Diritto pubblico delle religioni
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Diritto pubblico delle religioni
DIRITTO PUBBLICO DELLE RELIGIONI LM – 7 CFU Prof. Francesco Alicino [email protected] Obiettivi Il corso è volto a fornire allo studente i lineamenti della disciplina del fenomeno religioso, secondo un percorso di lettura che tiene conto delle principali innovazioni adottate in relazione al sistema di relazioni fra Stato e confessioni in Italia e in Europa. Oggetto di particolare attenzione sarà lo studio delle fonti regolatrici di diritto comune e di derivazione bilaterale, secondo un’adeguata interpretazione della Costituzione repubblicana, della Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo (CEDU), del Trattato sull’Unione europea (Trattato EU), del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Programma Diritto pubblico delle religioni: Il sistema delle fonti del diritto pubblico delle religioni. Fonti unilaterali e fonti pattizie. Fonti di diritto interno, comunitario e internazionale. Il ‘principio supremo’ di laicità. I modelli di Laicità. La laicità pluralista. Il neoseparatismo dell’Unione europea. Il diritto di libertà di religione: 1) La dimensione individuale. Diritti della coscienza (fede, ateismo, agnosticismo). Libertà della propaganda religiosa e della critica o satira religiosa. Simboli religiosi. Spazio pubblico. Abbigliamento religioso. Pratiche rituali (circoncisione e mutilazioni genitali femminili). Le obiezioni di coscienza. Trattamenti sanitari volontari e trattamenti obbligatori. Il ‘testamento biologico’. La procreazione medicalmente assistita. 2) La dimensione sociale. Le confessioni e organizzazioni non confessionali. Gli statuti delle confessioni religiose. La tutela delle ‘nuove’ confessioni (buddhismo, Scientology, Testimoni di Geova, Islam). Modello ‘confessionale’ e l’Islam. I rapporti con lo Stato. La copertura costituzionale delle intese. Il finanziamento delle confessioni (sostentamento del clero, otto per mille e offerte deducibili). Il divieto di discriminazione a causa della religione. La tutela penale delle confessioni religiose. Specialità della posizione della Chiesa Cattolica: Chiesa, Santa Sede e Stato Città del Vaticano. Gli enti centrali della Santa Sede. Le relazioni con l’Italia. I Patti Lateranensi. Il procedimento di revisione. Il nuovo accordo del 1984. La copertura costituzionale del diritto pattizio originario e del nuovo accordo. Gli accordi vigenti come norme interposte subcostituzionali. La legge 222/85. Natura giuridica e riconoscimento degli enti ecclesiastici. Le attività di religione e di culto e le attività diverse. Il regime tributario; i vari enti della Chiesa cattolica, le O.N.L.U.S. e le imprese sociali. Fattore religioso e diritti: I diritti di libertà del fedele all’interno del gruppo religioso, nei rapporti di lavoro subordinato e nelle organizzazioni di tendenza confessionale (i docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore). I luoghi di culto. La sussidiarietà. L’insegnamento di religione cattolica. Lo status dei ministri di culto. Il matrimonio: Matrimoni civili e religiosi. Matrimoni eterosessuali e omosessuali. Matrimoni monogamici e poligamici. Divieto e limiti del riconoscimento del matrimonio poligamico. Il matrimonio davanti ai ministri delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Il matrimonio canonico con effetti civili: gli impedimenti; la trascrizione; il concorso di giurisdizioni; le sentenze ecclesiastiche di nullità; il procedimento di delibazione; sentenze ecclesiastiche non delibabili; rapporti tra nullità ecclesiastiche e divorzio. Testi consigliati L’esame va preparato con le fonti legislative: Il Codice di diritto ecclesiastico, a cura di P. Moneta, La Tribuna, ultima edizione. N. Colaianni, Diritto pubblico delle religioni. Eguaglianza e differenze nello Stato costituzionale, Il Mulino, Bologna, ultima edizione. E inoltre, a scelta dello studente: F. Finocchiaro, Diritto ecclesiastico, edizione compatta a cura di A. Bettetini – G. Lo Castro, Zanichelli, IV edizione, 2012 (esclusi i primi quattro capitoli e i primi undici paragrafi del capitolo sesto). oppure G. Casuscelli, Nozioni di diritto ecclesiastico, Giappichelli, IV edizione, 2012 (esclusi i capp. 1, 2, 11, 20, 21, 22). Il docente avrà cura a ogni lezione di fornire ai frequentanti materiale (di derivazione giurisprudenziale e dottrinale) utile all’approfondimento dei vari argomenti oggetto del corso di studio nonché idoneo alla preparazione dell’esame finale. Modalità di esame Esami orali.