6 Novembre 2016 - Parrocchia S. Maria Goretti

Parrocchia SS. G. Barbarigo e M. Goretti - Vicolo della Pineta, 3 Mestre - Tel. e Fax 041 611021Email:[email protected]
VITA DI COMUNITA’
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Domenica 6 Novembre 2016
Anno XLVI
n. 44
ORARIO SS. MESSE: Feriali: 8.15 - Prefestiva 18.30 - Festive: 8.00 - 9.30 - 11.00
Confessioni: Ven. e sab.15.30-18.30
Adorazione perpetua giorno e notte
Liturgia delle Ore: IV settimana
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DIO NON E’ DEI MORTI,
MA DEI VIVENTI
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù
alcuni sadducèi – i quali dicono che non
c’è risurrezione – e gli posero questa
domanda: «Maestro, Mosè ci ha
prescritto: “Se muore il fratello di
qualcuno che ha moglie, ma è senza figli,
suo fratello prenda la moglie e dia una
discendenza al proprio fratello”. C’erano
dunque sette fratelli: il primo, dopo aver
preso moglie, morì senza figli. Allora la
prese il secondo e poi il terzo e così tutti
e sette morirono senza lasciare figli. Da
ultimo morì anche la donna. La donna
dunque, alla risurrezione, di chi sarà
moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta
in moglie».
Gesù rispose loro: «I figli di questo
mondo prendono moglie e prendono
marito; ma quelli che sono giudicati degni
della vita futura e della risurrezione dai
morti, non prendono né moglie né marito:
infatti non possono più morire, perché
sono uguali agli angeli e, poiché sono figli
della risurrezione, sono figli di Dio. Che
poi i morti risorgano, lo ha indicato anche
Mosè a proposito del roveto, quando
dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio
di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è
dei morti, ma dei viventi; perché tutti
vivono per lui».
Lc 20,27-38
FESTA ADORAZIONE
PERPETUA
E PER SUORE
MERCOLEDI’ 9 NOVEMBRE
ORE 20.45
DOMENICA 20 NOVEMBRE
*ore 11.00 S.Messa solenne
di Cristo Re e inizio 15°anno
di Adorazione Perpetua;
*** Accoglienza Suore
Nel contesto della festa di
Cristo Re , accogliamo due delle
tre suore che vengono tra noi a
servire la nostra comunità.
Dopo la Messa, alle 12.45 vi
sarà il pranzo comunitario (su
iscrizione in parrocchia).
Ringraziamo coloro che in vari
modi: pulizie, lavori vari, acquisti,
donazioni stanno preparando la
casa per le nostre nuove suore.
NN 500, 50, 100, 20, 150.
CATECHESI EUCARISTIA
E ADORAZIONE
COMUNITARIA
PER TUTTI
Carissimi,
in preparazione
all’inizio del 15° anno di
Adorazione perpetua vi invito
tutti a una serata speciale.
Con l’aiuto dell’inno
“ADORO TE DEVOTE” di
San Tommaso d’Aquino,
faremo una catechesi intensa
sul dono di Gesù Eucaristia. Poi
sosteremo adorando e cantando
insieme.
Vi esorto ad allargare
l’invito a più persone possibile.
don Narciso
CASTAGNATA
Oggi domenica 6 novembre
dalle ore 15 alle 18, festa in
patronato per tutti: ragazzi,
catechiste, cellule, bambini,
adulti e anziani. Il pomeriggio di
giochi sarà animato dai giovani;
castagne e dolci forniti da équipe
mamme & company.
FESTA DIOCESANA
DELLA FAMIGLIA
Oggi domenica 6 novembre
presso l’ Istituto Salesiano
“San Marco” - Gazzera:
- ore 9.30
Festa Diocesana
delle Famiglie sul tema:
“La gioia dell’amore
quotidiano. Annunciare e
accompagnare”
con intervento al mattino di
Pina e Franco Miano (sposi
partecipanti al Sinodo sulla
famiglia).
L’incontro prosegue per
l’intera giornata.
- ore 12.00 Santa Messa
presieduta dal Patriarca.
UDIENZA INTERRELIGIOSA
DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Sala Clementina Giovedì, 3 novembre 201
Cari amici, vi do un cordiale benvenuto.
Mi rallegro di incontrarvi e vi ringrazio
per aver accolto l’invito a riflettere
insieme sul tema della misericordia.
Come ben sapete, sta per volgere al
termine l’Anno santo, durante il quale la
Chiesa Cattolica ha guar dato
intensamente al cuore del messaggio
cristiano nella prospettiva della
misericordia. Essa, infatti, è per noi
rivelatrice del nome di Dio, è «l’architrave
che sorregge la vita della Chiesa»
(Misericordiae Vultus, 10), ed è la chiave
per accedere al mistero stesso dell’uomo,
anche oggi tanto bisognoso di perdono e
di pace.
Tuttavia, il mistero della misericordia non
è da celebrare solo a parole, ma
soprattutto con le opere, con uno stile di
vita realmente misericordioso, fatto di
amore disinteressato, servizio fraterno,
condivisione sincera. È lo stile che la
Chiesa desidera maggiormente assumere,
anche «nel suo compito di favorire l’unità
e la carità tra gli uomini» (Conc. Vat. II,
Dich. Nostra aetate, 1). È lo stile a cui
sono chiamate pure le religioni per essere,
particolarmente in questo nostro tempo,
messaggere di pace e artefici di
comunione;
per
proclamare,
diversamente da chi alimenta scontri,
divisioni e chiusure, che oggi è tempo di
fraternità. Perciò è importante ricercare
l’incontro tra di noi, un incontro che, senza
sincretismi concilianti, «ci renda più aperti
al dialogo per meglio conoscerci e
comprenderci; elimini ogni forma di
chiusura e di disprezzo ed espella ogni
forma di violenza e di discriminazione»
(Misericordiae Vultus, 23). Ciò è gradito
a Dio ed è un compito urgente, in risposta
non solo alle necessità di oggi, ma
soprattutto all’appello all’amore, anima di
ogni autentica espressione religiosa.
Il tema della misericordia è familiare a
molte tradizioni religiose e culturali, dove
la compassione e la nonviolenza sono
essenziali e indicano la via della vita: «Il
rigido e il duro appartengono alla morte;
il molle e il tenero appartengono alla vita»,
attesta un antico detto sapienziale (TaoTe-Ching, 76). Chinarsi con
compassionevole tenerezza verso
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l’umanità debole e bisognosa appartiene
a un animo veramente religioso, che
respinge la tentazione di prevaricare con
la forza, che rifiuta di mercificare la vita
umana e vede negli altri dei fratelli, mai
dei numeri. Farsi vicini a quanti vivono
situazioni che richiedono una maggiore
cura, come la malattia, la disabilità, la
povertà, l’ingiustizia, le conseguenze dei
conflitti e delle migrazioni, è una chiamata
che viene dal cuore di ogni tradizione
autenticamente religiosa. È l’eco della
voce divina, che parla alla coscienza di
ciascuno, invitando a superar e il
ripiegamento su sé stessi e ad aprirsi:
aprirsi all’Altro sopra di noi, che bussa
alla porta del cuore; aprirsi all’altro
accanto a noi, che bussa alla porta di casa,
chiedendo attenzione e aiuto.
tentata dal male, che è sempre appostato
in silenzio per colpirci e farci affondare.
Ma proprio qui, di fronte al grande enigma
del male, che interroga ogni esperienza
religiosa, r isiede l’aspetto più
sorprendente dell’amore misericordioso.
Esso non lascia l’uomo in balia del male
o di sé stesso; non si scorda, ma si
ricorda, e si china verso ogni miseria per
risollevare. Proprio come fa una madre,
che davanti al peggior male commesso
dal figlio, riconosce sempre, al di là del
peccato, il volto che ha portato in grembo.
In un mondo agitato e con poca memoria,
che va di corsa lasciando indietro molti e
senza accorgersi di rimanere senza fiato
e senza meta, abbiamo oggi bisogno,
come dell’ossigeno, di questo amore
gratuito che rinnova la vita. L’uomo ha
Ad avere un cuore aperto e sete di misericordia e non vi è tecnologia
compassionevole ci richiama il significato che possa dissetarlo: cerca un affetto che
del termine “misericordia”. Nella sua vada oltre le consolazioni del momento,
etimologia in lingua latina, esso evoca un un porto sicuro dove approdi il suo
cuore sensibile alle miserie e soprattutto navigare inquieto, un abbraccio infinito che
al misero, un cuor e che vince perdona e riconcilia.
l’indifferenza perché si lascia coinvolgere
dalla sofferenza altrui. Nelle lingue Questo è tanto importante, di fronte al
semitiche, come l’arabo e l’ebraico, la timore, oggi diffuso, che non sia possibile
radice r(a)h(a)m, che esprime anche la essere perdonati, riabilitati e riscattati
misericordia divina, chiama in causa il dalle proprie fragilità. Per noi cattolici, tra
grembo materno, le viscere di affetto più i riti più significativi dell’Anno giubilare
intime dell’essere umano, i sentimenti c’è quello di attraversare con umiltà e
della madre per il figlio che sta per dare fiducia una porta – la porta santa – per
alla luce.
essere pienamente riconciliati dalla
misericordia divina, che rimette i nostri
A questo proposito il profeta Isaia debiti. Ma ciò richiede che anche noi
trasmette un messaggio stupendo, che è perdoniamo i nostri debitori (cfr Mt 6,12),
insieme una promessa di amore e una i fratelli e le sorelle che ci hanno offeso:
sorta di sfida da parte di Dio nei confronti si riceve il perdono di Dio per condividerlo
dell’uomo: «Si dimentica forse una donna con gli altri. Il perdono è certamente il
del suo bambino, così da non più grande dono che possiamo fare agli
commuoversi per il figlio delle sue altri, perché è quello che costa di più, ma
viscere? Anche se costor o si allo stesso tempo quello che ci rende più
dimenticassero, io invece non ti simili a Dio.
dimenticherò mai» (Is 49,15). L’uomo –
è triste constatarlo – troppo spesso La misericordia si estende anche al
dimentica, “s-corda”, ovvero, come indica mondo che ci circonda, alla nostra casa
la parola, allontana dal cuore. Tiene a comune, che siamo chiamati a custodire
distanza Dio, il prossimo e pure la e a preservare dal consumo sfrenato e
memoria del passato e così ripete, anche vorace. Occorre il nostro impegno per
in forma più efferata, tragici errori educare alla sobrietà e al rispetto, a un
commessi in altri tempi.
modo di vivere più semplice e ordinato,
dove si utilizzino le risorse del creato con
È il dramma del male, degli abissi oscuri
saggezza e moderazione, pensando
nei quali la nostra libertà può immergersi,
all’umanità intera e alle generazioni
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future, non solo agli interessi del proprio
gruppo e ai vantaggi del proprio tempo.
Oggi specialmente, «la gravità della crisi
ecologica esige da tutti di pensare al bene
comune e di andare avanti sulla via del
dialogo che richiede pazienza, ascesi e
generosità» (Lett. enc. Laudato si’, 201).
Questa via sia la nostra via maestra; siano
rigettate le strade senza meta della
contrapposizione e della chiusura. Non
accada più che le religioni, a causa del
comportamento di alcuni loro seguaci,
trasmettano un messaggio stonato,
dissonante da quello della misericordia.
Purtroppo, non passa giorno che non si
senta parlare di violenze, conflitti,
rapimenti, attacchi terroristici, vittime e
distruzioni. Ed è terribile che per
giustificare tali barbarie sia a volte
invocato il nome di una religione o di Dio
stesso. Siano condannati in modo chiaro
questi atteggiamenti iniqui, che profanano
il nome di Dio e inquinano la ricerca
religiosa dell’uomo. Siano invece favoriti,
ovunque, l’incontro pacifico tra i credenti
e una reale libertà religiosa. In questo la
nostra responsabilità di fronte a Dio,
all’umanità e all’avvenire è grande e
richiede ogni sforzo, senza alcun
infingimento. È una chiamata che ci
coinvolge, un cammino da percorrere
insieme per il bene di tutti, con speranza.
Siano le religioni grembi di vita, che
portino la tenerezza misericordiosa di Dio
all’umanità ferita e bisognosa; siano porte
di speranza, che aiutino a varcare i muri
eretti dall’orgoglio e dalla paura.
Grazie!
Francesco
GIORNATA NAZIONALE DI
SENSIBILIZZAZIONE
SULLE OFFERTE PER IL
SOSTENTAMENTO
DEL CLERO DIOCESANO
Domenica 20 novembre si celebra
questa giornata I sacerdoti diocesani in
Italia sono 35 mila di cui 3 mila anziani e
malati, 400 missionari all’estero. I
sacerdoti portano la Parola del Vangelo,
fanno opera di carità, accoglienza e
conforto parrocchie. Animano la
parrocchia con le tante attività nei
patronati, attività per i giovani, il
catechismo........Il loro sostentamento è
affidato direttamente ai fedeli.
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PELLEGRINAGGIO GIOVANI
ALLA MADONNA DELLA
SALUTE
“Si alzò e andò in fretta” (Lc. 1,39)
E tu, sei capace di sognare?
Domenica 20 novembre si terrà a
Venezia il consueto pellegrinaggio
dei giovani alla “Salute” a Venezia.
Incontro alle 18.15 a Sant’Agnese e
conclusione alle 20.00
PREGHIERA DELL’ADORATORE
ALLA MADONNA
Vergine Santissima,
Madre dell’Eucaristia,
Madre di Gesù e Madre nostra.
Tu ci chiami affinchè
ci avviciniamo a Gesù,
alla sua dimora eucaristiaca,
per adorarlo senza sosta,
come Tu adori tuo Figlio.
Madre, permettici di comprendere
che in ogni ora di adorazione Gesù Cristo
ci guarisce, ci benedice, dissolve in noi
le nuvole di dolore e di solitudine,
allontana da noi la tristezza
riempiendoci di pace e amore.
Accompagnaci sempre e
fa’ di noi quegli adoratori
che il Padre cerca “in spirito e verità”.
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
Amen.
ITINERARIO DEI DIECI
COMANDAMENTI
PER GIOVANI
Un’occasione speciale di crescita nella
fede alla luce della Parola di Dio.
Invito aperto a tutti i giovani dai 18 ai
trent’anni, ogni martedì sera ore 20.45 22.
CORALE S. MARIA GORETTI
Alla sera (ore 20.30 - 22) ogni
martedì si riunisce il coro polifonico per
la formazione musicale e le prove.
Chi vuole rendere un buon servizio alla
chiesa, si unisca a questo gruppo: c’è
posto per tutti!
DAGLI SCRITTI DI
SANTA TERESA
D’AVILA
Speranza mia, Padre mio, mio
Creatore, mio vero Signore e Fratello,
quando penso a quello che Voi dite,
cioè che le vostre delizie sono
SCUOLA D’ORGANO
nell’abitare con i figli degli uomini, la
Ogni venerdì a partire dalle 15.30 mia anima si inonda di gioia.
in chiesa, il maestro Luca Poppi continua Signore del cielo e della terra, dov’è il
la preparazione di nuovi organisti. Se peccatore che dopo tali parole possa
qualche ragazzo o giovane vuole ancora disperare? (...). Oh, immensa
avvicinarsi alla musica e in particolare a misericordia! Oh, favore infinitamenete
questo strumento, si può presentare al superiore ai nostri meriti!
venerdì pomeriggio, o prendere accordi E noi, mortali, ce ne scorderemo?
con il parroco.
Signore, Voi che conoscete ogni cosa,
pensate alla nostra debolezza e non
CORSO DI CHITARRA
dimenticatevi della nostra immensa
PER RAGAZZI
miseria!
E’ iniziato il corso di chitarra per
(S. Teresa di Gesù,
ragazzi che si tiene in patronato, ogni
Esclamazioni 7,1)
lunedì alle ore 16.30.
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CELLULE DI
EVANGELIZZAZIONE
Lunedì 7 ore 20.30 formazione
leader e coleader.
MOSTRA EUCARISTICA
La nostra chiesa accoglierà tra pochi
giorni la Mostra dei Miracoli Eucaristici
di tutto il mondo.
E’ un regalo di Carlo Acutis, ragazzo
CORSO DI PITTURA
di 15 anni innamorato di Gesù, morto in
Domani lunedì 7 novembre concetto di santità a Milano nel 2006.
riprende il corso di pittura aperto a tutti i
La sua famiglia ci concede, in
bambini/e delle elementari e medie a cui occasione del nuovo Anno di Adorazione
piace dipingere.
perpetua, la mostra ideata e costruita da
Orario: Tutti i lunedì dalle 16.30 lui che diceva: “L’Eucaristia è la mia
alle 17.30 in patronato.
autostrada per il Cielo”.
Ringraziamo questo giovane testimone
speciale e affidiamogli una preghiera
particolare per la fedeltà a Gesù dei
nostri giovani.
FORMAZIONE CATECHISTI
DIOCESANA
Lunedì 14 novembre alle ore 20.45
FOTO DEI LUSTRI
in
Sala
Luciani incontro per catechisti
Le foto della bella giornata di festa
per le coppie che hanno festeggiato i lustri diocesani di Mestre-Nord.
di matrimonio, si possono trovare in
sacristia. Rivolgersi ad Angelo.
GRUPPO MISSIONARIO
Il gruppo Missionario parrocchiale si
GIORNATA NAZIONALE
riunirà domani lunedì 7 novembre alle
COLLETTA ALIMENTARE
16.30 in patronato
Sabato 26 novembre presso la
Coop di Via San Donà un gruppo della
San Vincenzo e alcuni giovani della
nostra parrocchia, raccoglieranno
NUOVI ARRIVI !!!
alimentari e offerte per la raccolta
IL MERCATINO APERTO
nazionale del Banco Alimentare.
Il “mercatino” in patronato vecchio è
aperto dalle 16 alle 18 di ogni
lunedì e giovedì.
PICCOLO CORO
Il nostro Piccolo Coro ha ripreso
l’attività. Obiettivo di questo bel
gruppo di bambini di età compresa
tra i sei e gli 11 anni, è l’animazione
della liturgia, il ringraziamento e la lode
al Signore. Da quest’anno, inoltre, i
bambini hanno iniziato l’apprendimento della teoria musicale. Di seguito
il calendario delle prove del coro:
Sabato 19 novembre alle
14.30 in chiesa.
Vieni anche tu, ci sono tanti tuoi
amici: è proprio una bella compagnia!
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L’AMORE DI DIO INDUCE
ALL’AMORE PER IL PROSSIMO
E L’AMORE DEL PROSSIMO
A QUELLO PER DIO
(San Gregorio Magno)
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CALENDARIO
PARROCCHIALE
MESE DI NOVEMBRE
- Dom 6 h. 15.30 Castagnata per
tutta la comunità;
- Lun. 7 h. 20.30 Formazione leader
e coleader Cellule di
Evangelizzazione;
- Mer. 9 h. 20.45 Incontro unitario
cellule.
- Dom 13 h. 15.30 a S. Marco VE
CONCLUSIONE ANNO SANTO
DELLA MISERICORDIA;
- Lun 14 h. 20.45 Sala Luciani
Incontro diocesano Catechisti di Mestre Nord;
- Dom. 20 h. 11 S. MESSA di
CRISTO RE
*** Inizio 15° anno di
Adorazione Perpetua e
***accoglienza Suore Figlie
di Sant’Anna (Ranchi -India)
- Dom. 27 h. 11 S. Messa per il
decimo anniversario in
ricordo del Diacono
Arturo Pedrazzi.
TERZA ETA’
Venerdì 11 novembre alle 15.30 in
patronato si incontrano gli amici della
terza età per un lieto pomeriggio insieme.
Oltre alla buona compagnia e una
bevanda calda, ci sarà una favolosa
tombola.
Venite! Vi aspettiamo numerosi!
NELLA CASA DEL PADRE
Sabato 5 alle 11 abbiamo consegnato
al Signore la cara sorella Mariarosa
Magrassi in Flore di via Essiccatoio.
La ringraziamo come donna di grande
fede, che nella Adorazione e
nell’Evangelizzazione e nel calvario della
sua malattia ci ha dato un esempio di
tenacia e speranza.
Il Signore sostenga il marito e la figlia
in questo grande dolore.
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