Istituto Professionale di Stato per l`Industria e l`Artigianato “Don
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Istituto Professionale di Stato per l`Industria e l`Artigianato “Don
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Don Enrico Pocognoni” di MATELICA Sede Centrale: via Bellini, 14 - 62024 Matelica (MC) Tel: 0737.85491-0737.84792 – Email: [email protected] – Email Certificata: [email protected] Sito Web: ipiapocognoni.gov.it – Cod. Min. MCRI05000P - C.F. 83004090433 INDIRIZZI Meccanico Odontotecnico e Ottico Elettrico e Elettronico Meccanico Sede centrale “Don Enrico POCOGNONI” – MATELICA Sede associata “Gilberto ERCOLI” – CAMERINO Sede associata “Ercole ROSA” – SAN SEVERINO MARCHE Prot. n. 3116 A.19 codice MCRI05000P codice MCRI05002R codice MCRI05001Q Matelica, 21 ottobre 2015 Al Collegio dei Docenti e p.c. al Consiglio di Istituto ai Genitori agli Alunni al Personale ATA al Albo online Oggetto: Atto d’indirizzo del Dirigente per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa ex art.1, comma 14, legge n.107/2015 IL DIRIGENTE VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazio nale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1. le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa (d’ora in poi: Piano); 2. il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3. il piano è approvato dal consiglio d’istituto; 4. esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle as sociazioni dei genitori e degli studenti; EMANA ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1. Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano. 2. Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si dovrà tenere conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno considerando le criticità emerse. 3. Si dovrà tenere conto delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti. 4. Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge: 4.1. commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole): a) innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; IPSIA “Pocognoni” di MATELICA – Sedi associate di CAMERINO e SAN SEVERINO MARCHE 4.2. ▪ ▪ ▪ b) contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali; c) prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica; d) realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; e) garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini; commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari): si dovrà tenere conto in particolare delle seguenti priorità: a) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; b) promozione di una didattica laboratoriale che faciliti i processi inclusivi e l’acquisizione delle competenze; c) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; d) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche; e) alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana; f) organizzazione e articolazione di gruppi di classi per favorire una didattica personalizzata a vantaggio soprattutto degli alunni BES; g) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione della diversità e dei processi d’inclusione; h) orientamento; i) sviluppo delle competenze digitali degli studenti; si dovranno individuare le attrezzature e le infrastrutture materiali necessarie al buon funzionamento didattico e organizzativo dell’Istituto; per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito: Classe di Concorso N. Ore A013 32 1 + 14h 2 A019 22 1 + 4h 1 A020 114 6 + 6h 6* A023 12 12h 1 A029 50 2 + 14h 3 A034 42 2 + 6h 2 A035 42 2 + 6h 2 A038 36 2 2 A040 22 1 + 4h 1 A047 85 4 + 13h 5 A050 155 8 + 11h 9 A060 20 1 + 2h 1 N. Cattedre N. Docenti A346 75 4 + 3h 4* C130 44 2 + 8h 2* C200 49 2 + 13h 2* C240 8 C260 20 1 + 2h 1 C270 40 2 + 4h 2* C290 2 C320 74 Sostegno 252 8h 2h 1 1 4 + 2h 4* 14 14 (*) indica il posto su cui chiedere il potenziamento dell’offerta formativa ▪ per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massiAtto di Indirizzo per il PTOF 2016-2019 Pag. 2 di 4 IPSIA “Pocognoni” di MATELICA – Sedi associate di CAMERINO e SAN SEVERINO MARCHE mo di 6 unità (fatto salvo le effettive assegnazioni dell’USR); 4.3. nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A020 per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente; inoltre, vista la complessità dell’Istituto, saranno accantonati 2 posti docenti, uno della classe di concorso C270 e l’altro della C320, per il semiesonero dei due Direttori delle sedi di Camerino e di S. Severino Marche; 4.4. nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le seguenti figure: ▪ coordinatori di classe; ▪ referenti per il PTOF; ▪ referente per la formazione; ▪ referente area BES/disabili/extra comunitari; ▪ referente per l’orientamento; ▪ referente per l’A.S.L.; 4.5. dovrà essere prevista l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché, ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali (ad esempio, per l’orientamento); sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento; 4.6. dovrà essere prevista la costituzione del comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR 8788/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso; 4.7. per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: a) N. 1 DSGA; b) N. 5 Assistenti Amministrativi; c) N. 6 Assistenti Tecnici; d) N. 10 Collaboratori Scolastici; 4.8. commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): ▪ dovranno essere richiamati i principi di pari opportunità e prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni in modo da divenire parte integrante dell’educazione alla cittadinanza promossa dall’istituto; i predetti principi potranno essere sviluppati: a) nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”; b) in modo trasversale fra varie discipline (lettura ed elaborazioni di brani letterari o poe tici, analisi di contesti storici e geografici, IRC, ……; 4.9. commi 33-43 (alternanza scuola-lavoro): ▪ l’alternanza scuola-lavoro si dovrà configurare come essenziale metodologia didattica, in coerenza con le Linee Guida per gli istituti professionali statali e le Indicazioni Regionali delle Marche per i percorsi di IeFP; la scuola ha una vasta esperienza in materia e saranno conservate le buone pratiche; ▪ organizzare l’Alternanza attraverso molteplici modalità di realizzazione; ▪ educare all’autoimprenditorialità; ▪ promuovere “l’esperienza” per l’occupabilità e l’orientamento degli studenti; 4.10. commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale): ▪ si dovrà prevedere un progressivo sviluppo di ambienti di apprendimento nei quali il flusso delle esperienze formative venga significativamente supportato dalle TIC, in modo da ampliare l’interattività, l’accesso alle risorse di rete e la condivisione on line dei materiali; in particolare: a) ampliamento dell’accesso all’editoria digitale e ai testi digitali; b) diffusione dell’impiego della LIM; c) diffusione dell’impiego delle sorgenti di materiali didattici e di strumenti per la didatti ca presenti in rete; d) destinare un’area del sito scolastico ai materiali didattici e agli alunni/studenti; 4.11. comma 124 (formazione in servizio docenti): ▪ il PTOF dovrà contenere le priorità del collegio dei docenti da valutare con il Piano Nazionale di Formazione che sarà emanato al MIUR; ▪ l’attività di formazione in servizio deve privilegiare le attività interne all’istituto per il mi glioramento di un linguaggio comune fra i docenti e avere come filoni prioritari lo svilup- Atto di Indirizzo per il PTOF 2016-2019 Pag. 3 di 4 IPSIA “Pocognoni” di MATELICA – Sedi associate di CAMERINO e SAN SEVERINO MARCHE 5. 6. 7. 8. po delle competenze nella didattica inclusiva, lo sviluppo della didattica con le TIC e l’aggiornamento sulle discipline scolastiche; i criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d’istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti “1” e “2” potranno essere inseriti nel Piano. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, affiancata dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal collegio docenti, entro il 14 dicembre prossimo, per essere portata all’esame del collegio stesso nella seduta del 21 dicembre, che è fin d’ora fissata a tal fine. Il Dirigente Francesco Mezzanotte Firma autografa sostituita da indicazioni a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.lgs. n. 39/1993 Atto di Indirizzo per il PTOF 2016-2019 Pag. 4 di 4