ZAINETTI SCOLASTICI

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ZAINETTI SCOLASTICI
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo
ZAINETTI SCOLASTICI: I CONSIGLI DELLA FONDAZIONE
Lo zainetto fa male alla schiena?
Come riempirlo. Come indossarlo.
Quali movimenti evitare per non danneggiare la schiena.
VERO & FALSO
È vero che anche i bambini soffrono di mal di schiena?
Vero. I bambini possono cominciare ad accusare dolori alla schiena già a 6/7 anni. Nella gran parte dei casi ciò è dovuto a una posizione scorretta, la
cosiddetta "statica passiva", cioè afflosciata sullo scheletro.
È vero che lo zainetto è una delle cause del mal di schiena?
Vero. Può aggravare una situazione di dolore. La posizione in avanti del collo, tipica di chi sostiene un peso sulla schiena, favorisce le contratture
muscolari. Uno zaino troppo pesante, portato a lungo da chi non ha ancora un buono sviluppo muscolare, può essere un fattore di rischio. Lo
zainetto, però, non può favorire la scoliosi.
È vero che il carico eccessivo dello zainetto può avere conseguenze anche sulla respirazione?
Vero. Come ogni sforzo anche portare lo zaino richiede una maggiore quantità di ossigeno e quindi può aumentare la frequenza del respiro.
COME DEVE ESSERE LO ZAINETTO
… la bretella: larga, imbottita e uniformemente regolata per una distribuzione omogenea del carico su entrambe le spalle.
… la cintura: ad altezza vita, con aggancio anteriore per ottenere un carico centrato e per fare aderire lo zaino alla colonna vertebrale in modo che
non "balli" durante la camminata.
… lo schienale: imbottito per evitare che i libri premano sulla schiena.
… la disposizione dei pesi: in modo equilibrato, in altezza. Si parte con i libri più pesanti sul fondo dello schienale, quindi quelli via via più leggeri.
… il contenuto: ben compattato all'interno, in modo tale che non possa spostarsi.
COSE DA FARE
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Per indossare lo zaino, piegare le ginocchia, sollevarlo e portarlo sul banco o sul tavolo e infilare le braccia nelle bretelle.
Allacciare la cintura alla vita.
COSE DA EVITARE
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Non portarlo mai su una sola spalla.
Evitare di tenerlo sulle spalle per più di 15 minuti, toglierlo appena è possibile (per esempio, in autobus).
Durante i tragitti molto lunghi a piedi, toglierlo dalle spalle e tenerlo con una mano, a mo' di cartella e, di tanto in tanto, passarlo
all'altra mano.
ZAINETTI SCOLASTICI: VADEMECUM PER UN CORRETTO USO
COME SCEGLIERLO
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Lo zainetto scolastico è come un vestito: la taglia non deve essere troppo grande.
Uno zainetto con apertura a soffietto offre un volume maggiore, ma dà anche uno sbilanciamento posteriore maggiore.
Lo zainetto senza schienale provoca un accumulo del peso verso il basso ( effetto a "sacco di patate").
Le bretelle devono essere ampie e imbottite.
È sempre meglio che ci sia una cintura addominale con fibbia e una solida e confortevole maniglia.
COME USARLO
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Riempire lo zainetto in altezza e non in larghezza.
Riempirlo partendo dallo schienale, introducendo per primi i dizionari e i libri più pesanti, quindi quelli più leggeri e a seguire i
quaderni.
Chiudere sempre bene lo zainetto in modo da compattare il più possibile il materiale all'interno.
Per indossare lo zainetto scolastico, metterlo su un ripiano, girarsi di schiena, flettere le ginocchia e le anche, anziché la schiena,
indossarlo e sollevarlo mantenendolo contro la schiena.
Regolare sempre le bretelle in modo che una spalla non pesi più dell'altra.
Regolare sempre la lunghezza delle bretelle in modo che la parte inferiore dello zainetto indossato non oltrepassi la linea delle anche
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Saltuariamente usare lo zainetto come cartella, se il peso non è eccessivo, utilizzando l'apposita maniglia.
Non sovraccaricare mai lo zainetto.
Non correre con lo zainetto in spalla.
Non portare mai lo zainetto su una spalla sola.
Zaini Pesanti - Norme
All. B
Consiglio Superiore di Sanità
Sessione XLIII
Assemblea Generale
Seduta del 16 dicembre 1999
Il Consiglio Superiore di Sanità
Assemblea Generale
Vista la richiesta del Dipartimento della Prevenzione al Consiglio di voler riesaminare la problematica concernente l'eccessivo peso di cartelle e
zainetti scolastici e l'eventuale influenza sull'insorgenza di scoliosi o altri disformismi della colonna vertebrale, e di fornire al prposito eventuali
precisazioni riguardanti il parere espresso dal Consiglio Superiore di Sanità sull'argomento il 14/12/1994;
Visto il parere sopracitato, nel quale fra l'altro si affermava che: "omissis...Il peso di cartelle e zainetti, trasportati dagli scolari, non ha ripercussioni
sull'accrescimento della colonna vertebrale; che le deformità vertebrali sono un entità nosologica geneticamente determinata, sulla quale
l'applicazione per periodi limitati di carichi, quali i libri scolastici, non ha influenza patogenetica. E' possibile in via precauzionale, permettere,
previo parere specialistico, ai soggetti con deformità maggiori evolutive, l'astensione da carichi che superino i 15 kg per periodi prolungati.";
Considerato che questo ultimo passaggio del parere, seppur relativo all'influenza patogenetica del peso sulle deformità vertebrali, ha dato adito a
polemiche, in quanto può essere interpretato come se qualsiasi studente, purché non affetto da "deformità maggiori evolutive", possa portare pesi
fino a 15 kg senza conseguenze, a prescindere dall'età, dal peso corporeo e dalla costituzione fisica;
Considerato il movimento d'opinione contrario all'eccessivo peso sopportato dagli studenti a causa degli zaini, di cui si è fatta interprete
l'Associazione CODACONS che, a questo proposito, ha fatto pervenire al Consiglio diffide volte ad ottenere il riesame del parere più sopra
riportato, di cui l'ultima ricevuta in data 14/12/99;
Tenuto conto che la stampa nazionale ha amplificato il problema in numerosi articoli comparsi anche di recente, creando allarmismo nell'opinione
pubblica;
Alla luce della Letteratura scientifica Internazionale, dalla quale non si evince in maniera certa la correlazione fra l'instaurarsi di deformità
vertebrali, o il loro aggravarsi, e l'eccessivo peso di cartelle e zainetti trasportati dagli scolari;
Considerato altresì che in articoli Scientifici (fra i più autorevoli: Negrini S., Carabalona R., Sibilla P.: "Backpack as a daily load for
schoolchildren" The Lancet - Vol 354 - December 4, 1999), sembra adombrarsi qualche relazione, ancora comunque da confermare tramite ulteriori
studi, fra l'instaurarsi delle rachialgie in età adolescenziale e peso dello zaino trasportato;
Sottolinea
la necessità, a scopo prevalentemente prudenziale, di seguire le seguenti raccomandazioni:
- che il peso dello zaino non superi un "range" tra il 10 e il 15% del peso corporeo. Il "range" non può essere interpretato in senso rigido e vincolante
perché andranno considerate altre variabili come: la configurazione fisica dello scolaro con particolare riguardo alla massa muscolare e alla struttura
scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zainetto.
E' appena il caso di sottolineare che il superamento modico e occasionale del limite massimo del "range", può essere considerato tollerabile ove il
percorso sia relativamente breve e la struttura muscolo-scheletrica possa essere riconducibile a costituzione robusta.
Al contrario, in soggetti di costituzione gracile e con scarsa massa muscolare, soprattutto se obbligati a percorrere lunghi tragitti, andrà incoraggiato
il rispetto del "range" raccomandato.
Pertanto, le variabili di cui sopra dovranno essere concretamente valutate caso per caso da tutti coloro che interagiscono con lo sviluppo del
fanciullo in particolare opera di sorveglianza dovrà essere espletata prioritariamente dai genitori, dagli insegnanti e dai medici che entrano in
contatto abituale od occasionale con il ragazzo (Pediatra, Medico di base, specialisti del Dipartimento Materno-Infantile, Ortopedici, Fisiatri);
- che comunque la prevenzione delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale non può essere ristretta esclusivamente alla "gestione" del
peso dello zainetto, ma quest'ultima va inserita all'interno di programmi più completi di "educazione alla salute", in cui l'apprendimento di corrette
posture e il potenziamento delle abilità motorie dovranno essere sviluppati con determinazione e capillarità.
Da studi pubblicati sembra anche che vi sia una discreta variabilità sul peso trasportato da scolari della medesima classe. Da questa rilevazione si
evince che deve essere "educata" e "orientata" la formazione del ragazzo all'essenzialità organizzativa del corredo scolastico. In tal senso è appena il
caso di sottolineare che a fronte di una corretta formazione degli scolari dovrà corrispondere una adeguata sensibilizzazione nei confronti delle case
editrici di testi scolastici, perché recepiscano soluzioni adeguate, in linea con la richiamata essenzialità organizzativa del corredo degli studenti.
Compito degli educatori dovrà essere anche quello di ricondurre il problema "peso dello zainetto" all'interno dei giusti limiti, evitando esagerati
allarmismi anche in considerazione della scarsità di dati scientifici certi;
Il Segretario Generale
Il Presidente
COMUNE DI CESENA
Ufficio Pubblica Istruzione e Formazione Professionale
P.zza del Popolo, 10 - 47023 Cesena (FO) ( 0547/356320-321-325 - 531
PROT. GEN. N. 7132/284
OGGETTO: Peso zainetti scolastici.
Cesena, 18 febbraio 2000
Visti i recenti avvenimenti nazionali che hanno per oggetto le conseguenze causate dal peso eccessivo degli zainetti scolastici (Napoli, Padova,
Forlì);
· Fatto riferimento alla verifica del peso degli stessi effettuata in questi giorni da alcuni genitori e appurato che si è raggiunta per quanto riguarda la
scuola media inferiore, nel giorno a tempo pieno, la punta di 14 kg a fronte comunque di una media giornaliera assai sostenuta, pari a 10 kg;
· Preso atto che il Consiglio Superiore di Sanità, Assemblea Generale, nella seduta del 16 dicembre 1999, ha ritenuto opportuno sottolineare, a
seguito di verifiche e considerazioni circa la questione peso zainetti scolastcici, "la necessità, a scopo prevalentemente prudenziale, di seguire (tra le
altre) la seguente raccomandazione: che il peso dello zaino non superi un range tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo. Il range non può essere
interpretato in senso rigido e vincolante perché andranno comunque considerate altre variabili come: la configurazione fisica dello scolasro con
particolare riguardo alla massa muscolasre ed alla struttura scheletrica, il tempo e lo spazio di percorrenza con il carico dello zainetto. E’ appena il
caso di sottolineare che il superamento modico e occasionale del limite massimo del range può essere tollerabile ove il percorso sia relativamente
breve e la struttura muscolo-scheletrica possa essere riconducibile a costituzione robusta";
· Considerato che, nonostante l’adozione da parte di qualche scuola, di edizioni non troppo pesanti e la stampa, da parte di alcune case editrici, di
libri dalla carta più leggera, la situazione purtroppo non è ancora migliorata in modo soddisfacente, con grave preoccupazione dei genitori per la
salute dei loro figli e degli insegnanti per i loro allievi, come segnalato da più parti da indagini e studi medici;
ORDINA
Di vietare l’uso di zainetti scolastici dal peso superiore a 1/10 del peso corporeo dell’alunno di normale costituzione e a 1/15 del peso corporeo
dell’alunno di costituzione gracile, invitando i genitori e gli insegnanti a vigilare perché tali disposizioni siano osservate.
IL SINDACO
(Arch. Giordano Conti)
IL PESO DEGLI ZAINETTI SCOLASTICI - UN PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA?
THE WEIGHT OF SCHOOLBAGS - A PUBLIC HEALTH PROBLEM?
Milano, 23/9/2000
da definire
Giornata per la salute dell'età evolutiva a conclusione di 4 anni di ricerche scientifiche sul problema degli zainetti scolastici.
Iscrizioni entro il 31/7/2000 per ottenere uno sconto sul volume degli Atti del Convegno.
Programma:
- Presentazione (L. Frattola)
- Le rachialgie dell'età evolutiva: una nuova frontiera per la ricerca e la clinica (Lezione Magistrale - F. Balaguè)
Basi scientifiche del problema (1^ Sessione)
- Quanto pesano gli zainetti (R. Carabalona)
- Qual è la percezione del problema zainetti da parte di insegnanti e genitori? (E. Politano)
- Gli zainetti influiscono sulla salute degli scolari? (S. Negrini)
Effetti dello zainetto scolastico sul fisico in età di accrescimento (2^ Sessione)
- Dispendio energetico nel trasporto dello zainetto (A. Veicsteinas)
- La forza muscolare influisce sull'effetto dello zainetto scolastico? G. Merati)
- Influenza dello zainetto sulla postura (R. Carabalona)
- Influenza dello zainetto sull'equilibrio (D. Alpini)
- Influenza dello zainetto sulla deambulazione (C. Frigo)
Cosa fare sulla base delle conoscenze scientifiche acquisite? (3^ Sessione)
- Quali fattori contribuiscono a determinare il peso degli zainetti? Peso massimo da trasportare: teoria o realtà utile? (S. Negrini)
- Efficacia di un intervento specifico mirato su ragazzi, genitori ed insegnanti per ridurre il peso degli zainetti: uno studio controllato (L. Tartarotti)
- "Come usare lo zainetto scolastico" (videocassetta educativa per i ragazzi - S. Negrini)
- Conclusione (P. Sibilla)
Seguirà un incontro pubblico con tavola rotonda dal titolo:
- Dalle ricerche scientifiche alle scelte politiche
SAVOLDINI Fabio, Responsabile U.R.P., FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI, Via Capecelatro, 66, 20148 MILANO
(MILANO), Tel. 02 40308247, Fax 02 40308491, E-mail [email protected], www.dongnocchi.it
Allarme zaini pesanti
da Il Giornale - 07/09/2001
Uno studio scientifico svolto su 150 bambini della V classe della scuola elementare "F. Bandiera" di Roma ha accertato una situazione drammatica
di sofferenza dei piccoli studenti a causa della pesantezza degli zaini: "dei 150 alunni, di anni 10, esaminati con complessi esami clinici e della
colonna vertebrale (scansione topografica tridimensionale della scoliosi) 90 alunni sono risultati nella norma , 46 alunni sono risultati portatori di
atteggiamenti scoliotici; 12 alunni sono risultati portatori di scoliosi… lo studio condotto dalla reumatologa Giuseppina Tanzi, conclude
consigliando un peso medio dello zaino di Kg. 2,5 per gli alunni delle classi prime e di 4 Kg. per gli alunni delle V elementari, peso che poi varia
con il sesso, il peso, l'altezza, e l'età dell'alunno… lo zaino deve essere non di grandi dimensioni deve avere uno schienale rigido, bisogna evitare di
portare lo zaino con una sola spalla o con una sola mano, per non avere sbilanciamenti della colonna".
Il Codacons consiglia inoltre ai genitori di far utilizzare ai propri figli un trolley, ossia un carrellino con rotelle che consente di trasportare
comodamente pesi senza affaticare la schiena.
Di qui la diffida del Codacons al Ministro della Pubblica Istruzione e al Consiglio Superiore della Sanità che, invece, hanno fissato i limiti in pesi
enormi, che anche un adulto non riuscirebbe a portare: " Nel parere del CSS del10.2.96 e del 14.12.94 ha ricordato il portavoce del Codacons avv.
Carlo Rienzi - Il Consiglio Superiore della Sanità scriveva che il peso dello zaino non ha ripercussioni sull'accrescimento della colonna vertebrale…
si permise allora ai soggetti con deformità maggiori evolutive l'astensione da carichi che superino i 15 Kg. Per periodi prolungati ( il sottolineato è
testuale dal parere di questi illustri scienziati che evidentemente sono stati sempre accompagnati a scuola in auto … semprechè a scuola ci siano mai
andati!!!)".
"Per rendersi conto della assurdità di tale parere "- ha proseguito Rienzi – "basterà ricordare che in Francia il peso massimo è fissato a 5 Kg. Per le
elementari e 6/7 per le classi madie. Si viola impunemente il diritti del fanciullo tutelato dalla convenzione internazionale di New York del 20.11.89
ratificata dall'Italia con la legge 176/91. I Ministri che hanno consentito questa tortura legalizzata degli scolari sono passibili di denuncia per reato di
maltrattamento ai fanciulli (art. 572 c.p.) e possono essere chiamati in giudizio per risarcire i danni subiti dai bambini".
Nella diffida si criticano le lobbies legate alle grandi case editrici che sono interessate a stampare libri molto voluminosi e perciò più costosi che
abbracciando un intero triennio di programma scolastico così da indurre i docenti a non notificare i testi da un anno all'altro.