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n. 16
aprile 1999
CeSPI Notizie
ATTIVITÀ 1998
CeSPI - via d’Aracoeli, 11 - 00186 Roma - tel: (06) 6990630 - fax: (06) 6784104
e-mail: [email protected]
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Indice
Introduzione
p. 1
Ricordo di Giuseppe Boffa
p. 2
Le analisi e le ricerche
p. 3
Gli stages, i programmi europei
p. 7
I rapporti con altri istituti: i network
p. 8
Le iniziative promosse dal CeSPI
incontri, seminari, convegni
p.10
Partecipazione dei ricercatori del CeSPI
ad iniziative organizzate da altri istituti
p.16
Le pubblicazioni
p.22
Vita dell’Associazione
p.25
Biblioteca ed Emeroteca
p.27
Allegato: Bollettino delle acquisizioni 1998 della Biblioteca del CeSPI
1
Introduzione
Il 1998 ha visto un complessivo consolidamento del CeSPI, ed in particolare lo sviluppo
ulteriore della rete dei suoi rapporti con istituti italiani e stranieri. Una collaborazione
particolarmente intensa e proficua è quella con lo IAI, assieme al quale sono stati
realizzati o avviati numerosi progetti comuni; ma i rapporti si sono consolidati anche
con l’IPALMO, l’ISPI, il CeMiSS, il CASD, la SIOI, l’ISESAO, l’ICEPS, e vari istituti
universitari. Tra gli istituti stranieri con cui il CeSPI collabora in vari modi e settori,
vanno citati il Royal Institute of International Affairs, l’International Institute for
Strategic Studies, l’Overseas Development Institute di Londra; l’Europa Programmet di
Oslo; lo Institute of Security Studies della WEU di Parigi; il Center for Strategic and
International Studies di Washington; la Stiftung Wissenschaft und Politik di
Ebenhausen; l’AIETI e il CERI di Madrid; l’ECDPM di Maastricht. Tra le istituzioni
internazionali con cui il CeSPI ha collaborato anche nel 1998, la NATO, la
Commissione Europea, la Banca Mondiale.
Questa solida rete di rapporti ha portato alla realizzazione di importanti progetti ed
incontri internazionali, tra i quali un seminario sulla “cooperazione rafforzata
nell’Unione Europea”, organizzato dal CeSPI assieme alla Stiftung Wissenschaft und
Politik di Ebenhausen nel quadro di un progetto internazionale promosso e finanziato
dalla Commissione europea.
Per quel che riguarda le aree di ricerca, oltre a quelle tradizionali del Centro - gli studi
sulla politica estera italiana, sui rapporti interatlantici, sulla costruzione dell’Unione
europea, sulla sicurezza europea, sulla cooperazione allo sviluppo italiana ed europea,
sull’evoluzione dei paesi dell’Europa centro-orientale – si è avviata una nuova area,
sulle “Migrazioni internazionali e le nuove dimensioni della sicurezza internazionale”.
L’area di ricerca si propone di analizzare i rapporti, di crescente importanza e
complessità, tra movimenti internazionali di popolazione e relazioni internazionali. La
problematica viene esaminata sia all’interno del quadro socio-economico ed
istituzionale europeo, sia in una prospettiva più vasta, che privilegia l’orizzonte
mediterraneo e balcanico. Tra gli altri progetti di ricerca avviati o realizzati dal
Centro, vanno citati gli studi sulle prospettive di replicabilità del sistema italiano di
piccole imprese in Africa ed America Latina.
Sul piano dell’attività convegnistica e seminariale, il Centro ha organizzato, nel corso
del 1998, ben ventidue incontri, con un netto incremento rispetto al 1997. Il Centro ha
inoltre prodotto cinque paper di ricerca, dodici CeSPI Brief, un volume della collana
Memoranda e la Guida ai paesi dell’Europa centrale, orientale e balcanica. Annuario
politico-economico 1998.
Va infine segnalato che in ottobre il Direttore del CeSPI, Marta Dassù, è stata
nominata Consigliere del Presidente del Consiglio per le Relazioni Internazionali.
Un resoconto della vita del CeSPI nel 1998 non può però prescindere dalla grave
perdita subita dal Centro con la scomparsa, in settembre, del Presidente, Giuseppe
Boffa, che ricordiamo nella pagina successiva.
1
Ricordo di Giuseppe Boffa
Nato a Milano nel 1923, Giuseppe Boffa ha dedicato la sua attività di giornalista,
storico, saggista, principalmente allo studio della storia dell’Unione Sovietica e delle
relazioni internazionali. E’ stato corrispondente da Mosca dell’Unità dal 1953 al ‘58 e
poi dal 1963 al ’64; poi corrispondente da Parigi ed inviato speciale del giornale in
Europa, Asia, Medio Oriente e America. Tra le sue opere: La grande svolta (1959),
Dopo Krusciov (1965); Storia della rivoluzione russa (1967), Storia dell’Unione
Sovietica (1976-1979, premio Viareggio 1979 per la saggistica); Dialogo sullo
stalinismo (con Gilles Martinet, 1976); Il fenomeno Stalin nella storia del XX secolo
(1982); Dall’URSS alla Russia, storia di una crisi non finita (1995); L’ultima illusione,
l’Occidente e la vittoria sul comunismo (1997); Memorie dal comunismo (1998).
La sua fama di storico è soprattutto legata alla “Storia dell’Unione Sovietica”:
tradotta in tutto il mondo, fu proibita al pubblico in URSS, ma fu distribuita ad un
ristretto gruppo di dirigenti sovietici. L’opera di Boffa ha così influenzato la leva di
dirigenti “figli” del XX Congresso, tra cui Mikhail Gorbaciov, che di Boffa fu
ammiratore sincero.
Giuseppe Boffa era stato senatore nella X legislatura (1987-1992), capogruppo del PCI
alla Commissione Esteri del Senato.
Ma del profilo più noto di Beppe Boffa si sono ampiamente occupate le cronache dopo
la sua scomparsa. Noi vorremmo ricordare qui la figura del nostro Presidente.
L’impulso dato da Beppe all’evoluzione del CeSPI come Centro di studi e ricerche
indipendente è stato fondamentale. Il suo impegno nello sviluppo dei rapporti con
istituti e centri di ricerca internazionali – ed in particolare russi e americani – ha
contribuito in misura decisiva ad ampliare sia la visione internazionale del Centro, sia
il suo patrimonio di contatti. Tra le iniziative che ne sono scaturite, negli anni ’80, il
ciclo di incontri seminariali sullo stato e le prospettive dei rapporti tra Europa e Stati
Uniti, con la partecipazione di studiosi europei e statunitensi: incontri organizzati dal
CeSPI per la parte europea, e dalla Columbia University di New York per la parte
americana. Nasce da lì, dalla seconda metà degli anni ’80, la “personalità” che il
CeSPI svilupperà poi compiutamente nel decennio successivo: quella di un Centro
dinamico ed aperto, che chiama a discutere e collaborare alle sue ricerche esperti dei
più diversi orientamenti politico-intellettuali, facendo interagire strettamente le
dimensioni dell’economia, della politica e della sicurezza.
Ma vorremmo ricordare anche un altro aspetto dell’essenziale contributo di Beppe alla
vita del CeSPI: la sua costante opera di valorizzazione e di incoraggiamento nei
confronti dei giovani ricercatori, cui ha sempre accordato grande fiducia. Si è andato
così costituendo attorno al CeSPI, grazie all’impulso di Beppe, quel “vivaio” ricco e
vitale che costituisce ancora oggi un patrimonio fondamentale del nostro Centro.
Ci mancherà, e molto, il suo affettuoso interesse ed incoraggiamento, il suo carattere
generoso ed ironico, il suo stile rigoroso, signorile e sobrio. Ciò che possiamo, e
vogliamo fare, per conservare ed onorare la sua memoria, è conservare nella pratica
del nostro lavoro quotidiano la sua lezione pacata ed intelligente.
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Le analisi e le ricerche
1. Politica europea e politica estera italiana
1.1. L’Italia e l’allargamento dell’Unione Europea ai PECO
Questo filone di ricerca, che il CeSPI conduce da vari anni, è proseguito nel 1998
con un monitoraggio regolare del processo di allargamento dell’Unione europea,
che ha prodotto alcuni CeSPI Brief ed un articolo che sarà pubblicato nel 1999, in
seno all’Annuario sui paesi dell’Europa centro-orientale.
1.2. L’integrazione europea
Il CeSPI ha concentrato la sua attenzione sul Trattato di Amsterdam e sulle sue
implicazioni per l’Italia. Alcuni risultati parziali sono stati pubblicati nella serie
speciale Europa dei CeSPI Brief.
1.3. La cooperazione rafforzata in Europa
Il CeSPI ha partecipato al network di esperti e di istituti europei - coordinato dalla
SWP di Ebenhausen - sul tema della “Cooperazione rafforzata nella UE”. In questo
ambito, ha organizzato a Roma lo hearing italiano dedicato all’esame delle
posizioni dell’Italia sul nuovo regime di cooperazione rafforzata.
2. L’evoluzione del sistema interatlantico
2.1. I rapporti USA-Europa
Il Colloquio annuale di Castelgandolfo, che dal 1993 segue con regolarità
l’evoluzione dei rapporti transatlantici, è stato in particolare dedicato, nel 1998, alla
discussione dei rapporti tra Italia e Stati Uniti nell’ambito della NATO.
2.2. La partnership mediterranea della NATO. Implicazioni per i rapporti Stati UnitiItalia
Il progetto - finanziato dalla NATO attraverso le fellowship istituzionali 1997-98 esamina le implicazioni della iniziativa mediterranea della NATO, lanciata nel
gennaio del 1994, puntando principalmente ad esaminare interessi e posizioni
dell’Italia rispetto a tale processo. Lo studio, di durata biennale, si concluderà nel
1999 con un rapporto finale che sarà fra l’altro basato su una serie di interviste con
responsabili governativi della politica estera e di difesa italiana, esponenti dei
partiti politici, operatori economici.
2.3. NATO enlargement as a controversial policy decision: decisionmaking process
and political implications
Ricerca avviata da Roberto Menotti nel 1997, nel corso di una visiting scholarship
presso il Center for International and Security Studies dell’Università del Maryland.
L’origine della decisione sull’allargamento della NATO viene studiata anche come
indicazione dei possibili sviluppi della politica americana verso l’Europa. Il
progetto è proseguito nel corso del 1998, e darà luogo alla pubblicazione di un
volume nel 1999, che sarà pubblicato dall’editore Guerini di Milano. La ricerca ha
anche prodotto un articolo redatto da Roberto Menotti che sarà pubblicato nel 1999
sulla rivista americana International Politics.
3
3. Evoluzione dell’Europa centro-orientale e della CSI
3.1. L’Annuario sull’Europa centro-orientale
Il (Annuario: CeSPI, Centro per l’Europa centro-orientale e balcanica di Bologna)
Lo strumento principale di cui il CeSPI si è dotato per valutare gli sviluppi dell'area
è la pubblicazione periodica di un Rapporto annuale sull'Europa centrale ed
orientale, realizzato assieme al Centro per l’Europa centro-orientale e balcanica
dell’Università di Bologna. Nel 1998 è uscito il primo Annuario, la seconda
edizione uscirà nel 1999.
4. Sicurezza internazionale
4.1. Cinque anni di export di armamenti in Italia: il funzionamento della legge n.185
La ricerca, in collaborazione con lo IAI e curata per il CeSPI da Gianluca Devoto e
Giulio Perani, ha esaminato il funzionamento della legge 185/1990 sulla
produzione, importazione e transito di armamenti nei primi cinque anni in cui è
stata in vigore.
4.2. Managing European technology
Il CeSPI fa parte di una rete di istituti di ricerca europei coordinata dallo Science
Policy Support Group di Londra, che ha promosso il programma “Managing
European technology: defence and competitiveness issues”. Il programmainiziato
nel 1998, verrà completato nel 1999 ed è finanziato dalla DGXII (Scienza, Ricerca
e Sviluppo) della Commissione europea.
5. Cooperazione economica internazionale, cooperazione allo sviluppo
5.1. A Comparative Study of EU Aid for Poverty Reduction
La ricerca è condotta da équipe congiunte di ricercatori dei vari istituti europei
partecipanti. Sono stati analizzati i seguenti case-studies: Bolivia, Burkina Faso,
India, Nepal, Tanzania e Zambia. La ricerca è stata coordinata per il CeSPI da José
Luis Rhi-Sausi. Nel 1998 è stata approfondita l’analisi della politica italiana di
riduzione della povertà, in particolare dei programmi di sviluppo umano a livello
locale.
5.2. Cooperazione decentrata in Italia e in Europa
Nel 1998 si è concluso il programma Progress Bosnia dell'UNOPS/UNDP e della
Cooperazione italiana, con la pubblicazione dell’Atlante della cooperazione
decentrata allo sviluppo umano, per il quale il CeSPI ha elaborato un documento
metodologico. Nel 1999 il CeSPI approfondirà lo studio di tali programmi in cinque
paesi.
5.3. L’Italia e il rinnovo della Convenzione di Lomé: le relazioni economicocommerciali tra Unione europea e paesi ACP
Nel 1998 il CeSPI ha continuato il suo lavoro di ricerca e consulenza per il MAE in particolare per la DGCS e la DGAE - sul futuro della Convenzione di Lomé,
mirato a fornire analisi e documentazione utili alla definizione della posizione
italiana sul rinnovo della Convenzione. Il lavoro è stato condotto da Luca De
Benedictis e Marco Zupi, con la collaborazione di un’équipe di ricercatori.
4
5.4. L’Italia e il rinnovo della Convenzione di Lomé: strategie per la promozione di
sistemi di piccole imprese in Africa sub-sahariana
Sempre per il MAE, è stato realizzato questo lavoro di consulenza finalizzato alla
definizione di strategie di intervento per la promozione del settore privato
nell’Africa sub-sahariana. Il lavoro è stato coordinato da José Luis Rhi-Sausi e
Marco Zupi e svolto da un’équipe di ricercatori italiani ed africani.
5.5. Scenari futuri della cooperazione europea con l’America Latina
Nel 1998 è stato elaborato – dal network RECAL, di cui il CeSPI fa parte - un
progetto per uno studio sulle prospettive dei paesi latinoamericani e le relative
implicazioni per la cooperazione europea. Il progetto è stato presentato alla
Commissione europea – DGIB per il finanziamento.
5.6. Il sistema italiano della piccola imperesa e lo sviluppo dell’America Latina
Nel 1998 il CeSPI – in collaborazione con l’Istituto Italo-Latino Americano e
Mondoimpresa - ha elaborato un progetto per una ricerca ed un convegno sulle
prospettive di replicabilità degli strumenti di promozione del sistema di piccole
imprese in America Latina. Il progetto è stato sottoposto al Banco Interamericano
di Sviluppo, alla SIMEST e al MAE per il finanziamento.
5.7. Circuiti economici e circuiti migratori nel Mediterraneo
Progetto di ricerca coordinato da José Luis Rhi-Sausi e condotto da Andrea
Stocchiero e Deborah Rezzoagli per conto di Mediocredito Centrale. L’obiettivo
della ricerca – in corso anche nel 1999 – è formulare strategie di valorizzazione
delle risorse e delle capacità degli immigranti nella promozione di aree-sistema di
piccole imprese in Egitto, Marocco e Tunisia. I risultati della ricerca sono stati
presentati ad un convegno a Palermo nel novembre 1998 (I Mezzogiorni d’Europa.
Lo sviluppo delle regioni del Mediterraneo).
6. Studi regionali
6.1 Progetto Asia
Lanciato nel 1997 su iniziativa del CeSPI e dello IAI, il progetto mira ad analizzare
l’evoluzione della crisi asiatica e i suoi effetti economici, politico-sociali e di
sicurezza all’interno dei singoli paesi dell’Asia orientale e del Sud-est asiatico. Nel
1998 il Progetto ha svolto un’opera di monitoraggio costante dell’andamento della
crisi asiatica e di valutazione delle sue ripercussioni sull’economia mondiale e in
modo particolare sull’economia italiana.
6.2 La Cina e la crisi asiatica
Ricerca condotta nel 1998 per conto dell’ABB, con la partecipazione di esperti
internazionali, sulle ragioni, i problemi e le dimensioni regionale e internazionale
della crescita economica cinese, nel contesto della crisi finanziaria che ha colpito i
paesi asiatici. La ricerca ha prodotto un volume, che sarà pubblicato nel 1999
dall’editore Guerini di Milano.
6.3. L’Iran di Khatami
Come negli anni passati, anche nel 1998 il CeSPI ha curato per il CeMISS
l’Osservatorio sull’evoluzione politica dell’Iran e sulle implicazioni internazionali
delle vicende interne iraniane.
6.4. Osservatorio sulla politica interna cinese
E’ proseguito nel 1998 il lavoro di monitoraggio regolare degli sviluppi della
politica interna cinese, condotto per conto del gruppo ENI.
5
6.5. Osservatorio sulle crisi africane
Prodotto anche questo per il gruppo ENI, l’Osservatorio segue – attraverso note
analitiche e rapporti – l’evoluzione politica in alcuni paesi dell’Africa subsahariana, e le crisi regionali che li coinvolgono.
6.6. Osservatorio sull’America Latina
Anche su alcuni paesi latino-americani il CeSPI produce per il gruppo ENI un
Osservatorio, dedicato più specificamente all’analisi delle prospettive economiche
di tali paesi.
7. Migrazioni internazionali e nuove dimensioni della sicurezza
internazionale
7.1. L’Italia nel sistema del traffico internazionale di persone
Si tratta di una ricerca finanziata dalla Commissione per le Politiche di integrazione
istituita presso la Presidenza del Consiglio, che ha per oggetto le strategie di
internazionalizzazione delle organizzazioni criminali italiane e straniere operanti in
Italia nel settore del traffico di persone. La ricerca, della durata di un anno, è stata
impostata nel 1998 e sarà realizzata nel 1999. Si baserà sull’analisi di materiale
investigativo e giudiziario.
7.2. La comunitarizzazione delle politiche migratorie
Nel 1998 è stata completata la ricerca – condotta su incarico del Ministero
dell’Interno - sulle implicazioni del Trattato di Amsterdam per la
“comunitarizzazione” graduale delle politiche in materia di immigrazione. Il lavoro
sarà presentato nel corso del convegno internazionale “Verso una politica
migratoria europea?”, che si svolgerà a Firenze, il 15 marzo 1999.
7.3. Conflicts and Migrations. Albania
Prodotta per il “Conflict Prevention Network” della Commissione Europea,
coordinato dalla SWP, la ricerca del CeSPI (curata da Ferruccio Pastore) ha
esaminato le connessioni tra situazioni di conflitto e fenomeni migratori, in
particolare durante il periodo di transizione in Albania (1991-1997). Il paper è stato
pubblicato nel 1998. E’ previsto nel 1999 un follow-up di questa ricerca focalizzato
sugli sviluppi e le conseguenze della crisi del Kossovo.
7.4. Odysseus: Prevenire, controllare, governare i flussi migratori nel Mediterraneo
centrale
Nel quadro del progetto Odysseus a cui il CeSPI partecipa in collaborazione con lo
IAI, l’ufficio per l’Italia dell’ACNUR e il Consiglio Italiano Rifugiati, il CeSPI
cura in modo particolare un settore della ricerca finalizzato ad attività di
formazione, sulle problematiche specifiche del controllo delle frontiere nel
Mediterraneo centrale.
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Gli stages
Il CeSPI ha ospitato per uno stage di un mese (ottobre-novembre 1998), nel quadro
dello EU-China Higher Education Programme, il professor Hongsheng Hao, dello
Institute of Population Research della Renmin University di Beijing. Il professor Hao
ha condotto ricerche sui flussi migratori internazionali verso l’Unione europea, e sulle
politiche migratorie dei paesi dell’UE.
Silvia Aprile ha trascorso uno stage di due mesi presso l’Overseas Development
Institute (ODI) di Londra, nel contesto della collaborazione tra il CeSPI e l’ODI sulle
tematiche relative al rinnovo della Convenzione di Lomé. Scopo dello stage è stato la
redazione di un paper sugli aspetti giuridici e politico-istituzionali dell’azione esterna
dell’Unione Europea e sulle sue implicazioni in un contesto di Global Governance e di
multilateralizzazione delle relazioni politiche ed economiche internazionali.
Sempre nel contesto del lavoro relativo al rinnovo della Convenzione di Lomé,
Simone Cantagallo ha trascorso uno stage di due mesi presso il Groupement Économie
mondiale, Tiers monde, Développement (GEMDEV) di Parigi. Scopo dello stage è
stato la redazione di un paper sullo sviluppo della microimpresa nell’Africa
subsahariana.
I programmi europei
Phare for Democracy
E’ stato realizzato nel 1998 un Programma di formazione nell’ambito del Phare for
Democracy Programme della Commissione europea. Il programma, intitolato
“Training project for Central-Eastern European journalists in the Security
Field” era destinato ad un gruppo di 25 giornalisti provenienti da vari paesi
dell’Europa orientale e balcanica, e si è articolato in due corsi settimanali, che si sono
svolti a Lubiana (6-11 luglio) e a Roma (28 settembre-3 ottobre). Gli istituti partner
del CeSPI nella realizzazione del Programma sono stati: il Centre for Defence Studies
del King’s College, Università di Londra; la Facoltà di Scienze Sociali dell’Università
di Lubiana; il Center for Political Studies and Comparative Analysis di Bucarest
Odysseus
E’ stato approvato dal Programma Odysseus della Commissione europea un progetto
presentato dal CeSPI e dallo IAI, intitolato “Prevenire, controllare, governare i
flussi migratori nel Mediterraneo centrale”. Si tratta di un progetto di ricerca e
formazione indirizzato a funzionari delle amministrazioni statali competenti di Stati
membri dell’Unione europea (Italia e Grecia) e di Stati candidati all’adesione
(Slovenia). Il progetto sarà realizzato nel 1999, in cooperazione con lo IAI, il
Consiglio Italiano Rifugiati e l’ufficio per l’Italia dell’ACNUR.
Prince
E’ stato approvato dal Programma d’informazione del cittadino europeo (PRINCE) un
progetto per l’azione prioritaria “Costruire insieme l’Europa”, presentato dal CeSPI. Il
progetto consiste nella realizzazione di un manuale intitolato “Essere Europei. Una
guida per giovani cittadini”, che conterrà una esposizione agile e sintetica dei
contenuti essenziali della cittadinanza europea e sarà indirizzato a studenti tra i 16 e 18
anni. La Guida sarà realizzata nel 1999, in collaborazione con il Ministero della
Pubblica Istruzione e con il Comune di Roma.
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I rapporti con altri istituti: i network
• Il Multi-Speed Europe Network, coordinato dal RIIA di Londra e da EuropaProgrammet di Oslo, che si è costituito nel 1996 con l’obiettivo di discutere i
problemi e le prospettive dell’integrazione europea. Il Network ha concluso le sue
attività nel luglio 1998, con un seminario che si è tenuto a Castelgandolfo.
• Lo European Council for Security Cooperation in the Asia Pacific (ECSCAP), di
cui fa parte Marta Dassù: un network che collega gli studiosi e gli istituti europei che
si occupano di studi sulla sicurezza nella regione dell’Asia Pacifico.
• Il Council for Asia-Europe Cooperation (CAEC), cui partecipa Marta Dassù.
• Il Progetto Asia CeSPI-IAI, avviato nel 1997, con l’obiettivo di sviluppare studi e
analisi sull’Asia-Pacifico che combinino i temi economici, politici e di sicurezza. Il
Progetto si avvale della cooperazione di vari istituti internazionali, tra cui: il National
Economic Research Institute (NERI) di Pechino; SG Asian Research Consulting
Group di Singapore; Apec Center, University of California, Berkeley. Tra gli enti
finanziatori o committenti, Banca d’Italia, FIAT, Fincantieri, Italcementi,
Mediocredito, Monte dei Paschi di Siena, Telecom.
• Lo European Advisory Councils for Development Cooperation, cui partecipa
José Luis Rhi-Sausi, che riunisce istituti di ricerca dei quindici paesi dell’Unione
europea, con l’obiettivo di fornire contributi di analisi sulle politiche di cooperazione
allo sviluppo.
• Il network sullo sviluppo costituito dagli istituti di ricerca dei paesi donatori
dell'OCSE, cui partecipa José Luis Rhi-Sausi. Il network organizza meeting annuali
sugli aspetti innovativi delle politiche di cooperazione allo sviluppo.
• Un network di dieci istituti di ricerca europei sulle politiche di riduzione della
povertà. Gli istituti partecipanti, oltre al CeSPI, sono: l’AIETI di Madrid; il CDR di
Copenhagen; il GDI di Berlino; il DIAL di Parigi; l’ECDPM di Maastricht; l’IDS di
Helsinki; il NordicAfrica Institute; l’ODI di Londra e il Third World Centre di
Nijmegen.
• Il RECAL (Red Europea para el Seguimiento y Análisis de la Cooperación con
América Latina), rete europea specializzata in ricerche comparate sui rapporti UEAmerica Latina.
• Il network internazionale Europe and the Balkans , coordinato dall'Università di
Bologna, cui partecipa Mario Zucconi, seguendo in particolare la dimensione della
sicurezza.
• Il Conflict Prevention Network della Commissione europea: un progetto-pilota
coordinato dalla SWP di Ebenhausen, con l’obiettivo di produrre analisi preventive
delle situazioni di potenziale conflitto e formulare raccomandazioni politiche per la
Commissione e il Parlamento europeo.
• Il network del Castelgandolfo Colloquium on Atlantic Affairs - coordinato dal
CeSPI con il contributo della NATO, della Fondazione Friedrich Ebert e dell’USIS che riunisce annualmente a Castelgandolfo ricercatori europei ed americani per la
discussione di vari aspetti dell’agenda interatlantica.
8
• Marta Dassù, José Luis Rhi-Sausi e Vanna Ianni fanno parte del “Comitato di
consulenza per le relazioni comunitarie e internazionali” nell’ambito dell’Ufficio
speciale per le relazioni internazionali istituito presso il Gabinetto del Sindaco di
Roma. Il Comitato, composto da esperti di diritto, economia, cooperazione e
relazioni internazionali, ha il compito di coadiuvare il Sindaco nell’elaborazione
delle politiche di rilievo comunitario e internazionale.
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Le iniziative del CeSPI:
incontri, seminari, convegni
Scontri tra civiltà
Incontro con Samuel P. Huntington, dell’Università di Harvard, su “Scontri tra
civiltà: uno scenario inevitabile?”. All’incontro – co-organizzato da Limes e in
collaborazione con il Centro di Studi Americani e l’USIS – hanno partecipato
anche: Paolo Calzini, Università di Milano; Roberto Menotti; Marcello Pacini,
Direttore Fondazione Agnelli; Domenico Siniscalco, Direttore Fondazione Enrico
Mattei; Roberto Toscano, Vice Rappresentante permanente d’Italia presso le
Nazioni Unite, Ginevra, Lucio Caracciolo, Direttore Limes, Marta Dassù.
13 febbraio 1998, Galleria del Centro di Studi Americani, Roma
Sviluppo locale
Seminario condotto da Vanna Ianni su “Sviluppo locale – Beni relazionali nei
paesi ACP”.
3 marzo 1998, sede del CeSPI
Cina e crisi asiatica
Incontro, organizzato assieme allo IAI, con il Ministro plenipotenziario Ferdinando
Nelli Feroci dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, su “La Cina e la crisi asiatica. Le
linee del riaggiustamento interno ”.
10 marzo 1998, sede dello IAI, Roma
Italia-America Latina
Convegno su “La strategia dell’Italia verso l’America Latina. Proposte di linee
di intervento”, organizzato assieme all’IILA, in collaborazione con l’IPALMO e
con il contributo del Ministero degli Esteri. Questo il programma del convegno: I
rapporti fra l’Italia e l’America Latina, relazione introduttiva del Ministro degli
Esteri Lamberto Dini. Relazioni tematiche: Priorità e obiettivi della politica estera
dell’Italia in America Latina: Amb. Ludovico Incisa di Camerana, IILA; Priorità e
strumenti della politica economica italiana in America Latina: José Luis Rhi-Sausi,
Vice Direttore CeSPI; Il modello europeo e l’integrazione latinoamericana: Arrigo
Levi; Investimenti e quadro giuridico: Victor Uckmar, Università di Genova;
Elementi per una politica culturale dell’Italia in America Latina: Antonio Annino,
Università di Firenze; Prospettive della cooperazione universitaria in America
Latina: Giorgio Alberti, Università di Bologna. Conclusioni della sen. Patrizia Toia,
Sottosegretario di Stato agli Esteri.
11 marzo 1998, Palazzo Santacroce, Roma
Capire il (Terzo) Mondo
Corso di formazione co-organizzato dal CeSPI assieme a Movimondo e con il
contributo della DGVIII dell’Unione europea, su “Capire il mondo (almeno il
Terzo)”. Marta Dassù ha aperto il corso con una relazione su “I rapporti Nord-Sud
nello scenario internazionale”; José Luis Rhi-Sausi ha tenuto una relazione su
“Governabilità democratica in America Latina”.
12 marzo-15 aprile 1998, Roma
Le piccole imprese in Africa
Seminario su “Le strategie di promozione delle piccole imprese nel Corno
d’Africa”, organizzato dal gruppo di lavoro sulla Convenzione di Lomé.
17 marzo 1998, sede della SID, Roma
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L’Europa flessibile
Seminario su “A more flexible Europe: Italian perspectives”, organizzato in
cooperazione con l’AREL nel quadro di un progetto europeo di indagine sulle
posizioni dei maggiori paesi europei in materia di flessibilità, coordinato dalla
Stiftung Wissenschaft und Politik di Ebenhausen. Lo hearing italiano ha avuto
questo programma: Prima sessione: Italy’s view of a flexible Europe. Opening
speech: Piero Fassino, Sottosegretario agli Esteri. Introductory remarks: The legacy
of the Amsterdam Treaty: Silvio Fagiolo, Capo di Gabinetto del Ministro degli
Esteri; The future of enhanced cooperation: Giovanni Battista Verderame,
Coordinatore PESC, Ministero degli Esteri; The parliamentary debate: Biagio De
Giovanni, parlamentare europeo. Seconda sessione: Economic policy and flexibility.
Opening speech: Roberto Pinza, Sottosegretario al Tesoro. Introductory remarks:
Economic policy and flexibility: problems ahead: Roberto Nigido, Consigliere
diplomatico del Presidente del Consiglio; The relationship between the Euro and
the other currencies: Fabrizio Saccomanni, Direttore della Banca d’Italia. Terza
sessione: Scenarios for foreign and security policy. Introductory remarks: Italy and
the future of European defense: the lessons of SFOR and Alba: gen. Ciro Cocozza,
Vice Capo Ufficio Politica Militare, Ministero Difesa; European security
institutions between deepening and enlargement: Italian perceptions: Valdo Spini,
Presidente Commissione Difesa, Camera dei Deputati; Flexibility and the second
pillar: Giovanni Battista Verderame, Coordinatore PESC, Ministero degli Esteri;
The future of the common foreign and security policy: Umberto Ranieri,
Commissione Esteri Camera dei Deputati. Quarta sessione: Italy’s views of the
European space of freedom, security and justice. Opening speech: Giorgio
Napolitano, Ministro degli Interni. Introductory remarks: Flexibility as an
instrument for common immigration and asylum policy: Guido Bolaffi, Capo di
gabinetto del Ministro della solidarietà sociale; Flexibility and the third pillar:
Giannicola Sinisi, Sottosegretario agli Interni; Beyond Schengen: the parliamentary
debate: Giampaolo Bettamio, Vice Presidente Comitato parlamentare Schengen;
Police cooperation against organized crime: the European dimension: Gianni de
Gennaro, vice Capo della Polizia di stato.
Ogni sessione è stata seguita da un round di domande e risposte con un team di
esperti europei, che era composto da: Christian Deubner, SWP, coordinatore del
team e responsabile del progetto; Andrew Duff, Direttore Federal Trust, Londra;
Claus-Dieter Ehlermann, Istituto Universitario Europeo, Firenze; Jörg Monar,
Direttore Centre for European Politics and Institutions, University of Leicester;
José Maria Perez Beneyto, Fundacion BBV, Madrid; Eric Philippart, Direttore
Associato Centre facultaire de recherches internationales – CERIS – Université
Libre de Bruxelles; Christian Saint-Etienne, Conseil Stratégique Européen, Parigi.
Per gli italiani, oltre ai relatori, al seminario hanno partecipato: Gianni Bonvicini,
Direttore IAI; Sergio Briguglio, esperto di problemi migratori, Caritas italiana;
Daniele Cabras, Segretario Commissione Esteri Camera; Marta Dassù; Giorgio
Gaja, Università Firenze; Carlo Guelfi, gabinetto del Ministro degli Interni; Paolo
Guerrieri, Università di Roma “La Sapienza”; Enrico Letta, Segretario AREL;
Giacomo Luciani, Vice Direttore per le Strategie Internazionali, ENI; Antonio
Missiroli, Research fellow, WEU Institute for Security Studies, Parigi e CeSPI;
Gerardo Mombelli, Direttore Ufficio per l’Italia della Commissione Europea;
Marcello Pacini, Direttore Fondazione Agnelli, Torino; Francesco Papadia, Vice
Direttore per i rapporti internazionali, Banca d’Italia; Ferruccio Pastore, CeSPI;
Bona Pozzoli, Direttore ANIDE; Natalino Ronzitti, IAI; Giuseppe Sciortino,
Università di Trieste; Stefano Silvestri, vice Presidente IAI; Lorenzo Trucco,
Presidente ASGI, Torino; Daniel Vernet, Capo Servizio Esteri, Le Monde, Parigi;
Antonio Zanardi Landi, Istituto Universitario Europeo, Firenze.
27-28 marzo 1998, Roma
Il modello italiano in America Latina e Caraibi
Seminario su “Elementi di replicabilità del modello italiano delle piccole
imprese in America Latina e i Caraibi”, nell’ambito del dialogo italolatinoamericano. L’incontro è stato introdotto da una relazione di José Luis Rhi11
Sausi, cui sono seguite le seguenti relazioni: La specializzazione flessibile. Il
modello italiano delle piccole imprese: Andrea Saba, Università La Sapienza di
Roma; I distretti industriali e i consorzi di servizi: Andrea Ballestri, Direttore del
Club dei Distretti Industriali; L’esperienza della Legge Sabatini: Giuseppe Rossi,
Mediocredito Centrale. Il programma si è poi articolato in due discussioni
specifiche: Il modello italiano delle piccole imprese è replicabile in America
Latina? Quali condizioni sono necessarie? Quali sono gli strumenti più
interessanti?; e Opportunità e strumenti della politica economica italiana verso
l’America Latina e i Caraibi (progetto curato dal CeSPI).
27 maggio 1998, Roma
Il test della Bosnia e la riforma della NATO
Convegno internazionale organizzato assieme alla Commissione affari esteri del
Senato, al NATO Office of Information and Press e alla RAND Corporation, su
“Gestione delle crisi e riforma della NATO. Il test della Bosnia e la sicurezza
collettiva nel 2000”. Questo il programma del convegno:
Prima sessione: La gestione della crisi nella ex Jugoslavia: le lezioni del passato.
Presidenza di Valdo Spini, Presidente Commissione Difesa della Camera;
introduzione di Stephen Larrabee, RAND Corporation. Interventi di: Giancarlo
Aragona, Segretario generale OSCE; Willem Van Eekelen, ex Segretario generale
UEO; Umberto Ranieri, Commissione Affari Esteri Camera.
Seconda sessione: Il futuro della Bosnia e il futuro del processo di Dayton.
Presidenza di Stefano Boco, Vice Presidente Commissione affari esteri del Senato;
introduzione di Susan Woodward, the Brookings Institution. Interventi di: Stefano
Bianchini, Università di Bologna; Marta Dassù; Luigi Vittorio Ferraris, Segretario
generale SIOI; Mary Kaldor, Università del Sussex; Rory O’Sullivan, Direttore
Missione della Banca Mondiale, Sarajevo; Stefano Silvestri, Vice Presidente IAI.
La seconda parte della giornata si è articolata in due tavole rotonde: una su La
gestione della crisi nell’ex Jugoslavia: il ruolo dell’Italia, cui hanno partecipato
Saverio Porcari, Vice Presidente Commissione affari esteri del Senato; Amedeo de
Franchis, Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico; Amm.
Giampaolo De Paola, Capo Ufficio Generale Politica Militare, Ministero della
Difesa. La tavola rotonda conclusiva – presieduta da Gian Giacomo Migone,
Presidente Commissione affari esteri del Senato - è stata aperta da un saluto del
Presidente del Senato, Nicola Mancino. Vi hanno partecipato Kofi Annan,
Segretario generale delle Nazioni Unite; Bronislaw Geremek, Presidente OSCE; e
Javier Solana, Segretario generale NATO. Il convegno è stato concluso da un
discorso su La sicurezza collettiva: il punto di vista italiano, del Ministro della
Difesa, Beniamino Andreatta.
15 giugno 1998, Senato della Repubblica, Roma
Sviluppo e Banca Mondiale
Incontro di discussione con David Dollar, Principal Manager – Development
Research Unit, e Franco Passacantando, Direttore Esecutivo della Banca Mondiale
per l’Italia, su “Ripensare allo Sviluppo: Presentazione dei risultati preliminari
del lavoro di ricerca”.
16 giugno 1998, sede del CeSPI
Castelgandolfo VI
Il Sesto Castelgandolfo Colloquium on Transatlantic Affairs – intitolato “Towards
a New Transatlantic Bargain: issues, options, and implications for Italy-US
relations” - è stato organizzato assieme al Center for Strategic and International
Studies (CSIS) di Washington, in collaborazione con lo IAI e il Centro di Studi
Americani. Come in passato, è stato co-sponsorizzato dal NATO Office of
Information and Press ed ha goduto del gentile contributo dell’ENI e dell’USIS.
Il Colloquio è stato aperto, il 2 luglio, da un incontro pubblico su “Italia e Stati
Uniti nella NATO più larga”, cui hanno partecipato: Amedeo de Franchis,
Rappresentante permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico; John Harper,
Johns Hopkins Bologna University Center; Greg Lagana, Consigliere per gli Affari
12
Pubblici a.i., Ambasciata degli Stati Uniti a Roma; Enrico Letta, Vice Segretario
PPI, Segretario AREL; Cesare Merlini, Presidente IAI; Gian Giacomo Migone,
Presidente Commissione Esteri Senato; Simon Serfaty, Center for Strategic and
International Studies, Washington; e Giorgio Napolitano, Ministro degli Interni.
Questo il programma del Colloquio:
Prima sessione (a porte chiuse): NATO Reform: Implications for Italy-US
Relations. Presentations: The new NATO agenda and transatlantic relations, Nicola
de Santis, Liaison Officer Italy, Officer for Southern and Eastern Mediterranean
Countries, NATO; An American View of the Alliance, Ian Brzezinski, Legislative
Assistant for National Security Affairs, Office of Sen. William Roth; Italian
perceptions of relations with the US, Roberto Menotti, CeSPI; American
perceptions of Italy’s international role, John Calvelli, Chief of Staff, Office of
Sen. Eliot Engel; Italian views of the new security challenges, Stefano Silvestri,
Vice Presidente IAI.
Workshop: Europe and the twin ambivalence. Presentations: The impact of the Euro
on Euro-American relations, Pier Carlo Padoan, Professor of Economics, Roma e
Bruges, e David Calleo, Johns Hopkins University, Washington DC; The endgame
in Bosnia and implications for the Balkans, Lucio Caracciolo, Direttore Limes,
Dana Allin, IISS Londra, e Jason Gross, Legislative Assistant to US Rep. Sam
Gejdenson; The US, Europe, and the rogue states, Giacomo Luciani, Vice Direttore
per le Strategie Internazionali, ENI, e Fariborz Fatemi, US Senate Staff; Adapting
international institutions to the new global challenges, John Roper, RIIA, London,
e Ellyn Toscano, Chief of Staff, US Rep. Jose Serrano.
Oltre agli speaker già citati, alla discussione hanno partecipato tra gli altri: Jon
Bingen, Director, Europa-Programmet, Oslo; Gianni Bonvicini, Direttore IAI;
Frédéric Bozo, IFRI, Paris; Tana de Zulueta, Commissione Esteri, Senato della
Repubblica; Philip Gordon, Direttore Survival, London; Kirsty Hughes, Director
European Studies, RIIA, London; Hanns Maull, Trier University; Craig R. Nation,
US Army War College, Carlisle; Federico Romero, Università di Firenze; Simon
Serfaty, Director European Studies, CSIS Washington.
2-3-4 luglio, Roma e Castelgandolfo
Flessibilità nell’Unione Europea
Seminario conclusivo del network Multi-speed Europe, dedicato alla flessiblità
nelle istituzioni e nelle politiche dell’Unione Europea. Vi hanno partecipato:
Antonio Missiroli, Institute of Security Studies WEU, Parigi; Jon Bingen, Director
Europa Programmet, Oslo; Kirsty Highes, Director European Studies, Royal
Institute of International Affairs, Londra; Camilla Lund, Mandag Morgen,
Copenhaghen; Thomas Pedersen, Åarhus University, Danimarca.
3 luglio 1998, Castelgandolfo
La politica nucleare cinese
Seminario su “Politiche nucleari cinesi”, con la partecipazione dei professori Song
Jiashu, Peng Xianjue e Wang Peixuan dell’Università di Beijing.
9 luglio 1998, sede del CeSPI
Progetto Asia
Prima riunione di presentazione del Progetto Asia, condotto congiuntamente da
CeSPI e IAI in collaborazione con SG Asian Research Consulting Group, Singapore;
Mitsubishi Research Institute Inc., Tokyo; APEC Center, Berkeley, University of
California; National Economic Research Institute, Pechino.
9 luglio 1998, sala dello IAI
La sicurezza europea
Primo corso settimanale organizzato nell’ambito del Phare for Democracy
Programme . Questa l’articolazione del corso:
Prima giornata: Defining European Security after the Cold War: Mario Zucconi,
Dorel Sandor, Center for Political Studies and Comparative Analysis (CPSCA),
Bucarest, Bojko Bucar, Facoltà Scienze Sociali, Università di Lubiana; Structure of
13
foreign and defence decisonmaking, John Roper, RIIA, Londra. Seconda giornata:
Civilian control of the armed forces, James Gow, Centre for Defence Studies,
Londra; Crisis management in Europe: lessons of recent crises, Carlo Jean, OSCE;
Roundtable: The distinctive features of decisonmaking in Western democracies.
Terza giornata: The transatlantic link: factor of cohesion and weaknesses, Roberto
Menotti; Reforming a key institution: NATO’s enlargement and internal adaptation,
Nicola de Santis, NATO. Quarta giornata: Open societies and international
relations: strengths and weaknesses of their foreign policies, Mario Zucconi;
National security policies and the future of CFSP, Guillaume Parmentier, Parigi.
Roundtable: The EU as core element in the new “gravitational system? Quinta
giornata: Instruments for collective crisis management: UN peacekeeping, OSCE,
NATO and ad hoc coalitions, John Roper, RIIA, Londra; The security policy of the
European Union: concepts, dimensions and institutions, Reimund Seidelmann;.
Sesta giornata: The IFOR-SFOR model and the active participation of East-Central
European countries to collective peacekeeping, Anton Zabkar; Conflicts and
migrations in Europe, Ferruccio Pastore, CeSPI; Final Roundtable: Toward
preventive crisis management? What crises should we expect?
6-11 luglio 1998, Lubiana
La crisi russa
Seminario organizzato assieme alla Fondazione Feltrinelli e alla SIOI, su “La
Russia di Primakov. Nuovi equilibri interni e riflessi internazionali”. Prima
sessione: Le dimensioni politiche della crisi russa. Relazione introduttiva di
Stephan de Spiegeleire, Institute for Security Studies di Parigi. Discussants: Paolo
Calzini, Università di Milano, e Stefano Silvestri, vice Presidente IAI. Seconda
sessione: Quale uscita dalla crisi economica?. Relazione introduttiva di Renzo
Daviddi, DGII Commissione europea. Discussant: Sergio Lugaresi, Capo Servizio
Ufficio Studi Banca di Roma.
25 settembre 1998, Sala della SIOI, Roma
I media e i temi della sicurezza
Secondo corso settimanale organizzato per il Phare for Democracy Programme .
Questa l’articolazione del corso:
Prima giornata: The media and international security issues: the problem of
perceptions and fairness, Lucio Caracciolo, Direttore LiMes; The Vatican’s foreign
policy, Marco Politi, La Repubblica; Media perceptions and the EU environment: is
there a “German problem”?, Luigi Vittorio Ferraris, Segretario generale SIOI;
Seconda giornata: The role of “think tanks” and research centers: between policy
elites and the media? John Roper, RIIA, Londra; How public institutions deal with
the press: the Italian Chambers of Deputies, M. Palocci; Visita al quotidiano
L’Unità; Terza giornata: Visita al TG! RAI; Quarta giornata: The Middle East:
“Western” journalism and political-religious issues, Wlodek Goldkorn,
L’Espresso; Propaganda and war in former Yugoslavia, Marian Malesic,
Università di Lubiana; The Albanian crisis, F. Gustincich, Emanuela Del Re,
Università di Roma; Quinta giornata: The EU and its relations with the press,
Federico Fubini, Il Giornale; NATO and its relations with the press, Nicola de
Santis, NATO.
28 settembre-3 ottobre 1998, Roma
La Germania di Schroeder
Seminario su “La Germania di Schroeder: implicazioni per l’Europa e l’Italia”,
organizzato assieme allo IAI e alla Friedrich Ebert Stiftung – Ufficio per l’Italia.
Relatore: Karsten Voigt, membro dell’esecutivo della SPD, ex portavoce per la
politica estera del gruppo parlamentare socialdemocratico. Discussant: Antonio
Missiroli, WEU Institute for Security Studies, Parigi, e CeSPI.
8 ottobre 1998, Sala dello IAI, Roma
14
Hong Kong
Incontro, organizzato assieme allo IAI nell’ambito del Progetto Asia, con Ms.
Hanson Chan, Secretary General of the Hong Kong Government.
29 ottobre 1998, Sala dello IAI, Roma
Politiche della popolazione e migrazioni interne in Cina
Incontro seminariale con il Prof. Hongsheng Hao, dello Institute of Population
Research della Renmin University di Pechino, su “Population dynamics and
internal migrations in China”
20 novembre 1998, sede del CeSPI
Una nuova partnership Nord-Sud
Convegno organizzato assieme alla Society for International Development e al UN
Development Programme, intitolato “In Search of a New Partnership Between
North and South”. Questo il programma: Prima Sessione: Presidenza di Boutros
Boutros-Ghali, Presidente SID. Relazioni introduttive di Giovanni Salimbeni,
Direttore Rappresentanza del Parlamento europeo in Italia, e Luciana Castellina,
Presidente Commissione relazioni economiche esterne, Parlamento europeo.
Keynote speeches: Sadig Rasheed, Director, Programme Division, UNICEF; Louk
de la Rive Box, Director ECDPM. Interventi: José Luis Rhi-Sausi, Luciano Vecchi,
parlamentare europeo, Umberto Ranieri, Sottosegretario agli Esteri. Conclusioni di
Enrico Letta, Ministro per le politiche europee, e Staffan De Mistura, Direttore
Centro Informazioni ONU in Italia. Seconda sessione: Presidenza José Luis RhiSausi. Relazione introduttiva: Achille Occhetto, Presidente Commissione Esteri
Camera dei Deputati. Interventi: Achola Okeyo, Advisor to the UNDP Africa
Director; Peter Anyang Nyong’o, MP, Institute of Economic Affairs, Nairobi;
Raffaella Bolini, Consorzio Italiano di Solidarietà. Conclusioni di Vincenzo
Petrone, Direttore generale DGCS, Ministero degli Esteri; Jos van Gennip, MP,
Olanda; Gian Giacomo Migone, Presidente Commissione Esteri Senato; Roberto
Savio, Segretario generale SID.
30 novembre-1° dicembre 1998, Sala delle Bandiere, Parlamento europeo, Roma
Le prospettive dell’economia cinese
Incontro seminariale, organizzato assieme allo IAI nell’ambito del Progetto Asia, su
“Le prospettive economiche della Cina”. Speakers: Fan Gang, Direttore del
National Economic Research Institute (NERI) di Pechino, e James Clad, Direttore
del Cambridge Energy Research Associates (CERA) di Cambridge, USA.
10 dicembre 1998, Sala dello IAI, Roma
15
Partecipazione dei ricercatori del CeSPI
ad iniziative organizzate da altri istituti
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato allo “Annual meeting and seminar of the
Development Research Institutes”, il network di cui il CeSPI fa parte.
15-16 gennaio 1998, Maastricht
Marta Dassù ha partecipato al convegno su “WEU: Life after 50”, organizzato dallo
Institute for Security Studies.
22-23 gennaio 1998, Parigi
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato ad un incontro – organizzato dal Ministero degli
Esteri - tra i rappresentanti delle istituzioni culturali italiane interessate agli scambi con
l’Asia, in preparazione del Forum Culturale Europa-Asia di Parigi.
26 gennaio 1998, Roma
Marta Dassù ha partecipato al convegno “Lessons of the Marshall Plan for Eastern
Europe”, organizzato dal Philip Morris Institute for Public Policy Research con lo IAI.
29 gennaio 1998, Roma
Marta Dassù è intervenuta al Convegno su “Lo studio delle relazioni internazionali in
Italia di fronte ai cambiamenti del sistema mondiale”, organizzato dall’Istituto
Universitario Orientale di Napoli.
30 gennaio 1998, Napoli
Ferruccio Pastore ha preso parte al Colloquio sul tema “Schengen’s Final Days?
Incorporation in the New TEU, External Borders and Information Systems”,
organizzato dallo European Institute of Public Administration.
5-6 febbraio 1998, Maastricht
Ferruccio Pastore ha partecipato al convegno “A code of good practice. Political
parties and non-discrimination”.
26-28 febbraio 1998, Utrecht
Marta Dassù ha preso parte al Primo forum italo-francese di Venezia, intitolato “Italia
e Francia di fronte alla sfida dell’Euro”, organizzato da Limes.
27 febbraio 1998, Venezia
Ferruccio Pastore ha partecipato ad uno workshop organizzato da ERCOMER –
Journal of Ethnic and Migration Studies, sul tema “Migrants, Minorities and New
Forms of Citizenship in the European Union”. Il convegno era patrocinato dallo
European University Institute e dallo European Forum-Centre for Advanced Studies.
6-7 marzo 1998, Firenze
Roberto Menotti ha svolto un ciclo di otto lezioni sul tema “La teoria delle relazioni
internazionali dopo la fine della guerra fredda”, nell’ambito del Corso di Relazioni
Internazionali della Facoltà di Scienze Politiche della LUISS per l’anno accademico
1997-1998.
Marzo-giugno 1998, Roma
16
Ferruccio Pastore ha partecipato all’incontro della Task force del CAEC (Council for
Asia-Europe Cooperation) sul tema “Enhancing Cooperation to Strengthen International
Order”. L’incontro era organizzato dal Forschungsinstitut del Deutschen Gesellschaft
für Auswärtige Politik.
23-24 marzo 1998, Berlino
Marco Zupi ha tenuto una relazione sul tema “Etica del mercato e cooperazione
internazionale” nell’ambito di una Conferenza organizzata dalla ONG Solidarietà,
Giustizia, Libertà.
11 maggio 1998, Civitavecchia
Marco Zupi ha tenuto una relazione sul tema “Istituzioni finanziarie internazionali e
microcredito”, nell’ambito del seminario sulla microfinanza organizzato da MOLISVMOVIMONDO.
22 maggio 1998, Roma
José Luis Rhi-Sausi ha tenuto una lezione su “La Convenzione di Lomé” nell’ambito
del III Corso di Perfezionamento in Diritto Comunitario e Preparazione ai Concorsi
delle Istituzioni Comunitarie, organizzato dalla LUISS.
Roma, 18 giugno 1998
Roberto Menotti ha partecipato all’incontro-dibattito di presentazione del numero 11998 della rivista Limes, dedicato a “L’Italia mondiale nella sfida tra le nazioni”.
23 marzo 1998, Milano
Roberto Menotti ha partecipato alla Conferenza internazionale “Peace in the Balkans:
The Prospects and Perils in the Quest for Stability. A British-Italian Dialogue”,
organizzata dal British Council.
26-28 marzo 1998, Taormina
Marta Dassù ha partecipato al convegno “Culture and Markets of China and South East
Asia”, organizzato dall'Aspen Institute Italy.
26-28 marzo 1998, Cernobbio
José Luis Rhi-Sausi e Vanna Ianni sono intervenuti al Seminario internazionale
“Bacino del Mediterraneo e Strategie di Sviluppo Umano”, organizzato dal Forum per
lo sviluppo umano e la lotta contro l’esclusione, dal CNEL e dalla Fondazione IDIS,
con il patrocinio del Comune e della Provincia di Napoli, della Regione Campania e
dell’Istituto Universitario Orientale e con il contributo della DGCS del Ministero degli
Esteri.
3-4 aprile 1998, Napoli
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato, con una relazione sul tema della “Cooperazione”,
alla serie di incontri “Le parole chiave del villaggio globale” promossi dalla
Associazione culturale Testimonianze e dal COSPE, con il contributo dell’Unione
europea.
17 aprile 1998, Fiesole (Firenze)
Marco Zupi ha partecipato al simposio su “Conflict Prevention and Post-Conflict
Reconstruction: Perspectives and Prospects”, organizzato dalla Banca Mondiale.
20 aprile 1998, Parigi
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato al convegno su “Il Sudafrica. Scelta strategica
dell’Europa per la nuova Lomé 2000”, intervenendo nella prima sessione (“Un accordo
economico per lo sviluppo, la democrazia e l’integrazione”). Il convcegno era
organizzato dall’Associazione per un Sudafrica democratico; AWEPA; CGIL-CISLUIL; ISIAO
5 maggio 1998, Roma
17
Roberto Menotti ha partecipato al convegno su “L’Aeronautica militare alle soglie del
3° Millennio”, organizzato dalla Scuola di guerra aerea e dalla Scuola di Applicazione
A.M. Menotti ha svolto un intervento nella terza sessione, sul “Sistema internazionale
dopo il bipolarismo: un nuovo ruolo per la forza aerea?”
6-8 maggio 1998, Firenze
Roberto Menotti ha tenuto presso il CeMiSS una lezione sull’architettura di sicurezza
europea.
18 maggio 1998, Roma
Marta Dassù ha tenuto presso il CeMiSS una lezione sulla crisi finanziaria asiatica.
19 maggio 1998, Roma
José Luis Rhi-Sausi ha tenuto un incontro con i docenti e gli alunni del liceo classico
“Ennio Quirino Visconti” di Roma, svolgendo una relazione sul tema “L’America
Latina e i problemi del ‘900”.
21 maggio 1998, Roma
Roberto Menotti ha partecipato allo Asia-Europe Young Leaders Symposium. In
particolare Menotti ha preso parte al workshop “Globalisation versus Regionalism”.
24-29 maggio 1998, Baden bei Wien
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato al convegno su “Unione europea Italia America
Latina: dal dialogo all’incontro”, organizzato dal Centro In Europa.
26 maggio 1998, Sala del Parlamento Europeo, Roma
Marta Dassù ha partecipato al convegno internazionale su “East Asia’s Economic
Crisis and Regional Stability”, organizzato dallo International Institute for Strategic
Studies di Londra e dal Financial Times. Dassù ha introdotto la sessione su
“International Institutions and the Crisis”.
28-29 maggio 1998, Hong Kong
Vanna Ianni e José Luis Rhi-Sausi hanno partecipato al convegno internazionale su
“Potenzialità e prospettive della cooperazione decentrata nella legislazione e nella
pratica”, promosso dal Forum per lo sviluppo umano e la lotta contro l’esclusione con il
patrocinio della DGCS-Ministero degli Esteri, Comune e Provincia di Padova, Regione
Veneto. Ianni ha svolto un intervento su “Storia e realtà della cooperazione decentrata in
Italia”; Rhi-Sausi, un intervento su “Sviluppo socio-economico locale”.
29-30 maggio, Padova
José Luis Rhi-Sausi ha tenuto un seminario su “Le politiche di cooperazione
dell’Unione europea in America Latina” nel quadro di un corso di Master in Economics
of Internationalization of Business and Finance, organizzato dall’Università Tor Vergata
di Roma e confinanziato dall’Unione europea.
12 giugno 1998, Roma
Ferruccio Pastore ha partecipato, come discussant al seminario “Le politiche di
controllo migratorio in Europa e in Italia”, organizzato dall’ISMU (Fondazione Cariplo
per le iniziative e lo studio sulla multietnicità).
16 giugno 1998, Milano
José Luis Rhi-Sausi ha tenuto una lezione su “La Convenzione di Lomé” nell’ambito
del III Corso di preparazione ai Concorsi delle Istituzioni Comunitarie, organizzato
dalla LUISS.
18 giugno 1998, Roma
Vanna Ianni ha presentato una relazione su “La cooperazione decentrata, nuove
tendenze della cooperazione internazionale”, nell’ambito del convegno su “L’impegno
delle istituzioni locali per la cooperazione internazionale”, organizzato dal Comune di
18
San Benedetto del Tronto in collaborazione con Movimondo e con il contributo della
DGVIII della Commissione europea.
19 giugno 1998, San Benedetto del Tronto
Marta Dassù ha partecipato all’incontro dell’ECSCAP (European Council for Security
Co-Operation in Asia Pacific). Tra i temi affrontati nel corso dell’incontro, i riflessi
della crisi finanziaria asiatica.
25-26 giugno 1998, Bonn-Waldbröl
Ferruccio Pastore ha preso parte alla “Conference on Nationality, Immigration and
Integration in Europe and the USA”, organizzata dal Centre d’Etude des Politiques
d’Immigration, d’Intégration et de Citoyenneté della Fondation nationale des sciences
politiques.
25-27 giugno 1998, Parigi
José Luis Rhi-Sausi ha svolto una relazione su “Support for SMEs” nell’ambito del
Meeting del Working party on the future of ACP-EU relations, organizzato dalla ACPEU Joint Assembly.
29-30 giugno 1998, Bruxelles
Giulio Perani ha partecipato al workshop su “Transfer and civil use of defence-related
technologies and diversification of defence-related SMEs”, organizzato dalla DGXII
della Commissione europea.
17 luglio 1998, Bruxelles
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato all’incontro Italia-Cile su “Tercer Sector: El Poder
Ciudadano entre el mercado y el Estado”, organizzato da Libertades ciudadanas e
ARCS-ARCI Cultura e Sviluppo, sotto il patrocinio di Regione Lazio, Osservatorio
Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo, Ministerio de Educacion, Instituto
Nacional de la Juventud, Universidad de Chile. Rhi-Sausi ha svolto una relazione
introduttiva su “El Asociacionismo y la Cooperación Internacional”.
29-30 luglio 1998, Santiago del Cile
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato ad un dibattito su “In un mondo di conflitti quali
politiche di sviluppo"” assieme ad Umberto Ranieri, Andrea Riccardi, Rino Serri,
nell’ambito della Festa nazionale dell’Unità.
3 settembre 1998, Bologna
Roberto Menotti ha presentato un paper intitolato “IR Theory in Italy in the 1990s”
(scritto assieme a Sonia Lucarelli) alla Third Pan-European International Relations
Conference and Joint meeting with the International Studies Association.
16-19 settembre 1998, Vienna
Marta Dassù ha partecipato alla VI Pontignano Conference, intitolata “Convergence
and Diversity” ed organizzata dal British Council, dall’Università di Siena, dal St
Antony’s College di Oxford, dall’Ambasciata italiana a Londra e dall’Ambasciata
inglese a Roma. Come membro dello Steering Committee della Pontignano Conference,
Dassù aveva già partecipato alla riunione di impostazione della Conference, tenuta a
Londra, sotto la presidenza di Lord Dahrendorf e di Giuliano Amato, il 26 gennaio
1998.
18-20 settembre 1998, Pontignano (Siena)
Roberto Menotti ha partecipato ad un seminario su “Future Military Force in Europe”,
organizzato dal Swedish National Defence Research Establishment di Stoccolma.
23-25 settembre 1998, Stoccolma
Antonio Missiroli ha partecipato al convegno “Western European Union and Ukraine:
An Emerging Security Relationship”, organizzato dallo Institute for Security Studies
della UEO e dallo IAI.
19
9-10 ottobre 1998, Kiev
Roberto Menotti ha tenuto una relazione dal titolo “I problemi della transizione verso
la nuova sovranità” nell’ambito dell’incontro sul Kazakhstan “Conference on
Interaction and Confidence Building”, organizzato dalla SIOI in collaborazione con
l’Università di Torino.
Torino, 12 ottobre 1998
Marta Dassù ha partecipato al seminario “Flexibility and Enhanced Cooperation in
European Security Matters: Assets or Liabilities?”, organizzato dallo Institute for
Security Studies della UEO.
Parigi, 22-23 ottobre 1998
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato allo “Encuentro de Negocios de PyMES. Mercosur
– Unión Europea – Nuevo Cuyo”, organizzato per l’Italia dalle Regioni Emilia
Romagna, Veneto, Lombardia e dalle Camere di Commercio regionali; per l’Argentina
dalle Provincie di Mendoza, San Juan, San Luis e La Rioja; per il Brasile, Sebrae San
Pablo, Sebrae Argentina y la Oficina de ProMendoza en San Pablo. Rhi-Sausi ha
presentato una relazione su “Cooperación Internacional de Italia para PyMES”.
Mendoza (Argentina), 28 ottobre 1998
Marta Dassù e Antonio Missiroli hanno partecipato al convegno “I riformisti al
governo dell’Europa. Sfide, scelte, attori”, organizzato dalla Fondazione Italianieuropei,
con una relazione dal titolo “I confini della nuova Europa: la politica estera tra unione e
nazione”.
Orvieto, 31 ottobre-1° novembre 1998
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato ad una tavola rotonda su “North-South Relations
and International Cooperation”, organizzato dal Gruppo parlamentare del Partito
socialista europeo.
Lussemburgo, 4-5 novembre 1998
Marco Zupi ha tenuto una relazione su “Evoluzione delle strategie di cooperazione
internazionale: dal trasferimento di risorse esterne alla promozione delle risorse locali”
al workshop “Sviluppo economico e beni relazionali”, organizzato da Sichelgaita,
Istituto di studi economici e sociali e dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana.
Salerno, 6 novembre 1998
Lorena Di Placido ha partecipato al Colloquio “Mediterranean Stability: An Integrated
Regional Approach”, organizzato dalla SIOI.
Tripoli, 10 novembre 1998
Marco Zupi ha tenuto la relazione inaugurale – dal titolo “La globalizzazione e le
regioni economiche: i mercati unici” - della settimana di incontri formativi per i licei di
Ravenna, organizzata dal Comune di Ravenna.
Ravenna, 16 novembre 1998
José Luis Rhi-Sausi e Vanna Ianni hanno preso parte al Corso di Formazione sulla
cooperazione decentrata e la promozione dello sviluppo umano per amministratori e
funzionari di regioni e enti locali, organizzato da Ricerca e Cooperazione e
dall’Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo. Rhi-Sausi ha tenuto
una lezione su “Lo sviluppo socio-economico locale”; Ianni due lezioni, una su “La
cooperazione decentrata come modalità di cooperazione locale, partecipativa e
integrata”; l’altra su “ La cooperazione decentrata nel quadro dell’Unione Europea”.
Roma, 19 e 26 novembre 1998
José Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi hanno tenuto due lezioni nell’ambito del Corso di
formazione sulla cooperazione decentrata, organizzato da Movimondo. La lezione di
Rhi-Sausi era intitolata “La cooperazione allo sviluppo nelle relazioni internazionali: il
20
caso italiano tra crisi e riforma”; quella di Zupi “Le relazioni economiche internazionali.
Le istituzioni finanziarie e l’attività multilaterale con particolare riferimento all’UE”.
Genova, 25-26 novembre 1998
José Luis Rhi-Sausi ha partecipato al convegno “I mezzogiorni d’Europa. Lo sviluppo
delle regioni del Mediterraneo”, nell’ambito dei Seminari Mediterranei organizzati dal
Banco di Sicilia. Rhi-Sausi è intervenuto dell’ambito del secondo workshop, sul
“Partenariato Nord-Sud”.
Palermo, 27-28 novembre 1998
José Luis Rhi-Sausi ha svolto un intervento su “Development of SMEs in the context
of a globalising economy”, allo “Experience Sharing Workshop between Egyptian and
Italian Banks: Financial Instruments to Support SME Development”.
Bologna, 2 dicembre 1998
Marco Zupi ha tenuto una lezione dal titolo “La cooperazione allo sviluppo dell’UE”
nell’ambito del Corso di formazione sulla cooperazione internazionale e la cooperazione
decentrata, organizzato dall’UCODEP di Arezzo.
Arezzo, 4 dicembre 1998
José Luis Rhi-Sausi ha tenuto una conferenza su “Governabilità democratica e crescita
della società civile internazionale” nell’ambito del Seminario di formazione “Nuove
forme di cooperazione allo sviluppo. Idee, proposte, analisi dell’evoluzione dei rapporti
fra il mondo industrializzato e i paesi in via di sviluppo”, organizzato dall’ICIP (Istituto
per la Cooperazione Internazionale del Piceno), con il contributo dell’Unione europea –
DGVIII.
San Benedetto del Tronto, 10 dicembre 1998
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Le pubblicazioni
I Papers
Ferruccio Pastore, “Conflicts and Migrations. A Case Study on Albania”,
Occasional papers, marzo 1998
Dana H. Allin, “The Kosovo Crisis”, Occasional papers, giugno 1998
José Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi (a cura di), “Promoting small-sized enterprises in
sub-Saharan Africa. A proposal for action”, Occasional papers, luglio 1998
Uoldelul Chelati Dirar, “Il conflitto Etiopia-Eritrea: ipotesi interpretative e
scenari”, Note e Ricerche n. 56, ottobre 1998
Marco Zupi, “Prospettive del regionalismo nella Convenzione di Lomé:
considerazioni sul futuro delle relazioni commerciali UE-ACP”, Note e Ricerche n.
57, novembre 1998
I CeSPI Brief
Verso una politica migratoria nazionale. Nuovi strumenti e problemi aperti, n. 46, febbraio
1998
NATO: la ratifica dell’allargamento “a tre” e il problema dei costi, n. 47, marzo 1998
Dopo la crisi tra Irak e Onu: conseguenze e implicazioni, n. 48, marzo 1998
L’Europa dell’Euro, n. 49, maggio 1998
L’agonia dell’era Suharto , n. 50, maggio 1998
Il governo Kirienko: la stabile instabilità della Presidenza Eltsin, n. 51, maggio 1998
L’Europa a Cardiff: tutti fermi aspettando il voto tedesco, n. 52, luglio 1998
Politica economica e occupazione: il dibattito all’interno della Commissione europea, n. 53,
luglio 1998
La Russia alle prese con la crisi finanziaria: il fronte degli “oligarchi”, n. 54, luglio 1998
L’Europa della sicurezza interna: lo scenario all’indomani del battesimo di EUROPOL, n. 55,
ottobre 1998
La fine dell’era Kohl: una nuova Germania in Europa, n. 56, novembre 1998
Il dibattito di politica economica nella Commissione UE, (Serie Bianca) n. 57, novembre 1998
I libri
Stefano Bianchini e Marta Dassù (a cura di), Guida ai paesi dell’Europa centrale,
orientale e balcanica. Annuario politico-economico 1998, Milano, Guerini e
Associati, 1998
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I Memoranda
Giuseppe Zampaglione, Pensare per governare. Storia e ruolo dei think tanks
americani, Roma, Memoranda n. 9, 1998. L. 20.000
Partecipazione ad altre pubblicazioni:
Marta Dassù, Paul Dibb, Yusuf Wanandi, Kyongsoo Lho e Gerald Segal, “Requiem
per il ‘secolo del Pacifico’”, Limes n. 2, 1998.
Roberto Menotti, “E ora Clinton è nudo”, Limes n. 2, 1998.
Gianluca Devoto, Luigi Vittorio Ferraris, Carlo Bernardini, “Pro e contro la bomba”,
Limes n. 2, 1998.
Ferruccio Pastore, “Dopo l’eliminazione delle frontiere Schengen si concentra su
giustizia e sicurezza”, Il Sole 24 Ore (Guida al Diritto), 11 aprile 1998
Ferruccio Pastore, “Migrazioni internazionali e ordinamento giuridico”, in Luciano
Violante (a cura di), Storia d’Italia. Annali 14, Legge Diritto Giustizia, Torino, Giulio
Einaudi editore, 1998
G. Forcesi, Marco Zupi, I servizi sociali a Roma, Comune di Roma, 1998
Roberto Menotti, “Allargamento della NATO e Grand Strategy americana”, Politica
internazionale, n 4-5, luglio-ottobre 1997
Marta Dassù, Antonio Missiroli: interventi in “Speciale Bicamerale: il Consiglio
Supremo per la Politica Estera e di Difesa”, Arel informazioni, n. 2/97
Roberto Pasca, Marco Zupi, “Acqua, povertà e condizioni per lo sviluppo”, Politica
internazionale, agosto 1998
Marta Dassù, Roberto Menotti, “Il made in Italy, il sistema che non c’è”, Limes, n. 1,
1998
Ferruccio Pastore, “L’obbligo di riammissione in diritto internazionale: sviluppi
recenti”, in Rivista di diritto internazionale, n. 4, 1998.
José Luis Rhi-Sausi e Marco Zupi, “Italy”, in The Reality of Aid 1998, Londra, ICVA
& Eurostep, 1998
Vanna Ianni, José Luis Rhi-Sausi e Cristina Zadra hanno partecipato alla stesura del
volume The European Union’s Civil Society Co-operation with Latin America,
Madrid, AIETI, 1998. Il volume, coordinato da Christian Freres, raccoglie i risultati di
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un progetto di ricerca condotto dal RECAL con il finanziamento della Commissione
europea.
Ferruccio Pastore, Luca Davico e Giovanni Ronca, Torino, città di immigrazione. Le
politiche possibili. Rapporto ’98, Comitato Giorgio Rota, Torino.
Marta Dassù and Roberto Menotti, “Italy and NATO Enlargement”, The International
Spectator, vol. XXXII, n. 3-4, July-December 1997
Pasquale L Scandizzo e Marco Zupi, “Povertà”, voce in aggiornamento Enciclopedia
Universale Treccani, 1998
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Vita dell’Associazione
Come previsto dallo statuto, nel 1998 sono stato rinnovati gli organi dirigenti del
CeSPI, nel corso dell’Assemblea dei soci del 28 aprile 1998.
Questa la composizione dei nuovi organi:
Consiglio di Presidenza:
On. Beniamino Andreatta
Sen. Giuseppe Boffa
Prof. Umberto Colombo
Lord Ralf Dahrendorf
Sen. Antonio Giolitti
On. Giorgio Napolitano
Prof. Luigi Spaventa
Consiglio Direttivo:
Silvano Andriani; Alberto Benzoni; Claudio Bernabucci; Gianni Bonvicini; Paolo
Calzini; Lucio Caracciolo; Silvia Conti; Giuseppe Cucchi; Marta Dassù; Marco De
Andreis; Maria Vittoria De Marchi; Giancarlo Del Bufalo; Nicola de Santis; Gianluca
Devoto; M. Cristina Ercolessi; Francesca Gori; Paolo Guerrieri; Stefano Jedrkiewicz;.
Enrico Letta; Giacomo Luciani; Andrea Manzella; Andrea Massari; Gian Giacomo
Migone; Gerardo Mombelli; Rolando Murari; Pier Carlo Padoan; Francesco Papadia;
Stefano Picchi; Bona Pozzoli; Umberto Ranieri; José Luis Rhi-Sausi; Franco
Venturini; Giovanni Battista Verderame; Pietro Veronese; Maria Weber; Mario
Zucconi
Revisori dei conti:
Giacomo Luciani, Alba Meloni, Pier Carlo Padoan
Come si è detto, l’attività di ricerca del CeSPI si è fortemente sviluppata nel corso del
1998, ciò che ha comportato l’inserimento di nuovi ricercatori e collaboratori nelle
varie aree. Lo staff del CeSPI è così composto:
Direttore : Marta Dassù
Vice Direttore : José Luis Rhi-Sausi
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Responsabili delle ricerche:
Marta Dassù: studi europei, studi regionali (Cina, Asia)
Gianluca Devoto: studi sulla sicurezza internazionale
Roberto Menotti: studi interatlantici
Ferruccio Pastore: studi sulle nuove dimensioni della sicurezza, migrazioni
internazionali
José Luis Rhi-Sausi: studi sulla cooperazione internazionale
Marco Zupi: studi sullo sviluppo
Ricercatori:
Silvia Aprile: cooperazione internazionale
Rosa Balfour: studi europei
Simone Cantagallo: cooperazione internazionale
Gaia Danese: migrazioni internazionali
Giulia Henry: migrazioni internazionali
Vanna Ianni: cooperazione internazionale
Antonio Missiroli: studi europei
Giulio Perani: sicurezza internazionale
Deborah Rezzoagli: cooperazione internazionale
Giuseppe Sciortino: migrazioni internazionali e nuove dimensioni della sicurezza
Pierpaolo Romani: criminalità internazionale e nuove dimensioni della sicurezza
Daniela Staffiere: programmi per la Commissione Europea
Andrea Stocchiero: cooperazione internazionale
Mario Zucconi: studi interatlantici
Organizzazione e amministrazione:
Vittoria Antonelli: assistente alla Direzione, organizzazione convegni
Cinzia Augi: biblioteca
Barbara De Benedictis: assistente aree Cooperazione internazionale e Studi sullo
sviluppo
Lorenza Dellabianca: tesoriere
Marisa Zolli: segreteria
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Biblioteca ed Emeroteca
La Biblioteca del CeSPI, inizialmente creata in appoggio soprattutto all'attività dei
ricercatori del Centro, ha ormai acquisito un patrimonio specialistico non indifferente.
Esso consta attualmente di 5.200 volumi circa, di una emeroteca che comprende circa
300 testate, e di un settore di documentazione.
Viene pubblicato mensilmente un Catalogo bibliografico che riporta la schedatura del
materiale acquisito durante il mese. Il Catalogo è a disposizione del pubblico e può
essere ricevuto in abbonamento a Lire 100.000 annue (50.000 per i soci del CeSPI).
Alleghiamo il Bollettino delle acquisizioni 1998.
La Biblioteca è aperta su appuntamento dal lunedì al giovedì.
E’ inoltre allo studio un progetto di coordinamento con le Biblioteche di IAI, IPALMO
e ICEPS per creare un sito Web dove vengano riversate le acquisizioni. A questo scopo,
è stata presentata domanda alla Regione Lazio per ottenere un finanziamento.
La Biblioteca è aperta al pubblico su appuntamento, tra il lunedì e il giovedì.
Ricordiamo che l’indirizzo di posta elettronica del CeSPI è:
[email protected]
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