Uganda: la terra dei Gorilla

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Uganda: la terra dei Gorilla
Uganda: la terra dei Gorilla
Tour dell’Uganda in 14 giorni/11 notti
Possibilità di guida in lingua italiana
CLICCA: MAPPA
Programma di viaggio:
1° Giorno: Italia – Scalo Internazionale
Ritrovo dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo di linea, in
classe economica, per Entebbe. In base alla compagnia aerea verranno effettuati uno o due scali. Pasti e pernottamenti
a bordo.
2° Giorno: Entebbe - Kampala 36 km (45 minuti circa)
Arrivo all'aeroporto internazionale di Entebbe. Disbrigo delle formalità di sbarco. In aeroporto sarete accolti dalla vostra
guida/autista qualificata ed autorizzata. Trasferimento a Kampala. Tempo libero per il vostro relax. Cena libera.
Pernottamento al Boma Guest House (B&B).
3° Giorno: Kampala - Ziwa Ranch - Parco Nazionale Murchison Falls 300 km (compresi i 170 km di strada
asfaltata e 130 km circa su strada sterrata)
Prima colazione. In prima mattinata, circa alle sette, partenza da Kampala. Visita allo Ziwa Ranch, il santuario del
rinoceronte. Dopo un breve briefing con un ranger vi appresterete ad un trekking tra i rinoceronti, sarà molto
emozionante osservare da vicino queste specie rare e il loro habitat. Il Parco è stato creato per salvare il rinoceronte
bianco ultimo rimanente della specie dopo l'estinzione di quello nero. Durante gli anni di Idi Amin molte specie animali
furono perseguitate e sterminate. Pranzo presso il Santuario. Dopo pranzo, proseguiremo verso Murchinson Falls
National Park. Al vostro arrivo inizierete il vostro trekking. Nel pomeriggio raggiungeremo il Fort Murchison Lodge (o
similare), dove ceneremo e trascorreremo la notte.
4° Giorno: Parco Nazionale Murchison Falls
Prima colazione. In mattinata navigazione in barca che vi porterà fino al punto in cui le cascate del fiume Nilo scendono
maestose. Le cascate di Murchison, sono il punto in cui il fiume Nilo, attraverso una spaccatura nelle rocce di 6 metri,
cade per un'altezza di 43 metri, dando vita ad una tumultuosa caduta d'acqua e creando uno degli scenari più belli di
tutto l'est Africa. Prima di arrivare in questo punto, il fiume Nilo dà vita ad un'altra cascata chiamata Karuma e a 23
chilometri di rapide. Durante questo viaggio potrete vedere numerosi animali, ippopotami, uccelli acquatici, come il
leggendario bufalo detto " Becco a scarpa " e gli elefanti che popolano il più grande Parco dell’Uganda. Ritorno al lodge
per pranzo. Il primo pomeriggio sarà dedicato al relax. Sul tardo pomeriggio partiremo per un game drive alla ricerca di
leoni, leopardi e con un po’ di fortuna anche giraffe, gazzelle, antilopi, bufali, elefanti e facoceri. Rientro al lodge in
serata. Cena e pernottamento al Fort Murchison Lodge o similare.
Sede operativa via Vescovado,8 35141 Padova tel. 049/664074 fax 049/8753750
sede legale via Del Calto 21/D 35030 Galzignano Terme (Pd)
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5° Giorno: Murchison - Fort Portal - Kibale Forest 450km (quasi interamente sterrato, circa 7/8 ore).
Giorno dedicato al trasferimento. Dopo la colazione partiremo alla volta di Fort Portal e di Kibale Forest. La lunga
distanza (circa 6/7 ore) sarà allietata dalla vista di questa meravigliosa area posta alla fine della Great Rift Valley.
Piantagioni tra le più varie come il tè, cotone, tabacco, patate, canna da zucchero e banane sono numerose in questa
rigogliosa terra fertile. Ci sarà la possibilità di osservare anche la tipica vita rurale dei vari villaggi e di come si muove
lentamente l'esistenza di questa parte di paese lussureggiante. Pranzo al sacco. Arrivo in serata. Cena e pernottamento
al Primate Lodge o similare.
6° Giorno: Kibale Forest (trekking degli scimpanzé) - Parco Nazionale Queen Elizabeth 190 km (circa 2 ore e
mezza)
Dopo la prima colazione vi inoltrerete nella foresta per l’osservazione dei primati. Siamo a Kibale Forest National Park il
luogo al mondo con la più alta densità di primati. In questa foresta equatoriale potremmo con un trekking di circa tre ore
immergerci nel loro habitat ed osservare gli scimpanzé. All'interno del parco effettivamente vivono ben 13 specie diverse!
Per molti anni si è studiato il loro comportamento ed essendo stati spesso visitati si sono abituati all'uomo e questo
faciliterà la nostra visita, anche se non è sempre possibile vederli o osservarli da vicino. Il parco ha anche oltre 300
specie diverse di uccelli. Molto più complicato riuscire ad avvistare gli elefanti della foresta e leoni, e poi molte altre
specie presenti qui come facoceri, bushbuck e altri. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio possibilità di fare un’escursione nel
Bigodi Sanctuary (santuario degli uccelli) oppure effettuare un escursione nella vicina Fort Portal, dove visiteremo un
orfanotrofio gestito dall’organizzazione S.O.S FOR CHILDREN e per chi vorrà si potrà offrire un contributo direttamente
all’organizzazione. Trasferimento a Queen Elizabeth per l’arrivo in serata. Cena e pernottamento al Queen Elizabeth
Bush Lodge o similari.
7° Giorno: Parco Nazionale Queen Elizabeth
Prima colazione. Il Queen Elizabeth National Park è un'area di 1.978 chilometri quadrati protetta e confina col Parco
Nazionale Virunga nella Repubblica democratica del Congo. Il parco è stato dichiarato Riserva della Biosfera
dall'UNESCO nel 1979 per la varietà di ambienti presenti, oltre alla ricca fauna. Nel suo interno savane aperte si
alternano ad una grande e fitta copertura di acacie e euforbie, foreste e ancora grotte, canyon, paludi e laghi. Il Parco
Nazionale Queen Elisabeth provvede al buon mantenimento dei tracciati che consentono l’accesso ai visitatori. I sentieri
passano attraverso i terreni di accoppiamento dei cobi dell’Uganda. L’allegorico ilocero gigante viene visto muoversi
nella boscaglia. Ammirate i leoni affamati mentre cercano le loro prede. Nei giorni caldi, gli elefanti si radunano verso gli
specchi d’acqua mentre i bushbacks e i bufali si incontrano facilmente lungo i sentieri che portano al canale. Il parco
contiene 95 specie di mammiferi tra cui dieci primati diversi, una ventina di tipi di predatori, 2500 elefanti e 6000
ippopotami e almeno 610 specie di uccelli, il maggior numero registrato in qualsiasi altro parco in Africa. Pertanto merita
un'intera giornata di immersione nelle bellezze naturali di questa riserva. Pranzo al sacco e nel pomeriggio
navigazione sul Canale Kazinga. Un giro in barca lungo le sponde del canale Kazinga affollate di ippopotami consente
ai visitatori un’esperienza unica e ineguagliabile di immersione nella natura selvaggia. I coccodrilli son diventati uno
spettacolo comune e occasionalmente persino un leopardo può esser avvistato. Moltissimi bufali riposano nell’acqua
mentre le grosse mandrie di elefanti se la godono bevendo e giocando (i piccoli!) lungo le rive del canale. Ammirate gli
ippopotami circondati dalle numerose specie di uccelli migratori e locali. Questa navigazione va dritta al cuore della
natura! Al termine rientro in lodge. Cena e pernottamento al Queen Elizabeth Bush Lodge o similare.
8° Giorno: Parco Nazionale Queen Elizabeth - Bwindi Impenetrable Forest 150 km (circa 3 ore e mezza, escluse
le soste)
Prima colazione. Sveglia al mattino presto e partenza per un Game drive sul Kaseny Trek alla ricerca di leoni, leopardi,
elefanti, antilopi, iene, gazzelle e molti altri animali che popolano questo parco, nel pomeriggio relax o possibilità di fare
un game drive pomeridiano. Cena e pernottamento al Gorilla Resort o similari.
9° Giorno: Settore Ishasha - Bwindi Impenetrable Fores
Prima colazione. Sveglia al mattino presto e trasferimento verso la Bwindi Impenetrable Forest, ma prima, passaggio da
Ishasha Sector sempre facente parte del Queen Elizabeth National Park, dove potrete vedere la vera perla del settore
sud del parco: i famosi leoni che si arrampicano sui maestosi alberi di fico, i cobi dell’Uganda e i bufali che pascolano
nella savana piena di alberi di acacia. Sosta a Kijhij per il pranzo, e raggiungeremo la foresta di Bwindi nel pomeriggio,
dove si farà una camminata tra i mercatini di Buhoma, e godere dell’atmosfera degli splendidi panorami di Bwindi.
Pernottamento al Gorilla Resort o similare.
10° Giorno: Bwindi Impenetrable Forest - Gorilla Trekking
Prima colazione. Al mattino presto, dopo un incontro con i rangers, si affronterà un trekking che durerà diverse ore a
seconda del posizionamento dei primati. Consigliamo di indossare scarpe robuste e un kway chiuso per proteggere
dall'umidità e in alcuni casi anche la pioggia. Il Parco Nazionale di Bwindi è patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il Parco
si pensa possa essere in Africa la foresta con la più grande diversità biologica a causa della sua longevità che ha
resistito nei secoli all’attacco dell'uomo. Fortunatamente ora questa meravigliosa biodiversità è tutelata da questo nuovo
progetto di conservazione. All'interno del denso quasi impenetrabile habitat sono presenti 200 tipi di piante superiori, 200
specie di farfalle e 350 specie di uccelli. Ma la star è il gorilla di montagna. La fatica del percorso ed il tempo per
raggiungere la meta sarà ben ricompensata nell’incontro coi diversi gruppi di gorilla che variano a seconda della loro
posizione. Con l'aiuto di rangers molto esperti arriverete davanti a questi animali maestosi e unici. Li osserverete mentre
si muovono con le loro famiglie nel loro habitat naturale. Vedrete il " Silverback " il capo della famiglia che può arrivare
fino a 180 cm e 230 kg di peso. Un incontro intenso che segnerà la vostra vita! Quasi un ritorno alle origini. Nel
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pomeriggio, a seconda di quando finirà il trekking, tempo a disposizione, escursione alle comunità locali. Cena e
pernottamento al Gorilla Resort o similare.
11° Giorno: Bwindi – Lake Bunyonyi
Dopo colazione partenza verso il Lago Bunyonyi, lago dei “piccoli volatili”, ricco di isole e dal paesaggio incantevole,
che si raggiungerà per l’ora di pranzo. Al termine della visita, nel pomeriggio, navigazione possibilità di fare
un’escursione in battello sul lago fino a toccare il confine con il Rwanda, dove si potranno visitare una comunità di
Pigmei. Conosciuti nella lingua locale come batwa – piccoli uomini – sono caratterizzati da una statura media molto
bassa, intorno al metro e cinquanta, e da corpi molto agili. Vivono a stretto contatto con la natura, Ogni gruppo di Pigmei
comprende circa 60-80 persone, cioè 10-15 famiglie. I Pigmei vivono in villaggi che sono di due tipi: il villaggio vero e
proprio, situato vicino ad un villaggio di agricoltori (bantu) con i quali fare scambi/baratti dei prodotti della caccia, pesca e
raccolta dei frutti della foresta, con i prodotti agricoli dei bantu ed anche con prodotti tessili e altri manufatti artigianali .
L’accampamento di caccia: capanne di rami e foglie costruite nelle zone di caccia. Ogni villaggio è composto di 15-20
capanne delle quali 10-15 sono abitazioni di singole famiglie e le altre destinate per usi sociali diversi: una per i ragazzi e
una per le ragazze dall´altra parte del villaggio, una senza muri (tettoia) per la vita comunitaria del villaggio (tribunale,
scuola, incontri per canti e racconti popolari, conversazioni serali attorno al fuoco, consigli comunitari). Le capanne del
villaggio o dell´accampamento sono disposte a cerchio attorno alla barza (tettoia), lasciando uno spazio abbastanza
largo per le danze. Nelle capanne non c’è alcun mobile né suppellettile, riducendosi anche il letto a una o due grandi
foglie di banano stese a terra. Cena e pernottamento al Birdnest Lodge o similare.
12° Giorno: Lake Bunyonyi – Lake Mburo
In mattinata partenza verso Lake Mburo. Al vostro arrivo inizierete un safari a piedi. Il Parco Nazionale del Lago Mburo è
un posto davvero speciale; ogni sua parte è viva, varia, interessante e ricca di colori. Esso contiene un’area estesa di
zone paludose. Il parco dà rifugio a molte specie di mammiferi tra cui zebre, impala, elands, topi e bufali. Tra gli uccelli,
la rara cicogna dal becco a scarpa; il paesaggio e le valli sembrano scolpiti, con paludi permanenti e stagionali ricche di
fauna. Il parco è di soli 370 km², il più piccolo dei parchi con savana in Uganda. Fra i suoi habitats: colline aride, zone
rocciose, boschi fitti, savana alberata, foreste, laghi e paludi casa di sorprendenti e diversi animali e piante.
Il sentiero degli impala consente ai visitatori di avvistare numerose specie di animali tra cui appunto gli impala, cobi
defassa, facoceri, topi e zebre. Il sentiero delle zebre conduce all’harem delle zebre, più altre specie come i bushbacks,
gli oribi e i redbucks. Da qui si arriva all’incrocio col sentiero Roroko che passa attraverso un area paludosa di acacie e
arbusti, olivi e piante di euforbia. Sempre qui, in Kopjes, si trovano le elusive saltarupi, il cui habitat sono le zone
rocciose. Il sentiero Kazuma passa attraverso boschi erbosi dove spesso black-bellied buatards pattugliano la zona. Per
coloro che volessero fare una vera esperienza del lago Mburo, il consiglio è di risalire la collina di Kazuma, il punto più
alto da cui potranno ammirare tutto quello perso in precedenza. I 5 laghi del parco e le rotondeggianti colline diventano
qui più visibili e attraenti (meglio vedere che leggere). Il sentiero Kigambira vi porta ad un deserto con alberi e macchia;
da qui provate a scovare i bushbacks e i bush duikers. Infine il sentiero sulle rive del lago è pensato per facilitare la vis ta
di piante e animali acquatici di cui il parco è ricco. Al termine rientro in lodge. Cena e pernottamento al Arcadia Cottages
Lake Mburo o similare.
13° Giorno: Lake Mburo – Kampala – Entebbe: Partenza con volo di rientro.
Dopo la prima colazione, partenza per Kampala. Avrete una sosta all'Equatore , dove avrete l'opportunità di stare in due
emisferi allo stesso tempo e scattare qualche foto, poi un'altra sosta ai Makers Mpigi Reale Drum dove potrete
osservare i tamburi cerimoniali realizzati con metodi tramandati da generazioni. Arrivo nel tardo pomeriggio. In base
all’orario di partenza sosta o pernottamento al Boma Guesthouse ( B&B ) o similare. Trasferimento per l’aeroporto di
Entebbe per il volo di rientro in Italia.
14° Giorno: Italia
Disbrigo delle formalità di sbarco. Arrivo nei principali aeroporti italiani.
Fine del viaggio e dei servizi
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Quote di partecipazione in camera doppia con guida locale in lingua inglese e
permessi ai parchi gorilla e scimpanzé a partire da:
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€ 3.100,00.- base 6 partecipanti.

€ 3.450,00.- base 4 partecipanti.
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€ 3.850,00.- base 2 partecipanti.
Quota d’iscrizione: € 100,00.- inclusa
Tasse aeroportuali calcolabili solo all’atto della prenotazione e dell’emissione del biglietto aereo circa € 296,00.Supplemento camera singola (su richiesta)
Supplemento assicurazione integrativa spese mediche € 50,00.- esclusa (massimale fino a € 50.000)
Assicurazione annullamento viaggio (su richiesta)
Durata 14 giorni, 11 notti
La quota comprende:
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Volo di linea internazionale in classe economica.
Sistemazione in camere doppie hotel 3* e 4 * (tra i migliori disponibili in loco).
Ingressi a tutti i parchi elencati da programma.
Permessi e tasse governative per gorilla e scimpanzé.
Trattamento pasti come da programma (in capitale pernottamento di solo B&B).
Guida/autista esperto ed autorizzato parlante inglese durante le escursioni, esclusi i periodi liberi.
Trasferimenti e trasporti con mezzi riservati ed idonei al tragitto da percorrere.
Assicurazione medico/bagaglio base come indicato nel programma (massimali € 5000).
Quota d’iscrizione € 100,00.- inclusi.
Iva.
La quota non comprende:
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Tasse aeroportuali escluse (indicative €296,00.-) e definibili solo al momento dell’emissione dei biglietti ed
eventuali adeguamenti carburante.
Tasse d’ingresso U$D 50,00.- obbligatorie.
Assicurazione spese mediche integrative.
Assicurazione annullamento.
Guida in italiano € 85,00.- al giorno per il gruppo (NON E’ ASSICURATA LA PRESENZA, DA VERIFICARE
DISPONIBILITA’).
Mance, extra personali, mance per foto-video, servizio lavanderia.
Bibite, analcoliche/alcoliche.
Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
Nota. Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dall’organizzazione, se ritenuto necessario e
nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico operative e di sicurezza.
Pernottamento hotel, lodge (previo conferma quasi immediata sarà nostra volontà provvedere a prenotare degli hotel
con standard migliori possibili in loco).
Linee aeree Ethiopian Airlines, Turkish Airlines o altri operatori su richiesta
Documento indispensabile passaporto con validità di almeno sei mesi dalla data di partenza del viaggio.
Profilassi obbligatorie Nessuna se si proviene dall’Italia (obbligatoria solo se si proviene da stati endemici)
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NOTE SUPPLEMENTARI / GORILLA TREKKING
Il permesso per il gorilla trekking ha un numero limitato di persone al giorno e non viene rilasciato ai minori di 15 anni di
età. Il trekking può essere effettuato con persone di diverse nazionalità. Per il trekking non è possibile prevedere in
anticipo i tempi ed i percorsi esatti per raggiungere i nuclei di famiglia dei gorilla a cui si è stati assegnati, poiché i gorilla
di montagna durante le ore notturne possono percorrere lunghi tragitti.
Il trekking è abbastanza impegnativo in quanto si sviluppa lungo sentieri scivolosi in una foresta formata da fitta
vegetazione e dove l'umidità è presente tutto l'anno. La durata varia da un minimo di un’ora ad un massimo 6/7 ore. Il
tempo di permanenza presso i gorilla è di un’ora.
Fatelo per i gorilla Non è possibile avvicinare i gorilla se si è ammalati in presenza di qualsiasi forma di raffreddore,
tosse o di altri stati influenzali. Questi possenti animali sono estremamente fragili e qualsiasi tipo di infezione potrebbe
causare gravi danni fino a causarne la morte. Se lo comunicherete ai rangers esiste la possibilità che vi venga fatto
rimborso del permesso nel caso contrario invece foste scoperti vi si negherà l’accesso al parco senza nessun tipo di
risarcimento. Non possiamo permetterci di perdere un pezzo così importante della nostra storia evolutiva. Fatelo per voi
stessi!
Vaccinazioni e precauzioni sanitarie E’ consigliata: la profilassi antimalarica, la vaccinazione per la febbre gialla e
l’antitetanica. Gli ospedali si trovano solo nelle maggiori località. È necessario portare con se la scorta dei medicinali che
vengono assunti regolarmente, o di cui si prevede l’uso. È consigliabile una assicurazione medica, che preveda anche il
rimpatrio in caso di emergenza sanitaria.
Avvertenze di viaggio Il viaggio in Uganda presenta aspetti tutto sommato facili da affrontare per il viaggiatore esperto,
in quanto il Paese ha buone strutture alberghiere sempre però considerando i parametri africani. Le reti stradali sono
molto precarie ed in continuo peggioramento, a volte anche quelle asfaltate. Negli alberghi il personale è molto
disponibile ma con tempi e modalità diverse dalle abitudini occidentali. Il cibo normalmente è di buona qualità anche se
noi consigliamo alimenti solo cotti e frutta con la buccia. Sconsigliamo bevande sfuse (succhi già preparati ed allungati a
volte con acqua o ghiaccio non potabile). Sconsigliamo il viaggio a chi non presenta spirito di adattabilità, buone
condizioni di salute e a chi crede di fare una “vacanza” di altro tipo. L’Uganda è un paese diverso dai nostri standard
occidentali. Ricordatevi sempre che siete in Africa.
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Notizie Utili per la Vostra Avventura in Uganda
AVVERTENZE DI VIAGGIO
Il viaggio in Uganda presenta aspetti tutto sommato facili da affrontare per il viaggiatore esperto, in quanto il Paese ha
buone strutture alberghiere sempre secondo però con parametri africani. Le reti stradali sono molto precarie ed in
continuo peggioramento, a volte anche quelle asfaltate. Negli alberghi il personale è molto disponibile ma con tempi e
modalità diverse dalle abitudini occidentali. Il cibo normalmente è di buona qualità anche se noi consigliamo alimenti solo
cotti e frutta con la buccia. Sconsigliamo bevande sfuse (succhi già preparati ed allungati a volte con acqua o ghiaccio
non potabile). Sconsigliamo il viaggio a chi non presenta spirito di adattabilità, buone condizioni di salute e a chi crede di
fare una “vacanza” di altro tipo. L’Uganda è un paese diverso dai nostri standard occidentali. Ricordatevi sempre che
siete in Africa.
DOCUMENTI VISTI E PERMESSI
Per visitare l’Uganda è necessario il passaporto valido per almeno sei mesi ed è richiesto il visto,acquistabile all’arrivo in
aeroporto con US $ 50 (per entrata singola), oppure da richiedere al costo di € 30, all’Ambasciata Ugandese di Roma
con largo anticipo. Il visto di tipo turistico dà diritto ad una sola entrata nel paese ed ha validità di un mese. Il visto per più
ingressi ha durata di sei mesi e costa US$ 80.
VACCINAZIONE
La vaccinazione contro la febbre gialla non è obbligatoria, a meno che non si provenga da un paese endemico.
Il vaccino contro la febbre gialla, ha comunque una validità di dieci anni.
E’ consigliata: la profilassi antimalarica, la vaccinazione per la febbre gialla e l’antitetanica. Gli ospedali si trovano solo
nelle maggiori località. È necessario portare con se la scorta dei medicinali che vengono assunti regolarmente, o di cui si
prevede l’uso. È consigliabile una assicurazione medica, che preveda anche il rimpatrio in caso di emergenza sanitaria.
STAGIONI CONSIGLIATE PER LA VISITA
Quando è meglio viaggiare in Uganda: informazioni e consigli sui periodi migliori per visitare l'Uganda.
L’Uganda si trova a cavallo dell’equatore con temperature stabili tutto l´anno ed un clima gradevolissimo.
La visita in Uganda è quindi possibile tutto l’anno ma possibilmente evitando i mesi da marzo a maggio durante la
stagione delle piogge dove le strade alle volte risultano difficili da percorrere.
I periodi asciutti tra dicembre e febbraio e tra giugno e settembre risultano più indicati anche per i lungi percorsi di
trekking. Anche durante le stagioni asciutte si possono incontrare comunque piacevoli piogge rinfrescanti di brevissima
durata.
LA RETE STRADALE ED IL SENSO DI GUIDA
L’Uganda come ex colonia conserva la guida sulla sinistra. La guida in come tutti i paesi d’Africa risulta complicata e
difficoltosa per il turista occidentale a causa delle indisciplinate abitudini dei locali. In genere le strade rispetto agli
standard del continente risultano essere in buone condizioni molte delle quali asfaltate ed alcune in terra battuta.
MONETA LOCALE E METODO DI PAGAMENTO
La moneta in corso è lo scellino Ugandese (UGX). Il cambio è di 3522 Ush per 1 Euro (al 29.07.2014). Gli euro come i
dollari, vengono accettati ovunque. Le carte di credito vengono cambiate nei grandi alberghi e si può con esse prelevare
ai bancomat di Kampala e in alcune delle maggiori città del paese.
VALUTA, CAMBI, CARTE DI CREDITO E PAGAMENTI.
La moneta dell’Uganda è lo scellino ugandese (UGX). A fine 2007, si poteva cambiare a Kampala un dollaro americano
per circa 1700 scellini ed un euro per quasi 1800-2000 scellini ugandesi, a seconda dell’ufficio di cambio o della banca
scelta per l’operazione. E’ buona norma informarsi e controllare personalmente i diversi tassi a cui viene cambiata la
nostra valuta facendo un rapido giro per le vie del centro della capitale e confrontando così alcune banche e uffici di
cambio. Gli euro vengono cambiati senza problemi in tutte le banche e gli uffici di cambio dell’Uganda. Le carte di credito
sono accettate senza problemi dagli alberghi più grandi, in tutto il paese, e le preferite sono American Express e Visa.
Con esse si può anche prelevare contante nei cash-dispenser del centro di Kampala.
In Uganda è usanza lasciare quasi sempre una mancia agli autisti, camerieri, facchini e altri (indicativamente del 10-15%
nei ristoranti). Anche le guide ed i ranger che ci accompagnano nelle escursioni nei parchi nazionali si meritano (e si
aspettano!!) una mancia che normalmente è meglio dare al loro capo o depositare nell’apposita cassettina al ritorno
presso il centro visite. Si può suggerire una mancia di 10-15$ per ospite durante i gorilla trekking e circa 8-10$ per i
portatori eventuali. Circa 5$ per passeggero possono bastare come mancia alle guide ed ai ranger che accompagnano i
game-safari nei parchi ed un paio di dollari in valuta locale sono sufficienti per facchini o camerieri dei bar.
ORA ED ELETTRICITTA’
L’Uganda è tre ore avanti rispetto all’ora di Greenwich (GMT+3) e quindi, due ore rispetto all’Italia (soltanto un’ora
quando nel nostro paese è in vigore l’ora legale).
La corrente è in tutto il paese a 240volt, con prese di tipo “anglosassone”: a questo si può ovviare procurandosi un
adattatore universale da viaggio.
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MANCE
Le mance sono di uso comune nel paese. E’ buona abitudine lasciare un piccolo premio ad autisti, guide e ranger che ci
accompagnano nei parchi nazionali; ma anche a camerieri e facchini per i piccoli aiuti giornalieri, le mance devono
essere fatte in modo rispettoso e in linea con le usanze del paese per non stravolgere le abitudini e le usanze normali.
TELEFONO ED INTERNET
La telefonia fissa in Uganda funziona molto bene e la copertura per quella mobile interessa buona parte del paese
comprendendo praticamente tutte le città. Anche nei parchi nazionali si possono avere aree di copertura
sufficientemente estese. Non è impensabile infatti chiamare casa in Italia dal nostro cellulare poco dopo aver visto i
gorilla. I prefissi da usare chiamando l’Uganda dall’Italia sono: 00.256+l’indicativo senza lo zero della città (41 ad
esempio per Kampala). Dall’Uganda all’Italia si usa invece 00.39 + l’indicativo della città italiana + numero fisso o del
cellulare chiamato.
Internet costituisce una grande opportunità per mantenere i collegamenti, e oggi risulta disponibile anche nelle maggiori
città ugandesi, dove si possono trovare anche diversi internet-cafè o internet –point serviti da connessioni
sufficientemente veloci. Il costo (e la qualità) per un’ora di connessione è variabile da 4 a 10US$. In viaggio, può essere
talvolta utile disporre di un account registrato gratuitamente su yahoo.com o hotmail.com. Nel resto del paese i
collegamenti sono più difficili e costosi che a Kampala. In alcuni grandi alberghi fuori dalla capitale, si può talvolta
chiedere di mandare messaggi mail per conto nostro.
COSA MANGIARE E BERE
La cucina ugandese è abbastanza gradevole ma non molto varia. Solamente nei buffet e nei menu degli alberghi si può
scegliere tra pollo, pesce di lago o di fiume, carne (solitamente stufato di vitello o montone), riso, diversi tipi di verdura e
frutta. Solitamente, le colazioni sono molto abbondanti in tutti gli alberghi, alcuni dei quali possono fornire anche pasti al
sacco per trasferimenti e trekking. Il cibo locale è principalmente costituito da un pastone di mais (posho) condito con
sughi di carne o vegetali e dal matoke, una sorta di polenta di banane cotte. Uno dei piatti più insoliti che ci potrebbe
essere offerto è il coccodrillo. Buone le diverse qualità di birra prodotte nel Paese, tra cui “Bell” e “Nile Special” sono le
più famose e diffuse. Il vino ed i superalcolici sono di importazione e risultano molto costosi. La grappa locale “waragi”
ricavata dalla cassava, dalle banane e dallo zucchero di canna si trova ovunque ma è molto sgradevole. L’acqua
minerale in bottiglia e le bibite gasate (sodas) sono reperibili ovunque.
COME VESTIRSI E COSA PORTARE
Molti viaggiatori tendono solitamente a portare molto di più di ciò che realmente può essere necessario, specialmente se
in procinto di partire per località a loro sconosciute. Di base si potrebbe suggerire di non portare molto vestiario per un
viaggio in Uganda, dato il clima gradevole e quasi sempre attorno ai 25 gradi, ma piuttosto di attrezzarsi di capi e
calzature molto comode, una valigia morbida (meglio se leggera e soprattutto non rigida) ed un capo adatto anche per la
pioggia, soprattutto se si visiterà il paese in un periodo lontano dalle stagioni “secche”. Mettete in valigia un gilet multi
tasche, può essere utile per contenere oggetti, materiale fotografico, etc. Inoltre un bagaglio a mano (zaino piccolo a
spalla) da tenere sempre con sé (comodo anche come bagaglio a mano).
Cosa non deve mancare:
 Passaporto (controllare validità bollo e passaporto, di almeno 6 MESI
 Biglietti di viaggi
 Contanti (euro e dollari)
 Carta di credito (anche se talvolta non utilizzabili)
 Certificato vaccinazione febbre gialla
 Fotocopie documenti identità
 Guide turistiche
 Cartine geografiche e mappe
 Macchine fotografiche, video, binocoli e accessori (portatevi custodie in plastica per riparare da umidità e
polvere)
 Rete antizanzare per il letto
 Kit igiene personale
 Repellente per insetti (stik e spray)
 Antistaminico
 Creme solari ad alta protezione
 Occhiali da sole
 Disinfettanti (liquidi e in salviette)
 Farmaci per la profilassi antimalarica
 Sacco lenzuolo
 Coltellino multiuso
 Torcia elettrica
 Vestiario in cotone comodo di colore chiaro
 Pantaloni lunghi, maglie camicie a maniche lunghe
Sede operativa via Vescovado,8 35141 Padova tel. 049/664074 fax 049/8753750
sede legale via Del Calto 21/D 35030 Galzignano Terme (Pd)
www.viaggitribali.it [email protected] CF e P.IVA 04632740280 REA: Pd 405664
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Pile e maglione leggero (per la sera)
K-way o mantella per la pioggia
Scarpe e sandali comodi
Scarpe da trekking impermeabili
Guanti in materiale tecnico (per il trekking)
Calzini in cotone
Costume da bagno (in alcuni lodge si possono trovare piscine)
Cappello (anche da pioggia per il trekking)
Materiali utili (forbici, spago, nastro adesivo, colla istantanea, etc)
COME MUOVERSI IN UGANDA
L’Uganda non è un paese enorme (per gli standard africani) e può essere facilmente attraversata in auto da un estremo
all’altro, percorrendo le sue strade in pochi giorni. Inoltre, per la grande varietà di ambienti e paesaggi che si incontrano
viaggiando in questo paese, gli spostamenti in auto, anche se lunghi, non risultano mai noiosi od oltremodo faticosi.
Inoltre, un buon autista e magari una guida esperta ci possono aiutare a comprendere ed apprezzare molto della
geografia e del tessuto sociale del paese che si attraversa e a far trascorrere più piacevolmente le ore trascorse in auto.
SPOSTAMENTI AEREI INTERNI
Diverse compagnie aeree (Africa One, CEI Aviaton, United, Eagle airlines) offrono la possibilità di spostamenti aerei
all’interno del paese, sia per ragioni commerciali che per turismo. Naturalmente sono trasferimenti che diventano
competitivi solo per gruppi di almeno 4/6 passeggeri, magari con poco tempo a disposizione e programmi serrati che non
permettono lunghi spostamenti in auto.
L’AVVENTURA VI ATTENDE!
Organizzazione tecnica
Responsabilità civile: Polizza 191431
Licenza Provincia di Padova determina n. 1966 del 14/08/2012
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