Il regalo inaspettato dell`artista genovese innamorato di Busto «Ho
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Il regalo inaspettato dell`artista genovese innamorato di Busto «Ho
Il regalo inaspettato dell'artista genovese innamorato di Busto «Ho voluto realizzare lo stemma su una tavola diabete Vipiace?» Volley Evidentemente l'Unendo Yamamay esercita un fascino particolaresui genovesi. Abbiamo raccontato tempo fa la storia di Franco "Frank" Rubuano, supertifoso bianco rosso del capoluogo ligure, sempre presente al PalaYamamay e in trasferta. Stregato da Diouf Bene, giovedì scorso, al raduno di inizio stagione, abbiamo scoperto che nella città della Lanterna c'è un altro aficionado delle farfalle. Si chiama Nicola Aspettati Avunti, ha 25 anni, ed essendo un artista, ha pensato bene di presentarsi al raduno con un omaggio per giocatrici e società: un logo dell'Unendo Yamamay realizzato ad acrilici su una tavola di abete. «Un legno che non si trova così facilmente: l'ho voluto sfruttare bene» dice Nicola, felice come una pasqua nel momento in cui Giulia Pisani ha scartato il regalo. Ma la domanda, come diceva quel tale, sorge spontanea: come fa un genovese a diventare un tifoso della squadra di volley di Busto Arsizio? «Beh, la pallavolo l'ho sempre seguita abbastanza. La preferisco di gran lunga agli sport più seguiti, in primis il calcio». Ok, ma perché proprio Busto? «Fondamentalmente per due motivi - spiega Nicola - Il primo è che quando ho visto per la prima volta Valentina Diouf sono rimasto impressionato, sia per l'atleta che per la persona. Ora Valentina è andata a giocare a Modena, ma la mia simpatia per l'Unendo Yamamay è rimasta intatta. E poi devo dire che, pur vivendo a Genova, mi piacciono molto Milano e dintorni, e da queste parti vengo sempre volentieri. Oggi però sono qui soprattutto per tre persone». Cioè? «Silvia Fondriest, Valeria Papa e Celeste Poma - elenca il 25enne ligure - Nelle scorse settimane ho mandato loro un messaggio su Facebooke il bello è che mi hanno risposto, mi hanno fatto questa gentilezza. Ho molto apprezzato la cosa: non capita spesso che delle giocatrici di Serie Al ti rispondano aun saluto. E allora mi sono detto: è giusto andare a Busto per il ra- duno». Non a mani vuote: «Ne ho approfittato per portare il regalo. Ho realizzato lo stemma dell'Unendo Yamamay su una tavola di abete bella spessa: l'ho voluta sfruttare bene perché ce ne sono poche di quel tipo. L'ho fatta a casa mia, a Genova, con eli acrilici: avrei voluto aggiungere anche l'effetto dei riflessi, ma non c'era abbastanza spazio. Spero che sia piaciuta». L'ultima promessa Sì, le farfalle hanno apprezzato, ringraziando calorosamente Nicola per il dono al termine del raduno. Quella di giovedì scorso però non sarà l'unica trasferta bustocca dell'anno per Nicola Aspettati Avunti: «Tornerò di sicuro per la prima di campionato in casa, il 25 ottobre contro Bolzano. Non dico che farò l'abbonamento perché sarebbe troppo complicato, ma verrò sicuramente a Busto qualche domenica». Capitolo squadra: ieri sono ripresi gli allenamenti (solo per le italiane, tutte le straniere sono in nazionale). Oggi tripla seduta agli ordini del Menca: dalle 9.30 alle 11 palla al PalaYamamay, alle 11.30 piscina, dalle 17 alle 19 ancora palla in viale Gabardi. • Francesco Inguscio Nicola Aspettati Avunti al raduno con il suo regalo alle Farfalle