Casa Buna: casa a basso costo e con ossatura

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Casa Buna: casa a basso costo e con ossatura
Casa Buna: casa a basso costo e con
ossatura leggera in acciaio
Nell’aprile 2007, ArcelorMittal Foundation e la ONG Habitat For Humanity hanno firmato un primo accordo
con l’obiettivo di costruire case destinate a persone senza tetto, in alcuni paesi dove entrambe le
organizzazioni operano: Argentina, Costarica e Romania.
Un progetto particolarmente significativo nato in seguito a questo accordo è Casa Buna, la "casa buona",
una residenza prototipo composta da quattro appartamenti in Romania. Essa è progettata per rispondere ai
requisiti antisismici e climatici locali, al contesto locale territoriale, economico e sociale ed è conforme alla
normativa europea e romena. Il sistema costruttivo con cui è stata realizzata è frutto di una stretta
collaborazione tra la direzione tecnica di Habitat for Humanity, il centro di ricerca ArcelorMittal di Liegi, la
società di ingegneria specializzata Cobim e ArcelorMittal Construction Romania.
Il progetto ha coinvolto anche la popolazione locale, che ha partecipato alla costruzione. Quest’ultimo punto
è stato fondamentale nell’organizzazione e nell’economia di Casa Buna, ed è inoltre rappresentativo della
politica di Habitat For Humanity che, coinvolgendo sin dall’inizio le popolazioni verso le quali le sue azioni
sono indirizzate, invita a un impegno concreto, indispensabile al buon esito dell’operazione.
Un concept semplice per un’abitazione dignitosa e economicamente accessibile
Il concetto di Casa Buna s’ispira all’architettura vernacolare tipica romena. È una casa compatta e
semplice, con un tetto a doppia falda. Il principio di insediamento e di distribuzione degli spazi tiene conto
sia del rigore del clima continentale che della scarsa disponibilità di terreni edificabili. Così, l’edificio a due
livelli con dimensione in pianta di 10 m per 12 m raggruppa quattro unità abitative della stessa superficie
sotto un unico tetto. Ogni unità occupa un quarto del volume della casa. Tutti gli appartamenti sono
distribuiti su due livelli, ognuno con un’esposizione diversa: nord ovest, nord est, sudovest, sudest. Essi
hanno inoltre un’entrata separata e un giardino privato a piano terra. Le auto vengono invece parcheggiate a
lato della strada.
Un principio costruttivo modulare e riproducibile
Anche il principio costruttivo è semplice, e fa ricorso a prodotti comuni e tradizionali, industrializzati e
assemblabili a secco come in un "kit". Il progetto è stato concepito per essere adattato a diverse condizioni.
Il ridotto numero di tipologie di componenti e il piano di montaggio molto semplice e accurato facilitano
l’assemblaggio, affinchè l’edificio possa essere costruito anche da operatori non professionisti.
L’ossatura portante è composta da profili leggeri in acciaio formati a freddo, prodotti a partire da lamiera in
acciaio zincato S350 di 1,5 mm di spessore. Le pareti verticali hanno una maglia strutturale di 60 cm;
l’ossatura è associata a pannelli di legno OSB (Oriented Strand Board) e lastre di cartongesso. Le finestre
sono in PVC con doppi vetri. Tutti questi elementi sono standard nella loro composizione e dimensione.
L'assemblaggio dei profili avviene con bulloni e viti, la struttura è imbullonata alla platea di fondazione in
cemento tradizionale. I pannelli OSB sono fissati direttamente sui profili tramite delle viti a testa piatta. I
pannelli di isolamento sono a loro volta fissati sugli OSB. Segue infine lo strato di finitura, in intonaco per
due delle pareti e rivestimento metallico per le altre due. Il tetto è in tegole d’acciaio preverniciato. Questi
elementi di copertura sono in realtà delle lamiere sottili in acciaio precedentemente imbutite (stampate)
della dimensione di 7 m x 1 m, molto rapidi e facili da posare: in mezza giornata è possibile realizzare
l’intera copertura della casa.
Una costruzione sismicamente sicura e energeticamente efficiente
In questa regione della Romania le costruzioni devono poter resistere a un sisma di magnitudo 8 della
scala Richter. In Casa Buna, il controventamento è assicurato da apposite croci di Sant’Andrea.
Parallelamente, una caratteristica del clima continentale è l’abbondante neve che, in inverno, dà luogo a
sovraccarichi importanti di cui si è dovuto tener conto per il calcolo dell’ossatura metallica.
Più in generale, la concezione bioclimatica della casa permette di raggiungere un elevato comfort termico,
ottenuto sia grazie alla compattezza della casa che alla corretta progettazione delle superfici vetrate e,
infine, all’isolamento continuo posto all’esterno: tutte strategie per minimizzare i consumi energetici.
Elementi industrializzati, facilità di assemblaggio, rapidità di costruzione
La casa è stata dunque costruita utilizzando componenti industriali standard acquistati sul mercato romeno.
Un solo camion è stato sufficiente per trasportare i vari materiali e componenti in cantiere, che sono stati
poi assemblati da volontari guidati da un professionista. La semplicità del montaggio e degli strumenti
necessari per realizzare la costruzione non ha richiesto infatti competenze specifiche. L’assemblaggio è
stato comunque effettuato sotto la direzione di tecnici di cantiere della ONG, specializzati sulle tecniche
costruttive preventivamente studiate e definite a partire dalle prime fasi progettuali fino all’esecutivo insieme
ad ArcelorMittal e dagli altri partner coinvolti nella realizzazione. La realizzazione ha richiesto in totale due
mesi e mezzo di lavoro.
Costruendo tre case in successione, Habitat For Humanity ha potuto radunare la manodopera necessaria
allo svolgimento del cantiere. I compiti sono stati ripartiti e ripetuti da un cantiere all’altro, ottimizzando
materiali e manodopera: la stessa manodopera che sarà domani proprietaria degli alloggi e che, oggi,
acquisisce una competenza utile per la manutenzione delle case e eventualmente per partecipare a altri
cantieri. Inoltre tutto ciò rappresenta un primo atto di solidarietà.
Una casa cost-effective
Casa Buna risponde a un budget economico molto rigoroso, rispettato pur senza dimenticare un alto livello
di prestazioni. Il basso costo di questa casa è stato reso possibile grazie a un insieme di strategie che sono
state studiate a partire dalla concezione della casa fino alla sua costruzione. Non contando il costo del
terreno, delle fondazione e della manodopera, il costo totale dei materiali per l'edificio finito è stato di circa
50'000 euro, per una casa di 240 mq. Questo costo così contenuto è stato raggiunto grazie al fatto che i
componenti acquistati sono tutti standard e disponibili a stock sul mercato. I costi di acquisto del terreno e
delle infrastrutture primarie sono stati negoziati preventivamente da Habitat For Humanity presso le autorità
locali competenti. La possibilità di ricorrere a una manodopera volontaria non specializzata, grazie a un
sistema costruttivo semplice, ha infine contribuito alla diminuzione del costo globale della costruzione.
Una soluzione in acciaio ottimizzata
La struttura in acciaio è costituita da profili sottili ed è completata da altri materiali quali gesso e legno;
essa è perfettamente adatta alla realizzazione di case come Casa Buna, che devono contemporaneamente
offrire qualità tecniche, performance termiche e sismiche e un costo calmierato.
La durabilità dei materiali è naturalmente essenziale in questo progetto, e per ciò che riguarda l’acciaio è
assicurata dal processo di zincatura dei componenti metallici. Con solamente 10 tonnellate di acciaio per
ogni casa da quattro alloggi, il consumo di materiale è assolutamente ottimizzato. Questa struttura leggera
è comunque in grado di sopportare le azioni di un sisma importante, come richiesto dalle normative locali:
dunque, si costruisce con poco acciaio, ma con una elevatissima sicurezza per gli utenti. Tutto il processo
costruttivo ha seguito infine un approccio di sviluppo sostenibile, aspetto oggi prioritario per tutti gli attori
della filiera delle costruzioni e in particolare delle realtà industriali coinvolte.
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