree, profili e categorie di esperienze maturate dal
candidato:
•
area delle competenze connesse ai programmi ed ai progetti comunitari e statali per
i profili:
o Esperto nella predisposizione di programmi e progetti
28
o Esperto nella gestione e nel controllo tecnico-amministrativo di
programmi e progetti
o Esperto nel monitoraggio di programmi e progetti
o Esperto nella rendicontazione e nel controllo finanziario di programmi e
progetti
o Esperto nella valutazione di programmi e progetti
•
area delle competenze settoriali, per i profili:
o Esperto in sostegno all’imprenditorialità
o Esperto in sviluppo locale
o Esperto nella valorizzazione economica del patrimonio naturale e
culturale
o Esperto nel settore ambientale (in particolare: energie rinnovabili, sistemi
di trasporto pulito e riqualificazione di siti degradati);
o Esperto nella pianificazione spaziale strategica;
o Esperto nella pianificazione strategica delle infrastrutture di trasporto
o Esperto in project management.
o Esperto in politiche di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
o Esperto nelle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione
o Esperto in processi formativi
o Esperto in orientamento scolastico e/o professionale
o Esperto nell’area dello svantaggio
o Esperto nella ricerca in ambito economico e/o sociale
o Esperto in aiuti di Stato
o Esperto negli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture
o Esperto nella traduzione e nell’interpretariato
o Esperto in informazione e comunicazione
E’ stata data la possibilità a tutti gli interessati di presentare un curriculum vitae on-line per
essere inseriti nell’elenco di soggetti consultabile dagli interessati delle varie direzioni, in
particolare: la Direzione politiche e programmi comunitari e statali, il Servizio programmi
per lo sviluppo regionale, il Servizio cooperazione territoriale e servizio politiche
comunitarie dell’Assessorato agricoltura e risorse naturali.
I curricula vengono valutati da un gruppo di funzionari designati dai suddetti servizi; al
termine delle sessioni di istruttoria il direttore dell’Agenzia del Lavoro emana un
Provvedimento Dirigenziale che include in allegato i nominativi di coloro che hanno
superato positivamente la fase di istruttoria.
Complessivamente dal mese di novembre 2007 sono stati emanati 5 Provvedimenti
Dirigenziali che hanno approvato l’inserimento in Elenco di 241 esperti per complessivi
29
515 profili. Occorre infatti ricordare che ciascun soggetto ha potuto candidarsi per un
massimo di 3 profili. Nel solo 2007 sono stati presentati 356 curricula, corrispondenti a 164
persone.
L’elenco verrà aggiornato con cadenza annuale chiedendo conferma dei dati inseriti e
dell’interesse a permanere in elenco.
30
6. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ
Il piano di comunicazione
Il Piano di comunicazione del P.O. Occupazione per la programmazione 2007/2013 è stato
presentato alla Commissione Europea congiuntamente all’AdG del PO Competitività il 7
marzo 2008; tuttavia la sua elaborazione può essere ascritta al 2007.
Esso, “pur assolvendo alla maggior parte delle disposizioni del regolamento di attuazione
1828/06”, è stato rinviato alle AdG per alcuni chiarimenti ed approfondimenti in merito al
bilancio di previsione ed al sistema degli indicatori previsti per il monitoraggio e la
valutazione del Piano stesso.
Ciò premesso il Piano di Comunicazione, che contiene tutte le indicazioni circa le misure
d’informazione previste per ciascun PO e quelle trasversali ai due programmi, prevede di:
assicurare visibilità e trasparenza rispetto all'utilizzo del Fondo Sociale Europeo;
dare visibilità e notorietà all'azione delle istituzioni europee e regionali nelle
politiche locali per l'occupazione, la formazione lungo tutto l'arco della vita,
l'innovazione strutturale, lo sviluppo economico e sociale, in sinergia con il P.O.
Competitività regionale e nel quadro della Strategia unitaria regionale, offrendo una
maggiore e costante visibilità dei progetti cofinanziati e realizzati in Valle d'Aosta;
informare l'opinione pubblica sulle azioni previste dal Programma Occupazione e
sulle sue realizzazioni;
informare beneficiari finali, attuatori, autorità regionali , amministrazioni locali
sulle opportunità concrete offerte da programma, le modalità di accesso ai benefici
previsti, i contenuti dell'intervento, il contributo comunitario e nazionale, nonché
quello regionale.
Strategia ed Azioni previste
In una prima fase della nuova programmazione si evidenziano maggiormente le opportunità
date da una comunicazione coordinata secondo una strategia complessiva e generale dei
fondi, ma allo stesso tempo caratterizzata e specifica per ciascun P.O., in relazione ai target
ed alle tipologie di azioni estremamente diversificate che ogni programma realizza.
Pertanto le azioni di comunicazione descritte in questa parte del Piano individuano sia
azioni generali, finanziate sull’Asse Assistenza Tecnica, sia azioni specifiche a supporto
delle azioni di alcuni Assi. Soprattutto queste ultime saranno oggetto di integrazioni nel
corso di ciascun anno di programmazione.
31
Le azioni da realizzare in modo integrato dai due PO vedono nel potenziamento della
strategia di comunicazione già avviata nel periodo 2000/2006 un punto di forza,
raggiungendo un numero maggiore di destinatari anche attraverso maggior coinvolgimento
mass media ed azioni di animazione frequenti;
Gli obiettivi specifici definiti prevedono di:
dare univocità d'immagine all’Obiettivo competitività regionale ed occupazione
attraverso uno studio del marchio e dello slogan coordinato ed univoco che verrà
fornito a tutti gli enti attuatori di azioni cofinanziate;
migliorare l'accessibilità alle informazioni per gli attuatori/beneficiari finali
attraverso il web di più facile consultazione,
rendere maggiormente accessibili a tutta la popolazione regionale lungo tutto il
territorio, la documentazione per i singoli fondi, per i diversi progetti e per la
promozione della strategia unitaria regionale, ad esempio attraverso il "kit-fondi
europei" ; prodotto in formato cartaceo o multimediale, il kit andrà realizzato con
due diverse linee: una rivolta a specifici destinatari,beneficiari e potenziali
beneficiari, ed una più generale rivolta al grande pubblico; il kit verrà distribuito
utilizzando i luoghi pubblici lo sportello Europe direct presente sul territorio,
creare occasioni di incontro con il grande pubblico almeno 1 volta all'anno;
aumentare le informazioni rivolte ai mass media sui singoli progetti realizzati,
offrendo periodicamente, nel corso di conferenze stampa in occasione
dell'emanazione di bandi e di valutazione di progetti, dati ed informazioni
dettagliate.
Azioni
1. Logo di identificazione e slogan: creazione di un’immagine grafica coordinata dei
programmi;
2. Evento di lancio dei P.O.: organizzazione di un’attività informativa principale annuale
che pubblicizzi,inizialmente, l’avvio dei programmi operativi, con la finalità di informare il
grande pubblico circa il valore aggiunto dei fondi strutturali europei, nonché di fornire ai
potenziali beneficiari indicazioni chiare e dettagliate sulle possibilità di finanziamento.
L’evento annuale avrà l’obiettivo di promuovere le principali azioni/progetti o buone prassi
ai diversi gruppi target;
3. Evento di chiusura dei P.O.: organizzazione di un’attività informativa principale che
pubblicizzi la chiusura dei programmi operativi, con la finalità di informare il grande
pubblico circa le operazioni e gli interventi realizzati sul territorio regionale nel periodo di
programmazione 2007/13;
32
4. Campagna di comunicazione: predisposizione e pubblicazione dei bandi per la
realizzazione delle campagne annuali o pluriennali, che comprendano anche azioni sui mass
media, e relative azioni di monitoraggio e valutazione;
5. Comitati di sorveglianza: organizzazione e comunicazione degli incontri dei Comitati di
Sorveglianza dei due programmi operativi, con organizzazione della conferenza stampa
conclusiva finalizzata a mettere in evidenza le principali decisioni assunte dal Comitato;
6. Kit-fondi europei: produzione e diffusione di brochure informative, su supporto sia
cartaceo che multimediale, da diffondere in modo mirato a specifici destinatari e al grande
pubblico, utilizzando i luoghi pubblici e collaborando con lo sportello Europe Direct
presente sul territorio;
7. Pubblicazioni: realizzazione e distribuzione presso i potenziali beneficiari di documenti
inerenti la nuova programmazione (Programmi Operativi, Strategia unitaria regionale,
Criteri di selezione delle operazioni, Regolamenti comunitari, vademecum spese, direttive
azioni cofinanziate,:
vademecum e dispositivo per l’accreditamento, manuale per la certificazione delle spese,
manuale per le operazioni, riviste periodiche e brochure sulle opportunità formative, ecc);
8. Sito internet: messa a punto e aggiornamento in itinere delle sezioni del sito regionale
dedicate
ai
fondi
strutturali
europei,
www.regione.vda.it/europa
e
www.regione.vda.it/lavoro, creazione delle pagine web contenenti la lista dei beneficiari e
dei progetti co-finanziati con le relative risorse assegnate, articolate per P.O.;
9. Newsletter: studio e realizzazione di una newsletter informatica periodica plurifondo, per
i soli soggetti attuatori-beneficiari delle operazioni, che a titolo esemplificativo conterrebbe
bandi regionali in scadenza, e realizzazioni sul territorio regionale, ecc;
10. Coordinamento con la comunicazione sull’Europa curata dal Centro “Europe Direct”: la
collaborazione verrà fondata su scambio di informazioni, coordinamento nelle attività di
promozione, produzione e diffusione dei materiali informativi, redazione specifici articoli
per newsletter VdA Europe Info, ecc;
11. Rapporti con i mass media: verrà effettuata una costante azione di informazione
attraverso conferenze stampa rivolte ai giornalisti per l’informazione rivolta al grande
pubblico, in relazione alle fasi di avanzamento del programma, dei progetti attivati e ai
risultati raggiunti. In particolare, verrà coinvolta l’Agenzia Nazionale Stampa Associata
(ANSA) per garantire la puntuale e tempestiva diffusione di notizie e informazioni
attraverso il notiziario regionale ECONOMIA e LAVORO; verranno inoltre ricercate
sinergie con i giornali locali, diffusi dalle associazioni di categoria dei lavoratori e dei
datori di lavoro l fine di raggiungerne i destinatari;
13. Esposizione della bandiera: davanti alle sedi delle due Autorità di gestione, verrà
esposta per una settimana a partire dal 9 maggio la bandiera dell’ Unione europea.
Le azioni e gli strumenti prevedono:
33
1. AZIONE DA UFFICIO STAMPA, CONFERENZE STAMPA da realizzare in occasione
dei comitati di sorveglianza, dell’emissione di bandi ed inviti a presentare progetti, a
seguito delle valutazioni ed approvazioni di progetti,..;
2. CAMPAGNE PUBBLICITARIE da realizzare in fase INIZIALE, INTERMEDIA e
FINALE;
3. INTERNET, PAG. Web, NEWS LETTERS ELETTRONICA, nel corso della
programmazione sarà garantita un costante aggiornamento del sito dell’AdG, strumento
utile anche per la presentazione dei progetti on-line;
4. BROCHURE DEPLIANTS E KIT FONDI EUROPEI per la promozione delle
opportunità FSE
5. PUBBLICAZIONI EDITORIALI PERIODICHE (P.O., DIRETTIVE, CRITERI
SELEZIONE,OBIETTIVO
LAVORO
NEWS
E
TRIMESTRALE,
GUIDE
OPPORTUNITA’ FORTMATIVE E SCOLASTICHE....)
6. COMUNICAZIONE DIRETTA (DIRECT MAIL, URP, SPORTELLO EUROPEDIRECT)
7. PRODOTTI AUDIOVISIVI E MULTIMEDIALI
8. TRASMISSIONI RADIO TV
9. SEMINARI ED EVENTI
10. PUBBLICAZIONI OBBLIGATORIE AVVISI E BANDI SU BUR, GURI, GUCE
QUOTIDIANI da realizzare con l’emissione di bandi ed appalti.
Attività realizzata nel 2007
Il Piano è attualmente in fase di avvio. Tra le azioni effettuate nel 2007 si segnalano
soprattutto incontri a livello territoriale con i rappresentanti delle comunità locali,
finalizzati a promuovere le opportunità offerte dai programmi Operativi Occupazione e
Competitività regionale.
1. Eventi ed azioni adottate per fornire informazioni in merito al programma
operativo e per pubblicizzarlo;
Evento centrale è stato realizzato il 23 gennaio 2007 per il lancio sul territorio regionale
della Nuova Programmazione, congiuntamente alla AdG del PO Competitività regionale e
agli altri programmi compresi nella politica regionale di coesione e dalla strategia unitaria
regionale. Il seminario, dal titolo "La politica di coesione europea in Valle d’Aosta: i nuovi
programmi per il 2007/2013", ha coinvolto 175 persone rappresentanti degli enti locali, enti
di formazione, soggetti attuatori.
Nel corso del 2007 sono stati realizzati sei diversi incontri sul territorio, finalizzati a
sollecitare proposte progettuali e a condividere con gli amministratori locali possibili
34
iniziative realizzabili all’interno della strategia di coesione europea e finanziabili attraverso
uno dei PO afferenti il programma Competitività regionale e occupazione:
•
•
•
•
•
•
Aosta, 19 ottobre 2007 - Incontro con il CELVA
Châtillon, 26 ottobre 2007 - Incontro con le Comunità montane Walser-Alta Valle del
Lys, Mont Rose, Monte Cervino e Evançon
Aosta, 9 novembre 2007 - Incontro con il Comune di Aosta e la Comunità montana
Monte Emilius
Villeneuve, 16 novembre 2007 - Incontro con la Comunità Montana Grand Paradis
La Salle, 30 novembre 2007 - Incontro con la Comunità Montana Valdigne Mont Blanc
Gignod, 14 dicembre 2007 - Incontro con la Comunità Montana Grand Combin
Tra gli incontri volti a promuovere le opportunità offerte dal P.O. Occupazione il 25
maggio 2007, a seguito dell’inaugurazione del Polo Tenologico di Verrès, si è tenuto il
primo incontro con i rappresentanti del Politecnico e dell’Università della Valle d’Aosta.
2. Il Sito intenet
Sono state messe a punto le pagine del sito internet relative alla Nuova Programmazione. In
costante evoluzione e manutenzione, le pagine contengono i diversi P.O. approvati,
l’accesso al programma per la presentazione dei progetti; nel tempo le pagine sono state
arricchite dai documenti diversi documenti utili per l’accesso ai finanziamenti.
3.L’immagine e la campagna di comunicazione
La seconda attività avviata è relativa alla progettazione dell’immagine e la campagna di
avvio per la Nuova Programmazione. E’ stata realizzata “una gara ufficiosa” tra 5 imprese
che non ha dato esito, in quanto due soli i progetti presentati, ritenuti “non idonei” dalla
commissione di valutazione. La gara è stata riproposta,nel 2008, ampliando il numero di
imprese invitate ed è quindi attualmente in fase di nuovo svolgimento/aggiudicazione.
4. Le pubblicazioni periodiche
Un’attività di comunicazione ormai consolidata per l’Autorità di Gestione FSE, che si è
fortemente radica nel territorio regionale, è Obiettivo lavoro news, la rivista settimanale
rivolta a coloro che ricercano occasioni di lavoro, tirocinio e formazione, distribuita in
diversi “versioni” e formati in tutto il territorio. La rivista si articola in più sezioni/rubriche,
in modo da contenere informazioni diversificate, utili ad un pubblico vasto, non
esclusivamente rappresentato da disoccupati. Oltre infatti alle informazioni di servizio più
immediatamente spendibili, come le offerte di lavoro o di formazione, trovano posto servizi
giornalistici brevi che descrivono progetti co-finanziati FSE, informazioni dall’Unione
35
Europea specifiche sui temi del lavoro delle P.O, le opportunità offerte dai bandi per gli
occupati, ecc….
Attualmente è in fase di realizzazione una gara europea per l’affidamento di questo
specifico servizio editoriale, che come già per la precedente programmazione prevede, oltre
alla versione stampata e distribuita in 2000 copie su carta, anche una versione da
trasmettere settimanalmente tramite le TV e le radio presenti sul territorio, una da inviare
tramite internet, con la news letter che vede ormai più di 1300 iscritti, ed infine una
versione multimediale presente nel sito internet dell’ufficio stampa tra i comunicati
multimediali.
36
ALLEGATI AL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE
PROGRAMMA OPERATIVO OCCUPAZIONE 2007/2013
Allegato 1a
Numero del programma CCI2007IT052PO014
Dati al 31/12/2007
Indicatori di risultato
a1 - Tasso di copertura dei destinatari degli interventi di
formazione continua cofinanziati rispetto al totale degli
occupati - totale
2007
2008
2009
2010
Risultato
Obiettivo*
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
1,8
Linea di riferimento (baseline)
1,7
occupati - maschi
Risultato
Obiettivo*
1,8
1,6
occupati - femmine
Risultato
Obiettivo*
1,9
1,7
b1 - Tasso di copertura delle imprese coinvolte nei progetti
finalizzati ad incrementare la qualità del lavoro e i
cambiamenti organizzativi sul totale delle imprese presenti
sul territorio
Risultato
Obiettivo*
0,15
0,00
c1 - Numero di imprese che beneficiano di interventi
finalizzati all'anticipazione e all'innovazione sul totale delle
presenti nel territorio
Risultato
Obiettivo*
0,40
0,00
c2 - Numero di imprese coinvolte dagli interventi finalizzati
all'imprenditorialità sul totale delle presenti nel territorio
Risultato
Obiettivo*
0,5
n.d.
Allegati al Rapporto annuale di esecuzione 2007 FSE - PO Occupazione 2007-2013
Pagina 1
Allegato 1a
* L’obiettivo può essere indicato per anno o per l’intero periodo di programmazione.
Pagina 2
Allegato 1b
Dati al 31/12/2007
d1 - Numero di interventi avanzati rispetto al totale degli
interventi di base realizzati dai servizi per l'impiego
raggiunti dall'obiettivo
2007
2008
2009
2010
Risultato
Obiettivo*
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
70,0
n.d.
e1 - Tasso di copertura della popolazione servita dalle
politiche attive e preventive sostenute dall'obiettivo
declinato per genere, classi di età, cittadinanza, titolo di
studio - Totale
Risultato
Obiettivo*
16,3
13,2
studio - Maschi
Risultato
Obiettivo*
9,9
8,1
studio - Femmine
Risultato
Obiettivo*
21,0
16,7
e2 - Tasso di incidenza degli interventi finalizzati al
lavoro autonomo ed all'avvio di imprese sul totale di
quelli realizzati dall'obiettivo
Risultato
Obiettivo*
31,0
26,0
e3 - Tasso di inserimento occupazionale lordo dei
destinatari Fse per target gourp prioritari dell'obiettivo Totale
Risultato
Obiettivo*
60,00
n.d.
destinatari Fse per target gourp prioritari dell'obiettivo Migranti
Risultato
Obiettivo*
31,0
26
destinatari Fse per target gourp prioritari dell'obiettivo Popolazione età matura
Risultato
Obiettivo*
31,0
26,0
f1 - Tasso di copertura della popolazione femminile
raggiunta dalle politiche attive e preventive sostenute
dall'obiettivo per classi di età, cittadinanza, titolo di
studio
Risultato
Obiettivo*
6,50
5,20
f2 - Tasso di inserimento occupazionale lordo della
popolazione femminile raggiunta dall'obiettivo per età,
cittadinanza, titolo di studio, consizione rispetto al mdl,
tipologia di rapporto di lavoro
Risultato
Obiettivo*
60,0
58,8
Pagina 1
Allegato 1c
Dati al 31/12/2007
g1 - Tasso di incidenza dei percorsi di integrazione, di
inserimento o reinserimento lavorativo sul totale degli
interventi rivolti ai destinatari dell'obiettivo
2007
2008
2009
2010
Risultato
Obiettivo*
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
70,0
n.d.
g2 - Tasso di copertura dei soggetti svantaggiati
potenzialmente interessati all'attuaizone dell'obiettivo
Risultato
Obiettivo*
10,5
8,5
Pagina 1
Allegato 1d
Dati al 31/12/2007
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
h1 - Numero di azioni di sistema finalizzate all'orientamento
sul totale degli interventi implementati dall'obiettivo
Risultato
Obiettivo*
20,0
14,0
h2 - Numero di azioni che prevedono la certificazione delle
competenze sul totale degli interventi realizzati dall'obiettivo
Risultato
Obiettivo*
30,0
n.d.
i1 - Tasso di copertura dei destinatari degli interventi Fse di
formazione permanente sul totale della popolazione in età
compresa tra 25 e 64 anni - totale
Risultato
Obiettivo*
1,1
1,2
compresa tra 25 e 64 anni - maschi
Risultato
Obiettivo*
1,1
1,2
compresa tra 25 e 64 anni - femmine
Risultato
Obiettivo*
1,1
1,3
l1 - Numero di azioni di sistema rivolte al potenziamento
dell'attività di ricerca e di trasferimento dell'innovazione nelle
imprese sul totale delle azioni di sistema realizzate
dall'obiettivo
Risultato
Obiettivo*
30,00
0,00
e3 - Tasso di inserimento occupazionale lordo dei destinatari
Fse per target gourp prioritari dell'obiettivo - Migranti
Risultato
Obiettivo*
Pagina 1
Allegato 1e
Dati al 31/12/2007
m1 - Numero di progetti transanazionali per l'attuaizone di
reti per le buone prassi sul totale dei progetti realizzati
dall'obiettivo
2007
2008
2009
2010
Risultato
Obiettivo*
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
30,0
0,0
Pagina 1
Allegato 2
Informazioni finanziarie del Programma Operativo per asse prioritario
Spesa sostenuta dai
beneficiari e inclusa
nella domanda di
pagamento inviata
all'autorità di
certificazione
Contributo pubblico
corrispondente
Spesa privata1
Spesa sostenuta
dall'organismo
responsabile di
effettuare i pagamenti
ai beneficiari
Totale pagamenti
ricevuti dalla
Commissione
933
933
19.875
19.875
41.403
41.403
21.410
21.410
TOTALE COMPLESSIVO
83.621
Spese nel totale complessivo rientranti
nell'ambito del FESR2
1
- Applicabile solo ai programmi operativi espressi in costi totali
2
- Questo campo va completato per i programmi operativi qualora si faccia ricorso all'opzione di cui all'articolo 34, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 1083/2006
Pagina 1
Allegato 3
Tabella finanziaria del Programma Operativo per asse prioritario
Programmazione
totale
Impegni
Pagamenti
Capacità di
impegno
Efficienza
realizzativa
A
B
C
B/A
C/A
22.215.292
32.088.755
6.582.309
14.810.195
3.291.155
3.291.154
766.110
933
19.875
41.403
21.410
0,00%
2,39%
0,00%
6,17%
2,83%
4,91%
0,00%
0,00%
0,00%
0,13%
1,26%
0,65%
914.318
93.000
161.500
TOTALE
82.278.860
1.934.928
83.620
2,35%
0,10%
Pagina 1
Allegato 4a
Dimensione 1
Temi prioritari
Codice
62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle imprese;
formazione e servizi per i lavoratori per migliorare la loro adattabilità ai
cambiamenti; promozione dell'imprenditorialità e dell'innovazione
Importo FSE (*)
Importo totale (*)
0,00
63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro più
innovative e produttive
64 - Sviluppo di servizi specifici per l'occupazione, la formazione e il sostegno in
connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, e sviluppo di sistemi di
anticipazione dei cambiamenti economici e dei fabbisogni futuri in termini di
occupazione e qualifiche
65 - Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro
0,00
0,00
0,00
0,00
67 - Misure che incoraggino l'invecchiamento attivo e prolunghino la vita lavorativa
0,00
69 - Misure per migliorare l'accesso all'occupazione ed aumentare la partecipazione
sostenibile delle donne all'occupazione per ridurre la segregazione di genere sul
mercato del lavoro e per riconciliare la vita lavorativa e privata, ad esempio
facilitando l'accesso ai servizi di custodia dei bambini e all'assistenza delle persone
non autosufficienti
70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al mondo del
lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale
71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti
svantaggiati, lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato del lavoro e
nell'avanzamento dello stesso e promozione dell'accettazione della diversità sul posto
di lavoro
72 - Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di istruzione e di
formazione al fine di sviluppare l'occupabilità, rendendo l'istruzione e la formazione
iniziale e professionale più pertinenti ai fini dell'inserimento nel mercato del lavoro e
aggiornando le competenze dei formatori, nell'obiettivo dell'innovazione e della
realizzazione di un'economia basata sulla conoscenza
0,00
73 - Misure per aumentare la partecipazione all'istruzione e alla formazione
permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l'abbandono scolastico,
la segregazione di genere rispetto alle materie ed aumentare l'accesso all'istruzione e
alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità
74 - Sviluppo di potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione, in special modo
attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed attività di rete tra
università, centri di ricerca e imprese
80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il collegamento in rete
delle parti interessate
TOTALE
373,18
932,95
0,00
0,00
0,00
7.034,09
17.585,22
915,72
2.289,30
16.561,20
41.402,99
1.491,76
7.072,12
33.448,07
3729,4
17680,31
83.620,17
Pagina 1
Allegato 4b
Dimensione 2
Codice
Importo FSE (*)
01 - Aiuto non rimborsabile
02 - Aiuto (mutuo , abbuono di interessi, garanzie)
03 - Capitali di rischio (partecipazione, fondo di capitali di rischio )
04 - Altre forme di finanziamento
TOTALE
33.448,07
33.448,07
Importo totale (*)
83.620,17
83.620,17
Pagina 1
Allegato 4c
Dimensione 3
Territorio
Codice
Importo FSE (*)
01 - Agglomerato urbano
02 - Zona di montagna
03 - Isole
04 - Zone a bassa e bassissima densità demografica
05 - Zone rurali (diverse dalle zone di montagna, dalle isole e dalle zone a bassa e
bassissima densità demografica )
06 - Precedenti frontiere esterne dell'UE (dopo il 30.04.2004 )
07 - Regioni ultraperiferiche
08 - Zone di cooperazione transfrontaliera
09 - Zone di cooperazione transnazionale
10 - Zone di cooperazione interregionale
00 - Non pertinente
TOTALE
33.448,07
33.448,07
Importo totale (*)
83.620,17
83.620,17
Pagina 1
Allegato 4d
Dimensione 4
Attività economica
Codice
Importo FSE (*)
Importo totale (*)
01 - Agricoltura, caccia e silvicoltura
02 - Pesca
03 - Industrie alimentari e delle bevande
04 - Industrie tessili e dell'abbigliamento
05 - Fabbricazione di mezzi di trasporto
06 - Industrie manifatturiere non specificate
07 - Estrazione di minerali energetici
08 - Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, vapore e acqua calda
09 - Raccolta, depurazione e distribuzione d'acqua
10 - Poste e telecomunicazioni
11 - Trasporti
12 - Costruzioni
13 - Commercio all'ingrosso e al dettaglio
15 - Intermediazione finanziaria
16 - Attività immobiliari, noleggio e altre attività di servizio alle imprese
17 - Amministrazioni pubbliche
18 - Istruzione
19 - Attività dei servizi sanitari
20 - Assistenza sociale, servizi pubblici, sociali e personali
21 - Attività connesse all'ambiente
22 - Altri servizi non specificati
00 - Non pertinente
TOTALE
33.448,07
33.448,07
83.620,17
83.620,17
Pagina 1
Allegato 4e
Dimensione 5
Ubicazione
Codice della regione o della zona in cui è ubicata o effettuata
l'operazione (livello NUTS* o altro, se pertinente, per esempio
transfrontaliero, transnazionale, interregionale)
itc2
Importo FSE (*)
33.448,07
Importo totale (*)
83.620,17
* I codici relativi a questa dimensione si trovano nella nomenclatura delle unità territoriali statistiche (NUTS) che figura
nell'allegato al regolamento (CE) n. 1059/2003 del 26.5.2003, modificato dal regolamento (CE) n. 1888/2005 del 26.10.2005
Pagina 1
Allegato 4f
Titolo del programma: FONDO SOCIALE EUROPEO - PROGRAMMA COMPETITIVITA' REGIONALE E OCCUPAZIONE
Data dell'ultima decisione della Commissione relativa al programma interessato: 9 novembre 2007
Combinazione dei codici delle dimensioni da 1 a 5
Codice (*)
Dimensione 1
Temi prioritari
62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle
imprese; formazione e servizi per i lavoratori per migliorare la loro
adattabilità ai cambiamenti; promozione dell'imprenditorialità e
dell'innovazione
63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro
più innovative e produttive
Codice (*)
Codice (*)
Codice (*)
Codice (*)
Dimensione 2
Dimensione 3
Territorio
Dimensione 4
Attività economica
Dimensione 5
Ubicazione
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
64 - Sviluppo di servizi specifici per l'occupazione, la formazione e il
sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, 04 - Altre forme di
e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei finanziamento
fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche
itc2
65 - Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del
lavoro
67 - Misure che incoraggino l'invecchiamento attivo e prolunghino la
vita lavorativa
04 - Altre forme di
finanziamento
04 - Altre forme di
finanziamento
04 - Altre forme di
finanziamento
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
itc2
itc2
itc2
itc2
69 - Misure per migliorare l'accesso all'occupazione ed aumentare la
partecipazione sostenibile delle donne all'occupazione per ridurre la
segregazione di genere sul mercato del lavoro e per riconciliare la vita
lavorativa e privata, ad esempio facilitando l'accesso ai servizi di
custodia dei bambini e all'assistenza delle persone non autosufficienti
04 - Altre forme di
finanziamento
70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al
mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale
04 - Altre forme di
finanziamento
71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei
soggetti svantaggiati, lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato 04 - Altre forme di
del lavoro e nell'avanzamento dello stesso e promozione dell'accettazione finanziamento
della diversità sul posto di lavoro
72 - Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di
istruzione e di formazione al fine di sviluppare l'occupabilità, rendendo
l'istruzione e la formazione iniziale e professionale più pertinenti ai fini 04 - Altre forme di
dell'inserimento nel mercato del lavoro e aggiornando le competenze dei finanziamento
formatori, nell'obiettivo dell'innovazione e della realizzazione di
un'economia basata sulla conoscenza
Importo FSE (**) Importo totale (**)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
373,18
932,95
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
itc2
itc2
itc2
Pagina 1
Allegato 4f
73 - Misure per aumentare la partecipazione all'istruzione e alla
formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre
l'abbandono scolastico, la segregazione di genere rispetto alle materie ed
aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale
e universitaria, migliorandone la qualità
74 - Sviluppo di potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione, in
04 - Altre forme di
special modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed
finanziamento
attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese
80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il
collegamento in rete delle parti interessate
81 - Meccanismi volti ad aumentare l'elaborazione di politiche e
programmi efficaci, il controllo e la valutazione livello nazionale,
regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle
politiche e dei programmi
17.585,22
915,72
2.289,30
16.561,20
41.402,99
1.491,76
3.729,40
7.072,12
33.448,07
17.680,31
83.620,17
itc2
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
04 - Altre forme di
finanziamento
itc2
itc2
itc2
04 - Altre forme di
finanziamento
04 - Altre forme di
finanziamento
7.034,09
(*) Le categorie vanno codificate per ogni dimensione utilizzando la classificazione standard
(**) Importo del contributo comunitario concesso per ciascuna combinazione di categorie. L' importo si intende relativo al pagato.
N.B. - Si ricorda che tutte le Regioni/PA hanno utilizzato nei loro PO la codifica "04 - altre forme di finanziamento" per la dimesione 2 e "00 - non pertinente" per la dimensione 3
Pagina 2
Allegato 5
Sostegno ripartito per gruppo di destinatari - Dati al 31/12/2007
n. partecipanti
n. partecipanti
donne
uomini
n. partecipanti
Attivi 1
Lavoratori autonomi
Disoccupati ²
2007
202
2007
117
85
2007
141
25
13
2008
2014
2015
TOT
2014
2015
TOT
ripartizione dei partecipanti in base alla posizione nel mercato del lavoro
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2009
ripartizione dei partecipanti per sesso
2010
2011
2012
2013
Disoccupati di lunga durata
Persone inattive ³
48
Persone inattive che frequentano
corsi di istruzione e formazione
48
1 totale dei partecipanti attivi, compresi i lavoratori autonomi
totale delle
dei disoccupati,
compresi
i disoccupati
di lunga
durata corsi di istruzione e formazione, i pensionati, le persone che hanno cessato l’attività, coloro che soffrono di un’invalidità permanente, i lavoratori
³² totale
persone inattive,
compresi
coloro che
frequentano
casalinghi, altri
n. partecipanti
Giovani (15-24 anni)
Lavoratori anziani (55-64 anni)
2007
2008
ripartizione dei ripartizione dei partecipanti per età
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
24
4
Pagina 1
Allegato 5
n. partecipanti
Minoranze
Migranti
Persone disabili
Altri soggetti svantaggiati
n. partecipanti
Istruzione primaria e secondaria
inferiore (ISCED 1 e 2)
Istruzione secondaria superiore
(ISCED 3)
Istruzione post-secondaria non
universitaria (ISCED 4)
Istruzione universitaria (ISCED 5 e
6)
2007
ripartizione dei partecipanti per gruppi vulnerabili, conformemente alla normativa nazionale
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
0
0
0
0
2007
2008
ripartizione dei partecipanti per grado di istruzione
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
TOT
4
28
170
Pagina 2
Allegato 6a
Beneficiari FSE
Beneficiario*
1 Regione Autonoma Valle d'Aosta
2 Progetto Formazione Scrl
n.
1
2
3
4
5
Operazione
Buoni formativi e borse di ricerca
Assistenza tecnica
Incarico animazione e promozione transanzionalità
Stesura PPL
Incarico valutazione impatto di genere
1 FO.RUM.
2 WILD CARD
3
4
3
Importo
impegnato
Percentuale Importo
impegni** pagato***
842.318
161.500
93.000
72.000
46.900
1.215.718
331.561
379.149
43,5
8,3
4,8
3,7
2,4
62,7
17,1
19,6
710.710
36,7
0
0
1
2
3
4
1
5
1
2
* Si rammenta che la presente tabella va compilata relativamente ai 20 maggiori beneficiari
** percentuale riferita al totale delle somme impegnate sul POR
*** spese definitivamente sostenute dall'Amministrazione a conclusione dell'operazione
Pagina 1
Allegato 6b
Appalti FSE
Appaltatore*
Operazione
Importo
impegnato
1
2
3
4
5
Totale appaltatori
* Si rammenta che la presente tabella va compilata relativamente ai 5 appalti di servizi o lavori
più consistenti per l'anno di riferimento
Pagina 1

Rapporto annuale di esecuzione Obiettivo Competitività Regionale

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