Leggi l`attacco - Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

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Leggi l`attacco - Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Il movente e l’esatta dinamica
“Un quaderno, una pergamena, il verbale di un interrogatorio, la descrizione di un
mulino, qualche ritaglio di giornale, telegrammi e un’enciclopedia, elenco di armi,
vari numeri molto tristi, e un’improvvisazione jazz per alleggerire il tutto
siccome non ci capiterà spesso di imbatterci nella verità assoluta vorrei cominciare
con questo quaderno datato 1905 che raccoglie una serie di affermazioni
inconfutabili e una severa esortazione
il marmo è duro
il marmo è duro
il marmo è duro
Aldo Bonomi anni 6
io ho due mani io ho due mani io ho due mani
Giuseppe Mazzucchi anni 5
il tuono fa rumore il tuono fa rumore il tuono fa rumore
Maria Vitaliani anni 6
il sole è luminoso il sole è luminoso il sole è luminoso
Marcelliano Broglia anni 6
la notte è buia
la notte è buia
la notte è buia
Enrichetta Camia anni 6
il melo fa le mele
il melo fa le mele
il melo fa le mele
Giovanni Massoni anni 5
il fuoco abbrucia
il fuoco abbrucia
il fuoco abbrucia
Paolina Turconi anni 5
Il sole indora le vette dei colli e viene a ravvivare la morta natura. Siate pieghevoli
alle ammonizioni.
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Luigi Agnelli anni 5
innanzitutto una distinzione
noi ci distinguiamo uno dall’altro per il nome e la data di nascita
un nome e otto numeri
quelli che finiscono ad essere archiviati negli archivi
hanno un nome e due date
un nome e sedici numeri
a noi che abbiamo solo otto numeri cosa interessa sapere di quelli che ne hanno
sedici?
di queste storie chiuse
storie complete
che si raccontano da sole
che non lasciano indovinare niente
che non permettono nessuno scarto
forzatamente ne dobbiamo assaggiare solo un pezzetto
solo un frammento
perché paradossalmente ma non troppo
questi disegni completi sono ancora più incomprensibili delle nostre parabole
sospese
questi percorsi che iniziano e finiscono mostrano nella maggior parte dei casi una
deludente approssimazione, una fastidiosa mancanza di coerenza, un indistinto
scorrere verso la foce
mamma ho paura
paura di che
paura di morire
ma
ho paura che muoio da sola e voi restate qui
non ti lasciamo mai da sola
moriamo tutti insieme?
più o meno
stiamo sempre insieme per sempre?
sì
ma se noi moriamo chi ci viene in questa casa
ma noi moriremo tra tantissimo tempo non devi nemmeno pensarci
chi viene ad abitare qui?
degli altri signori
e i miei vestiti? e i miei giochi?
…
quando moriamo ci portiamo via tutto, vero?
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Chiudete gli occhi e pensate alle cose che possedete, a quelle che portate sul corpo,
un elenco preciso dettagliato che permetta di spogliarci tutti nudi mescolare abiti
borse e gioielli e poi riconoscere nel mucchio ciò che ci appartiene senza possibilità
di errore che non si possa discutere su chi è il proprietario di quel bracciale, della
camicia azzurra, della maglia rossa con le maniche lunghe, dell’orologio con il
cinturino di acciaio
persone nude senza cose e cose nude senza proprietari
le cose: che ci prolungano la vita in avanti proiettandoci verso coloro che le
possederanno dopo di noi e sbilanciandoci indietro verso quelli che le hanno
costruite, acquistate e godute prima di lasciarle nelle nostre mani. Una eternità più
duratura di una qualsiasi ridicola ibernazione.
quando moriamo ci portiamo via tutto?
se non siamo faraoni, no.
ma se abbiamo qualcosa che vorremmo portarci via e non possiamo, per lo meno ci
teniamo a decidere a chi lasciarla.
…
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