Allevare le tartarughe d`acqua

Transcript

Allevare le tartarughe d`acqua
Allevare le tartarughe d'acqua
Scritto da Claudia
Giovedì 23 Aprile 2009 16:43 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Settembre 2009 14:39
Tartarughe acquatiche
Innanzitutto è doveroso dire che gli animali, di qualsiasi specie, non si comprano. Dietro alla
compravendita di animali c’è sempre sofferenza, dolore e morte. La situazione non cambia per
quanto riguarda le tartarughe che vengono letteralmente quasi congelate neonate (tartarughe
baby) e ammassate in scatole di polistirolo per essere trasportate dagli Stati Uniti in Italia. Molte
di loro moriranno durante il viaggio, altre si ammaleranno, tanto che si stima che il 95% delle
tartarughe baby non supererà il primo anno di età.
Spesso i genitori per accontentare i propri figli comprano una delle tante tartarughine
acquatiche dalla grandezza di 2 cm che si trovano nei negozi di animali, senza sapere tutto
quello che c’è dietro, quanto cresceranno e di quali cure hanno bisogno. I negozianti dal canto
loro evitano di informare gli acquirenti, anzi assieme alla tartarughina propongono la classica
vaschetta lager con tanto di palma al centro e i classici gamberetti essiccati come alimentazione
ideale. NULLA DI PIU’ SBAGLIATO!
Classificazione
Esistono varie specie di tartarughe acquatiche ma quelle che normalmente si trovano in
commercio sono Trachemys scripta scripta (detta tartaruga dalle orecchie gialle) e Trachem
ys scripta elegans
(detta tartaruga dalle orecchie rosse).
Spesso i negozianti fanno finta di capire il sesso di una tartarughina dalle macchie del piastrone
(parte inferiore del guscio). Questo non è possibile. Il sesso di una tartaruga si può capire solo
dopo che ha raggiunto i 10-12 cm di grandezza. Le femmine hanno le unghie e la coda corte, i
maschi piuttosto lunghe.
Per quanto riguarda le dimensioni le femmine potranno raggiungere i 30 cm di lunghezza, i
maschi in genere non superano i 15 cm.
1/6
Allevare le tartarughe d'acqua
Scritto da Claudia
Giovedì 23 Aprile 2009 16:43 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Settembre 2009 14:39
Sono animali che possono vivere anche 30 anni, non soffrono la solitudine e sono territoriali. È
meglio evitare di inserire nuovi esemplari perché potrebbero lottare fino a ferirsi o uccidersi.
Non amano nemmeno il contatto umano, vogliono essere lasciate in pace, quindi non sono
adatte ai bambini.
Alimentazione
Un errore molto grave che purtroppo molte persone commettono è nutrire la propria tartaruga
con i classici gamberetti essiccati che si trovano nei negozi di animali.
Le tartarughe hanno bisogno di un’alimentazione sana, varia ed equilibrata, alimentazione
che varia anche in base all’età.
Da piccole (fino a un anno di età) sono quasi esclusivamente carnivore e devono mangiare tutti
i giorni, man mano che crescono cominciano a gradire le verdure e le piante acquatiche fino a
diventare quasi vegetariane e devono mangiare 2-3 volte a settimana. Le tartarughe sembrano
sempre affamate ma non bisogna eccedere col cibo, la quantità di cibo da somministrare deve
più o meno corrispondere al volume della testa della tartaruga (perché il loro stomaco è grande
all’incirca come la testa). Devono mangiare preferibilmente di mattina così poi hanno tutto il
tempo di mettersi sotto la lampada a digerire.
Ecco gli alimenti consigliati:
2/6
Allevare le tartarughe d'acqua
Scritto da Claudia
Giovedì 23 Aprile 2009 16:43 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Settembre 2009 14:39
- Pesce: latterini (acquadelle), alborelle, trota, salmone, sardine, gamberetti, qualche vongola.
Sono da preferire i pesciolini piccoli che devono essere dati crudi e interi (comprese interiora e
lische). I pesciolini possono anche essere congelati, l’importante è farli scongelare prima di
darglieli.
- Verdure: l’ideale sarebbero le piante acquatiche come la lemna minor e la pistia striatotes ma
vanno bene anche alcune verdure come radicchio (in abbondanza), tarasacco, cicoria, ogni
tanto carote fatte a striscioline. Inizialmente le tartarughe non gradiscono la verdura ma è
importante che la mangino. Un trucco per abituarle a mangiarle è metterle a macerare per
qualche ora con del pesce in modo che ne prendano il sapore.
- Pellets: una volta a settimana è bene dare i pellets che sono dei bastoncini vitaminizzati e
mineralizzati che si trovano in commercio. In questo modo sopperiamo ad eventuali piccole
carenze dell’alimentazione.
- Osso di seppia: potete lasciare un osso di seppia a galleggiare nell’acqua. Se le tartarughe
ne sentono il bisogno lo sgranocchieranno per assumere un po’ di calcio.
Ambientazione e letargo
Dimenticate la vaschetta lager con la palma al centro. L’ambiente ideale sarebbe un laghetto
ma in mancanza di questo è opportuno creare un acquaterrario che come dimensioni deve
essere almeno 120x60x60.
L’acquaterrario deve avere:
- una zona emersa su cui bisogna puntare una normale lampadina da 40 watt da tenere
accesa 12 ore al giorno in modo che la temperatura sulla zona emersa sia all’incirca sui 30
3/6
Allevare le tartarughe d'acqua
Scritto da Claudia
Giovedì 23 Aprile 2009 16:43 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Settembre 2009 14:39
gradi. La zona emersa è importantissima perché le tartarughe hanno bisogno del calore per
digerire e per fare la muta.
Fate in modo che dalla zona emersa le tartarughe non riescano ad arrampicarsi sul bordo
dell’acquario perché non hanno la cognizione del vuoto e rischiano di buttarsi giù e farsi male.
- un termoriscaldatore: l’acqua deve avere una temperatura costante di 22-24 gradi. È quindi
necessario comprare un
termoriscaldatore (possibilmente il Newatt che
al momento è l’unico in “plastica” ed è quindi indistruttibile). Senza termoriscaldatore l’acqua in
inverno diventa troppo fredda.
NON FATEVI
INGANNARE DA CHI DICE CHE LE TARTARUGHE IN CASA VANNO IN LETARGO!
Per andare in letargo hanno bisogno di una temperatura di 5 gradi che nelle nostre case con
tanto di riscaldamento non avremo mai. In casa le tartarughe vanno in un
FINTO LETARGO
che può portarle alla morte. Le tartarughe non si alimentano e dormono ma in realtà non
riescono ad addormentare del tutto il loro organismo e quindi si stanno solo indebolendo
sempre di più e molte di loro non ce la faranno o comunque avranno dei problemi.
- un neon a raggi ultravioletti specifico per rettili. I raggi UV sostituiscono il sole e senza
essi le tartarughe non riescono a crescere bene perché non possono assimilare soprattutto il
calcio che è fondamentale per le ossa e tutto il guscio. il neon dura 6 mesi-1 anno e poi va
sostituito perché si esaurisce il suo potere. Va tenuto acceso 12 ore al giorno.
- un filtro esterno molto potente (se ad esempio l’acquario contiene 200 lt di acqua, dobbiamo
comprare un filtro della portata di 400 lt). Il filtro deve avere principalmente spugna a grane
grosse (per evitare che entrino nel filtro grosse particelle) e cannolicchi di ceramica (che
formano “i batteri buoni” che “mangiano” i residui delle tartarughe). Si possono inserire anche
dei lucky bamboo (quelle piantine che vengono anche chiamate “tronchetti della felicità”) che
servono a “mangiare” i residui dei batteri. E così abbiamo costruito un piccolo ecosistema.
Tuttavia raramente filtro e piante riusciranno a smaltire tutto lo sporco e 1-2 volte a settimana si
deve fare un cambio parziale di acqua. Bisogna togliere circa il 10% di acqua sporca e
sostituirla con acqua pulita che avevamo messo a riposare per 12-24 ore (in modo che il cloro
evaporasse, altrimenti il cloro ucciderebbe i batteri buoni) . Una volta al mese si deve fare un
cambio d’acqua più consistente (40-50%) e
pulire il filtro sciacquando e
strizzando bene le spugne. MAI sciacquare i cannolicchi con acqua di rubinetto (sempre per via
del cloro), meno si toccano meglio è.
4/6
Allevare le tartarughe d'acqua
Scritto da Claudia
Giovedì 23 Aprile 2009 16:43 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Settembre 2009 14:39
- due termometri: di quelli esterni che si incollano sul vetro per tenere sotto controllo la
temperatura. Uno è da mettere al livello della zona emersa, l’altro al livello dell’acqua
- nessun fondale o accessori superflui: evitare sabbia o ghiaia. Questo tipo di tartarughe non
hanno bisogno di fondale anzi potrebbero ingoiarlo e rischiare una costipazione. Evitare anche i
sassi su cui potrebbero sbattere e ferirsi e le piante finte che potrebbero ingoiare. A loro l’unica
cosa che serve è lo spazio per nuotare.
Malattie
Le tartarughe sono animali molto forti che tentano di nascondere quando stanno male, questo
vuol dire che quando presentano i primi sintomi stanno già parecchio male e bisogna intervenire
subito per evitare che la situazione degeneri. È importante affidarsi ad un veterinario esperto
in animali esotici e rettili
perché chi non è esperto può provocare anche seri danni.
5/6
Allevare le tartarughe d'acqua
Scritto da Claudia
Giovedì 23 Aprile 2009 16:43 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Settembre 2009 14:39
sintomi
più
comuni
sono:
occhi
gonfi
eipotesi
chiusi:
possono
dovuti
ad
un’infezione
ocontagiarle.
adschiocchi
una
carenza
alimentare
-Imollicce
andare
scolo
adi
fondo,
lato,
non
allunga
vuole
il stare
collo,
in
tiene
acqua,
la
bocca
quando
aperta,
èindicare
in
acqua
fa
degli
galleggia
non
con
riesce
lasane
bocca,
ad
ha
peggiore
dovrebbe
evitare
:pelle
anche
di
avvicinarsi
uno
solo
alle
diIessere
polmoni
questi
tartarughe
sintomi
sono
perché
può
loro
potrebbe
punto
problemi
debole,
chi
è
raffreddato
ecarenze
nella
Macchie
o
buchi
sul
guscio
obianchi:
guscio
rammollito/deformato:
alimentari,
delle
ipotesi
traumi
SCUD
da
sfregamento
può
(esempio
in
setticemia
contro
sassi),
e
portare
infezioni
velocemente
possono
batteriche,
indicare
alla
nella
morte.
peggiore
sulla
opolmonite.
pallini
si
potrebbe
trattare
di
micosi
ascessi
“Guancia”
gonfia:
ascesso
auricolare
Gira
su
se
stessa:
potrebbe
avere
mal
d’orecchio
La
pelle
odelle
le
squame
si
staccano:
sono
problemi,
bisogna
si
contattare
tratta
di
semplice
ildegenerare
veterinario.
muta.
se la
Se
pelle
invece
eun
le
squame
la
pelle
è
che
arrossata
ci
sono
esotto
leecui
squame
sono
sono
non
Innuota
tutti
i contattare
casi
se
la
tartaruga
ha
un
comportamento
strano
ed
insolito
visita
onasale
il che
veterinario
spiegandogli
la
situazione.
èrespiratori
bene
farle
fare
una
prenderne
responsabili
RICORDATE
una
della
(possibilmente
che
sua
le
tartarughe
vita
ed
èadottandola
nostro
sono
esseri
dovere
da
viventi
chi
curarla
non
e epuò
nel
offrirle
momento
più
tenerla)
ilomeglio.
in
diventiamo
decidiamo
dici
6/6