fino al 9.IX.2007Emilio PucciSiena

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fino al 9.IX.2007Emilio PucciSiena
28 agosto 2007 delle ore 01:02
fino al 9.IX.2007
Emilio Pucci
Siena, Santa Maria della Scala
Il Palio secondo Emilio Pucci. Ovvero come rivisitare la tradizione medioevale secondo un tripudio
di colori e di forme. Dal costume da bagno all’abito da sera, un’intera collezione di abiti con i
colori delle contrade…
La mostra su Emilio Pucci (1914–1992)
allestita al Santa Maria della Scala di Siena,
curata da Alessandra Arezzi Boza e Margherita
Anselmi Zondadari, è concentrata su un’unica
collezione, ma consente di comprendere
pienamente il lavoro dello stilista fiorentino. In
particolare, dimostra la sua capacità di
procedere secondo un progetto prestabilito
restandovi ancorato in ogni passaggio, dalla
scelta del tessuto e dello stampato alla sua
applicazione su un’ampia gamma di varianti di
colori e modelli. La mostra è stata allestita in
occasione del 60° anniversario del marchio
Pucci e per festeggiare 50 anni dalla sua
creazione.
La Collezione Palio, realizzata nel ‘57, è il
risultato delle suggestioni suscitate in Emilio
Pucci dalla celebre manifestazione senese cui
assistette nel 1955. L’atmosfera di tradizione,
eleganza e colore del Palio vengono
convogliate dallo stilista in una collezione a
tema, che segna anche il passaggio da
un’ispirazione figurativa legata a motivi
tipicamente italiani, evidenti nei suoi esordi e
per tutti gli anni Cinquanta (vedi la celeberrima
Collezione Siciliana del 1955), al Pucci più
noto, quello delle fantasie geometriche e dei
colori sgargianti degli anni Sessanta.
La fonte di ispirazione è vasta, dall’araldica
delle diciassette bandiere ai colori delle
contrade, ai tessuti e agli stessi modelli
rinascimentali delle comparse della passeggiata
storica. Tutti questi elementi vengono
rielaborati da Pucci in chiave moderna ed
originale, mantenendo però viva e riconoscibile
la fonte d ispirazione e nel massimo rispetto
dell’antica tradizione del Palio.
Per ogni contrada, Pucci crea un foulard
stampato su twill di seta, in diverse varianti di
colore, spesso totalmente indipendenti dai
colori contradaioli. Il foulard viene poi tagliato
per diventare camicia, short, top, a cui vengono
a
bbinati capi in colori uniti.
La creatività e l’estro artistico di Pucci si
percepiscono dalla capacità di scomporre e
ricomporre i motivi, i simboli e i colori di
ciascuna contrada dando luogo a fantasie
geometriche di grande eleganza. Il vocabolario
e il bestiario delle contrade, estremamente
stilizzato e venato d’ironia, si rifrange come in
un gioco di specchi o come se si mescolasse
all’interno di un caleidoscopio.
L’allestimento della mostra vede al centro della
sala il pret-a-porter, ovvero una serie di
completi composti da camicia più pantalone
corto, pantalone lungo a sigaretta o alla zuava,
camicia più gonna e abiti che utilizzano
materiali come il cotone (gabardine, popeline,
rasatello), il twill di seta, il jersey di seta e lo
shantung. Tutto attorno, le pareti sono rivestite
dai foulard 90x90 in seta e dalle fotografie
dell’epoca che ritraggono alcune modelle con
indosso gli abiti della collezione in posa fra i
monumenti più noti di Siena.
Le altre sale ospitano rispettivamente la
collezione mare, la collezione sera e la
collezione di abiti da cocktail. L’originale e
ironica collezione mare è composta da costumi
interi in cotone, bikini abbinati a prendisole
apertamente ispirati alle fogge degli abiti
medioevali, corti accappatoi, lunghe toghe in
spugna che diventano teli da spiaggia, shorts e
piccole tuniche.
Gli abiti da sera e quelli da cocktail sono riuniti
in un unico ambiente immerso nell’oscurità.
Ogni modello è illuminato dall’alto in modo da
esaltarne il taglio e i colori. Gli abiti da sera,
realizzati in fresco cotone, sono basati su un
unico modello, ovvero un abito bustier con
ampia gonna a panier, declinato in diciassette
diverse stoffe, tante quante sono le contrade di
Siena. Gli abiti da cocktail invece prevedono
tre versioni, un semplice modello a palloncino,
uno a vita alta in seta e uno con doppia
sopragonna in rasatello di cotone.
La Collezione Palio, nonostante sia stata creata
nel 1957, racchiude in sè elementi di grande
modernità e attualità, sia per le linee e i colori
nei quali sono realizzati gli abiti, sia per il fatto
che è concepita su misura per una donna
dinamica, che viaggia, che lavora, che ha quindi
bisogno di abiti e tessuti pratici da indossare a
tutte le ore del giorno e in qualsiasi situazione.
Il valore di una collezione come questa sta
anche nell’esprimere appieno i veri valori del
Made in Italy, ovvero eleganza, fantasia, estro
e gusto dei colori abbinati alla qualità
artigianale della confezione, all’accuratezza
nelle rifiniture e alla sperimentazione delle
novità dell’industria tessile.
sara paradisi
mostra visitata il 28 giugno 2007
dal 28 giugno al 9 settembre 2007 - Emilio
Pucci. 1957 La Collezione Palio
Santa Maria della Scala - Palazzo Squarcialupi
Piazza Duomo, 2 – Siena - tutti i giorni dalle
10.30 alle 19.30
biglietto: intero € 6 – ridotto € 4 - informazioni
0577/224811
www.santamariadellascala.com
catalogo a cura di Alessandra Arezzi Boza e
Margherita Anselmi Zondadari, Protagon
Editori Toscani
indice dei nomi: sara paradisi, Emilio Pucci
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