N° 06 - 2007 - Fondazione Brownsea
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N° 06 - 2007 - Fondazione Brownsea
Newsletter n. 6 FONDAZIONE BROWNSEA 11 maggio 2007 Gruppo Harambee di Roma ATTIVITA’ 2006-2007 Ad aprile si è conclusa la stagione invernale delle serate al Linux Club, un locale di Roma che per tutte le domeniche sera ci ha ospitati tra musica, improvvisazioni teatrali e dibattiti. Le serate erano organizzate insieme all’Associazione Kipiùnehapiùnemetta, un gruppo di artisti (attori, musicisti…) che mettono a disposizione la loro arte, per sostenere progetti di cooperazione tra cui i nostri. Infatti parte del ricavato delle serate veniva devoluto a sostegno dei progetti. La collaborazione con Ki+ va avanti dallo scorso anno e insieme questo anno abbiamo organizzato diversi eventi che vorremmo raccontarvi. L’anno si è aperto a Novembre con uno spettacolo teatrale, patrocinato dalla Regione Lazio, dal titolo “Africa, nero o safari?”, nel quale, attraverso vari pezzi teatrali (tra cui uno scritto anche da noi, con le nostre riflessioni sui campi di lavoro), gli attori portavano gli spettatori ad uscire un po’ fuori dai luoghi comuni sull’Africa ma non solo (ambiente, informazione, immigrazione…). Lo spettacolo ha avuto un enorme successo e siamo riusciti a riempire il piccolo teatro, che ci ha ospitati (sono accorse più di cento persone e alcune non sono riuscite purtroppo ad entrare, perché era tutto pieno!). Lo spettacolo verrà riproposto a giugno in un teatro di Ostia. A febbraio abbiamo invece proposto al Linux un dibattito sul turismo responsabile, per interrogarci su come sia possibile viaggiare “eticamente”. Attraverso la riflessione su come viaggiare, alloggiando in luoghi rispettosi dell’ambiente e delle tradizioni dei popoli, avendo la possibilità di conoscere veramente la cultura del posto e visitando anche progetti di cooperazione internazionale, abbiamo introdotto anche i nostri progetti, non certo come sola idea di viaggio, ma come testimonianza concreta, che dimostri come oggi nel mondo della globalizzazione, anche viaggiare e visitare posti nuovi, non sia più una cosa che si fa solo “per divertimento”. A marzo abbiamo avuto due incontri molto interessanti. Il primo è stato sul commercio equo e solidale dove, fondamentalmente, parlando di cosa è il commercio equo, di come si muove e si sviluppa, abbiamo introdotto la nostra esperienza concreta attraverso il progetto delle borse di Nyandiwa. I partecipanti sono stati molto interessati a vedere da vicino come effettivamente si sviluppano determinati progetti (e hanno anche acquistato alcune delle nostre borse!). Al secondo incontro ci era stato chiesto di parlare dell’“informazione”: un tema a dir poco complicato! Ma riflettendo su che cosa significhi per noi di Harambee “informazione”, abbiamo pensato di proporre una “improvvisazione teatrale” (improvvisazione in ogni senso, visto che anche noi ci siamo improvvisate lettrici!) in cui, attraverso vari brani da noi scelti, abbiamo cercato di raccontare l’Africa da un punto di vista particolare, attraverso le parole di scrittori africani, di immigrati, di persone (tra cui noi) che l’Africa l’hanno un po’ vista e vissuta. A parte un po’ di iniziale timore e vergogna, la serata è andata molto bene: si era creato un bell’ambiente (sarà stato anche per le candele?) e le persone sono rimaste molto colpite. Al termine della serata abbiamo presentato il progetto “Riflessi di Harambee”, il progetto del nuovo libro fotografico (e non solo), che vorremmo realizzare. Ed ora? Ora ci aspetta la stagione estiva e staremo a vedere che cosa ci proporranno i ragazzi di Ki+, ai quali colgo l’occasione per rivolgere il nostro grazie per l’amicizia e l’aiuto reciproco di questi mesi. Progetti in cantiere: abbiamo partecipato ad un bando del comune di Roma per la manifestazione “Intermundia”, una festa che si svolge tutti gli anni nella famosa Piazza Vittorio di Roma e che raccoglie tutte le maggiori associazioni di volontariato del comune di Roma. Speriamo che la proposta venga accettata! Per ora credo sia tutto, vi aggiorneremo presto sui prossimi sviluppi! Un saluto a tutti. Il Gruppo Harambee di Roma Newsletter n° 6 2 11 maggio 2007 Harambee Gwassi La scuola di Kirambo ci ricorda i problemi dell’AIDS Il virus dell’AIDS non è stato sconfitto e non è sparito! Anche in Italia continuano a morire persone a causa dell’AIDS, ma in Africa l’epidemia rimane una vera catastrofe; eppure ormai i mass-media ne parlano pochissimo. E anche noi! Un ragazzo della scuola di Kirambo, che partecipa al progetto harambee di scambio educativo, ci ha mandato un disegno e poche semplici parole; non hanno accenti drammatici, ma per noi dovrebbero essere “come pietre”, capaci di colpirci e di smuoverci. “Cari amici italiani, mi chiamo Martin Ajniera. Ho 14 anni e frequento l’ottavo livello della scuola primaria di Kirambo. Le mie materie preferite sono matematica, inglese e scienze. A voi, miei amici, voglio dire che nella mia classe ci sono dieci bambini orfani, i cui genitori sono morti a causa dell’Aids. L’Aids uccide molte persone in Africa, e anche nel nostro villaggio”. notizieNONnotizie, ovvero notizie che non fanno notizia Lo scorso anno sono morte più persone di fame e malnutrizione che per l'effetto combinato di AIDS, malaria e tubercolosi. 850 milioni di persone, nel mondo, sanno cosa vuol dire la fame. Di queste, circa 400 milioni sono bambini. da: http://www.unric.org/Italian_Section (9 maggio 2007) Tratto da: www.sergiostaino.it Harambee Gwassi Ultimissime da Nyandiwa Il giorno 2 maggio è stata ufficialmente inaugurata la Posta di Nyandiwa; hanno utilizzato anche il nostro Centro per una parte della cerimonia e per l'ospitalità. C'è anche il Banco Posta e il servizio PostPay; Margaret ha subito aperto la casella postale del progetto! La Posta ha tutti i servizi: raccomandate, prioritaria, ecc. Akynyi (la mucca) è di nuovo incinta. Notiziario interno della “Fondazione Brownsea” a cura del Gruppo Comunicazione via Burigozzo 11 - 20122 Milano fax 02 45490192 - e-mail: [email protected] - web: www.brownsea.it