IDEE RUBATE----
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IDEE RUBATE----
IDEE RUBATE. COSA FARE. COME REAGIRE. Alessandro Bell ed Elisha Gray depositarono contemporaneamente nello stesso giorno il brevetto dell’invenzione del telefono. Alfred Wallace e Charles Darwin concepirono la teoria dell’evoluzione nello stesso periodo. Si sono tutti rubati l’idea? Era quindi Darwin colpevole di plagio? Evidentemente no. Erano parte di un fenomeno conosciuto come “scoperta simultanea”, ovvero, la capacità di concepire le stesse idee nello stesso tempo in posti differenti. Nei fatti, gli storici suggeriscono che questo fattore fa parte della normalità e non della eccezione che scienziati ed inventori possano avere la stessa idea indipendentemente dai loro rapporti reciproci di conoscenza e di rapporto, allo stesso tempo. E si, questo fattore accade anche tra gli scrittori. Accade spesso nella stesura dei romanzi o dei saggi, ad esempio, che due autori che neanche si conoscano e che mai abbiano letto nulla dei lavori dell’uno e dell’altro, concepiscano trame molto simili. A detta soprattutto dei loro lettori. Quando questo capita e gli autori delle due opere similari ne vengono a conoscenza, spesso non sanno come comportarsi a riguardo. Sovente iniziano a tartassare con e-mail le produzioni editoriali reciproche iniziando anche talvolta accese discussioni. Anche in questo molto simili tra loro. Quasi sempre quindi lo scrittore che si ritiene copiato reagisce a questa situazione in modo molto negativo. In queste situazioni poi iniziano a pensare: “qualcuno ha effettivamente rubato i miei lavori introducendosi furtivamente tra le mie cose violando il mio computer, o rovistando nel mio studio? Dovrei liquidare il mio team di lavoro e staff personale perché sicuramente tra di essi vi è una talpa? Dovrei lasciar perdere quello a cui stò lavorando adesso perché sicuramente qualcuno lo ha già copiato e magari mi batterà pure nel tempo per pubblicarlo per primo?”. In questi casi, cari colleghi scrittori, ricordatevi che la paranoia è cattiva consigliera e non salutare. Se e quando doveste scoprire che qualche altro autore abbia pubblicato una idea letteraria simile molto alla vostra, ricordate e mantenete a mente lucida quanto vi consigliamo: Riconoscete che il ladro di parole è differente dal ladro di idee. Una moltitudine di libri contengono storie, elementi e caratteri che sono presenti in molte altre pubblicazioni precedenti o contemporanee. Rammentate che non è la storia che raccontate che è di vostra proprietà; è il come vi esprimete per esporla nelle pagine del vostro libro che la rende unicamente vostra. E sono le specifiche parole che utilizzate lungo tutta la vostra esposizione letteraria che assicurate al copyright. E comunque, se ritenete che qualcuno abbia fatto di più che “rubare” la vostra idea impadronendosi e spacciando per propria anche il vostro stesso linguaggio e modo esatto di scrivere, potete effettuare un ricorso legale. L’associazione degli editori e la SIAE in Italia potrebbero sostenervi nella vostro esposto. Non entrate nel panico se scoprite una idea che è simile alla vostra. E nella natura degli animali seguire quello più grande. Editori ed agenti letterari lo sanno bene. Se scoprite che la vostra idea è stata già utilizzata da altri non disperate e soprattutto non mollate il vostro lavoro a cui state lavorando magari da un anno o più. Anzi, contrattaccate. Cercate di leggere tutto quello che di similare al lavoro a cui state lavorando da tempo sia stato pubblicato prima di voi. Prendete nota di tutti i particolari utili che assomigliano agli elementi della vostra storia e modificateli nel vostro manoscritto. Allestirete con una completa e rinnovata originalità il vostro lavoro in corso ed alla sua pubblicazione risulterà ai lettori a pari merito o anche maggiormente interessante rispetto alle similari tracce presenti sugli scaffali delle librerie. Questo è un modo sano per assicurare alla vostra scrittura di distinguersi dalle altre e soprattutto di riuscire ad elencare agli editori tutte le differenze che il vostro libro avrà acquisito dai vostri precedenti accorgimenti e che lo rende quindi innovativo rispetto alle altre trame già conosciute. Non permettete alla paura di bloccarvi. Reagire sproporzionatamente alla delusione o alla rabbia di vedere il proprio lavoro o il proprio progetto utilizzato da altri poco prima o contemporaneamente a voi, può comportare ulteriori danni alla vostra produttività. Ricordatevi che in qualità di scrittori voi campate del vostro lavoro e non di rendita. Se vi ammalate, se decidete di prendervi una pausa per qualche settimana, nessuno vi pagherà nel mentre. Siete imprenditori di voi stessi che lo vogliate considerare tale oppure no, è cosi. Se il vostro manoscritto o libro pubblicato o progetto appurate che sia stato già proposto prima o contemporaneamente a voi, non dovete disperare. Rammentate un vecchio detto antico: “dove mangia uno possono mangiare in due” e così via, aggiungerei. Spesso il pubblico gradisce poter testare due prodotti simili ed anche identici ma di due case produttive differenti. Lo fa per curiosità, lo fa per variegare la sua scelta, lo fa per non essere troppo abitudinario. Due autori che pubblicano simili lavori possono anche unire le loro forze e dare vita assieme a seminari e presentazioni comuni che possano beneficiare entrambi senza magari cadere nella trappola delle agenzie pubblicitarie. Queste ultime trarrebbero enormi profitti da una faida mediatica tra i due autori con il risultato certo che alla fine chi ne uscirebbe vincitore certo è la stessa agenzia o le varie agenzie pubblicitarie…. E poi, prendete per esempio la tendenza degli ultimi tempi di scrivere libri sui vampiri. Sono tornati di moda per delle strategie editoriali strette tra varie multinazionali e come risultato ci ritroviamo nelle librerie e supermercati una moltitudine imbarazzante di romanzi, manuali, saggi e raccolta di racconti sulla famiglia allargata del Conte Dracula, tutti soprattutto simili tra loro. Quindi ricordate cari lettori e scrittori: possono anche copiare la vostra idea ma l’identità del modo in cui voi scrivete appartiene sempre e soltanto a voi e vi distinguerà sempre dagli altri autori, anche quelli sleali. SNews! per diventare scrittori pubblicati e autori affermati. Passate parola!