alghe azzurre

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alghe azzurre
Lab. Botanica Sistematica applicata 2009/2010 - Dott.ssa L. Cancellieri
Esercitazione - Vegetali procarioti (Regno Monera)
Cyanophyta - alghe azzurre
I cianobatteri sono batteri fotosintetici (e non alghe), unicellulari o coloniali, in genere di forma
filamentosa. Spesso le colonie sono avvolte da una guaina gelatinosa che tiene unite le singole
cellule. Contengono clorofilla a e una serie di altri pigmenti addizionali (carotenoidi, xantofille,
ficocianine, ficoeritrine) legati alla membrana citoplasmatica, mancando i cloroplasti. Sono specie
in grado di fissare l’azoto atmosferico (eterocisti).
1. Osservazione di alghe azzurre
2. Osservazione di Nostocales
1. Studio in vivo di altre alghe azzurre: Anabaena, Phormidium,
Lyngbia, Oscillatoria.
- Osservazione Filamenti di colore verde azzurro con acineti. Talvolta
sono osservabili le eterocisti, cellule a contenuto quasi incolore, con
parete molto ispessita.
Gli acineti sono invece delle cellule vegetative più grandi delle altre,
con pareti ispessite, ricche di sostanze di riserva, che, dopo un periodo
di dormienza, germinano dando origine ad un nuovo filamento
Organismi osservati lo scorso anno:
Merismopedia sp.
Phormidium sp.
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Altre possibili specie:
Oscillatoria sp.
Lyngbia sp.
2. Studio in vivo di Nostocales: Nostoc comune
- Procedura Prelevare dalla vaschetta 1 (acqua della palude di Torre flavia) poco materiale del fondo con la
pipetta, montarlo sul vetrino e schiacciarlo tra vetrino porta e coprioggetti al fine di separare il più
possibile i tricomi tra di loro.
- Osservazione Macroscopicamente si presenta come una massa gelatinosa più o meno
rotondeggiante di colore verde-olivastro.
Il microscopio rivela l’esistenza di numerose catenelle contorte
(tricoma), immerse nella massa gelatinosa, formate da elementi cellulari
rotondi. Aspetto moliniforme. Si possono osservare le eterocisti cioè
cellule più grosse del tricoma, con una colorazione più o meno
giallastra, responsabili della fissazione dell’azoto.
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Esercitazione - Vegetali eucarioti (Regno Protista) - Alghe
1.
2.
3.
4.
Osservazione di alghe unicellulari (Bacillariophyta - Diatomee)
Osservazione di alghe unicellulari giallo-verdi (Xantophyta)
Osservazione di alghe pluricellulari tallofite verdi (Chlorophyta)
Osservazione di alghe pluricellulari tallofite rosse (Rhodophyta)
1. Alghe unicellulari: Bacillariophyceae (Diatomee)
Le diatomee sono alghe unicellulari, libere o raggruppate in colonie di aspetto diverso. La parete
cellulare silicizzata prende il nome di frustolo ed è formata da due parti, o teche, che si incastrano
l’una sull’altra come le due parti di una scatola.
Le diatomee si dividono in due classi:
- centripete: hanno simmetria radiale e presentano sezioni ellittiche, triangolari, circolari o
poligonali; non hanno il rafe.
- pennate: hanno simmetria bilaterale.
Osservazione di esemplari unicellulari dei generi Nitzschia, Eunotia, Pinnularia e Navicula:
Prelevare dalla vaschetta 2 (acqua provenente dall’ansa morta del Tevere) poco materiale del fondo
con la pipetta, montarlo sul vetrino e schiacciarlo tra vetrino porta e coprioggetti. Osservare a bassa
illuminazione aumentando il contrasto.
Tabelaria
frustolo
Navicula
Melosira
Nitzschia sp.
Amphora sp.
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Navicula spp.
Cyclotella sp.
Altre diatomee unicellulari trovate lo scorso anno:
Melosira spp.
Diatomee filamentose
Tra le diatomee coloniali ricordiamo
Melosira
(diatomea
coloniale
filamentosa), (diatomea coloniale a zig e
zag) e Fragilaria (diatomea coloniale a
pettine).
Fragillaria sp.
Tabellaria sp.
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2. Alghe unicellulari giallo-verde: Xantophyta
Sono alghe unicellulari, libere o formanti filamenti. In quest’ultimo caso possono essere anche
cenocistiche cioè possedere molti nuclei in un citoplasma comune come in Vaucheria.
(preparare vetrino prelevando il materiale filamentoso presente nella vaschetta 3( acqua delle pozze
astatiche di Valle dei Casali))
Vaucheria sp.
Alghe pluricellulari (rientranti nelle tallofite) e Alghe verdi unicellulari
3. Alghe verdi: Chlorophyta
Sono le alghe che presentano gli stessi tipi di clorofilla e di carotenoidi delle piante superiori: per
questo motivo vengono considerate come gli organismi vegetali da cui si sono originate le piante
terrestri. Indichiamo gli ordini delle specie che vedremo al microscopio.
Pluricellulari
- Zygnematales (es. Spirogyra) (preparare vetrino prelevando il materiale filamentoso presente
nella vaschetta 1)
-
Zygnema (preparare vetrino prelevando il materiale filamentoso presente nella vaschetta 2)
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Cladophorales (es. Cladophora sp.)
-
Oedogoniales (es. Oedogonium) (preparare vetrino prelevando il materiale filamentoso presente
nella vaschetta 2)
-
Ulvales (es. Entheromorha)
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-
Chaetophorales (Es. Ulothrix)
Unicellulari
-
Volvocales (es. Pandorina morum-Unicellulare flagellata)
Zygnematales ( es. Closterium e Cosmarium) (per osservare Closterium preparare vetrino
prelevando il materiale verde presente sulle pareti nella vaschetta 3)
Esempi di alghe verdi unicellulari:
Closterium sp.
Phacus sp
Pediatrum sp.
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4. Alghe rosse: Rhodophyta
Tallo pluricellulare e filamentoso, semplice e ramificato con
colorazioni che vanno dal rosso, al violaceo all’azzurro
bruno. I cromatofori di colore rosso, presentano diversi tipi
di clorofilla e altri pigmenti, quali ficocianina e la
ficoeritrina.
-
Bangioficee (es. Bangia)
Batrachospermum sp.