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LA VOCE DI CURINO ✍ Provincia di Biella - Codice Postale 13865 - Superficie 2.137 ettari Altitudini medie: San Martino 380 mt - San Nicolao 438 mt Santa Maria 571 mt - San Bonomio 553 mt Altitudine massima: Cima Guardia 787 mt Altitudine minima: Località Chierro 296 mt Censimento del 1861 abitanti: 2.512 Censimento del 2002 abitanti: 474 Popolazione al 31 dicembre 2007 abitanti: 479 N. 20 - Febbraio 2008 Registr. al Tribunale di Biella al n. 472 del 14-3-1998 “La Voce di Curino” Giornale di informazione semestrale sulla vita di Curino e dei suoi abitanti. Direttore Responsabile: LUISA NUCCIO Amministrazione e redazione: PRO LOCO DI CURINO Presidente: CARMEN SANTACATERINA Stampa: Tipolitog. Grafica Santhiatese Santhià (VC) - Tel. 016194287 Passerella sul Bisingana a Casa Gianadda Carmela Montangero e Angiolina - Anni ’20 2 La Voce di Curino DAL COMUNE DELIBERAZIONE DELLA G.M. (Giunta Comunale) N. 54 DEL 26.07.2007 PIANO PLURIENNALE DI SVILUPPO SOCIO ECONOMICO. PARERE IN MERITO LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che la Comunità Montana delle Prealpi Biellesi, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 in data 30.06.2007 ha adottato il piano pluriennale di sviluppo socio-economico per il quinquennio 2007/2011 di cui all’art. 29 della legge 142/90, redatto dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, ing. Prospero Stefania in collaborazione con i professionisti esterni Michele dott. Agr. Colombo, Mario dott. Arch. Porta e Brunello dott. Geol. Maffeo; CON voti favorevoli n. 3 e contrari n. 0 palesemente espressi; DELIBERA 1. di esprimere parere favorevole in merito al piano pluriennale di sviluppo Socio Economico della Comunità Montana Prealpi Biellesi di cui in narrativa. DELIBERAZIONE DELLA G.M. N. 66 DEL 23.08.2007 SOSTITUZIONE COMPONENTE DELLA COMMISSIONE PER L’AGGIORNAMENTO DEGLI ELENCHI DEI GIUDICI POPOLARI ATTIVITÀ DELLʼAMMINISTRAZIONE COMUNALE DELIBERE DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO DELIBERAZIONE DELLA G.M. N. 82 DEL 8.10.2007 LAVORI DI ASFALTATURA STRADE LOCALITÀ BIOLETTO, LIVERA, BUGELLIO E FORMAZIONE SCARICHI FRAZIONE CHIOCCHETTI. APPROVAZIONE PROGETTO LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che nel Bilancio di previsione dell’esercizio 2007 era stato previsto l’intervento 2.08.01.01 comprendente la sistemazione strade con contributo regionale previsto per € 100.000,00; CONSIDERATO che la Regione Piemonte, Assessorato Lavori pubblici, con nota in data 4.06.2007 ha comunicato che con D.D. n. 904 del 31.05.2007 sono state dichiarate ammissibili a finanziamento le opere relative a lavori inerenti opere stradali per l’importo di € 30.000,00; DELIBERA 1. di approvare il progetto denominato “Asfaltatura strade frazioni Bioletto, Livera, Bugellio e formazione scarichi in frazione Chiocchetti” predisposto dalla Comunità Montana delle Prealpi Biellesi, composto come in narrativa e che prevede una spesa di € 30.000,00. DELIBERAZIONE DELLA G.M. N. 88 DEL 25.10.2007 LA GIUNTA COMUNALE CONSIDERATO che la sig.a Liberti Gina (rappresentante maggioranza) nominata a far parte della suddetta commissione con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 in data 22.07.2004, non è più consigliere comunale avendo rassegnato le proprie dimissioni; CON voti favorevoli n. 3 contrari n. 0 espressi a scrutinio segreto; DELIBERA 1. di nominare a far parte della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei Giudici Popolari, in sostituzione della sig.a Liberti Gina, il consigliere sig. Bosi Franco. http://www.lavocedicurino.it INTEGRAZIONE STUDENTI DISABILI APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che la Provincia di Biella con nota prot. n. 50099 CB/cb in data 15.10.2007 ha comunicato che in data 28 settembre 2007 presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Biella si è svolta la Conferenza dei servizi per definire il cronoprogramma e le modalità di adesione all’accordo di programma per l’integrazione degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio della provincia di Biella; CON voti favorevoli n. 3 e contrari n. 0 palesemente espressi; DELIBERA La Voce di Curino è anche su internet! all’indirizzo: www.lavocedicurino.it 1. di aderire all’accordo di programma per l’integrazione degli studenti disabili nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio della Provincia di Biella, di cui in narrativa. 2. di approvare a tal fine il testo dell’accordo e relativi allegati sub. 1, 2, 4, e 5 all’uopo inviati dalla Provincia di Biella ed allegati alla presente a farne parte integrante e sostanziale; 3. di dare atto che il Comune si impegna a sostenere le spese di propria competenza eventualmente necessarie alla realizzazione degli interventi funzionali all’integrazione degli eventuali alunni disabili, dando atto che il relativo impegno di spesa verrà assunto a fronte del verificarsi della necessità durante il corso del triennio interessato. 3 La Voce di Curino DELIBERAZIONE DELLA G.M. N. 89 DEL 25.10.2007 ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO N. 1 CANTONIERE - NECROFORO E CUSTODE CIMITERO - AUTISTA SCUOLABUS LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che risulta vacante n. 1 posto Cat. B - Settore tecnico, a seguito delle dimissioni del titolare avvenuta nel corso del 2007; CONSIDERATA l’indispensabilità dello svolgimento dei servizi ascrivibili al posto in questione relative alle mansioni di cantoniere-necroforo e custode cimitero-autista scuolabus, oltre tutto unico posto in dotazione organica di cat. B area tecnica; CON voti favorevoli n. 3 contrari n. 0 palesemente espressi; DELIBERA 1. di procedere all’assunzione a tempo determinato per la durata di mesi 5 per le motivazioni di cui in narrativa, di n. 1 dipendente Cat. B - Posizione economica B1 - Settore tecnico - profilo professionale “Cantoniere - necroforo e custode cimitero - autista scuolabus”; 2. di dare mandato al Responsabile del servizio di richiedere al Centro per l’Impiego i nominativi per l’avviamento a selezione. DELIBERAZIONE DEL C.C. (Consiglio Comunale) N. 24 DEL 21.09.2007 SURROGA CONSIGLIERE COMUNALE SIG.A VALLA GERALDINA (DIMISSIONARIA) IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che il consigliere comunale sig.a VALLA Geraldina con lettera in data 10 settembre 2007, assunta la protocollo dell’Ente in data 10.09.2007 con il numero 2373 ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale; CON voti favorevoli n. 7 contrari n. 0 astenuti n. 0 espressi per alzata di mano; DELIBERA 1. di dare atto dell’insussistenza delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità alla carica di consigliere comunale del sig. Franco Massimiliano e di convalidare la nomina dello stesso a consigliere comunale del Comune di Curino. 2. di surrogare il consigliere comunale dimissionario sig.a VALLA Geraldina con il sig. FRANCO Massimiliano che risulta seguire immediatamente l’ultimo eletto della lista di appartenenza del consigliere dimissionario. MUSEO CIVICO ETNO-ANTROPOLOGICO CURINESE Continua la raccolta d’oggetti presenti nelle nostre case per costituire il nostro museo. Abbiamo iniziato una raccolta casa per casa di: manufatti, strumenti di lavoro, oggetti dedicati al lavoro domestico, al lavoro di calzolaio, muratore, idraulico, maniscalco, fabbro, bottaio, spaccalegna, falegname, seggiolaio, picconiere, sarto, sellaio, cestaio, attrezzi utilizzati in agricoltura ecc., e altri documenti (fotografie, manoscritti, pubblicazioni a stampa) relativi alla nostra civiltà contadina e pre-industriale. Oggi la raccolta la svolge il comune. Più avanti sarà gestita da un apposito comitato. Chi ha oggetti da donare li può portare in Municipio dove saranno custoditi in sicurezza. Si ricorda che il museo può essere realizzato solo con donazioni personali e con la collaborazione gratuita di tutti. Chiunque partecipa alla sua realizzazione verrà registrato in un apposito spazio all’interno del museo. ☎ TELEFONI UTILI Municipio . . . . . . . . . . . . . . . . . 015 928107 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fax 015 928163 . . . . . . . . . . E-mail: [email protected] Sindaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . 015 512326 Ufficio Postale . . . . . . . . . . . . . 015 928120 Parrocchia Curino . . . . . . . . . . 015 928113 Parrocchia Brusnengo . . . . . . 015 985962 Carabinieri Masserano . . . . . . . 015 96938 Guardia Medica: (festiva, prefestiva, notturna) presso Ospedale Trivero . . . . . . 015 756566 Croce Rossa Italiana Sede di Cossato . . . . . . . . . . . . 015 922123 Sede di Biella . . . . . . . . . . . . . 015 2435311 Sede di Gattinara . . . . . . . . . . 0163 832600 Sede di Borgosesia . . . . . . . . . 0163 25333 Comunità Montana Prealpi Biellesi Casapinta . . . . . . . . . . . . . . . . 015 7429065 Farmacia Brusnengo . . . . . . . 015 985936 Assistente sociale . . . . . . . . . . 015 985880 Telef. abitazione medici Dott.ssa R. Masone . . . . . . . . 015 2539888 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 015 8495043 Dott. G.L. Tonelli . . . . . . . . . . . . 015 985806 Dott. G.L. Marchi . . . . . . . . . . 347 6156658 Servizio Volontariato: Municipio { ORARIO UFFICI MUNICIPALI E MEDICALI Municipio - Orario uffici: tutti i giorni escluso il sabato 10-12 lunedì pomeriggio 14-15 Il Sindaco riceve martedì dalle ore 10.30 alle ore 12 giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12 Il Tecnico comunale riceve il lunedì e il mercoledì ore 15-18 Il Segretario comunale è presente il lunedì e il giovedì in orario d’ufficio Orario Ambulatorio di Curino Dott.ssa Masone: Lunedì ore 14-16, Giovedì ore 9.30-11 (appuntamento) Dispensario Farmaceutico a Curino Lunedì dalle ore 15 alle ore 17 Giovedì dalle ore 9.30 alle ore 11 ASL Brusnengo 015 985288 Ambulatorio infermieristico: Tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 12 Sabato dalle ore 9.30 alle ore 11 Ufficio Medico Legale: Giovedì su prenotazione Studio Medico a Brusnengo (via Roma): orario di apertura - Tel. 015 985050 Dott.ssa Masone Rosanna Lunedì 9-10 (appunt.), 10-11 (libero) Martedì 9-12 (appunt.); Mercoledì 16-18; Giovedì 14.30-17 (appunt.); Venerdì 14-17 Dott. Tonelli Gianluigi Lunedì 13.30-15.30; 17.30-19 (appunt.) Martedì 8.30-11.30 (appuntamento); Mercoledì 13-15 (appuntamento) Giov. 8.30-12 (appunt.) - Ven. 8.30-11.30 Dott. Marchi Gianluca presso ASL 12 Brusnengo Lunedì 14.30-15.30 - Giov. 14.30-15.30 Ambulatorio Masserano: Dott. G. Pastore - tel. 015 96960 Lunedì 9-11; 17-18,30 - Martedì 9-10.30 Mercoledì 9-10.30; 17-19 - Giovedì 9-11.30 Venerdì 9-10.30; 17-19 4 La Voce di Curino DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 31 DEL 21.09.2007 CONSORZIO COMUNI DELLA ZONA BIELLESE. APPROVAZIONE NUOVO STATUTO IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che il Comune di Curino fa parte del Consorzio dei Comuni della Zona Biellese; CHE l’Assemblea straordinaria del Consorzio suddetto, con deliberazione in data 18 giugno 2007 ha approvato un nuovo statuto; CON voti favorevoli n. 8 contrari n. 0 astenuti n. 0 espressi per alzata di mano; DELIBERA 1. di approvare il testo del nuovo Statuto del Consorzio dei Comuni della zona Biellese, allegato sub A) alla presente a farne parte integrante e sostanziale. DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 32 DEL 21.09.2007 DECENTRAMENTO DELLE FUNZIONI CATASTALI AI COMUNI AI SENSI DEL DPCM 14 GIUGNO 2007. DETERMINAZIONI IN MERITO IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - la legge 15 marzo 1997 n. 59 e successive modifiche, recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed agli Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa ha costituito un importante tassello nel mosaico delle riforme in atto nella Pubblica Amministrazione. CONSIDERATO CHE: - il Comune di Curino fa parte della Comunità Montana delle Prealpi Biellesi; - l’esercizio di funzioni delegate alla Comunità Montana rappresenta un importante strumento nelle mani dei singoli enti per migliorare i servizi offerti ai cittadini attraverso anche un abbattimento dei costi derivante dalle conseguenti economie di scala; - la Comunità Montana è il soggetto deputato all’esercizio associato di funzioni proprie dei Comuni, ai sensi dell’art. 28 del D. Lgs 267/2000; - la gestione diretta delle funzioni catastali affidata alla Comunità Montana ed in collaborazione con l’Agenzia del Territorio consente al Comune di: • Migliorare l’integrazione dei processi tecnico-amministrativi catastali e comunali. • Migliorare la conoscenza dei beni immobiliari e quindi ottimizzare i processi impositivi sugli stessi. • Favorire il processo di allineamento fra informazioni catastali e comunali. • Rendere disponibile al cittadino un servizio più agevole, funzionale e conveniente, in quanto fornito fisicamente nell’ambito del proprio Comune e non esclusivamente nella provincia di riferimento. CON voti favorevoli n. 8 contrari n. 0 astenuti n. 0 espressi per alzata di mano; DELIBERA 1. di assumere la gestione di tutte le funzioni catastali in forma associata e con gradualità crescente ai sensi dell’art. 3 comma 1 e comma 2 lett. A) DPCM 14.06.2007: • Consultazione della banca dati catastale unitaria nazionale e servizi di visura catastale. • Certificazione degli atti catastali conservati nella banca dati informatizzata. • Aggiornamento della banca dati del catasto mediante trattazione delle richieste di variazione delle intestazioni e delle richieste di correzione dei dati amministrativi comprese quelle inerenti la toponomastica. • Riscossione erariale per i servizi catastali. 2. di affidare all’Agenzia del Territorio le funzioni residuali. ■ Cosa fare in caso di incendio boschivo? Il nostro territorio, vuoi per le sue caratteristiche, vuoi per i prolungati periodi di siccità, è spesso soggetto a incendi più o meno estesi e i danni per l’ambiente sono sempre molto gravi. Cosa fare se vediamo un incendio nel bosco? Dobbiamo subito avvertire il personale addestrato ed equipaggiato per intervenire in caso di emergenza. Ecco i numeri da contattare: Protezione Civile (centralino attivo 24 ore su 24) 335.257700 A.I.B. (Antincendio Boschivo) 335.261051 - Vigili del Fuoco 115 Le squadre dell’A.I.B. e della Protezione Civile sono dotate di mezzi fuoristrada adatti a muoversi sul nostro territorio ed il personale ha già una buona conoscenza dello stesso; se in prossimità dell’incendio si trovano abitazioni è consigliabile contattare anche i Vigili del Fuoco. In ogni caso non tentare di spegnere l’incendio con mezzi improvvisati, soprattutto se si è soli: può essere molto rischioso, meglio attendere l’intervento delle squadre. 5 La Voce di Curino AUSER - VOLONTARIATO Festa “IL FILO D’ARGENTO” Terza Edizione AUSER - VOLONTARIATO Siamo sempre più numerosi a partecipare alle iniziative dell’AUSER. Continua a svolgersi, presso il Centro Polivalente, il corso di ginnastica dolce, per tenersi in forma. Tutti possono iscriversi. L’ESERCIZIO FISICO È FONDAMENTALE PER LA SALUTE Il movimento migliora la circolazione dei fluidi corporei nelle articolazioni, tenendo lontano i disturbi artritici e mantenendo le ossa più salde. La mancanza di esercizio provoca invece debolezza muscolare, disturbi alla circolazione e perdita di calcio nelle ossa, con conseguente osteoporosi. L’esercizio fisico è anche fondamentale per il benessere mentale, più si è sedentari e più si diventa introversi, ansiosi, estremamente sensibili e depressi. L’attività fisica provoca il rilascio nel cervello di alcune sostanze (betaendorfine) Tali sostanze provocano una sensazione di benessere fisico ed emotivo. Bisogna evitare di affaticarsi troppo. Non bisogna pretendere di fare tutto e subito. INCONTRI Al Centro Polivalente, su iniziativa della Biblioteca Civica “Enrico SCARETTI” si è svolto un incontro sulla Prevenzione, con argomenti legati allo stile di vita. Il tema trattato è stato: “IL DECLINO COGNITIVO DELLA TERZA ETÀ. È POSSIBILE COMBATTERLO CON SUCCESSO?” Poiché durante l’incontro non è stato possibile entrare nei dettagli, e tenuto conto dell’importanza dell’argomento, si è pensato di riproporlo più avanti in forma più completa. Si ringrazia il Dr. NARDOZZA per la gentile collaborazione degli argomenti trattati e per la sua disponibilità a dare consulenze gratuite. Si ricorda che per chiedere un incontro con il Dr. Nardozza, ed effettuare visite gratuite, presso l’ambulatorio comunale, basterà comunicare il proprio nome al sindaco, che provvederà a fissare l’incontro. l giorno 21 ottobre 2007 si è svolta a Curino la terza edizione della festa “IL FILO D’ARGENTO” organizzata dal gruppo volontari AUSER in collaborazione con il Comune di Curino e con la Pro Loco. Premiazione Valter Fila Il ritrovo è stato alla mattina presso la chiesa di San Martino dove il nostro Don Davide Besseghini ha celebrato la Santa Messa. Dopo la S. Messa il gruppo si è ritrovato presso il Centro Anziani di San Martino, dove la manifestazione è iniziata con l’incontro con le autorità: il nostro sindaco Sebastiano D’Agosta, il maresciallo dei Carabinieri di Masserano e i rappresentanti di alcuni gruppi associazionistici di Curino, primo tra tutti il gruppo AUSER, gruppo di volontariato sociale molto attivo nel nostro territorio. Proprio tra i membri dell’AUSER è stato eletto e premiato il volontario che si è distinto nel corso dell’anno: Valter Fila, con i ringraziamenti del sindaco e di tutti i partecipanti per il grande aiuto ed impegno sociale dedicato. Un altro premio e riconoscimento è andato all’anziano più longevo residente a Curino ossia alla cara Marta Pasquero ved. Solaro della fraz. S. Bononio di ben 93 anni. A lei i migliori auguri anche dalla redazione del nostro giornalino, estesi pure alla coscritta Anna (Netta) Gianadda, presente alla cerimonia e solo di pochi mesi più giovane. Non hanno potuto essere presenti, per motivi di salute, le ultranovantenni Angeline Gabella, Elsa Balla done, Argentina Premiazione Marta Pasquero De Marchi, Cesarina Marchetto, Olga Maiola e Maria Gianadda. A loro vanno i nostri vivi auguri, perché possano godere ancora tanti anni lieti in armonia e serenità. La bella festa è proseguita al laghetto Gabella, dove il gruppo della Pro Loco ha preparato un gustoso pranzo che ha soddisfatto tutti quanti. ■ I 6 La Voce di Curino CENTRO POLIVALENTE Inaugurazione CENTRO POLIVALENTE e Premiazione Concorso “Un progetto per Curino” el pomeriggio del 21 ottobre, ci siamo ritrovati nuovamente al Centro Anziani che, in questa giornata, è stato inaugurato come CENTRO POLIVALENTE ossia: a disposizione di tutta la popolazione. Il centro, attualmente è utilizzato per incontri e riunioni di carattere aggregativo e sociale; due volte alla settimana viene inoltre utilizzato dal gruppo di ginnastica-dolce per persone anziane. Al fine di potere potenziare l’uso dell’unico locale attualmente disponibile, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto utile destinare il locale EX ENAL, attualmente utilizzato dall’associazione AUSER per gli anziani, a Centro Polivalente. Chiunque voglia organizzare iniziative di tipo culturale, didattiche, educative o ricreative può chiedere l’utilizzo dei locali. Per gestire l’utilizzo della sala è stato costituito un “Comitato consultivo”, a cui verrà chiesto un parere, quando se ne riterrà la necessità, in riferimento allo scopo di utilizzo dei locali. Nel pomeriggio, sono stati inoltre premiati i vincitori del concorso. “UN PROGETTO PER CURINO”. Il 1° premio è stato assegnato a Laura Branduardi, il 2° a Luca Sturm cui sono andati rispettivamente € 150 e € 100, offerti generosamente dal nostro Sindaco Dott. Sebastiano D’Agosta. Al termine di quest’ultima premiazione, intrattenuti dalla musica e dalle canzoni del caro amico Piero Tonella, sempre disponibile in queste occasioni di festa, si è passati alla N Il pubblico presente all’inaugurazione merenda approfittando dei molti dolci offerti per la Gara delle Torte. I premi per tale gara sono stati offerti dalle aziende: Apicoltura Borgo Favi, Alimentari di Emiliana Menegatto e Bar “Il Bel Giardino” di Adriana Longhi che ringraziamo vivamente. Per i dolci rimasti dopo la merenda, è stato organizzato un divertente “incanto” che ha permesso al Gruppo Volontari di raccogliere qualche fondo a favore delle iniziative future del “Centro Polivalente”. ■ Piero, Bruno e Ido Giletti che cantano Si ringraziano gli organizzatori e soprattutto tutti i partecipanti alla festa che, con la loro presenza, danno un senso all’impegno di chi dedica il proprio tempo a queste iniziative. C H I V O L E S S E A C Q U I S TA R E I L V O L U M E “Curino, pagine di storia e di vita di un piccolo paese tra le rive rosse biellesi” lo può trovare presso il Municipio di Curino (tel. 015.928107) al costo di Euro 20,00 Don Davide, il Sindaco e Dino Bardana 7 La Voce di Curino CONCORSO “UN PROGETTO PER CURINO” ■ Laura BRANDUARDI (1° premio) Possibilità di sviluppo dell’area del laghetto Obbiettivo: Creare una struttura che possa dare opportunità di lavoro. Richiamo turistico occasione di incontro per i giovani. Componenti della struttura: Pesca sportiva - area camper - piccola esposizione gastronomica con specialità locali (miele - uova formaggi - vino - ecc.). Maneggio con eventualità di hippo terapia collegandosi col maneggio di Masserano (col sostegno delle associazioni come ANFFAS, ecc.) - mercatino hobbystico una tantum. SVILUPPO DEL PROGETTO Pesca sportiva: Gare dedicate ai ragazzi - anziani (coinvolgendo le case di riposo e l’AUSER) - barbecue con il pesce pescato. Area camper: Consentirebbe l’arrivo di turisti invogliandoli: - a visitare la zona con proposte di tour guidati alle chiese e cappelle; - a partecipare alle varie iniziative che si potranno sviluppare anche in vista del campo da golf; - a partecipare ad eventuali mostre (canine - gare di ricette sulle specialità locali - barbecue organizzati - castagnate - mercatini. Visite alle rive rosse - giri in mountain bike) il tutto se ben pubblicizzato via internet potrebbe raggiungere anche un turismo estero di giovani e non che secondo le ricerche di marketing stanno affluendo in Italia (Trentino, Toscana, Marche alla ricerca di una vacanza in mezzo alla natura e non eccessivamente dispendiosa) interesserebbe la ristorazione di zona. Piccola esposizione gastronomica: Solo con i prodotti locali e la possibilità di acquisto degli stessi (miele, formaggi, salumi, vino) dando la possibilità ai piccoli produttori di farsi conoscere. Maneggio: Qui le possibilità sono svariate: hippo terapia (collegandosi alle associazioni per le disabilità. Il reperimento dei cavalli può avvenire anche per donazioni coinvolgendo sia enti come le banche o le assicurazioni, sia privati cittadini) lezioni per i ragazzi. Passeggiate Mercatino hobbystico: Possibilità di richiamo per espositori e clienti, offrendo anche una struttura di contorno che consente oltre alla divertente ricerca di oggetti svariati anche di usufruire delle suddette strutture. Inoltre, in vista della realizzazione del campo da golf, si apriranno molte altre possibilità, avendo già una struttura adeguata, per ampliare lo sviluppo del territorio. ■ Luca STURM (2° premio) Curino non è un paese, ma è frutto dell’unione di più di 33 Cantoni formati a loro volta da diverse case, quasi tutte unite tra di loro, visti dall’alto questi cantoni spiccano nel verde come greggi di pecore al pascolo. Il comune si è formato nell’ottocento dall’unione di altri cinque piccoli comuni, S. Maria, S. Martino, S. Nicolao, S. Bononio o Romagnacco e Gabella, uniti, ma tra di loro sempre rivali in tutto. Il Paese si è formato intorno all’anno mille, alle case piccole e modeste con i tetti di paglia, si sono via via sostituite case costruite con pietra locale, più pregiata nelle Frazioni di San Bononio e San Martino dove erano aperte alcune cave di estrazione, raccolta, nei torrenti nelle Frazioni di San Nicolao e Santa Maria. Tra i vari cantoni come dicevo prima è sempre esistita una certa aria di rivalità e superiorità, soprattutto lo possiamo vedere ancora oggi nella costruzione di edicole votive, Oratori e Chiese Parrocchiali, la religione si è sviluppata di pari passo con il paese, raggiungendo l’apice negli anni che vanno dal 1600 al 1700, religiosità non imposta, ma motivo di festa, di divertimento di speranza in tempi bui e di miseria, i vari cantoni facevano a gara nel costruire la Chiesa più bella, con gli arredi in noce pregiato, con i dipinti e gli affreschi di bravi pittori, tutta la giornata ruotava intorno alla religione, le campane davano l’inizio della giornata lavorativa, il segnale durante il giorno delle preghiere, ma anche il segnale di convocazione del consiglio della comunità e di pericolo. Ogni domenica dell’anno si organizzava a rotazione una festa con relativa processione nei vari Oratori, era l’unico modo per la gente che tutta la settimana lavorava nei campi per trovarsi e fare festa. Da resoconti dei bollettini parrocchiali si evidenzia che tutti gli abitanti dei cantoni erano coinvolti, chi offriva il proprio lavoro, chi con offerte dei campi, frutta, verdura, cereali, bestiame e vino che posti all’incanto servivano per la costruzione degli Oratori. Oggi che abbiamo a disposizione ben altri mezzi economici e tecnologici, non riusciamo a capire dell’enorme patrimonio che con enormi sacrifici, i nostri avi ci hanno lasciato in eredità; e vuoi perché di curinesi veri e propri ne sono rimasti pochi, perché si è più portati a guardare solo la propria casa, il proprio giardino e non più in la di esso, l’insieme degli edifici religiosi, ma anche dei tantissimi pozzi per attingere l’acqua, dei forni per cuocere il pane, presenti in tutti i Cantoni, dalla seconda metà del novecento, salvo rare eccezioni sono stati abbandonati a se stessi, dimenticando che tutto questo patrimonio fa di Curino un caso unico nel panorama biellese. Il mio progetto, ma lo chiamerei desiderio, sarebbe quello di vedere ripristinati nel loro aspetto originario tutti quei manufatti, non solo religiosi, che furono costruiti nei secoli scorsi, è la chiave di sviluppo del nostro paese, non essendoci industrie ed avendo abbandonato da anni il lavoro dei campi, porterebbe lavoro agli artigiani locali, ancora molto presenti sul territorio e andrebbe a valorizzare i luoghi dove sono ancora presenti tali oratori, pozzi e forni. Come esempio personale posso portare il restauro nella cappelletta presente tra i Cantoni Livera e Bioletto, da anni abbandonata e ormai priva di immagini sacre, completamente restaurata, ridipinta e contornata da piante da fiori, il tutto realizzato con il lavoro ed i fondi degli abitanti locali, la collaborazione dell’Amministrazione comunale di allora e della Ditta Sasil nell’anno 2001, motivo di vanto ora per gli abitanti del posto; o il recente restauro e ripristino del pozzo cantonale del Sasso, costruito nel 1866, da almeno 50 anni abbandonato e avvolto dall’edera, da poche settimane ritornato alla bellezza ed alla funzionalità di allora, anche qui grazie al lavoro di volontari, di artigiani locali e con il contributo della Cassa di Risparmio di Biella. Recenti studi hanno portato alla luce un affresco nell’Oratorio di San Sebastiano a Colmo di Santa Maria risalente al 1300, 1400, se così fosse saremmo presenti al più antico affresco religioso presente nel territorio biellese, eppure è al più completo abbandono, e l’Oratorio nel quale si trova se non sarà prontamente restaurato ce ne priverà alla vista per sempre. Ecco il mio progetto, con il lavoro dei volontari, molte persone mi hanno dato la loro personale disponibilità, con il coordinamento delle Istituzioni pubbliche ed il contributo sia pubblico che privato si devono assolutamente recuperare tutte queste costruzioni, perché sono la storia di Curino, ed un Paese che dimentica la propria storia non ha futuro. 8 La Voce di Curino BIBLIOTECA COMUNALE Inaugurazione TARGA BIBLIOTECA o conosciuto la signora Virginia SCARETTI alcuni anni fa e, in tale occasione, come sindaco, mi aveva parlato della sua volontà di donare la sua ricca libreria di famiglia alla biblioteca comunale di Curino. Ho accolto con piacere tale proposta e, un anno fa, sono andato a trovarla e ho visto la libreria. Ho constatato che è ricca di circa 3.000 interessanti volumi ed ho immaginato che se tutti quei libri fossero venuti ad arricchire la nostra biblioteca comunale, tutti i cittadini avrebbero potuto usufruirne. Quindi ho pensato che finché sono amministratore, voglio fare di ciò una delle tante iniziative per Curino. Ho proposto alla signora di denominare la biblioteca con il nome del padre e concretizzare l’iniziativa già subito, con regolare Delibera Comunale: così il giorno 15 settembre 2007 è stata attuata l’inaugurazione della targa a nome di “Enrico SCARETTI”. Riportiamo qui di seguito quanto appreso dal discorso della figlia per conoscere meglio Enrico Scaretti: “Giovanbattista SCARETTI (bisnonno della sig.ra Vir- H Conversazione con la sig.ra Scaretti ginia), nel 1800, prima dell’Unità d’Italia, lasciò Curino, per emigrare a Roma come era consuetudine a quei tempi nel nostro paese; partì con in tasca le castagne dei nostri boschi (come spesso raccontava Eugenio Gianadda - memoria storica del nostro Comune, e da poco scomparso). Il suo polo lavorativo era il Vaticano; ebbe fortuna e spesso inviava a Curino doni importanti alla chiesa di San Martino. Ebbe 16 figli, dei quali solo 7 sopravvissero. Uno di questi: Oreste, nonno di Virginia, fu il solo ad avere discendenti maschi tra cui Enrico il quale purtroppo, non riuscì mai a conoscere il nostro paese. La figlia Virginia, in seguito alla conoscenza del nostro Eugenio Gianadda e dopo ben 4 generazioni, è venuta a visitare il paese del bisnonno Giovambattista, grazie appunto all’interessamento di alcune persone come Eugenio Gianadda, Pierre Gianadda, l’ex sindaco Longhi e l’attuale sindaco D’Agosta. Biblioteca Comunale di Curino a biblioteca di Curino fa parte del Sistema Bibliotecario Biellese di cui fanno parte 13 biblioteche a Biella e 31 diffuse nel territorio. Tramite il Polo Bibliotecario Biellese è possibile interrogare il catalogo di biblioteche pubbliche e private e di centri di documentazione a carattere specialistico. La ricerca può avvenire per titolo, autore e soggetto. Il patrimonio a disposizione è di circa 70.000 documenti, più i testi disponibili a catalogo cartaceo per un totale di 300.000 titoli. La Biblioteca Civica di Biella è Polo Bibliotecario del Sistema Bibliotecario Nazionale e Centro Rete del Sistema Bibliotecario Biellese. A cosa serve una biblioteca? Serve a farsi una CULTURA. L CHE COSA È LA CULTURA? La cultura (parola deriva da colere, coltivare) è il complesso di tutte quelle scoperte e conquiste che gli individui di un determinato gruppo sono venuti facendo nel corso dei secoli. Può essere definita come quel patrimonio sociale di un gruppo umano, credenze, fantasie, ideologie, simboli, norme, valori, nonché le disposizioni all’azione che da tutti questi derivano e che si concretizzano in schemi e tecniche d’attività tipici di ogni società. La definizione dell’UNESCO (L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) considera la C. come “una serie di caratteristiche specifiche di una società o di un gruppo sociale in termini spirituali, materiali, intellettuali o emozionali”. “È un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l’essenza dell’essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l’uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini”. “Ogni individuo ha il diritto di partecipare liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici”. NOI DI CURINO ABBIAMO LA NOSTRA CULTURA Le variazioni nelle convenzioni locali non si possono eliminare con le leggi o con le imposizioni dittatoriali. Se si cercasse di cancellare le abitudini locali, la lingua, gli usi locali, 9 La Voce di Curino Enrico SCARETTI era un uomo di grande fascino sia d’aspetto che di mente anche se di carattere riservato. Negli anni ’20 fondò la Nuova Banca Scaretti, da una già in essere sin dalla seconda metà del 1800. Negli anni ’30 insieme alla moglie che (come nella migliore tradizione della sua cultura inglese), aspirava a un “cottage” in campagna, acquistava e restaurava, salvandolo dall’oblio, il castello mediceo del “Il Trebbio” in Toscana, opera del famoso architetto rinascimentale Michelozzo. Enrico SCARETTI partecipò alla Resistenza Civile durante la guerra del 1939-45; fece fare con l’orbace (tessuto rigido e nero per le divise fasciste imposte dal regime) cappottini per i suoi due figli (ravvivati da bottoni dorati), nascose nella grande casa a Roma amici ebrei. Perse per esproprio, perché non iscritto al Fascio, le proprietà delle Terme Acque Albume a Tivoli nel Lazio e delle Terme di Chianciano in Toscana. Fu il primo italiano a sbarcare negli Stati Uniti nel 1944, con un aereo militare per una missione diplomatica della Croce Rossa, inviato dall’allora Ministro Sforza”. La “1ª FESTA del PANE” Sabato 25 agosto 2007 - Al Cantone Gabella Superiore di Curino, utilizzando un forno frazionale, costruito più di cento anni fa partecipanti (dopo aver parcheggiato la macchina fuori della frazione), sono arrivati a piedi al cantone dove nel piazzale erano state allestite delle belle tavolate. Un centinaio di persone ha potuto gustare una bella pizza sul posto, oppure portarla a casa per i propri familiari (al costo per contributo-spese di €. 5). Tutti hanno ricevuto in dono un pane fatto nel forno a legna, proprio come una volta.... La festa è nata dal desiderio di fare rivivere l’esperienza dei nostri nonni che hanno sperimentato personalmente l’atto quotidiano della panificazione, e di far rivedere un po’ di storia che è patrimonio e cultura dell’umanità. I In questi ultimi mesi la signora Virginia Scaretti ha fatto giungere a Curino circa 300 libri, un mobile libreria grande quanto la parete del locale, un computer completo di stampante, uno scanner, e una fotocopiatrice. Di questa biblioteca non vogliamo fare una cattedrale nel deserto. Noi lavoreremo per farla diventare un punto di partenza per tante iniziative culturali finalizzate all’istruzione, all’educazione e alla formazioni dei giovani di Curino e per altre iniziative destinate ad adulti ed anziani. ■ nel nome dell’unità nazionale o del nazionalismo, ciò provocherebbe violenza e sfiducia reciproca e porterebbe la vita collettiva alla rovina. Quindi io sostengo sempre di tenere presente le nostre radici culturale, per evitare scontri tra di noi. A CHE SERVE LA CULTURA? CHI È COLTO? Pasquale inforna il pane Colto non è colui che sa molte cose, ma che utilizza le cose che sa. Cioè: è inutile riempirsi il cervello di notizie che non si sanno collegare e che saltano fuori di quando in quando, come scatti di una molla. Molto più importante è, invece, valersi delle cose che si sanno, anche se poche, come di punti base tra cui gettare una rete di collegamenti che si intrecciano e si estendono sempre più a seconda delle occasioni che vengono offerte dalla vita. Siccome è impossibile conoscere tutto, allora dobbiamo cercare di trarre il massimo da quello che conosciamo. È S TAT O D E T T O C H E : In fondo il prodigio si ottiene ogni volta che: mescolando al lievito naturale (piccola porzione di pasta acida) farina, acqua (e sale, alla fine), il tutto in tempi diversi, con aggiunte di piccole quantità di farina ed acqua, a distanza di 12 ore da una volta all’altra si possa ottenere, alla fine, qualcosa come 25-30 pagnotte di pane assai gustoso, in grado di sfamare per 10-15 giorni i componenti di una famiglia media, questo, ha del prodigioso o del miracoloso che dirsi si voglia! “LA CULTURA È QUEL CHE RIMANE DOPO AVERE DIMENTICATO TUTTO CIO CHE SI È IMPARATO” La festa verrà ripetuta il prossimo agosto 2008 e, possibilmente, faremo rivivere un altro vecchio forno di Curino al cantone Olzera di Santa Maria. ■ 10 La Voce di Curino DALLA COMUNITÀ PARROCCHIALE Vercelli, 25 novembre 2007 Don Patrizio Maggioni è diacono ■ Don Davide stato un grande avvenimento quello che si è svolto il 25 novembre scorso a Vercelli: dopo tanti anni un giovane residente di Curino ha ricevuto il ministero del diaconato nel cammino verso il sacerdozio ministeriale. Don Patrizio Josè Maggioni, 32 anni, di origini brianzole, ma nato addirittura in Ecuador, figlio di Ernesto e Antonia, vive dal 1994 con la sua famiglia in frazione S. Nicola, presso la Comunità Educativo - Missionaria O.M.G., situata nella vecchia canonica ristrutturata dagli stessi. Primo di sei fratelli, dopo aver terminato gli studi superiori, diplomato in arte grafica, don Patrizio ha avuto diverse esperienze lavorative, sempre subordinate al suo primo e vero amore, quello per l’O.M.G. (Operazione Mato Grosso) e per i poveri dell’America latina. “Pato”, come lo chiamano affettuosamente gli amici, ha ereditato questa passione dai suoi genitori, per 13 anni volontari in Ecuador e Perù, e la dedizione verso i giovani e i poveri lo hanno portato alla scelta di consacrare tutta la sua vita al Signore Gesù al loro servizio. Dopo il biennio filosofico, svolto nel seminario peruviano di Pomallucay (Perù), Pato ha completato gli studi teologici e la sua formazione nel seminario diocesano di Vercelli, anche con brillanti risultati scolastici. Con l’ordinazione diaconale ha compiuto il primo passo verso il presbiterato, o sacerdozio, che dovrebbe essergli conferito nel giugno prossimo. È Il neo diacono don Patrizio con i genitori Don Patrizio durante la cerimonia di ordinazione La cerimonia di ordinazione è stata molto toccante, in un Duomo gremitissimo, come nelle grandi occasioni. I tre aspiranti diaconi, schierati davanti all’altare, visibilmente tesi e concentrati, assistevano allo scorrere del rito, immaginiamo con il pensiero fisso all’importanza del passo che stavano compiendo: consacrarsi al SIGNORE GESÙ per TUTTA LA VITA! Poi, durante la recita delle litanie, eccoli sdraiarsi proni sul tappeto, in atteggiamento di piena sottomissione alla volontà di Dio, mentre tutti pregavano per loro. Uno ad uno si inginocchiavano davanti all’Arcivescovo che imponeva loro le mani, gesto che testimonia la loro consacrazione mediante la discesa dello Spirito Santo, promettendo a lui e ai suoi successori “filiale rispetto e ubbidienza”. Dopo la vestizione con i paramenti diaconali, ad opera dei loro rispettivi parroci, eccoli all’altare accanto al loro Vescovo per servirlo nella celebrazione dell’eucaristia. La chiesa di S. Eusebio ha tre nuovi “soldati”, pronti a combattere con le armi della carità e della preghiera per la causa del Regno di Dio! Al momento don Patrizio è in Perù, nelle sue amate missioni, per un piccolo “viaggio di nozze”, ma presto sarà in Italia per continuare il suo apostolato nella parrocchia di Santhià, dove l’Arcivescovo l’ha destinato fino a Giugno, quando sarà già tempo di terminare l’opera! L’ordinazione di un sacerdote per una comunità è sempre un evento straordinario, un dono di grazia che si riversa in qualche modo su ognuno oltre che sul consacrato. Accompagneremo già da ora don Patrizio con la nostra preghiera personale e comunitaria, perché sia sostenuto dal Signore in questo importante passo per la sua vita. Auguri PATO! Al nuovo diacono don Patrizio, formuliamo vivi auguri per l’importante missione che ha scelto, che il Buon Dio lo accompagni sempre. ■ Pro Curino di Losanna Joyeuses fêtes Bonne année La Pro Curino en grande forme pour ses sorties de fin d’été Le château de Montecavallo surplombe Vigliano Biellese. Sa propriétaire, Mme Maria Chiara Reda (photo du centre), nous a fait découvrir le site. Temps estival, samedi 15 septembre, pour découvrir le château de Montecavallo, niché dans la verdure surplombant Vigliano Biellese. Une quarantaine de membres ont été accueillis par la sympathique propriétaire des lieux, Mme Maria Chiara Reda qui, deux heures durant, nous a fait découvrir son domaine. Dans une annexe du château, nous avons découvert une ancienne cave voûtée, garnie de chaque côté de fûts en chêne, ainsi qu’un pressoir. A quelques pas de là, un souterrain renfermant une glacière, utilisée jusque dans les années soixante. L’hôpital de Biella recevait chaque semaine de la glace de Montecavallo. Un sentier ombragé nous a ensuite amenés aux vignes prêtes à être vendangées. Retour dans la cour du château où, au détour d’une coursive, nous avons découvert la chapelle, un vrai bijou. Pour terminer cette visite intéressante, nous avons eu le plaisir de déguster le vin du château, « Le Cajanto ». Pourquoi cette appellation ? Notre hôtesse nous a raconté que, quand elle était petite, elle ne savait pas prononcer cavallo ; pour elle, c’était cajanto. Et quand il a fallu donner un nom à son vin, sa mère lui a dit pourquoi pas « cajanto » ! C’est sur cette anecdote que nous avons pris congé de notre guide d’un jour, Maria Chiara Reda, une femme entreprenante et énergique, qui nous a enchantés. Instants de repos pour Roger et Liliane Damond et Ronald Moraz. Message de la présidente En cette année 2007, le prix Nobel de la paix a été décerné à Al Gore, l’ancien vice-président des Etats-Unis. Son engagement pour lutter contre le réchauffement de la planète nous interpelle tous. Décider à tort et à travers de modifier les horizons et notre façon de vivre – peut-être pas dans l’immédiat, mais pour les générations futures – ne peut que contribuer à altérer notre environnement. Ne nous y trompons pas: il en va aussi, justement, de l’avenir de notre magnifique région de Curino, fabuleux havre de verdure, de bon air et de tranquillité. Que 2008 vous apporte santé et bonheur! Amicalement, Françoise Motta, présidente Messaggio della presidentéssa Après la visite, la collation. Au premier plan, Marcel et Lucette Roulet. Nel 2007, il premio Nobel della pace è stato assegnato a Al Gore, ex-vice presidente degli Stati Uniti. Il suo impegno per la lotta contro il riscaldamento del pianeta apostrofa tutti. Decidere di modificare gli orizzonti ed il nostro modo di vivere in un modo sconciderato – non forse addesso ma per le future generazione – non può che contribuire a alterare il nostro ambiente. Non sbaliamo: è uguale anche per il futuro della nostra stupenda regione di Curino favolosa, oasi di verde, di aria pura e di tranquilità. Tanti auguri di salute ed felicità per 2008! Amichevoli saluti Françoise Motta, presidentéssa Pro Curino di Losanna Banquet de la Pro Curino au restaurant Borgovecchio à Brusnengo Dimanche 16 septembre, le traditionnel banquet s’est tenu au restaurant Borgovecchio de Brusnengo, en présence d’une septantaine de personnes. L’événement a constitué une belle réussite en dépit du fait que nous ayons dû émigrer de Curino à Brusnengo. A ce propos, on voudra oublier les propos acidulés du syndic de Curino à l’heure de la partie officielle. La Pro Curino est une société soucieuse d’entretenir les meilleures relations possibles avec le village des ancêtres de ses membres. Elle préserve son indépendance, notamment en ne cédant pas aux pressions partisanes. Son comité fait de son mieux pour que les deux rendez-vous annuels engendrent des moments agréables. La partie officielle s’est achevée avec la remise du prix de l’élève méritant. Agée de 10 ans, Martina Gerardis, de la Gabella, a été récompensée. On est ensuite passé à l’apéritif, puis au repas mijoté par Roberto et servi par son épouse Francesca et leur équipe. Des plats délicieux pour le plus grand plaisir des convives. Ensuite, la bonne humeur, la tombola animée par Patrick Wyss et la musique de Romina et Sandro, qui nous ont fait danser, ont contribué à la pleine réussite de cette belle journée. Denise Locca, Irène Paltani et Dario Trotta. A lʼapéro, deux cousins : Léonard Gianadda (Martigny), membre à Lausanne de la Pro Curino, et Robert Gianadda (Yverdon). Lauréate du prix de lʼélève méritant, Martina Gerardis, de la Gabella, pose avec ses parents et Françoise Motta, présidente de la Pro Curino. La table est bonne. Marianne et Gianfranco Locca ont lʼair dʼy prendre du plaisir. Caroline Baudois et sa tante Arlette Borgnana en compagnie de Margaret Trotta (debout). Pro Curino di Losanna Pierre Bosi, Liliane Cuttat, Rose Helfer et Jean-Claude Martin. Mme et M. Fredy Clément, de Brusnengo, amis de la Pro Curino. Pierre-Alain Gruaz et sa belle-maman, Elda Lometti, lʼune des membres de la Pro Curino les plus anciennes. Patrick Wyss, animateur de la tombola, remet un lot magnifique à la petite Marie Baudois. CONCOURS Connaissez-vous les cépages des vins du Piémont? 1. Il constitue la base du Barolo, du Barbaresco, du Gattinara, du Ghemme et autres grands vins des régions proches de Curino. De quel cépage s’agit-il? a) Barbera b) Nebbiolo c) Freisa 2. Parce qu’il y a peu de fruits sur sa grappe, on l’appelle volontiers uva rara. Quel est ce cépage qu’on trouve d’ailleurs en petite quantité dans plusieurs grands vins du Haut-Piémont? a) Vespolina b) Croatina c) Bonarda 3. Un cépage lumineux est à la base de ce vin blanc produit notamment dans la région de Caluso. De quel cépage s’agit-il? a) Erbaluce b) Pinot gris c) Chardonnay A gagner: 1er prix: le banquet du 24 février 2008 à Dorigny 2e prix: une bouteille de Gattinara 3e prix: une bouteille de Bramaterra Vos réponses à Françoise Motta, par pli ou mail; ou encore à remettre à Dorigny le jour de notre prochaine rencontre 2008. Remerciements Si nos journées des 15 et 16 septembre ont été réussies, c’est aussi grâce aux amis de la Pro Curino. Notre gratitude va à: – Davide, patron-chauffeur du car qui nous a conduits pour la visite du Château de Montecavallo. – Emiliana Menegatto et son mari Armando Foglia, épiciers à San Martino. Ils nous ont encore gâtés pour la tombola, offrant une superbe cocotte en cuivre garnie d’un jambon. – Nos membres Clélia et Luciano Romersa, fabricants de grissini et autres spécialités fines de boulangerie-pâtisserie à Brusnengo. Ils ont offert, une fois de plus, un panier garni de leurs produits pour la tombola. – La Fondation Gianadda, à Martigny, a doté la planche des prix de notre concours d’une belle récompense-maison. Un homme, une vie, un livre Au soir d’une vie hyper remplie et d’une carrière remarquable, Pierre Gianadda, notre membre de Sion, a décidé de réunir ses souvenirs et retracer les grandes étapes de son parcours dans un livre. L’ouvrage est sorti de presse il y a quelques mois. Il est articulé sur deux volets principaux: d’une part, ses origines, sa famille et, naturellement, Curino; d’autre part, les étapes de son engagement de patron et manager responsable. Pour la diffusion, voir avec l’auteur: Pierre Gianadda, place du Midi 36, 1950 Sion. A vos agendas – La présidente et le comité souhaitent avoir le plaisir de vous retrouver nombreux le dimanche 24 février prochain au restaurant de Dorigny, pour l’assemblée générale ordinaire 2008, puis le banquet qui suivra. – Pour joindre le comité:. Françoise Motta, présidente, chemin d’Echenoz 6, 1147 Montricher Tél. 021864 41 44; [email protected] Ronald Moraz, vice-président, chemin de Plan-Soleil 26, 1023 Crissier. Pierre Alain Gruaz, caissier, En Chollet, Vuarengel, 1418 Vuarrens. Sandrine Locca-Buchanan, secrétaire, chemin du Lignolat 11, 1170 Aubonne. Adresse électronique du secrétariat de la Pro Curino: [email protected] 14 La Voce di Curino PRO LOCO Pro Loco Curino, eventi luglio-dicembre 2007 nche quest’anno sono state diverse le manifestazioni organizzate dalla Pro Loco di Curino: A - Dopo una pausa estiva, ci siamo ritrovati domenica 14 ottobre per la tradizionale Festa d’Autunno, quest’anno svolta solamente la domenica, ma non per questo meno ricca di interessanti avvenimenti. Si è partiti al mattino con la pedalata ecologica che ha contato più di 70 iscritti i quali si sono dati gara lungo i 15 km del percorso tracciato lungo i vari sentieri curinesi. Notevole successo ha riscosso il pranzo che, tra i concorrenti corridori e altri partecipanti, ha fatto registrare quasi 150 coperti. Molto bello è stato l’appuntamento con i più giovani, ragazzi e ragazze dai 5 ai 12 anni, che si sono sfidati in una gara di MTB-CUP lungo il percorso tracciato intorno al laghetto. In occasione di questa festa dedicata ai bambini, sono stati devoluti €. 500 a favore dell’oratorio di Brusnengo, regolarmente frequentato dai ragazzi di Curino. anziani, all’ interno della manifestazione “Filo d’Argento” organizzata dai volontari AUSER e dal Comune. Una compagnia di 70 “anzianotti” si sono ritrovati per pranzare in allegria. Nota di merito spetta al “risotto ai funghi” che ha raccolto un sacco di applausi! Dopo le due manifestazioni ottobrine la Pro Loco ha messo in programma altri appuntamenti per il mese di dicembre. - Si è iniziato sabato 1° dicembre con la cena della “Bagna Cauda”; visto il notevole successo e il grande numero di richieste di iscrizione, si è deciso di fare il bis sabato 15! La nostra bagna cauda sta lentamente uscendo dai confini paesani facendosi conoscere e soprattutto apprezzare; tutto questo senza dubbio grazie alle qualità dei cuochi! - Anche quest’anno, in occasione delle feste natalizie, la Pro Loco ha allestito il presepio sul Laghetto Gabella, visibile dalla strada; l’illuminazione notturna ha creato un effetto bello e suggestivo che ha richiamato diversi visitatori. - In data 16 dicembre nella nostra sede, è arrivato il Babbo Natale per la gioia dei tanti bambini presenti che l’attendevano ansiosi. Ad ognuno di loro ha - Nel tardo pomeriggio poi, la castagnata ha accompagnato la chiusura della festa. Numerosissime persone hanno partecipato mangiando le gustose castagne (autoctone!), gentilmente offerte dal sig. Davide Gnerro, accompagnate da un buon bicchiere di vino! - Chiusa con ottimo successo la castagnata, la domenica successiva 21 ottobre, i volontari della Pro Loco si sono impegnati per la realizzazione del pranzo degli Il tradizionale arrivo di Babbo Natale 15 La Voce di Curino consegnato dei doni: dolcezze e giochini, facendoli divertire tutto il pomeriggio e allietandoli ancor più nell’ora della merenda con la distribuzione di cioccolata, thè e panettone…. Speriamo che Babbo Natale sia stato contento di trovare tanti bambini a Curino e che l’anno prossimo ritorni.... Quindi, cari bambini, mi raccomando: Fate i Bravi! Così Babbo Natale potrà ritornare ancora! NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO – PRO LOCO – Quest’anno è scaduto il mandato e, in data 24 novembre 2007 si è svolta la votazione per il rinnovo del consiglio direttivo. Sono stati invitati tramite lettera tutti i soci, di questi n. 37 erano presenti alle votazioni. L’elenco dei candidati era composto da n. 18 nominativi, tra i quali alcuni nuovi iscritti. N. 15 di loro, dopo le elezioni sono entrati a far parte del consiglio direttivo. Il 20.12.2007 si è riunito il nuovo consiglio e, con votazione unanime, sono stati eletti: Presidente Vice Presidenti Santacaterina Carmen Demarchi Vittorino, Chiocchetti Davide Segretaria Demarchi Renza Cassiera Tonello Corinna Revisore dei conti Ramon Ludovico Mombelli Patrizia, Fianco Angela Consiglieri Bosi Franco, Chiocchetti Marco, Pantano Stefania, Buzio Gianpiero, Gallone Maura, Bardana Adelmo, Boscolo Graziella. L’incantevole spettacolo del falò o “ricok” - Infine, come da tradizione, la notte della vigilia di Natale, al termine della S. Messa che è stata celebrata alle 23.00 presso la chiesa di S. Martino, la Pro Loco ha ospitato tutti presso la propria sede per lo scambio degli auguri e ha generosamente offerto oltre il panettone e il vin brulè, l’incantevole spettacolo del falò o “ricok”. Speriamo che, come da previsione delle “falispe”, sia davvero un anno di “bundansa”! ■ 5 LA P R O L O C O A U G U R A A TU TT I U N F E L I C E 2 0 08 ! Il direttivo si impegna per il prossimo triennio a svolgere attività e manifestazioni per valorizzare il nostro territorio e invita la popolazione a collaborare per una migliore riuscita. L’attuale consiglio Pro Loco, vuole ancora una volta ringraziare tutti i volontari che in questi tre anni si sono impegnati per la realizzazione delle numerose manifestazioni. Dà il benvenuto ai nuovi componenti e, a tutti quanti assieme, augura un buon lavoro per il prossimo periodo! PROGRAMMA DELLE PROSSIME M A N I F E S TA Z I O N I 2 0 0 8 - 10 febbraio - 17 febbraio - CARNEVALE - GITA ALLE TERME DI LEUKEBARD 23-24-25 maggio LAGHETTO IN FIORE (la domenica si potrà esporre al mercatino degli hobby, gratuitamente) Per informazioni telefonare a Renza 015 928166 Carmen 015 985373 (ore negozio) Il direttivo della Pro Loco, in stretta collaborazione con il Cagliè e la Marfina, vi invita tutti domenica 10 febbraio al Laghetto per festeggiare assieme il Carnevale 2008! 16 NASCITE Il 17 agosto 2006 a Kingston, Ontario, Canada, è venuto alla luce un bel bambino di nome: MATTEO DAVIDE BARDANA. Felici lo annunciano i genitori: Davide Domenico Bardana e Jacqueline Kenny insieme ai nonni paterni Gianfranco Bardana e Imelde Camandona, ai nonni materni Dixon e Lucile Kenny, alla bisnonna Cesarina Marchetto Bardana. Al piccolo Matteo Davide (che quest’estate dal Canada è venuto al canton Briasco con i genitori per rendere visita ai nonni), auguriamo una vita piena di amore e di successi. Formuliamo le nostre vive congratulazioni a papà e mamma, ai nonni paterni e materni. Alla cara bisnonna Cesarina giungano i complimenti per il bel nipotino e affettuosi auguri per il suo 90º compleanno, da parte di tutti gli amici curinesi. ✦✦✦ Il piccolo Gioele, con mamma e papà, annuncia felice la nascita della sorellina RACHELE ANDREOTTI avvenuta presso l’ospedale di Biella il 25.04.2007. Ci uniamo alla gioia del piccolo che ha la fortuna di avere una bella sorellina con la quale poter giocare in allegria. Alla cara bambina auguriamo una vita rosea e tanto bene. Ci complimentiamo con i genitori Battaglin Morena e Andrea per la loro bella coppietta: estendiamo le felicitazioni ai nonni materni Maria Teresa Beretta e Sergio, ai nonni paterni Bisconcin Rosella e Valentino; alle bisnonne: Caterina (Rina), Maria e Stella. La Voce di Curino ✦✦✦ Il giorno 8 Agosto 2007, presso l’ospedale di Biella, ha visto la luce per la prima volta il piccolo DIEGO TARIBELLO. Lo annuncia con entusiasmo il fratellino Fabrizio con i genitori Gheorghina Danilet e Stefano. Ci complimentiamo vivamente con la mamma e il papà, con i nonni materni Ortansa e Dumitru Danilet, Enzo Marassi e Bruna Borsetti, con i nonni paterni Adelia Carrara e Pasquale Taribello, con le bisnonne: Maria Bertone ved. Carrara e Tumiatti Erpelina ved. Taribello. Al piccolo Diego auguriamo una vita felice nella ridente frazione San Bononio, tante gioie ed ogni bene in lieta compagnia del fratellino Fabrizio che lo adora. ✦✦✦ Il 27 novembre 2007 a Biella è nato il piccolo RUDY PUTZOLU. Felici danno l’annuncio del lieto evento: la mamma Stella Rosina ed il papà Alessandro, con la partecipazione dei nonni Salvatore, Rita e Virginia, degli zii: Silvio e Donatella, Ennio e Milena, Cinzia e Luigi, Cristina e Stefano, Andrea ed Elisa. A Rudy l’augurio speciale di mamma e papà: “Una vita piena di felicità, come quella che hai portato a tutti noi!” Il piccolo ha portato davvero una gioia grande nell’appartamento sopra il nostro Municipio, dove vive con i suoi genitori. A lui gli auguri più belli di bontà e bene; vivi complimenti ai genitori e congratulazioni ai nonni ed agli zii. ✦✦✦ La piccola Noemi con gioia annuncia che, presso l’ospedale di Biella, il 9 settembre 2007, in un bel pomeriggio di sole, è venuta al mondo la sorellina MICHELLE GAIDANO. Vive felicitazioni ai genitori Katia Vona e Maurizio per la loro meravigliosa bambina. Alla piccola Michelle auguriamo tanto bene e una vita felice, oltre che una gaia compagnia con la sorellina, nel bel canton Sasso di S. Nicolao. LAUREA Ciao a tutti! Mi chiamo DEBORA ZAVALLONE e se non conoscete me di persona sicuramente conoscerete un membro della mia famiglia, dato che sono tutti curinesi doc! Per questo vorrei condividere con voi la gioia per la mia laurea in scienze della comunicazione, conseguita mercoledì 25 settembre presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro di Vercelli. Il fatto che fosse presente anche al nonu ’Driano è stato motivo di grande soddisfazione. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la mia famiglia, che in questi anni di studio mi ha sempre supportato, e soprattutto sopportato! Congratulazioni alla cara Debora neo-dottoressa, per l’ottimo risultato conseguito e tanti affettuosi auguri per un futuro pieno di soddisfazioni. Cogliamo l’occasione per complimentarci pure per la sua passione per lo sport ed in particolare per la pallavolo in cui, anche se modestamente non lo dice, sappiamo che Debora è una lieta promessa. Formuliamo vive felicitazioni ai genitori Mara Seira Ozino ed Ezio, al nonno Adriano, alla sorella Barbara, ed a tutti i familiari. 17 La Voce di Curino NOZZE LORENA PAGLIAZZO RICCARDO PLUDA Maria Grazia e Benito Pagliazzo, figlio di Jolanda Pasquero e di Emilio, nati e vissuti a Curino S. Bononio, desiderano annunciare sulle pagine della “Voce di Curino”, il matrimonio della figlia Lorena con Riccardo Pluda di Biella. Ha celebrato le nozze Don Renzo, il giorno 21 luglio 2007, alle ore 16.00, nella chiesa di S. Lorenzo in Lessona con una cerimonia ricca di emozione e partecipazione da parte delle due famiglie, dei parenti e degli amici più cari. Hanno fatto da testimoni alla sposa: la sorella Cristina e l’amica Alessia Petri; allo sposo: la sorella Elena e l’amico Alberto Rossi. La festa è continuata all’agriturismo “Pra Gros” di Zubiena con cena, scherzi, balli, tanta allegria e simpatia. I due coniugi novelli sono poi partiti per il viaggio di nozze che li ha portati negli Stati Uniti a visitare parchi, luoghi naturalistici di straordinaria bellezza e città di fascino. Ora si sono trasferiti nella loro nuova casa a Lessona, dopo aver abitato a Curino per qualche mese e sono tornati alle loro professioni di insegnante lei e di bancario lui. Alla nuova coppia giungano gli auguri più affettuosi di una vita ricca di soddisfazioni e di amore da parte delle due famiglie. Ci uniamo alla gioia dei familiari per porgere ai novelli sposi Lorena e Riccardo i nostri fervidi auguri per una felice unione e vive felicitazioni ai loro genitori. ✦✦✦ SILVIA PAROLARO GIUSEPPE PEROTTI OZINO Lo sposo: Il giorno 22 luglio 2007, mia mamma Maria Stefani e mio papà Piero Perotti Ozino, seguiti da mio fratello Mauro con Sabrina e la piccola Matilde, e da un rumoroso corteo di amici e parenti, mi hanno accompagnato in Chiesa a Roasio S. Maurizio per incontrare la mia futura sposa… ed ecco che alle ore 11.00 arriva LEI: Silvia Parolaro a braccetto del suo barbuto papà Franco, attorniata dai suoi fratelli Marco e Margherita, dalla sua mamma Maria Grazia Sberse, dai suoi nonni Giuseppe e Franca e da una sorridente combriccola di parenti e amici…. …Sono senza parole: - È bellissima !... e solare come sempre…. La sposa: Sono emozionantissima! Ma, alla faccia della mia solita “lacrima facile” sono le undici e non ho ancora pianto! Sono troppo felice perché tra pochi minuti coronerò il mio sogno d’amore con il mio dolcissimo (quando non lavora troppo). Giusy… Ore 12,00: Le campane suonano a festa come ogni Domenica, ma oggi “il” Don Giovanni ha fatto la predica per noi sposi, e ci ha benedetti davanti al Signore: SIAMO SPOSATI! e come tutti gli sposi abbiamo il nostro macchinone, preparato a regola d’arte da Graziano e Alessio! Volete sapere il modello??? È una bellissima campagnola verde militare del 1951, tutta imbardata di fiocchi, fiocchetti, nastri e fiori colorati, con tanto di sirena…!!! È uno spettacolo!!! e … Olè si parte! …Lunghissimo corteo di auto con tutti i partecipanti, con destinazione Ristorante “Gufo Nero” e la festa continua… Finito il pranzo… Sorpresa!!! Gli amici Luca e Diego hanno organizzato un’indimenticabile festa nella nostra nuova dimora nella bella conca verde del cantone Molino Perotti, e così… tutti a divertirsi fino a notte fonda! Ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno partecipato alla nostra gioia, rendendo questo giorno ancora più speciale! Un pensiero anche ai nostri nonni e a tutti gli altri cari che dal Paradiso hanno gioito insieme a noi! Silvia e Giuseppe Ai giovani coniugi auguriamo di conservare sempre l’entusiasmo di questi bei giorni e che il loro amore sia forte e saldo per poter vincere le intemperie della vita e gioire degli avvenimenti quotidiani. Felicitazioni ai genitori della sposa: Maria Grazia Sberse e Franco, ai nonni: Franca Gualinetti e Giuseppe Sberse e ai fratelli Marco e Margherita; ai genitori dello sposo: Maria Stefani e Piero e al fratello Mauro con la moglie Sabrina e la piccola Matilde. Siamo felici che Silvia e Giuseppe abbiano scelto di abitare a Curino e con loro ci complimentiamo calorosamente. ✦✦✦ ISABELLA MASSAROTTO MARIANO ATZENI Il giorno 9 settembre 2007, nella Chiesa di S. Martino in Curino, Isabella Massarotto e Mariano Atzeni hanno fatto il grande passo che da anni aspettavano di compiere: unirsi in matrimonio. Ad accompagnarli all’altare c’era la piccola figlia Gaia, che ha coronato la memorabile giornata di festa ricevendo il Sacramento del Santo Battesimo: “Domenica 9 settembre 2007, alle ore 11.00, Mariano, nel sagrato della chiesa addobbata a festa, aspettava ansioso l’arrivo della sposa che, sportivamente giunse su un’antica motoretta “Vespa”, indossando il suo lungo e bell’abito bianco, accolta da festosi battimani dei presenti. 18 Mariano accompagnato dalla mamma Urania e, Isabella a braccetto del papà Albino con la piccola Gaia, hanno percorso la navata centrale ed insieme hanno preso posto in fronte all’altare. Davanti a Dio ed ai numerosi presenti, si sono scambiati gli anelli, consegnati con grande compostezza dalla graziosa nipotina Asia, e Don Massimo Ferrero li ha uniti con il sacro vincolo del matrimonio. Fra i chierichetti era presente il nipotino Alex che ammirava compiaciuto i suoi bei zii. È stata una cerimonia bella e toccante, rallegrata da canti e buona musica. Donatella, la sorella della sposa, ha voluto sorprendere i novelli coniugi cantando per loro, da sola, l’Ave Maria che ha emozionato tutti. Dopo il rito del matrimonio, Don Massimo ha impartito il Sacramento del Santo Battesimo alla piccola Gaia, la quale ha reso ancor più gioioso il grande giorno. All’uscita dalla chiesa, Isabella e Mariano sono stati accolti da una pioggia di riso benaugurante e da festosi voti di felicità e bene. Terminata la cerimonia religiosa gli sposi si sono ritrovati con i numerosi invitati presso il ristorante “Carpe Diem” di Gattinara dove hanno offerto un lauto pranzo. Il banchetto è stato allietato da bella musica e, con canti e balli, fra l’allegria generale si è protratto fino a tarda notte. Gli sposi con la loro piccola Gaia, sono poi “volati” verso Creta per il tradizionale viaggio di nozze. Nella favolosa Grecia ricca di storia, di sole e di mare, hanno potuto finalmente rilassarsi dopo le fatiche per i preparativi del grande evento. Gli sposi ringraziano Don Massimo, i testimoni: Samanta, Barbara, Alessandro e Gian Luca; il padrino e la madrina della piccola Gaia: Sandro ed Emanuela; i genitori, i fratelli, i cognati, i nipoti e tutti gli invitati che hanno condiviso con loro questa indimenticabile giornata. Ai carissimi Isabella e Mariano formuliamo auguri vivissimi affinché la loro unione possa essere sempre forte e gioiosa come in questi giorni: con la loro meravigliosa bambina, nella loro accogliente dimora al canton Montangero. Congratulazioni ai genitori della sposa Maria Rosa ed Albino Massarotto, a quelli dello sposo: Urania e Edmondo Atzeni, ed ai fratelli ed alle sorelle di tutti e due. La Voce di Curino ✦✦✦ CHIARA SENO ANDREA MAGGIONI Sabato 15 settembre 2008 è giunto il grande giorno; da Curino, noi la famiglia Maggioni, partiamo per il matrimonio di Andrea e Chiara. Ci accompagna un po’ di preoccupazione: è un matrimonio diciamo “particolare”. Non sappiamo quanta gente ci sarà, gli sposi hanno invitato tanti amici appartenenti a vari gruppi dell’O.M.G. (Operazione Mato Grosso) sparsi in tutta Italia. Arriviamo al Santuario di Crea (Chiara è natia di quei posti) in un bel pomeriggio di sole, il posto è suggestivo, la Chiesa decisamente bella. Mi chiedo se tutta la gente che incontriamo siano pellegrini in visita al Santuario o invitati al matrimonio. La Chiesa si riempie (sono proprio tutti lì per la celebrazione!). Il numeroso coro dei giovani dà inizio alla Santa Messa. È difficile esprimere l’intensità di quel matrimonio: semplice, naturale, commovente; vari preti amici e tanti, tanti giovani intorno agli sposi. Solo veniva da dire: Grazie… grazie Signore per questo grande dono! Gli sposi, commossi, hanno promesso davanti a Dio e ai numerosi invitati di amarsi per tutta la vita e, Don Marco Calvo, amico degli sposi, li ha uniti nel sacro vincolo del matrimonio. All’uscita dalla Chiesa sono stati applauditi dai numerosi presenti con un forte scrosciar di mani e da tanti voti di felicità e bene. Terminata la bella cerimonia, sposi e invitati si sono trasferiti nella grande terrazza dietro la Chiesa, con la vista sul bel panorama delle dolci colline del Monferrato; qui ad attenderli c’erano dei grandi tavoli imbanditi a festa con dolci deliziosi e invitanti stuzzichini; tutto era pronto per il rinfresco preparato con il contributo di tanti cari amici. Ero per la verità un po’ smarrita, non per il gran flusso di gente ma perché i giova- ni, ancora una volta mi avevano insegnato che fidarsi degli altri e lasciarsi fare dagli altri, il risultato è di gran lunga migliore che se avessimo fatto tutto da noi. E ancora mi rimane solo da dire: “Grazie Signore per le meraviglie che sai fare attraverso gli altri”. Chiara e Andrea abiteranno nella casa di Don Vittorino a Rongio fino alla loro partenza per il Perù, che sarà a marzo o al più tardi aprile, dove si stabiliranno a Tangay, un paese letteralmente in mezzo al deserto. Qui inseguono, con Padre Hugo Decensi, il sogno di fondare una casa per bambini di strada e con loro di far rifiorire il deserto. Antonia Ci complimentiamo con i novelli sposi per la loro generosa scelta. Formuliamo loro tanti cari auguri e che Dio li accompagni sempre, uniti nel cammino della vita e nell’aiutare il prossimo. Congratulazioni vivissime ai genitori di Chiara: Tiziana e Pier Seno, ai genitori di Andrea: Antonia e Ernesto Maggioni ed ai loro numerosi fratelli e sorelle. NOZZE D’ORO EDDA CAIRATI LORENZO RICROSIO Domenica 14 ottobre 2007, abbiamo festeggiato il 52° anniversario di matrimonio dei nostri genitori Edda e Lorenzo Ricrosio. Ci siamo ritrovati tutti riuniti nella chiesa di Curino San Martino alle ore 9.30. Loro erano così teneri nei loro vestiti “della festa”… all’oscuro di tutto; erano convinti che quella fosse una delle solite riunioni di famiglia. Invece con l’aiuto di Rita e Emiliana, avevamo organizzato una splendida sorpresa. La chiesa era fiorita a festa (regalo di tutto il cantone Chiocchetti) e, durante la toccante funzione religiosa officiata da La Voce di Curino Don Davide, la nipote Giada, che frequenta il Conservatorio di Novara, ha suonato per i nonni l’Ave Maria di Shubert. È stato commovente vederli meravigliati ed emozionati … ma felici! Alla fine della cerimonia tutti i presenti si sono congratulati ed hanno formulato tanti auguri a mamma e papà. Dopo aver fatto le foto di rito, abbiamo trascorso la giornata a casa degli “sposi”, dove ci aspettava un pranzo succulento e tanta allegria. Noi vorremo spendere due parole per ringraziare tutte le persone del cantone per il calore con cui hanno festeggiato i nostri genitori e per come sono loro vicini sempre. Grazie di vero cuore. 19 Ai nostri genitori: Grazie. Grazie: per la vita che ci avete dato. Grazie: per la vostra presenza, discreta. Grazie: per l’amore, l’educazione ed il rispetto verso il prossimo che ci avete insegnato. Grazie: per essere come siete, perché altrimenti noi non saremmo quello che siamo. Grazie con amore. Monica e sorelle Formuliamo a Edda e Lorenzo i nostri complimenti e vive felicitazioni per la bella ricorrenza, con l’augurio di un arrivederci festoso alle prossime nozze di diamante. DEFUNTI EUGENIO GIANADDA ★ Curino, 20.11.1912 ✟ Curino, 26.07.2007 Eugenio Gianadda conosciuto da tutti come Geniulin ha salutato il suo amato paese per l’ultima volta in una calda giornata di fine luglio, circondato dall’affetto della sua famiglia e dei suoi compaesani. Con lui abbiamo perso non solo uno dei decani del paese, il primo sindaco del dopoguerra, ma un pezzo della nostra storia. Amava Curino di un amore viscerale, senza tempo. Era, come ha scritto Paolo Rumiz su Repubblica, “non un uomo, ma una biblioteca vivente, dotato di una memoria di ferro e di una parlantina sciolta e ricca”. Eugenio era la memoria storica del nostro paese, dei suoi abitanti, della storia infinita di emigrazione in giro per il mondo in cerca di fortuna, in Sud Africa, Svizzera, Francia, America e Argentina. Chiunque fosse in cerca di notizie sulla storia della propria famiglia veniva immediatamente indirizzato verso la sua casa, quasi alle porte del paese con la raccomandazione: Vai dal Geniulin. E lo trovavi lì, seduto sulla panchetta, in mezzo alle sue donne, fra cui l’adorata moglie Mariuccia, i vicini e i parenti sempre intorno, come un patriarca, con l’immancabile sigaretta in bocca. Ti accoglieva con un sorrisetto furbo e gli occhi che brillavano dall’emozione. Bastava dire un nome, una data e lui, con la sua voce stridula, incominciava a raccontare e sembrava di tornare indietro nel tempo, e di vivere il passato, tanto era vivida e lucida la sua narrazione, ricca di particolari, di ricordi e di sensazioni. La sua memoria ti trasportava fino all’inizio dei tempi, all’anno Mille, alla posa della prima pietra di quella che diventerà la prima chiesa di Curino, a Santa Maria, alla prima ondata di emigrazione, passando per il dominio dei Fieschi. Conosceva nomi, soprannomi, date, eventi, episodi curiosi di quasi tutti gli abitanti del paese. Aveva fatto della sua passione per Curino e della storia dell’emigrazione dei suoi abitanti la sua ragione di vita, fino a diventare un punto di riferimento non solo per chi era alla ricer- ca delle proprie origini, ma anche per i giornalisti interessati alla storia dell’emigrazione biellese nel mondo. Non amava particolarmente raccontare la sua storia personale, ricca di avvenimenti e peripezie che da sole valevano la pena del viaggio per essere ascoltate, quasi a rappresentare l’emblema della memoria storica, che era diventato, perché quello che desiderava era far conoscere la storia di tutti i curinesi, gente forte, lavoratrice e sognatrice Gent ’d Curin, scarpi grossi e cervel fin. Aveva partecipato alla campagna di Russia sul Don, dove era stato dato per morto, e la suo ritorno in paese nel 1945 era stato eletto sindaco, primo cittadino del dopoguerra. Quindi era andato, come tanti compaesani, in cerca di fortuna in America, con la sua famiglia. Finalmente pensionato era ritornato al paese natale, forte anche della promessa fatta da soldato Se mi salvo, mi dedicherò alla mia terra. E così ha fatto, ha dedicato la sua vita alla nostra storia, e ogni volta che ti snocciolava i nomi e i cognomi dei curinesi, che nel corso dei tempi ce l’avevano fatta ad emergere e a diventare qualcuno, gli occhi diventavano lucidi dalla commozione. Il loro successo: degli Scaretti, dei Gabella, dei Gianadda, era il suo successo; era il giusto premio per chi aveva affrontato tante difficoltà, tante umiliazioni, per dare un futuro alla propria famiglia. Eugenio Gianadda era nato a Curino il 20.11.1912 da Francesco e da Marietta Gianadda, quartogenito di cinque fratelli: Candina, Adelina, Giovanni (Nino) ed il piccolo Domenico morto in tenera età. Aveva trascorso la sua gioventù nell’omonima frazione e già allora era interessato ai vecchi scritti su Curino, coadiuvato dal pievano di quel tempo. Si era sposato il 25.09.1949 con Maria (Mariuccia) Bodo originaria della frazione S. Martino e la loro felice unione (durata quasi sessant’anni) era stata allietata dalla nascita dell’unico figlio Maurilio. Era tornato in Italia nel 1973 dagli U.S.A., dove per diversi anni aveva lavorato a Buffalo; a Curino si era dedicato con passione alla coltivazione del suo orto, restando sempre disponibile a chi aveva bisogno della sua collaborazione. Eugenio è vissuto serenamente al canton Gianadda fino al suo ultimo anno di vita nel quale fu costretto a letto, ma la sua mente rimase sempre lucida e presente. Al suo capezzale si sono alternati i suoi cari: la moglie Mariuccia il figlio Maurilio, la cugina Annetta e l’affezionata 20 La Voce di Curino Tamara, oltre che i tanti parenti e amici che sovente gli facevano visita. Nella sua casa, attorniato dai familiari, il mattino del 26 luglio 2007 è passato serenamente a miglior vita. La famiglia ringrazia tutti coloro che nel momento del bisogno sono stati vicini al loro caro. Porgiamo sentite condoglianze alla amata moglie Mariuccia, al figlio Maurilio, alle cognate Elvira e Luigina, ai cugini e parenti tutti. Assicuriamo loro che il caro Eugenio rimarrà sempre con affetto nei nostri cuori. Il modo migliore per ricordare il Geniulin, per onorare la sua memoria, è non perdere le nostre radici, non dimenticare la nostra storia e collaborare per il bene del nostro paese. Ciao Eugenio Ti salutan così i boschi, le valli, le antiche frazioni sparse, disperse e anco la Bisingana col suo borbottar, ti cercan le poiane in triste richiamo pel divulgar di notizia. Ciao Eugenio Ti salutan le rive rosse, si bella terra color sangue ove nasce testardo vino com’è stato testardo il tuo amarla, cercandone il nome, la sua storia. Ciao Eugenio Or t’accarezza la tua terra in dolce abbraccio cullandoti in bei ricordi quasi volerti ridar vita. Tu primo cittadino tu figlio di Curino. Ciao Eugenio Rimarrai così, nell’aria e nei cuori impregnando così i quattro cantoni Unita sarà la vallata e vi sarà silenzio ad ogni vico, tutti coscienti di aver perso un amico. Antonio Alessi ✦✦✦ UGO VAZZOLER ★ Suvenaga (Treviso), 11.09.1922 ✟ Torino, 21.01.2007 Il giorno 21 gennaio 2007 a Torino è mancato Ugo Vazzoler. Ugo era originario di Suvenaga in provincia di Treviso dove era venuto al mondo l’11 settembre 1922. Ancora bambino, con i genitori si era trasferito alla frazione San Giorgio di Roasio dove trascorse la sua gioventù. Si era sposato con la nostra compaesana Mafalda Pagliazzo nell’anno 1952 presso chiesa di San Bononio. La loro è stata un’unione felice, allietata dalla nascita del figlio Giorgio, il quale, diventato adulto li ha resi nonni di Andrea e Filippo, i loro adorati nipotini. Per motivi di lavoro, con la moglie si era trasferito per alcuni anni in Africa, nel Congo e insieme, al ritorno in patria, presero definitivamente dimora a Roasio dove Ugo continuò ad esercitare la sua attività di artigiano edile. Entrambi i coniugi amavano soggiornare a S. Bononio e per questo, di comune accordo, decisero di acquistare una casa nella bella frazione, per poter qui trascorrere i fine settimana e le vacanze estive. Spesso erano presenti fra noi, facevano parte realmente della gente del posto che li ricorda con affetto. La perdita della moglie, fu un distacco molto doloroso per Ugo, il quale tornava volentieri a Curino per salutare gli amici e ricordare i bei tempi passati in loro compagnia, quando ancora c’era Mafalda. A Roasio nella frazione S. Giorgio dove risiedeva, i suoi familiari sovente gli rendevano visita. Negli ultimi mesi, a causa del peggioramento della salute, si era trasferito a Sostegno nella casa del figlio: Giorgio, la nuora Maurizia, gli amati nipotini Andrea e Filippo gli sono sempre stati vicini. Presso l’ospedale delle Molinette di Torino, dove da poco tempo era stato ricoverato, assistito dai suoi cari, ha cessato di vivere il 21.01.2007. I funerali sono avvenuti nella Chiesa di Roasio S. Giorgio, con la partecipazione di molta popolazione. Ora riposa, nella tomba di famiglia vicino ai suoi, nel locale cimitero. Porgiamo sentite condoglianze al figlio Giorgio, alla nuora Maurizia, ai nipoti, alle sorelle, ai cognati e cognate e a tutti i parenti. ✦✦✦ EGLE DOGLIOTTI vedova PERUCCIO ★ Acqui, 03.03.1910 ✟ Curino, 26.08.2007 È mancata a Curino S. Bononio, Egle Dogliotti vedova Peruccio. Era nata ad Acqui il 3 gennaio 1910. Si era sposata con Ubaldo Peruccio originario della frazione di S. Bononio di Curino ed era vissuta sempre ad Asti dove Ubaldo insegnava al Liceo Classico della città. Trascorreva normalmente tutto il periodo dell’estate a S. Bononio accompagnata dai figli Mirella e Enzo. Negli ultimi anni è stata amorevolmente assistita da Helena e da Dino, verso i quali i figli sono riconoscenti. Essi desiderano ringraziare tutte le persone che sono state vicine alla loro mamma con affetto; in modo particolare ringraziano la dottoressa Rosanna Masone e gli infermieri Cristina e Rosario per la loro assistenza continua e costante. Porgiamo sentite condoglianze ai figli Mirella e Enzo, alla nuora Milena, ai nipoti ed ai parenti tutti. 21 La Voce di Curino ✦✦✦ ALDO LOCCA ★ Curino, 22.11.1913 ✟ Varallo, 02.09.2007 Aldo Locca era nato a Curino S. Maria il 22.11.1913 da Onorata Giannetti e da Andrea. Trascorse la gioventù in compagnia delle sorelle: Adele, Felicina e delle gemelle Angela e Maria. Da ragazzo, come primo mestiere, imparò a fare il panettiere presso un panificio di Carisio. Qualche anno dopo prestò il servizio militare ad Alessandria e andò in sussistenza a Torino. Successivamente, venne richiesto il suo contributo alle dipendenze della fabbrica tessile Giletti di Ponzone che forniva al governo i tessuti per la confezione delle divise militari. Terminato il 2° conflitto mondiale, realizzò il suo sogno d’amore portando all’altare il 22.04.1946, la giovane Denise Locca, sua paesana da poco tornata dalla Francia con la famiglia. Nel 1961 Aldo decise di lavorare in proprio attivandosi nel commercio di frutta e verdura e, per facilitare l’ attività, prese dimora a Pray con la consorte. Seppe gestire bene il suo nuovo mestiere facendosi conoscere ed apprezzare da molti affezionati clienti. Trascorse più di 15 anni nell’attività di fruttivendolo e poi raggiunse l’età pensionabile. Nel 1976, d’accordo con la moglie, decise di tornare a vivere nella casa di Olzera a Santa Maria di Curino per dedicarsi alla cura della sua terra ed in special modo del suo orticello, riservando la dimora di Pray solo per i mesi più freddi dell’anno. Persona aperta e cordiale amava la compagnia degli amici e scambiar parola con la gente. Improvvisamente nell’anno 2000 venne colpito da un grave male che lo costrinse all’infermità e a causa del quale si rese necessario il ricovero presso una struttura attrezzata; venne scelta la “Casa Serena” di Varallo, dove rimase sempre, curato e ben seguito. Nella stessa struttura, dopo tre anni lo raggiunse la moglie Denise che lo accompagnò costantemente con affetto in tutte le sue necessità. La presenza e l’amore della moglie sono stati per Aldo un immenso aiuto negli ultimi anni della sua esistenza. Nelle prime ore del mattino del 2 settembre 2007 ha lasciato serenamente la vita terrena. I funerali sono avvenuti nella chiesa di S. Maria, con la partecipazione di tanti parenti e amici che hanno voluto accompagnarlo fino al locale cimitero, ove ora riposa vicino ai suoi cari, nella tomba di famiglia. Porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla moglie Denise, a lei siamo vicini in questo momento di grande dolore. Estendiamo le condoglianze al cognato Remy Locca ed alla moglie Alice, ai nipoti ed ai familiari tutti. ✦✦✦ MARCELLO BARDANA ★ Curino, 21.10.1920 ✟ Neuchatel, 17.11.2007 Dopo lunga malattia ci ha lasciati Marcello Bardana. Marcello era nato a Curino il 21 ottobre 1920, ultimogenito di Lucia Gianadda e di Eugenio, venuto al mondo dopo il fratello Domenico e la sorella Maria con i quali condivise l’infanzia al canton Briasco e frequentò le scuole a San Martino e a Brusnengo. Da giovinetto imparò il mestiere di macellaio a Mosso S. Maria e successivamente, durante il periodo della guerra, prestò la sua attività lavorativa presso la ditta Piaggio di Cossato che si occupava di forniture militari. Terminato il conflitto mondiale, Marcello si impegnò nel commercio di lane e filati fino al 1951 quando decise di emigrare in Svizzera. A Saint Blaise (Svizzera), nel 1956, convolò a nozze con la signorina Georgette Monney e con lei si stabilì a Neuchatel dove vissero felicemente assieme. Qui, Marcello prese l’iniziativa di inserirsi nell’attività di ristorazione aprendo il Bar Pizzeria “Dana Bar” (anagramma del suo cognome), che gestì con successo per ben 28 anni (e attualmente è ancora esistente). Amava il suo paese natale e appena poteva tornava con piacere al cantone Briasco, legato dagli affetti familiari e dai ricordi d’infanzia; alla Festa dei Santi tornava sempre a Curino per essere presente sulla tomba dei suoi cari. Dopo aver raggiunto l’età pensionabile, trascorse un sereno periodo di riposo in buona compagnia dell’amata moglie Georgette. Negli ultimi anni era stato colpito da diversi malanni ma, nonostante ciò, era riuscito a condurre una vita abbastanza tranquilla aiutato dal suo buon carattere. Il momento del trapasso è avvenuto serenamente il 17 novembre 2007 a Neuchatel. I funerali sono avvenuti in Svizzera ma per sua espressa volontà, le sue ceneri saranno tumulate nella tomba di famiglia, vicino ai suoi cari, presso il cimitero di Curino S. Martino. Porgiamo sentite condoglianze alla moglie Georgette, alla cognata Cesarina, ai nipoti in Canada e in Argentina, ai cugini ed ai parenti tutti. ✦✦✦ PIER GIUSEPPE BALLADONE ★ Cossato, 23.10.1937 ✟ Biella, 21.11.2007 Dopo soli quattro anni, Pier Giuseppe Balladone è andato a raggiungere nel “Luogo della Pace” il fratello gemello Gian Nicola, lasciando tutti stupiti e addolorati, specialmente l’affezionata sorella. Pier Giuseppe era nato, col fratello gemello, il 23.10.1937 da Clorinda Coppo e da Erminio, dopo la 22 sorella primogenita Enedina. Il papà venne a mancare quando i ragazzi erano molto giovani e la mamma, insegnante nelle scuole elementari di Cossato, ivi prese residenza con i suoi tre figlioli dedicandosi alla loro educazione e crescita con grande amore e sacrifici. La famigliola era legata a Curino e, durante le vacanze estive, regolarmente tornava a vivere nella casa dei nonni a S. Nicolao fino all’inizio del nuovo anno scolastico. I due gemelli erano molto uniti tra di loro e, diventati adulti, svolsero pure le stesse mansioni nell’attività lavorativa. Entrambi, finiti gli studi, lavorarono per tre anni alla FIAT di Torino e successivamente, per essere più vicini a casa, s’impiegarono presso l’ATAP di Biella in qualità di autisti per autobus, qui prestarono servizio fino al raggiungimento della pensione. Si trasferirono nella villa sulla collina di S. Nicolao quando la mamma lasciò l’insegnamento e, quando essa fu costretta all’infermità, l’accudirono con affetto. Si alternarono nelle cure e nell’assistenza affinché non rimanesse mai sola, allietati nelle vacanze estive dalla presenza della sorella Enedina. Seppero, assieme, starle amorevolmente vicini fino al momento del trapasso. Nel 1995 Pier Giuseppe e Gian Nicola lasciarono l’attività lavorativa e, di comune accordo, nel 1998, decisero di trasferire la loro residenza a Biella in un confortevole alloggio, dove vissero serenamente fino all’agosto 2003, quando venne a mancare Gian Nicola. Per Pier Giuseppe la scomparsa del fratello gemello, col quale aveva condiviso l’esistenza fin dal grembo materno, è stato un distacco difficile e sofferto. Con generoso affetto la sorella Enedina, rimasta vedova, aveva lasciato la sua casa di Valdagno per vivere con lui e portargli conforto, entrambi aiutati dalla fraterna vicinanza del cugino Romano Motto, che vive nello stesso stabile. Il 20 novembre, Pier Giuseppe improvvisamente è stato colpito da un forte malore, seguito dal ricovero urgente presso l’ospedale di Biella. Inaspettatamente, il mattino successivo 21 novembre 2007, munito dai conforti religiosi, ha lasciato con serenità la vita terrena. La sua improvvisa scomparsa ha colpito profondamente l’inconsolabile sorella Enedina, il cugino Romano, i parenti e gli amici tutti. I funerali sono avvenuti nella Chiesa di S. Nicolao con la partecipazione di moltissime persone che hanno voluto accompagnare il caro scomparso fino alla tomba di famiglia ove ora riposa vicino ai suoi cari. I familiari desiderano ringraziare tutti coloro che in questo triste momento sono stati loro vicini. Porgiamo sentite condoglianze alla cara sorella Enedina. Certamente dal Cielo, Pier Giuseppe e Gian Nicola, continueranno ad esserle sempre vicino. Estendiamo le condoglianze al cugino Romano che amava come un fratello ed a tutti i parenti. La Voce di Curino ✦✦✦ GABRIELE CAMATA ★ Eraclea (VE), 03.10.1954 ✟ Curino, 11.12.2007 La vita trascorreva serena nel quieto canton Bosi dove Gabriele ed Anna avevano realizzato il loro grande sogno: una casetta tutta per loro adatta alle loro necessità ed ai loro desideri. La soddisfazione di poter trascorrere giorni sereni, dopo il lavoro quotidiano, è stata spezzata da un imprevisto che ha colpito il capo famiglia; nello scorso agosto Gabriele lamentava una stanchezza insolita che si accentuava sempre più e che lo ha costretto a ricorrere alle cure mediche. Visite, ricoveri e diagnosi sempre più funeste e nel giro di pochi mesi, il male del secolo, ha portato alla tomba la forte fibra di Gabriele. Ha sofferto tantissimo, ma fiducioso nei miracoli della medicina e nell’aiuto del Buon Dio ha sempre sperato di poter tornare ai suoi impegni; alla difesa delle persone e delle cose che a lui erano affidate (era guardia giurata) ed inoltre alle faccenduole che gli erano particolarmente care: orto, giardino, animali. Assistito con amore ed abnegazione da Anna, dai suoi familiari, dal suo medico curante Dott. Tonelli e dall’équipe delle cure palliative di Biella è mancato il 11.12.2007. La sorpresa ed il dolore è stato unanime, grande partecipazione di parenti e amici che si sono stretti intorno ai congiunti per porgere l’ultimo saluto a “Lele”. Che ora riposa nel cimitero di S. Martino. Sincere condoglianze ai familiari del caro Gabriele che, dal Luogo della Pace continuerà certamente a vegliare sui suoi cari. A due passi dalla sera Q A due passi dalla sera I colori di una vita, momenti vuoti nei giorni stanchi, tra le mani il tepore delle stagioni. Sulle scale resta il giorno, luminoso, confuso, volano via aironi, in alto lontani, fino a sparire in un blu notte intenso. NADIA CAMETTI 23 La Voce di Curino RESTAURI Curino: restaurato il pozzo del Cantone Sasso di San Nicolao ■ Sturm Luca, Messo di Curino hi era solito passare per la frazione San Nicolao di Curino appena dentro il Cantone Sasso non poteva non vedere sulla sinistra della strada quello che restava del pozzo cantonale costruito nel 1866 ed utilizzato fino agli anni ’50-’60 quando l’acquedotto ancora non arrivava in tutte le case. Per 100 anni gli abitanti hanno tratto l’acqua oltre che per bere anche per le necessità quotidiane, poi l’abbandono, l’edera ed i rovi lasciavano intravedere solo una parte del manufatto, caratteristico per la forma circolare e per la scritta che ne ricordava la costruzione. All’inizio dell’anno, finalmente alcuni degli abitanti del cantone decidevano di recuperarne non solo la costruzione ma di rimetterlo in funzione con il girello ed un nuovo secchio, anche per far fronte alle frequenti siccità che in qualche periodo dell’anno privava le case dell’acqua corrente. Con l’aiuto determinante del contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Biella e del lavoro di alcuni volontari abbiamo da prima rifatto il tetto, l’intonaco esterno con la sabbia rossa tipica di Curino, una robusta porta che priva i rischi di caduta ed infine una ditta specializzata ha dapprima svuotato l’acqua presente nei 18 metri di profondità per poi disinfettare il tutto. Speriamo ora che l’esempio sproni al recupero di questi manufatti, che hanno fatto la storia del nostro paese, presenti numerosi in tutti i 30 Cantoni che formano il Comune C di Curino, alcuni perfettamente funzionanti ed altri lasciati al loro destino. Un ringraziamento particolare al sig. CHIOCCHETTI Ezio che ha fornito il legname per il tetto ed ai sig.ri GILETTI Franco per i lavori in muratura e BERTELETTI Giuseppe per i lavori in legno. Con i prossimi mesi vorremmo recuperare l’Oratorio di San Carlo costruito negli anni ’40, a ricordo del passaggio di San Carlo Borromeo quando due giorni prima della morte, di ritorno da una visita fatta ai Principi di Masserano, suoi parenti, passò proprio nella Frazione di San Nicolao per poi recarsi a Varallo. Per ora i volontari non mancano, mancano i fondi per il restauro della statua. Speriamo bene. ■ SPESE PER RISTRUTTURAZIONE POZZO Pulitura, muratura, legno per porta e tornio, lucchetto € 1.661 Offerta - Fondazione BIVER € 1.000 – Totale, pagato dagli utenti che hanno aderito alle spese € 0.661 = Curino: terra e radici Q Foglio amico, a te confido il sentimento che sorge nei giorni e nelle notti insonne. Rendimi tu la calda luce che avvolge la lontana infanzia. Or non c’è più ombra di chi m’accompagnò nei primi passi; vive nel cuore il riso e il pianto. Restano nel sogno i volti cari. Anche i sentieri non han più traccia. Solo il torrente: che mai si stanca, mormora sempre la sua preghiera e chiama ancora a cercare tra le nubi il “Sole”. LINA GIANADDA - MONTANGERO 24 La Voce di Curino PRESEPI San Nicolao di Curino e i suoi Presepi a qualche anno una delle nostre Presepi O.M.G. attività che viene sempre più apprezzata dalla gente sono le Mostre-Vendite di presepi tradizionali e da tutto il mondo. Il periodo natalizio ci vede, quindi, sempre molto impegnati e quest’anno ci ha riservato molte soddisfazioni. Un Presepio realizzato da noi ci è stato richiesto per una mostra in Val di Lanzo, e siamo stati invitati a partecipare al loro Mercatino della Fiera di San Martino. Un’altra nostra opera ha partecipato al CONCORSO PRESEPI promosso dal fondo EDO TEMPIA di Biella ed è stato segnalato nella categoria Presepi tradizionali. Due presepi in stile tradizionale li abbiamo dati in mostra presso la COOP di Santhià organizzata dal sig. Angelo Cappuccio e Gruppo Amici del Presepio di Moncrivello. Due opere ecuadoriane sono state prestate al sig. Roberto Forzani per la mostra presepi nella chiesa di San Bernardo a Masserano. Anche se poco pubblicizzato e stato molto apprezzato il Presepio che abbiamo allestito nella Chiesa di San Martino a Curino con statue alte 75 cm molto belle. Molto impegno ci ha preso la Mostra vendita Oltre 150 presepi da tutto il mondo nell’ambito della manifestazione “I Presepi di Postua”. Oltre mille visitatori hanno ammirato i nostri presepi e ci sentiamo di dire che tutti sono rimasti entusiasti per la unicità e la quantità dei presepi esposti. Ancora con i nostri presepi abbiamo sostenuto “ANGOLO DELLA SOLIDARIETÀ” che con l’aiuto di amici volontari di Brusnengo per tutto il mese di dicembre ha proposto insieme ai presepi i prodotti del Commercio Equosolidale. D Chiesa S. Martino Esperienza positiva e che ha avuto una buona risposta da parte delle famiglie brusnenghesi. Infine sempre con i presepi che avevamo raccolto durante l’anno abbiamo dato una mano a diverse Mostre e Bancarelle organizzate in giro per l’Italia da amici dell’Operazione Mato Grosso per citarne alcune: Marchetto, Robbio, Carignano, Casale, Novara, Sori, Menaggio, Ponte di Legno, Filago, Varallo Pombia. I Presepi che noi raccogliamo ed esponiamo provengono buona parte dal Centro Artistico don Bosco di San Nicolas Ecuador sono tutte opere in legno fatte a mano dai ragazzi ecuadoriani della scuola promossa e seguita da una coppia di Volontari dell’Operazione Mato Grosso che da 30 anni sono presenti nella Missione di Pujli. S. Nicolas nella provincia del Cotopaxi. I Presepi Peruviani e Boliviani ci vengono portati dagli amici volontari che rientrano dalla Missione e così possiamo garantire che le opere sono prodotte ed acquistate direttamente da artigiani locali. I presepi delle altre nazioni sono frutto di una nostra attenta ricerca presso i magazzini del Commercio Equosolidale e presso importatori specializzati. Infine cerchiamo di arricchire la scelta con presepi tradizionali che realizziamo noi della Comunità e con l’acquisto di presepi classici prestando molta attenzione alla qualità e che siano accessibili come prezzo. Perché facciamo tutto questo? Vorremmo far conoscere come culture diverse raffigurano la Natività di Gesù e sostenere la tradizione del Presepio Geraldina e Marco - Ronco S. Maria 25 La Voce di Curino Laghetto Gabella - Pro Loco ricordando alle famiglie che l’evento centrale del Natale “ la nascita di Gesù” e non altre manifestazioni che di volta in volta il consumismo cerca di imporre. Ma fondamentale è anche realizzare fondi con i quali sostenere il Centro Artistico don Bosco e il lavoro dei Volontari dell’Operazione Mato Grosso che operano con P. Ugo De Censi tra i poveri del Perù, Ecuador, Bolivia e Brasile. È un’attività che ci impegna anche durante l’anno e per chi volesse farsi avanti ci sono diversi modi per poterci aiutare. Ad esempio siamo sempre alla ricerca di nuove fonti di arricchimento del nostro parco presepi. Saremmo contenti di prendere contatto con persone che hanno la possibilità di viaggiare o con chi ha parenti e amici, missionari, volontari che vivono in altre parti del mondo e potessero aiutarci ad acquisire presepi originali del posto; fondamentale è che venga garantita l’originalità e che si condivida lo spirito di solidarietà che anima questo nostro impegno. ■ Comunità Educativa Missionaria San Nicolao di Curino Associazione di Volontariato ONLUS Telefono e Fax 015 928168 Maggioni O.M.G. di S. Nicolao Da Geraldina e Marco - Un grazie particolare a tutti coloro che hanno voluto visitare il nostro presepe dimostrando così di apprezzare il lavoro che la nostra passione ci fa realizzare. - Un grazie ancora più grande alle persone generose che, con la propria offerta rendono possibile l’acquisto di oggetti per migliorare i futuri presepi e anche il completamento di lavori di ristrutturazione dell’Oratorio di Ronco S. Maria. Arrivederci col Presepe 2008-09! Vi aspettiamo. - Luciano De Masi ogni anno espone il suo bel presepe sotto l’arco della chiesa di S. Bononio, meta di molti visitatori. Quest’anno ha allestito un presepio originale con grandi ceppi d’ albero. Veramente bello e caratteristico. Ringraziamo tutti i giovani che con i loro bei presepi ci hanno donato la possibilità di gioire ancor più della Sacra Natività. Luciano De Masi - S. Bonomio 26 ARGENTINA La Voce di Curino Giugno 1925 Augustin Montangero (al centro) visita il cantone con sua figlia Maria Cecilia Un incredibile storia ■ Carlo Montangero Grazie a Carlo Montangero siamo lieti di pubblicare la storia di una famiglia di Curino, che ha lasciato il nostro paese all’inizio del 1800. Ai loro nipoti giunga il nostro cordiale e fraterno saluto con la speranza di poterli conoscere presto. icono che in punto di morte tutta la vita ci scorra davanti come in un film. Secondo alcune culture centro/sudamericane questo riepilogo non è altro che il cibo che viene restituito alla coscienza universale (la grande aquila) arricchito della nostra esperienza su questa terra. Chissà cosa vide della sua giovane vita Giacomo Montangero, e a cosa pensò prima di morire cadendo dall’albero. Forse ai suoi 26 anni, forse a sua moglie, o ai suoi due figli, uno dei quali nato nello stesso anno della sua morte: il 1847. Certamente non avrebbe mai potuto immaginare che la sua discendenza sarebbe cresciuta in un grande paese sotto l’equatore ed oltre l’oceano, e che guardando il cielo terso delle notti estive non avrebbero visto le stesse stelle che vedeva lui. Il primo ad emigrare in Argentina fu, verso la fine del 1800, Agostino seguito poi da Antonio (figlio di suo fratello Vincenzo) che, rimasto vedovo, emigrò anche lui in Argentina dove si risposerà con Isolina Fiordelli. Agostino si stabilì con la moglie Cecilia Chiocchetti nella città di Dolores, 200 km a sud di Buenos Aires, ed ebbe 5 figli: Juana, Justo, José, Vicente ed Augustin. Augustin si sposò con Juana Dompé ed ebbe 7 figli e con una di questi, Maria Cecilia, nel 1925 venne in Italia per visitarla e per incontrare i parenti ed i luoghi dove suo padre nacque (nel 1847) e passò la prima parte della sua vita. Augustin e Cecilia ne tennero memoria scrivendo un diario di viaggio a cui allegarono due foto scattate da Carlo Montangero durante la loro visita al cantone. Il 5 maggio sbarcarono a Napoli ed il 5 giugno arrivarono a Curino, passando da Milano, Arona e Gattinara. Per strada incontrarono con grande commozione lo zio Angelo e visitarono i primi parenti. Il giorno dopo visitarono il cantone Montangero, andarono sulla costa d’san Grà per vedere il paesaggio di Curino, videro la casa dove nacque il nonno, pranzarono dallo zio Angelo e fecero festa con tutti gli abitanti del cantone. Ripartirono poi in auto per visitare Varallo e poi da Arona andarono in Svizzera, a Losanna, Martnet e Les Russes in vista alla zia Adelina, alla famiglia del “Secundinin” ed allo zio “Pedro”. D Il 19 giugno andarono a Parigi ed il 13 luglio s’imbarcarono a Genova per il viaggio di ritorno. Al ritorno il diario e le foto finirono nel cassetto dei ricordi di Augustin, e da allora i contatti con Curino si esaurirono come l’acqua di un fiume in secca: tutto il ramo della famiglia era ormai in Argentina ed i pochi parenti alla lontana o i vecchi amici poco per volta scomparvero e con essi il ricordo di quei due avventurosi emigranti, anche perché nel frattempo ben altre erano le preoccupazioni che pervadevano il continente europeo. Comparvero feroci dittature che promettevano regni millenari, arrivarono guerre con i loro doni avvelenati di morte, distruzione e di sterminio; ma il tempo passò: le dittature morirono nel sangue, la guerra finì e si ricominciò a sperare e a ricostruire tra le macerie. Fortunatamente all’Argentina ed ai discendenti di Agostino ed Antonio tutto questo orrore fu risparmiato. Ancora una volta il tempo passò, arrivò lo sviluppo economico, l’abbandono delle campagne, le catene di montaggio, gli elettrodomestici, la motorizzazione di massa, la civiltà dei consumi e con essa la sua nemesi: la contestazione, le rivolte studentesche ed operaie del 1968. Ma il tempo inesorabile macinava tutto: il maggio francese, la beat generation, Woodstock, la rivoluzione sessuale, e quella culturale di Mao e delle sue guardie rosse, la guerra del Vietnam, la prima crisi energetica, la discomusic, il nuovo edonismo, gli yuppy, la perestroika, la caduta del muro di Berlino, ed il crollo del sistema sovietico…. Curino nel frattempo si era quasi completamente spopolato; ormai solo 450 persone lo abitavano, e di Agostino e Antonio ormai si era perso definitivamente il ricordo. Il tempo però è relativo ed il destino si diverte a mischiare le carte senza fretta. Il diario di viaggio del 1925 non si era perso, ma solo passato dal cassetto dei ricordi di Augustin a quello di sua figlia Maria Cecilia, e poi nelle mani di sua figlia Liliana, nata nel 1947 esattamente 100 dopo la morte del suo bisnonno Giacomo e la nascita di suo nonno Agostino! Nel frattempo Carlo Montangero quattro anni dopo aver fotografato Augustin e Maria Cecilia, moriva in Svizzera in 27 La Voce di Curino Carlo Montangero, Marisa Montangero con il Marito Knut Olav Oroy ed i loro figli in visita al cantone Montangero un incidente di moto, ed uno dei suoi figli, Egidio, a soli 17 anni, continuava l’attività di pittore e fotografo, sopravviveva alla guerra, si sposava con Gabriella Pagani, ed aveva due figli: Carlo e Laura. Egidio è amante dell’arte, del bello, della storia ed in particolare ama il suo paese di origine, il suo cantone, in quegli anni in totale abbandono e pericolante. Compra diverse abitazioni, solo per salvarle dal crollo, restaurandole in modo scrupoloso, utilizzando solo materiali e tecniche originali, raccogliendo anche vecchie foto, attrezzi ed oggetti di vita quotidiana, affinché non si perda la memoria delle persone che costruirono ed abitarono il cantone. Egidio muore nell’ottobre del 2000 e suo figlio Carlo pensa di realizzare un sito Web dedicato al Cantone Montangero ed ai suoi abitanti, affinché non se disperda la storia ed i documenti; si fa prestare un manuale per programmazione html, lo studia e durante le vacanze di Natale realizza il sito, lo pubblica sul web e…. Qualcuno in Argentina, girovagando su Internet lo scopre e comincia a scrivere a Carlo: esistono dei Montangero in Argentina! Ma chi sono? Da chi discendono? Parte una ricerca incrociata: dall’Argentina arrivano i primi documenti, certificati di nascite, matrimonio…, da Curino Carlo, con l’aiuto del Geniulin, memoria storica di Curino, ricostruisce a fatica l’albero genealogico. Poi ecco che da qualche cassetto, 75 anni dopo, salta fuori il diario e le foto del viaggio del 1925, che Liliana, figlia di Maria Cecilia e nipote di Augustin spedisce a Carlo, nipote di Carlo fotografo di Maria Cecilia ed Augustin! Un buon romanziere non avrebbe saputo fare di meglio. I contatti si infittiscono e nel 2005 Lucrecia, figlia di un fratello di Maria Cecilia, viene in Italia e con grande commozione visita il cantone, poi è la volta di Liliana e di suo marito, ed infine l’anno scorso di Marisa, nipote di un altro fratello di Maria Cecilia, che, avendo spostato un norvegese, vive ad Oslo. Quest’anno il 16 giugno alcuni dei discendenti di Augustin organizzano un “raduno” e si ritrovano a Mar del Plata in casa di Guillermo Montangero; provengono da città, diverse, le cui distanze tra loro sono difficilmente immaginabili per noi italiani. L’Argentina è un paese sterminato, grande 9 volte l’Italia e lungo, da nord a sud il doppio del nostro; relativamente a noi è disabitato: la sua densità di popolazione per kmq è 14 volte inferiore la nostra. Non stupisce quindi che alcuni di loro, Agustín, Carlos e Celia, non si vedessero da 20 anni! Si ritrovano alcuni con il marito o con la moglie, ma tutti con la speranza di trovarsi un’altra volta il prossimo anno insieme ai trenta figli che hanno. All’incontro erano presenti: Agustin Montangero, Carlos Montangero, Celia Montangero, Diana Montangero, Juan Montangero, Guillermo Montangero, Gloria e Liliana Rondi Montangero, Miguel Bacciadone, Graciela ed Ana, Lía Beatriz Artiguet Montangero, Brenda e Carlos Desimone Montangero. ■ Mar del Plata 16.6.07 tutti i cugini Montangero a casa di Guillermo. In piedi: Diana, Guillermo, Liliana, Celia, Miguel, Juan e Brenda. Seduti: Carlos M., Carlos D., Lía, Graciela, Gloria, Ana e Agustín 28 La Voce di Curino A tutti i lettori Nella speranza di rendere sempre più interessante il nostro giornale invitiamo tutti gli affezionati lettori a farci conoscere quei momenti della loro vita di cui desiderano far partecipi tutti noi. Riconoscenti, ringraziamo le gentili persone che ci portano a conoscenza di fatti o avvenimenti accaduti ❊❊❊ GRAZIE ai collaboratori per la disponibilità accordata nella distribuzione del giornale ❊❊❊ Al fine di evitare complicazioni amministrative LE OFFERTE vanno versate a mezzo posta sul conto corrente n. 14325138 intestato a: Pro Loco Curino 13865 Curino ❊❊❊ Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Rita Chiocchetti Cristina Cocco Sebastiano D’Agosta Massimiliano Franco Paolo Gremmo Ernesto Maggioni Luciana Peruccio Carmen Santacaterina Luca Sturm M. Lucia U. Marena OF F ERTE AL GIORNALE N. 20 Pro Curino di Losanna, €uro 400; Zanone Sandro 25; Boggia Curran Edna, 25; Polidori Vittorio, 50; Barzan Sandro e Manuela, 20; Boggia Diminich Ada, 25; In memoria di Salero Domenico la famiglia, 30; Mello Grand Bruna, 25; Marco Fittabile, 25; Sasso Mirella, 10; Ponzio Eva, 20; Fangazio Giovanna, 10; Bardana Imelde e Gianfranco, 100; Gallone Rino, 10; Menis Lino, 20; Albanese Flaviano, 10; Ricrosio Monica, 20; Ugazio Olga, Lina e famiglia, 30; Cuori Lillina, 10; Andreotti Gioele e Rachele, 30; Gabella Pierre, 30; Albanese Flaviano, 20; Martinazzo Bodo Anna M., 15; Seira Ozino Antonio, 10; Seira Ozino Maria Emilia, 10; Famiglia Ezio Zavallone, 20; Eliana, 5; Giulio Guglielmina, 15; Peuto Italo, 20; Gnerro Sergio, 15; Gnerro Daniela, 15; Seira Ozino Rosella e Meralatti Antonio, 20; Demarchi Salero Argentina e Primina, 30; Valle Gabella Anna Maria, 40; Pagani Vittorio, 20; Gabella Pietro, 10; Daglia Z. Mirella, 5; Gottardo Ugazio Lina, 20; Perotti Valle Marie Louise(F), 10; Grassetto Marilena, 10; Canizza-Simonini Flora, 10; Androne Remo, 50; Mulatti Gianfranco, 50; Sasso Margherita e Giorgio, 10; Mazza Liliana, 5; Gallone Luciana, 10; Daglia Luciana, 10; Pasquero Marta, 20; Battaglin Antonietta, 10; Mellina Giovanna, 10; Lozia Idilio, 30; Robino Solaro Mariuccia, 30; Patrioli Mariangela, 20; Vazzoler Giorgio, 20; De Antoni Renato, 10; Bocca Gianpiero, 15; Mazzucchetti Giovanni, 20; Bocca Guglielmina, 10; Ricrosio Lorenzo e famiglia, 20; Locca Denise in memoria del marito Aldo, 30; In memoria di Pier Giuseppe Balladone, 100; Daglia Salero Leandro e Lilia, 15; Casotto Roberto, 20; Perotti Ozino Giuseppe e Silvia Parolaro, 20; Pagliazzo Lorena, 20; Cerrone Emilia alla memoria dei suoi cari, 20; Gianadda Giacomo, 20; Biaggi Giancarlo, 10; Carrara Zaccaria, 20; Mellina Rina e famiglia Nicolaci, 40; Ricordando Eugenio Gianadda, la famiglia, 67($ 100); Ugazio Raffaele, 20; Montangero Eva e Graziella, 40; Duarte Isabel, 20; Daglia Z. Roberto, 10; Demarchi Renza, 5; Famiglia Mazza Italo, 20; Ricordando Gabriele Camata, i suoi cari, 30; Morri Marinella, 50; Chieregato Roberto, 10; Monti Siro, 50; Buzio M.Teresa, 20. Qualora si riscontrassero inesattezze o omissioni siete pregati di segnalarlo al più presto possibile. Grazie della collaborazione! Spese sostenute per la pubblicazione de “La Voce di Curino” (Importo delle spese dal n. 0 al n. 18 . . . . . . . Euro 30.509,43) Importo delle spese del n. 19 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1.924,21 Entrate: Offerte pervenute dal 2/08/2007 al 15/01/2008 . . . . . 2.252,00